Attualità dell’Unione europea ottobre/novembre 2015
GIORNATE ASECAP DI STUDIO ED INFORMAZIONE MADRID, 23-25 MAGGIO 2016
Le Giornate ASECAP di Studio ed Informazione avranno luogo nella capitale spagnola, dal 23 al 25 maggio 2016 e saranno organizzate di concerto tra il Segretariato dell’ASECAP di Bruxelles e l’Associata spagnola SEOPAN. Vi saranno delle sessioni plenarie di carattere politico-istituzionale, focalizzate sulle principali priorità della politica europea dei trasporti, soprattutto alla luce dell’attuale revisione intermedia del Libro Bianco Traspor ti UE; inoltre gli esper ti del settore, provenienti dalle concessionarie autostradali europee nonché dalle organizzazioni, entità ed associazioni attive nel campo del trasporto stradale a
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livello europeo ed internazionale, animeranno le varie sessioni tecniche dedicate ai temi del telepedaggio, della sicurezza stradale, dello sviluppo ed applicazione degli ITS (Sistemi Intelligenti di Trasporto), delle attività di marketing e comunicazione, nonché dei servizi innovativi offerti dalle autostrade in concessione europee ai propri utenti per assicurare loro una mobilità sicura, efficiente e sostenibile. Il programma delle Giornate ASECAP di Madrid è al momento in corso di definizione: tutte le informazioni potranno essere trovate a breve sul sito appositamente realizzato dall’Associazione europea per le sue Giornate Annuali www.asecapdays.com e, per il momento, sul sito dell’ASECAP www.asecap.com
Fonte: sito delle Giornate Annuali ASECAP www.asecapdays.com
PARLAMENTO EUROPEO
COMMISSIONE EUROPEA
XXnel corso della sessione svoltasi presso la sede di Bruxelles del Parlamento europeo lo scorso 9 e 10 novembre, gli eurodeputati della commissione TRAN hanno avuto l’opportunità di incontrare i rappresentanti della Commissione europea – Direzione Generale Mobilità e Trasporti DG MOVE, i quali hanno illustrato i contenuti del prossimo programma di lavoro relativo al secondo invito a presentare proposte (call for tender) nel quadro dell’iniziativa CEF (Connecting Europe Facility). Nella prossima call saranno stanziati 24 miliardi di Euro per co-finanziare progetti di trasporto soprattutto attraverso l’erogazione di supporto finanziario non rimborsabile; di questa somma totale, 11,3 miliardi di Euro saranno destinati ai Paesi che beneficiano del Fondo di Coesione europeo.
CONSIGLIO
XXsi è svolta a Bruxelles, lo scorso 12 novembre, la Conferenza sulla revisione intermedia del Libro Bianco Trasporti del 2011 “Tabella di marcia verso uno spazio unico europeo dei trasporti”, organizzata dalla Commissione europea, DG MOVE, per presentare le proprie riflessioni in merito all’analisi del Libro Bianco ed interagire con gli stakeholders interessati – tra i quali l’ASECAP - per trarre spunti ed osservazioni utili a delineare le successive azioni della Commissione al riguardo. Anzitutto la Commissione ha sottolineato che gli orientamenti politici generali del Libro Bianco rimangono validi, non ostante i cambiamenti intervenuti a livello economico e sociale in Europa negli ultimi quattro anni, il vero punto critico risiede piuttosto nella corretta attuazione, nei singoli Stati membri della UE, della legislazione in merito ai trasporti.
ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI
XXper quel che riguarda l’attività relativa ai XXlo scorso 10 novembre si è svolta a temi macro-economici e politici, nonché Bruxelles, presso la sede del Comitato alle misure di sicurezza per l’Euro- economico e sociale (CESE), la giorpa contro la minaccia del terrorismo, nata conclusiva del progetto europeo il Consiglio UE, sotto la guida della REETS (Regional European Electronic Presidenza lussemburghese, a capo del Toll Service). L’evento è stato orgaConsiglio per il secondo semestre del nizzato di concerto tra il Segretariato corrente anno, ha partecipato al Vertice dell’ASECAP e l’ASFINAG, a capo del del G20 svoltosi ad Antalya, in Turchia, REETS per tutta la sua durata, con il 15 e 16 novembre scorsi; anzitutto un team guidato dal Project Leader il G20 ha adottato un programma di Hubert Resch. Il progetto REETS, azione globale volto all’attuazione degli avviato nella seconda metà del 2012, impegni economici assunti dai Paesi si concluderà a breve, il 31 dicembre membri del consesso del G20 in pas- del corrente anno e per queste ragiosato. Successivamente, e per quel che ni la tradizionale giornata informativa concerne in particolare il settore del annuale sugli sviluppi ed i risultati del trasporto stradale, lo scorso 19 novem- progetto stesso è stata denominata bre la Presidenza del Consiglio ed il “REETS Final Day - Moving towards an Parlamento europeo hanno avuto un Interoperable Electronic Toll Service in secondo incontro negoziale sulla revi- Europe”. sione della normativa vigente in materia di riduzione delle emissioni dei veicoli stradali.
