ELEZIONI COMUNALI DI LEGNANO
PROGRAMMA ELETTORALE DEL CANDIDATO SINDACO LORENZO VITALI SOSTENUTO DALLE LISTE: FORZA ITALIA ALLEANZA NAZIONALE LEGA NORD U.D.C. DEMOCRAZIA CRISTIANA PER LE AUTONOMIE
LA NOSTRA CITTÀ INTRODUZIONE
PROGRAMMA DI GOVERNO 1.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA COMUNALE
2.
PROGRAMMAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA
3.
POLITICHE DI GOVERNO DEL TERRITORIO
4.
TUTELA DELL’AMBIENTE
5.
TRASPORTI E MOBILITÀ
6.
SICUREZZA E LEGALITÀ
7.
OPERE PUBBLICHE
8.
POLITICHE SOCIALI E SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA
9.
POLITICHE DI SOLIDARIETÀ PER GLI IMMIGRATI REGOLARI
10.
ATTIVITÀ EDUCATIVE E FORMATIVE
11.
INIZIATIVE DI CONCILIAZIONE
12.
SPORT - TEMPO LIBERO - POLITICHE GIOVANILI 1
13.
ATTIVITÀ E BENI CULTURALI – PALIO DI LEGNANO
14.
SISTEMA INFORMATICO
15.
PARTECIPAZIONI COMUNALI
16.
ATTIVITÀ PRODUTTIVE E COMMERCIALI
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INTRODUZIONE Libertà: è il principio cardine, il fondamento, l’ispirazione, l’origine del programma di governo che la coalizione che sostiene il candidato sindaco Lorenzo Vitali propone alla città. Libertà concepita come possibilità per i cittadini di scegliere, di costruire, di muoversi, di accedere ai beni pubblici con meno vincoli e meno burocrazia. È in questa ottica che la Casa delle Libertà ha redatto il proprio progetto amministrativo, mettendovi al centro la persona, la famiglia, la solidarietà, l’efficienza, la sicurezza e la legalità, al fine di fornire risposte necessariamente tempestive ai repentini cambiamenti sociali ed ai bisogni dei cittadini. La centralità delle persone nei processi economici e sociali è pertanto il principio condiviso dalle forze politiche che sostengono il candidato sindaco: non quindi un’alleanza elettorale, ma un’alleanza sostenuta da valori comuni. Attorno a questo asse portante si è concentrato il tema delle proposte amministrative, programmando interventi in grado di generare sviluppo economico, in assenza del quale sarebbe difficile soddisfare i bisogni dei più deboli e fornire sevizi pubblici qualitativamente elevati. È preciso dovere infatti di chi si propone di governare, considerare ed analizzare le opportunità e le vocazioni della propria comunità, e progettare o promuovere strategie dirette a migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini. Comprendere a fondo le dinamiche dello sviluppo della città ed averne un quadro condiviso è fondamentale per finalizzare l’impiego di risorse, determinare le politiche da perseguire ed individuare le priorità. In questo quadro, la volontà della Casa delle Libertà è di operare scelte, prendere decisioni ed essere responsabili della loro corretta attuazione, ponendo in essere quella voglia, quella concretezza e quella capacità di fare che sono caratteristiche proprie di questa coalizione, da sempre ispirata ai temi della sussidiarietà, del federalismo, della trasparenza, a favore dell’impresa e del privato sociale. Il fine di questo agire è il bene comune, ed un futuro fatto di un rinnovato senso civico, che possa stimolare nei cittadini un vero sentimento di appartenenza alla comunità: “la nostra città”. 3
Da queste premesse, da questi valori, da questi obiettivi nascono e si sviluppano le azioni di governo indicate nel programma elettorale, costruite intorno ad un tema cardine. Nei dieci anni precedenti l’amministrazione pubblica ha trasformato Legnano, ha dato un nuovo volto alla città, ha realizzato opere importanti, ha posto le basi per lo sviluppo. Il nuovo ambizioso obiettivo per i prossimi cinque anni sarà quello di creare le condizioni per accogliere nuovi cittadini e dotare la città dei servizi necessari, con standard elevati, affinché venga garantita e migliorata la qualità della vita per tutti. Quanto sopra con minori oneri a carico della collettività: il funzionamento della macchina comunale dovrà costare meno al cittadino. In questo modo “la nostra città” potrà consolidare la sua vocazione di centro di eccellenza per il territorio, garantendosi l’autonomia necessaria per svincolarsi da dinamiche accentratrici metropolitane, al fine di svolgere con pari dignità un ruolo di traino, di apertura, di collaborazione e scambio sinergico con le città di Busto Arsizio e Gallarate. Queste città, insieme al legnanese, all’abbiatense ed al magentino, formano quel coagulo di esperienze, opportunità e tradizioni diverse - ma comuni all’altomilanese - necessario per poter rispondere con prontezza, efficienza ed omogeneità di intenti ai repentini cambiamenti socio-economici del territorio, con particolare attenzione al mondo del lavoro ed alle conseguenti problematiche di occupazione e formazione. Amare la propria città, renderla più bella, più vivibile, più accogliente, più disponibile verso le fasce più deboli della popolazione, più rispondente ai nuovi bisogni e alle nuove esigenze dei suoi cittadini è l’obiettivo di questo progetto, che concretamente sarà realizzato con le capacità, le professionalità e la passione di chi ha veramente a cuore le tradizioni, la cultura, le vocazioni, le ambizioni e l’orgoglio della “nostra città”.
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PROGRAMMA DI GOVERNO
1. STRUTTURA ORGANIZZATIVA COMUNALE
L’obiettivo sarà quello di migliorare ulteriormente l’organizzazione della macchina comunale, rendendola capace di erogare servizi efficienti e tempestivi, avendo come fine il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini, bisogni sempre più differenziati ed in veloce mutamento; il tutto nel rispetto delle norme e delle procedure. L’amministrazione perseguirà la cultura del risultato. Il recupero dell’efficienza e della produttività dovranno essere conseguiti con una politica del personale diretta al miglioramento qualitativo e formativo dello stesso, nell’ottica della minore burocrazia e maggiore programmazione, per un governo del territorio vicino alla gente. La macchina comunale dovrà divenire sempre più agile e flessibile, ed agire con rapidità per l’attuazione dei programmi. Si cercherà pertanto di rendere più snelli i procedimenti, pur garantendo i principi dell’imparzialità e della trasparenza dell’azione amministrativa. Verranno periodicamente analizzati i meccanismi operativi, al fine di razionalizzare l’erogazione dei servizi, monitorando il gradimento dell’utenza. Un occhio di riguardo sarà rivolto agli orari di apertura degli uffici, al fine di renderli più adeguati alle esigenze dei cittadini.
