1
Ricerca Scientifica al DIBAF
Ricerca scientifica al DIBAF
2
Linee di Ricerca Scientifica AREA DEI SISTEMI BIOLOGICI E DELLA CHIMICA PER L’AMBIENTE Analisi chimico-agrarie Biochimica e inquinamento del suolo e applicazioni sensoristiche per l'ambiente Chimica analitica Chimica e biochimica del suolo Chimica fisica - biologia strutturale Chimica in fase gassosa di specie inorganiche Citologia e biotecnologie vegetali Immunologia dei pesci teleostei – biotecnologie marine Microbiologia agraria e ambientale Microbiologia applicata, biotecnologie ambientali e biochimica agraria Neurobiologia e fisiologia cellulare Studio di aggregati molecolari e di modelli di membrane Zoologia - entomologia medica Zoologia sistematica
AREA DELLE SCIENZE E TECNOLOGIE AGROALIMENTARI Biochimica, biologia molecolare e chimica delle fermentazioni Chimica enologica e tecnologie enzimatiche per alimenti Chimica e biochimica postraccolta e analisi alimenti Enologia - chimica e tecnologia delle sostanze grasse - recupero di molecole ad attività antiossidante dai sottoprodotti vegetali Operazioni unitarie della tecnologia alimentare Postraccolta Qualità e valorizzazione degli alimenti
Ricerca scientifica al DIBAF
3
AREA AMBIENTALE E DELLA GESTIONE DELLE RISORSE AGRO-FORESTALI Databasing, modellistica empirica e data-mining applicate a misure di gas a effetto serra Ecofisiologia forestale Economia forestale e ambientale Genetica e genomica in zootecnia Genetica, genomica e biotecnologie per la selvicoltura Ingegneria idraulica Monitoraggio dei flussi di gas a effetto serra Patologia vegetale ed entomologia Pianificazione e governance delle risorse forestali, selvicoltura e inventari forestali Telerilevamento e monitoraggio aereo Zoologia forestale
Ricerca scientifica al DIBAF
4
Area dei sistemi biologici e della chimica per l’ambiente
I docenti dell'area biologica e chimica studiano la natura e lo sviluppo degli organismi, uomo compreso, e la loro interazione con l'ambiente, anche in riferimento agli effetti indotti da cambiamenti climatici, inquinamento e fenomeni antropici. In questo contesto il monitoraggio ed il risanamento ambientale rappresentano elementi imprescindibili. Le conoscenze di chimica di base supportano in particolare lo studio dei processi biologici a livello molecolare, cellulare e dell'organismo, e le conoscenze così ottenute aprono la strada alle varie forme di implementazione e di trasferimento tecnologico.
Ricerca scientifica al DIBAF
5
Analisi chimico-agrarie Componenti del gruppo di Ricerca Silvia Rita Stazi (
[email protected]) Maurizio Petruccioli (
[email protected]) Sara Marinari (
[email protected]) M. Cristina Moscatelli (
[email protected]) Principali linee di ricerca Studio strutturale della massa microbica del suolo mediante estrazione di fosfolipidi di membrana dalla massa microbica del suolo, estrazione di acidi grassi liberi da foglie. Analisi chimica di acque superficiali, acque potabili, suolo e cereali. Studio della qualità del suolo di un sito ex–minerario (COFIN). Analisi chimica di suolo soggetto ad inquinamento da idrocarburi aromatici. Metodologie e tecniche sperimentali Vengono utilizzate metodiche di analisi chimica classica e strumentale, secondo metodi ufficiali o modificati in funzione della matrice da studiare e tecniche cromatografiche a bassa/media ed alta pressione, HPLC, GC, GC/MS – tecniche enzimatiche – tecniche di spettroscopia atomica (FAA) e spettroscopia molecolare. Tecniche speditive e non distruttive applicate al suolo: spettrometria VIS-NIR puntuale e di immagine.
Ricerca scientifica al DIBAF
6
Biochimica e inquinamento del suolo e applicazioni sensoristiche per l’ambiente Componenti del gruppo di Ricerca Fabrizio De Cesare (DIBAF -
[email protected]) Giorgio Balestra (DAFNE –
[email protected]) Vittorio Vinciguerra (DIBAF -
[email protected]) Elena Di Mattia (DAFNE –
[email protected]) Anna Rita Taddei (CIME –
[email protected]) Antonella Macagnano (IMM-CNR Roma -
[email protected]) Emilliano Zampetti (IMM-CNR Roma -
[email protected]) Simone Pantalei (IMM-CNR Roma -
[email protected]) Principali linee di ricerca Studio di parametri biochimici nel suolo ed in matrici suolo simili (compost, digestati ecc.) con riferimento alle attività enzimatiche ed al contenuto di biomassa microbica qui presenti, in relazione alla presenza di piante (rizosfera), a standard qualitativi, a processi di controllo biologico di malattie delle piante, a contesti sia naturali che antropici ed in presenza o assenza di fenomeni di inquinamento. Creazione, messa a punto e studio di sensori elettronici per la rilevazione di vari parametri inerenti l’ambiente (con particolare riferimento al suolo) quali: 1) rilevazione di microrganismi e determinazione della loro attività metabolica; 2) rilevazione di inquinanti inorganici ed organici e loro derivati; 3) rilevazione dell’ammonio, dei nitriti e dei nitrati. Metodologie e tecniche sperimentali Determinazioni di attività enzimatiche, della biomassa microbica e di caratteristiche fisiche, chimiche e chimico-fisiche del suolo; HPLC, GC e GC-MS. Sistemi sensoristici singoli e multiparametrici (naso elettronico, sensori chimici nanostrutturati, sensori ibridi e compositi). Colture cellulari su piastra, in batch ed in chemostato. Biolog. Sopravvivenza epifitica e dinamiche di popolazione di batteri fitopatogeni. Microscopia ottica e di fluorescenza, elettronica a scansione e trasmissione e tecniche di immunoelettromicroscopia.
Ricerca scientifica al DIBAF
7
Chimica analitica Componenti del gruppo di Ricerca Vittorio Vinciguerra (
[email protected]) Principali linee di ricerca Caratterizzazione chimica di legno di eucalipto e castagno. Caratterizzazione chimica di sughero. Caratterizzazione chimica di vernici e leganti. Analisi di acque reflue di cartiera. Monitoraggio dell'inquinamento atmosferico. Caratterizzazione chimica della componente ionica delle acque. Determinazione di metaboliti secondari in tessuti vegetali. Determinazione di inquinanti volatili nel suolo. Metodologie e tecniche sperimentali Gas cromatografia. Gas cromatografia-spettrometria di massa. Pirolisi/gas cromatografia-spettrometria di massa. Cromatografia ionica. Cromatografia liquida ad alta prestazione. Campionamento atmosferico diffusionale. Caratterizzazione e riconoscimento del legno. Fisiologia dei vegetali. Campionamento atmosferico.
