ParmaTerziaria PERIODICO DI OPINIONI DEL COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI DI ASCOM PARMA
imprese e professionalità: l’importanza del bando for.te. Botteghe storiche: la nuova rubrica dedicata agli associati
n.10 2/2012
All’interno il NOTIZIARIO, vademecum per l’associato
B6160212
Dai pubblici esercizi al commercio, dai locali da ballo alle edicole, dai distributori carburanti agli agenti di commercio. Ecco cosa non va nel provvedimento introdotto dal Governo Monti
liberalizzazioni? no grazie
Tutto il gusto della pasta fresca sulla tua tavola
Tortelli alla Parmigiana Cappelletti speciali senza carne Cappelletti speciali con carne Tortellini Tortelli di zucca Gnocchi di patate Cappelletti alla Parmigiana Chicche della Nonna Tortelli di patate Pisarei Piacentini
2
Via Monte Molinatico, 10/A - Parma - Tel. e Fax 0521.967094
[email protected] - www.pastavenusti.it
SOMMARIO
PT PERIODICO DI OPINIONI DEL COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI DI ASCOM PARMA
IMPRESE E PROFESSIONALITÀ: L’IMPORTANZA DEL BANDO FOR.TE. BOTTEGHE STORICHE: LA NUOVA RUBRICA DEDICATA AGLI ASSOCIATI
05
in breve
14
eventi
06
PRIMO PIANO
15
botteghe storiche
normativa
16
salute
11
formazione
17
l’idea vincente
12
TURISMO
19
Notiziario
13
credito
. /
All’interno il NOTIZIARIO, vademecum per l’associato
10
B5822211
Dai pubblici esercizi al commercio, dai locali da ballo alle edicole, dai distributori carburanti agli agenti di commercio. Ecco cosa non va nel provvedimento introdotto dal Governo Monti
LIBERALIZZAZIONI? NO GRAZIE
SEDI ASCOM PARMA via Abbeveratoia, 63/A tel. 05231 2986 - fax 0521 298888
[email protected] FIDENZA Via Repubblica, 25 tel. 0524 522485 - fax 0524 527706 BORGOTARO Via Nazionale, 72 tel. 0525 96283 - fax 0525 96935 SALSOMAGGIORE Via Valentini, 2 tel. 0524 571764 - 577044 fax 0524 574176
ParmaTerziaria Reg. Trib. Parma n. 305 del 20-06-1958 Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (cont. in L 27/2/2004 n. 46) art. 1, comma 1, dcb Parma - Contiene I.P. Editore Edicta p.s.c.r.l. via Torrente Termina, 3/b - PARMA N° iscrizione al ROC: 9980 Registrazione ISSN: 1592-6230 Redazione via Torrente Termina 3/b - PARMA Tel. 0521251848 - Fax 0521907857 e-mail:
[email protected] Direttore responsabile Ugo Margini -
[email protected] Coordinamento editoriale Erika Varesi -
[email protected] Art director Pietro Spagnulo -
[email protected] Tiratura 8.000 copie Chiuso in tipografia il 10/2/2012
L’8 marzo nuovo incontro con Ascom Business Forum Liberalizzazioni: una scelta dannosa per la pluralità Fiscale: tutte le novità a confronto con gli esperti Il bando For.Te. Il caso della Salsamenteria
Da Milano a Mosca per far conoscere Parma e il territorio
Shopping e divertimento in Piazza Ghiaia Bocchialini, da cent’anni.... “ai piedi” di Parma Nuove convenzioni per Emas, l’ente di assistenza sanitaria Arigato, il ristorante giapponese con la cucina in vista Le notizie tecniche per il terziario
Cooperativa di Garanzia: i dati del 2011
editoriale Noi stiamo con gli onesti. Contro l’evasione fiscale servono interventi più incisivi e strutturali Sono recenti i blitz eseguiti dalla Guardia di Finanza a Cortina e in via Montenapoleone a Milano, blitz che definirei mediatici e a prevalente aspetto psicologico. Azioni antievasione che hanno sì permesso allo Stato di recuperare parte delle imposte non versate, ma che certamente non risolvono il probelma evasione che andrebbe contrastato con metodi ben più incisivi e deterrenti a tutti i livelli. Ci chiediamo perché la lotta all’evasione non venga affrontata con altrettanto impegno anche sulle strade, dove quotidianamente si incontrano venditori abusivi di merce contraffatta o rubata, e nei confronti dei poteri forti, fonti di evasione reale e potenziale più cospicue. L’evasione fiscale è un problema di grande peso ma fin’ora non sono mai state applicate leggi adeguate e efficaci che andrebbero automaticamente a contrastare anche la corruzione, l’altro grande male della nostra società. In questo contesto, a causa del comportamento scorretto di pochi, l’associazione vuole anche dire basta ad una periodica etichettatura della categoria dei commercianti e dei pubblici esercizi come evasori. L’evasione è la forma più brutta di concorrenza sleale che subiscono i commercianti onesti, già gravati da una pressione fiscale crescente, ma che con il loro lavoro producono benessere e legalità. Per questo ribadiamo la necessità di combattere l’evasione in tutte le sue forme e le sue espressioni, con tutti i mezzi oggi a disposizione per arrivare a smascherare tutti i contribuenti infedeli: i grandi, i piccoli, i medi e in tutti i settori e a tutti i livelli. Ugo Margini, Presidente Ascom Parma
3
in breve
DAL NAZIONALE
incontri
Federalberghi: “Italia turistica competitiva a livello mondiale”
L’8 marzo il nuovo Ascom Business Forum
«Il comparto alberghiero italiano chiude il 2011 con risultati completamente in controtendenza rispetto all’andamento mondiale dell’economia» è questo il commento del Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, alla lettura dei risultati finali dell’analisi campionaria svolta periodicamente dalla Federazione su un gruppo di oltre 1.000 imprese ricettive distribuite sull’intero territorio nazionale. «I dati mostrano un +2,3% di presenze turistiche, determinate da un modesto +0,3% degli italiani ed un significativo +5,3% degli stranieri che confermano in modo inequivocabile la competitività delle nostre imprese. Competitività confermata peraltro dall’Istat che indica come ad una inflazione 2011 al 2,8% gli alberghi abbiano contribuito aumentando le tariffe solo dell’1,8%. «Sul fronte dei collaboratori, nel 2011 siamo poi riusciti a frenare l’emorragia di occupati registrati negli anni precedenti – dice Bocca - e chiudiamo con un saldo tra lavoratori a tempo indeterminato ed a tempo determinato leggermente negativo per un 0,3%». «Per comprendere appieno la significatività di questi dati - aggiunge Bocca - basti pensare che nel 2009 le presenze registrarono una flessione del 3,8% ed i lavoratori un saldo del -4,7% e nel 2010 ad un lieve incremento delle presenze (+0,4%) si contrappose un saldo del -2,4% di lavoratori.» Nel decennio 2000/2010 l’occupazione nel turismo è cresciuta, come sostenuto dalla Banca d’Italia, del 28,9% a fronte di un calo del 7,8% degli addetti nell’industria. «Il 2011 quindi -evidenzia il Presidente degli Albergatori italiani- ha rappresentato un ulteriore ed autentico punto di svolta che, purtroppo, ha trovato nell’evolversi della crisi internazionale altri elementi di avversione».
