La passione e l’incanto del marmo Un itinerario dedicato a Gian Lorenzo Bernini e Antonio Canova, due tra i maggiori artisti Italiani che segnarono i più significativi momenti della Storia dell’Arte. Con il primo, la scultura raggiunse traguardi fino ad allora neppure pensabili. Tra le sue mani prese vita un linguaggio figurativo – il Barocco – capace di dominare l’intera Europa per quasi due secoli. Per le sue opere, concepite come una vera e propria messa in scena teatrale, lo spettatore svolge da sempre un ruolo fondamentale ed attivo: completare con le proprie emozioni l’opera d’arte. Il secondo, uno dei maggiori esponenti del Neoclassicismo italiano, affascina con “la grazia” delle sculture, incanta con la delicatezza del marmo perfettamente levigato e la perfezione delle forme che caratterizzano tutte le sue opere. Vivrai un’ esperienza esaltante, seguendo la metamorfosi di due tra i più significativi momenti della scultura italiana, il Barocco ed i Neoclassicismo, assaporando i significati ed i sorprendenti contrasti che li caratterizzarono. Scoprirai come “un marmo bianco pigli la somiglianza di una persona, che ha colore, spirito e vita”. Parteciperai ad un laboratorio di scultura attraverso il quale conoscere gli studi, le tecniche ed i materiali impiegati dai due grandi artisti, plasmando la tua “piccola scultura”. Il fascino di Roma farà da sfondo a quest’esperienza indimenticabile e la cucina tipica renderà gustose le serate romane.
Programma Roma, Giovedì / Domenica Min. 5 pax ‐ Max. 15 pax 1° Giorno: Giovedì Arrivo a Roma nel pomeriggio con mezzi propri. Trasferimento dalla Stazione o dall’Aeroporto in Hotel situato in pieno centro storico, in una delle Piazze più celebri di Roma. All’arrivo in Hotel saluto di Benvenuto del ns. Tour Leader e sistemazione nelle camere riservate.
Tardo pomeriggio Aperitivo di Benvenuto in Hotel ed incontro con lo Storico d’Arte che guiderà gli Ospiti tra le tappe più importanti del Tour. Durante l’aperitivo verrà illustrato il programma del percorso e distribuito a ciascun componente del Gruppo un kit personale con materiale illustrativo, di approfondimento, piante della città con segnalazione di tutti i luoghi da visitare e relative indicazioni. Passeggiata tra alcune delle Vie più significative della Città con sosta presso la Chiesa di Santa Maria della Vittoria. Prima Visita: Ore 17.00 – Chiesa di Santa Maria della Vittoria – Estasi di Santa Teresa d’Avila di G. L. Bernini. Realizzato da Gian Lorenzo Bernini tra il 1647 e il 1651 è considerato uno dei capolavori della statuaria barocca. L’opera raffigura l’Estasi di Santa Teresa d’Avila, realizzata per la Cappella Cornaro presso la Chiesa di Santa Maria della Vittoria, su commissione del Cardinale Federico Cornaro. Nella composizione il corpo della Santa appare completamente esamine, abbandonato su di un masso a forma di nuvola, occhi socchiusi rivolti al cielo e labbra aperte, mentre un cherubino le scosta le vesti per colpirla al cuore con un dardo dorato.
La sera Cena di Benvenuto sulla Terrazza dell’Hotel, una delle più suggestive della Città, dalla quale è possibile godere di una spettacolare vista dei tetti e sugli edifici più importanti di Roma, fino alla Basilica di San Pietro. Pernottamento in hotel.
2° Giorno: Venerdì La Mattina Prima Colazione in Hotel. Incontro con lo Storico d’Arte in Hotel e trasferimento con minibus/vettura privati al Museo di Galleria Borghese. Prima Visita: Ore 10.00 ‐ Museo di Galleria Borghese. Situata nel verde dell’omonimo parco, la Galleria Borghese è un autentico scrigno di tesori artistici, frutto del collezionismo del Cardinale Scipione Borghese, che nei primi del 1600 fece costruire questa villa nella proprietà suburbana donatagli dallo zio, papa Paolo V, proprio per collocarvi la sua raccolta. Al suo interno sono custodite alcune tra le più grandiose opere dello scultore G.L. Bernini ed una del Canova. Apollo e Dafne (G.L. Bernini) – Galleria Borghese. Questo gruppo marmoreo appartiene alla collezione di quattro statue che Bernini realizzò per il cardinale Scipione Borghese, tra il 1618 e il 1625: «Enea e Anchise», il «Ratto di Proserpina» e il «David». L’opera rappresenta un episodio tratto da “Le Metamorfosi di Ovidio”: il mito di Dafne in cui la fanciulla per sfuggire ad Apollo, dio della luce, chiese aiuto alla madre Gea, che la trasformò in pianta di alloro. Bernini concentra la sua attenzione sullʹistante nel quale avviene la metamorfosi. La corteccia avvolge gran parte del corpo, ma la mano di Apollo sotto il legno sente ancora il battito del cuore. Ciò rappresenta in pieno la nuova estetica barocca, che ricerca sempre le linee curve, di contro a quelle rette, per esprimere slancio, vitalità, eleganza e movimento.
