NUMERO XI DATA 30/09/2016 Area di sosta– Periodico diffuso gratuitamente da Consorzio Cooperative Sociali Quarantacinque. Direttore Responsabile: Fabrizio Montanari; segretaria di redazione: Maria Vulcano; Comitato di Redazione: Giuseppina Giunta, Ernesto Bellini, Igor Ghisio, Giovanni Badalotti, Andrea Pizzamiglio, Davide Cusmai, Alessandra Sorrentino. Tel 0522/518509 mail
[email protected]
E’ NATO IL CONSORZIO “DIFFERENTE” Dalla volontà di diverse cooperative sociali di tipo B, il 14 settembre 2016, è nato il consorzio ambientale unitario denominato Differente. Esso raggruppa tutte le cooperative aderenti ai consorzi Quarantacinque e Oscar Romero, da sempre impegnate nei servizi di raccolta, spazzamento, gestione delle isole ecologiche e della cura del verde della provincia di Reggio Emilia. Differente, grazie all’acquisizione della certificazione di qualità da parte dei suoi soci e della categoria necessaria e obbligatoria, si propone come il soggetto unitario capace d’affrontare la complessità delle future gare d’appalto, rappresentando nello stesso tempo l’unico soggetto di riferimento della cooperazione di tipo B. Oltre a quella dei due Consorzi, l’atto costitutivo porta la firma dei legali rappresentanti di otto cooperative: Lo Stradello, Il Ginepro, Il Bettolino, Camelot, L’Ovile, L’Elfo, La Vigna, Nuovo Raccolto. Si tratta di un importante e significativo atto che corona una storica collaborazione fra diverse realtà cooperative reggiane, tutte impegnate nell’inserimento lavorativo di persone diversamente abili o svantaggiate. Maria Vulcano Sommario: Costruiamo il futuro: l’importanza delle cooperative nel mondo del lavoro
2
Bucine: la mensa scolastica al salone del gusto di Torino
4
La solidarietà è in marcia
5
Venezia 73: Al film “Orecchie” di Alessandro Aronadio il Premio Fedic-Il Giornale del Cibo
6
L’angolo delle gare
7
Ti presento la cooperativa: L’Olmo
8
5 Ottobre, amatriciana solidale a Camelot
10
Pagina 2
COSTRUIAMO IL FUTURO: L’IMPORTANZA DELLE COOPERATIVE NEL MONDO DEL LAVORO Che mondo sarebbe senza cooperative sociali? È con questa domanda, interpretata attraverso il cortometraggio diretto da Officine Gutenberg “Una vita senza B” che si è aperto il convegno “Costruiamo il futuro”, una giornata dedicata al mondo delle cooperative ad inserimento lavorativo ed al loro rapporto con la società, organizzato da Legacoop Emilia Ovest, presso l’Antica Tenuta Santa Teresa di Beneceto, a Parma. Dopo i saluti del sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, del Presidente di Legacoop Emilia Ovest Andrea Volta e Alberto Alberani, responsabile delle cooperative sociali di Legacoop Emilia Romagna, si sono susseguiti una serie di relatori, tra cui il sociologo Flaviano Zandonai e l’avvocato Luciano Gallo (membro del Gruppo tecnico Appalti dell’Anci, che ha illustrato le linee guida della regione EmiliaRomagna e dell’Anac, oltre che il nuovo codice appalti). A seguire è stata data la parola alle cooperative stesse, attraverso una tavola rotonda, moderata dalla cooperativa Giolli, alla quale hanno partecipato Lo Stradello, Il Bettolino, L’Orto Botanico e Il Ginepro. Al termine del confronto è intervenuta Paola De Micheli, sottosegretario Economia e Finanze, che ha sottolineato il permanere di un deficit di conoscenza, a partire dagli amministratori pubblici, del ruolo che le cooperative sociali di tipo B assolvono per il bene delle comunità di riferimento. I lavori sono proseguiti nel pomeriggio attraverso due dibattiti moderati dal giornalista Luca Ponzi sulla cooperazione sociale tra mercato e comunità. Sono intervenuti Paola Cicognani, responsabile del Servizio del Lavoro della Regione Emilia Romagna, Giuseppe Forlani, Prefetto di Parma, Ettore Rocchi, vicepresidente Iren, Riccardo Faietti, staff del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, Andrea Volta, Presidente di Legacoop Emilia Ovest, Alberto Alberani, responsabile di Legacoop Sociali, Paolo Andrei, Presidente della Fondazione Cariparma e Gianni Borghi, presidente della Fondazione Manodori di Reggio Emilia. La giornata si è conclusa con l’intervento di Bruno Busacca, responsabile della Segreteria Tecnica del Ministero del Lavoro e del Welfare. È importante sottolineare che le cooperative sociali aderenti a Legacoop Emilia Ovest (province di Reggio Emilia, Parma e Piacenza) sono 31, con oltre 1650 soci e 1422 occupati, di cui 600 sono svantaggiati e, nel 2015, hanno sfiorato un valore della produzione di 50 milioni di euro. Per svantaggiati intendiamo persone con problemi di disabilità, carcere, psichiatrici e tossicodipendenze che, grazie alla loro partecipazione attiva nel mondo cooperativo, hanno una possibilità di dignità e di inserimento evitando di rimanere ai margini della società.
