ENTI NO-PROFIT ED ENTI PUBBLICI
SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DELL’ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA
STRUTTURA GENERALE
CORSO SUGLI ENTI NO PROFIT (200 ore) 1° Modulo: La disciplina giuridica e il codice civile (20 ore) 2°Modulo: La legislazione speciale (40) 3° Modulo: La disciplina fiscale (60) 4° Modulo: Finanziamento, raccolte fondi e operazioni straordinarie (20) 5° Modulo: Gli aspetti di contabilità, i rendiconti e i bilanci (40) 6° Modulo: I controlli delle amministrazioni vigilanti (20)
CORSO SUGLI ENTI PUBBLICI (200 ore) 1° Modulo: Istituzioni di ragioneria pubblica (60 ore) 2°Modulo: L’ordinamento finanziario e contabile degli enti locali (40 ore) 3° Modulo: La revisione economico-finanziaria negli enti locali (20 ore) 4° Modulo: Principi contabili generali ed applicati per il settore sanitario (20 ore) 5° Modulo: Regolamento di amministrazione e contabilità per gli enti pubblici istituzionali (20 ore) 6° Modulo: La fiscalità delle amministrazioni pubbliche (40 ore)
1
ENTI NO PROFIT
2
1° MODULO - LA DISCIPLINA GIURIDICA E IL CODICE CIVILE
Le Associazioni [9 ore] -
-
-
Le associazioni riconosciute La forma e il contenuto dell’atto costitutivo e dello statuto Il riconoscimento di personalità giuridica, gli effetti e gli obblighi conseguenti Lo scopo e le attività Il patrimonio e l’autonomia patrimoniale I diritti e gli obblighi degli associati La governance e gli organi sociali La responsabilità degli amministratori Lo scioglimento e l’estinzione Le associazioni non riconosciute La forma e i contenuti dell’atto costitutivo e dello statuto Il fondo comune Gli acquisti dei beni, anche immobili La responsabilità degli amministratori L’assoggettabilità a procedure concorsuali e fallimento
Le Fondazioni [8 ore] -
La forma e i contenuti dell’atto costitutivo e dello statuto Lo scopo Il patrimonio L’amministrazione e gli organi Lo svolgimento di attività economica e strumentale Lo scioglimento e l’estinzione L’attività di vigilanza e controllo sulle fondazioni Indirizzi su casi specifici Le fondazioni di partecipazione ed altre tipologie soggettive Le fondazioni prive di riconoscimento: casi e questioni inerpretative
I Comitati [1 ora] -
La forma e il contenuto dell’atto costitutivo e statuto I promotori e gli organizzatori I sottoscrittori L’attività svolta La responsabilità dei componenti il comitato
La tutela della privacy [2 ore] -
Inquadramento normativo e regolamentare 3
-
Il codice della privacy La tutela dei dati personali Gli obblighi generali Gli obblighi per particolari enti e attività Le sanzioni Casi ed esemplificazioni
VERIFICA FINALE
2° MODULO - LA LEGISLAZIONE SPECIALE
Le Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (Onlus) [7 ore] -
-
-
-
-
-
L’inquadramento normativo e regolamentare L’Anagrafe unica Il regolamento sul controllo formale preventivo L’iter di iscrizione e gli effetti I controlli della DRE - Agenzia delle Entrate La cancellazione dall’Anagrafe L’impugnazione dei provvedimenti di decadenza Le Onlus ordinarie e i requisiti I soggetti I settori di attività Le clausole statutarie obbligatorie La distribuzione indiretta di utili e avanzi: i casi di presunzione Le finalità di solidarietà sociale I settori a solidarietà condizionata, immanente e con beneficio collettivo La nozione e lo stato di svantaggio dei destinatari. Questioni interpretative Le attività istituzionali: inquadramento e qualificazione Le attività direttamente connesse: inquadramento e qualificazione. Indirizzi su casi specifici Prassi dell’amministrazione finanziaria e giurisprudenza sui requisiti Onlus Enti pubblici Trust e trustee Partecipazioni in imprese Sponsor sociali e utilizzo del marchio in iniziative solidaristiche Distribuzioni indirette di utili e avanzi della gestione La perdita di qualifica Onlus Il patrimonio e l’obbligo di devoluzione Modalità applicative e procedurali Gli aspetti sanzionatori e le responsabilità
Le Organizzazioni di Volontariato [6 ore] -
La legge quadro sul volontariato 4
-
-
-
-
Gli enti di volontariato Onlus di diritto Il registro degli enti di volontariato L’iter e le modalità di iscrizione Gli effetti e gli obblighi Il controllo sulla qualifica I soggetti interessati Gli elementi statutari I requisiti statutari obbligatori L’attività e i settori Gli aderenti Le caratteristiche dell’attività di volontariato La qualifica di volontario Il rapporto di lavoro e la gratuità delle prestazioni Gli obblighi assicurativi La cancellazione degli enti di volontariato: cause, procedimento ed effetti La devoluzione del patrimonio
I soggetti della Cooperazione allo Sviluppo [3 ore] - L’inquadramento normativo e regolamentare - La legge di riforma sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo - Il ruolo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - L’Agenzia e la direzione generale per la cooperazione allo sviluppo I regolamenti applicativi e i requisiti delle organizzazioni - Il periodo transitorio e l’attuazione delle norme Le Ong come Onlus di diritto L’iscrizione per le Ong già idonee all’Anagrafe Onlus - Elenco dei soggetti della cooperazione allo sviluppo Requisiti e criteri di iscrizione I soggetti senza fini di lucro Gli altri soggetti aventi fini di lucro - La concessione dei contributi - L’attività di verifica e controllo
Gli Enti Ecclesiastici [5 ore] -
-
I princìpi e le fonti del diritto canonico e quelle del diritto ecclesiastico Le tipologie e le peculiarità degli enti ecclesiastici e degli istituti religiosi Gli enti riconosciuti e non riconosciuti civilmente Gli aspetti e le questioni patrimoniali I rapporti di lavoro negli enti ecclesiastici La tipologia e la natura del contratto I profili di specialità Gli aspetti previdenziali e assistenziali Gli enti ecclesiastici come Onlus parziarie (o parziali) 5
