Allegato A
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO E LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI ___________________________
ART. 1 ISTITUZIONE E FINALITA' Il Centro Diurno per Anziani, istituito dal Comune di Argelato nello spirito della direttiva regionale N. 560 dell’11.07.1991 e della Legge Regionale n. 5/94, ha sede nella frazione Funo in Via Mascagni n. 19/2. Luogo di accoglienza semi-residenziale per persone anziane non completamente autosufficienti, si pone l'obiettivo di mantenere le capacità residue dell'utente, sia a livello motorio che psichico, evitando un loro ulteriore deterioramento ed anzi tendendo al recupero. Il Centro Diurno ha anche il fine di prevenire le conseguenze di un prolungato isolamento di coloro che vivono soli e non hanno le capacità materiali, nè le motivazioni, per uscire dal proprio ambiente e necessitano di una sede stimolante dove possono incontrarsi con gli altri. Il Centro Diurno infine, come Servizio Socio-Sanitario Integrato, offre alla famiglia un sostegno nell'assistenza del proprio congiunto, allo scopo di evitare o comunque ritardare l'istituzionalizzazione dell'anziano mantenendolo il più a lungo possibile nel suo ambito familiare. Il Centro Diurno di Argelato può accogliere fino a quindici ospiti; per ospiti si intendono gli anziani che quotidianamente frequentano il Centro. Qualora si presentino situazioni con carattere di estrema gravità e urgenza, su valutazione del Servizio Sociale è possibile prevedere, in via temporanea, una deroga al limite numerico massimo sopra indicato. Il Centro serve l'utenza residente nel Comune di Argelato. In caso di richieste superiori ai posti disponibili, verrà istituita una graduatoria d’attesa per gli anziani residenti. In caso di disponibilità di posti, ed in assenza di residenti in lista di attesa, potranno essere inseriti anziani residenti in altri Comuni appartenenti all’Azienda U.S.L. Bologna Nord - Distretto di San Giorgio di Piano - previa sottoscrizione da parte dei Comuni medesimi di apposita convenzione.
ART. 2 TIPOLOGIA DELL’UTENZA Il Centro Diurno di Argelato ospita persone anziane ultrasessantenni o comunque con patologia geriatrica, ed in particolare:
1. non-autosufficienti gravi in via transitoria che convivono con familiari impegnati nel lavoro durante la giornata o con familiari anziani non in grado di provvedere al congiunto; 2. anziani non-autosufficienti di minore gravità che vivono soli ed in condizioni di isolamento; 3. anziani affetti da forme depressive stabilizzate con terapie già instaurate, oppure acute di lieve entità che non necessitano di un controllo medico assiduo e per i quali la socializzazione può favorire un recupero; 4. anziani affetti da disorientamento spazio-temporale che possono trarre beneficio dal vivere in comunità. Deve essere in ogni caso ricercato un equilibrio tra le diverse tipologie indicate (fisiche e psichiche), al fine di favorire una corretta gestione. In particolare la presenza di anziani la cui tipologia è descritta al punto 1) non potrà superare le tre unità.
ART. 3 TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI Trasporto degli anziani Il trasporto verrà di norma effettuato dai familiari dell’anziano. Qualora sussistano condizioni di accertata impossibilità, si valuterà sulla base delle esigenze degli utenti la possibilità di eventuali soluzioni alternative, quale può essere un trasporto gestito direttamente dall’Ente erogatore e/o il coinvolgimento del Volontariato, ecc. . Il servizio di trasporto è esclusivamente rivolto agli anziani residenti nel Comune di Argelato; per gli anziani residenti in altri Comuni convenzionati, all’eventuale servizio di trasporto dovrà provvedere il Comune di residenza.
