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CARTA DEI VALORI
MUTUO VERDE
LEGNANESI
FIRMATO UN PATTO STORICO
ECONOMIA IN FAVORE DELL’AMBIENTE
UN ANNO DIETRO LE QUINTE
dicembre 2005
Voce
La
della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate
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Editoriale
DI ALBERTO MORANDI
Una nuova Voce per l’informazione Sul numero scorso de La Voce vi avevo accennato ad alcuni cambiamenti che avrebbero interessato il nostro “house organ”. Senza spendere troppe parole -vorrei che siano le immagini e la nuova grafica del giornale a parlare-, l’ultimo numero dell’anno che tenete tra le mani, come vi sarete già accorti dalla copertina, è ricco di novità. Su tutte spicca la grafica. Un giornale nuovo, diretto ancora a comunicare con la nostra compagine sociale, ma anche a informare. Troverete, infatti, sezioni dedicate alle “news”, le notizie più importanti che riguardano il panorama del Credito Cooperativo, interventi, punti di vista, opinioni. Insomma, quello che abbiamo voluto preparare per la fine del 2005 è un periodico tutto nuovo, carico di freschezza, un magazine, per intenderci, che rispecchia i valori e le tradizioni che da sempre ci contraddistinguono. Il secondo aspetto che caratterizza la nuova veste del giornale è la presenza della pubblicità. Una pubblicità “mirata”, attenta al territorio e alle iniziative che la nostra Bcc organizza
e mette in cantiere. Vetrine pubblicitarie che, come ho già accennato, hanno lo scopo di fare sistema, di creare partnership e collaborazioni tra i nostri Soci e le realtà imprenditoriali, industriali e artigiane del territorio in cui il nostro Credito Cooperativo opera. La preparazione e il confezionamento di questo nuovo periodico hanno richiesto notevoli sforzi. Per questo desidero ringraziare la redazione che, come sempre, ha intuito le nostre esigenze e le ha messe nero su bianco. Personalmente trovo la nuova Voce molto fresca, agile, leggibile e godibile. Ricca di spunti di discussione e dibattito. Spero che anche voi troviate questo mezzo di comunicazione bello e gradevole così come l’ho giudicato io. A nome di tutto il Progetto Soci, spero che gli sforzi siano apprezzati, ma, soprattutto, che si intuisca la valenza aggregativa di questo nuovo giornale. Non mi resta che augurare a tutti Voi un sereno Natale e un felice anno nuovo.
Veste grafica rinnovata, presenza pubblicitaria, più notizie riguardanti l’universo del Credito Cooperativo e sempre l’attenzione al territorio
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SOMMARIO
Panoramiche
PRIMO PIANO
Strette di mano per il territorio Per la prima volta in Italia è stato siglato un patto forte tra una banca, la nostra Bcc, e due Confartigianato, quella di Varese e la sorella dell’Alto Milanese. Obiettivo: rilanciare l’economia del territorio del Nord Ovest, ovvero di quella zona che parte dalle porte del nuovo Polo fieristico di Rho, per arrivare all’aeroporto di Malpensa e salire fino a Varese. Si tratta di un’area in cui operano oltre 80mila aziende, di cui circa il 45% (poco più di 35mila) microimprese, che hanno bisogno di azioni concrete a sostegno del loro lavoro quotidiano e della voglia di intraprendere.
LA VOCE
Bilanci Presentata la Semestrale del nostro Credito Cooperativo. Utile a +47%
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dicembre 2005
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Inaugurata la nuova
Un finanziamento che si prende cura dell’ambiente. Ecco i dettagli
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Appunti Iniziative, manifestazioni e tutte le news sul panorama italiano del Credito Cooperativo
14 filiale di Castellanza
Mutuo verde
Guardiamo al futuro
6 Copertina
della nostra Bcc
DI SILVANO CAGLIO
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Manifestazioni/1 La “Quattro giorni” di festa andata in scena nei padiglioni di Malpensa Fiere Manifestazioni/2 La fiera di Canegrate ha appassionato oltre 120mila persone
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In filiale Campus, il mutuo per studenti che diventa una borsa di studio
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Mondo soci Il Ccr, un anno di iniziative in vista di un 2006 ancora più ricco
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Territorio/1 L’ oratorio di Villa Cortese “ringiovanito” grazie alla Bcc
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Territorio/2 Aperitivi in concerto: sostegno alla cultura di qualità
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Territorio/3 Cazzago Brabbia, torna a splendere la “Cappella Sistina”
Come si suol dire: “sono passati veloci”. Anni entusiasmanti, impegnativi, ricchi di lavoro, di arrabbiature, di contatti umani, di risultati positivi. Il primo risultato è consistito nel definire un obiettivo preciso per la nostra Bcc: “da Banca dei campanili di Busto Garolfo e Buguggiate a Banca di riferimento dei territori dell'Altomilanese e del Varesotto, senza dimenticare le nostre radici ed i nostri valori”. Su questo abbiamo costruito il nostro piano strategico, abbiamo avuto la determinazione di trasformarlo in numeri, il coraggio di presentarlo ai Soci nel maggio 2003, la costanza nel ricercare i risultati, la gioia nel vedere realizzarsi gli obiettivi e, specialmente, rivedere la compattezza tra i Soci: il credere all'unisono in questa nuova Bcc dal cuore antico. Un personale grazie ai miei colleghi di Consiglio, il cui confronto di idee ed esperienze è sempre stato basilare per ricercare la rotta migliore. Un grazie speciale a coloro, tra questi, che mi sono sempre stati vicini, moralmente e materialmente, anche nei momenti delle decisioni difficili. Le battaglie non si vincono mai da soli. Grazie ai dipendenti. Di fronte ad obiettivi sempre più “tosti”, hanno dimostrato le loro capacità professionali ed il loro attaccamento alla Banca. Se la Bcc ha grandi obiettivi è perché può contare su di loro. Solo un monito: non dimenticatevi mai, nel vostro lavoro, la centralità della figura del Cliente, prima come “persona” e quindi come “motore dello sviluppo economico”. Un grazie speciale a Gianni Macchi, per gli anni spesi a “fondere” le due strutture ed a dargli una strutturazione organizzativa in linea
con le esigenze. Un augurio a Paolo Innocenti: la tua professionalità, frutto delle tue esperienze passate, deve diventare patrimonio comune di tutta la struttura. Un ultimo grazie a tutti i Soci. Mi hanno dato fiducia, consigli e tanto entusiasmo. Tante pacche sulle spalle e qualche salutare tirata d'orecchio. I risultati spetta a Voi giudicarli; posso solo assicurarvi che siete sempre stati al centro del nostro agire. Grazie anche a quei Soci, che hanno “volontariamente” contribuito a diffondere l'immagine ed i messaggi della Bcc. Dal gruppo del Ccr, sempre ricco di iniziative, ai primi “giovani Soci” che iniziano a chiedere di essere parte attiva, a quei Soci delle filiali non storiche che stanno diffondendo, nelle loro comunità, l'immagine di una Banca al servizio del territorio. Non posso finire questa lunga serie di ringraziamenti senza ricordare quanto devo a mio padre. E' stata la mia fonte di ispirazione. Mi auguro di non averlo deluso. Ma dobbiamo andare avanti, perché il nostro lavoro è solo all'inizio. Infatti, per contare veramente nelle scelte economiche del nostro territorio dobbiamo avere una più completa diffusione territoriale ed essere più presenti nei centri economici decisionali. Di pari passo, deve continuare l'opera di “risanamento” di quei parametri di bilancio che devono portarci alla migliore efficienza e redditività. Se vorrete, sarò pronto per le nuove sfide. Una Bcc è una macchina meravigliosa. Il contributo che può dare per il miglioramento economico, sociale e culturale del proprio territorio è immenso. Sappiate rispettarla e amarla per poterne ottenere il massimo. DI PAOLO INNOCENTI
La crescita continua La Voce Bimestrale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate
Progetti
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Il calendario 2006 della nostra Bcc è dedicato alla compagnia I Legnanesi
Dicembre 2005
Redazione e grafica: Eo Ipso - Legnano
Anno II n° 5
Stampa: Arti Grafiche Baratelli - Busto Arsizio
Direttore Editoriale: Alberto Morandi
Editore: Spinnaker
Direttore Responsabile: Chiara Porta
Registrazione del Tribunale di Milano n°163 del 15-03-2004
Da soli 2 mesi sono il vostro direttore generale, ma dal 2002, in qualità di dirigente della Federazione Lombarda, conosco e frequento la nostra banca. Posso perciò tranquillamente affermare che in questi ultimi tre anni la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate ha vissuto importanti cambiamenti, crescendo in dimensioni e consolidandosi nei profili gestionali, organizzativi e del sistema dei controlli. Lo provano anche
le prime informazioni di chiusura dell’esercizio 2005, che stimano la raccolta globale verso i 770 milioni di euro (+10,2 per cento rispetto al 2004), i crediti oltre i 312 milioni (+12,6%) e l’utile netto a 7,1 milioni (+88%). Importante considerare che la significativa crescita avvenuta e prevista nei prossimi anni è governata e controllata attentamente dagli Amministratori e dalla Direzione. Per noi sana e prudente gestione non sono un motto, ma una costante operativa, che perseguiamo al pari del mantenimento di un adeguato grado di competitività e di un livello di efficienza ed efficacia capaci di creare valore per il territorio, di intercettarne bisogni e proporre soluzioni nuove.
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APPUNTI 60 SECONDI L’ACCORDO
LA
BCC FINANZIA LA SEDE DI AVIS LEGNANO NOSTRA
Mille e 85 donatori premiati e una promessa: 200mila euro per la nuova sede di Avis Legnano. Domenica 30 ottobre, al cinema teatro Galleria di Legnano, si è svolta la tradizionale “Festa del donatore” organizzata dalla sezione legnanese dei donatori del sangue per premiare i volontari più attivi. Tra gli ospiti, il presidente nazionale di Avis Andrea Tieghi, il comico Max Pisu, il sindaco di Legnano, Maurizio Cozzi, e il presidente del nostro Credito Cooperativo, Silvano Caglio che, salito sul palco, ha parlato della nuova sede dell’associazione garantendo «la copertura di 200mila euro: più della metà come contributo a fondo perso, la restante parte con un muto a tasso agevolato». Una notizia che ha strappato gli applausi della platea e che, in un clima di festa e divertimento (Max Pisu ha dimostrato tutta la sua bravura), ha dato il via alla consegna dei premi.
