PROGETTO:
Partner Fratelli dell’Uomo
ZANZARIERE PER LA VITA
Zona di intervento Africa – Burkina Faso e Senegal Obiettivo Progetto di distribuzione di zanzariere alle madri di bambini sotto i 5 anni di età in Burkina Faso ed in Senegal per prevenire la diffusione della malaria ed assicurare il diritto alla salute per tutti. Anno di riferimento Dal 2011 - continuativo BUDGET
Inquadramento del progetto
Il costo per ogni zanzariera è di 7,00 euro.
La malaria
Questo costo comprende la produzione, la distribuzione, l’attività di sensibilizzazione e monitoraggio dell’uso.
IL CONTESTO La malaria è la malattia parassitaria più diffusa al mondo, classificata come priorità 1 dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sia per i suoi danni diretti che per le conseguenze socio-economiche: un’improduttività che conduce alla sotto-alimentazione e al sotto-sviluppo. La malaria colpisce oggi più che mai, è endemica in 106 Stati, nelle zone tropicali delle Americhe, in numerosi paesi Asiatici e nella maggior parte dell’Africa. Tuttavia è nell’Africa sub-sahariana che si riscontra circa l’85/90% dei casi mortali di malaria. Tra i soggetti maggiormente a rischio ci sono le donne in gravidanza e i bambini. In particolare nelle donne in gravidanza la malaria aumenta il rischio di morte della madre, di aborto e di parto di feto morto aumentando così l’incidenza di morte neonatale, nei bambini invece si possono sviluppare forme perniciose che portano a morte in tempi brevi. In Burkina e in Senegal, paesi dove la vita media è intorno ai 52 anni, la malaria è una delle principali cause di mortalità infantile: un bambino su 5 non arriva al quinto anno di età e il 25% circa dei decessi è dovuto alla malaria. Con le medicine giuste si può guarire completamente dalla malaria, ma, dato che la maggior parte della popolazione in questi due paesi non dispone dei mezzi economici per acquistare questi farmaci e curarsi adeguatamente, moltissime persone vivono con una forma di parassitosi latente che a lungo andare provoca dei seri danni al fegato e ad altri organi, oltre ad indebolire l'organismo e causare anemie gravi (il parassita malarico distrugge i globuli rossi). La conseguenza di questa situazione è che c’è un numero sempre maggiore di persone infette e che la malattia si diffonde sempre più facilmente. (segue)
ZANZARIERE PER LA VITA
Inquadramento del progetto Il contagio avviene attraverso la puntura della zanzara anofele, che prima punge un individuo infetto e poi uno sano, contagiandolo e fungendo quindi da veicolo di trasmissione per la malattia. I parassiti rimangono in circolo solo per qualche minuto, percorrono il sistema circolatorio fino al fegato e si fermano lì, ogni plasmodio si rifugia in una cellula dove si riproduce. Negli ultimi anni il plasmodio è diventato così resistente ai farmaci antimalarici che i ceppi più resistenti sono molto difficili da fermare. C’è poi da dire che la zanzara anofele punge principalmente nelle ore notturne. Considerate le diverse variabili, difficoltà nel reperimento di farmaci, mancanza di un vaccino e lo sviluppo rapido di resistenza batterica ai farmaci antimalarici risulta chiaro che la prevenzione meccanica è attualmente il sistema più economico ed efficace per fermare o almeno rallentare la diffusione della malaria. Proteggere i bambini durante le ore notturne con zanzariere impregnate di un insetticida ha permesso di ridurre di un terzo le morti per malaria nei bambini sotto i 5 anni di età nello Zambia, paese in cui la distribuzione gratuita di zanzariere da parte dell’OMS è cominciata nel 2000.
Riuscire a distribuire più zanzariere possibili è molto importante e in primo luogo ai bambini che rappresentano la categoria più vulnerabile alla malattia, ma altrettanto importante è organizzare un’attenta campagna di informazione sull’importanza e il loro corretto utilizzo.
