OSSERVATORIO CONGIUNTURALE FEDERALIMENTARE i risultati a chiusura del primo semestre 2012. le prospettive nel breve periodo Roma 28 settembre 2012 (11128zv)
agenda |
à metodo à clima di fiducia à andamento congiunturale à fabbisogno finanziario à osservatorio sul credito
Roma, 28 settembre 2012 |
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metodo | scheda tecnica della ricerca OBIETTIVI DEL LAVORO Indagine sull’andamento economico e sul fabbisogno del credito delle imprese dell’industria alimentare. DISEGNO DEL CAMPIONE Campione rappresentativo dell’universo delle imprese italiane dell’industria alimentare oltre nove addetti. Domini di studio del campione: Area geografica (Nord Ovest, Nord Est, Centro, Sud/Isole), Sotto-settore di attività (Vegetale, Animale, Alcol, Non alcol), Dimensione (10-49 addetti, 50-249, oltre i 250 addetti). NUMEROSITA’ CAMPIONARIA Numerosità campionaria complessiva: 1.000 casi (1.000 interviste a buon fine). Intervallo di confidenza 95% (Errore +3,2%). Fonte delle anagrafiche delle imprese: Camere di commercio. METODO DI CONTATTO Interviste telefoniche somministrate con il Sistema Cati (Computer assisted telephone interview). PERIODO DI EFFETTUAZIONE DELLE INTERVISTE Dall’11 giugno al 26 giugno 2012. Roma, 28 settembre 2012 |
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metodo | universo rappresentato e struttura del campione
Universo delle imprese italiane dell’industria alimentare per dimensione, area geografica e settore Nord Ovest
N
%
10-49 addetti
50-249 addetti
oltre 249 addetti
Totale
1.528
275
48
1.851
vegetale
4236
57,2
2.424
32,7
Nord Est
1.856
334
42
2.232
animale
Centro
1.095
116
13
1.224
alcol
571
7,7
non alcol
171
2,3
7.402
100,0
Sud e Isole
1.891
204
0
2.095
Totale
6.370
929
103
7.402
Totale
Fonte: I.Stat 2011
Campione realizzato delle imprese italiane dell’industria alimentare per dimensione, area geografica e settore 10-49 addetti
50-249 addetti
oltre 249 addetti
Totale
Nord Ovest
207
37
7
251
vegetale
Nord Est
251
45
6
302
animale
Centro
138
16
2
156
alcol
Sud e Isole
263
28
0
291
non alcol
Totale
859
126
15
1.000
Totale
n
%
564
56,4
319
31,9
82
8,2
35
3,5
1.000
100,0
Roma, 28 settembre 2012 |
4
metodo | categorie rappresentate
Analisi per categoria di appartenenza
Segmentazione per sottocategorie di attività economica delle imprese VEGETALE a) b) c) d) e) f)
Industria conserve alimentari vegetali Industria dello zucchero Industria mugnai d’Italia Industria olearia Industria del dolce e della pasta italiana Industria prodotti alimentari
LATTE, CARNI E PESCE (animale) a) b) c) d) e) f)
Conservieri ittici e delle tonnare Industria dell’avicoltura Industria delle carni bovine Industria e commercio carni suine Industria lattiero-casearia Produttori di alimenti zootecnici
BEVANDE ALCOLICHE (alcol)
BEVANDE ANALCOLICHE (non alcol)
a) Industria della birra e del malto b) Industria distillatori di alcol e di acquaviti c) Industria produttori, esportatori ed importatori di vini, acquaviti, liquori, sciroppi, aceti ed affini
a) Industria delle bevande analcoliche b) Industria delle acque minerali naturali, delle acque di sorgente
Roma, 28 settembre 2012 |
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fiducia | andamento dell’economia italiana Peggiora leggermente il giudizio delle industrie alimentari sull’andamento dell’economia italiana nel secondo trimestre rispetto al periodo precedente (saldo: -56,9 rispetto al -51,0), anche se il giudizio dell’industria alimentare risulta migliore rispetto a quello registrato presso la totalità delle imprese italiane.