Paolina Borghese (Antonio Canova) – Galleria Borghese. Opera fra le più celebri e conosciute dell’artista, il ritratto di Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone, è senza dubbio una delle sue più ammirate creazioni. A commissionare la scultura nel 1804 fu il principe romano Camillo Borghese, secondo marito di Paolina . L’idealizzazione del reale e la rigorosa aderenza ai modelli dell’arte greca e romana, furono tra i principi fondamentali del neoclassicismo adottati da Antonio Canova per la realizzazione delle sue opere. Vittoriosa come Venere con in mano il pomo ricevuto da Paride, Paolina trionfa orgogliosa nella sua seducente e provocante nudità, semidistesa su di un antico letto greco ornato con motivi vegetali e palmette, chiuso nella parte inferiore da un finto tendaggio con frange dorate. Ore 12.30. Trasferimento con vettura/bus privati dalla Galleria Borghese a Piazza Barberini. Seconda Visita: Ore 13.00 ‐ Fontana del Tritone – Piazza Barberini. La fontana fu realizzata tra il 1642 e il 1643, in concomitanza con la conclusione dei lavori che interessavano Palazzo Barberini. Eʹ stata realizzata interamente in travertino e rappresenta un Tritone, inginocchiato su di una conchiglia sorretta da quattro delfini, nellʹatto di soffiare dentro una conchiglia, da cui sgorga lʹacqua della fontana. Peculiarità della fontana è la nuova concezione dell’“acqua”, fino ad allora considerata elemento preziosissimo da proteggere e quindi da non integrare con le componenti architettoniche e scultoree. Bernini capovolse tale razionalismo introducendo nella sua invenzione un fattore dinamico: lʹintegrazione pietra‐acqua nella Fontana in cui il Tritone è tuttʹuno con la cascata dʹacqua. Ore 13.30. Pranzo in un luogo molto speciale, situato in una delle Piazze più importanti e suggestive della Città: Piazza Barberini. Atmosfera glamour e design minimal‐chic faranno da sfondo alla tradizione culinaria italiana rivisitata dagli chef in chiave moderna.
Nel pomeriggio Passeggiata fino a Piazza di Spagna.
Terza Visita: Ore 16.00 – Basilica dei Santi XII Apostoli Fu costruita su commissione di Pelagio I tra il 556 e il 561 e rinnovata nel 1474 da Papa Sisto IV. In seguito, dal 1702 al 1714, Francesco e Carlo Fontana ne modificarono l’assetto interno. La facciata in stile neoclassico progettata dal Valadier nel 1827 è scandita da lesene e da un finestrone rettangolare, preceduta da un portico rinascimentale a nove arcate. All’interno sono custodite alcune opere di Antonio Canova. Monumento funerario di Clemente XIV (Antonio Canova) ‐ Basilica dei Santi XII Apostoli Il monumento si trova nella Basilica dei Santi Apostoli a Roma, ed è stato realizzato per ricordare la memoria del Papa che nel 1769 successe a Clemente XIII: Lorenzo Ganganelli meglio noto come Papa Clemente XIV. Papa dalla personalità volitiva e portata alla gestione del potere, viene rappresentato dal Canova assiso in trono, con il triregno in testa, e in atteggiamento severo. Il braccio destro proteso in avanti diviene qui simbolo della sua capacità di prendere ed imporre importanti decisioni. Il monumento si costruisce su tre livelli. Alla base troviamo collocate due figure femminili, allegorie dellʹUmiltà e della Temperanza, al secondo livello il sarcofago, mentre in alto è il Papa in trono. Il monumento è in marmo di Carrara, tranne lo zoccolo e il plinto con la sedia papale, che sono invece in pietra. Quarta Visita: Ore 17.00 – Fontana della Barcaccia – Piazza di Spagna Fu costruita in ricordo dellʹalluvione del Fiume Tevere del 1598 e fu commissionata da Urbano VIII nel 1629 a Pietro Bernini insieme al figlio Gian Lorenzo che amava definirsi “amico delle acque”. Gli artisti, per la creazione dellʹopera, si ispirarono ad una vecchia barca (da cui deriva il nome della fontana) che durante la piena del fiume venne trasportata e si arenò proprio in quel punto. Essa rappresenta una barca simmetrica, con poppa e prua identiche, semisommersa in una piscina ovale che si trova sotto il livello del terreno; questʹultimo fu l’abilissimo e assolutamente innovativo accorgimento per risolvere il problema della poca pressione dellʹAcquedotto dellʹAcqua Vergine in quel luogo. La Barcaccia rappresenta una nave da guerra della flotta di Urbano VIII scolpita nel travertino e raffigurata mentre, ormai pacifica, getta dai suoi cannoni acqua fresca al posto del fuoco e del piombo. Tempo libero a disposizione tra le Vie più importanti dello Shopping romano. Pernottamento in Hotel.