Maria Vulcano
Pagina 3
COSTRUIAMO IL FUTURO: LA GALLERY
SUCCEDE IN COOPERATIVA
BUCINE: LA MENSA SCOLASTICA AL SALONE DEL GUSTO DI TORINO La presenteranno il Comune e la cooperativa sociale Betadue
Il Comune di Bucine e la Cooperativa Sociale Betadue saranno il il 25 ottobre a Torino per presentare il “modello” della mensa scolastica. Lo faranno nell’ambito di Terra Madre, Il Salone del Gusto che si tiene nel capoluogo piemontese. Segno di come questa esperienza sia ormai un’eccellenza anche a livello nazionale.
Per l’ Amministrazione comunale di Bucine “l’ alimentazione a scuola, con la duplice valenza nutrizionale ed educativa, riveste un ruolo primario nella promozione della salute e del benessere del bambino. Per questo motivo ha investito e continua ad investire molto su tutti gli aspetti necessari ad offrire un servizio ristorazione di qualità”.
Betadue si è specializzata nei servizi catering e mense con il marchio Tuttigiorni. Insieme all’Amministrazione comunale ha definito i criteri alla base della mensa. In primo luogo l’alta qualità dei prodotti alimentari nonché l’ alta professionalità di chi si occupa della selezione e della cottura degli alimenti. Queste sono le garanzie di una crescita sana dei bambini ed elementi di sicurezza per le famiglie. In secondo luogo lo stretto rapporto con il territorio per valorizzare i produttori locali, per avere la certezza della genuinità dei prodotti impiegati e per applicare concretamente e quotidianamente la logica del Km zero. In terzo luogo una politica che sia in grado di attivare inserimenti lavorativi nelle attività sia delle mense che delle attività agricole. Infine i progetti di educazione alimentare: un corretto stile di vita che sappia prevenire disturbi e malattie in età adulta comincia dall'infanzia. E la scuola è il luogo ideale anche per apprendere buone abitudini alimentari, anche in un proficuo rapporto di collaborazione con le famiglie. In quest’anno scolastico in collaborazione con l’Istituto Comprensivo e la cooperativa saranno attivati progetti pilota di “orto a scuola”.
“L’ orto scolastico, oltre ad essere un importante strumento per l’educazione alimentare – sottolinea il Comune di Bucine - risulta un validissimo supporto anche per le attività di educazione ambientale. La nostra prospettiva è che l’ “orto scolastico” possa avere un suo sviluppo in “orto di comunità”, fruibile dalla cittadinanza e luogo di incontro, aggregazione, formazione, educazione civica, alimentare ed ambientale per tutta la comunità”.
“La mensa di Bucine – ricorda il Presidente di Betadue, Gabriele Mecheri - utilizza prodotti DOP /IPG, di filiera corta e a Km zero. Provengono da agricoltura biologica e da produzioni equo solidali. I menù, coerentemente con la selezione dei prodotti destinati alla cucina, sono stagionali, proprio per poter utilizzare i prodotti freschi; vari per venire incontro alle esigenze e alle curiosità alimentari dei bambini. La mensa, infine, è costantemente monitorata in modo tale da apportare modificazioni in base alle esigenze manifestate dai piccoli. Questi elementi evidenziano la nostra visione del servizio: qualità per i bambini, sicurezza per le famiglie, opportunità per i produttori agricoli del territorio. Il tutto permette a Betadue di creare occasioni di lavoro per le persone svantaggiate”.
