RISULTATI AL 31 MARZO 2016 COMUNICATO STAMPA Parigi, 3 maggio 2016
BUONA RESISTENZA DEI RICAVI DI DOMESTIC MARKETS E DI INTERNATIONAL FINANCIAL SERVICES TRIMESTRE CARATTERIZZATO DA UN CONTESTO DI MERCATO PARTICOLARMENTE SFAVOREVOLE MARGINE DI INTERMEDIAZIONE: -2,0%/1T15
BUON CONTENIMENTO DEI COSTI COSTI OPERATIVI: -2,3%/1T15
CALO SIGNIFICATIVO DEL COSTO DEL RISCHIO 43 PB* (-27,5%/1T15)
AUMENTO DELL’UTILE NETTO UTILE NETTO DI GRUPPO: 1.814 M€ (+10,1%/1T15)
ULTERIORE AUMENTO DEL CET1** RATIO BASILEA 3 11,0% (+10 PB / 31/12/2015)
SOLIDA GENERAZIONE ORGANICA DI CAPITALE *ACCANTONAMENTI NETTI/IMPIEGHI A CLIENTELA; **AL 31 MARZO 2016, RATIO CRD4 “FULLY LOADED”
Il 2 maggio 2016, il Consiglio di Amministrazione di BNP Paribas, riunitosi sotto la presidenza di Jean Lemierre, ha esaminato i risultati del Gruppo per il primo trimestre 2016.
SOLIDA GENERAZIONE ORGANICA DI CAPITALE IN UN TRIMESTRE CARATTERIZZATO DA UN CONTESTO DIFFICILE Grazie alla costante presenza al fianco della clientela, nelle più diverse aree geografiche e linee di business, BNP Paribas evidenzia nel trimestre appena concluso una buona tenuta dei ricavi, nonostante un contesto particolarmente sfavorevole: tassi di interesse sempre bassi, crisi della Borsa, attendismo degli investitori sul mercato obbligazionario. Il margine di intermediazione è pari a 10.844 milioni di euro, con un calo del 2,0% rispetto al primo trimestre 2015. Tale dato contabilizza l'impatto eccezionale della rivalutazione del debito proprio (“OCA”) e del rischio di credito proprio incluso nei derivati (“DVA”) per +365 milioni di euro (+37 milioni di euro nel primo trimestre 2015). Al livello delle divisioni operative, il margine di intermediazione dimostra una buona resistenza rispetto al primo trimestre 2015 in Domestic Markets1 (-0,7%, con un calo delle commissioni finanziarie) e in International Financial Services (-0,7%, a seguito dell'impatto temporaneo della crisi dei mercati azionari sui conti dell'Assicurazione) ma arretra del 18,9% (-15,5% al netto di FVA) in CIB a causa del forte calo dei ricavi di Global Markets. I costi operativi, pari a 7.627 milioni di euro, sono ben contenuti e diminuiscono del 2,3% rispetto al primo trimestre 2015. Tali costi includono l’impatto non ricorrente dei costi di ristrutturazione delle acquisizioni e dei costi del piano di trasformazione di CIB per 46 milioni di euro (20 milioni di euro nel primo trimestre 2015) ma non integrano più, nel trimestre, i costi di trasformazione del piano “Simple & Efficient” (110 milioni di euro nel primo trimestre 2015): in linea con gli obiettivi, gli ultimi costi imputabili al piano sono stati registrati nel quarto trimestre 2015. I costi operativi aumentano del 2,3% per Domestic Markets1 e del 2,2% per International Financial Services ma diminuiscono dell'8,8% per CIB a seguito dell'attività ridotta registrata nel trimestre. In applicazione dell'interpretazione IFRIC 21 “Tributi”, i costi operativi includono la totalità dell'aumento delle tasse e contributi bancari per il 2016 (impatto di +1,0% sui costi operativi delle divisioni operative). Pur beneficiando del successo del piano di ottimizzazione dei costi “Simple & Efficient”, essi subiscono gli effetti dell'attuazione delle nuove normative e del rafforzamento della compliance. Il risultato lordo di gestione del Gruppo è quindi in calo dell'1,2%, attestandosi a 3.217 milioni di euro. Il costo del rischio è tuttavia in calo significativo, grazie in particolare al buon controllo dei rischi all’originazione, al contesto di tassi bassi e alla diminuzione registrata in Italia, attestandosi a 757 milioni di euro (1.044 milioni di euro nel primo trimestre 2015), ossia 43 punti base rispetto agli impieghi a clientela. Gli elementi non ricorrenti ammontano +178 milioni di euro (+339 milioni di euro nel primo trimestre 2015 a seguito dell'impatto eccezionale di una plusvalenza da diluizione derivante dalla fusione di Klépierre e di Corio per +67 milioni di euro e di una plusvalenza derivante dalla cessione di una partecipazione non strategica per +94 milioni di euro). Il risultato ante imposte si attesta quindi a 2.638 milioni di euro contro 2.552 milioni di euro nel primo trimestre 2015 (+3,4%).
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Compreso il 100% del Private Banking delle reti domestiche (al netto degli effetti dei conti PEL/CEL)
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RISULTATI AL 31 MARZO 2016
L'utile netto di Gruppo è pari a 1.814 milioni di euro, con un incremento del 10,1% rispetto al primo trimestre 2015. Al netto degli elementi non ricorrenti, si attesta a 1.607 milioni di euro (+4,0%). La redditività annualizzata dei mezzi propri (ROE) al netto degli elementi non ricorrenti è pari al 9,4%. La redditività annualizzata dei mezzi propri tangibili (ROTE) al netto degli elementi non ricorrenti è pari all'11,2%. La redditività annualizzata dei mezzi propri (ROE) calcolata sulla base di un CET1 ratio del 10% è pari al 10,1%, in linea con l'obiettivo del piano 2014-2016. Al 31 marzo 2016, il Common Equity Tier 1 ratio Basilea 3 “fully loaded”1 è pari all'11,0%, con un incremento di 10 punti base rispetto al 31 dicembre 2015, ad illustrazione della solida generazione organica di capitale. Il leverage ratio Basilea 3 fully loaded2 si attesta al 4,0% (stabile rispetto al 31 dicembre 2015). Il ratio di liquidità (Liquidity Coverage Ratio) si attesta invece al 116% al 31 marzo 2016. Infine, le riserve di liquidità immediatamente disponibili del Gruppo ammontano a 298 miliardi di euro (266 miliardi di euro al 31 dicembre 2015), equivalenti ad oltre un anno di margine di manovra rispetto alle risorse di mercato. L’attivo netto contabile per azione è pari a 71,7 euro, con un tasso di crescita media su base annua del 6,4% dal 31 dicembre 2008, ad illustrazione della continua creazione di valore attraverso il ciclo. Infine, il Gruppo sta implementando attivamente il remediation plan definito nell’ambito dell’accordo globale con le autorità degli Stati Uniti e prosegue il rafforzamento del proprio sistema di controllo interno e di compliance.
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Rapporto che tiene conto dell’insieme delle regole della direttiva CRD4, senza disposizione transitoria. Rapporto che tiene conto dell’insieme delle regole della direttiva CRD4 al 2019, senza disposizione transitoria, calcolato in conformità con l’atto delegato della Commissione Europea del 10 ottobre 2014.
