Relazione sull’attività dei dottorati di ricerca Anno 2008
Indice 1.
Introduzione
Pag. 2
2.
Verifica dei requisiti dei corsi di dottorato
Pag. 5
3.
4.
2.1 Collegio dei docenti e tutori
Pag. 5
2.2 Risorse finanziarie e strutture operative e scientifiche
Pag. 6
2.3 Collaborazione con soggetti pubblici o privati
Pag. 11
2.4 Percorsi formativi
Pag. 12
2.5 Sistema di valutazione
Pag. 12
Struttura dei programmi di dottorato e attività didattiche
Pag. 13
3.1 Settori scientifico-disciplinari
Pag. 13
3.2 Borse di studio
Pag. 13
3.3 Stato della didattica
Pag. 15
3.4 Promozione delle attività dei dottorati
Pag. 15
Altri elementi
Pag. 16
4.1 Soddisfazione studenti
Pag. 16
4.2 Adeguatezza finanziamenti
Pag. 16
4.3 Internazionalizzazione
Pag. 16
5. Allegati: 1. Statuto della Scuola di dottorato 2. Bando di Preselezione per studenti stranieri
1. Introduzione
Con la riforma del dottorato di ricerca si è avviata una nuova fase di ampliamento e potenziamento del terzo segmento formativo che è sfociata in una maggiore strutturazione dei corsi di dottorato presenti, nell’ampliamento dell’offerta formativa e del numero dei posti dottorato, e nella promozione di percorsi formativi interdottorali e con visibilità internazionale. Accanto all’incremento e alla maggiore disponibilità di risorse finanziarie e strutturali negli ultimi nove anni si è proceduto a valutare i corsi di dottorato attivi in una prima fase attraverso il lavoro di una Commissione Dottorati di Ateneo e successivamente dal giugno del 2005 attaravero l’attivazione della Scuola di Dottorato di Ateneo. La scuola di dottorato è stata configurata come un centro interdipartimentale di servizi con compiti di ottimizzazione delle risorse finanziarie e strutturali disponibili. In particolare i compiti della Scuola sono quelli di promuovere e sviluppare corsi di natura interdisciplinare, incentivare rapporti con Università ed Enti di Ricerca nazionali e stranieri, favorire l’inserimento degli studenti di dottorato in gruppi di ricerca internazionali e di studenti stranieri nei corsi di dottorato dell’Ateneo. Accanto a questi compiti che sono strategici per l’Università la Scuola promuove esperienze scientifiche, culturali e sociali comuni con lo scopo di accrescere gli esiti formativi specifici di ognuno dei dottorati di ricerca. In particolare la Scuola: - concorre all’organizzazione della formazione di III livello nell’Ateneo; - propone modifiche normative sui dottorati; - promuove attività di collaborazione didattica e di ricerca tra i corsi di Dottorato della Scuola; - promuove iniziative culturali di natura interdisciplinare; - promuove attività di collaborazione didattica e di ricerca con altre Università, Enti, Istituzioni e Centri di ricerca nazionali e internazionali; - promuove i contatti con enti ed imprese, per l'organizzazione di stage o tirocini, e per l'individuazione di tematiche di ricerca di interesse comune; - programma l'utilizzazione delle risorse della Scuola, ai fini dell'organizzazione di attività didatticoscientifiche - gestisce una residenza riservata a dottorandi stranieri e italiani fuori sede - attiva servizi e royalties per i dottorandi iscritti Nei primi quattro anni di attività della Scuola di Dottorato di Ateneo sono state, pertanto, realizzate al fine di promuovere i compiti assegnati le seguenti iniziative di cui si darà un maggiore dettaglio nelle pagine successive: 1) Promozione internazionale dell’attività del terzo livello formativo attraverso: a. la pubblicazione di due articoli di presentazione dell’attività della Scuola di dottorato sulla prestigiosa rivista internazionale Nature; nella medesima rivista la Scuola ha pubblicato un articolo che promuoveva l’area di ricerca delle Scienze biologiche b. l’attivazione dal 2005 di 25 borse di studio per ciascun ciclo riservate a candidati stranieri attivate attraverso una procedura di preselezione in lingua inglese degli studenti interessati a svolgere un corso di dottorato presso l’Ateneo 2) Costituzione dell’archivio delle tesi di dottorato attraverso il sistema informativo internazionale Open Archive già utilizzato dalle principali università americane. 3) Traduzione in lingua inglese delle pagine web dedicate al dottorato di ricerca.
2
4) Realizzazione di un corso frontale di lingua italiana a tutti gli studenti stranieri iscritti ai corsi di dottorato. 7) Attivazione di un servizio di alloggio per gli studenti di dottorato stranieri e fuori sede per complessivi 35 posti presso la residenza dei dottorati. 8) Finanziamento di una serie di attività didattiche interdisciplinari che coinvolgono più corsi di dottorato con l’intento di favorire un processo di strutturazione dei corsi stessi. 9) Avvio di un proccesso di fusione dei corsi di dottorato esistenti per superare la parcellizzazione degli stessi e realizzare una economia di scala delle risorse disponibili. 10) Monitoraggio del livello di soddisfazione dei dottorandi e della qualità dei corsi attraverso la realizzazione tra tutti gli iscritti di una intervista specifica. 11) Attivazione del servizio mensa in prima fascia per i dottorandi titolari di borsa di studio 12) Monitoraggio e assistenza per la predisposizione delle tesi in cotutela con prestigiosi atenei internazionali Accanto a queste attività sono in fase di realizzazione anche: 1) la costituzione di un Comitato Scientifico internazionale con compiti di valutazione del terzo livello formativo; 2) attivazione di un premio in denaro per le migliori tesi di dottorato 3) attivazione per la qualifica di dottorato europeo di alcuni corsi Nell’ambito delle procedure ordinarie per il rinnovo dei corsi di dottorato per il XXIV ciclo la Scuola ha proceduto a verificare la presenza dei criteri di idoneità previsti dalla normativa vigente per l’attivazione e l’istituzione dei corsi di dottorato. I criteri, che sono stati costantemente monitorati nel corso degli ultimi anni, hanno comportato una attivazione di corsi che rispettino i seguenti requisiti: -
-
presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori; disponibilità di adeguate risorse finanziarie e di specifiche strutture operative e scientifiche per il corso e per l’attività di studio e di ricerca dei dottorandi; previsione di un coordinatore responsabile dell’organizzazione, di un collegio di docenti e di tutori in numero proporzionato ai dottorandi e con documentata produzione scientifica nell’ultimo quinquennio nell’area di riferimento del corso; possibilità di collaborazione con soggetti pubblici e privati, italiani o stranieri, che consenta ai dottorandi lo svolgimento di esperienze in un contesto di attività lavorative; previsione di percorsi formativi orientati all’esercizio di attività di ricerca di alta qualificazione presso università, enti pubblici o soggetti privati; attivazione di sistemi di valutazione relativi alla permanenza dei requisiti sopra indicati, alla rispondenza del corso agli obiettivi formativi anche in relazione agli sbocchi professionali e al livello di formazione dei dottorandi.