Servizio mensa Il pranzo viene preparato presso la Cucina Centralizzata di Funo e trasportato alla struttura . Le prime colazioni e le merende verranno invece preparate presso la struttura, che dispone di una piccola cucina; i generi alimentari necessari a tale preparazione saranno anch’essi forniti direttamente dalla Cucina Centralizzata. In relazione al tempo giornaliero di permanenza degli utenti presso il Centro, verrà garantito il servizio mensa.
Assistenza di Base e Tutelare Il Centro Diurno garantisce agli ospiti, tramite il proprio personale qualificato, le prestazioni assistenziali riassumibili in: ∗ aiuto nell’igiene quotidiana ed effettuazione del bagno settimanale (per gli anziani impossibilitati a farlo al proprio domicilio ∗ aiuto nell’assunzione dei pasti ∗ controllo nell’assunzione delle terapie farmacologiche
∗ aiuto diretto e consulenza volti a favorire l’autosufficienza nelle attività quotidiane dell’ospite ∗ attività di segretariato sociale: espletamento di pratiche e consulenza dell’Assistente Sociale per favorire una migliore conoscenza dei servizi territoriali ∗ qualsiasi altro intervento utile all’ospite.
Attività di animazione e socializzazione. Non essendo possibile definire un dettagliato programma delle attività del Centro Diurno senza una attenta conoscenza delle esigenze, delle attitudini e delle disponibilità degli anziani, nonchè delle loro reali possibilità di partecipazione, si ipotizza in termini generali che il programma di animazione debba essere formulato perseguendo le seguenti finalità: ∗ mantenimento e stimolo della manualità tramite attività occupazionali quali: attività di cucina, lavori di giardinaggio e orto, lavori ai ferri e all’uncinetto, piccoli lavori con il legno ecc.; ∗ stimolo della memoria per il mantenimento di un corretto rapporto con l’ambiente spazio-temporale in cui l’anziano vive: terapia di orientamento di gruppo, lettura di quotidiani e riviste in gruppo, ecc.; ∗ mantenimento delle capacità cognitive e di concentrazione: gioco della tombola, giochi con le carte, ecc.; ∗ mantenimento dell’autonomia motoria (attività di ginnastica di mantenimento, ginnastica dolce); ∗ attività di tipo ludico-ricreativo: ascolto di musica, proiezione di films in videocassetta, organizzazione di feste e di compleanni degli ospiti, gite, incontri con parenti ed amici, ecc. . Le attività proposte, svolte accanto alle normali attività di vita quotidiana, saranno sviluppate attraverso il coinvolgimento individuale e di gruppo e saranno adattate agli ospiti che di volta in volta verranno accolti al Centro Diurno. Particolare importanza verrà data alla ricerca di un rapporto costante con le realtà aggregative del territorio (- Centro Sociale Anziani - Gruppi di Volontariato - Centro Sportivo) per favorire al massimo il collegamento del Centro con l’ambiente esterno. Sarà comunque il Responsabile del Centro Diurno orientare la disponibilità e la collaborazione delle persone singole e dei gruppi di volontariato verso i momenti della giornata e le attività più appropriati.
Prestazioni a carattere sanitario Le prestazioni a carattere sanitario, sia per quanto riguarda i servizi di medicina di base che specialistici, vengono assicurate dall’Azienda U.S.L. Bologna Nord tramite i propri presidi sanitari, nel rispetto della direttiva regionale n. 876/93 . In particolare: ∗ la consulenza medica, per tutto quanto attiene i problemi di salute individuale, sarà fornita per ciascun ospite dal proprio medico curante, essendo il medico di base la prima figura di riferimento; per situazioni di emergenza ci si rivolgerà invece all’ambulatorio di Pronto Soccorso più vicino
∗ l’assistenza infermieristica, per le prestazioni che si rendessero necessarie e che sarebbero comunque erogate al domicilio dell’anziano, sarà garantita da infermieri professionali del Servizio Infermieristico Domiciliare dell’U.S.L., operante sul territorio in collaborazione con il Servizio di Assistenza Domiciliare ∗ la struttura potrà avvalersi della consulenza del fisiatra e del fisioterapista dell’U.S.L. per la definizione di programmi individuali e collettivi delle attività di ginnastica e mobilizzazione ∗ sarà possibile inoltre, per gli ospiti del Centro Diurno, usufruire gratuitamente del servizio di Podologia attivato dal Comune presso l’ambulatorio all’interno della struttura. Tutti gli altri interventi specialistici necessari saranno garantiti dai servizi socio-sanitari dell’Azienda U.S.L. Bologna Nord come per ogni altro cittadino.