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RISULTATI AL 31 MARZO 2016
RETAIL BANKING & SERVICES DOMESTIC MARKETS In un contesto europeo caratterizzato dalla progressiva ripresa della crescita economica, gli impieghi di Domestic Markets sono in aumento dell’1,2% rispetto al primo trimestre 2015. I depositi crescono del 3,9%, con un buon livello di crescita in tutte le reti. Hello bank! prosegue il suo sviluppo e acquisisce nel trimestre 103.000 nuovi clienti. Arval procede attivamente all'integrazione delle attività di GE Fleet Services in Europa, acquisite a novembre 2015. Il margine di intermediazione1, pari a 3.963 milioni di euro, è in leggero calo (0,7%) rispetto al primo trimestre 2015, a causa del persistente contesto di tassi bassi e del calo delle commissioni finanziarie provocata in tutte le reti dal contesto di mercato particolarmente sfavorevole del trimestre. BRB e i business specializzati ottengono tuttavia buone performance, con una progressione dei propri ricavi. I costi operativi1 (2.818 milioni di euro) sono in aumento del 2,3% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. A perimetro e tassi di cambio costanti, tale aumento è dell'1,5%, in linea con lo sviluppo dei business specializzati. Il risultato lordo di gestione1 si attesta a 1.145 milioni di euro, con un calo del 7,3% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Il costo del rischio è tuttavia in calo in tutte le reti, grazie al contesto di tassi bassi. Tale flessione è particolarmente sensibile in BNL bc, conformemente alle attese. Di conseguenza, dopo l’attribuzione di un terzo dei risultati del Private Banking alla linea di business Wealth Management (divisione International Financial Services), la divisione registra un aumento del 3,7% del suo utile ante imposte2 rispetto al primo trimestre 2015, attestandosi a 690 milioni di euro. Retail Banking Francia (FRB) Gli impieghi di FRB diminuiscono del 2,7% rispetto al primo trimestre 2015, a seguito dell'impatto dei rimborsi anticipati e nonostante un incremento della nuova produzione creditizia verso la fine del periodo. FRB continua a rafforzare la propria offerta commerciale, per accelerare la crescita dei volumi. I depositi si confermano in crescita (+1,5%), trainati dal notevole incremento dei depositi a vista. Dopo il successo nel 2015 del programma “BNP Paribas Entrepreneurs”, dedicato agli imprenditori, l’operazione viene rinnovata nel 2016 e comprende in particolare uno stanziamento di 10 miliardi di euro per finanziamenti. Il margine di intermediazione3 è pari a 1.643 milioni di euro, con un calo dell'1,8% rispetto al primo trimestre 2015. Il margine di interesse è in diminuzione dello 0,7%, tenuto conto del persistente impatto dei tassi bassi. Le commissioni diminuiscono del 3,3%, a seguito del calo delle commissioni finanziarie legato al contesto di mercato particolarmente sfavorevole del trimestre. I costi operativi 3, ben contenuti, aumentano solo dello 0,8% rispetto al primo trimestre 2015, nonostante l'aumento delle tasse e dei costi normativi. Il risultato lordo di gestione3 si attesta a 470 milioni di euro, con una flessione del 7,8% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. 1
Con il 100% del Private Banking in Francia (al netto degli effetti dei conti PEL/CEL), in Italia, in Belgio e in Lussemburgo 2 Al netto degli effetti dei conti PEL/CEL 3 Con il 100% del Private Banking in Francia (al netto degli effetti dei conti PEL/CEL)
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RISULTATI AL 31 MARZO 2016
Il costo del rischio1, che ammonta a 73 milioni di euro, è in calo di 15 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2015 e resta a un livello basso, pari ad appena 21 punti base rispetto agli impieghi a clientela. Di conseguenza, dopo l’attribuzione di un terzo dei risultati del Private Banking Francia alla linea di business Wealth Management (divisione International Financial Services), FRB genera un utile ante imposte2 di 359 milioni di euro (-5,6% rispetto al primo trimestre 2015), a dimostrazione della buona tenuta rispetto al difficile contesto di mercato.
BNL banca commerciale (BNL bc) In un contesto economico in progressivo miglioramento, gli impieghi registrano un lieve aumento rispetto al primo trimestre 2015 (+0,1%) con una graduale ripresa della domanda, in particolare nel segmento della clientela Individual. I depositi aumentano dell'11,7%, con una significativa crescita dei depositi a vista degli Individual. BNL bc ottiene una buona performance nella raccolta indiretta con un incremento, rispetto al 31 marzo 2015, di +10,1% nell'assicurazione vita e di +7,2% nei fondi di investimento. Il Private Banking consolida l’andamento positivo, con una raccolta netta di 1,2 miliardi di euro nel trimestre. Il margine di intermediazione3 è tuttavia in calo dell'8,9% rispetto al primo trimestre 2015, attestandosi a 737 milioni di euro. Il margine di interesse è in diminuzione del 10,8%, a causa del persistere di un contesto di tassi bassi e del riposizionamento sulla clientela imprese con migliori prospettive. Le commissioni diminuiscono del 5,2%, a seguito del calo delle commissioni finanziarie legato all'andamento particolarmente sfavorevole dei mercati finanziari nel trimestre. I costi operativi3, pari a 462 milioni di euro, sono in calo dello 0,5% grazie all'implementazione di misure di efficientamento operativo; al netto dell'aumento delle tasse e contributi bancari, tale diminuzione è pari allo 0,8%. Il risultato lordo di gestione3 è pari a 275 milioni di euro, con una flessione del 20,3% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Il costo del rischio3, con 142 punti base in rapporto agli impieghi a clientela, prosegue il suo calo (-47 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2015) con un progressivo miglioramento della qualità del portafoglio crediti e una riduzione dei crediti deteriorati. Di conseguenza, dopo l’attribuzione di un terzo dei risultati del Private Banking Italia alla linea di business Wealth Management (divisione International Financial Services), BNL bc registra un risultato ante imposte pari a -8 milioni di euro (+13 milioni di euro nel primo trimestre 2015).
Retail Banking Belgio (BRB) BRB realizza una buona performance operativa. Gli impieghi sono in aumento del 4,5% rispetto al primo trimestre 2015, grazie all’aumento degli impieghi agli Individual, e in particolare dei mutui, e alla progressione dei finanziamenti erogati alle PMI. I depositi aumentano del 4,1%, in particolare per effetto dell'elevato livello di crescita dei depositi a vista. La linea di business prosegue la conversione al digitale e lo sviluppo di nuovi percorsi cliente, con il lancio di una nuova app per la gestione delle carte di credito prepagate.
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Con il 100% del Private Banking in Francia (al netto degli effetti dei conti PEL/CEL) Al netto degli effetti dei conti PEL/CEL 3 Con il 100% del Private Banking in Italia 2
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RISULTATI AL 31 MARZO 2016
Il margine di intermediazione1 è in aumento del 2,3% rispetto al primo trimestre 2015, attestandosi a 917 milioni di euro: il margine di interesse aumenta del 5,6%, grazie alla crescita dei volumi e alla buona tenuta dei margini; le commissioni diminuiscono del 6,7% a causa del calo delle commissioni finanziarie dovuto a un contesto di mercato molto sfavorevole nel trimestre. I costi operativi2 crescono del 2,3% rispetto al primo trimestre 2015, attestandosi a 791 milioni di euro. Al netto dell'aumento delle tasse e contributi bancari, tale crescita è limitata all'1,2%. Il risultato lordo di gestione1, pari a 126 milioni di euro, è anch'esso in aumento (+2,3%) rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. Il costo del rischio1, pari a 21 milioni di euro, è particolarmente basso (9 punti base in rapporto agli impieghi a clientela) ed è in calo di 13 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2015. Dopo l’attribuzione di un terzo dei risultati del Private Banking in Belgio alla linea di business Wealth Management (divisione International Financial Services), BRB genera quindi un utile ante imposte di 88 milioni di euro, in significativo aumento rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (+47,7%). Altri business di Domestic Markets (Arval, Leasing Solutions, Personal Investors e Retail Banking Lussemburgo) I business specializzati di Domestic Markets si distinguono per un buon dinamismo d'insieme. La flotta finanziata di Arval registra una significativa crescita organica (+10,6%3 rispetto al primo trimestre 2015), confermando la sua posizione di leader in Europa. La linea di business prosegue inoltre l’integrazione delle attività di GE Fleet Leasing Services in Europa4. Gli impieghi del core business di Leasing Solutions si confermano in crescita, pur essendo controbilanciati dalla riduzione in corso del portafoglio non strategico. In Personal Investors, l'acquisizione di nuovi clienti procede con successo. Gli impieghi di Retail Banking Lussemburgo sono in crescita del 2,9% rispetto al primo trimestre 2015, grazie alla progressione dei mutui. I depositi registrano un aumento del 7,5%, con un buon livello di raccolta nel segmento imprese. Il margine di intermediazione5 è globalmente in aumento del 9,0% rispetto al primo trimestre 2015 e si attesta a 666 milioni di euro, contabilizzando l’effetto dell’acquisizione di GE Fleet Leasing Services in Europa. A perimetro e tassi di cambio costanti, tale aumento è del 4,0%, trainato da Arval, Leasing Solutions e Retail Banking Lussemburgo. I costi operativi4 crescono del 10,8% rispetto al primo trimestre 2015, attestandosi a 393 milioni di euro. A perimetro e cambio costanti e al netto dell'aumento dei contributi e tasse bancari, l'incremento è del 3,6%, per effetto dei costi di sviluppo delle linee di business. Il costo del rischio4 è in calo di 16 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2015, e si attesta a 31 milioni di euro. Di conseguenza, l’utile ante imposte di questi quattro business, dopo l’attribuzione di un terzo dei risultati del Private Banking domestico in Lussemburgo alla linea di business Wealth Management (divisione International Financial Services), si attesta a 251 milioni di euro ed è in considerevole crescita rispetto al primo trimestre 2015: +18,1% (+16,3% a perimetro e tassi di cambio costanti).