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FEDERAZIONE
FIRMATO CON ARTIGIANFIDI
Arriva «Credito Fiducia»
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Quasi 19 miliardi di euro raccolti (+8,7% rispetto allo scorso anno), 15 miliardi di euro erogati (+10% rispetto al 2004) e una crescita della compagnie sociale del 5,5%, che ha visto i Soci aumentare da 103.699 ai 109.402 attuali. In sintesi, i dati presentati dalla Federazione Lombarda delle Bcc durante il convegno della Federazione, svoltosi a Parigi il 14, 15 e 16 ottobre, dimostrano che i 49 Crediti Cooperativi della Rosa Camuna hanno un trend di crescita in continua evoluzione. «Tutto ciò – ha commentato il presidente della Federazione, Alessandro Azzi – documenta la dinamicità del modello del Credito Cooperativo e la sua peculiarità di essere vicino alle imprese e alle famiglie». Le 11 Bcc della provincia di Milano, tra cui la nostra Bcc, hanno incrementato la raccolta del 7,4% e gli impieghi del 7,5%.
ciate, che apre la strada ad un iter agevolato per le pratiche oggetto di un’analisi istruttoria effettuata dagli Artigianfidi, secondo un metodo preventivamente concordato con la Banca. Tutta l’operazione prende il nome di “Credito fiducia”. «Così, da oggi –spiega il nostro direttore generale, Paolo Innocenti (nella foto a fianco)-, per la richiesta di finanziamenti fino a 100mila euro, l’imprenditore dovrà relazionarsi esclusivamente con il proprio consorzio fidi e otterrà il credito in 10 giorni lavorativi, a partire dalla data di ricezione della proposta di finanziamento da parte nostra. Ovviamente, prima di procedere all’affidamento in via definitiva, in Banca effettueremo la verifica dei cosiddetti eventi pregiudizievoli, con le ricerche sulle banche dati, la centrale Rischi e così via».
VOLONTARIATO
Don Mazzi e le regole per «rovinare i figli»
2006
JOSEP BORRELL Il parlamento europeo, lo scorso ottobre, ha adottato la direttiva su Basilea 2
Ecco tutti i numeri della Lombardia
Azzerate le pratiche burocratiche e ridotti i tempi di attesa per i finanziamenti alle piccole imprese del Varesotto e dell’Altomilanese bbattimento di oltre il 70% dei tempi medi di attesa, identificazione di un unico interlocutore per la presentazione e l’espletamento delle pratiche, azzeramento delle trafile burocratiche a cui sono sovente costretti gli imprenditori per accedere al credito bancario. Questi, in estrema sintesi, i punti salienti dell’accordo siglato tra Artigianfidi Varese, Artigianfidi Legnano e Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate, che garantiscono indubbi vantaggi competitivi alle aziende associate alle due strutture di garanzia. L’accordo si inquadra nel percorso “Uniti per dare valore al territorio del Nord Ovest” (di cui parliamo a pag.10) e ha portato Artigianfidi e Bcc a delineare un percorso comune di istruttoria sui finanziamenti per le imprese asso-
A PARIGI
ALESSANDRO AZZI Il 27 settembre, Federcasse ha rinnovato il contratto ai 28mila dipendenti delle Bcc
MONS. FRANCESCO MONTENEGRO La Caritas e le Bcc hanno raccolto 450mila euro per lo Sri Lanka, colpito dallo Tsunami
LUCIA MORÌCO La campionessa olimpica di judo è Socia del Credito Cooperativo
La Provincia di Milano fa visita alla nostra Bcc
IL 2006 SI APRE CON L’ASSEMIN FIERA
BLEA DI RINNOVO DELLE CARI-
Ecco le risposte alla famiglia che cresce
CHE DEL CONSIGLIO DI AM“Come rovinare un figlio in dieci mosse”. Questo il titolo del libro presentato da don Antonio Mazzi all’auditorium don Besana della nostra Bcc. Giovedì 27 ottobre, il sacerdote è stato ospite della Pro Loco di Busto Garolfo e dall’associazione culturale “El Bigatt” di Parabigo che hanno organizzato una serata sul tema dell’educazione. A fare gli onori di casa, il nostro presidente, Silvano Caglio, che ha così introdotto l’intervento di don Mazzi: «L’educazione ricevuta da bambini e da adolescenti influenza profondamente lo sviluppo di una persona».
MINISTRAZIONE DELLA NOSTRA BANCA. L’APPUNTAMENTO È FISSATO PER IL 15 GENNAIO, ALLE ORE 9,15, PRESSO L’ORMAI CONSUETA SEDE DI MALPENSA FIERE, A BUSTO ARSIZIO.
LO STAND DELLA NOSTRA BCC APRE “SPOSI OGGI”
Gradita visita in sede dell'assessore provinciale con delega all'Altomilanese, Luigi Vimercati, che, accompagnato dal direttore centrale allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro della Provincia di Milano, Marcello Correra, ha incontrato il nostro presidente Silvano Caglio e il direttore generale Paolo Innocenti. In particolare, l'assessore Vimercati ha sottolineato il fecondo rapporto che da sempre lo lega al movimento delle Bcc: «i nostri imprenditori -ha detto Vimercatihanno bisogno di banche come la vostra. Lavorando assieme saremo in grado di far ripartire l'economia dell'Altomilanese».
Decidere di creare una famiglia oggi è un impegno importante, ma anche gravoso dal punto di vista economico. Le spese sono tante: la cerimonia, la casa, l'arredamento, il viaggio di nozze. La nostra Bcc ha ideato un mutuo per aiutare i giovani sposi: “Mutuo Oggi Sposi”. Si tratta di un finanziamento a tasso agevolato che realizza i desideri che più stanno a cuore nel giorno più bello della vita. Il finanziamento può essere richiesto per le spese relative alla cerimonia, l’abito e il viaggio di nozze, ma anche per i costi dell’arredamento, fino ad un importo massimo di 50.000 euro. Il nuovo prodotto bancario è stato presentato alla fiera “Sposi Oggi”, che si è tenuta a Malpensa Fiere all’inizio di novembre.
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I NUMERI DELLA SEMESTRALE Utile netto: 3.119.032,65 euro (+47,06%)
Raccolta diretta: 357,593 milioni di euro (+10,03%)
Raccolta indiretta: 380,777 milioni di euro (+13,19%)
Crediti verso clienti: 290,847 milioni di euro (+11,83%)
Partite anomale: 18,014 milioni di euro (-2,86%)
Patrimonio aziendale di vigilanza: 85,936 milioni di euro (+3,23%)
«Forte è l’impegno della struttura al servizio della clientela» PAOLO INNOCENTI
BILANCI
IL CONTO ECONOMICO DEI PRIMI SEI MESI DELL’ANNO
Semestrale 2005: utile netto + 47% L’utile netto si è assestato a 3.119 milioni di euro. La raccolta diretta è aumentata del 10% (358 milioni), quella indiretta ha segnato un +13%. Saliti anche crediti a bilancio, patrimonio di vigilanza e numero dei Soci
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a nostra Bcc continua nella sua costante crescita facendo registrare una brillante semestrale: l’utile netto si assesta a 3.119 milioni di euro, mettendo a segno un incremento del 47,06% rispetto allo stesso periodo del 2004. La crescita, dunque, continua e gli obiettivi che il Consiglio di amministrazione si era
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dato sono stati colti. La raccolta diretta raggiunge i 358 milioni di euro (+10,03% rispetto al giugno 2004). La raccolta indiretta vola a 381 milioni di euro (+13,19%). Salgono anche i crediti a bilancio che raggiungono quota 291 milioni di euro (+11,83%). La buona situazione della Banca è sottolineata anche dall’aumento del patri-
monio di vigilanza, che ormai approssima gli 86 milioni di euro. Il numero dei soci a giugno 2005 è salito a 2.189, quello dei clienti a 21.814. Le carte di credito rilasciate dalla nostra Bcc si avvicinano a quota 5.600 (+9,6%) e anche l’utilizzo dell’home banking continua a mostrare performance apprezzabili con un valore che è salito del
38% rispetto a giugno 2004. Rispetto al mercato, la penetrazione più alta si registra a Busto Garolfo, dove la nostra Bcc detiene il 65% del mercato, e rispetto allo scorso anno, nonostante l'agguerrita concorrenza ha aumentato ancora il giro d'affari. Molto bene anche Busto Arsizio, Legnano e Varese. La crescita è generalizzata su tutte le filiali. La semestrale della nostra Bcc fotografa la buona situazione dell’istituto al 30 giugno 2005 e rappresenta il risultato di un disegno strategico chiaro e perseguito con determinazione, di una gestione attenta e di una struttura orientata ad offrire un servizio sempre più di qualità alle comunità del territorio. «Stiamo arrivando al termine del
mandato di questo Consiglio di amministrazione -dice Silvano Caglio, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate-. Siamo partiti tre anni fa con una proposta strategica presentata con estrema trasparenza ai nostri Soci in cui, punto per punto, elencavamo dove volevamo portare questa Banca in termini di raccolta, di impieghi, di rischio creditizio e di efficienza. Era considerato un progetto ambizioso ed i momenti economici non sembravano i più indicati per avventurarsi in simili scommesse. Ora si può dire che tutti i risultati stanno per essere centrati e che la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate è veramente avviata a diventare, con la collaborazione delle Associazioni di categoria,
che fattivamente ci hanno accompagnato in questa evoluzione, la Banca di riferimento del nostro territorio; ruolo che per storia e per vocazione ci spetta di diritto. I numeri e gli accordi stretti lo dimostrano». I risultati ottenuti sono in linea con gli obiettivi perseguiti. «La nostra Bcc cresce sana rafforzando il presidio dei controlli e migliorando ulteriormente la solidità patrimoniale, potendo anche contare su risorse umane di provata qualità e competenza -commenta Paolo Innocenti, il nostro nuovo direttore generale-. Posso assicurare agli Amministratori e ai Soci che, più approfondisco la conoscenza dei dipendenti della nostra Banca, più ne apprezzo la professionalità, la disponibilità e la voglia di costruire un progetto aziendale importante, per quanto impegnativo. Sono contento della mia squadra che è sempre più coesa. Ringrazio il Comitato di direzione, i Responsabili di filiale, gli uffici di staff, tutto il personale per la simpatia con cui sono stato accolto e la fiducia con cui mi stanno seguendo in questi miei primi passi nella Banca. Per la nostra Bcc questo è un punto di partenza per ambire a nuovi traguardi, che necessariamente presuppongono un forte impegno della struttura al servizio della clientela in genere, con particolare attenzione per il segmento retail, le piccole e medie imprese e le istituzioni, oltre alla naturale attenzione che storicamente ci caratterizza verso i privati. In Italia le banche hanno l’esigenza di recuperare efficienza nelle procedure e nella qualità dei servizi alla clientela si sta imponendo sempre più, mentre i margini di redditività si vanno erodendo continuamente e cresce e crescerà ancora la competitività sia interna sia esterna al mondo bancario. Pur non di meno l’esercizio si è chiuso per noi nel segno di un ulteriore incremento delle risultanze e ciò rappresenta la conferma dello stato di salute della Banca. Non mi rimane a questo punto che augurare un ulteriore sviluppo alla nostra piccola patria, il territorio del Nord Ovest, che portiamo sempre nel cuore con tutti i suoi problemi, con tutti i suoi affanni e con tutte le sue speranze».
