Programma di Sviluppo Rurale della Regione Campania 2007-2013 Asse 4 - “Approccio LEADER” –
GRUPPO DI AZIONE LOCALE
RIF.GAL D.1 PROCEDURA APERTA PER LA REALIZZAZIONE DI UNO STUDIO - RICERCA AVENTE PER OGGETTO INDIVIDUAZIONE DEGLI ITENERARI TURISTICI E DELLA CARTA DI VALORIZZAZZIONE TERRITORIALE CIG 4030187784
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO L’obiettivo del Gruppo di Azione Locale (GAL) IRPINIA è quello di porsi come Agenzia di Sviluppo Locale per promuovere lo sviluppo integrato del territorio favorendo, verificando ed implementando una serie coordinata e sostenibile di azioni di multifunzionalità rurale che comprendono anche altri comparti produttivi collegati come il turismo, il commercio, ecc. con l’obiettivo finale di porre le basi per la creazione di un nuovo modello di organizzazione del territorio rurale: il Distretto Rurale Multifunzionale. Il percorso di sviluppo che il GAL IRPINIA intende attuare fa riferimento al concetto di – regrounding “riposizionamento” del territorio attraverso l’utilizzo delle sue risorse (forza lavoro, strutture aziendali, risorse umane) in impieghi, che riguardano anche le attività esterne a quella agricola, ma integrate e complementari con essa nell’ambito rurale. Lo strumento operativo di tale strategia è rappresentato dal Piano di Sviluppo Locale (PSL) “LA MULTIFUNZIONALITA PER LO SVILUPPO RURALE” che si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi strategici: 1. migliorare la competitività delle produzioni e dei servizi locali attraverso azioni di innovazione tecnologica e di processo nonché di promozione e commercializzazione diretta dei prodotti garantendo qualità, maggiore ampiezza della gamma dei prodotti/servizi offerti e favorendo lo sviluppo di metodi produttivi sostenibili e quindi rispettosi dell’ambiente; 2. ampliare la gamma dei prodotti/servizi offerti dal territorio in particolare per quanto riguarda servizi socio-ricreativi, culturali, educativi e residenziali a supporto della popolazione residente e del settore turistico; 3. favorire azioni collettive di valorizzazione e promozione territoriale attraverso la partecipazione ad iniziative di cooperazione. L'ambito territoriale di riferimento è rappresentato dai comuni: Bagnoli Irpino, Calabritto, Caposele, Cassano Irpino, Castelfranci, Castelvetere sul Calore, Chiusano San Domenico, Fontanarosa, Lapio, Luogosano, Mirabella Eclano, Montella, Montemarano, Nusco, Parolise, Paternopoli, Pietradefusi, Salza Irpina, San Mango sul Calore, Sant’Angelo all’Esca, Senerchia, Sorbo Serpico, Taurasi, Venticano, Volturara Irpina., Ariano Irpino, Bonito, Carife, Casalbore, Castel Baronia, Flumeri, Frigento, Gesualdo, Greci, Grottaminarda, Melito Irpino, Montaguto, Montecalvo Irpino, San
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Nicola Baronia, San Sossio Baronia, Savignano Irpino, Scampitella, Sturno, Trevico, Vallata, Vallesaccarda, Villanova del Battista, Zungoli. 1. FINALITA’ Nel territorio del PSL “La Multifunzionalità per lo Sviluppo Rurale”
il comparto turistico