La Scuola, poi, è stata dotata per le sue attività di fonti di finanziamento stabili costituite da: - tasse di iscrizione annuale per la partecipazione ai concorsi di dottorato versate dai candidati - contributo di gestione ai corsi di dottorato richiesto agli enti che finanzianzo le borse di studio esterne - 10% dei contributi di iscrizione e frequenza dei dottorandi - 10% del contributo di iscrizione e frequqnza ai master attivati nell’Ateneo - Contributo che i dottorandi ospiti della residenza versano per ususfruire del servizio di allloggio nonché da 2 unità di personale a tempo indeterminato e due unità di personale a tempo determinato di madrelingua inglese che supportano le attività linguistiche e le relazioni internazionali della Scuola stessa. Per le attività di valutazione, promozione e monitoraggio è stato, inoltre, attivata una procedura informatizzata di rilevazione dei dati relativi ai singoli corsi che ha consentito da un alto di attivare una nuova piattaforma web in italiano e inglese dedicata alla scuola di dottorato (http://dottorati.uniroma2.it)
m
3
dall’altro di costituire una base dati contenente le seguenti informazioni relative ai dottorati attivati negli ultimi otto anni: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16.
Denominazione del Dottorato Dipartimento di afferenza Settori Scientifico-Disciplinari Quadro storico dei posti attivati Risorse finanziarie del dottorato Enti e strutture consorziate italiane e straniere Coordinatore Composizione del collegio dei docenti Pubblicazioni del Coordinatore e del Collegio nell’ultimo quinquennio Pubblicazioni dei dottorandi iscritti Sbocchi occupazionali Attività didattica dei corsi nel triennio Rapporti internazionali Stage e attività di tirocinio previste Titoli di accesso al corso Modalità di ammissione
La base dati rappresenta il patrimonio informativo essenziale sul quale sono state realizzate alcune analisi incrociate che hanno permesso di mettere in risalto i principali aspetti dell’attività formativa di terzo livello dell’Ateneo e di redigere la presente relazione. Per quanto riguarda le risorse finanziarie disponibili, è da rilevare come lo sforzo che l'Ateneo e i coordinatori stanno facendo per estendere l'offerta formativa a livello di dottorato si scontri con la limitatezza delle risorse finanziarie disponibili, solo in parte compensata dal numero crescente di borse di dottorato concesse da enti esterni. A quest’ultima fonte di finanziamento si è aggiunta a partire dal 2005 l’attribuzione del 10% dei contributi di iscrizione e frequenza versati dagli iscritti ai master universitari collegati ai corsi di dottorato che ha consentito di poter disporre, seppure limitatamente ad alcuni corsi, di risorse finanziare per il funzionamento dei dottorati. Per il 2007, nonostante una maggiore richiesta rispetto all’anno precedente da parte dei Coordinatori il contributo non è stato erogato per difficoltà di bilancio dell’Ateneo. La Scuola, inoltre, è stata dotata nel 2007 di un budget finanziario pari ad euro 300.000, che ha consentito di finanziare iniziative indirizzate alla promozione della strutturazione e dell’integrazione dei corsi di dottorato. Per il 2008, il bilancio di previsione dell’Ateneo ha previsto un budget di 200.000 che dovrebbe però essere adeguato nel corso dell’anno per consentire alla Scuola di funzionare adeguatamente. Occorre peraltro riconoscere gli elementi di novità che la situazione attuale ha cominciato a produrre. La rottura del cordone ombelicale con il Ministero e l'esigenza di assicurare comunque risorse per la sopravvivenza dei dottorati sono salutari perchè stanno costringendo molti programmi a riconsiderare le loro finalità, la loro organizzazione e le loro modalità di funzionamento, con effetti positivi sulla qualità della ricerca svolta e sugli sbocchi professionali dei dottorandi. Per quanto riguarda le finalità, si sta diffondendo la consapevolezza che un programma di dottorato non può avere come solo obiettivo quello di produrre personale accademico con le peculiari caratteristiche richieste dall'università italiana, ma deve invece puntare alla formazione di ricercatori in grado di operare con successo anche al di fuori dell'università italiana o dei confini nazionali. Questo cambiamento di prospettiva è in parte facilitato dall’emergere di una domanda di dottorandi da parte del settore privato e delle amministrazioni pubbliche. Per quanto riguarda l’organizzazione dei programmi, comincia sia pure lentamente ad affermarsi una nuova organizzazione dei dottorati basata su programmi strutturati e sufficientemente ampi. A tal riguardo la Scuola ha promosso la formazione di un settimo gruppo di corsi di dottorato inserito nella categoria Interfacoltà che raggruppa Dottorati appartenenti a più Facoltà nell’ottica di favorire il più possibile 4
processi di fusione dei corsi che permettano il superamento della frammentazione del terzo segmento formativo dell’Ateneo. Per quanto riguarda infine le modalità di funzionamento, vanno apprezzati gli sforzi rivolti a integrare più strettamente i programmi di dottorato nell’attività dei dipartimenti e delle facoltà.