INDICE PARLAMENTO EUROPEO
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yy commissione TRAN - Bruxelles, 9-10 novembre 2015
COMMISSIONE EUROPEA
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yy Conferenza sul Libro Bianco Trasporti
CONSIGLIO UE
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yy Presidenza lussemburghese della UE: partecipazione al G20 e negoziati sulle emissioni dei veicoli stradali
ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI
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yy Giornata conclusiva del progetto REETS a Bruxelles
LEGISLAZIONE E COMUNICAZIONI
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CALENDARIO EVENTI
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GLOSSARIO
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Chiusura di redazione al 18 novembre 2015 - Per ulteriori informazioni:
[email protected]
parlamento europeo
XX Commissione TRAN – Bruxelles, 9-10 novembre 2015 Nel corso della sessione svoltasi presso la sede di Bruxelles del Parlamento europeo lo scorso 9 e 10 novembre, gli eurodeputati della commissione TRAN hanno avuto l’opportunità di incontrare i rappresentanti della Commissione europea – Direzione Generale Mobilità e Trasporti DG MOVE, i quali hanno illustrato i contenuti del prossimo programma di lavoro relativo al secondo invito a presentare proposte (call for tender) nel quadro dell’iniziativa CEF (Connecting Europe Facility). Nella prossima call saranno stanziati 24 miliardi di Euro per co-finanziare progetti di trasporto soprattutto attraverso l’erogazione di supporto finanziario non rimborsabile; di questa somma totale, 11,3 miliardi di Euro saranno destinati ai Paesi che beneficiano del Fondo di Coesione europeo, fondo comunitario specificamente volto ad assistere quegli Stati membri della UE aventi un pro capite inferiore al 90% della media dell’Unione europea1. Anche per la seconda tornata di call a titolo del CEF, la Commissione europea ha previsto come consueto una duplice struttura programmatica, attraverso lo sviluppo di un programma annuale e di uno pluriannuale, con i rispettivi sostegni finanziari. Nel corso della sessione parlamentare della TRAN a Bruxelles è intervenuto il Direttore della Direzione “Rete di
mobilità europea”presso la DG MOVE Olivier Onidi, spiegando agli eurodeputati che la call del 2015 a titolo del CEF è particolarmente orientata all’innovazione, alle nuove tecnologie ed ai sistemi di gestione del traffico, nonché come già detto focalizzata sugli Stati membri beneficiari del Fondo di Coesione che ricordiamo essere, per l’intero periodo di programmazione 2014-2020 i seguenti: Bulgaria, Cipro, Croazia, Estonia, Grecia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Por togallo, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia ed Ungheria. Onidi ha inoltre aggiunto che gli strumenti finanziari del CEF potrebbero essere accorpati anche con il sostegno offerto dallo EFSI (European Fund for Investment in Strategic Infrastructure), braccio finanziario del più noto Piano Juncker per il rilancio degli investimenti, della crescita e della competitività in Europa; con una più ampia eleggibilità di progetti infrastrutturali da co-finanziarie infatti, l’EFSI è in grado di co-finanziare progetti in ambito TEN-T non solo relativi a grandi infrastrutture, ma anche ad applicazioni telematiche o ancora al trasporto urbano sostenibile. Gli eurodeputati della commissione TRAN, nel consueto giro di interventi successivi alla presentazione di Onidi, hanno in linea generale favorevolmente accolto i contenuti
