ISTITUTO COMPRENSIVO Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di I° Grado Cod. mecc. - C S I C 8 9 2 0 0 9 - C. F. 97022300780 Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI MARINA - Tel. e Fax (0983) 91309
CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA PIANO DI LAVORI PER CLASSI PARALLELE CLASSE SECONDA ANNO SCOLASTICO 2014/2015
FINALITA’EDUCATIVE GENERALI Favorire lo sviluppo di un’ identità sociale, intesa come acquisizione da parte dell’ alunno di un’ immagine articolata della realtà attraverso l’ accettazione degli altri, il rispetto dell’ ambiente e la presa di coscienza della vita comunitaria. Stimolare la progressiva acquisizione di autonomia, intesa come passaggio progressivo dallo stato di dipendenza ad un atteggiamento sempre più responsabile. Promuovere processi di autostima e orientamento, come consapevolezza di sé, delle proprie inclinazioni e capacita al fine di arrivare a scelte autonome e consapevoli. Promuovere il rispetto della persona, in quanto rispetto e accettazione di se e degli altri. Promuovere la crescita e la maturazione globale dell’ alunno come uomo e come cittadino del mondo. Incoraggiare l’accoglienza e la solidarietà, come condivisione di responsabilità, consapevolezza delle medesime finalità da raggiungere e conseguente disponibilità ad un aiuto reciproco. Educare alla tolleranza, come accettazione della diversità e rispetto dei diritti di tutti. Valorizzare le inclinazioni naturali di ciascun alunno per favorire un orientamento adeguato alle potenzialità individuali. Favorire la partecipazione e l’acquisizione di responsabilità, quale capacità di seguire con attenzione e di proporre spontaneamente e responsabilmente idee personali.
COMPETENZE TRASVERSALI
•
Comunicare: comprendere messaggi di diverso genere e complessità trasmessi utilizzando linguaggi diversi , conoscere alcuni verbi operatori della tecnologia (trasformare, separare, unire, elevare); rappresentare concetti utilizzando linguaggi diversi.
•
Progettare: realizzare progetti individuali o di gruppo, utili alla generalizzazione di semplici procedure che possono essere usate in situazioni analoghe.
•
Risolvere problemi: essere progressivamente consapevoli di situazioni problematiche e provare a ipotizzare possibili soluzioni.
•
Individuare collegamenti e relazioni: classificare gli elementi della realtà circostante
•
Agire in modo autonomo e responsabile: individuare e attuare strategie per risolvere semplici situazioni problematiche di contesto reale o scolastico.
CURRICOLO DI ITALIANO
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ITALIANO Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze linguistiche riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana è essenziale per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la cittadinanza Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere)ed è finalizzato al raggiungimento delle seguenti finalità: 1. sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione, l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti; 2. sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere); 3. riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero formale; Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché un clima positivo per il potenziamento delle capacità di apprendimento. Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della scrittura. Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali, si stimolerà la produzione personale. Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, su rapporti tra le parole, sulla loro origine e formazione Docenti: Cannata Caterina, Cerenzia Evelina, Labonia Luisa, Rizzo Laura, Russo Maria Pompea, , Viteritti Maria
OBIETTIVI FORMATIVI • Ascoltare, mantenendo l’attenzione, messaggi verbali e testi letti dall’insegnante, mostrando di averne compreso il significato • Interagire negli scambi comunicativi orali nella classe secondo le regole della comunicazione • Leggere e comprendere testi di vario tipo. • Esprimere per iscritto diverse situazioni comunicative. • Conoscere e utilizzare gli elementi morfologici e sintattici di base. 1^ UDA 1°BIMESTRE ( OTTOBRE, NOVEMBRE)
NUCLEI TEMATICI
ABILITA’
CONOSCENZE
ASCOLTO E PARLATO
-Migliorare il grado di attenzione alle comunicazioni orali.
-Le regole della comunicazione
-Interagire in una conversazione imparando a rispettare il proprio turno LETTURA
-Leggere un testo a voce alta in modo corretto e scorrevole rispettando la punteggiatura. -Leggere un breve testo narrativo e individuare gli elementi essenziali riferiti ai personaggi
SCRITTURA
-Scrivere sotto dettatura testi semplici e complessi -Scrivere autonomamente frasi relative al proprio vissuto -Scrivere testi aiutandosi con sequenze illustrate, rispettando i rapporti temporali
ACQUISIZIONE
-Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura
ED ESPANSIONE DEL LESSICO
-Conversazioni occasionali e/o guidate su argomenti di esperienza diretta.
-Le tecniche di lettura: espressività e intonazione -Lettura silenziosa e ad alta voce di testi di vario tipo -Conversazioni per facilitare la comprensione dei testi letti -Il testo narrativo -Filastrocche e poesie -Lettura e memorizzazione di poesie e filastrocche
- Dettati di parole, frasi, brevi testi -Scrittura individuale di pensieri spontanei partendo da spunti diversi -Scrittura di didascalie (testo illustrato in sequenze) -Storie per immagini. -Risposte complete a domande -Brevi testi narrativi: situazione iniziale, svolgimento, conclusione, ordine temporale, -Classificazione di parole .
RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI
- Conoscere l’ordine alfabetico, Conoscere le lettere straniere,
- L’alfabeto - Convenzioni ortografiche
GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA
-Saper riordinare parole secondo l’ordine alfabetico - Consolidare l’utilizzo dei digrammi sc, gn, gl -Consolidare l’utilizzo dei gruppi cu, cqu, qu, qqu - Consolidare l’utilizzo dei nessi consonantici mp, mb - Consolidare l’utilizzo dei suoni complessi gr, br, str… - Saper dividere in sillabe - Discriminare e produrre le consonanti doppie
-C e G, digrammi GL GN SC QU CU CQU -Gruppi consonantici, raddoppiamenti -Scansione in sillabe, accento e apostrofo nei casi semplici
2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE,GENNAIO)
NUCLEI TEMATICI
ASCOLTO E PARLATO
LETTURA
SCRITTURA
ABILITA’
-Comprendere i messaggi quotidiani dell’insegnante nelle diverse situazioni comunicative e rispondere in modo adeguato -Leggere e memorizzare semplici poesie. - Comprendere le principali informazioni date dal testo (luogo, tempo, personaggi, azioni in ordine cronologico) -Scrivere testi aiutandosi con sequenze illustrate, rispettando i rapporti temporali - Titolare testi in modo appropriato
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
-Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura
ELEMENTI DI GRAMMATICA
-Saper utilizzare l’apostrofo e l’accento grafico
CONOSCENZE
-Strategie di ascolto. -Domande e risposte efficaci rispetto alle diverse situazioni comunicative. -Consegne, istruzioni richieste -La struttura del testo narrativo -Il testo realistico e il testo fantastico
-Scrittura di avvisi, messaggi, elenchi,… -Dialoghi - Eventi contemporanei nei testi narrativi -Scrittura collettiva o individuale di testi guidata da immagini, domande, tracce -Trascrizione di testi riordinati -Completamento di testi -Riscrittura di brevi testi ( o parti di essi) modificando i personaggi, l’ambiente, il tempo, un avvenimento,… -Revisione collettiva e/o individuale degli elaborati -Classificazione di parole in base al significato -Esperienze scolastiche ed extra scolastiche -
-Scansione in sillabe, accento e apostrofo nei casi semplici.
ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA
- Discriminare e utilizzare la congiunzione e - Discriminare e utilizzare la voce verbale è - Usare e scrivere correttamente le espressioni c’è, ci sono, c’era,
- La congiunzione e la voce verbale è -Uso di c’è, ci sono, c’era, c’erano
-
3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO- MARZO)
NUCLEI TEMATICI
ABILITA’
CONOSCENZE
ASCOLTO E
- Cogliere in semplici testi letti e/o
-Le sequenze temporali nel testo narrativo
PARLATO
ascoltati le informazioni principali. -Ascoltare e intervenire con
- Racconti di esperienze del vissuto quotidiano e personale in ordine temporale (prima, dopo, infine).
pertinenza nelle conversazioni.
-Vissuti personali e/o collettivi
-Riferire adeguatamente quanto ascoltato o visto. - Lettura e comprensione di testi fantastici (fiabe e favole) e testi realistici (cronaca e diario). LETTURA
-Leggere semplici brani appartenenti alle diverse tipologie testuali
Testi narrativi: individuazione della struttura di base (inizio, svolgimento, conclusione) e degli elementi grammaticali e sintattici
(narrazioni, descrizioni, testi poetici, testi informativi, testi della comunicazione sociale). -Saper individuare gli elementi essenziali di una comunicazione: l’emittente, il destinatario, lo scopo, le informazioni principali. SCRITTURA
- Completare un racconto inserendo la parte mancante
ACQUISIZIONE
-Comprendere in brevi testi il significato delle parole non note basandosi sul contesto
ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E
-Scoprire il significato opposto delle parole.
-Letture, conversazioni guidate, dialoghi, riflessione linguistica dei testi per ampliare e consolidare il patrimonio lessicale. Riconoscimento di parole-chiave nelle attività di recezione e produzione.
PRODUTTIVO
ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA
- Conoscere il verbo essere e avere - Discriminare gli omofoni ho/o, hai/ai, ha/a, hanno/anno, ho/oh, hai/ahi, ha/ah - Conoscere ed utilizzare gli articoli determinativi e indeterminativi -Conoscere i nomi comuni e propri di persona, animale e cosa, il genere maschile e femminile, il numero singolare e plurale - Riconosce le qualità di persone, cose, animali
-Utilizzo di termini appropriati ai contesti di riferimento. Conoscenza dei significati specifici delle parole (sinonimi, contrari, derivazioni, ecc.). -Uso dell’ h nelle forme del verbo. -Parti variabili del discorso: - Articoli determinativi /indeterminativi, - Nomi (persona/animale/cosa, comuni/propri, singolari e plurali, maschili/femminili) - Aggettivi qualificativi (qualità)
NUCLEI TEMATICI ASCOLTO E PARLATO
LETTURA
SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE
4° BIMESTRE ( APRILE, MAGGIO )
ABILITA’
CONOSCENZE
-Rievocare e riferire esperienze personali utilizzando descrittori spaziotemporali. -Differenziare la realtà dalla fantasia
- Testi di vario tipo proposti dall’ins. -Ascolto di spiegazioni, consegne, istruzioni date dall’ins. o dai compagni - Racconto di esperienze personali
-Leggere semplici brani appartenenti alle diverse tipologie testuali (narrazioni, descrizioni, testi poetici, testi informativi, testi della comunicazione sociale). - Individuare alcuni elementi caratterizzanti le varie tipologie testuali. -Collegare testi scritti ad altre forme di comunicazione -Scrivere semplici descrizioni di persone -Usare nuove parole inserendole in frasi per dimostrare di averne compreso il significato. -Stabilire relazioni tra i significati delle parole
Lettura di immagini e storie. Lettura espressiva di varie tipologie di testo. Testi descrittivi: individuazione della struttura e degli indicatori spaziotemporali. Testi descrittivo-narrativi su aspetti stagionali.