2. Verifiche dei requisiti dei corsi di dottorato 2.1 Collegio dei docenti e tutori
La composizione dei collegi dei docenti dei dottorati attivati a Tor Vergata prevede la presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori dell’area scientifica di riferimento del corso. In particolare, il regolamento che disciplina i corsi di dottorato dell’Ateneo ha stabilito una composizione minima del collegio di 10 docenti afferenti esclusivamente al corso di dottorato. L’Ateneo ha inoltre incoraggiato in questi anni i coordinatori a far partecipare un congruo numero di docenti di importanti istituzioni internazionali per incrementare il peso specifico e la visibilità internazionale del percorso formativo. Nel periodo di analisi triennale preso a riferimento – 2005-2007 - la percentuale di docenti stranieri si è attestato come evidenziato dalla tabella 1 intorno all’8% mostrando una buona esposizione internazionale dei corsi di dottorato. L’incremento dei docenti stranieri facenti parte il collegio rispetto all’anno precedente testimonia lo sforzo che i coordinatori dei corsi stanno compiendo per dare visibilità internazionale ai loro percorsi formativi. A tale riguardo è stata compiuta una analisi sulla composizione media dei collegi e sulla presenza di docenti stranieri che viene riportata nella seguente tabella: Facoltà
N. Componenti Collegio
di cui Docenti Università Tor Vergata
di cui Docenti Università Italiane
Rapporto docenti TV/collegio
di cui docenti stranieri
Rapporto docenti stranieri/collegi o
Media docenti per dottorato
Totale iscritti
Rapporto docenti/iscritt i
Economia Giurisprudenz a Ingegneria Lettere Medicina Scienze Interfacoltà
148
85
56
57,4%
7
4,7
16
193
76,7%
87 223 157 222 105 44
64 162 103 192 101 32
17 37 23 16 4 5
73,6% 72,6% 65,6% 86,4% 96,2% 72,7%
6 24 31 14 0 7
6,9 10,8 19,7% 6,3% 0,0% 15,9%
16 15 14 13 15 20
119 272 166 354 188 44
73,1 82% 95,0% 62,7% 55,8% 100%
Ateneo
986
739
158
75,0%
89
9,0%
15
1336
73,80%
Facoltà
N. Componenti Collegio
di cui Docenti Università Tor Vergata
Ateneo 2005
874
692
79,2%
Ateneo 2006
982
670
68,13%
Ateneo 2007
949
719
75%
Ateneo 2008
986
739
75%
Rapporto docenti TV/collegio
di cui docenti stranieri
Rapporto docenti stranieri/collegio
media docenti per dottorato
32
3,7%
12,5%
1159
75,4%
107
10,84%
15,79
1171
83,85%
79
8%
14
1259
75%
89
9%
15
1336
73,80%
Tab. 1 - Composizione dei Collegi dei Docenti
m
5
totale iscritti
Rapporto docenti/iscritti
Nessun corso di dottorato è stato attivato con una media di docenti inferiore alle 11 unità. Non sono stati posti limiti alla formazione di collegi interdisciplinari, consentendo ai coordinatori di creare team formativi multidisciplinari. 2.2 Risorse finanziarie e strutture operative e scientifiche
Come evidenziato in precedenza, l’Ateneo non dispone di risorse finanziarie adeguate alle necessità strutturali dei corsi di dottorato. In generale, i Dipartimenti dispongono solo delle somme per il funzionamento dei dottorati derivanti dalle convenzioni con enti esterni che finanziano borse di studio. Si tratta quasi sempre di risorse modeste e destinate a coprire spese essenziali quali viaggi, segreteria e spese di docenza. In taluni casi, i Dipartimenti offrono anche borse aggiuntive a quelle messe a disposizione attraverso i fondi di Ateneo e le eventuali convenzioni con altri Enti. A partire dal 2005 come detto in precedenza è stato attivato il collegamento tra i master universitari e i corsi di dottorato di ricerca che ha consentito di reperire ulteriori risorse finanziarie per il funzionamento dei corsi di dottorato collegati ai master. L’attività didattica affine tra master e corsi di dottorato collegati consente infatti una economia di scala delle risorse finanziarie per il funzionamento. Nello specifico nel corso del 2006 sono state distribuiti i seguenti finanziamenti con un incremento rispetto al 2005 dei fondi disponibili da € 80.205,89 a € 116.503,00 derivanti dai contributi di iscrizione ai master universitari: Dipartimento Studi Filologici Linguistici e Letterari
Dottorato Italianistica
1. 2.
3. Studi Filologici Linguistici e Letterari Storia
Lingue e letterature straniere
1.
Cultura e territorio
1.
2.
3. 4. Beni culturali musica e spettacolo Storia
Studi Economico-Finanziari e Metodi Quantitativi Studi sull’Impresa
€ 18958
€ 132
€ 20560
1. 1.
1.
M. Gestione del risparmio
€ 8600
Economia e gestione delle aziende
1.
M. Innovazione e management della amministrazioni pubbliche M. Professioni economico contabili M. Economia internazionale M. Economia e istituzioni M. Economia dello sviluppo e cooperazione internazionale M. Economia europea e finanza internazionale M. Economia europea e finanza internazionale M. Economia e istituzioni M. Economia internazionale
€ 9700
Economia internazionale
1. 2. 3.
4. Studi Economico-Finanziari e Metodi Quantitativi
M. Letteratura e informatica M. Musealizzazione, tutela, valorizzazione dei beni archeologici M. Esperto in indicizzazione di documenti cartacei, multimediali ed elettronici, in ambiente digitale M. Economia e gestione dei beni culturali M. Economia e gestione dell’ambiente e territorio C.P. Musicarterapia M. Giornalismo e Comunicazione Pubblica
Somma assegnata
Storia e tecnica della Musica Storia e Politica Sociale dell’Europa Moderna e Contemporanea Banca e finanza
2. Economia e Istituzioni
Master collegati M. Scrittura e letteratura e la rete M. Organizzazione e gestione della produzione audiovisiva C.P. Musicarterapia
Econometria e economia empirica
1. 2. 3.
6
€ 680 € 7736
€ 6709
€ 6709
4.
Economia e Istituzioni
Teoria economica e istituzioni
1. 2. 3.
Economia e Istituzioni
Economia delle istituzioni
1. 2. 3. 4.
Studi sull’impresa
1.
Studi sull’impresa
Economia e organizzazione delle imprese Diritto del lavoro
Storia e Teoria del Diritto
Sistema giuridico romanistico
1.
Diritto e Procedura Civile
Autonomia individuale e collettiva
Ingegneria elettronica
Ingegneria Meccanica
M. Economia dello sviluppo e cooperazione internazionale M. Economia internazionale M. Economia e istituzioni M. Economia europea e finanza internazionale M. Economia europea e finanza internazionale M. Economia e istituzioni M. Economia internazionale M. Economia dello sviluppo e cooperazione sociale
€ 3876
€ 10974
M. Professioni economico contabili M. Organizzazione, persone, lavoro M. Sistema giuridico romanistica, unificazione del diritto e diritto dell’integrazione
€ 5400
1.
M. Discipline del lavoro sindacali e della sicurezza sociale
€ 2700
Ingegneria delle telecomunicazioni e microelettronica
1.
€ 4859
Ingegneria dell’energia-ambiente
1.
M. Sistemi avanzati di comunicazione e navigazione M. Temofluidodinamica
1.
€ 7900 € 420
€ 590
Totale
€ 116.503,00 Tab. 2 – Distribuzione fondi derivanti dai master universitari
Nel corso del 2007 non è stato possibile attivare per difficoltà di bilancio dell’Ateneo i finanziamenti derivanti dal collegamento dei seguenti corsi ai programmi di master: Dipartimento Studi Filologici Linguistici e Letterari
Dottorato
Master collegati
Italianistica
1.
M. Scrittura e letteratura e la rete
2.
M. Diddatica della Lingua Italiana
3. C.P. Teoria, metodologie e percorsi della lingua e della cultura italiana per gli studenti stranieri
Studi Filologici Linguistici e Letterari Storia
Lingue e letterature straniere Cultura e territorio
1.
M. Letteratura e informatica
2.