della seconda call CEF, pur esprimendo delle perplessità circa l’utilizzazione dei fondi residui del CEF per sostenere il Fondo EFSI, tema che ha già in passato sollevato delle criticità in seno alla commissione TRAN all’epoca dell’adozione stessa del Piano Juncker. Alcuni eurodeputati hanno poi chiesto maggiori dettagli sui progetti infrastrutturali nelle regioni periferiche situate al di fuori della Core Network, per accertarsi se fossero stati adeguatamente presi in considerazione: a tal riguardo Onidi ha detto che la prima call CEF è stata effettivamente centrata su grandi progetti, mentre le calls future terranno conto anche di queste realtà geografiche periferiche. Altri membri della commissione TRAN hanno posto l’accento sulla questione della compensazione del rischio sostenuto dagli investitori, punto sul quale la Commissione europea ha ricordato la presenza della BEI (Banca europea per gli Investimenti) per fungere da garanzia finanziaria soprattutto per i progetti a più alto rischio di investimento. Nella sua sessione di novembre la commissione TRAN ha anche votato una Relazione di parere da trasmettere alla commissioni ITRE (Ricerca, Industria, Energia) ed IMCO (Mercato Interno e Protezione dei Consumatori) in
1 Gli obiettivi principali del Fondo di Coesione sono la riduzione delle disparità economiche e sociali, nonché la promozione dello sviluppo sostenibile; quanto alle attività che il Fondo considera eleggibili per ottenere il co-finanziamento comunitario, esse riguardano i seguenti campi: Reti Transeuropee di Trasporto TEN-T (ed in particolare i progetti infrastrutturali che rientrano per l’appunto nel quandro del CEF), la tutela dell’ambiente, attraverso il co-finanziamento di progetti inerenti i settori dell’energia e dei trasporti, purché detti progetti dimostrino di avere un valore aggiunto in termini di vantaggi sotto il profilo ambientale, quali l’efficienza energetica, l’utilizzazione delle energie rinnovabili, lo sviluppo del trasporto ferroviario, il sostegno all’intermodalità, il potenziamento dei trasporti pubblici.
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parlamento europeo
merito alla Comunicazione della Commissione europea “Una strategia europea per il mercato unico digitale”, testo sul quale la ITRE e la IMCO hanno elaborato un Rapporto congiunto di iniziativa. Per il parere della commissione TRAN è stata scelta la relatrice Merja Kyllönen, eurodeputata finlandese rappresentante del Gruppo politico GUE/NGL (Sinistra unitaria europea /Sinistra verde nordica). Nel parere della Kyllönen la commissione TRAN afferma che lo sviluppo della digitalizzazione, unitamente all’applicazione sempre più diffusa di sistemi intelligenti di traspor to (ITS) interoperabili tra loro, rappresenta senza dubbio uno strumento fondamentale per migliorare l’efficacia e la produttività dei sistemi di trasporto in Europa. Inoltre, la digitalizzazione del settore dei trasporti consente anche di creare nuove opportunità di business in Europa, nonché di creare posti di lavoro qualificati, per i quali è necessario prevedere una formazione periodica e costante, volta a tenere il passo con le continue innovazioni tecnologiche. Il parere della commissione TRAN chiede infine alla Commissione europea di armonizzare il quadro regolatorio relativo alla digitalizzazione del settore dei trasporti, in modo che si possa incoraggiare l’innovazione e sviluppare efficienti servizi di mobilità e di logistica, tanto per il trasporto di passeggeri quanto per il trasporto di beni all’interno dell’Unione europea. La Relazione Kyllönen è stata adottata in TRAN con quarantuno voti a favore, quattro contrari e zero astensioni
ed è stata pertanto trasmessa alle commissioni ITRE ed IMCO che la voteranno a dicembre per poi inviarla al plenum del Parlamento europeo, per adozione definitiva, assai probabilmente a gennaio del prossimo anno. L a Pr e s i d e n z a d e l l a commissione TRAN ha poi confermato le date delle ultime riunioni dell’anno, che si svolgeranno a Bruxelles il 3, 7, 21 e 22 dicembre p.v.
