FOGLIO INFORMATIVO AGGIORNATO al 11/04/2016
MUTUO SAL (Stato Avanzamento Lavori) PER IMPRESE INFORMAZIONI SULLA BANCA CASSA DI RISPARMIO DI CESENA SpA Sito internet: www.carispcesena.it Capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Cesena SPA Indirizzo e-mail:
[email protected] iscritto all'Albo dei Gruppi Bancari. Codice ABI 06120 Iscritta all'Albo delle Banche presso la Banca d'Italia con il N° 5726 Iscritta al Registro delle Imprese di Forlì/Cesena con il N° 02155830405 Sede Legale e Amministrativa: Aderente al FONDO INTERBANCARIO DI TUTELA DEI DEPOSITI; FONDO Piazza Leonardo Sciascia, 141 - 47522 CESENA (FC) NAZIONALE DI GARANZIA ART. 62 COMMA 1 DECRETO LGS 23/7/96 N. 415. Telefono: 0547 358370 Fax: 0547 358297 Codice Fiscale e partita IVA: 02155830405
COS’È IL MUTUO SAL (Stato Avanzamento Lavori) PER IMPRESE Il mutuo SAL “STATO AVANZAMENTO LAVORI” è un finanziamento a medio - lungo termine la cui durata va da un minimo di 5 anni e 1 mese ad un massimo di 10 anni oltre il periodo di preammortamento, ed è finalizzato alla costruzione o a grandi ristrutturazioni di immobili ad uso residenziale e non. Il finanziamento concesso viene, per una parte, immediatamente erogato al momento della stipula, sulla base del costo di acquisto/valore dell'area edificabile e delle opere già effettuate, mentre le ulteriori somme vengono erogate previa verifica degli stati di avanzamento lavori da parte di un tecnico di fiducia della Banca. I successivi atti di erogazione sono stipulati con l'intervento di un notaio che procede all'annotazione a margine dell'ipoteca. Il limite di finanziabilità degli stati di avanzamento lavori è fissato all'atto della stipula del contratto di mutuo e deve essere sempre rispettato durante ogni fase dell'esecuzione dei lavori. Le richieste di ulteriori erogazioni devono essere avanzate entro e non oltre un termine massimo stabilito nel contratto, restando inteso che, in caso contrario, la Banca avrà il diritto di ritenere il mutuo consolidato nella somma complessiva erogata fino a tale data, dandone comunicazione alla parte mutuataria a mezzo lettera raccomandata. Entro la predetta data, indicata nel contratto, l'iniziativa dovrà risultare ultimata. La Banca potrà non dare corso a ulteriori erogazioni qualora non ritenga idonee le garanzie offerte, o siano mutate le condizioni economiche e/o patrimoniali della parte mutuataria o la stessa non abbia provveduto, per qualsiasi motivo, al regolare avanzamento delle iniziative finanziate od all'ultimazione delle medesime nei tempi previsti, ovvero stia realizzando le opere in modo non conforme alla legge, agli strumenti urbanistici, al progetto approvato con la relativa concessione edilizia. Il mutuo SAL prevede un periodo di preammortamento piuttosto lungo (24 mesi). Durante tale periodo, che coincide con quello in cui avverranno le diverse erogazioni in tranche, il mutuatario pagherà solo interessi che poi si andranno a sommare a quelli previsti dal piano di ammortamento. L'ammontare massimo della somma erogabile con il mutuo edilizio è di norma pari all'60% del valore dei beni ipotecati e del costo delle opere da eseguire sugli stessi. Il mutuo è garantito da ipoteca sull' immobile e in questo caso si chiama “ipotecario”. L'ipoteca di norma dovrà essere di primo grado non preceduta da iscrizioni o trascrizioni pregiudizievoli o privilegi (anche fiscali). L'immobile ipotecato a garanzia deve essere assicurato contro l'incendio, il fulmine e gli scoppi in genere. Il cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso fisso o un tasso variabile. Le rate possono essere mensili, trimestrali o semestrali. La concessione del finanziamento è, in ogni caso, subordinata all'insindacabile giudizio della Banca. I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso variabile Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l'andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto. Il rischio principale è l'aumento imprevedibile e consistente dell'importo o del numero delle rate. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l'andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell'importo delle rate. Rischi specifici legati alla tipologia di contratto Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti: ü ü ü
possibilità di variazione del tasso di interesse, in aumento rispetto al tasso di partenza qualora il prestito sia a tasso variabile variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese) se contrattualmente previsto variabilità del tasso di cambio, qualora il mutuo sia espresso in valuta estera (ad esempio, dollari USA)
Per saperne di più La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte le Filiali e sul sito www.carispcesena.it. S'invita comunque il Cliente, prima della sottoscrizione del contratto, a prendere visione dei piani di ammortamento presso le Filiali della Banca.