rappresenta un settore strategico il cui potenziale non si è ancora adeguatamente sviluppato. Tale settore presenta, infatti, una buona vocazione, legata ai temi paesaggistici e alla ricchezza naturalistica di fauna e flora (Parco naturalistico regionale dei Monti Picentini) alle produzioni tipiche eno-gastronomiche: Taurasi DOCG, Fiano di Avellino DOCG, Irpinia DOC, Castagne di Montella IGP, Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale DOP, Caciocavallo Silano DOP, Olio extravergine Irpinia DOP, solo per citarne alcuni, alla presenza di un notevole numero di risorse storico-artistiche: castelli, santuari, chiese e soprattutto centri storici. Notevoli sono inoltre le potenzialità nel settore del turismo ambientale e naturalistico e degli sport e delle attività a contatto con la natura (trekking, orientiring, ciclismo etc.) L’insieme di questi punti di forza turistici, finora, ha dato vita ad un proto-sistema di sviluppo in cui si è mantenuta la caratteristica di sostenibilità territoriale, e le cui prospettive di crescita ed integrazione con altri settori sono decisamente interessanti. Tuttavia, si possono riscontrare alcune debolezze di sistema sintetizzabili nei seguenti punti: -
assenza di un’immagine specifica del territorio;
-
basso livello di professionalità nel settore turistico;
-
carenza di agenzie di incoming che si propongano come interlocutori dei tour operator nella
predisposizione di pacchetti turistici e offerte modulare aperte; -
scarsa presenza di ricettività turistica alberghiera e un difficile accesso alle informazioni per i
visitatori; -
mancanza di politiche di marketing territoriali;
-
mancanza di copertura ADSL in molti Paesi;
-
de - qualificazione del patrimonio archeologico artistico culturale;
-
mancanza di politiche di marketing territoriali;
-
scarso livello di fruibilità di gran parte delle risorse paesaggistiche e culturali;
-
scarso interesse locale nello slancio di attività agrituristiche esistenti
-
tessuto urbanistico storico non sempre conservato e tutelato; Pag. 3 a 14
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-
scarsa integrazione tra turismo culturale e turismo naturalistico;
-
persistenza della domanda turistico ricettiva concentrata in brevi periodi dell’anno e livello del
servizio nel turismo non sempre "qualificato". Le opportunità che possono essere colte per implementare lo sviluppo di tale settore nel GAL Irpinia sono ascrivibili ai seguenti punti: -
rinnovamento della domanda turistica e concentrazione sulla ricerca di “prodotti” che assicurino
un’offerta ambientale e culturale di conservazione e di buona qualità della vita, basata sulla tranquillità, su una enogastronomia tipica e di elevata qualità, su servizi qualificati ed infrastrutture efficienti; -
risposta alle tematiche per la conservazione dell’ambiente come sono di esempio Agenda 21
locale, l’uso di tecniche di bioarchitettura e della conservazione del patrimonio edilizio, di crescita esponenziale del turismo nelle aree protette verso politiche eco-sostenibili, con una visione integrata dei contesti locali, intesi come sistemi complessi partecipi di tutte le componenti della società, istituzionale, culturale, produttive, l’ambiente ben conservato costituiscono le leve di marketing territoriale; -
rivitalizzazione dei centri storici con la creazione di prodotti/pacchetti innovativi, per la
destagionalizzazione del flusso turistico e di una rete integrata di itinerari turistico – culturali – ambientali, puntando sulla formula dell’albergo diffuso; -
promozione di un programma di eventi ed iniziative di richiamo turistico, a valenza sovra locale
(manifestazioni culturali, rassegne promozionali sui prodotti tipici locali, eventi di richiamo legati alle tradizioni folcloristiche locali, ecc.); -
promozione maggiore dell’ imprenditorialità nel settore turistico.
