PROGETTO “PER LA SCUOLA”. PROGETTARE E OPERARE NELLA SCUOLA DELL’AUTONOMIA PARTE II - CAPITOLO 7
PROGETTO “PER LA SCUOLA”. PROGETTARE E OPERARE NELLA SCUOLA DELL’AUTONOMIA di Annamaria Leuzi e Emma Amiconi1
L’esigenza di promuovere la formazione e l’aggiornamento del personale della Scuola implica la sperimentazione e diffusione di modelli innovativi di formazione, con particolare riferimento a quelli permanenti e integrati, che consentono la personalizzazione dei vari percorsi e la contestualizzazione dei contenuti. Non è infatti più possibile proporre una formazione che non sia in grado di offrire risposte alle nuove sfide legate all’evoluzione del sistema scolastico e di coinvolgere i vari livelli del sistema scuola. Pertanto, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Direzione Generale Affari Internazionali per l’Istruzione scolastica, ha cercato di rispondere a tale esigenza programmando e realizzando una formazione di tipo “diverso” che apporti cambiamenti graduali ma in grado di garantire competenze nuove. Il sistema di formazione così concepito si avvale di strumenti innovativi come l’alternanza di percorsi in presenza e on line, l’utilizzo di piattaforme informatiche e interattive, il coinvolgimento di una molteplicità di attori attraverso l’istituzione di reti. Inoltre, l’economicità di questo tipo di formazione permette di coinvolgere un gran numero di soggetti in modo ripetuto, frequente e permanente.
IL PROGETTO Nell’ambito delle iniziative avviate attraverso il Programma Operativo Nazionale (PON) La Scuola per lo sviluppo, finanziato con i Fondi strutturali europei (Programmazione 2000-2006 - Fse) per le regioni dell’Obiettivo 1, il progetto Per la scuola rappresenta una delle esperienze più significative di formazione innovativa realizzate su larga scala. In rapporto all’obiettivo complessivo del PON La Scuola per lo sviluppo e al ruolo prioritario e strategico della formazione del personale scolastico, così come è stato definito dal Consiglio Europeo di Lisbona, il progetto Per la scuola ha l’obiettivo specifico di sostenere la crescita e l’arricchimento professionale del personale della scuola, per rafforzarne il ruolo e le funzioni, anche al di fuori dello specifico ambito scolastico. In particolare, il progetto Per la scuola intende dotare il sistema scolastico di profili professionali in grado di progettare, gestire, monitorare e valutare processi d’istruzione e progetti integrati, inseriti nel più ampio contesto socio-economico e culturale, anche attraverso la creazione e il rafforzamento di un sistema di reti.
1 Annamaria Leuzi, Dirigente Ufficio V - Direzione Generale Affari Internazionali per l’Istruzione Scolastica - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; Emma Amiconi, Responsabile di Progetto e dell’Associazione Temporanea di Imprese APRI Spa (capofila) - Sviluppo e Competenze Srl - Università Commerciale Luigi Bocconi.
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Per realizzare il proprio obiettivo, il progetto Per la scuola intende sviluppare in dirigenti, docenti e personale amministrativo, in rapporto alle diverse funzioni svolte e alle diverse professionalità, le competenze necessarie per: ❍ rapportarsi alle esigenze di sviluppo del territorio di appartenenza; ❍ interagire con la pluralità delle istituzioni e dei soggetti, comprese le Parti Sociali, impegnati a creare le condizioni per lo sviluppo socio-economico e culturale del contesto di riferimento; ❍ progettare in maniera flessibile, adeguatamente strutturata ed efficace, interventi formativi, anche su tematiche trasversali, rispondenti ai diversificati bisogni dell’utenza scolastica e della più ampia comunità e in grado di offrire a tutti, attraverso modalità innovative e motivanti, partecipate e condivise, le competenze proprie della cultura dell’apprendimento; ❍ individuare, organizzare e gestire le risorse umane, interne ed esterne al singolo istituto scolastico; ❍ individuare e reperire fonti di finanziamento e sostegno, di diversa natura e provenienza, messe a disposizione da istituzioni locali, regionali, nazionali e comunitarie o anche da soggetti privati in funzione degli obiettivi da conseguire; ❍ costruire collaborazioni diversificate, complementari e coerenti con le finalità dell’offerta formativa “allargata” della scuola; ❍ reperire informazioni e conoscere procedure per usufruire dei supporti e dei servizi che a livello locale o nazionale o comunitario possano sostenere, integrandole, le azioni programmate e progettate; ❍ garantire una puntuale gestione in termini organizzativi, temporali ed economici delle risorse finanziarie, attraverso un costante monitoraggio; ❍ analizzare l’impatto dell’intervento sui partecipanti valutandone l’apprendimento; ❍ capitalizzare le esperienze realizzate attraverso la documentazione, la riflessione e l’autovalutazione, oltre che lo scambio e l’analisi di esperienze analoghe realizzate da altri soggetti, in altri contesti. La progettazione e la realizzazione del percorso formativo Per la scuola sono state affidate all’Associazione Temporanea di Imprese (ATI) costituita da APRI Italia Spa (capofila), Sviluppo & Competenze Srl e Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano.