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2. PROGRAMMAZIONE ECONOMICO–FINANZIARIA
Qualsiasi intervento dell’amministrazione comunale deve trovare l’indispensabile copertura finanziaria; per questo la politica di bilancio del Comune è fondamentale per reperire risorse, al fine di garantire servizi qualitativamente e quantitativamente adeguati. La strategia seguita sarà quella di evitare inasprimenti di carattere fiscale; per questo, nei limiti consentiti dalla legge finanziaria dello Stato, si perseguirà l’obiettivo di evitare variazioni alle aliquote fiscali e tariffarie, non applicando l’addizionale IRPEF e non elevando i livelli dell’ICI, tributo comunale per eccellenza. Le risorse verranno reperite proseguendo l’opera di risanamento della spesa pubblica, mediante l’eliminazione di sprechi ed il miglior utilizzo delle risorse. Verrà continuata la lotta contro l’evasione, basandosi sul principio “pagare tutti per pagare meno”, con il fine di una più equa distribuzione del carico tributario; verrà implementato, alla luce di quanto sopra esposto, il controllo di gestione, e si cercherà di proseguire nella diminuzione dell’indebitamento pro capite. Verranno mantenute tutte le agevolazioni dirette alle fasce più deboli della popolazione, ricercando nuove forme di detrazione o esenzioni dirette agli anziani e alle famiglie con portatori di handicap. Chiaramente ci si indirizzerà verso l’utilizzo dell’ eprocurement,
ovvero
l’impiego
di internet
per
l’automazione dei processi di
approvvigionamento, cercando poi di perseguire l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’azione amministrativa: il mantenimento del Comune dovrà costare meno al cittadino. L’esternalizzazione dei servizi non strategici dovrà portare ad una riduzione dei costi e ad una maggiore efficienza dei servizi rimasti in capo all’amministrazione civica. Verrà dato sostegno ad ogni azione diretta ad ottenere un vero federalismo fiscale ed a valorizzare il patrimonio immobiliare comunale.
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3. POLITICHE DI GOVERNO DEL TERRITORIO
Con la riforma del titolo V° della Costituzione e l’introduzione, con la legge regionale 12/2005, del concetto più ampio di “Governo del territorio”, sono emerse rilevanti novità che hanno cambiato in modo radicale la pianificazione urbanistica, come tradizionalmente intesa. Si dovrà pertanto procedere ad un adeguamento non solo burocratico – formale ma, per certe materie, sicuramente sostanziale, dello strumento urbanistico. Necessiterà un intervento anche per quelle parti del PRG che, dopo tre anni di gestione effettiva, dovranno essere migliorate, implementate e completate. Il maggior grado di autonomia concesso ai comuni dalla nuova legge urbanistica regionale porterà alla necessità di adottare nuove strategie ed indirizzi di azione. Il nostro territorio, coniugando necessità ambientali e di sviluppo economico, dovrà ospitare funzioni di eccellenza e servizi di interesse sovra-comunale; particolare impegno sarà posto in essere al fine di coinvolgere la nostra città nelle iniziative collegate al grande evento mondiale di EXPO 2015, che potrebbe essere assegnato alla città di Milano. Negli ultimi 5 anni la città si è trasformata, in coerenza con quanto previsto dal PRG, mantenendo pressoché inalterato il tessuto edilizio
esistente e riconvertendo ambiti
specifici, con l’adozione di alcuni dei piani attuativi previsti dalla variante generale; forte sviluppo hanno avuto la riqualificazione degli spazi urbani pubblici e i temi di eccellenza nel campo dei servizi (nuovo ospedale, piazza San Magno, Castello, Area Cantoni, piazza Carroccio, sistemazione ingresso cimitero monumentale...). La politica urbanistica dei prossimi anni avrà come temi la vivibilità del territorio, la conservazione delle sue risorse, l’implementazione dei servizi ai nuovi insediamenti (con particolare riguardo alle periferie), la responsabilità verso le generazioni future, la competitività economica, l’attrattività del sistema Legnano inserito nel contesto dell’Altomilanese, con un occhio di riguardo alle sinergie esistenti in tema di governo generale del territorio nei confronti delle conurbazioni di Busto Arsizio e Gallarate. Azioni rilevanti della politica urbanistica dei prossimi anni saranno: 1. consolidamento del tessuto edilizio esistente e suo miglioramento qualitativo, attraverso una politica legata alla qualità architettonica degli interventi;
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2. ridefinizione del ruolo e delle funzioni del Parco Altomilanese; 3. riorganizzazione di servizi, luoghi di eccellenza e spazi pubblici di tutta la città; 4. progettazione e riqualificazione dell’area ove attualmente esiste la struttura ospedaliera, integrandola con il tessuto urbano esistente; 5. recupero delle residue grandi aree dismesse (ex Bernocchi, ex Pensotti, viale Sabotino, ex Riva, via Rossini); 6. promozione, in accordo con le Ferrovie dello Stato, del recupero dell’area della stazione.
Quanto sopra esposto tende a configurare Legnano come centro di un territorio più vasto che, a sua volta, fa parte di un sistema policentrico dell’area milanese, con forti interessi verso la conurbazione Busto/Gallarate. Questa visione si contrappone a quella dell’area metropolitana, riconfermando il ruolo della città di Legnano come realtà centrale e strategica dell’Altomilanese.
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4. TUTELA DELL’AMBIENTE In relazione ai temi ambientali verranno poste in essere le seguenti azioni: 1. attuazione degli interventi programmati nell’ambito di “Agenda 21”, processo che ambisce a trasferire a livello locale politiche di sviluppo ambientale sostenibile, attraverso la partecipazione della cittadinanza; 2. monitoraggio e controllo dei fattori di rischio ambientale; 3. sviluppo delle tematiche relative ai parchi Altomilanese e Castello, al parco fluviale denominato dei Mulini; 4. acquisizione aree del bosco dei Ronchi; 5. manutenzione, pulizia e disinfestazione del letto del fiume Olona; 6. divulgazione del piano energetico comunale per incentivare l’impegno degli operatori del settore nella direzione dell’attenzione all’ambiente, promuovendo il concetto di bio-architettura; 7. ampliamento della rete di teleriscaldamento al fine di ridurre le emissioni in atmosfera.
