FIORGEN ARTE LUCCA PALAZZO GUINIGI 1-30 MARZO 2014
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“L’arte non è uno specchio per riflettere il mondo, ma un martello per forgiarlo” Majakowskij
Curatela Barbara Santoro Progetto grafico e impaginazione Catia Giaccherini Foto: Archivio degli artisti
FiorGen Arte Lucca I edizione
A cura di Catia Giaccherni
Lucca Palazzo Guinigi 1-30 marzo 2014
IL CINQUE CE NTE NARIO DE L L E MURA DI L UCCA (2013 / 2014) Il Cinquecentenario della costruzione delle Mura di Lucca è una data molto importante per la storia e la vita della città, del territorio circostante e dell'intera Toscana. Lucca è stata da sempre contornata da mura: prima quelle romane, oggi praticamente scomparse, quelle medioevali, terminate attorno al 1260 ed ancora presenti con due porte e tratti inglobati in quelle successive, ed, infine, le rinascimentali. Di queste si va a festeggiare tra il 2013 ed il 2014 il Cinquecentenario dell'inizio della costruzione: l'idea di contornare la “città imperiale” di Lucca, capitale europea assai longeva, di nuove mura nasce nel 1504 quando il Supremo Consiglio delibera la costituzione dell'Offizio sopra le F ortificazioni. Seguono anni nel corso dei quali l'impulso sembra raffreddarsi, finchè, nel 1509, riprende vigore: la riconquista di Pisa da parte degli eserciti fiorentini e l'appoggio dato da Lucca alla rivolta della città vicina, unito all'ingombrante e costante presenza del Granducato di Toscana ai confini della Repubblica, fanno propendere per la ripresa del progetto. E ', però, il 1513 l'anno nel corso del quale le operazioni di fatto iniziano; molti sono i documenti che lo certificano ed, infine, nel settembre del 1513 si inizia la così detta “tagliata”, l'abbattimento, cioè, di case, chiese ed alberi sul percorso delle nuove fortificazioni. Tale fu però l'impegno economico ed i debiti contratti dallo Stato lucchese per gli espropri dei terreni, che, solo dopo molti, anni, nel 1544, quello che ci piace chiamare “il cantiere dei lucchesi” vide la luce. Le Mura rinascimentali furono, di fatto, solo un deterrente e mai servirono al loro scopo primario: quello difensivo. Anzi, se da un lato hanno protetto la città da pericoli esterni, proprio nel consentire il protrarsi nel tempo della libertà di Lucca, le Mura sono anche servite perchè la libertas fosse un reale valore economico e culturale. Nonostante tutto il sudore, la fatica e i soldi che costarono a Lucca, le mura piacquero da subito, e moltissimo, ai Lucchesi. Non solo rispondevano ad una richiesta di sicurezza, di protezione e ad una conferma di identità, ma costituivano anche quella passeggiata, quel belvedere, di cui solo i nobili potevano godere nelle loro residenze, e per tale ragione nonostante i tanti divieti di accesso in quanto zona militare, cortine e baluardi furono da subito usati per il passeggio, l’incontro, lo svago: attività tutt’oggi in grande voga. Divenute ormai uno dei simboli più forti della città, le Mura si devono aprire a nuovi orizzonti ed utilizzi nel rispetto di quanto i nostri predecessori ci hanno tramandato e della loro forte valenza culturale.
