ORDINE DEI TECNOLOGI ALIMENTARI EMILIA ROMAGNA, TOSCANA, MARCHE ED UMBRIA
INTERPRETARE IN MODO CORRETTO I SIMBOLI SULLE CONFEZIONI 12 Settembre 2015
dott.ssa Rosanna Corò (tecnologo alimentare) Consigliere dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari dell’Emilia Romagna, Toscana, Marche ed Umbria
I SIMBOLI SULLE CONFEZIONI
Tanti simboli….. che significato hanno???? Tutti i materiali o oggetti a contatto con alimenti, chiamati con l’acronimo MOCA (materiali e oggetti a contatto con alimenti) sono disciplinati dal Regolamento (CE) n. 1935/2004. Essi devono avere nell’etichetta, o stampato sul materiale, una delle seguenti frasi o simboli: -dicitura “per contatto con i prodotti alimentari; -Indicazione per il loro impiego es: Macchina da caffe’ -il simbolo
I SIMBOLI SULLE CONFEZIONI Tanti simboli….. che significato hanno????
I SIMBOLI SULLE CONFEZIONI
MATERIALI PLASTICI facile da lavorare, costi ridotti e di elevata praticità, le materie plastiche spesso non sono biodegradabili, ed inquinano l’ambiente. Sono sensibili al calore, non si usano per cibi pastorizzati o sterilizzati. Utilizzati per contenere bevande, alimenti, come film per alimenti, bicchieri ecc.
POLIETILENTEREFTALATO(PET) E' utilizzato prevalentemente per il contenimento di liquidi
POLIVINILCLORURO (PVC)
.-CH2-CHCl-CH2-CHCl-CH2-CHCl-CH2-CHCl-CH2-CHCl- .....
Polimero con buona permeabilità all'acqua e ai gas. Utilizzato anche per le bottiglie, sacchetti della spesa, ecc. Uno smaltimento non corretto può essere molto pericoloso: la combustione del PVC libera composti cancerogeni a base di cloro (diossine).
POLIPROPILENE (PP)
POLISTIRENE (PS)
I SIMBOLI SULLE CONFEZIONII
MATERIALI METALLICI ALLUMINIO (AL) E’ un metallo malleabile. Resiste sia alle alte che basse temperature di Cottura e congelamento. Viene usato anche come coperchio nei contenitori di alimenti sterilizzati (carne, tonno, verdura, precotti) così da facilitare l’apertura delle confezioni
I SIMBOLI SULLE CONFEZIONI BANDA STAGNATA o LATTA (ACC)
E’ un lamierino d’acciaio rivestito di stagno. Viene utilizzato per realizzare le classiche scatolette cilindriche per conservare a lungo alimenti sterilizzati. L’interno del barattolo viene rivestito con speciali vernici atossiche.
ACC ACC
I SIMBOLI SULLE CONFEZIONI ARTA E CARTONE (CA)
Carte e cartoni sono materiali diffusi e pratici, poco resistenti e permeabili all’aria e all’acqua.
Brik , è un contenitore per latte e bibite fatto all’80% di carta. L’interno è rivestito da pellicole di polietilene (plastica atossica impermeabile) e di alluminio che garantiscono l’isolamento. Ha peso ed ingombro minore del vetro, si lavora facilmente, conserva le qualità dell’alimento. La carta e la plastica però non sono separabili per cui non è riciclabile.
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MATERIALI VETROSI
E’ un materiale riciclabile, impermeabile, atossico e inerte, corroso solo dall’acido fluoridrico. E’ adatto per ogni alimento, acido o grasso. Opportunamente trattato resiste bene al calore (vetro pirex) ed è usato per conserve sterilizzate. Poiché è trasparente, la luce può alterare alcuni alimenti; si usano allora vetri colorati verdi o ambrati. E’ riciclabile.
I SIMBOLI SULLE CONFEZIONI Una norma europea (decisione 94/62/CE, 97/129 CE e suc. recepiti in Italia dal D.L. 3 aprile 2006 n. 152) stabilisce un sistema di identificazione dei materiali di imballaggio. Norma CEN/CR 14311:2002 Packaging. Sono determinanti ai fini dello smaltimento differenziato ed eventuale riciclo. L' esagono o un cerchio abbinato a un numero o una sigla identifica il materiale del recipiente. i Questo si trova negli imballaggi per i liquidi, di qualsiasi materiale..
Le tre frecce che si inseguono formando un nastro triangolare di Mobius, con un numero o una sigla riferita al materiale impiegato. Si trovano nei simbolo della riciclabilità
I SIMBOLI SULLE CONFEZIONI Sistema europeo di identificazione dei materiali da imballaggio Decisione 97/129/CE.