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commissione europea
XX Conferenza sul Libro Bianco Trasporti Si è svolta a Bruxelles, lo scorso 12 novembre, la Conferenza “Taking stock of EU transport policy – the 2011 White Paper: achievements and challenges” (“Fare il punto della situazione sulla politica dei trasporti della UE - il Libro Bianco del 2011: risultati e sfide”), dedicata alla revisione intermedia del Libro Bianco Trasporti del 2011 “Tabella di marcia verso uno spazio unico europeo dei trasporti”, organizzata dalla Commissione europea, DG MOVE, per presentare le proprie riflessioni in merito all’analisi del Libro Bianco ed interagire con gli stakeholders interessati – tra i quali l’ASECAP per trarre spunti ed osservazioni utili a delineare le successive azioni della Commissione al riguardo. Anzitutto la Commissione ha sottolineato che gli orientamenti politici generali del Libro Bianco rimangono validi, non ostante i cambiamenti intervenuti a livello economico e sociale in Europa negli ultimi quattro anni, il vero punto critico risiede piuttosto nella corretta attuazione, nei singoli Stati membri della UE, della legislazione in merito ai trasporti. La Commissione e gli stakeholders presenti hanno convenuto sul fatto che i traspor ti rappresentino la struttura portante del Mercato Unico della UE, la base per il corretto sviluppo e funzionamento di tutti gli altri settori economici ed industriali dell’Unione europea. La DG MOVE è passata poi all’analisi dei singoli modi di trasporto, sottolineandone le potenzialità e le criticità; per quanto concerne il settore stradale,
la Commissione ha parlato della presentazione, assai probabilmente verso la fine del 2016, dell’ormai noto Road Package, il “pacchetto stradale” che sarà centrato su degli orientamenti di carattere politico
compimento i dossiers relativi alla regolamentazione dell’utilizzazione dei droni ed al sistema di gestione del traffico aereo SESAR (Single European Sky ATM Research). Nel settore marittimo invece sarà
Fonte, sito Internet della DG MOVE dedicato alla Conferenza tegies/events/2015-11-12-white-paper_en.htm
in merito alla tariffazione stradale – sulla base dei due principi user/ payer e polluter-payer, chi usa paga e chi inquina paga – e corredato da proposte legislative sul road charging e sull’interoperabilità per l’esazione elettronica del pedaggio. Il pacchetto stradale toccherà anche le questioni più critiche legate all’autostrasporto, quali il dumping sociale e le condizioni di lavoro degli autostrasportatori. Per gli altri modi di trasporto, nel settore ferroviario sarà probabilmente chiuso il Quar to pacchetto ferroviario, per l’aviazione saranno portati a
http://ec.europa.eu/transport/themes/stra-
completato, auspicabilmente nel corso del 2016, il lavoro della Commissione inerente la cosidetta Blue Belt, la “cintura blu”, al fine di contribuire alla realizzazione di un mercato unico europeo di traspor ti per vie navigabili. Per quanto concerne infine le questioni cosidette orizzontali, in quanto riguardanti tutti i modi di trasporto, la Commissione europea ha posto l’accento sulla sostenibilità, affermando che saranno disponibili dei fondi comunitari a titolo del programma Horizon 2020 per progetti di ricerca nel settore dei
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commissione europea
Fonte, sito Internet della DG MOVE dedicato alla Conferenza http://ec.europa.eu/transport/themes/strategies/events/2015-11-12-white-paper_en.htm
traspor ti che pongano l’accento sull’efficienza energetica dei veicoli e sull’utilizzazione di carburante senza contenuto di carbonio, dato che la decarbonizzazione dei trasporti rimarrà un obiettivo per la politica europea fondamentale dei trasporti nel 2016, in particolare nel quadro dell’internalizzazione dei costi esterni. In seguito a questa illustrazione sui principi generali della politica europea dei trasporti da par te della Commissione europea, è stata data la parola agli stakeholders intervenuti alla Conferenza: tutti hanno espresso delle riserve sul fatto che il Mercato Unico dei Trasporti possa essere realizzato in breve tempo e che sarebbe opportuno rielaborare la politica comunitaria dei trasporti in modo che sia maggiormente focalizzata sulla fornitura di una rete efficiente ed integrata per i cittadini e per gli utenti, consumatori finali, sia per quel che riguarda il trasporto
di passeggeri che di beni. Sul fronte della sostenibilità, i par tecipanti hanno convenuto sull’impor tanza dell’innovazione come strumento fondamentale per garantire un mercato dei trasporti efficiente e funzionale. In tale quadro è stato posto l’accento sull’importanza della tecnologia da applicare a tutti i modi di trasporto ed è stata evidenziata anche la tematica della digitalizzazione dei traspor ti, sottolineando in par ticolare il suo contributo ad accrescere la competività globale del settore dei trasporti europeo, in tutti i suoi modi, attraverso la fornitura di servizi innovativi, digitali ed interoperabili agli utenti. In seguito a tutti i commenti e le osservazioni espresse dagli stakeholders che hanno preso parte alla Conferenza, la Commissione europea ha ribadito le proprie considerazioni iniziali in merito al futuro del Libro Bianco, ossia il documento non subirà una sostanziale ristrutturazione
rispetto ai suoi obiettivi politici generali, ma l’Esecutivo por terà avanti delle azioni mirate, volte a meglio coordinare l’applicazione della legislazione comunitaria sui trasporti nei vari Stati membri e ad assicurare per quanto possibile un corretto funzionamento e sviluppo del Mercato Interno. L’ASECAP, presente alla riunione con il suo Segretario Generale Kallistratos Dionelis, è intervenuta sul tema dell’interoperabilità del telepedaggio, ribadendo la necessità di realizzare progressivamente, a livello regionale e transfrontaliero - e non in maniera subitanea - l’effettiva attuazione di un servizio elettronico di telepedaggio europeo, come anche chiaramente sottolineato nel corso della giornata conclusiva del progetto comunitario REETS sull’interoperabilità del tepedaggio, riassunta nella rubrica a pag. 7 del presente Bollettino.
