Yves Semen
La famiglia secondo Giovanni Paolo II Prefazione di Mons. Jean Laffitte
SAN PAOLO
Titolo originale: Jean-Paul II et la Famille © Éditions des Béatitudes, S.O.C., 2011
Traduzione di: Clelia Castellano
© EDIZIONI SAN PAOLO s.r.l., 2012 Piazza Soncino, 5 - 20092 Cinisello Balsamo (Milano) www.edizionisanpaolo.it Distribuzione: Diffusione San Paolo s.r.l. Corso Regina Margherita, 2 - 10153 Torino
ISBN 978-88-215-7442-9
Prefazione
In Francia, l’anno 2011 è stato dedicato alla famiglia; e dunque è stato il momento opportuno per salutare la pubblicazione di questo nuovo lavoro di Yves Semen sul tema. L’autore è diventato, senza dubbio, uno dei migliori specialisti del pensiero di Giovanni Paolo II per tutto ciò che riguarda l’amore umano. Ci ricordiamo in particolare del suo libro intitolato La sessualità secondo Giovanni Paolo II 1, che ha permesso a diverse decine di migliaia di lettori di familiarizzare con le catechesi del Papa polacco su tale tema. Opera principale del magistero ordinario di Giovanni Paolo II, le catechesi, talvolta impropriamente designate come la teologia del corpo, hanno costituito il più grande tentativo cristiano di approfondimento del mistero dell’amore umano. L’approccio del Papa filosofo era al tempo stesso biblico, antropologico, teologico, etico e spirituale. Yves Semen non ha mai scisso queste pro1 Y. Semen, La sessualità secondo Giovanni Paolo II, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 20114.
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spettive, così che le sue opere sull’argomento hanno restituito armonicamente l’unità del pensiero del Papa. Oltre all’opera già citata, pensiamo in particolare a quella che fu pubblicata nel 2010: La spiritualità coniugale secondo Giovanni Paolo II 2, destinata allo stesso successo. Il libro che Yves Semen ci presenta oggi, La famiglia secondo Giovanni Paolo II, possiede l’originalità di considerare Giovanni Paolo II in tre momenti diversi della sua riflessione: anzitutto il sacerdote, che ha imparato a conoscere e ad amare l’amore umano; poi, il professor Karol Wojtyla, che ha dedicato tutta la sua energia a pensarlo; e infine il Successore di Pietro, che non ha smesso di promuovere la coppia e la famiglia. Il lettore comprenderà facilmente che all’origine della straordinaria fecondità del magistero di Giovanni Paolo II si trovano al tempo stesso la cura del pastore che accompagnò decine di coppie nel corso del suo ministero sacerdotale e la paziente ricerca del pensatore. Non vi è quindi mai stata opposizione tra la preoccupazione pastorale e l’urgenza intellettuale: stando ai fenomenologi tedeschi, Husserl, Scheler, Hildebrand, Edith Stein e tanti altri, Karol Wojtyla, sapeva perfettamente che era opportuno rendere intellegibili tutte le dinamiche che, nell’uomo e nella donna, partecipano dell’espressione dell’a2 Y. Semen, La spiritualità coniugale secondo Giovanni Paolo II, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 20112.
