Mensile Indipendente d’Informazione del III Municipio
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ANNO XXX - N. 6/336 - GIUGNO 2016 - COPIA GRATUITA
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MONTESACRO E’ 5 STELLE Raggi stravince e diventa Sindaco di Roma. Il Municipio è ora in mano della neo Presidente Roberta Capoccioni, ma ...
[Riccardo De Cataldo]
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guardare i risultati elettorali sembrerebbe che con la maggioranza assoluta in Consiglio in Campidoglio e con 13 municipi conquistati su 15 disponibili (compreso il III), il movimento pentastellato avrebbe di fronte una autostrada spianata nella gestione amministrativa della città e dei territori. I dati dicono che il movimento 5 stelle conquista quasi ovunque la maggioranza assoluta consiliare, che il PD è ridotto a un numero di consiglieri che si possono contare in meno di due mani, che l’opposizione di centro destra di Fratelli d’Italia si salva con 4/5 elementi , che Marchini ha un paio di rappresentanti (grande delusione rispetto alle aspettative), mentre ormai quasi scomparse, la sinistra e Forza Italia.
SEGUE A PAG. 2
MONTESACRO VOLTA PAGINA [Luca Coniglio]
osi come Roma, anche il municipio Montesacro sceglie di voltare pagina. Al ballottaggio ha trionfato la candidata grillina Roberta Capoccioni, che per i prossimi cinque anni guiderà Piazza Sempione. Dietro di tre punti al primo turno, la Capoccioni è stata brava a sfruttare l’onda lunga dell’ ”Effetto Raggi”. Ad aiutarla, anche un’astensione da record, che ha lasciato a casa metà degli elettori, probabilmente molti dei quali tra le file del PD. Ora il Movimento 5 stelle comanda con una larghissima maggioranza sia il Campidoglio che il III Municipio. L’aula consiliare di Piazza Sempione è stata rivoluzionata dall’ingresso di moltissimi nuovi consiglieri grillini e dalla dipartita di tanti filibustieri storici della nostra politica locale. Non ci sono scuse per provare a fare qualcosa di concreto in un territorio massacrato dalla mala gestione e dalla totale dipendenza dagli umori del Comune di Roma. Se non si danno qualche fondo e soprattutto molti più poteri al Municipio, nessun Presidente potrà mai intervenire in maniera strutturale. Ai posteri l’ardua sentenza.
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Praticamente uno tsunami dovunque. Ma appunto in questo panorama rivoluzionato della politica capitolina, c’è il rischio che sopravvivano elementi, per lo più candidati presidenti del municipio e consiglieri comunali e municipali uscenti rieletti nei vari partiti, con l’intenzione di rendere più ardua con un opposizione feroce che certo non farà sconti ad un movimento che, partendo dal basso, sta man mano prendendo coscienza delle strutture di potere della città. Nel III municipio la Capoccioni se la dovrà vedere con due ex presidenti del municipio, con l’esperienza e la malizia di Marchionne del PD e di Bonelli del centro destra, ma all’interno del municipio i 15 consiglieri pentastellati dovranno riuscire a contrastare le bordate dell’ex presidente del Consiglio Leoncini, dell’ex assessore dello sport Rampini, del plurivotato e validissimo Bugli, per quanto riguarda il PD, ai quali si aggiungono per l’opposizione un nome storico come quello di Vincenzo Di Giamberardino, figlio dello scomparso ex presidente Fernando e gli agguerritissimi
Petrella e Bono, nelle file di Fratelli d’Italia e per ultimo lo stesso Bonelli e il marchiniano Doc Riccardo Evangelista. Insomma un “parterre de roi” fatto di nomi smaliziati e avvelenati che conteranno le pulci in ogni atto prodotto da parte dei consiglieri naturalmente inesperti delle procedure assembleari. Riuscirà dunque Roberta Capoccioni a venire a capo di questa preannunciata “messa di traverso”? Tutto dipenderà dalla squadra che lei metterà al suo fianco in giunta, da quanto i 15 pentastellati riusciranno ad imparare velocemente la feroce logica di regolamenti e metodi, di quante risposte in tempi brevi il movimento 5 stelle riuscirà a dare ai cittadini, che oggi li vedono come i Robin Hood della nuova politica. E’ evidente che per tutto questo, è necessario mantenere umiltà, evitando atteggiamenti presuntuosi e rigidi, ma soprattutto cercando di coinvolgere le realtà vitali dei nostri territori.
ECCO IL NUOVO III MUNICIPIO Volti vecchi e nuovi, esordienti e figure storiche, una miscela esplosiva per la composizione della nuova aula consiliare a guida il Movimento 5 Stelle con la Presidente Roberta Capoccioni, vittoriosa al ballottaggio sul minisndaco uscente Paolo Marchionne con il 63% delle preferenze, potrà avvalersi di una larga maggioranza. [Enrica Mosca e Chiara Marchesi]
Ai pentastellati, oltre a quello di presidente, spettano altri 15 scranni; 4 al Partito Democratico; 3 a Fratelli d'Italia e 2 alla Lista Marchini.Clamorosa la sparizione di Forza Italia e della Sinistra Ecco dunque come sarà composto il nuovo parlamentino del Municipio III, quello di Piazza Sempione. Presidente: Roberta Capoccioni del M5s. Consiglieri del M5s: Roberto Monaldi, Daniela Michelangeli, Massimo Moretti, Donatella Geretto, Francesca Liuzzi, Pasquale Cicala, Franco Rauccio, Francesca Burri, Manuel Tiranti, Simone Said Abdel Aziz, Mario Novelli, Donatella Di Giacinti, Marina Rita Locatelli, Valerio Scamarcia, Paolo Caviglioli. Consiglieri del Partito Democratico: Paolo Marchionne, candidato presidente del Pd e minisindaco uscente; Yuri Bugli, Federica Rampini e Francesca Leoncini. Consiglieri di Fratelli d'Italia: Vincenzo Di Giamberardino, candidato presidente; Giordana Petrella e Emiliano Bono. Consiglieri della Lista Marchini: Cristiano Bonelli, candidato presidente, e Riccardo Evangelista.
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“SARÒ UN PRESIDENTE ACCESSIBILE A TUTTA LA CITTADINANZA.” Intervista al nuovo Presidente del terzo municipio Roberta Capoccioni. Trasparenza, partecipazione e legalità saranno i primi obiettivi del Movimento Cinque Stelle [Alberto Salmè]
residente prima del ballottaggio lei è stata accusata di voto di scambio. Come si pone rispetto a queste accuse? “Seguirà querela innanzitutto nei confronti de Il Messaggero e di tutti coloro che sui social network, e fra questi ci sono anche degli esponenti politici che per farsi campagna elettorale hanno scritto cose a sproposito sul mio conto. Considerato anche che per noi l’onorabilità è una cosa fondamentale.” I Rapporti con le altre forze quindi non devono essere stati ottimi. Ultimamente sono migliorati? “Dopo il ballottaggio mi hanno chiamato in molti (politici e leader locali, ndr), perché avevano intuito che l’orientamento generale andava nella nostra direzione. Anche questa è stata una cosa prevedibile; nel momento in cui vinci sono loro che ti cercano per stabilire un rapporto. Prima di ciò, invece, ci ignoravano come peraltro facevano nei confronti della maggior parte dei cittadini.” Cosa non ha funzionato, secondo lei, la scorsa amministrazione? “Ciò che non ha funzionato è stato soprattutto il rapporto coi cittadini. Vincere le elezioni in un Municipio e poi chiudersi dentro la propria stanza è la cosa più assurda che si
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possa fare. Oggi ho chiesto le chiavi della porta che si trova davanti al mio ufficio che è stata chiusa durante la scorsa amministrazione. Noi, questa porta l’abbiamo aperta a tutti perché i cittadini devono sapere che io sto li dentro e se hanno bisogno di me possono raggiungermi facilmente senza fare anticamera. Sarò un presidente accessibile perché è per questo che mi hanno eletto.” Primi provvedimenti e obiettivi? Partiremo dalla trasparenza. La prima cosa che faremo è entrare negli archivi, tirare fuori tutti gli atti redatti in passato e li renderemo pubblici. Ciò vale ovviamente anche per noi; ogni cosa che faremo la renderemo pubblica tempestivamente, soprattutto i bilanci. Riusciremo, secondo lei, a superare la criticità della Riserva Valle dell’ Aniene, come gli insediamenti abusivi? “Sappiamo che l’Europa ci impone il superamento dei campi rom; non sarà una cosa che si può fare in cento giorni ma ci vorrà un processo strutturato. Gli altri paesi ci insegnano; la Spagna per esempio ha dato loro delle abitazioni stanziali e così hanno potuto meglio integrarsi e pagare le tasse come tutti i cittadini.” Quale sarà la Giunta? “Annuncerò la mia squadra nel pomeriggio di giovedì 23.”
VIALE JONIO, COMMEMORAZIONE DI MARIO AMATO, IL RICORDO E LE PAROLE DI VIRGINIA RAGGI Il neo sindaco ha voluto ricordare con la sua presenza il barbaro assassino del Giudice di 36 anni fa [Luca Vincenzo Frtunato] lle 9.00 di questa mattina la neo Sindaca Virginia Raggi, accompagnata dal Presidente del Senato Pietro Grasso, ha effettuato il primo intervento pubblico deponendo una corona a Viale Jonio 272, luogo dell’omicidio del giudice Mario Amato nel 1980. Ennesima vittima dei terroristi negli anni di piombo, Mario Amato fece toccare da vicino ai residenti di questa zona, all’epoca periferica della città, quella voglia di giustizia nel mare magnum del terrore neofascista che dilagava in quel periodo. Infatti lui, servitore dello Stato assoluto rimasto solo, saliva sempre presto sulla linea 391 per
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arrivare puntuale al Palazzo di Giustizia e riprendere le indagini sui NAR, anche a costo di non avere la scorta (poteva entrare in servizio solo dalle 9.00). Quella mattina però non ci riuscì, perché fu assassinato alle spalle dal neofascista Cavallini, mentre aspettava il bus alla solita fermata. Adesso c’è un monumento commemorativo, ornato da una corona e dalla simbolica dichiarazione della sindaca - ‘Oggi e tutti i giorni dobbiamo essere Mario Amato. Mi impegnerò perché chi combatte a sostegno della verità non sia lasciato solo.’- per non dimenticare l’eroismo di un’altra persona onesta e dare una speranza per il futuro. Per le foto ringraziamo Marco Colosi
NEL PROSSIMO NUMERO: PAOLO MARCHIONNE, IL PD QUALE OPPOSIZIONE
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M5S, CONQUISTA ROMA. UNA VITTORIA ANNUNCIATA “La Raggi vincerebbe anche restituendo la metà dei voti”, è una delle battute che girano su Twitter, che meglio fotografano il voto della Capitale. Una vittoria col 67% contro il Pd a Roma non la spieghi solo con la voglia di cambiamento o il voto di protesta. La Raggi ha conquistato i romani, è piaciuta più dei vari Giachetti, Meloni e Marchini. Merito di una sua comunicazione personale eccellente, cresciuta a vista d'occhio nel passare dei giorni, e di una campagna che ne ha evidenziato la coerenza [Marco Venturini]
d affossare gli avversari, oltre ai meriti della Raggi e del M5S, è stata la loro incoerenza di fondo dimostrata dall'inizio alla fine della campagna elettorale. Mentre le accuse del Pd al M5S sul fatto che la Raggi fosse eterodiretta, sul suo curriculum e sulle consulenze erano complesse, tirate e così amplificate da risultare poco credibili, l'incoerenza degli sfidanti è stata palese. Vediamola. Partiamo da Roberto Giachetti. Quale Roberto Giachetti, quello che urla con la bava alla bocca sui social network o il gentiluomo che abbiamo visto in tv? L'incoerenza di Giachetti nella sua comunicazione online è stata il suo errore più grande. A leggere i suoi tweet e i post Facebook pare di leggere un Esposito o un Andrea Romano: attacca la Raggi ogni giorno, con toni che non gli si addicono affatto: “Comincio ad essere davvero stanco. Non di questa lunga campagna elettorale. Ma delle balle che Virginia Raggi continua a raccontare ai romani. Capisco la paura con l'avvicinarsi del ballottaggio...”, oppure: “Care romane, cari romani, adesso anche basta. Da molto tempo sto chiedendo a Virginia Raggi di fare un confronto con me. Lei è sempre scappata...” e vari hashtag e campagne di attacco. L'aggressività del Pd non ha premiato, sia perché l'antipolitica in questa sfida era dalla parte del M5S, sia perché non era coerente col candidato sindaco. Giachetti ieri sera si è assunto le responsabilità della sconfitta, ma credo fortemente che nei prossimi giorni, calmate le acque, si toglierà qualche sassolino dalla scarpa, prendendo le distanze da una comunicazione urlata che non gli appartiene. A Giachetti in questa sfida sarebbe convenuto contrapporsi al M5S dimostrandosi sorridente, rassicurante, moderato. Come effettivamente è. A dimostrazione dell'efficacia di questo, abbiamo visto che la sua uscita più simpatica, quella del video realizzato con Proforma dove mette in scena una gag autoironica sulle sue scarse qualità di attore, è
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stato il suo contenuto più virale, che gli ha permesso in una settimana di avere più coinvolgimento del M5S sul web. Nella settimana che va dal 17 al 25 maggio, Roberto Giachetti ha incrementato la sua viralità (condivisioni, commenti, Virginia Raggi. Quella era la strada da percorrere per perdere bene. Altro segnale di incoerenza del Pd è quello, ormai famoso, del simbolo del partito nascosto nei manifesti. Un concetto che tutti hanno capito e che hanno giudicato negativamente: se vi vergognate del vostro partito perché vi candidate? E perché non dovremmo vergognarci pure noi di votarlo? Si sono chiesti gli elettori. Venendo agli altri avversari. La Meloni probabilmente si è rivelata la delusione più grande. Si è presentata come altra donna dell'antipolitica e ha invece solidarizzato gradualmente con gli avversari sotto attacco del M5S. La sua candidatura nasce già incoerente, col balletto “mi candido, non mi
candido”. La Meloni ha aspettato Berlusconi fino all'ultimo secondo. Questo atteggiamento è profondamente incoerente con l'immagine della donna forte che voleva trasmettere e che piaceva molto ai romani. Inoltre aveva detto che al ballottaggio avrebbe votato la Raggi, ma ha cambiato idea, forse offesa dagli attacchi della candidata M5S. Deve intervenire Salvini a metterci una pezza, ribadendo il suo appoggio al M5S. Marchini si è dimostrato incoerente presentandosi come “libero dai partiti” ma si è poi consegnato completamente a Berlusconi, per poi pentirsene pubblicamente a voto finito. Doppia giravolta. A Roma, nell'era della lotta alla Casta, con la Ferrari non si va molto lontano. La Raggi è l'unica ad esser rimasta coerente. Il no alle olimpiadi è impopolare? Non ci interessa, abbiamo detto no e questo resta. Abbassare le tasse suona bene? Dicevamo che non si può, non cambiamo idea. Gli attacchi a Caltagirone e ai dirigenti delle partecipate spaventano? Pazienza, è quello che faremo. Il tutto mantenendo lo stile 5 Stelle della campagna elettorale low cost e del contatto col territorio. La fiducia trasmessa da un candidato è il fattore principale nella scelta di voto di un cittadino. L'incoerenza è il suo opposto, ed è ciò che hanno pagato gli avversari del M5S a Roma.
