Premesse L’ampliamento delle competenze trasferite agli Enti locali dalla normativa vigente richiede un nuovo tipo di rapporto con le istituzioni scolastiche e gli Enti territoriali, da instaurarsi mediante l’istituzione di momenti formalizzati per l’elaborazione e la cogestione di progetti utili all’intera comunità. Il progetto scuolarcobaleno intende far dialogare i soggetti pubblici, che operano nel territorio fermano, con le istituzioni scolastiche allo scopo di raggiungere obiettivi comuni in rapporto allo sviluppo locale ed alla crescita sociale e civile della comunità scolastica e territoriale. Il progetto avrà la durata dell’intero anno scolastico e verrà realizzato dalla Provincia di Fermo in collaborazione con vari soggetti (si veda il paragrafo “Soggetti coinvolti”). scuolarcobaleno vuole riunire in un unico contenitore le iniziative promosse o condivise dal Servizio Cultura/Pubblica Istruzione della Provincia di Fermo che – a vario titolo – rimandano al mondo della scuola; ogni tematica sarà contrassegnata da un colore al fine di distinguere le varie aree di intervento e verificarne in ogni momento lo stato di attuazione / avanzamento. La Provincia di Fermo ha individuato sei aree (si veda il paragrafo “Aree tematiche”) che saranno sviluppate in accordo con le scuole e gli Enti interessati; le attività di / in ciascun’area tematica saranno diversificate sia nella modalità che nella durata per raggiungere le diverse età degli studenti. L’intero progetto coinvolgerà gli studenti delle scuole della Provincia di Fermo di ogni ordine e grado, i loro genitori, gli insegnanti e la cittadinanza.
Aree tematiche
Disturbi apprendimento
Premesse
I disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) riguardano alcune tipologie di difficoltà nell’acquisizione e utilizzazione della lettura, della scrittura e del calcolo. La principale caratteristica di questa categoria è proprio la “specificità”, ovvero il disturbo interessa uno specifico e circoscritto dominio di abilità indispensabile per l’apprendimento, lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale. I DSA a livello nazionale toccano circa il 5% della popolazione scolastica; l'impatto che un DSA ha sulla vita dello studente e della sua famiglia, anche in relazione alle difficoltà psicologiche, richiede appropriati interventi di supporto. Nei prossimi giorni la Provincia di Fermo siglerà un Protocollo d’Intesa con l’Ufficio scolastico per le Marche – Ufficio IV, l’Asur Marche – Area Vasta IV, l’Ambito sociale XIX, l’Ambito sociale XX, l’Ambito sociale XXIV, i Centri Territoriali per l’Integrazione Scolastica siti presso l’IPSIA di Fermo e l’ISC di Comunanza e l’Associazione Italiana Dislessia per aiutare e sostenere le famiglie e i ragazzi interessati da DSA. •
Risultati attesi
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Articolazione del progetto • • •
Informare sulle caratteristiche dei disturbi dell’apprendimento, anche attraverso il supporto di materiale di approfondimento; Informare sulle risorse presenti nel territorio e sulle possibilità di sviluppo di percorsi progettuali; Offrire una formazione specifica agli operatori dei servizi di prima infanzia nonché ai docenti della scuola di ogni ordine e grado, ai genitori e agli educatori; Effettuare “screening” e attività di tipo preventivo relative ai processi di apprendimento scolastico. Stipula di un Protocollo d’intesa per combattere i disturbi dell’apprendimento tra la Provincia di Fermo (attività di coordinamento e amministrativa tra i vari partner; responsabile organizzativo e di tesoreria), l’Ufficio scolastico per le Marche – Ufficio IV, l’Asur Marche – Area Vasta IV, l’Ambito sociale XIX, l’Ambito sociale XX, l’Ambito sociale XXIV, i Centri Territoriali per l’Integrazione Scolastica siti presso l’IPSIA di Fermo, l’ISC di Comunanza e l’Associazione Italiana Dislessia; Organizzazione di incontri pubblici; Organizzazione di corsi di formazione per insegnanti e operatori; Assistenza allo “screening” da parte di operatori specializzati dell’Asur.
