Cultura
Parte il Grand Tour degli scrittori per ragazzi ANNARITA BRIGANTI
La rubrica
La parola
INTERNET CLUB
MATÈRNO
LOREDANA LIPPERINI
A cura di ZANICHELLI
SERA 11 maggio 2015
Cultura
Parte il Grand Tour degli scrittori per ragazzi ANNARITA BRIGANTI
n gruppo di amici, che in realtà rappresenta i più importanti autori e illustratori italiani, pubblicati dalle case editrici di mezzo mondo, crea una nuova collana senza editori, né Amazon, né librerie di catena. Se le grandi rivoluzioni si fanno dal basso, se bisogna cominciare da piccoli per diventare grandi lettori, il progetto “Grand Tour” potrebbe fare scuola. Gli “Immergenti” - Alessandro Gatti, Davide Morosinotto, Jacopo Olivieri, Andrea Canobbio e molti altri - capeggiati dal bestsellerista Pierdomenico Baccalario, scrivono le storie del Grand Tour, le pubblicano da sé, le vendono in pochi librai indipendenti, selezionati in tutta Italia, e le portano nelle aule scolastiche. Una collana autogestita dalle persone che la realizzano, il club degli scrittori per ragazzi, contro la grande distribuzione - dove i titoli non saranno disponibili - per avvicinare all’oggetto libro i lettori dai nove anni in su. «Lo spunto di questa nuova iniziativa
U
IL LIBRO La locanda fantasma è il primo libro scritto da “Gli immergenti” per la serie Gran Tour. In copertina, la lettera di invito su carta d’epoca agli incontri in libreria SERA 11 maggio 2015
Cultura
I PERSONAGGI Rama, Margherita, Goffredo e gli altri protagonisti del Grand Tour
SERA 11 maggio 2015
è il viaggio di formazione che gli aristocratici europei facevano nelle nostre città d’arte nel Settecento», spiega Baccalario. Il Grand Tour sarà presentato giovedì prossimo al Salone del libro di Torino (Arena Bookstock, ore 12). Non ci sarà il Conte Ettore Gazza di Mezzanotte, lo pseudonimo che firma i libri della collana, ma Baccalario, Morosinotto e Olivieri incontreranno gli studenti e scriveranno con loro la trama del prossimo libro. Intanto, è già uscito La locanda di mezzanotte, il romanzo che ha inaugurato il Grand Tour, e sarà pubblicato tra poco La pietra dello sciamano. Qual è il filo rosso di questo viaggio in Italia, avventuroso, magico e misterioso? «Mai come in questo periodo l’unione fa la forza, nella vita e nella scrittura. Vivendo all’estero, si nota ancora di più come da noi le persone non siano valorizzate per quello che meriterebbero. Tanto vale fare squadra, divertirsi, stare bene insieme. Lo stesso spirito che abbiamo trasmesso ai nostri personaggi», rivela Baccalario, che da anni vive a Londra. I tre protagonisti del Grand Tour sono politicamente corretti. Margherita, boccoli rossi e un forte legame con la nonna, ha una bellezza in cui tutte le ragazzine possono immedesimarsi. Rama, capelli neri e pelle scura, è lo smanettone del trio. Se non sa qualcosa, tira
Cultura fuori il tablet e salva gli amici dai pasticci. La sua esclamazione preferita è: «Porco pistacchio!». Goffredo, alto e biondo, è soprannominato “ghiacciolo al limone”. Un “papero” dai piedi grossi, che sembra indifeso, ma se c’è da buttarsi nella mischia, vince tutte le sfide. «La libreria dovrebbe essere una gioielleria per ragazzi. I libri possono essere un importante integratore d’affetto», sostiene Baccalario. «Per farli leggere fin dall’infanzia basta seguire tre ricette. Letture ad alta voce dei genitori ai figli. Genitori che leggono, per far scattare nei figli il meccanismo imitativo. E un certo numero di libri in casa. La soglia critica è sui centocinquanta». Quarantunenne, una settantina di libri tradotti in ventisette Paesi, tre milioni e mezzo di copie vendute, Baccalario ha il polso della situazione. «Crediamo che le librerie indipendenti siano l’anima di ogni città italiana, il loro cuore vitale e la loro memoria culturale. Crediamo che le grandi rivoluzioni siano fatte da piccole iniziative». Dal progetto si aspetta uno scambio di tempo: «In cambio del sostegno di chi parteciperà, offriamo il tempo di ascoltare i librai prima di scrivere un libro. Il tempo di raggiungere i giovani lettori, perché i libri della collana possono stare sugli scaffali quanto si desidera. Il tempo di viaggiare per l’Italia con qualcuno di noi che impersoni il Conte Ettore Gazza di Mezzanotte, sempre disponibile a organizzare un incontro, portando giochi e enigmi da risolvere. Il tempo di lasciar correre la fantasia per imbarcarsi in una nuova fantastica avventura». L’aspetto più interattivo del Grand Tour, che rivaluta il contatto umano rispetto a quello virtuale, è la possibilità di scrivere una lettera al Conte, imbucandola dai librai coinvolti nell’iniziativa. Ogni lettore riceverà una risposta su carta d’epoca, sigillata con la ceralacca. Se neanche questo bastasse? «Prendete un bambino, portatelo in una libreria, dategli dieci euro e lasciatelo libero di scegliere. Troverà sicuramente qualcosa da leggere». SERA 11 maggio 2015
Cultura
Matèrno LA PAROLA a cura di ZANICHELLI
MATÈRNO [vc. dotta, lat. maternu(m), da mater “madre” 1319] agg. 1 di madre: cuore, amore materno; da madre: tenerezza maternA; scuola materna, riservata ai bambini in età compresa fra i tre e i sei anni, con finalità educativoricreative SIN. asilo 2 per parte di madre: avo, zio materno; eredità materna 3 (lett.) natale, natio: fusse ai tetti materni almen ridutto (G.B. Marino); lingua materna, madrelingua maternamènte, avv. con sentimento di madre: allevare, amare maternamente
SERA 11 maggio 2015