M. I livello Traduzione Letteraria
1. M. Musealizzazione, tutela, valorizzazione dei beni archeologici 2. M. Esperto in indicizzazione di documenti cartacei, multimediali ed elettronici, in ambiente digitale 3. C. P. Geografia ed identità del territorio nella nuova diddatica 4. M. I livello Cultura Alimentare ed enogastronomica 5.
Ambiente
6.
Economia e Diritto
7.
M. Economia e Gestione dei Beni
Culturali Beni culturali musica e spettacolo
Storia, scienze e tecnica della Musica
m
7
1. M. Universitario di I livello in Ingegneria del suono
2.
M. Musicarterapia nella globalità dei
1.
M. Giornalismo e Comunicazione
1.
M. Gestione del risparmio
linguaggi Storia
Storia e Politica Sociale dell’Europa Moderna e Contemporanea
Studi Economico-Finanziari e Metodi Quantitativi
Banca e finanza
Studi sull’Impresa
Economia e gestione delle aziende
Economia e Istituzioni
Pubblica
1. M. Innovazione e management della amministrazioni pubbliche
Economia internazionale
2.
M. Professioni economico contabili
1.
M. Economia internazionale
2.
M. Economia e istituzioni
3. M. Economia dello sviluppo e cooperazione internazionale M. Economia europea e finanza 4. internazionale Studi Economico-Finanziari e Metodi Quantitativi
Econometria e economia empirica
1. M. Economia europea e finanza internazionale 2.
M. Economia e istituzioni
3.
M. Economia internazionale
M. Economia dello sviluppo e 4. cooperazione internazionale Economia e Istituzioni
Teoria economica e istituzioni
1.
M. Economia internazionale
2.
M. Economia e istituzioni
3. M. Economia europea e finanza internazionale M. Economia dello sviluppo e 4. cooperazione internazionale Economia e Istituzioni
Economia delle istituzioni
1. M. Economia europea e finanza internazionale 2.
M. Economia e istituzioni
3.
M. Economia internazionale
4. M. Economia dello sviluppo e cooperazione sociale Studi sull’impresa
Economia e organizzazione delle imprese
1. 2. Immobiliare
Studi sull’impresa
Diritto del lavoro
Diritto e Procedura Civile
Autonomia individuale e collettiva
M. Professioni economico contabili M. I livello Economia e Gestione
3.
M. Economia e Gestione dello Sport
1.
M. Organizzazione, persone, lavoro
1. M. Discipline del lavoro sindacali e della sicurezza sociale
Ingegneria Economico-gestionale
2.
M. II livello Diritto di famiglia
1.
M. Ingegneria dell’impresa
M. ingegneria per le pubbliche 2. amministrazioni Sanità pubblica
Scienze Infermieristiche
1. M. Risk Mang. Nel sistema sanitario e assicurativo 2.
M. infermieristica psichiatrica
3. M. management Infermieristico per le funzioni di coordinamento
8
4.
M. infermieristica clinica nel paziente clinico
5.
M. Infermieristica in area pediatrica
6.
M. Epidemiologia dei servizi sanitari
7. M. Infermieristica Forense e responsabilità nel governo clinico 8.
M. Infermiere di ricerca
9.
M. Nursing care in Medicina pallativa
10.
Tecniche Dialitiche
11. Tutorship e competenze nell’area dei processi formativi 12.
C. P. Bioetica
13.
C.P. Uroriabilitazione
14.
C. P. Infermiere di sala Operatoria
15. M. Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento 16. M. Management della prevenzione, salute e sicurezza sul lavoro 17.
M. Infermieristica in sanità pubblica
18. M. Assistenza Nefrologica e tecniche dialitiche 19.
C.P. Epidemiologia dei servizi sanitari
20.
Epidemiologia applicata
21. M. processi Assistenziali integrati in area riabilitativa Sanità pubblica
Immunologia e Biotecnologie Applicate
Chirurgia
Robotica ed innovazioni informatiche
1. Allergologia e immunologia pediatrica avanzata
1.
M. Chir. App. Digerente ed endoch.
2.
M. Chirurgia generale (N.O.)
Dig. Ch. 3. M. Chirurgia apparato diger. Ed end. Digest. Chirurg. 4.
M. Chirurgia generale
5.
C. P. Infermiere di sla operatoria
Tab. 3 – Distribuzione fondi derivanti dai master universitari
Per il 2008 la Scuola richiederà nuovamente all’Ateneo i finanziamenti non attribuiti per il 2007 e quelli derivanti dalla iscrizioni ai master collegati ai dottorati per il 2008. La Scuola di dottorato, inoltre, ha cofinanziato con i propri fondi una serie di attività didattiche interdisciplinari rivolte a più corsi con l’intento di promuovere attività strutturali e processi di armonizzazione delle attività formative che portino anche in futuro ad una evoluzione verso l’accorpamento dei corsi. Le attività finanziate per € 74.324 sono riportate nella seguente tabella:
Dottorato Advanced Technology Cultura e Territorio Econometria Economia delle Istituzioni Economia e Org. Imprese Economia Internazionale Economia e Gestione delle Aziende e delle Amm.
F
Coordinatore
Richiesta finanziamento
Assegnazioni
M L E E E E
Prof. Calogero Foti Prof. Franco Salvatori Prof. Franco Peracchi Prof. Michele Bagella Prof. Roberto Cafferata Prof. Giancarlo Marini
€ 4.000 € 30.000 € 17.000 € 7.500 € 6.000 € 4.000
€ 4.000 € 4.000 € 15.000 € 5.000 € 4.000 € 4.000
E
Prof. Francesco Ranalli
€ 8.000
€ 8.000
m
9
Pubbliche Geoinformazione Ingegneria delle Telecom. Italianistica Microbiologia Medica e Imm.