Ricerca scientifica al DIBAF
8
Chimica e biochimica del suolo Componenti del gruppo di Ricerca Sara Marinari (
[email protected]) M. Cristina Moscatelli (
[email protected]) Silvia Rita Stazi (
[email protected]) Gabriele Chilosi (
[email protected]) Elena Kuzminsky (
[email protected]) Principali linee di ricerca Stabilizzazione della sostanza organica e processi pedogenetici: meccanismi, dinamismo e potenzialità di accumulo nel suolo. Le dinamiche del C e dell’N in suoli di aree mediterranee: valutazione dei sistemi di uso e gestione del suolo conservativi e più efficienti in termini di immagazzinamento del carbonio Studio della diversità funzionale microbica del suolo in ecosistemi agrari e forestali Interazioni tra il suolo e i reperti archeologici. Metodologie e tecniche sperimentali Forme di C e N (organiche ed inorganiche) del suolo e delle loro frazioni ecologicamente rilevanti (DOM e Biomassa microbica) con Analizzatore TOC e saggi colorimetrici. Elementi nutritivi del suolo (saggi colorimetrici e Spettrofotometria per AA). Attività fisiologica della biomassa microbica e di compost: respirazione potenziale e indotta da substrati (MicroResp), saggi enzimatici: metodo colorimetrico e fluorimetrico. Biologia molecolare del suolo per analisi della diversità genetica dei microrganismi in ecosistemi naturali ed antropizzati.
Ricerca scientifica al DIBAF
9
Chimica fisica - biologia strutturale Componenti del gruppo di Ricerca Fernando Porcelli (
[email protected]) Principali linee di ricerca Studio della chimica dei composti organo stagno con particolare riguardo alla loro interazione con ditioli biologici. Struttura e funzione di peptidi antimicrobici e peptidi ad attività biologica. Utilizzo della coordinazione con metalli per indurre in peptidi di sintesi cambi conformazionali per la creazione di inibitori enzimatici ad elevata specificità. Metodologie e tecniche sperimentali Spettroscopia NMR Spettroscopia di assorbimento UV vis Spettroscopia di Fluorescenza Calcoli strutturali Colture cellulari Test di attività antimicrobica
Ricerca scientifica al DIBAF
10
Chimica in fase gassosa di specie inorganiche Componenti del gruppo di Ricerca Felice Grandinetti (
[email protected]) Stefano Borocci (
[email protected]) Maria Giordani (
[email protected]) Principali linee di ricerca L’attività di ricerca del gruppo è orientata verso lo studio della chimica in fase gassosa di specie inorganiche, che sono semplici sul piano della composizione chimica, così da risultare di interesse generale, ma il cui studio ha anche delle ricadute in ambito applicativo ed ambientale. Linee di ricerca tradizionalmente coltivate (attualmente finanziate con fondi PRIN) includono in particolare lo studio di specie ioniche e radicaliche derivanti dalla frammentazione di sostanze inorganiche fluorurate quali NF3, CF4, SiF4 e GeF4. Tali specie, diffusamente utilizzate nell’industria elettronica, una volta rilasciate in atmosfera agiscono quali potenti gas serra. Diventa così interessante investigare eventuali canali di degradazione (radicalici o ionici), che possano contribuire alla deplezione delle specie stesse. Negli anni più recenti, particolare attenzione è stata inoltre rivolta alla chimica dei gas nobili, allo scopo di individuare nuovi composti stabili, sia neutri che ionici, di tali elementi. Questo anche nell’ ambito del corrente interesse per l’uso di elio superfluido quale matrice inerte per lo studio della struttura e della reattività chimica. Metodologie e tecniche sperimentali Il lavoro di ricerca richiede l’uso combinato di metodiche sperimentali, in particolare di tecniche spettrometriche di massa, e di calcoli teorici, basati sull’uso di metodi di tipo quanto-meccanico. Il lavoro teorico viene condotto in loco, mediante clusters di macchine dedicate. Il lavoro sperimentale viene invece condotto in collaborazione con altre strutture di ricerca, che dispongono della strumentazione necessaria. Potrebbe essere interessante interagire con gruppi di ricerca che si occupano del monitoraggio di inquinanti atmosferici, allo scopo di individuare nuove specie chimiche delle quali studiare i meccanismi di degradazione. Costituirebbe inoltre un sostanziale progresso per il gruppo il fatto di disporre in loco di metodiche sperimentali adatte allo studio della chimica sopra descritta.
Ricerca scientifica al DIBAF
11
Citologia e biotecnologie vegetali Componenti del gruppo di Ricerca Antonio Tiezzi (
[email protected]) Elisa Ovidi (
[email protected]) Doriana Triggiani (
[email protected]) Donatella Ceccarelli (
[email protected]) Fabio Mastrogiovanni (
[email protected]) Principali linee di ricerca Individuazione e caratterizzazione biologica e chimica di molecole di origine naturale come potenziali principi attivi per lo sviluppo di farmaci per uso umano e nel settore agroalimentare. Biologia della riproduzione nelle piante superiori con particolare riferimento al polline ed al tubetto pollinico. Studio dell’apparato citoscheletrico in cellule animali e vegetali. Potenziamento della Free International Association of Researchers on Natural Substances 09, associazione da noi fondata e che attualmente annovera circa 85 iscritti da vari Paesi e Continenti. Ulteriori notizie sul sito www.fiarns09.net Metodologie e tecniche sperimentali Preparazione di estratti da materiale vegetale. Colture di cellule di mammifero ed umane. Colture di batteri ambientali. Microscopia ottica e procedure di immunofluorescenza. Analisi di immagine. Saggi di vitalità cellulare (MTT). TLC e HPLC. Elettroforesi su gel di poliacrilamide. Citofluorimetria. Western-blot.