ATTUALE PERCENTUALI
71,8$
66,1$
58,4$
60,5$
40,2$ 31,3$
27,3$
1,5$
2,6$
,9$
Migliorata)
SALDI
PROSPETTICA
Rimasta)invariata)
Peggiorata) '12 II
'12 I
Industrie alimentari
-56,9
-51,0
Imprese italiane
-71,0
-70,5
37,2$
2,3$
Migliorerà)
Resterà)invariata)
Peggiorerà) '12 II
'12 I
Industrie alimentari
-28,7
-20,9
Imprese italiane
-34,9
-38,0
Roma, 28 settembre 2012 |
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fiducia | andamento delle imprese Stabile, o in leggerissimo peggioramento, il saldo relativo all’andamento della propria impresa nel secondo trimestre del 2012. Anche la previsione per il terzo trimestre del 2012 fa registrare un decremento della fiducia delle industrie alimentari nell’andamento della propria impresa, che in ogni caso fanno registrare valori migliori rispetto a quelli delle imprese italiane nel loro complesso.
PERCENTUALI
ATTUALE
70,7$ 58,0%
66,1$
49,6%
45,0% 31,2% 10,7%
26,2$ 13,3$
5,4%
Migliorato)
SALDI
PROSPETTICA
Rimasto)invariato)
Peggiorato)
16,1$ 7,8$
Migliorerà)
Resterà)invariata)
'12 II
'12 I
Industrie alimentari
-20,5
-19,3
Industrie alimentari
Imprese italiane
-44,2
-38,2
Imprese italiane
Peggiorerà) '12 II
'12 I
-2,8
3,0
-18,4
-13,1
Roma, 28 settembre 2012 |
7
fiducia | principali evidenze
• Nel periodo considerato il clima di fiducia delle industrie alimentari, per quanto migliore rispetto a quello delle imprese italiane nel loro complesso, peggiora ulteriormente. • Peggiora la fiducia delle industrie alimentari nell’andamento dell’economia italiana. Era già negativo (-51,0) e passa alla fine di giugno a -56,9. • La prospettiva nel breve periodo non è migliore: -28,7 contro il precedente -20,9. • Peggiora leggermente anche il giudizio sull’andamento della propria impresa sia nel secondo trimestre, sia in prospettiva per il terzo trimestre dell’anno.
Roma, 28 settembre 2012 |
8
congiuntura | andamento dei ricavi L’andamento dei ricavi delle industrie alimentari nel secondo trimestre dell’anno peggiora rispetto al risultato dei primi tre mesi dell’anno. In peggioramento anche la previsione delle industrie alimentari per quanto concerne i ricavi per il terzo trimestre. Il peggioramento dell’andamento dei ricavi nel secondo trimestre 2012 è risultato più accentuato presso le industrie 10-49 addetti e presso le industrie con sede nelle regioni del Mezzogiorno
PERCENTUALI
ATTUALE
71,2# 59,9#
59,7$ 48,8$
46,1$
32,0#
30,8$ 9,5$
11,1#
5,1$
Aumenta()
SALDI
PROSPETTICA
Resta()invaria()
Diminui()
17,7# 8,1#
Aumenteranno*
Resteranno*invaria/*
'12 II
'12 I
Industrie alimentari
-21,3
-12,3
Industrie alimentari
Imprese italiane
-43,7
-37,6
Imprese italiane
Diminuiranno* '12 II
'12 I
-6,6
1,5
-23,9
-6,9
)
Roma, 28 settembre 2012 |
9
congiuntura | andamento dell’occupazione Stabile l’andamento dell’occupazione presso le industrie alimentari nel secondo trimestre del 2012 (saldo: -9,3 contro il precedente -10,3). Le previsioni a tre mesi fanno registrare un significativo miglioramento dell’andamento del fenomeno.