I DESTINATARI Il progetto Per la scuola si rivolge a due distinte tipologie di destinatari, per cui sono previsti due diversi interventi di formazione, con obiettivi e contenuti specifici: ❍ docenti dei Centri polifunzionali di servizio (CPS) (“Centri Servizi per lo sviluppo delle tecnologie didattiche e a sostegno dell’autonomia scolastica” realizzati con la misura 2.2C FESR e “Centri risorse contro la dispersione scolastica e il disagio giovanile” realizzati con la misura 4 FESR); ❍ dirigenti scolastici, docenti, direttori o collaboratori amministrativi e tecnici delle Istituzioni scolastiche e dirigenti, funzionari e/o docenti in servizio presso gli Uffici scolastici regionali (USR), i Centri provinciali dei servizi amministrativi e gli Istituti regionali di ricerca educativa (IRRE). Nel primo caso, le scuole coinvolte dalla formazione sono: ❍ le Istituzioni scolastiche individuate come Centri polifunzionali di servizio.
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Nel secondo caso, le Istituzioni coinvolte dalla formazione, oltre a quelle individuate come Centri polifunzionali di servizio o Centri risorse contro la dispersione scolastica, sono: ❍ tutte le Istituzioni scolastiche dell’istruzione secondaria di secondo grado; ❍ alcune Istituzioni scolastiche dell’istruzione secondaria di primo grado e dell’istruzione primaria (Istituzioni scolastiche situate nei Comuni titolari dei progetti pilota attivati dal Ministero dell’Interno nell’ambito del PON Sicurezza, integrate con un numero limitato di Istituzioni scolastiche del medesimo grado indicate dagli Uffici scolastici regionali in rapporto al particolare impegno nel contrasto alla dispersione scolastica, alle caratteristiche del contesto di riferimento e al ruolo di sostegno che esse svolgono e potranno svolgere nei confronti delle scuole limitrofe); ❍ gli USR; ❍ gli IRRE.
Tabella 1 - PERCORSO CPS. NUMERO ISTITUTI ISCRITTI RIPARTITI PER REGIONE REGIONE
N.
% SU TOTALE REGIONE
MIN - MAX
Basilicata
6
86%
MT 75% - PZ 100%
Calabria
13
72%
CZ/RC 67% - KR 100%
Campania
30
90%
AV 50% - BN/CE/SA 100%
Puglia
28
85%
BA 75% - LE/TA 100%
Sardegna
14
78%
NU/OR 67% - CA 88%
Sicilia
41
82%
EN 50% - PA/AG/CT 100%
Tabella 2 - PERCORSO PERSONALE SCOLASTICO. NUMERO ISTITUTI ISCRITTI RIPARTITI PER TIPOLOGIA DI ISTITUTO
Totale iscritti
1.277
66%
Istituti superiori
1.040
68%
210
60%
27
64% (solo CSA)
Altri istituti CSA - USR - IRRE
Tabella 3 - PERCORSO PERSONALE SCOLASTICO. NUMERO ISTITUTI ISCRITTI RIPARTITI PER REGIONE REGIONE
N.
% SU TOTALE REGIONE
MIN - MAX
Basilicata
49
66%
PZ 59% - MT 83%
Calabria
167
61%
RC 55% - CZ 72%
Campania
380
68%
CE 60% - SA 73%
Puglia
249
72%
FG 57% - BR 93%
Sardegna
125
63%
NU 53% - CA 73 %
Sicilia
307
64%
RG 55% - CL 74%
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Il percorso rivolto ai docenti dei Centri polifunzionali di servizio ha coinvolto circa 130 Istituzioni scolastiche, per un totale di circa 665 iscritti, di cui circa 260 hanno preso parte alla prima edizione. Il percorso rivolto al personale scolastico ha coinvolto circa 1.290 Istituzioni scolastiche, per un totale di circa 11.130 iscritti, di cui circa 3.850 hanno preso parte alla prima edizione del corso, mentre per i restanti una nuova edizione del corso verrà attivata a partire da settembre-ottobre 2006.