- Usare correttamente il punto e la lettera maiuscola
-I segni di punteggiatura. - La frase minima; distinzione tra soggetto e predicato. Genere e numero dei nomi.
-Usare correttamente la virgola, i due punti, il punto e virgola,
-il testo descrittivo -Sinonimi e contrari
SUGLI USI DELLA LINGUA
il punto interrogativo, il punto esclamativo - Riconoscere le azioni presenti, passate e future
- Verbi- azioni (presente, passato, futuro). -Concordanza tra le parti della frase. - Frasi interrogative, esclamative
COMPETENZE IN USCITA L’alunno : Ascolta con attenzione testi di vario tipo e dimostra di comprenderne sia il contenuto globale sia le informazioni essenziali. Partecipa alle conversazioni intervenendo in modo adeguato alla situazione ed esprimendo il proprio punto di vista. Racconta oralmente un vissuto personale e riferisce una storia letta, rispettando l’ordine cronologico e/o logico. Legge in maniera scorrevole semplici testi per scopi pratici e di svago, sia a voce alta sia con lettura silenziosa e autonoma, e ne individua gli elementi essenziali. Ha acquisito la competenza tecnica della scrittura: produce semplici messaggi e testi di diverso tipo pianificando le sue parti (iniziale, centrale, finale) rispettando le più importanti convenzioni ortografiche. Comprende nuovi significati e usa nuove parole ed espressioni . METODOLOGIA
Creare le condizioni che facilitino l’attività di ascolto e del parlato (interesse/motivazione, attenzione, partecipazione empatica, rispetto delle regole della conversazione) sarà la priorità. Per quanto riguarda le tecniche e le regole, esse verranno sperimentate direttamente dai bambini, attraverso attività di simulazione, attività organizzate in gruppi cooperativi e naturalmente tutte le situazioni comunicative del quotidiano. Il metodo si basa sempre sul coinvolgimento attivo del bambino, che sperimenta e riflette sulle proprie idee e sul suo operato, al fine di trarre stimoli ed indicazioni utili per migliorare le proprie prestazioni comunicative. Verbalizzazioni e conversazioni guidate, sulle tematiche via, via trattate, per promuovere la partecipazione e l’uso corretto del linguaggio. Conversazioni di gruppo semi guidate su esperienze di vita quotidiana per abituarsi al confronto e al rispetto di opinioni diverse. Narrazione orale di esperienze personali, fatti ed eventi significativi.. Attività di racconto personale, di contestualizzazione della propria esperienza, di rappresentazione grafica, di giochi di relazione. Dal sé agli altri, con attività di esposizione, narrazione, descrizione. Saranno offerti costanti stimoli atti a promuovere il piacere del leggere e il ricorso al libro come strumento di svago, stimolo alla fantasia e fonte di arricchimento delle conoscenze .Letture animate e drammatizzazioni .Lettura libera e personale di libri presi in prestito dalla biblioteca scolastica. Lettura e commento di semplici brani opportunamente predisposti, in base alle tematiche via, via affrontate VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica dell’unità sarà effettuata tramite prove strutturate (test vero-falso, testi a buchi, dettati ortografici, immagini associate a parole, racconti in successione con o senza l’ausilio di immagini, questionari di comprensione …) o griglie di osservazione, ove non sia possibile una prova scritta. Si verificheranno le conoscenze e competenze prima di affrontare un nuovo argomento. Si farà capire che le prove di verifica servono per informare sia alunni che insegnanti dei progressi fatti. Ogni prova dovrà, comunque, prevedere la presenza di almeno dieci difficoltà, e valutata in base alla scala decimale. Gli alunni verranno preventivamente messi al corrente del tipo di prova da affrontare, e del punteggio minimo e massimo corrispondente al numero di risposte esatte. 0-4 risposte esatte = 5 5 risposte esatte = 6 6 risposte esatte = 7 7-8 risposte esatte = 8 9 risposte esatte = 9 10 risposte esatte = 10 Le docenti:
ATTIVITA’ OPZIONALI DI ITALIANO Le attività opzionali non costituiscono “altro da sé” rispetto al curricolo ,ma lo arricchiscono in maniera armonica e integrata. Tali attività, assumono la forma di spazi laboratoriali atti a promuovere apprendimenti significativi ed a garantire il successo formativo di ciascun alunno in maniera armonica e integrata. Ma la capacità di leggere non è né innata né connaturata alla natura umana, anche se in essa si trovano le condizioni e i mezzi per svilupparsi. Sviluppare questa capacità, soprattutto nel lettore che non si sente incline alla lettura, è compito dell'educatore, chiamato a studiare i modi per formarla attraverso sistemi che evitino il rifiuto di tutto ciò che è carta stampata. É fondamentale far scaturire tale curiosità e l'amore per il libro ancora prima che il bambino impari la tecnica della lettura, tale azione deve essere svolta dalla famiglia e anche dalla scuola materna. Le insegnanti della scuola primaria intendono programmare e attuare, nell’anno scolastico 2014/2015 una serie di attività volte a promuovere, consolidare, potenziare e sviluppare l’amore per la lettura. La lettura non sarà offerta come un fatto isolato, bensì come un insieme ricco di esperienze positive e significative, di possibilità creative ed espressive in cui il risultato finale non sarà una semplice fruizione passiva, ma un vissuto attivo e coinvolgente. Tali proposte e attività attiveranno e svilupperanno tre elementi base per la mente: l'identificazione, l'immaginazione e il fantasticare. Inoltre saranno l'occasione per l'esercizio delle doti migliori di intelligenza, sensibilità e creatività.
LABORATORIO DI LETTURA E SCRITTURA CREATIVA L’obiettivo di questo laboratorio è stimolare il “piacere” della lettura e della scrittura presentando il leggere e scrivere come processo creativo, un’occasione attraverso cui bambini e ragazzi possono esprimere il proprio sé, il proprio universo affettivo, le proprie opinioni, le proprie paure ed emozioni. Docenti: Russo Maria Pompea, Viteritti Maria OBIETTIVI FORMATIVI -Rendere il bambino il soggetto attivo, protagonista nell’apprendimento - Fornire agli alunni stimoli idonei al fine di suscitare le motivazioni alla lettura. - Sviluppare ed alimentare il piacere di leggere -Aiutare gli alunni a leggere con correttezza adeguata, comprendendo le informazioni contenute nel testo. − Motivare l’interesse nei confronti dei processi di scrittura. − Esprimere le proprie potenzialità creative utilizzando più codici espressivi.
NUCLEI TEMATICI ASCOLTO
ABILITA’ -Sviluppare abilità di ascolto
CONOSCENZE - Lettura di libri della biblioteca scolastica - Letture di brani: in prosa , rima, dialoghi, fumetti ecc.
LETTURA
-Saper eseguire la lettura silenziosa e strumentale. - Leggere ad alta voce con correttezza adeguata. - Rispettare i segni di punteggiatura ed usare le intonazioni adeguate.
La lettura silenziosa La lettura espressiva La punteggiatura L’ordine cronologico e logico di
-Leggere poesie , filastrocche in modi diversi : come se fosse un segreto; facendo l’eco veloce ,veloce cercando di non sbagliare nelle parole difficili ;
una storia
-Leggere brevi testi dando un’intonazione : normale, allegra, triste, arrabbiata - Comprendere il significato globale delle letture effettuate. - Individuare in un testo narrativo, protagonista ed altri personaggi, luogo, tempo, sequenze costitutive. -Individuare in un libro: autore, editore, titolo, presenza di un indice SCRITTURA
- Scoprire la scrittura creativa come potenzialità del linguaggio -Scrivere divertendosi -Conoscere e individuare in una poesia o filastrocca i versi , le strofe e le rime -Scrivere poesie e filastrocche in rima baciata e rima alternata -Produrre Giochi linguistici
METODOLOGIA La metodologia sarà di tipo interattivo. Il primo modulo è centrato sulla lettura e sull’ascolto. I bambini ascolteranno la lettura da parte dell’insegnante di brani ed espliciteranno le loro sensazioni e le loro emozioni sia verbalmente che attraverso il disegno. Lo scopo di queste attività è far comprendere che un racconto non ha lo stesso significato per tutti. Leggendo o ascoltando ci immergiamo completamente nella storia, siamo travolti ma non passivi; collaboriamo, inventiamo, evochiamo l’intera storia a partire dalle poche parole che la raccontano. Il secondo modulo è centrato sulla scrittura . Verranno proposti giochi di comunicazione e spunti per agevolare l’invenzione di personaggi fantastici, ambienti immaginari, storie, giochi linguistici… Il laboratorio di scrittura creativa vuole essere per i bambini un’esperienza alternativa, centrata sull’aspetto ludico dell’apprendimento, con un duplice obiettivo: di stimolo alla propria creatività letteraria attraverso un uso consapevole del linguaggio e insieme di confronto aperto con gli altri.
VERIFICA E VALUTAZIONE Per la verifica del conseguimento degli obiettivi programmati, saranno utilizzati diversi tipi di prova:
- Osservazione dell’atteggiamento dell’alunno nei confronti delle attività svolte - Esposizione orale ed esercitazioni scritte, -Prove di tipo formativo Le docenti
LABORATORIO LINGUISTICO: LA FAVOLA Docente: Rizzo Laura OBIETTIVI FORMATIVI -Rendere il bambino il soggetto attivo, protagonista nell’apprendimento - Fornire agli alunni stimoli idonei al fine di suscitare le motivazioni alla lettura. - Sviluppare ed alimentare il piacere di leggere -Aiutare gli alunni a leggere con correttezza adeguata, comprendendo le informazioni contenute nel testo.
NUCLEI
CONOSCENZE
ABILITA’
ASCOLTO
La struttura della favola.
Ascoltare e comprendere racconti e favole.
LETTURA Porsi in modo attivo nell’ascolto. SCRITURA La funzione della favola: la morale.
Leggere e comprendere il significato e la morale delle favole.
Lettura e contestualizzazione delle seguenti favole. • La lepre e la tartaruga • Il topo di città e il topo di campagna • Il corvo e la volpe • La cicala e la formica • La cornacchia vanitosa • Le capre ostinate • Il bue e la rana • La volpe e la cicogna • Il lupo e l’agnello • Il cervo vanitoso • Il cavallo e il lupo • Il leone e il topolino • Il lupo e la gru • Il cavallo e l’asino • L’asino che si credeva furbo
Intervenire nelle conversazioni e parteciparvi in modo ordinato.
Attività grafiche riguardanti le favole presentate.
Stimolare la creatività e l’interesse degli alunni.
Memorizzazione di poesie e filastrocche.
Esporre il contenuto delle narrazioni rispettando la sequenza temporale.
Stimolare la riflessione intorno al contenuto della favola.