Ricerca scientifica al DIBAF
12
Immunologia dei pesci teleostei – biotecnologie marine Componenti del gruppo di Ricerca Giuseppe Scapigliati (
[email protected]) Francesco Buonocore (
[email protected]) Simona Picchietti (
[email protected]) Elisa Randelli (
[email protected]) Catia Marozzi (
[email protected]) Principali linee di ricerca Evoluzione, sviluppo e adattamenti del sistema immunitario utilizzando come modello i pesci Teleostei Effetto delle vaccinazioni e immunostimulazioni in Aquacoltura Immunotossicologia ambientale utilizzando come modello i pesci Teleostei Probiotici e immunomodulazione in pesci Teleostei Effetto di estratti di piante medicinali sul benessere di pesci allevati Biotecnologie Animali Marine Metodologie e tecniche sperimentali Produzione di Anticorpi monoclonali e policlonali Citofluorimetria Saggi di attività cellulare Saggi immunoenzimatici ELISA Real-time PCR PCR-Array Microscopia ottica e elettronica Immunoistochimica e immunofluorescenza Ibridazione in situ Genomica Trascrittomica
Ricerca scientifica al DIBAF
13
Microbiologia agraria e ambientale Componenti del gruppo di Ricerca Francesco Canganella (
[email protected]) Elena Di Mattia (
[email protected]) Giovanna Bianconi (
[email protected]) Principali linee di ricerca Microbiologia degli alimenti generale e applicata, Microbiologia generale e applicata degli ambienti estremi, Microbiologia ambientale e applicata per l’uomo nello spazio, Microbiologia generale e applicata dei microrganismi anaerobi, Microbiologia marina, Microbiologia alimentare applicata ai Beni Culturali, Fermentazioni in continuo per lo studio della fisiologia microbica, Enzimi microbici termostabili, Biosurfattanti microbici, La bioelettricità microbica, I biofilm microbici, I batteri probiotici, Biosensoristica applicata alla microbiologia ambientale ed alimentare. Progetto ESA-ASI “MICHA”. Progetto MIPAF “BEM”. Progetto ASI “VUS”. Metodologie e tecniche sperimentali Tecniche di coltivazione microbica in vitro Arricchimento ed isolamento di microrganismi anaerobi e/o anaerobi facoltativi Caratterizzazione dei microrganismi anaerobi e/o anaerobi facoltativi Selezione e screening in vitro di batteri probiotici Caratterizzazione e monitoraggio dei biofilm microbici Gas-cromatografia SDS-PAGE elettroforesi Microscopia ottica Progettazione e allestimento di hardware sperimentali per esperimenti spaziali Isolamento e caratterizzazione di molecole microbiche bioattive (enzimi, batteriocine, surfattanti, ecc.) Caratterizzazione cromatografica di bioprodotti microbici Tecniche di biologia molecolare Microscopia confocale NMR Gas-massa Maldi-TOF
Ricerca scientifica al DIBAF
14
Microbiologia applicata, biotecnologie ambientali e biochimica agraria Componenti del gruppo di Ricerca Maurizio Petruccioli (
[email protected]) Alessandro D’Annibale (
[email protected]) Silvia Crognale (
[email protected]) Maurizio Ruzzi (
[email protected]) Mauro Moresi (
[email protected]) Riccardo Valentini (
[email protected]) Silvia Rita Stazi (
[email protected]) Principali linee di ricerca Produzione di metaboliti ed enzimi microbici (anche ricombinanti) di potenziale interesse in campo ambientale, alimentare, farmaceutico industriale; Biodegradazione microbica (prevalentemente fungina) dei contaminanti nel biorisanamento di suoli contaminati, reflui e rifiuti; Studio biochimico e biomolecolare delle comunità microbiche coinvolte nei processi di biodegradazione e dei relativi enzimi e pathway degradativi; Bioraffinerie: valorizzazione di scarti, surplus, rifiuti e reflui del settore agroalimentare attraverso biotecnologie ecocompatibili (uso di microrganismi e/o enzimi) al fine di produrre biomolecole, enzimi, biocarburanti (bioetanolo), ecc. Metodologie e tecniche sperimentali Tecnologie fermentative in stato liquido o solido: batch, fed-batch e continuo in reattori STR, airlift o a tamburo ruotante; Caratterizzazione molecolare di isolati microbici; Saggi enzimatici (sia semiquantitativi su piastra per screening che su liquido) e caratterizzazione biochimica e tecnologica di enzimi; Tecniche cromatografiche, gas cromatografia, HPLC, analisi elettroforetica di acidi nucleici e proteine, PCR, clonaggio molecolare, ecc.; Tecniche per immobilizzare microrganismi e enzimi e per ottenere biofilm (anche con funghi). Competenze ingegneristiche (Ing. Mauro Moresi) nello sviluppo e modellazione di processi fermentativi e loro down-stream.
Ricerca scientifica al DIBAF
15
Neurobiologia e Fisiologia Cellulare Componenti del gruppo di Ricerca Giovanni Casini (
[email protected]) Davide Cervia (
[email protected]) Principali linee di ricerca 1) Linee di ricerca in Neurobiologia: Fisiolpatologia della retina 1a) Fenomeni ischemici sono alla base di patologie del sistema nervoso centrale. Usando retine di mammiferi come modello sperimentale, si indagano azioni protettive di neuropeptidi come somatostatina, sostanza P o PACAP; 1b) L’acromatopsia (difettosa visione dei colori) è una patologia della retina di cui sono note le basi genetiche, ma mancano conoscenze sulle caratteristiche dei neuroni e delle circuiterie nervose della retina. Queste vengono indagate in un modello murino di acromatopsia. 2) Linee di ricerca in Fisiologia Cellulare: Molecole bioattive di invertebrati marini La diversità genetica e biochimica dell’ecosistema marino è una ricca sorgente di nuove entità farmacologiche. Molti composti ed i loro metaboliti caratterizzati da diverse attività biologiche che vanno da quelle anti-cancro a quelle anti-virali, anti-batteriche ed anti-infiammatorie sono stati isolati da invertebrati marini. Il nostro scopo è quello di indagare a livello preclinico sia in vitro che in vivo la bioattività di diverse molecole ottenute da invertebrati marini. Metodologie e tecniche sperimentali Manipolazione di topi per esperimenti in vivo. Espianti di retina di topo ex vivo. Immunoistochimica, microscopia in campo chiaro, contrasto interferenziale e fluorescenza. Microscopia confocale. Analisi computerizzata dell’immagine. Colture cellulari. Tecniche di transfezione e silenziamento genico. Real-time PCR. Saggi di vitalità, proliferazione, tossicità. Analisi di espressione proteica e di attività enzimatica. Dosaggi ELISA.
Ricerca scientifica al DIBAF
16
Studio di aggregati molecolari e di modelli di membrane Componenti del gruppo di Ricerca Felice Grandinetti (
[email protected]) Stefano Borocci (
[email protected]) Maria Giordani (
[email protected]) Principali linee di ricerca L’attività di ricerca del gruppo riguarda lo studio, mediante simulazioni di dinamica molecolare, dell’effetto della stereochimica sull’organizzazione dei doppi strati lipidici utilizzati come modelli di membrane. Lo studio ha come obbiettivo quello di valutare, a livello molecolare, l’organizzazione, il diverso comportamento chimico-fisico ed un eventuale effetto farmacologico dei doppi strati lipidici misti di dimiristoil-sn-glicerofosfocolina (DMPC) e dei diasteroisomeri di tensioattivi chirali di tipo gemini. In particolare vengono studiate le variazioni di alcune proprietà del doppio strato lipidico di DMPC, quali ad esempio spessore del doppio strato, idratazione delle teste polari, fluidità del doppio strato, in seguito alla presenza dei tensioattivi di tipo gemini. Metodologie e tecniche sperimentali Il lavoro di ricerca viene eseguito mediante indagini sperimentali e attraverso simulazioni di dinamica molecolare. Le simulazioni di dinamica molecolare vengono eseguite dal nostro gruppo utilizzando clusters di macchine ad elevate prestazioni e software avanzati di modellistica molecolare. Il lavoro sperimentale viene invece condotto in collaborazione con altre strutture di ricerca.