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5. TRASPORTI E MOBILITÀ
In tema di collegamenti sovra-comunali l’amministrazione dovrà intervenire presso gli enti preposti per promuovere l’effettiva realizzazione della variante alla S.S. 33 del Sempione (Sempione bis), dell’uscita autostradale di Origgio, portando altresì a compimento il piano della mobilità di area vasta con i comuni di Busto Arsizio e Gallarate, al fine di migliorare i flussi di traffico fra i tre enti e quelli relativi all’autostrada Milano – Laghi. Verranno favoriti i collegamenti con il polo esterno della Fiera e con l’aeroporto di Malpensa, valutando la creazione di servizi dedicati tra Legnano e la nuova stazione ferroviaria di Castellanza. Saranno poste in essere tutte le azioni necessarie affinché venga agevolato il trasporto ferroviario, con un miglioramento del servizio e la effettiva realizzazione del terzo binario. In relazione alla viabilità cittadina l’amministrazione si attiverà per elevare il grado della sicurezza. Particolari azioni verranno effettuate per ridurre gli effetti negativi dell’inquinamento acustico ed atmosferico, causato anche dal traffico di attraversamento della città. Attenzione verrà posta sulla salvaguardia delle aree pedonali e a traffico limitato. Alla luce delle nuove aree di parcheggio (piazza Don Sturzo, area Cantoni, Stazione) verrà ridisegnato il sistema della disciplina della sosta. Verrà programmato un sistema di collegamento tra le piste ciclabili esistenti e quelle in fase di realizzazione. Proseguirà il potenziamento del livello del servizio di trasporto pubblico urbano, ridisegnando le linee di percorrenza sulla base delle mutate esigenze dei cittadini, alla luce dei nuovi insediamenti di carattere pubblico (ospedale, ASL, scuole) e privato (sviluppo quartiere Oltrestazione), incentivando l’utilizzo del mezzo pubblico.
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6. SICUREZZA E LEGALITÀ
Le problematiche legate alla sicurezza vengono vissute con crescente preoccupazione dai cittadini. Alla luce di quanto sopra sarà promossa ed intensificata la collaborazione tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Polizia Locale, affinché la città venga maggiormente presidiata, sia nelle zone centrali che periferiche. Al fine di migliorare e garantire il livello di sicurezza della città si interverrà con: •
il potenziamento della pubblica illuminazione su tutto il territorio comunale;
•
l’ampliamento della rete di video-sorveglianza, valutando la possibilità di stipulare convenzioni con associazioni di categoria e privati;
•
l’implementazione dei servizi di polizia locale, con possibile recupero di personale attraverso l’esternalizzazione di attività meramente amministrative e conseguente istituzione del “vigile di quartiere”, in modo da presidiare in particolare le zone periferiche;
•
l’intensificazione del servizio di unità mobile di prossimità;
•
l’incremento delle attività di prevenzione e repressione del commercio abusivo;
•
la realizzazione dei “Patti locali di sicurezza” previsti dalla L.R. 4/2003;
•
la prevenzione, il controllo e la repressione, anche attraverso la collaborazione con corpi privati di vigilanza (Rangers, Protezione Civile), di fenomeni di vandalismo, di danneggiamento del patrimonio pubblico e privato, di bullismo e di disturbo alla quiete pubblica;
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il monitoraggio del territorio ed in particolare delle aree dismesse, anche in collaborazione con le Forze dell’Ordine, al fine di attuare interventi contro l’immigrazione clandestina e la microcriminalità, con particolare attenzione a fenomeni di spaccio;
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il divieto assoluto di insediamento di campi nomadi sul territorio;
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la prosecuzione ed il potenziamento degli interventi di educazione civica e stradale nelle scuole;
•
la definizione di obiettivi specifici alla Polizia Locale, mirati ad incentivare gli interventi contro la microcriminalità, le occupazioni abusive e il disturbo della quiete pubblica.
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7. OPERE PUBBLICHE
Grandi opere
Riqualificazione di viale Sabotino Alla luce dei nuovi interventi previsti lungo il viale Sabotino, verrà posta particolare attenzione alla riqualificazione di questo asse viario, con la realizzazione di piste ciclabili, strade di arroccamento alberate e parcheggi. Verrà altresì posta particolare attenzione alla sicurezza stradale e alla fluidità del traffico, mediante la realizzazione di rotatorie e attraversamenti protetti.
Sottopasso ciclo-pedonale di via Rosolino Pilo Ultimati i lavori del sottopasso di via M. Venegoni, al fine di riqualificare la zona della stazione inizieranno i lavori per la realizzazione di un nuovo sottopasso ciclo-pedonale in via Rosolino Pilo. Questo sottopasso, che consentirà il passaggio ciclo-pedonale, eliminerà la barriera architettonica costituita dalla sede ferroviaria.
Parcheggio di piazza Don Sturzo Verrà realizzato un parcheggio di due piani interrati, per un totale di circa 200 posti auto, con conseguente sistemazione a verde della parte in superficie della piazza e mantenimento delle essenze arboree già presenti.
Completamento e miglioramento del sistema fognario comunale Il sistema fognario comunale verrà completato in collaborazione e secondo le direttive emanate dall’autorità d’ambito.
Interventi al Castello Visconteo Alla luce delle opere già effettuate e della destinazione culturale dell’utilizzo del Castello Visconteo, verranno completati i lavori di recupero, al fine di ampliare gli spazi espositivi già funzionanti. Verranno intrapresi gli interventi diretti alla sistemazione idraulica del fiume, alla sistemazione del piazzale ed alla realizzazione di un anfiteatro all’aperto all’interno dell’area del castello. Nell’area circostante il castello medesimo verranno 12
perseguite le azioni dirette alla realizzazione di una pista ippica destinata alle manifestazioni del Palio di Legnano, utilizzabile anche per altri eventi cittadini.
Nuova scuola elementare ed asilo nido nel quartiere Oltrestazione A breve, nel quartiere Oltrestazione (zona San Paolo), verrà realizzata la nuova scuola elementare. Si tratta di una struttura che va incontro alle esigenze dei nuovi insediamenti residenziali sorti nel quartiere, offrendo una capacità di oltre 250 posti/alunno. Sempre nello stesso quartiere verrà realizzato un asilo nido.