Allegato I Sistema di numerazione e abbreviazione per la plastica. Alcuni esempi per la plastica
Polietilentereftalato
PET
1
Polietilene ad alta densità
LDPE 4
Polietilene a bassa densita'
HDPE 2
Cloruro di polivinile
PVC
Polipropilene
PP
5
Polistirolo
PS
6
3
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Allegato II Sistema di numerazione e abbreviazione per la carta e il cartone Cartone ondulato
PAP 20
Cartone non ondulato
PAP 21
Carta
PAP 22
I SIMBOLI SULLE CONFEZIONI Allegato III Sistema di numerazione e abbreviazione per i metalli
Acciaio
FE 40
Alluminio
ALU 41.
I SIMBOLI SULLE CONFEZIONI
Allegato IV Sistema di numerazione e abbreviazione per i materiali in legno
Legno Sughero
FOR 50 FOR 51.
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Allegato V Sistema di numerazione e abbreviazione per i materiali tessili Cotone
TEX 60
Juta
TEX 61.
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Allegato VI Sistema di numerazione e abbreviazione per il vetro Vetro incolore
GL 70
Vetro verde
GL 71
Vetro marrone
GL 72
I SIMBOLI SULLE CONFEZIONI Allegato VII Sistema di numerazione abbreviazione per i composti Carta e cartone/metalli vari
80
Carta e cartone/plastica
81
Carta e cartone/alluminio
82
Carta e cartone/latta
83
Carta e cartone/plastica/alluminio
84
Carta e cartone/ plastica/ alluminio/latta
85
Plastica/alluminio
90
Plastica/latta
91
Plastica/metalli vari
92
Vetro/plastica
95
Vetro/alluminio
96
Vetro/latta
97
Vetro/metalli vari
98
I SIMBOLI SULLE CONFEZIONI Indica che parte del materiale dell'imballaggio è riciclato, che è riciclabile.
Alcuni imballaggi sono costituiti da materiali poliaccoppiati difficilmente riciclabili, per cui l'unica accortezza che possiamo avere consiste nel ridurne il volume, appiattendoli, per occupare meno spazio.
non disperdere nell'ambiente dopo l'uso
I SIMBOLI SULLE CONFEZIONI materiali ed oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti devono essere utilizzati secondo le indicazioni d’uso riportate in etichetta
sempi: la pellicola di PVC non può essere utilizzata a contatto di cibi grassi per il rilascio di plastificanti), il foglio d’alluminio non può essere utilizzato a contatto di cibi acidi per il rilascio del metallo)
I SIMBOLI SULLE CONFEZIONI
Simbolo metrologico“e”
Indica che il produttore ha rispettato le normative europee concernenti il confezionamento del prodotto (quantità nominali constanti, conformità dell'imballaggio a tali quantità, misurazioni e controlli prescritti). Possono essere commercializzati in tutti gli Stati dell'Unione
I SIMBOLI SULLE CONFEZIONI Reg.CE 271/10 il logo viene così definito: «Logo di produzione biologica dell’Unione europea»
Codice a barra Sequenza di linee e numeri bianche e nere che danno informazioni. Le prime due cifre codice nazione della ditta per l'Italia va da 80 a 83. le altre 5 cifre codice produttore o distributore 5 cifre seguenti codice confezioni ultima cifra cifra di controllo. Rilasciato da appositi organismi in Italia da (INDICOD) sede a Milano.
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DOP Per "denominazione d'origine" si intende il nome di un'area geografica delimitata che designa un prodotto alimentare originario di quel luogo e le cui caratteristiche sono esclusivamente dell'ambiente geografico (comprensivo dei fattori naturali ed umani). Tutte le fasi, sia la produzione, che la trasformazione ed elaborazione devono avvenire nell'area stessa. Il processo produttivo deve essere conforme ad un disciplinare di produzione.
IGP Per "indicazione geografica protetta" si intende il nome di un'area geografica determinata che designa un prodotto alimentare originario di tale zona e di cui una determinata qualità, o un'altra caratteristica possa essere attribuita all'origine geografica. Una delle fasi, la produzione, e/o trasformazione, e/o elaborazione avvenga nell'area stessa. Il processo produttivo deve essere conforme ad un Disciplinare di produzione
STG Per “Specialità Tradizionali Garantite”, si identificano quei prodotti agroalimentari, non legati nello specifico ad un territorio, ma tali che si caratterizzano per il metodo di produzione tipico tradizionale.
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e buona lettura