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Bullismo
Premesse
Nel territorio fermano - come segnalatoci anche dalla Prefettura – si rileva la necessità di attuare iniziative finalizzate a prevenire e contrastare i fenomeni di bullismo e di devianza dei giovani in età scolare; senza sovrapporsi alle procedure istituzionali già esistenti (curate dagli organi competenti) si vuole impiantare un modello organizzativo provinciale capace di promuovere momenti di confronto da parte delle diverse Amministrazioni interessate. L’intenzione è quella di realizzare interventi mirati e coordinati, valorizzando le specifiche competenze di ciascuna istituzione attraverso un’azione professionale condivisa, univoca e capace di superare ogni logica di intervento settoriale. •
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Risultati attesi
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Articolazione del progetto •
Favorire il superamento della frammentarietà degli interventi attraverso un’effettiva integrazione operativa e professionale delle istituzioni a vario titolo coinvolte nelle problematiche (Provincia di Fermo, Prefettura, Ambiti sociali, Ufficio scolastico e Asur Marche); Accrescere le competenze di ciascun ente sopra indicato per garantire una maggiore efficacia degli interventi e una concreta azione informativa e preventiva; Sensibilizzare gli studenti ed il personale docente sugli aspetti principali di prevaricazione sopraffazione all’interno dell’ambiente scolastico; Potenziamento del numero verde 43002 istituito dalla Prefettura con il progetto “Un SMS per combattere Droghe e Bullismo”; il numero verde permette, con un SMS, di segnalare fenomeni di spaccio di droga e casi di bullismo; Combattere un aspetto del bullismo che – nell'era dei social network – sta diventando sempre più preoccupante - il fenomeno del cyberbullismo (bullismo online). Organizzazione di percorsi educativi in collaborazione con la Prefettura, gli Ambiti sociali, l’Ufficio scolastico e l’Asur da svolgersi nelle scuole attraverso figure professionali specializzate: psicologi, pedagogisti, educatori, e Forze dell’Ordine; Organizzazione di gruppi interscolastici di studenti ed insegnati / docenti per la creazione / redazione di progetti tematici.
L’attività di contrasto al bullismo/cyberbullismo sarà oggetto di periodico confronto con l’Osservatorio regionale permanente sul bullismo attivo - istituito c/o l’Ufficio scolastico regionale - e gli Osservatori per l'infanzia e l'adolescenza presenti in diverse realtà del territorio provinciale.
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Legalità
Premesse
La Provincia di Fermo intende promuovere attività formative per la diffusione di una cultura della legalità e della democrazia, per contribuire ad educare i giovani in particolare, e i cittadini tutti, al rispetto delle regole, dei diritti e della convivenza civile, attraverso una programmazione concordata e coordinata. Spesso, nei giovani (e con incidenza maggiore negli adolescenti) si manifestano alcuni sintomi che si possono ricondurre al fenomeno del disagio adolescenziale, tra questi risultano una difficoltà di comunicazione nelle relazioni con l’adulto, una scarsa autostima, una tendenza all’isolamento. Di contro, si aggiunge l’impreparazione e/o la poca disponibilità di energie dei genitori. Una siffatta condizione, essendo causa di forte vulnerabilità sociale, alla lunga può costituire terreno fertile alla diffusione di fenomeni delinquenziali. Il tema della legalità, particolarmente delicato in sé, lo diventa ancora di più quando viene affrontato in un contesto, quale gruppo classe, formato da individui che vivono un momento particolarmente delicato della loro vita: quello dell’adattamento alla società e alle regole degli adulti. • • •
Risultati attesi
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Articolazione del progetto •
Promuovere la (ri)scoperta della Costituzione e difenderne l’attualità, nelle scuole e nella società civile; Mobilitare le coscienze degli studenti contro ogni forma di illegalità e di sopruso; Contrastare fenomeni particolarmente diffusi tra gli adolescenti quali il gioco d’azzardo, l’utilizzo di alcool e droghe, le “baby gang” ecc.; Educare ad una cultura della pace, del rispetto della diversità, al senso dello Stato come garanzia di imparzialità e rispetto dei diritti, della giustizia e della libertà di ciascuno e di tutti; Favorire pratiche di cittadinanza attiva e consapevole; Combattere il fenomeno delle contraffazioni anche con riguardo ai danni che essa crea all’economia locale; Far acquisire ai giovani il significato/rispetto del diritto alla privacy propria ed altrui, tutelata anche all’interno dell’ordinamento scolastico. Organizzazione di iniziative di formazione, didattiche, culturali, editoriali, di sensibilizzazione e conoscenza, sulle tematiche sopra indicate anche in collaborazione con la Prefettura, gli Ambiti sociali, l’Asur, le Forze dell’Ordine e il Tavolo della Legalità della Provincia di Fermo; Organizzazione di gruppi interscolastici di studenti e docenti / insegnati per la creazione / redazione di progetti tematici.