ART. 4 PERSONALE ADDETTO L'organico in servizio presso il Centro Diurno è costituito dall’Assistente Sociale, con compiti di coordinamento tecnico-organizzativo del gruppo di lavoro e programmazione delle attività del Servizio e da Operatori in possesso di attestato di qualifica di "Addetto alla Assistenza di Base" conseguito dopo la frequenza di corsi promossi o riconosciuti dalla Regione; al personale dell’Ufficio Servizi Sociali del Comune è demandato lo svolgimento delle pratiche strettamente amministrative quali: ricevimento delle domande di inserimento nella struttura, istruttoria delle stesse, applicazione delle rette di contribuzione al servizio ecc. . A supporto del Servizio al suddetto personale potrà essere affiancata anche la figura di un Obiettore di Coscienza in Servizio Civile con funzioni integrative rispetto a quelle del personale stabilmente operante nella struttura , in particolare durante i momenti ricreativo-occupazionali. Il servizio di Centro Diurno accoglie l’apporto che il volontariato, in forma singola o associata, può dare all’interno delle attività programmate e quale collegamento e maggiore integrazione con l'ambiente circostante. In considerazione degli obiettivi e delle attività previste al Centro, le aree di intervento dei Volontari e degli O.d.C. indicativamente possono comprendere: • affiancamento dell’operatore per attività di ricreazione e socializzazione • attività di promozione di iniziative per la socializzazione, sia all’interno che con l’ambiente esterno • aiuto nell’accompagnamento da e al domicilio dell’anziano, quando ne sussista la necessità • aiuto nella cura della persona per gli ospiti che presentano una ridotta autonomia in tal senso
COMPITI DELL’ASSISTENTE SOCIALE
Responsabilità e Coordinamento delle attività del Centro Diurno • collaborazione con le Assistenti Sociali del territorio e con altri organismi e/o figure professionali affinchè il Centro Diurno sia ben integrato nella rete dei servizi territoriali • elaborazione, in collaborazione con gli operatori, dei programmi delle attività proposte sulla base della valutazione dello stato di bisogno degli utenti
• partecipazione alle riunioni periodiche del gruppo operativo all’interno del Centro Diurno per l’aggiornamento sulla situazione degli utenti, sulle problematiche organizzative e sui bisogni emersi nonchè sull’andamento delle attività e la verifica della loro corretta attuazione • rapporti con i familiari degli ospiti, con i Volontari interessati a prestare attività presso il Centro e con altri servizi favorendo l’integrazione ed i collegamenti della struttura con il territorio • referente per l’Amministrazione Comunale del funzionamento del servizio in quanto responsabile dell’andamento del Centro Diurno
Presa in carico dell’utente • analisi della richiesta ed approfondimento della situazione sociale dell’anziano tramite colloquio con il medesimo e con i suoi familiari • elaborazione del progetto di inserimento, in collaborazione con il personale Addetto all’Assistenza di Base
Verifica degli inserimenti • elaborazione di piani di lavoro individualizzati, in collaborazione con il personale del Centro, gli utenti ed i familiari • collaborazione con i familiari, anche attraverso periodici colloqui programmati, finalizzata alla verifica dei risultati conseguiti, delle autonomie mantenute e del livello di inserimento dell’anziano nel Centro Diurno
COMPITI DEGLI OPERATORI ADDETTI ALL’ASSISTENZA DI BASE.