Alessandro Biancalana Presidente Opera delle Mura
Arte e solidarietà un accoppiata vincente che favorisce la ricerca continua e che ci garantisce un futuro migliore per noi e per i nostri figli e nipoti. E quando questo avviene come nel nostro caso in un luogo magico che ha visto aggirarsi nelle sue grandi stanze Paolo Guinigi e la consorte Ilaria Del Carretto, in un palazzo privato, dalle cui finestre si possono ammirare panorami bellissimi e un'infinità di tetti, abbaini, torri e campanili, vicinissimo alla Torre dei Guinigi che attraverso una grande lapide racconta la leggenda di L ucida Mansi; penso che non si possa chiedere di più. L a filantropia degli Artisti che hanno esposto le loro opere ha trovato adeguata cornice nelle mura di questo nobile palagio nella cui torre la giovane L ucida Mansi osò sfidare Belzebù. Appunto: solidarietà e arte, arte e solidarietà per Fiorgen! L a ricca contessa L ucida Mansi aveva l'ossessione per la bellezza e per la giovinezza e aveva tappezzato il suo palazzo di specchi per meglio tenerla sotto controllo (si racconta che un piccolo specchio si trovava sempre anche nelle pagine del libro di preghiere). Quando apparve la prima ruga, L ucida agitatissima, pianse tutte le sue lacrime e quasi sembrò impazzita. Ad un tratto le apparve riflesso un giovane bellissimo che le promise trent'anni di bellezza incontaminata, ma scaduto quel tempo sarebbe venuto a prendere la sua anima. L a donna firmò il patto. Passavano gli anni e la contessa rimaneva sempre splendente, tutti i suoi pretendenti (ed erano tanti) invecchiavano e nessuno mai era riuscito a conquistarne il cuore perché troppo innamorata della propria bellezza. Allo scadere del trentesimo anno, a mezzanotte arrivò il diavolo per prelevarla. L ucida tentò invano di fermare le lancette dell'orologio, ma il demonio afferrò la donna e la trascinò sul suo carro di fuoco lungo tutte le mura di L ucca, quelle meravigliose vestigia che quest'anno festeggiano il cinquecentesimo anniversario, facendo udire a tutti le sue urla strazianti e depositò il corpo svuotato dall'anima nel laghetto dell'Orto Botanico. Si racconta che il suo volto compare ancora nelle acque, durante le notti di luna piena. Per questo evento di Fiorgen, gli artisti hanno voluto esporre opere anche legate alla tradizione lucchese. Quadri e sculture, scagliole e mosaici, acquerelli e punte secche hanno trovato una collocazione ideale. L e pareti scurite dal tempo, gli affreschi sfumati nella penombra, i grandi soffitti a lacunari hanno respirato aria nuova, in una boccata di modernità che ha visto insieme, artisti storicizzati e d’avanguardia. Ci auguriamo perciò anche una grande affluenza di quel pubblico colto e raffinato che sempre partecipa festoso e generoso alle iniziative di Fiorgen.
Barbara Santoro
Dalla torre Guinigi, con uno sguardo, si ha la percezione di poter abbracciare Lucca. Gli occhi carezzano l’intera città, che appare un groviglio di piccole strade che portano a piccole piazze, di pareti bianche che sostengono tetti a spioventi, di lembi d’ombra tra lembi di luce. Stabilisce un contatto, la vista: quasi che – questo guardare – produca davvero una vicinanza fisica, una prossimità corporea, un tocco effettivo. Osservare L ucca dalla torre Guinigi significa provare l’impressione di afferrarla, trattenendo per un istante il respiro. Tuttavia basta far scorrere ancora l’orologio per accorgersi, lentamente, che la prospettiva va rovesciata: dalla torre Guinigi non abbracciamo L ucca ma è L ucca che abbraccia noi. Posti al centro delle mura – grandi braccia che si distendono in circolo – veniamo avvolti da un calore vitale, sincero, genuino, immediato. L a città ci stringe, tenendoci nel luogo più caro della sua storia, nel luogo più celebre della sua fama. Questa intensa impressione d’accoglienza, questa vera sensazione felice, è la medesima provata quando penso a Fiorgen Arte L ucca che, ospitata al secondo piano della torre Guinigi, è un’occasione ulteriore nella quale – la città “dall’alborato cerchio” (Gabriele D’Annunzio), che sa “di passato e d’avvenire” (Giuseppe Ungaretti) – mostra, ancora una volta, tutta la propria generosità; la propria grazia ospitale; la propria sensibilità all’arte e alla bellezza, alla conoscenza e al sapere. E se credo sia doveroso tracciare d’inchiostro i nomi dell’Assessore alla Cultura Alda Fratello e del Presidente dell’Opera delle Mura Alessandro Biancalana, tuttavia il pensiero – nel mentre scrivo queste poche righe d’apertura al catalogo che state per sfogliare – va all’intera cittadinanza, alle sue istituzioni ed a questo panorama reale che s’ammira dalla torre e ti accoglie, ti allaccia, ti rende davvero parte di sé. Abbracciata, da L ucca, è Fiorgen dunque; abbracciati da L ucca sono gli artisti; abbracciate da L ucca sono le opere. E cco – le opere – le cui linee, i cui tocchi, i cui tratti, i cui colori e materiali, sono adesso la storia che raccontiamo, per immagini, attraverso il catalogo. Così Fiorgen cerca di rispondere, con affetto, all’affetto ricevuto dall’intenso abbraccio lucchese.