IL MODELLO DI FORMAZIONE Il progetto Per la scuola si basa su un modello “forte” e innovativo, che garantisce efficienza ed efficacia della formazione. L’intervento è infatti realizzato secondo un modello di e-Learning integrato, o misto (blended e-Learning), che prevede attività sia a distanza sia in presenza. Le parole chiave che focalizzano le opportunità offerte dal modello di e-Learning integrato, utilizzato in questo progetto, sono: ❍ flessibilità e personalizzazione; ❍ comunicazione e collaborazione. Per flessibilità e personalizzazione s’intende la capacità dell’intervento formativo di adattarsi ai tempi, alle risorse e ai bisogni dei partecipanti, con particolare riferimento alla loro esperienza professionale e alle loro specifiche attività lavorative. Flessibilità e personalizzazione sono garantite dalla strutturazione modulare dei contenuti on line, a cui si associa la formazione in presenza che consente momenti di confronto, di scambio e di autovalutazione. L’utilizzo di un modello di formazione integrato è anche alla base dell’elevato livello di comunicazione e collaborazione che caratterizza il progetto Per la scuola. Comunicazione e collaborazione sono infatti garantite non solo dalle attività in presenza, ma anche da quelle a distanza, essendo l’ambiente di formazione virtuale dotato di tutti i particolari strumenti di comunicazione on line. L’intero intervento formativo è di fatto progettato e gestito per facilitare processi di comunicazione e collaborazione: sono infatti incentivati la creazione di gruppi di lavoro all’interno di ogni scuola, per sviluppare l’orientamento verso un obiettivo comune tra le professionalità coinvolte, e il lavoro di più scuole insieme. Durante tutta l’attività formativa, inoltre, i partecipanti sono continuamente supportati e facilitati da tutor d’aula e on line e da esperti d’aula.
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L’INTERVENTO FORMATIVO PER I DOCENTI DEI CENTRI POLIFUNZIONALI DI SERVIZIO L’intervento formativo per i docenti dei Centri polifunzionali di servizio ha come obiettivo quello di creare professionalità in grado di porsi come punto di riferimento sul territorio per la progettazione e la gestione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione applicate alla didattica. A questo scopo, le principali competenze oggetto di formazione sono: tecnologie per la didattica e percorsi didattici on line; ❍ organizzazione e gestione dei sistemi informativi per la didattica nella scuola; ❍ gestione delle tecnologie di rete per la didattica scolastica. ❍
Al termine del corso, i docenti dei Centri polifunzionali di servizio hanno potuto ottenere, attraverso un esame, una certificazione ufficiale, da parte dell’AICA (Associazione italiana per l’informatica ed il calcolo automatico). Le attività formative per i docenti dei Centri polifunzionali di servizio si sono svolte secondo tre modalità: ❍ attività di formazione on line; ❍ attività di formazione in presenza; ❍ tirocinio. L’attività on line è stata articolata in 6 moduli: ❍ uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nei processi formativi; ❍ gestione di base di percorsi di e-Learning (metodologie, affiancamento e tutoring); ❍ progettazione e gestione di progetti in modalità a distanza; ❍ contenuti di base di networking per l’amministrazione di reti; ❍ networking e organizzazione dei sistemi informativi 1; ❍ networking e organizzazione dei sistemi informativi 2. L’attività in presenza è stata articolata in 3 incontri: ❍ un incontro iniziale dove è stato presentato l’impianto formativo, fornendo le opportune indicazioni per l’organizzazione e l’attuazione dello stesso; ❍ un incontro intermedio di due giornate organizzato a livello regionale (8 corsi) per un approfondimento di alcuni contenuti relativi ai temi della formazione; ❍ un incontro finale di quattro giornate organizzato a livello regionale (8 corsi), propedeutico allo svolgimento dell’esame per la certificazione AICA Modulo 3 IT Administrator; ❍ a conclusione dell’attività in presenza e dell’attività on line, sono state dedicate 10 giornate al sostenimento dell’esame finale. Il tirocinio si è svolto a partire da gennaio 2006 fino a maggio 2006. Le attività previste hanno avuto attinenza ai contenuti della formazione svolta durante il corso CPS e quindi sono state rivolte all’assetto del sistema informativo (sia tecnologico che didattico) in essere nel contesto di ogni CPS. Lo svolgimento del tirocinio è quindi verificato attraverso la realizzazione di una relazione che deve essere consegnata alla fine del periodo.