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Educazione alimentare Premesse
Una corretta alimentazione contribuisce al miglioramento del benessere dei ragazzi e della loro capacità di apprendimento. È ampiamente dimostrato che i fattori di rischio legati all'alimentazione quali l'obesità ed il sovrappeso cominciano nella prima adolescenza. Le scelte alimentari possono inoltre determinare aspetti virtuosi o deteriori nell’economia agroalimentare. •
Risultati attesi
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Articolazione del progetto
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Favorire una continua formazione dei ragazzi sui temi del cibo per avere un minor impatto ambientale nella produzione (es. riduzione dello spreco), nella distribuzione e nel consumo e per avere prodotti più salubri quindi un minor impatto sulla spesa sanitaria nazionale; Promuovere l’assunzione di comportamenti ecosostenibili attraverso la formazione/sensibilizzazione su: o Inquinamento da sostanze nocive dell’agricoltura convenzionale; o Sostenibilità delle tecniche colturali comuni; o Allevamento di razze animali e coltivazione di varietà vegetali tradizionali del territorio; o Erosione dei suoli e la perdita della fertilità dei terreni agricoli; o Produzione/gestione dei rifiuti (anche in collaborazione con i Centri di Educazione Ambientale presenti nel territorio provinciale); Incentivare accordi con le Amministrazioni affinché nelle mense si abbiano prodotti a KM 0; Organizzazione di una serie di incontri/eventi, progettati in collaborazione con le scuole, le associazioni ambientaliste e le associazioni agricole; Organizzazione di percorsi formativi da fare nelle scuole; Collaborazione con l’Omnicomprensivo di Amandola (soggetto capofila di tre scuole: Istituto Omnicomprensivo di Amandola, Istituto Comprensivo di Comunanza; Istituto Comprensivo di Sarnano) attraverso una consulenza scientifica e fornitura di materiale riguardante l’alimentazione per il progetto “Il Bacio del Pane”.
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Sicurezza trasporti
Premesse
La crisi economica delle imprese di trasporto ha portato ad un abbassamento dei parametri di sicurezza con conseguente aumento degli incidenti stradali in cui rimangono coinvolti i pullman dei tour organizzati dalle scuole. La stessa l’ANAV (Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori) ha lanciato la campagna per la sicurezza del trasporto scolastico “Sicurezza 10 e lode”. Questi i numeri del settore noleggio a livello nazionale: 3.690 imprese, 27mila autobus, 1,2 miliardi di chilometri in un anno, 2 miliardi di euro di fatturato. Di questi due miliardi, 667 milioni sono i soldi per i viaggi di istruzione. Due milioni di studenti - almeno una volta l’anno - salgono sull’autobus per viaggiare con la propria scuola. Il problema è che spesso qualcuno sfugge ai controlli - magari anche in fase di revisione - trasformando un mezzo sicuro (secondo le statistiche) in un potenziale pericolo sulle strade. Anche se nella Provincia di Fermo la situazione appare decisamente meno allarmante si vuole ugualmente dare maggiori strumenti agli istituti scolastici per selezionare le ditte di trasporto.
Risultati attesi
Aumento dei livelli turistico/scolastico. •
Articolazione del progetto
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di
sicurezza
e
controllo
relati
al
trasporto
Elaborazione di una serie di requisiti da suggerire alle Autonomie affinché possano essere inseriti nelle procedure di gara/contrattazioni per la selezione della/e ditta/e di trasporto; Collaborazione con le Polizie municipali per un piano di controlli nei giorni precedenti i viaggi di istruzione – sui mezzi utilizzati.