Ricerca scientifica al DIBAF
17
Zoologia - entomologia medica Componenti del gruppo di Ricerca Anna Maria Fausto (
[email protected]) M.Cristina Belardinelli (
[email protected]) Laura Guerra (
[email protected]) Valentina Laghezza Masci (
[email protected]) Principali linee di ricerca L’attività di ricerca del gruppo è orientata verso lo studio della biologia ed ecologia di insetti e altri artropodi, con particolare riferimento a specie di importanza sanitaria: flebotomi, zanzare, glossine e zecche. In questo ambito sono attualmente attive varie linee di ricerca: Presenza e distribuzione di zanzare e zecche in alcune aree del centro Italia , in relazione alle diverse condizioni ambientali: individuazione dei rischi, possibili metodi di controllo ecocompatibili e prevenzione. Studi morfologico-strutturali nell’ambito del rapporto vettore-patogeno in insetti vettori: attualmente è in atto un progetto sulle ghiandole salivari di glossine infettate da virus. Caratterizzazione morfologico-ultrastrutturale e biochimica di gameti e ghiandole annesse agli apparati riproduttori di varie specie di insetti. Metodologie e tecniche sperimentali Tecniche di microscopia elettronica (a scansione ed a trasmissione), immunoelettromicroscopia e microscopia ottica a fluorescenza; tecniche di base di biochimica, biologia molecolare e di biologia cellulare; tecniche di campionamento: localizzazione di focolai larvali di insetti di importanza sanitaria ed impiego di trappole di vario tipo. Elaborazione statistica e computazionale dei dati raccolti su campo (dati fisici/chimici rilevati sul territorio + dati entomologici)
Ricerca scientifica al DIBAF
18
Zoologia sistematica Componenti del gruppo di Ricerca Romolo Fochetti (
[email protected]) Valentina Amore (
[email protected]) Brunetta Gaetani (
[email protected]) Principali linee di ricerca Comprendere il ruolo e le funzioni che l’emocianina svolge all’interno dell’ordine Plecotteri (Insetti) e insieme chiarire le cause storiche, evolutive e ambientali che hanno determinato una presenza/assenza differenziale dell’emocianina all'interno dell'ordine. La ricerca non ha carattere o risvolti applicativi. Sistematica molecolare in taxa scelti di Plecotteri Metodologie e tecniche sperimentali Estrazione, amplificazione e sequenziamento RNA, cDNA, DNA Fisiologia e biochimica della respirazione
Ricerca scientifica al DIBAF
19
Ricerca scientifica al DIBAF
20
Area delle scienze e tecnologie agroalimentari
L'area delle scienze e tecnologie agroalimentari è composta da docenti e ricercatori che operano nel settore agro-alimentare attraverso studi e ricerche di base e avanzate sui processi di produzione, condizionamento, conservazione, difesa e trasformazione delle derrate a destinazione alimentare, degli ingredienti alimentari e degli alimenti finiti, compresi gli aspetti legati alla sicurezza a sostenibilità, alla qualità e tracciabilità dei prodotti alimentari, nonché alla gestione dei residui e degli scarti di lavorazione.
Ricerca scientifica al DIBAF
21
Biochimica, biologia molecolare e chimica delle fermentazioni Componenti del gruppo di Ricerca Maurizio Ruzzi (
[email protected]) Elia Poerio (
[email protected]) Grazia Ficca (
[email protected]) Principali linee di ricerca Miglioramento delle qualità nutrizionali e di difesa di piante d’interesse agronomico. Produzione di proteine ricombinanti in batteri e lieviti. Isolamento e caratterizzazione di proteine vegetali. Analisi chimica ed enzimatica di matrici alimentari. Produzione biotecnologica d’ingredienti alimentari. Valorizzazione di scarti e surplus agroalimentari: produzione di bioetanolo e di composti aromatici. Sviluppo di approcci molecolari per uso diagnostico in ambito microbiologico. Metodologie e tecniche sperimentali Metodologie biochimiche e d’ingegneria genetica - Trasformazione di piante - Ingegneria metabolica di batteri, lieviti e funghi filamentosi - Metabolomica di matrici vegetali Caratterizzazione molecolare di isolati microbici e di “Metagenoma”. Tecniche cromatografiche a bassa/media pressione– analisi elettroforetica di acidi nucleici e proteine – Blotting e immunoblotting – tecniche enzimatiche – PCR – RT/PCR – T-RFLP – clonaggio molecolare – mutagenesi random e sito-specifica – DNA shuffling – HPLC GC-MS e LC-MS, NMR Microarray Caratterizzazione bioinformatica di dataset di sequenze genomiche e trascrittomiche Analisi di proteomica
Ricerca scientifica al DIBAF
22
Chimica enologica e tecnologie enzimatiche per alimenti Componenti del gruppo di Ricerca Marco Esti (
[email protected]) Katia Liburdi (
[email protected]) Ilaria Benucci (
[email protected]) Principali linee di ricerca Caratterizzazione e impiego di enzimi in soluzione ed immobilizzati su supporti food-grade per il miglioramento della qualità e sicurezza degli alimenti Produzione di supporti da biopolimeri per immobilizzazione covalente di enzimi o incapsulamento di cellule microbiche Trattamenti innovativi per la stabilizzazione enzimatica di prodotti vegetali destinati alla surgelazione Studio di composti fenolici, semplici e complessi, in matrici vegetali fresche e trasformate (uve, vini, olive, oli vergini di oliva, mela, gelso, germogli). Metodologie e tecniche sperimentali Metodi cromatografici (HPLC-DAD-FL e CI-A) per analisi di acidi organici, composti fenolici a basso peso molecolare, mono e disaccaridi, ocratossina A, ammine biogeniche Metodi spettrofotometrici per analisi indici fenolici e cromatici, cinetiche enzimatiche, kit enzimatici Sviluppo e applicazione a matrici alimentari liquide di enzimi liberi e immobilizzati Produzione di supporti enzimatici food-grade
Ricerca scientifica al DIBAF
23
Chimica e biochimica postraccolta e analisi alimenti Componenti del gruppo di Ricerca Rinaldo Botondi (
[email protected]) Federica De Sanctis (
[email protected]) Serena Bartoloni (
[email protected]) Roberto Forniti (
[email protected]) Andrea Bellincontro (
[email protected]) Fabio Mencarelli (
[email protected]) Principali linee di ricerca Uve da vino sottoposte a differenti trattamenti con ozono e a lenta disidratazione in ambiente controllato (T, U.R, velocità aria) per l’ottenimento di vini da dessert: controllo di alcuni metabolismi legati agli stress, al pattern aromatico e salutistico. Realizzazione di una linea di prodotti ortofrutticoli freschi pronti di fascia alta “ready to use” (in Flow pack termoretraibile) e di una linea di IV gamma (in packaging funzionale ed in atmosfera modificata): studio qualitativo e conservativo di spinaci e melone di IV gamma confezionati in films plastici biodegradabili e classici; confronto di trattamenti sanitizzanti tradizionali con trattamenti con ozono. Trattamenti con inibitori dell’etilene (1MCP) e con etilene per armonizzare la conservazione/maturazione dei frutti in postraccolta (ricerca effettuata su frutti di banana) Metodologie e tecniche sperimentali Analisi qualitative: analisi del colore, della consistenza, degli SSC, ac. ascorbico, carotenoidi, polifenoli, antociani, pigmenti, ecc Analisi fisiologiche: etilene, respirazione mediante via gascromatografica. Analisi enzimatiche: parete cellulare - PG, PME, glicosidasi, ecc; stress ossidativi – POX, Cat, SOD, glutatione reduttasi, APX, ecc; stress fermentativi - ADH, LDH, PDC, GPT; metabolismi coinvolti nella formazione di aromi – LOX, HPL, AAT. Nell’ambito dello studio dei vari metabolismi affrontati sotto il profilo prettamente metabolico è sempre più utile verificare contemporaneamente a questo aspetto anche un approfondimento sia di caratterizzazione biochimica che molecolare per permettere una più completa comprensione dei meccanismi oggetto delle ricerche. Relativamente al campo dell’utilizzo di composti sanitizzanti come l’ozono risulta necessario predisporre un approfondimento microbiologico.