Verbalizzare, coerentemente e correttamente, il contenuto delle immagini
METODOLOGIA La metodologia sarà di tipo interattivo. Il primo modulo è centrato sulla lettura e sull’ascolto. I bambini ascolteranno la lettura da parte dell’insegnante di brani ed espliciteranno le loro sensazioni e le loro emozioni sia verbalmente che attraverso il disegno. Lo scopo di queste attività è far comprendere il messaggio della favola attraverso la morale. Leggendo o ascoltando si immergono completamente nella storia, in modo critico.
VERIFICA E VALUTAZIONE Per la verifica del conseguimento degli obiettivi programmati, saranno utilizzati diversi tipi di prova: - Osservazione dell’atteggiamento dell’alunno nei confronti delle attività svolte - Esposizione orale ed esercitazioni scritte, -Prove di tipo formativo
La docente:
CURRICOLO ARTE E IMMAGINE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili all'arte e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è quella di contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute dall'alunno. La progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: ESPRIMERE E COMUNICARE, OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI, COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE. La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti. Docenti: Cerenzia Evelina, Labonia Luisa, Labonia Maria, Rizzo Laura, Viteritti Maria
OBIETTIVI FORMATIVI Produrre messaggi con l’uso dei linguaggi, tecniche e materiali diversi. Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche. Manipolare materiali plastici e polimaterici. a
1^ UDA 1 BIMESTRE ( OTTOBRE – NOVEMBRE) INDICATORI DI COMPETENZA Conoscere gli elementi del linguaggio visivo ( segno – linea – spazio). Leggere e comprendere immagini di diverso tipo.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI
IL MONDO DEI SOGNI
CONOSCENZE
Conoscere diversi tipi di segni. coloriamo con i segni.
ABILITA’ Osservare la realtà circostante e individuare i tipi di linee usate. saper utilizzare linee per produrre segni. Realizzare paesaggi colorati con la tecnica dei segni.
Indicatori di competenza Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo: il colore. Realizzare disegni utilizzando creativamente forme e colori. °
2^ UDA 2 BIMESTRE ( DICEMBRE – GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
Le potenzialità espressive del colore. Distinguere i colori primari e IL MONDO DELLE FORME E Analisi dei colori primari e secondari secondari, caldi e freddi. DEI COLORI. e realizzazione di pitture e cartelloni. Realizzare disegni utilizzando creativamente forme e colori.
Indicatori di competenza • •
Saper realizzare con materiali diversi forme e oggetti. Conoscere le principali caratteristiche dei materiali per usarli espressivamente.
°
3^ UDA 3 BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEITEMATICI
LE MANI PER CREARE
CONOSCENZE
Manipolazione di creta, das, pasta di sale ecc…realizzazione di piccoli oggetti.
ABILITA’
Usare creativamente i vari tipi di materiali.
Indicatori di competenza • •
Utilizzare il disegno per esprimersi. Individuare in una fotografia, in un monumento o in un’opera d’arte il messaggio espressivo.
°
4^ UDA 4 BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI
IMMAGINI ED EMOZIONI
CONOSCENZE
Realizzazione di disegni liberi con tecniche varie: origani, collage. Osservazioni di monumenti, opere d’arte, fotografie, immagini pubblicitarie.
ABILITA’
Elaborare creativamente produzioni personali.
METODOLOGIA Attraverso il “fare – osservare – riflettere” si stimolerà nell’alunno lo sviluppo della capacità di osservare la realtà per attivare tutti i sensi ed emozioni attraverso le immagini. La manipolazione di diversi tipi di materiali accompagna l’alunno nella sua scoperta della realtà; lavorare con una libertà d’azione che permetta di creare qualcosa di personale, aiuterà l’alunno a sviluppare fiducia in se stesso e nelle proprie abilità, oltre a dare spazio all’espressione della personalità, delle emozioni, dei vissuti individuali.
VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione si baserà: • •
dal modo individuale di rielaborazione ed utilizzo pratico delle conoscenze. Dagli atteggiamenti, stili e modi di lavoro ( individuali o di gruppo ).
COMPETENZE IN USCITA • • •
Osserva, esplora e descrive la realtà visiva. Utilizza molteplici tecniche, materiali e strumenti ( grafico – espressivi – pittorici – audiovisivi e multimediali). Descrive, legge e interpreta realizzazioni artistiche di diverso tipo. Rielabora in modo creativo e autentico le immagini.
Le docenti:
CURRICOLO DI LINGUA INGLESE CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI LINGUA INGLESE Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura, contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in “verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra lingua materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria, quindi, le finalità dell’apprendimento delle lingue straniere sono le seguenti: • • •
promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto precoce con la lingua straniera sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco rinforzo tra la lingua straniera e quella materna potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla comunicazione verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della capacità del bambino di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un sistema plurilingue. L’obiettivo principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento importante è dunque la teoria del T.P.R ( Total Physical Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è stabile e di lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo ( Learning by doing). Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni vengono avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da nuclei portanti: ASCOLTARE (LISTENING) PARLARE( SPEAKING) LEGGERE (READING) SCRIVERE (WRITING) Docenti: Greco Ida Margherita, Limido Brunella, Montesanto Alda, Talarico Maria INDICATORI DI COMPETENZA • • • • •
Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari. Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine. Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni. Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.
1^ UNITA’ 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
CONOSCENZE NUCLEI
ABILITÀ Funzioni
RICEZIONE ORALE (LISTENING)
RICEZIONE SCRITTA (READING)
Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente
Saluti formali e informali Dire il nome e cognome proprio e chiedere quello altrui Obbedire ai comandi
Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.
Lessico
Hello! / Hi!/ Goodbye! /Bye-bye!
- How are you? I’m fine, thank you.
Boy/girl
- Open /close your book
- Stand up!/ Sit down!
Riconoscere e ripetere alcuni termini relativi alla festività di Halloween.
Recitare una semplice filastrocca.
PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)
Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe.
- What’s your name? My name is….. My surname is….
Morning/night/afternoon /evening
Jack-o-lantern, pumpkin, ghost, bat, witch, spider Interagire nello scambio INTERAZIONE comunicativo (dialogo collettivo e ORALE a coppie), (SPEAKING) utilizzando espressioni e frasi memorizzate.
Strutture
-Happy Halloween!
2^ UNITA’ 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
CONOSCENZE NUCLEI
ABILITÀ
RICEZIO NE ORALE (LISTENING)
Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente
Funzioni
Lessico
- Identificare i nomi dei colori. Leggerne e scriverne il nome.
Colours: blue, red, orange, green, purple, white, black, yellow, pink.
- Chiedere il colore di un oggetto.
- Rispondere a semplici domande sui colori. RICEZIO NE SCRITTA (READING)
INTERAZI ONE ORALE (SPEAKING)
Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.
PRODUZI Interagire nello ONE SCRITTA scambio (WRITING) comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate. Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe.
Light blue/Dark blue
Strutture
-What colour is it? It’s… What’s your favourite colour? My favourite colour is…..…
Light green/Dark green
Indicare il proprio colore preferito. Riconoscere alcune forme geometriche.
Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività natalizie (Christmas). Recitare una filastrocca Cantare una canzone Rispond ere a semplici domande Produrre semplici frasi ed espressioni
Shapes: triangle, circle, square.
Santa Claus, star, presents, tree, balls, angel, candle.
Merry Christmas!
3^ UNITA’ 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
CONOSCENZE NUCLEI
ABILITÀ Funzioni
RICEZIONE ORALE (LISTENING)
RICEZIONE SCRITTA (READING)
INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)
Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente
- Identificare degli scolastici.
i
Lessico
nomi oggetti
- Leggere e scrivere i nomi degli oggetti scolastici.
Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente. Interagire nello scambio comunicativo (dialogo collettivo e a coppie), utilizzando espressioni e frasi memorizzate.
School objects: pencil, pencil case, rubber, sharpener, book, ruler, exercise book, felttip pen, crayon, coloured pencil
Big, small.
- Chiedere come si dice qualcosa in inglese. - Dire quali oggetti si possiedono
Easter, Bunny, egg, rabbit, chocolate egg, flowers
Strutture
- What is it? It’s a…… - The…..is red.
-I’ve got……
Riconoscere e ripetere termini e formule augurali relativi alle festività pasquali (Easter). - Recitare una filastrocca - Cantare una canzone - Rispondere a semplici domande - Produrre semplici frasi ed espressioni
PRODUZIONE SCRITTA (WRITING)
-
Happy Easter!
. Lessico e strutture presentati
Copiare e completare parole attinenti alle attività svolte in classe.
4^ UNITA’ 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
CONOSCENZE NUCLEI
RICEZIONE ORALE (LISTENING)
RICEZIONE SCRITTA (READING)
ABILITÀ
Comprendere semplici informazioni di base sulla persona e sulla famiglia pronunciate chiaramente e lentamente
Comprendere cartoline, biglietti di auguri, brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo parole e frasi con cui si è familiarizzato oralmente.
Funzioni
Lessico
Contare i numeri da 1 a 12
Numbers : one, two, three, four, five, six, seven, eight, nine, ten, eleven, twelve.
Strutture
What number is it? It’s number……
Identificare, leggere e scrivere i numeri da uno a dodici. On the farm: cow, horse, pig, duck, donkey, sheep, rabbit, hen, dog, cat, turkey, goat.
How old are you? I’m…..
.What animal is it? It’s…..
Where is……? It’s in/on/under…..
INTERAZIONE ORALE (SPEAKING)
Chiedere e rispondere a semplici domande
It’s..…/It isn’t….. Lessico e strutture presentati.
PRODUZIONE SCRITTA (WRITING) Copiare parole familiari e brevi frasi che fanno parete del repertorio orale acquisito
Is it……?
- Chiedere e dire l’età. - Identificare alcuni animali della fattoria. - Localizzare persone, oggetti ed animali. - Fornire descrizioni di oggetti ed animali.
COMPETENZE IN USCITA L’ALUNNO: - Sa seguire semplici istruzioni. - Sa individuare e riprodurre suoni. - Sa salutare e congedarsi. Sa scrivere i saluti. - Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone. - Sa dire se è un bambino o una bambina e sa dire come sta. - Sa dire i nomi dei colori e quattro forme geometriche. - Sa scrivere i nomi dei colori e delle quattro forme geometriche. - Sa dire qual è il proprio colore preferito. - Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi. Sa leggerne e scriverne i nomi. - Sa dire se qualcosa è grande o piccolo. - Sa dire ciò che si ha nello zaino. - Sa dire i numeri fino a dodici; sa leggerli e scriverli. - Sa dire i nomi di alcuni animali domestici e sa dirne se ne possiede uno. - Sa dire la propria età. - Sa dire se possiede un certo giocattolo e sa scriverne il nome. - Sa comprendere se una cosa è vecchia o nuova. - Sa dire se è triste o felice. - Sa dire i nomi di alcuni cibi. - Sa scrivere i nomi di alcuni cibi e dei pasti principali. - Sa chiedere e rispondere se piace un certo cibo. - Sa dire se è affamato o assetato. Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.
