REGOLAMENTO
PER LA REALIZZAZIONE, GESTIONE E SERVIZIO AGLI UTENTI DELL'IMPIANTO ELETTRICO LAMPADE VOTIVE NEL CIMITERO COMUNALE. TITOLO I COSTRUZIONE E GESTIONE IMPIANTI ELETTRICI ART. 1 E' istituito nel Comune di Mesoraca, con diritto di privativa, il servizio di illuminazione votiva elettrica sulle lampade, lapidi, ossari, cappelle, società confratenute e Pie unioni esistenti nel Cimitero. ART. 2 Il servizio viene realizzato e gestito direttamente, in esclusiva e con diritto di privativa di erogazione dell'energia elettrica, da questa Amministrazione Comunale. ART. 3 Il Comune metterà a disposizione un locale, o parte di esso, nell'ambito del cimitero per la posa del contatore E.N.E.L. del quadro di comando e controllo elettrico, nonché deposito di materiale e attrezzi per il servizio. ART. 4 L'Amministrazione Comunale provvederà in proprio, utilizzando il ricavato dei canoni di utenza, alla costruzione dell'impianto di illuminazione lampade votive occorrente per il servizio. L'impianto elettrico sarà realizzato a regola d'arte, secondo i migliori dettami della tecnica moderna e nel pieno rispetto delle vigenti norme di sicurezza, C.E.I. ed E.N.P.I. La distribuzione dell'energia elettrica, prevista dal punto di consegna da parte dell'E.N.E.L. nei pressi dall'ingresso del cimitero in linea di massima sarà costituita dai seguenti criteri: - una linea 380 / 220 volts che assolve ad una funzione di trasporto energia nell'ambito del cimitero;
- posti di trasformazione con trasformatori-riduttori 380 - 220 / 24 o 30 volts, che rendono la corrente innocua; - linea di distribuzione a 24 volts per l'alimentazione delle singole lampade votive. La linea 380 /220 volts, partente dal quadro generale, sarà realizzata in cavo isolato e protetto da tubi in P.V.C. . I posti di trasformazione saranno costituiti ognuno da un trasformatore di idonea potenza e da un quadro di comando comprendente gli interruttori automatici sulla line a 220 volts e sulle linee partenti a 24 volts. La rete a 24 volts che, realizzerà la distribuzione capillare ad ogni tomba sarà, a secondo delle possibilità, incassata, posata a parete o interrata. Gli impianti elettrici in tutte le loro parti costitutive saranno costruiti, installati e mantenuti in modo da prevenire il pericolo di contatti accidentali con altri elementi, adeguate protezioni saranno collocate per eliminare il contatto accidentale delle persone con conduttori ed elementi elettrici. ART. 5 L'Amministrazione Comunale, a mezzo di proprio personale (elettricista), curerà la buona manutenzione ed il funzionamento dell'impianto elettrico, delle lampade votive e portalampade. La potenzialità delle lampade sarà unica per tutti e l'accensione, per quanto riguarda le lampade votive eterne, dovrà essere interrotta, salvo casi di forza maggiore, per incendi, furti, devastazioni, calamità naturali, guasti alle linee E.N.E.L., mancanza di energia elettrica per cause imputabili all'Ente erogante o per ordinanza Sindacale. ART. 6 La tensione dell'energia elettrica per l'accensione delle lampade votive, nell'ambito del cimitero, sarà di 24 volts massimo 30 volts, fatta eccezione di quella occorrente per l'eventuale illuminazione pubblica, che sarà massimo a 220 volts. ART. 7 E' fatto divieto assoluto a chicchessia di introdurre nel cimitero lampade a corrente con batterie od accumulatori. L'Amministrazione Comunale, a mezzo del proprio personale, si impegna ad osservare e fare osservare tutte le norme di legge ed i regolamenti vigenti in materia.
TITOLO II MODALITA' EROGAZIONE SERVIZIO AGLI UTENTI ART. 8 L'Amministrazione Comunale effettuerà la fornitura a chiunque ne faccia richiesta, purché l'utente accetti le seguenti condizioni generali: a) Le richiesta di istallazione di lampade votive dovranno essere rivolte al Sindaco su apposito modello da ritirare ala Comune e consegnate al personale appositamente incaricato. A seguito dell'accettazione della richiesta da parte del sindaco, il richiedente avrà diritto all'istallazione di una o più lampade elettriche da 3 Watt con relativo portalampada, allacciamento alla rete principale, manutenzione e sorveglianza, sostituzione della lampada nel caso si fulmini. b) L'alimentazione elettrica verrà assicurata ininterrottamente nelle 24 ore, salvo casi di forza maggiore. c) Nel caso il richiedente volesse applicare delle apparecchiature delle apparecchiature speciali, ha l'obbligo di effettuare ugualmente il versamento delle somme di allacciamento, di gestione e consumo. Dette apparecchiature restano di proprietà dell'utente che ne cura sia l'istallazione che la manutenzione, mentre l'allacciamento e la sostituzione delle lampade bruciate sono a carico dell'Amministrazione Comunale. E' facoltà dell'Amministrazione Comunale chiedere in qualunque momento la sostituzione delle apparecchiature speciali ove queste presentassero inconvenienti tecnici. d) Le forniture verranno eseguite nel più breve tempo possibile (mediamente una settimana) e l'utenza delle lampade votive eterne durerà ininterrottamente fino alla disdetta da comunicarsi a mezzo lettera raccomandata. e) per ogni richiesta di lampada votiva eterna si dovrà corrispondere una somma di € 15.,49 pari a £. 30.000 per contributo spese di allaccio. f) Il canone mensile, comprensivo di consumo energia elettrica, manutenzione impianto generale, revisione periodica dei singoli allacciamenti, eventuale ricambio di portalampade e sostituzione delle lampade bruciate, per ogni lampada votiva eterna è fissato in € 1.55 pari a £.3.000 da corrispondersi in rate annuali anticipate. Il pagamento dovrà essere effettuato a mezzo bollettino di C/C postale intestato a COMUNE DI MESORACA . Trascorsi i 30 (trenta) giorni dalla scadenza il canone sarà maggiorato dagli interessi