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more. Partendo dalle esperienze fondamentali che sono nel cuore di ognuno, ha saputo mostrare come il desiderio di amare e il desiderio di essere amati strutturino l’interiorità dell’uomo nelle sue più profonde aspirazioni. Il giovane sacerdote osservava già con pertinenza che «la capacità di amare […] costituisce la parte più profonda di una personalità. Non è un caso che il più grande comandamento sia amare. L’amore autentico ci conduce fuori da noi stessi ad affermare gli altri» (lettera a Teresa Heydel). L’analisi di Yves Semen, di nuovo, rimane fedele al pensiero di Giovanni Paolo II. La delucidazione filosofica e la luce teologica si arrestano sulla soglia del mistero. Il cuore del Papa era orientato molto profondamente verso la contemplazione del mistero dell’amore che, in definitiva, poteva essere espresso solo attraverso gli strumenti del poeta. Anche per questo siamo riconoscenti a Yves Semen per aver tenuto a concludere la sua opera riferendosi al Trittico Romano, in cui il pensiero si fa adorazione: «Chi è, Lui? L’indicibile. L’Esistenza che esiste in se stessa. L’Unico, il Creatore di tutto. Al tempo stesso una Comunione di Persone. In questa comunione un reciproco donarsi della plenitudine di verità, bontà e bellezza». Mons. Jean Laffitte Segretario del Pontificio Consiglio per la Famiglia
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Introduzione
È opinione comune, non originale ma ampiamente condivisa, che Giovanni Paolo II passerà alla storia come il Papa della caduta del Muro di Berlino, il Papa della sconfitta del comunismo ateo. Ovviamente è vero, ma non è certo che sia questa la sua opera essenziale. Poiché Giovanni Paolo II è stato in primo luogo un gigante dello spirito, che ha fatto progredire come nessun altro papa prima di lui il pensiero della Chiesa sull’amore umano e che ha proclamato come nessun altro ciò che la famiglia rappresenta per l’avvenire dell’umanità. Si può quindi seriamente affermare che Giovanni Paolo II sarà visto in futuro come il Papa del matrimonio e della famiglia. Due segni testimoniano immediatamente la sua audacia e la sua originalità al riguardo. Anzitutto, Giovanni Paolo II è il primo papa in tutta la storia della Chiesa ad aver offerto un insegnamento di ampiezza assolutamente notevole sulla questione del corpo, del matrimonio e della sessualità. Tale insegnamento, che ha offerto pro9
prio all’inizio del suo pontificato e che ha chiamato “Teologia del corpo”, rappresenta un insieme di ottocento pagine di testo. È il più vasto insegnamento mai rilasciato da un papa su uno stesso argomento in tutta la storia della Chiesa. Secondo segno: è il primo papa ad aver beatificato degli sposi in ragione della santità stessa del loro matrimonio. È quanto ha fatto il 21 ottobre 2001 beatificando Luigi e Maria BeltrameQuattrocchi, che vengono festeggiati insieme nel giorno del loro anniversario di matrimonio. In questi giorni, nei quali tutta la Chiesa – e specialmente la “generazione Giovanni Paolo II” – si rallegra di vedere questo grande papa annoverato tra i Beati, in questo 2011 che segnerà il trentesimo anniversario dell’esortazione apostolica Familiaris Consortio promulgata da Giovanni Paolo II nel 1981, sembrava utile e opportuno evidenziare l’apporto significativo – e per dirla tutta: monumentale – di Giovanni Paolo II alla riflessione e alla pastorale dell’amore umano e della famiglia. Dato che il tema dell’amore umano e della famiglia ha attraversato tutta la sua vita di uomo, di sacerdote, di arcivescovo, di papa, sembrava che il filo cronologico fosse il più indicato per evidenziare ciò che Giovanni Paolo II ha trasmesso alla Chiesa e al mondo, ciò che costituisce la dimensione principale della sua eredità e ciò che è destinato a germogliare più rigogliosamente nel corso dei prossimi decenni della Chiesa. Questa breve evocazione dell’opera 10
intellettuale e pastorale di Giovanni Paolo II sulla e per la famiglia comporterà quindi tre tempi: l’importanza del tema “amore umano” nella vita di Karol Wojtyla come sacerdote; i principali apporti di Karol Wojtyla come pensatore all’insegnamento della Chiesa sul matrimonio e la famiglia; il posto privilegiato che ha occupato la famiglia nell’azione pastorale di Giovanni Paolo II come pastore della Chiesa universale.
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I DON KAROL WOJTYLA AMARE L’AMORE UMANO
Tutta la vita sacerdotale e apostolica di Giovanni Paolo II è ruotata in qualche modo intorno all’amore umano. Questo è quanto testimoniava egli stesso nel 1994 al giornalista Vittorio Messori in un libro-intervista intitolato Varcare la soglia della Speranza: «L’amore non è cosa che s’impari, e tuttavia non c’è cosa che sia così necessario imparare!».
E il Papa proseguiva con questa confidenza: «Da giovane sacerdote imparai ad amare l’amore umano. Questo è uno dei temi fondamentali su cui concentrai il mio sacerdozio, il mio ministero sul pulpito, nel confessionale, e anche attraverso la parola scritta»3.
Attraverso queste parole, è Giovanni Paolo II stesso che disvela il disegno di tutta la sua vita. 3 Giovanni Paolo II - Vittorio Messori, Varcare la soglia della Speranza, A. Mondadori, Milano 1994, p. 138.
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Indice
Prefazione, di Mons. Jean Laffitte, Segretario del Pontificio Consiglio per la Famiglia
pag. 5
Introduzione
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I–D on Karol Wojtyla amare l’amore umano
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II – Il professore Karol Wojtyla pensare l’amore umano
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27
III – Papa Giovanni Paolo II promuovere la famiglia
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Conclusione
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Stampa Società San Paolo, Alba (Cuneo)