Ricerca scientifica al DIBAF
24
Enologia – chimica e tecnologia delle sostanze grasse - recupero di molecole ad attività antiossidante dai sottoprodotti vegetali Componenti del gruppo di Ricerca Marco Esti (
[email protected]) Marina Contini (
[email protected]) Simone Baccelloni (
[email protected]) Maria Teresa Frangipane (
[email protected]) Mencarelli Fabio (
[email protected]) Andrea Bellincontro (
[email protected]) Brunella Ceccantoni (
[email protected]) Principali linee di ricerca a) Uva e mosti prodotti da uve essiccate: studio della componente antiossidante e caratterizzazione della frazione volatile responsabile dell'aroma; b) Olio di oliva: i) caratterizzazione degli oli extravergini con particolare riguardo alla componente nutrizionale e salutistica; ii) influenza dell'epoca di raccolta delle olive e della zona di coltivazione sulla composizione chimica, sui composti volatili responsabili dell'aroma e sui caratteri sensoriali degli oli. c) Estratti fenolici ricavati dai sottoprodotti vegetali: caratterizzazione chimica e valutazione delle proprietà antiossidanti; formulazione di nuovi prodotti alimentari (alimenti funzionali ad elevata attività antiossidante); impiego nell'industria alimentare in alternativa agli antiossidanti di sintesi di concentrati fenolici ad intensa attività antiossidante ricavati dalle pellicole di nocciola. Metodologie e tecniche sperimentali Composizione chimica degli alimenti: metodiche ufficiali e non ufficiali. Caratterizzazione della componente fenolica: metodologie spettrofotometriche e cromatografiche (HPLC e GLC). Caratterizzazione dell'attività antiossidante: test in-vitro di valutazione dell'attività antiradicalica (su radicali stabili e sui prodotti dell'ossidazione lipidica), delle capacità riducenti e delle proprietà chelanti. Caratterizzazione dei componenti dell'aroma: estrazione SPME e analisi GLC.
Ricerca scientifica al DIBAF
25
Operazioni unitarie della tecnologia alimentare Componenti del gruppo di Ricerca Mauro Moresi (
[email protected]) Marcello Fidaleo (
[email protected]) Brunella Ceccantoni (
[email protected]) Nadia Bortone(
[email protected]) Alessio Cimini (
[email protected]) Principali linee di ricerca Studio di processi a membrana per la chiarificazione della birra mediante microfiltrazione tangenziale, per il recupero dell’etanolo da mezzi di fermentazione mediante osmosi inversa e per la dissalazione della soia mediante elettrodialisi in impianti da banco e pilota. Studio del processo di degradazione dell’urea in vini modelli e reali medianti ureasi immobilizzata in beuta e bioreattori da laboratorio. Studio del processo di produzione di bioetanolo da materiali lignocellulosici (Tamarix jordanis) e da scarti dell’industria alimentare (orange waste) Studio del processo di produzione del tagatosio per isomerizzazione enzimatica del galattosio con enzima immobilizzato. Studio dell'impatto ambientale di specifici prodotti alimentari. Messa a punto di un test dinamometrico non-distruttivo per caratterizzare il comportamento reometrico e la durezza di alcune cultivar di Tarocco. Metodologie e tecniche sperimentali Metodologie dell’ingegneria di processo: definizione di schemi di processo e di marcia; bilanci di materia e di energia; determinazione di condizioni operative ottimali e dimensionamento ottimale di specifiche tecnologie ed apparecchiature di processo; dimensionamento di impianti pilota; programmazione degli esperimenti ed analisi statistica dei dati. Metodologie per la determinazione delle principali proprietà fisiche di prodotti di interesse alimentare (densità, viscosità, comportamenti reologici, proprietà meccaniche a compressione e trazione) e di trasporto in membrane di diversa porosità o film porosi edibili e non. Metodologie per la determinazione delle proprietà cinetiche intrinseche di enzimi/ microrganismi in presenza od assenza di resistenze diffusionali. Chimica e Biotecnologia delle Fermentazioni e delle Reazioni Enzimatiche Chimica Analitica
Ricerca scientifica al DIBAF
26
Postraccolta Componenti del gruppo di Ricerca Riccardo Massantini (
[email protected]) Roberto Moscetti (
[email protected]) Caterina Cafiero (
[email protected]) Roberto Forniti (
[email protected]) Brunella Ceccantoni (
[email protected]) Principali linee di ricerca Prodotti di IV gamma, conservazione ortofrutticoli freschi, analisi non distruttiva. Metodologie e tecniche sperimentali Instron universal Testing machine, colorimetro, gas cromatografo, NIR Analisi metabolomica e microbiologia.