METODOLOGIA Nella scuola primaria occorre privilegiare l’aspetto comunicativo e quello ludico; le attività didattiche verranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Le attività potranno essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe; si abitueranno gli alunni ad interagire reciprocamente e con l’insegnante. La comunicazione si avvarrà anche dei linguaggi extraverbali, quali mimica, movimento, disegno. In un primo livello le attività saranno
svolte prevalentemente in forma orale per non interferire nella fase di consolidamento dell’apprendimento scritto della lingua madre. Il gioco, la drammatizzazione, l’utilizzo della marionetta i ritmi, le filastrocche, le canzoni svolgono un ruolo di primaria importanza. Nel secondo livello la lettura e la scrittura riguarderanno solo ciò che è già noto oralmente; i testi saranno brevi, semplici e chiari. Per la lettura verranno principalmente utilizzate didascalie di immagini, flashcards, posters; la scrittura sarà usata per rinforzare l’apprendimento orale e avverrà in maniera guidata. Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche, semplici canzoni, storie, piccoli dialoghi. A ciò seguiranno verifiche di comprensione e produzione orale. I bambini passeranno progressivamente da un’interazione centrata sui propri bisogni ad una comunicazione attenta all’interlocutore.
VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche in itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle varie unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo da parte della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà anche a valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare. Tali verifiche verranno effettuate in itinere mediante vari tipi di tests che serviranno per valutare le capacità di comprensione e di produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di produzione e comprensione scritta. Esse prevedono semplici schede da colorare e completare, facili esercizi del tipo “listen and repeat”, “listen and draw”, “listen and complete”. I risultati ottenuti ci permetteranno di riprogrammare interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e saranno di più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua partecipazione alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa.
Le docenti:
LABORATORIO OPZIONALE LINGUA INGLESE
Docente: Montesanto Alda
PREMESSA Il laboratorio opzionale di lingua inglese rivolto per un’ora alla settimana agli alunni della classe 2^ della scuola elementare “ Marco Venneri ,“ si propone di favorire la comprensione dell’importanza della lingua straniera come strumento di comunicazione. A tale scopo prevede una presa di contatto con la lingua inglese attraverso attività di sensibilizzazione e familiarizzazione ai suoni e ai segni di un idioma diverso dal proprio. Il percorso di apprendimento per questa fascia di età è finalizzato a favorire negli allievi lo sviluppo di capacità di base propedeutiche all’acquisizione di competenze pragmatico - comunicative da sostenere e potenziare nel ciclo della scuola elementare. Con questo progetto si intende tra l’altro partecipare alla costruzione di una “cittadinanza europea” degli alunni, identificando tra le sue funzioni specifiche anche quella di fornire i fondamenti per una formazione interculturale.
OBIETTIVI FORMATIVI
Oltre alle finalità delineate in premessa, questo progetto mira a perseguire i seguenti obiettivi: Suscitare negli alunni l’interesse e la sensibilità verso un codice linguistico diverso, in modo da fornire una base per successivi apprendimenti; stimolare nel bambino lo sviluppo della coscienza linguistica; educare ad atteggiamenti favorevoli verso altre culture e altri popoli.
INDICATORI DI COMPETENZA
Riconoscere i suoni e le intonazioni della lingua inglese; Comprendere ed eseguire semplici comandi ed istruzioni; Ascoltare ed individuare i colori; Ascoltare e discriminare i numeri fino a 20; Salutare e rispondere al saluto; Saper ripetere semplici canzoni in lingua inglese.
NUCLEI TEMATICI
ABILITA’
CONOSCENZE
Ascoltare e comprendere: LISTENING
Ascoltare e comprendere semplici istruzioni operative ed indicazioni per eseguire attività funzionali alla vita di classe. Individuare e comprendere suoni della L2, parole e semplici frasi. Abbinare suoni e parole. Ascoltare e comprendere il significato globale di semplici frasi, dialoghi, brevi testi narrativi, canzoni, conte, filastrocche, rime. Seguire semplici istruzioni, eseguire ordini. Percepire il ritmo e l’intonazione come elementi comunicativi per esprimere accettazione e rifiuto.
Lessico relativo alle abitudini di classe. Ambiti lessicali presentati ed appresi nell’anno precedente (colori, animali, oggetti scolastici, numeri 1-10, componenti della famiglia). Suoni della L2. Espressioni utili per semplici interazioni (domande, istruzioni, indicazioni,..). Lessico relativo a: oggetti scolastici, numeri (1-10), colori, abbigliamento, componenti della famiglia, età, animali, parti del corpo, cibo, ambienti domestici. Canzoni, filastrocche, chant, dialoghi audio/video strutturati, brevi storie.
Leggere e comprendere brevi testi: READING
Riconoscere visivamente parole e frasi relative agli ambiti lessicali trattati. Abbinare parole e/o brevi frasi scritte alle immagini corrispondenti. Leggere e comprendere semplici frasi costruite con materiale linguistico precedentemente appreso a livello orale. Comprendere il significato globale di semplici testi scritti con il supporto di immagini in contesti comunicativi ben definiti. Leggere semplici storie con l’aiuto di immagini.
Lessico e strutture presenti nel libro di testo in uso. Lessico e strutture presenti nel materiale selezionato dall’insegnante. Canzoni, filastrocche, chant, dialoghi, brevi storie presenti nel libro di testo in uso.
Salutare e congedarsi. Presentarsi e chiedere il nome delle persone. Riprodurre i suoni della L2. Riconoscere i numeri da 1 a 10. Chiedere e dire l’età. Chiedere e dire qual è il numero, il colore, l’animale ed il cibo preferito. Eseguire semplici calcoli. Presentare membri della famiglia. Cantare una canzone. Recitare una filastrocca. Recitare una semplice storia. Rispondere a semplici domande. Produrre semplici frasi ed espressioni. Copiare parole familiari e brevi frasi che fanno parete del repertorio orale acquisito.
Ambiti lessicali presentati ed appresi nell’anno precedente nell’anno in corso.
Sostenere una semplice conversazione: SPEAKING
Scrivere brevi testi: WRITING
Lessico e strutture presentati.
METODOLOGIA DIDATTICA
In linea con la sequenza comprensione – assimilazione – produzione in un continuo rapporto con l’esperienza, si propone ai bambini un approccio ludico, in situazioni piacevoli e gratificanti, che rispetti i loro modi e tempi di apprendimento. Tale approccio avrà alla base le tecniche del T.P.R (Total Physical Response) e del “Learn by doing”, tecniche, queste, che coinvolgono tutto il corpo e permettono una facile memorizzazione delle strutture linguistiche. Infatti, i bambini sono chiamati a vivere attivamente la lingua inglese con gesti e movimenti e ogni contenuto linguistico è legato a situazioni specifiche.
COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Sa presentarsi, congedarsi, ringraziare. Sa chiedere a qualcuno nome e cognome. Sa obbedire ai comandi. Riconosce i nomi dei colori e sa chiedere il colore di un oggetto. Identifica gli oggetti scolastici e sa dire quali possiede. Sa contare da uno a dodici; sa dire e chiedere l’età. Identifica gli animali e riesce a localizzare persone, oggetti e animali. Sa fornire descrizioni di oggetti ed animali. Comprende il significato della domando “How do you spell?, riuscendo a fare lo spelling del proprio nome e cognome.
La docente:
CURRICOLO DI STORIA Criteri guida per la stesura del curricolo di storia Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente, come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei tematici: USO DELLE FONTI, ORGANIZZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI, STRUMENTI CONCETTUALI, PRODUZIONE SCRITTA E ORALE. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità. L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale del proprio territorio. Docenti: Caruso Teresa, Cerenzia Evelina, Labonia Luisa, Rizzo Laura, Russo M. Pompea, Viteritti Maria OBIETTIVI FORMATIVI • • • •
Applicare alcuni schemi procedurali per la ricostruzione di esperienze vissute. Usare fonti e produrre informazioni per ricostruire esperienze vissute. Individuare successioni, contemporaneità, periodi, durate e cicli nell’organizzazione di informazioni datate. Usare le datazioni e alcuni operatori cognitivi semplici per organizzare le informazioni prodotte mediante le tracce del proprio vissuto trascorso.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI
IL TEMPO
CONOSCENZE
ABILITA’
Indicatori temporali
Utilizzare gli indicatori temporali in successione
Sequenze temporali Rapporti di successione
Riordinare eventi in successione logica
Indicatori di contemporaneità
Rilevare azioni di contemporaneità in situazioni diverse e anche in brevi testi
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
La ciclicità dei fenomeni temporali: settimana, mese, anno, le parti della giornata MISURARE IL TEMPO
ABILITA’
Misurare il tempo in modo convenzionale (settimana, mese, stagioni, anno, calendario Utilizzare l’orologio nelle sue funzioni
L’orologio
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
Relazioni di causa-effetto
CAMBIAMENTI NEL TEMPO: LE FONTI
Fonti materiali
Passato/presente
ABILITA’
Individuare, di un semplice fatto, la causa e la conseguenza Utilizzare fonti materiali per riconoscere le trasformazioni del tempo
Distinguere fatti e oggetti del presente da fatti e oggetti del passato
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI LA STORIA PERSONALE: LE FONTI
CONOSCENZE
Passato/presente
Fonti orali e scritte
ABILITA’
Ordinare cronologicamente alcuni fatti del proprio passato
Reperire semplici fonti storiche del proprio vissuto trascorso
Fonti materiali L’albero genealogico
COMPETENZE IN USCITA L’alunno: Utilizza gli indicatori temporanei Riordina gli eventi in successione logica Rileva azioni di contemporaneità in situazioni diverse Misura il tempo e utilizza l’orologio nelle sue funzioni Individua la causa e la conseguenza di un semplice fatto Utilizza fonti materiali per riconoscere le trasformazioni nel tempo Distingue fatti e oggetti del presente da fatti e oggetti del passato Ordina cronologicamente alcuni fatti del proprio passato Reperisce semplici fonti storiche del proprio vissuto trascorso
Le docenti:
CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Criteri generali per la stesura del curricolo di CITTADINANZA E COSTITUZIONE La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica italiana, per imparare e riconoscere i diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità della vita nella società e ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce a dare valore alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole condivise. Docenti: Caruso Teresa, Cerenzia Evelina, Labonia Luisa, Rizzo Laura, Russo M. Pompea, Viteritti Maria OBIETTIVI FORMATIVI -Saper agire in modo autonomo, avviandosi a conquistare un graduale autocontrollo. -Capire che ci sono regole da rispettare in ogni contesto di vita quotidiana. -Comprendere che il rispetto reciproco è alla base di ogni relazione sociale.
1^ UDA (ottobre-gennaio) INDICATORI DI COMPETENZA Attuare la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali.
NUCLEO TEMATICO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA’ -Il significato di pace contestualizzato in ambito scolastico.
IO E GLI ALTRI
-Imparare ad accettare gli altri, indipendentemente dalle caratteristiche fisiche.
-Il valore delle cose di tutti.
-La funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita quotidiana. -I diritti-doveri di ogni bambino. -Le qualità dell’amicizia. -Il regolamento di classe.
