RELAZIONE SULLA PERFORMANCE ANNO 2015 PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE Nel Comune di Varese, il “ciclo della performance” è disciplinato dagli artt. 94 ter e seguenti del Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi. Grazie a tale disciplina, sono stati recepiti nell’ordinamento comunale i principi degli artt. 4 e seguenti del D.Lgs. n. 150/2009. L’art. 94 quater del citato Regolamento, stabilisce che il “ciclo della performance” è definito dall’Ente nel “Sistema di misurazione e valutazione della performance”, adottato con deliberazione di Giunta Comunale n. 30 del 30/1/2011. Tale documento prevede che, di norma entro il 30 giugno, sia adottata la “Relazione sulla performance” per evidenziare, a consuntivo, i risultati ottenuti nel corso dell’anno precedente, concludendo in tal modo il “ciclo della performance”. Più in dettaglio, la Relazione evidenzia ai cittadini e agli altri stakeholder (portatori di interessi) i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati e alle risorse, con la rilevazione degli eventuali scostamenti registrati nel corso dell’anno, indicandone le cause e le misure correttive da adottare. La presente Relazione illustra i risultati ottenuti dal Comune di Varese rispetto agli obiettivi previsti dal Piano della Performance e Piano Dettagliato degli Obiettivi anno 2015, approvato con deliberazione di Giunta n. 181 del 21/4/2015, come aggiornato con deliberazione n. 62 del 16/2/2016.
INDICE 1.
SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI ALTRI STAKEHOLDER ESTERNI ......3
1.1 Chi siamo ...................................................................................................................................3 1.2 Cosa facciamo ............................................................................................................................3 1.3 Come operiamo ..........................................................................................................................5 2.
IDENTITA’.......................................................................................................5
2.1 Mandato istituzionale.................................................................................................................5 2.2 L’Amministrazione “in cifre” ....................................................................................................6 3.
ANALISI DEL CONTESTO .......................................................................................8
3.1 Il contesto esterno di riferimento ...............................................................................................8 3.2 Il contesto interno di riferimento: criticità e opportunità.........................................................11 4.
OBIETTIVI: RISULTATI RAGGIUNTI E SCOSTAMENTI........................................................ 12
5.
RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITÀ.................................................................... 12
6.
IL PROCESSO DI REDAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE .................................. 13
2
1. SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI ALTRI STAKEHOLDER ESTERNI 1.1 Chi siamo Lo spirito di autonomia della Comunità varesina è storicamente rintracciabile negli Statuti del 1347, nel Privilegio Imperiale di "non infeudazione" del 1538, negli Ordinamenti del 1585 e nella riforma Teresiana del 1757, attraverso i quali si è formata e sviluppata la pubblica cura degli interessi locali. Il successivo percorso storico di crescita civile della Comunità è contrassegnato, nelle sue tappe fondamentali: • • •
•
dalla elevazione, nel 1816, a Città (in precedenza, Varese era un "borgo" con sue "castellanze"); dall’attiva partecipazione alle vicende Risorgimentali che portarono all’unità d’Italia; dalla elevazione, nel 1927, a Capoluogo di un vasto e importante territorio della Lombardia nord-ovest, dopo le brevi esperienze del 1787-1791 (capoluogo di intendenza politica provinciale della Lombardia austriaca) e del 1797-1798 (capoluogo del dipartimento del Verbano della prima Repubblica Cisalpina); dal ruolo attivo svolto nel periodo della Resistenza che ha portato alla Costituzione repubblicana e riavviato il processo di sviluppo delle autonomie locali.