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La carta dei valori del territorio del Nord Ovest
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derire alla Carta dei Valori significa operare per sostenere il rilancio e la crescita dell’economia e della coesione sociale del Nord Ovest. Con la Carta dei Valori, i soggetti aderenti sottoscrivono un Patto con le comunità locali di riferimento, impegnandosi a rispettare le azioni e a mantenere gli impegni sanciti dalla Carta». Con questo solenne patto, trasparente e chiaro, martedì 15 novembre, a Ville Ponti (Varese), l’Associazione Artigiani Provincia di Varese Confartigianato, la Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate e la Confartigianato Alto Milanese hanno sottoscritto, fondato e lanciato la Carta dei Valori del territorio del Nord Ovest, per ribadire la loro assoluta e totale dedizione ad un territorio che ha in sé tutte le potenzialità per giocare un ruolo di primo piano nel panorama economico e sociale italiano.
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Carta dei valori del Territorio del Nord Ovest
PRIMO PIANO
Premessa La carta dei valori Aderire alla carta dei valori significa operare per sostenere il rilancio e la crescita dell’economia e della coesione sociale del Nord Ovest, ovvero della piattaforma territoriale che dalle porte del nuovo Polo fieristico di Rho, inglobando l’aeroporto di Malpensa, sale fino a Varese. Con la Carta dei Valori, i soggetti aderenti sottoscrivono un Patto con le comunità locali di riferimento, impegnandosi a rispettare le azioni e a mantenere gli impegni sanciti dalla Carta.
I principi Primato e centralità L’attività è ispirata all'attenzione e alla promozione di un territorio al centro del quale il primato spetta alla persona, che: - come singola entità è portatrice di valori, idee, esperienze e disponibilità che, nella loro diversità, rappresentano una ricchezza. E va tutelata; - unita nella famiglia rappresenta la cellula su cui si basa la nostra società. E va sostenuta; - come singolo (o aggregato di singoli) che intraprende è una ricchezza per lo sviluppo economico, passato e futuro, del territorio. E non va frenato nell'agire; - come singolo (o aggregato di singoli) che lavora è la forza che ha permesso al territorio di avere un passato e un futuro economico. E va qualificato; - unita in gruppi o associazioni di volontariato rappresenta i bisogni veri e concreti della società, a cui spesso dà delle risposte. E va ascoltato; - unita nelle strutture di creazione del consenso partecipa al governo del territorio. E va spronato ad agire. Impegno L’impegno prioritario è di perseguire il miglioramento delle condizioni sociali e culturali per creare valore economico a beneficio del Nord Ovest, ispirando ogni azione ed intervento alla promozione di un territorio che è in grado anche di generare innovatività, di accrescere la propria competitività e di attrarre -sotto tutte le diverse forme e i diversi punti di vista- per l'originalità delle proprie caratteristiche.
I valori Il mercato Il mercato, inteso come il luogo in cui il singolo e l'impresa mettono in atto la capacità di intraprendere per ricavare il giusto profitto, non il lucro, è un valore. La qualità La qualità, intesa come qualità della vita nella sua più larga accezione e qualità del prodotto e della produzione, quindi la messa in atto di tutte le azioni necessarie a perseguirla, è un valore. L'ascolto La disponibilità e la propensione all'ascolto della voce dell'utente del territorio del Nord Ovest (cittadino, singolo o associato, residente e non nel territorio), promuovendo quindi ogni forma che permetta a tutti di formulare proposte e idee, è un valore. La diversità La diversità, intesa come l'insieme delle differenze tra i singoli, le famiglie e le imprese, non è contrapposizione ma ricchezza, e quindi è un valore. L'integrazione L'impegno per accomunare tutti i mondi diversi che fanno parte della nostra piattaforma territoriale per arricchirla con il contributo di tutti, così come il superamento delle diversità, a qualunque livello, attraverso l'integrazione nel complesso sociale territoriale, è un valore.
Il confronto Il metodo del confronto per la ricerca di soluzioni largamente condivise è un valore. Il volontariato Il riconoscimento e il sostegno del ruolo del volontariato, che non si ferma all'opera di denuncia ma avanza proposte e progetti e concorre all'allargamento, alla tutela e alla fruizione dei beni comuni, coinvolgendo quanto più possibile la popolazione nella costruzione di una società più vivibile, è un valore. La collaborazione Il sostegno ad un modo di agire che metta al centro la collaborazione, soprattutto al fine di superare le frammentarietà, è un valore. L'agire La capacità di fare le scelte, al termine di un percorso di confronto e arricchimento, assumendosi la responsabilità delle decisioni, è un valore. L'autonomia L'autonomia, intesa come indipendenza da qualunque ingerenza, è un valore.
Le azioni Progettualità Per sostenere il rilancio e la crescita dell’economia e della coesione sociale del Nord Ovest, serve una capacità progettuale in grado di: - leggere in tempo reale i bisogni del territorio e della più vasta area globale; - interpretare e capire i dati che derivano dall'osservazione; - ideare soluzioni applicabili e sostenibili. La creazione, o comunque il sostegno allo sviluppo di una tale capacità progettuale, è un obiettivo da perseguire come prioritario. Comunicazione Per favorire l'interazione tra le varie parti sociali -e non- del territorio, forte sarà l'impegno verso una comunicazione stratificata su cinque livelli, per creare un tessuto relazionale nel quale gli operatori di servizi (1), la struttura produttiva (2), l'associazionismo (3), la Pubblica Amministrazione (4) e il cittadino (5) siano, al tempo stesso, soggetti e destinatari della comunicazione. E questo anche al fine di promuovere una conoscenza del territorio al suo interno. Formazione e istruzione Formare professionalità preparate e competenti per sostenere, a tutti i livelli e in ogni settore, il progetto incarnato da questa carta dei Valori è una missione imprescindibile e permanente, verso la quale, anche con il concorso e la collaborazione delle scuole e delle università presenti sul territorio, saranno indirizzate risorse e progetti. Innovazione e qualità Qualità non significa solamente prodotto innovativo: è anche attenzione alle materie utilizzate, all'estetica, al design e a quegli elementi in grado di suscitare il bisogno. La ricerca e il sostegno allo sviluppo di un concetto di qualità che possa diventare volano per il territorio richiedono attenzione costante e qualificata. Coesione sociale e cooperazione L’importanza della cooperazione, per assicurare il rafforzamento di ogni azione e per garantire il successo dei progetti, non può essere sottovalutato. La cooperazione, in particolare, rappresenta un settore chiave per lo sviluppo della conoscenza e del progresso. La cooperazione è un aspetto della cultura dell'uomo che trae enorme vantaggio dallo scambio di idee e di esperienze e che, ponendosi come obiettivo il miglioramento della qualità della vita a tutti i livelli, deve essere incentivato con ogni mezzo.
A sin. i direttori, qui sopra e sotto i presidenti dei tre partner.
Nasce la Carta dei Valori del territorio e viene sancito un patto col Nord Ovest
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er la prima volta in Italia è stato siglato un patto forte tra una banca, la nostra Bcc, e due Confartigianato, quella di Varese e la sorella dell’Alto Milanese. Obiettivo: rilanciare l’economia del territorio del Nord Ovest, ovvero di quella zona che inizia dalle porte del nuovo Polo fieristico di Rho, per arrivare all’aeroporto di Malpensa e salire fino a Varese. Si tratta di un’area in cui operano oltre 80mila aziende, di cui circa il 45% (poco più di 35mila) microimprese, che hanno bisogno di azioni concrete a sostegno del loro lavoro quotidiano e della voglia di intraprendere. Il lavoro tra Bcc e Confartigianato è partito più di due anni fa, e su queste colonne ne abbiamo sovente parlato. Protocolli di intesa ufficiali erano già stati firmati, iniziative congiunte lanciate e condotte in porto. Ma ora si va oltre. I tre attori sociali, che un anno fa
hanno unito i marchi in nome della comune appartenenza ad una piattaforma territoriale, oggi hanno sottoscritto e lanciato la “Carta dei valori del Territorio del Nord Ovest”. Un documento importantissimo (di cui pubblichiamo l’intero testo nella pagina a fianco), che ha il valore di un patto con le comunità locali di riferimento: l’impegno è a rispettare le azioni e a mantenere gli impegni sanciti dalla Carta. «Questa Carta è frutto di oltre un anno e mezzo di lavoro e di confronto continuo sia all’interno dei tre gruppi fondatori sia in incontri con i principali attori della governance locale ed è l’approdo del cammino che con le due Confartigianato abbiamo lanciato nel febbraio 2004 per sostenere il rilancio e la crescita dell’economia e della coesione sociale del nostro Nord Ovest», spiega Silvano Caglio, presidente della nostra Bcc. «Con la Carta dei
Valori abbiamo indicato i principi condivisi che rappresentano anche le motivazioni del nostro “stare insieme”. E da cui discendono i modelli di comportamento, sui quali cerchiamo la più ampia condivisione con chi, davvero, vuole operare per dare valore, slancio, competitività e futuro al nostro territorio», commenta Giorgio Merletti, presidente dell’Associazione Artigiani Provincia di VareseConfartigianato. «Sentivamo il bisogno e la necessità di darci, e di offrire agli altri attori sociali e alle istituzioni, degli orientamenti concreti che potessero guidare le scelte della governance locale e che consentissero di gestire e dare continuità al nostro operare insieme per il territorio. La Carta dei Valori rappresenta una risposta chiara, univoca e “di valore” a questa esigenza», chiosa Edmiro Toniolo, presidente di Confartigianato Alto Milanese.