di mora. Protraendosi la morosità per 90 (novanta) giorni, l'erogazione dell'energia elettrica verrà sospesa e la lampada tolta. g) Alle somme sopra citate vanno aggiunte le spese postali e l'I.V.A.. h) Il servizio delle lampade votive occasionali per la commemorazione dei defunti va richiesto almeno 15 (quindici) giorni prima della ricorrenza e, qualora accettata ed autorizzata dal Sindaco, deve essere pagato, con le modalità di cui ai precedenti punti sub f) g), il canone "una tantum" di € 7,75 pari a £. 15 per ogni lampada, trascorsa la ricorrenza le lampade verranno rimosse. i) Il pagamento del canone sarà sempre anticipato. Unica prova di avvenuto pagamento è la ricevuta del bollettino vidimata dall'Ufficio Postale. l) L'utente è tenuto a comunicare all'Amministrazione Comunale l'eventuale suo nuova recapito o cambio di intestazione per le dovute informazioni derivanti o inerente il servizio. m) Per i pagamenti anticipati, effettuate per le sole lampade votive eterne, è dovuto dall'utente il relativo conguaglio nei successivi pagamenti, se nel corso dell'anno sono avvenuti aumenti del canone. n) Gli impianti per la installazione delle lampade votive dovranno essere esclusivamente eseguiti dal personale incaricato dell'Amministrazione Comunale. Per le cappelle o tomba di famiglia, l'impianto interno deve essere realizzato a cura dell'utente, che dovrà attenersi a quanto sancito dall'art.4 del presente Regolamento, in detti locali come nelle Confraternite, Congreghe, Società o altre Pie Unioni, dovrà essere consentito l'accesso dei dipendenti dell'Amministrazione Comunale e facilitarne il compito nell'espletamento del servizio di tenuta e manutenzione dell'impianto elettrico e delle relative lampade votive eterne. ART. 9 Richiesto il servizio da parte dell'utente ed assentito lo stesso da parte del Sindaco, l'Amministrazione Comunale, e tenuta a garantirlo per tutta la durata del contratto, che si intende annuale, tacitamente rinnovabile di anno in anno con il rinnovo del pagamento del canone, alle condizioni di cui all'art. 8 - punto 1, che costituirà la manifestazione di tale volontà. L'Amministrazione Comunale è tenuta a provvedere all'allacciamento della lampada richiesta dall'utente ed assentita dal Sindaco entro la successiva settimana, qualora l'allacciamento non avvenisse entro tale termine e per non giustificabile motivazione da parte del Comune, l'utente potrà avvalersi della facoltà di non
pagare una mensilità del canone annuo, dandone opportuna comunicazione alla stessa Amministrazione Comunale - servizio lampade votive -.
TITOLO III REVISIONE DELLE TARIFFE ART. 10 Le tariffe potranno essere revisionate biennalmente, in ragione del maggior costo (non inferiore al 10%) del servizio del biennio considerato, alla stregua dell'aumento costo della vita, come e nella misura percentuale attestata dal bollettino mensile di statistica pubblicato dall'Istituto Centrale di Statistica, riguardante l'indice generale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati sul territorio nazionale. A tale fine, entro il mese di Ottobre del secondo anno del biennio, l'Amministrazione Comunale richiederà il certificato della C.C.I.A.A. relativo all'ultimo bollettino pubblicato e, con deliberazione di Giunta, varierà le tariffe conformemente all'aumento costo della vita, tariffe che avranno vigenza a far data dal mese di Gennaio successivo (primo anno del successivo biennio). ART. 11 Gli eventuali aumenti del costo di energia elettrica che dovessero verificarsi nel corso dell'anno, superiori all'alea del 10%, comporteranno l'immediato aumento delle tariffe per una somma corrispondente alla percentuale del netto dell'aumento costo dell'energia elettrica verificatasi, che, a seguito di apposita deliberazione di Giunta, sarà richiesto all'utente come rivalsa.
TITOLO IV NORME FINALI E TRANSITORIE ART. 12 Sono abrogate tutte le precedenti disposizioni regolamentari adottate da questo Comune in materia di impianti elettrici per lampade votive nel Cimitero Comunale. ART.13
A tutti gli utenti, che usufruiscono di già del servizio lampade votive eterne nel Cimitero Comunale, sarà garantito il perdurare del contratto che si intenderà tacitamente rinnovato di anno in anno con il pagamento del canone nelle nuove misure ed alle nuove condizioni fissate nel presente regolamento, il pagamento del canone alle condizioni del presente regolamento costituirà, pertanto, manifestazione di volontà di rinnovo da parte dell'utente. Il mancato pagamento del canone annuo, adeguato alle nuove tariffe e nuove condizioni, entro 30 (trenta) giorni dalla decorrenza e vigenza del presente Regolamento, comporterà la maggiorazione degli interessi di mora, mentre, perdurando tale mancato adeguamento per 90 (novanta) giorni, l'erogazione dell'energia elettrica verrà sospesa. La lampada tolta ed il contratto decaduto. ART. 14 Il presente regolamento entra in vigore il primo Gennaio successivo ala ripubblicazione all'Albo Pretorio di questo Comune, conseguente all'esito positivo della sua approvazione.