Gianfranco Gensini Presidente Fondazione Farmacogenomica FiorGen Onlus
Elio Bargagni
9 Panorama di Lucca Acquerello – 100x70
Elio Bargagni
10 Veduta del campanile e cupola di S.Giovanni acquerello – 70x50
Elio Bargagni
11 Palazzo Guinigi acquerello -70x50
Franco Benvenuti
12 Mura Tecnica mista - 100x70
Simone Bonciani
13 Cane Pietra serena – 106x85x37
Simone Bonciani
14 Libro Pietra serena – 40x60x20
Simone Bonciani
15 Fiore Pietra serena – 20x20x16
Samuel Bozzi
16 Genesi Tecnica - 48x30x37
Barbara Calonaci
17 L’attesa ceramica - diemnsione
Barbara Calonaci
18 Il fuoco Ceramica con oro zecchino- 50x30x25
Luca Canavicchio
19 Cavallo a dondolo Maiolica con lustri metallici - 50x50
Luca Canavicchio
20 Bassotto Maiolica - 50x18
Luca Canavicchio
21 Grottesca Maiolica con lustri metallici e dorature - 40x40x40
Giuliano Caporali
Al di là Olio e smalto su cartone – 31,5x39,5
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Giuliano Caporali
Segno fragile Olio e smalto su cartone – 31,5x39,5
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Giuliano Caporali
24 Pittura verde Olio e smalto su cartone – 22,2x30,1
Giuliano Caporali
25 Vermeer Olio e smalto su cartone – 23,0x31,1
Myriam Cappelletti
26 Ogni passo fa nascere una brezza Tecnica mista su tela – trittico 180x80
Enrico Carniani
27 Riflessione 013 Polimaterico acrilico 60x60
Enrico Carniani
Riflessione 013-18 Polimaterico acrilico su tela - 60x60
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Enrico Carniani
29 Riflessione 013-21 Polimaterico acrilico su tela – 50x50
Anna Cecchetti
30 Sotto le mura Acrilico – 100 x 150
Anna Cecchetti
31 Sotto le mura Acrilico – 100 x 150
Claudia Chianucci
32 Kimera Scultura in legno – 40x40x130
Stefano Cipolat
33 Enrico Pea xilografia 50x40
Stefano Cipolat
34 Lorenzo Viani xilografia -50x40
Stefano Cipolat
35 Giacomo Puccini xilografia- 50x40
Stefano Cipolat
36 Mario Tobino xilografia – 50x40
Mara Corfini
37 Sanschine Beach Acquerello – 50x70
Mara Corfini
38 Sanschine Beach Acquerello – 70x100
Mara Corfini
39 Flutti Acquerello – 50x70
Mara Corfini
40 Vista sul mare Acquerello – 50x30
Vittoria Farina
41 Scherzi di Animali China ed Acquerello – 32x22,5
Vittoria Farina
42 Scherzi di Animali Maiolica – diam. 25-30
Vittoria Farina
43 Scherzi di Animali China ed Acquerello – 32x22,5
Monica Fossi
44 cappellaio matto Collage – 50x35
Monica Fossi
45 Re di Cuori Collage – 24x40
Monica Fossi
46 Regina di Cuori Collage – 24x40
Antonella Galardi
47 Emersa Olio su tela - 50x70
Antonella Galardi
48 Onirico Olio e acrilico su tela - 50x70
Antonella Galardi
49 Fasci di rabbia Olio e acrilico su tela - 50x70
Antonella Galardi
50 Amore, dolore, attesa Olio su tela - 60x60
Paolo Galletti
51 La città dentro le mura Tecnica mista – 50X30
Paolo Galletti
52 The Wall Tecnica mista – 50x50
Paolo Galletti
53 Main Door Tecnica mista – 40x40
Paolo Galletti
54 Town Tecnica mista -50x50
Paolo Galletti
55 La cittadella Tecnica mista– 40x60
Enrico Landi
56 Lucca del cuore Tecnica – 50x70
Enrico Landi
57 Canone pubblicitario Tecnica mista – 140x100
Paolo Lantieri
1525188
58 Figura Olio su tela – 80x80
Paolo Lantieri
59 Le amiche Olio su tela – 80x80
Bozena Krol Legowska
60 Violino Violato Marmo su supporto di ferro – 64x40x35
Bozena Krol Legowska
61 Fetish Marmo su supporto in acciaio – 60x50x40
Massimo Lomi
62 Ai piedi dei guinigi Tempera su tavola – 74x63
