1 Progetto Tempore: 15 anni dopo. Prospettive nei traumi e nelle cerebrovasculopatie Tavola Rotonda: Prospettive - Sviluppi - Confronto interregionale...
Progetto Tempore: 15 anni dopo. Prospettive nei traumi e nelle cerebrovasculopatie Tavola Rotonda: Prospettive - Sviluppi - Confronto interregionale
Torino 13 giugno 2012 Marco De Mattei S.C. Neurologia ASL To5 P.O. Moncalieri-Chieri
Progetto Tempore: prospettive e sviluppi Oltre al trauma cranico, in quali altri casi il teleconsulto in urgenza può essere un utile strumento di collegamento tra Ospedali periferici e Centri di Riferimento?
ICTUS EMORRAGICO Teleconsulto mediante “Tempore”. Una pratica ormai consolidata
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Centro inviante: DEA/PS Ospedale periferico Pazienti con Ictus emorragico (15-20% Ictus): Ematoma intracerebrale spontaneo ESA
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Immagini Trasmesse: TC cranica Centro ricevente: Neurochirurgia di riferimento Finalità del teleconsulto: Informazione di tipo clinico-operativo Vantaggi: - Garantire a tutti i cittadini il percorso in urgenza più appropriato indipendentemente dalla sede di arrivo in DEA - Limitare il trasferimento in urgenza in Neurochirurgia solo ai pazienti con indicazione all’intervento o al monitoraggio in ambente NCH Prospettive: Possibilità di trasmissione mediante WEB (miglioramento della qualità dell’immagine, ampliamento delle postazioni di invio e ricezione, possibilità di lettura da parte del NCH in regime di reperibilità da postazione remota
Centro Ictus – DEA I° Livello: Ictus Emorragico PAZIENTE GIUNGE IN DEA
Emorragia sub aracnoidea Emorragia cerebro – meningea Emorragie intraparenchimali:
ALTRE EMORRAGIE
-Ematomi in fossa posteriore, specie se con diametro > 3 cm -Ematomi lobari di grandi dimensioni (50 cc, diametro >3 cm) con deterioramento progressivo delle condizioni neurologiche, specie nei giovani
Richiesta consulenza Neurochirurgica Trasmissione TC tramite Tempore Ricovero in Neurologia Trasferimento paziente c/o Neurochirurgia di riferimento
Osservazione paziente c/o DEA (controllo TAC a 6-12-24 ore)
Terapia medica conservativa
TELECONSULTO IN URGENZA NELL’ICTUS ISCHEMICO • Quando può essere utile? • In alcuni casi selezionati di ictus ischemico qualora vi sia l’indicazione ad effettuare un trattamento di neuroradiologia interventistica endoarteriosa in urgenza (1-1.5% dei casi di ictus) • Prospettiva utilizzabile a breve con il miglioramento della qualità delle immagini teletrasmesse (TC e Angio TC cranica)
Ictus ischemico: patologia frequente • Incidenza in Piemonte: 12.000 nuovi casi all’anno (80% degli ictus) • Nell’ictus ischemico gli interventi di maggiore efficacia sono: 1) La trombolisi sistemica EV (entro 3 h dall’esordio dei sintomi) 2) Il ricovero in Stroke Unit
Rete Ictus in Piemonte (PSR 2012-2015; D.G.R. n. 30 – 12461 del 15.5.2004; D.G.R. n. 49886 del 27/10/2008, D.G.R. n. 19 – 1832 del 7/4/11 )
• Rete I° Livello: Individuazione di 21 centri di Neurologia distribuiti sul territorio regionale in modo capillare con Stroke Unit di base, autorizzati al trattamento trombolitico sistemico
La trombolisi EV è l’indicazione di scelta Æ si prevede di trattare in tali sedi il 5-10% dei pazienti
• Rete di II° Livello: Individuazione di (6) Stroke Unit anche con funzione di II° Livello in Ospedali dotati di NCH, Neuroradiologia e Chirurgia Vascolare • In Piemonte 3 sono dotate di Neuroradiologia Interventistica: 1) Molinette-CTO 2) San Giovanni Bosco 3) Ospedale di Novara (trattamenti possibili durante le ore diurne)
Teleconsulto nell’ Ictus Ischemico: una evenienza rara • Opzione terapeutica in casi selezionati (1-1.5%), previa esecuzione nel centro di primo livello di TC e Angio TC cranica a conferma di un quadro occlusivo in un vaso cerebroafferente • Caratteristiche dei pazienti: • • • • •
età < 75 anni Ictus del circolo posteriore con trombosi della basilare in coma da meno di 3 h (o con possibilità ad iniziare la Trombolisi I.A. entro 6 h) Ictus del circolo anteriore con indicazione alla trombolisi, ma non trattabile per via sistemica Ictus grave con occlusione vasale congrua dimostrata alla Angio-TC e segno della media chiaramente visibile alla TC basale, con possibilità di arrivo al centro Hub entro 6 h dall’esordio dei sintomi Soggetti che non hanno risposto al trattamento EV, e stanno ancora nella finestra temporale