Aiuto nelle attività della persona su sè stessa • pulizie personali ed aiuto nel bagno settimanale • aiuto nell’assunzione dei pasti
Aiuto a favorire l’autosufficienza nell’attività giornaliera • supporto per una corretta deambulazione • aiuto nel movimento degli arti invalidi
Interventi igienico-sanitari di semplice attuazione, sotto il controllo del medico o del Servizio Infermieristico distrettuale • controllo nell’assunzione dei farmaci ed effettuazione o cambio di piccole medicazioni • prevenzione delle piaghe da decubito • collegamento fra l’anziano/a ed i Servizi Sanitari territoriali
Prestazioni di Segretariato Sociale • informazioni su diritti e pratiche e sui Servizi Socio-sanitari del territorio • prenotazioni per visite mediche o altri accertamenti di tipo diagnostico c/o il C.U.P. • accompagnamento dell’ospite per visite mediche o altre necessità quando questi non possa recarvisi personalmente o non possa provvedere con altri aiuti (familiari, volontari, vicinato ecc.)
Interventi tendenti a favorire la vita di relazione, la mobilità e la socializzazione dell’anziano
• attività programmate di recupero dell’orientamento spazio-temporale, lettura quotidiana del giornale, lettura di libri che permettono la comparazione tra la vita passata e quella attuale ecc. • attività inerenti la stimolazione delle relazioni interne al gruppo - ospiti ed operatori ed esterne nei riguardi di familiari, strutture ricreativo-culturali del territorio • conversazione, ascolto di musica • attività occupazionali (cucina, cucito e maglia, disegno, piccoli lavori di falegnameria, orto, ecc.) • attività mirate al mantenimento delle autonomie psicofisiche dell’ospite ( ginnastica dolce, passeggiate ecc.) • gite e feste
Contributo alla programmazione delle attività ed al piano di intervento nei confronti del singolo utente • partecipazione al lavoro di gruppo periodico (collettivo), finalizzato alla presentazione ed alla discussione delle nuove richieste di ammissione, nonchè alla segnalazione dei problemi evidenziati nel corso della propria attività • partecipazione alla verifica domiciliare riguardante una nuova ammissione ed alla elaborazione e verifica del piano di intervento individualizzato
ART. 5 ATTIVITA' Calendario ed orari di funzionamento del Centro Diurno Il Centro Diurno di Argelato funziona dalle ore 7,30 alle ore 17,30, dal lunedì al venerdì. Gli utenti possono entrare dalle ore 7,30 alle ore 9,00 ed uscire dalle ore 16,30 alle ore 17,30: gli ospiti ed i loro familiari sono tenuti a rispettare tali orari. Eventuali brevi periodi di chiusura potranno essere programmati in concomitanza con le festività di Natale, Pasqua e Ferragosto; di ciò verrà data comunicazione scritta agli utenti. Questo calendario di funzionamento potrà essere variato alla luce delle esigenze e delle reali necessità dell’utenza, che si evidenzieranno durante il funzionamento della struttura, nonché delle disponibilità dell’Amministrazione Comunale.
Programmazione delle attività giornaliere All’interno del Centro verrà servita agli ospiti la prima colazione, il pranzo (preparato dalla cucina comunale centralizzata) e la merenda pomeridiana. Gli anziani verranno occupati in attività varie (cucina, cucito, giochi di società, lettura di quotidiani, visione di films, passeggiate) e più specificatamente riabilitative e comunque adatte agli ospiti presenti.
Calendario indicativo delle attività giornaliere.
