REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI MUSICA “C. MONTEVERDI”
L’Associazione Musicale Claudio Monteverdi La Scuola di Musica Claudio Monteverdi è gestita dall’omonima Associazione musicale, rappresentata dal Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione ( vedi Statuto dell’Associazione) Il C.d.A. è l’organo preposto alla gestione della Scuola di musica; il C.d.A. viene eletto dall’assemblea dei soci e rimane in carica 4 anni. Ad esso fa capo un Presidente, a sua volta eletto dal C.d.A. Entrambi decadono allo scadere dei 4 anni. Del C.d.A. fa parte un rappresentante degli insegnanti. Il C.d.A. nomina il Coordinatore didattico artistico, il quale diviene membro del C.d.A. e assieme provvedono alla nomina dei docenti dei corsi musicali. Il C.d.A. assolve tutte le funzioni amministrative e contabili, favorisce inoltre un rapporto costante ed organico con l’Amministrazione Comunale, le istituzioni scolastiche, culturali, sociali e sanitarie del territorio. Finalità della Scuola La Scuola di Musica Claudio Monteverdi è una scuola che persegue, con le modalità stabilite dal presente regolamento e nel rispetto dello Statuto dell’Associazione,, le seguenti finalità: a) la diffusione della cultura e della pratica musicale a partire dalla prima infanzia b) la formazione musicale e strumentale a scopi amatoriali c) la formazione musicale e strumentale a fini professionali d) il supporto specialistico sulla didattica musicale per le scuole del territorio e) l’organizzazione di iniziative ed eventi in campo culturale f) promozione di progetti e attività per alunni con bisogni educativi speciali favorendo l’integrazione e la condivisione di culture e vissuti diversi Servizi La Scuola di Musica propone i seguenti servizi: a) l’attività didattica b) la diffusione della cultura musicale e le iniziative culturali in campo musicale c) l’attività di musicoterapia individuale e di gruppo c) il prestito esterno di alcuni strumenti musicali d) la concessione in uso delle aule ad allievi privi di strumento (pianoforte, batteria) e) la concessione in uso delle aule a docenti e musicisti privi di sala prove, purchè soci dell’Associazione Il Coordinatore didattico artistico 1. L’attività di Direzione didattica e artistica è svolta dal Coordinatore didattico artistico 1
che agisce in sintonia con il C.d.A. e con il Collegio dei docenti. 2. Il Coordinatore didattico artistico deve essere in possesso di competenze formative e professionali, specialistiche e specifiche in ambito musicale, didattico musicale ed organizzativo. 3. L'incarico di Coordinatore didattico artistico è conferito ad un professionista individuato dal C.d.A. previa presentazione di documentazione che attesti le competenze di cui sopra. Funzioni del Coordinatore didattico artistico Sono di competenza del Coordinatore didattico artistico le seguenti attività: a. l’organizzazione oraria dei corsi e l’utilizzo degli spazi ad essi destinati; b. la gestione dei rapporti con genitori e allievi; c. la progettazione didattico-pedagogica; d. la gestione dei rapporti con i docenti e la formulazione di programmi didattici e di produzioni didattico artistiche della Scuola in collaborazione con gli stessi docenti; e. la promozione di iniziative e manifestazioni artistiche per lo sviluppo della cultura musicale in collaborazione con il C.d.A. f. la collaborazione con il Consiglio di Amministrazione per la gestione dell’attività didattica, per la predisposizione del piano degli acquisti e le decisioni in merito al prestito di strumenti. g. la valutazione dei titoli del personale docente e le proposte di nomina. Personale docente Il personale docente incaricato presta la propria attività didattica finalizzata all’istruzione degli allievi nelle specifiche discipline musicali e collabora con il Coordinatore didattico artistico per il raggiungimento degli obiettivi didattici stabiliti all’inizio di ogni anno scolastico insieme al coordinatore didattico artistico. I docenti incaricati sono tenuti a condurre l’attività didattica e ad espletare le funzioni connesse secondo quanto previsto dai contratti di incarico sottoscritti. Il personale docente opera collegialmente per il perseguimento dei progetti e delle finalità didattiche del servizio. Ogni singolo docente è tenuto a rispondere al Coordinatore didattico artistico per eventuali defezioni degli allievi dei suoi corsi. Modalità di individuazione dei docenti L’individuazione degli insegnanti ai quali conferire l’incarico annualmente è effettuata dal C.d.A. su proposta del Coordinatore didattico artistico previa valutazione dei titoli presentati fatta da quest’ultimo. Modalità di svolgimento dell’incarico 1. L’insegnamento delle varie discipline è assicurato da insegnanti incaricati che risultino in possesso, o in via di conseguimento, dei titoli musicali richiesti per l’insegnamento 2
della specifica materia per la quale sono incaricati e che risultino di provata competenza professionale. 2. La mancata accettazione della proposta d’incarico annuale è considerata come rinuncia e il docente interessato è collocato in coda alla graduatoria d’appartenenza. 3. Ai docenti possono essere attribuite annualmente da un minimo di un’ora ad un massimo di 15 ore settimanali, elevabili fino a 18 per ragioni di continuità didattica. Per i corsi nei quali siano previste lezioni collettive, frequentate da piccoli gruppi di alunni, il docente è tenuto a prestare servizio almeno 2 giorni la settimana. 4. Sono considerate ore d’insegnamento le prestazioni per attività integrative (Musica d’insieme in preparazione ai saggi, preparazione del Saggio di classe e del Saggio di fine anno, il Saggio di fine anno) in misura massima di n. 8 ore nell’arco dell’anno scolastico comunque da concordare con il C.d.A. (il quale decide in base alla disponibilità finanziaria) all’inizio di ogni anno scolastico. 