-Prendere consapevolezza che le divergenze si possono risolvere con il dialogo. -Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé”, comprendendo le ragioni dei loro comportamenti. -Prendere coscienza del valore degli arredi e dei materiali scolastici e farne un uso corretto. -Conoscere il proprio ruolo e i propri compiti all’interno della famiglia e della classe. -Interagire positivamente con i compagni in situazioni di gioco di lavoro di gruppo. -Elaborare e scrivere il regolamento di classe.
2^ UDA (febbraio-maggio) INDICATORI DI COMPETENZA -Apprezzare e rispettare la natura. -Partecipare a scambi comunicativi interagendo con “buone maniere” con i coetanei e con gli adulti. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE -L’ambiente naturale.
LE BUONE MANIERE
-L’importanza del latte in una sana alimentazione. -Le formule di saluto, di richiesta, di ringraziamento. -Le parole e i gesti delle scuse.
-Gesti e atteggiamenti dell’ascolto.
ABILITA’ -Sapersi muovere per strada rispettando le regole. -Il latte ed i suoi derivati: dal latte al formaggio. -Usare buone maniere nelle parole, nei gesti, nei comportamenti. -Prendere coscienza del valore del corredo scolastico, averne cura e farne un uso corretto. -Utilizzare le buone maniere negli scambi comunicativi. -Ascoltare gli interventi altrui.
COMPETENZE IN USCITA L’alunno: -Attua la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali. -Accetta gli altri e i diversi da sé. -Contribuisce all’elaborazione di regole adeguate alla vita della classe e della scuola. -Riconosce i valori che rendono possibile la convivenza umana e li testimonia nei comportamenti con i compagni. -Presta attenzione, apprezza e rispetta la natura. -Assume condotte quotidiane nel rispetto delle regole della strada. -Prende gradualmente consapevolezza degli impegni scolastici in un contesto di buone maniere. -Partecipa a scambi comunicativi interagendo con buone maniere con i coetanei e gli adulti. SCELTE METODOLOGICHE Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia, della geografia e della convivenza democratica. La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso immagini, reperti, documenti. Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto. Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale, arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso. La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la realizzazione di una “striscia del tempo” . Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva riproduzione grafica. Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite) sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati.
VERIFICA E VALUTAZIONE Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il raggiungimento degli obiettivi programmati. A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili giochi e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica.
Le docenti:
CURRICOLO DI GEOGRAFIA
Criteri guida per la stesura del curricolo di GEOGRAFIA Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di vario materiale informativo. La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento, adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con consapevole sguardo al futuro. Docenti: Branca Gemma, Caruso Teresa, Graziano Rosaria, Rizzo Laura, Russo M. Pompea, Viteritti Maria OBIETTIVI FORMATIVI • • • • •
Esplorare il territorio attraverso l’osservazione diretta Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte. Utilizzare indicatori spaziali e punti di riferimento. Utilizzare il linguaggio della geo-graficità per realizzare schizzi cartografici.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’ Descrivere un paesaggio
LO SPAZIO
Lettura di immagine
Confrontare paesaggi diversi
Il paesaggio di montagna e collina
Descrivere gli elementi caratteristici del paesaggio di montagna e collina
Trasformazioni del paesaggio Descrivere le trasformazioni del paesaggio, naturali e antropiche
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
Il paesaggio di: mare, coste, pianure
Descrivere gli elementi caratteristici del paesaggio del mare, delle coste e della pianura
Trasformazioni del paesaggio
Descrivere le trasformazioni del paesaggio, naturali e antropiche
Orizzonte e primo piano
Distinguere in una immagine orizzonte e primo piano
IL PAESAGGIO
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI
IL PAESAGGIO
CONOSCENZE
Il paesaggio di: mare, coste, pianure Trasformazioni del paesaggio
Orizzonte e primo piano
ABILITA’
Descrivere gli elementi caratteristici del paesaggio del mare, delle coste e della pianura Descrivere le trasformazioni del paesaggio, naturali e antropiche
Distinguere in una immagine orizzonte e primo piano
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI
L’UOMO E L’AMBIENTE
CONOSCENZE
ABILITA’
Lettura di immagine
Descrivere e confrontare paesaggi diversi
La campagna
Descrivere l’ambiente di
La fattoria Le attività dell’uomo nell’ambiente
campagna Descrivere le attività dell’uomo nei diversi ambienti: l’allevamento, attività di montagna, attività di pianura
SCELTE METODOLOGICHE Con l’insegnamento della geografia, oltre a perseguire finalità proprie della disciplina, si sollecitano negli alunni anche sentimenti di rispetto e di attenzione verso le diversità e l’ambiente, attraverso il riconoscimento della complessità e della relatività di ogni giudizio. Per il raggiungimento di tali finalità si utilizza una metodologia di lavoro che, accogliendo anche le indicazioni per la storia, privilegia l’operatività: osservazione, descrizione, comparazione, messa in relazione all’interno di contesti esperiti dagli alunni. L’acquisizione del metodo scientifico avviene attraverso uscite, fruizione di materiali e strumenti diversi, intesi come momenti intenzionali di sviluppo e potenziamenti di processi già avviati nella classe precedente. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica e la valutazione saranno finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e trovare strategie utili al miglioramento. Tutte le attività collettive e individuali saranno anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall’insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazione, esercizi specifici della disciplina. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle ecc., tutto ciò sempre tenendo presente il livello di maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Verranno effettuate: verifiche iniziali dei prerequisiti, verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti, eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Le docenti:
CURRICOLO DI MATEMATICA CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MATEMATICA Il curricolo per le classi prime è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino e del sapere. È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale, corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità. Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: - nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; - attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. - attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; - ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…). I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning. Docenti: Branca Gemma, Flotta Teresa, Graziano Rosaria, Labonia Maria, Limido Brunella. Santoro Maria Competenze attese al termine della classe seconda. L’alunno: -domina la scrittura dei numeri naturali almeno entro il 100; -usa le operazioni aritmetiche entro il 100; -riconosce le principali figure geometriche in base alle loro fondamentali caratteristiche ; -riconosce le simmetrie assiali; -organizza e interpreta dati statistici ; -analizza situazioni problematiche ed elabora soluzioni ; -fa misurazioni e riconosce la necessità di unità di misura condivise. PRIMA UDA 1° BIMESTRE OTTOBRE-NOVEMBRE. NUCLEI TENATICI
I NUMERI
CONOSCENZE
ABILITA’
Rappresentazione dei numeri naturali in base dieci: il valore posizionale delle cifre. Confronto numerico : i simboli > ; <,=. Addizioni e sottrazioni sulla retta dei numeri.
- Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta
La posizione degli oggetti nello spazio fisico.
- Localizzare oggetti nello spazio fisico usando correttamente i termini sopra – sotto, davanti – dietro, dentro – fuori, ecc
Misure dirette e indirette.
Effettuare misure dirette e indirette di lunghezza ed esprimerle secondo unità di misura arbitrarie
GEOMETRIA
LA MISURA
INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE
Analisi, ipotesi e soluzioni
- Riuscire a risolvere semplici problemi spiegando a parole il procedimento seguito.
DATI E PREVISIONI
Uso dei simboli.
Classificare in base a caratteristiche definite Riflettere sull’uso dei segni > ; <; =
SECONDA UDA 2° BIMESTRE DICEMBRE – GENNAIO. NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
Il sistema di numerazione.
Rappresentare e scrivere i numeri fino a 80 con consapevolezza del valore posizionale delle cifre.
Sviluppo del calcolo mentale
I NUMERI Ordine di grandezza : le quantità.
Tecniche di calcolo orale e scritto.
Le principali figure geometriche del piano e dello spazio.
GEOMETRIA
Le linee e le proprie caratteristiche.
Eseguire semplici operazioni di sottrazione e addizione con i numeri naturali entro il numero 80- Riconoscere la tecnica dell'addizione in colonna con il cambio. Riconoscere la tecnica della sottrazione in riga e in colonna senza cambio. Eseguire addizione e sottrazione con la linea dei numeri e con l'abaco. Comprendere il significato di paio, coppia e dozzina. - Riconoscere e denominare le principali figure geometriche. Individuare nella realtà delle principali figure geometriche piane. Conoscere linee aperte, chiuse, semplici e intrecciate. Individuare in una figura il confine la regione interna e la regione esterna.
LA MISURA
Le misure lineari
Usare materiale non convenzionale per porre a confronto misure lineari. Descrivere , interpretare e organizzare percorsi.
INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE
Analisi, ipotesi e soluzioni.
Individuare situazioni problematiche, formulare e giustificare ipotesi di risoluzione . Valutare approssimativamente il risultato della soluzione in una situazione problematica.
DATI E PREVISIONI
Dati e diagrammi.
Compiere rilevamenti statistici e rappresentarli mediante diagrammi.
TERZA UDA 3° BIMESTRE FEBBRAIO- MARZO. NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
I NUMERI
Il sistema di numerazione.
- Leggere e scrivere i numeri naturali entro il 100. Costruire la tabella dei primi cento numeri e individuare regolarità e ricorsività.
I numeri nei suoi vari aspetti .
- Eseguire addizioni con e senza cambio . Eseguire sottrazioni con il prestito con strumenti e tecniche diversi. -Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione di numeri fino a 10. Eseguire moltiplicazione ad una cifra.
Tecniche e strategie di calcolo.
Memorizzare e costruire le tabelline. Rappresentare le tabelline con la linea dei numeri ,con gli schieramenti e in tabella.
GEOMETRIA
I percorsi.
I simboli. Le linee. LA MISURA
INTRODUZIONE AL PENSIERO
- Effettuare spostamenti lungo percorsi assegnati, mediante istruzioni verbali .Descrivere percorsi con parole e simboli. Classificare le linee sulla base di caratteristiche definite.
Spazio e misure.
Misurare il tempo con strumenti d’uso quotidiano .Osservare e descrivere figure piane analizzandone le caratteristiche.
Linguaggio: le terminologie relative a numeri , figure, e
Risolvere problemi con il diagramma .Cercare errori in strategie risolutive già elaborate.
RAZIONALE.
relazioni.
DATI E PREVISIONI
Usare gli algoritmi di calcolo conosciuti per risolvere situazioni problematiche. –
Riconoscere in base alle informazioni in proprio possesso se una situazione è certa o incerta, possibile impossibile Situazioni certe o incerte. Qualificazioni delle situazioni incerte.
QUARTA UDA 4° BIMESTRE APRILE-MAGGIO NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
I NUMERI
I numeri nei suoi vari aspetti.
- Comprendere il concetto di divisione – ripartizione. - Comprendere il concetto di divisione – contenenza.
Le quattro operazioni.
- Eseguire divisioni con il divisore a una cifra. - Calcolare la metà, la terza parte e la quarta parte . Riconoscere la divisione come contenenza ,raggruppamento (divisione – contenenza; divisione – ripartizione).
GEOMETRIA
Le principali figure geometriche del piano e dello spazio.