Le Associazioni di Promozione Sociale [3 ore] -
-
-
-
L’inquadramento normativo e regolamentare I soggetti interessati I registri nazionale, regionale e provinciale Il procedimento di iscrizione nei registri L’iter e le modalità di iscrizione Gli effetti e gli obblighi Il controllo sulla qualifica Gli elementi statutari L’attività e i settori Le risorse economiche La disciplina delle prestazioni degli associati Le convenzioni Le altre previsioni di favore Le associazioni di promozione sociale con finalità assistenziali Il riconoscimento del Ministero dell’Interno Gli effetti e gli obblighi I circoli affiliati Il sistema delle autorizzazioni per la somministrazione di alimenti e bevande Le associazioni di promozione sociale come Onlus parziarie (o parziali) Le altre previsioni in materia
Le Associazioni e le Società Sportive Dilettantistiche [8 ore] -
-
-
-
L’inquadramento normativo e regolamentare L’ordinamento sportivo Il CONI Le Federazioni Sportive Nazionali Gli enti di Promozione sportiva Le Discipline Sportive Associate L’attività sportiva dilettantistica e quella professionistica Il riconoscimento a fini sportivi Il Registro nazionale delle associazioni e società sportive I soggetti interessati I requisiti costitutivi e statutari La forma degli atti Le finalità e le attività Il rapporto associativo La governance e gli organi sociali Lo scioglimento e l’estinzione La devoluzione del patrimonio Le responsabilità e le coperture assicurative in ambito sportivo Gli aspetti contrattuali: pubblicità e sponsorizzazioni Il lavoro negli enti sportivi dilettantistici 6
Le prestazioni gratuite Le prestazioni retribuite Le prestazioni sportive dilettantistiche L’inquadramento previdenziale e assicurativo
L’impresa sociale [3 ore] -
-
L’inquadramento normativo e regolamentare Gli elementi qualificanti Nozione e forme giuridiche La qualifica e le finalità Gli elementi statutari Le attività e i settori di utilità I lavoratori svantaggiati e le altre categorie I modelli di gestione La remunerazione del capitale: condizioni e limiti Gli incentivi nei finanziamenti La governance e gli organi La responsabilità patrimoniale Le altre previsioni
Le cooperative sociali [5 ore] -
-
L’inquadramento normativo Le cooperative sociali come imprese sociali e Onlus di diritto Gli aspetti costitutivi Il contenuto dell’atto L’iscrizione al registro delle imprese L’iscrizione all’albo delle cooperative Lo scopo mutualistico e le attività La mutualità prevalente e non prevalente Le altre cooperative La vigilanza e il controllo Le tipologie di soci e le decisioni L’amministrazione e la governance Gli aspetti patrimoniali
VERIFICA FINALE
7
3° MODULO - LA DISCIPLINA FISCALE
Requisiti ai fini tributari [5 ore] -
-
-
La qualificazione di ente non commerciale La soggettività fiscale Individuazione dell’oggetto esclusivo o principale Elementi formali e sostanziali di verifica La perdita di qualifica di ente non commerciale La valutazione complessiva dell’ente Gli elementi di prevalenza e parametri presuntivi La decorrenza della perdita ed effetti L’inapplicabilità a particolari soggetti Casi ed esemplificazioni
L’attività commerciale ai fini di qualifica [8 ore] -
-
-
L’inquadramento dell’attività commerciale L’esercizio abituale e l’organizzazione Le attività commerciali ex lege Analisi di alcune specifiche attività La somministrazione di alimenti e bevande Le sponsorizzazioni e la concessione del marchio L’attività di formazione L’attività spettacolistica Le altre attività commerciali tipiche Il Registro delle Imprese L’inquadramento normativo e regolamentare L’iscrizione al Registro delle Imprese Il REA Aspetti sanzionatori
La fiscalità degli enti non commerciali di tipo associativo [12 ore] -
-
-
La qualifica fiscale di ente non commerciale associativo Le diverse tipologie di enti I settori di attività Il regime fiscale IRES agevolato per gli enti associativi Le quote e i contributi non imponibili Le cessioni e le prestazioni decommercializzate Le altre deroghe Le condizioni per fruire delle agevolazioni Le clausole statutarie obbligatorie: esame delle condizioni La distribuzione indiretta di utili e avanzi: i casi di presunzione 8
-
-
La comunicazione telematica di dati e notizie (mod.EAS) I soggetti obbligati, esonerati ed esclusi Le modalità e i termini Il contenuto della comunicazione: analisi dei punti e criticità Il modello semplificato La remissione in bonis L’attività di controllo sugli enti associativi: casi ed esemplificazioni
L’Imposta sul reddito IRES [10 ore] -
-
-
-
-
-
I presupposti generali Il reddito complessivo e la determinazione dei redditi I redditi da prestazioni non organizzate senza margini di guadagno Gli oneri deducibili e le detrazioni d’imposta Il riporto delle perdite La determinazione del reddito d’impresa L’obbligo della tenuta della contabilità separata I componenti promiscui Il regime ordinario di determinazione del reddito Il regime semplificato Il regime forfetario per gli enti non commerciali in semplificata Il regime forfetario della L.398/91 La determinazione degli altri redditi I reddito fondiari I redditi di capitale I redditi diversi Il calcolo dell’imposta La riduzione dell’imposta sul reddito La fiscalità agevolata IRES per gli enti soggetti a leggi speciali Le Onlus Le organizzazioni di volontariato Le associazioni di promozione sociale Le associazioni e società sportive dilettantistiche Le cooperative sociali Gli adempimenti annuali Il versamento dell’imposta La dichiarazione annuale IRES: modello, quadri e invio telematico Il monitoraggio fiscale: investimenti all’estero e attività estere di natura finanziaria La comunicazione annuale dei beni ai soci Le sanzioni Casi pratici