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Con il 100% del Private Banking in Belgio Con il 100% del Private Banking in Belgio 3 A perimetro costante. 4 Acquisizione perfezionata il 2 novembre 2015. 5 Con il 100% del Private Banking in Lussemburgo 2
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RISULTATI AL 31 MARZO 2016
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INTERNATIONAL FINANCIAL SERVICES Le linee di business di International Financial Services evidenziano una positiva attività commerciale: Personal Finance conferma la propria dinamica positiva; Europa Mediterraneo e BancWest registrano un considerevole aumento della propria attività; l’Assicurazione e Wealth and Asset Management realizzano nel trimestre una raccolta positiva (2,2 miliardi di euro) in un contesto di mercato difficile. Il margine di intermediazione, pari a 3.696 milioni di euro, è tuttavia in calo dello 0,7% rispetto al primo trimestre 2015, a causa di un effetto di cambio sfavorevole. Tale dato è tuttavia in aumento di +1,7%, a perimetro e cambio costanti, grazie alla buona performance di Europa Mediterraneo e di BancWest, alla progressione di Personal Finance e di Wealth and Asset Management e nonostante l'impatto temporaneo dello sfavorevole contesto di mercato sui conti dell'Assicurazione nel trimestre. I costi operativi (2.442 milioni di euro) sono in aumento del 2,2% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. A perimetro e tassi di cambio costanti, tale aumento è del 4,1%, per effetto dello sviluppo dell'attività. Il risultato lordo di gestione è pari a 1.254 milioni di euro, con un calo del 5,9% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (-2,8% a perimetro e tassi di cambio costanti). Il costo del rischio, pari a 339 milioni di euro, è in considerevole calo (26,6%) rispetto al primo trimestre 2015. L’utile ante imposte di International Financial Services si conferma quindi in significativa crescita, con 1.052 milioni di euro (+6,8% rispetto al primo trimestre 2015 e +8,1% a perimetro e tassi di cambio costanti).
Personal Finance Personal Finance continua a manifestare una buona dinamica commerciale. Gli impieghi aumentano di +7,4%1 rispetto al primo trimestre 2015 grazie all'aumento della domanda nella zona euro. La linea di business guadagna quote di mercato sui principali mercati europei (Germania, Italia, Belgio), rinnova le sue partnership commerciali (M. Bricolage e Ikea in Francia) e sigla una nuova partnership con Samsung in Germania. Personal Finance prosegue anche lo sviluppo degli accordi commerciali nel settore dei finanziamenti auto (Volvo in Italia). Il margine di intermediazione diminuisce tuttavia dell'1,0% rispetto al primo trimestre 2015, attestandosi a 1.149 milioni di euro, a causa di un effetto di cambio sfavorevole. A perimetro e cambio costanti, tale dato è in crescita dell'1,8%, in quanto l'aumento dei volumi è in parte compensato dal posizionamento crescente su prodotti caratterizzati da un migliore profilo di rischio. Il margine di intermediazione è trainato in particolare dalla crescita dei ricavi in Germania, Italia e Spagna. I costi operativi sono stabili rispetto al primo trimestre 2015, attestandosi a 609 milioni di euro. A perimetro e tassi di cambio costanti e al netto dell'aumento delle tasse e dei contributi bancari, l'incremento è dell’1,9%, a seguito dello sviluppo dell'attività.
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A perimetro e tassi di cambio costanti.
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RISULTATI AL 31 MARZO 2016
Il risultato lordo di gestione è pari a 540 milioni di euro, con un calo del 2,1% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, ma in aumento dello 0,8% a perimetro e tassi di cambio costanti. Con 221 milioni di euro, ossia 149 punti base rispetto agli impieghi a clientela, la linea di business registra un significativo calo del costo del rischio (-71 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2015) grazie al contesto di tassi bassi, al posizionamento crescente su prodotti che offrono un miglior profilo di rischio, nonché ad una notevole ripresa di valore registrata nel trimestre a seguito di cessioni di crediti deteriorati. L’utile ante imposte di Personal Finance si attesta quindi a 333 milioni di euro, con un significativo incremento rispetto al primo trimestre 2015: +20,8% (+22,5% a perimetro e tassi di cambio costanti).
Europa Mediterraneo Gli impieghi di Europa Mediterraneo aumentano del 7,4%1 rispetto al primo trimestre 2015, registrando una crescita soprattutto in Turchia e in Polonia. I depositi crescono dell'8,0%1, con un buona progressione soprattutto in Turchia. Il dinamismo commerciale della linea di business si riflette nel significativo sviluppo della attività di cross-selling nel credito al consumo, in particolare in Polonia, dove gli impieghi aumentano di +9%1 rispetto al primo trimestre 2015. L’offerta digitale registra uno sviluppo significativo, con 247.000 clienti per CEPTETEB in Turchia, un anno dopo il lancio. Il margine di intermediazione2, pari a 608 milioni di euro, aumenta dell'8,4%1 rispetto al primo trimestre 2015, grazie alla progressione dei volumi. I costi operativi2, pari a 432 milioni di euro, aumentano solo dell'1,9%1 rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, grazie a una buona capacità di contenimento dei costi e all'implementazione di sinergie in Polonia (razionalizzazione della rete: -118 agenzie rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente). Il costo del rischio2, pari a 96 milioni di euro, si attesta a un livello contenuto (100 punti base in rapporto agli impieghi a clientela) ed è in calo di 53 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2015, caratterizzatosi invece per un livello elevato. Di conseguenza, dopo l’attribuzione di un terzo dei risultati del Private Banking in Turchia alla linea di business Wealth Management, Europa Mediterraneo genera un utile ante imposte di 132 milioni di euro, in considerevole aumento rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (+186,5%1) a dimostrazione del buon sviluppo organico dell'attività.
BancWest BancWest conferma la sua buona dinamica commerciale, in un quadro congiunturale favorevole. Gli impieghi aumentano del 7,5%1 rispetto al primo trimestre 2015, grazie alla crescita sostenuta degli impieghi alle imprese e del credito al consumo. I depositi sono in aumento del 5,1%1, con una significativa crescita dei depositi a vista e dei conti di risparmio. BancWest prosegue inoltre lo sviluppo nel private banking, con masse gestite che ammontano a 10,4 miliardi di dollari al 31 marzo 2016 (+16% rispetto al 31 marzo 2015). Il margine di intermediazione1, pari a 773 milioni di euro, aumenta del 14,7%1 rispetto al primo trimestre 2015, per effetto della crescita dei volumi e delle plusvalenze non ricorrenti derivanti dalla cessione di titoli. 1 2
A perimetro e tassi di cambio costanti. Con il 100% del Private Banking in Turchia.
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RISULTATI AL 31 MARZO 2016
I costi operativi3, pari a 534 milioni di euro, aumentano del 12,5%1 rispetto al primo trimestre 2015, principalmente a causa dell’incremento dei costi normativi (soprattutto CCAR e costituzione di una “Intermediate Holding Company”) e dei costi non ricorrenti derivanti dai preparativi per la cessione di First Hawaiian Bank. Al netto di tale effetto, i costi operativi aumentano del 9,4%2 a seguito del rafforzamento della struttura commerciale (private banking, credito al consumo). Il costo del rischio3 (25 milioni di euro) si situa sempre ad un livello molto basso, con 16 punti base in rapporto agli impieghi a clientela, ed è in aumento di 5 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2015. Di conseguenza, dopo l’attribuzione di un terzo dei risultati del Private Banking negli Stati Uniti alla linea di business Wealth Management, BancWest genera un utile ante imposte di buon livello, pari a 221 milioni di euro (+22,8%1 rispetto al primo trimestre 2015).
Assicurazione e Wealth and Asset Management Le masse gestite4 dell'Assicurazione e di Wealth and Asset Management sono in calo del 2,6% rispetto al 31 marzo 2015 e si attestano a 944 miliardi di euro al 31 marzo 2016. Rispetto al 31 dicembre 2015, si registra una diminuzione di 10 miliardi di euro, in particolare a causa di un effetto performance negativo di 7,7 miliardi di euro dovuto all'andamento sfavorevole dei mercati finanziari e a un effetto di cambio negativo di 6,8 miliardi di euro dovuto all'apprezzamento dell'euro sul periodo, nonostante una raccolta netta positiva di 2,2 miliardi di euro (raccolta di buon livello di Wealth Management in particolare in Italia e in Asia; deflusso nell'Asset Management sui fondi monetari, parzialmente controbilanciato dalla raccolta sui fondi diversificati e azionari; buon livello di raccolta dell’Assicurazione in Francia e in Italia). Al 31 marzo 2016, le masse gestite3 sono così ripartite: 381 miliardi di euro per l’Asset Management, 325 miliardi di euro per Wealth Management, 217 miliardi di euro per l’Assicurazione e 22 miliardi di euro per Real Estate. I ricavi dell'Assicurazione, pari a 456 milioni di euro, diminuiscono del 20,8% rispetto al primo trimestre 2015. Essendo in parte contabilizzati al valore di mercato, i ricavi registrano in questo trimestre l'impatto temporaneo del calo dei mercati mentre, nel primo trimestre 2015, contabilizzavano invece gli effetti della forte crescita delle Borse. L’attività della linea di business è tuttavia in aumento (volume d'affari a perimetro e cambio costanti: +1,0%). I costi operativi, pari a 309 milioni di euro, aumentano del 2,7% a seguito soprattutto dello sviluppo dell’attività e dell'aumento dei costi normativi. L’utile ante imposte, pari a 199 milioni di euro, diminuisce quindi del 37,1% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. I ricavi del Wealth and Asset Management, pari a 723 milioni di euro, evidenziano una buona resistenza in un contesto difficile (+0,3% rispetto al primo trimestre 2015). I costi operativi, pari a 567 milioni di euro, registrano solo un lieve aumento (0,1%) grazie all'efficace contenimento dei costi. L’utile ante imposte di Wealth and Asset Management, dopo la contabilizzazione di un terzo dei risultati del Private Banking nei mercati domestici, in Turchia e negli Stati Uniti, è quindi in crescita (1,7%) rispetto al primo trimestre 2015, attestandosi a 167 milioni di euro.