- Individuare le principali caratteristiche delle figure geometriche solide. - Individuare l'asse di simmetria nelle figure , nelle cifre e in natura. Effettuare spostamenti lungo percorsi assegnati, mediante istruzioni verbali .Eseguire giochi di simmetria.
MISURE
Misure e confronti.
Effettuare misure dirette e indirette. Mettere a confronto contenitori e la loro capacità.
INTRODUZIONE AL PENSIERO
Risolvere problemi.
- Risolvere situazioni problematiche con le quattro
RAZIONALE
operazioni. Cercare le informazioni necessarie per risolvere situazioni problematiche.
DATI E PREVISIONI
Terminologia del linguaggio matematico.
Acquisire consapevolezza del significato dei termini usati nel linguaggio comune e nel linguaggio matematico
COMPETENZE IN USCITA. L‘ alunno è capace di : -Scrivere i numeri conoscendo il valore posizionale delle cifre. -Utilizzare i numeri per eseguire calcoli. -Effettuare operazioni di classificazione. -Riconoscere e scoprire relazioni. -Riconoscere quesiti problematici. -Individuare strategie risolutive. -Conoscere e costruire forme. -Individuare elementi significativi di figure geometriche. -Effettuare misurazioni. -Rappresentare e leggere dati in tabella. -Effettuare semplici previsioni logiche. METODO DI LAVORO. -Conversazioni. Lezioni Esercitazioni, esercizi di consolidamento e di memorizzazione, processi di applicazione-giochi matematici . Algoritmi. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione è un’azione permanente per mezzo della quale si cerca di dare un senso, emettere un giudizio sui processi di sviluppo dell’allievo, sui risultati ,al fine di rendere il livello più alto e di migliorarne la qualità. I TEMPI. In linea con i principi metodologici indicati, le operazioni di verifica/valutazione dovranno consentire il rilevamento delle conoscenze e delle abilità’ possedute da ciascun alunno nei tre momenti che scandiscono l’ iter formativo: iniziale - intermedia – finale .Le prove di verifica forniranno al docente elementi per rivedere e riadattare il percorso didattico stilato all’ inizio dell’anno. La valutazione delle prove terrà conto:-del livello i partenza di ciascun alunno;-dei processi e delle tecniche adoperati. GLI STRUMENTI-Osservazione sistematica. -Questionari.- Schede strutturate e non. Le docenti:
LABORATORIO OPZIONALE DI MATEMATICA INVALSI PASSO PASSO Docenti: Labonia Maria, Limido Brunella, Santoro Maria PREMESSA Nell’ora di laboratorio opzionale si intende programmare e attuare, nel corrente anno scolastico, una serie di attività volte a promuovere, consolidare e fornire agli alunni strumenti utili per affrontare e risolvere correttamente gli esercizi che ogni anno vengono proposti all’interno della Prova Nazionale di valutazione , ma anche per allenare gradualmente gli bambini ad un ragionamento di tipo più logico e deduttivo . Occorre perciò favorire il passaggio di far capire che cosa fare di fronte ad un esercizio , soprattutto se appare un po’ diverso da quelli che vengono affrontati di solito in classe. Il laboratorio sarà l’occasione per far emergere con più consapevolezza questi interessi ed offrire ulteriori stimoli di crescita.
OBIETTIVI FORMATIVI • Acquisire motivazione a riflettere • Acquisire ed utilizzare tecniche di strategie di logica • Conoscere il numero nei suoi vari aspetti e il sistema di numerazione. • Sviluppare attività di calcolo mentale. • Riconoscere e risolvere problemi. • Fornire agli alunni strumenti per verificare l’esattezza dei ragionamenti • Imparare ad orientarsi nello spazio e localizzare oggetti secondo dei sistemi di riferimento . • Riconoscere, analizzare, rappresentare, trasformare figure piane e solide . • Confrontare, misurare, operare con grandezze ed unità di misura . . INDICATORI DI COMPETENZA • • • •
Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi Operare con figure geometriche, grandezze e misure Utilizzare semplici linguaggi logici e procedure informatiche
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
NUMERI
OPERA
ABILITA’
CONOSCENZE
Contare sia in senso progressivo che regressivo fino a 100. • Confrontare raggruppamenti di oggetti rispetto alla loro quantità ed indicare se essi hanno lo stesso numero. • Confrontare i numeri naturali entro il 100. • Ordinare i numeri naturali
• Lettura e scrittura dei numeri sia in cifre sia in parole almeno entro il 100. • Utilizzo della retta numerica. • Confronto e ordinamento di numeri naturali (uso dei simboli >,< ,= ). • Aspetto ordinale e cardinale dei numeri.
RICONOSCERE E RISOLVERE PROBLEMI
SPAZIO E FIGURE
DATI E PREVISIONI/MISURE
entro il 100. • Identificare il valore posizionale delle cifre. • Attività pratiche e grafiche. • Uso di materiale strutturato. • Scoperta nelle figure solide studiate, mediante la tecnica delle impronte di alcune figure geometriche piane • Analizzare situazioni problematiche relative all’esperienza concreta. • Leggere ed interpretare correttamente un problema. • Scrivere il testo di un problema partendo da una rappresentazione matematica.
• Formulazione di ipotesi di soluzione con l’uso di strumenti matematici e procedimenti logici. • Individuazione della domanda e dei dati idonei alla soluzione di un problema. • Rappresentazione grafica di un problema. • Scelta dell’operazione aritmetica opportuna tra addizione, sottrazione ( intesa come resto o differenza, completamento), moltiplicazioni • Attività pratiche e grafiche. • Uso di materiale strutturato. • Scoperta nelle figure solide studiate, mediante la tecnica delle impronte di alcune figure geometriche piane.
• Riconoscere e rappresentare regioni interne ed esterne e confini. • Descrivere e denominare le più familiari figure geometriche solide. • Descrivere e denominare semplici figure geometriche piane: triangoli, quadrati, rettangoli, cerchi e rombi. • Classificare oggetti in base a • Attività ludiche e manipolative per giungere uno o due attributi. all’individuazione di uno o due attributi comuni. • Rappresentare gli insiemi con diagrammi di Eulero Venn, Carrol, ad albero.
COMPETENZE IN USCITA L’alunno: confronta e ordina numeri; conosce il significato della notazione posizionale; esegue e conosce il significato delle operazioni; individua i dati e usa operazioni per risolvere problemi; confronta percorsi, individua relazioni topologiche, identifica forme geometriche; confronta grandezze; usa coordinate informali per localizzare una casella in una tabella a doppia entrata; legge un grafico.
Le docenti:
CURRICOLO DI SCIENZE CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI SCIENZE Il percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi unificanti: la dimensione spazio - tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le trasformazioni; la continuità e la discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le relazioni e le interazioni tra elementi, fatti, situazioni di un sistema; il metodo scientifico. L’intento è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere l’esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla costruzione di un sapere significativo e non parcellizzato. Si precisa che i concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze di questo ambito sono di difficile comprensione per bambini così piccoli. È pertanto indispensabile procedere con la consapevolezza che i tempi di maturazione saranno lunghi e variabili da soggetto a soggetto. L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un’azione di lettura, di attribuzione di significati, e di rielaborazione del vissuto attraverso i vari linguaggi agevoleranno una progressiva organizzazione della conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i saperi. Docenti: Branca Gemma, Graziano Rosaria, Labonia Maria, Santoro Maria, Viteritti Maria COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA. L’ALUNNO : -si relaziona coscientemente con la realtà di oggetti, sostanze, animali e vegetali; -si rapporta con alcuni fenomeni fisico-chimici e biologici formulando delle ipotesi; -sa operare con strumenti che ha costruito; -prende coscienza che la realtà in cui è immerso è risultato di interazioni continue e complesse tra aspetti diversi; -indaga la realtà classificandone aspetti o caratteristiche secondo criteri assegnati.
PRIMA UDA 1° BIMESTRE OTTOBRE-NOVEMBRE. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI
I vegetali.
Il terreno
CONOSCENZE
ABILITA’
La struttura dei vegetali. Le parti del fiore. I semi. La germinazione.
Riconoscere e descrivere le parti di una pianta. Descrivere la struttura del fiore. Distinguere semi di diverso tipo. Riconoscere gli stadi di germinazione e gli elementi necessari allo sviluppo.
La composizione del terreno.
Descrivere la composizione di un terreno e individuare le differenze tra terreni differenti.
Il lombrico Il ragno. La farfalla. I viventi.
Comprendere le caratteristiche degli organismi viventi in relazione all’ambiente.
La rana. Descrivere animali dell’orto Classificare e descrivere le caratteristiche degli animali
dell’orto. Riconoscere le diversità dei viventi Rilevare interazioni tra ambiente e Viventi
SECONDA UDA 2° BIMESTRE DICEMBRE-GENNAIO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI Il bosco
CONOSCENZE
ABILITA’
La componente biotica del bosco.
Descrivere le piante e gli animali del bosco .
Le tracce degli animali.
Gli adattamenti.
I viventi.
I mammiferi.
I nidi e le tane.
I predatori e le prede. Comportamenti di difesa. I comportamenti.
I liquidi
Riconoscere le tracce degli animali.
Riflettere sull’interazione organismi-ambiente. Descrivere gli adattamenti al freddo di alcuni mammiferi.
Distinguere i nidi e le tane. Descrivere alcune relazioni predatore/preda. Descrivere alcuni comportamenti di difesa.
Il mimetismo. Le polveri.
Descrivere e classificare le polveri.
Le trasformazioni.
Descrivere le trasformazioni.
I liquidi e i fluidi.
Descrivere le caratteristiche dei liquidi e dei fluidi.
I miscugli. Le soluzioni.
Descrivere miscugli. Descrivere l’ acqua e le sue soluzioni.
TERZA UDA 3° BIMESTRE FEBBRAIO-MARZO. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
Gli oggetti.
I materiali
Distinguere gli oggetti naturali da quelli costruiti dall'uomo. Riconoscere i materiali più comuni e la loro provenienza
Materiali e trasformazioni
I viventi.
L’uomo, i viventi e l’ambiente circostante .
Individuare proprietà e caratteristiche di alcuni oggetti di uso comune. Distinguere gli aspetti morfologici delle piante Distinguere gli aspetti morfologici degli animali
L’ambiente.
L’ambiente circostante
Comportamenti adeguati per rispettare l’ambiente e la propria salute. L’ambiente circostante.
Comprendere l’importanza dell’elemento acqua Cogliere e descrivere trasformazioni legate al ciclo vitale. Adottare comportamenti adeguati alla salvaguardia dell'ambiente e della propria salute. Osservare ed interpretare le trasformazioni ambientali .
QUARTA UDA 4°BIMESTRE APRILE- MAGGIO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
La materia.
Il mondo naturale.
Esplorare, descrivere e sperimentare con approccio scientifico. Osservare e descrivere i cambiamenti della natura in rapporto al trascorrere delle stagioni
Le stagioni.