Nuova palestra polifunzionale con annesso campo da calcio a undici in erba sintetica Per dare risposta ad una sempre maggiore esigenza di strutture sportive, verrà realizzata nel quartiere San Paolo una palestra polifunzionale con circa 400 posti a sedere, omologata per lo svolgimento di gare di pallacanestro e pallavolo. In uno spazio contiguo verrà altresì realizzato un campo sportivo regolamentare in erba sintetica, dotato di illuminazione.
Progetto illumino-tecnico della città Si proseguirà nella sostituzione dei pali che costituiscono la struttura del sistema illuminante della città con un nuovo e potente sistema di illuminazione.
Nuova casa di riposo per non autosufficienti e destinazione della vecchia Casa Accorsi Verrà dato corso alla edificazione della nuova struttura per anziani non autosufficienti per n° 100 posti, accanto alla vecchia casa di riposo Accorsi. Quest’ultima verrà ristrutturata e diventerà polo di riferimento per anziani e disabili, con la possibilità di creare nuovi alloggi.
Nuova biblioteca civica Verrà realizzata una nuova biblioteca civica, rispondente agli standard europei, di circa 2000 metri quadrati di ampiezza, nell’area del nuovo parco ex Cantoni.
Auditorium Nell’ambito dell’intervento del contratto di quartiere, in zona Mazzafame, verrà realizzato un auditorium polifunzionale di circa 400 posti. 13
Teatro comunale Si provvederà a dotare la città di uno spazio teatrale comunale di circa 700 posti, valutando la possibilità di individuare e riqualificare edifici già esistenti.
Parcheggio stazione ferroviaria Verrà realizzato un nuovo parcheggio multipiano nelle adiacenze della stazione ferroviaria, al fine di favorire le sempre maggiori esigenze degli utenti.
Manutenzione Verrà rafforzato il programma di manutenzione degli edifici comunali e degli edifici scolastici; verrà privilegiata l’attività di global service affidata ad Amga. Verranno posti in essere interventi volti alla ricerca del risparmio energetico e alla ricerca di materiali utili all’abbattimento dell’inquinamento atmosferico ed acustico. Verranno investite maggiori risorse per la manutenzione straordinaria della rete stradale cittadina.
Barriere architettoniche Si provvederà a dotare il Comune di un programma per l’abbattimento delle barriere architettoniche, con interventi da realizzarsi nel corso del mandato. Verrà posto in essere l’intervento di depalificazione ,già progettato dalla precedente amministrazione.
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8. POLITICHE SOCIALI E SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA
La Casa delle Libertà riconosce la famiglia come società naturale fondata sul matrimonio ed istituzione privilegiata per la nascita, la cura e l’educazione dei figli, per l’assistenza ai suoi componenti e per la solidarietà fra le generazioni. I punti che sostengono il programma elettorale sono: 1. casa; 2. anziani; 3. minori; 4. diversamente abili; 5. volontariato.
1. CASA Per fornire risposte alla cronica richiesta di abitazioni da parte di nuove famiglie, giovani coppie e anziani si prevede di: a. riqualificare l’attuale patrimonio di edilizia residenziale pubblica attraverso la ristrutturazione di alloggi esistenti, favorendo lo sviluppo del contratto di quartiere già sottoscritto dall’amministrazione comunale, con la sistemazione di numerose abitazioni ubicate nel quartiere Mazzafame e il monitoraggio di altre strutture abitative di proprietà comunale; b. costruire nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica e trasformare in mini-alloggi per anziani la vecchia casa di riposo Accorsi; c. favorire l’accesso a contratti di affitto con edilizia residenziale privata, a canoni concordati tra le associazioni dei proprietari e i sindacati degli inquilini. Coinvolgere le realtà imprenditoriali del territorio affinché si possano individuare soluzioni per aiutare i lavoratori a trovare alloggi; d. prevenire gli sfratti attraverso aiuti economici alle famiglie che si trovano in difficoltà, con gli strumenti già sperimentati negli scorsi anni e continuare la collaborazione con le associazioni di volontariato, che hanno messo a disposizione alloggi multifamiliari per affrontare emergenze abitative. 2. ANZIANI 15
L’aumento della popolazione anziana sul territorio deve prevedere da parte dell’amministrazione comunale nuovi investimenti, che favoriscano il sostegno di questa fascia debole di popolazione attraverso le seguenti modalità: a. continuare il percorso di sviluppo delle reti ricreative dei centri di aggregazione comunale e le collaborazioni con altre realtà del volontariato
cittadino
che
permettano
il
potenziamento
della
socializzazione e ricreazione rivolte a persone anziane e alle loro famiglie; b. potenziare il sostegno alla domiciliarità per quelle persone con gravi difficoltà fisiche, al fine di favorire la permanenza dell’anziano presso il proprio domicilio e sviluppare percorsi di collaborazione con ASL e Azienda Ospedaliera per garantire una rapida risposta ai pazienti appena dimessi dai reparti ospedalieri; c. potenziare il telesoccorso per anziani soli; d. sostenere economicamente le persone in difficoltà nel pagamento delle rette richieste dagli istituti di ricovero e incrementare rapporti di convenzione fra il comune e nuove case di riposo, che prevedano una tariffa agevolata per i meno abbienti. 3. MINORI La grave disgregazione sociale ha visto negli anni un notevole incremento di difficoltà nel mondo giovanile e familiare, pertanto l’amministrazione comunale si dovrà impegnare a prevenire fenomeni di emarginazione sociale con i seguenti interventi: a. incrementare l’impegno dei centri di aggregazione giovanile ed di educativa di strada già presenti sul territorio; b. proporre, in collaborazione con le associazioni di volontariato, ASL, Azienda Ospedaliera e scuole del territorio, progetti diretti alla prevenzione dell’utilizzo di droghe; c. esercitare con efficienza ed efficacia la delicata funzione di tutela dei minori soggetti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria favorendo, attraverso gli strumenti dell’affido familiare e dell’adozione, l’inserimento di tali giovani nelle famiglie. Verrà così diminuito il ricorso all’inserimento in istituti a favore di un migliore percorso educativo. 4. DIVERSAMENTE ABILI 16
La situazione di famiglie con la presenza di diversamente abili dovrà prevedere particolare attenzione da parte dell’amministrazione comunale attraverso le seguenti azioni: a. continuare a favorire, attraverso i progetti di inserimento lavorativo, in accordo con gli altri comuni del territorio, la possibile collocazione al lavoro di questi soggetti deboli, continuando altresì il rapporto con le cooperative sociali al fine di svolgere tirocini socio-assistenziali; b. incrementare i servizi di assistenza domiciliare con le prestazioni di aiuto domestico e igiene alla persona; c. portare a termine il progetto di ristrutturazione del complesso ex ILA di via Colli di Sant’Erasmo, favorendo un’opportuna risposta a quei bisogni di riabilitazione e residenzialità per quelle persone con gravi deficit fisici e psichici; d. implementare i servizi di trasporto a favore delle persone con fragilità fisiche e psichiche; e. realizzare la nuova struttura dedicata prevista nel contratto di quartiere; 5. VOLONTARIATO La grande ricchezza di realtà di volontariato impone all’amministrazione comunale di sviluppare un rapporto privilegiato con tali associazioni; pertanto ci si impegnerà a: a. continuare i rapporti di collaborazione con le realtà presenti sul territorio attraverso la consulta del volontariato e l’Associazione Casa del Volontariato, affinché si possa sviluppare sul territorio quella politica di sussidiarietà orizzontale che permette una proficua condivisione dei bisogni della persona; b. coinvolgere
le
associazioni
di
volontariato
nella
politica
di
programmazione e sviluppo del Piano di Zona.