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Con il 100% del Private Banking negli Stati Uniti. A perimetro e tassi di cambio costanti. 3 Con il 100% del Private Banking negli Stati Uniti 4 Compresi gli attivi distribuiti. 2
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RISULTATI AL 31 MARZO 2016
CORPORATE AND INSTITUTIONAL BANKING (CIB) In un contesto di mercato molto difficile in Europa, i ricavi della linea di business si attestano nel primo trimestre a 2.686 milioni di euro, con una flessione del 18,9% (-15,5% al netto di FVA1) rispetto al primo trimestre 2015, che aveva beneficiato di un contesto molto dinamico. I ricavi di Global Markets, pari a 1.318 milioni di euro, sono in diminuzione del 24,4%2 rispetto al primo trimestre 2015, a causa del considerevole attendismo manifestato dagli investitori nei primi due mesi del trimestre: le inquietudini sulla crescita globale e sugli effetti delle normative bancarie si sono infatti coniugate con le incertezze sulla politica monetaria. Verso la fine del periodo è stata tuttavia registrata una ripresa sensibile dell'attività della clientela. I ricavi di FICC3, pari a 890 milioni di euro, sono in diminuzione del 13,2%2, con una scarsa attività sui cambi e le materie prime, una buona performance sui tassi e il credito e una buona tenuta sul mercato obbligazionario primario, segmento in cui il business consolida ulteriormente le sue posizioni (n° 1 per l'insieme delle emissioni in euro e n° 8 per l'insieme delle emissioni internazionali). I ricavi di Equity and Prime Services, pari a 428 milioni di euro, diminuiscono del 41,2% rispetto ad una base di raffronto molto elevata nel primo trimestre 2015, con una scarsa richiesta di prodotti strutturati in un mercato europeo in ribasso. Il VaR, che misura il livello dei rischi di mercato, resta ad un livello contenuto (43 milioni di euro). I ricavi di Securities Services, pari a 440 milioni di euro, sono in lieve aumento (+0,3%) a seguito del calo degli attivi in custodia (-2,7%) dovuto al ribasso dei mercati, nonostante l'incremento del 16,1% del numero di transazioni. La linea di business si assicura nuovi mandati significativi (Sampo Group, 25 miliardi di euro di attivi). I ricavi di Corporate Banking, pari a 929 milioni di euro, diminuiscono del 6,0% rispetto al primo trimestre 2015, con un livello di attività moderato sul trimestre. Al netto dell'impatto residuo del ridimensionamento della linea di business Energy and Commodities, in atto dal 2013 e oggi in gran parte realizzato, i ricavi diminuiscono del 3,6%, a seguito del calo delle commissioni provocato dallo scarso numero di operazioni importanti di finanziamento e di advisory realizzate nel trimestre, e nonostante la performance positiva delle attività di transazioni. La linea di business conferma la sua posizione di n°1 in Europa nel settore dei finanziamenti sindacati. Gli impieghi, pari a 126 miliardi di euro, sono in aumento del 5,0% rispetto al primo trimestre 2015. I depositi, pari a 110 miliardi di euro, sono in considerevole aumento (+19,5%), trainati dalla conquista di quote di mercato nel cash management. I costi operativi di CIB, pari a 2.258 milioni di euro, sono sotto controllo nonostante l'aumento delle tasse e contributi bancari, e diminuiscono dell'8,8% rispetto al primo trimestre 2015, a seguito del calo dell'attività e grazie ai risparmi generati dal piano “Simple & Efficient” e dall'inizio dell’implementazione del piano di trasformazione 2016-2019. Il costo del rischio di CIB è in calo di 68 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2015, attestandosi a 28 milioni di euro. Il costo del rischio di Corporate Banking è a un livello contenuto, attestandosi a 55 milioni di euro (19 punti base in rapporto agli impieghi a clientela). Global Markets registra una ripresa di valore netta di 27 milioni di euro contro un accantonamento di 23 milioni di euro nello stesso trimestre dell'anno scorso. Gli elementi non ricorrenti del trimestre sono trascurabili, mentre nel primo trimestre 2015 erano ad un livello elevato (144 milioni di euro) a seguito di una plusvalenza straordinaria di 74 milioni di euro derivante dalla cessione di una partecipazione non strategica e da plusvalenze di capitale derivanti dall'attività corrente.
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Funding Valuation Adjustment (FVA): -57 milioni di euro nel primo trimestre 2016 (+68 milioni di euro nel primo trimestre 2015) 2 Al netto di FVA 3 Fixed Income, Currencies and Commodities
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RISULTATI AL 31 MARZO 2016
L'utile ante imposte di CIB è quindi pari a 403 milioni di euro, con un calo del 54,5% rispetto al primo trimestre 2015. Al netto di IFRIC 211 e FVA, sarebbe pari a 768 milioni di euro, con una flessione del 23,4%2.
* *
*
CORPORATE CENTRE Il margine di intermediazione del Corporate Centre ammonta a 618 milioni di euro contro 209 milioni di euro nel primo trimestre 2015 e contabilizza in particolare la rivalutazione del debito proprio (“OCA”) e del “Debit Valuation Adjustment” (“DVA”) per +365 milioni di euro (+37 milioni di euro nel primo trimestre 2015), nonché un buon contributo di Principal Investments, in linea con il livello di attività del business. I costi operativi ammontano a 182 milioni di euro, contro 258 milioni di euro nel primo trimestre 2015, e contabilizzano in particolare i costi di ristrutturazione delle acquisizioni3 per 23 milioni di euro (20 milioni di euro nel primo trimestre 2015) nonché i costi di trasformazione di CIB per 22 milioni di euro (0 nel primo trimestre 2015). In questa voce non sono più integrati, nel trimestre, i costi di trasformazione del piano “Simple & Efficient” (110 milioni di euro nel primo trimestre 2015): in linea con gli obiettivi, gli ultimi costi imputabili al piano sono stati registrati nel quarto trimestre 2015. Il costo del rischio ammonta a 9 milioni di euro (trascurabile nel primo trimestre 2015). Gli elementi non ricorrenti ammontano +31 milioni di euro contro +91 milioni di euro nel primo trimestre 2015, quando includevano elementi straordinari per un totale di +87 milioni di euro (plusvalenza da diluizione derivante dalla fusione di Klépierre e di Corio per +67 milioni di euro e quota assegnata al Corporate Centre di una plusvalenza derivante dalla cessione di una partecipazione non strategica per +20 milioni di euro)4. Il risultato ante imposte del Corporate Centre si attesta quindi a +475 milioni di euro contro +43 milioni di euro nel primo trimestre 2015.
* *
*
STRUTTURA FINANZIARIA Il Gruppo vanta un bilancio molto solido. Al 31 marzo 2016, il Common Equity Tier 1 ratio Basilea 3 “fully loaded”5 è pari all'11,0% e cresce di 10 pb rispetto al 31 dicembre 2015, grazie principalmente al risultato netto del trimestre, dopo la contabilizzazione di un tasso di distribuzione del dividendo del 45% e nonostante l'impatto stagionale dell'applicazione dell'IFRIC 216 (-9 pb).
1
Annualizzazione delle tasse e contributi, integralmente contabilizzati nel primo trimestre. Al netto della plusvalenza straordinaria di 74 milioni di euro nel primo trimestre 2015 3 LaSer, Bank BGZ, DAB Bank e GE LLD 4 +74 milioni di euro d'altra parte in CIB-Corporate Banking 5 Tenendo conto dell’insieme delle norme della direttiva CRD4 senza disposizione transitoria. Soggetto alle disposizioni dell’articolo 26.2 del regolamento (UE) n°575/2013 6 Contabilizzazione della totalità di determinate tasse e contributi bancari nel primo trimestre. 2
11
RISULTATI AL 31 MARZO 2016
Al 31 marzo 2016, il leverage ratio Basilea 3 fully loaded1, calcolato sull’insieme dei mezzi propri “Tier 1”, è pari al 4,0% ed è stabile rispetto al 31 dicembre 2015. Il ratio di liquidità (Liquidity Coverage Ratio) si attesta invece al 116% al 31 marzo 2016. Le riserve di liquidità immediatamente disponibili ammontano a 298 miliardi di euro (266 miliardi di euro al 31 dicembre 2015) e rappresentano un margine di manovra di oltre un anno rispetto alle risorse di mercato. L’evoluzione dei coefficienti di Gruppo illustra la solida generazione organica di capitale del Gruppo e la sua capacità di gestire il proprio bilancio in maniera disciplinata, in funzione delle evoluzioni normative.