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consiglio ue
XX Presidenza
lussemburghese della UE: partecipazione al G20 e negoziati sulle emissioni dei veicoli stradali
Per quel che riguarda l’attività relativa ai temi macroeconomici e politici, nonché alle misure di sicurezza per l’Europa contro la minaccia del terrorismo, il Consiglio UE, sotto la guida della Presidenza lussemburghese, a capo del Consiglio per il secondo semestre del corrente anno, ha par tecipato al Ver tice del G20 svoltosi ad Antalya, in Turchia, il 15 e 16 novembre scorsi; anzitutto il
dichiarazione comune per la lotta al terrorismo, in seguito ai recenti tragici accadimenti di Parigi. Successivamente, e per quel che concerne in particolare il settore del trasporto stradale, lo scorso 19 novembre la Presidenza del Consiglio ed il Parlamento europeo hanno avuto un secondo incontro negoziale sulla revisione della normativa vigente in materia di riduzione delle emissioni dei
e il limite normativo vigente per tale inquinante. Nella fase negoziale, il Consiglio ha proposto di mantenere il pieno coinvolgimento di entrambi i colegislatori per modificare la procedura esistente, che riconosce al Consiglio ed al Parlamento, allo stato attuale, solo il diritto di opporre un veto a una proposta votata dal competente comitato tecnico della Commissione. La questione non è stata risolta e sarà oggetto di ulteriore discussione nell’ambito di un successivo trilogo interistituzionale (Commissione, Consiglio, Parlamento europeo). Il nuovo atto normativo modificherebbe sia il Regolamento sui veicoli leggeri (Euro 5 e 6) sia il Regolamento sui mezzi pesanti (Euro VI).
Fonte: sito della Presidenza lussemburghese del Consiglio dell’Unione europea www.eu2015lu.eu
G20 ha adottato un programma di azione globale volto all’attuazione degli impegni economici assunti dai Paesi membri del consesso del G20 in passato, nonché al rilancio degli investimenti come fattore di crescita economica; ad Antalya i Capi di Stato e di Governo riuniti per il G20 hanno inoltre adottato una
veicoli stradali. Tra le questioni ancora in via di definizione, vi è la procedura relativa alle future decisioni sulle prove delle emissioni in condizioni reali di guida, in particolare per quanto concerne il tema della conformità, inteso come il rapporto tra il limite per un inquinante misurato durante la prova
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ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI
XX Giornata
conclusiva del progetto REETS a Bruxelles
Lo scorso 10 novembre si è svolta a Bruxelles, presso la sede del Comitato economico e sociale (CESE), la giornata conclusiva del progetto europeo REETS (Regional European Electronic Toll Service). L’evento è stato organizzato di concerto tra il Segretariato dell’ASECAP e l’ASFINAG, a capo del REETS per tutta la sua durata, con un team guidato dal Project Leader Huber t Resch. Ha aper to la giornata, facendo gli onori di casa, Stefan Back, Rappresentante del Comitato economico e sociale, nonché relatore per il CESE stesso del Rapporto sulla revisione intermedia del Libro Bianco Traspor ti (“Roadmap to a single European transport area – Progress and challenges”). Il progetto REETS, avviato nella seconda metà del 2012, si concluderà a breve, il 31 dicembre del corrente anno e per queste ragioni la tradizionale giornata informativa annuale sugli sviluppi ed i risultati del progetto stesso è stata denominata “REETS Final Day - Moving towards an Interoperable Electronic Toll Service in Europe”, proprio perché, par tendo dagli studi analitici dei risultati del REETS a livello regionale, si possano trarre e sviluppare gli spunti e le informazioni necessarie all’attuazione di un ser vizio elettronico di telepedaggio europeo, seppur per fasi e con i giusti tempi, come è stato oppor tunamente e correttamente sottolineato dall’ASECAP e dai rappresentanti del progetto che sono intervenuti nelle differenti sessioni dell’evento. Su questo tema è intervenuto
in maniera incisiva il Segretario Generale dell’ASECAP Kallistratos Dionelis, il quale ha sottolineato come il progetto REETS sia stato un successo, per la sua capacità di aver riunito e creato una solida
Fonte: www.reets.eu e www.asecap.com
comunità, una stretta collaborazione e soprattutto un dialogo costruttivo tra tutti gli stakeholders interessati all’attuazione del ser vizio interoperabile di telepedaggio: è grazie al REETS che sarà creata una Piattaforma Informativa in grado di fungere da riferimento per tutti, semplificando in tal modo le procedure di accreditamento per i fornitori del servizio, nonché di certificazione, tutte procedure ed elementi richiesti espressamente dalla legislazione europea in materia. Fatta quest’ampia premessa e per memoria, al fine di meglio comprenderne gli sviluppi