ATTUALE
PROSPETTICA 85,3$
PERCENTUALI
76,8$
16,2$ 7,0$
6,8$
Restato)invariato)
Diminuito)
'12 II
SALDI
21,2$
3,0$
Aumentato)
Industrie alimentari Imprese italiane
85,7$
75,8$
7,9$
1,8$
Aumenterà)
Resterà)invariato)
'12 I
Diminuirà)
'12 II
-9,3
-10,3
Industrie alimentari
-18,2
-17,6
Imprese italiane
12,5$
'12 I
-1,1
-5,8
-10,7
-9,8
Roma, 28 settembre 2012 |
10
congiuntura | prezzi praticati dai fornitori In diminuzione i prezzi praticati dai fornitori alle industrie alimentari sia nel secondo trimestre sia prospetticamente nel terzo trimestre 2012, almeno secondo il giudizio delle industrie alimentari. Si ritiene che il miglioramento dell’indicatore, che è stato registrato anche presso la totalità delle imprese italiane, sia un effetto delle difficoltà che sta attraversando il mercato della domanda e non un segnale di miglioramento strutturale del quadro economico.
ATTUALE
PROSPETTICA
Ad un andamento positivo del saldo corrisponde un peggioramento del fenomeno
Ad un andamento positivo del saldo corrisponde un peggioramento del fenomeno
PERCENTUALI
79,8%
49,5%
51,3%
46,2%
46,1%
17,8% 4,3%
Aumenta()
Resta()invaria()
14,6%
2,7%
Diminui() '12 II
SALDI
83,1%
2,4%
Aumenteranno*
Resteranno*invaria/*
'12 I
2,3%
Diminuiranno* '12 II
'12 I
Industrie alimentari
45,2
54,6
Industrie alimentari
15,3
19,9
Imprese italiane
48,6
55,1
Imprese italiane
12,3
22,6
Roma, 28 settembre 2012 |
11
congiuntura | ritardi nei pagamenti da parte dei clienti Stabile nel secondo trimestre l’indicatore relativo ai ritardi nei pagamenti da parte dei clienti delle industrie alimentari. Il miglioramento della situazione relativa ai ritardi nei pagamenti da parte dei clienti delle industrie alimentari viene confermato anche in prospettiva nella previsione per i prossimi tre mesi di luglio, agosto e settembre.
ATTUALE
PROSPETTICA
PERCENTUALI
Ad un andamento positivo del saldo corrisponde un peggioramento del fenomeno
Ad un andamento positivo del saldo corrisponde un peggioramento del fenomeno
79,6%
47,7$
51,3$
49,3$
47,6$
20,1% 3,0$
Aumentato)
Restato)invariato)
21,8%
1,1$
Diminuito) '12 II
SALDI
77,5%
,7%
0,3%
Aumenterà)
Resterà)invariato)
'12 I
Diminuirà) '12 II
'12 I
Industrie alimentari
44,7
45,3
Industrie alimentari
19,8
26,2
Imprese italiane
50,2
51,5
Imprese italiane
21,1
21,6
Roma, 28 settembre 2012 |
12
congiuntura | principali evidenze • Peggiora l’andamento dei ricavi delle industrie alimentari nel secondo trimestre dell’anno: da -12,3 a -21,3. Peggiorano anche le attese delle industrie alimentari con riferimento ai ricavi a tre mesi: da +1,5 a -6,6. • Tiene l’occupazione, nonostante il peggioramento del clima di fiducia e la contrazione dei ricavi. L’indicatore è stabile con riferimento al secondo trimestre e fa segnare un miglioramento in prospettiva per il terzo trimestre. • In diminuzione l’indicatore relativo ai prezzi praticati dai fornitori, pur restando comunque a +45,2 (significa che quasi un’impresa ogni due ritiene che i prezzi siano aumentati). • Stabile nel secondo trimestre l’indicatore relativo ai ritardi nei pagamenti da parte dei clienti, pur restando comunque a +44,7 (significa che quasi un’impresa ogni due segnala il problema del ritardo nei pagamenti da parte dei clienti). Roma, 28 settembre 2012 |
13
fabbisogno finanziario | capacità di fare fronte ai propri impegni Diminuisce lievemente nel secondo trimestre del 2012 la capacità delle industrie alimentari di riuscire a fare fronte al proprio fabbisogno finanziario (saldo: -20,0 contro il precedente -18,6). La capacità finanziaria delle industrie alimentari risulta comunque maggiore rispetto a quella del complesso del tessuto delle imprese italiane.