* *
*
Commentando questi risultati, Jean-Laurent Bonnafé, Amministratore Delegato del Gruppo, ha dichiarato: “In un contesto di mercato particolarmente sfavorevole, i ricavi del Gruppo mostrano una buona tenuta, grazie alla diversificazione della nostra presenza geografica e delle nostre linee di business, tutte focalizzate sul servizio alla clientela. I costi operativi sono ben contenuti e il costo del rischio è in ribasso significativo. Il bilancio del Gruppo è molto solido e l'aumento del Common Equity Tier 1 ratio Basilea 3 fully loaded, pari all'11,0%, testimonia la nostra buona capacità di generazione organica di capitale. Tengo a ringraziare tutti i dipendenti di BNP Paribas, che si sono attivamente impegnati per rendere possibile questa progressione dell'utile netto, in linea con l'obiettivo del nostro piano 20142016”.
1
Rapporto che tiene conto dell’insieme delle regole della direttiva CRD4 al 2019, senza disposizione transitoria, calcolato in conformità con l’atto delegato della Commissione Europea del 10 ottobre 2014
12
RISULTATI AL 31 MARZO 2016
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO - GRUPPO 1Q16
1Q15
1Q16 / 1Q15
4Q15
1Q16/ 4Q15
Other Non Operating Items Non Operating Items Pre-Tax Income Corporate Income Tax Net Income Attributable to Minority Interests Net Income Attributable to Equity Holders
10,844 -7,627 3,217 -757 0 2,460 154 24 178 2,638 -720 -104 1,814
11,065 -7,808 3,257 -1,044 0 2,213 137 202 339 2,552 -811 -93 1,648
-2.0% -2.3% -1.2% -27.5% n.s. +11.2% +12.4% -88.1% -47.5% +3.4% -11.2% +11.8% +10.1%
10,449 -7,406 3,043 -968 -100 1,975 154 -656 -502 1,473 -719 -89 665
+3.8% +3.0% +5.7% -21.8% n.s. +24.6% n.s. n.s. n.s. +79.1% +0.1% +16.9% n.s.
Cost/Income
70.3%
70.6%
-0.3 pt
70.9%
-0.6 pt
€m Revenues Operating Expenses and Dep. Gross Operating Income Cost of Risk Costs related to the comprehensive settlement with US authorities
Operating Income Share of Earnings of Equity-Method Entities
La documentazione d’informazione finanziaria di BNP Paribas per il primo trimestre 2016 è costituita dal presente comunicato stampa e dalla presentazione allegata. La documentazione integrale conforme alla regolamentazione vigente, compreso il Documento di Riferimento, è disponibile nel sito Web http://invest.bnpparibas.com, nella sezione “Risultati”, e viene pubblicata da BNP Paribas in applicazione delle disposizioni dell’articolo L. 451-1-2 del “Code Monétaire et Financier” e degli articoli 222-1 e seguenti del Regolamento Generale della “Autorité des Marchés Financiers” (AMF).
13
RISULTATI AL 31 MARZO 2016
RISULTATI PER DIVISIONE NEL PRIMO TRIMESTRE 2016 Domestic International Markets Financial Services
CIB
Operating Other Divisions Activities
Group
€m Revenues
3,844
3,696
2,686
10,226
618
10,844
%Change/1Q15 %Change/4Q15
+0.6% +1.6%
-0.7% -5.3%
-18.9% +2.8%
-5.8% -0.7%
n.s. n.s.
-2.0% +3.8%
-2,745
-2,442
-2,258
-7,445
-182
-7,627
%Change/1Q15 %Change/4Q15
+2.2% +3.8%
+2.2% +1.6%
-8.8% +14.3%
-1.4% +6.0%
-29.4% -52.2%
-2.3% +3.0%
1,099
1,254
428
2,782
435
3,217
%Change/1Q15 %Change/4Q15
-3.2% -3.3%
-5.9% -16.4%
-48.9% -32.7%
-15.9% -15.0%
n.s. n.s.
-1.2% +5.7%
-398
-339
-28
-766
9
-757
%Change/1Q15 %Change/4Q15
-18.4% -15.5%
-26.6% -17.3%
-70.5% -54.7%
-26.8% -18.9%
n.s. n.s.
-27.5% -21.8%
Operating Expenses and Dep.
Gross Operating Income Cost of Risk
Costs related to the comprehensive settlement with US authorities
0
0
0
0
0
0
%Change/1Q15 %Change/4Q15
n.s. n.s.
n.s. n.s.
n.s. n.s.
n.s. n.s.
n.s. n.s.
n.s. n.s.
701
915
400
2,016
444
2,460
%Change/1Q15 %Change/4Q15
+8.2% +5.3%
+5.1% -16.0%
-46.1% -30.3%
-10.8% -13.4%
n.s. n.s.
+11.2% +24.6%
9 -2 708
127 10 1,052
-3 6 403
133 14 2,163
21 10 475
154 24 2,638
+11.0% +4.1%
+6.8% -12.8%
-54.5% -27.7%
-13.8% -11.5%
n.s. n.s.
+3.4% +79.1%
Operating Income Share of Earnings of Equity-Method Entities Other Non Operating Items Pre-Tax Income %Change/1Q15 %Change/4Q15
Domestic International Markets Financial Services
CIB
Operating Other Divisions Activities
Group
€m Revenues 1Q15 4Q15
Operating Expenses and Dep. 1Q15 4Q15
Gross Operating Income 1Q15 4Q15
Cost of Risk 1Q15 4Q15
3,844
3,696
2,686
10,226
618
10,844
3,821 3,782
3,722 3,903
3,313 2,612
10,856 10,298
209 151
11,065 10,449
-2,745
-2,442
-2,258
-7,445
-182
-7,627
-2,685 -2,646
-2,389 -2,403
-2,475 -1,976
-7,550 -7,025
-258 -381
-7,808 -7,406
1,099
1,254
428
2,782
435
3,217
1,136 1,137
1,333 1,500
838 636
3,307 3,273
-50 -230
3,257 3,043
-398
-339
-28
-766
9
-757
-488 -471
-462 -411
-96 -63
-1,046 -944
2 -24
-1,044 -968
0
0
0
0
0
0
0 0
0 0
0 0
0 0
0 -100
0 -100
701
915
400
2,016
444
2,460
648 666
871 1,089
742 574
2,261 2,329
-47 -354
2,213 1,975
Costs related to the comprehensive settlement with US authorities 1Q15 4Q15
Operating Income 1Q15 4Q15
Share of Earnings of Equity-Method Entities
9
127
-3
133
21
154
1Q15 4Q15
5 21
109 117
8 10
122 149
15 5
137 154
-2
10
6
14
10
24
1Q15 4Q15
-15 -7
5 0
136 -27
126 -34
76 -622
202 -656
708
1,052
403
2,163
475
2,638
1Q15 4Q15
638 680
985 1,206
885 558
2,509 2,443
43 -970
2,552 1,473
205 -1 912
-158 17 911
-3 0 400
44 16 2,224
-764 -120 -410
-720 -104 1,814
Other Non Operating Items
Pre-Tax Income
Corporate Income Tax Net Income Attributable to Minority Interests Net Income Attributable to Equity Holders
14
RISULTATI AL 31 MARZO 2016
CRONOLOGIA DEI RISULTATI TRIMESTRALI €m
1Q16
4Q15
3Q15
2Q15
1Q15
10,844 -7,627 3,217 -757
10,449 -7,406 3,043 -968
10,345 -6,957 3,388 -882
11,079 -7,083 3,996 -903
11,065 -7,808 3,257 -1,044
0 2,460 154 24 2,638 -720 -104 1,814
-100 1,975 154 -656 1,473 -719 -89 665
0 2,506 134 29 2,669 -770 -73 1,826
0 3,093 164 428 3,685 -1,035 -95 2,555
0 2,213 137 202 2,552 -811 -93 1,648
70.3%
70.9%
67.2%
63.9%
70.6%
GROUP Revenues Operating Expenses and Dep. Gross Operating Income Cost of Risk Costs related to the comprehensive settlement with US authorities Operating Income Share of Earnings of Equity-Method Entities Other Non Operating Items Pre-Tax Income Corporate Income Tax Net Income Attributable to Minority Interests Net Income Attributable to Equity Holders Cost/Income
15
RISULTATI AL 31 MARZO 2016
€m RETAIL BANKING & SERVICES Excluding PEL/CEL Effects Revenues Operating Expenses and Dep. Gross Operating Income Cost of Risk Operating Income Share of Earnings of Equity-Method Entities Other Non Operating Items Pre-Tax Income
1Q16
4Q15
3Q15
2Q15
1Q15
7,522 -5,187 2,335 -738 1,598 136 8 1,742
7,681 -5,049 2,632 -882 1,750 138 -8 1,881
7,582 -4,701 2,881 -837 2,045 117 20 2,182
7,719 -4,636 3,082 -865 2,218 139 -2 2,355
7,571 -5,074 2,496 -950 1,546 115 -10 1,651
48.7
48.4
48.4
48.3
47.7
1Q16
4Q15
3Q15
2Q15
1Q15
7,540 -5,187 2,353 -738 1,616 136 8 1,760
7,685 -5,049 2,637 -882 1,755 138 -8 1,885
7,580 -4,701 2,879 -837 2,042 117 20 2,180
7,713 -4,636 3,077 -865 2,212 139 -2 2,349
7,543 -5,074 2,469 -950 1,519 115 -10 1,623
48.7
48.4
48.4
48.3
47.7
Allocated Equity (€bn, year to date) €m RETAIL BANKING & SERVICES Revenues Operating Expenses and Dep. Gross Operating Income Cost of Risk Operating Income Share of Earnings of Equity-Method Entities Other Non Operating Items Pre-Tax Income Allocated Equity (€bn, year to date)