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9. POLITICHE DI SOLIDARIETÀ PER GLI IMMIGRATI REGOLARI
L’aumento sul territorio di nuove popolazioni straniere, dovuto anche all’allargamento dell’Unione Europea, deve prevedere una particolare attenzione all’inserimento adeguato di nuove famiglie con culture diverse. Ciò sarà fatto attraverso: a. la tutela della legalità e del rispetto della cultura, delle norme e delle regole di convivenza civile della comunità ospitante; b. la creazione di uno sportello informazioni per facilitare l’espletamento di procedure burocratiche, anche con l’ausilio di mediatori culturali; c.
il mantenimento dei servizi di integrazione scolastica;
d. la prosecuzione del rapporto di collaborazione con le associazioni di volontariato per l’utilizzo di strutture di accoglienza a singoli e famiglie; e. la progettazione, in accordo con il soggetto gestore della casa di accoglienza di via Ticino, della riqualificazione della struttura, adeguandola alle nuove esigenze.
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10. ATTIVITÀ EDUCATIVE E FORMATIVE
Il lavoro di coordinamento tra le istituzioni scolastiche ed il comune ha permesso di raggiungere un buon livello di collaborazione e comunicazione che verrà ulteriormente potenziato. La politica scolastica continuerà nel segno della stretta collaborazione tra istituzioni, anche paritarie, e Comune, nell’intento di rendere ancora più completa l’offerta educativa cittadina, capace di consentire libere scelte e di garantire standard elevati. Si continuerà nella lotta ai fenomeni di disagio scolastico e di abbandono degli studi, mediante il sostegno economico ed i servizi alla scuola con operatori specializzati; verranno mantenuti e potenziati gli stanziamenti per garantire agli studenti, fin dalla scuola primaria, un adeguato supporto psicologico, educativo e formativo, con particolare attenzione ai casi di disagio e di bullismo. Nel segno della continuità si rinnoveranno le convenzioni in essere con le scuole materne paritarie e con gli oratori, per favorire e potenziare l’offerta educativa cittadina, nel rispetto della libertà di scelta delle famiglie. Il contributo dell’amministrazione sarà volto a sostenere i progetti anche dell’istruzione secondaria di secondo grado (scuole superiori), con l’intento di valorizzare il legame tra queste ed il territorio in cui sono collocate, e potenziare i rapporti con gli altri attori, in primis con il mondo del lavoro. Consapevoli che qualunque azione di rinnovamento educativo non possa prescindere dall’analisi dei reali bisogni del territorio, verranno potenziate le strutture scolastiche insediate nei comparti in espansione demografica. A tal proposito si intende completare l’azione di rinnovamento degli edifici della città con la progettazione e costruzione di un nuovo asilo nido nella zona Oltrestazione, dove già la scuola materna e la nuova elementare rispondono alle esigenze dei residenti. L’offerta degli asili nido sarà così potenziata, anche sui nidi famiglia e sui nidi aziendali, con convenzioni con strutture private.
FORMAZIONE PROFESSIONALE Un’attenzione particolare verrà riservata alla formazione professionale, investendo, come sinora fatto, sulla risorsa del Centro di Formazione Professionale, inserito nella programmazione della nuova Agenzia Provinciale, tuttora alla studio dell’Ente Provincia. 19
L’accreditamento del CFP consentirà di implementare, in accordo con la richiesta del territorio, l’offerta formativa che si è già diversificata in questi anni, integrandosi anche concretamente con quella scolastica, e sostenendo l’attività del Centro Informagiovani per quanto concerne l’orientamento. Il CFP continuerà e potenzierà la sua collaborazione nella programmazione di attività in stretta connessione con le altre agenzie formative del territorio, con il mondo del lavoro e l’associazionismo.
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11. INIZIATIVE DI CONCILIAZIONE
Sono sempre esistite, ma in questi anni sono state potenziate le iniziative ed attività di conciliazione e di sostegno alle donne lavoratrici ed alla famiglia. I servizi mensa, il pre e post-scuola, i centri estivi ed il prolungamento estivo dei nidi continueranno a costituire un valido apporto al sistema educativo cittadino. Il progetto “Legnano amica” fornirà delle ipotesi possibili per studiare e realizzare un piano dei tempi e degli orari della città, sul quale iniziare a fondare più concretamente il tema delle pari opportunità.