7,30 - 9,00 INGRESSO 8,30 - 9,00 PRIMA COLAZIONE 9,00 - 11,30 ATTIVITA’ DI ANIMAZIONE E RICREAZIONE - PRESTAZIONI DI TERAPIE ECC. 11,30 - 12,00 PREPARAZIONE DEL PRANZO 12,00 - 13,30 PRANZO 13,30 - 15,00 RIPOSO 15,00 - 16,30 ATTIVITA’ VARIE 16,30 - 17,30
MERENDA E USCITA
ART. 6 AMMISSIONI Sono ammessi al Centro Diurno gli utenti con tipologia indicata all’art. 1 che possono trarre beneficio dall'inserimento in questa struttura: dovrà tuttavia essere comunque garantito un certo equilibrio tra le diverse tipologie. La domanda di ammissione al servizio, su apposito modulo, va inoltrata dall'interessato o i suoi familiari all'Ufficio Servizi Sociali del Comune di Argelato; unitamente alla domanda dovranno essere allegati il certificato medico, la documentazione attestante la situazione reddituale, la documentazione della Commissione Medica Provinciale attestante il grado di invalidità e/o l’assegno di accompagnamento. In particolare il certificato del Medico curante (con l'orario e la sede del suo ambulatorio per reperirlo in caso di bisogno) dovrà indicare il grado di autosufficienza dell’anziano, l'assenza nel paziente di malattie infettive in atto, le eventuali patologie presenti e le terapie farmacologiche seguite. La segnalazione per l’eventuale inserimento al Centro Diurno potrà essere inoltre presentata ai Servizi Sociali anche da vicini di casa o da volontari, da uffici o servizi diversi ( medico di base, ospedale, Unità di Valutazione Geriatrica, ecc.). Per i cittadini residenti nel Comune di Argelato potranno essere effettuate ammissioni per periodi predefiniti, ma comunque prorogabili in caso di bisogno, oltre che ammissioni a tempo parziale o per la partecipazione a singole specifiche attività, sulla base dei piani individuali previsti (es. pasto, attività motoria, attività ricreativa). Per i cittadini non residenti, in presenza di disponibilità di posti ed in assenza di residenti in lista di attesa, è possibile l’inserimento secondo le modalità indicate all’art. 1, ultimo comma.
Inoltre è possibile, in via eccezionale, accogliere la richiesta di cittadini temporaneamente domiciliati presso parenti residenti nel Comune di Argelato, alle seguenti condizioni: - che vi sia disponibilità di posti; - che l’inserimento non comporti aumento di personale. L’inserimento dovrà riguardare un periodo predefinito su indicazione dell’Assistente Sociale responsabile del Centro Diurno.
a) Modalità per la presa in carico, definizione del piano di lavoro e verifiche. Per l’accoglimento della richiesta verranno adottate le seguenti modalità: • raccolta di informazioni tramite colloquio con i familiari e visita domiciliare effettuata dall'Assistente Sociale affiancata da un operatore addetto all’Assistenza di Base del Servizio; durante tale momento vengono inoltre prospettate al richiedente ed ai suoi familiari le finalità della struttura e le attività che vi si svolgono • valutazione del caso nell’ambito del gruppo di lavoro composto dall’Assistente Sociale e dagli operatori addetti all’Assistenza di Base • strutturazione di un piano di intervento le cui modalità saranno poi concordate, oltre che dal gruppo di lavoro, anche assieme al richiedente ed ai suoi familiari: il piano di intervento stesso sarà sottoposto a periodiche verifiche e revisioni da parte del gruppo di lavoro. Per la valutazione della non-autosufficienza ed il progetto di intervento potrà essere consultata l’Unità di Valutazione Geriatrica le cui competenze sono definite all’art. 17 della L.R.5/94. E’ compito dell’Assistente Sociale predisporre apposita relazione, indicante la valutazione della situazione e l’opportunità o meno dell’inserimento. L’inserimento dell’anziano avviene secondo il piano di lavoro individualizzato predisposto dal personale del Centro Diurno (Assistente Sociale ed A.d.B.) formulato