€m 1Q16 4Q15 3Q15 2Q15 1Q15 DOMESTIC MARKETS (including 100% of Private Banking in France, Italy, Belgium and Luxembourg)* Excluding PEL/CEL Effects Revenues 3,963 3,905 3,920 3,982 3,991 Operating Expenses and Dep. -2,818 -2,713 -2,526 -2,398 -2,755 Gross Operating Income 1,145 1,191 1,394 1,584 1,235 Cost of Risk -399 -471 -419 -433 -490 Operating Income 746 721 975 1,152 745 Share of Earnings of Equity-Method Entities 9 22 14 9 5 Other Non Operating Items -2 -7 -7 -4 -15 Pre-Tax Income 753 735 981 1,156 736 Income Attributable to Wealth and Asset Management -63 -60 -71 -72 -70 Pre-Tax Income of Domestic Markets 690 675 911 1,084 666 Allocated Equity (€bn, year to date)
22.9
22.6
22.6
22.6
€m 1Q16 4Q15 3Q15 DOMESTIC MARKETS (including 2/3 of Private Banking in France, Italy, Belgium and Luxembourg) Revenues 3,844 3,782 3,781 Operating Expenses and Dep. -2,745 -2,646 -2,459 Gross Operating Income 1,099 1,137 1,322 Cost of Risk -398 -471 -420 Operating Income 701 666 902 Share of Earnings of Equity-Method Entities 9 21 14 Other Non Operating Items -2 -7 -7 Pre-Tax Income 708 680 908
2Q15
1Q15
3,842 -2,336 1,506 -432 1,074 9 -4 1,078
3,821 -2,685 1,136 -488 648 5 -15 638
22.6
22.6
Allocated Equity (€bn, year to date)
22.9
22.7
22.7
22.6
*Compreso il 100% del Private Banking per le linee da Margine di intermediazione a Utile ante imposte
16
RISULTATI AL 31 MARZO 2016
€m 1Q16 FRENCH RETAIL BANKING (including 100% of Private Banking in France)* Revenues 1,661 Incl. Net Interest Income 972 Incl. Commissions 689 Operating Expenses and Dep. -1,173 Gross Operating Income 488 Cost of Risk -73 Operating Income 415 Non Operating Items 1 Pre-Tax Income 416 Income Attributable to Wealth and Asset Management -39 Pre-Tax Income of French Retail Banking 377
4Q15
3Q15
2Q15
1Q15
1,608 951 657 -1,207 401 -88 313 1 314 -34 281
1,649 959 690 -1,172 477 -79 398 1 398 -41 358
1,663 929 734 -1,097 565 -87 478 1 479 -43 436
1,646 934 713 -1,164 483 -89 394 1 395 -42 353
8.3
8.3
8.3
8.3
€m 1Q16 4Q15 3Q15 FRENCH RETAIL BANKING (including 100% of Private Banking in France)* Excluding PEL/CEL Effects Revenues 1,643 1,603 1,651 Incl. Net Interest Income 954 946 961 Incl. Commissions 689 657 690 Operating Expenses and Dep. -1,173 -1,207 -1,172 Gross Operating Income 470 396 479 Cost of Risk -73 -88 -79 Operating Income 397 308 400 Non Operating Items 1 1 1 Pre-Tax Income 398 309 401 Income Attributable to Wealth and Asset Management -39 -34 -41 Pre-Tax Income of French Retail Banking 359 276 360
2Q15
1Q15
1,668 935 734 -1,097 571 -87 484 1 485 -43 442
1,674 961 713 -1,164 510 -89 422 1 422 -42 380
Allocated Equity (€bn, year to date)
8.6
Allocated Equity (€bn, year to date)
8.6
8.3
8.3
8.3
8.3
€m 1Q16 FRENCH RETAIL BANKING (including 2/3 of Private Banking in France) Revenues 1,588 Operating Expenses and Dep. -1,139 Gross Operating Income 450 Cost of Risk -73 Operating Income 377 Non Operating Items 1 Pre-Tax Income 377
4Q15
3Q15
2Q15
1Q15
1,539 -1,173 367 -87 280 1 281
1,576 -1,141 436 -79 357 1 358
1,588 -1,065 523 -87 436 1 436
1,570 -1,130 440 -88 352 1 353
8.3
8.3
8.3
8.3
Allocated Equity (€bn, year to date)
8.6
*Compreso il 100% del Private Banking per le linee da Margine di intermediazione a Utile ante imposte
17
RISULTATI AL 31 MARZO 2016
€m 1Q16 BNL banca commerciale (Including 100% of Private Banking in Italy)* Revenues 737 Operating Expenses and Dep. -462 Gross Operating Income 275 Cost of Risk -274 Operating Income 1 Non Operating Items 0 Pre-Tax Income 1 Income Attributable to Wealth and Asset Management -10 Pre-Tax Income of BNL bc -8
4Q15
3Q15
2Q15
1Q15
781 -550 230 -300 -70 0 -70 -10 -80
763 -446 317 -309 8 0 8 -9 -1
797 -443 354 -318 36 0 36 -11 24
809 -464 345 -321 24 -1 23 -10 13
6.0
6.5
6.5
6.5
6.6
1Q16
4Q15
3Q15
2Q15
1Q15
718 -453 265 -274 -8 0 -8
762 -541 221 -301 -80 0 -80
745 -437 308 -309 -1 0 -1
777 -434 342 -318 24 0 24
790 -455 335 -321 14 -1 13
6.0
6.5
6.5
6.5
6.6
€m 1Q16 BELGIAN RETAIL BANKING (Including 100% of Private Banking in Belgium)* Revenues 917 Operating Expenses and Dep. -791 Gross Operating Income 126 Cost of Risk -21 Operating Income 106 Share of Earnings of Equity-Method Entities -4 Other Non Operating Items 0 Pre-Tax Income 102 Income Attributable to Wealth and Asset Management -14 Pre-Tax Income of Belgian Retail Banking 88
4Q15
3Q15
2Q15
1Q15
882 -588 295 -52 243 3 5 250 -14 235
880 -576 305 2 306 3 -7 303 -20 283
893 -525 368 -2 366 5 -4 367 -17 350
897 -773 123 -34 90 -1 -13 76 -17 60
4.6
4.5
4.5
4.5
4.4
€m 1Q16 BELGIAN RETAIL BANKING (Including 2/3 of Private Banking in Belgium) Revenues 875 Operating Expenses and Dep. -763 Gross Operating Income 112 Cost of Risk -20 Operating Income 92 Share of Earnings of Equity-Method Entities -4 Other Non Operating Items 0 Pre-Tax Income 88
4Q15
3Q15
2Q15
1Q15
846 -565 280 -52 228 3 5 235
838 -551 286 0 286 3 -7 283
856 -506 350 -1 349 5 -4 350
852 -747 105 -32 73 -1 -13 60
4.5
4.5
4.5
4.4
Allocated Equity (€bn, year to date) €m BNL banca commerciale (Including 2/3 of Private Banking in Italy) Revenues Operating Expenses and Dep. Gross Operating Income Cost of Risk Operating Income Non Operating Items Pre-Tax Income Allocated Equity (€bn, year to date)
Allocated Equity (€bn, year to date)
Allocated Equity (€bn, year to date)
4.6
*Compreso il 100% del Private Banking per le linee da Margine di intermediazione a Utile ante imposte
18
RISULTATI AL 31 MARZO 2016
€m 1Q16 4Q15 3Q15 2Q15 OTHER DOMESTIC MARKETS ACTIVITIES INCLUDING LUXEMBOURG (Including 100% of Private Banking in Luxembourg)* Revenues 666 638 625 624 Operating Expenses and Dep. -393 -368 -332 -332 Gross Operating Income 273 270 293 292 Cost of Risk -31 -31 -33 -26 Operating Income 242 240 260 266 Share of Earnings of Equity-Method Entities 12 18 10 3 Other Non Operating Items -2 -13 0 0 Pre-Tax Income 252 245 270 269 Income Attributable to Wealth and Asset Management -1 -1 -1 -1 Pre-Tax Income of Other Domestic Markets 251 244 269 267 Allocated Equity (€bn, year to date)
3.8
3.3
€m 1Q16 4Q15 3Q15 2Q15 OTHER DOMESTIC MARKETS ACTIVITIES INCLUDING LUXEMBOURG (Including 2/3 of Private Banking in Luxembourg) Revenues 663 636 622 621 Operating Expenses and Dep. -391 -366 -330 -331 Gross Operating Income 272 269 292 290 Cost of Risk -31 -31 -33 -26 Operating Income 241 238 259 265 Share of Earnings of Equity-Method Entities 12 18 10 3 Other Non Operating Items -2 -13 0 0 Pre-Tax Income 251 244 269 267
1Q15
3.8
3.5
3.4
611 -354 257 -47 210 5 -1 214 -1 213
3.4
Allocated Equity (€bn, year to date)
3.5
1Q15
3.4
3.4
608 -353 255 -47 209 5 -1 213 3.3
*Compreso il 100% del Private Banking per le linee da Margine di intermediazione a Utile ante imposte
19
RISULTATI AL 31 MARZO 2016
€m INTERNATIONAL FINANCIAL SERVICES Revenues Operating Expenses and Dep. Gross Operating Income Cost of Risk Operating Income Share of Earnings of Equity-Method Entities Other Non Operating Items Pre-Tax Income
1Q16
4Q15
3Q15
2Q15
1Q15
3,696 -2,442 1,254 -339 915 127 10 1,052
3,903 -2,403 1,500 -411 1,089 117 0 1,206
3,799 -2,242 1,558 -417 1,141 103 27 1,272
3,871 -2,300 1,571 -432 1,138 131 2 1,271
3,722 -2,389 1,333 -462 871 109 5 985
25.8
25.7
25.7
25.7
25.0
1Q16
4Q15
3Q15
2Q15
1Q15