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Obiettivo raggiunto
Lo staff di Castellanza. Da destra, Pietro Colonna, responsabile di filiale, Dino Tirnetta, sportello titoli, Silvia Rossetti, assistenza clienti e Lorenzo Ciapparelli, operatore di sportello. A destra, dall’alto: il premio Oscar Osvaldo Desideri, ospite d’onore della serata di sabato, e, sotto tre momenti della cena di gala che si è tenuta al ristorante “Il Baccanale”.
La filiale di Castellanza è la quarta agenzia inaugurata dalla nostra Bcc nell’arco di due anni. Il 23 novembre 2003, apriva lo sportello di Busto Arsizio. Caglio: «Ci credevano in pochi, ma abbiamo mantenuto gli impegni presi con i nostri Soci e il territorio»
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ono molto orgoglioso di essere qui oggi. Gli amici della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate sono una realtà solida e molto forte nel panorama del Credito Cooperativo lombardo, sia per l’età sono una delle Casse Rurali più antiche d’Italia- sia per la presenza sul
territorio. Segnale che il movimento delle Bcc è davvero differente per forza. Del resto, è sotto agli occhi di tutti che il sistema del Credito Cooperativo si basa su valori che altri istituti di credito oggi cercano invano di imitare». Giovanni Pontiggia, vice presidente della Federazione Lombarda delle Bcc, prima di tagliare
Grande successo del biscotto Bcc Sono andati a ruba i biscotti della Bcc, realizzati appositamente per l'inaugurazione della filiale di Castellanza. Per scegliere il pasticcere migliore è stato fatto un “concorso” tra i Soci della banca: ha vinto la “Pasticceria Serena” di Busto Garolfo. La fine decorazione e la bontà ne hanno decretato il successo.
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il nastro della nostra nuova filiale di Castellanza, ha così “battezzato” il quattordicesimo sportello, operativo dal 28 novembre scorso nel complesso Pomini, che sorge proprio di fronte alla stazione delle Ferrovie Nord di Castellanza. «Questa è la quarta filiale in due anni –ha invece detto il nostro presidente, Silvano Caglio-. La forte spinta all’espansione territoriale che ultimamente ci ha caratterizzato, infatti, ha preso il via il 23 novembre 2003, a Busto Arsizio. A quello sportello sono seguiti quello di Cassano Magnago, la nuova sede di Varese e, oggi, Castellanza, che per noi è la quattordicesima filiale: segno che il nostro Credito Cooperativo sta crescendo. Ma segno, anche, che siamo riusciti a infondere nel territorio quelle caratteristiche che ci contraddistinguono e che ci rendono una banca differente: il mutualismo, la solidarietà, il cristia-
nesimo sociale. Peculiarità, queste, lui e che dal mercoledì successivo si che non sono belle parole, ma fatti sono recati in filiale per ritirare graconcreti». tuitamente la loro foto ricordo. È stata una bella festa quella organizMa tra le casette Babbo Natale è arrizata per l’inaugurazione della filiale vato anche al sabato sera, intorno alle di Castellanza: una “due giorni”, 23, per festeggiare con un buon bicsabato 26 e domenica 27 novembre, chiere di vin brulè e con il biscotto caratterizzata dall’atmosfera natalizia della Bcc, creato per l’occasione (vedi del Christkindlmarkt (di cui box nella pagina precedenscriviamo in altra parte del te); tra i presenti il premio giornale) e da un vero e proOscar Osvaldo Desideri, prio bagno di folla. ospite d’onore dell’appunProtagoniste assolute le tamento che la Bcc ha orgafamiglie, trascinate dai nizzato nella sala congressi bambini –ma a volte accadedel Cesil di Castellanza. va il contrario, specie nel "Rassegna di clip e backstacaso dei bimbi più piccoli-, ge da Vasco a Bertolucci", che in più di duecento questo il titolo della serata hanno voluto posare in «Conosco proposta in collaborazione braccio a Babbo Natale per con il BA Film Festival, che la città: la foto ricordo. Il vecchio ha vista la presenza di una Santa Claus, infatti, si è piccola folla di appassionati, i valori fatto vedere a fianco della corsi ad applaudire lo scedella Bcc filiale nei due pomeriggi e nografo che ha vinto l'Oscar la mattina prima dell’inaunel 1989, per "L'ultimo saranno gurazione, seduto sulla sua imperatore" di Bernardo poltrona, vicino al camino e preziosi per Bertolucci. sotto l’albero di Natale. Desideri, inoltre, è il territorio» Osvaldo Tanti, come detto, i bambini stato collaboratore artistico PIETRO COLONNA che si sono fatti ritrarre con di Lucchino Visconti e
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Informazione pubblicitaria
Per maggiori informazioni: Ente Nazionale Finlandese per il Turismo www.visitfinland.com/it www.vacanzeinfinlandia.it Tel. 02 696 33 578 - Email:
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Finlandia d’inverno: una magica vacanza nel mondo infinito della neve Inverno in Finlandia è sinonimo di neve. E neve è sinonimo di magia, di paesaggi da fiaba, di natura selvaggia e incontaminata, di silenzio rigenerante, di frizzanti emozioni e di avventure indimenticabili in un meraviglioso e candido paradiso. Ma neve significa anche sport e attività all’aria aperta per un’esperienza diversa dalla classica settimana bianca, da vivere preferibilmente nel periodo tra metà gennaio e fine aprile, per godere di giornate lunghe e soleggiate, circondati da un manto nevoso abbondante e soffice. C’è solo l’imbarazzo della scelta: trekking con gli sci da fondo lungo chilometri e chilometri di piste immerse nei boschi o passeggiate con le racchette da neve; safari in motoslitta; escursioni con le slitte trainate dai cani husky o dalle renne; pesca nel ghiaccio… e poi il benessere della sauna, il pernottamento in un
hotel di neve o in un igloo, i sapori di una cucina genuina ma raffinata nello stesso tempo. E ancora gli affascinanti spettacoli della natura quali la notte polare (Kaamos) e le aurore boereali. La brochure “SNOW. Finlandia d’Inverno, il mondo infinito della neve” valida per l’inverno 2005/2006
stici della Lapponia, a nord del Circolo Polare Artico, dove sono ancora vive la cultura e le tradizioni della popolazione Sami, e le numerose stazioni sciistiche della Finlandia Centrale in un incredibile scenario di laghi ghiacciati, teatro perfetto per pattinaggio, trekking e pesca invernale.
“SNOW. Finlandia d’Inverno”: tutti gli indirizzi per scegliere la località migliore della tua vacanza invernale e realizzata dall’Ente Nazionale Finlandese per il Turismo (per richiederla: tel. 02 696 33 578 www.visitfinland.com/it) rappresenta un vademecum per scegliere la località migliore della prossima vacanza invernale tra gli attrezzati centri turi-
A completare le attività all’aria aperta, il ricco calendario di appuntamenti sportivi, culturali, artistici che caratterizza il lungo inverno finlandese nelle diverse località del Paese. Si parte con gli eventi del Natale a Turku, l’ex capitale della Finlandia, a Rovaniemi, la città
di Babbo Natale sul Circolo Polare Artico e ad Helsinki, la vivace e moderna capitale ricca di musei, mostre d’arte e di design, negozi per lo shopping, senza dimenticare gli 800 ristoranti e un programma d’eccezione denominato “Hot Helsinki Team” ossia gli “eventi dall’atmosfera più calda nel cuore dell’inverno” (www.hothelsinkiteam.fi). Ricordate infine che la Finlandia è vicina: sole tre ore di volo con i collegamenti diretti di Finnair in partenza da Milano e Roma. Tra gli operatori che programmano la Finlandia d'Inverno, da segnalare Cristiano Viaggi (tel. 02 89401307) che, nelle date 7 Dicembre, 29 Dicembre e 2 Gennaio ha programmato dei voli charter diretti da Milano Malpensa per Rovaniemi, a cui sono abbinati diversi pacchetti di viaggio, per un'esperienza indimenticabile nel mondo infinito della neve.