si parlerà di concorrenza e di distribuzione commerciale
L’
Ascom Business Forum è una tavola rotonda di confronto e soprattutto di informazione rivolta alle imprese del terziario per approfondire la conoscenza della realtà socio economica locale e incontri ad hoc con autorità e istituzioni. Dopo il primo appuntamento di dicembre durante il quale si è parlato di credito, il calendario proseguirà a marzo con un secondo incontro: giovedì 8 alle ore 21 presso la sede Ascom di via Abbeveratoia 67/c, saranno ospiti Roberto Ravazzoni, professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese Commerciali Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia che parlerà di “Concorrenza, innovazione, produttività: le trasformazioni della distribuzione commerciale” e un testimonial invitato a presentare esperienze di successo organizzate in Italia e all’estero nel campo della distribuzione commerciale.Per informazioni e preadesioni tel. 0521 2986, e-mail
[email protected].
Il diritto a sostegno dell’Azienda
- recupero crediti - consulenza societaria - contrattualistica - tutela fallimentare
STUDIO COCCONI Business & Law Consulence
4
B.go Bosazza n. 15 - 43125 Parma Tel. 0521/287006 - Fax. 0521/ 228655
[email protected]
in breve
federottica
“Occhiale centrato” : prosegue la campagna di sensibilizzazione P
rosegue l’iniziativa “Occhiale Centrato” promossa da Federottica Parma (Federazione Ottici Optometristi aderente ad Ascom) in collaborazione con la Clinica Oculistica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma. Un progetto “pilota”, al momento unico in Italia, rivolto a ottici e optometristi di Parma, perché possano fornire alla clientelaun occhiale alternativo al premontato (al costo di soli 49 euro), con il vantaggio della centratura delle lenti calcolata sulla specifica distanza interpupillare di ogni singola persona. «Gli ottici optometristi della provincia di Parma che aderiscono all’iniziativa - spiega Gaianni Allodi presidente Federottica Parma - possono essere riconosciuti grazie ad un’apposita vetrofania esposta in vetrina. Si tratta di un progetto importante perché la bana-
lizzazione della correzione delle ametropie ottiche (quali la presbiopia) ha portato all’offerta diffusa di sistemi preconfezionati- i cosiddetti occhiali “pre-montati”- che rischiano di creare un pericoloso “fai-da-te” nella gestione di quello che resta pur sempre un presidio medico-riabilitativo». Per conoscere gli ottici aderenti www. ascom.pr.it
Aeroporto: con Air Vallèe si torna a volare verso Roma «Quello per Roma è un collegamento ormai storico per l’Aeroporto di Parma, una destinazione fondamentale per il nostro territorio». Queste le parole di Guido Dalla Rosa Prati, Presidente dell’Aeroporto di Parma, al lancio ufficiale del nuovo collegamento aereo di Air Vallé che tornerà ad unire la nostra città e la capitale. a partire dal 30 gennaio la compagnia aerea opererà infatti il volo Parma - Roma due volte al giorno. Dalla fine di marzo saranno poi operativi una serie di importanti collegamenti, tra i quali quelli giornalieri con Parigi e dall’8 maggio riprenderà anche la rotta Parma-Bruxelles.
la bella notizia
prorogata fino al 6 marzo 2012, e quindi per tutto il periodo di durata dei saldi, la destituzione del divieto di accesso alle ZTL e dunque la disattivazione dei varchi elettronici il sabato pomeriggio, dalle 14.30 alle 20.30 e la domenica mattina, dalle 07.30 alle 14.00. una decisione presa anche in seguito alle specifiche richieste avanzate da Ascom/Federmoda Parma
5
PRIMO PIANO
Le posizioni delle diverse categorie di riferimento del terziario
Liberalizzazioni: provvedimento inutile e non necessario dai pubblici esercizi al commercio, dai locali da ballo alle edicole, dai distributori di carburante agli agenti di commercio: la totale deregulation una politica insostenibile. settore per settore le principali problematiche come conseguenza delle liberalizzazioni
T
orniamo a parlare di liberalizzazioni. Il pacchetto del governo Monti infatti, a nostro avviso e non solo, metterà seriamente a rischio la sopravvivenza dei negozi al dettaglio. La riforma introdotta che liberalizza gli orari di apertura sostenendo il sempre aperti 24 ore su 24, sette giorni su sette porterà i piccoli esercizi ad essere schiacciati dalla grande distribuzione, l’unica in grado di permettersi orari prolungati e realativi costi di gestione. La nostra Associazione non è dunque contenta della scelta compiuta, ne paventa i rischi, e cercherà di fare fronte alle necessità. Il processo di liberalizzazione inoltre rischia di danneggiare la stessa pluralità di offerta di servizio che rappresenta una ricchezza e che produce concorrenza, proprio quel valore che si vorrebbe favorire aprendo indiscriminatamente. Vediamo le specifiche preoccupazioni categoria per categoria.