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BONELLI: “OPPOSIZIONE DURA SE NECESSARIA” Pareri e idee dell'ex minisindaco in seguito al risultato elettorale Candidato per la Lista civica di Alfio Marchini, Cristiano Bonelli, volto noto della politica locale ed ex Presidente del Municipio (dal 2008 al 2013 ndr), così commenta l'esito delle elezioni amministrative: [Federica Capati] ome ha preso il risultato elettorale? “L'ho presa bene, serenamente. Primo perché ho l'esperienza dalla mia parte, e secondo perché ero cosciente che la Lista Marchini non avrebbe mai potuto raggiungere voti da ballottaggio nel quartiere”. Quali sono le scommesse sul territorio da portare avanti e quali sono le emergenze da risolvere? “Il progetto che avevo tirato fuori, è innovativo e rivoluzionario: quello del coinvolgimento diretto e costante delle realtà locali, dall'associazionismo, al terzo settore,ai comitati di quartiere fino alle varie rappresentanze, come quelle dei piccoli commercianti. L'idea di coinvolgere dentro al Municipio tutte queste realtà per fare insieme un lavoro diverso: non più amministrazione da una parte e cittadini dall'altra, ma un lavoro comune e sinergico, che potrebbe permettere di affrontare in maniera diversa tutti i problemi che ci sono. Per quanto riguarda le criticità, ce ne sono un po' in tutti i settori: le aree verdi,le zone ludiche, il manto stradale, i servizi sociali allo sbando,il trasporto pubblico.. Insomma le emergenze sono su tutti i fronti. Poi ovviamente, se dovessimo individuare i primissimi interventi da effettuare, troviamo la promessa mancata della chiusura del TMB su Via Salaria e il Ponte di Fidene, forzatamente aperto, la cui viabilità andrà revisionata. Altri due punti cardine, ovviamente sono sicurezza e legalità, nei limiti entro cui può agire un Municipio. In ultimo, sicuramente andrà fatto un lavoro più incisivo e serio nei confronti degli insediamenti abusivi, che hanno occupato il nostro territorio”. Che atteggiamento avrà con il nuovo Presidente del Municipio? Come vi si porrà? 1)Pd: “L'esperienza l'ho già avuta tre anni fa. E' stata da parte della maggioranza di centro sinistra di totale chiusura nei miei confronti. Addirittura hanno inspiegabilmente voluto chiudere alcuni servizi,creati dalla mia amministrazione (sportelli di ACEA e di AMA in Piazza Sempione, ndr ).
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Se persisterà questo tipo di atteggiamento, ovviamente la mia sarà un'opposizione dura; mentre se cambierà sono pronto a collaborare, per migliorare il territorio, a prescindere dagli schieramenti”. 2)m5s: “Massima collaborazione e penso che ne avranno bisogno essendo ancora lontani da alcuni meccanismi politici di base. Nonostante questo bisogna riconoscere che in Parlamento i deputati neo eletti, inizialmente non proprio esperti, sono quelli che poi hanno elaborato delle iniziative e battaglie interessanti”. Che tipo di politica attuerà in futuro e che tipo di opposizione farà? “Il motivo per cui mi sono candidato per la lista civica è per evidenti motivi legati alle divisioni del centro destra: sono di centro destra, anzi sono di destra e continuo ad avere le mie idee sulla società legate a quella ideologia. Ma al momento, non vedo riferimenti credibili nel partito. Spero che le cose possano cambiare, e che cambino anche le posizioni dei leader di centro destra, e laddove saranno convincenti, non vedo l'ora di rientrare a far parte di una squadra completa che dica cose sagge e che abbia l'obiettivo di far funzionare le cose nel nostro Paese. Per quanto riguarda l'opposizione che intendo attuare, sarà sempre volta all'interesse del territorio. Però ovvio, laddove dovesse servire un'opposizione dura per evidenziare malefatte e mala gestione, sarò il primo a tirarla fuori, come del resto ho fatto, negli ultimi tre anni.
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FRATELLI D’ITALIA, DI GIAMBERARDINO: A ROMA E IN III RAGGIUNTO UN OTTIMO RISULTATO La lista di Fratelli d’Italia sfiora i 18 mila voti nel municipio. Il capolista: “Molto soddisfatto, con noi inaugurato un nuovo centrodestra cittadino” [Michele Santoro] avvincente testa a testa per il posto di sfidante di Virginia Raggi al ballottaggio per la poltrona del Campidoglio tra Giorgia Meloni, candidata della coalizione “Fratelli d'Italia” e “Noi con Salvini”, e Roberto Giachetti, esponente del PD, risolto solo al fotofinish a favore di quest'ultimo, è una testimonianza chiara di come, nel centrodestra, l'opera di rinnovamento e ristrutturazione dopo i fatti di “mafia capitale” abbia riavvicinato parte dell'elettorato. Un vero rammarico per la candidata a sindaco, che con i voti di Forza Italia, confluiti nello schieramento di Alfio Marchini, avrebbe potuto dare vita ad una battaglia tutta al femminile per la corsa alla testa della Capitale. Risultato eccellente che ha avuto ripercussioni positive anche sulla corsa alla presidenza del III Municipio: con i suoi 17762, infatti, la coalizione formata dalle liste “Con Giorgia Meloni Sindaco”, “Lega Noi con Salvini”, “Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale- Meloni Sindaco”, guidata dal candidato Vincenzo Di Giamberardino, si è attestata come terza forza politica della circoscrizione, dietro solo a PD e Movimento 5 Stelle. Un risultato che Di Giamberardino commenta così: “I quasi 18 mila voti sono veramente un ottimo risultato, siamo la terza forza politica del municipio. Sapevamo delle difficoltà e della forza degli avversari, soprattutto di antagonisti come PD e Movimento 5 Stelle. Ma dal primo giorno di campagna elettorale i nostri candidati si sono rimboccati le maniche e, alla fine, hanno lavorato benissimo, abbiamo lavorato benissimo. La nostra candidata a sindaco, Giorgia Meloni, ha tirato tanto in termini di preferenze, ma in tutte le circoscrizioni, si è compiuta veramente un'opera esemplare. Consideriamo che, in Campidoglio, rispetto alle Amministrative del 2013, i voti si sono raddoppiati, e anche i seggi in comune aumenteranno del doppio. Risultato quindi più che positivo, che è solo il punto di partenza di un centrodestra che si sta riformando. Rappresentiamo quel consenso che cercava un'alternativa alle forze ormai in auge da tanto, troppo, tempo. Se guardo al futuro, non posso che essere positivo”. Positività basata sul duro lavoro e su una campagna elettorale capillare, che però, secondo lo stesso candidato, qualcosa ha trascurato: “Abbiamo avuto solo 20 giorni a disposizione per la campagna, e anche in un lasso di tempo così breve, abbiamo comunque fatto l'impossibile. Ho avuto un ottimo confronto con tutte le frange della popolazione, dai più giovani fino agli anziani, a cui va data una mano in più, soprattutto ai centri che si occupano di accudirli e non lasciarli soli. Quello che mi sento di aver trascurato un po' è forse la collaborazione con i comitati di quartiere, con cui ho cercato di avere un dialogo, una connessione, invitandone molti ai miei incontri pubblici, ma ho avvertito un po' di chiusura nei confronti di noi candidati; in questo senso, ecco, avrei dovuto fare di più, anche se rimango molto soddisfatto della mia campagna elettorale”. Punti principali del programma di governo, esposti durante la campagna elettorale, che ora inevitabilmente diventeranno le linee guida dell'opera di opposizione: “Io ho basato la campagna elettorale soprattutto sulla sicurezza. Non siamo più padroni delle nostre case, delle nostre strade. L'episodio della farmacia Florio di via Radicofani è, purtroppo, solo l'ultima delle prove che in questo territorio c'è una carenza di sicurezza. L'idea principale, che ho esposto anche in campagna elettorale, è quella dell'installazione, su tutta la superficie della circoscrizione, di webcam dotate di collegamento wi-fi, dalle quali tutti i cittadini potranno direttamente con-
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trollare la situazione nei quartieri. Un'idea, a mio avviso innovativa, su cui bisognerà lavorare non tanto per gli aspetti economici, ma per quelli legati al rispetto della privacy. Il secondo progetto è legato alla pubblica amministrazione: io sono un lavoratore del settore pubblico, perciò l'altra mia grande battaglia, sarà quella di lavorare in modo tale da apportare gratificazioni maggiori ai dipendenti del Pubblica Amministrazione, perseguendo, invece, coloro che non svolgono al meglio le proprie mansioni. Altro punto saliente, anche del mio compito di opposizione, sarà la chiusura del TMB Salaria, che slitta ormai da dicembre scorso. In generale, tutti gli elementi del mio programma, dallo stop alla cementificazione selvaggia agli incentivi alle imprese, saranno fulcro del mio lavoro. Ci batteremo per una maggiore cura e manutenzione dei servizi pubblici, dei beni pubblici, delle scuole, e di tutte quelle infrastrutture impiegate in ambito sociale: in primis maggior supporto ai centri anziani, grazie ai quali, queste persone, trovano compagnia e sostegno”. Opposizione che, secondo Di Giamberardino, dovrà essere civile e collaborativa, a prescindere dal colore della nuova giunta municipale: “Sarà un rapporto estremamente collaborativo, a prescindere da chi vincerà. La storia ci insegna che solo con un rapporto sinergico tra forze di maggioranza e opposizione fa il bene del cittadino; e a me questo interessa. E' normale che ci faremo sentire, e porteremo avanti sempre le nostre idee, ma sempre rispettando quello che è il fine ultimo del ruolo di rappresentante politico: l'interesse della popolazione. Solo con la collaborazione riusciremo a migliorare il III Municipio e l'intera città”. Collaborazione più proficua, e forse naturale, con una giunta pentastellata? Di Giamberardino chiarisce questo punto: “Il mio elettorato è libero di fare quello che vuole, assolutamente. Lungi da me dare direttive. Tra la mia lista, e quella di Bonelli, ci sono quasi 30 mila voti da riassegnare, e spero vengano riassegnati, perché il nuovo sindaco, e il nuovo presidente di municipio, dovranno essere manifestazione di tutti. Da quello che ho avvertito parlando con la gente, posso dire che c'è un bisogno diffuso di rinnovamento, di facce nuove, di progetti nuovi. Io penso che chi vincerà sarà espressione di questo bisogno di novità, di freschezza. Noi e il M5S, in questo senso, siamo affrancati dai vecchi partiti; noi porteremo quest'aria di nuovo dall'opposizione, loro, forse, dai banchi della maggioranza”. Queste elezioni rappresentano solo il primo step di una più generale ristrutturazione dell'intero centrodestra italiano. Tappa obbligata di un percorso che deve riportare alla guida della Capitale e dell'intero Paese: “Con questa tornata elettorale si è voluto dare prova di un piano di ricostruzione del centrodestra, non solo a livello romano. Siamo pronti a collaborare con persone nuove e preparate al fine di dare risposte ai bisogni dei cittadini. La base di partenza, con i quasi 30 mila voti raccolti dalla mia lista e da quella dell'altro candidato del centrodestra, sono un ottimo incentivo a continuare su questa strada. Per non parlare del grande risultato della Meloni, che per poco non ha raggiunto il ballottaggio. Dobbiamo continuare a lavorare in questo senso, sempre gomito a gomito con la popolazione, per capirne le reali esigenze. Stiamo, piano piano, ricostruendo quel legame con la cittadinanza, che a causa di una vecchia classe dirigente corrotta purtroppo si è disintegrato. La parola d'ordine è lavoro: solo con questo potremmo ritornare a gestire nel migliore dei modi la cosa pubblica; questo primo esame elettorale è un ottimo punto da cui ripartire”.
NEL PROSSIMO NUMERO GIANNA LE DONNE: LA SINISTRA NEL III MUNICIPIO (PROSPETTIVE E PROGETTI)
EMERGENZE
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LE ZANZARE TIGRE CI MOLESTANO DA APRILE A DICEMBRE Esse sono le responsabili del “virus zika” come da emergenza di Sanità Pubblica di rilevanza internazionale [Rosa Maria Bonelli] on l’arrivo della primavera, il cambiamento climatico in Italia e di conseguenza l’aumento della temperatura e dell’ umidità, simili a quelle del sud-asiatico, da cui la zanzara tigre ha origine, ha favorito la sua diffusione nel nostro ambiente particolarmente nei mesi da Aprile a Novembre. Purtroppo bisogna abituarsi a conviverci e a difenderci da loro. La “Aedes albopictus” oramai è presente da noi dal 1997, l’anno in cui sono stati individuati i primi focolai larvali. Ogni anno esce un’ordinanza dal dipartimento tutela ambiente di Roma Capitale, e a Febbraio 2016 l’organizzazione mondiale della Sanità ha definito l’epidemia di “virus zika” come emergenza di Sanità Pubblica di rilevanza internazionale e che il virus è trasmesso dalla zanzara tigre. I luoghi in cui questa zanzara depone le uova e si sviluppano le larve sono siti dove è presente acqua stagnante, quali gri-
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glie di raccolta delle acque, barattoli, lattine, sottovasi, bacinelle, copertoni dei veicoli stradali, buste di plastica, grondaie ostruite ecc… La presenza di erba alta e sterpaglia costituisce un abitat favorevole per l’annidamento delle zanzare adulte. La cosa migliore per difenderci da questi fastidiosi insetti è quello di adottare una prevenzione alla lotta larvicida. Interventi di disinfestazione si dovrebbero preferibilmente effettuare con prodotti biologici. E vista la legge Regione Lazio N.14 del 6/08/1999 che ordina nel periodo compreso dal 15 Aprile al 15 Dicembre 2016 a tutti i cittadini e a tutti i soggetti pubblici e privati, in particolare alle imprese e ai responsabili di aree di particolare criticità a causa della proliferazione del fenomeno dell’infestazione della zanzara tigre. Di non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura che possono dare sviluppo a focolai larvali. In Via Val Grana,33 la ditta “Chimisistem” è in grado di risolvere ogni tipo di problema si presenti a riguardo.
TUFELLO E JONIO IN PREDA ALL'INCURIA E' ormai ben nota la situazione di degrado nella quale vertono molti quartieri del III Municipio a causa della scarsa manutenzione di piante, erbacce e arbusti [Veronica Sgaramella] residenti delle zone Tufello e Jonio, sono costretti da tempo a convivere con una spiacevole presenza che dovrebbe in realtà rappresentare cura e pulizia delle aree abitate: il verde pubblico, abbandonato a se stesso, invade ormai le strade e rende impraticabili o affatto sfruttabili, numerosi spazi aperti ideali per trascorrere del tempo libero anche in compagnia degli amici a quattro zampe. I disagi riscontrati da diversi residenti del Tufello, coinvolgono elementi allarmanti dal momento in cui, molte persone hanno difficoltà nel percorrere i vialetti tra i palazzi (specialmente tra i lotti siti in zona Monte Scalambra), nonché a muoversi nei prati circostanti, senza dover fare lo slalom tra arbusti ed erbacce. La situazione è divenuta talmente tanto esasperante da indurre molteplici residenti del III Municipio ad autotassarsi e allo stesso tempo a provvedere personalmente a potature e opere di riqualifica, pur di poter ammirare e sfruttare bellezza e funzioni del verde pubblico. Ovviamente, data la conclusione della campagna elettorale, adesso i cittadini si augurano di poter contare sulle promesse mantenute da chi di dovere, in modo tale da non dover più ricorrere a tali soluzioni, vista anche la mancanza dei mezzi necessari per occuparsi della manutenzione dell'intera area. Al momento, una nota positiva riguarda sicura-
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FAR WEST A FIDENE, RAPINA CON SPARATORIA IN FARMACIA: FERITI UN SOTTUFFICIALE E IL LADRO A via Radicofani, colpito di striscio anche un cliente. Il carabiniere è stato portato al Policlinico Umberto I, anche il malvivente ricoverato in ospedale in stato di arresto. La farmacista: "Quarto colpo in un mese, non ne possiamo più" [Marco Venturini] ttimi di paura a Borgata Fidene tra i clienti di una farmacia a via Radicofani. Un uomo con il volto coperto da un casco, è andato, armato di pistola, al bancone della farmacia davanti a tutti i clienti chiedendo l'incasso. Ad assistere alla scena un coraggioso carabiniere in borghese, che l'ha bloccato da dietro. Il rapinatore ha cominciato a sparare dentro alla farmacia. Anche il sottufficiale dei carabinieri ha fatto fuoco, un vero far west: alla fine si conteranno tra i 15 e i 17 colpi esplosi. La svolta è arrivata grazie all'intervento di un altro carabiniere, una donna, che ha sparato e disarmato il rapinatore, evitando che la sparatoria si trasformasse in una strage. Il maresciallo Alessandro Catena ha riportato ferite al fianco, alle gambe e al mento, mentre il rapinatore, Giovanni Castorina, 42 anni, è stato centrato alle gambe. Nessuno è in pericolo di vita. La paura della morte fa avvicinare a Dio, si sa, così nel giorno di Sant'Antonio il carabiniere
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ferito ringrazia il santo: «Ci ha protetti Sant’Antonio», dice. Al momento della sparatoria nel negozio c'erano diversi clienti e anche una mamma con un bambino piccolo. Il malvivente aveva rapinato un'altra farmacia poco prima, sempre sulla stessa strada. Fra i commenti quello della farmacista, che esasperata racconta: "E' il quarto colpo in un mese, non ne possiamo più". Questo episodio solleva nuovamente il problema della sicurezza nel Municipio. Uno dei dossier principali sui quali la nuova Giunta dovrà dimostrare un cambio di passo.
mente il piccolo giardino sito nella parte superiore del capolinea della LineaB1: in seguito a numerosi episodi di vandalismo e scarsa cura dell'area verde, grazie all'intervento NSA Roma Nord, la stazione sembra essere ora tornata a godere dell'aspetto mostrato in occasione dell'inaugurazione dello scorso anno. I cittadini sperano che tale situazione rimanga invariata nel tempo mentre ovviamente, ancora attendono la doverosa manutenzione di tutto il verde pubblico presente tra Tufello e Jonio.