ATTUALE
PROSPETTICA
PERCENTUALI
85,3$
55,0$ 40,0$
58,3$
33,3$ 8,4$
5,0$
Sì##
SALDI
77,9$
Sì,#ma#con#qualche#difficoltà#
No##
3,0$
11,7$
4,9$
Migliorerà)
Resterà)invariata)
'12 II
'12 I
Industrie alimentari
-20,0
-18,6
Industrie alimentari
Imprese italiane
-33,4
-31,3
Imprese italiane
17,3$
Peggiorerà) '12 II
'12 I
-8,7
-3,6
-12,4
-10,4
Roma, 28 settembre 2012 |
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fabbisogno finanziario | principali evidenze • Diminuisce lievemente nel secondo trimestre del 2012 la capacità delle industrie alimentari di riuscire a fare fronte al proprio fabbisogno finanziario. Saldo nel periodo: -20,0; prospettiva nel breve periodo: -8,7. • Il 60% delle industrie alimentari ha dichiarato di aver avuto un qualche genere di difficoltà nel riuscire a fare fronte ai propri impegni, ovvero al proprio fabbisogno finanziario nel trimestre. • La prospettiva a tre mesi non è migliore.
Roma, 28 settembre 2012 |
15
osservatorio sul credito | domanda e offerta di credito
Imprese italiane
Percentuali di imprese che hanno chiesto un credito al sistema bancario nel secondo trimestre 2012.
"Hanno%chiesto%un%fido,%o%la%rinegoziazione%di%un% fido%esistente,%nei%trimestri"%(%%di%imprese)% 42,6% 28,1%
08 IV 09 I 09 II 09 III 09 IV 10 I 10 II 10 III 10 IV 11 I 11 II 11 III 11 IV 12 I 12 II
35,2%
27,9%
29,8%
24,9%
100,0 90,0
08%IV%
80,0 70,0
09%II% 09%III% 09%IV% 10%I%%
22,0%
26,7%
10%II% 10%III% 10%IV%
25,1%
11%I%
21,0%
19,2%
19,7%
11%II% 11%III% 11%IV%
21,4%
21,7%
12%I%
12%II%
74,8 69,5
68,4
62,0
61,8 62,3
57,0
65,4 54,849,7 56,1
60,0
40,0
38,6 35,9 36,6
30,0
35,733,7 26,0 26,5 26,8
20,0
19,5 18,5
15,5
12,9
14,7
16,9
18,9 17,8
"Esi?$delle$richieste$delle$imprese$che$hanno$chiesto$un$fido,$o$la$ rinegoziazione$di$un$fido$esistente,$nel$trimestre"$(%$di$imprese)$
Stabilità e/o allentamento
48,1
50,0
10,0
09%I%
20,2%
36,6$ 25,2$
36,3
30,1
11,1$
13,6$
13,5$
Non$accolta$
In$a;esa$di$ conoscere$l'esito$
Intenziona?$a$fare$ richieste$prossimo$ trim$
Irrigidimento Accolta$ (ammontare$pari$o$ superiore)$
Accolta$ (ammontare$ inferiore)$
0,0
Base campione: 2.500 casi. Percentuali ricalcolate facendo =100,0 le imprese che nei trimestri considerati hanno chiesto un fido o un finanziamento, o hanno chiesto di rinegoziare un fido o un finanziamento esistente. (Irrigidimento = richiesta accolta con ammontare inferiore + richiesta non accolta). Testo originale delle domande: A prescindere dalle motivazioni e dalla forma tecnica, la Sua impresa ha chiesto un fido o un finanziamento, o ha chiesto di rinegoziare un fido o un finanziamento esistente, ad una delle banche con la quale intrattiene rapporti negli ultimi tre mesi? Sì ha fatto richiesta ed è stata accolta con un ammontare pari o superiore a quello richiesto, Sì ha fatto richiesta ed è stata accolta con un ammontare inferiore a quello richiesto, Sì ha fatto richiesta ma non è stata accolta, Sì ha fatto richiesta ed è in attesa di conoscere l'esito, No non ha fatto richiesta, ma è intenzionata a formalizzarla nel prossimo trimestre, No non ha fatto richiesta e non è intenzionata a formalizzarla nel prossimo trimestre Roma, 28 settembre 2012 |
16
