PROVINCIA DI CASERTA Istituto Tecnico Statale "Michelangelo Buonarroti" Settore Tecnologico- indirizzi : Costruzioni ambiente territorio - Sirio serale Costruzioni ambiente territorio articolazione "Geotecnico'' Chimica , Materiali e Biotecnologie articolazione "Biotecnologie sanitarie" Agraria, agroalimentare, agroindustriale Settore economico- indirizzi: Turismo - Amministrazione finanza e Marketing articolazione "Relazioni Internazionali per il marketing " Centro AICA ECDL, ECDL CAD. Centro TRINITY
"Michelangelo" riconoscimento regionale L. R. 12/2005
Fono» /TRUTTUfìfìLI Unione Eumpea
tUnVJr ti
2007-2O13
MIUR
AMBIENTI PER I,' APPRENDIMENTO
Asse 11 "Qualità degli ambienti scolastici" Obiettivo C Autorizzazione Prot AOODGAI/12447 DEL 29/11/2013 "Incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche, l'ecosostenibilità e la sicurezza degli edifici scolastici; potenziare le strutture per garantire la partecipazione delle persone diversamente abili e quel/e finalizzate alla qualità della vita degli studenti"
PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO SCOLASTICO VIALE MICHELANGELO IN CASERTA
PIANO MANUTENZIONE
• IL DIRIGENTE SCOLASTICO P r o f s a Antonia Di PÌppo
ROGETTIS
TAVOLA N. 6
PROVINCIA DI CASERTA Istituto Tecnico Statale “Michelangelo Buonarroti” Settore Tecnologico- indirizzi : Costruzioni ambiente territorio - Sirio serale Costruzioni ambiente territorio articolazione “Geotecnico” Chimica , Materiali e Biotecnologie articolazione “Biotecnologie sanitarie” Agraria, agroalimentare, agroindustriale Settore economico- indirizzi: Turismo - Amministrazione finanza e Marketing articolazione “Relazioni Internazionali per il marketing “ Centro AICA ECDL, ECDL CAD. Centro TRINITY
Museo “Michelangelo” riconoscimento regionale L. R. 12/2005
PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO SCOLASTICO VIALE MICHELANGELO IN CASERTA
PIANO MANUTENZIONE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Antonia Di Pippo PROGETTISTA
TAVOLA N. 6
PREMESSA I lavori per la ristrutturazione del complesso scolastico in oggetto sono corredati in fase di progetto esecutivo con un documento complementare, denominato Piano di Manutenzione dell’Opera e delle sue parti, redatto per la conservazione della qualità edilizia nel tempo secondo quanto definito dall’art. 40 del D.P.R. n. 554/99. Il piano di manutenzione costituisce il principale strumento di gestione delle attività manutentive pianificabili, attraverso il quale si programmano nel tempo gli interventi, si individuano ed allocano le risorse occorrenti, si perseguono obiettivi trasversali, rivolti ad ottimizzare le economie gestionali e organizzative, ad innalzare il livello di prestazionalità dei beni edilizi. Il manuale di manutenzione viene quindi inteso, come un documento che fornisce agli operatori tecnici le indicazioni necessarie per una corretta manutenzione, per poter poi procedere con interventi adeguati
INTRODUZIONE Il presente documento, realizzato conformemente ai requisiti dell’art. 40 del D.P.R. n. 554/99 e successive modifiche apportate dal D.Lgs 163/2006, ha il compito di pianificare e programmare, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi effettivamente realizzati, l'attività di manutenzione dell'interve nto al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l'efficienza ed il valore economico. Il riferimento del presente documento sarà quindi tutta la documentazione da redigere in fase esecutiva dei lavori ed in fase finale, ovvero quella identificabile quale as-built del fabbricato e delle opere circostanti, che pertanto risulteranno parte integrante del presente documento
INDIVIDUAZIONE DELLE OPERE LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO SCOLASTICO AL VIALE MICHELANGELO IN CASERTA