Michelangelo Antonioni e, qui da noi, collabora con il BA Film Festival fin dalla sua nascita. A corollario della due giorni, merita citazione l’usuale cena di gala per presentare alle autorità cittadine la nuova filiale. L’evento si è svolto giovedì 24, al ristorante di Castellanza “Il Baccanale”, alla presenza di una sessantina di invitati. Al termine della serata, il nostro presidente, Silvano Caglio, ha consegnato ai presenti un piccolo omaggio: per tutti una banconota del Regno d’Italia. Prima dell’inaugurazione, domenica mattina, la messa in ricordo dei Soci defunti, celebrata da don Pino Marelli, che nell’omelia ha avuto parole di apprezzamento per una banca «che affonda le sue radici nella dottrina cristiana e porta avanti l’esempio del cristianesimo sociale, fatto di valori autentici e di reale solidarietà». Poi, davanti alla filiale, prima del taglio del nastro da parte del vice presidente della Federazione Lombarda, Giovanni Pontiggia, a chiudere i discorsi ufficiali è stato il direttore generale, Paolo Innocenti. «Aprire una filiale a Castellanza è, per la nostra Bcc, un fattore importantissimo –ha detto-. Questo Comune è decisamente importante per il territorio
di nostra competenza che, come sapete, va dalle porte di Milano fino a Varese. Castellanza è una realtà vivace, molto ricca di associazioni, di imprese che producono e che hanno voglia di fare. Il momento storico, lo sappiamo tutti, non è dei migliori: eppure noi volgiamo esserci. Vogliamo lavorare con voi e con la comunità, capire le esigenze, intuire i bisogni e cercare di dare le risposte più adeguate per ogni situazione. Per questo invito tutti i soggetti sociali, economici, imprenditoriali e dell’associazionismo a venire da noi: perché troveranno sicuramente personale pronto ad ascoltare e a lavorare per rispondere a tutte, e ripeto, tutte, le esigenze e le necessità del territorio». Prima di concludere, Innocenti ha voluto sul palco i quattro dipendenti cui ha dato in consegna la filiale, guidati dal direttore Pietro Colonna. E poi festa, con tanta, tanta gente a girar tra le casette del mercatino, organizzato in collaborazione con i garden center “Viridea”, per poi visitare la piccola mostra pannellografica realizzata sui Christkindlmarkt e concludere il giro con una visita ai locali della filiale.
HANNO DETTO SILVANO CAGLIO «Sono stati due anni importanti per lo sviluppo della nostra Bcc: quattro le nuove filiali aperte»
GIOVANNI PONTIGGIA «Escludendo gli sportelli all’estero, il Credito Cooperativo è la Banca più grande d’Italia»
PAOLO INNOCENTI «Castellanza è un comune importante. Siamo qui per lavorare con la comunità»
DON PINO MARELLI «I vostri valori inorgogliscono la nostra comunità; la vostra presenza è un beneficio»
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FILIALI
Una festa di fascino
Alcune immagini del mercatino di Natale organizzato dalla nostra Bcc per festeggiare l’apertura della filiale di Castellanza. Particolare successo è stato riscosso da Babbo Natale che è stato letteralmente preso d’assalto da grandi e piccini per una foto ricordo.
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Christkindlmarkt, ovvero il mercatino di Natale. Questo il filo conduttore della festa di inaugurazione della filiale di Castellanza. Nella piazzetta interna al complesso Pomini è stato infatti ricreato un vero e proprio Christkindlmarkt, con le casette di legno strabordanti di leccornie, addobbi natalizi, presepi, luci, candele e, naturalmente, calendari dell’Avvento. Naturalmente, perché proprio in periodo d’Avvento nascono i Mercatini. Era il 1296 e l’imperatore del Sacro Romano Impero, Alberto I di Asburgo, per aiutare i propri sudditi a superare una terribile carestia, organizzò a Vienna un mercatino con ogni sorta di beni. Da lì a diventare tradizione il passo è stato breve e, oggi, sono tanti i luoghi di fascino in cui, in periodo d’Avvento, si tengono i Christkindlmarkt. In Austria l’appuntamento è a Vienna; in Germania ad Augusta, Dortmund o Monaco. La Svizzera ha i suoi mercatini più belli a Zurigo e a Montreux; mentre in terra francese il fascino è a Strasburgo. In Ungheria la meta è Budapest, mentre in Svezia Stoccolma. La Norvegia risponde con Oslo, la Danimarca con Copenaghen, e la Finlandia con Helsinki, Torku, e Rovaniemi, dove c’è il villaggio dell’unico vero Santa Claus. In terra italica, invece, le mete principali sono Trento, Bolzano e Merano.
La Festa GIOVEDÌ 22 SETTEMBRE
VENERDÌ 23 SETTEMBRE
SABATO 24 SETTEMBRE
DOMENICA 25 SETTEMBRE
Lo spettacolo teatrale dei Legnanesi fa il tutto esaurito. La serata, riservata ai soci e ai loro amici, si riempie di grasse risate per le sagaci battute della famiglia della Teresa e le disavventure nei vecchi cortili.
Il primo Music Festival targato Bcc (vinto dai Navinbottiglia, complesso di Busto Garolfo) e la Festa della birra richiamano circa 6.000 presenze. Si tira notte stappando fiumi di varesina birra Poretti.
Il liscio fa il pieno con l'orchestra Paola Damì. In totale, in sala, hanno calcato la pista più di 4.000 ballerini. Applauditissima l’esibizione a mezza sera della scuola di ballo “Wonderful Dance” di Legnano.
Un nuovo tutto esaurito con i comici di Zelig. Grandi mattatori, Beppe Braida e Diego Parassole; ovazioni per la Tuscolana; risate siciliane con Teresa Mannino; incontenibili Pozzoli & De Angelis.
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MANIFESTAZIONI
EVENTI
Sotto i comici di Zelig. Da sinistra: Diego Parassole, Teresa Mannino, Alessandro Fullin, Gianmarco Pozzoli, Beppe Braida e Gianluca De Angelis.
LA “QUATTRO GIORNI“ A MALPENSA FIERE
La festa della Bcc fa tendenza
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iamo felici di avere creato un evento che già dal suo primo appuntamento ha fatto tendenza. Abbiamo incontrato molti dei nostri Soci, ma non solo. Un pubblico di tutte le età è passato per i capannoni di MalpensaFiere. Un evento assolutamente da ripetere. Cultura, divertimento, business e solidarietà sono le quattro parole chiave che hanno caratterizzato queste giornate». Sta in questo commento del nostro presidente, Silvano Caglio, il bilancio della prima Festa della Bcc, che si è
tenuta nei due padiglioni di Malpensa Fiere dal 22 al 25 settembre. La nostra kermesse si è aperta con "Le Teresate" della compagnia teatrale I Legnanesi. Uno spettacolo interamente dedicato ai Soci, fatto di pettegolezzi, litigi, piccoli veleni quotidiani delle corti lombarde nella giornata tipo di inizio secolo. La serata del “Cunta su Teresa” si è dipanata tra un battibecco e una ripicca, uno sfottò e una chiacchierata serena, tra una vista alla Cassa rurale di Busto Garolfo e un salto in chiesa per confessarsi e sapere le ultime nuove del paese.
Si è continuato il venerdì, con il primo Music Festival targato Bcc, associato ad un happening della birra. Per l'occasione, ci siamo legati allo storico marchio della Birra Poretti, che nel secolo scorso rese famosa Varese in tutta Italia. «Il rilancio del territorio, infatti, passa anche dalla valorizzazione dei suoi marchi», spiega il presidente Caglio e il marchio Poretti ha segnato un capitolo decisivo della storia della birra italiana, poiché allo stabilimento varesino va il merito di aver introdotto nel nostro Paese la fabbricazione della bionda birra pilsner a bassa gradazione. Birra a fiumi, ma anche tanta musica, con sette gruppi del nostro territorio: Bounce Belvedere (Hip Hop), Ninive (Alternative Folk), Reggaeboom band (Raggae), Black Elk (roots Rock), Ariadineve (pop Rock), Navinbottiglia (cantautori) e Vappa (Funky). Le band si sono sfidate in un vero e proprio festival e, alla fine, la giuria, formata da Giovanni Arzuffi, musicista, Gianfranco d'Adda, già batterista di Battiato, Gianni Tadini, discografico PRESS BOX
Nelle immagini alcuni momenti della “Quattro giorni” di festa della nostra Bcc che si è tenuta dal 22 al 25 settembre nei padiglioni di Malpensa Fiere. Le foto ritraggono lo spettacolo dei Legnanesi, quello dei ballerini della Wonderful Dance e alcuni interventi dei dipendenti della Bcc, che hanno presentato i prodotti “giovani” del nostro Istituto nel corso del Music Festival; oltre alla “spaghettata di mezzanotte” che ha riscosso un ampio gradimento durante tutte le serate.
di "Giovani talenti", Romeo Mazzuchelli, presidente di MalpensaFiere, Silvano Caglio e Alberto Morandi, ha decretato il successo dei Navinbottiglia, formazione acustica di cantautori nata a Busto Garolfo. Tutti locali e di gran talento i componenti: al contrabbasso Davide Buratti, alla batteria Danilo Pisoni, alla chitarra Nando Buratti e alla voce William Brambilla. Bagno di folla anche sabato, nella
serata dedicata al ballo liscio sulle note del folk nostrano proposto dall’orchestra di Paola Damì. Una serata in qualche modo obbligata, visto che l’italico costume vuole che la musica nata in Casa Romagna faccia da colonna sonora per ogni momento di festa. E in occasione della nostra kermesse non poteva essere altrimenti: ballerini di tutte le età hanno assiepato la pista, applaudito
LA FESTA IN CIFRE
15.000 4 2 23 1 1.800 7 22 72 2 18 874 750 125 234 376 112 340 1.872 639 177 6.875 935 24.000
presenze, serate, spettacoli, ore di apertura, festival sedie nel teatro, addetti all’organizzazione, persone musicale, artisti sui palcoscenici, tecnici delle luci e dei suoni, di servizio, panini, litri di birra chiara, litri di birra scura, litri bottiglie di birra, bottiglie di vino, chili di coca cola, bottiglie d’acqua, di spaghetti offerti alla mezzanotte di ogni giorno, razioni di pop corn, chili di patatine fritte, metri quadri metri di cavo elettrico, watt di suoni. di superficie occupata,
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l’esibizione dei professionisti e tirato le due del mattino tra una polka, un valzer e un lento. Gran finale domenica, con i comici di Zelig. Sul palco Alessandro Fullin, la più famosa professoressa d’Italia, ha tenuto una lezione straordinaria di Tuscolano. Con lei si sono alternati l'operaio Pistolazzi, Diego Parassole, i telegiornali di Beppe Braida, la comicità made in Sicily di Cetti, Teresa Mannino, e gli amici nemici Pozzoli & De Angelis. Un pubblico entusiasta ha decretato il successo della serata. Dopo tanto successo non si può che concedere il bis. Già fervono i preparativi per il prossimo anno. Appuntamento per il 2006, sempre a MalpensaFiere. E nel frattempo, per chi volesse vedersi, sono a disposizione sul sito web della festa (www.festabcc.it) le foto dell'evento da scaricare gratuitamente.