osservatorio sul credito | principali evidenze LA SITUAZIONE PRESSO IL COMPLESSO DELLE IMPRESE ITALIANE Stabile la percentuale delle imprese italiane che nel secondo trimestre del 2012 si sono rivolte alle banche per chiedere un fido, un finanziamento, o la rinegoziazione di un fido, o di finanziamento esistente: sono state il 21,7% contro il 21,4% del primo trimestre dell’anno. Nell’ambito delle imprese che si sono rivolte al sistema bancario per ottenere credito – il 36,6% lo ha ottenuto con un ammontare pari o superiore rispetto a quello richiesto, – Il 25,2% lo ha ottenuto, ma con un ammontare inferiore rispetto a quello richiesto, – il 11,1% ha visto rifiutarsi la propria domanda di credito, – il 13,6% è in attesa di conoscere l’esito della propria domanda di credito, – il 13,5% ha dichiarato di essere intenzionata a fare domanda di credito alle banche nel prossimo trimestre. Cresce leggermente anche la cosiddetta “area di irrigidimento” restituita dalla somma della percentuale delle imprese che si sono viste accordare un credito inferiore rispetto a quello richiesto e dalla percentuale delle imprese che non se lo sono viste accordare affatto. L’area di irrigidimento ha colpito nel primo trimestre 2012 il 36,3% delle imprese, contro il 35,9% del primo trimestre.
Roma, 28 settembre 2012 |
17
osservatorio sul credito | domanda e offerta di credito Percentuali di imprese che hanno chiesto un credito al sistema bancario nel secondo trimestre 2012. Industrie alimentari
Hanno fatto richiesta di credito
19,0%
Esito delle richieste delle imprese che hanno chiesto un fido, o la rinegoziazione di un fido esistente, nel trimestre (% di imprese) AREA DI STABILITA’
AREA DI IRRIGIDIMENTO
66,7%
22,8%
66,7$
NON hanno fatto richiesta di credito
16,0$ 6,8$
81,0% Accolta' (ammontare'pari'o' superiore)' “Hanno fatto richiesta di credito”. Precedente (2012 I trimestre): 18,8%
Precedente (2012 I trimestre): 58,5%
Accolta' (ammontare' inferiore)'
6,8$
3,7$
Non'accolta'
In'a5esa'di' Intenziona9'a'fare' conoscere'l'esito' richieste'prossimo' trim'
Precedente (2012 I trimestre): 31,9%, di cui il 21,3% “accolta con un ammontare inferiore, ed il 10,6% non accolta.
Precedente (2012 I Precedente (2012 I trimestre): 5,3% trimestre): 4,3%
Base campione: Industrie alimentari 1.000 casi. Percentuali ricalcolate facendo =100,0 le imprese che nei trimestri considerati hanno chiesto un fido o un finanziamento, o hanno chiesto di rinegoziare un fido o un finanziamento esistente. (Irrigidimento = richiesta accolta con ammontare inferiore + richiesta non accolta). Testo originale delle domande: A prescindere dalle motivazioni e dalla forma tecnica, la Sua impresa ha chiesto un fido o un finanziamento, o ha chiesto di rinegoziare un fido o un finanziamento esistente, ad una delle banche con la quale intrattiene rapporti negli ultimi tre mesi? Sì ha fatto richiesta ed è stata accolta con un ammontare pari o superiore a quello richiesto, Sì ha fatto richiesta ed è stata accolta con un ammontare inferiore a quello richiesto, Sì ha fatto richiesta ma non è stata accolta, Sì ha fatto richiesta ed è in attesa di conoscere l'esito, No non ha fatto richiesta, ma è intenzionata a formalizzarla nel prossimo trimestre, No non ha fatto richiesta e non è intenzionata a formalizzarla nel prossimo trimestre. Roma, 28 settembre 2012 |
18