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DAI NOSTRI QUARTIERI
PONTE DELLE VALLI: RAPINE AI SEMAFORI Furti ai conducenti nelle auto incolonnate in pieno giorno [Federica Capati] ccerchiano l'auto in fila al semaforo, aprono le portiere e armati di coltello, costringono il malcapitato a consegnare borse o portafogli. E' l'ennesimo caso di criminalità nel quartiere che fa scattare l'allarme a Montesacro. Molte le segnalazioni giunte ai carabinieri ed alla polizia locale, che riportano rapine e furti ai danni dei conducenti all'incrocio tra Via delle Valli e Via Conca d'Oro. I reati accadono in pieno giorno, soprattutto quando il ponte delle Valli è molto trafficato e le auto incolonnate sono tante. Una volta agguantata la refurtiva, i ladri scappano verso le scalette che conducono giù, vicino al fiume Aniene, dove è difficile raggiungerli. Proprio per questo motivo, e anche grazie alle dichiarazioni di alcune vittime, sotto accusa vi sarebbero proprio alcuni nomadi e senza fissa dimora che probabilmente sono lì accampati. I cittadini del Montesacro, ormai esasperati, non possono far altro che aggiungere anche questo ai tanti episodi di criminalità di cui quotidianamente hanno notizia: furti negli appartamenti, danneggiamenti alle vetture durante la notte e incendi ai cassonetti della spazzatura. Le Forze dell'Ordine in merito, consigliano di bloccare le serrature delle auto e prestare molta attenzione.
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UNA DISCARICA A CIELO APERTO DA PIAZZA CAPRI AL TUFELLO Il problema dei rifiuti ormai è diventato un tormentone quotidiano. L’inciviltà dei cittadini si somma a un servizio inadeguato [Enrica Mosca] immondizia rappresenta, ormai da molto tempo, un problema per le città con più alta densità di popolazione, si è cercato di risolvere la questione dando vita alla raccolta differenziata e alle isole ecologiche, ma forse questo non basta, ad aggravare la situazione c’è l’inciviltà di molte persone che,
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senza farsi troppi problemi, abbandonano anche rifiuti ingombranti vicino ai cassonetti. In particolar modo, se si percorre la strada da piazza Capri al Tufello, ci si imbatte in una distesa di sacchi neri, aspirapolveri, materassi e sedie. Questa situazione di inciviltà deve necessariamente avere un freno, occorrono sanzioni contro chiunque abbandoni i rifiuti in un luogo non consono.
Giugno 2016
MEZZI PUBBLICI, L’APPELLO DISPERATO DEL NOSTRO QUARTIERE Problemi e proposte dei viaggiatori in un nostro sondaggio sulla mobilità di zona
[Luca Vincenzo Fortunato] a mobilità pubblica suscita sempre polemiche per gli scandali, ma dà sempre poco spazio ai problemi singoli catalogandoli nella sezione comune dei ‘disservizi’. Come soluzione abbiamo optato per un sondaggio diretto ai residenti del quartiere per delineare un quadro generale. Per esempio la metro B1, oltre a ‘passare poco’, non indica le partenze dal capolinea Jonio, giusto per indicare quanto si debba aspettare (attesa obbligata e gradualmente affollata tra l’altro per l’assenza di una linea parallela in superfice). Il sovraffollamento coincide ovviamente con l’inadeguata frequenza delle corse e si fa notare soprattutto nelle linee verso e dal centro 80, 38 e 63: in particolare l’80 soffre la soppressione della sua linea ridotta (80B) e le altre due la riduzione del percorso dell’86 e del 93. Queste due linee ritardatarie vivono situazioni diverse: il 93 è diventata una semplice ‘navetta di quartiere’, l’86 lascia gli abitanti di Via Della Bufalotta isolati, visto che non hanno altre linee di riferimento per la metro. Entrambi arrivano appunto a Conca D’Oro, il capolinea invisibile che non dà la possibilità di far sapere le partenze creando imprevedibilità pure per arrivare a Piazza Sempione, lontana solo 1 km. Lì si apre la piaga traffico con quella mancata preferenziale tra la piazza e Batteria Nomentana, le radenti corse del 60 (che ha perso anch’essa la gemella ridotta 60L) e gli autobus rovinati della linea 211. In direzione opposta al centro ecco i problemi verso la periferia: il 344 è ‘introvabile’, il 350 fa ‘40 minuti di ritardo’, il 351 manca nelle ‘ore più calde’. Risultato delle attese? Due bus attaccati oppure l’eccessiva velocità per recuperare che rischiano di far perdere il bus all’aspirante viaggiatore, ormai affranto dalla ‘tabella degli orari sfalsata’. Dunque le soluzioni risiedono nell’aumento dei mezzi o quantomeno al rispetto degli orari prestabiliti su una tabella: idee semplici per una realtà complicata.
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ANTENNE TELEFONICHE SUL TETTO DI UN CONDOMINIO: I RESIDENTI SI OPPONGONO La Wind ha fatto richiesta di ospitalità per l’installazione di un’antenna sul tetto di un palazzo di via Veglia
[Enrica Mosca] a Società Wind Telecomunicazioni S.p.A ha di recente avviato una ricerca di una superficie utile all’installazione di un impianto di telefonia mobile individuando, come possibile luogo, il tetto del condominio sito in via Veglia 31. La suddetta società ha proposto al condominio la stipula di un contratto di locazione che prevede un importo di 17 mila euro per l’affitto di circa 15 mq. Alcuni abitanti del palazzo in questione, sentendo la minaccia delle onde elettromagnetiche sulle loro teste, hanno fin da subito iniziato un’attenta ricerca sui possibili danni causati dall’ impianto. Dopo un lavoro capillare di informazione, ci fa sapere una residente espostasi in prima linea su questa faccenda, grazie anche all’aiuto di alcune persone dei palazzi limitrofi e degli esercenti della zona, è partita
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una raccolta firme atta ad evitare la collocazione dell’antenna. Anche i più titubanti, hanno apposto la loro firma, riuscendo ad ottenere un deciso rifiuto della maggioranza dei condomini. Una grande vittoria questa, soprattutto se si pensa che questa raccolta firme è stata creata in maniera volontaria e in poco
tempo, considerando che la Wind aveva dato solo 30 giorni di preavviso. Alla luce di questo netto rifiuto, la società di telecomunicazioni non potrà procedere all’installazione dell’antenna e sarà, dunque, costretta a cercare un’altra superficie.
Giugno 2016
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QUARTIERE ESPERO, PROBLEMATICHE ANCORA IRRISOLTE! Parola alla Dott.ssa Daniela Mattiuzzo Brunetta e all'associazione rionale [Veronica Sgaramella] a gentile Presidentessa del comitato Sacco Pastore Espero, conosciuta anche per la sua attività nell'antica farmacia Brunetta ubicata in via dei Campi Flegrei, ha contribuito a fare un quadro generale e attuale in merito alle precarietà del noto quartiere, fornendoci informazioni dettagliate. Stando a quanto riferito proprio dalla Dott.ssa Mattiuzzo Brunetta, dal 2012 ad oggi numerosi disagi riscontrati dai residenti, ancora non sono stati ovviati. I nodi principali riguardano in particolar modo il trasporto pubblico: all'interno del quartiere Espero, si possono identificare due zone, collegate attraverso via Val di Fiemme (una delle più anguste e scomode) e, per circa trent'anni i cittadini sono riusciti a spostarsi grazie ai trasporti su via Nomentana, prima di dover far fronte agli ultimi stravolgimenti dei collegamenti dell'intera area. Oltre alle inadeguatezze del servizio delle cosiddette Linee Express, attivate mediante gli autobus 60 e 90 Express, i residenti di Sacco Pastore in seguito all'apertura delle fermate della Metro Conca d'Oro e Ionio, hanno dovuto affrontare nell'ultimo decennio, una serie di cambiamenti che hanno completamente rivoluzionato e alterato l'equilibrio raggiunto per un breve periodo, mediante il potenziamento della linea urbana ferroviaria e la presenza della Stazione Nomentana. Tale problematica si evince proprio dal recente rapporto stilato dal Comitato di quartiere Sacco Pastore-Espero, fornitoci dalla Dott.ssa Mattiuzzo Brunetta: "Paradossalmente, quello che poteva essere un alleggerimento del carico del trasporto pubblico cittadino è diventato, per questo quartiere, origine di caos e disagio". I residenti, lamentano infatti l'istituzione dei sensi unici perfino sulle dorsali, la cancellazione della linea 84 (necessaria per arrivare alla Stazione Termini e a Piazza Venezia, passando per Via Cavour), ed infine, la scarsa utilità dell'82 e il capolinea del 338 che percorre un giro incredibile per giungere in Via della BufalottaCinquina (si spera che i recenti cambiamenti apportati all’itinerario della linea 338, apportino le migliore necessarie). Le criticità evidenziate, si sommano inoltre a quelle della Metropolitana: "Il quartiere Sacco Pastore, non può ritenersi servito dalle linee della Metro. Le fermate più vicine, Libia e/o Conca d'Oro, sono a circa 2km percorribili attraverso sottopassaggi, scalinate, attraversamenti di arterie ecc. La densità demografica comporta
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già una serie di disagi, primo fra tutti la carenza cronica di parcheggi, e non può reggere l'onere del supporto a servizi di cui non fruisce. Le scelte inopinate delle recenti revisioni delle linee Atac devono ritenersi penalizzanti sotto tutti i punti di vista". In sostanza, l'impiego dei soldi pubblici per adeguamenti stradali che hanno provocato solo caos e ingorghi, visti i sensi unici imposti su vie che hanno bisogno di averli doppi, continua ormai da anni a provocare rallentamenti e difficoltà per gli spostamenti dei residenti, sia in macchina che sui mezzi pubblici. Questa situazione ha ovviamente inciso anche sul rendimento delle attività commerciali dei cittadini e per tali ragioni, la Presidentessa del comitato di quartiere Sacco Pastore-Espero come tutti coloro che ne fanno parte, richiedono una considerazione più consona alle esigenze delle persone: la Metro, potrà alleviare i problemi di trasporto pubblico solo quando sarà realizzata nella sua totalità, fin ad allora il trasporto in superficie non dovrebbe e non deve più subire stravolgimenti, vincoli e limitazioni che complicano la vita e gli spostamenti dei cittadini.
TORNA L’ACQUA NELLE FONTANELLE DEL MUNICIPIO Rispristinato il servizio anche per il famoso “nasone” di via Gran Paradiso [Michele Santoro] empre state utili fonti di ristoro durante la canicola estiva; sarà per la loro buffa forma che, qui a Roma, è valso loro l'epiteto di “nasoni”; sarà per una o per tutte queste ragioni che le fontanelle d'acqua rappresentano uno dei servizi pubblici di maggior utilizzo da parte della popolazione. Molto spesso, a causa dei problemi alla rete idrica della Capitale, Acea, la società si occupa anche della gestione e dell'erogazione dell'acqua, si è trovata nella posizione di “spegnerne” alcune. Grazie ad un massiccio intervento di riqualificazione delle condotte idriche, molte fonti presenti nel territorio del III Municipio torneranno ad essere attive, giusto in tempo per l'arrivo dei primi caldi. Tanto sde-
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gno ci fu, all'incirca due anni fa, quando a secco per un gusto alle tubature ci finì il nasone di via Gran Paradiso, all'angolo con via Scarpanto, reso famoso da uno dei più grandi capolavori del neo-realismo cinematografico italiano, il film “Ladri di biciclette”, di Vittorio De Sica. Per immortalare l'elevato valore storico-culturale della sorgente in questione, nel novembre del 2014, proprio su iniziativa dell'editore de La Quarta, Riccardo De Cataldo, con la collaborazione dell'associazione “Dignità per Montesacro”, e con il patrocinio del Municipio, fu apposta una targa in ricordo del luogo dove il regista ambientò alcune scene del film vincitore di un premio Oscar, di un Golden Globe e di un Nastro d'argento. Dopo tanti rinvii e grazie alla mobilitazione, in particolar modo, del comitato indipendente “Val Melaina”, che già ad inizio febbraio aveva depositato in Municipio, e fatto protocollare all'ufficio tecnico, la richiesta di ripristino per la fontana, l'acqua ha ricominciato a sgorgare anche da questa sorgente, che tornerà così a rinfrescare non solo il fisico, ma anche la memoria dei cittadini.
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IL VANDALISMO NON FERMA IL COLORE
PIAZZA CONCA D'ORO PALCOSCENICO DI CRIMINALITÀ Ancora una volta la stazione metro ospita sbandati e malviventi [Federica Capati] paccio di droga e gruppi di delinquenti e balordi: la stazione della metro B1 su Piazza Conca d'Oro, è teatro di criminalità e malavita. L'ultimissima, sulla triste evoluzione della piazza, risale proprio alla prima settimana di giugno, con la notizia dell'arresto di un giovane cittadino del Gambia, che aveva appena venduto eroina a due tossicodipendenti, vicino all'ingresso della metro. L'uomo inoltre era pronto a spacciare ancora, avendogli le Forze dell'Ordine trovato addosso altre dosi della sostanza stupefacente. Come viene riferito dai commercianti della zona e dai cittadini, nelle ore serali la piazza e il giardino della stazione, si popolano di gruppi di minori allo sbando, ma anche di balordi ubriachi che infastidiscono i passanti. Questi episodi, insieme ai danneggiamenti alle auto,le rapine,i furti e gli incendi, sono l'ennesima prova della criminalità che si sta diffondendo nel Montesacro. I residenti e i proprietari delle attività commerciali sulla piazza, lamentano proprio questa problematica, che è anche uno dei punti cardine sostenuto dai candidati alla Presidenza al Municipio. Emergenza sicuramente da risolvere, ma che deve provenire da iniziative statali. Specialmente per le donne in questo momento così critico, in cui quotidianamente si ha notizia di violenze e femminicidi, è poco sicuro circolare per le zone adiacenti alla metro nelle ore serali: un'ingiusta situazione, che limita la libertà di molte persone.
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VIA LUIGI CAPUANA: BUCHE E DISAGI [Chiara Marchesi] na situazione insostenibile quella di via Luigi Capuana, una via di ampio scorrimento e tra le più frequentate della zona anche per la presenza della circoscrizione. E' proprio a poca distanza da quest'ultima che la strada diventa impraticabile. Se infatti si percorre la strada in direzione di via Ugo Ojetti, poco dopo la circoscrizione, cominciano i guai infatti sul lato sinistro, ovvero quello che il codice della strada impone di privilegiare, sono presenti una serie di buche ampie e decisamente profonde, tanto profonde che quasi tutti gli automobilisti preferiscono spostarsi sulla destra per non rischiare danni alle sospensioni della propria vettura, una consuetudine che crea non pochi disagi alla circolazione. Una condizione grave ed impensabile soprattutto perchè il tratto interessato dal disagio è decisamente lungo e l'abitudine degli automobilisti di allinearsi sulla destra dà vita a situazioni potenzialmente pericolose nell'ambito della circolazione stradale. Ci si augura un intervento quanto mai tempestivo da parte delle autorità, e comunque prima dell'autunno il cui clima piovoso farebbe peggiorare di molto la situazione del manto stradale e la cui scarsità di luce già nel tardo pomeriggio renderebbe l'allineamento a destra delle vetture ancora più rischioso. Vista la grave situazione che si protrae ormai da anni e il numero elevato di automobili che percorrono la strada ogni giorno via Luigi Capuana merita davvero un manto stradale sicuro.