I I L
Prof. Domenico Solimini Prof. Nicola Blefari Melazzi Prof. Andrea Gareffi
€ 5.800 € 10.000 € 5.000
€ 4.000 € 6.000 € 4.000
M
€ 1.500
€ 1.500
Storia del Cristianesimo Nanostrutture
L S
Prof. Carlo Federico Perno Prof. Francesco Scorza Barcellona Prof. Carla Andreani/Picozza
€ 4.824 € 10.000
€ 4.824 € 10.000
Totale € 113.624
€ 74.324
Tab. 4 – Finanziamento attività didattiche interdisciplinari
La Scuola ha infine finanziato per euro 17.800 due corsi intensivi di lingua italiana rivolti a n. 40 studenti stranieri coprendo così il 63% degli studenti stranieri immatricolati per l’a.a. 2007/2008 con l’obiettivo di favorire il più possibile l’accoglienza internazionale. Le strutture messe a disposizione dei dottorandi (laboratori, strumentazione, biblioteche, ecc.) non sono mai esclusive, in quanto risultano destinate al gruppo di ricerca nel cui ambito i dottorandi operano. Si può in generale affermare che i costi connessi all’attività di ricerca dei dottorandi gravano sui finanziamenti dei gruppi di ricerca in cui essi sono inseriti. D’altra parte, i dottorandi stessi costituiscono una risorsa essenziale per la programmazione e lo svolgimento di alcune attività di ricerca. Come osserva il CNVSU, per avere un’idea del finanziamento dell’attività dei dottorandi occorrerebbe quindi quantificare il costo per componente del gruppo di ricerca, tenendo conto dell’insieme dei finanziamenti da esso acquisiti nel corso dell’anno. Per quanto riguarda invece le risorse strutturali, in questi anni si è assistito a una progressiva crescita degli accordi stipulati con soggetti pubblici e privati italiani finalizzati allo sviluppo delle ricerche condotte dai dottorandi. Nell’ultimo anno, poi, a seguito della politica di promozione dei corsi all’estero si è assistito ad un consistente incremento degli accordi di partnership con istituzioni e enti stranieri. A seguito di questi accordi, molti dei nostri dottorati hanno costituito un network di strutture che ha consentito anche una integrazione dell’attività formativa. A tal riguardo appaiono interessanti: 1) l’iniziativa promossa dal dottorato internazionale in Scienze dell’Educazione della Facoltà di Lettere il cui corso ha un doppio titolo con l’Università di Granada e che ha ottenuto dal MIUR un finanziamento di euro 58.000 per il suo funzionamento 2) l’accordo di partnership stipulato tra il dottorato in Scienze odontostomatologiche e l’Università del Buon Consiglio di Tirana che attraverso il finanziamento di borse di dottorato sta formando il settore post-laurea in Albania per il settore scientifico-disciplinare del corso stesso La rilevazione condotta sulle iniziative consortili, in Italia e all’estero, ha mostrato la strutturazione dei corsi indicata. Di seguito viene riportata una tabella sintetica relativa alla predetta indagine:
10
Facoltà
Strutture e Enti Consorziati Italiani pubblici
Strutture e Enti Consorziati Italiani privati
Strutture e Enti Consorziati Stranieri
Totali
Economia Giurisprudenza Ingegneria Lettere Medicina Scienze
22 5 24 9 9 9
5 3 11 1 10 1
17 8 33 12 19 5
44 16 68 22 38 15
Ateneo
78
31
94
203
Strutture e Enti Consorziati Italiani pubblici
Strutture e Enti Consorziati Italiani privati
Strutture e Enti Consorziati Stranieri
Totali
97 83 71 78
101 104 78 31
40 44 86 94
238 231 229 203
Facoltà
Ateneo 2005 Ateneo 2006 Ateneo 2007 Ateneo 2008
Tab. 5 - Elenco delle strutture in consorzio.
2.3 Collaborazione con soggetti pubblici o privati
Come evidenziato nel punto precedente i dottorandi dell’ateneo svolgono nell’ambito dei rapporti di collaborazione instaurati con soggetti pubblici e privati una attività di stage e tirocinio orientata al mercato del lavoro che consentono un collegamento con le realtà produttive esterne all’Ateneo come evidenziato dalla tabella seguente. Il numero di stage in Italia e all’estero mostra un consistente incremento che testimonia il grande sforzo dell’Ateneo nel promuovere attività di ricerca e formative che possano interessare il mercato lavorativo. Facoltà
N. Corsi
N. di corsi che prevedono lo stage
N. di stage in Italia + Estero
Economia Giurisprudenza Ingegneria Lettere Medicina Scienze Interfacoltà Totale
10 6 15 11 20 6 2 70
4 1 10 2 10 2 2 31
16 3 15 2 18 2 2 58
m
11
Facoltà
N. Corsi
N. di stage in Italia + Estero
Ateneo 2006 Ateneo 2007 Ateneo 2008
63 66 70
36 55 58 Tab. 6 – Numero di stage previsti nei corsi di dottorato.
2.4 Percorsi formativi
L’attività didattica è stato uno dei punti di maggior intervento della Scuola di Dottorato che ha imposto ai Coordinatori di prevedere per il primo anno un numero minimo di 100 ore di attività formativa strutturata. Durante gli ultimi otto anni si è assistito a un notevole ampiamento della offerta formativa dei singoli corsi. Non tutte le aree, tuttavia, si sono ancora adeguate. In particolare presentano un’area di criticità le Facoltà di Giurisprudenza, Medicina e del gruppo Interfacoltà. Tutti i corsi, inoltre, prevedono prove valutative intermedie, e un’offerta variegata dell’attività formativa che spazia dal seminario alla conferenza fino alle lezioni frontali. L’attività formativa è differerenziata a seconda delle discipline, e viene spesso integrata dalla partecipazione dei dottorandi a stage formativi. Anche per l’attività didattica si è compiuta un’analisi che ha rivelato importanti differenze quantitative tra le varie Facoltà, di cui si riporta nella relazione una tabella sintetica: Facoltà
Media ore didattica del I anno
Economia Giurisprudenza Ingegneria Lettere Medicina Scienze Interfacoltà
313,44 37 172,06 109,1 76,75 147,5 45
Ateneo
128,69 Tab. 7 - Media ore didattica del primo anno per Facoltà.
Sono stati attivati poi negli ultimi tre anni academici i seguenti percorsi formativi tra più corsi di dottorato: Statistica Biomedica: corso di formazione riservato ai dottorandi iscritti ai corsi afferenti alle Facoltà di Medicina e Chirurgia e Scienze arrivato al quarto anno di attivazione che ha visto la partecipazione di 50 dottorandi Percorsi formativi comuni per i 4 dottorati di area economica (Economia delle Istituzioni e dei Mercati Monetari e Finanziari, Economia Internazionale, Teoria Economica ed Istituzioni e Econometria ed Economia empirica) nei primi 2 semestri del programma. Percorsi formativi comuni caratterizzano anche i dottorati di Economia e Organizzazione delle Imprese e Economia e Gestione delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche.