D’altro canto le minacce che possono impedire il pieno sviluppo del settore turistico nell’ambito di riferimento sono: -
scarsa competitività e debole coordinamento dei soggetti locali in una politica comune di
promozione del territorio; -
mancanza di adeguati progetti gestionali e insufficienti risorse finanziarie pubbliche destinate al
sostegno delle attività; -
perdita delle tradizioni culturali legate alla ruralità, con bassi investimenti pubblici nel settore e
rischio di omologazione culturale; -
rischio di degrado urbanistico e del patrimonio architettonico rurale; maggiore livello di
competenza dei turisti/fruitori, che comporta una maggiore attenzione per la qualità dei servizi offerti dalla globalizzazione dei mercati Pag. 4 a 14
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In tale contesto il turismo rappresenta un settore integrato che può mettere a sistema nell’ottica della rete locale tutti gli elementi territoriali suscettibili di valorizzazione turistica. In definitiva gli obiettivi generali che si intendono raggiungere attraverso la realizzazione della presente azione caratterizzanti la multifunzionalità per il turismo integrato sono i seguenti: -
mettere in rete gli interventi tra loro e con gli altri interventi realizzati nei vari programmi di
investimenti realizzati ed in corso, oltre che con tutti gli elementi che caratterizzano il territorio; -
qualificare e specializzare l’offerta territoriale, in una visione che parta dai diversi elementi che
caratterizzano il territorio stesso, in modo da proporre un’offerta complessiva che sia coerente e calibrata rispetto alle risorse endogene; -
individuare gli specifici target di mercato cui indirizzarsi, attraverso un’accurata attività di analisi
che sia funzione delle tendenze attuali della domanda di mercato e delle scelte di posizionamento del territorio rispetto ai concorrenti, da effettuare coerentemente con le risorse disponibili e con le aspettative dei diversi attori locali; -
progettare ed attuare attività di comunicazione, promozione, affiancamento alle imprese ed agli
enti, nel senso di realizzare tutte le azioni necessarie a fare in modo che il prodotto-territorio intercetti la quota di domanda di mercato necessaria al raggiungimento dell’obiettivo di un adeguato sviluppo sostenibile. Nello specifico la finalità dello studio consiste nell’ individuare, studiare e classificare le risorse turistiche locali con particolare attenzione alla definizione degli itinerari turistici ed alla carta di valorizzazione territoriale per definire il potenziale del territorio finalizzato allo sviluppo delle conoscenze delle risorse turistiche a favore di enti, operatori del territorio del GAL e dell’utenza turistica 2. OGGETTO Oggetto dell’affidamento è quindi la realizzazione di uno Studio - ricerca sull’individuazione degli itinerari turistici e della carta di valorizzazione territoriale che abbia i seguenti obiettivi: 1.
rilevare le risorse turistiche del territorio GAL Irpinia (storico, artistiche, enogastronomiche,
culturali, ecc.) individuando ubicazione, caratteristiche, gestione, ecc. in modo da fornire un quadro conoscitivo completo ed esaustivo; 2.
conoscere il potenziale turistico del territorio GAL Irpinia e definire percorsi e pacchetti turistici
sulla base delle caratteristiche delle risorse precedentemente individuate;
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3.
specificare il posizionamento turistico ed individuare i segmenti turistici target del territorio GAL
Irpinia in modo da dimensionare adeguatamente potenziale turistico e risultati attesi; 4.
specificare una carta dei percorsi turistici del territorio GAL Irpinia in modo da fornire uno
strumento conoscitivo del territorio semplice, intuitivo, immediato e completo. 3. STRUTTURA Lo studio/ricerca dovrà strutturarsi attraverso la realizzazione delle seguenti attività: a) Monitoraggio delle risorse turistiche del territorio del GAL Irpinia L’attività prevede il monitoraggio, l’inventariazione e la classificazione delle risorse turistiche del territorio del GAL Irpinia ed in particolare: la definizione dello scenario di riferimento territoriale; il rilevamento delle risorse e la loro caratterizzazione in riferimento ad un possibile sviluppo ed utilizzo turistico. L’attività andrà sviluppata e realizzata secondo la seguente struttura: -
a1 Scenario di riferimento territoriale del GAL Irpinia