sulla base di tutte le conoscenze acquisite nella fase istruttoria. Il piano di lavoro dovrà essere descrittivo dell’intervento programmato, indicando gli obiettivi che si intendono raggiungere nonché le modalità operative ed i compiti finalizzati al loro raggiungimento; dovranno inoltre essere indicate le modalità di trasporto, i tempi di frequenza e la durata dell’inserimento, in caso di inserimento temporaneo. Il piano di lavoro, così come gli eventuali cambiamenti e modifiche del programma, sarà concordato con l’utente ed i suoi familiari. L’anziano e la sua famiglia potranno effettuare, prima dell’ingresso nella struttura, una visita guidata al Centro Diurno per un primo contatto con l’ambiente. Periodicamente, con l’anziano e la sua famiglia e con la partecipazione degli operatori interessati, verranno effettuate verifiche circa il programma svolto ed i risultati ottenuti, al fine di adeguare il piano di lavoro alle mutate condizioni dell’anziano. L’accoglimento della domanda, l’ammissione al Servizio di Centro Diurno e la retta a carico dell’utente sono disposti con apposito provvedimento amministrativo. Nei casi in cui venga richiesto un
inserimento di emergenza, in attesa della normale procedura che dovrà essere comunque attivata, si provvederà, in via temporanea e provvisoria, all’ammissione al Servizio. L’Ufficio Servizi Sociali del Comune, nel rispetto dei principi stabiliti dalla Legge n. 241/90, comunicherà entro 30 giorni all’interessato l’esito della domanda; a tale provvedimento il cittadino potrà ricorrere ai sensi della sopracitata L. 241/90 . All'atto dell'ammissione utente e familiari sottoscriveranno l’impegno a rispettare il regolamento di gestione del Centro Diurno ( che verrà loro consegnato al momento dell’inserimento) e a corrispondere all’Amministrazione Comunale la retta a loro carico.
b) Lista di attesa. Nel caso in cui il numero di richieste sia superiore al numero di posti disponibili, gli organi competenti per legge predisporranno una lista d’attesa tenendo conto della situazione sociale, sanitaria e familiare dell’anziano, con precedenza per la persona in precarie condizioni economiche e/o a grave rischio di istituzionalizzazione; inoltre, a parità di situazione, si terrà conto della data di presentazione della domanda di ammissione al servizio.
c) Inserimenti temporanei Si prevede la possibilità di inserimenti temporanei, la cui durata non potrà essere di norma inferiore ad un mese; eventuali esigenze particolari per una durata inferiore saranno valutate dall’Assistente Sociale che dispone il piano di inserimento. L’inserimento temporaneo dovrà essere basato su motivazioni, esplicitate nella richiesta di inserimento, che ne giustifichino la necessità. La temporaneità dell’inserimento dovrà essere indicata esplicitamente nel piano di lavoro individualizzato. Eventuali richieste di proroga di un inserimento temporaneo potranno essere accolte sulla base di opportune valutazioni della situazione dell’utente, verificata in sede di collettivo e con le persone interessate (utente, familiari, operatori).
d) Dimissioni e assenze L’Assistente Sociale può, sentito il parere del gruppo di lavoro, proporre l’interruzione della permanenza al servizio dell’utente le cui condizioni psichiche e/o fisiche non consentano un’adeguata assistenza da parte degli operatori o comunque creino problemi di convivenza con gli altri ospiti. Le cause di dimissione dal servizio di Centro Diurno possono inoltre essere ricondotte ai seguenti fattori: • decadenza dei requisiti di autosufficienza, in seguito al peggioramento delle condizioni fisiche e/o psichiche dell’utente; • decadenza dei motivi che avevano giustificato l’inserimento; • valutazioni tecniche che portino a considerare l’inserimento negativo o non adeguato agli obiettivi prefissati; • morosità.