ZANZARIERE PER LA VITA
I dettagli del progetto IL PROGETTO Insieme ai Fratelli dell’Uomo abbiamo stilato un progetto di intervento contro la malaria in Africa negli Stati del Senegal (al 166° posto per l'indice ISU della Nazioni Unite nel 2009) e del Burkina Faso (al 177° posto per l'indice ISU delle Nazioni Unite nel 2009). In questi due paesi la malaria è fra le principali cause di morte per i piccoli sotto i 5 anni: ogni trenta secondi, nel mondo, un bambino muore di malaria! Il veicolo dell'agente eziologico della malaria, il plasmodio, è la zanzara anofele. Questa, soprattutto di notte e nelle ore a cavallo tra il tramonto e l'alba, diffonde l'infezione pungendo prima un individuo malato e poi un individuo sano. In tal modo il contagio si estende. L'unico sistema accessibile per fermare o almeno rallentare la diffusione della malaria rompendo questa catena, è l'utilizzo delle zanzariere durante le ore notturne. Per questo è così importante riuscire a distribuirne il più possibile. E naturalmente, in primo luogo ai bambini, che sono i più vulnerabili. I piccoli dormendo protetti dalle zanzariere possono esser sicuri di non venir punti e questo è il sistema più economico ed efficace di prevenire la malattia. Il progetto "Zanzariere per la vita" partirà dalla distribuzione di zanzariere ma avrà anche un impatto positivo sulla creazione di posti di lavoro in quanto le zanzariere saranno prodotte localmente in Burkina Faso a Koubri in collaborazione con l’associazione Watinoma e in Senegal, a Dakar, in collaborazione con l’associazione Intermondes. Le zanzariere create localmente dagli artigiani, ci permetteranno di raggiungere in tal modo un duplice obiettivo: il miglioramento delle condizioni sanitarie per i destinatari delle zanzariere e l’aumento di attività produttive per la comunità locale. Burkina Faso Distribuire 5000 zanzariere prodotte localmente e distribuite alla popolazione attraverso i centri di maternità presenti sul territorio dotandoli di buoni che verranno consegnati alle madri per ogni bambino nato. Senegal Distribuzione di 500 zanzariere e organizzazione di mutue sanitarie comunitarie attraverso attività di formazione mirate. In questo modo si vuole garantire una sempre maggior diffusione delle zanzariere e una sorta di “dote” sanitaria di protezione dalla malaria per ogni nuovo nato. La distribuzione attraverso i centri di maternità in Burkina e attraverso le mutue sanitarie in Senegal vuole essere un modo per integrare sempre più queste strutture nella comunità locale e per facilitare il controllo sulla distribuzione delle zanzariere, che vogliamo arrivino ai reali destinatari del nostro progetto: i bambini e le loro madri. Le zanzariere vengono prodotte localmente da artigiani, in questo modo si raggiunge un duplice obiettivo: il miglioramento delle condizioni sanitarie per i destinatari delle zanzariere e l’aumento di attività produttive per la comunità locale. Tra i beneficiari del progetto potranno essere conteggiati quindi anche i nuclei famigliari degli artigiani coinvolti nella produzione delle zanzariere, che attraverso questi redditi avranno la possibilità di accedere a istruzione, cure sanitarie e una migliore alimentazione.
ZANZARIERE PER LA VITA
I dettagli del progetto PRIMA DISTRIBUZIONE AGOSTO/SETTEMBRE 2011 Relazione agosto/settembre 2011 – Villaggio di Koubri Durante il viaggio campo di lavoro in Burkina Faso nel mese di agosto 2011, organizzato in collaborazione con il partner locale Watinoma, sono state realizzate alcune attività inerenti al progetto Zanzariere per la Vita! I 2500 buoni/cartoline sono stati portati in Burkina con la collaborazione dei partecipanti al campo di lavoro. Gli artigiani locali incaricati di produrre i primi due lotti hanno terminato di consegnare le zanzariere per un totale di 500 zanzariere prodotte. Le zanzariere sono state immagazzinate presso il centro dell’Association Watinoma. In dettaglio Kabore Rasmane 300 zanzariere Ouedraogo Rasmane 200 zanzariere Sono stati pagati i corrispettivi a saldo dovuti, e ritirate le relative fatture. In data 10 agosto si è svolta una riunione con il Responsabile del CSPS (Centre de Santé et de Promotion Sociale) di Koubri Ms. Guere Donà, alla presenza di rappresentanti dell’Association Watinoma di Koubri, Hado Ima e Abas Benao Bassiro e di Flora di Watinoma, per presentare il progetto e definire un accordo di collaborazione. Durante l’incontro sono emersi suggerimenti utili circa la modalità di attuazione della distribuzione. - Ogni centro sanitario coinvolto terrà un registro con date e nominativi delle persone a cui vengono consegnati i buoni per evitare duplicazioni. - Le zanzariere verranno consegnate in giorni fissi (il sabato mattina ogni 15 giorni) presso il Dispensario di Koubri, questo per ovviare alla lontananza dal centro del villaggio, della