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"Arte in stazione e città a colori" prosegue dopo il danno alla stazione Nomentana [Chiara Marchesi] n vero colpo per l'Nsa di Roma nord, la ben nota onlus di protezione civile, responsabile del banco sia alimentare che farmaceutico e promotrice dell'iniziativa Arte in stazione e città a colori, che vede la riqualificazione delle stazioni ferroviarie della zona grazie al lavoro del tutto volontario di artisti italiani ed esteri che danno nuova vita a pareti grigie e sporche con decorazioni dei più diversi generi e materiali, si spazia infatti dal murales al mosaico. Un duro colpo perchè la stazione Nomentana, che era stata già interamente decorata è stata gravemente danneggiata durante la notte, non un banale atto di vandalismo ma un gesto che forse fa ancora più male visto che si tratta di scritte che rivendicano la "proprietà" del muro stesso a scapito di un progetto che è stato già approvato dagli organi competenti e che, invece di escluderli, cerca il supporto dei writers per la decorazione delle stazioni. A subire i danni maggiori è stato il grande murales di Marcy, un omaggio al quartiere africano che rappresentava una donna di colore dallo sguardo splendidamente fiero sullo sfondo di un caldo tramonto africano, con lei anche alcuni elefanti a rappresentare il tema del viaggio. Il writer che ha danneggiato l'opera ha scritto su gran parte del murales sostenendo che l'opera fosse stata pagata,cosa che, come si diceva, non rientra affatto nel progetto,ma ciò che lascia senza parole è che l'Nsa, responsabile dell'intero progetto, ha offerto al writer stesso, sia prima che dopo l'atto vandalico, di partecipare alla decorazione della stazione con una propria opera che avrebbe avuto uno spazio identico se non maggiore di quella da lui rovinata. Proposta che è stata subito rifiutata. Un brutto episodio che però non ha fermato nè la onlus nè gli artisti poichè il progetto "arte in stazione e città a colori" sta proseguendo nel suo intento con grande successo, per la gioia di chi ogni giorno si serve delle stazioni.
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Giugno 2016
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L’ISTITUTO COMPRENSIVO MONTESSORI “ADOTTA” LE PISCINE DELL’EX GIL Dopo l’approfondimento dell’interessante studio per la Regione "La ex GIL di Montesacro. Studi e ricerche per il recupero delle piscine", condotto dai docenti: prof.ssa Segarra Lagunes e prof. Cellini dell’Università di Roma Tre, prof.ssa Vittorini dell’Università di Tor Vergata e dall’architetto Barbara Paroli, la classe 3B dell’Istituto scende in campo per “adottare” le due piscine di viale Adriatico. [Sara Tellini] i può adottare un monumento? Sì è la risposta corretta, o per lo meno, questo è l’impegno e l’ambizioso tentativo della classe 3B dell’Istituto Comprensivo “Maria Montessori”. La classe ha deciso di rimboccarsi le maniche e, proprio in quest’anno scolastico, grazie alla collaborazione degli alunni, delle famiglie, dei docenti, prof. Giambattista Reale, prof.ssa Cristina Dell’Orco, prof. Giuseppe Garraffo, e dell’architetto Paroli, è scesa in campo ed ha iniziato una campagna di sensibilizzazione diretta al territorio. Momento fondamentale di questo importante percorso didattico è stato la partecipazione al concorso “Adotta un monumento” con la realizzazione del video “Vi vogliamo raccontare una storia: la nostra” (http://www.atlantemonumentiadottati.it). Un modo per denunciare lo stato “di incuria e di colpevole abbandono” di una struttura del III Municipio. Il monumento che la classe 3B vorrebbe adottare è composto dalla “piscina scoperta”, nascosta nel cuore dell’Istituto (“…a Roma c’è una piscina …una piscina bellissima tutta realizzata
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in marmo di Carrara…”) e dalla “piscina coperta”, murata, nei piani sottostanti. Due piscine dimenticate insieme al periodo storico che rappresentano. Dall’esterno nessuno può vederle, ma i ragazzi le vedono, ogni giorno, dalle finestre delle loro aule. Hanno deciso, allora, di raccontare, dal loro punto di vista, la storia di questo luogo, facendo un tuffo nel passato. Così è iniziata una progettualità con l’architetto Paroli che ha redatto la sua tesi di laurea proprio sul complesso che ospita le piscine e con la quale è stata organizzata un’unità interdisciplinare (tecnologia, storia e cittadinanza). Sono state svolte attività in classe, un seminario (3 dicembre 2015), un incontro con le classi delle medie ed elementari (9 dicembre 2015), un incontro con il quartiere in occasione dell’open day (25 gennaio 2016) a cui hanno partecipato istituzioni, cittadini, genitori, alunni e docenti del Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi Roma Tre e l’esposizione “ex GIL di Montesacro” (dal 25/01 al 1/02/2016) delle tavole progettuali dell’arch. Paroli e del prof. F. Cellini, elaborate tra il 2011 e il 2014 e completamente sconosciute alla comunità. Un tentativo simbolico per far adottare ad ogni cittadino le piscine che nessuno ricorda o, forse, non conosce...ancora.
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L’INFORMAZIONE NON SI FERMA: ARRIVA «LA SECONDA»
TORNA IL TUTTOQUARTIERE DEL TUO BAMBINO
Il countdown è finito e con esso l’attesa per il nuovo mensile del II Municipio
[Lucia Mangiacotti] ari genitori, cari bambini, anche quest’anno il TUTTOQUARTIERE DEL TUO BAMBINO è tornato ed è pronto per essere consultato! Una guida pensata esclusivamente per voi, una bussola da tenere sempre a portata di mano per sapervi orientare al meglio nel vostro mondo. All’interno troverete tutte le informazioni utili per scegliere la scuola, i corsi, le strutture di sostegno, il pediatra, il dentista e lo sport. Ma non è tutto! Questo piccolo compendio di centinaia di indicazioni, indirizzi e di numeri telefonici aggiornati sarà un riferimento fondamentale anche per i giochi, le vostre feste e le vostre cerimonie. Le mamme sapranno muoversi con destrezza anche tra tutte le attività commerciali e tutte le strutture che offrono servizi per l’infanzia presenti sul territorio. Cosa aspettate? Venite a ritirare la vostra copia gratuita in Via Val Maggia 32, oppure leggetela comodamente su www.laquartaonline.it.
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ESTATE ALL'APERTO: IL PARCO DELLE SABINE Organizzato il 28 giugno un evento di pulizia straordinaria del parco [Chiara Marchesi] inalmente tempo d'estate, e come ogni estate che si rispetti di sole , gelati e ovviamente passeggiate nel parco. Ma in che condizioni sono i parchi del III municipio? Sono davvero fruibili dai cittadini?Per chi è della zona nuovo salario il primo pensiero è senza dubbio per il parco delle sabine. Definito non a caso il "polmone verde del III municipio"è una delle aree naturali più estese nella quale è possibile non solo passare una bella giornata all'aria aperta ma anche dedicarsi a diverse attività. Il parco ospita infatti, oltre a numerosi tavoli da picnic, anche una pista ciclabile, un parco giochi per i più piccoli ed un percorso vita. Oltre ad essere dotato di questi servizi è anche uno dei parchi con maggiore manutenzione perchè dotato di un gruppo di volontari, il cui simbolo e mascotte è una piccola volpe, che si occupano dell'intero parco con cura e dedizione ammirevoli: dalla più semplice e banale raccolta dell'immondizia, non tutti i turisti purtroppo hanno l'educazione che dovrebbero,al taglio periodico dell'erba, alla manutenzione delle rotonde e dei giochi per bambini. Se il parco è un luogo piacevole per tutti e perfettamente godibile, molto è merito loro. In vista della stagione estive, quando l'afflusso di persone aumenterà vertiginosamente, soprattutto nei fine settimana, il parco delle sabine ha organizzato il 28 giugno un evento di pulizia straordinaria del parco e il 23 luglio, in vista del vero e proprio boom di visitatori,una pulizia del parco con "aperitivo ecologico"un modo divertente per occuparsi del verde della propria zona consapevoli di quanto sia importante e di quanti momenti piacevoli può regalarci nella bella stagione.
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Giugno 2016
[Marzia Schiavone] tutto pronto per l’uscita nei prossimi mesi di «La Seconda», il nuovo mensile di informazione sul II Municipio. Uno sguardo critico sulla cronaca del quartiere Salario che si propone di divenire un punto di riferimento per i residenti. La neo testata, nata sulla scia di «La Quarta», affronterà vizi e virtù della zona comprendente i quartieri Flaminio, Parioli, Pinciano, Salario, Nomentano, Tiburtino e Trieste. Articolata in più sezioni, nella stessa troveranno spazio
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articoli di cronaca locale e di denuncia ai quali seguiranno una sezione dedicata al panorama politico, uno sguardo di approfondimento sulla situazione del territorio, di scuole e trasporti e un focus sugli eventi culturali delle aree di interesse. Parte del periodico sarà inoltre dedicata al tessuto economico del II Municipio, con approfondimenti sulle imprese e sugli esercizi commerciali che animano quest’area della capitale. Ma non solo, sarà anche l’eco indiscusso di casi di emergenze sociali sempre più spesso ignorati, che troveranno nel mensile un valido mezzo di espressione. Con il suo stile originale, polemico e irriverente, «La Seconda» sarà disponibile nella versione cartacea e on line per essere fruibile al maggior numero di lettori.
UN BOOM PER LO SPORTELLO ANAGRAFICO AL MERCATO DEL TUFELLO Un’idea per avvicinare i servizi comunali ai cittadini e la gente ai mercati rionali [Lucia Mangiacotti] attivo ormai da cinque mesi l’ufficio dell’anagrafe a Piazza degli Euganei. All’interno del mercato coperto del Tufello, al box numero 7, è possibile sbrigare tutte le pratiche comunali: cambio di residenza, rinnovo della carta di identità, iscrizioni al portale, certificati ed estratti anagrafici, autentiche e atti notori. L’ufficio è aperto al pubblico tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 14. La bizzarra idea di collocare un ufficio dell’anagrafe in un contesto così particolare come quello commerciale nasce non solo per avvicinare i servizi del comune al cittadino, ma anche per dare un nuovo stimolo ai mercati rionali. Come tutti sappiamo la presenza
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dei grandi supermercati, dei centri commerciali, del commercio ambulante su strada, sia autorizzato che abusivo, spesso non lascia nessuna possibilità di sopravvivenza ai piccoli commercianti e ai mercati. È quindi il cittadino a dover esser condotto alla riscoperta dei prodotti locali e genuini che si possono trovare nel mercato tradizionale. E lo sportello anagrafico sembrava volesse andare proprio in questa direzione, ma, a quanto pare, da solo non è bastato: l’affluenza degli acquirenti sembra quasi non essere levitata. Ci auguriamo che con il tempo l’esperimento assuma più consistenza e che vengano messe in atto più iniziative come questa, per rendere più attrattivo il polo commerciale di Piazza degli Euganei e farlo riemergere da questo ormai lungo momento di crisi.
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GLI ANGELI CUSTODI DEGLI ORTI LUNGO L’ANIENE Abbandonati dal Demanio e da Roma Natura gli orticoltori sono gli unici ad occuparsi della zona lungo il fiume, anche quando si tratta di primo soccorso [Alessia Pizzi] lcune persone non sanno nemmeno dove si trova la patata”. Queste parole, che a primo sguardo potrebbero far sorridere il lettore, sono quelle con cui Giuliano Di Iacovo, cittadino nato e cresciuto nel III Municipio, mi fa capire il senso reale della problematica che sto per sottoporvi. C’è stato un tempo in cui l’uomo viveva di ciò che produceva la terra: l’autosussistenza rendeva la vita difficile, assoggettandola agli umori di Madre Natura. Dopo la Rivoluzione Industriale ottocentesca la terra ha perso valore come fonte di sostentamento agli occhi dell’uomo, che da tempo ormai entra nel supermercato per comprare “la pappa pronta”. Accade quindi che la comunità perde la sensibilità nei confronti della natura, identificandola come un accessorio della vita, uno svago dei weekend da ricercare fuori Roma. Così la Riserva Naturale dell’Aniene, che potrebbe essere una risorsa per tutto il quartiere, si ritrova ad essere un’area abbandonata, in preda all’incuria e all’abusivismo. Un “non luogo” se vogliamo, visto che non viene minimamente considerata per le sue potenzialità turistiche. Di questo ne abbiamo parlato più volte, rimarcando spesso la necessità di un provvedimento definitivo, di una manovra risolutiva anche da parte delle amministrazioni. Oltre alla fauna da tutelare e alla flora da salvare, però, nella Riserva c’è un’area agricola seminativa che si divide in tanti orticelli: quelli lungo il fiume appartengono al Demanio. Si tratta di circa 2000 metri quadrati coltivati da una quarantina di per-
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sone, per “lascito ereditario” oppure per caso. Nulla regola effettivamente questa spartizione, perché il Demanio non hai mai risposto alla domanda fatta dagli orticoltori. Questi cittadini, che non avrebbero alcun diritto/dovere nei confronti della terra che lavorano, sono effettivamente gli unici che se ne occupano. Aiutano i vigili quando ci sono le emergenze nel fiume, supportano Roma Natura quando si verificano principi di incendi, ma non possono farsi carico della manutenzione del verde senza rischiare di essere multati, perché solo l’Ente ha il diritto di intervenire, anche per quanto concerne la potatura delle piante che impediscono di accedere all’Aniene. Addio quindi anche all’ippovia del Ranch di Carmine Verticchio, uno strumento importante non solo a livello turistico ma anche per il primo soccorso. “Se ci dessero i mezzi e le autorizzazioni per farlo, manterremmo volentieri l’ordine” afferma Giuliano, rivelandomi le buone intenzioni di tutto il gruppo. Gli orticoltori più anziani raccontano che un tempo venivano i bambini con le scuole: gli si insegnava come coltivare, gli si mostravano i frutti del lavoro della terra. Mentre Giuliano mi riporta questo aneddoto mi sembra di rievocare ricordi lontani, che sembrano quasi un sogno, una fantasia. Perché la terra è stata abbandonata? Dove è stata virata l’attenzione dei “piani alti”? Persone come Giuliano non dovrebbero essere supportate e incentivate? Nel frattempo, in questo clima di noncuranza per le pratiche antiche, i nostri figli, principi del benessere e della tecnologia, eredi del futuro, sanno perfettamente maneggiare uno smartphone ma non sanno dove si trova la patata. E quindi hanno perso una fetta di passato senza la quale, forse, non possono comprendere appieno il valore della natura, né rispettarlo.
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L'ARTISTA DEL GUSTO: IL NUOVO LOCALE SU VIA VAL MAGGIA
IL PARCO DELLE VALLI TARGATO MANILA
Il nuovo titolare racconta il “core business” che intende attuare
L’area verde il 12 giugno è divenuto la sede del 118esimo anniversario della liberazione filippina dal giogo spagnolo
[Federica Capati] on solo un bar. Voglio che sia qualcosa di più”. Queste sono le parole di Alessandro, nuovo titolare del locale su Via Val Maggia 54. L'idea di un'avventura su cui scommettere è ciò che l'ha spronato un mese fa, quando ha deciso di prendere la gestione dell'attività, impostandola su prodotti di qualità, in particolare sui vini pregiati, provenienti da due delle cantine più famose di Italia. “In virtù di questa filosofia, ogni venerdì dedichiamo una degustazione di vini ad una Regione” - racconta Alessandro - “siamo partiti con l'Abruzzo, facendo assaggiare il celebre Pecorino, insieme a piatti tipici regionali. La prossima settimana sarà il turno della Toscana, con il Morellino di Scansano, sempre accompagnati da pietanze che si sposino con il rosso.” “Punto sulle degustazioni, perché sta cambiando anche il modo di fare l'aperitivo: prima si beveva un Crodino, uno Spritz, ora si cerca un buon bicchiere di vino. E pertanto è necessario improntare anche una cultura sul vino, ma anche sul caffè”.
