Foglio Informativo n°ML045
aggiornamento n°005
data ultimo aggiornamento 03.02.2012
Norme per la trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari ai sensi degli artt. 115 e segg. T.U.B.
FOGLIO INFORMATIVO
MUTUO CHIROGRAFARIO IMPRESA A TASSO FISSO O VARIABILE AD ALTRI ENTI PUBBLICI INFORMAZIONI SULLA BANCA UniCredit S.p.A. Sede Sociale: Via Alessandro Specchi 16 - 00186 Roma - Direzione Generale: Piazza Cordusio - 20123 Milano Tel.: 800.323285 (dall’estero 02.3340.8965) Fax: 02.3348.6999 Sito Internet: www.unicredit.it Email:
[email protected] Banca iscritta all'Albo delle Banche e Capogruppo del Gruppo Bancario UniCredit - Albo dei Gruppi Bancari: cod. 2008.1 - Cod. ABI 02008.1 - Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma, Codice Fiscale e P. IVA n° 00348170101 - Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ed al Fondo Nazionale di Garanzia.
DATI E QUALIFICA SOGGETTO INCARICATO DELL’OFFERTA FUORI SEDE Nome /Ragione Sociale
Telefono Sede
Cognome Iscrizione ad Albi o elenchi
E-mail Numero Delibera Iscrizione all’Albo/ Elenco
Qualifica
CHE COS’E’ IL MUTUO CHIROGRAFARIO AD ALTRI ENTI PUBBLICI E’ un finanziamento a medio lungo termine destinato ad Enti diversi dagli Enti Locali e finalizzato all’investimento. L’Ente rimborserà il mutuo, secondo quanto previsto in contratto mediante pagamento periodico di rate comprensive di capitale ed interessi regolati a tasso variabile o fisso. Le rate hanno sempre scadenza 30 Giugno e 31 Dicembre. L’erogazione della somma avviene in unica soluzione o a tranches (dopo presentazione documentazione inerente il contratto, documenti giustificativi della spese sostenuta e dichiarazione dell’Ente). In caso di rimborso anticipato parziale o totale, può essere richiesto, se previsto nel contratto, un compenso onnicomprensivo. Tra i principali rischi vanno tenuti presenti: - trattando di tasso variabile: possibilità di variazione del tasso di interesse, in aumento rispetto al tasso di partenza; - trattando di tasso fisso: impossibilità di beneficiare delle eventuali fluttuazioni dei tassi al ribasso; - variazione in senso sfavorevole delle commissioni e spese applicabili al mutuo.
Pagina 1 di 7
CONDIZIONI ECONOMICHE Quanto può costare il Mutuo Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) - Tasso Fisso 6,01322% Calcolato al tasso di interesse del 5,90% (parametro EUROIRS 10 ANNI del 16/08/2011 pari a 2,90% maggiorato di uno spread pari al 3,00%) su un capitale di Euro 100.000,00 per la durata di 10 anni Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) - Tasso Variabile 4,85436% Calcolato al tasso di interesse del 4,775% (parametro EURIBOR 6 mesi del 16/08/2011 pari a 1, 75% maggiorato di uno spread pari al 3,00%) su un capitale di Euro 100.000,00 per la durata di 10 anni Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto. VOCI
CONDIZIONI
Importo minimo concedibile
Euro 25.000,00
Durata
da 60 a 240 mesi
TASSI Il tasso è adeguato con cadenza semestrale al seguente parametro:
Tasso di interesse nominale annuo Tasso Variabile
Euribor 6 mesi (360) per valuta giorno di decorrenza della rata rilevata 2 giorni antecedenti la data di decorrenza di ciascun periodo di interessi e pubblicato sulla pagina Euribor01 del circuito Reuters, maggiorato di uno spread massimo di: 3,00 punti percentuali. (TAN massimo 8,00%)
Tasso di interesse nominale annuo Tasso Fisso
Il tasso di interesse sarà pari al seguente parametro rilevato il giorno lavorativo antecedente la data di stipula sulla pagina ISDAFIX 2 del circuito Reuters: -
IRS di periodo maggiorato di uno spread massimo di 3,00 punti percentuali
(TAN massimo 8,00%) Parametro di indicizzazione (per mutui a tasso variabile)
Euribor 6 mesi (360)
Parametro di riferimento (mutui a tassi fisso)
Irs YY anni
Spread Tasso Variabile