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12. SPORT - TEMPO LIBERO - POLITICHE GIOVANILI
SPORT L’azione dell’amministrazione in campo sportivo si svolgerà su quattro piani distinti e complementari: 1. Piano amministrativo Proseguendo nella politica già avviata, dovranno essere rinnovate le convenzioni di gestione e manutenzione dello stadio Mari e del tennis comunale di via Cairoli, nonché con l’Associazione delle Società Sportive Legnanesi, per l’utilizzo di tutte le altre strutture sportive cittadine, dalle palestre ai campi di calcio, garantendo la disponibilità delle risorse economiche che lo sviluppo della pratica sportiva richiede; 2. Piano delle strutture Su questo piano, la priorità politica sarà data al completamento della rete di strutture necessarie all’attività sportiva, garantendo un’azione di continuità e di intervento, che contempli anche l’ammodernamento e l’adeguamento delle strutture esistenti. L’obiettivo finale sarà quello di garantire a tutte le società oggi operanti in città la possibilità di svolgere la loro attività, sia sociale che agonistica, in strutture cittadine, senza più dover emigrare in altre città alla ricerca di spazi attrezzati; 3. Piano eventi L’azione comunale si svilupperà attraverso l’organizzazione diretta di alcuni eventi sportivi, nonché affiancando le società
cittadine che danno vita a importanti
iniziative sul territorio, supportando le stesse sia dal punto di vista organizzativo, che economico; 4. Piano sociale Gli interventi su questo piano dovranno seguire la strada già intrapresa, diversificando e potenziando l’azione comunale, che si esplicherà attraverso iniziative di supporto alle società tramite corsi e dibattiti su tematiche specifiche alla conduzione delle stesse e l’aiuto ai praticanti tramite iniziative volte ad approfondire argomenti legati alla pratica sportiva e di conoscenza tra i giovani, anche mediante progetti attuati in collaborazione con gli istituti scolastici. 22
TEMPO LIBERO In relazione al tempo libero si proseguirà l’erogazione di corsi di varia natura sulla base delle esigenze e delle attese della cittadinanza. Particolare attenzione verrà posta all’offerta di iniziative di intrattenimento nel periodo estivo e natalizio.
POLITICHE GIOVANILI Per i giovani sono previste nuove iniziative, con l’intento di sostenerli nel loro percorso formativo e di inserirli attivamente nelle attività civiche, contando sul loro entusiasmo e sulla loro positività. A tal fine i nuovi progetti saranno i seguenti: •
Legnano punta su di te Verrà studiato un progetto volto ad incentivare e sostenere gli studi universitari dei giovani legnanesi;
•
Portiamo Londra a Legnano La conoscenza dell’inglese è fondamentale per i giovani d’oggi, per cui il Comune di Legnano, all’interno di un progetto di scambio culturale tra studenti del Regno Unito e studenti legnanesi delle scuole superiori e/o dell’università, metterà a disposizione delle strutture scolastiche per realizzare un campus estivo con docenti madrelingua inglesi, auto-finanziato dalle adesioni dei giovani che lo frequenteranno, come già accade per gli studenti delle scuole medie, ed articolato in vari momenti didattici, attività ed escursioni sul territorio;
•
Professione Baby Sitter Il Comune valuterà la possibilità di istituire e gestire un albo delle e dei baby sitter che ogni famiglia potrà consultare. A garanzia del servizio offerto, coloro che vorranno iscriversi all’albo dovranno seguire un mini-corso di formazione tenuto da esperti in scienze dell’educazione, dove saranno insegnate tecniche corrette e principi pedagogici;
•
Legnano Informa All’interno della pubblicazione comunale si prevederà uno spazio nel quale i giovani, appartenenti alle associazioni sportive, frequentanti le scuole superiori o l’università o già inseriti nel mondo del lavoro, possano testimoniare il loro impegno e le loro esperienze più significative;
•
Creazione di un vademecum per la costituzione di associazioni giovanili 23
Divulgazione di un vademecum per spiegare i passi obbligati per costituire e gestire associazioni culturali, sportive, cooperative di volontariato, autogestite dai ragazzi; •
Legnano in concerto Si potenzieranno i momenti di incontro culturale, come gli aperitivi in musica, oltre ad allestire spazi adeguati per organizzare concerti con gruppi musicali e cantanti di fama nazionale. Legnano intende sfruttare la sua posizione strategica nell’asse del Sempione per attrarre sul suo territorio quei giovani della zona che fino ad oggi si sono recati a Milano per assistere a concerti di alto livello. All’interno degli eventi organizzati dal Comune verranno invitati ad esibirsi i gruppi musicali dei giovani legnanesi.
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13. ATTIVITÀ E BENI CULTURALI – PALIO DI LEGNANO
Le attività e i beni culturali costituiscono una risorsa preziosa per lo sviluppo del territorio. Il criterio che ci guiderà nella progettazione delle azioni culturali è il rispetto della massima libertà di espressione, senza pregiudizi e senza incorrere in modelli di cultura “assistita”, ma valorizzando tutto ciò che c’è di interessante e innovativo, e mettendo a disposizione degli operatori culturali quelle infrastrutture che la loro creatività saprà animare.
LE AZIONI, I PROGETTI •
verrà incrementato il ruolo di intermediazione tra Comune, operatori culturali e mondo delle imprese sul tema degli investimenti in cultura, allo scopo di convogliare su progetti qualificanti per il territorio risorse certe che permettano l’innestarsi di un circolo virtuoso tra programmazione e risultati degli investimenti in
termini
di
risposta
del
pubblico,
ritorno
di
immagine,
redditività
dell’investimento; •
verrà incrementeremo l’investimento in comunicazione, per migliorare la conoscenza delle attività, dei progetti e degli strumenti per il sostegno e lo sviluppo della cultura. In tal senso particolare attenzione verrà posta alla comunicazione in rete, anche con la creazione di siti dedicati alle azioni che abbiano target nazionale o internazionale;
•
verrà realizzata la nuova biblioteca civica, rendendola adeguata alla domanda, secondo standard gestionali di livello europeo, facendone un punto di riferimento territoriale, anche in relazione all’esistenza di un bacino di utenza sovracomunale. Una rinnovata concezione del servizio, volta a fare della biblioteca uno snodo strategico dell’accesso libero all’informazione in tutte le sue forme, prevederà
la possibilità,
da attuarsi anche attraverso lo sviluppo della rete
civica, di creare punti decentrati di informazione ed assistenza; •
sarà favorita la divulgazione culturale e la fruizione interattiva di beni, spettacoli e attività, attraverso eventi e progetti con destinatari mirati, sensibilizzando in particolare i giovani alla creatività e alla lettura;
•
