ISTITUTO COMPRENSIVO-CENTRO PROGETTO A.S. 2012/2013
TITOLO: FAVOLE E MUSICA PROGETTO: MUSICA
SCUOLE, CLASSI E PERSONALE COINVOLTO: - Scuola dell’Infanzia Vittorio Emanuele II; - I, II, III sezione; - Tutte le insegnanti della scuola: 6 insegnanti di sezione + 1 insegnante di sostegno
INSEGNANTE COORDINATORE: Boz Simona
1. MOTIVAZIONI PEDAGOGICHE: La musica è un’espressione raffinata dell’animo umano e non è banale affermare che,attraverso questa manifestiamo i nostri sentimenti. Il suono e la musica favoriscono la comunicazione interpersonale, consentono l’attivazione di processi creativi, rappresentano un fatto culturale e sociale, sono strumenti interdisciplinari. Ascoltare, udire, sentire sono esperienze sonore che, se tradotte in immagini, in idee, creano un “vissuto musicale”da condividere insieme. La musica può produrre risultati significativi in termini di conoscenza in quanto, attraverso l’ascolto dei suoni, il bambino arriva alla percezione di sé come essere vivente produttore di suoni. La lettura e la narrazione sono strumenti essenziali di comunicazione con il singolo bambino e una potente chiave di socializzazione nel piccolo gruppo, e quindi un supporto ad un armonioso sviluppo del benessere psico-fisico dei bambini. La condivisione di una favola, una filastrocca, una storia, permette infatti la costruzione di un momento di piacere e di uno sviluppo del linguaggio sia cognitivo che emotivo. Il progetto propone tra gli obiettivi la possibilità di aiutare a superare gli impedimenti nella comunicazione attraverso la presenza attiva dell’altro (adulto e coetanei) e la partecipazione alla comunicazione intesa come potenziamento delle capacità di ascolto, comprensione dei messaggi, scambio e dialogo attraverso le parole e il corpo, gli oggetti, le immagini, i ritmi e il silenzio.
Tutto questo sarà più facile se iniziato nell’età della scuola dell’infanzia, quando la spontaneità del bambino, facilita ogni espressione e quando la sua stessa natura lo porta a registrare e imparare facilmente quanto gli viene proposto. 2. OBIETTIVI: -
Formazione globale della personalità del bambino Ascoltare con piacere e concentrazione Controllare la propria voce Imparare, eseguire ed animare canti, filastrocche e favole attraverso l’uso del corpo Improvvisare semplici melodie Inventare semplici canzoni Sonorizzare semplici favole musicali Socializzare, collaborare e relazionarsi, attraverso il canto e le attività sonore
3. CONTENUTI: -
Ascoltare: interesse, attenzione, silenzio Rappresentazione di una favola attraverso la musica Percezione della salita e discesa del suono Salite e discese riprodotte con la voce Realizzazione di movimenti naturali del corpo e danze Muoversi con destrezza nell’ambiente e nel gioco, controllando e coordinando i movimenti degli arti e, quando possibile, la lateralità Controllare l’affettività e le emozioni in maniera adeguata all’età, rielaborandola attraverso il corpo e il movimento Utilizzare il corpo e la voce per imitare, riprodurre, inventare suoni, rumori e melodie Usare diverse tecniche espressive e comunicative Lavorare con gli elementi e vari materiali per sviluppare la manualità e affinare differenti percezioni sonore.
4. CRITERI METODOLOGICI: Attraverso l’integrazione tra favola e musica, si intende sviluppare una più armoniosa e completa crescita dei bambini. Una storia, una fiaba, una filastrocca, un canto offrono spunti fantastici che permettono al bambino di passare dal sogno alla realtà, dal personale al collettivo. Si cercherà di fare in modo che nel bambino emerga una consapevolezza in relazione al fare, al saper fare, al riconoscere e al creare situazioni ed eventi sonoro-musicali in modo tale da utilizzare i materiali sonori per esprimere se stesso superando la fase di esplorazione e scoperta.
Il gioco, attraverso il quale si sviluppano le capacità sensoriali, motorie espressive, socio-affettive, è l’elemento che si vuole riportare nel percorso musicale. L’uso del corpo, il suo movimento, aiuta la conoscenza di se stesso ed è mezzo per interiorizzazione delle caratteristiche spazio-temporali. Metodologie didattiche tratte dai metodi Willems, Orff e Kodaly. 5. FASI DI LAVORO E TEMPI DI ATTUAZIONE: Il corso si svolgerà in un’unica fase: da Gennaio 2013 a Giugno 2013. Sono previsti 20 incontri per ogni sezione (per un totale di 60 incontri) da 60 minuti. ore aggiuntive per l’insegnante referente del progetto: 8 ore 6. EVENTUALI COLLABORAZIONI ESTERNE: Esperto di Pedagogia musicale; Biblioteca civica comunale; Libreria; Comune di Pordenone.
MODALITA’ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE: A) B)
IN ITINERE (monitoraggio): Osservazione e ascolto dei bambini durante le attività spontanee e guidate; Conversazioni libere e guidate; Produzioni individuali e collettive dei bambini sulle esperienze svolte; Documentazione fotografica e video; Monitoraggio collegiale del progetto.
FINALE: - Festa di fine anno scolastico; - Valutazione collegiale del progetto per il raggiungimento degli obiettivi formativi.
PARTE III QUANTIFICAZIONE DELL’IMPEGNO DI SPESA A – DATI 1. PERSONALE SCOLASTICO IMPEGNATO DOCENTI (Cognome e Nome)
NON DOCENTI (Cognome e Nome)
N. ORE AGGIUNTIVE INSEGNAMENTO NON INSEGNAMENTO
BOZ SIMONA
10
VACCHER DANIELA
2
MORO PIAZZON YVETTE PAGOTTO RAFFAELLA
2 2
VALENTINI MARIA
2
BATTISTELLA CARMEN
2
NOVELLO LUISA(SOST.)
2
2. ESPERTI ESTERNI COGNOME E NOME ENTE/ASSOCIAZIONE Scuola di pedagogia musicale
IMPEGNO ORARIO 20 incontri di 60 minuti per sezione ( totale 60 incontri)
COSTO COMPLESSIVO 1.500 €
PREVENTIVO DITTA
COSTO COMPLESSIVO
3. MATERIALI DESCRIZIONE Carta da fotocopie
100 €
Materiale didattico di facile consumo
100 €
Libri\riviste
100 €
Pordenone, 01\09\2012 IL REFERENTE DI PROGETTO Boz Simona