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Per questo motivo, la peculiarità del locale, è la libreria fornita di volumi riguardanti i vari aspetti dei due prodotti più famosi d'Italia. In particolare, per quanto riguarda il vino, Alessandro vuole che i suoi clienti conoscano ogni dettaglio di ciò che desiderano bere: dalla provenienza, al gusto, ma anche al punteggio che la commissione giudicante dà al vino stes-
so, che come uno studente alle prese con la maturità, riceve un voto fino ad un massimo di cento. Il locale accogliente, e spazioso offre anche una saletta riservata al piano di sopra, per cene e feste, e una grande varietà di prodotti tra cui anche il cioccolato Venchi. I presupposti per fare bene, insomma, ci sono, ora occorre aspettare la risposta dei residenti.
E' arrivato finalmente il catalogo GBC ESTATE 2016! Passa da noi a ritirarlo
[Siglinda Denci] l 12 giugno di quest’anno si è tenuto il 118esimo anniversario dell’indipendenza filippina dalla dominazione spagnola. La prima tappa è stata a Piazzale Ankara e la seconda è avvenuta al Parco delle Valli. Oltre 120 stand di ogni genere occupavano il parco e si estendevano attorno a un palco centrale su cui si esibivano ragazzi in performance canore e di ballo. Passando tra i vari stand si aveva la sensazione di stare in una grande famiglia: tutti uniti nel festeggiare e nel brindare a un evento che 118 anni fa determinò una
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nuova pagina per le Filippine. E se c’era aria di unione, di contentezza, di felicità anche nel poter rivedere i propri amici, dall’altro canto a fine festa un altro era lo stato che pervadeva le anime di chi si trovava a passeggiare per il parco: desolazione e abbandono. Rifiuti sparsi ovunque. Un bel parco ridotto a pattumiera. C’era una volante dei carabinieri e un’ambulanza durante la festa, ma molti si sono chiesti perché non più agenti per far raccogliere alle persone il prodotto della loro baldoria. Se solo si avesse più senso civico come l’armonia che regnava tra i partecipanti della festività filippina si vivrebbe in un mondo migliore.
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CHE FINE HA FATTO LA KA- MOTO? Il servizio dei centauri, raccogli escrementi è ormai solo un lontano ricordo [Federica Capati] n percorso ad ostacoli tra deiezioni canine, e rifiuti di ogni genere è il quotidiano scenario che si prospetta a Conca d'Oro e dintorni. Alcune strade sembrano essere prese particolarmente
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IL PARCO DI SAN PONZIANO OFFRE MOLTE RISORSE Affacciato su via Franco Sacchetti si erge un prezioso angolo di verde
come si può ovviare al problema? Più di dieci anni fa, ispirata probabilmente ai modelli parigini, apparve la Ka-Moto: era una moto ideata e attrezzata per raccogliere sporcizia e nello specifico le feci dei cani. Le “caccamoto”, così definite ironicamente, erano un potente strumento per la pulizia delle strade, non solo
[Siglinda Denci] di mira, e non si capisce bene perché, sono sempre quelle vicine alle scuole elementari e medie. L'inciviltà purtroppo è un aspetto dell'essere umano, che si concretizza anche nella “non raccolta” delle feci del migliore amico dell'uomo. Oltre a essere sintomo di maleducazione, chi non raccoglie gli escrementi del proprio animale, può andare incontro ad una multa, che negli ultimi anni è passata dai 100 ai 250 euro. Ma se il problema persiste, come le molte segnalazioni confermano,
per le deiezioni canine, ma anche per i piccoli rifiuti. Utilizzate per un lasso di tempo molto breve, qualcuno tra i cittadini ricorda ancora la loro efficacia, soprattutto nelle strade vicino alle scuole, come Via Val di Lanzo e Via Val Maggia che sono ancora oggi tempestate da escrementi. Nonostante ciò,sono presto sparite dalla circolazione: sicuramente giaceranno in qualche deposito a fare la ruggine. Dunque,un altro grande spreco di soldi e niente più.
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cco come si presenta ai nostri occhi il parco di San Ponziano, situato nel quartiere di Montesacro Alto, tra la Parrocchia che prende lo stesso nome e via Franco Sacchetti: un’oasi di verde nel bel mezzo di un mare di cemento. Un’oasi però come dir si voglia dovrebbe essere bella, rigogliosa e rilassante e purtroppo non tutte queste caratteristiche si addicono al parco di San Ponziano. Il vialone centrale delimitato da alberi e con delle panchine richiama la rilassatezza. Nei periodi estivi è l’ideale stanziare in questo punto. L’erba di cui
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molti si sono lamentati in precedenza per essere troppo alta è stata tagliata ed è verde brillante. Ciò di cui è carente è la manutenzione dei pochi secchi presenti: già verso le 8.30 di mattina si presentano colmi di immondizia, il che fa presupporre che siano rifiuti di giorni passati. Nel 2015 altri sopralluoghi hanno denotato la mancanza di cura di questa parte di verde. A un anno di distanza possiamo dire che le cose sono migliorate di molto anche se ancora c’è qualcosa da migliorare, ma del resto c’è sempre da migliorare. Si potrebbe pensare a una recinzione, a dei giochi per dei bimbi. Di idee ce ne sarebbero, mancano solo l’iniziativa e i fondi.
SAN FRANCESCO, FACCI IL MIRACOLO NELLA RISERVA DELLA MARCIGLIANA! L'immensa area verde è la “Bella Addormentata” del III Municipio, ma la Rete Ecologica Roma Montesacro si è appellata persino ai santi per risvegliarla
[Alessia Pizzi] el 2010 l'istituto archeologico Groningen (GIA) ha ricevuto dall'Organizzazione Olandese per la Ricerca Scientifica (NWO) i fondi per studiare il sito di Crustumerio, tra la via Salaria e la Valle del Tevere, perso per secoli e riportato alla luce intorno agli anni Settanta, per poi finire nelle mani della Soprintendenza Speciale dei Beni Archeologici di Roma. Esiste addirittura un sito in inglese che parla di questi studi, mentre nel III Municipio se ne conosce a malapena l'esistenza, figuriamoci a Roma, non menzioniamo nemmeno il resto d'Italia. La riqualificazione e l'apertura al pubblico di quest'area fa parte di un progetto molto ampio, denominato “Marcigliana in Rete”, volto a tutelare e a promuovere la Riserva naturale omonima, che con i suoi 4.696 ettari, occupa i 2/3 del Municipio. L'iniziativa è promossa dalla “Rete Ecologica Roma Montesacro”, fondata nel 2011 da diverse associazioni locali, tutte nate con l'intento di aiutare l'ambiente. Insieme alla rivalutazione dell'insediamento di Crustumerium, il progetto culturale si propone di valorizzare il patrimonio naturale, ambientale e storico-culturale dell’area interna alla Marcigliana con percorsi per cittadini e turisti, arricchiti da segnaletica dotata di QR CODE collegato al sito del progetto HYPERLINK "http://www.marciglianainrete.it/"www.marciglianainrete.it. Ma non solo: il passag-
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gio, a piedi, a cavallo o in bicicletta, potrebbe essere allietato da agriturismi e B&B per chi volesse sostare o degustare i prodotti tipici. Si tratterebbe di un progetto di grande valore economico, che andrebbe a rivalutare tutte le attività locali della zona creando un polo di inestimabile valore. Al momento, purtroppo, il progetto è fermo, ma forse ha trovato... “una mano santa”! Uno dei sentieri della Marcigliana, infatti, si sovrappone ad un itinerario “di fede”, e cioè La Via di Francesco, che parte al Santuario della Verna in Toscana e attraversa Umbria e Lazio per poi raggiungere Roma, e quindi la tomba di Pietro, passando proprio per il III Municipio e ripercorrendo i passi del Santo di Assisi, da Torre San Giovanni a Piazza Sempione. Tale fortunato “incontro” tra La Via di San Francesco e quella della Marcigliana potrebbe dare la giusta visibilità all’area verde, visto che la prima sta riscuotendo molto successo sempre grazie al dinamismo del Coordinamento. Andrea Morbidelli, Presidente dell'Organizzazione Alfa, una delle associazioni protagoniste di questa impresa, ci ha raccontato che il problema, fondamentalmente, è che il Piano d'Assetto della Riserva Naturale della Marcigliana “esiste dalla fine degli anni Novanta, ma non è stato licenziato”. Quello che sta facendo la Rete è rivederne le specifiche dopo vent'anni col fine di risvegliare la Marcigliana dal sonno profondo in cui è stata abbandonata. Se il bacio del vero amore, come nelle migliori favole, stavolta non funziona, non resta che appellarsi al Santo di turno.
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PARCO TALENTI, QUANTO POTENZIALE! L'area verde, ancora in fase embrionale, potrebbe migliorare molto per essere sfruttata al meglio [Veronica Sgaramella] on l'arrivo della bella stagione, si risente maggiormente della poca cura delle zone all'aria aperta, necessarie per svagarsi e fuggire dalla calura e dall'umidità delle grandi città. Proprio per tale ragione, un parco come quello sito nel quartiere Talenti, appare più che mai un'area dal potenziale non pienamente ottimizzato. I residenti del quartiere, dediti alle passeggiate o anche semplicemente amanti del verde, si trovano spesso a dover affrontare i problemi relativi all'incuria degli spazi pubblici, che stanno purtroppo caratterizzando sempre più e con accezioni negative il nostro municipio. Il mese scorso ad esempio, gli abitanti di Talenti hanno dovuto fare i conti non solo con la scarsa manutenzione dell'area cani della zona, ma anche con il rischio rappresentato dalla caduta di diversi arbusti che hanno perfino divelto le recinzioni del perimetro dello spazio
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in questione. Il Parco Talenti poi, è stato riaperto al pubblico con la presenza di alcune postazioni necessarie allo svolgimento dei lavori. E' giusto anche sottolineare tuttavia, iniziative lodevoli e utili come quelle promosse da Move Evolution Roma proprio all'interno dell'area verde del quartiere: le attività all'aria aperta spaziano dal Pilates Outdoor (silenzioso), fino alla ginnastica funzionale e alla camminata sportiva finalizzata al benessere. La Step Ahead Technology For Motion e lo staff del centro sportivo Athlon di Via Ugo Ojetti, organizza numerosi eventi di questo tipo, ideali per mantenersi in forma senza doversi chiudere in palestra. In sostanza dunque, la manutenzione del Parco Talenti perpetuata in primis dall'amministrazione e poi dai cittadini, sarà vitale per poter garantire il pieno sfruttamento di uno spazio verde tanto bello e funzionale, sottoposto purtroppo e con troppa frequenza all'incuria e agli atti vandalici.
VIA MONTE PETRELLA: UN PARCO DIMENTICATO
URGE VIGILANZA AL PARCO DELLE VALLI Con l’estate alle porte, di notte schiamazzi, i residenti a ridosso della riserva non dormono più
Erba alta, rifiuti, giochi rotti. Un luogo di aggregazione trasformato in una giungla sporca e solitaria [Lucia Mangiacotti] ia di Monte Petrella, cuore del Tufello. Tutto quello che si scorge sono le case popolari; case case e ancora case. Senza dubbio in questo quartiere vi sono ampie porzioni di territorio adibite a verde pubblico, sebbene dislocate e non immediatamente raggiungibili. Quante volte abbiamo manifestato contro la cementificazione del suolo pubblico? Quante volte si è combattuto a favore della realizzazione di un parco nel proprio quartiere? Forse tutti i giorni, in tutti i quartieri della Capitale. La vera piaga
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che affligge il nostro territorio, tuttavia, è la cattiva gestione del bene pubblico, l’abbandono, la mancata manutenzione. Il Parco di Via Monte Petrella ne è l’esempio: quello che doveva essere uno spazio verde con area gioco oggi si presenta come una giungla, con piante infestanti di altezze spropositate che rivestono le pachine, le altalene e giochi per bambini distrutti. Come se non bastasse poi, a rendere ancora più deplorevole questa situazione è l’inciviltà umana: tra le erbacce si scorgono cartacce e bottiglie di alcolici, deiezioni canine non raccolte, cestini dei rifiuti limitrofi riversati sull’erba alta.
[Rosa Maria Bonelli ]
l Parco delle Valli è un’area facente parte della “Riserva naturale dell’Aniene”, tutelato da un Ente Regionale di nome –Roma Natura- e viene citato da esso per la particolare rilevanza naturalistica che rappresenta. E’ proprio Roma Natura che ha autorizzato i lavori per la realizzazione della famosa pista d’atletica, costata 500 mila euro, e realizzata solo a metà, in quanto dovevano anche essere costruite delle cubature (palestra anziani) risultate poi abusive e quindi stoppate. All’inizio, questa pista era tutelata da cartelli che indicavano il percorso solo per atleti. Ora essendo stati rimossi da ignoti, viene adoperata come pista ciclabile, addirittura chi vuole correre o camminare velocemente viene buttato fuori
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dalla pista. Il Parco di notte è incustodito, nel periodo estivo si sentono schiamazzi di gente che va’ a bivaccare, fino alle cinque di mattina. I residenti a ridosso della riserva non riescono a dormire, la signora Enza intervistata nel Parco sta pensando di cambiare casa. I cancelli sono fuori uso, purtroppo la civiltà e il rispetto per se stessi e per il prossimo, non è presente nella cultura di molti. Ed è per questo che necessita una vigilanza costante e soprattutto efficace, essendo il territorio di notevole superficie. Ma purtroppo di guardia-parco non ce ne sono, anche se inizialmente era contemplato nel progetto iniziale dell’allora chiamato Pratone. Secondo lo statuto dell’Ente Regionale Roma Natura sarebbe l’ente stesso a salvaguardare e vigilare sul Parco delle Valli.
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AMBIENTE
MONTESACRO INVASO DAI RIFIUTI Fetore e sporcizia ancora una volta protagonisti nel quartiere [Federica Capati] ottiglie frantumate, residui di cibo e sacchi stracolmi e maleodoranti: lo scenario che gli abitanti del Montesacro trovano ogni giorno di fronte ai cassonetti della spazzatura è alquanto spiacevole. Oltre ad essere impossibilitati a gettare i propri rifiuti, i cittadini devono anche sopportare l'olezzo che aleggia per tutta la strada arrivando fino ai portoni dei palazzi. La situazione è diventata insostenibile, e i residenti sono sempre più esasperati. Molte sono infatti le polemiche rivolte al servizio Ama della Capitale, che raccoglie, secondo le ultime statistiche, solo il 9% di gradimento tra la popolazione. “Il servizio Ama, nella zona è chiaramente scadente”- racconta un signore armeggiando con uno dei cassonetti in Via Val Maira- “ma non è tutta colpa loro”. Alcuni infatti puntano il dito contro i nomadi, avvistati con stampelle a mo' di bastone e carrelli della spesa,che frugano tra i rifiuti cercando abiti e oggetti ancora
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LE STRADINE DI CITTA’- GIARDINO RICHIAMANO I VICOLETTI DEI PAESI Via Ponza: esempio di come una stradina caratteristica venga lasciata in stato di abbandono
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utilizzabili. “Il problema è che nella ricerca di oggetti da prendere per loro, tirano fuori tutto e chiaramente non si preoccupano di rimettere dentro la spazzatura”. L'immondizia in questo modo si accumula in strada e tra servizio Ama che tra uno sciopero e un mal funzionamento, talvolta non riesce a garantire la prestazione del servizio, e il disordine generato dai “senza fissa dimora”, la situazione sta degenerando. Oltretutto, con l'arrivo della stagione calda, non solo l'odore dei cassonetti viene intensificato, ma vi è anche il rischio di una prolificazione di sporcizia e batteri, nocivi per la salute.