successivi, facciamo un breve excursus sulla nascita del REETS e sulla sua ragion d’essere: il progetto, co-finanziato dalla Commissione europea, ha inteso realizzare una prima fase “regionale” del servizio europeo di telepedaggio, attraverso il coinvolgimento di sette Stati membri (Austria, Danimarca, Spagna, Francia, Italia, Polonia, Germania), caratterizzati da più alti livelli di densità del traffico; ne fa parte anche la Svizzera ma solo in qualità di osservatore, in quanto il Paese non è membro dell’Unione europea. Scopo del progetto è dunque dimostrare l’efficacia ed il funzionamento dell’interoperabilità prima a livello regionale, per poi estenderla a tutto il territorio dell’Unione europea e facilitare, attraverso tale armonizzazione, la circolazione delle persone e dei beni nell’ambito della UE. Il progetto si è sviluppato sulla base di sette Pacchetti di Lavoro (WP- Work Packages), di cui i primi sei (WP1 – Contractual Framework and Risk Management, WP2 – Certification,
Fonte: sito Internet del progetto REETS www.reets.eu
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ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI
WP3 - Key Performance Indicators, WP4 – Back Office Interfaces, WP5 – Interoperability Management, WP6 – Return on Experience) hanno avuto il compito di analizzare i dettagli relativi alle clausole contrattuali, alle procedure di verifica dell’idoneità all’uso, alle interfacce di comunicazione e a tutti quegli aspetti che possono incidere sul percorso di implementazione del servizio. Vi è poi un ulteriore pacchetto di lavoro (WP7 – Information Platform) che prevede l’assistenza tecnica nella fase di implementazione del servizio e costituisce pertanto il vero e proprio pacchetto attuativo del Progetto REETS, nel quale l’ASECAP svolgerà ancor di più un ruolo di raccordo e coordinamento fondamentale per tutti i soggetti interessati al Servizio europeo di telepedaggio: operatori, fornitori del servizio ed utenti, che potranno in tal modo fare riferimento, per le loro operazioni di telepedaggio, ad un’unica Piattaforma Informativa. Oltre a questo strumento unico di informazione e coordinamento, che sarà suddiviso in tre par ti (informazioni aggiornate, scambio di buone pratiche e servizio di help desk), il progetto REETS ha anche previsto l’avvio di alcuni progetti pilota volti all’attuazione di servizi di interoperabilità a livello trasfrontaliero. Detta attività è gestita dall’ultimo pacchetto di lavoro del progetto, il WP 08 denominato per l’appunto “Monitoring/ Implementation pilot operations”. A conclusione della giornata è intervenuto, da par te della Commissione europea, Eddy Liegeois, Capo Unità “Trasporto
Terrestre” presso la Direzione Generale Trasporti e Mobilità della Commissione DG MOVE. Liegeois ha ricordato che la Commissione europea si è sempre espressa a favore dell’applicazione del pedaggio stradale in quanto strumento utile per il finanziamento delle infrastrutture stesse; partendo da tale presupposto, l’applicazione dell’interoperabilità nelle operazioni di esazione elettronica del pedaggio, deve essere attuata in modo che l’utente possa beneficiare di un servizio efficiente e di semplice funzionamento. La legislazione europea eleborata nel 2004 con la Direttiva telepedaggio 2004/52 e poi ulteriormente modificata nel 2009 con la Decisione 2009/750/ UE, ancora non è stata tuttavia correttamente attuata negli ordanamenti dei singoli Stati membri dell’Unione europea e questo è un punto sul quale occorre, ha detto Liegeois, fare dei progressi. Il REETS ha di certo dimostrato di essere stato un valido strumento, agevolando lo scambio di informazioni e soprattutto, come già sottolineato dal Segretario Generale dell’ASECAP Kallistratos Dionelis, per aver consentito l’interazione tra tutti coloro che sono interessati all’attuazione del servizio europeo di telepedaggio. La Commissione europea auspica, come più volte richiesto, che detto servizio si possa in futuro estendere a tutti gli Stati membri della UE e che non rimanga solo un’esperienza attuata a livello regionale. Eddy Liegeois ha infine citato la presentazione, da parte della Commissione europea, del Road Package, il Pacchetto Stradale,
entro la fine del 2016, pacchetto di orientamenti politici e nuove misure legislative che tratterà per l’appunto anche il tema dell’interoperabilità del tepedaggio nel più ampio quadro della tariffazione stradale. Per visionare e scaricare le presentazioni illustrate durante la giornata conclusiva del progetto, nonché per i futuri sviluppi in merito alla Piattaforma Informativa ed ai progetti pilota transfrontalieri, visitare il sito del progetto REETS all’indirizzo www.reets.eu .