3° Giorno: Sabato La mattina Prima Colazione in Hotel. Incontro con lo Storico d’Arte in Hotel e trasferimento a Piazza San Pietro in mini‐bus/vettura privati che sarà a disposizione per l’intera giornata. Prima Visita: Ore 10.00 ‐ Piazza e Basilica di San Pietro in Vaticano La visita sarà focalizzata sulle opere più importanti di Gian Lorenzo Bernini e di Antonio Canova presenti all’interno della Basilica.. Colonnato di Piazza San Pietro in Vaticano (G.L. Bernini) Realizzato tra il 1656 e il 1667, su incarico di Alessandro VII Chigi, da Gian Lorenzo Bernini. Lʹarchitetto diede vita ad una delle sue più belle scenografie, creando lo slargo trapezoidale che partendo dalla facciata si allarga nei due bracci semicircolari del colonnato, a disegnare unʹellisse di 240 metri di larghezza a simbolo di un abbraccio che la Chiesa rivolge ai suoi fedeli. Al centro della Piazza svetta lʹobelisco vaticano portato a Roma da Caligola, per decorare la spina del Circo di Nerone, dove San Pietro fu ucciso ‐ anticamente sulla destra dellʹattuale Basilica. Lʹeffetto spettacolare ideato da Bernini che si apprezzava quando, sbucati dai vicoli del quartiere del Borgo, ci si trovava improvvisamente avvolti dalla grandiosità della piazza, purtroppo si è perso con la demolizione, in epoca fascista, della cosiddetta Spina dei Borghi e la realizzazione del rettilineo Viale della Conciliazione. Baldacchino (G.L. Bernini) – Basilica di San Pietro in Vaticano Urbano VIII incarica il Bernini di realizzare il Baldacchino di San Pietro per lʹaltare maggiore della Basilica allʹetà di soli 25 anni. La progettazione e lʹesecuzione dellʹopera richiedono circa dieci anni, ma il risultato è un complesso architettonico, ed al tempo stesso scultoreo, che proietta Bernini, e lʹarte tutta, verso il modo di concepire ed interagire con lo spazio proprio del barocco. Il baldacchino in bronzo ha pianta quadrata e si alza per circa trenta metri; quattro colonne tortili, ognuna culminata dalla statua di un angelo, sorreggono gli architravi e le grandi volute che si uniscono salendo verso il centro.
Monumento funerario di Clemente XIII (Antonio Canova) ‐ Basilica di San Pietro in Vaticano Fu inaugurato nella Basilica di San Pietro nel 1792. Il Monumento fu dedicato allo zio Papa, a venti anni di distanza dalla sua morte, dai due suoi nipoti che affidarono il progetto ad Antonio Canova. La struttura della composizione presenta interessanti varianti rispetto allo schema ancora beniniano del monumento a Clemente XIV: la figura del Papa non è più frontale, assisa sul trono, ma inginocchiata e assorta in preghiera, simbolicamente rivolta, secondo una direttrice diagonale, verso la Cattedra di San Pietro e le finestre dell’abside dalle quali riceve luce. Cenotafio degli ultimi Stuart (Antonio Canova) – Basilica di San Pietro in Vaticano Ricorda gli ultimi membri della casa Stuart: Giacomo III morto a Roma nel 1766 e i suoi due figli Carlo III (1720‐88) marito di Luisa Stolberg, poi contessa d’Albany, e il cardinale Enrico IX, duca di York, pure morto a Roma. L’iniziativa partì dal governo inglese che offrì una somma di 50.000 franchi cui dovevano fare seguito altri contributi, mai versati, a chi avrebbe realizzato l’opera. Il lavoro del Canova per il modello iniziò nel 1817. L’inaugurazione avvenne nel 1819 e l’opera ottenne un eccezionale successo. Il Canova fu pregato tuttavia di coprirne con panni le nudità ma egli oppose netto rifiuto. I fianchi vennero però fatti ricoprire da Papa Leone XII, dopo il 1823. Ore 13.00. Pranzo in una delle più esclusive e raffinate enoteche della Città. Un sofisticato angolo di degustazione a pochi passi dalle mura Vaticane, caratterizzato dalla sconfinata ed elegante Cantina, dove godersi il piacere di una lunga passeggiata tra gli immensi scaffali ricolmi delle bottiglie più pregiate provenienti da tutto il mondo e gustare una buona e raffinata cucina italiana. Ore16.00 – Fontana dei Fiumi – Piazza