TIGLI SI’ O TIGLI NO? Viale Carnaro è al centro di un dibattito sui famosi tigli centenari. Ritenuti malati e invasivi, si vuole procedere al loro abbattimento [Siglinda Denci] a qualche giorno circolano delle voci nel quartiere di Montesacro su un possibile abbattimento dei centenari tigli di Via Carnaro. Pare proprio che ci siano dei documenti negli uffici municipali e si dice che se siano ancora riposti lì sia per un problema prettamente economico. E’ noto a tutti che lo storico simbolo di Città Giardino sia dibattito di pensieri contrapposi: c’è chi è favorevole al loro abbattimento e chi contrario. La motivazione che spinge all’abbattimento è dovuta a tigli che pare siano malati e ormai vicini alla fine del ciclo vitale. Si pensa a sostituirli con alberi giovani e che siano meno invasivi. Per invasione intendiamo sia quella a livello di strada che quella a livello dei marciapiedi. Le fronde degli alberi invadono la corsia degli automobilisti e intere porzioni di marciapiedi, tant’ è vero che i passanti devono fare lo slalom tra le radici. Molti negozianti sono ben favorevoli alla loro sostituzione, portando a sostenimento della loro posizione esempi di persone che ogni giorno cadono a causa del terreno dissestato dalle radici. C’è anche chi ritiene che sia una mossa brutale togliere questi preziosi alberi e anzi ricorda che alcuni di
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[Siglinda Denci]
asseggiando per le vie sicuramente si avrà avuto modo di raggiungere Città Giardino, zona al di sopra di Via Monte Bianco. Si avrà avuto modo di ammirare la bellezza di questo quartiere, che in alcuni tratti assomiglia a certi paesini della penisola. Prendiamo Via Ponza ad esempio. Si presenta come una scalinata che congiunge Via Monte Bianco a Via Monginevra. Una scalinata non proprio piccola ma, purtroppo, lasciata alla mercé delle intemperie, senza un minimo di cura. L’erba compare ovunque: sul terreno, sulle pareti di pietra.
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Sembra che spazi ovunque possa. Le mura poi presentano addirittura delle scritte. E’ l’esempio di come dei tratti caratteristici del nostro amato paese siano letteralmente abbandonati ed è un peccato. Poco distante troviamo altre scalinate che conducono in altrettante strade e l’impressione è d’immergersi in un luogo magico, fatto di verde e di silenzio; quest’ultimo rotto solo dal cinguettio degli uccelli. E’ una zona abitata, in piena città, eppure è come trovarsi a miglia di distanza. Per chi non avesse ancora avuto modo di passeggiare in queste vie non perda tempo e vada ad ammirare questa meraviglia della natura.
PER I NOSTRI AMICI A QUATTRO ZAMPE NON C’È LUOGO MIGLIORE DELLE AREE-CANI PRESENTI AL PARCO DELLE VALLI Avere cani vuol dire essere responsabili, averne cura e garantire loro il meglio
essi sono stati sostituiti alcuni anni fa. C’è addirittura chi sostiene di non aver visto nessuno da giorni che si occupi della loro manutenzione. E’ necessario un sopralluogo con degli esperti per analizzare seriamente lo stato degli alberi e per verificare che non ci sia un modo di contenere la pericolosità delle radici.
[Siglinda Denci]
n un quartiere così popolato come il nostro dovrebbero esserci tutti i tipi di servizi e in quantità, eppure non è così per molti aspetti. Chi, ad esempio, ha un cane, si ritrova costretto per farlo correre e giocare non avendo paura delle macchine a portarlo al parco delle Valli. Qui sorgono da anni fortunatamente due aree cani non troppo distanti l’una dall’altra, recintate e abbastanza ben tenute. Sono provviste di fontanelle per far dissetare i nostri amici a quattro zampe e di sedie per i padroni. Qui i cani possono finalmente correre, giocare con i propri simili e addirittura fare buche. Non di rado si vedono flotte di cani che corrono da una parte all’altra della recinzio-
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ne e non si può non notare la loro contentezza. Capita d’imbattersi anche in volontari con 4-5 cani ciascuno. Ogni persona poi per il rispetto dell’area e delle altre persone raccoglie i bisogni del proprio amico e li getta negli appositi cestini. Per chi non fosse troppo sicuro di lasciare completamente libero nella recinzione il proprio cane, o per chi andasse di fretta, l’alternativa sarebbe una bella passeggiata nel verde del parco. Rimane tuttavia un peccato non avere altre aree cani nelle vicinanze. Questo comporta a volte un numero elevato di cani in uno spazio, certo non proprio piccolissimo, ma neppure adatto a troppi cani, e la rinuncia di persone ad entrare nella recinzione. Ci auguriamo che in futuro le cose cambino.
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LE NOSTRE PAGINE RISERVATE ALLE SCUOLE MATERNE - ELEMENTARI - MEDIE DEL III MUNICIPIO MANDATECI LE VOSTRE SEGNALAZIONI, INFORMAZIONI E INIZIATIVE
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LA MATURITÀ PARTE IN QUARTA Sensazioni ed emozioni della "notte prima degli esami" [Chiara Marchesi] h, giugno. Per tutti i ragazzi tempo di vacanze, di gelati e di uscite con gli amici, un momento...e i maturandi? Per loro la strada è un pò più lunga e faticosa ma porta con sè emozioni, paure, speranze e sogni irripetibili, unici, ricordi che non rimarranno soltanto tali. Ma quali sono oggi le principali sensazioni di chi, fresco diciottenne, si avvicina al tanto temuto esame di stato? Le risposte ad una simile domanda sono decisamente variegate e mostrano come generalizzare sia difficile, ogni ragazzo è un mondo a sè.
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Silvio dell'Aristofane per esempio non sente troppo la pressione riguardo al suo futuro perchè "ho già fatto la mia scelta per l'università" e "deciderò più avanti quando avrò anche le idee più chiare sulla mia carriera lavorrativa" mentre Elisabetta è piuttosto preoccupata "il mio sogno sarebbe studiare medicina ma le possibilità di entrare non sono altissime". Per quel che riguarda l'esame a fare più paura è decisamente la "terza prova", ovvero quella parte di esame in cui sono coinvolte tutte le materie, e l'esame orale poichè i ragazzi vengono messi, per la prima volta nella loro carriera scolastica, a diretto contatto con professori che non conoscono e che sono potenzialmente più severi di quelli interni.
Ma la maturità è un grosso impegno anche per chi è dietro la cattedra e le preoccupazioni, ma anche le sensazioni positive, non mancano neanche per i prof.
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I consigli della tua farmacia... li esami di maturità, le interrogazioni di fine anno e le prime prove universitarie sono appuntamenti classici di inizio estate. Volenti o nolenti, lo stress da esame colpisce in modo più o meno intenso tutti gli studenti, dalle elementari all’università. Stress che spesso e volentieri può indurre errori dietetici: dal digiuno da “stomaco chiuso” alle overdose di bevande eccitanti (caffè, ecc.) o di snack ipercalorici per “tirarsi su”. Un’alimentazione corretta (che non vuol dire punitiva!) può, svolgere un ruolo rilevante non solo durante le settimane di studio, ma anche negli impegnativi giorni degli esami. CONSIGLI UTILI Le regole generali della corretta alimentazione non cambiano, quando si studia, anzi sono più valide che mai. La prima regola è di non saltare i pasti, a partire dalla prima colazione. Non bisogna mai attendere più di cinque ore fra un pasto e l’altro facendo ricorso, se necessario, agli spuntini. Seconda regola bisogna privilegiare, soprattutto nella stagione calda, gli alimenti del mondo vegetale: frutta e verdura di stagione. La terza regola è quella di bilanciare fra i nutrienti: proteine, carboidrati e grassi devono essere preferibilmente presenti in tutti i pasti, od almeno in quelli principali. IL GIORNO DELL’ESAME L’esame può essere paragonato all’attività sportiva: gli orali sono assimilabili ad uno sprint, mentre gli scritti alle maratone. In entrambi i casi è bene non abbuffarsi nelle tre ore precedenti la prova.. Per le prove più lunghe bisogna invece privilegiare i carboidrati complessi e non tralasciare le proteine: uno yogurt con muesli integrali può andare bene. Se l’esame si prolungasse, sarebbe, necessario consumare uno spuntino leggero a base di frutta o prodotti da forno freschi. ALIMENTI PER LA MEMORIA “Mangia il pesce che ha il fosforo e ti fa bene
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alla memoria” dicevano le mamme: ecco un vecchio luogo comune che incredibilmente ancora resiste. In effetti non è il fosforo il “toccasana” del pesce, ma la sua ricchezza in acidi grassi Omega3. In farmacia si possono trovare anche integratori specifici: Ginkgo biloba: è una pianta proveniente dalla Cina. Le sue foglie, sotto forma di estratto secco o fluido, favoriscono le funzioni cognitive e la memoria. Rhodiola rosea: le radici di questa pianta sono ricche di sostanze in grado di agire come tonico nei casi di stanchezza sia fisica che mentale, normalizzando, inoltre, il tono dell’umore. Vitamine B1, B2, B6: sono vitamine presenti per lo più nei vegetali come cereali integrali, semi oleosi, frutta secca, legumi (soia), ortaggi, oppure nel fegato tra le fonti animali. Omega3 e DHA: sono presenti in tutti i pesci, in particolare in quelli grassi come salmone, tonno, aringhe, sardine, sgombri. Eleuterococco: meglio conosciuto come Ginseng siberiano, viene utilizzato principalmente come sostituto del Ginseng coreano. Oltre alle sue note proprietà tonico-adattogene, vanno ricordate anche quelle meno conosciute favorenti le funzioni cognitive e la memoria. Bacopa monnieri: contribuisce al benessere mentale e al rilassamento, favorisce la memoria e le funzioni cognitive. Biotina: detta anche Vitamina H. Carenze si possono riscontrare nelle persone che mangiano frequentemente uova crude. Contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso centrale e delle funzioni psicologiche.
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infatti, dice la prof. Pallone, "le sensazioni sono vicine a quelle che provano loro: un po' di ansia e di trepidazione; in parte c'è l'emozione di aver raggiunto un traguardo insieme e la speranza ce ognuno possa dare il meglio di sè". Ed è proprio per questa prova, speciale sotto tutti i punti di vista, che gli insegnanti hanno preparato i ragazzi non solo dal punto di vista contenutistico ma anche da quello psicologico, perchè sentendosi sicuri delle proprie capacità possano affrontare l'esame e il mondo "adulto" con la consapevolezza che hanno tutti gli strumenti per farcela. In bocca al lupo ragazzi!
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APPRODO, LA CASA CHE RESTITUISCE I SOGNI AI RAGAZZI L'appartamento al Nuovo Salario che ospita minori in difficoltà
[Federica Capati] pprodo”, la casa famiglia della cooperativa sociale Spes contra Spem, accoglie minori in difficoltà stranieri e italiani, che non hanno più una famiglia su cui contare. Nasce nel 2006, con l'obiettivo di offrire “un porto sicuro su cui approdare” agli adolescenti che altrimenti non avrebbero dove vivere. L'appartamento al Nuovo Salario, ospita otto ragazzi, tra i 15 e i 18 anni: garantisce loro non solo una vera e propria casa, un clima familiare e un punto di riferimento, ma anche la possibilità di essere aiutati a raggiungere l'indipen-
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denza. “Istruzione e formazione: queste sono le parole chiave e gli obiettivi del progetto”- riferisce Federico ,uno dei responsabili - “facciamo in modo che i ragazzi stranieri imparino la lingua, gli facciamo concludere la scuola, almeno fino alla terza media, e infine cerchiamo di orientarli verso la ricerca di un lavoro, o eventuali corsi formativi e tirocini. Tutto questo cercando sempre di rispettare le loro inclinazioni e la loro personalità.” Oltre a questo nell'appartamento, non manca lo spazio per la parte ludica e relazionale tra operatori e i ragazzi, che trovano uno staff disponibile e aperto ad ogni tipo di esigenza della sfera personale. “Siamo sette operatori e un assistente sociale divisi in turni.”-racconta ancora Federico- “La cosa fondamentale è garantire pranzo e cena in orari piuttosto flessibili, e una continuità con i ragazzi”. In un periodo delicato come l'adolescenza, si ha bisogno di punti di riferimento: infatti ciò che è richiesto sia ai volontari che agli operatori, è proprio la costanza e la pazienza. Provenendo da situazioni familiari complesse talvolta può essere difficile per i giovani instaurare un rapporto. Ma una volta superato lo scoglio della diffidenza, qualcosa si muove e si possono creare amicizie e rela-
L’ESTATE VISTA DALLA PISCINA Tra centri estivi e relax, ecco le offerte per un bagno rinfrescante ‘sotto casa’ [Luca Vincenzo Fortunato] urante l’estate, la piscina è un passatempo privilegiato per la vicinanza e i costi. Dalle nostre parti abbiamo varie opzioni interessanti. A Talenti ci sono l’Athlon (via Ojetti, 134) e la Virgin Active (via Niccodemi, 75) che inseriscono questo impianto nelle loro strutture polifunzionali con corsi rivolti ai soci. Il centro Athlon fa corsi intensivi di nuoto per gli apprendisti in base all’età oppure nuoto assistito (30 ore settimanali) per il perfezionamento individuale. La Virgin Active offre corsi ibridi come Zumba e Acquacombat nella sua piscina di 25 metri con 4 corsie con il consueto orario (lun-ven 7-23, weekend 9-20). In zona Bufalotta ci sono 3 strutture rivolte anche al pubblico: New Green Hill (Via della Bufalotta, 663), Maximo (Via di Casal Boccone, 283) e Accademia Nuoto Roma (Via di Settebagni, 340). Il primo impianto ha aperto la piscina il 28 maggio e costa 10 euro nei giorni feriali e 13
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nei festivi con agevolazioni in base all’età e alla composizione familiare. Il Maximo, offre la piscina all’aperto al prezzo di 9 euro durante la settimana e 14 nel weekend con orario no-stop 9-19 (gli abbonati usufruiscono di sconti) L’Accademia apre due piscine (1 semi-olimpionica per adulti e 1 per bambini) ogni giorno dalle 9 alle 19 con prezzi che variano dai giorni (10 feriali, 13 festivi), dall’età e dalla durata giornaliera (mezza o intera); inoltre due giorni a settimana allungherà l’orario fino a mezzanotte per vivere un’esperienza notturna mozzafiato. In zone più periferiche troviamo il Salaria Sport Village (Via S. Gaggio, 5) e il Bel Poggio (Via Monte di Casa, 72). Entrambe le strutture offrono due piscine per il pubblico. In particolare il Salaria Sport Village mantiene l’orario no-stop 8.30 – 22, mentre il Bel Poggio farà maggiormente leva sui suoi centri estivi a prezzi moderati. Insomma le persone che restano in città non verranno abbandonati nel caldo torrido.
zioni significative. Di fronte all'Approdo, vi è un altro appartamento speciale: Semi di Autonomia, aperto a tutti quei ragazzi che, raggiunto il diciottesimo anno di età, iniziano a fare una prima esperienza di vita autonoma, continuando a contare sull'appoggio dello staff della casa per minori. Insomma, due case molto speciali, che restituiscono ai ragazzi sogni e speranze, come tutti alla loro età dovrebbero avere: un altro bellissimo progetto che la Cooperativa sociale Spes contra Spem continua a portare avanti. “La redazione La Quarta si scusa per l'errore commesso nel numero di Maggio su CasaBlu: la casa non è una struttura all'interno di San Frumenzio, ne è ad essa collegata.” (oppure fare un'errata corrige, ma sarebbe meglio questo, me l'ha detto Ric) e l'altra: “Approdo festeggia i suoi 10 anni il 25 giugno al Parco delle Valli con l'evento Splash for Good: una battaglia con le pistole ad acqua per divertirsi e allo stesso tempo aiutare con una piccola donazione i ragazzi della casa”
400 MILA EURO PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL MERCATO MENENIO AGRIPPA I lavori di smaltimento Box fatiscenti, sono iniziati circa una settimana prima delle votazioni del 5 Giugno, ora tutto fermo. [Rosa Maria Bonelli ] inalmente dopo anni di stato di abbandono, sono iniziati i lavori di ristrutturazione nel mercato Menenio Agrippa, per la felicità dei residenti che aspettavano da anni questa riqualificazione. Le prime operazioni sono state quelle di smaltimento di cinque vecchi banchi oramai diventati fatiscenti e indecorosi. Il lavoro di bonifica è quello di rimuoverli tutti, dopo di ché inizieranno i lavori di rifacimento della pavimentazione. Sono stati stanziati 400.000 Euro nel bilancio 2015 con gara di appalto già espletata. Con questa operazione si ridarà decoro alla Piazza essendo una delle centralità sociali e commerciali del quartiere. Verrà anche ampliato il marciapiede di Viale Gottardo e razionalizzata la posizione dei banchi nell’area del mercato. Ha detto Marchionne – ora
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finalmente partiamo con i lavori, che una volta completati ci daranno una Piazza decorosa e più vivibile a vantaggio degli operatori del mercato e dei cittadini -. Ha anche ha annunciato che i lavori si concluderanno nell’arco di alcuni mesi, finalmente la Piazza tornerà agli antichi splendori, nel rispetto delle sue caratteristiche architettoniche. Grazie Marchionne, ci volevano le votazioni del 5 giugno per far risplendere uno dei luoghi più originali di Città Giardino. Questo è quello che si era detto e fatto prima delle elezioni amministrative. Ora a fine Giugno, nel mercato è tutto fermo, hanno tolto solo cinque banchi vecchi e lasciato un cumulo di detriti di lamiera, legno e calce. Che a detta degli operatori del mercato stanno li da tempo, - non viene nessuno a rimuoverli perché nessuno ha la competenza di farlo, ne AMA ne il Comune. Questo sta a dimostrare ancora una volta come funziona la nostra burocrazia.