6
Con la totale assenza di regole non si tutelano i consumatori, le imprese, il lavoro e non si crea sviluppo
PRIMO PIANO Sul web Sul sito dell’Associazione www.ascom.pr.it nella sezioner video è possibile ascoltare le posizioni di Ascom Parma in merito alle liberalizzazioni espresse dal presidente Ugo Margini e dal direttore Enzo Malanca. Oppure è possibile accedere ai video direttamente dal Canale You Tube dell’Associazione
PUBBLICI ESERCIZI Relativamente alle disposizioni in materia di liberalizzazione del regime degli orari il Decreto estende di fatto la liberalizzazione anche agli esercizi di somministrazione in tutti i comuni italiani. Tuttavia il
Il sempre aperto? Insostenibile per le piccole imprese che rischieranno di chiudere provvedimento prevede che il Sindaco di un comune, in qualità di ufficiale del Governo, possa emanare eventuali specifiche ordinanze che regolamentino gli orari dei pubblici esercizi in determinate zone per questioni di ordine pubblico, tutela e sicurezza, (è il caso ad esempio delle c.d. ordinanze anti-movida). Il rischio che si paventa è che tale provvedimento possa
l’intervista Margini: «Un vantaggio solo per la grande distribuzione» «La manovra sulle liberalizzazioni ci preoccupa molto e la nostra associazione opererà per tutelare i commercianti già da anni alle prese con gli effetti della concorrenza della grande distribuzione e della crisi». A parlare è Ugo Margini, presidente Ascom Parma e Confcommercio Regionale che ribadisce la contrarietà dell’associazione alle liberalizzazioni. La misura adottata dal Governo Monti e che dovrebbe essere finalizzata a favorire la crescita, secondo Margini non apporterà alcun vantaggio, anzi finirà per creare un danno proprio alla concorrenza, quel principio che il provvedimento afferma di voler sostenere. No quindi ai negozi aperti tutti i giorni di festa e 24 ore su 24? «Come associazione riteniamo che non ci fosse la necessità di arrivare a degli orari di apertura così prolungati. Il mercato del commercio in Italia è già stato liberalizzato e presenta già una situazione pluralista che vede nelle nostre città e paesi la presenza del piccolo e del medio negozio al dettaglio, della grande distribuzione, dei discount. Al contrario la totale liberalizzazione degli orari danneggerà proprio quest’equilibrio, per altro già critico». In che senso? «Solo le grandi catene distributive sono in grado di sostenere orari di lavoro prolungati; il commercio tradizionale no: non può permettersi, per sua natura, di rimanere aperto 15-20 ore al giorno. Questa significativa disparità andrà ad alterare ancora una volta la concorrenza, a vantaggio di una sola a cui si continuano a dare spazi, parcheggi, viabilità, credito. Non dimentichiamo che la crisi del commercio tradizionale va di pari passo con l’impoverimento dei nostri centri storici che verranno così via via privati di servizi. Nemmeno il consumatore ne trarrà dunque beneficio. A nostro giudizio, “il sempre aperto” non farà aumentare i consumi, non migliorerà i servizi, come non farà aumentare l’occupazione, anzi ne peggiorerà la qualità in quanto la grande distribuzione non richiede personale specializzato». Sta dicendo che le liberalizzazioni di Monti avranno l’effetto contrario? «Le liberalizzazioni di Monti non sostengono il nostro commercio tradizionale. Se l’intento fosse questo si dovrebbe partire dal piccolo e smetterla per esempio di rendere impossibile l’accesso dei clienti al centro storico con mancanza di parcheggi, e quei pochi a pagamento e molto cari, limitazioni al traffico e regole urbanistiche che impediscono a molte attività una vera riforma strutturale delle loro aziende». Se non siete d’accordo, cosa sta facendo l’Associazione? «Abbiamo portato al governo con forza le nostre ragioni, e ora la nostra azione si sta concentrando in Regione che per legge costituzionale avrebbe in mano la regolamentazione del commercio. Il nostro obiettivo è tornare a garantire la possibilità di intervento per le Regioni in materia di orari e giornate di apertura degli esercizi commerciali, nel rispetto del principio generale della libera concorrenza e delle liberalizzazioni».
7
NEWS
rivelarsi discriminatorio per alcuni operatori, quando al contrario, l’applicazione della norma andrebbe gestita nel pieno rispetto degli interessi di tutti. LOCALI D’INTRETTENIMENTO E DA BALLO II testo del decreto semplificazioni prevederebbe inoltre l’abrogazione di qualunque autorizzazione per l’apertura dei locali di intrattenimento danzante e di circoli privati. La Fipe a tal proposito lancia anche l’allarmesicurezza: in base al testo in circolazione sarebbe consentito senza autorizzazione alcuna, organizzare eventi danzanti o aprire locali da ballo; viene anche meno il requisito morale per l’apertura dei circoli. Si deve fare attenzione a non mettere inoltre a repentaglio la salute e la salvaguardia della vita dei cittadini. Questo settore è infatti visto con grande interesse dalla criminalità organizzata.