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LEGISLAZIONE E COMUNICAZIONI
GU L Regolamento (UE) 2015/1588 del Consiglio, del 13 luglio 2015, sull’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea a determinate categorie di aiuti di Stato orizzontali GU L 248 del 24.09.2015 Regolamento (UE) 2015/1589 del Consiglio, del 13 luglio 2015, recante modalità di applicazione dell’articolo 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea GU L 248 del 24.09.2015 Decisione (UE) 2015/1814 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 ottobre 2015, relativa all’istituzione e al funzionamento di una riserva stabilizzatrice del mercato nel sistema dell’Unione per lo scambio di quote di emissione dei gas a effetto serra e recante modifica della direttiva 2003/87/CE GU L 264 del 09.10.2015 Regolamento delegato (UE) 2015/1844 della Commissione, del 13 luglio 2015, che modifica il regolamento (UE) n.389/2013 per quanto riguarda l’attuazione tecnica del protocollo di Kyoto dopo il 2012 GU L 268 del 15.10.2015 Decisione dell’Autorità di vigilanza EFTA n. 321/14/COL, del 10 settembre 2014, che modifica per la centesima volta le norme procedurali e sostanziali in materia di aiuti di Stato adottando nuovi orientamenti sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà [2015/1856] GU L 271 del 16.10.2015 Rettifica della direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE (GU L 94 del 28.3.2014 ) GU L 275 del 20.10.2015 Decisione (UE) 2015/1969 del Consiglio, del 22 ottobre 2015, che stabilisce la posizione che deve essere adottata a nome dell’Unione europea in sede di comitato per gli appalti pubblici in merito all’adesione dell’Ucraina all’accordo sugli appalti pubblici riveduto. GU L 288 del 04.11.2015 Regolamento di esecuzione (UE) 2015/1986 della Commissione, dell’11 novembre 2015, che stabilisce modelli di formulari per la pubblicazione di bandi e avvisi nel settore degli appalti pubblici e che abroga il regolamento di esecuzione (UE) n. 842/2011. GU L 296 del 12.11.2015
GU C Inviti a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro pluriennale per l’assistenza finanziaria nel campo del Meccanismo per collegare l’Europa (Connecting Europe Facility — CEF) — Settore trasporti, per il periodo 2014-2020 [Decisione di esecuzione C(2015) 7358 della Commissione che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 1921 della Commissione] GU C 366 del 05.11.2015
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LEGISLAZIONE E COMUNICAZIONI
COM* Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla posizione che deve essere adottata, a nome dell’Unione europea, in sede di comitato amministrativo della convenzione TIR con riguardo alla proposta di modifica della convenzione doganale relativa al trasporto internazionale di merci accompagnate da carnet TIR. COM/2015/0512 final - 2015/0241 (NLE)
1. i documenti COM, pubblicati dalla Commissione europea, sono delle proposte legislative della Commissione stessa, oppure mere Comunicazioni, Pareri o Relazioni su differenti argomenti di politica comunitaria. I documenti SEC, a volte denominati SWD (Staff Working Document – Documento di lavoro del Personale della Commissione europea), sono invece Documenti di lavoro interni della Commissione, connessi al processo decisionale e al funzionamento generale dei servizi della Commissione. Taluni documenti COM e SEC possono essere disponibili solo in versione inglese, francese o tedesca. 10
CALENDARIO EVENTI
CALENDARIO EVENTI INTERNAZIONALI
PASSATI Bruxelles, Belgio, 10 novembre 2015
REETS Info Day, Giornata informativa sullo stato di avanzamento del progetto europeo REETS, co-organizzata dal consorzio progettuale e dall’ASECAP: www.asecap.com e www.reets.eu
FUTURI a
Washington DC, USA, 7-12 febbraio 2016