Teleconsulto in urgenza nell’ictus ischemico: modalità operative • Inviante: Centro Ictus di I° Livello • Pazienti: Casi selezionati di ictus ischemico • Immagini Tele trasmesse in urgenza: TC e Angio TC cranica
• Ricevente: Neuroradiologo interventista situato nell’Ospedale di Riferimento sede della Stroke Unit di II Livello
• Finalità del teleconsulto: Informazione di tipo clinicooperativo volta al trasferimento del paziente per intervento endovascolare arterioso
• Vantaggi:
- Garantire a tutti i cittadini il percorso più appropriato in urgenza, qualora vi sia indicazione al trattamento disostruttivo meccanico o trombolitico endovascolare - Limitare il trasferimento dei pazienti solo ai casi destinati ad effettuare in urgenza il trattamento endovascolare
CENTRO ICTUS I° LIVELLO: ICTUS ISCHEMICO 1. Paziente giunge in DEA
2. Triage (I.P.) ATTRIBUZIONE CODICE GIALLO “ST”
ATTIVAZIONE RETE II LIVELLO 3. Valutazione Medica (Medico internista e Neurologo se presente in Ospedale) •ABC- ECG - ES. ROUTINE •Chiamata NEUROLOGO in pronta disponibilità
4. TC Cranio
Non indicazioni a trombolisi
Percorso ordinario in DEA Ricovero in Neurologia o Medicina
Quadro compatibile con Trombolisi Endovenosa
Inizia trombolisi in DEA
Osservazione per 24 ore in Area Semintensiva con ripetute valutazioni neurologiche e NIHSS come da protocollo
Controllo TC e Ricovero in Neurologia
Possibile indicazioni a trattamento endovascolare intrarterioso
Esecuzione di Angio TC
Richiesta consulenza Neuroradiologo (MOLINETTE), Trasmissione TC e Angio TC mediante Tempore
Trasferimento paziente c/o Centro Ictus II Livello MOLINETTE
ASL To5
Bacino di utenza: 306.000 abitanti
DEA I° livello: P.O. di Moncalieri P.O. di Chieri
Numero di Stroke all’anno afferenti: 650-700 casi Numero di trombolisi EV previste all’anno: 5-10% (35-70 casi) N° pazienti attulamente sottoposti a trombolisi EV negli ultimi 2 anni: 40 casi (21 P.O. Moncalieri e 19 P.O. Chieri) 3.5% degli ictus ischemici ricoverati Arrivo 118: (86%) - Mezzi Propri: (14%)
Numero di pazienti potenzialmente da trasferire per trattamento IA endovascolare (1-2%): 7-14 all’anno
Malattie Cerebrovascolari: Rete di II Livello Neurochirurgia
- MAV - ESA Tempore - Ematoma intracerebrale
MAV ESA
Rete di I° Livello
Chirurgia Vascolare TEA Mezzi propri 118
Ospedali senza DEA
Trombolisi EV TC e Angio TC Esami diagnostici Tempore
Neuroradiologia
Trattamenti Endovascolari: PTA; Stent,
Neuroradiologia Interventistica
Progetto Tempore: problemi aperti e prospettive future •
La trasmissione telematica delle immagini radiologiche richiede l’utilizzo di procedure standard condivise in tutti i centri per l’esecuzione degli esami radiologici
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Trasmissione di immagini TC e NMR anche fuori dall’urgenza, con collegamento tra i centri periferici e la Neuroradiologia di riferimento per teleconsulto a scopo diagnostico in casi clinici complessi
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Teleconsulenza con refertazione a distanza di esami neuroradiologici complessi
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Banca Dati per la realizzazione di un Registro Ictus condiviso in Piemonte
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Teleconsulto con Neurochirurghi, Neurologi e Neuroncologi di riferimento per indicazioni terapeutiche in altre patologie (p.es. nelle neoplasie cerebrali, processi infiammatori, etc)
Grazie per l’attenzione
DISTRETTI Moncalieri Nichelino Carmagnola Chieri
118 Cod. Giallo ST
DEA MONCALIERI E CHIERI DEA– PERCORSO ICTUS PERCORSO ICTUS Paziente eligibile per trombolisi Paziente eligibile per trombolisi 1. Paziente giunge in DEA
2. Triage (I.P.)
Codice giallo ST
- ATTRIBUZIONE CODICE ROSSO
3. Valutazione Medica (Medico internista e Neurologo se presente in Ospedale) • ABC • ECG • ES. ROUTINE • NIH– VISITA NEUROLOGICA
4. TACCranio
TCnon compatibile con trombolisi
TC compatibile con trombolisi
Chiamata Neurologo in pronta disponibilità ( SE NONPRESENTE INOSPEDALE) Percorso ordinario in DEA (oppure vedi percorso emorragie) Inizia trombolisi in DEA
Osservazione per 24 ore in posto letto dedicato con ripetute valutazioni neurologiche e NIHcome da protocollo
Controllo TCe Ricovero in Neurologia
Oltre al trauma cranico, in quali altri casi è utilizzabile il teleconsulto in urgenza mediante “Tempore”?