le ultime indiscrezioni, la “nuova” liberalizzazione eliminerebbe i suddetti vincoli regionali e aggiungerebbe la possibilità di estendere la modalità “self service” (senza gestore) anche alle ore diurne, senza dunque l’obbligo di affidare ad un gestore la conduzione dell’impianto. Ma gli effetti dell’attuazione del nuovo provvedimento sarebbero anche altri: le nuove liberalizzazioni infatti svincolerebbero anche le modalità di fornitura attualmente esistenti che impongono al gestore l’erogazione di carburante esclusivamente proveniente dalla Compagnia Petrolifera proprietaria dell’impianto. La Figisc Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburante ritiene, in particolare, che la rottura del sopracitato vincolo di fornitura esclusiva determinerà il mancato rinnovo dei contratti di comodato alla prima scadenza, nonché il peggioramento delle già difficili condizioni di esercizio dei contratti in essere. Non solo, gli effetti del Decreto non avranno alcun ritorno positivo sull’occupazione né tantomeno sul prezzo finale del carburante. Se oggi il prezzo della benzina italiana è il più alto nell’Europa comunitaria e quello del
Benzina: non si può avere un prezzo più basso se le imposte sono diventate le più alte d’Europa
DISTRIBUTORI CARBURANTI Di fatto la liberalizzazione di questo settore è già in essere. Non sussistono infatti, allo stato attuale, limiti particolari all’apertura di nuovi impianti se non quelli posti da alcune Regioni, quali ad esempio l’Emilia Romagna, che consistono nell’obbligatorietà della presenza di gpl e/o metano nelle nuove stazioni di servizio. Secondo
8
gasolio si attesta al secondo prezzo più alto, ciò è solo dovuto all’aumento delle imposte. Se le quotazioni internazionali del greggio e dei prodotti finiti hanno infatti pesato per il 25% sull’aumento dei prezzi del carburante in Italia, per il 75% vi hanno invece influito gli aumenti delle imposte, accise ed Iva. Non si può avere un prezzo più basso se le imposte sono diventate le più elevate dell’Europa comunitaria, come non lo si può avere se la rete distributiva italiana è due o tre volte più numerosa, e quindi più onerosa, di altri Paesi di Eurolandia e nel contempo i punti vendita continuano a crescere per effetto della mancanza di vicoli alla loro apertura. EDICOLE Il settore della vendita di quotidiani e di periodici, nonostante le motivate e reiterate richieste di esclusione portate dalle Organizzazioni Sindacali Nazionali all’attenzione del Governo e di tutti i Gruppi parlamentari, non resta escluso dalle liberalizzazioni. Per la categoria si tratta infatti di un provvedimento miope che non tiene conto delle particolarità del settore e che disconosce la funzione dei rivenditori di giornali i quali, con il loro quotidiano impegno, assicurano di fatto il diritto di tutti gli editori di informare e il diritto di tutti i cittadini di essere informati. Inol-
Un provvedimento a metà per le edicole perché liberalizza le vendite ma non i rivenditori
Vendite straordinarie: la normativa resta invariata Sempre saldi, senza limiti di tempo e di periodo? Un’ipotesi da scartare, dannosa sia per il modello distributivo italiano sia per il cliente disorientato. Grazie all’intervento di Confcommercio nazionale e di Federmoda, il Decreto Monti ha escluso dal “pacchetto” sulle liberalizzazioni la cosidetta “Deregulation” delle vendite straordinarie; un’opzione che avrebbe di fatto danneggiato anche la stessa qualità del servizio reso ai consumatori. Le vendite straordinarie - saldi, liquidazioni, promozioni e vendite sottocosto - rimangono quindi normate dal Decreto Bersani, il Dlgs n. 114/1998 con conseguente Delibera di Giunta della Regione Emilia Romagna n. 1732/1999.
tre questa liberalizzazione risulta essere un provvedimento a metà che liberalizza solo l’accesso dell’esercizio all’attività di vendita (e quindi possibilità di nuove aperture senza alcuna programmazione a livello comunale e quindi senza che sia verificata l’effettiva necessità di nuove aperture) senza liberalizzare i rivenditori; gli stessi rimarranno infatti soggetti agli obblighi attuali in tema di condizioni di fornitura (prezzo di cessione e di vendita sono infatti
imposti dall’editore, impossibilità di scelta del prodotto sia in termini di testate che di numero di copie, e impossibilità di approvvigionamento da un diverso distributore). Ne consegue che questa liberalizzazione non affiderà la rete di vendita al mercato, già fortemente compromesso dal calo delle vendite, non porterà risparmio nelle tasche dei consumatori ma anzi determinerà un peggioramento del servizio reso all’utenza. AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO La grave situazione economica, che ha generato un drastico calo dei consumi con il conseguente aumento dei costi per le imprese (dalla fiscalità alla previdenza fino al carburante ed alle autostrade), pone in dubbio la stessa sopravvivenza dell’intero sistema di intermediazione commerciale. In considerazione dei provvedimenti per il rilancio dell’economia la categoria ha individuato alcuni necessità per il settore: ristrutturare i parametri degli odierni studi di settore adeguandoli alla realtà economica attuale; ripristinare le agevolazioni previste per gli agenti all’inizio dell’attività; istituire la “patente professionale” anche per gli agenti di commercio come è già riconosciuta per tutti gli altri utenti professionali della strada; introdurre, anche per questa Categoria, benefici fiscali sul costo del carburante, così come previsto per altre Categorie; risolvere l’ormai annoso problema dell’IRAP per gli agenti di commercio che, sebbene sia stato recepito a livello europeo stabilendo con chiarezza la totale esenzione per quegli agenti che operano in condizioni di impresa minima, non è ancora stato regolamento nel nostro Paese; la deducibilità fiscale dell’autovettura, oggi possibile per gli agenti ma solo entro il limite dell’80% e per un valore massimo pari a 25.000 euro, valore non più appropriato poiché fu fissato nel lontano 1998 e mai più aggiornato, mentre per tutte le altre imprese che facciano uso strumentale dell’autovettura la deducibilità è possibile in forma integrale.
Servono anche interventi a sostegno degli agenti di commercio per adeguarsi alla realtà economica attuale
NEWS
normativa
Fiscale: a tu per tu con gli esperti. Il convegno in Ascom A
scom Confcommercio di Parma ha organizzato giovedì 2 febbraio uno specifico incontro volto ad offrire alle imprese una panoramica completa sulle principali novità fiscali introdotte dai recenti provvedimenti della manovra Monti decreto salva-Italia. «Stiamo assistendo ad una sorta di accerchiamento da parte dell’amministrazione finanziaria per chiudere tutti i varchi legati all’evasione e all’elusione fiscale - ha spiegato nel suo intervento Lelio Cacciapaglia, consulente del Ministero delle Finanze - Tutto questo ha comportato l’introduzione di una serie di norme, alcune delle quali ancora in itinere perchè richiedono provvedimenti at-
importanti relatori quali lelio cacciapaglia e antonio vento hanno incontrato gli associati tuativi, che, se per certi versi sicuramente saranno efficaci per ridurre l’evasione, dall’altro produrranno comunque una serie di disagi anche per coloro che hanno sempre lavorato in regola». «Gli interventi normativi introdotti - ha aggiunto Antonio Vento, responsabile settore tributario di Confcommercio nazionale - andranno ad aumentare sicuramente la pressione fiscale, fino a raggiungere con ogni probabilità nel 2012-13 la percentuale del 45%, una pressione fiscale sicuramente molto elevata, una delle più alte dei paesi europei. Per questo è necessario intervenire seriamente sull’evasione fiscale. Solo in questo modo non sarebbero necessarie ulteriori manovre sul prelievo». Si ricorda che sul sito di Ascom www.ascom. pr.it sono disponibili le presentazioni dei due relatori e la relativa video intervista a Vento.