verranno promosse attività volte ad individuare e creare strutture di gestione e supporti - anche multimediali - di itinerari culturali anche tematici nelle diverse 25
aree e realtà artistiche, paesaggistiche e culturali che connotano il territorio, con particolare cura delle attività didattiche rivolte ai più giovani; •
verrà
intrapresa
una
azione
volta
all’acquisizione
di
una
struttura
permanentemente dedicata allo spettacolo teatrale e cinematografico, nel quadro di un complessivo riassetto urbanistico e dei servizi del centro cittadino. La consolidata realtà del cineforum potrà trovarvi una collocazione adeguata alla sua pluri-decennale storia ed a un pubblico consolidato, patrimonio della vita culturale cittadina. Tale sede permetterà inoltre l’affermazione del ruolo trainante che la città garantisce nei confronti di un ampio bacino territoriale per quanto riguarda l’attività teatrale, e potrà inoltre ospitare le attività musicali di rilievo internazionale del festival corale “La fabbrica del canto”, quelle dell’orchestra cittadina e ogni iniziativa di rilievo del mondo culturale; •
verrà iniziato il percorso per la creazione di un sistema museale ed espositivo cittadino. Palazzo Leone da Perego ha ormai consolidato una visibilità in quanto sede di eventi espositivi di levatura nazionale e internazionale. Il Castello, che ambisce a divenire pinacoteca, a possedere e rendere fruibile un patrimonio artistico, dovrà invece programmare eventi di più lunga durata e, nel contempo, divenire spazio di riferimento per artisti contemporanei, in modo da acquisirne opere significative. L’amministrazione comunale legnanese ha operato uno sforzo notevolissimo in termini di investimento infrastrutturale: non sono molti i comuni italiani di medie dimensioni a poter vantare due importanti sedi destinate all’arte. Per consentire all’investimento fatto di produrre valore per il territorio, andranno concentrate attenzione e risorse sulle attività di gestione. Il sistema sopra indicato, completato dal museo Sutermeister e dalla Torre Colombera, potrà così qualificare la città quale snodo di un sistema turistico locale, capace di diventare motore dello sviluppo economico in una zona di forte riconversione e di forte investimento infrastrutturale;
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verrà curata la promozione e la divulgazione della cultura musicale. Il festival corale internazionale “La fabbrica del Canto”, manifestazione che raccoglie in città e in un bacino territoriale sempre più ampio alcuni tra i complessi vocali più qualificati al mondo, e gli “Aperitivi in Concerto”, che portano sulla scena legnanese complessi da camera di rilievo internazionale, si prefiggono il duplice obiettivo di offrire l’opportunità di accostarsi ad un patrimonio, la musica corale e 26
quella della grande tradizione classica, che stanno all’origine e costituiscono uno dei momenti più alti della cultura dell’occidente, e nel contempo vogliono offrire momenti di eccellenza come stimolo formativo per i giovani musicisti che agiscono sul territorio cittadino. Ciò vale anche per le realtà, come l’orchestra da camera Città di Legnano, che hanno da qualche tempo intrapreso la scommessa di legare una attività musicale di qualità alla domanda del territorio.
IL PALIO DI LEGNANO È già oggi la manifestazione culturale più importante della città, e verrà valorizzata sotto l’aspetto organizzativo, sotto l’aspetto della comunicazione e sotto l’aspetto del rapporto con la città. Verranno favorite le sinergie con le Contrade e ne verrà sottolineato il valore sociale, di aggregazione e di tutela delle tradizioni del territorio. Far crescere il Palio come manifestazione, come spettacolo, come partecipazione, come qualità della ricostruzione storica e valorizzazione del patrimonio artistico costituito dai costumi, saranno gli obiettivi di questa amministrazione.
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14. SISTEMA INFORMATICO
Uno degli obiettivi prioritari è la messa a frutto degli investimenti fatti negli anni precedenti nell’informatica comunale. I progetti completati in questi anni permetteranno l’utilizzo del sistema informatico per agevolare il cittadino e gli operatori comunali con: •
l’utilizzo di internet per effettuare pratiche amministrative;
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l’utilizzo del sistema informativo territoriale per velocizzare l’attività dei professionisti;
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l’ampliamento della possibilità di collegamento in banda larga anche alle zone della città non coperte da rete ADSL.
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15. PARTECIPAZIONI COMUNALI EUROIMMOBILIARE La società ha ormai quasi completamente esaurito la propria attività in Tecnocity. Le risorse tecniche e patrimoniali di Euroimmobiliare potranno essere utilizzate per effettuare opere di interesse collettivo.
EUROIMPRESA Terminati i fondi dell’Obiettivo 2, la mission di Euroimpresa dovrà essere ridefinita di comune accordo con gli altri soci. Sicuramente la società dovrà continuare ad essere punto di riferimento per le aziende del territorio per la ricerca di finanziamenti e per le opportunità d sviluppo.
AMGA LEGNANO SPA Nel corso del mandato proseguirà il riassetto societario di Amga con la costituzione di nuove aggregazioni. Ove fosse necessario per lo sviluppo industriale di ogni singola
business unit, se permesso dalla normativa, si procederà alla ricerca di un partner privato. Rimarrà comunque ferma la volontà di mantenere la proprietà delle reti in una società a capitale interamente pubblico. Verrà completato il processo di esternalizzazione di alcune funzioni comunali (es. informatica) in modo da poter avere le massime sinergie tra i comuni soci e la struttura societaria. La crescita di Amga dovrà proseguire secondo queste direttrici: •
GAS – DISTRIBUZIONE Dopo la realizzazione dell’aggregazione con le aziende multiservizi di Magenta ed Abbiategrasso, Aemme Linea Distribuzione, la nuova società di distribuzione del gas che copre il territorio dell’ovest della provincia di Milano, continuerà l’azione di consolidamento sul territorio per realizzare le opportune efficienze che le permetteranno di competere su questo mercato. Grazie alle attività svolte, Amga potrà infatti partecipare alle gare che nei prossimi anni verranno effettuate in moltissimi comuni italiani. Per assicurare una sempre maggiore capacità competitiva, Aemme Linea Distribuzione cercherà ulteriori aggregazioni privilegiando la contiguità territoriale;
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GAS – VENDITA Aemme Linea Energie, società nata nel 2003 dall’unione dei rami d’azienda dedicati alla vendita di Amga e di Amaga Abbiategrasso, nei primi mesi del 2007 vedrà l’ingresso di ASM Magenta nella compagine sociale. Anche in questo caso il meccanismo delle aggregazioni sarà ulteriormente perseguito per raggiungere una massa critica adeguata a competere con attori di dimensioni maggiori. Le iniziative intraprese in questi anni per offrire ai cittadini di Legnano le migliori condizioni di mercato, dovranno essere ulteriormente incrementate grazie alla realizzazione di politiche di partnership con operatori che possano garantire l’accesso diretto alla materia prima;