Ricerca scientifica al DIBAF
27
Qualità e valorizzazione degli alimenti Componenti del gruppo di Ricerca Diana De Santis (
[email protected]) Maria Teresa Frangipane (
[email protected]) Roberto Forniti (
[email protected]) Brunella Ceccantoni (
[email protected]) Principali linee di ricerca Studio del profilo aromatico degli alimenti (olio, vino, uva, formaggi, prosciutto, ortofrutticoli, ecc.) in relazione al processo, alle possibili modificazioni e alla composizione. Indagine sul consumatore per evidenziare gli elementi principali su cui si basa la scelta alimentare e la preferenza (formaggi, prosciutto, caffè, olio, vino, mele, peperoni, ecc...) Valutazione sensoriale affettiva e discriminante di alimenti in funzione del processo e/o della qualità del prodotto. Impiego di tecniche analitiche non distruttive nel monitoraggio della qualità degli alimenti ( prosciutto, formaggi grattugiati in mix, ecc...) Valutazione del corredo polifenolico di matrici di interesse alimentare e non. Estrazione e valutazione di essenze vegetali ad attività antimicrobica e stabilizzante. Individuazione di marker chimici in alimenti, correlabili a trasformazioni indotte da varie cause (processo, conservazione, senescenza, alterazioni, inquinamenti, ecc.) Elaborazione statistica multivariata dei risultati sperimentali. Metodologie e tecniche sperimentali Tecniche cromatografiche (HPLC, GC); Analisi chimica convenzionale; Dinamometro da tavolo (Instron) per lo studio della consistenza; Colorimetro; Spettrofotometro; NIR; Naso Elettronico; Laboratorio sensoriale. Esperto in spettrometria di massa; Microbiologo.
Ricerca scientifica al DIBAF
28
Ricerca scientifica al DIBAF
29
Area ambientale e della gestione delle risorse agro-forestali
L'area ambientale e agroforestale è composta da docenti e ricercatori con competenze nell'ambito delle relazioni tra piante e microrganismi ed il sistema suolo-atmosfera, la selezione di piante forestali per rispondere alle nuove sfide ambientali, la gestione delle risorse forestali e del verde urbano e la pianificazione del loro utilizzo anche per la produzione di biomasse per uso energetico, la difesa delle piante da malattie ed insetti dannosi, il monitoraggio degli scambi di gas serra ed energia tra ecosistemi e atmosfera, il telerilevamento, la geomatica e la modellistica in ambito idraulico, forestale ed ambientale.
Ricerca scientifica al DIBAF
30
Databasing, modellistica empirica e data-mining applicati a misure di gas a effetto serra Componenti del gruppo di Ricerca Dario Papale (
[email protected]) Principali linee di ricerca Lo scambio di CO2, CH4 e N2O a scala di ecosistema usando la tecnica dell’eddy covariance viene monitorato in circa 500 siti nel mondo (circa 25 in Italia e 8 gestiti dal DIBAF) che coprono differenti land-use e condizioni climatiche. La standardizzazione,l’ armonizzazione, il controllo qualità e il processa mento di questi dati è un requisito essenziale per il loro utilizzo in attività di sintesi. Il gruppo è responsabile del database europeo di queste misure ed ha sviluppato strumenti per QA/QC e stima incertezza applicati anche dalle altre reti mondiali (FLUXNET). I dati vengono usati per la parametrizzazione di modelli empirici (esempio per upscaling) e trattati con metodologie statistiche per l’individuazione di pattern, soglie, trend legati in particolare alla variabilità climatica e della gestione degli ecosistemi. Il gruppo lavora anche sulla validazione di modelli di processo. Metodologie e tecniche sperimentali Eddy covariance per flussi di gas serra, sviluppo sensori e set-up. Reti neurali artificiali, classification e regression trees, radiation use efficency models, programmazione database ed applicazioni per la correzione dati ecologici. Competenze di statistica avanzata per lo studio di serie storiche e per l’analisi multi-fattore che possono contribuire all’interpretazione dei flussi sono utili e benvenute.
Ricerca scientifica al DIBAF
31
Ecofisiologia forestale Componenti del gruppo di Ricerca Paolo De Angelis (
[email protected]) Maria Cristina Monteverdi (
[email protected]) Giovanbattista De Dato (
[email protected]) Renée Abou Jaoude (
[email protected]) Daniele Bianconi (
[email protected]) Sara Da Canal (
[email protected]) Gabriele Guidolotti (
[email protected]) Dario Liberati (
[email protected]) Claudia Consalvo (
[email protected]) Sara Piloni (
[email protected]) Principali linee di ricerca Impatto dei cambiamenti climatici su ecosistemi arbustivi mediterranei (attivo); Ricolonizzazione forestale e carbonio del suolo (attivo) Adattamenti ecofisiologici del genere Tamarix agli ambienti estremi (attivo) Sviluppo di approcci di fitorimedio per il miglioramento ambientale di siti contaminati (attivo)
Sviluppo di sistemi agroforestali con utilizzo di acque reflue trattate (anche fitodepurazione) per lo sviluppo sostenibile delle Oasi Algerine (attivo) Analisi delle limitazioni ambientali sulle componenti del ciclo del carbonio di foreste e piantagioni forestali (attivo) Applicazione degli isotopi stabili per l’analisi dell’efficienza d’uso idrico in Populus (attivo) Metodologie e tecniche sperimentali Sviluppo e realizzazione di sistemi pilota/sperimentali in foresta e/o a scala reale; Analisi dei principali processi ecofisiologici con strumentazione da campo e di laboratorio. Analisi e gestione di database numerici, modellistica di processo e di sistema
Ricerca scientifica al DIBAF
32
Economia forestale e ambientale Componenti del gruppo di Ricerca Francesco Carbone (
[email protected]) Federica Alisciani (
[email protected]) Alessandro Alivernini (
[email protected]) Principali linee di ricerca Valutazione di efficacia delle politica forestali: gli ecosistemi forestali sono dei beni in cui coesistono profili di interesse pubblico e privato. La salvaguardia del profilo pubblico è affidata alle istituzioni che si avvalgono soprattutto di politiche. L’analisi di queste politiche, nonché l’individuazione delle loro criticità e potenzialità sono gli obiettivi specifici di questa linea di ricerca. Pagamenti dei servizi ecosistemici (PES) – focus sul mercato istituzionale del carbonio: Con il protocollo di Kyoto si era ritenuto che il fallimento del mercato associato alla funzione di sink degli ecosistemi forestali sarebbe stato superato con l’attivazione dello Emission trading (mercato dei crediti di carbonio). La linea di ricerca è finalizzata alla costruzione di questo mercato, nonché alla definizione delle sue potenzialità. Valorizzazione dell’attività professionale forestale. L’attività professionale nel modo forestale è fortemente ancorata a consuetudini datate. La linea di ricerca ha quale obiettivo la revisione degli approcci esistenti per fornire al professionista forestale degli strumenti più confacenti con le attese del mercato. Metodologie e tecniche sperimentali Valutazione di efficacia delle politica forestali : comparazione tra la situazione attesa e quella effettivamente raggiunta, comparando gli effetti in termini prevalentemente monetari. Pagamenti dei servizi eco sistemici: Analisi delle istituzioni, delle regole, degli strumenti, dei beni e/o servizi, degli operatori. Valutazione dei costi di transazione e dei benefici privati e sociali conseguiti. Valorizzazione dell’attività professionale forestale: non definibile. Le ricerche di carattere economico-estimativo trovano la loro maggior valorizzazione allorquando è possibile creare sinergie con altri settori scientifico disciplinari. La linea di ricerca sui PES, relativa al mercato del carbonio, ha quale background conoscitivo la dinamica del carbonio nei vari pools forestali.