il parere
Bertozzi: «L’importanza di essere sempre aggiornati in materia» «L’incontro è stato organizzato per aggiornare i nostri associati in merito ai continui cambiamenti in materia fiscale - spiega Daniele Bertozzi, direttore Seacom - si tratta di provvedimenti normativi di grossa portata che riguardano principalmente la lotta all’evasione ed è importante capire come le nuove regolamentazioni influiranno sulla
10
vita degli imprenditori. Grazie agli interventi dei relatori invitati, sono state evidenziate non solo nozioni teoriche, ma
esempi concreti e di riscontro quotidiano: gli imprenditori presenti hanno dimostrato interesse e attenzione ponendo domande che dimostrano la validità di questa iniziativa. Le conseguenze delle nuove direttive si ripercuoteranno non solo sul cittadino ma anche sull’imprenditore: ecco perché è importante dare l’opportunità di essere aggiornati».
news
formazione
Bisogno di professionalità? Per i dipendenti c’è For.Te. Il fondo per la formazione finanza percorsi individuati dalle stesse aziende. Come? il caso della salsamenteria di parma
A
vere una buona idea a volte non è sufficiente. Per trasformare il proprio progetto in una realtà di successo, in grado di competere e differenziarsi sul mercato, serve avere alle proprie spalle anche la giusta competenza, conoscere il proprio prodotto e saperlo raccontare. Come ha intuito la Salsamenteria di Parma. ll locale infatti, ha recentemente aperto due nuovi locali a Milano e per i propri dipendenti ha deciso di puntare sulla professionalità. Attraverso il Fondo For. Te., l’impresa ha costruito un percorso formativo ad hoc per le proprie necessità. «Il Fondo For.Te. - spiega Cristina Mazza direttore Iscom Parma, l’ente di formazione di Ascom - permette alle aziende di accedere a formazione gratuita, studiata in piani aziendali o settoriali. è importante che le imprese, proprio in un momento di maggiore difficoltà, colgano anche questa opportunità: l’aggior-
namento continuo infatti incide sulla produttività e aumenta la competitività. Per questo invitiamo le aziende interessate a sviluppare piani formativi di contattare il nostro ente di formazione».
il fondo FOR.TE. For.Te. è il Fondo paritetico per la Formazione dei dipendenti delle imprese del Terziario che permette alle aziende di intraprendere percorsi formativi gratuiti i cui stessi contenuti possono essere individuati direttamente dall’azienda. For.Te (www.fondoforte.it) finanzia sia i corsi di formazione obbligatoria per legge che i corsi di specializzazione. Anche la progettazione è gratuita e dal momento dell’approvazione l’azienda ha di norma 24 mesi per concludere i corsi. L’adesione può essere effettuata ogni mese e rimane valida fino a revoca. Per informazioni contattare Iscom tel. 0521 298584. «Grazie alla collaborazione con Iscom - racconta Stefano Secchi titolare della Salsamenteria - abbiamo potuto intraprendere un corso di specializzazione di 18 lezioni per tutti i nostri 28 dipendenti di Milano. Avevamo bisogno di spiegare loro i nostri prodotti tipici, nello specifico i salumi, e anche insegnare loro come servirli. Grazie al docente giornalista Marco Epifani, e al coinvolgimento nelle lezioni della Salumeria Romani, stiamo fornendo la giusta conoscenza ai nostri ragazzi, una conoscenza sia culturale che tecnico-operativa».
in calendario
Al via i nuovi corsi specifici per l’Appennino e di avvicinamento al vino A partire da febbraio Iscom Parma proporrà numerosi corsi di formazione rivolti a imprenditori e dipendenti del terziario. Oltre ai corsi e agli aggiornamenti necessari per adempiere agli obblighi previsti dalla legge, sono in calendario alcuni percorsi specifici rivolti a determinate categorie o aree del territorio parmense. A cominciare da Appennino in Vetta un progetto finanziato FSE, e realizzato in collaborazione con Comunità Montana Est e Parco dei Cento Laghi, rivolto
a imprenditori e /o dipendenti delle piccole e piccolissime imprese della pedemontana e montagna est, finalizzato ad aumentare competenze tecniche e specifiche per la promozione della propria attività
e del territorio. Cinque i percorsi individuati: informatica, lingua inglese, turismo, promozione 2.0 tramite web, promozione prodotti tipici. A febbraio si parte a Langhirano con “l’informatica” (livello intermedio e avanzato), quindi a marzo sempre a Langhirano “l’inglese per il turismo e l’inglese business” (calendario completo www.iscomparma.it). In città invece Iscom propone i corsi a mercato di Avvicinamento al vino sia per operatori che per appassionati: tra le tematiche af-
frontate i sistemi di vinificazione, la tecnica di degustazione, l’enografia nazionale, la tecnica di servizio, l’abbinamento, l’enogastronomia dell’Emilia Romagna. Ancora in calendario il nuovo corso per barman aggiornato su tre differenti moduli: caffetteria, aperitivo happy hour, aperitivo avanzato e a Noceto da marzo presso il Ristorante Aquila Romana i Sapori della Birra. Per l’offerta formativa completa di Iscom e iscrizione www.iscomparma.it
11
NEWS Trasporti Traslochi
SALVARANI
Traslochi civili e industriali Smontaggio e rimontaggio mobili Materiali da imballo gratuiti Sgombero cantine e solai Servizio con autoscala Preventivi gratuiti Custodia mobili Noceto (PR) via Giovanni XXIII n.12 Tel./Fax 0521.620024 Cell. 338.8110417
12
[email protected]
turismo
Da Milano a Mosca per far conoscere Parma e il territorio D