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MUTUO SAL (Stato Avanzamento Lavori) PER IMPRESE QUANTO PUO' COSTARE IL MUTUO Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) (*)
7,20 %
Con sottoscrizione della sola polizza 'DANNI AL FABBRICATO' (a premio unico) (**)
Il TAEG di esempio sopra riportato è stato calcolato considerando: Preammortamento: 18 mesi
Numero erogazioni a SAL ipotizzate: 4 (compresa la prima) Durata: 10 anni
Importo: 100.000,00 €
Periodicità rata: mensile
Valore ipotizzato del parametro di indicizzazione: -0,100 Preammortamento: Ammortamento: Spese UNA TANTUM sostenute all’erogazione:
Spread: 7,500
Tasso applicato: 7,400
Spread: 5,500
Tasso applicato: 5,400
Diritti istruttoria: 1.000,00 €
Imposta sostitutiva (riferito alla prima casa):
250,00 €
Assicurazione (**) 'DANNI AL FABBRICATO' (a premio unico) 1.728,00 € Spese sostenute ad ogni erogazione SAL:
Spese perizia: 1.952,00 € (Costo calcolato ipotizzando 4 erogazioni a SAL compresa la prima) Spese erogazioni a SAL: 300,00 € (Pari a 3 erogazioni a SAL successive alla prima)
Spese ricorrenti mensili:
Spese avviso scadenza rata: 3,00 €
Spese ricorrenti annuali:
Spese invio comunicazione annuale trasparenza: 1,30 € Spese invio certificazione interessi: 2,50 €
(*)
Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali le spese per il notaio e l'iscrizione dell'ipoteca. Per i mutui a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo.
(**) Le polizze assicurative sono da intendersi senza vincolo a favore della Banca se collocate dalla stessa. In caso di sottoscrizione di polizze non collocate dalla Banca, queste dovranno essere vincolate a favore della stessa. Per ulteriori dettagli sulle condizioni di assicurazione consultare l'apposita sezione “ASSICURAZIONI” a pagina 6. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA IPOTIZZANDO UN PREAMMORTAMENTO DI 18 MESI IMPORTO DELLA RATA MENSILE PER 100.000,00 € DI CAPITALE TASSO DI INTERESSE APPLICATO
DURATA IN ANNI
5,40 amm 7,40 pream 10 + 18 mesi
(¹) (²)
SE IL TASSO DI INTERESSE AUMENTA DEL 2% DOPO 2 ANNI (¹) (²)
SE IL TASSO DI INTERESSE DIMINUISCE DEL 2% DOPO 2 ANNI (¹) (²)
RATA DI PREAMMORTAMENTO (soli interessi)
RATA DI AMMORTAMENTO
(**) RATA DI PREAMMORTAMENTO
RATA DI AMMORTAMENTO
(**) RATA DI PREAMMORTAMENTO
RATA DI AMMORTAMENTO
619,67
1.083,32
786,34
1.184,81
non applicabile
non applicabile
Solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula. Il basso livello dei tassi potrebbe rendere non applicabile l'ipotesi di diminuzione del tasso di 2 punti percentuali. Per i mutui che consentono un preammortamento, il valore della sola rata di preammortamento è calcolato ipotizzando un aumento/diminuzione del tasso di interesse del 2% dopo 1 solo anno. S'invita comunque il cliente, prima della sottoscrizione del contratto, a prendere visione del piano di ammortamento presso le Filiali della Banca.
CARATTERISTICHE IMPORTO MASSIMO FINANZIABILE
Di norma 60% del valore di stima degli immobili
DURATA MASSIMA
Fino a 10 anni. In caso di finanziamenti concessi a ditte individuali l'età del mutuatario non deve superare i 75 anni al termine dell'ammortamento.
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MUTUO SAL (Stato Avanzamento Lavori) PER IMPRESE
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE Le condizioni economiche sotto riportate sono indicate nella misura massima se a favore della banca e minima se a favore del cliente. Non tengono conto di eventuali particolari spese aggiuntive sostenute e/o reclamate da terzi, imposte o quant'altro dovuto per legge, che non sia immediatamente quantificabile; tali eventuali oneri aggiuntivi saranno oggetto di recupero integrale a parte.
TASSI DI AMMORTAMENTO TASSO ANNUO NOMINALE TIPO TASSO
Variabile (*) (**)
PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE/RIFERIMENTO
VALORE PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE
SPREAD MAX.