L’Imposta regionale sulle attività produttive IRAP [5 ore]
9
-
-
-
-
Il presupposto IRAP: soggetti interessati ed esclusi La base imponibile Il sistema retributivo Il sistema misto L’applicazione delle deduzioni Le aliquote L’applicazione IRAP a casi particolari Le associazioni e società sportive dilettantistiche Le cooperative sociali Gli altri casi Gli adempimenti annuali Il versamento dell’imposta La dichiarazione annuale IRAP: modello, quadri e invio telematico Le sanzioni Casi pratici
L’imposta sul valore aggiunto IVA [10 ore] -
-
-
-
-
-
Le norme generali sull’imposta sul valore aggiunto I requisiti soggettivi, oggettivi e territoriali L’applicazione dell’IVA alle operazioni degli enti non commerciali Le operazioni imponibili: cessioni di beni, prestazioni di servizi ed esigibilità Le detrazioni e il pro-rata Le operazioni effettuate nei confronti dello Stato o altri soggetti equiparati Il regime IVA per cassa Le operazioni esenti La scissione dei pagamenti (split payment) Le operazioni intracomunitarie ed estere La soggettività passiva degli enti non commerciali Gli obblighi e gli adempimenti Casi pratici Il regime fiscale IVA agevolato per gli enti associativi Le quote e i contributi non imponibili Le cessioni e le prestazioni decommercializzate Le altre deroghe La fiscalità agevolata IVA per gli enti soggetti a leggi speciali Le Onlus Le organizzazioni di volontariato Le associazioni di promozione sociale Le associazioni e società sportive dilettantistiche Le cooperative sociali L’IVA per particolari fattispecie Gli intrattenimenti e gli spettacoli Gli obblighi in generale ai fini IVA La fatturazione e la certificazione dei corrispettivi Le liquidazioni e i versamenti Gli adempimenti dichiarativi 10
-
Il modello polivalente (spesometro) La dichiarazione annuale IVA: modello, quadri e invio telematico Le sanzioni
Le ritenute alla fonte e i sostituti d’imposta [2 ore] - La qualifica di sostituto d’imposta - Gli obblighi in tema di ritenute alla fonte - Le ipotesi di applicazione delle ritenute I contributi I redditi di capitale - Le agevolazioni per gli enti soggetti a leggi speciali - La dichiarazione dei sostituti d’imposta - Le sanzioni Le imposte indirette e altre minori [4 ore] - Le altre imposte e le agevolazioni nelle leggi speciali - L’imposta di registro - Le imposte ipotecarie e catastali - L’imposta di bollo - Le tasse di concessioni governative - L’imposta sulle successioni e donazioni - Le lotterie, tombole, pesche e banchi di beneficenza - L’imposta sugli intrattenimenti I soggetti passivi, la base imponibile e la certificazione Le agevolazioni sugli intrattenimenti e sulle certificazioni Gli intrattenimenti per finalità di beneficenza Gli apparecchi da intrattenimento nei circoli - Casi pratici L’Imposta municipale propria IMU e il tributo sui servizi indivisibili TASI [4 ore] - L’inquadramento normativo e regolamentare - Il presupposto e la soggettività passiva degli enti non commerciali - La base imponibile - L’esenzione sugli immobili per le attività svolte con modalità non commerciali I requisiti soggettivi I requisiti oggettivi e di settore - Gli immobili ad uso promiscuo - I termini e le modalità di presentazione - Le sanzioni - Casi pratici VERIFICA FINALE
11
4° MODULO - FINANZIAMENTO, RACCOLTE FONDI E OPERAZIONI STRAORDINARIE
L’attività di finanziamento e il fundraising [10 ore] -
-
-
-
-
-
Linee guida e indirizzi Le linee guida per la raccolta fondi Le linee guida sulle emergenze La guida operativa alle erogazioni liberali agli enti no profit del CNDCEC Il Principio contabile n.2 (bozza) sull’iscrizione e valutazione liberalità in bilancio I finanziamenti degli enti no profit I criteri e le modalità di finanziamento Il crowdfunding Il cause related marketing Le altre forme di finanziamento ll fundraising Inquadramento ed evoluzione normativa Le tecniche di fundraising Gli aspetti di comunicazione per le raccolte fondi Le campagne e gli eventi Le grandi donazioni e i lasciti testamentari I contributi, le liberalità e le donazioni I contributi Le erogazioni liberali Le donazioni Le cessioni gratuite a Onlus Profili fiscali Persone fisiche: Oneri deducibili e detraibili Soggetti giuridici: Oneri di utilità sociale Aspetti pratici ed operativi Il cinque per mille La normativa di riferimento I requisiti soggettivi Gli ambiti e i settori di intervento Modalità di iscrizione Obblighi e adempimenti successivi La regolarizzazione tardiva (remissione in bonis) Casi e questioni
Le operazioni straordinarie [10 ore] -
Aspetti introduttivi generali La trasformazione eterogenea La disciplina civilistica La disciplina fiscale Gli altri aspetti operativi: casi pratici ed esemplificazioni 12
-
-
-
La trasformazione omogenea La fusione e scissione La disciplina civilistica La disciplina fiscale Le altre operazioni straordinarie I gruppi di enti non profit Le reti sociali La liquidazione e lo scioglimento
VERIFICA FINALE
5° MODULO - GLI ASPETTI DI CONTABILITÀ, I RENDICONTI E I BILANCI Il sistema e le scritture contabili degli enti no profit [10 ore] -
-
-
-
-
-
-