alla BIT di Milano al MIT di Mosca, dal BMT a Napoli all’ITB di Berlino. Con l’inizio del nuovo anno riprende anche l’azione di promozione territoriale che annualmente Parma Incoming realizza all’interno delle principiali fiere italiane e estere. Con l’obiettivo di far conoscere la nostra città ai tour operator del settore, Parma Incoming riprenderà la propria attività proprio con la Borsa Internazionale del Turismo, tra i primi quattro appuntamenti al mondo, in programma a Milano dal 16 al 18 febbraio. Parma Incoming si sposterà quindi a Monaco dove dal 22 al 26 sempre di febbraio sarà allestita la F.RE.E., famosa fiera C-B-R Tempo libero e Viaggi, all’interno della quale sarà realizzato anche un evento specifico rivolto ai tour operator del settore per presentare e promuovere la nostra rassegna d’organo “Fiori musicali 2012” in programma in città nel periodo di Pentecoste. Nuova tappa in Germania, questa volta a Berlino, dove dal 7 all’11 marzo si svolgerà la ITB, altra fiera internazionale del turismo. Dal 21 al 24 sarà invece la volta di Mosca e del MIT, XIX Fiera Internazionale dei viaggi e del turismo, il più importante evento e il più rappresentativo per i professionisti di
i prossimi appuntamenti di parma incoming alle principali fiere internazionali del turismo settore della Russia e dell’Europa Orientale. Nuova tappa a Napoli, il 30 marzo e il primo aprile, per la nuova edizione della BMT, la Borsa Mediterranea del Turismo. Tra i mesi di aprile e maggio, inoltre, Parma Incoming organizzerà diversi workshop sul turismo Mice (legato a convegnistica e congressi) come il Buyer Emilia Romagna a Bologna o ancora a Ferrara. Il lavoro di marketing territoriale nella prima parte dell’anno si fermerà anche a Rimini dove a giugno si terrà la BTC, la fiera italiana degli eventi, il marketplace internazionale con organizzatori di eventi, meeting, congressi, convention e viaggi incentive. «Il nostro principale target - spiega Claudio Franchini, direttore Parma Incoming - è soprattutto l’estero. L’obiettivo infatti non è solo portare turisti a Parma, ma anche farli pernottare almeno una o due notti sul territorio».
economia
Cooperativa di garanzia fra commercianti: un aiuto concreto per le piccole e medie imprese I dati relativi alle pratiche 2011. Zilioli, presidente provinciale: «per il futuro si cercherà di individuare nuove convenzioni e nuovi prodotti per i nostri associati»
«I
l credito è un punto nevralgico e per il futuro lavoreremo non solo per colmare le sofferenze del sistema bancario, ma anche per tutelare gli interessi delle piccole imprese». A parlare è Marco Zilioli, presidente della Cooperativa di Garanzia fra Commercianti, il Confidi che da quarant’anni sostiene le piccole e medie imprese del territorio fungendo da garante nelle pratiche riguardanti le richieste di finanziamento agli istituti di credito convenzionati. «Soprattutto in piena crisi finanziaria, la cooperativa si è rivelata uno
strumento indispensabile per le anche per risolvere problemi di liquidità aziendale». Nel 2011 la Cooperativa ha infatti gestito 712 pratiche erogando 32.608.500 euro. Le richieste maggiori sono state per interventi anticrisi (274 le pratiche per un importo di circa 9milioni e 200mila euro), spese ordinarie (209 pratiche e più di 2milioni di euro) e il consolidamento d’impresa (108 pratiche per 6milioni di euro investiti). Proprio quest’ultimo si rivela un dato particolarmente significativo in quanto nel 2010 la richiesta di cre-
Andamento primi saldi invernali
2011
2012
dito da parte delle piccole e medie imprese per il consolidamento del debito - vale a dire per esempio un sostegno ad un mutuo già esistente o alla sua rinegoziazione - si era fermata a 3.527.000 euro. In crescita nel 2011 anche i finanziamenti all’imprenditoria femminile (561.000 euro), come per la legge 40 relativa al turismo (600.000 euro nel 2011). Quarantasei sono state le pratiche per le neo imprese per un importo pari a 3.411.500 euro; 53 le operazioni per l’acquisto di aziende (quasi 4milioni di euro), 4 per interventi antiusura (85.000 euro) e 3 per acquisti di immobili (550.000 euro). «L’impegno della Cooperativa - dice ancora Zilioli -proseguirà nell’individuare nuove convenzioni come quella recentemente sottoscritta con Unicredit e studiare nuovi prodotti per i nostri associati. Speriamo poi che la nascita della nuova Banca di Parma sia un’ulteriore opportunità per tutti gli imprenditori, una realtà strettamente legata al territorio e quindi con logiche locali».
Primi saldi in città e provincia. Prosegue l’indagine on line
Consumatori sempre più attenti ai prezzi. è questa la percezione per il 68,6% dei commercianti intervistati in una prima indagine sui saldi invernali realizzata dal Centro Studi Ascom. Secondo il 59,26% del campione le vendite del primo mese sono da considerarsi diminuite (nel 2011 lo dichiarava il 53,6%), e in previsione il 51,7% pensa che l’andamento generale sarà comunque scarso (nel 2011 lo sosteneva però il 63%). La rilevazione dell’andamento dei saldi e più in generale delle vendite al dettaglio è un’indagine che il Centro Studi di Ascom Parma svolge ogni inizio d’anno per esaminare le principali dinamiche congiunturali dell’economia provinciale relative al settore del commercio. Per questo invitiamo tutti gli operatori di Parma e provincia a partecipare alla nostra indagine. Collegandosi al sito internet di Ascom www.ascom.pr.it è possibile compilare il breve questionario e così contribuire alla formazione di un quadro aggiornato dell’andamento del commercio locale.