LA SOLIDARIETÀ È IN MARCIA Appuntamento il 2 ottobre a Terranuova. Corsa podistica per atleti di 10 Km e passeggiata per famiglie di 5 Km. Il ricavato ai terremotati di Accumoli
Quarto anno di Social Ten, corsa podistica non competitiva e solidale: il ricavato andrà alle popolazioni terremotate di Accumoli. Appuntamento domenica 2 ottobre con ritrovo e iscrizioni dalle 8.30 alle 9.30 in piazza della Repubblica a Terranuova Bracciolini. La corsa podistica sarà di 10 chilometri mentre la passeggiata sociale si ridurrà a 5 e sarà aperta a tutti coloro che desiderano anche solo camminare in famiglia e tra amici. L’organizzazione e dell’ASD Polisportiva Gambassi, Amici di Beta, Amici dell’Ottavo Giorno e Aldebaran. In collaborazione con Koinè, Betadue, Music Factory Live e con il patrocinio del comune di Terranuova Bracciolini. “Sono molto contento – commenta il Sindaco di Terranuova, Sergio Chienni - che anche quest’anno il nostro territorio ospiti Social Ten, un evento inclusivo e speciale. Speciale perché è un’occasione di socialità per tutti, perché coinvolge in modo trasversale i cittadini, giovani e meno giovani, famiglie, bambini, chiunque abbia voglia di trascorrere un bel momento insieme. Grazie di cuore alle associazioni che, con impegno, organizzano una gara podistica dedicata non solo agli atleti con la corsa podistica dei 10 km ma anche a tutti coloro che scelgono di fare semplicemente una passeggiata sociale. Perché lo sport è anche questo, desiderio di stare insieme, aggregazione sociale, condivisione del tempo e degli obiettivi. L’edizione di quest’anno è resa ancora più peculiare perché l’intero ricavato sarà devoluto alla popolazione di Accumoli, devastata dal sisma dello scorso 24 agosto. Una bella scelta, generosa e solidale”. Per informazioni e preiscrizioni
[email protected] oppure 320 1570438 e 348 4379990.
Pagina 6
VENEZIA 73: AL FILM “ORECCHIE” DI ALESSA NDRO ARONADIO IL PREMIO FEDIC-IL GIORNALE DEL CIBO Reggio Emilia, 12 settembre 2016 – È il film “Orecchie” di Alessandro Aronadio il vincitore della menzione speciale Fedic-Il Giornale del Cibo, assegnata all’opera che ha proposto la scena più significativa legata al cibo e all’alimentazione nell’ambito della 73° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Con questo premio collaterale, giunto alla terza edizione, si rafforza la collaborazione tra Fedic, Federazione Italiana dei Cineclub, e Il Giornale del Cibo, magazine online edito da CIR food, nel testimoniare lo stretto legame che esiste tra cibo e cinema. Il film di Aronadio, presentato a Venezia nella sezione Biennale College, è stato scelto per la scena nella quale un cameriere, istruito fino all’alienazione, vuole imporre un menù completo immodificabile, con relativo premio. Una situazione solo all’apparenza surreale, che invece coglie esattamente la realtà. Il premio Fedic-Il Giornale del Cibo è stato consegnato nella giornata conclusiva della Mostra da Giuliano Gallini di CIR food, che ha dichiarato: “Nella sua giornata alla scoperta della follia del mondo, il protagonista scopre l’arte di assemblare le emozioni anche al ristorante, dove viene imposta un’idea di cibo distorta e standardizzata. Da qui il paradosso che abbiamo voluto premiare, visto che al contrario il cibo è molto di più, è parte della nostra cultura e per questo va tutelato dall’omologazione e dalla banalità di un unico combo-menu per tutti”.
di trasmissione delle tematiche legate al cibo anche attraverso diversi strumenti e linguaggi. Fra questi il cinema, che in più occasioni rivela uno stretto legame con il cibo e i suoi valori. Nel 2014 il premio è andato al docu-film di Gabriele Salvatores “Italy in a day “, mentre lo scorso anno è stato scelto il film “L’attesa” di Piero Messina. La giuria della 3° menzione speciale Fedic-Il Giornale del Cibo: Carlo Gentile (Giornalista RAI), Paolo Micalizzi (Critico e Storico del Cinema), Franco Mariotti (Giornalista e Vicepresidente SNGCI), Ferruccio Gard (Giornalista e Artista), Ugo Baistrocchi (Dirigente Mibac), Giuliano Gallini (CIR food - Il Giornale del Cibo), Lorenzo Bianchi Ballano (Filmaker Fedic), Fausto Ghiretti (filmaker Fedic), Carlotta Bruschi (filmaker Fedic), Italo Moscati (giornalista e scrittore), Stefania Ippoliti (Presidente Italian Film Commission), Giancarlo Zappalà (Giornalista di www.mymovies.it), Mauro di Francesco (giornalista).
CIR food – Cooperativa Italiana di Ristorazione sviluppa la sua attività in diversi segmenti di mercato con l’obiettivo di promuovere una cultura dell’alimentazione sana ed equilibrata: ristorazione collettiva (ristorazione aziendale, scolastica, sociosanitaria e militare), ristorazione commerciale, banqueting e buoni pasto. Con una produzione annua di 82 milioni di pasti, il Gruppo ha una forza lavoro di 11.500 persone di cui 1.200 sono cuochi e il 90% donne. A numeri così importanti corrisponde un’esperienza trentennale nella gestione diretta di cucine e centri di cottura, un know-how incentrato sui valori imprescindibili della qualità del servizio e della tutela dell’alimentazione tradizionale.