Analisi di oggetti. Analizzare oggetti e coglierne le principali proprietà e funzionalità La materia
La materia e i suoi stati
Riconoscere solidi, liquidi e gas nell’ esperienza di ogni giorno Classificare gli elementi naturali
Le stagioni. Gli animali e il letargo.
Comprendere le caratteristiche degli organismi viventi e non viventi in relazione all’ambiente.
Le caratteristiche dei viventi. L’ambiente
I viventi.
Le caratteristiche dei non viventi
Classificare e descrivere le caratteristiche dei viventi e non viventi
I tre regni della natura.
Distinguere vegetali e animali Riconoscere le diversità dei viventi Rilevare interazioni tra ambiente e viventi
I sensi
I cinque sensi
Riconoscere e ricordare le diverse percezioni sensoriali
COMPETENZE IN USCITA. L’ALUNNO: -Conosce le caratteristiche, le proprietà e i comportamenti dei non viventi . -Osserva e conosce le caratteristiche e i comportamenti dei viventi. -Riflette e discute sui fenomeni presenti nella realtà circostante. METODOLOGIA Nell’insegnamento delle scienze e delle tecnologie risulta necessario l’approccio diretto degli alunni con piante e materiali oggetto di studio. Gli alunni per sviluppare un pensiero scientifico saranno quindi stimolati all’osservazione, alla conoscenza di fenomeni, oggetti, esseri animati e non attraverso l’esperienza concreta e diretta con l’ambiente. STRUMENTI Si farà uso di: quadernoni , libro di testo, cd rom, fotografie, materiali vari. VERIFICA E VALUTAZIONE Il controllo degli apprendimenti posti in atto dagli alunni verrà effettuato a breve e medio termine. Le attività proposte subiranno verifica sia scritta che orale, verranno inoltre svolti lavori individuali e di gruppo per valutare il grado di padronanza raggiunto da ogni alunno. Tali prove saranno finalizzate alla rilevazione delle abilità acquisite, e verranno valutate secondo criteri individuati dalle insegnanti Le docenti:
CURRICOLO DI MUSICA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MUSICA La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse. L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della produzione; b) quello della fruizione consapevole. Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e affettivo- sociali della personalità; contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età. Docenti: Cerenzia Evelina, Labonia Luisa, Labonia Maria, Santoro Maria, Viteritti Maria OBIETTIVI FORMATIVI • • •
Produrre e riconoscere suoni. Usare le risorse espressive della voce, del corpo, di oggetti sonori ascoltando se stessi e gli altri. Cogliere all’ascolto di un brano musicale gli aspetti espressivi, traducendoli con parole, azioni motorie e segno grafico.
1A UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE – NOVEMBRE) INDICATORI DI COMPETENZA •
Ricercare e riconoscere
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI
Suoni e rumori intorno a noi
CONOSCENZE
ABILITA’
Suoni e rumori dell’ambiente circostante.
Usare l’udito per esplorare l’ambiente.
Distinzione fra rumori naturali e artificiali.
Distinguere il suono dal silenzio e dal rumore.
A
°
2 UDA 2 BIMESTRE ( DICEMBRE – GENNAIO) INDICATORI DI COMPETENZA •
Riconoscere i diversi parametri del suono.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI
I parametri del suono
CONOSCENZE
Distinzione e produzione di suoni: forti, deboli, acuti, gravi, lunghi.
ABILITA’
Saper distinguere gli elementi acustici in relazione all’intensità. Saper discriminare gli elementi acustici in rapporto.
Individuazione della durata del suono: intensità, durata, timbro – Saper distinguere e velocità rappresentare i suoni in relazione alla durata.
A
°
3 UDA 3 BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO) INDICATORI DI COMPETENZA • •
Usare le risorse espressive della tonalità intonando semplici brani. Eseguire semplici ritmi utilizzando la gestualità e il movimento del corpo.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE
NUCLEI TEMATICI
La voce e il corpo per esprimersi
ABILITA’
Utilizzazione della voce come strumento principale.
Eseguire in gruppo semplici brani curando l’ espressività
Imitazione di suoni e rumori con la voce.
Associare movimenti, ritmi e musiche.
Riproduzione di suoni e canti.
Eseguire semplici danze.
A
°
4 UDA 4 BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO) INDICATORI DI COMPETENZA •
Eseguire da solo o in gruppo semplici brani vocali, appartenenti anche a culture diverse, curando l’espressività.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Nuclei tematici
Conte, filastrocche e canti
CONOSCENZE
Animazione di conte, filastrocche e canti, utilizzando la gestualità e il corpo.
ABILITA’
Scoprire che musiche diverse producono in ogni bambino emozioni differenti.
Riscoperta di canti della tradizione popolare.
COMPETENZE IN USCITA • • • •
Esplora le diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e di strumenti musicali. Ascolta un brano musicale cogliendone le principali caratteristiche formali ed espressive. Esegue da solo o in gruppo semplici brani musicali. Usa le risorse espressive della voce e del corpo. METODOLOGIA Verranno proposte attività per utilizzare in maniera adeguata la voce e il corpo mediante giochi musicali e drammatizzazioni. tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di riconoscere le più semplici dimensioni del suono ( intensità, durata, altezza, timbro, velocità ). l’aula diventerà un laboratorio musicale per ascoltare, imparare canzoni inerenti e argomenti trattati o in occasione di feste e drammatizzazioni. i canti corali di gruppo svilupperanno nell’alunno atteggiamenti sociali positivi. VERIFICHE Verrà verificata la partecipazione a tutte le attività proposte, in quanto la musica non è un’opzione offerta a chi ha talento, ma una componente universale dell’intelligenza umana. la verifica consisterà anche nel successo delle attività di drammatizzazione, in particolare nei periodi di natale e per fine anno. Le docenti:
CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità dell’alunno, attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea. Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio corpo. Docenti: Branca Gemma, Graziano Rosaria, Labonia Maria, Rizzo Laura, Viteritti Maria COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA. L’ALUNNO : -coordina e utilizza diversi schemi motori; -utilizza il movimento per valutare distanze e traiettorie; -rispetta sequenze temporali muovendosi nello spazio rispettando oggetti e gli altri; -percepisce ogni singolo movimento del proprio corpo; -sa gestire la respirazione; -ha acquisito la tecnica del rilassamento; -sa eseguire giochi di diverso genere. PRIMA UDA 1° QUADRIMESTRE. NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
Gestualità
Schemi motori: camminare, correre ,saltare, lanciare, afferrare, palleggiare
-Utilizzare e controllare gli schemi motori in forma consapevole, anche coordinandoli all’utilizzo della palla.
Distanze e traiettorie.
Movimento
-Mobilità articolare .Senso ritmico e percezione temporale. Giochi di mira. Il corpo nello spazio.
Comunicazione
Rilassamento e controllo corporeo.
Velocità e intensità, giochi a tempo. Movimento
-Regole di gioco
Muoversi correttamente nello spazio secondo gli indicatori spaziali valutando distanze e traiettorie.
Muoversi nello spazio sui diversi assi corporei e secondo sequenze temporali. -Organizzare il movimento nello spazio in relazione agli oggetti e agli altri. -Controllare il proprio corpo percependone ogni singolo movimento.
DECONDA UDA 2° QUADRIMESTRE.
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
Gestualità
Rilassamento e controllo corporeo.
-Padroneggiare abilità motorie di base in situazioni diverse.
Le posture. Il corpo umano e i cinque sensi.
Movimento
Movimento
Le regole e gli altri. Il corpo nello spazio in relazione a persone e oggetti. Le possibilità motorie del corpo umano.
Controllare e gestire la respirazione. -Acquisire la capacità di rilassamento Saper giocare con gli altri, riconoscendo il valore delle persone e del gioco. Valutare l’ intensità dello sforzo sulla base del percorso da effettuare al massimo rendimento.
Comunicazione
-Conoscenza e pratica di giochi della tradizione popolare.
-Eseguire giochi della tradizione popolare italiana
Il linguaggio del corpo
La comunicazione verbale e non verbale.
Comprendere il linguaggio dei gesti e del corpo. Divenire progressivamente consapevoli della necessità di rispettare le regole in ambito collettivo.
Il corpo umano. Giochi e regole.
VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione è un’azione permanente per mezzo della quale si cerca di dare un senso, emettere un giudizio sui processi di sviluppo dell’allievo, sui risultati, al fine di rendere il livello più alto e di migliorarne la qualità’. I TEMPI. In linea con i principi metodologici indicati, le operazioni di verifica/valutazione dovranno consentire il rilevamento delle conoscenze e delle abilità’ possedute da ciascun alunno nei tre momenti che scandiscono l’ iter formativo: iniziale - intermedia – finale. Le prove di verifica forniranno al docente elementi per rivedere e riadattare il percorso didattico stilato all’ inizio dell’anno. La valutazione delle prove terrà conto: -del livello i partenza di ciascun alunno;-dei processi e delle tecniche adoperati GLI STRUMENTI -Osservazione sistematica. LE CARATTERISTICHE La valutazione dovrà’ essere :-continua –integrale -sistematica- flessibile-interpretativa Le docenti:
CURRICOLO DI TECNOLOGIA
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI TECNOLOGIA Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti elementi comuni: - nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino; - attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi. - attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva; - ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…). E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un uso consapevole ed intelligente delle risorse. Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La tecnologia e l’informatica offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale. Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere tecnologico consente all’alunno di : -Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni; -Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari; -favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze scientifiche. -usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi. In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning. Docenti: Branca Gemma, Graziano Rosaria, Labonia Maria, Limido Brunella, Santoro Maria • • • • • •
Obiettivi formativi Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di organizzarsi per costruire una propria autonomia. Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l'organizzazione del proprio modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico. Comprendere in maniera significativa e stabile la relazione che intercorre tra uomo e scoperte tecnologiche Comprendere le tecnologie disponibili per manipolare e condividere informazioni Osservare, esplorare, rappresentare oggetti e strumenti di uso comune per: - comprenderne la funzione e rilevare la complessità di alcuni di essi; - imparare che è necessario riflette prima di operare - sviluppare capacità organizzative e strategiche
1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE, NOVEMBRE )
INDICATORI DI COMPETENZA • • •
Formulare ipotesi e previsioni, osservare, registrare, classificare, cogliere relazioni Riconoscere nell’ambiente circostante elementi e fenomeni Conoscere e utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano e descriverne la funzione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI VEDERE, OSSERVARE, SPERIMENTARE
PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE
INTERVENIRE, TRASFORMARE, PRODURRE
CONOSCENZE
ABILITÀ’
Distinguere, descrivere con le parole e rappresentata con disegni e schemi elementi del mondo artificiale cogliendone le differenze per funzioni e li sa collocare nel contesto d’uso riflettendo sui vantaggi che ne trae la persona che li utilizza
Osservare ed analizzare le caratteristiche di elementi che compongono l’ambiente di vita del bambino riconoscendone le funzioni.