13
NEWS
Shopping & divertimento nel 2012 di Piazza Ghiaia confermati gli appuntamenti feriali; quasi 30 eventi nei weekend
I
l 2012 della Ghiaia si è aperto ufficialmente il 28 e 29 gennaio, quando la Piazza ha festeggiato i giorni della Merla con un weekend di “fuochi, canti e giochi per scaldare via l’inverno”. Ma la Festa della Merla è solo il primo appuntamento di un programma che coniugherà per tutto l’anno eventi mercatali e culturali, proposte di shopping e occasioni di socialità. Confermate quindi le rassegne di stand bancarelle che, già dall’autunno 2011, riempiono la piazza per tutta la settimana: dal Vintage del martedì al mercato bisettimanale del mercoledì e del sabato, passando per l’Antiquariato il giovedì e la Fiera delle Occasioni il venerdì. E poi c’è il weekend, con quasi trenta eventi programmati in tutto l’anno, di cui otto tra febbraio, marzo e aprile: dal Carnevale (18 e 19 febbraio) a “Una bella piega”, dalla Festa del Papà (il 17 e 18 marzo) alla Piazza delle Favole (il 25 marzo), dal Pesce di Aprile (31 marzo - 1° aprile) ai viaggi di Pianeta Ghiaia (sabato 14 aprile), dalla rassegna Ghiaia in Festa (20 e 21 aprile) fino ad arrivare a un inedito appuntamento con il Mercatino Regionale Francese (29, 30 aprile e 1° maggio)… «Stiamo lavorando – spiega Corrado Chiesa,
14
Presidente di PromoGhiaia - perché i parmigiani riscoprano l’abitudine di “fare un giro” in Ghiaia, sicuri di trovare sempre qualcosa di interessante; dal mercatino di prodotti tipici allo spettacolo di burattini, dal DJ set allo stand gastronomico dove cenare en plein air. Vogliamo valorizzare al massimo la natura della piazza, che è un luogo storicamente dedito al commercio e alla socialità». E si chiama proprio Un Giro in Ghiaia il nuovo inserto del Mese magazine dedicato ad uno dei luoghi più amati di Parma: otto pagine trimestrali in cui Edicta - tra i partner di PromoGhiaia nell’organizzazione del programma 2012 della piazza - vuole contribuire a promuovere quel mix di shopping, cultura e divertimento che la contraddistingue. Infine mentre proseguono i lavori che porteranno, all’inizio dell’estate, all’apertura dei piani -2 e -3, destinati a box auto, anche l’offerta commerciale della piazza si arricchisce e si differenzia. «A febbraio - spiega Albino Guatteri, Direttore di PromoGhiaia – apriranno i battenti due nuove attività, una libreria e un negozio di telefonia che troveranno spazio nell’ellisse, all’ingresso del Mercato Coperto Alimentare».
botteghe storiche
Bocchialini, da cent’anni... “ai piedi” di Parma H
a vestito i piedi di generazioni di parmigiani, ha saputo seguire le mode senza rinunciare mai alla comodità, portando a zonzo, ma anche in ufficio o a scuola, padri, madri e bambini. Il negozio di calzature Bocchialini si può dire che ha fatto la storia di Parma e dei parmigiani... «Il negozio fu aperto nel 1921 da mio nonno - racconta Fabrizio Bocchialini - che a quei tempi era già un imprenditore particolare perché aveva una sartoria in via Repubblica, un forno per pane nella parte alta di via Mazzini e un negozio di alimentari in via Nino Bixio. Ma la prima sede in assoluto della ditta - ricorda Bocchialini - fu aperta nel 1917 in via Cavour e altre si sono succedute nel tempo per ubicarvi i figli: piano piano le attività si sono distinte, mantenendo comunque non solo rapporti di parentela ma anche di “business”. Mio padre morì improvvisamente nel 1959 ed io, che frequentavo il secondo anno di università, venni a bottega e da allora sono rimasto». Questa storica attività ha assistito a parecchi cambiamenti: «Quando ero ragazzino - continua Bocchialini - sentivo in famiglia discutere a proposito del mercato di piazza Garibaldi, in cui si trattava frutta, verdura, bestiame, che alla domenica doveva essere chiuso, perché domenica era giornata di riposo, mentre ora si è orientati ad aprire tutto 24 ore al giorno!». E come sono cambiati gli affari? «La crisi sensibile che stiamo vivendo - dice Bocchialini
la storica bottega ha fatto della qualità e della competenza il proprio cavallo di battaglia
- in questo momento ha portato ad un ridimensionamento degli acquisti: i clienti sono più attenti alla qualità. Da sempre, questo negozio vende i marchi principiali che il mercato offre e, soprattutto, può contare sul patrimonio degli artigiani che ancora lavorano bene su tutto il territorio nazionale». Punto di forza del negozio è, inoltre, la competenza e la serietà: «Ogni piede ha le sue necessità ed è anche grazie al giusto suggerimento e al giusto consiglio se negli anni siamo riusciti a creare un importante fidelizzazione con i clienti». “Botteghe storiche” è la nuova rubrica che Ascom dedica alle imprese associate con più di 30 anni di vita. Per raccontare la propria storia contattare la redazione al tel. 0521 298760
15
NEWS
salute
Nuove convenzioni per Emas, l’Ente Mutuo di Assistenza sanitaria per il terziario oltre ai vantaggi già in essere, Gli associati potranno usufruire di nuove condizioni di favore presso alcuni negozi di articoli sanitari. le ultime novità in materia di copertura sanitaria
D
al 1996 Emas, l’Ente Mutuo di Assistenza Sanitaria nato per iniziativa di Ascom Parma, assiste le imprese del terziario (commercio, turismo, servizi), fornendo loro un servizio di assistenza sanitaria efficiente, qualificato e conveniente. I vantaggi di EMAS sono i prezzi convenienti, le prestazioni altamente qualitative, la riduzione tempi di attesa, la facoltà di recesso a sola discrezione del socio, la detraibilità fiscale dei contributi associativi, centri clinici convenzionati in Italia e all’estero. Da quest’anno inoltre a beneficio dei soci Emas, tramite la semplice presentazione della tessera associativa, sono state attivate condizioni di favore presso i negozi di articoli sanitari di Ortopedia Scita (a Parma in Strada Ventidue Luglio 3/e e in Via La Spezia 75 e a Borgotaro in Via Tedal-
di 1) e Scipioni Sanitari (in Via 7 Martiri 3 e in Via Luigi E Salvatore Marchesi 4/b/c/d) con sconti dal 5 al 10%. Si ricorda inoltre che tramite il servizio di prenotazione gratuito Punto Est (numero verde 800 – 192402) è possibile usufruire
di scontistiche dedicate in più di 20 strutture sanitarie tra Parma e Provincia. Infine, informiamo gli associati che dal 2012 la copertura sanitaria è estesa fino al 75° anno d’età e non più fino al 70° anno come previsto in precedenza.