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A sinistra il sindaco di Canegrate, Orazio Zoccarato con, alla sua destra, il presidente dei commercianti Franco Corbella. In basso, lo stand della Bcc.
MANIFESTAZIONI
BILANCIO DELLA SEDICESIMA EDIZIONE
Canegrate, una fiera per 120mila persone Centoventimila visitatori in nove giorni. La 16esima edizione della Fiera Commercio Industria e Artigianato di Canegrate è stata un successo, sia per il pubblico (+20% rispetto allo scorso anno), sia per i contatti che gli espositori sono riusciti ad avere nei giorni di apertura dell'esposizione. La soddisfazione di organizzatori, espositori ed enti presenti all'appuntamento, dunque, è stata unanime e, ciliegina sulla torta, davvero interessanti e di buon livello si sono rivelate le proposte culturali e di intrattenimento degli appuntamenti collaterali. I commenti dei visitatori sono stati lusinghieri, a conferma della forza aggregativa di questa fiera, davvero in grado di dare una spinta in più all'economia locale. Venendo ai numeri, la manifestazione ha visto la presenza di 150 espositori, suddivisi su tre capannoni. Grande novità dell'edizione 2005: la domotica, portata da FuturWare, l'azienda di Canegrate proprietaria del marchio Egodom, che ha ricostruito in fiera una vera casa, mostrando cosa può fare la tecnologia. Nei salottini della
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“casa domotica” era presente anche la nostra Bcc, per presentare e lanciare il Mutuo verde, di cui parliamo in altra parte del giornale. La Fiera di Canegrate è una manifestazione «imponente, che aiuta la ripresa dell'economia locale –ha commentato il nostro presidente, Silvano Caglio-. Come Bcc siamo presenti da tempo a Canegrate con una filiale e ci stiamo impegnando per far crescere il territorio. Per uscire dalla crisi è necessario offrire all'economia del territorio occasioni qualificate rilanciarsi: questa fiera ne è un esempio e per questo abbiamo deciso di sostenerla». Soddisfatto anche Franco Corbella, presidente dell'associazione Commercianti ed Artigiani di Canegrate, l’ente che ha organizzato l'esposizione. «Aver superato le centomila presenze rappresenta un obiettivo raggiunto ma, al contempo, anche un punto di partenza per il nostro lavoro negli anni a venire. La promozione e la consacrazione della nostra fiera è per la zona dell'Altomilanese uno biglietto da visita davvero importante».
L’INTERVENTO
IL PUNTO
La Bcc sponsor unico della fiera
Ecco quanto costa l’istruzione nelle università
DI ALBERTO MORANDI
La Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate ha voluto con forza essere presente a questa importante iniziativa come sponsor unico, perché la manifestazione di Canegrate rappresenta uno degli esempi più interessanti nel panorama delle iniziative locali. La fantasia, il coraggio, la competenza sono la forza dei nostri imprenditori, siano essi industriali, commercianti o artigiani. Sono loro la forza autentica del tessuto economico della nostra provincia. Una realtà di qualità, che anche quest’anno ha trovato ampio spazio alla Fiera del Commercio Industria e Artigianato di Canegrate, come ha dimostrato l'imponente presenza di pubblico. Si tratta di un’iniziativa alla quale continuiamo a guardare con estremo interesse, convinti che rappresenti un'eccellente occasione di crescita per tutto il nostro territorio. Un nuovo modo di fare acquisti si è affermato negli ultimi anni, prima al Nord ed ora anche al Sud: quello dei grandi centri commerciali. Gli shopping center hanno trasformato il modo di andare per negozi e, addirittura, il modo di molti ragazzi e di molte famiglie di passare un pomeriggio in compagnia, modellandone i sistemi di fruizione del tempo libero, vivacizzandone la globalità e favorendo, quindi, gli acquisti. Da alcuni anni si assiste anche ad un incremento di partecipazione del pubblico alle occasioni fieristiche. Tali scenari comportano opportunità di intervento e prospettive di sviluppo di estremo interesse, che riteniamo debbano essere colte senza esitazione anche per il nostro territorio.
La famiglia media italiana, composta da tre persone e con un reddito medio di 24mila euro lordi, spende mediamente, per la retta universitaria, una cifra variabile dai 712 euro per una facoltà umanistica agli 815 euro di una facoltà scientifica, con punte di 1.325 euro. Un altro importante capitolo di spesa è quello relativo ai libri: per comprare i testi del primo anno accademico, si devono sborsare mediamente 420 euro, se si frequenta una facoltà umanistica. La cifra sale fino a 750 euro se la facoltà è scientifica, con una punta massima di 860 euro, se si frequenta Medicina e Chirurgia. Se l'università è lontana da casa occorre un posto dove abitare mentre si seguono i corsi. Per avere un semplice posto letto in una stanza ammobiliata sono necessari almeno 250 euro al mese, che possono raddoppiare nel caso si opti per l’affitto di una stanza singola. Anche le mense non sono così economiche: mediamente bisogna pagare altri 220 euro al mese. Quindi per poter mantenere un figlio fuori sede all’università, nell’ipotesi più economica (facoltà umanistica e sistemazione con posto letto), si devono spendere almeno 7mila euro all’anno e le borse di studio a disposizione sono poche. I master universitari hanno un prezzo medio di 6.500 euro per una durata di 12 mesi. Ma si arriva anche a 18.900 euro per un master in ingegneria della durata di 24 mesi.
IN FILIALE
PER GLI STUDENTI UNIVERSITARI
Campus, il mutuo diventa borsa di studio Studiare non è un lusso, ma deve essere un'opportunità per tutti, indipendentemente dal reddito della famiglia da cui si proviene. Per questo la nostra Bcc ha creato due mutui a tasso agevolato per gli universitari, che premiamo chi ha una media alta con un punto percentuale di sconto sugli interessi dovuti. Stiamo parlando di Bcc Ateneo e di Bcc Master. Bcc Ateneo è un finanziamento senza spese di istruttoria che accompagna gli studenti fino alla laurea, mettendo a disposizione fino a 25mila euro in cinque anni a tasso agevolato (Euribor 3m 365gg + 1,50), per sostenere tutte le spese legate agli studi universitari, inclusi i libri di testo. Ne possono usufruire i giovani di età non superiore ai 23 anni già iscritti all’università o che intendono intraprendere studi universitari. Inoltre, a tutti gli studenti in regola con il piano di studi e con una media superiore al 28/30, verrà applicata una riduzione di tasso pari al 1%. Accedere al mutuo è facilissimo: basta
la fidejussione di un familiare titolare di reddito e il certificato di iscrizione all’università. Per gli studenti non del primo anno serve un certificato che attesti il superamento di almeno il 75% degli esami del piano di studi seguito. E se alla laurea non si è riusciti a rimborsare tutto, lo scoperto verrà trasformato in un mutuo chirografario a 60 mesi, con lo stesso tasso di interessi di Bcc Ateneo. Bcc Master è un mutuo chirografario che aiuta i laureati a entrare nel mondo del lavoro, fornendo liquidità per pagare i costi della formazione post-universitaria. Il finanziamento, a tasso agevolato (Euribor 3m 365gg + 2,00), arriva fino a 15mila euro e le quote di rimborso prendono il via una volta terminato il Master. Per tutto il periodo degli studi non vengono richiesti versamenti né spese di istruttoria. Possono usufruirne i giovani di età non superiore ai 30 anni che intendono intraprendere corsi di formazione post-universitaria.
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NUOVO PRODOTTO
Il Mutuo verde premia le scelte ecologiche Il sole della Bcc che splende sopra la città: questa la visualizzazione scelta per il nuovo prodotto “verde” della nostra Banca. Un’attenzione fattiva ai temi della qualità della vita che grande eco ha avuto su tutti i media nazionali
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rima in Italia, la nostra Bcc ha lanciato l'economia a sostegno dell'ambiente ideando il “Mutuo verde”: un finanziamento che taglia spese e tassi di interesse per chi costruisce o ristruttura casa nel
rispetto dell'ambiente. In sintesi, si tratta di un finanziamento composito, che premia coloro che effettuano una scelta a favore dell'abitare ecologico, nel momento dell'acquisto o della costruzione della propria abitazione.