Introduzione al sistema informativo contabile I princìpi Le finalità I vincoli e gli obblighi Le rilevazioni contabili La contabilità per cassa e per competenza Le scritture delle attività istituzionali Le scritture delle attività commerciali La tenuta della contabilità separata I regimi di tenuta della contabilità La contabilità ordinaria La contabilità semplificata Gli adempimenti contabili agevolati nel regime della L. n.398/91 Gli obblighi contabili delle norme fiscali agevolative Gli enti non commerciali associativi fiscalmente “privilegiati” nel TUIR Gli enti sportivi dilettantistici per le agevolazioni delle norme speciali Le associazioni di promozione sociale Le altre tipologie di enti Casi pratici Il sistema contabile per le Onlus Le scritture delle attività istituzionali Le scritture delle attività direttamente connesse Le deroghe per le Onlus di diritto Il sistema contabile di altri soggetti a leggi speciali Le società sportive dilettantistiche Le imprese sociali Le cooperative sociali Gli enti ecclesiastici I libri e i registri contabili Libri sociali 13
Libri contabili Libri e registri fiscali
Il bilanci e i rendiconti [10 ore] Le finalità del bilancio, i destinatari e le esigenze informative I princìpi generali del bilancio Il principio contabile n.1 sulla preparazione e presentazione del bilancio degli enti no profit I postulati di bilancio Le finalità e caratteristiche generali Le assunzioni contabili Le clausole generali I principi generali di bilancio I criteri di valutazione - Gli obblighi in materia di bilancio e di rendicontazione Il bilancio consuntivo Il bilancio preventivo - La forma e il contenuto dei bilanci e dei rendiconti - Gli indirizzi e le linee guida in materia di bilancio Le Raccomandazioni del CNDCEC (Commissione Aziende non profit) Le Linee guida e gli schemi per la redazione dei bilanci degli enti no profit Le Linee guida e gli schemi per la redazione dei bilanci delle imprese sociali Gli altri indirizzi di settore - L’approfondimento e l’analisi degli schemi e dei documenti di bilancio Lo stato patrimoniale Il rendiconto gestionale La nota integrativa La relazione di missione Gli schemi e modalità di rappresentazione Casi e applicazioni pratiche -
Gli obblighi speciali di rendicontazione [5 ore] -
-
-
Gli obblighi di rendiconto per gli enti che beneficiano del 5 per mille Le linee guida del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali I criteri e le modalità di redazione I termini di redazione e di invio L’attività di controllo e accertamento Gli aspetti sanzionatori Gli obblighi di rendiconto per gli enti che ricevono liberalità deducibili Vincoli normativi Modalità di tenuta e redazione Sanzioni Gli obblighi di rendiconto per gli enti che effettuano raccolte pubbliche di fondi Vincoli normativi Modalità di tenuta e redazione Sanzioni 14
Il bilancio sociale [5 ore] -
-
Il quadro generale di riferimento Gli indirizzi a livello nazionale in materia Le linee guida del Gruppo di Studio per il bilancio sociale GBS Le linee guida sul bilancio sociale della ex Agenzia per il Terzo Settore La Raccomandazione n.4 del Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti Gli indirizzi a livello internazionale in materia Le Linee guida per il reporting di sostenibilità del GRI Global Reporting Initiative Le forme obbligatorie di rendicontazione sociale Le finalità e le caratteristiche del bilancio sociale I contenuti del bilancio sociale I princìpi e i criteri di redazione La struttura e i contenuti Casi pratici
L’attività di revisione e altre forme di controllo [7 ore] -
-
-
La disciplina dei controlli negli enti no profit I riferimenti all’organo di revisione e controllo Il Codice civile Le previsioni per le persone giuridiche Le leggi speciali I riferimenti statutari Gli indirizzi del CNDCEC (Raccomandazione sul controllo indipendente) I princìpi e le tecniche di revisione negli enti no profit Le attività di verifica Le aree di controllo Le check list Le relazioni di controllo Casi pratici ed esemplificazioni
Il modello 231 sulla responsabilità amministrativa degli enti [3 ore] -
-
Inquadramento normativo L’ambito applicativo e gli enti no profit I soggetti interessati I reati presupposto I profili sanzionatori L’organismo di vigilanza L’analisi e valutazione dei rischi La predisposizione di un modello
VERIFICA FINALE 15
6° MODULO - I CONTROLLI DELLE AMMINISTRAZIONI VIGILANTI
L’attività di vigilanza, di ispezione e verifica [20 ore] -
-
-
-
-
Gli organi dell’amministrazione finanziaria e soggetti affini L’Agenzia delle Entrate La Guardia di Finanza La SIAE Il Ministero del Lavoro e Politiche sociali (ex Agenzia Terzo Settore) Gli altri enti pubblici e le pubbliche amministrazioni preposte al controllo Prefetture (UTG) Regioni, Province, Comuni MIUR, MIBAC, MAECI, CONI ENPALS INPS Gli accessi, le ispezioni e le verifiche La metodologia e l’oggetto del controllo L’acquisizione di informazioni, la selezione dei soggetti e le attività a rischio I poteri di accesso: i locali degli enti no profit e quelli che godono di benefici fiscali Le autorizzazioni per l’accesso e la sussistenza di gravi indizi di violazioni L’attività e i principali elementi di controllo La reale natura di ente non commerciale Le previsioni statutarie L’attività svolta Gli adempimenti fiscali e contabili Gli enti associativi e le agevolazioni Il controllo sostanziale sulle ONLUS: I provvedimenti di cancellazione Le fattispecie meritevoli di approfondimenti La perdita di qualifica di ONLUS
VERIFICA FINALE
16
ENTI PUBBLICI
17
1° MODULO - ISTITUZIONI DI RAGIONERIA PUBBLICA Aziende pubbliche e Amministrazioni pubbliche (4 ore) 1. Il concetto di azienda pubblica 2. Una possibile classificazione delle aziende pubbliche 2.1. Classificazione rispetto ai caratteri oggettivi dell’attività svolta 2.2. Classificazione rispetto alla natura del soggetto giuridico 2.3. Classificazione rispetto alla natura del soggetto economico 2.4. Una visione a sistema 3. Sulle diverse accezioni di “Amministrazioni pubbliche” 3.1. La definizione comunitaria di “settore delle Amministrazioni pubbliche” 3.2. Analisi di sentenze della Corte dei conti sul tema 4. Alcune peculiarità della gestione delle Amministrazioni pubbliche