SOGGETTI COINVOLTI NEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE Committente: R.U.P. Provincia di Caserta – Area ex S. Gobain .- Caserta Progettista. : dott. ing. Indirizzo: Città:
3. MISURE PREVENTIVE DELLE ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE Si analizzano nel seguito, attraverso alcune schede di riferimento, le attività di manutenzione e di gestione che si dovranno realizzare per l’opera in esecuzione; l’analisi, che riguarda i singoli interventi, fornirà agli addetti della manutenzione le informazioni necessarie per svolgere la propria attività. Naturalmente in questa fase si definiscono alcune lavorazioni e interventi di manutenzione, che tuttavia andranno integrati e completati durante il corso dei lavori, in relazione alle scelte finali di progetto e riferibili, a solo titolo di esempio, alla scelta dei materiali e/o delle forniture
MANUTENZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO principali componenti dell’impianto fotovoltaico di progetto sono: - il generatore fotovoltaico costituito da moduli fotovoltaici ciascuno delle caratteristiche tecniche riportate nel progetto
- il sistema di conversione corrente continua/corrente alternata (inverter) delle caratteristiche tecniche riportate nel progetto
Completano l’impianto: - i cablaggi (lato CC e lato CA); - i quadri elettrici: quadro di campo lato CC, quadro CA (interno) e quadro generale (esterno); - i dispositivi di manovra e protezione (RCD, sezionatori, interruttori automatici, scaricatori di sovratensione, scheda di interfaccia integrata nell’inverter, ecc.); - il sistema per il monitoraggio dell’impianto costituito da un datalogger e dai cablaggi (cavo dati tra l’inverter ed il datalogger, nonché tra quest’ultimo, la rete LAN dell’edificio ed il display)
OPERAZIONI E FREQUENZA DELLA MANUTENZIONE
I principali obiettivi della manutenzione sono: - conservare le prestazione ed il livello di sicurezza iniziale dell’impianto; - evitare perdite economiche per mancanza di produzione dell’impianto a causa del deterioramento di parti dell’impianto; - rispettare le disposizioni normative. Si riportano nel seguito una serie di operazioni di manutenzione da effettuare con la relativa frequenza periodica di esecuzione. Nelle operazioni di manutenzione (preventiva o corr ettiva) riferirsi sempre (anche) ai manuali d’uso e manutenzione (ove presenti) forniti dai costruttori dei singoli componenti
AVVERTENZE IN CASO DI NECESSITÀ , l’impianto può essere messo fuori servizio agendo sull’interruttore automatico posizionato nel “quadro CA” posto accanto all’inverter oppure
sull’interruttore
differenziale posizionato nel “quadro generale” posto al piano terra dell’edificio È VIETATO MANOVRARE SOTTO CARICO i fusibili sezionatori posizionati nel “quadro CC” posto accanto all’inverter e la maniglia del sezionatore integrato nell’inverter (Electronic Solar Switch). ATTENZIONE : : IN PRESENZA DI IRRAGGIAMENTO SOLARE I MODULI FOTOVOLTAICI SONO SEMPRE IN TENSIONE : IN NESSUN CASO EFFETTUARE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE ELETTRICA SUI MODULI FOTOVOLTAICI E SUI RELATIVI CABLAGGI. Tutti gli interventi di manutenzione devono essere accuratamente registrati sul libretto dell’impianto che va conservato sul luogo di installazione.
4 . CONSIDERAZIONI FINALI
Per quanto sopra esposto si precisa e si ribadisce, in conclusione, che il presente documento deve essere inteso come guida per gli interventi di manutenzione e riparazione sui servizi igienici del plesso scolastico, per come definiti e realizzati con il presente intervento. Il presente documento deve essere completato ed integrato in corso di esecuzione dei lavori dalle più specifiche indicazioni tecniche e tipologiche sulle caratteristiche dei materiali e delle forniture utilizzate, per consentire la più agevole manutenzione dell’opera.