Sarà tenuto un registro delle presenze; eventuali assenze dell’utente dovranno essere tempestivamente comunicate agli operatori del Centro da parte dell’interessato o dei suoi familiari e, in caso di assenze prolungate per malattia, ricovero ospedaliero ecc., dovrà essere fornita certificazione medica. L'ospite che rimane assente in modo continuativo e motivato in base a documentazione medicosanitaria per un periodo massimo di tre mesi, conserva il posto al Centro Diurno. Al termine di tale periodo di assenza, l'Assistente Sociale effettua la visita domiciliare o ospedaliera e predispone una relazione sul caso per valutare l’eventuale proposta di dimissione dell'anziano dal Centro. E’ possibile una sola proroga di successivi tre mesi, con conservazione del posto, in casi eccezionali documentati da certificazione medica o per cause indipendenti dalla volontà dell’anziano. In questi casi è tuttavia prevista una quota di contribuzione al servizio, come indicato nel prospetto delle rette di contribuzione al servizio di Centro Diurno per Anziani. Nei periodi di assenza certificata è facoltà dell’Amministrazione Comunale dare corso all’inserimento temporaneo di un nuovo utente per la durata del periodo di assenza previsto.
ART. 7 SISTEMA INFORMATIVO Documentazione interna ai servizi Per garantire la circolarità delle informazioni relative agli utenti in carico al servizio, gli strumenti che il gruppo di lavoro utilizza sono i seguenti: • scheda-cartella del singolo utente: compilata per ogni utente al momento dell’ingresso nella struttura. In essa, oltre ai dati completi dell’utente, alle informazioni relative alla sua rete relazionale e familiare ed alle sue esperienze precedenti ed attuali, vengono specificatamente indicate le prestazioni assistenziali erogate e vengono valutati i risultati del suo inserimento. La cartella viene periodicamente aggiornata dall’Assistente Sociale e dagli operatori, analizzando i diversi aspetti attinenti l’anziano con particolare attenzione per le sue capacità socio-relazionali e di autosufficienza e mantenimento delle autonomie. Dalla elaborazione delle osservazioni emerse si procederà all’aggiornamento del programma individuale dell’utente. • verbale di consegna giornaliera: compilato dagli operatori per annotare informazioni rilevanti dell’accaduto quotidiano e trasmetterle così agli operatori del turno successivo. • verbale dei collettivi periodici, riunioni settimanali del gruppo di lavoro dagli operatori A.d.B. del Centro e coordinato dall’Assistente Sociale. In questa sede vengono discussi tutti i problemi emersi, sia di carattere gestionale del Centro sia riferiti a problematiche del singolo utente, e si individuano le modalità e gli strumenti più idonei per farvi fronte. Il collettivo si configura altresì come spazio di confronto e di formazione del personale e come punto di riferimento per la verifica, l’aggiornamento ed il riadeguamento del piano di lavoro per ogni singolo utente.
Informazioni e rapporti con le famiglie degli utenti
La famiglia costituisce il contesto privilegiato di relazioni affettivamente significative per l’anziano e la sua naturale risorsa sociale; per questo è opportuno quindi stimolare e coinvolgere i familiari nella predisposizione del programma assistenziale personalizzato e per attivare azioni positive che contribuiscano al miglioramento della vita di relazione e più in generale della qualità della vita dell’anziano. Affinchè il complesso delle attività del Centro Diurno sia conformato ad un criterio di corresponsabilizzazione dell’anziano e della sua famiglia di appartenenza, vengono promossi incontri periodici con ogni singola famiglia, finalizzati alla verifica della situazione dell’utente ed alla trasmissione di informazioni sull’organizzazione delle attività all’interno del Centro Diurno. I familiari degli utenti saranno inoltre direttamente coinvolti nella definizione e, laddove se ne presenti la disponibilità, nella gestione del piano di lavoro individualizzato relativo al proprio parente.
ART. 8 CONTRIBUZIONE DEGLI UTENTI Ogni utente del Centro Diurno di Argelato è tenuto a corrispondere, per il servizio ricevuto, una quota mensile che sarà determinata con apposito provvedimento.