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ACQUA L’ATO di Milano ha da tempo identificato il modello di gestione per il ciclo idrico integrato nella provincia di Milano. Amiacque, l’azienda creata per raccogliere in un’unica struttura i rami d’azienda di tutte le realtà che ad oggi svolgono parti del ciclo idrico, ha iniziato le procedure di conferimento. Secondo quanto stabilito dall’ATO, il termine entro cui realizzare il conferimento dei rami d’azienda è il 30/6/07. Amga opererà in questo contesto per garantire che venga mantenuto attivo il presidio nei comuni attualmente serviti;
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ENERGIA E TELERISCALDAMENTO La rete di Legnano sta entrando nella sua piena operatività. L’ampliamento dell’impianto di produzione di energia sarà a regime all’inizio della stagione termica del prossimo ottobre. Ulteriori ampliamenti della rete saranno realizzati verso nuove aree della città, in particolare verso le aree dell’oltrestazione, raggiungendo la zona di Mazzafame (interessata dal “contratto di quartiere”), il nuovo ospedale, Tecnocity e la parte finale di via Sabotino. Amga proseguirà l’azione già iniziata di supporto ad altre aziende multiservizi per lo sviluppo di iniziative di teleriscaldamento su nuovi territori, mettendo così a frutto l’esperienza capitalizzata in questi anni a Legnano. Collegato a queste attività vi è
inoltre
lo
sviluppo
di
iniziative
che,
integrandosi
con
quelle
del
teleriscaldamento, realizzeranno un incremento dell’utilizzo di fonti rinnovabili, mediante un’accurata scelta delle situazioni in cui queste tecnologie possano realmente creare un vantaggio ambientale e di gestione; •
RIFIUTI 30
I notevoli risultati raggiunti in termini di raccolta differenziata (circa il 62% nel 2006 contro un risultato inferiore al 30% di 3 anni fa) testimoniano quanto la scelta di trasformare il metodo di raccolta, abbandonando i cassonetti, sia stata corretta. Occorre proseguire l’attività di ottimizzazione delle attività per mantenere costanti i livelli di differenziazione raggiunti. Particolare cura dovrà essere posta nel miglioramento delle attività di spazzamento stradale, affinché venga garantita una migliore pulizia della città in tutti i suoi quartieri. La piazzola dei rifiuti di via Menotti sarà ulteriormente valorizzata mediante sistemi di controllo degli accessi e di video-sorveglianza. L’obiettivo strategico consisterà nel tentativo di integrare le attività di raccolta dei rifiuti di Amga con quelle delle aziende di Busto e Gallarate affinché, insieme ad Accam, vengano a costituire una vera agenzia ambientale che permetta di sfruttare tutte le possibili sinergie che la filiera dei rifiuti può esprimere. Questa operazione permetterà di mettere a fattor comune le soluzioni che le diverse aziende attuano separatamente, con l’obiettivo di ottimizzare la raccolta differenziata e di poter agire in modo più efficace sui costi di gestione del servizio, con lo scopo di diminuire l’onere a carico dei cittadini; •
GLOBAL SERVICE Proseguirà l’attività di razionalizzazione dei costi di gestione e si punterà allo sviluppo qualitativo delle prestazioni per garantire ai comuni soci il miglior rapporto qualità/prezzo;
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IMPOSTE LOCALI La struttura creata da Amga è stata in grado di migliorare il servizio offerto alla clientela aumentando i punti di contatto messi a disposizione (uffici di via Garibaldi e di corso Sempione) e proponendo all’amministrazione comunale servizi a condizioni economiche favorevoli. Lo sviluppo di queste attività verso comuni limitrofi permetterà di realizzare ulteriori miglioramenti, sia riguardo allo standard dei servizi offerti, sia riguardo al costo dei servizi stessi;
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AMGA SPORT La gestione della piscina di Legnano mediante la società Amga Sport, costituita alla fine del 2005, ha dimostrato di essere efficace in quanto, da un lato ha garantito un incremento del livello di servizio offerto con l’introduzione di nuovi corsi che hanno incontrato il favore dei cittadini, dall’altro ha permesso di 31
razionalizzare i costi di gestione dell’impianto. Per raggiungere questi obiettivi sono stati realizzati significativi investimenti che dovranno continuare anche nel futuro per assicurare il proseguimento di questo trend positivo.
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16. ATTIVITÀ PRODUTTIVE E COMMERCIALI
L’amministrazione comunale riconosce l’importanza strategica per il territorio del settore produttivo, in particolare dell’industria manifatturiera tessile ed elettromeccanica, e ne favorirà il mantenimento e lo sviluppo. A supporto di tale attività l’amministrazione comunale continuerà a puntare sulla localizzazione di Centri di Eccellenza e di Laboratori nella Tecnocity Alto Milanese. Il Comune perseguirà direttamente o tramite Euroimpresa i seguenti obiettivi a favore delle attività produttive: 1. attivazione della zona industriale; 2. semplificazione delle procedure amministrative che sono di peso alle piccole e medie aziende; 3. attivazione di tutti i canali possibili per velocizzare gli interventi sulla viabilità e sulla mobilità in genere (Sempione bis – 3° binario FS); 4. miglioramento dell’efficienza dello Sportello Unico; 5. supporto alle aziende nel reperimento di finanziamenti regionali, statali o europei; 6. attivazione di tutti i canali possibili per far riconoscere il legnanese come Distretto Elettromeccanico, al fine di favorire l’insediamento di nuove aziende e lo sviluppo di quelle esistenti; 7. coordinamento delle attività formative comunali con le associazioni di categoria del territorio.
Per uno sviluppo commerciale sostenibile si agirà per la salvaguardia degli esercizi di vicinato, per un corretto equilibrio, nel rispetto di quanto consentito dalle normative regionali, tra la grande e media distribuzione ed il commercio di vicinato, al fine di tutelare e salvaguardare questo strategico settore del tessuto socio-economico cittadino. Verranno perseguiti gli obiettivi di sviluppo commerciale anche attraverso l’adesione dell’amministrazione, in accordo con le associazioni di categoria, ai Piani Integrati di Competitività di Sistema promossi dalla Regione. Nell’ottica di quanto già previsto dall’intervento relativo al contratto di quartiere, sarà stimolato l’incremento delle attività commerciali di vicinato, soprattutto nelle zona periferiche. 33
Lorenzo Vitali
Legnano, aprile 2007
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