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Intercultura
Premesse
Pensare e vivere in una società plurale significa pensare e vivere una realtà nella quale non solo ci sia veramente posto e dignità per tutti, ma anche e soprattutto in una società ed una scuola dove ogni singola identità, ogni cultura, ogni credo possano riconoscere una parte di sé, portare le proprie peculiarità e scoprire e conoscere quelle altrui. La scuola, luogo privilegiato di incontro, può guidare i ragazzi in un cammino per conoscere mondi e persone, culture e tradizioni “altre” a partire dalla valorizzazione dell’individualità di ciascuno, nella considerazione che la diversità è anche e soprattutto portatrice di valori positivi. • • •
Risultati attesi
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Articolazione del progetto
Accrescimento della disponibilità all’accoglienza ed alla convivenza democratica; Stimolare atteggiamenti positivi e di curiosità verso l’altro e le culture altre; Offrire ai minori stranieri, in particolare ai neo arrivati e alle loro famiglie, opportunità aggiuntive di integrazione per meglio orientarsi nel nuovo contesto educativo, formativo, culturale; Sviluppare pratiche di collaborazione perché l’inclusione è un processo continuo che richiede il supporto di tutti (singoli, famiglie territorio); Proporre ambienti di apprendimento stimolanti in cui realizzare esperienze formative, utilizzando linguaggi espressivi plurimi; Costruire una scuola inclusiva che impara da se stessa e promuove il cambiamento e lo sviluppo; Migliorare l’integrazione anche attraverso il mondo dello sport con creazione di eventi ad hoc e/o squadre multietniche. Organizzazione di una serie di incontri/eventi, progettati in collaborazione con le scuole, gli Ambiti Sociali, i Comuni, le associazioni di stranieri e le associazioni di volontariato del territorio; Promuovere nelle scuole l’utilizzo del “VOCABOLARIO MULTIMEDIALE GRAFICO LINGUISTICO” costituito da vocaboli correlati da immagini e traduzioni scritte in diverse lingue; Stipula di un protocollo d’Intesa con l’ISC “Betti” di Fermo (soggetto capofila di una rete di cinque scuole: Istituto Comprensivo “Betti” di Fermo, Istituto Comprensivo “Da Vinci Ungaretti” di Fermo, Istituto Comprensivo “Nardi” di Porto San Giorgio, Istituto Comprensivo di Monte Urano, Istituto Comprensivo di Force) per la realizzazione del progetto “MOSAICO: lingue e culture a scuola” che si articola nelle seguenti azioni: o Incontri di formazione con i docenti; o Seminario di formazione su “La scuola - laboratorio: sperimentazione di pratiche educative plurilingue ed interculturali”; o Organizzazione laboratoriale dei corsi rivolti agli alunni.
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Studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Fermo: (dati numerici tratti dall’Anagrafe degli Studenti della Regione Marche relativi all’a.s. 2013/2014):
Scuole di base (per un totale di 15.496 alunni): − ISC di Falerone; − ISC di Montegiorgio; − ISC di Monte Urano; − ISC di Montegranaro; − ISC “Da Vinci” di Fermo; − ISC “Betti” di Fermo; − ISC “Fracassetti/Capodarco”; − ISC di Monterubbiano; − ISC di Petritoli; − ISC “Rita Levi Montalcini”; − ISC “Rotari Marconi”; − ISC di Porto San Giorgio; − ISC di Sant’Elpidio a Mare”; − ISC di Comunanza BACINO D'UTENZA
(interprovinciale tra le Province di Fermo e Ascoli Piceno)
(*)
−
ISC
di
Force/Santa
Vittoria
in
Matenano
(interprovinciale tra le Province di Fermo e Ascoli Piceno)
Omnicomprensivo di Amandola (per un totale di 509 alunni) Scuole secondarie di secondo grado (per un totale di 6.936 alunni): − Liceo classico “A. Caro”; − I.I.S.T.P.S .di Porto Sant’Elpidio; − I.P.S.I.A. “Ricci” di Fermo; − I.T.C.G.T. “Carducci/Galilei” di Fermo; − Liceo Scientifico; − I.T.T. “Montani” di Fermo; − Liceo Artistico “O.Licini” di Fermo Genitori Insegnanti Cittadinanza (*) con specifico riguardo alle aree tematiche relative al bullismo, legalità ed intercultura il progetto vuole abbracciare anche gli studenti del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (C.P.I.A.)
TEMPI DI REALIZZAZIONE: REALIZZAZIONE Anno scolastico 2015/2016
Provincia di Fermo Servizio cultura e pubblica istruzione (SOGGETTO PROMOTORE)
Istituti Scolastici di ogni ordine e grado della Provincia di Fermo Ufficio Scolastico Reg.le per le Marche – Ufficio V Prefettura di Fermo ASUR – Area Vasta IV Ambito Territoriale Sociale n. XIX Ambito Territoriale Sociale n. XX Ambito Territoriale Sociale n. XXIV Forze dell’Ordine SOGGETTI COINVOLTI
Comune di Fermo (Comune capoluogo del territorio della Provincia di Fermo)
Gli altri Comuni del territorio Fermano Centro Territoriale per l’Integrazione (attivo c/o l’IPSIA “O. Ricci” di Fermo)
Centro Territoriale per l'Integrazione (attivo c/o l’Istituto scolastico comprensivo di Comunanza)
Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione per le Marche sez. di Fermo Tavolo della Legalità della Provincia di Fermo Associazione Italiana Dislessia sez. di Fermo Slow Food PROVINCIA DI FERMO CONTATTI
Servizio Cultura e Pubblica Istruzione Viale Trento, 113 – 63900 Fermo - Tel. 0734 232244/5/6 • Consigliere Delegato: Stefano Pompozzi Mail:
[email protected]
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Dirigente: D.ssa Loredana Borraccini
Mail:
[email protected]
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Istruttore Direttivo: D.ssa Laura Lupi
Mail:
[email protected]