1,149 -609 540 -221 319 13 1 333
1,161 -580 581 -309 273 21 -1 293
1,174 -545 629 -287 342 22 0 364
1,164 -581 583 -288 295 15 2 312
1,161 -609 552 -292 260 17 -2 276
4.8
4.5
4.5
4.4
4.2
€m 1Q16 EUROPE-MEDITERRANEAN (Including 100% of Private Banking in Turkey)* Revenues 608 Operating Expenses and Dep. -432 Gross Operating Income 176 Cost of Risk -96 Operating Income 80 Share of Earnings of Equity-Method Entities 50 Other Non Operating Items 2 Pre-Tax Income 132 Income Attributable to Wealth and Asset Management -1 Pre-Tax Income of EUROPE-MEDITERRANEAN 132
4Q15
3Q15
2Q15
1Q15
626 -444 183 -96 87 46 1 134 -1 133
617 -404 213 -112 101 44 0 145 -1 145
663 -408 255 -109 146 42 -2 186 -1 185
609 -452 158 -150 8 42 1 51 -1 51
5.1
5.4
5.4
5.4
5.3
€m 1Q16 EUROPE-MEDITERRANEAN (Including 2/3 of Private Banking in Turkey) Revenues 606 Operating Expenses and Dep. -431 Gross Operating Income 176 Cost of Risk -96 Operating Income 80 Share of Earnings of Equity-Method Entities 50 Other Non Operating Items 2 Pre-Tax Income 132
4Q15
3Q15
2Q15
1Q15
625 -442 182 -96 86 46 1 133
614 -403 212 -112 100 44 0 145
661 -406 254 -109 145 42 -2 185
607 -450 157 -150 8 42 1 51
5.4
5.4
5.4
5.3
Allocated Equity (€bn, year to date) €m PERSONAL FINANCE Revenues Operating Expenses and Dep. Gross Operating Income Cost of Risk Operating Income Share of Earnings of Equity-Method Entities Other Non Operating Items Pre-Tax Income Allocated Equity (€bn, year to date)
Allocated Equity (€bn, year to date)
Allocated Equity (€bn, year to date)
5.1
*Compreso il 100% del Private Banking per le linee da Margine di intermediazione a Utile ante imposte
20
RISULTATI AL 31 MARZO 2016
€m BANCWEST (Including 100% of Private Banking in United States)* Revenues Operating Expenses and Dep. Gross Operating Income Cost of Risk Operating Income Share of Earnings of Equity-Method Entities Other Non Operating Items Pre-Tax Income Income Attributable to Wealth and Asset Management Pre-Tax Income of BANCWEST
1Q16
4Q15
3Q15
2Q15
1Q15
773 -534 239 -25 214 0 10 225 -3 221
735 -481 253 4 257 0 2 260 -3 257
702 -465 237 -19 218 0 25 243 -3 240
731 -466 265 -16 249 0 1 250 -2 248
667 -470 197 -19 178 0 3 180 -2 178
6.4
6.3
6.3
6.3
6.0
1Q16
4Q15
3Q15
2Q15
1Q15
762 -526 236 -25 211 10 221
724 -474 250 4 255 2 257
692 -457 234 -19 215 25 240
721 -459 262 -16 247 1 248
658 -463 195 -19 175 3 178
6.4
6.3
6.3
6.3
6.0
1Q16
4Q15
3Q15
2Q15
1Q15
456 -309 147 -1 146 55 -3 199
604 -302 302 -4 298 40 -1 337
579 -278 301 2 304 28 0 332
562 -276 286 -4 282 60 1 343
575 -301 275 0 275 42 0 316
7.4
7.4
7.3
7.3
7.3
1Q16
4Q15
3Q15
2Q15
1Q15
723 -567 156 3 159 8 0 167
789 -605 184 -7 177 11 -3 185
739 -558 181 -1 180 10 2 191
764 -579 185 -16 169 14 0 183
720 -566 154 -1 153 8 3 165
2.1
2.2
2.2
2.2
2.2
Allocated Equity (€bn, year to date) €m BANCWEST (Including 2/3 of Private Banking in United States) Revenues Operating Expenses and Dep. Gross Operating Income Cost of Risk Operating Income Non Operating Items Pre-Tax Income Allocated Equity (€bn, year to date) €m INSURANCE Revenues Operating Expenses and Dep. Gross Operating Income Cost of Risk Operating Income Share of Earnings of Equity-Method Entities Other Non Operating Items Pre-Tax Income Allocated Equity (€bn, year to date) €m WEALTH AND ASSET MANAGEMENT Revenues Operating Expenses and Dep. Gross Operating Income Cost of Risk Operating Income Share of Earnings of Equity-Method Entities Other Non Operating Items Pre-Tax Income Allocated Equity (€bn, year to date)
*Compreso il 100% del Private Banking per le linee da Margine di intermediazione a Utile ante imposte
21
RISULTATI AL 31 MARZO 2016
€m CORPORATE AND INSTITUTIONAL BANKING Revenues Operating Expenses and Dep. Gross Operating Income Cost of Risk Operating Income Share of Earnings of Equity-Method Entities Other Non Operating Items Pre-Tax Income
1Q16
4Q15
3Q15
2Q15
1Q15
2,686 -2,258 428 -28 400 -3 6 403
2,612 -1,976 636 -63 574 10 -27 558
2,567 -1,955 612 -40 572 2 -2 573
3,014 -2,051 963 -14 948 13 20 981
3,313 -2,475 838 -96 742 8 136 885
21.9
21.6
21.6
21.5
20.6
1Q16
4Q15
3Q15
2Q15
1Q15
Non Operating Items Pre-Tax Income
929 -693 236 -55 181 0 181
1,126 -606 520 -69 451 -10 441
877 -584 293 -50 243 -1 242
1,015 -611 404 55 459 32 491
988 -669 319 -73 246 139 385
Allocated Equity (€bn, year to date)
12.2
11.4
11.4
11.3
11.0
1Q16
4Q15
3Q15
2Q15
1Q15
1,318 890 428 -1,184 134 27 160 -4 6 163
1,053 682 371 -980 73 4 77 6 -12 72
1,245 766 478 -1,001 243 11 254 4 -2 256
1,526 900 626 -1,073 453 -72 380 2 0 382
1,886 1,159 728 -1,450 436 -23 413 6 -1 418
9.1
9.5
9.5
9.5
9.0
1Q16
4Q15
3Q15
2Q15
1Q15
440 -382 59 0 59 0 59
433 -390 43 3 45 0 45
444 -369 75 0 75 0 75
473 -368 106 3 109 0 109
439 -356 83 0 83 0 83
0.7
0.7
0.7
0.7
0.6
Allocated Equity (€bn, year to date) €m CORPORATE BANKING Revenues Operating Expenses and Dep. Gross Operating Income Cost of Risk Operating Income
€m GLOBAL MARKETS Revenues incl. FICC incl. Equity & Prime Services Operating Expenses and Dep. Gross Operating Income Cost of Risk Operating Income Share of Earnings of Equity-Method Entities Other Non Operating Items Pre-Tax Income Allocated Equity (€bn, year to date) €m SECURITIES SERVICES Revenues Operating Expenses and Dep. Gross Operating Income Cost of Risk Operating Income Non Operating Items Pre-Tax Income Allocated Equity (€bn, year to date)
22
RISULTATI AL 31 MARZO 2016
€m CORPORATE CENTRE Revenues Operating Expenses and Dep. Incl. Restructuring, Transformation and Adaptation Costs Gross Operating Income Cost of Risk Costs related to the comprehensive settlement with US authorities Operating Income Share of Earnings of Equity-Method Entities Other Non Operating Items Pre-Tax Income
1Q16
4Q15
3Q15
2Q15
1Q15
618 -182 -46 435 9
151 -381 -286 -230 -24
198 -302 -160 -103 -6
352 -395 -217 -43 -24
209 -258 -130 -50 2
0 444 21 10 475
-100 -354 5 -622 -970
0 -109 14 11 -84
0 -67 12 410 354
0 -47 15 76 43
23
RISULTATI AL 31 MARZO 2016
STATO PATRIMONIALE AL 31 MARZO 2016 In millions of euros
31/03/2016
31/12/2015
ASSETS Cash and amounts due from central banks
147,010
134,547
Trading securities
154,215
133,500
Loans and repurchase agreements
169,825
131,783
Financial instruments at fair value through profit or loss
Instruments designated as at fair value through profit or loss Derivative financial Instruments Derivatives used for hedging purposes Available-for-sale financial assets Loans and receivables due from credit institutions
82,078
83,076
363,226
336,624
20,425
18,063
261,126
258,933
42,665
43,427
691,620
682,497
Remeasurement adjustment on interest-rate risk hedged portfolios
8,235
4,555
Held-to-maturity financial assets
7,638
7,757
Current and defered tax assets
7,705
7,865
121,613
108,018
Equity-method investments
7,207
6,896
Investment property
1,853
1,639
21,371
21,593
Loans and receivables due from customers
Accrued income and other assets
Property, plant and equipment Intangible assets Goodwill TOTAL ASSETS
3,160
3,104
10,049
10,316
2,121,021
1,994,193
5,761
2,385
LIABILITIES Due to central banks Financial instruments at fair value through profit or loss Trading securities Borrowings and repurchase agreements Instruments designated as at fair value through profit or loss