3 punti percentuali
Spread Tasso Fisso
3 punti percentuali
Tasso di interesse di preammortamento
Uguale al Tasso di interesse nominale annuo di ammortamento applicato Pagina 2 di 7
Tasso di mora
2 punti percentuali in più del tasso in vigore
SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO Commissione di istruttoria (commissione percepita dalla Banca a fronte dell’istruttoria del mutuo) SPESE PER LA GESTIONE DEL CONTRATTO Spese invio avviso scadenza Spese produzione ed invio per ogni certificazione interessi
1,75% dell’importo del mutuo con il minimo di Euro 150,00, recuperate all’erogazione sull’importo totale del mutuo (esempio su capitale mutuato di Euro 100.000,00: 100.000,00 *1,75/100 = Euro 1.750,00) Euro 2,00 Euro 5,00
Spese per duplicato quietanza
Euro 5,00
Spese invio rendiconto periodico
Euro 1,00
Accollo mutuo, commissione riconoscimento accollo, aggiornamento intestazione mutuo per accollo 1° e 2° sollecito pagamento Spese invio diffida Attestazione pagamento / dich. interessi pagati
Commissione unice Euro 250,00 Euro 5,00 Euro 15,00 Euro 15,00
Rilascio dichiarazioni varie per c/cliente o riproduzione documenti in genere.
Minimo Euro 25,00; massimo Euro.75,00
Commissione per dichiarazione di sussistenza di credito/debito
Euro 120,00 -
Commissione per estinzione anticipata/rimborso parziale (sull’importo del capitale estinto anticipatamente, dovuta anche in caso di risoluzione)
in caso di tasso variabile: 2%; (Esempio su capitale estinto anticipatamente di €.1000,00:1.000,00x2/100 = €.20,00).
in caso di tasso fisso 2% del capitale estinto più una somma pari al differenziale (se positivo) tra le rate residue calcolate al tasso dell’operazione e quelle calcolate al tasso di reimpiego (pari all’IRS di durata corrispondente alla durata finanziaria residua del mutuo rilevato il 2° giorno lavorativo antecedente la data di estinzione anticipata dal circuito Reuters); tale differenziale per ciascuna rata sarà attualizzato alla data di estinzione anticipata sulla base del tasso di reimpiego.
Commissione per conteggio anticipata estinzione (nel caso in cui non si proceda all’estinzione)
Euro 25,00
Commissione di rinegoziazione
1% sull’importo capitale residuo, minimo Euro 100,00
Commissione rinuncia mutuo deliberato
Euro 250,00 (dopo l’invio lettera concessione)
PIANO DI AMMORTAMENTO
Tipologia di rata
Francese Vedere sezione “Legenda” La rata ha sempre scadenza Giugno /Dicembre Costante
Periodicità delle rate
Semestrale
Tipo di ammortamento
Pagina 3 di 7
Calendario per il calcolo interessi
Anno commerciale
Gli interessi di preammortamento, intercorrenti tra il giorno dell’erogazione e la fine del mese in corso verranno recuperati unitamente alla prima rata.Qualora l’ammortamento inizi il 2° anno successivo alla stipula gli interessi di preammortamento saranno addebitati annualmente al 31/12. Gli interessi di preammortamento potranno essere pagati anche semestralmente VALUTE Giorno dell’erogazione Accredito finanziamento Ultimo giorno del mese di scadenza
Addebito rate
ULTIME RILEVAZIONI DEI PARAMETRI DI INDICIZZAZIONE/ RIFERIMENTO
Data
Valore Euribor
03 giugno 2011 16 agosto 2011
6 mesi 1,75% 1,80%
Valore EuroIrs 7 Anni 3,10% 2,65%
10 Anni 3,40% 2,90%
12 Anni 3,50% 3,10%
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA (TASSO FISSO) Tasso di interesse applicato con il parametro EuroIrs 10 ANNI al 16/08/2011 + spread 3,00% 5,90%
Durata del finanziamento (anni)
Importo della rata semestrale per Euro 100.000,00 di capitale
10
€ 6.684,96
In caso di mutuo a tasso fisso un piano di ammortamento personalizzato è allegato al Documento di Sintesi; si consiglia di prenderne visione prima della conclusione del contratto.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA (TASSO VARIABILE) Tasso di interesse applicato con il parametro Euribor 360 a 6 mesi al 16/08/2011 + spread 3,00%