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a2 Rilevamento delle risorse turistiche del territorio del Gal Irpinia
-
a3 Caratterizzazione delle risorse turistiche del GAL Irpinia
b) Potenziale turistico e definizione percorsi e pacchetti turistici Consiste nell’individuazione del potenziale turistico presente nell’area GAL Irpinia e quindi nella definizione di possibili percorsi/itinerari turistici e con essi l’identificazione e la costruzione di pacchetti turistici. L’attività andrà sviluppata e realizzata secondo la seguente struttura: -
b1 Individuazione del potenziale turistico del GAL Irpinia
-
b2 Definizione dei percorsi turistici del GAL Irpinia
-
b3 Identificazione di pacchetti turistici del territorio del GAL Irpinia
c) Posizionamento e segmenti turistici target del territorio GAL Irpinia Il posizionamento sul mercato del prodotto turistico è in generale uno degli elementi critici per la definizione di una mirata politica di marketing. Con la realizzazione della presente attività si intende individuare il posizionamento turistico del GaL Irpinia e con esso la identificazione dei segmenti turistici proponibili per il territorio in esame L’attività andrà sviluppata e realizzata secondo la seguente struttura: Pag. 6 a 14
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c1 Individuazione del posizionamento turistico del GAL Irpinia
-
c2 Identificazione dei segmenti turistici target del territorio GAL Irpinia
d) Carta dei servizi turistici del territorio GAL Irpinia L’intendo è quello di definire una carta dei servizi turistici una serie di percorsi turistici dei servizi minimali da erogare ai visitatori ed ai turisti con lo scopo di facilitare la visita e far conoscere l’offerta locale.. L’attività andrà sviluppata e realizzata secondo la seguente struttura: -
d1 Definire una carta dei servizi turistici del territorio GAL Irpinia
4. ELABORATI L’elaborato finale “Individuazione degli itinerari turistici e della carta di valorizzazione territoriale” sarà costituito da: -
n. 1 report scenario di riferimento territoriale del GAL Irpinia
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n. 1 report rilevamento delle risorse turistiche del territorio del GAL Irpinia
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n. 1 report caratterizzazione delle risorse turistiche del territorio GAL Irpinia
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n. 1 report del potenziale turistico del GAL Irpinia
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n. 1 report definizione dei percorsi turistici del GAL Irpinia
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n. 1 report pacchetti turistici del territorio del GAL Irpinia
-
n. 1 report caratterizzazione del posizionamento turistico del GAL Irpinia
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n. 1 report identificazione dei segmenti turistici target del territorio GAL Irpinia
-
n. 1 report carta dei servizi turistici del territorio GAL Irpinia
5. IMPORTO E MODALITA’ DI PAGAMENTO L’importo complessivo presunto del presente appalto ammonta ad euro 107.008,26 + IVA. I pagamenti saranno effettuati nel seguente modo: A.
Il 35% dell’importo complessivo alla consegna e approvazione dei seguenti elaborati:
n. 1 report scenario di riferimento territoriale del GAL Irpinia n. 1 report rilevamento delle risorse turistiche del territorio del GAL Irpinia n. 1 report caratterizzazione delle risorse turistiche del territorio GAL Irpinia B.
il 28% dell’importo complessivo alla consegna e approvazione dei seguenti elaborati:
n. 1 report del potenziale turistico del GAL Irpinia Pag. 7 a 14
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n. 1 report definizione dei percorsi turistici del GAL Irpinia n. 1 report pacchetti turistici del territorio del GAL Irpinia il saldo dell’importo complessivo alla consegna e approvazione dei seguenti elaborati: n. 1 report caratterizzazione del posizionamento turistico del GAL Irpinia n. 1 report identificazione dei segmenti turistici target del territorio GAL Irpinia n. 1 report carta dei servizi turistici del territorio GAL Irpinia L’aggiudicatario emetterà regolari fatture indirizzate al Gruppo di Azione Locale Irpinia, relative alle attività effettivamente svolte e realizzate in favore della Committente. Il GAL procederà alla liquidazione del corrispettivo del servizio erogato entro 60 giorni dalla presentazione di regolare fattura e di dettagliato rapporto sull’attività