La peculiare collocazione geografica e le consolidate relazioni socio-economiche e culturali con gli altri Paesi del Continente favoriscono nella Comunità varesina la convinta e partecipe adesione alla realtà europea. Il Comune ha autonomia statutaria, normativa, organizzativa e amministrativa, nonché autonomia impositiva e finanziaria nell’ambito del proprio statuto, dei regolamenti e delle leggi di coordinamento della finanza pubblica. Il Comune di Varese impronta la propria attività istituzionale ai principi della piena collaborazione e cooperazione con lo Stato, la Regione, la Provincia, i Comuni dell'area varesina e gli altri enti pubblici operanti sul territorio, nonché con le istituzioni, le associazioni e gli organismi esponenziali civili e religiosi, coinvolgendoli nello svolgimento delle funzioni proprie dell’Ente che tali organismi possono adeguatamente esercitare. Ci rendiamo, inoltre, disponibili ad assecondare le libere istanze di fusione da parte di Comuni confinanti, garantendo ad essi adeguate forme di partecipazione e di decentramento dei servizi previste dalla legge e richieste dai Comuni stessi. 1.2 Cosa facciamo Obiettivi fondamentali dell'attività dell'Ente sono il soddisfacimento dei bisogni collettivi per lo sviluppo sociale ed economico della Comunità varesina, l'affermazione dei valori della persona umana e dei principi di solidarietà che stanno alla base della Repubblica, la civile ed equilibrata convivenza fra le diverse componenti del tessuto sociale, la salvaguardia del territorio e delle sue valenze ambientali. L’attività del Comune si ispira al principio di sussidiarietà, in forza del quale è compito dell’amministrazione assicurare le condizioni favorevoli al libero esplicarsi delle iniziative dei cittadini e dei gruppi sociali; in particolare, il Comune persegue le seguenti finalità:
3
•
•
•
•
•
•
Politiche sociali e sanitarie – Il Comune pone al centro della sua azione amministrativa il riconoscimento e la tutela della persona umana; sviluppa un efficiente servizio di assistenza sociale a favore delle categorie più deboli ed emarginate, riconoscendo pari dignità a tutti i soggetti pubblici, privati e del volontariato operanti nel settore; si impegna a garantire il rispetto e la valorizzazione della popolazione anziana ed il suo coinvolgimento nella vita sociale della comunità; attua una politica di interventi sociali a tutela delle famiglie; opera per favorire ogni cittadino nell’esercizio del diritto alla casa; favorisce iniziative atte a promuovere, in collaborazione con le istituzioni ad essa deputate, una corretta educazione sanitaria dei cittadini; promuove la pratica sportiva quale momento formativo e di incontro e collabora con le associazioni e le società sportive; favorisce la creazione di strutture e la promozione di iniziative per i giovani. Pari opportunità – Il Comune si impegna nel promuovere azioni positive utili a rimuovere gli ostacoli che, di fatto, impediscono l’effettiva realizzazione della parità tra i sessi. Il Comune assicura le condizioni di pari opportunità attraverso l’eguaglianza giuridica, sociale ed economica e attraverso la presenza di entrambi i sessi nella Giunta e negli altri organi collegiali del Comune, nonché degli enti, aziende ed istituzioni da esso dipendenti. Istruzione – Il Comune opera perché, oltre al superamento di ogni forma di analfabetismo, sia reso effettivo il diritto allo studio ed alla formazione permanente dei cittadini, concorrendo alla realizzazione di un sistema educativo che garantisca a tutti, ed a tutte le età, eguali opportunità di istruzione e cultura. Il Comune riconosce la priorità degli interventi rivolti alla prima infanzia. Il Comune favorisce ed agevola le iniziative volte alla costituzione di nuove istituzioni scolastiche della scuola dell’obbligo cui ogni cittadino liberamente possa affidare la propria educazione. Cultura – Il Comune conserva e valorizza il patrimonio storico, artistico e librario che caratterizza l’identità locale e favorisce lo sviluppo delle attività culturali cittadine, anche promuovendo momenti e luoghi di aggregazione attraverso la creazione e la valorizzazione di adeguati spazi pubblici; incentiva nel rispetto delle reciproche autonomie la più ampia collaborazione con l’Università dell’Insubria e le altre istituzioni culturali. Il Comune valorizza la lingua locale varesina promuovendone l’uso e favorendone l’apprendimento e conserva la toponomastica locale. Territorio e Ambiente – Il Comune riconosce la tutela dell’ambiente e del paesaggio quale valore fondamentale della comunità. A tal fine, nell’ambito delle competenze attribuitegli dalla legge, sostiene interventi e progetti di recupero ambientale, naturale e di riqualificazione dell’estetica cittadina, adotta tutte le misure per contrastare e ridurre ogni forma di inquinamento e garantire la salubrità dei luoghi di lavoro, opera per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il Comune riconosce l’acqua come bene comune dell’Umanità. Afferma il diritto all’accesso all’acqua da parte di tutti in modo qualitativamente e quantitativamente adeguato e sostenibile. Promuove il mantenimento del carattere pubblico del servizio idrico. Economia e Lavoro – Il Comune favorisce il sistema produttivo locale, valorizza la rete di servizi ed infrastrutture, promuove iniziative tendenti a sviluppare un sistema di imprese tecnologicamente avanzate, sostiene gli esercizi commerciali, il settore agricolo, le attività di supporto al turismo, l’artigianato e le industrie, anche con agevolazioni e la definizione di vincoli e prescrizioni urbanistiche; interviene per offrire opportunità di lavoro e progetti formativi ai cittadini in cerca di occupazione, agevola l’associazionismo cooperativo e consortile; favorisce una formazione professionale adeguata alla rapida evoluzione del sistema produttivo, nonché le esperienze di inserimento professionale di inabili e portatori di handicap.
4
• • •
Politiche tributarie comunali – Il Comune informa le proprie attività di natura tributaria ai principi dettati dallo Statuto dei diritti del contribuente, adeguando i vigenti regolamenti in materia. Ordine pubblico – Il Comune vigila ed opera per il mantenimento dell’ordine pubblico e per la tutela della sicurezza dei cittadini,disponendo, d’intesa con gli organismi istituzionalmente preposti, ogni attività relativa. Partecipazione degli stranieri alla vita pubblica – Il Comune promuove, ispirandosi ai principi generali dell’ordinamento, forme di partecipazione alla vita pubblica locale dei cittadini dell’Unione europea e degli stranieri residenti, rimuovendo nel rispetto della legge e nell’ambito dei propri poteri ogni situazione di disparità fra essi e la restante cittadinanza.
1.3 Come operiamo Il Comune, nella cura degli interessi della comunità amministrata, è ente a competenza generale, trovando unico limite alla propria azione nella espressa attribuzione di competenze ad altri soggetti da parte della legge statale o regionale. Il Comune gestisce altresì i servizi elettorali, d'anagrafe, di stato civile, di statistica e di leva militare. Le relative funzioni, di natura statale, sono esercitate dal Sindaco quale Ufficiale del Governo. L'attività istituzionale per il conseguimento degli obiettivi di cui al paragrafo precedente e la gestione dei servizi rivolti al cittadino è improntata a criteri di trasparenza, efficacia, efficienza ed economicità della gestione. In merito al ruolo e funzioni degli organi di cui è composto il Comune di Varese, si rimanda allo Statuto comunale disponibile sul sito istituzionale all’indirizzo: http://www.comune.varese.it/si4web/common/AmvSezione.do?MVPD=0&MVSZ=291 2.
IDENTITA’
2.1 Mandato istituzionale Sindaco del Comune di Varese è l’Avvocato Attilio Fontana, al secondo mandato amministrativo iniziato nel giugno 2011. La Giunta Comunale è così composta: Attilio Fontana - Sindaco segreteria generale; comunicazione istituzionale; pari opportunità; cooperazione col territorio varesino; società e partecipazioni comunali; affari generali e servizio elettorale; rapporti istituzionali Mauro Morello - Vicesindaco trasformazioni infrastrutturali-territoriali; opere di interesse pubblico sussidiate; attuazione del programma
5
Simone Longhini - Assessore servizi culturali; iniziative culturali; semplificazione servizi al cittadino; digitalizzazione procedure interne e esterne; servizi informativi e portale web comunale; gestione sale espositive; sviluppo risorse umane; sicurezza luoghi di lavoro; organizzazione e valutazione del personale Enrico Angelini - Assessore politiche sociali; politiche educative; piano di zona; servizi correlati all'offerta scolastica; relazioni con l'università; solidarietà e inclusione sociale; politiche per la disabilità Sergio Ghiringhelli - Assessore promozione turistica; marketing territoriale; sportello unico imprese; sostegno insediamento nuove realtà imprenditoriali; promozione di incubatori economici; tavolo permanente mondo economico; commercio; EXPO 2015 Fabio Binelli - Assessore anziano pianificazione territoriale; pianificazione attuativa; controllo edilizio; edilizia privata; edilizia residenziale pubblica; programmazione dei trasporti; mobilità urbana Giuseppe Montalbetti - Assessore bilancio e programmazione economica; federalismo municipale e politiche sussidiarie; servizi civici e anagrafe; economato; fisco, tariffe e tributi; risorse strumentali comunali; rapporti GiuntaConsiglio comunale; gestione e manutenzione del patrimonio comunale Carlo Piatti - Assessore polizia locale; tutela e sanzionamento della circolazione e della sosta; sicurezza civica; politiche dei tempi della città; polizia commerciale; affari giuridici e legali Maria Ida Piazza - Assessore partecipazione e rappresentanza dei rioni; promozione attività sportiva; associazionismo sportivo; manifestazioni sportive; Varese Europea; contributi europei; relazioni con il pubblico Riccardo Santinon - Assessore sostenibilità e tutela ambientale; verde pubblico, parchi, aree protette; protezione civile; iniziative ecologiche; lavori e appalti pubblici; manutenzione e pronto intervento; logistica uffici comunali 2.2 L’Amministrazione “in cifre” Alla data del 31/12/2015, il personale comunale risulta così suddiviso: unità personale a tempo indeterminato personale a tempo determinato totale personale
820
rapportate a tempo pieno 754,62
12
9,52
832
764,14
6
> distribuzione per categoria contrattuale: categoria
unità
A B C D Dirigenti Segretario Generale
61 179 429 150 12* 1
rapportate a tempo pieno 58,83 166,52 382,01 143,77 12 1
* di cui n. 1 in aspettativa > distribuzione per settore di assegnazione: Area
unità
1 - Servizi Amministrativi e Istituzionali 2 - Risorse Umane e Organizzazione 3 - Risorse Finanziarie 4 - Servizi alle Imprese, Promozione del Territorio e Controllo di Gestione 5 - Polizia Locale 6 – Servizi alla Persona 7 - Servizi Culturali, Museali e Informatici 9 - Gestione del Territorio 10 - Lavori Pubblici 11 - Patrimonio, Verde Pubblico e Tutela Ambientale 12 - Manutenzione Area Segreteria Generale e Gestioni Tributarie Segretario Generale
76 56 33 25
rapportate a tempo pieno 70,67 49,47 31,15 24,13
105 273 56 40 40 33
104,31 230,93 52,80 37,98 38,77 31,15
40 55 1
39,55 53,19 1
Gli incarichi dirigenziali in essere al 1/1/2016 sono i seguenti: Area Dirigente 1 - Servizi Amministrativi e Istituzionali Dott.ssa Emanuela Visentin 2 - Risorse Umane e Organizzazione Dott. Andrea Campane 3 - Risorse Finanziarie Dott. Marco Sordelli 4 - Servizi alle Imprese, Promozione del Territorio e Controllo Dott.ssa Rita Furigo di Gestione 5 - Polizia Locale e Protezione Civile Dott. Emiliano Bezzon 6 – Servizi alla Persona Dott. Daniele Michieletto 7 - Servizi Culturali, Museali e Informatici Dott. Andrea Campane 9 - Gestione del Territorio Arch. Gianluca Gardelli 10 - Lavori Pubblici Arch. Franco Andreoli Andreoni 11 - Patrimonio, Verde Pubblico e Tutela Ambientale Arch. Marco Roncaglioni 12 - Manutenzione Ing. Giuseppe Longhi Area Segreteria Generale e Gestioni Tributarie Avv. Elio Carrasi 7
L’attuale assetto organizzativo dell’Ente è illustrato nell’allegato 1. 3.
ANALISI DEL CONTESTO
3.1 Il contesto esterno di riferimento Varese, Città della Lombardia, è il capoluogo dell’omonima provincia. E’ situata a m. 382 di altezza, mentre Il territorio comunale è ampio Kmq 54,9 ed è compreso tra i 238 e i 1.150 metri di altezza. Fervente città vicina al confine con la Svizzera è collocata al centro di un territorio ricco di fiumi, colline, laghi e ai piedi del massiccio del Campo dei Fiori. Situata in un luogo strategico d’interscambio tra nord Europa e Pianura Padana è ricca di bellezze paesaggistiche e architettoniche oltre che artistiche. Varese “Città Giardino” è l'appellativo che descrive perfettamente il connubio tra arte e natura che, da diversi secoli, caratterizza l'anima della città. Le ricchezze paesaggistiche, architettoniche ed artistiche sono molto apprezzate e fanno di Varese una meta di villeggiatura. La storia di Varese vanta eccellenze anche nel campo dello sport (basket, calcio, canottaggio, ciclismo) e dell'industria (aerei, moto, calzature, pipe in radica). Si riportano di seguito i dati sulla popolazione insediata nel territorio comunale: popolazione residente al 31/12/2015
n. 80.799
di cui: - uomini - donne
n. 38.167 n. 42.632
famiglie
n. 36.697
comunità/convivenze
n. 53
0-2
POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI VARESE AL 31 DICEMBRE PER FASCE D'ETA' IN ANNI E GENERE Minori Giovani Adulti Anziani 3-5 6-10 11-13 14-17 18-24 25-64 65-74 75-84
>= 85
Uomini
856
964
1.682
1.029
1.509
2.903
20.923
4.161
3.138
1.002
38.167
Donne
914
891
1.534
974
1.396
2.583
22.124
5.353
4.600
2.263
42.632
Totale
1.770
1.855
3.216
2.003
2.905
5.486
43.047
9.514
7.738
3.265
80.799
Genere
Tot.
Livello di istruzione della popolazione residente di 6 anni e più: (dati riferiti al censimento 2011) Titolo Universitario Post Diploma non universitario Diploma scuola secondaria superiore
n. 12.938 n. 375 n. 24.403 8
(17,0%) (0,5%) (32,1%)
Licenza scuola media inferiore o di avviamento professionale Licenza scuola elementare Alfabeti privi di titolo di studio Analfabeti
n. 20.244 n. 13.511 n. 4.181 n. 425
(26,6%) (17,8%) (5,5%) (0,6%)
FORZE DI LAVORO di cui: occupati in cerca di occupazione
n. 36.054
(51,6%)
n. 33.077 n. 2.977
(47,4%) (4,3%)
NON FORZE DI LAVORO di cui: studenti casalinghe ritirati dal lavoro in altra condizione
n. 33.784
(48,4%)
n. 5.102 n. 5.385 n. 20.391 n. 2.906
(7,3%) (7,7%) (29,2%) (4,1%)
Posizione professionale della popolazione residente di 15 anni e più: (dati riferiti al censimento 2011)
I dati riguardanti l’economia insediata sono i seguenti: AGRICOLTURA. ANNO 2010 (fonte: ISTAT - 6^ Censimento dell'Agricoltura)
Aziende agricole
98
var% su 2000 -15%
Addetti
332
-28%
Giornate di lavoro
65093
26%
Superficie totale (in ettari)
688,77
-29%
Superficie agricola utilizzata (in ettari)
403,21
-38%
DATI DI SINTESI
N.