5. Nel caso in cui, durante l’anno scolastico, il numero degli allievi assegnati a ciascuna classe diminuisca, il Coordinatore didattico artistico verifica la possibilità di inserire nella classe altri eventuali iscritti. Nel caso in cui ciò non sia possibile, si procederà ad un adeguamento dell’orario di cattedra. 6. Il docente è tenuto a garantire la necessaria continuità didattica comunicando al Coordinatore, con almeno 24 ore di preavviso, eventuali annullamenti di lezioni e concordando la propria sostituzione o il recupero delle stesse. Agli allievi sarà comunque garantita la lezione tramite il recupero di quella non effettuata o – qualora il docente incaricato non potesse recuperare – tramite l’individuazione di un supplente. 7. Costituisce grave inadempienza il ripetersi dell’ingiustificato spostamento ovvero l’annullamento di lezioni senza il preavviso di almeno ventiquattro ore. Tale inadempienza sarà tenuta in considerazione al momento della nomina per l’anno successivo. 8. Il docente è tenuto a presenziare ai Saggi di classe e al Saggio di fine anno. 9. Il C.d.A., in caso di gravi e ripetute inadempienze contrattuali o per inadeguata efficacia didattica del docente, verificate dal Coordinatore, non procede al rinnovo del contratto. 11. L’anno scolastico inizia in Ottobre e termina in Maggio. In questo arco di tempo si dovranno garantire ad ogni allievo un numero complessivo di 32 lezioni, distribuite possibilmente su un totale di 4 lezioni mensili. 12. In caso di particolari richieste da parte degli utenti o di specifiche esigenze manifestate dagli insegnanti e/o dal Coordinatore, sarà possibile prolungare la durata dei corsi, previo accordo con il C.d.A. 13. Le lezione avranno una durata che potrà variare da 40 a 120 minuti. Il docente dovrà attenersi alla durata stabilita dal Coordinatore e dal C.d.A. nel Piano orario annuale. 14. A norma del D. Lgs. n.165/2000, i docenti e musicisti dipendenti di enti pubblici possono essere incaricati solo se in possesso d’autorizzazione del datore di lavoro allo svolgimento dell’attività libero professionale. 15. I docenti si impegnano a rispettare e far rispettare le attrezzature, il materiale musicale nonché i locali messi a disposizione dall’Associazione. 16. Ai docenti vengono consegnate le chiavi di accesso ai locali della Scuola all’inizio dell’anno scolastico; nel caso essi stessi, per motivi artistici, intendessero far uso dei locali e/o degli strumenti, dovranno chiedere l’autorizzazione al Coordinatore almeno 24 ore prima, il quale è tenuto ad informare il C.d.A. nella persona del Presidente. 17. Tutti i docenti devono essere soci dell’Associazione musicale C. Monteverdi e si 3
impegnano, pertanto, a corrispondere la relativa quota annuale, comprensiva di assicurazione. Incarichi annuali 1. La Scuola per garantire la formazione dell’allievo applica, nel conferimento degli incarichi, il principio della continuità didattica, fatte salve le ipotesi in cui gli allievi chiedano, all’atto dell’iscrizione, il cambiamento del docente assegnato, o per l’impossibilità di armonizzare le esigenze dell’allievo con il calendario del docente. In tal caso il Coordinatore didattico decide l’assegnazione ad altro insegnante. 2. L’attribuzione dell’incarico ai docenti deve rispettare il suddetto principio attribuendo al docente gli stessi allievi per tutto il periodo di frequenza del corso. Organizzazione didattica L’organizzazione didattica della Scuola è proposta al C.d.A. dal Coordinatore didattico artistico, sentito il Collegio dei docenti. Si articola in alcuni principali settori: propedeutica e formazione musicale di base corsi regolari strumentali corsi che preparano ad uno studio professionale corsi amatoriali musicoterapia eventuali altre proposte che di anno in anno possono emergere in base alle competenze specifiche dei docenti incaricati. La definizione, gli obiettivi, il livello dei corsi saranno specificati in un apposito modulo. Collegio docenti 1. Tutti docenti della Scuola formano il Collegio dei docenti, organo consultivo e propositivo che si riunisce su convocazione del Coordinatore didattico artistico o dietro richiesta di almeno un terzo dei docenti stessi. La convocazione avviene con cinque (5) giorni di anticipo, via mail ad ogni insegnante, contenente l’ordine del giorno in discussione, la data e l’ora della convocazione. 2. Il Collegio esprime pareri e formula proposte al Coordinatore didattico artistico o al C.d.A. in merito alla definizione ed all’attuazione del piano programma. 3. Il Collegio si riunisce almeno tre volte l’anno: all’inizio dell’anno scolastico per discutere e verificare gli orari e i giorni di lezione nonché le modalità di attuazione del piano-programma; nel mese di gennaio, per verificare la fattibilità e validità degli obiettivi didatticopedagogici preposti e definire le linee guida da percorrere per l’attuazione del Saggio di fine anno che si terrà entro il mese di giugno e dei Saggi di classe; nel mese di giugno per fare il consuntivo dell’anno didattico e programmare eventuali attività didattiche estive. 4. I pareri espressi dal Collegio dei docenti sono considerati validi se alla riunione del collegio partecipa almeno la metà dei componenti e la risoluzione è adottata a maggioranza assoluta dei partecipanti. 4
Assemblea degli iscritti 1. Dell’assemblea degli iscritti fanno parte tutti gli allievi e i genitori e gli esercenti la potestà parentale degli iscritti aventi minore età. 2. L’assemblea si riunisce una volta l’anno su convocazione del Coordinatore per conto del C.d.A.; 3. A settembre, per definire orari e scelte didattiche dei corsi.
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