Liceo Scientifico Paritario Ven. A. Luzzago
Il Manierismo nel Veneto Jacopo Robusti detto il Tintoretto Paolo Caliari detto il Veronese Andrea Palladio
Prof. Antonino Fallanca
Tintoretto (1519 ca – 94) • Fu allievo di Tiziano e ricevette incarichi dalle più importanti chiese e Scuole veneziane • Il suo stile è caratterizzato da straordinaria energia, drammaticità e teatralità: tagli obliqui delle scene intensi giochi chiaroscurali creati da diverse fonti luminose scene ricche di personaggi con pose teatrali e torsione dei corpi. Tra il 1548 e il 1563 realizza 4 teleri per la Scuola di San Marco: Miracolo di San Marco, Salvataggio di un saraceno, Trafugamento del corpo di San Marco, Ritrovamento del corpo di San Marco.
Ritrovamento del corpo di San Marco (1562-63) • commissionata da Tommaso Rangone • edificio in prospettiva a imbuto • tre momenti diversi della stessa storia: 1 ritrovamento del corpo in una tomba terragna 2 San Marco ferma le ricerche della sua salma distesa a terra (corpo scorciato) 3 un indemoniato viene guarito dal santo • due fonti di luce fredda • figure disposte come su un palcoscenico in azioni teatrali.
La Scuola Grande di San Rocco Tra il 1564 e il 1587 realizza 50 teleri: 1. Sala dell’albergo: Storie della Passione di Cristo 2. Sala grande: Storie dell’Antico e del Nuovo Testamento 3. Sala inferiore: Storie dell’infanzia di Cristo e Vita della Vergine Adorazione dei pastori, 1580 • prospettiva centrale • scena su due piani collegati da una scala • scena di genere in basso • Sacra famiglia con due fonti di luce divina (Cristo e angeli nel cielo).
L’ultima cena
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Realizzata per la chiesa di San Giorgio Maggiore a Venezia Scorcio diagonale asimmetrico dell’interno di una taverna Cristo spezza il pane davanti agli apostoli A destra i servitori si occupano delle stoviglie e dei piatti di frutta Fonti luminose reali (lampada) e sovrannaturali (aureole e angeli).
Veronese (1528 – 88) Paolo Caliari ha uno stile estremamente luminoso e cromaticamente vivace, caratterizzato da grandi composizioni scenografiche e raffinate e uso di colori complementari. • Nel 1560-61 affresca le sale di Villa Barbaro a Maser dei fratelli Barbaro • il programma iconografico fu ideato da Daniele Barbaro • tra le finte architetture dipinge scene mitiche e quotidiane, paesaggi e nature morte, figure allegoriche • dalla balaustra della sala centrale (Sala dell’Olimpo) si affacciano Giustiniana Giustinian e la sua nutrice.
La cena in casa Levi (1573)
• Commissionato dai Domenicani per il refettorio del convento dei Santi Giovanni e Paolo di Venezia (originariamente doveva rappresentare un’Ultima Cena) • loggiato con tre serliane e due rampe di scale, sotto cui cenano i vari personaggi • città classicheggiante sullo sfondo, tratta dall’architettura di Sebastiano Serlio e Andrea Palladio • Cristo al centro tra S. Pietro e S. Giovanni e convitati di tutte le classi sociali.
Palladio
Andrea di Pietro della Gondola viene soprannominato Palladio dal suo protettore Gian Giorgio Trissino
Nel 1570 è nominato architetto della Repubblica veneziana e pubblica i Quattro libri dell’architettura: I libro: ordini architettonici, forme di stanze, volte, finestre e scale II libro: edifici privati (palazzi e ville) III libro: edifici pubblici IV libro: osservazioni sull’architettura religiosa e restituzione di templi antichi. tutti i suoi progetti sono riportati in pianta, alzato e sezione con la quotatura.
La Basilica di Vicenza
• 1549 e segg. restaura il medievale Palazzo della Ragione di Vicenza, per mezzo di una struttura portante esterna • al piano inferiore crea un portico sovrastato da un loggiato, con aperture a serliana, separate da semicolonne, rispettivamente doriche inferiormente e ioniche al piano superiore.
La tipologia delle ville Palladio progetta circa 40 ville (di cui 31 ancora esistenti) accomunate da: - struttura volumetrica compatta - facciate risolte con il motivo di un pronao, elevato su un alto basamento - pianta progettata sulle richieste del committente. Villa Barbaro a Maser, 1555-59 - impianto planimetrico disteso in orizzontale - pronao a un solo piano inserito nella facciata del corpo centrale (abitazione) con pianta a croce - barchesse laterali (ambienti collaterali).
Villa Almerico - Capra detta La Rotonda
• Progettata nel 1551 per Paolo Almerico, la villa viene ceduta ai fratelli Odorico e Mario Capra che portano a termine il cantiere nel 1606 circa, sotto la direzione di Vincenzo Scamozzi. • La villa è costituita da un blocco quadrato con salone centrale con cupola e quattro avancorpi uguali orientati verso i quattro punti cardinali.
Villa Almerico - Capra detta La Rotonda
Chiesa del Redentore a Venezia (dal 1577)
Facciata: schema configurato sulla sovrapposizione di fronti di tempio classico (uno chiude la navata, un altro delimita il portale e l’ultimo le estremità laterali) Pianta: navata unica affiancata da cappelle con volta a botte, transetto bi-absidato e presbiterio a croce greca cupolato, coro separato da una transenna di colonne.
Teatro Olimpico a Vicenza (1580 e segg.)
-Primo teatro stabile realizzato dai tempi antichi, basato sui modelli del passato - concluso da Vincenzo Scamozzi - cavea semiellittica con loggia corinzia - scena fissa con 5 porte e 7 strade in prospettiva illusionistica (per la prima rappresentazione Edipo re di Sofocle).