L'obiettivo che la nostra Bcc si è data è di incentivare scelte che favoriscano il risparmio energetico e l'utilizzo sia di fonti di energia rinnovabili, sia di materiali a basso impatto inquinante. Si tratta di un’agevolazione applicabile a tutte le forme di finanziamento destinate all’acquisto o alla costruzione di edifici residenziali pensati in un’ottica di sostenibilità ambientale. In altre parole, se quando si realizza, si acquista o si ristruttura una casa si presta fattivamente attenzione al rispetto dell’ambiente, ecco che con il mutuo verde Bcc vengono abbattuti il tasso di interesse e le spese. Il tasso è pari all'Euribor 3m 365 gg, e viene applicato alla parte del mutuo impiegata negli investimenti ambientali, le spese di istruttoria vengono scontate del 20%. Il Mutuo verde, tra l’altro, finanzia l’acquisto o la costruzione di una nuova abitazione che preveda l’instalPRESS BOX
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MONDO SOCI
lazione di pannelli solari SPESE FINANZIABILI per la produzione di energia oppure l’installa• Installazione di pannelli solari per la zione di pannelli fotoproduzione di energia voltaici. O, ancora: l’utilizzo di • Utilizzo di valvole termostatiche per valvole termostatiche per il controllo della temperatura il controllo della temperatura, l’installazione di • Installazione di pannelli fotovoltaici impianti elettrici con impiego di dispositivi per • Installazione di impianti elettrici con il controllo dei consumi, impiego di dispositivi per il controllo l’utilizzo di dispositivi dei consumi per il controllo dei consumi di acqua potabile, l'i• Utilizzo di dispositivi per il controllo solamento delle pareti dei consumi di acqua potabile esterne dell'immobile per ridurre le dispersioni di • Isolamento delle pareti esterne delenergia. Oggi più che l’immobile per ridurre le dispersioni di mai, i problemi ambientaenergia li investono la sensibilità di gran parte dell'opinione pubblica. Tutti noi senmo, alla necessità di iniziative edilizie tiamo quotidianamente parlare delle volte a qualificare gli interventi pretematiche relative al riciclaggio dei stando particolare attenzione alla rifiuti, al rispetto dell’ambiente, cosiddetta sostenibilità urbana ed all’inquinamento urbano e, non ulti-
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abitativa. «Proprio su questo tema, nonostante i grandi passi avanti compiuti negli ultimi anni anche nel nostro territorio verso una maggiore coscienza ambientale, c'è ancora troppa poca coerenza tra ciò che si conosce e ciò che davvero si fa per l'ambiente. –commenta il presidente Silvano Caglio-. Ecco, allora, che come Bcc abbiamo voluto mettere in atto un’iniziativa concreta, per sostenere le scelte che vanno nella direzione di un'edilizia sostenibile. Perché incentivare l’abitare ecologico contribuisce a migliorare in maniera sensibile la qualità della vita e dell’ambiente. Abbiamo messo in pratica le direttive dettate dal protocollo di Kyoto, un accordo internazionale che ha l’obiettivo di provocare un’inversione di tendenza nell’emissione dei gas inquinanti responsabili del cambiamento del clima del pianeta. È una scommessa che i paesi sottoscrittori hanno lanciato per auto limitarsi e perché solo l’unione delle forze potrà portare a un cambiamento significativo. Il protocollo coinvolge i cittadini, le comunità locali e le imprese. Due sono le linee guida: interventi tecnologici e legislativi da un lato, coinvolgimento delle comunità locali dall’altro. Prima di tutto efficienza energetica, ma anche produzione locale e fonti rinnovabili».
Ccr, un anno di successi Fine anno, tempo di bilanci. Anche Qualche piccola delusione, a essere Giovanni Bosco di Buguggiate, infatti, per il nostro Ccr. Ovvero il Circolo sinceri, l’abbiamo avuta in alcune si sono esibiti artisti che hanno entuculturale ricreativo, associazione occasioni; quando, a conclusione di siasmato il pubblico per la loro indisenza finalità di lucro che è parte intenotevoli sforzi, dispendio di energie e scutibile bravura. Nel 2005, abbiamo grante del Progetto Soci della Banca e risorse, i risultati sono stati alquanto valorizzato maggiormente la sede il cui scopo principale è l’aggregaziodeludenti. Avremmo gradito maggiodistaccata di Buguggiate: abbiamo ne e la socializzazione dei Soci, oltre re sensibilità sociale a fronte del fatto esteso le iniziative portando concerti alla promozione di varie forme di attiche l’ingresso nelle differenti sale in e mostre che hanno suscitato pareri vità dirette ad accrescere lo scambio cui abbiamo organizzato alcuni evenmolto positivi nella nostra compagine di esperienze comuni e personali. Il ti è sempre stato libero e gratuito». sociale e nella popolazione». sodalizio è guidato da un Consiglio «Siamo comunque orgogliosi –proseTutte queste iniziative hanno avuto direttivo, liberamente eletto, compogue Raimondi- di aver sempre propoun riscontro diretto anche nel numero sto da volontari che dedicano parte sto iniziative di alto livello: sia nel degli aderenti al Ccr. Così, oggi, i soci del loro tempo libero per realizzare campo turistico/ricreativo, curando effettivi sono 286, mentre i soci aggreproposte culturali, turistiche, musicacon attenzione il rapporto gati (familiari) sono 98. li e artistiche. Per fare il punto su un qualità/prezzo, sia in quello musicale «Un segnale importante arriva dalla anno di lavoro abbiamo parlato col presentando performance di alta qua“territorialità” degli iscritti –spiega presidente in carica, Angelo lità . Nella sala congressi don Besana ancora Raimondi-, che provengono Raimondi. «Il programma pubblicato di Busto Garolfo e nel salone San da quasi tutti i paesi dove hanno sede all’inizio dell’anno era stato artile filiali della nostra Bcc. colato su tre filoni principali: Approfitto di questa occasione culturale, musicale e per rivolgere un doveroso rinturistico/ricreativo –dice graziamento ai componenti del Raimondi-. Nel realizzarlo, Consiglio direttivo che, con abbiamo inserito anche iniziaticostanza e tenacia, tutti i mercove legate alla tradizione locale, ledì sera sono stati sempre preal fine di valorizzare realtà artisenti in sede collaborando attivastiche territoriali spesso dimenmente alla realizzazione delle ticate o sconosciute. Il programdiverse e molteplici iniziative. ma ha soddisfatto le nostre Un ringraziamento doveroso va aspettative, in quanto è stata alla Banca per il contributo registrata una partecipazione annuale che ci ha permesso di complessiva considerevole alle Foto di gruppo. I partecipanti del viaggio in Sudafrica posano coprire i costi e le spese sostenudiverse attività presentate. per una foto ricordo. In alto, Cape Point e artigianato locale. te nel corso dell’anno».
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Calendario 2006 tornano I Legnanesi I
l matrimonio tra la nostra Bcc e la compagnia teatrale I Legnanesi va a gonfie vele e, con la firma dell’accordo di sponsorizzazione della Compagnia per il 2006, per il terzo anno consecutivo la Teresa è stata eletta a testimonial dei nostri colori. E a rimarcare l’importanza della Maschera legnanese, la Bcc ha deciso di dedicare alla sua innamorata, la Teresa, alla sua famiglia e ai suoi amici il calendario del 2006. Un atto d'amore pubblico, dunque, che diventa anche strenna natilizia, sappiamo gradita, per tutti i nostri Soci e clienti. Il calendario, 33 cm di larghezza per 48 di lunghezza, ritrae dodici scene del nuovo spettacolo della compagnia teatrale I Legnanesi: “Bu... come BulAta”, che racconta le vicissitudini della Teresa, del Giovanni e della Mabilia alle prese con la cronica mancanza di contante. In altre parole non hanno un soldo e non riescono a sbarcare il lunario. L’arrivo dell’euro, la disoccupazione e la mobilità non aiutano certo a far star bene la gente del cortile e, per ironia della sorte, tutta la Compagnia viene mandata a lavorare alla zecca di stato. La vista di lingotti d’oro e pacchi di euro fa sognare, soprattutto Mabilia. Giovanni, invece, sogna –o, meglio, ha un incubo-
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TESTIMONIAL
EDICOLA
Proponiamo in anteprima alcune immagini della compagnia teatrale I Legnanesi che comporranno il calendario 2006 targato Bcc.
sulla morte della Teresa: un pezzo di bravura il suo monologo davanti al monumento funebre della moglie, che nel nostro calendario accompagna l’incedere del mese di novembre. Teresa, ovviamente più viva che mai, invece, sogna un viaggio a Napoli, per visitare le bellezze golfo. E poi, ancora, la Mabilia che trova un fidanzato extracomunitario, molto più basso di lei, mezzo sordo e con un occhio solo. A condire il tutto, i soliti battibecchi che, con lo spuntare di antiche ruggini, animano la vita del
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cortile. «La Bcc è la nostra compagna di viaggio ormai da diversi anni -ha detto la Teresa, al secolo Antonio Provasio, dal palco dell’anteprima del nuovo spettacolo-. Come noi crede negli antichi valori di un tempo, perché ricurdevas genti, che un popolo che’l gà minga da memoria, al gà minga da storia». E, in effetti, tra la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e la Teresa è stato amore a prima vista: un connubio a difesa delle tradizioni e della memoria della gente dei nostri paesi, da Milano a
Varese, dove regna una poesia che la città ha perso, in cui ancora oggi esistono persone dal cuore grande come la Teresa, il Giovanni e la Mabilia. «Come la Teresa, anche noi siamo fortemente legati al territorio- spiega Silvano Caglio, il nostro presidente- e, come la compagnia teatrale di Felice Musazzi, vogliamo preservare la storia delle nostri genti. Anche per questo ci stiamo impegnando in prima linea per far crescere Altomilanese e Varesotto dal punto di vista sociale ed economico».
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TERRITORIO
Nuova vita in oratorio
ANNIVERSARI
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iniziato a operare. Nella lista era contenuta una voce basilare per lo sviluppo della comunità villina: l’oratorio San Giovanni Bosco e Santa Agnese di via Bertarelli. «Già nel 2002 – racconta don Luigi – l’oratorio versava in uno stato decadente. Sono venuto a sapere che, almeno da dieci anni, gli spazi destinati alle attività dei giovani avevano bisogno di interventi particolarmente profondi». Chi conosce Villa Cortese lo sa: poche le iniziative rivolte ai più giovani e, soprattutto, pochi spazi dove poterle sviluppare. Se, in aggiunta, l’area più frequentata e utilizzata dai ragazzi di Villa non offriva più quel calore necessario, allora la situazione si stava aggravando ulteriormente.