2.5 Sistema di valutazione
Per quanto riguarda la valutazione dei singoli corsi di dottorato, la Scuola di Dottorato è integrata in un sistema di valutazione che comprende il Nucleo di Valutazione Interna dell’Ateneo, organo preposto a questi compiti, e il Senato Accademico. Con la nomina del Comitato scientifico composto da cinque 12
eminenti studiosi italiani e stranieri di chiara fama la funzione di indirizzo scientifico e di valutazione dell’attività di terzo livello dell’Ateneo sarà monitorata e certificata dal predetto organismo. Al Comitato Scientifico saranno sottoposti i risultati conseguiti in un triennio dai singoli dottorati per la valutazione degli esiti formativi e dell’attività di ricerca. In base alla valutazione effettuata non sono stati attivati per il 2007 i seguenti corsi di dottorato dei quali era stata richiesta la nuova istituzione o il rinnovo: Malattie dell’Apparato Locomotore e Robotica. 3. Strutture dei programmi di dottorato e attività didattiche 3.1 Settori scientifico-disciplinari
Nella sua ultima relazione, il CNVSU ha rilevato come “quantunque il regolamento del dottorato affermi che le tematiche scientifiche e le relative denominazioni devono essere sufficientemente ampie e riferirsi al contenuto di un settore scientifico-disciplinare o di un’aggregazione di più settori’ il problema della varietà delle denominazioni dei dottorati non sembra essere stato affrontato da molte sedi”i. Da questo punto di vista, l’attività della Scuola di Dottorato e del Nucleo di Valutazione è stata particolarmente intensa, consentendo un adeguato supporto alla integrazione di più settori nell’ambito dei singoli corsi e un conseguente sviluppo interdisciplinare dell’attività formativa. La rilevazione dei dati ha infatti permesso di evidenziare come tutti i corsi di dottorato siano sufficientemente ampi e si riferiscano a più di un settore, come mostrato nella seguente tabella sintetica suddivisa per Facoltà:
Facoltà
Media Settori Facoltà
Economia Giurisprudenza Ingegneria Lettere Medicina Scienze Interfacoltà
2,90 4,00 3,00 5,72 4,05 6,33 2,50
Ateneo
4,07 Tab. 8 - Media dei Settori Scientifico-Disciplinari suddivisi per Facoltà.
Per quanto riguarda le denominazioni dei corsi di dottorato, si è proceduto a monitorare i nomi dei corsi invitando con successo alcuni coordinatori a modificarne la denominazione allo scopo di consentire una maggiore caratterizzazione e riconoscibilità del programma, soprattutto per gli studenti stranieri. 3.2 Borse di studio
Il XV ciclo (anno accademico 1999/2000) ha rappresentato l’inizio di una fase nuova caratterizzata dalla gestione autonoma dei Dottorati da parte dell’ateneo. L’aspetto più immediato ed evidente della nuova fase è l’aumento del numero di studenti di Dottorato. Attualmente, gli studenti iscritti ai vari cicli di Dottorato sono 242 per il XVI ciclo, 274 per il XVII ciclo, 339 per il XVIII ciclo, 368 per il XIX ciclo, 369 per il XX ciclo, 397 per il XXI ciclo, 457 per il XXII e 458 per il XXIII ciclo. Il numero atteso di studenti in ciascun anno accademico ha raggiunto la cifra ragguardevole di 1.371 contro i 350 del sistema precedente al XV ciclo. i
Relazione sullo stato della didattica nei corsi di dottorato di ricerca dell’a.a. 2001/02
m
13
Dei 458 studenti del XXIII ciclo, 268 (cioè il 58% con un notevole incremento del 5% rispetto all’anno precedente) usufruiscono di una borsa di studio. Delle 268 borse complessivamente erogate, ben 88 (cioè il 32%) sono state concesse da enti esterni mentre 180 (cioè il 67 percento) sono state concesse dall’ateneo ricorrendo al finanziamento ministeriale e a risorse proprie. Delle 180 borse di studio finanziate dall’Ateneo 25 (cioè il 13%) sono state riservate a studenti stranieri provenienti da tutto il mondo a testimonianza del notevole sforzo compiuto dall’Ateneo per favorire l’internazionalizzazione dei corsi. Dei 145 studenti che non usufruiscono di borsa, 25 pagano i contributi e 120 ne sono esonerati. Poiché il numero di studenti laureati dall’ateneo nell’ultimo anno `e stato di circa 4.000, il rapporto tra nuove borse di dottorato e neolaureati è di circa il 4,10% (1 borsa di dottorato per ogni 20 neo-laureati). Questi dati sono stati messi in rilevo dal grafico riassuntivo relativo al numero delle borse attivate che viene qui riportato:
350 300 250 200 150 100 50 0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Cicli
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
Totale corsi
34
35
36
44
45
56
58
64
64
64
66
70
Totale borse
119
122
122
145
153
176
191
200
218
215
243
313
Borse Ateneo
100
96
90
103
97
106
104
120
123
139
165
180
Borse esterne
19
26
32
42
56
70
86
85
95
76
78
88
Cicli
Totale corsi
Totale borse
Borse Ateneo
Borse esterne
Tab. 9 - Numero di borse di studio attivate.
Il grafico mette in rilievo, poi, come negli ultimi anni il numero dei corsi sia triplicato mentre il numero delle borse finanziate dall’Ateneo e da enti esterni è aumentato solo del 30% a testimonianza della grande sforzo strutturale compiuto dall’Ateneo per sostenere adeguatamente il terzo livello in mancanza di adeguate risorse finanziarie. Tra le borse di Ateneo assegnate quest’anno sono state conteggiate anche le borse di studio finanziate con il fondo giovani ricercatori attribuito all’ateneo per la prima volta nel corso del 2005. E’ stata condotta una analisi relativa alla proporzione tra il numero delle domande di concorso per il XXIII ciclo, il numero di immatricolati con borsa di Ateneo, il numero di immatricolati con borsa esterna, il numero di partecipanti effettivi al concorso la percentuale di laureati con lode e la percentuale di stranieri ammessi di cui viene riportata una tabella sintetica:
14
Facoltà Economia Giurisprudenza Ingegneria Lettere Medicina Scienze Interfacoltà Ateneo
Immatricolati borse ateneo
Immatricolati Totale Domande Partecipanti % con 110 % borse Immatricolati pervenute effettivi e lode stranieri esterne
34 18 39 24 27 31 7
2 6 15 3 45 11 6
68 44 97 62 98 70 19
323 302 278 481 326 303 51
116 107 136 157 203 147 26
48,00% 46,00% 54,00% 75,00% 49,00% 55,00% 75,00%
28,00% 23,00% 8,00% 14,00% 12,00% 13,00% 8,00%
180
88
458
2064
892
57,00%
11,00%
Tab. 10 - Numero di borse di studio attivate.
I dati riportati nella tabella evidenziano come la percentuale degli studenti stranieri (sul totale degli immatricolati) è superiore al 15% e supera il 20% per le Facoltà di Giurisprudenza ed Economia mentre il numero dei partecipanti è pari a circa il doppio degli immatricolati e il numero delle domande presentate è pari a circa i 2/3 dei partecipanti. 3.3 Stato della didattica
Per quanto riguarda lo stato della didattica, oltre a rinviare a quanto già detto al punto 2.4 di questa relazione, il Nucleo rileva come l’esame dei dati forniti dai coordinatori abbia evidenziato una buona strutturazione dell’attività didattica intrapresa. Il Nucleo rileva poi con soddisfazione come l’ultima relazione del CNVSU raccomandi a tutti gli atenei di iniziare le attività didattiche del dottorato in coincidenza con l’inizio dell’anno accademico, il che richiede che le università pubblichino il bando entro l’estate dell’anno accademico precedente. In effetti, tra il XV e il XXIII ciclo, l’ateneo di Tor Vergata ha via via anticipato le procedure di attivazione e valutazione dei corsi, nonché la pubblicazione del bando di concorso. In particolare, gli ultimi tre bandi di concorso sono stati pubblicati rispettivamente alle fine dei mesi di maggio 2004, maggio 2005 e maggio 2007 mentre le procedure di selezione si sono concluse entro il mese di ottobre. Ciò ha consentito l’inizio dell’attività di dottorato in coincidenza con l’inizio dell’anno accademico, o addirittura nei mesi di settembre e ottobre. Dal 2008 la pubblicazione del bando di concorso sarà ulteriormente anticipata alla metà del mese di maggio 2008 per permettere ai coordinatori che lo vorranno di anticipare le selezioni alla fine del mese di giugno 2008 e consentire ai dottorandi provenienti dall’estero o da altre città italiane di organizzare durante i mesi estivi il loro arrivo e la loro sistemazione nonché di perfezionare le pratiche amministrative. La normativa sul dottorato di ricerca prevede che i dottorandi possano essere impegnati in attività didattica e di tutoraggio. A tal riguardo è da evidenziare come la maggior parte dei dottorandi di Tor Vergata a partire dal secondo anno siano impegnati nella assistenza alla attività didattica frontale dei corsi di dottorato e dei corsi di laurea. Per quel che concerne il tutoraggio l’Ateneo nell’ultimo Anno Accademico ha trovato le risorse necessarie per erogare borse per l’espletamento di questa attività riservate ai dottorandi che non usufruiscono di borse di dottorato. 3.4 Promozione dell’attività dei dottorati
La promozione dell’attività dei corsi di dottorato trova la sua principale verifica nella capacità di produrre un percorso formativo orientato all’assorbimento dei dottorandi in un contesto lavorativo. Gli sbocchi lavorativi, infatti, sono uno dei parametri più importanti nella valutazione condotta dal Nucleo dal punto di vista del risultato finale del percorso formativo e di ricerca posto in essere. Il tracciamento dei dati ha messo in evidenza come nell’ultimo anno l’87,3% dei dottorandi sia stato collocato nel mercato lavorativo in maniera stabile. E’ allo studio poi una analisi dei tempi di collocamento sul mercato del lavoro.
m
15
Facolta Economia Giurisprudenza Ingegneria Lettere Medicina Scienze Ateneo
Iscritti 47 21 83 20 96 73
DottorandiFinali 38 10 56 16 126 69
340
315
37 10 65 11 101 51
Percentuale di occupazione 98,0% 100,0% 85,0% 67,0% 80,0% 73,0%
275
87,3%
TotaleOccupati
Tab. 11 - Sbocchi lavorativi dei dottorandi dell’ultimo anno.
E’ stata attivata, poi, la procedura per la costituzione di un archivio elettronico delle tesi di dottorato consultabile on line. La disponibilità dei lavori finali dei dottorandi costituisce una delle priorità strategiche dell’Ateneo volta alla promozione all’esterno degli esiti dei corsi di dottorato. 4. Altri elementi 4.1 Soddisfazione dei dottorandi
Per quel che concerne il grado di soddisfazione dei dottorandi è stato predisposto un questionario informativo che costituisce elemanto di valutazione dei corsi di dottorato attiviati nell’Ateneo. L’analisi dei dati delle riposte date dai dottorandi mette in evidenza una buona propoensione alla risposta e alla soddisfazione delle strutture disponibili per i corsi. Un elemento importante che deve invitare alla riflessione è l’alta percentuale di dottorandi che pu in possesso di una borsa di studio dichirano di effettuare contemporaneamente al dottorato una attività lavorativa. L’esiguo importo del rateo mensile della borsa di studio nonché la possibilità di percepire un reddito da lavoro dipendente superiore a 13000 euro sono le concause di questo fenomeno.
4.2 Adeguatezza finanziamenti
Per quel che concerne l’adeguatezza dei finanziamenti per l’attività di dottorato, il Nucelo segnala come, a fronte di un contributo ministeriale pari a circa 4,3 milioni di euro, la spesa annuale che l’ateneo deve sostenere per finanziare le sole borse di studio è pari a circa € 6.4 milioni di euro , con un aggravio a carico del bilancio di Ateneo pari a circa € 2.1 milioni di euro. Occorre inoltre sottolineare come il finanziamento di Ateneo riguardi solo ed esclusivamente le borse di studio concesse agli studenti. Per coprire le crescenti spese di funzionamento dei dottorati vi sono solamente i fondi di ricerca messi generosamente a disposizione da alcuni docenti, i pochi contributi esterni e una percentuale dei contributi di iscrizione e frequenza ai Master che sono collegati ai programmi di dottorato. Rimane, tuttavia, del tutto insoddisfatta l’esigenza, più volte sottolineata di garantire stabili e adeguati fondi di funzionamento di Ateneo, essenziali per consentire l’auspicata crescita qualitativa dei programmi di dottorato. 4.3 Internazionalizzazione
Nella sua ultima relazione, il CNVSU ha mostrato come un elemento critico dei dottorati italiani sia costituito dalla ridottissima presenza di studenti stranieri. Un’indagine condotta nel 2002 dall’Ufficio statistico del MIUR mostra come la percentuale di dottorandi stranieri sia solo il 2% a livello nazionale. Da questo punto di vista, il nostro Ateneo può essere considerato all’avanguardia avendo una percentuale di studenti stranieri pari all’11% del totale degli ultimi tre anni con un notevole incremento nell’ultimo anno
16
preso in considerazione anche in relazione alle borse di studio riservate concesse dall’Ateneo, come mostrato dalla rilevazione svolta di cui viene riportata una tabella sintetica: Facoltà
Iscritti XIX
Stranieri XIX
Iscritti XX
Stranieri XX
Iscritti XXI
StranieriXX I
Iscritti XXII
Stranieri XXII
Iscritti XXIII
Stranier i XXIII
Economia Giurisprudenz a
55
1
54
2
60
10
68
13
64
18
44
9
30
4
28
6
43
11
47
11
Ingegneria
79
4
73
3
86
4
97
4
85
7
Lettere
40
2
39
2
44
2
62
7
56
8
Medicina
100
6
127
6
118
2
98
9
123
6
Scienze
67
3
66
3
61
8
70 19
6
59 24
12
458
62
Interfacoltà
Totale
385
25
389
21
397
32
1
457
51
Tab. 12 - Studenti stranieri iscritti.