Ricerca scientifica al DIBAF
33
Genetica e genomica degli animali in produzione zootecnica Componenti del gruppo di Ricerca Alessio Valentini (
[email protected]) Silvia Bongiorni (
[email protected]) Lorraine Pariset (
[email protected]) Maria Gargani (
[email protected]) Federica Gabbianelli (
[email protected]) Marco Mariotti (
[email protected]) Giordano Mancini (
[email protected]) Paolo Ciorba (
[email protected]) Principali linee di ricerca Studio di singoli geni nei caratteri di interesse zootecnico, inclusi produzione, benessere, malattie, qualità dei prodotti, prodotti per la salute umana Indagini a livello genomico: de novo assembly, resequencing, RNA-Seq + microarray, SNPchip, Genomic Selection, Genome wide scan Epigenetica ed epigenomica: Chip-seq e Met-seq Genetica di popolazione: signatures of selection, migrazioni, domesticazione, landscape genomics DNA antico: mtDNA, analisi di alcuni geni nucleari, microsatelliti, NGS Metodologie e tecniche sperimentali Sequenziamento acidi nucleici con Sanger e NGS PCR, rtPCR e microarrays Bioinformatica Statistica Matematica
Ricerca scientifica al DIBAF
34
Genetica, genomica e biotecnologie per la selvicoltura Componenti del gruppo di Ricerca Giuseppe Scarascia Mugnozza (
[email protected]) Maurizio Sabatti (
[email protected]) Elena Kuzminsky (
[email protected]) Antoine Harfouche (
[email protected]) Carmine Angelaccio (
[email protected]) Matilde Tamantini (
[email protected]) Francesco Fabbrini (
[email protected]) Riccardo Ludovisi (
[email protected]) Serena Terzoli (
[email protected]) Muriel Gaudet (
[email protected]) Principali linee di ricerca Studio dei meccanismi biologici ed adattativi nei vegetali in relazione all’ambiente, utilizzando il pioppo come specie modello Studio della produttività di specie da legno a rapida crescita in piantagioni per la produzione di biomassa a turno breve Studio delle interazioni tra specie vegetali e ambiente: meccanismi di tolleranza degli alberi forestali allo stress idrico, salino e da metalli pesanti Caratterizzazione genetica di popolamenti di tamerice del bacino del Mediterraneo e studio della vegetazione del fosso Marangone vicino a Civitavecchia Sviluppo di appropriate tecniche di coltura in vitro e trasformazione genetica nel genere Populus per il miglioramento genetico alla tolleranza a stress abiotici Metodologie e tecniche sperimentali Laboratorio Selvicoltura: collezioni di germoplasma di varie specie di pioppo e incroci intere intraspecifici di pioppi mediterranei per la caratterizzazione della determinazione del sesso in Populus. Piantagioni sperimentali comparative di provenienze di pioppo nero in nord Italia. Laboratorio di Biotecnologie Forestali: analisi di marcatori molecolari (SSR, AFLP, SNP) per studi di caratterizzazione genetica, realizzazione di mappe genetiche e studio di regioni QTL, identificazione di geni candidati implicati nell’espressione di caratteri morfologici, di accrescimento e nella tolleranza a stress abiotici (trascrittomica funzionale). Laboratorio di Colture in vitro di interesse Forestale: metodi per la propagazione di genotipi plus, studio in vitro della risposta agli stress, trasformazione genetica Laboratorio di Microscopia Forestale: classificazione e caratterizzazione di specie forestali mediante analisi microscopiche e di immagine. Competenze nell’ambito di next generation sequencing e genomic selection.
Ricerca scientifica al DIBAF
35
Ingegneria idraulica Componenti del gruppo di Ricerca Salvatore Grimaldi (
[email protected]) Andrea Petroselli (DAFNE) - (
[email protected]) Roberto Rapiti (DAFNE) - (
[email protected]) Giuliano Cipollari (DAFNE) - (
[email protected]) Flavia Tauro (Roma La Sapienza) – (
[email protected]) Principali linee di ricerca Linea 1. Statistica Idrologica. Analisi delle serie storiche e distribuzioni multivariate finalizzate allo studio delle principali variabili idrologiche di progetto. Linea 2. Modelli idrologici per bacini non strumentati. Linea 3. Studio di un tracciante idrologico basato su particelle fluorescenti Linea 4. Applicazione del tracciante idrologico in ambito multidisciplinare Linea 5. Applicazione delle tecniche statistiche in ambito multidisciplinare Linea 6. Studio di un macro-pluviometro per analisi dell’errore dei Radar Metodologie e tecniche sperimentali Linea 1. Modelli parametrici lineari. Funzioni copula. Programmazione in linguaggio R. Linea 2. GIS, Programmazione in linguaggio fortran. Linea 3. Analisi delle immagini. Modelli fisici per la simulazione delle precipitazioni. Linea 2. Sinergia sulle strumentazione quale Laser scanner terrestre o aereo. Linea 3. Analisi delle immagini. Chimica dei materiali. Robotica elementare.