Misurazioni arbitrarie di oggetti presenti nell’ambiente
Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico
Giochi e oggetti di uso comune
Comprendere e seguire istruzioni
Denominare ed elencare le caratteristiche degli oggetti osservati
Smontare e ricomporre semplici oggetti
Costruzione di semplici oggetti
2^ UDA
2° BIMESTRE ( DICEMBRE - GENNAIO )
INDICATORI DI COMPETENZA • •
Usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni Individuare le funzioni di una semplice macchina
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITÀ ‘
VEDERE, OSSERVARE, SPERIMENTARE
Usare oggetti , strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati.
Conoscere le principali macchine di uso quotidiano e le parti che lo costituiscono.
PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE
Manufatti collegati a ricorrenze e a occasioni legate all’attività scolastica
Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari
INTERVENIRE, TRASFORMARE, PRODURRE
Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza che gli vengono dati
Gli oggetti, gli strumenti e le macchine che soddisfano i bisogni primari dell’uomo
3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO )
INDICATORI DI COMPETENZA • • •
Riconoscere ed identificare nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale Individuare e nominare le parti che compongono uno strumento o una macchina Produrre semplici modelli e rappresentazioni grafiche del proprio operato OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
VEDERE, OSSERVARE, SPERIMENTARE
Osservazione e rappresentazione grafica dei principali componenti del computer: il pulsante di accensione, il monitor, la tastiera, il mouse.
ABILITÀ’ Conoscere il computer nelle sue funzioni generali e nelle sue parti principali, Saper utilizzare la LIM.
Osservazione ed utilizzo della LIM. PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE
Oggetti di uso comune, loro funzione e trasformazione nel tempo
Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure in contesti conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti esplorati
INTERVENIRE, TRASFORMARE, PRODURRE
Oggetti di uso comune: rappresentazione iconica degli oggetti esaminati
Realizzare rappresentazioni grafiche e oggetti in cartoncino Costruire semplici oggetti
4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO )
INDICATORI DI COMPETENZA •
Usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per poter potenziare le proprie capacità comunicative
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI VEDERE, OSSERVARE, SPERIMENTARE
PREVEDERE, IMMAGINARE, PROGETTARE
INTERVENIRE, TRASFORMARE, PRODURRE
CONOSCENZE
ABILITÀ ‘
Conosce ed utilizza il materiale digitale per l’apprendimento e conosce a livello generale le caratteristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione .
Accendere e spegnere il computer con le procedure canoniche.
Il sito della scuola e i siti didattici per bambini
Accedere in modo consapevole ad alcuni siti Internet.
Uso del computer per scrivere ed eseguire disegni .
Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi anche didattici
Uso della scrittura creativa .
Utilizzare la LIM.
Utilizzare il programma Word e Paint per attività didattiche . Utilizzare la LIM.
Utilizzare consapevolmente il PC
COMPETENZE IN USCITA L’alunno: -esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo - individua le funzioni di oggetti e strumenti di uso comune ,di un artefatto e di una semplice macchina - usa gli oggetti coerentemente con la loro funzione - realizza oggetti seguendo una metodologia progettuale - conosce le principali parti del computer e la funzione della LIM - si avvia all’uso di strumenti informatici per scrivere SCELTE METODOLOGICHE La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento. I bambini saranno stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se stessi e dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È indispensabile infatti che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a raggiungere più facilmente l’autonomia. L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non preordinati, unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del contributo di tutti, al piacere dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua formazione. Pertanto, qualsiasi attività prenderà avvio dall'osservazione libera o guidata di oggetti e strumenti di uso comune. Attraverso la discussione collettiva e la messa in comune delle idee emerse si arriverà alla condivisione di regole e principi che è necessario rispettare nell'utilizzo degli strumenti analizzati. Visto il numero ridotto di terminali, in alcuni plessi, si utilizzerà la sala informatica in piccoli gruppi per comprenderne gradualmente le funzioni di base, per disegnare o eseguire semplici giochi didattici. L’apprendimento della tecnologia sarà inteso come costruzione attiva del sapere; le informazioni fornite dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali che porteranno alla costruzione di concetti gradualmente sempre più complessi e alla scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per esprimerli e per comunicarli agli altri. Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso: mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare)
mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni) mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare il contesto soggettivo attraverso il confronto) mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla realtà e dall’esperienza diretta) VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al miglioramento. Risulta particolarmente importante, in quest'ambito, offrire agli alunni significative opportunità di progettazione, costruzione ed utilizzazione di oggetti e procedimenti operativi, coinvolgendo inizialmente materiali e strumenti di lavoro di facile reperibilità per giungere progressivamente a quelli meno consueti. Sarà fondamentale costruire un ponte, quanto più naturale possibile, tra teoria e pratica, in modo da sostenere l'applicazione delle competenze acquisite anche in contesti diversi dal lavoro in aula. In tale contesto operativo, l'utilizzo delle apparecchiature informatiche e multimediali consentirà agli alunni, attraverso la ricerca, lo scambio e l'archiviazione di informazioni, sarà finalizzato anche al sostegno delle capacità di critica e di valutazione personale. Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto eseguito attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione. Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue. Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi: aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli; abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e demotivazione; stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno, senza temere il giudizio o la derisione; allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che condizionano positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sé, del proprio modo di ragionare e di operare. Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze e degli apprendimenti precedenti. Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l'ambito relazionale e quello degli apprendimenti. Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l'acquisizione delle abilità da quella delle conoscenze. Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro, uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e partecipazione, capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall'insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazioni, attività specifiche per la disciplina. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato. Verranno effettuate: Verifiche iniziali dei prerequisiti Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti Eventuale feedback attraverso strategie diverse Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà. Le docenti:
CURRICOLO DI RELIGIONE CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI RELIGIONE L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico, armonico ed evolutivo. L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area linguistico-espressiva in cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli orizzonti su cui può aprirsi. Docenti: Caruso Mena, Leo Bombina, Martino Francesca, Riccio Erminia INDICATORI DI COMPETENZE -L’ alunno riflette su Dio creatore e Padre. -L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. -L’alunno riconosce il significato cristiano del Natale, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. -L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive. L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù, riconosce il significato cristiano della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale. -L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. -L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo. -L’alunno coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani OBIETTIVI FORMATIVI - Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore e Padre. - Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della Creazione 1^UDA 1°BIMESTRE (OTTOBRE/NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
DIO E L’UOMO: Un mondo di bene
La bontà, varietà e utilità delle opere create.
Apprezzare l’armonia e la bellezza del creato, opera di Dio Padre riconoscendone il valore.
LA BIBBIA E ALTRE FONTI
Francesco, il Santo che amava ogni creatura animata e inanimata. Comportamenti di tutela e rispetto del Creato
Conoscere significative figure di cristiani come esempi di tutela e amore per il creato. Sviluppare comportamenti di rispetto e cura della realtà naturale ed umana, dono di Dio.
OBIETTIVI FORMATIVI - Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia e come tale testimoniato dai cristiani. - Riconoscere i segni cristiani, in particolare del Natale nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella tradizione popolare. 2^UDA 2°BIMESTRE (DICEMBRE/GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’ .
DIO E L’UOMO: Natale di luce.
Le origini del primo presepe.
Scoprire l’origine della tradizione del presepe. Comprendere il significato cristiano dell’ambiente.
Significato del tempo di Avvento. . IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
La storia biblica del Natale.
Conoscere la storia evangelica del primo Natale.
Riconoscere nella visita dei Magi la realtà di Gesù quale Figlio di Dio. La visita dei Magi, i loro doni e il segno della stella..
Opere d’arte sulla Natività.
OBIETTIVI FORMATIVI -Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia. - Ascoltare, leggere e saper riferire alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui gli episodi chiave dei racconti evangelici. - Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo, come insegnato da Gesù.
- Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani. -Riconoscere i segni cristiani in particolare della Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà popolare.
3^UDA 3°BIMESTRE (FEBBRAIO/MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’ .
DIO E L’UOMO: Il tempo di Gesù
-La terra di Gesù
-Conoscere le caratteristiche principali dell’ambiente in cui è vissuto Gesù nella sua infanzia.
-L’abitazione e gli oggetti.
-Confrontare la propria vita con quella di Gesù individuandone le storicità
-La chiamata alla conversione . LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
I miracoli di Gesù.
Comprendere che i miracoli sono segni dell’amore di Dio, verso tutti gli esseri umani, specialmente i più deboli e sofferenti.
. I VALORI ETICI E RELIGIOSI
La parabola del Padre Buono, una storia per comprendere l’amore del Padre.
Conoscere Gesù attraverso i suoi insegnamenti.
.- Il Vangelo di Pasqua.
-Conoscere i momenti salienti della storia della storia di Pasqua.
DIO E L’UOMO: Pasqua di luce. -L’evento della Risurrezione.
-Riconoscere nella Risurrezione di Gesù un messaggio di speranza e di salvezza per tutti i cristiani.
-Il racconto biblico di Pentecoste. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
-I simboli dello Spirito Santo: fuoco e vento.
Comprendere che il dono dello Spirito Santo ha segnato l’inizio della Chiesa.
OBIETTIVI FORMATIVI -Individuare i tratti essenziali della Chiesa; -riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana specificità del Padre Nostro. - Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di celebrare, ecc.).
4^ UDA 4°BIMESTRE (APRILE/MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
-Il Battesimo.
ABILITA’
.-Riconoscere la chiesa come luogo di incontro, comunione e preghiera dei credenti in Gesù Cristo. -Comprendere che con il sacramento del Battesimo inizia la vita cristiana.
DIO E L’UOMO: Insieme nella gioia La Domenica per i cristiani: celebrazione eucaristica e preghiera.
-Conoscere gli elementi specifici di una chiesa e le rispettive funzioni liturgiche.
Elementi della chiesa: significato e funzioni.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
-La preghiera cristiana: il Padre Nostro.
-Scoprire che in altri luoghi di culto si riuniscono comunità non cristiane
-Ebrei e musulmani: la preghiera -Maturare rispetto per le altre religioni
COMPETENZE IN USCITA L’ALUNNO:
-Conosce la figura di Gesù di Nazareth e alcuni episodi della sua vita in Palestina. -Riconosce i segni cristiani del Natale e della Pasqua come vengono celebrati nella chiesa. -Sa che la chiesa è la comunità dei cristiani che predica nel mondo il messaggio di pace e di amore di Gesù. -Conosce la preghiera del Padre Nostro.
METODOLOGIA L’I.R.C. si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della fascia d’età, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’I.R.C. alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’I.R.C. si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari. Gli strumenti didattici di cui si avvale sono: -rappresentazioni grafiche; -cooperative-learning; -peer-tutoring; -conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo circonda; -realizzazione di cartelloni murali; -mezzi audiovisivi; -favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti; -giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni; -attività pratiche e manuali; -schede da completare.
VERIFICA E VALUTAZIONE Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di ogni classe. Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture, giochi, cartelloni di sintesi, brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande, lavori di gruppo .L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di apprendimento. Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e pittorico-grafico e consisteranno in ultima azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro. La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione dimostrate nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le capacità dei bambini di riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto appreso(competenze). Il benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni. Le docenti: