MECCANISMI MOLECOLARI DEGLI STATI PATOLOGICI MECCANISMI MOLECOLARI DELLE MALATTIE METABOLICHE
Lezione del 24 Ottobre 2014
EZIOLOGIA Studia le cause che inducono un turbamento persistente dell’omeostasi dell’organismo Cause esogene: sono costituite da agenti presenti nell’ambiente. Essi possono essere di natura: •Fisica •Chimica •Biologica •Cause endogene: alterazioni insite nell’organismo
Patologie da agenti di natura fisica presenti nell’ambiente •Patologie da riduzione e da aumento della pressione barometrica •Patologie da accelerazione gravitazionale •Patologie da alte e basse temperature •Patologie da trasferimento di energia meccanica •Lesioni da energia termica •Patologie da trasferimento di energia radiante
IPOBAROPATIE
IPERBAROPATIE
Patologie da accelerazione gravitazionale
Patologie da elevata temperatura ambientale •Colpo di sole o insolazione •Colpo di calore tropicale •Colpo di calore comune Patologie da bassa temperatura ambientale •Congelamento •Assideramento
Patologie da trasferimento di energia meccanica Trauma: danno che una regione delimitata dell’organismo subisce o perché è bruscamente raggiunto da un corpo fornito di energia cinetica ovvero perché l’organismo, fornito esso stesso di energia cinetica, raggiunge bruscamente con una parte di esso un corpo statico
Durante il processo di guarigione delle ferite possono insorgere complicanze tra cui le più frequenti sono: •Infezioni da parte di cocchi piogeni o nei casi più gravi da gram- negativi e dai clostridi •Deiescenza •Formazione del cheloide
Lesioni da energia termica (ustioni o scottature) Si verificano quando la temperatura dell’area colpita supera i 40-45 °C e la gravità dipende da: •Livello di temperatura raggiunta dai tessuti •Quantità di calore trasferito •Durata del contatto con la sorgente di calore •Modalità di trasferimento del calore •Natura dei tessuti
Patologie da trasferimento di energia radiante
Le radiazioni possono essere suddivise in: •Radiazioni elettromagnetiche (con velocità uguale a quella della luce) nella quale l’energia è presente sottoforma di fotoni, cioè quanti di energia per cui la massa è uguale a 0 •Radiazioni corpuscolate (con velocità inferiore a quella della luce) che sono costituenti degli atomi e dei loro nuclei, dai quali possono essere liberate. In queste radiazioni l’energia è presente sottoforma di massa di varia entità
Il dimero di timina si forma tra due residui di timina posti sullo stesso lato della doppia elica del DNA, per azione della luce ultravioletta (fotodimerizzazione). Il dimero causa una distorsione nella doppia elica del DNA che ne impedisce la replicazione e l’espressione
Le radiazioni ionizzanti sono più penetranti delle radiazioni eccitanti e contengono energia superiore a quella presente nei legami chimici che per azione di esse vanno incontro a rottura
Le radiazioni ionizzanti sono responsabili di effetti diretti e indiretti
Dall’acqua ionizzata si formano radicali liberi che fanno ulteriori danni (azione indiretta delle radiazioni ionizzanti)
AGENTI CHIMICI QUALI CAUSA DI MALATTIA DANNO DIFFUSO DA AGENTI CHIMICI •Variazioni del pH •Solubilizzazione di costituenti cellulari •Denaturazione delle proteine DANNO SELETTIVO DA AGENTI CHIMICI Veleni
Il danno cellulare provocato da composti chimici forniti di potere solvente , varia a seconda che siano solventi dei lipidi ( alcol, acetone, cloroformio, benzolo) o solventi di sostanze e composti idrofilici (acqua) La denaturazione di proteine, oltre che dagli acidi e dalle basi, è indotta da numerose sostanze organiche, diversi sali, molti ioni metallici e l’esposizione ad elevate temperature. Le proteine denaturate precipitano, e perdono la funzione da esse espletata
I VELENI inducono nelle cellule un danno selettivo in quanto interagiscono, direttamente o tramite un prodotto derivato del loro metabolismo, con un determinato costituente di esse. Si possono classificare in base all’origine in: • Veleni di origine biologica (vegetale, animale o microbica) • Veleni di origine minerale • Veleni di origine industriale (prodotti di sintesi o di scarto di lavorazione)
Nel XII sercolo Maimonide scrisse: «Confrontare l’aria delle città con l’aria dei deserti è come confrontare le acque inquinate e torbide con le acque chiare e pure. In città, a causa dell’altezza dei suoi palazzi, della strettezza delle sue strade e di tutto ciò che è sversato dai suoi abitanti, l’aria diventa stagnante, torbida, spessa e nebbiosa……Dovunque l’aria sia corrotta, l’uomo sviluppa insifficiente capacità di comprensione, scarsa intelligenza e difetti di memoria»