struttura dell’Association Watinoma e per rendere meno dispersiva l’attività. - Al momento della consegna sarà spuntato anche il nominativo sul registro per avere un ulteriore controllo su chi ha già ritirato la propria zanzariera. Il Sig. Guere ci ha espresso l’auspicio che in futuro, oltre a fornire mezzi di prevenzione, quali le zanzariere, si possa arrivare a fornire cure gratuite per la malaria, peraltro non eccessivamente costose, ma fuori dalle possibilità economiche di gran parte della popolazione locale, che non curando adeguatamente la malattia, favorisce l’insorgenza e la diffusione di nuove infezioni. Questa indicazione sarà considerata per future sovvenzioni e finanziamenti. Abbiamo, inoltre, verificato che il Responsabile Guere Donà svolge anche abitualmente attività di formatore e di sensibilizzazione su tematiche quali la malnutrizione, la corretta alimentazione, la malaria, ecc. e ha espresso la disponibilità a realizzare incontri di sensibilizzazione per la popolazione. Watinoma ha informato che verranno donati al dispensario materiali per medicazione e medicinali ricevuti in Italia. A seguito di questo incontro è stato redatto e sottoscritto un Accordo di Partenariato. In un successivo incontro con le autorità amministrative del Comune di Koubri è emerso che la Vice Sindaco Mme Veronique Kindrebeogo, lavora all’interno del centro di Maternità di Koubri: anche a lei è stato illustrato il progetto e sono stati affidati dei buoni. La Sig.ra Kiendrebeogo ha espresso tutta la riconoscenza della popolazione e del Comune di Koubri per questa attività di sostegno alla salute.
ZANZARIERE PER LA VITA
I dettagli del progetto In totale sono stati consegnati una prima tranche di 300 buoni per il dispensario e 200 buoni per i centri di Maternité e SMI (Santé Maternelle Infantil). Il giorno 27 agosto 2011 si è svolta presso il dispensario di Koubri la prima distribuzione: sono state consegnate 118 zanzariere. Prima della distribuzione è stata svolta un’attività di sensibilizzazione per le donne presenti enfatizzando l’importanza dell’utilizzo costante e corretto delle zanzariere per prevenire il contagio e la necessità di una buona manutenzione e igiene delle stesse. All’attività hanno partecipato personale del dispensario di Koubri e i partecipanti al campo di lavoro dell’associazione Watinoma. La distribuzione è stata documentata da video e foto. Nel corso della seconda distribuzione avvenuta in data 10 settembre 2011, l’Association Watinoma ha riferito di aver consegnato altre 245 zanzariere. Totale zanzariere distribuite al 10 settembre: 245 + 118 = 363 AGGIORNAMENTO APRILE 2012 Hado, il responsabile di Watinoma, si è recato in Bukina Faso per raccogliere pareri e aggiornamenti sul progetto. Ancora una volta ci arrivano i ringraziamenti da parte della popolazione e degli artigiani per questa attività che viene molta apprezzata per la sua efficacia e utilità. In questo momento 750 zanzariere sono state ordinate agli artigiani che le stanno producendo. Per questo lavoro è stato pagato un anticipo con il quale acquistare il materiale necessario alla produzione. In tutto ci sono attualmente 6 artigiani che stanno lavorando. Si tratta di artigiani indipendenti che lavorano in piccoli laboratori o addirittura in strada, a Ouagadougou. Per loro queste commesse rappresentano una fonte di reddito importantissima che gli permette di provvedere all’educazione e all’assistenza sanitaria dei propri figli; questi servizi, infatti, in Burkina Faso sono a pagamento. Il processo di fabbricazione delle zanzariere, per la produzione di ciascuna delle quali è stato stimato sia necessaria circa un’ora di lavoro, è il seguente: - si acquista la rete e la tela per la parte superiore e il bordo inferiore; - le zanzariere vengono tagliate e cucite a macchina; - si ordinano da un saldatore i ferri rotondi che servono per conferire la forma circolare all’estremità superiore; - si montano i ferri all’interno della zanzariere cucita. Parallelamente Hado, con l’obiettivo di siglare nuovi accordi di partenariato che ci permetteranno di ampliare l’area di diffusione delle zanzariere anche ad altri villaggi, ha avviato alcuni nuovi contatti: - con il responsabile del CSPS (Centre Santé et Promotion Sociale) di Sinsiguiné, uno dei villaggi che fanno parte del Dipartimento di Koubri; - con un centro di assistenza sanitaria gestito da suore burkinabé a Boulsa. Abbiamo previsto il seguente calendario di distribuzione: - 150 a metà maggio al CSPS di Koubri (secondo accordo già siglato) - 150 a fine luglio a Boulsa (insieme con una nostra volontaria) - 300 a Sinsiguiné in agosto (durante il campo di lavoro con i volontari italiani) - 150 a Didri in novembre/dicembre (questo villaggio è molto lontano dalla strada asfaltata e non è raggiungibile in auto durante la stagione delle piogge).