Massimo Lomi
63 In prima fila Tempera su tavola – 82x93
Massimo Lomi
64 Lucca storica Tempera su tavola – 50x54
Massimo Lomi
65 Nevicava a Lucca Tempera su tavola – 92x50
Riccardo Macinai macinai
66 Notturno n. 18 Olio su tela – 60x80
Riccardo Macinai macinai
67 Notturno n. 19 Olio su tela – 60x80
Riccardo Macinai
68 Notturno n. 24 Olio su tela – 75x100
Cinzia Mangoni
69 Tokio Tecnica mista - 50x72
Cinzia Mangoni
70 Volo del subconscio Tecnica mista - 60x45
Cinzia Mangoni
Protezione Tecnica mista – 100x30
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Annamaria Maremmi
72 Il tempio Olio su tela - 50x70
Annamaria Maremmi
73 La città delle nuvole Olio su tela - 50x70
Annamaria Maremmi
74 La piazza Olio su tela - 50x70
Annamaria Maremmi
75 Le mura Olio su tela - 50x70
Ambretta Mari
76 Tacchini Ardesia con scagliola – 53x35
Ambretta Mari
Cardinali rossi Ardesia con scagliola – 71x51
77
Ambretta Mari
Primavera Ardesia con scagliola – 86x51
78
Ambretta Mari
79 Pappagalli Ardesia con scagliola – 50x39
Ambretta Mari
80 Apollo Tavolo Ardesia, scagliola, ferro – 90x60
Elisa Nesi
81 la casetta all'uncinetto...come un sogno nel cassetto Tecnica – 70x70
Elisa Nesi
la rosa dimenticata,è in ogni rosa la rosa dimenticata, penso dentro la rosa... e divento giardino di rose e colibrì Acrilico su tela – 100x90
82
Elisa Nesi
Vicare Acrilico su tela – 100x100
83
Luigi Petracchi
84 Nozze Mistche Tecnica mista a multistrato – 71x51x7
Luigi Petracchi
Stonehenge II Tecnica mista a multistrato – 71x51x7
85
Luigi Petracchi
86 Uni Versus II Tecnica mista a multistrato – 70x50x6
Giordano Pini
Impermanenza Tecnica mista - 83x83
87
Giordano Pini
Sweet Chariot Tecnica mista- 46x46
88
Giordano Pini
Leela Tecnica mista – 72,5x62
89
Stefania Quartieri
Trasparenze Tecnica mista - 30x30
90
Michela Radogna
Dietro le quinte Olio su tela - 100x80
91
Michela Radogna
92 E la luna Olio su tela - 100x80
Milena Salvalai
93 Città sospesa Acrilico Raku - 40x30
Milena Salvalai
94 Ricordo di città Gesso e ferro - 45x30
Piero Sani
Una notte Acrilico su tela - 100x100
95
Piero Sani
Cam-pestre Acrilico su tela – 70x80
96
Piero Sani
Cravatta Acrilico su stoffa - 140x40
97
Piero Sani
Tenda rossa a pois Acrilico su tela - 50x60
98
Piero Sani
Cipresso tatuato Acrilico su tavola - 40x80
99
Liala Sigala
In volo Tecnica - diemnsione
100
Liala Sigala
Incontri imprevisti Tecnica mista su legno - 75x95
101
Liala Sigala
Tracce di vita Tecnica mista - 59x79
102
Andrea Simoncini
I musicanti Olio su tela 80x60
103
Andrea Simoncini
La calunnia Tecnica 100x70
104
Andrea Simoncini
Mosè Olio su tavola – 85x66
105
Andrea Veronica Sole Costa
Doppio sguardo Olio su tela 120x70
106
Andrea Veronica Sole Costa
Eriche Sole Costa Olio su tela – 70x90
107
Andrea Veronica Sole Costa
The next step Olio su tela – 120x80
108
Grazia Tomberli
109 Lucca aerea e terrestre Tecnica mista – 50x70
Grazia Tomberli
110 Puccini e il suo lago Tecnica mista – 50x70
Grazia Tomberli
111 Lucida Follia Tecnica mista – 50x70
Paola Vallini
Echi di antica memoria Tecnica mista - 90x140
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Luigi Zucconi
Senza titolo Terracotta con patina a freddo - 40x60x32
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Luigi Zucconi
Senza titolo Terracotta con patina a freddo - 64x30c18
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