Le pubbliche Amministrazioni come “gruppi di aziende” (4 ore) 1. La teoria dei gruppi aziendali applicata alle Amministrazioni pubbliche 2. Le dinamiche evolutive dei “gruppi pubblici” 3. Le forme di governance in un “gruppo pubblico” 3.1. La governance come rapporti “pubblici” fra “parti correlate” 3.2. La governance sulle società controllate da un Ente pubblico 3.3. La governance “pubblica” mediante controllo “analogo”Errore. Il segnalibro non è definito. 4. Il “gruppo pubblico” come strumento di gestione dei servizi locali 4.1. Modalità di produzione dei servizi pubblici 4.2. Modalità di erogazione dei servizi pubblici 5. Il ricorso al “gruppo pubblico” nelle altre Amministrazioni pubbliche
Il patrimonio pubblico (4 ore) 1. Il sistema dei beni: il patrimonio 2. Gli elementi del patrimonio pubblico 2.1. I beni pubblici: classificazione giuridica 2.2. I beni pubblici: classificazione economico-aziendale 2.3. Verso una gestione “a sistema” dei beni pubblici 3. La disciplina dei beni pubblici: inventariazione, ricognizione e valutazione 4. Esercitazione
L’organizzazione ed il soggetto economico delle Amministrazioni pubbliche (4 ore) 1. Le due componenti soggettive di una pubblica Amministrazione 18
2. La struttura organizzativa delle Amministrazioni pubbliche: caratteri generali 3. Il soggetto economico delle Amministrazioni pubbliche 4. Rapporti fra funzione politica e funzione amministrativa 4.1. Il principio della distinzione fra indirizzo politico e gestione 4.2. La “privatizzazione” del pubblico impiego 5. Esempi e casi aziendali
Il sistema contabile nelle Amministrazioni pubbliche (4 ore) 1. Il sistema contabile nelle diverse aree della pubblica Amministrazione: la c.d. “armonizzazione contabile” 2. Accountability e finalità dei documenti contabili pubblici 3. I principi generali di un moderno sistema contabile pubblico 4. I documenti essenziali di un moderno sistema contabile pubblico 5. Verso i principi contabili internazionali per il settore pubblico: gli IPSAS
La gestione e la rilevazione finanziaria in una Amministrazione pubblica (12 ore) 1. L’importanza della gestione e della rilevazione finanziaria 2. La logica della gestione e della rilevazione finanziaria pubblica 2.1. Le fasi contabili delle entrate 2.2. Le fasi contabili delle uscite 2.3. La gestione di cassa e di competenza finanziaria 2.4. La gestione dei residui 3. La matrice dei flussi e degli stock della gestione finanziaria 4. Le strutture dei documenti finanziari pubblici 5. La gestione del preventivo finanziario: economie, diseconomie e variazioni 6. Il quadro riassuntivo della gestione finanziaria ed i risultati differenziali 7. La disciplina del risultato di amministrazione 8. La centralità gestionale di una corretta nozione di impegno e di liquidazione 9. Esercitazione
La gestione e la rilevazione economica in una Amministrazione pubblica (4 ore) 1. L’importanza della gestione e della rilevazione economica 2. La competenza economica nelle gestioni erogatrici 3. I documenti di sintesi della gestione economica 3.1. Lo stato patrimoniale riclassificato 3.2. Il conto economico e la significatività del risultato d’esercizio 3.3. La nota integrativa e le informazioni supplementari 4. Criteri di valutazione ed iscrizione di talune particolari poste 5. Esercitazione
19
Il piano dei conti integrato nelle pubbliche Amministrazioni (12 ore) 1. Finalità ed ambito di applicazione 2. La struttura del piano dei conti integrato 2.1. Il piano finanziario 2.2. Il piano economico-patrimoniale 2.3. La matrice di correlazione e l’integrazione fra contabilità finanziaria e contabilità economico patrimoniale 3. La classificazione per missioni e programmi 4. La transazione elementare: l’integrazione fra piano dei conti e missioni e programmi 5. Esercitazione Il concetto di economicità nelle Amministrazioni pubbliche (3 ore) 1. Sull’economicità nelle Amministrazioni pubbliche 2. L’equilibrio economico d’esercizio 3. La potenza finanziaria ed il fabbisogno finanziario 4. L’efficienza 5. L’efficacia 6. La break-even analysis applicata alle Amministrazioni pubbliche
Cenni sul sistema dei controlli nelle Amministrazioni pubbliche (4 ore) 1. Sulle diverse forme di controllo nelle pubbliche Amministrazioni 1.1. Controllo burocratico e controllo manageriale 1.2. La fisiologica intersezione fra controlli interni ed esterni 1.3. La matrice dei controlli pubblici 2. L’architettura del sistema dei controlli interni 2.1. I principi del controllo amministrativo e contabile 2.2. Gli elementi del controllo di gestione 2.3. Le caratteristiche della valutazione del personale dirigenziale 2.4 La disciplina della valutazione e controllo strategico 3. Sui principali controlli pubblici esterni 4. Cenni sulla funzione del revisore pubblico 5. Cenni sulle funzioni dell’Organismo indipendente di valutazione Verifica finale (5 ore)
20
2° MODULO - L’ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE DEGLI ENTI LOCALI
L’Armonizzazione del sistema contabile degli enti locali (3 ore) 1. La cornice la cornice europea dei sistemi contabili – il SEC 95 e la COFOG 2. Le leggi 42/2009 e 196/2009 ed i successivi decreti legislativi 3. Il Decreto Legislativo n. 118/2011 e le successive modifiche ed integrazioni 4. I “Principi Contabili Generali” 5. I “Principi Contabili Applicati”: caratteri generali 6. Il Piano dei conti integrato applicato agli enti locali e la classificazione per missioni e programmi 7. Ordinamento finanziario e contabile: le disposizioni generali