osservatorio sul credito | principali evidenze LA SITUAZIONE PRESSO LE INDUSTRIE ALIMENTARI Nel secondo trimestre del 2012 la percentuale delle industrie alimentari che si sono rivolte alle banche per chiedere un finanziamento: sono state il 19,0% contro il precedente 18,8%. Nell’ambito delle industrie che si sono rivolte al sistema bancario per ottenere credito il 66,7% lo ha ottenuto con un ammontare pari o superiore rispetto a quello richiesto, il 16,0% lo ha ottenuto, ma con un ammontare inferiore rispetto a quello richiesto, il 6,8% ha visto rifiutarsi la propria domanda di credito. Di fatto è aumentata la percentuale delle industrie alimentari che ottengono il credito con un ammontare pari o superiore rispetto alla richiesta: sono state il 66,7% contro il 58,5% del trimestre precedente (area di stabilità). Resta alta la cosiddetta “area di irrigidimento” restituita dalla somma della percentuale delle industrie che si sono viste accordare un credito inferiore rispetto a quello richiesto e dalla percentuale delle imprese che non se lo sono viste accordare affatto. L’area di irrigidimento ha colpito nei mesi di aprile, maggio e giugno il 22,8% delle industrie alimentari contro il precedente 31,9. Roma, 28 settembre 2012 |
19
osservatorio sul credito | domanda e offerta di credito. “TOTALE IMPRESE ITALIANE - INDUSTRIE ALIMENTARI”
2012 Secondo Trimestre
Imprese italiane
Variazione sul trim precedente
Industrie alimentari
Variazione sul trim precedente
Imprese che hanno fatto domanda di credito
21,7%
0,3%
19,0%
0,2%
36,6%
2,9%
66,7%
8,2%
25,2%
8,8%
16,0%
-5,3%
11,1%
-8,5%
6,8%
-3,8%
Hanno ottenuto il credito (ammontare PARI o SUPERIORE alla richiesta) Hanno ottenuto il credito (ammontare INFERIORE alla richiesta) Non hanno ottenuto il credito
Roma, 28 settembre 2012 |
20
osservatorio sul credito | la diminuzione delle imprese che si rivolge alle banche per ottenere credito è indice di scarsa fiducia 42,6%
Osservatorio congiunturale sulle imprese - % di imprese italiane che ha fatto domanda di credito nell’ultimo trimestre.
35,2%
29,8% 26,7% 28,1%
27,9% 25,1%
24,9% 22,0% 20,2%
21,7% 21,0% 19,2%
19,7%
21,4%
21,7%
18,8% 19,0%
2008T4%2009T1%2009T2%2009T3%2009T4%2010T1%2010T2%2010T3%2010T4%2011T1%2011T2%2011T3%2011T4%2012T1%2012T2% Roma, 28 settembre 2012 |
21
osservatorio sul credito | …anche la minore disponibilità di credito incide sul clima di fiducia delle imprese 74,8% 68,4%
69,5%
Percentuale di richieste di credito accolte su 100 presentate (imprese italiane) e industrie alimentari
66,7%
65,4%
61,8% 62,3%
54,8%
62,0% 57,0%
56,1%
60,3% 58,5%
49,7% 48,1% 38,6% 33,7%
36,6%
INDICE BLS (STANDARDIZZATO) - Bank Lending Survey (valutazione soggettiva dei banchieri italiani sui criteri applicati nella concessione di credito alle imprese: 0=massimo peggioramento, 100=massimo miglioramento). Fonte: Banca d’Italia 2008T4%2009T1%2009T2%2009T3%2009T4%2010T1%2010T2%2010T3%2010T4%2011T1%2011T2%2011T3%2011T4%2012T1%2012T2% Roma, 28 settembre 2012 |
22
osservatorio sul credito | tassi di interesse e “altre condizioni” applicate Migliora leggermente nel secondo trimestre il giudizio delle industrie alimentari sul costo dei finanziamenti (tassi di interesse), comunque pari a -45,6, e sulle “altre condizioni” correlate ai finanziamenti (es. messa a disposizione fondi), comunque pari a -38,4. Il giudizio sulle condizioni del credito da parte delle industrie alimentari di dimensioni più piccole e da parte di quelle con sede nelle regioni del Mezzogiorno continua a restare piuttosto critico.