Ricerca scientifica al DIBAF
36
Monitoraggio dei flussi di gas a effetto serra Componenti del gruppo di Ricerca Paolo Stefani (
[email protected]) Renato Zompanti (
[email protected]) Principali linee di ricerca Studio dei flussi di gas serra in foreste pluviali primarie Creazione di un prototipo per la analisi dei gas serra , Eddy Accumulation System Bilancio e analisi dei flussi di gas serra da discariche Bilancio e analisi dei flussi di gas serra in pascoli alpini Metodologie e tecniche sperimentali Analisi dei gas serra mediante tecnica Eddy Covariance e utilizzo di tecnologia capaci di analisi a 10 HZ. Licor 7000, 7200 e 7500 per CO2 e H20; 7700 per Il CH4, Los gatos per N20 e Picarro per CH4, implementazione di un sistema Eddy Accumulation per lo studio dei gas serra Utilizzo di gas cromatografo per l’analisi di campioni gassosi per N2O, CH4, CO2, CO,Sf6 Analisi di dati da satellite, remote and proximal sensing
Ricerca scientifica al DIBAF
37
Patologia vegetale ed entomologia Componenti del gruppo di Ricerca Naldo Anselmi (
[email protected]) Andrea Vannini (
[email protected]) Gabriele Chilosi (
[email protected]) Anna Maria Vettraino (
[email protected]) Maria Pia Aleandri (
[email protected]) Alessia Tomassini (
[email protected]) Natalia Bruni (
[email protected]) Stefano Valle (
[email protected]) Giuseppina Natili (
[email protected]) Alessandra Fontenla (
[email protected]) Marianna Stradaioli (
[email protected]) Diana Martignoni (
[email protected]) Giovanni Battista Ambrosini (
[email protected]) Roberta Libriani (Ministero dell’Ambiente) (
[email protected]) Principali linee di ricerca Cambiamenti climatici e impatto di patogeni forestali. Patogeni alieni invasivi. Ottimizzazione e arricchimento microbiologico di compost ACV per l’utilizzo in vivaistica. Ottimizzazione di compost ACM per uso in agricoltura. Sviluppo della filiera olivicola in Nepal. Diagnostica fitopatologica. Lotta biologica e Integrata. Centri di origine di organismi fitopatogeni alieni invasivi. Metodologie e tecniche sperimentali Analisi ecologica e epidemiologica di organismi fitopatogeni; caratterizzazione e diagnosi biologica e molecolare di organismi fitopatogeni; genomica e metabolomica dell’interazione ospite-patogeno; filogenesi fungina e oomycetes; lotta biologica e integrata in campo agricolo e forestale; monitoraggio, mappatura e spazializzazione di dati fitopatologici; biotecnologie fitopatologiche Tecniche di isolamento, purificazione, selezione e moltiplicazione di organismi fungini e batterici; elaborazione di dati epidemiologici; elaborazione di dati di biodiversità; estrazione e purificazione di acidi nucleici da matrici diverse; analisi enzimatiche; elettroforesi; FPLC; PCR; qPCR; RT-PCR; AFLP’s; microsatelliti; mass sequencing; clonaggio; costruzione di database; elaborazione bioinformatica del dato; elaborazione filogenetica; tecniche GIS; kriging e co-kriging Competenze in virologia vegetale
Ricerca scientifica al DIBAF
38
Pianificazione e governance delle risorse forestali, selvicoltura e inventari forestali Componenti del gruppo di Ricerca Piermaria Corona (
[email protected]) Luigi Portoghesi (
[email protected]) Gerard Buttoud (
[email protected]) Francesco Carbone (
[email protected]) Mariagrazia Agrimi (
[email protected]) Anna Barbati (
[email protected]) Riccardo Salvati (
[email protected]) Diego Giuliarelli (
[email protected]) Principali linee di ricerca Modellizzazione dell’accumulo di carbonio negli ecosistemi forestali nazionali tramite integrazione dei dati convenzionali, dati telerilevati e modelli di produttività. Pianificazione antincendi boschivi, applicazioni LIDAR per estrazione di parametri strutturali del combustibile in foresta. Monitoraggio dei boschi vetusti. Tecniche di valutazione della disponibilità di biomasse per scopi energetici a scala territoriale. Geomatica forestale. Metodi probabilistici di campionamento delle risorse forestali. Inventari forestali. Metodologie per la realizzazione di Piani Forestali a scala comprensoriale includenti l’uso di Sistemi di Supporto alle Decisioni e la partecipazione di portatori d’interesse. Studio di indicatori per la definizione dell’intensità di diradamento in popolamenti di origine artificiale in cedui avviati alla conversione. Rapporti tra selvicoltura e diversità strutturale. Gestione delle pinete litoranee e ruolo nella pianificazione paesaggistica. Gestione delle formazioni forestali e dei sistemi di alberi nei parchi storici. Nuove modalità di governance delle foreste nei paesi sviluppati e in via di sviluppo. Metodologie e tecniche sperimentali Rilievi dendro-auxometrici e strutturali in aree di saggio e transect georeferenziati sulla base di schemi di campionamento probabilistico o disegni sperimentali Tecniche di classificazione delle immagini digitali per applicazioni forestali (fotointerpretazione, segmentazione multirisoluzione; classificazioni pixel e objectoriented; change detection; spazializzazione di attributi forestali, elaborazione di dati lidar) Applicazione di algoritmi complessi in ambiente GIS Metodologie di valutazione economica dei servizi ecosistemici del bosco
Ricerca scientifica al DIBAF
39
Telerilevamento e monitoraggio aereo Componenti del gruppo di Ricerca Dario Papale (
[email protected]) Principali linee di ricerca E’ stata sviluppato e realizzato un sistema per il telerilevamento in ambito ambientale, agricolo e forestale che acquisisce dati spettrali nelle bande del visibile, vicino e medio infrarosso ed infrarosso termico. Metodologie e tecniche sperimentali Caratterizzazione e calibrazione geometrica e radimetrica degli strumenti, correzione delle immagini telerilevate, ortorettificazione, studio nuovi indici sintetici ed uso in modellistica semi-empirica. Misura riflettenza in campo anche in continuo. Misura della fluorescenza in campo e laboratorio come risposta allo stress luminoso, analisi della riflettenza ed emittanza in laboratorio su campioni.
Ricerca scientifica al DIBAF
40
Zoologia forestale Componenti del gruppo di Ricerca Marzio Zapparoli (
[email protected]) Francesco Baini (
[email protected]) Gianluca Bonavigo (
[email protected];
[email protected]) Francesca Montalto (
[email protected]) Andrea Schiavano (
[email protected] -
[email protected]) Principali linee di ricerca Autonomamente, o in collaborazione con altri gruppi di ricerca dell'Università della Tuscia, di altre università italiane e straniere o di musei di storia naturale, questo gruppo conduce ricerche su: evoluzione, tassonomia, biogeografia ed ecologia dei Chilopodi, con particolare riguardo all'area mediterranea; comunità di Artropodi del suolo e loro uso nella caratterizzazione degli ecosistemi forestali; Vertebrati di ecosistemi forestali, con particolare riguardo a comunità di Uccelli e Mammiferi dell'Italia centrale; componente alloctona della fauna italiana con particolare riguardo agli Artropodi. Metodologie e tecniche sperimentali Per quanto riguarda i Chilopodi sono condotti studi morfologici e analisi molecolari di specie/popolazioni. Per le comunità di Artropodi si effettuano campionamenti standardizzati con pitfall traps, vaglio entomologico o manuali in aree e ambienti significativi Lo studio dei Vertebrati si effettua mediante osservazioni dirette sul campo e campionamenti standardizzati (trappolamenti, radiotracking, fototrappole, osservazioni dirette/indirette su transetti e random) in aree e ambienti significativi. Per la componente alloctona della fauna italiana è stata allestita e viene continuamente aggiornata una banca dati specifica
Ricerca scientifica al DIBAF
41
SEGRETERIA AMMINISTRATIVA Dr. Marco Barbini Tel. 0761.357390 E-mail:
[email protected] DIRETTORE Prof. Piermaria Corona Tel. 0761.357425 E-mail:
[email protected]
www.dibaf.unitus.it
Ricerca scientifica al DIBAF
seguici su
42