TASSO ANNUO NOMINALE (**)
TASSO MINIMO
-0,100 %
6,500
6,400 %
0,10 punti in meno del tasso di stipula
Euribor 6 mesi m.m.m.p. base 365 (*)
Media mensile mese precedente, base365, approssimato ai 10 centesimi superiori. In presenza di tassi variabili, rappresenta il tasso riferito al valore del parametro di indicizzazione riportato nel presente Foglio Informativo più lo spread massimo indicato. Il tasso applicato al singolo contratto potrà essere diverso in relazione all'andamento del parametro al momento della stipula.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall'art. 2 della legge sull'usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet www.carispcesena.it.
ULTIME RILEVAZIONI DEI PARAMETRI DI RIFERIMENTO/INDICIZZAZIONE DATA
PARAMETRO
VALORE
Marzo 2016
Euribor 6 mesi m.m.m.p. base 365
-0,136
I tassi sopra riportati sono riferiti all’ultimo aggiornamento del presente foglio informativo. Il tasso applicato al singolo contratto potrà essere diverso, in relazione all’andamento del parametro al momento della stipula. La misura degli interessi e degli altri oneri non potrà, comunque, mai essere superiore al limite fissato ai sensi della legge n.108/1996.
ALTRI TASSI APPLICATI Tasso di interesse di preammortamento (se previsto)
tasso ammortamento + 2,00 punti
Tasso di interesse proroga preammortamento (ove concessa dalla Banca)
tasso ammortamento + 4,00 punti
Tasso di mora per ritardato pagamento delle rate Tasso di mora applicato in caso di risoluzione del contratto di finanziamento per passaggio a sofferenza
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3 punti in più del tasso in vigore 3 punti in più del tasso minimo B.C.E.
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SPESE Spese per la stipula del contratto Diritti istruttoria Stipule fuori sede (se richiesta) Abbandono pratica prima del perfezionamento (se richiesta)
1,00 % minimo € 500,00 500,00 € + spese documentate 100,00 € + spese perizia se effettuata 100,00 €
Eventuale erogazione immediata (se richiesta) Spese da sostenere relativamente a servizi prestati da soggetti terzi Perizia tecnica AVVERTENZA: A puro titolo di esempio, nel conteggio del TAEG riportato nel presente foglio informativo, è stato indicato un importo di Euro 1.952,00 (corrispondente a 4 perizie per Euro 488,00 cad.) ipotizzando il costo di perizia di un immobile diverso da appartamento sito fuori dal Comune di residenza del tecnico.
Secondo il tariffario del professionista, e allo stesso regolate direttamente dal cliente.
(N.B.: Questa spesa viene applicata alla stipula e ad ogni successiva erogazione a SAL)
Adempimenti notarili
Secondo il tariffario del professionista, e allo stesso regolate direttamente dal cliente.
Il cliente è tenuto ad assicurare i fabbricati oggetto di garanzia Assicurazione immobile contro danni causati da incendio, fulmine, esplosione, scoppio. AVVERTENZA: A tal fine il Cliente può stipulare facoltativamente, a titolo di A puro titolo di esempio, nel conteggio del TAEG riportato nel presente foglio esempio: informativo, è stato ipotizzato il seguente tipo di polizza: 1) una polizza ‘Chiara Incendio per l’Impresa’ offerta dalla Banca e - assicurazione 'danni al fabbricato' (obbligatoria) la polizza ‘Chiara senza vincolo a favore della stessa; 2) una polizza con una Compagnia iscritta all'albo delle Imprese di Incendio per l’Impresa’ a premio unico e per l’intera durata del Assicurazione e Riassicurazione presso l’Ivass con vincolo a finanziamento. favore della Banca.