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Lo svolgimento del tirocinio (con la elaborazione della relazione finale) si realizza attraverso una forte interazione tra: ❍ i docenti dei CPS che hanno partecipato al corso di formazione per lo scambio di materiali, informazioni, ecc.; ❍ i docenti di ogni CPS e i docenti/dirigenti delle istituzioni scolastiche che appartengono al proprio territorio di riferimento per poter impostare, attraverso un confronto con loro, le strategie di intervento di ogni CPS sul territorio. Il tirocinio è stato progettato quindi per rispondere a due esigenze principali: ❍ supportare il processo di interiorizzazione e crescita dell’identità professionale di coloro che operano nell’ambito dei CPS; ❍ costituire l’opportunità di sperimentare e apprendere dalla pratica i concetti trasferiti nei momenti di formazione.
L’INTERVENTO FORMATIVO PER IL PERSONALE DEL SISTEMA SCOLASTICO L’intervento formativo per il personale del sistema scolastico ha come obiettivo quello di consolidare e fornire competenze in progettazione, gestione, monitoraggio e valutazione di processi d’istruzione e di progetti integrati. Si tratta di competenze fondamentali per lavorare in funzione di obiettivi in grado di rispondere in maniera efficace ai bisogni specifici del contesto scolastico e del territorio di riferimento e che riguardano tutte le professionalità della scuola: dirigenti scolastici, personale amministrativo e docenti. Le attività formative si sono articolate in: ❍ attività di formazione on line; ❍ attività di formazione in presenza. L’attività on line è articolata in 30 unità formative, da svolgersi per almeno 84 ore virtuali di fruizione, riguardanti le seguenti aree: ❍ programmazione scolastica e formativa; ❍ operatività nell’istituzione scolastica; ❍ metodologia della progettualità; ❍ metodologie del project management; ❍ gestione delle risorse economiche; ❍ gestione delle risorse umane; ❍ organizzazione dell’istituzione scolastica; ❍ metodologie e strumenti di valutazione; ❍ metodologie di progettazione integrata e in rete; ❍ tematiche formative trasversali; ❍ rapporti fra istituzione scolastica e contesto territoriale; ❍ fondi strutturali europei; ❍ programmi europei di cooperazione educativa.
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La fruizione delle unità formative è libera. Ogni partecipante può scegliere la sequenzialità che risponde meglio ad esigenze e interessi personali e professionali, con l’unico suggerimento di affrontare le unità specialistiche solo dopo aver completato le unità base e aver superato i relativi test finali. L’attività in presenza è articolata in tre incontri: ❍ un incontro iniziale, organizzato a livello locale (73 corsi), per: • la presentazione del percorso formativo, degli esperti d’aula e dei tutor; • la condivisione delle modalità di relazione fra partecipanti e team didattico; • la simulazione guidata alla fruizione della formazione on line; • l’avvio delle attività di project work ❍ un incontro intermedio, organizzato a livello locale (73 corsi), con lo scopo di: • rafforzare la socializzazione e il confronto tra i partecipanti attraverso l’elaborazione e l’implementazione delle attività di project work; • approfondire e sviluppare temi specifici posti dagli utenti nel corso della formazione on line; • avviare il processo di autovalutazione; ❍ un incontro finale, organizzato a livello locale (73 corsi), per: • completare le attività di project work; • valutare l’andamento del processo complessivo. I numerosi incontri di presentazione e promozione del progetto hanno garantito ampia visibilità e largo consenso allo stesso, mentre le attività in presenza hanno permesso di agevolare la possibile costituzione di reti, lo scambio di informazioni e di buone pratiche a livello locale. Inoltre, in ragione della complessità dell’iniziativa, e al fine di garantire tutti gli elementi utili ad una sua corretta ed efficace realizzazione, nell’ambito della Misura 1.4 (Fse Annualità 2005) il MIUR ha autorizzato a 81 CPS, sedi del corso per le attività in presenza, la realizzazione del Progetto “Sviluppo di centri polifunzionali di servizio per il supporto all’autonomia, la diffusione delle tecnologie, la creazione di reti” con lo scopo di fornire un supporto organizzativo e logistico alle attività di formazione in presenza e a distanza e di facilitare e monitorare le competenze acquisite attraverso l’intervento di formazione. Tale progetto, che si integra con il progetto Per la Scuola, permette di potenziare le competenze in monitoraggio e valutazione di impatto delle iniziative di formazione nelle aree territoriali di riferimento. Il progetto Per la scuola rappresenta quindi un investimento di ampia portata a vantaggio non solo del sistema scolastico nel suo complesso, ma anche di tutti i soggetti che, pur con funzioni differenti, possono contribuire alla crescita della cultura dell’autonomia e all’innalzamento dei livelli d’istruzione della popolazione scolastica.
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