Programmazione e bilanci (7 ore) 1. Il Principio contabile applicato della programmazione 2. L’Iter di predisposizione e approvazione del bilancio, l’esercizio provvisorio e la gestione provvisoria 3. Caratteristiche e struttura del bilancio 4. Il documento unico di programmazione 4.1. La sezione strategica 4.2. La sezione operativa 4.3. Il ruolo degli uffici nell’elaborazione del DUP: analisi dei fabbisogni 4.4.La programmazione delle opere pubbliche 4.5. La programmazione delle attività delle società partecipate 4.6. Coerenza del DUP con gli altri documenti di programmazione 4.7. DUP e rendicontazione sociale 5. Il bilancio pluriennale 6. Il piano esecutivo di gestione, iter di approvazione ed assegnazione 7. Gli altri allegati al bilancio di previsione 8. Il “Bilancio di Cassa” : la sua elaborazione e la connessa funzione autorizzativa 9. Le variazioni di bilancio e di PEG 9.1. Le competenze nell’approvazione delle variazioni 9.2. Variazioni sulla competenza e cenni sulle variazioni al fondo pluriennale vincolato 9.3. Le variazioni al bilancio di cassa 9.4. Le variazioni di dicembre 9.5. Le variazioni da gennaio ad aprile 9.6. Le variazioni in regime di esercizio provvisorio
La gestione del bilancio e la rilevazione contabile (5 ore) 1. Il Principio applicato della contabilità finanziaria: la competenza finanziaria “a scadenza” (c.d. potenziata) 21
2. Il principio applicato della contabilità economico-patrimoniale: la competenza economica nelle gestioni erogatrici pubbliche 3. Coerenza ed integrazione fra i principi applicati 4. Piano dei conti e rilevazione unitaria dei fatti di gestione 5. Esemplificazione di rilevazione unitaria dei fatti di gestione 6. Soluzioni informatiche 7. la salvaguardia degli equilibri di bilancio
La gestione delle entrate (5 ore) 1. Entrate gestite con ruoli e rateizzazioni 2. Eccezioni alla regola della scadenza 3. Trattamento contabile della riscossione coattiva 4. Le entrate soggette a rateizzazione 5. Entrate in conto capitale che finanziano gli investimenti 6. Mutui, prestiti e linee di credito 7. Oneri concessori per i permessi a costruire 8. Utilizzo delle entrate vincolate 9. Entrate correnti senza vincolo di destinazione 10. Entrate tributarie 11. Entrate da trasferimenti con vincolo di destinazione 12. Entrate extratributarie 13. Altri casi rinvenibili nel Principio applicato
La gestione delle spese (5 ore) 1. La scadenza e l’esigibilità di spesa: regole per l’assunzione degli impegni e l’effettuazione delle spese 2. Spesa di personale 2.1 Spesa per il salario accessorio 2.2 Spesa per indennità di risultato 3. Spesa per acquisto di beni e per prestazioni di servizi 4. Spesa per trasferimenti – contributi 5. Spesa per interessi passivi 6. Spesa per imposte e tasse 7. Spese di investimento 8. Spesa per realizzazione di opere pubbliche 8.1. Il crono programma 8.2. Primi accenni al “fondo pluriennale vincolato” 9. Le eccezioni alle regole generali di contabilizzazione 10. Altri casi rinvenibili nel Principio applicato
22
Risultato di amministrazione e fondo pluriennale vincolato (2 ore) 1. La disciplina del risultato di amministrazione 1.1 I vincoli sull’avanzo di amministrazione 1.2. Gli accantonamenti 1.3. Il fondo crediti di dubbia esigibilità: entrate soggette a svalutazione, casi esclusi, le modalità di calcolo, la gestione del fondo 2. Il fondo pluriennale vincolato 2.1. Come calcolare e applicare il fondo al bilancio 2.2. Il fondo pluriennale vincolato da “riaccertamento straordinario dei residui” 2.3. Il fondo pluriennale vincolato da previsione di nuovo stanziamento 2.4. La gestione del fondo pluriennale vincolato 2.5. Le variazioni del fondo pluriennale vincolato 2.6. Il fondo pluriennale vincolato in sede di rendiconto: riaccertamento ordinario, economie, la riproposizione di spese in esercizi successivi
La dimostrazione dei risultati di gestione: il Rendiconto (3 ore) 1. La struttura del rendiconto 2. Il conto del bilancio 3. Il conto economico e lo stato patrimoniale 4. La relazione sulla gestione 5. I parametri di deficitarietà strutturale 6. Il piano degli indicatori e dei risultati di bilancio 7. I conti degli agenti contabili interni
Il bilancio consolidato con enti aziende e società (5 ore) 1. Il “Principio contabile applicato del bilancio consolidato” 2. L’elisione delle partite “infra-gruppo” 3. Le tecniche di consolidamento 4. I risultati del consolidamento
Verifica finale (5 ore)
23
3° MODULO - LA REVISIONE ECONOMICO-FINANZIARIA NEGLI ENTI LOCALI
Il sistema dei controlli negli Enti locali (3 ore) 1. La disciplina del sistema dei controlli interni 2. Il controllo di regolarità amministrativa e contabile: disciplina generale 3. Il controllo di gestione 4. Il controllo sulle società partecipate 5. Il controllo sugli equilibri finanziari 6. Il potenziamento del controllo della Corte dei conti La revisione economico-finanzia nel T.U.E.L. (5 ore) 1. La trasversalità della funzione del revisore pubblico. 2. La disciplina dell’Organo di revisione. 2.1. Nomina e composizione dell’Organo. 2.2. Durata dell’incarico e cause di cessazione. 2.3. Incompatibilità e ineleggibilità. 2.4. Limiti all’affidamento degli incarichi. 3. Le modalità di funzionamento dell’Organo. 4. Il compenso dei revisori. 5. Le responsabilità del revisore pubblico 6. I principi di vigilanza e controllo dell’organo di revisione degli Enti locali emanati dal Consigli Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Le funzioni “interne” dell’Organo di revisione (6 ore) 1. Attività di collaborazione con il consiglio 2. Pareri sulla proposta di bilancio di previsione 3. Vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione 4. Relazione al rendiconto della gestione 5. Segnalazione di gravi irregolarità 6. Verifiche di cassa 7. L’ampliamento delle funzioni affidate ai revisori ai sensi dello statuto dell’ente Le funzioni “esterne” dell’Organo di revisione (4 ore) 1. L’organo di revisione come strumento dei controlli esterni 2. I questionari della Corte dei Conti 3. Controlli in materia di spese del personale 4. Gli altri controlli “esterni” che gravano sull’Organo di revisione