ZANZARIERE PER LA VITA
I dettagli del progetto AGGIORNAMENTO GENNAIO 2013 Relazione conclusione terza tranche da 1000 zanzariere A inizio novembre l’ONG Fratelli dell’Uomo ha effettuato un nuovo trasferimento di fondi sul conto del partner in Burkina Faso, Association Watinoma per dare inizio a una nuova tranche del progetto. 1000 zanzariere sono state prodotte da un gruppo ormai esperto composto da decina di artigiani di Ouagadougou che grazie al lavoro generato da questo progetto stanno consolidando la loro cooperativa, oltre naturalmente ad avere una fonte di reddito che gli permette di sostentare dignitosamente le loro famiglie. La consegna delle zanzariere è avvenuta tra fine dicembre ed inizio gennaio 2013, in concomitanza del campo di lavoro organizzato dalla associazione Ital Watinoma. Volontari italiani hanno partecipato attivamente alle donazioni di zanzariere nei villaggi. La localizzazione delle distribuzioni ha tenuto conto di alcuni villaggi molto distanti dalle strade asfaltate che spesso nella stagione estiva delle piogge rimangono completamente isolati e di altre zone che non erano mai state raggiunte in precedenti distribuzioni. Oltre al Dipartimento di Koubri, il progetto si estende ad altre aree come quella della provincia di Ganzourgou, dove sia lo scorso agosto, sia a dicembre, sono state fatte delle distribuzioni di zanzariere. Le distribuzioni sono state precedute da un’attività di informazione e sensibilizzazione tenuta in lingua moré dal nostro referente locale, Hado, sull’importanza dell’utilizzo della zanzariera per la prevenzione del contagio della malaria e su come averne cura per prolungarne la durata. Le interviste realizzate con i responsabili dei Dispensari di queste località hanno evidenziato delle situazioni piuttosto drammatiche per quanto riguarda la carenza di personale, strutture e medicinali: quasi sempre non ci sono medici, le strutture mancano dei più elementari requisiti come acqua, elettricità e sono spesso anche carenti dal punto di vista igienico, i medicinali spesso non sono accessibili alla popolazione e ciò nonostante, in alcuni casi le scorte si esauriscono. Siamo comunque molto soddisfatti di questo progetto che continua a riscuotere un grande interesse e gradimento da parte della popolazione, dato che una zanzariera può significare maggiori possibilità di sopravvivenza, soprattutto per i bambini.