Navona Fu eretta nel 1651 da Gian Lorenzo Bernini, su commissione di Innocenzo X Pamphilj con lo scopo di offrire una degna sistemazione all’interno della Piazza allʹobelisco proveniente dal Circo di Massenzio. L’ideazione di Bernini proponeva una spettacolare metafora della grazia divina che si riversa sui quattro continenti, tema che non poteva non affascinare il pontefice, il cui stemma veniva riprodotto più volte, a precisarne il ruolo di tramite terreno della volontà divina. La fontana consisteva in una vasca ellittica, alimentata da otto veli d’acqua, su cui si imponeva un grande blocco di marmo con figure, il tutto sormontato da un obelisco egizio, di imitazione romana del tempo di Domiziano, rinvenuto nel 1647 nel circo di Massenzio sulla via Appia, alla sommità del quale avrebbe trovato posto la colomba dello Spirito Santo. Le grandi figure maschili sono le personificazioni dei quattro fiumi più lunghi del mondo, secondo le conoscenze geografiche del tempo, uno per continente: il Danubio, il Nilo, il Gange ed il Rio della Plata.
Ore 17.00 – Corso di scultura Il corso avrà luogo presso un laboratorio professionale situato a pochi passi da Piazza Navona. La scuola vanta un corpo insegnanti altamente qualificato, costituito da artisti che operano in vari settori delle arti contemporanee: dal disegno alla pittura, dalla fotografia alla scultura. I maestri scultori illustreranno la tecnica della lavorazione del marmo, la sua storia ed il legame con gli artisti approfonditi durante il percorso. Il corso avrà durata di 2 ore, sarà svolto all’interno di un Laboratorio esclusivamente riservato ai nostri Ospiti e guidato in tutte le sue fasi dagli insegnanti. Attraverso questo piccolo percorso ogni partecipante lavorerà alla realizzazione della propria “opera d’arte”. MATERIALE E STRUMENTI FORNITI DURANTE IL CORSO Ciascun partecipante riceverà in dotazione per tutta la durata del laboratorio un grembiule e tutti gli strumenti necessari. NB La partecipazione al corso non richiede nessuna competenza artistica nè specifica preparazione, ed è adatta a tutti coloro che sono curiosi, amanti dell’Arte e vogliono imparare e divertirsi. A richiesta è possibile avere durante questa giornata un fotografo che realizzerà alcune fotografie dei momenti più significativi con la produzione istantanea di un DVD che verrà consegnato a ciascun partecipante prima della partenza. Al termine del corso ritorno in Hotel.
La Sera Trasferimento in minibus/vettura privati per la “cena di arrivederci” con lo Storico d’Arte, in un elegante ristorante al centro di Roma. Durante la cena avverrà la consegna del diploma di “Entusiasmo e Partecipazione”. Pernottamento in Hotel.
4° Giorno: Domenica Prima Colazione in Hotel e partenza. Con suppl. a richiesta possiamo organizzare trasferimento dall’hotel alla Stazione Termini o all’Aeroporto di Fiumicino. Fine dei nostri servizi.
Quotazioni: a richiesta in base alla categoria dellʹhotel prescelta (standard o lusso), numero di partecipanti (minimo 5 ‐ massimo 15 persone) e il periodo.
La quotazione includerà: • • • • • • • • • • • •
03 BB in Hotel con sistemazione in camera DBL/DUS. Storico d’Arte durante tutte le visite e le attività culturali previste. Ingressi ove richiesti Benvenuto all’arrivo in hotel da parte del ns Tour Leader. Aperitivo di benvenuto in Hotel. Materiale didattico di supporto per ciascun partecipante. Trasferimenti in minibus/ vettura privati durante tutte le escursioni e le cene da noi prenotate. 02 cene con menu degustazione in ristoranti tipici “de charme” (04 portate, bevande escluse). 02 Lunch (bevande escluse) Corso di scultura in laboratorio in esclusiva per i ns Ospiti, così come descritto nel ns programma. Diploma di “ Entusiasmo e partecipazione” IVA ( non evidenziabile art.74ter )
La quotazione escluderà: • • •
Bevande durante pasti principali (pranzi e cene) Extra di carattere personale Quant’altro non menzionato nel programma.