svolta (contenente dettagliata relazione di tutte le attività sopra descritte) e previa approvazione dello stesso. Con lo stesso corrispettivo si intendono, inoltre, interamente compensati dal GAL Irpinia tutti i servizi, le provviste, le prestazioni, le spese accessorie, ecc., necessarie per la perfetta esecuzione dell’appalto, qualsiasi onere espresso e non, del presente capitolato inerente e conseguente ai servizi in argomento. Tutti gli obblighi ed oneri derivanti all’Aggiudicatario dall’esecuzione del servizio e dall’osservanza di leggi, capitolati e regolamenti nonché dalle disposizioni emanate o che venissero emanate dalle competenti autorità sono compresi nel corrispettivo contrattuale. Il corrispettivo è individuato dall’Aggiudicatario in base a propri calcoli, a proprie indagini, a proprie stime, a tutto suo rischio ed è pertanto invariabile ed indipendente da qualsiasi imprevisto ed eventualità. L’Aggiudicatario non potrà vantare diritto ad altri compensi ovvero adeguamenti o aumenti del corrispettivo contrattuale. Dal pagamento del corrispettivo potrà essere eventualmente detratto, a giudizio insindacabile della Committente, l’importo di sanzioni pecuniarie applicate per inadempienze a carico dell’Aggiudicatario o quant’altro dallo stesso dovuto in favore del Committente. 6. OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO L’Aggiudicatario si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, previdenza e disciplina infortunistica, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi. L’Aggiudicatario si obbliga altresì ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività contrattuali, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili, alla data della stipulazione del contratto, alla categoria e nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni. Gli obblighi relativi Pag. 8 a 14
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ai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai commi precedenti vincolano l’Aggiudicatario anche nel caso in cui questo non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse per tutto il periodo di validità del contratto. Nell’ipotesi di inadempimento anche ad uno solo degli obblighi di cui ai commi precedenti, la Committente, previa comunicazione all’Aggiudicatario delle inadempienze ad esso denunciate dalle Autorità competenti, si riserva di effettuare sulle somme da versare (corrispettivo) o restituire (cauzione) all’Aggiudicatario, una ritenuta forfetaria di importo pari al 10% del corrispettivo contrattuale complessivo; tale ritenuta sarà restituita, senza alcun onere aggiuntivo quando l’Autorità competente avrà dichiarato che l’Aggiudicatario si sia posto in regola. 7. GARANZIE L'esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10 per cento dell'importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento. La garanzia fideiussoria di cui al comma 1, prevista con le modalità di cui all'articolo 75, comma 3, deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La garanzia fideiussoria di cui al comma 1 è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo del 75 per cento dell'iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di benestare del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'appaltatore o del concessionario, degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione. L'ammontare residuo, pari al 25 per cento dell'iniziale importo garantito, è svincolato secondo la normativa vigente. Sono nulle le eventuali pattuizioni contrarie o in deroga. Il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti dell'impresa per la quale la garanzia è prestata. La mancata costituzione della garanzia di cui al comma 1 determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria di cui all'articolo 75 da parte della stazione appaltante Pag. 9 a 14