Spese per la gestione del rapporto Gestione pratica
0,00 €
Invio avviso scadenza rata e incasso rata
3.00 €
Invio comunicazione annuale trasparenza
1,30 €
Invio certificazione interessi
2,50 €
Duplicato certificazione interessi
5,00 €
Variazione/restrizione ipoteca
200,00 €
Accollo mutuo
150,00 €
Sospensione pagamento rate
0,00 €
Rilascio di dichiarazioni/duplicati/copie varie
17,00 €
Invio lettera di sollecito
7,00 €
Frazionamento mutuo
300,00 €
Sostituzione del bene oggetto dell’ipoteca
250,00 €
Cancellazione ipotecaria tramite notaio
100,00 €
Anticipata estinzione o decurtazione del mutuo
2,50% del capitale rimborsato se avviene nel periodo di preammortamento; 2,50% se avviene entro i primi 3 anni di ammortamento, 1,50% se avviene negli anni successivi
Rinnovo ipoteca
150,00 €
Spese per ciascuna erogazione a SAL – Stato Avanzamento Lavori (successiva alla stipula del contratto)
100,00 €
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MUTUO SAL (Stato Avanzamento Lavori) PER IMPRESE Spese per servizi aggiuntivi a richiesta Rimodulazione con reimmissione a capitale delle rate insolute
140,00 €
Estensione ipoteca
250,00 €
Atti notarili successivi alla stipula da sottoscriversi fuori sede
500,00 € + spese documentate
PIANO DI AMMORTAMENTO Tipo ammortamento
Francese
Tipologia rata
Tendenzialmente costante
Periodicità rate
Mensile
Calcolo degli interessi
Riferito all'anno commerciale
Modalità incasso rata
Addebito automatico in conto corrente
IMPOSTA SOSTITUTIVA PERSONE FISICHE: 0,25 % del finanziamento concesso oppure 2,00 % in relazione alla finalità del singolo finanziamento IMPRESE: 0,25 % del finanziamento concesso
TEMPI DI EROGAZIONE Durata dell’istruttoria
Disponibilità dell’importo
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30 gg lavorativi dalla completa e regolare acquisizione e verifica della documentazione. Entro 30 gg dall'avvenuta iscrizione e relativo consolidamento dell'ipoteca.
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MUTUO SAL (Stato Avanzamento Lavori) PER IMPRESE
ASSICURAZIONI POLIZZA ASSICURATIVA OBBLIGATORIA “DANNI AL FABBRICATO” E’ prevista la sottoscrizione obbligatoria, da parte del mutuatario, di specifica polizza assicurativa a copertura di danni materiali e diretti al fabbricato oggetto di ipoteca, provocati da incendio, fulmine, esplosione, scoppio, eventi naturali e socio-politici. Il costo è a carico del cliente che può scegliere la Compagnia di Assicurazione. La polizza deve intendersi senza vincolo a favore della Banca se viene collocata dalla stessa. In caso di sottoscrizione di polizze non collocate dalla Banca, queste dovranno essere vincolate a favore della stessa.
ESTINZIONE ANTICIPATA – PORTABILITA’ – RECLAMI ESTINZIONE ANTICIPATA Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto prima della scadenza del mutuo, oltre ai relativi interessi maturati alla data di estinzione. Per i contratti di mutuo ipotecario stipulati per finalità diverse dall’acquisto o dalla ristrutturazione di immobili adibiti ad abitazione o allo svolgimento di attività economica o professionale, il cliente può estinguere anticipatamente il mutuo, in tutto o in parte, pagando unicamente, oltre al capitale ancora dovuto prima della scadenza ed i relativi interessi maturati alla data di estinzione, il compenso stabilito nel contratto ed indicato, nei suoi limiti massimi, nella specifica voce di spesa presente nella sezione “spese” del presente foglio informativo. TEMPI MASSIMI DI CHIUSURA DEL RAPPORTO CONTRATTUALE La chiusura del rapporto è contestuale rispetto all’estinzione del finanziamento. PORTABILITA’ DEL MUTUO Ai sensi dell’art. 120 quater del D.Lgs. 385/1993 (T.U.B.), nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/ intermediario, il cliente (persona fisica micro-impresa) non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio. L'importo finanziato mediante surrogazione deve essere pari all'importo residuo del mutuo originario. RECLAMI Mezzi di tutela stragiudiziale per la risoluzione delle controversie 1. Ai sensi dell'art. 128 bis del TUB gli intermediari aderiscono a sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie. 2. Ove ne ricorrono i presupposti, per le contestazioni in ordine al rapporto qui regolato, ed avente per oggetto rilievi circa il modo con cui la banca abbia gestito operazioni o servizi, il cliente - nel rispetto delle procedure adottate dall'Intermediario e delle “Disposizioni sui sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie” della Banca d'Italia - può rivolgersi all'Ufficio Reclami della Banca, la quale sarà tenuta a rispondere entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta, può rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario (A.B.F.), organismo istituito dalla Banca d'Italia per la risoluzione stragiudiziale delle controversie tra Banca e cliente. Poiché il reclamo ha la funzione di favorire il chiarimento delle rispettive posizioni e la composizione bonaria dei possibili contrasti, la presentazione del reclamo costituisce una condizione preliminare per adire l'A.B.F. 3. Le disposizioni regolanti i sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie con la clientela non pregiudicano per il cliente il ricorso a ogni altro mezzo di tutela previsto dall'ordinamento, come meglio indicato nella "Policy sulla trattazione dei reclami della clientela e la risoluzione stragiudiziale delle controversie" pubblicata sul sito internet della Banca. Il ricorso a tali sistemi costituisce condizione preliminare di procedibilità per adire alle vie legali. 4. La Banca d'Italia, quando riceve un reclamo da parte della clientela indica al reclamante la possibilità di adire i sistemi previsti dall'articolo 128 bis del TUB.
