Le pietre e i cittadini

CORSO DI AGGIORNAMENTO “LE PIETRE E I CITTADINI” 2015-16

Associazione Nazionale per la tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione

Scuola, cittadinanza, sostenibilità

“Le pietre e i cittadini” Progetto nazionale per l’Educazione al Patrimonio 2015-16

SCHEDA DI LETTURA E DI INDAGINE DEL PAESAGGIO

Docente .MARIA IMMACOLATA DI FALCO Tel.3403398778.

E mail [email protected]

Scuola / Istituto:ISS MARIO RUTELLI piazza GG CIACCIO MONTALTO , 3 Tel. 091-6684134 Fax 0916683176

Città PALERMO

CAP.90131.

e-mail pais026006@istruzione ,it

IL PAESAGGIO SCELTO Parco nazionale dell'Arcipelago della Maddalena (parco geomarino) LOCALITÀ Toponimo (anche dialettale) Arcipelago della Maddalena che comprende tutte le isole e gli isolotti appartenenti al Comune di La Maddalena (provincia di Sassari ,ex provincia di Olbia -Tempio) Isole :La Maddalena, Santo Stefano, Caprera,Spargi ,Santa Maria ,Razzoli ,Budelli Isolotti minori ( Mortorio ,isola del Pesce, Spargiotto , isola delle Bisce , Barettini, Barettinelli etc...) LE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA Rappresenta ( a mio parere) uno dei paesaggi più suggestivi al mondo; caratterizzato da diversi tipi di paesaggio : spiagge con alte dune sabbiose, pinete degradanti verso il mare su spiagge di sabbia bianca sottile ,acque color verde smeraldo,ginepri arroccati sugli scogli , spiagge circondate da massi di granito chiaro ...Paesaggio che necessita di massima tutela e valorizzazione e la cui conoscenza ( in senso largo e quindi indagine documentazione e studio ) contestualizzata in ambiente scolastico potrebbe rendere possibile la costruzione delle competenze di cittadinanza .

Sede Nazionale - Viale Liegi, 33 00198 Roma – Tel. +39.06.8537271 Fax. 039.0685350596 [email protected] - www.italianostraedu.org

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BREVE DESCRIZIONE DELLE COMPONENTI PRINCIPALI Contesto territoriale Il parco comprende tutti gli isolotti e le isole appartenenti al territorio del comune della Maddalena ,arcipelago a nord -est della regione Sardegna, nonchè le aree marine circostanti per una distanza di almeno un chilometro dalla costa. Il territorio è prevalentemente marino. La storia Storicamente molte delle isole sono state e sono tutt'ora disabitate ,le uniche presenze furono delle stazioni militari romane ,le isoleintermedie furono frequentate dai pirati barbareschi ma non furono mai abitate finchè gruppi di pastori corsi decisero di porre fine alle transumanze ,fermandosi all'isola della Maddalena e ponendo quindi le basi per la nascita dei primi centri abitati . La Maddalena ,unica isola abitata, sorse dunque tra il XVII e XVIII secolo attorno all'attuale porto di Cala Gavetta Il nucleo della città fu fondato da pescatori campani ,liguri e provenzali i quali ,venuti a praticare la pesca del corallo ,si unirono alla popolazione di pastori corsi presenti sull'isola. Nel corso della storia l'arcipelago è stato un luogo ambito a livello strategico -militare e teatro di avvenimenti militari ,come testimonia il passaggio di Napoleone, ,Nelson, Garibaldi, la presenza dei fortini , della storica base della Marina Militare Italiana e nell'ultimo trentennio della base di appoggio della marina militare americana dismessa solo qualche anno fa . Il Parco Nazionale geomarino dell 'arcipelago della Maddalena è stato istituito il 4 gennaio 1994 con legge n.10 L'area del parco è suddivisa in zone ( terrestri e marine) che sono caratterizzate dal grado di interesse naturalistico, dal grado di antropizzazione e dal rapporto uomo ambiente 

La legge oltre a delimitarne le aree terrestri e marine, decreta l'Ente Parco personalità giuridica di diritto pubblico Esso sancisce salvaguardia deifabbricati ,delle attrezzature e degli impianti di proprietà dello Stato e non direttamente utilizzati dal Comune ,ivi compresi quelli dismessi dal Ministero dell'Ambiente ,provvede alla delimitazione del Parco e adotta le necessarie misure di salvaguardia per garantire la conservazione dello stato dei luoghi e dell'ambiente

Dati geo-morfologici e geografici (orografia, clima, estensione, densità abitativa) Il parco copre una superficie totale di 20,1 kmq (5134 ettari di superficie terrestre e 15.046 ettari di superficie marina con 180 km di coste) ,estendendosi dalle Bocche di Bonifacio ( Mar Tirreno ) fino a poca distanza dalle coste della GalluraCoordinate 41º 13'N 9 º 23 ' 21 ''E Altitudine massima . 212 m.s.l.m Densità abitativa 219,3 (abitanti / Kmq) Clima :caldo e temperato con presenza di venti ( maestrale e ponente nei mesi invernali , levante particolarmente attivo nei mesi di settembre -ottobre) La geomorfologia del territorio è caratterizzata da rocce di natura granitica, con forme significative di erosione eolica e marina che costituiscono veri e propri monumenti naturali. L'arcipelago è quasi del tutto disabitato ,ad eccezione dell'isola principale di La Maddalena ,dove sorge la Sede Nazionale - Viale Liegi, 33 00198 Roma – Tel. +39.06.8537271 Fax. 039.0685350596 [email protected] - www.italianostraedu.org

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città omonima,ed il borgo di Stagnali a Caprera; da segnalare una ventina di abitazioni in un'area ristretta dell'isola Santa Maria, abitate in prevalenza nel periodo estivo. Accessibilità L''isola della Maddalena è accessibile da Palau a mezzo di servizio pubblico di traghetti ( venti minuti circa di navigazione ) .L'isola di Caprera è collegata alla Maddalena per mezzo di un ponte-diga ( percorribile in pullman,in auto, in moto ,in bicicletta e a piedi ) che si distende per circa 600 metri. Le altre isole sono raggiungibili a mezzo di imbarcazioni private seppure con delle limitazioni imposte dalle ordinanze dell'Ente Parco I valori espressi Le isole dell'Arcipelago ,di natura granitica e scistosa ,vantano condizioni geomarine di grande pregio naturalistico ,dovute anche alla scarsa antropizzazione che nei secoli non ha compromesso il valore ambientale . La galassia di isole ,isolotti ,scogli,rocce ,le insenature ,le cale con i loro approdi.i loro toni naturali che si mescolano con il colore delle acque cristalline , hanno reso l'arcipelago celebre in tutto il mondo. Il suo territorio è caratterizzato dalla presenza di oltre 700 entità vegetali,che rappresentano un terzo della flora sarda e da numerose specie rare di interesse fiteogeografico. Le principali formazioni vegetali sono tipiche della fascia costiera mediterranea (ginepro.,corbezzolo,,lentisco,mirto,,cisto, euforbia ) Verso la costa la vegetazione degrada dalla macchia più bassa alla gariga..Importante è l'estensione delle pinete (102 ettari )La componente endemica esclusiva o rara ha dato origine ad associazioni vegetali uniche o rare ( formazioni di artemisia densiflora ) Dalle ricerche avviate dal parco nazionale è emerso che il sistema delle piccole isole rappresentano una tappa importante per la sosta degli uccelli transahariani nel passo pre-riproduttivo . L'arcipelago ricade inoltre tra le aree più importanti per la fauna vertebratica. Da evidenziare la rilevanza globale per alcune specie di uccelli marini che nidificano nell'arcipelago (ad esempio il gabbiano corso ) La posizione centrale dell'isola madre (La Maddalena ) le ha, fin dal 1767, imposto un destino di obiettivo militare per cui non si può non sottolineare la presenza di un sistema difensivo costituito da" forti " e " batterie "che occupano posizioni prospicienti il mare . Forti e batterie sono anche presenti nelle isole non abitate .Queste opere militari sono di singolare interesse non solo perchè esprimono chiaramente i contenuti dei parametri funzionali, ma soprattutto per il loro aspetto imponente ,per le vaste dimensioni ,per l'inserimento nella natura e per la giustapposizione di elementi murari sulle rocce naturali in granito sapientemente modellato. I rischi di alterazione I rischi di alterazione sono dovuti agli ingenti flussi turistici presenti durante la stagione estiva .

Soggetti pubblici con competenza sul territorio interessato L 'Ente Parco ( presidente ,consiglio direttivo ,giunta esecutiva ,collegio revisori dei conti e comunità parco) ha personalità di diritto pubblico ,sede legale e amministrativa nel territorio del Parco ed è sottoposto alla vigilanza del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio

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Altri Enti ed organismi interessati alla tutela/valorizzazione del paesaggio esaminato .La comunità del Parco ( il sindaco del comune di La Maddalena ,il presidente della Provincia ,il Presidente della Regione Sardegna ) Corpo della Guardia Forestale della regione Sardegna ( Caprera) Centro di Educazione ambientale -(borgo di Stagnali -Caprera) Museo geo-mineralogico naturalistico (borgo di Stagnali -Caprera) I materiali disponibili Siti web di riferimento: www.comune la maddalena .gov.it www.provincia di sassari .it www.gazzetta ufficiale.it www.ram.minambiente .it www.Obiettivo sardegna.net www.lamaddalenapark.it www.natura.it www.greenreport.it