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TUFELLO, TENTATO SUICIDIO. 58ENNE SALVATO DA POLIZIA E VIGILI DEL FUOCO
ARRIVANO LE FONTANELLE TECNOLOGICHE: CASA DELL’ACQUA A SERPENTARA
Istat, suicidi a Roma: 153 nel 2015 e 75 nella prima metà del 2016
I “nasoni” lasciano il posto alle fontanelle hi-tech, acqua fresca, frizzante o naturale alla portata di tutti. Ma il servizio ancora non parte!
[Marco Venturini] ventato suicidio nel pomeriggio del 14 giugno al Tufello. Un uomo con un coltello in mano si sporgeva dal terzo piano di una palazzina, minacciando di suicidarsi. Gli abitanti del quartiere hanno subito chiamato polizia e vigili del fuoco che sono intervenuti tempestivamente. Il dialogo si è rivelato impossibile: l'uomo col passare dei minuti appariva sempre più intenzionato al gesto estremo. E' stato infatti il telone di atterraggio a salvarlo dal volo che ha voluto spiccare ad ogni costo. Gli agenti hanno mostrato coraggio e determinazione, riuscendo ad avvicinarsi al disperato e afferrandolo. Ma l'uomo armato si dimenava e li feriva. Il gesto dei soccorsi è bastato però a dare ai vigili del fuoco il tempo di gonfiare il cuscino di salvataggio. L’uomo è stato portato all'Ospedale Sant'Andrea, mentre i poliziotti feriti all'ospedale San Pietro. Complimenti ai nostri poliziotti e vigili del fuoco, che ancora una volta hanno dimostrato il loro spirito di servizio spendendosi fino all'ultimo per salvare vite. Gli ultimi dati Istat sui suicidi sono allarmanti: in costante crescita dal 2007 (anno della crisi) arriviamo
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solo a Roma a 153 nel 2015 e 75 nella prima metà del 2016. Un dato al quale bisogna sommare le indagini che non sono state ancora verificate, ovvero i «modelli k». A leggere le statistiche (che pongono l’Italia come paese a «rischio medio» rispetto alla possibilità di suicidio) i maggiori indiziati a porre fine alla propria esistenza sono gli uomini che hanno da poco passato la soglia dei cinquanta (436 su tutto il territorio nazionale). Una vera emergenza sociale.
[Enrica Mosca] el quartiere di Serpentara è arrivata una grande novità: è stata impiantata la casa dell’acqua di ACEA, una fontanella moderna che attraverso un bottone eroga l’acqua: si può scegliere frizzante o naturale e riempire in maniera gratuita i propri contenitori. L’acqua in questione, subirà circa 250 mila controlli ogni anno e ne sarà garantita la qualità. Oltre a questo utilizzo, è possibile
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usufruire della casa dell’acqua per ricaricare cellulari o tablet e consultare, attraverso uno schermo, informazioni pubbliche. L’idea di voler distribuire l’acqua con questi “nasoni” tecnologici, nasce dalla volontà di ridurre gli imballaggi di plastica per le bottiglie e fornire maggiori servizi per i cittadini. In questo modo, secondo i dati ACEA, si stima un risparmio di 1800 tonnellate di bottiglie di plastica e una conseguente riduzione di produzione, trasporto e smaltimento.
RAPPERITIVO JONIO: SENSIBILIZZARE IN ALLEGRIA! Tematiche importanti e manutenzione a colpi di musica rap [Veronica Sgaramella] na gran bella iniziativa si è svolta per due sabati consecutivi presso il parco della metro Jonio: l'undici e il diciotto giugno numerosi giovani grazie al progetto Ragazzi al Centro, si sono occupati della pulizia dell'area verde della stazione. Il programma ha previsto difatti a partire dalle ore 16:00 una serie di attività comprendenti risanazione e rimozione di sporcizia ed erbacce dalla piazza dell'ex mercato di Valmelaina, per poi proseguire dalle ore 17:00 con una serie di passatempi ed esperienze ricreative, volte a far interagire e comunicare i giovani tra loro. Lo svolgimento dei "vecchi giochi sulla nuova piazza" invogliava infatti i ragazzi a prendervi parte potando "giochi da tavolo, strada e gessetti insieme alla voglia di staccarsi da quel maledetto smartphone", oggigiorno effettivamente usato in modo maniacale soprattutto dalle nuove generazioni. Per affrontare le tematiche più sensibili della società e della città, i giovani rapper del III Municipio hanno avuto l'opportunità di dire la loro grazie alla FreeStyle Battle, ovvero una sorta di gara incentrata sull'improvvisazione dei temi caldi e attuali del quartiere. La Soap Box ha poi previsto il microfono aperto per chiunque
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volesse confrontarsi ed esporre la propria opinione sia cantando che parlando. A partire dalle ore 18:30 poi, hanno portato i propri pezzi in piazza artisti emergenti quali Vena, Dread1, Ncs Creew, Ombra e Geno e al termine delle esibizioni, è seguito un aperitivo in allegria gentilmente offerto dai negozianti della piazza. L'ennesimo evento organizzato dal Progetto Ragazzi al Centro, è stata un'ulteriore prova dell'importanza della comunicazione con i giovani in chiave moderna, in modo tale da sensibilizzarli su tematiche ambientali e sociali, coinvolgendoli in prima persona: il nostro futuro è in mano alle nuove generazioni ed è dunque doveroso guidarle e stimolarle affinché crescano consapevoli e responsabili, senza mai dimenticare la giusta dose di divertimento.
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MOBILITA’
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TALENTI E MONTESACRO: ESORDIO NUOVE LINEE ATAC Il trasporto pubblico rivoluzionato ancora una volta con l'arrivo della linea 66 e della 341 modifica è relativa alla linea 338 dal momento in cui il nuovo capolinea si trova ora in via Marmorale e il bus, copre da via della Bufalotta fino a via della Marcigliana prima di invertire la marcia e coprire anche via Gesualdo Bufalino, via Carlo l III Municipio subisce importanti modifiche in merito ai mezzi pubblici in superficie Muscetta e via Emanuele Tesauro e far rientro al nuovo terminal. dal momento in cui, giunge la 341 "scuola" mentre la 342 e 60L vengono sostituite. Al posto di quest'ultime infatti, c'è la nuovissima linea numero 66 che coprirà il tratto tra Termini e Largo Pugliese e quello tra via Graf e viale Marx, precedentemente percorsi dalle due linee cancellate. Le zone interessate a tale cambiamento sono Talenti, Nomentano, Casal de'Pazzi e Sempione data appunto la soppressione della linea 342 e della notevole riduzione del servizio della numero 60 (ampiamente contestata in passato). Per quel che concerne le altre novità della 66, il capolinea è sito a viale Marx e Termini e per tale ragione, tutti i residenti tra Talenti e Montesacro, potranno usufruire di questo servizio per beneficiare di un collegamento diretto con la nota nonché centrale stazione capitolina. Le fermate previste dalla linea 66 in ripartenza da Termini sono le seguenti: via Volturno, via Palestro, Porta Pia, la Nomentana, via Maiella, via Menenio Agrippa, di nuovo la Nomentana, via Ettore Romagnoli, via Ugo Ojetti, via Graf, via Kant, via Zanardini, via Adriano Fiori e viale Marx mentre, per il percorso inverso le tappe seguiranno via Spinoza, viale Kant, via Graf, via Ugo Ojetti, via Ettore Romagnoli, la Nomentana, piazza e Corso Sempione, ancora la Nomentana, Porta Pia, via XX Settembre, piazza della Repubblica, via delle Terme di Diocleziano ed infine Termini. L'altro aggiornamento dei servizi pubblici riguardante la linea 341 si riferisce al fatto che saranno aggiunte delle fermate al tradizionale itinerario, quali viale Marx, via della Bufalotta e via delle Vigne Nuove in modo tale da agevolare gli studenti data la vicinanza delle suddette tappe agli edifici scolastici; proprio per talemotivo la linea 341 è già stata ribattezzata "341 scuola". Gli orari ideati per consentire l'arrivo agli istituti (con partenza da Ponte Mammolo) sono i seguenti: 07:14 dal lunedì al venerdì e 07:13 il sabato, (con partenza Fidene) 13:50-14:50 dal lunedì al venerdì, 12:48 il sabato. Infine, un'ultima
[Veronica Sgaramella]
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TORNA LA LINEA 338 DELLA MARCIGLIANA Dopo richieste e istanze inoltrate a Piazza Sempione e Agenzia per la Mobilità [Rosa Maria Bonelli] ambia il percorso e capolinea del 338, i residenti hanno finalmente vinto dopo numerose richieste e istanze inoltrate nei numerosi incontri pubblici del Municipio e Agenzia per la Mobilità. Il nuovo capolinea sarà in Via
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Marmorale, il percorso si snoderà su Via della Bufalotta sino a Via della Marcigliana. Poi inversione di marcia, percorso su Via della Bufalotta, via Gesualdo Bufalino, Via Carlo Muscetta e Via Emanuele Tesauro, sino al nuovo capolinea appunto in Via Vincenzo Marmorale.
COMMERCIO
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IL MERCATO RIONALE DEL TUFELLO Pulito, organizzato e ben fornito. Sta attraversando una fase di declino ma i commercianti non si arrendono [Lucia Mangiacotti] Piazza degli Euganei, proprio a ridosso del monumento dedicato ai Caduti, troviamo lo storico mercato coperto del Tufello, centro nevralgico per il quartiere sin dagli anni Cinquanta. Struttura pulita e ben organizzata, ancora oggi risulta essere uno dei punti di rifermento più importanti per gli abitanti, nonostante la fase di transizione delicata e cruciale. Circa cinquanta banchi popolano il mercato, divisi in vari settori: le frutterie, gli alimentari, i banchi per pane e pasta, pescherie, pizzicherie, fiorai e prodotti per gli animali. Accanto alle attività più tradizionali troviamo molti servizi che si sono sviluppati nel corso del tempo: box di estetisti, parrucchieri, calzolai, sartorie, infissi e persino un banco specializzato in saponi alla spina. Luogo di vitalità, cortesia e aggregazione, in questo mercato rionale vi è la possibilità per il consumatore di trovare prodotti molto freschi con grande opportunità di scelta, con ottimi rappor-
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to qualità/prezzo e grado di specializzazione elevato. Tuttavia da un po’ di tempo anche il nostro mercato del Tufello ha subito un progressivo declino, testimoniato dal ridursi del numero complessivo di persone che lo frequenta. “Prima il quartiere era molto popola-
to, le famiglie erano numerose – spiega Luigi Mostardi, vicepresidente del mercato. Ora il Tufello è frequentato per lo più da anziani ed è venuto a mancare il decoro soprattutto in questa piazza, abbandonata dalle autorità: il monumento ai Caduti dovrebbe essere rispettato invece viene quotidianamente calpestato. Il mercato ha risentito di questo declino e dello svilupparsi dei grandi supermercati. Molti banchi hanno chiuso, non c’è stato un ricambio di generazione dei commercianti. Per risollevare questo stato di cose speriamo in un’ordinanza che estenda l’orario di apertura del mercato fino al tardo pomeriggio: a quel punto noi commercianti potremmo distribuirci il tempo in maniera più efficiente e il consumatore fruire di un servizio migliore. Vogliamo sperare che la nuova amministrazione dedichi più attenzione alle problematiche che affliggono questo mercato, siamo fiduciosi”.
ARRIVA L'ESTATE 2016 A PORTA DI ROMA Il centro commerciale di Via Alberto Lionello accoglie la bella stagione con live ed eventi! [Veronica Sgaramella] itorna finalmente il tempo di godersi la brezza estiva della sera e allo stesso tempo, ascoltare della buona musica all'aperto: presso Porta di Roma a partire dal prossimo mese, sarà infatti possibile assistere gratuitamente all'esibizione di numerosi e noti cantanti appartenenti al panorama musicale nazionale ed internazionale. Come la scorsa estate, nel piazzale sito all'entrata del centro commerciale, si terranno molti concerti e show di cabarettisti. Diversi artisti entusiasti dell'esito positivo della scorsa edizione del Porta di Roma Live, torneranno a calcare il parco della nota e frequentata galleria commerciale anche nel corso dell'estate 2016: a partire dalla prossima domenica, si potrà ammirare dal vivo il musicista
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italo-canadese Gino Vannelli mentre venerdì otto, la serata capitolina si vestirà di rock all'italiana con Enrico Ruggeri. Seguiranno a distanza di circa una settimana l'una dall'altra, le esibizioni dal vivo di Patty Pravo,
degli Skye & Ross (ex Morcheeba) e Alessio Bernabei, noto per essere stato il frontman dei Dear Jack, boy band amatissima dai giovani. In seguito si potranno ammirare live gli Avion Travel e Giusy Ferreri, mentre gli amanti del genere partenopeo saranno soddisfatti grazie alla presenza di Rocco Hunt e dei Passion Live. Si chiuderà in gran stile grazie alla presenza dei seguitissimi Annalisa, Cristina D'Avena & Gem Boy ed infine i Latte e i suoi derivati. Per approfittare del programma completo del Porta di Roma Live 2016, i cittadini potranno recarsi nel centro commerciale e godersi anche un po' di fresco tra un negozio e l'altro, oppure visitare il sito ufficiale della galleria di via Alberto Lionello. Il calendario che potrebbe essere soggetto ad interessanti aggiornamenti, garantisce fin da ora un'estate all'insegna della buona musica all'aperto per tutti i fan delle esibizioni dal vivo degli artisti italiani e non: dai grandi ai piccini, ne resteranno tutti soddisfatti!
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LOCANDINA EVENTI
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SPETTACOLI E NON SOLO - Gli appuntamenti del mese Musica, Cinema, Teatro, iniziative sociali e aggregative nel III Municipio [Benedetta Palmieri] a stagione estiva è ormai ufficialmente iniziata, anche se qualche inatteso cielo nuvoloso si fa ancora vedere, il caldo cittadino, le giornate assolate e le lunghe ore di luce sono ormai compagni della nostra quotidianità. Allora per trovare un po’ di refrigerio e di divertimento perché non approfittare dei tanti eventi che arricchiscono il nostro quartiere? Vivere il territorio in modo partecipe e coinvolgente diventa sicuramente un’opportunità ideale per tutti i cittadini.