Durata del finanziamento (anni)
Importo della rata semestrale per Euro 100.000,00 di capitale
4,75%
10
€ 6.339,21
Il tasso di interesse applicato non potrà essere comunque inferiore allo spread contrattualmente previsto Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l.n. 108/1996), relativo ai contratti della categoria “Altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese”, può essere consultato in filiale e sul sito della Banca www.unicredit.it
ALTRE SPESE DA SOSTENERE Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi: Imposta sostitutiva (ove prevista contrattualmente)
Sul totale dell’importo del mutuo erogato come da disposizioni legislative tempo per tempo vigenti.
Pagina 4 di 7
RIMBORSO ANTICIPATO E RECLAMI Rimborso anticipato (per mutuo a tasso variabile) L'ente mutuatario ha facoltà, previo preavviso scritto raccomandato di 30 giorni da inviarsi alla Filiale della Banca, di rimborsare anticipatamente in tutto o in parte il mutuo a condizione che siano saldati gli arretrati che fossero dovuti, le eventuali spese giudiziali anche irripetibili ed ogni altra somma di cui la Banca fosse in credito, corrispondendo alla Banca una penalità pari al 2% sul capitale versato in caso di affranchi parziali o sul residuo debito in linea capitale nel caso di estinzione totale anticipata del mutuo. Qualora l'anticipata restituzione avvenga prima che siano decorsi 18 mesi ed un giorno dalla stipulazione del contratto di mutuo, saranno a carico dell’ l’Ente mutuatario gli eventuali oneri per tributi, imposte e tasse conseguenti alla eventuale perdita dei benefici fiscali a seguito dell'anticipata restituzione prima del suddetto termine. Gli importi rimborsati ai sensi del comma precedente non potranno essere in alcun modo nuovamente utilizzati. Rimborso anticipato (mutuo a tasso fisso) L’ente mutuatario ha facoltà, previo preavviso scritto raccomandato di 60 giorni da inviarsi alla Filiale della Banca, di rimborsare anticipatamente in tutto o in parte il mutuo corrispondendo alla Banca un importo pari al differenziale, se positivo, tra le rate residue calcolate al tasso contrattualmente previsto e quelle calcolate al tasso di reimpiego (pari al tasso IRS con scadenza pari alla durata finanziaria residua del mutuo e rilevato il secondo giorno lavorativo antecedente la data di estinzione anticipata sul circuito reuters, pagina isdafix2, euribor basis, 11 am c.e.t.); tale differenziale per ciascuna rata sarà attualizzato alla data di estinzione anticipata sulla base del tasso di reimpiego. Qualora l'anticipata restituzione avvenga prima che siano decorsi 18 mesi ed un giorno dalla stipulazione del contratto di mutuo, saranno a carico dell’ l’Ente mutuatario gli eventuali oneri per tributi, imposte e tasse conseguenti alla eventuale perdita dei benefici fiscali a seguito dell'anticipata restituzione prima del suddetto termine. Gli importi rimborsati ai sensi del comma precedente non potranno essere in alcun modo nuovamente utilizzati. Reclami Nel caso in cui sorga una controversia tra il Cliente e la Banca relativa all’interpretazione ed applicazione del presente contratto il Cliente può presentare un reclamo alla Banca, anche per lettera raccomandata a.r. o per via telematica a UniCredit S.p.A Customer Satisfaction Italy – Gestione Reclami - Via Del Lavoro, 42 – 40127 Bologna - Email:
[email protected] – Tel.+39 051.6407285 – Fax +39 051.6407229 La Banca deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento. Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro il termine di 30 giorni può rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all'Arbitro e l’ambito della sua competenza si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla Banca. La decisione dell’Arbitro non pregiudica la possibilità per il Cliente di ricorrere all’autorità giudiziaria ordinaria. Ai fini del rispetto degli obblighi di mediazione obbligatoria previsti dal decreto legislativo 4 marzo 2010 n. 28, prima di fare ricorso all’autorità giudiziaria il Cliente e la Banca devono esperire il procedimento di mediazione, quale condizione di procedibilità, ricorrendo: - all’Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore BancarioFinanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – ADR (www.conciliatorebancario.it , dove è consultabile anche il relativo Regolamento) oppure - ad uno degli altri organismi di mediazione, specializzati in materia bancaria e finanziaria, iscritti nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia. La condizione di procedibilità di cui alla predetta normativa si intende assolta nel caso in cui. Il Cliente abbia esperito il procedimento di cui al comma precedente presso l’ABF.
LEGENDA Ammortamento
E’ il processo di restituzione graduale del mutuo mediante il pagamento periodico di rate comprendenti una quota capitale e una quota interessi. Pagina 5 di 7
Euribor (Euro interbank Offered Rate)
E’ il tasso interbancario rilevato dal Comitato di Gestione dell’Euribor (Euribor Panel Steering Commitee), pubblicato sulla pagina EURIBOR 01 del circuito Reuters che, maggiorato dello spread concordato, determina il tasso che regolerà tempo per tempo il finanziamento.
EuroIrs (Interest Rate Swap)
E’ tasso Swap Euro pubblicato alla pagina ISDAFIX2 del circuito Reuters, colonna EURIBOR BASIS - EUR. che, maggiorato dello spread concordato, determina il tasso che regolerà il finanziamento per tutta la sua durata.
Come da disposizioni legislative tempo per tempo vigenti. tasso di interesse, a carico del cliente, maggiorato Interessi di mora rispetto al tasso che regola il finanziamento, ed applicato per il periodo del ritardo, sugli importi dovuti e non pagati alle scadenze previste. Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del Istruttoria mutuo. Parametro di indicizzazione (per i mutui a Parametro di mercato o di politica monetaria preso tasso variabile) e Parametro di riferimento (per a riferimento per determinare il tasso di interesse. i mutui a tasso fisso) Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della Piano di ammortamento composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La Piano di ammortamento “francese” rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. periodo iniziale del mutuo nel quale le rate pagate Preammortamento sono costituite dalla sola quota interessi Quota della rata costituita dall’importo del Quota capitale finanziamento restituito. Quota della rata costituita dagli interessi maturati. Quota interessi Imposta sostitutiva
Rata costante
Risoluzione
Spese di istruttoria Spread Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Tasso di interesse di preammortamento
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. scioglimento anticipato del contratto al verificarsi di specifici eventi pregiudizievoli previsti nel contratto stesso, a causa del quale il mutuatario ha l’obbligo di pagare immediatamente l’intero debito spese per l’analisi di concedibilità Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili. Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata di ammortamento. Pagina 6 di 7
Tasso di interesse nominale annuo
Tasso di mora Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Valuta
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui, aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore. Periodo di tempo riferito alla decorrenza degli interessi: si intende cioè il giorno in cui cominciano a maturare gli interessi attivi e passivi di un’operazione bancaria.
Pagina 7 di 7