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8. PROPRIETA’ DEL LAVORO SVOLTO La Committente acquisisce la titolarità esclusiva dei diritti di proprietà e, quindi, di utilizzazione e sfruttamento economico di tutto quanto prodotto dall’Aggiudicatario per conto della Committente in esecuzione del servizio di cui all’oggetto, dei relativi materiali e documenti creati, inventati, predisposti o realizzati dall’Aggiudicatario o dai suoi dipendenti nell’ambito o in occasione dell’esecuzione del presente servizio. La Committente potrà pertanto, senza alcuna restrizione, utilizzare, pubblicare, diffondere, vendere, duplicare o cedere, anche solo parzialmente, le opere dell’ingegno ed il lavoro prodotto. I menzionati diritti devono intendersi acquisiti dalla Committente in modo perpetuo, illimitato ed irrevocabile. 9. TEMPI DI ESECUZIONE E PENALI Il sistema oggetto di appalto dovrà essere operativa entro 5 gg dalla stipula del contratto secondo le caratteristiche tecniche offerte. Per ogni giorno di ritardo, rispetto ai termini di cui sopra, verrà applicata una penale di importo pari allo 0,25% dell’ammontare contrattuale, fatte salve le cause di forza maggiore opportunamente documentate da parte del contraente. L’ammontare della penalità verrà dedotto dalla fattura o prelevato dalla cauzione. Nel caso in cui il ritardo superi 10 giorni, il contratto potrà essere risolto e la cauzione definitiva verrà incamerata a titolo di risarcimento, fatta salva la ripetizione dei maggiori e diversi danni conseguenti a tale mancanza. 10. RISOLUZIONE In caso di inadempimento dell’Aggiudicatario anche ad uno solo degli obblighi previsti nel presente capitolato, che si protragga oltre il termine, non inferiore a 15 giorni, che verrà assegnato dalla Committente per porre fine all’inadempimento, la Committente ha facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del contratto e di incamerare la cauzione, ove essa non sia stata ancora restituita, ovvero di applicare una penale equivalente; resta salvo il diritto della Committente al risarcimento dell’eventuale maggior danno. La risoluzione di diritto si verifica mediante unilaterale dichiarazione della Committente da comunicarsi all’Aggiudicatario mediante lettera raccomandata A.R. in tutti i casi previsti nel presente capitolato. 11. VALIDITA’ DEI PREZZI Il prezzo unitario offerto resta fisso ed invariabile per tutta la durata del contratto. Pag. 10 a 14
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12. CONDIZIONI PARTICOLARI DI RISOLUZIONE Fatto salvo quanto previsto dall’art. 71, comma 3, del D.P.R. 445/00, qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni ed atti di notorietà rilasciate dall’Aggiudicatario ai sensi e per gli effetti degli artt. 38, 46 e 47 del D.P.R. 445/00, il contratto si intenderà risolto di diritto anche relativamente alle prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione, con facoltà della Committente di incamerare la cauzione, ovvero di applicare una penale equivalente; resta salvo, in ogni caso, il diritto della Committente al risarcimento dell’eventuale maggior danno. La corresponsione da parte della Committente all’Aggiudicatario del corrispettivo contrattuale resta subordinata all’esito degli accertamenti antimafia; nell’ipotesi di accertamenti positivi, il contratto si intenderà risolto di diritto, salvo il diritto della Committente al risarcimento del danno. Le disposizioni di cui ai precedenti commi prevalgono, in ogni caso, sulle disposizioni del presente capitolato e degli atti di gara con essa eventualmente contrastanti. 13. CONTROVERSIE Non è ammesso dalle parti il ricorso all’arbitrato. Eventuali controversie che dovessero insorgere durante lo svolgimento del servizio tra l’Aggiudicatario e la Committente, non componibili in via amichevole, saranno demandate al giudice ordinario. Il Foro esclusivo competente è quello di Avellino. 14. SUBAPPALTO Non è consentito il subappalto ad altre società di parti del servizio aggiudicato. 15. DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E’ fatto assoluto divieto all’Aggiudicatario di cedere, a qualsiasi titolo, il contratto a pena di nullità della cessione medesima. La cessione di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi all’Appaltatore non hanno singolarmente effetto nei confronti della Committente contraenti fino a che il cessionario, ovvero il soggetto risultante dall’avvenuta trasformazione, fusione o scissione, non abbia comunicato alla Committente l’avvenuta cessione, e ferma restando la responsabilità solidale della società cedente o scissa. Nei quarantacinque giorni successivi a tale comunicazione la Committente può opporsi al subentro del nuovo soggetto nella titolarità del contratto, con effetti risolutivi sulla situazione in essere, laddove ritenga che siano venuti meno i requisiti di carattere tecnico e professionale e i requisiti di carattere economico e finanziario presenti in capo all’originaria concessionaria. In caso di inadempimento da parte dell’Appaltatore degli obblighi di cui al presente articolo, il GAL, fermo restando il diritto al risarcimento del danno, ha facoltà di dichiarare risolto il contratto. Pag. 11 a 14