ZANZARIERE PER LA VITA
I dettagli del progetto 408 BUONI RITIRATI 31/12/2012 - CSPS di Bomboré - Commune de Mogtédo, Distretto Sanitario di Zorgho, Province de Ganzourgou, Region Plateau Central Il dipartimento si compone del capoluogo e di altri 24 villaggi: in particolare la distribuzione ha riguardato i villaggi Bomboré V3 e Nobsin. Il viaggio per raggiungere la località è stato piuttosto difficoltoso (4 ore per circa 150 chilometri di strada), inoltre il mezzo che era stato noleggiato, quasi alla partenza si è rotto e abbiamo quindi dovuto attendere una sostituzione. Questi contrattempi hanno fatto sì che la consegna delle zanzariere è avvenuta ormai con il buio e pertanto la documentazione fotografica non è di buona qualità. Insieme alle zanzariere sono stati distribuiti abiti per bambini portati dai volontari e matite colorate. La visita a questo villaggio era stata programmata in modo da coincidere con uno spettacolo del gruppo Watinoma per festeggiare il Capodanno, e grazie all’incontro con dei clown italiani in viaggio in Burkina, abbiamo potuto offrire anche un’animazione comica del tutto inaspettata e assolutamente nuova per queste popolazioni molto isolate. La giornata, iniziata con tante difficoltà si è conclusa con una vera festa di capodanno sotto le stelle, una festa della solidarietà tra Italia e Burkina. L’intervista realizzata con il responsabile del CSPS composto da Dispensario e Maternità, ci ha dato un quadro della situazione tra i più critici che ci siano capitati: - Popolazione assistita 9000 persone, di cui 2600 donne in età fertile e 1400 donne con bambini sotto i 5 anni. - Personale sanitario: 2 infermieri e una ostetrica. - L’ospedale più vicino è a 20 km., ma anche questa struttura è molto piccola e per i casi più gravi è necessario recarsi a Ouagadougou, con un viaggio che, come abbiamo avuto modo di sperimentare è piuttosto difficoltoso. Circa l’80% dei bambini visitati riportano i sintomi della malaria e in molti casi non hanno i mezzi per accedere ai medicinali. Oltre alla malaria tra i problemi più frequenti ci sono le infezioni intestinali, dovute alle scarse condizioni igieniche. Le donne in maggioranza non dispongono di risorse economiche per potersi curare. Due anni fa un programma del governo aveva fornito a una parte della popolazione delle zanzariere impregnate, ma ormai la maggior parte sono consumate e rotte.
ZANZARIERE PER LA VITA
I dettagli del progetto 220 BUONI RITIRATI 08/01/2013 - CSPS di Guiguemtenga – Commune Rurale de Koubri, Province de Kadiogo, region Centre Grazie ad contatti con la popolazione abbiamo potuto realizzare una distribuzione in questo villaggio che si trova al confine nord del territorio del Comune di Koubri. Ecco alcune informazioni raccolte durante l’incontro con la responsabile del CSPS. - Popolazione assistita: 3945 persone, di cui 155 donne in stato di gravidanza e 572 bambini di età tra 0 e 5 anni. - Personale sanitario: 1 infermiere, 1 ostetrica e 1 AIS Agente Itinerante di Salute - Incidenza della malaria tra i bambini assistiti: 95% - Ospedale più vicino: 25 Km. - Posti letto: 4 per il dispensario e 4 per la maternità. Il dispensario è stato di recente ristrutturato grazie ad un progetto di cooperazione spagnolo. É stato confermato che un programma di distribuzione di zanzariere da parte del Governo è stato realizzato due anni fa. In generale le donne vengono al dispensario a partorire e, grazie ad una sovvenzione statale, devono pagare solo 800 franchi (pari a circa euro 1,25). Per quanto riguarda i bambini, a parte la malaria, le malattie più frequenti durante la stagione secca sono le bronchiti, mentre nella stagione delle piogge si verificano più casi di infezioni intestinali. I medicinali venduti nella farmacia del dispensario sono tutti dei generici e quindi con dei prezzi accessibili per la popolazione. 246 BUONI RITIRATI 10/01/2013 - CSPS di Tamsablogo – Commune Rurale de Koubri, Province de Kadiogo, region Centre Il villaggio di Tamsablogo è quello più a est del Dipartimento di Koubri, in una zona distante circa 35 km dalla strada asfaltata, percorribili in circa 1 ora. Per raggiungerlo si passano ben 3 barrage (piccole dighe che formano dei laghi artificiali): durante la stagione delle piogge è quasi sempre isolato. Per la prima volta, in questo villaggio abbiamo visto molte donne con il burka integrale, nemmeno gli occhi scoperti, tutto il viso nascosto da un leggero velo nero. Un contrasto molto forte con le donne non islamiche, sempre vestite con molti colori Le informazioni fornite dal responsabile del CSPS che comprende un dispensario e una maternità, mettono in evidenza una situazione davvero difficile, anche per gli standard del Burkina. Ci hanno fornito alcuni dati statistici: - Popolazione assistita: 8533 persone - Donne in età fertile: 1884 - Bambini da 0 a 11 mesi: 260 - Bambini da 0 a 5 anni: 1231 - Donne in gravidanza: 335 - Parti attesi: 279 (la differenza è data dal numero di aborti e di morti
durante il parto) - Personale: 1 infermiere e 1 ostetrica. Ovvero solo due persone per assisterne più di 8500! L’ostetrica assiste anche gli altri malati quando l’infermiere/ responsabile si deve assentare e viceversa l’infermiere assiste i parti quando l’ostetrica è impossibilitata.