L’INIZIATIVA
All’Ospedale di Parma nascerà il primo Giardino riabilitativo è il primo il progetto barriere superabili in favore della costruzione del Giardino riabilitativo, primo del genere in Italia. Il progetto - patrocinato dalla Provincia di Parma, dall’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma e anche da Ascom Parma - consiste in un’area verde prossima al Padiglione Barbieri dell’Ospedale di Parma, una superficie di circa 850mq con un perimetro di circa 120 m, che sarà a servizio dei pazienti di Medicina riabilitativa e dei loro familiari.
16
templa i disturbi di tipo motorio, cognitivo, psicologico, il livello di autonomia e la necessità di ausili. Per arrivare la meta sono necessari 125.000 euro, una somma importante, ma non impossibile da raggiungere con la partecipazione di tutti! Per chi volesse dare il proprio contributo sono Pazienti con un’ampia gamma di patologie (dalle cerebrolesioni e neurolesioni vascolari o traumatiche alle lesioni ortopediche) e la cui presa in carico ottimale con-
sufficienti 2 euro, una cifra alla portata di tutti per realizzare un grande progetto, un’occasione per imparare il valore vero della solidarietà, fatta anche di gesti piccoli, ma fondamentali per raggiungere l’obiettivo. Perinformazioni:tel.0510933400,
[email protected]
Solo 2 euro per contribuire al grande progetto che sarà realizzato al Padiglioni Barbieri
news
l’idea vincente
“Arigato”: dove va forte il wok e il teppanyaki il ristorante di cucina cinese e giapponese di lorenzo wang è diventato in breve tempo un apprezzato locale etnico. dal sushi al sashimi, il cliente può scegliere la composizione da portare in tavola
“M
angia quanto vuoi, tutto quello che vuoi” è lo slogan del ristorante selfservice Arigato Wok Sushi, locale di gastronomia cinese e giapponese con tutta la cucina a vista del cliente. 250 coperti, buffet di pesce freschissimo, carne e verdura per cucina wok e teppanyaki (alla piastra), specialità e dolci tradizionali cinesi, oltre al nastro sushi da 20 metri coperto e refrigerato: elementi determinanti per un ristorante capace di accontentare chiunque. «Siamo aperti dal 19 novembre dopo un anno di lavori per trasformare la vecchia officina di riparazio-
ne auto nell’attuale ristorante - racconta Lorenzo Wang, titolare dell’attività - I piatti più richiesti sono il classico riso alla Cantonese, rombo al vapore, astice e capesante. Tutti i giorni facciamo arrivare pesce fresco e questo è un dettaglio molto apprezzato: in particolare il sashimi, fette di pesce fresco come salmone, tonno, branzino e orate. Inoltre, diamo ai clienti la possibilità di comporre il piatto a piacimento, sia per la cucina wok, sia per la cucina teppanyaki: si possono scegliere gli ingredienti da un vasto assortimento di pesce, carne, verdura, gnocchi e pasta, abbinando 10 diversi tipi di salse. I nostri cuochi sono poi a disposizione per consigliare gli abbinamenti migliori e per cucinare il tutto sul momento». Un dettaglio molto apprezzato è infatti la particolare attenzione posta alle norme di sicurezza e igiene: le pietanze crude,scelte dal cliente, vengono rimpiattate dopo essere state cotte dai cuochi, in modo tale da evitare rischi di contaminazioni di germi e batteri. «Nonostante la recente apertura, abbiamo già un buon numero di clientela abituale spiega Wang - ma non sono mancate alcune difficoltà, principalmente riguardanti la diffidenza e i pregiudizi nei confrotni della cucina asiatica ed è per questo che siamo gli unici a Parma ad avere la cucina completamente a vista: vogliamo portare in città una nuova tipologia di cucina e assicurare che i nostri prodotti sono di prima scelta».
Arigato Sushi Wok via Carra 4/A - 43122 Parma 0521.273476 - 392.5308588 www.arigatowoksushi.it Aperto tutti i giorni: 11.30-15.00/19.00-23.30
L’Idea Vincente è la rubrica dedicata alle piccole e medie imprese associate che hanno fatto della propria idea il proprio successo. Uno spazio aperto a chi vuole raccontare la proproia esperienza. Per info: tel. 0521 298760
TERRE E COLORI
Terre e Colori è il punto vendita che nasce oggi ma vanta un ventennio di esperienza nel campo del naturale per la tua casa. Ci presentiamo a te con tutta la nostra professionalità offrendoti il meglio dei trattamenti naturali per un vivere più consapevole ed ecosostenibile. Le terre colorate naturali sono state scelte seguendo il criterio dell’unicità, ricercando filoni ormai sconparsi. Terre colorate naturali rarissime, che con i loro pigmenti danno vita ad un quadro sulla tua parete. Inoltre i fiori tintori e le terre vegetali, occupano da noi il piedistallo più alto. E per questo dovrete venire a trovarci. Siamo pronti ad occuparci di te, aprendoti un nuovo mondo, fatto di conoscenza, di esperienza e di ricerca, per offrirti sempre il meglio dei prodotti bioedili.
E ricorda che il naturale è la palestra della mente. Via Ambrogio Ferrari 5/a - PARMA Cell. 342 3737373 (punto vendita) 17 Cell. 348 3192139 (Franco Ferrari) Cell. 345 5163230 (Lorenzo Ferrari)
13 dicembre 2011 - 8 gennaio 2012
I NUMERI DI UN SUCCESSO! 6000 presenze registrate 15 giornate tutto esaurito 50 associazioni per un totale di 200 proposte di intrattenimento e laboratori
RINGRAZIA I promotori
Associazione Provinciale di Parma
Con la collaborazione di
IKEA I sostenitori
Gli sponsor di giornata lacicogna
18
®