«Appena arrivato a Villa Cortese – continua don Luigi – ho iniziato tastare il terreno per verificare se ci fosse o meno la volontà di intervenire incisivamente sull’oratorio. Assieme al consiglio pastorale ho effettuato tutte le verifiche del caso. Ci siamo rivolti ai nostri parrocchiani e abbiamo chiesto agli enti presenti sul territorio se avessero la volontà di venirci incontro. Un soggetto che per noi è stato particolarmente importante è stata la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. Mi avevano accennato di questa realtà così attaccata al territorio; ma quando ho
FESTE
Dieci anni di musica Festa per la Corale
Il parroco di Villa Cortese, don Luigi Peraboni, racconta la storia del Centro di via Bertarelli dove lo scorso maggio sono terminati i lavori di ammodernamento redità difficile quella di don Luigi Peraboni, parroco di Villa Cortese. Giunto nel giugno del 2002, don Luigi si è immediatamente trovato di fronte a una realtà particolare. La comunità di Villa Cortese stava attraversando un periodo “bollente”: le vicissitudini del parroco precedente si sovrapponevano a interventi necessari alle infrastrutture parrocchiali per lo svolgimento delle attività. Una situazione cui il neoparroco ha messo subito mano senza, galantemente, cadere nella retorica rischiosa per quanto era accaduto tra le vie della piccola cittadina alle porte di Legnano. Don Luigi si è messo immediatamente al lavoro: ha stilato delle priorità sulle cose da fare e ha
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L’oratorio di Villa Cortese dedicato a San Giovanni Bosco e Santa Agnese.
avuto i primi contatti con i dirigenti l’attendere i pagamenti delle fatture sono rimasto sorpreso dalla disponinon avremmo potuto intervenire su bilità, nonché dalla gentilezza, con cui un’area essenziale per lo sviluppo mi hanno ricevuto». Pochi mesi dopo, della comunità». L’oratorio di San il progetto per il rifacimento Giovanni Bosco e Santa e l’ampliamento dell’oratorio Agnese, infatti, ogni domeniCIFRE era pronto. Un milione di ca è frequentato da oltre 150 euro il budget previsto per bambini delle scuole elemen10 ammodernare le aule delle tari e medie. Gli animatori anni attività, il salone per le riuche organizzano le attività Il tempo nioni, la piccola cucina per le sono 55, tutti ragazzi e ragazche l’oratorio ha atteso prima feste e la pavimentazione ze del paese che desiderano della ristrutturazione totale del piazzale, oltre mettere a disposizione il proall’ampliamento di alcuni prio tempo per il bene del 12 servizi esterni e della tettoia e prossimo. Ma la parrocchia mesi della cucina per la tradiziodi Villa Cortese è anche un Il tempo nale festa estiva “Re…State centro Caritas tra i più attivi impiegato per l’ammodernamento Insieme”. della zona, così come il del centro Una serie di opere cui il Gruppo Missionario che ha Credito Cooperativo ha conda poco concluso un gemel60 tribuito versando 60mila laggio con uno stato africamila euro a fondo perso ed erono, il Burundi: «Le nostre Gli euro di contributo gando un mutuo a tasso ageattività crescono in continuaerogati dalla Bcc volato. I lavori sono iniziati zione – conclude don Luigi -. nel maggio 2004 e, un anno La Caritas ha da poco inau150 più tardi, erano terminati. «Il gurato un centro di ascolto, bimbi contributo della Bcc – spiega mentre il Gruppo MissionaIl numero don Luigi – è stato essenziale rio è riuscito a raccogliere dei bambini che frequentano per poter far partire i lavori. circa 25mila euro che sono abitualmente È vero che gli sforzi della stati utilizzati per costruire l’oratorio parrocchia e dei suoi parrocdelle piccole casette in chiani sono stati eccezionali, Burundi. È stata un’esperienma è altrettanto vero che senza la za umana molto forte, che ha coinvolmano che ci ha teso il Credito to le associazioni della città e tutti i Cooperativo e che ancora ci tendono i parrocchiani. Villa Cortese è davvero nostri fornitori - che pazientano neluna città molto sensibile».
Il 30 maggio 2005 il Circolo Accademico Culturale Onlus associato al nostro Credito Cooperativo - ha festeggiato il suo decimo compleanno durante la festa patronale di Vanzaghello. Per l’occasione, l’allestimento della manifestazione è stato quello dei grandi eventi coordinato e condotto dal parroco don Armando Bosani. Anche la platea è stata quella delle grandi occasioni: 1.500 persone si sono riunite per festeggiare assieme al Circolo. Sul palco si sono esibiti musicisti di grande talento che, con entusiasmo, si sono impegnati nella musica d’insieme con gli allievi della scuola “Verdi”, l’Accademia Musicale di Vanzaghello. Il presidente Fabio Gallazzi, pianista classico, direttore d’orchestra e di coro, si è esibito assieme a Maurizio Belloli, tastierista esplosivo, Massimiliano Varotto, percussionista eclettico, Cristian Marin, chitarrista blues e Michele Tacchi, bassista jazz. Con loro, una trentina di allievi cantanti e strumentisti hanno dimostrato quanto il progetto di formazione culturale sulla musica d’insieme, portato avanti con tenacia dalla scuola Verdi, non sia soltanto applicabile con tecniche di manipolazioni sonore, ma anche con intelligenza riuscendo a dare senso alle strutture sonore. Musica di prestigio che sarà in scena anche nell’Auditorium della nostra Bcc.
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TERRITORIO
MANIFESTAZIONI
TERRITORIO AFFRESCHI
APERITIVI IN CONCERTO
Cazzago Brabbia, torna a splendere la «Cappella Sistina» dimenticata
La Bcc sostiene la cultura di qualità Per il terzo anno consecutivo la nostra Bcc ha deciso di sostenere gli “Aperitivi in concerto” di Legnano: cinque appuntamenti musicali di qualità, che si sono svolti a cavallo fra novembre e dicembre. Il programma ha visto presentare un repertorio che spazia dal Barocco al Novecento, da Bach a Shostakovic, passando per Beethoven e Chopin. A calcare il palcoscenico della Sala Ratti, accanto a concertisti da tempo attivi presso le più prestigiose istituzioni concertistiche, artisti giovani ma già affermati, che possono vantare numerosi riconoscimenti internazionali e prestigiose collaborazioni con i più grandi musicisti e le maggiori orchestre del mondo. «Gli aperitivi in concerto
sono un'iniziativa che ci è entrata nel cuore –ha commentato il nostro presidente, Silvano Caglio (nella foto con l’assessore alla Cultura del Comune di Legnano, Carlo Maria Lomartire)-. É un appuntamento importante per la cultura cittadina, che raduna una platea colta, variegata, partecipe. I giovani, in particolare, si sono dimostrati attenti e curiosi. Come banca vogliamo contribuire a far crescere il territorio sia da un punto di vista economico, che culturale. È nostro intento promuovere la cultura musicale di qualità. La musica fa parte della nostra cultura, del nostro patrimonio, delle nostre radici.
ERANO SEPOLTI SOTTO UNA MANO DI INTONACO
«É nei fatti che si dimostra la valenza fortemente e autenticamente locale di una Banca come la nostra» ALBERTO MORANDI
Un patrimonio che si amplia, si contamina, e che ci accompagna in tutto il percorso della nostra vita, attraverso cui diamo voce alle nostre emozioni, ai sentimenti, attraverso cui comunichiamo con il mondo che ci circonda».
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«È una bellezza che parla al cuore -ha orna alla cittadinanza il capoladetto Monsignor Luigi Stucchi, vicavoro ritrovato sotto una spessa rio episcopale-. Le prime parole che mano di intonaco all'interno mi sono venute dal cuore appena ho della chiesa parrocchiale di Cazzago visto l'effige della Madonna del Brabbia, un paese di 785 anime alle Carmelo messa a nuovo e questa chieporte di Varese, tutte accorse alla cerisa così ben illuminata sono state: che monia di inaugurazione che si è tenubello!». Philippe Daverio, critico d'arta lo scorso 8 ottobre. È stata forte l'ete ed autore della fortunata trasmismozione tra la gente del paese nel vedere la parrocchiale tornata agli splendori di inizio secolo, come ancora qualche anziano «Il contributo del paese la ricordava. «È la che vi abbiamo nostra Cappella Sistina -ha commentato l'onorevole dato sono Giancarlo Giorgietti, già sindai vostri utili che co di Cazzago-. Un documento storico di primaria importanza tornano sul per tutta la provincia di Varese, tornato alla luce grazie a proterritorio» getti di rara competenza, come SILVANO CAGLIO le analisi stratigrafiche, che hanno permesso di vedere tracsione televisiva Passepartout ha elocia degli affreschi sotto l'intonaco». giato la bellezza artistica ed il valore Il ritrovamento più eclatante è stato culturale dell'edificio. «Ogni opera una serie di affreschi raffiguranti i d'arte ha un suo valore storico e cultuMisteri del Rosario e risalenti alle fine rale e merita di essere conservata del 1600: gioielli dell'arte che sono come un bene prezioso per la comurimasti celati alla vista di tutti per più nità -ha sottolineato Maria di due secoli, dal momento che sono D'Alessandro, capo restauratrice-. Si stati coperti da altre raffigurazioni tratta di un motto che deve essere tracciate nel corso dei lavori per il valido non solo per le opere di primaprimo ampliamento della chiesa, ria importanza, ma anche per quelle avvenuto nel 1830, quando l'intero di minore risonanza, che vivono lonedificio è stato nuovamente affrescato.
tano dai riflettori». Per salvare questa importante opera si è mobilitato l'intero paese. Dopo la scoperta che sotto la crosta d'intonaco c'erano degli affreschi, il parroco, don Antonino Martelozzo è salito sul pulpito per chiedere aiuto ai suoi parrocchiani. Gli abitanti del paese si sono autotassati e assieme sono riusciti a raccogliere 40.000 euro: tanti per meno di 300 famiglie, ma pochi per coprire i costi del restauro. È a questo punto che è intervenuta la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate con un primo contributo di 8mila euro e poi con un mutuo a tasso agevolato per coprire la parte mancante dei fondi necessari per il restauro. Per coprire le rate, il Progetto Soci della nostra Bcc si è anche impegnato a erogare ulteriori contributi nei prossimi anni. «È nei fatti che si dimostra la valenza fortemente e autenticamente locale di una Banca come la nostra», ha detto Alberto Morandi, il presidente del nostro Progetto Soci. «Il contributo che vi abbiamo dato sono i vostri utili che tornano sul territorio», ha infine spiegato alla popolazione, durante la messa di inaugurazione, il nostro presidente Silvano Caglio.
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