ZANZARIERE PER LA VITA
I dettagli del progetto La struttura non dispone di acqua in quanto il pozzo lì vicino è guasto (sarà una delle priorità di Watinoma per le prossime riparazioni che verranno effettuate) e non dispone di corrente elettrica (nel 1998 avevano ricevuto in donazione dei pannelli solari ma le batterie da allora non sono state sostituite e quindi non funzionano più). I parti di notte si svolgono alla luce delle torce a pile e bisogna far arrivare l’acqua da vari chilometri di distanza. Per quanto riguarda l’accesso ai medicinali per la cura della malaria, dispongono di generici a prezzo accessibile, il trattamento per la malaria semplice con ACT viene venduto a 400 franchi (circa 60 centesimi). Più problematico il trattamento dei casi di malaria grave: ogni anno vengono forniti un certo numero di kit per il trattamento gratuito ma non sono sufficienti a coprire i fabbisogni. Una volta esauriti i trattamenti sono a pagamento e spesso la popolazione non dispone di fondi sufficienti.
130 BUONI RITIRATI 13/01/2013 - Villaggio di Mogtedo - CSPS di Koubri - Commune Rurale de Koubri, province de Kadiogo, region Centre. L’ultima distribuzione di questa tranche è avvenuta nel villaggio di Mogtedo, un piccolo villaggio di circa 1000 abitanti, nella parte a Nord del Comune di Koubri. Anche questo villaggio si trova in un’area di difficile accesso durante la stagione delle piogge, in quanto bisogna attraversare due barrage, di cui uno in cattive condizioni e difficilmente transitabile anche in questo periodo. Nel villaggio non esiste alcun dispensario e il CSPS di riferimento è quello di Koubri centro, che dista circa 10 km. In totale sono state distribuire 1004 zanzariere Ovvero le 1000 zanzariere prodotte e altre 4 rimaste in precedenza. Le rimanenti 13 zanzariere dalla tranche precedente sono state utilizzate per i soci dell’associazione Wationoma Burkina e le loro famiglie. L’associazione Watinoma Burkina continua a ricevere dai responsabili dei villaggi e da rappresentanti della popolazione beneficiaria molti ringraziamenti per i benefici ricevuti, oltre a molte richieste di altri villaggi e dispensari che richiedono un intervento anche a loro favore. 750 BUONI RITIRATI Agosto 2013 - CSPS di Sinsiguiné - Commune Rurale de Koubri, province de Kadiogo, region Centre. Ulteriori 750 zanzariere sono state prodotte a fine marzo 2013, grazie all'impegno di 5 artigiani locali, e sono state distribuite tra agosto e settembre. Il responsabile dell'associazione locale Watinoma, Hado, ha potuto formalizzare un nuovo accordo di partenariato con il CSPS (Centre de Santé et Promotion Sociale) di Sinsiguiné, un altro villaggio che fa parte del Dipartimento di Koubri. Le zanzariere, quindi, potranno essere distribuite anche in quell'area. In questo villaggio è stato anche riparato il pozzo che è proprio di fianco al dispensario e quindi di primaria utilità per quest'ultimo. Ci avevano raccontato storie di donne che dovevano partorire e bisognava aspettare che l'acqua arrivasse da un pozzo a qualche chilometro di distanza!!
ZANZARIERE PER LA VITA
I dettagli del progetto DICEMBRE 2013 Flora Tognoli di Watinoma è stata in Burkina Faso durante le vacanze di Natale per il consueto campo di lavoro. Durante il campo di lavoro sono state effettuate due distribuzioni in due villaggi del dipartimento di Koubri che non erano mai stati toccati dal progetto, in particolare nel villaggio di Gomtoaga dove il 10 gennaio sono state donate 99 zanzariere e il villaggio di Wamtinga dove l’11 gennaio sono state donate altre 99 zanzariere, protagonisti di questa seconda distribuzione sono stati alcuni ragazzi del liceo di Koubri che stavano facendo un corso di video-giornalismo nell’ambito del progetto festival. Successivamente sono state programmate altre due distribuzioni da circa 150 zanzariere ciascuna nei villaggi di Moince e Gohin, sempre nel dipartimento di Koubri.