LEGENDA Accollo
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca, si impegna a pagare alla banca, cioè si accolla il debito residuo.
Ammortamento
E’ il processo di restituzione graduale del mutuo mediante il pagamento periodico di rate comprendenti, di norma, una quota capitale e una quota interessi.
Durata del finanziamento
Intervallo temporale entro cui il cliente dovrà restituire il finanziamento, unitamente agli interessi maturati.
Estinzione anticipata
Facoltà, da parte del cliente, di estinguere anticipatamente il debito rispetto al termine contrattuale concordato.
Euribor
Euro Inter Banking Offered Rate - parametro di indicizzazione dei mutui a tasso variabile, applicato in sede interbancaria sulle operazioni a breve termine, il valore è pubblicato giornalmente sui principali quotidiani finanziari.
I.R.S.
Interest Rate Swap – tasso di riferimento applicato in sede interbancaria sulle operazioni a medio lungo termine, il valore è pubblicato giornalmente sui principali quotidiani finanziari.
Imposta sostitutiva
Imposta pari allo 0,25% (prima casa) o al 2% (seconda casa) della somma erogata in caso di acquisto, costruzione, ristrutturazione dell’immobile.
Ipoteca
Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere.
Istruttoria
Pratiche e formalità necessarie all’erogazione del mutuo.
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MUTUO SAL (Stato Avanzamento Lavori) PER IMPRESE Parametro di Indicizzazione / Riferimento Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse. (Rispettivamente per mutui a tasso variabile/tasso fisso) Perizia
Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.
Piano di ammortamento
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
Piano di ammortamento “francese”
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Portabilità
Trasferimento del mutuo da/ad altra banca senza applicare al cliente oneri o spese per il nuovo finanziamento (ivi comprese spese notarili), l’istruttoria e gli accertamenti catastali e senza una nuova iscrizione ipotecaria. L’importo finanziato mediante surrogazione deve essere pari all’importo residuo del mutuo originario.
Preammortamento
Periodo decorrente dalla data di erogazione alla data di inizio dell’ammortamento, durante il quale le rate sono costituite dalla sola quota interessi.
Quota capitale
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito
Quota interessi
Quota della rata costituita dagli interessi maturati
Rata
Pagamento che il cliente effettua periodicamente per la restituzione del mutuo secondo le cadenze stabilite contrattualmente (mensili, trimestrali, semestrali, annuali, etc.). La rata è composta da una quota capitale, cioè una parte dell'importo prestato e da una quota interessi, relativa a una parte degli interessi dovuti alla banca per il mutuo. Nell’importo della rata vengono inoltre ricomprese eventuali spese d’incasso rata, se previste. La rata è: costante, quando la somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo; crescente, quando la somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate; decrescente, quando la somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate.
Rimborso in un’unica soluzione (Bullet)
L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.
Sostituzione
Estinzione del mutuo originario con cancellazione di ipoteca ed iscrizione di una nuova ipoteca a favore della nuova banca, normalmente effettuato per richiedere liquidità aggiuntiva. Questo tipo di operazione comporta il pagamento di alcuni costi bancari (istruttoria, perizia, polizza incendio, ecc.) e dei costi notarili per la stipula del nuovo atto di mutuo.
Spread
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull’ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse ed altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio uelle notarili.
Tasso BCE
Tasso di Rifinanziamento Principale della Banca Centrale Europea – parametro di indicizzazione del mutuo a tasso variabile BCE determinato dalla BCE sulla base delle decisioni in materia di politica monetaria, di norma pubblicato nella tabella “Tassi BCE” sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”.
Tasso di interesse di preammortamento
Il tasso di interessi applicato durante il preammortamento sulla somma finanziata
Tasso di interesse nominale annuo
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso di mora
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui, aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore.
Tasso minimo
Tasso al di sotto del quale il finanziamento a tasso variabile non potrà scendere, indipendentemente dall’andamento del parametro di indicizzazione di riferimento.
Tetto massimo CAP
Tasso massimo non superabile per tutta la durata del mutuo.
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