83,830
82,544
193,744
156,771
50,590
53,118
352,572
325,828
Derivatives used for hedging purposes
22,105
21,068
Due to credit institutions
94,016
84,146
Due to customers
710,173
700,309
Debt securities
Derivative financial Instruments
167,210
159,447
Remeasurement adjustment on interest-rate risk hedged portfolios
7,940
3,946
Current and deferred tax liabilities
3,375
2,993
Accrued expenses and other liabilities
112,387
88,629
Technical reserves of insurance companies
186,788
185,043
Provisions for contingencies and charges
11,364
11,345
Subordinated debt
16,691
16,544
2,018,546
1,894,116
90,220
82,839
TOTAL LIABILITIES
CONSOLIDATED EQUITY Share capital, additional paid-in capital and retained earnings Net income for the period attributable to shareholders
1,814
6,694
Total capital, retained earnings and net income for the period attributable to shareholders Changes in assets and liabilities recognised directly in equity
92,034 6,515
89,533 6,736
Shareholders' equity
98,549
96,269
3,810
3,691
Retained earnings and net income for the period attributable to minority interests Changes in assets and liabilities recognised directly in equity Total minority interests TOTAL CONSOLIDATED EQUITY
TOTAL LIABILITIES AND EQUITY
24
116
117
3,926
3,808
102,475
100,077
2,121,021
1,994,193
RISULTATI AL 31 MARZO 2016
SOLIDA GENERAZIONE ORGANICA DI CAPITALE IN UN TRIMESTRE CARATTERIZZATO DA UN CONTESTO DIFFICILE ...................................................................... 2 RETAIL BANKING & SERVICES ..................................................................................................... 4 DOMESTIC MARKETS..................................................................................................................... 4 INTERNATIONAL FINANCIAL SERVICES ..................................................................................... 7 CORPORATE AND INSTITUTIONAL BANKING (CIB) ................................................................. 10 CORPORATE CENTRE.................................................................................................................. 11 STRUTTURA FINANZIARIA .......................................................................................................... 11 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO - GRUPPO ..................................................................... 13 RISULTATI PER DIVISIONE NEL PRIMO TRIMESTRE 2016 ..................................................... 14 CRONOLOGIA DEI RISULTATI TRIMESTRALI ............................................................................ 15 STATO PATRIMONIALE AL 31 MARZO 2016 .............................................................................. 24
Le cifre riportate in questo comunicato stampa non sono state sottoposte a revisione. BNP Paribas ha pubblicato il 29 marzo 2016 le serie trimestrali dell’esercizio 2015, rettificate per tenere conto in particolare (i) di un aumento dell’allocazione di capitale nelle diverse linee di business, che avviene ormai sulla base dell’11% degli attivi ponderati, contro il 9% in precedenza, (ii) della fatturazione alle divisioni e alle linee di business del costo della subordinazione delle obbligazioni Additional Tier 1 e delle obbligazioni Tier 2 emesse da Gruppo, dell’evoluzione delle modalità di fatturazione e di remunerazione della liquidità fra il Corporate Centre e le linee di business e di un adattamento delle regole di allocazione dei ricavi e delle spese di gestione dell’attività di Tesoreria in CIB, (iii) dell’allocazione alle divisioni e alle linee di business del contributo al Fondo Unico di Risoluzione, della svalutazione della tassa sistemica francese e dei nuovi contributi ai fondi di garanzia dei depositi di BNL bc e BDEL ,che erano stati temporaneamente registrati nei costi operativi del Corporate Centre e (iv) di trasferimenti interni limitati di attività e di risultati. Le serie trimestrali dell’esercizio 2015 sono state rettificate tenendo conto di tali effetti come se si fossero verificati al 1° gennaio 2015. Il presente comunicato stampa riprende queste serie trimestrali 2015, in tal modo rielaborate. Il presente comunicato stampa contiene previsioni basate su attuali opinioni ed ipotesi, relative ad eventi futuri. Tali previsioni comportano proiezioni e stime finanziarie che si basano su ipotesi, su considerazioni relative a progetti, obiettivi ed attese correlate ad eventi, operazioni, prodotti e servizi futuri e su supposizioni in termini di performance e di sinergie future. Non può essere fornita alcuna garanzia in merito al realizzarsi di tali previsioni, che sono soggette a rischi inerenti, ad incertezze e ad ipotesi relative a BNP Paribas, alle sue filiali e ai suoi investimenti, allo sviluppo delle attività di BNP Paribas e delle sue filiali, alle tendenze del settore, ai futuri investimenti e acquisizioni, all’evoluzione della congiuntura economica, o a quella relativa ai principali mercati locali di BNP Paribas, alla concorrenza e alla normativa. Il verificarsi di questi eventi è incerto, il loro esito potrebbe rivelarsi diverso da quello previsto oggi, con conseguenze significative sui risultati previsti. I risultati attuali potrebbero differire in misura significativa da quelli che sono calcolati o implicitamente espressi nelle previsioni. BNP Paribas non si impegna in nessun caso a pubblicare modifiche o attualizzazioni di queste previsioni. BNP Paribas non si impegna in nessun caso a pubblicare modifiche o attualizzazioni di tali previsioni. SI ricorda in questa sede che il “Supervisory Review and Evaluation Process” è un processo condotto ogni anno dalla Banca Centrale Europea e che quest’ultima può modificare ogni anno le sue esigenze relative ai ratio normativi per BNP Paribas. Le informazioni contenute in questo comunicato stampa, nella misura in cui esse son o relative a terze parti distinte da BNP Paribas, o sono provenienti da fonti esterne, non sono state sottoposte a verifiche indipendenti e non viene fornita alcuna dichiarazione o impegno per quanto le concerne; inoltre, nessuna certezza deve essere accordata relativamente all’esattezza, alla veridicità, alla precisione e all’esaustività delle informazioni o opinioni contenute in questo comunicato stampa. BNP Paribas e i suoi rappresentanti non potranno in nessun caso essere considerati responsabili per qualsiasi negligenza o per qualsiasi pregiudizio che dovesse derivare dall’utilizzo del presente comunicato stampa, del suo contenuto o di quanto altro dovesse essere ad esso correlato o di qualsiasi documento o informazione ai quali il comunicato dovesse fare riferimento. La somma dei valori riportati nelle tabelle e nelle analisi possono differire leggermente dal totale riportato, a causa di eventuali arrotondamenti.
25
RISULTATI AL 31 MARZO 2016
Investor Relations & Financial Information Stéphane de Marnhac +33 (0)1 42 98 46 45 Livio Capece Galeota +33 (0)1 42 98 43 13 Thibaut de Clerck +33 (0)1 42 98 23 40 Philippe Regli +33 (0)1 43 16 94 89 Claire Sineux +33 (0)1 42 98 31 99 Fax +33 (0)1 42 98 21 22 E-mail:
[email protected] www.invest.bnpparibas.com