Verifica finale (2 ore) 24
4° MODULO - PRINCIPI CONTABILI GENERALI ED APPLICATI PER IL SETTORE SANITARIO
Il sistema sanitario nazionale (2 ore) 1. Le riforma del sistema sanitario nazionale (SSN) 2. Gli enti soggetti al SSN 2.1. Le Regioni , per il finanziamento del servizio sanitario 2.2. Le Aziende sanitarie locali ed Aziende ospedaliere 2.3. Gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici 2.4. Le aziende ospedaliere universitarie 2.5. Gli Istituti zooprofilattici 3. Il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale 4. Il sistema di finanziamento delle aziende sanitarie ed ospedaliere 5. La riforma del sistema contabile e di bilancio delle aziende sanitarie pubbliche: il Titolo II del D.Lgs. 118/2011
Il sistema di bilancio nell’azienda sanitaria pubblica (8 ore) 1. La programmazione nel servizio sanitario 2. Il piano dei conti “sanitario” 3. Il bilancio preventivo economico annuale 3.1. Il conto economico preventivo 3.2. Il piano dei flussi di cassa prospettici 3.3. La nota illustrativa 3.4. il Piano degli investimenti 3.5. La relazione del direttore 3.6. La relazione del Collegio dei revisori 3.7. Casi ed esemplificazioni 4. Il bilancio d’esercizio 4.1. Lo stato patrimoniale ed il conto economico 4.2. il rendiconto finanziario 4.3. La nota integrativa 4.4. La relazione sulla gestione 4.5. Casi ed esemplificazioni 5. Il bilancio consolidato del Servizio Sanitario Regionale
I principi di valutazione specifici del settore sanitario: casi ed esemplificazioni (8 ore) 1. Norme generali di riferimento: il codice civile 2. Le rimanenze di beni fungibili 3. Le immobilizzazioni materiali ed immateriali 25
4. I contributi in conto capitale 5. I contributi per ripiano perdite 6. I contributi di parte corrente 7. I finanziamenti regionali 8. Le componenti straordinarie 9. La destinazione del risultato d’esercizio e sua significatività 10. Altre voci di interesse specifico 11. L’adozione del bilancio d’esercizio
Verifica finale (2 ore)
4° MODULO - IL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ PER GLI ENTI PUBBLICI ISTITUZIONALI L’armonizzazione contabile degli Enti pubblici istituzionali (2 ore) 1. L’universo degli enti pubblici istituzionali, c.d. “non economici” 1.1. La definizione secondo l’ordinamento italiano 1.2. La definizione secondo l’ordinamento comunitario 2. Le ambiguità dei sistemi contabili pubblici 3. La Legge 196/2009 e la delega di cui al D.lgs 91/2011 4. L’impatto della Legge Costituzionale 1/2012 5. I principi contabili generali 6. I modelli di governance ed il ruolo dei documenti contabili 7. Una armonizzazione, due modelli contabili: integrato e civilistico
52
L’armonizzazione delle Amministrazioni in contabilità civilistica (4 ore) 1. Le Amministrazioni in contabilità civilistica: una classificazione trasversale 2. Sull’applicabilità dei principi civilistici alle Amministrazioni pubbliche: il DMEF 27 marzo 2013 3. Gli adempimenti contabili in fase previsionale 3.1. Il budget economico, annuale e pluriennale 3.2. Il budget di spesa per missioni e programmi 3.3. Gli altri allegati al budget economico 4. Il processo di rendicontazione ed il bilancio d’esercizio 4.1. Il rendiconto finanziario 4.2. Il conto consuntivo di cassa e la “tassonomia” 96 3.4.3. Gli altri allegati al bilancio d’esercizio 98 5. I risultati di una indagine empirica
26
L’armonizzazione delle Amministrazioni in contabilità integrata (2 ore) 1. Il regolamento di amministrazione e contabilità di cui all’art. 4, comma 3, lettera b) del D.Lgs. 91/2011 2. Il piano dei conti per le Amministrazioni pubbliche in contabilità integrata
La programmazione nelle Amministrazioni in contabilità integrata (3 ore) 1. Il ciclo di programmazione: pianificazione, programmazione e budgeting e gli strumenti di programmazione 1.1. Il Documento Unico di Programmazione 1.2. Il Bilancio pluriennale 1.3. Il piano finanziario dei pagamenti 1.4. Il preventivo economico pluriennale 2. Il bilancio di previsione: funzioni, termini di approvazione e aggiornamenti 2.1. Preventivo finanziario 2.2. Quadro generale riassuntivo 2.3. Preventivo economico 2.4 Gli altri allegati al Bilancio Annuale di Previsione 3. Il budget dei centri di responsabilità 4. Gli indicatori nel sistema dei controlli interni 5. L’elasticità del bilancio di previsione
La gestione nelle Amministrazioni in contabilità integrata (3 ore) 1. L’importanza di una gestione integrata: economica e finanziaria 2. Le peculiarità della gestione finanziaria 2.1. Le fasi contabili delle entrate 2.2. Le fasi contabili delle uscite. 2.3. La gestione di competenza finanziaria e di cassa 2.4. La gestione dei residui 2.5. La gestione del preventivo finanziario: economie, diseconomie e variazioni 2.6. La disciplina del risultato di amministrazione 3. Le peculiarità della gestione economica 3.1. I contributi a destinazione vincolata e la sterilizzazione 3.2. Le migliorie su beni di terzi, ad esempio su beni demaniali 3.3. Altre particolari poste economiche La rendicontazione nelle Amministrazioni in contabilità integrata (2 ore) 1. Il rendiconto generale 2. Il conto del bilancio ed il riaccertamento dei residui 3. Il conto economico 4. Lo stato patrimoniale 5. La nota integrativa 27