Seminativi
54,13
var% su 2000 -63%
Coltivazioni legnose agrarie
26,41
-13%
Prati permanenti e pascoli
321,74
-33%
Boschi
249,99
-13%
36,5
25%
PRINCIPALI UTILIZZI DELLA SUPERFICIE AGRICOLA TOTALE
Ettari
Altri utilizzi della superficie agricola non utilizzata INDUSTRIA E SERVIZI. ANNO 2011 (fonte: ISTAT - 9^ Censimento industria e Servizi)
Unità Locali var% su N. 2001
Addetti var% su N. 2001
agricoltura, silvicoltura e pesca
13
30%
31
48%
estrazione di minerali da cave e miniere
2
-33%
3
-77%
608
-20%
5.189
-25%
6
-40%
115
-73%
Attività economica
attività manifatturiere fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
9
fornitura di acqua reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
22
83%
453
566%
costruzioni
843
22%
1.977
2%
riparazione di autoveicoli e motocicli
211
-9%
824
-13%
commercio all'ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli)
623
-14%
1.640
-10%
commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli)
1.034
-4%
4.030
5%
trasporto e magazzinaggio
155
-24%
1.776
16%
attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
454
12%
2.621
66%
servizi di informazione e comunicazione
253
2%
997
-13%
attività finanziarie e assicurative
402
4%
1.689
-8%
attività immobiliari
900
34%
1.031
5%
1.928
13%
3.386
6%
noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
403
16%
2.015
-30%
istruzione
73
11%
186
13%
sanità e assistenza sociale
759
47%
1.218
24%
attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
130
19%
358
58%
altre attività di servizi
412
-13%
953
6%
9.231
7%
30.492
-3%
attività professionali, scientifiche e tecniche
TOTALE
TURISMO. ANNO 2015 (Fonte: Provincia di Varese – Osservatorio dell’Attività Turistica Provinciale – Capacità ricettiva e Movimento dei clienti) CAPACITA' RICETTIVA PER TIPOLOGIA DI STRUTTURA
Struttura
Camere
Letti
N.
var% su 2014
N.
var% su 2014
N.
var% su 2014
Alberghi
21
0,0%
869
0,3%
1700
0,8%
Strutture complementari*
15
7,1%
78
11,4%
178
15,6%
Bed & Breakfast
24
26,3%
49
32,4%
119
40,0%
TOTALE
60
11,10%
996
2,40%
1997
3,70%
Alberghi Movimento clienti per provenienza
Arrivi
N.
Var. % 2014
Strutture complementari* Presenze
N.
Var. % 2014
Arrivi
N.
Var. % 2014
10
Bed & Breakfast
Presenze
N.
Var. % 2014
Arrivi
N.
Var. % 2014
Presenze
N.
Var. % 2014
Italia
49.931
6%
97.040
12%
923
8%
13.033
-23%
1.315
34%
3.666
22%
Estero
61.618
17%
142.841
15%
719
-6%
5.572
32%
480
129%
1.394
98%
Totale
111.549
12%
239.881
14%
1.642
2%
18.605
-12%
1.795
51%
5.060
37%
Permanenza media in gg per provenienza
Alberghi
Strutture complementari*
Bed & Breakfast
N. Giorni
Var. % 2014
N. Giorni
Var. % 2014
N. Giorni
Var. % 2014
Italia
1,9
5,4%
14,1
-28,7%
2,8
-9,0%
Estero
2,3
-1,7%
7,7
40,0%
2,9
-13,2%
Totale
2,2
1,6%
11,3
-13,4%
2,8
-9,5%
* Campeggi, Villaggi turistici, Alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale, Agriturismi e country house, Ostelli per la gioventù, Case per ferie, Rifugi
Maggiori informazioni di contesto sono reperibili sul sito istituzionale dell’Ente (www.comune.varese.it). 3.2 Il contesto interno di riferimento: criticità e opportunità L’attività del Comune di Varese e l’erogazione dei servizi alla collettività amministrata è caratterizzata dall’attuare agli interventi imposti dalle frequenti ed importanti novità normative che Parlamento e Governo hanno introdotto nell’ordinamento per far fronte all’emergenza finanziaria nazionale e alla necessità di rispettare i vincoli imposti dalla Comunità Europea (patto di stabilità). Ciò induce l'Amministrazione a privilegiare le priorità e gli obiettivi maggiormente determinanti in relazione alle linee programmatiche di mandato e ai bisogni espressi dalla cittadinanza. Di rilievo è la materia delle risorse umane. La costante contrazione della forza lavoro che oramai si registra da diversi anni, derivante prevalentemente dalla limitazione del turn-over, costringe l’Ente a razionalizzare l’impiego delle risorse umane disponibili nell’ottica, da un lato, di mantenere inalterato il livello dei servizi offerti alla collettività, dall’altro, di assicurare il più alto raggiungimento degli obiettivi previsti. Le politiche di Bilancio rispettano il contesto programmatico nazionale, improntato alla riduzione dei finanziamenti statali e regionali a favore degli enti locali, con necessario sviluppo delle leve fiscali locali ed obbligato ridimensionamento del livello delle spese dell’ente, con il prospettato avvio di una riforma incentrata sul federalismo fiscale. Difficoltoso risulta il 11
reperimento delle risorse finanziarie necessarie per la copertura delle spese correnti indispensabili per mantenere il livello qualitativo e quantitativo dei servizi offerti alla cittadinanza, nonché per la realizzazione di necessarie opere di investimento, vista l’inopportunità di accensione di nuovi mutui, sia per non creare ulteriori oneri indotti sulla parte corrente sia per le finalità del rispetto del patto di stabilità. 4.