9 edizione della Leadership Academy dell’IBTTA, corso per senior managers del settore, organizzato dall’IBTTA, www.ibtta.org
Washington DC, USA, 13-15 marzo 2016
Summit sul Finanziamento dei Trasporti e la Tariffazione Stradale “Summit on Transportation Finance, Road Usage Charging and Policy”, organizzato dall’IBTTA, www.ibtta.org
Varsavia, Polonia, 8 marzo 2016
9 edizione della Giornata ASECAP per la sicurezza stradale – ASECAP Road Safety Day, co-organizzata dall’ASECAP di Bruxelles e dall’Autostrada Wielokopolska, www.asecap.com
Newport, Rhode Island, USA, 15-17 maggio 2016
Seminario sulle Operazioni di Manutenzione ed Esercizio Autostradali “Maintenance and Roadway Operations Workshop”, organizzato dall’IBTTA, www.ibtta.org
Madrid, Spagna, 23-25 maggio 2016
44 edizione delle Giornate Annuali ASECAP di Studio ed Informazione, co-organizzate dall’ASECAP di Bruxelles e dalla spagnola SEOPAN, www.asecap.com e www.asecapdays.com
Berlino, Germania, 14-16 giugno 2016
7a edizione dell’International Symposium on Enhancing Hghway Performance (ISEHP), organizzato da TRB (Transportation Reserach Laboratory) e dal Ministero tedesco dei trasporti e delle infrastrutture digitali: http://isehp2016.org
Boston, Massachussets, USA, 24-26 luglio 2016
“Summit on All-Electronic Tolling, Managed Lanes and Interoperability”, evento annuale tradizionalmente dedicato all’analisi di tutte le tematiche che afferiscono alla tecnologia applicata all’esazione elettronica del pedaggio, nonché alla gestione delle cosidette “managed lanes”, organizzato dall’IBTTA, www.ibtta.org
Denver, Colorado, USA, 11-14 settembre 2016
84a edizione dell’Annual Meeting dell’IBTTA “People, Partnership, Progress”, www.ibtta.org
Città del Messico, Messico, 23-25 ottobre 2016:
Global Summit of Mexico, organizzato dall’IBTTA, www.ibtta.org
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GLOSSARIO
AIPCR:
Association Mondiale de la Route – Associazione Mondiale della Strada
ASEM:
Asia-Europe Meeting forum interregionale Asia – Europa
Direzione Generale “Mobilità e Trasporti” - Commissione europea
DG MOVE:
EFSI:
European Fund for Strategic Investments – Fondo europeo per gli investimenti strategici nelle infrastrutture
EGNOS:
European geostationary navigation overlay system - Sistema geostazionario europeo di navigazione di sovrapposizione
ERF:
European Union Road Federation
EUSALP:
EU Strategy for the Alpine Region – Strategia della UE per la regione alpina
GALILEO:
Programma europeo di radionavigazione satellitare
GNSS:
Global Navigation Satellite System - Sistema satellitare globale di navigazione
GU:
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea
IBTTA:
International Bridge Tunnel and Turnpike Association
ITF:
International Transport Forum
ITS:
Intelligent Transport Systems – Sistemi intelligenti di trasporto
ITRE:
Commissione Industria e Ricerca presso il Parlamento europeo
LGTT:
Loan Guarantee Instrument for TEN-T – strumento di garanzia dei prestiti per le TEN-T
OCDE/OCSE:
Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico
PPE:
Gruppo politico del Partito Popolare europeo presso il Parlamento europeo
PPP:
Partenariato Pubblico Privato
PPPI: Partenariato Pubblico Privato Istituzionalizzato RTE-T/TEN-T:
Reti transeuropee di Trasporto
TFUE:
Trattato sul funzionamento dell’Unione europea
TRAN:
UNECE:
UPM:
Commissione Trasporti e Turismo presso il Parlamento europeo Commissione economica delle Nazioni Unite per l’Europa Unione per il Mediterraneo
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Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori
. T +39 06 48 27 163 F +39 06 47 46 968
Via G. Donizetti 10 00198 Roma . E
[email protected] W www.aiscat.it
Direttore responsabile: Massimo Schintu
Redazione: Emanuela Stocchi
Impaginazione e grafica: Saverio Gallotti Tutti
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