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- Defrag: Il 24 giugno vi aspetta una serata all’insegna della musica. Blue Virus Live a Roma! Alle ore 21.00 SPECIAL GUEST: BLUE VIRUS (presentazione di "Sandro Terapia Mixtape"), ShowCase: Bos Dis, Raze, Vaimo, Wise & Deathslow. Open Act: Blucas , Cesare Mc, Fratta & Tiuke ,Minavagante, Speed Smella. 25 giugno serata di chiusura della stagione musicale, CLOSING PARTY ultima serata e ultimi fusti da SVUOTARE insieme! Ospiti della serata: Metibla, The Pseudosurfers e i Mi Manca Chiunque . Apertura 21.30, start 22:30. 5 euro inclusa tessera fino a
mezzanotte dopo free entry. Segnaliamo poi un particolare quanto suggestivo evento: il 28 giugno dalle ore 22.30 si terrà “La Milonga della luna”, l’attore, artista, Antonio Lanera, esporrà le sue realizzazioni ispirate alla sua esistenza artista tra tango e mare. Info: Via delle Isole Curzolane, 75 3200486439 06-64495085 www.associazionedefrag.it - Centro commerciale Porta di Roma: Segnaliamo che in chiusura
del mese di giungo, al principiare del mese di luglio, prederà il via l’evento “Porta di Roma Live”, che vedrà come protagonisti noti artisti del panorama musicale italiano. Info: Via Alberto Lionello, 201 galleriaportadiroma.it - Teatro Kairos: Fino a Giovedì 23 Giugno 2016, tutte le classi andranno in scena con gli spettacoli finali presso il Teatro delle Muse di Roma, Via Forlì, 43. Da Martedì 21 a Venerdì 24 Giugno 2016, gli Allievi del Musical, andranno in scena con il "Best of" presso il Teatro della Visitazione di Roma, Via dei Crispolti, 142. Si segnala poi il corso di dizione con inizio in data giovedì 23 giugno, dalle 19.30 alle 21.30 che sarà costituito da cinque incontri. Biblioteca Ennio Flaiano: Originale e attuale evento culturale, dal 13 al 27 giungo: Mostra di disegni a china di Carlo Capuano, pittore, sul tema della satira. Info: Via Gottardo, 73 06 8800251/339 3765671/339-3941745
[email protected] - Star rose Accademy: Aperti i nuovi corsi teatrali estivi che si terranno nei mesi di giungo e luglio con Claudia Koll, apertura delle iscrizioni ai i test attitudinali per l’accesso al nuovo anno, ottobre 2016- giungo 2017 Info: Via Monte Senario, 83 0687179489
[email protected] info: Via Pomonte 71 338 4589119 -3477888348
[email protected]
CULTURA
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THE ACTRESS: LEA PADOVANI 25 anniversario dalla scomparsa dell’interprete italiana olto dolce e infinitamente aggraziato, carattere forte e deciso di donna, queste le caratteristiche della attrice italiana Lea Padovani, nata a Montalto di Castro da padre vicentino e madre laziale di Tuscania, nel 1923 e scomparsa nel giugno 1991. Interprete ecclettica capace di dar vita a diverse sfumature di espressione mimica e sentimentale, ha collaborata con importanti registi, sapendo dimostrare sempre la sua raffinata abilità interpretativa. Lasciata nel 1944 L’Accademia di arte drammatica di Roma, debutta come soubrette nella rivista Cantachiaro di Garinei e Giovannini. Le sue doti artistiche sono però già definite tanto che fece parte della compagna di Macario in Febbre Azzurra, ottenendo un buon successo di pubblico. Nota anche come attrice teatrale, soprattutto agli inizi della sua carriera, la troviamo in scena con commedie quali Enrico IV e Tutto per bene, interpreterà i suoi ruoli anche a Londra e a Parigi. Famosi furono motli dei film a cui prese parte da L’innocente Casimiro a Una Lettera all’alba, da Totò e le donne a Pane amore e … Negli anni cinquanta si dedica al
KAIROS TEATRO VA IN SCENA [Cristina Simiele]
l via la 19esima stagione della scuola “Kairos Teatro”. Da lunedì 30 maggio al 23 giugno, presso il Teatro delle Muse, via Forlì 43, si susseguiranno gli spettacoli finali degli allievi attori. Opere tratte da grandi autori quelle che verranno messe in scena, un calendario fittissimo e divertimento assicurato. Al via anche un coinvolgente e ricco programma di seminari estivi, un’idea perfetta per
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[Benedetta Palmieri]
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l’estate, che vedrà gli allievi partecipanti impegnati nella realizzazione di un’opera completa di grandi autori che porteranno in scena a inizio ottobre: le iscrizioni sono ancora aperte quindi affrettatevi! Infine dal 21 al 24 giugno, presso il Teatro della Visitazione, in via dei Crispolti 142, gli Allievi del Musical andranno in scena con il “Best Of”. Non resta quindi che seguire questa “ventata di cultura” sul sito HYPERLINK "http://www.kairosteatro.it" www.kairosteatro.it.
piccolo schermo in realizzazioni televisive di romanzi come Piccole donne e Il romanzo di un giovane povero. A lei viene dedicato il film Fade to Back del regista Oliver Parker, in cui si narra la storia romanzata che vede come protagonisti l’attrice e Orson Wells interpretati rispettivamente da Paz Vega e da Danny Huston. All’attrice è intitolata una delle vie del nostro quartiere vicino a Via Lia Zoppelli e Via Wanda Capodaglio, come lei interpreti della storia teatrale, cinematografica e televisiva del nostro paese. Donne, donna che si è saputa distinguere per le sue doti artistiche, per la sua bellezza d’altri tempi e per il suo temperamento fiero e delicato.
MARY’S BRIDGE, NUOVO DEBUTTO A COLLE SALARIO!!! Un locale dove la musica dal vivo vi incanterà mentre gustate pizza sorseggiando un drink [Gabriella Onofri] rande inaugurazione domenica 15 maggio 2016, nella zona di Colle Salario sorge un nuovo locale dove poter gustare un'ottima pizza, sorseggiare un gradito cocktail od una birra e ascoltare musica dal vivo, tutto questo al Mary's Bridge. In via Radicofani 75 nasce non solo un locale ma, un pub, un ristorante, un cocktail bar e la musica ne fa da cornice. In questo grazioso club la musica viene presa molto seriamente. Il fonico alla console gestisce ogni serata per regalare un evento live come nessun altro. Dal giovedì alla domenica viene presentata ogni giorno una cover band diversa di artisti nazionali e internazionali, per garantire un piacevole spettacolo. Un ampio spazio a disposizione per dare comodità a tutti gli ospiti presenti. Non manca inoltre lo staff gentilissimo, paziente, competente e che mette a proprio agio chiunque venga a visitare il locale, un posto dove sentirsi come a casa propria. Il Mary’s Bridge offre un menù pizza a soli 15 euro che comprende una pizza, una birra, patatine fritte e il tris bruschette. Il locale è dotato di un ampio e comodo parcheggio. Tutti gli eventi a disposizione potrete trovarli nella pagina Facebook Mary’s Bridge Club. L’ingresso è completamente gratuito. Una serata all’insegna
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del divertimento, ascoltando musica, dissetandosi con un drink o assaporando una pizza. Nel III Municipio un posto così unico mancava proprio. L’accoglienza è magica, l’atmosfera è divertente e positiva, la musica incanta. Una volta scoperto si avrà sempre il desiderio di ritornarci, la cortesia è all’ordine del giorno. Consigliamo vivamente di andare a visitarlo. Un grande in bocca al lupo a tutti e un grazie per il lavoro svolto per garantire la massima partecipazione a ognuno. Viva il Mary’s Bride!
SPORT
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FENICE PALLAVOLO Termina il campionato ma non finisce qui [Cristina Simiele e Chiara Marchesi] i conclude il campionato di B2 che ha visto la vittoria della Station Service Roma. La Fenice con le tre squadre sarde (Iglesias, Oristano e il Sassari) e il Marino, retrocede in Serie C. In una nota la Società si dice soddisfatta per il lavoro svolto dai ragazzi di Mister Giordani che hanno lottato fino all’ultimo, migliorando nella tecnica, nel gioco e nell’empatia con il nuovo tecnico. «Ora si guarda avanti poiché le speranze e le prospettive sono molte. Per tutti. Anche se il campionato è terminato, già si progetta la nuova stagione. Il presidente Rocco non si ferma qui: è un uomo da una moltitudine di capacità e risorse. C’è voglia di creare i requisiti e il percorso per lo “stile Fenice”, che genererà entusiasmo, voglia di divertirsi all’insegna dello sport, della pallavolo!”, concludono dalla Società». Inoltre, domenica 8 Maggio un centinaio di bambini e bambine hanno animato il PalaFerretti, la casa della Fenice, in
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occasione dell’ultima tappa del Torneo di Minivolley indetto dalla Federazione Italiana Pallavolo (Fipav) di Roma. Il Presidente della Fenice, Benedetto Rocco, augurando buon divertimento a tutti i presenti, spera che venga apprezzato l’impegno della Società volto a coinvolgere famiglie e piccole leve. “C’è tanto entusiasmo che sta coinvolgendo tutti, piccoli e grandi”, dichiara mister Gigliucci, del Don Bosco Nuovo Salario. La Fenice Pallavolo avvia presso la nuova struttura di via Paolo Monelli 11, i centri estivi sport camp. Una settimana dedicata alla sport che vede alla mattina la possibilità, per i ragazzi che vorranno prender parte (fino alla terza media), di dedicarsi esclusivamente alla pallavolo o al calcetto mentre, al pomeriggio, sono previste attività e giochi con istruttori ed animatori qualificati. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere al 324-9961591 0688642305 oppure all’indirizzo e-mail
[email protected]. Forza Fenice!
UN'ESTATE PIENA DI ATTIVITÀ PER LA PISCINA COMUNALE La crawl 2000 e la sua offerta per l'estate 2016 [Chiara Marchesi] ole, caldo, bambini a casa da scuola e domeniche da città deserta. E' arrivata l'estate. Non tutti però possono godersi lunghe vacanze al mare e per questo la piscina comunale Crawl 2000 ha un programma di attività davvero invidiabile, che abbiate voglia di sport acquatici o che vogliate semplicemente trascorrere una domenica in famiglia all'insegna dello sport e delle attività in acqua avete trovato il posto giusto. La piscina infatti offre attività su misura per ogni esigenza, se ad esempio cercate un corso di nuoto che vi faccia arrivare in forma
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alla famigerata e temutissima prova costume qui troverete corsi di nuoto per adulti s diversi orari, inoltre potrete scegliere tra corsi di acqua gym, acquabyke, water pilates e il nuovissimo acqua zumba, che vede l'unione del famoso sistema di fitness dai ritmi latini alla resistenza e all'effetto tonificante dell'acqua. Se invece state cercando semplicemente un modo per passare del tempo con i vostri bambini coinvolgendoli in attività sane e divertenti la Crawl 2000 offre la possibilità di avere un'intera corsia riservata a voi e a vostro figlio, oltre a corsi di nuoto pensati apposta per lui, da zero 13 anni, opportunamente divisi per età, c'è posto per tutti. E con il caldo che arriva, cuffia, costume, occhialetti e...tutti in piscina!
REDAZIONE CITTADINA E COMITATI I vostri Annunci, Comunicazioni e Segnalazioni VIA VAL MAGGIA, 32 e-mail:
[email protected]
numero verde 800199008 PIAZZA DEGLI UGANEI UN GIARDINO DA BONIFICARE Gent.ma Redazione, oggi recatomi come ogni sabato al Mercato del Tufello ho dovuto rilevare il pessimo spettacolo di una valanga di immondizia ovunque, addirittura sui giardini mucchi di rifiuti come se qualcuno preso da improvvisa stanchezza avesse iniziato un qualcosa per poi lasciarlo incompiuto. Lascio a chi di dovere di esaminare la propria coscienza per vedere se rileva dello spirito civico. Cordiali Saluti Vincenzo
VIA DELLA BUFALOTTA LATRINA A LUCE ROSSE Zona Bufalotta questa mattina passando con la macchina ho avuto il piacere, se così si può chiamare, di assistere ad una scena a dir poco agghiacciante di un uomo che con tranquillità espletava i suoi bisogni nella strada davanti agli occhi di tutti. Non so se il signore si è reso conto che a pochi metri c’era un bar con una comoda toilette all’interno e forse sarebbe stato più normale usufruire del bar piuttosto che del marciapiede. Mi chiedo dove arriveremo ancora, non esistono più valori, rispetto, pudore, educazione, questo è il futuro che lasceremo ai nostri figli? Mi auguro che qualcosa di buono ci sia rimasta tra la gente!!! Emma
VIA VAL MAGGIA LA SOLITA DISCARICA MA NON E’ SOLO COLPA DELL’AMA
Gentile Redazione, come già avrete potuto vederen, via Val Maggia è diventata una bella discarica a cielo aperto oltretutto davanti alla scuola Anna Magnani, oltre all’indecorosa vista anche gli odori sgradevoli che emana l’immondizia. Non so se è più incivile la gente che butta ogni cosa invece di fare l’indifferenziata oppure l’Ama che non svolge il proprio lavoro come dovrebbe, lasciando per giorni i rifiuti non raccolti. Sono i cittadini i primi che dovrebbero mantenere le nostre strade pulite e invece sporcano e poi si lamentano che Roma è invasa dalla spazzatura. Incominciate a fare l’indifferenziata invece di lamentarvi. Simona
ERRATA CORRIGE:
- Nel mese di Novembre/Dicembre 2015 l'articolo a pagina 29 "al via i lavori per il decoro del mercato talenti" è di Enrica Mosca e Veronica Sgaramella
EPILESSIA: LA DONNA E LA GRAVIDANZA DESIDERATA L’epilessia è una malattia neurologica tra le più diffuse, colpisce circa 1 persona su 100 e si stima che in Europa ci siano circa 6 milioni di persone con questo disturbo. Si manifesta attraverso una risposta anomala di alcune aree del cervello che eccitandosi porta al manifestarsi della crisi epilettica [Sara Cacciarini] desso, grazie alla ricerca, molti farmaci permettono di controllare le crisi, ma una donna che soffre di questa malattia si trova a dover affrontare, quando sorge il desiderio di maternità, la problematica della compatibilità tra farmaco e sviluppo del feto. Di questo si è parlato nello specifico in un workshop coordinato dal prof. Prof. Luigi Maria Specchio nel convegno tenutosi nel mese di giugno a Roma organizzato dalla Lega Italiana Contro l’Epilessia (LICE). “Le novità ci sono state in questi ultimi anni, i dati del registro internazionale, l’EURAP, sono ormai stabilizzati e i risultati raccolti su circa 20.000 gravidanze sono importanti. Il dato più rilevante è la correlazione tra i farmaci antiepilettici e un maggiore rischio teratogeno (di malformazioni) quali il labbro leporino, le anomalie cardiache, la spina bifida e i disturbi cognitivi” dichiara il prof. Specchio ordinario di Neurologia dell’Università di Foggia. Il rischio calcolato a oggi con l’assunzione di farmaci è più del doppio del rischio naturale per le malformazioni ma questa correlazione dipende molto dal tipo di farmaco utilizzato e dalla dose assunta dalla donna. “Il messaggio attuale è che si può affrontare bene la maternità, monitorando la terapia” continua il professore “ ponendo attenzione a ogni momento della gravidanza”. “Raramente la terapia può essere sospesa, sempre sotto controllo medico e con grande gradualità. In molti altri casi il rischio può essere ridotto portando la dose del farmaco alla minima dose efficace, da valutare caso per caso, pianificando con anti-
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Anno XXX - n° 6/337 Giugno 2016 Direzione, Redazione Reg. Trib. di Roma n. 497/86 del 23/10/1986 Via Val Maggia, 32 - 00141 Roma Telefono 06.88644518 Fax 06.88386992
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Ideato e fondato da: Riccardo de Cataldo Direttore Responsabile Luca Coniglio
Rev. Grafica Miriam Tafuri Capo redattori Alessia Pizzi
Marketing e Pubblicità Flavio Brunelli Gabriella Onofri
Coordinamento Generale
Hanno collaborato:
Sara Tellini
Rosa Maria Bonelli
cipo la gravidanza” dichiara la dott.ssa Barbara Mostacci, neurologa presso l’Istituto di Scienze Neurologiche di Bologna “Mai interrompere bruscamente e di propria iniziativa la terapia, perché le crisi possono mettere in pericolo la donna e il feto. Ad essere rischiose sono soprattutto le crisi convulsive, durante le quali possono esserci traumi e, anche in assenza di questi, può essere compromesso il giusto apporto di sangue, e quindi di ossigeno, al feto, con una temporanea sofferenza dei tessuti ”. Solo una gravidanza consapevole e seguita in ogni fase da uno specialista diminuisce il rischio di problematiche connesse alla patologia dando la possibilità di avere una gravidanza positiva, perché programmare e monitorare adesso è possibile. Per la lista dei centri riconosciuti in Italia scrivere a
[email protected] Oppure consultare il sito www.lice.it
Sara Cacciarini Federica Capati Luca Coniglio Siglinda Denci Emmanuele Di Leo Luca Vincenzo Fortunato Erika Lolli Lucia Mangiacotti Chiara Marchesi Enrica Mosca Gabriella Onofri
Stefania Orlando Benedetta Palmieri Alberto Salmè Michele Santoro Cristina Simiele Veronica Sgaramella Sara Tellini Giuseppe Tronca Antonucci Marco Venturini
Tipografia Litosud srl Via Carlo Pesenti, 130 - 00156 (Roma)