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Farmacisti in aiuto Onlus Via delle Ombrine, 47 00054 – Fiumicino (RM) +39.346.4360567
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ZANZARIERE ZANZARIERE PER PERLA LAVITA VITA
I dettagli del progetto RELAZIONE ANNO 2014 In data 2 dicembre 2013 l’ONG Fratelli dell’Uomo ha effettuato un trasferimento di euro 3000 sul conto del partner in Burkina Faso, Association Watinoma per dare inizio alla quinta tranche del progetto, per la distribuzione di 500 zanzariere. La società artigianale che le fabbrica a Ouagadougou, come di consueto le ha prodotte e consegnate a partire da fine dicembre 2013. Per raggiungere una maggiore copertura ed efficacia dell’azione di prevenzione della malaria, si è deciso di distribuire le zanzariere in quattro villaggi del Dipartimento di Koubri che non erano ancora stati beneficiari della donazione di zanzariere: Gomtoaga, Wamtinga, Goguin, Wedbila, nella zona a Sud-Ovest del territorio comunale. Questi quattro villaggi, non sono serviti da dispensari e devono fare riferimento al Dispensario di Koubri Centro. Le distanze non sono elevate ma la cattiva condizione delle strade, soprattutto nella stagione delle piogge, rende il tragitto lungo e difficoltoso. Sono le donne e i bambini che ne risentono maggiormente. Qui a lato una mappa che mostra all’interno del Dipartimento di Koubri, tutti i villaggi fino ad ora raggiunti dal progetto Zanzariere per la Vita. Le distribuzioni sono avvenute in collaborazione con i referenti dei villaggi che hanno distribuito i buoni alle donne del villaggio nei giorni precedenti la data fissata per la donazione. Come sempre in concomitanza con le distribuzioni è stata realizzata un’attività di informazione e sensibilizzazione sull’importanza dell’utilizzo delle zanzariere per prevenire il contagio della malaria e su come averne cura per prolungarne la durata.
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ZANZARIERE ZANZARIERE PER LA VITA PER LA VITA
I dettagli del progetto 110 ZANZARIERE DISTRIBUITE 10 gennaio 2014 – village de Gomtoaga – zanzariere donate 110 abitanti 500 persone Con la partecipazione di alcuni volontari del campo di lavoro.
99 ZANZARIERE COSEGNATE 11 gennaio 2014 – village de Wamtinga – zanzariere distribuite 99 – abitanti 600 Protagonisti di questa seconda distribuzione sono stati alcuni ragazzi del liceo di Koubri che stavano facendo un corso di formazione su videogiornalismo e si sono prestati come volontari per realizzare la distribuzione e documentarla.
ZANZARIERE PER LA VITA RE ZANZARIERE TA PER LA VITA
I dettagli del progetto 135 ZANZARIERE DISTRIBUITE 6 marzo 2014 – village de Goghin – zanzariere distribuite 135 – abitanti 2000 persone La distribuzione è stata effettuata dai volontari di Watinoma Burkina che hanno raccolto anche alcune informazioni sul villaggio, che non dispone di alcun servizio: mancano dispensario, maternità, e la scuola è composta solo da 3 aule. L’unico pozzo per l’acqua è insufficiente per tutta la popolazione.
156 ZANZARIERE DISTRIBUITE 9 marzo 2014 – village de Wedbila – zanzariere distribuite 156 – abitanti 750 persone Anche in questo caso la distribuzione è stata fatta dai volontari di Watinoma Burkina.
ZANZARIERE PER LA VITA ZANZARIERE PER LA VITA
I dettagli del progetto L’associazione Watinoma Burkina continua a ricevere dai responsabili dei villaggi e da rappresentanti della popolazione beneficiaria molti ringraziamenti per i benefici ricevuti. Ad oggi sono 3750 le zanzariere donate grazie a questo progetto! A nome dei bambini e delle mamme del Burkina Faso ci auguriamo di poter proseguire questo progetto in collaborazione con l’Associazione Farmacisti in Aiuto e l’ONG Fratelli dell’Uomo. Grazie!
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