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16. VARIAZIONI E SOSPENSIONE DEL SERVIZIO La Committente si riserva di apportare al servizio, successivamente all’aggiudicazione, le variazioni che riterrà più opportune in relazione alle esigenze che potranno emergere in corso di realizzazione. Eventuali modifiche dei costi, negative o positive, conseguenti alle variazioni apportate, saranno determinate sulla base dei costi elementari contenuti nell’offerta. 17. RISERVATEZZA E TRATTAMENTO DEI DATI L’Aggiudicatario non potrà utilizzare per sé, né fornire a terzi, dati e informazioni la cui conoscenza sia derivata dalle attività oggetto dell’incarico. Per la esecuzione dell’appalto descritto dal presente capitolato, con riferimento ai dati ed alle informazioni fornite dall’Aggiudicatario alla Committente, anche sotto forma documentale, e che rientrano nell’ambito di applicazione del D.Lgs. n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali), si precisa quanto segue:
Finalità del trattamento: In relazione alle finalità del trattamento dei dati forniti si precisa che: - i
dati comunicati vengono acquisiti ai fini della esecuzione delle prestazioni disciplinate nel presente capitolato e, in particolare, ai fini della esecuzione delle prestazioni contrattuali nonché in adempimento di precisi obblighi di legge, compresi gli adempimenti contabili ed il pagamento del corrispettivo contrattuale;
Dati sensibili: I dati forniti dall’Aggiudicatario non rientrano tra i dati classificabili come
“sensibili”;
Modalità del trattamento dei dati: Il trattamento dei dati verrà effettuato in modo da garantire la
sicurezza e la riservatezza e potrà essere attuato mediante strumenti manuali, informatici e telematici idonei a memorizzarli, gestirli e trasmetterli. Tali dati potranno essere anche abbinati a quelli di altri soggetti in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali di volta in volta individuati.
Diritti dell’Aggiudicatario: Relativamente ai suddetti dati, all’Aggiudicatario, in qualità di
interessato, vengono riconosciuti i diritti di cui al citato decreto legislativo. Acquisite le suddette informazioni con la sottoscrizione del contratto ed eventualmente nella fase di esecuzione dello stesso, egli acconsente espressamente al trattamento dei dati personali secondo le modalità indicate precedentemente.
Si precisa, altresì, che la Committente dovrà utilizzare tutti i dati di cui verrà a conoscenza per
soli fini istituzionali, assicurando la protezione e la riservatezza delle informazioni secondo la vigente normativa. Pag. 12 a 14
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Montella, 12/03/2012 Il Coordinatore F.to Nicola Giordano
Il Presidente F.to Giovanni Chieffo
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TABELLA COSTI Attività D.1 Individuazione degli itinerari turistici e della carta di valorizzazione territoriale
Costo unitario escluso IVA euro
a) Monitoraggio delle risorse turistiche del territorio del GAL Irpinia a1 Scenario di riferimento territoriale del GAL Irpinia
Carico di lavoro/unità gg/uomo
Imponibile euro 38 350,00
a2 Rilevamento delle risorse turistiche del territorio del Gal Irpinia a3 Caratterizzazione delle risorse turistiche del GAL Irpinia b) Potenziale turistico e definizione percorsi e pacchetti turistici b1 Individuazione del potenziale turistico del GAL Irpinia b2 Definizione dei percorsi turistici del GAL Irpinia b3 Identificazione di pacchetti turistici del territorio del GAL Irpinia c) Posizionamento e segmenti turistici target del territorio GAL Irpinia c1 Individuazione del posizionamento turistico del GAL Irpinia c2 Identificazione dei segmenti turistici target del territorio GAL Irpinia d) Carta dei servizi turistici del territorio GAL Irpinia d1 Definire una carta dei servizi turistici del territorio GAL Irpinia Spese di cui al paragrafo 4,3 del DD. (Disposizioni attuative del PEA)
400,00 400,00 250,00 400,00 150,00
12 25 41 22 30
400,00 400,00 400,00
15 30 30
400,00 400,00
20 20
400,00 250,00
24 42 2,39%
TOTALE Attività D.1
4 800,00 10 000,00 10 250,00 8 800,00 4 500,00 30 000,00 6 000,00 12 000,00 12 000,00 16 000,00 8 000,00 8 000,00 20 100,00 9 600,00 10 500,00 2 558,26 107 008,26
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