Situazione vincolistica, con particolare riferimento al D.Lgs 42/04 (Codice Urbani) e ad eventuali strumenti di pianificazione paesistica Il Parco fa parte della rete europea delle aree naturali di eccellenza ambientale (sito di interesse comunitario e zona a protezione speciale ) per la presenza di habitat e forme di vita che sembrano essersi dati appuntamento per mettere in scena uno spettacolo unico al mondo . Il suo Ente gestore è disciplinato dal Decreto del Presidente della Repubblica del 17 maggio 1996 che ha anche introdotto le prime norme di salvaguardia . L'Ente Parco ha varato , fin dalla sua istituzione ,norme di tutela e salvaguardia ambientale Nell'allegato A del DPR 17 maggio 1996 sono state previste non poche limitazioni nelle attività che possono essere poste in essere sul territorio e, successivamente, specifiche Ordinanze sono state emesse allo scopo di prevenire e porre rimedio agli inconvenienti ambientali e naturalistici , causati dall'enorme pressione turistica che si rivela con un numero incontenibile di natanti sul mare dell'arcipelago. Tra le altre ricordiamo il divieto di prelievo ,raccolta della sabbia ,minerali o conchiglie in diverse spiagge ( Spiaggia Rosa ..Baia trinità..),di navigazione , transito e sosta di natanti in alcune aree; raccolta e asportazione della flora etc. All'interno dell'area del Parco ,l'esercizio del diporto,della pesca sportiva,delle immersioni ,delle attività economiche a mare è consentito solo previo rilascio di specifiche autorizzazioni In molte zone è vietata la realizzazione di edifici e opere infrastruttuali per la mobilità. Sede Nazionale - Viale Liegi, 33 00198 Roma – Tel. +39.06.8537271 Fax. 039.0685350596 [email protected] - www.italianostraedu.org

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Proposte integrative di tutela . L'ente è affiancato da un'intesa Stato -Regione che prevede la tutela e la valorizzazione dei beni naturali ed architettonici ,secondo una serie di interventi che hanno l'obiettivo di recupero in caso di degrado Le misure di salvaguardia attualmente in vigore suddividono il territorio in varie aree ed hanno lo scopo di tutelare l'ambiente , le specie vegetali e animali nonchè di mantenere il patrimonio complessivo della biodiversità delle isole . A causa però del mancato rinnovo del consiglio direttivo dell'Ente ( decaduto nel dicembre 2012) il sindaco della Maddalena ed alcuni parlamentari hanno chiesto il commissariamento del Parco e la rimozione dell'attuale presidente , contestandogli una gestione personalistica con effetti preoccupanti sul destino del Parco. Eventuali proposte di valorizzazione Il mancato svolgimento del G8 nel 2009 ,il grave stato di abbandono in cui versano le strutture realizzate per il suo svolgimento e il conseguente non completamento delle procedure di bonifica ambientale, ha indotto l'amministrazione comunale e non poche associazioni ambientaliste-.ecologiste a porre in essere azioni miranti a chiedere ingenti risarcimenti agli Organi dello Stato per la riconversione,il risanamento dell'ambiente territoriale -marino reso gravemente sofferente dal mancanto evento . Interessanti proposte vengono anche dai workshop di approfondimento sulla" mobilità sostenibile " che annualmente sono organizzati dall'ente Parco , Tra le tante, una proposta progettuale è stata sviluppata da dodici studenti provenienti dalla facoltà di Architettura dell'università di Monterrey (Messico ) nel 2011. Nell'elaborazione della proposta gli studenti hanno tenuto conto dell'accessibilità ,della fruibilità del controllo della pressione antropica, dell'ecosostenibilità e della flessibilità stagionale ed hanno sviluppato idee per il " bike sharing" così come forme di trasporto via mare (barco.taxi): il tutto nell'ambito di un sistema integrato ed intelligente che consentirebbe ai turisti di fruire in modo sostenibile del territorio delle isole abitate e delle loro risorse naturali e culturali senza accedere con gli autoveicoli

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ALTRE NOTE ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… SI ALLEGANO N°5 IMMAGINI IN FORMATO DIGITALE (300 dpi e dimensione1-4 Mb)

Luogo e data .Palermo ,15 febbraio 2016. Da restituire all’indirizzo di posta elettronica [email protected] eda lla sezione che organizza il corso di aggiornamento

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