OBIETTIVI: RISULTATI RAGGIUNTI E SCOSTAMENTI
In questa sezione vengono illustrati i risultati ottenuti dall'Amministrazione in riferimento agli obiettivi previsti dal Piano della Performance e Piano Dettagliato degli Obiettivi per l’anno 2015, come certificati dall’Organismo di Valutazione della Performance (O.V.P.). I risultati ottenuti sono così sintetizzati: PERFORMANCE D’ENTE numero obiettivi previsti % realizzazione
34 99,16
OBIETTIVI DI GESTIONE (DI PERFORMANCE, DI SVILUPPO, RICORRENTI) Area 1 - Servizi Amministrativi e Istituzionali 2 - Risorse Umane e Organizzazione 3 - Risorse Finanziarie 4 - Servizi alle Imprese, Promozione del Territorio e Controllo di Gestione 5 - Polizia Locale e Protezione Civile 6 - Servizi alla Persona 7 - Servizi Culturali, Museali e Informatici 9 - Gestione del Territorio 10 - Lavori Pubblici 11 - Patrimonio, Verde Pubblico e Tutela Ambientale 12 – Manutenzione Area Segreteria Generale Segretario generale (1/1/2015-31/7/2016) Segretario generale (1/8/2015-31/12/2016) Totale
n. obiettivi assegnati 32 41 19 20
% realizzazione 99,58 99,24 99,17 99,14
19 11 33 16 60 42
98,36 98,78 97,85 99,08 98,14 88,58
22 43 5 8 371
95,05 99,45 100 100
Il dettaglio degli obiettivi e dei relativi risultati, come certificati dall’O.V.P., è riportato nell’allegato 2.
5.
RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITÀ
In allegato alla presente, sono resi disponibili i documenti con i dati della gestione finanziaria riferita all’anno 2015, in particolare: 12
• • 6.
il confronto tra entrate e spese a preventivo e consuntivo per ciascun Dirigente, sia per la gestione corrente che per quella in conto capitale (allegato 3.1); il dettaglio per ciascun Dirigente della spesa corrente per fattori produttivi (allegato 3.2). IL PROCESSO DI REDAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE
La presente Relazione è stata elaborata dall'Attività preposta alla gestione del ciclo della performance, con il coordinamento del Segretario Generale. A tal fine, ci si è avvalsi dei dati forniti dall’Attività Statistica e Organizzazione e dai diversi settori comunali chiamati ad attuare gli obiettivi previsti. La stesura del documento si è ispirata ai principi di trasparenza, immediata intelligibilità, veridicità e verificabilità dei contenuti, partecipazione e coerenza interna ed esterna e tiene conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 5/2012 “Linee guida ai sensi dell’art. 13, comma 6, lettera b), del D. Lgs. n. 150/2009, relative alla struttura e alla modalità di redazione della Relazione sulla performance di cui all’art. 10, comma 1, lettera b), dello stesso decreto” emanata dalla Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche (CiVIT). La Relazione è approvata con deliberazione di Giunta ed è successivamente validata dall’O.V.P.
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