Il canale di accesso riservato per studenti stranieri attivato da due anni attraverso il finanziamento di 25 borse di studio ha visto un notevole incremento dell’attrattività dei corsi di dottorato dell’Ateneo come mostra la seguente tabella sintetica che si riferisce al numero di domande pervenute per nazionalità e mostra il notevole incremento delle domande pervenute rispetto al primo anno di lancio dell’iniziativa Domande pervenute nel 2006 Economia
Giurisprudenza
ARGENTINA
1
1
ARMENIA
1
BANGALDESH
1
Ingegneria
Lettere
Medicina
1
BELGIUM
1
BOLIVIA
1
BOSNIA
1
BRAZIL
1
1
1
CAMEROON
2
CHILE
1
CHINA
2
COLOMBIA
2
9 1
CUBA
1
EGYPT
3
FRANCE
2
1 2
CROATIA
1
GERMANY
2
GREECE
2
INDIA
1
1
INDONESIA
7
2
2
IRAQ
1 1
1
KENYA
1
KUWAIT
1
LAOS
1
LUXEMBOURG
1
2 1
1
JORDAN
1 1
MACEDONIA
1
MALTA MEXICO
Scienze
1 1
m
17
Ateneo
2 1 2 1 1 1 3 2 1 11 3 1 4 4 1 2 4 5 11 2 2 1 1 1 1 1 1 1
0
LYBIA
1
NIGERIA PHILIPPINES
1 1
POLAND ROMANIA
1
RUSSIA
3
SERBIA
1
SLOVENIA
1
1
1
1
1
2
1
2
SPAIN
1
SRI LANKA
1
TUNISIA
2
TURKEY UKRAINE
3 1 1 3 5 3 3 1 1 1 2 1 1 1 1 1
2
1 1
URUGUAY
1
UZBEKISTAN
1
VIETNAM
1 Totale
100
Domande pervenute nel 2007
AFGHANISTHAN
Economia
Giurisprudenz a
1
1
ALBANIA
Ingegneria
Lettere
Medicina
Scienze
Interfacoltà
2
1
1
ALGERIA
2
ARGENTINA
1
ARZEBAIGIAN
2
ARMENIA
1
1
3 2 1
1
2
2
1
3
1
1
1
1
7
BELGIUM BENIN
0 2
2
BOLIVIA
0
BOSNIA
0
BRAZIL
1
BULGARIA
1
6
3
10
1
1
CAMEROON 1
CHINA
8
7
COLOMBIA
1
1
CONGO
1 3
3 1
1
1
CROATIA
1 1
21 2
6 2 1
CUBA
0
ECUADOR
1 14
1
1
ESTONIA ETHIOPIA
3 0
CHILE
EGYPT
2 2
1
AUSTRIA BANGALDESH
Ateneo
2
1
2
5
23
1 4
1 2
6
FINLANDIA
1
FRANCE
1
2
3
1
2
3
3
3
1
CROATIA
0
GERMANY GHANA GREECE
2
18
2
INDIA
2
8
INDONESIA
5
7
1
IRAN
5
1
IRAQ
1
ISRAEL
3
JORDAN
2
8
15
3
1
6
20
2
8
2
3 3
KENYA
1
3
1
1
KUWAIT
0
LAOS LIBANO
0 1
1
2
LIBIA LTUANIA
0 1
1
2
LUXEMBOURG
0
MADAGASCAR
1
1
MACEDONIA
0
MALESIA
1
1
MALTA MALESIA
1
1
MEXICO
1 1
NEPAL
1
1
1
2
2 1
3
4
5
3
NORVEGIA
8
1
1
OLANDA PAKISTAN
2 1
MAROCCO
NIGERIA
1 1
8
PALESTINA
3
1
6
1 1
1
19 2
PHILIPPINES POLAND
36
0 4
3
PORTOGALLO
1
8
1
ROMANIA
2
1
3
1
6
REP. CECA
1
RUSSIA
2
2
3
1
8
SERBIA
2
1
1
1
5
1
1
1
2
SLOVENIA SPAIN SRI LANKA
2 1
SUDAN
1
3
2
3
1
1
SVIZZERA
2
TANZANIA
1
1
THAILAND
2
1
TUNISIA
1
TURKEY
1
UGANDA
2
1
2 1
3
1
1
5
1
2
4
2
4
1
2
1
3
UKRAINE
1
URUGUAY USA
0 1
2
3
UZBEKISTAN
0
VENEZUELA
1
VIETNAM
1
1 1
ZIMBAWE
Totali
1
64
28
63
36
m
19
28
1
74
8
301
Tab. 13 – Nazionalità studenti partecipanti.
A fronte poi della richiesta numerosa delle borse finanziate dall’ateneo riservate a candidati stranieri è da riscontrare come siano aumentati anche il numero di dottorandi che hanno dichiarato nella domanda di ammissione di essere in possesso di una propria borsa di studio come mostra la tabella seguente:
Facoltà
Numero di domande 2006
Numero di domande 2007
Domande per borse d'ateneo 2006
Domande per borse d'ateneo 2007
Domande con borsa propria 2006
Domande con borsa propria 2007
Economia Giurisprudenza Ingegneria Lettere Medicina Scienze Interfacoltà
41 14 9 11 13 13 0
64 28 63 36 28 74 8
40 12 8 11 12 12 0
55 19 57 28 28 67 7
1 2 1 0 1 1 0
9 9 6 8 0 7 1
Totali
101
301
95
261
6
40
Tab. 14 – Nazionalità studenti partecipanti.
Per tutti gli studenti stranieri ammessi al dottorato è stato finanziato un corso intensivo di lingua italiana che ha consentito di favorire l’accoglienza dei dottorandi di altri paesi. I Corsi di Lingua Italiana per i Dottorandi Stranieri dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, organizzati dalla Scuola di Dottorato in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia, prevedono, in una prima fase, l’accoglienza degli studenti e la valutazione della loro competenza linguistica (definita secondo il quadro di riferimento dello European Framework) attraverso un test d’ingresso finalizzato alla composizione delle classi. Il programma didattico di ciascuna classe si articola tenendo conto delle esigenze linguistiche degli studenti in essa presenti al fine di potenziarne la competenza sia orale che scritta attraverso un metodo di insegnamento di tipo comunicativo volto a sviluppare le abilità produttive e ricettive degli studenti stessi. I corsi prevedono inoltre la collaborazione di tutors per attività di supporto quali la preparazione del materiale didattico o l’assistenza fornita ai dottorandi nella fase di ambientazione e di inserimento nella vita universitaria. Visto il successo dell’iniziativa anche per quest’anno si è proceduto ad attivare un nuovo bando di preselezione che è in corso e la cui scadenza è prevista per la fine del mese di marzo 2008. Infine, per quanto concerne l’internazionalizzazione dei corsi è da ricordare poi come sia stato attivato un servizio di assistenz ape rla compilazione in lingua delle convenzione per le tesi in cotutela che nel corso degli ultimi due anni sono notevolmente aumentare coinvolgendo pesi dell’aera sia europea che extra europea.
20