52,3#
50,1#
2,0#
Migliorata)
SALDI
46,7#
61,6#
Rimasta)invariata) '12 II
'12 I
Industrie alimentari
-45,6
-49,4
Imprese italiane
-48,1
-51,8
44,6#
,4#
Migliorata)
Peggiorata)
55,0# 38,4#
0,0#
SALDI
1,1#
47,8#
ALTRE CONDIZIONI PERCENTUALI
PERCENTUALI
TASSI DI INTERESSE
Rimasta)invariata)
Peggiorata) '12 II
'12 I
Industrie alimentari
-38,4
-46,9
Imprese italiane
-44,2
-51,4
Roma, 28 settembre 2012 |
23
osservatorio sul credito | durata del credito e garanzie richieste Migliora leggermente il giudizio delle industrie alimentari nel secondo trimestre anche per quanto concerne la durata del credito, comunque pari a -37,7, e per quanto concerne le garanzie richieste alle imprese a copertura dei finanziamenti concessi, ma siamo ancora a -40,2.
61,4$ 53,1$
46,6$ 38,1$
,3$
Migliorata)
59,8#
Rimasta)invariata) '12 II
'12 I
Industrie alimentari
-37,7
-45,9
Imprese italiane
-46,3
-52,2
43,3#
,3#
Migliorata)
Peggiorata)
56,4# 40,2#
0,0#
SALDI
0,5$
SALDI
GARANZIE RICHIESTE PERCENTUALI
PERCENTUALI
DURATA DEL CREDITO
Rimasta)invariata)
Peggiorata) '12 II
'12 I
Industrie alimentari
-40,2
-48,0
Imprese italiane
-42,9
-43,4
)
Roma, 28 settembre 2012 |
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servizi bancari | costo dei servizi bancari
SERVIZI BANCARI PERCENTUALI
66,0$
33,7$
0,3$
31,6$
,4$
Migliorata)
SALDI
68,0$
Rimasta)invariata)
Peggiorata) '12 II
'12 I
Industrie alimentari
-33,4
-38,8
Imprese italiane
-31,3
-44,2
Per quanto concerne i servizi bancari nel loro complesso, l’indicatore in questione fa registrare nel secondo trimestre dell’anno un lieve miglioramento sia presso le imprese italiane tutte (saldo: -31,3 contro il precedente -44,2) sia presso le industrie alimentari (saldo: -33,4 contro il precedente -38,8). Si mette in evidenza come, nonostante il miglioramento, gli indicatori continuano ad essere fortemente negativi.
Roma, 28 settembre 2012 |
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osservatorio sul credito | principali evidenze •
Meno del 20% delle industrie alimentari nel periodo considerato si sono rivolte al sistema bancario per chiedere il credito del quale avevano bisogno. Si tratta di una percentuale molto lontana dal periodo precedente la crisi (2008), quando si avevano valori superiori al 40%.
•
Nell’ambito delle imprese che si sono recate in banca, due ogni tre hanno ottenuto il credito del quale avevano bisogno, una ogni tre o lo ha ottenuto in misura inferiore alla richiesta o non lo ha ottenuto affatto.
•
Sembrerebbe che le industrie alimentari ricevono dalle banche il credito che chiedono. Il fatto però che a chiederlo siano soltanto una ogni cinque non può non indurre a sospettare un qualche genere di autoselezione da parte delle imprese: ossia tenderebbero a recarsi in banca in prevalenza coloro che già sanno che probabilmente non avranno problemi.
•
La diminuzione dello stock di credito messo a disposizione delle imprese da parte delle banche nel corso del 2012, segnalata in luglio dal Governatore della Banca d’Italia è certamente un’evidenza della quale quanto meno tenere conto. Roma, 28 settembre 2012 |
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osservatorio sul credito | principali evidenze •
Le imprese italiane e le industrie alimentari continuano a sostenere un costo molto elevato per ricevere il credito del quale hanno bisogno da parte delle banche con riferimento sia agli affidamenti, sia ai finanziamenti.
•
Anche il costo dei servizi bancari nel loro complesso continua ad essere molto sostenuto.
Roma, 28 settembre 2012 |
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