6. Gli allegati al rendiconto generale 7 Il bilancio in forma abbreviata 8. Il rendiconto consolidato.
La revisione amministrativo-contabile negli Enti pubblici istituzionali (2 ore) 1. Il D.lgs. 123/2011 ed i principi del controllo amministrativo-contabile 2. I controlli dei revisori presso Enti ed Organismi pubblici 2.1 La verifica di cassa generale e delle casse interne 2.2. La verifica dei documenti contabili 2.3. La verifica degli inventari 2.4. Le verifiche sugli aspetti fiscali e previdenziali 2.5. Altre verifiche normativamente imposte 3. Le responsabilità dei revisori. Verifica finale (2 ore)
5° MODULO - LA FISCALITÀ DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Imposta sul reddito delle società (IRES) (5 ore) 1. La soggettività passiva delle Amministrazioni pubbliche 1.1. Esclusione soggettiva: gli Organi e le Amministrazioni dello Stato 1.2. Esclusione oggettiva: funzioni statali svolte da enti pubblici 1.3. Esclusione oggettiva: attività previdenziali, assistenziali e sanitarie svolte da enti pubblici 1.4. Il reddito d’impresa derivante dallo svolgimento di attività commerciali 1.5. Casi ed esemplificazioni 2. La determinazione della base imponibile 2.1. Modalità di determinazione delle singole categorie di reddito 2.2. Attività commerciali: enti in contabilità economico patrimoniale e l’obbligo della tenuta della contabilità separata 2.3. I chiarimenti della prassi 2.4. La contabilità separata semplificata 2.5. Enti in contabilità pubblica 2.6. Determinazioni delle componenti promiscue del reddito d’impresa 2.7. Casi ed esemplificazioni Imposta sul valore aggiunto (IVA) (5 ore) 1. La soggettività passiva delle Amministrazioni pubbliche 2. Presupposto oggettivo 28
3. Elementi distintivi del corrispettivo rispetto al contributo a fondo perduto 4. Presupposto territoriale 5. Attività svolte in veste di Pubblica Autorità 6. Altre cause di esclusione oggettiva 7. Il diritto alla detrazione dell’imposta – principi generali 8. La detrazione dell’imposta per le Amministrazioni pubbliche 9. La contabilità separata ai fini IVA 10. Separazione ai fini IVA di specifiche attività svolte 11. Le operazioni di acquisto da soggetti non residenti 12. Adempimenti relativi alle operazioni di acquisto da soggetti non residenti 13. Casi ed esemplificazioni Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) (5 ore) 1. La soggettività passiva delle Amministrazioni pubbliche 2. Determinazione della base imponibile per le Amministrazioni pubbliche: il metodo retributivo 3. Aliquota IRAP per le Amministrazioni pubbliche 4. Opzione per il metodo alternativo di determinazione della base imponibile relativamente alle attività commerciali 5. Esercizio dell’opzione mediante il comportamento concludente 6. Attività commerciali per gli Organi e le Amministrazioni dello Stato 7. Attività commerciali per le altre Amministrazioni pubbliche 8. Casi ed esemplificazioni Imposta municipale propria (IMU) e Tributo per i servizi indivisibili (Tasi) (5 ore) 1. La soggettività passiva delle Amministrazioni pubbliche ai fini IMU e TASI 2. Esenzione per gli immobili utilizzati per lo svolgimento di attività non commerciali 3. Percentuale di proporzionalità per gli immobili ad uso promiscuo 4. Obblighi dichiarativi 5. Obblighi di pagamento 6. Casi ed esemplificazioni La fiscalità degli Enti locali (5 ore) 1. Esclusione soggettiva ai fini IRES 2. Contabilità pubblica ed esonero dalla contabilità separata ai fini IRES 3. Attività commerciali svolte ai fini IVA 4. Attività esenti 5. Attività svolte mediante le Aziende speciali 6. modalità di determinazione dell’IRAP con il metodo opzionale 7. I principali chiarimenti della prassi amministrativa 8. Specifici casi affrontati nell’attività di consulenza fiscale agli Enti locali La fiscalità degli Enti del Servizio sanitario nazionale (5 ore) 1. Inquadramento giuridico di una azienda del SSN 29
2. L’attività di una azienda sanitaria pubblica ed il reddito d’impresa 3. L’attività sanitaria svolta nel settore pubblico e l’esclusione dal reddito d’impresa 4. La mancanza di coincidenza tra le attività istituzionali e quelle sanitarie decommercializzate 5. L’attività di libera professione intramuraria 6. Principi di applicazione dell’IVA nella Aziende sanitarie pubbliche 7. Principi di applicazione dell’IRAP nelle Aziende sanitarie pubbliche 8. I principali chiarimenti della prassi 9. Specifici casi affrontati nell’attività di consulenza fiscale alle Aziende sanitarie pubbliche
Gli Enti pubblici istituzionali – le Università pubbliche (5 ore) 1. Esclusione oggettiva ai fini IRES per le sole “funzioni statali” 2. Contabilità adottata dalle Università e obbligo della tenuta della contabilità separata ai fini fiscali 3. Attività commerciali svolte ai fini IVA 4. modalità di determinazione dell’IRAP con il metodo opzionale 5. I principali chiarimenti della prassi amministrativa 6. Specifici casi affrontati nell’attività di consulenza fiscale alle Università pubbliche Verifica finale (5 ore)
30