Il Premio: Con la menzione speciale Fedic-Il Giornale del Cibo, riconoscimento che rientra tra i premi collaterali della Mostra del Cinema di Venezia, CIR Food sceglie, ormai da tre edizioni, di ribadire valori come innovazione, legalità, democrazia, sostenibilità e accessibilità, alimentando un’idea
Fedic, la Federazione Italiana dei Cineclub, è presente per il 23° anno consecutivo alla Mostra di Venezia per assegnare il suo tradizionale premio al film che meglio rifletterà l’autonomia creativa e la libertà espressiva dell’autore.
Pagina 7
L’angolo delle gare IL WEB DEL COMUNE DI REGGIO EMILIA GESTITO DA MOUSE Per i prossimi dodici mesi i servizi di aggiornamento e inserimento di dati e contenuti sul sito del Comune di Reggio Emilia www.comune.re.it continuerà ad essere gestito dalla Cooperativa Sociale Mouse. Le mansioni consisteranno nell’aggiornamento del sito istituzionale, aggiornamento dei social network e del web 2.0, inserimento di nuove manifestazioni sul sito web “Eventi in città e provincia” (www.municipio.re.it/manifestazioni), photo editing, video editing e creazione di moduli pdf. A partecipare alla gara, per la sua associata, è stato il Consorzio Quarantacinque. Maria Vulcano
SERVIZI PER L’INFANZIA GESTITI DA SIRIO FINO AL 2019 Fino al 2019 gli asili nido comunali di C.da Difesa Grande, Via Volturno e Via Montecarlo a Termoli, saranno gestiti dalla cooperativa sociale Sirio, di Campobasso. La cooperativa, inoltre si occuperà del servizio educativo complementare alla prima infanzia “Centro estivo del Comune di Termoli” per i bambini da 12 mesi a 6 anni. È dal 2012 che il Comune di Temoli affida l’educazione della prima infanzia a Sirio che, dal 1998 si afferma come una delle realtà più solide a livello di servizi assistenziali in Molise. Il Consorzio Quarantacinque ha partecipato alla gara d’appalto per conto della sua associata.
Maria Vulcano
SOLIDARIETÀ 90 A CAMPEGINE PER I SERVIZI ALL’INFANZIA La cooperativa sociale Solidarietà 90, con sede a Reggio Emilia, si occuperà, per i prossimi anni scolastici, dei servizi ausiliari di alcuni asili nido e scuole dell’infanzia a Campegine (RE). Nello specifico gestirà i servizi di tipo ausiliario (riassetto, igienizzazione, pasti), coordinamento pedagogico, educativo, guardaroba e tempo estivo, fino al 2020. Il Consorzio Quarantacinque ha partecipato alla gara per conto della sua associata.
Maria Vulcano
TI PRESENTO LA COOPERATIVA
TIPOLITOGRAFIA L’OLMO: DAL 1984 LA CARTA DELLA SOLIDARIETÀ. Come è noto il legno dell’olmo, pianta caratteristica della nostra campagna, è resistente ed elastico. Non a caso queste sono anche le caratteristiche della cooperativa sociale L’Olmo. Resistente: perché, dal 1984, ha saputo affrontare con tenacia anche i momenti difficili che spesso le cooperative sociali incontrano. Elastica: perché ha saputo adeguarsi e ad adattarsi alle trasformazioni necessarie per continuare nel suo sviluppo, operando in un settore, quello del Welfare, che negli anni ha visto profonde modificazioni. Nata nel 1984 come cooperativa di tipo B, ha saputo dapprima diversificarsi con l’inserimento in ambiente lavorativo dei disabili più gravi e ultimamente, con l’iscrizione sia al settore B che al settore A, con la gestione di un centro diurno accreditato. Questo nuovo straordinario impegno iniziato nel 2013 non ha fatto trascurare la modernizzazione della tipografia, ormai consolidata, che consente l’inserimento al lavoro dei disabili, con grandi successi di promozione umana e sociale per gli stessi. Il rinnovamento tecnologico della produzione della tipografia, attraverso l’acquisto di macchine di stampa all’avanguardia, ha conquistato una maggiore capacità di penetrazione nel mercato.
In tale direzione si è ampliato il settore della stampa digitale e confezione con lo scopo, da una parte, di rendere un servizio completo e innovativo al cliente e dall’altra, di mantenere all’interno dell’azienda l’intero ciclo produttivo. Le priorità dell’azienda si orientano verso: un’alta qualità del prodotto; un prezzo di mercato quanto più competitivo; un servizio il più possibile efficiente.
Siamo specializzati nella produzione di:
stampa promozionale stampa commerciale ed editoria materiale informativo
Xerox 2100 Versant Press: digital printing. I nostri servizi: grafica: naturale evoluzione del reparto di impaginazione e fotoritocco, che offre in più un servizio di appoggio creativo rivolto ad ogni di cliente stampa digitale piccolo e medio formato: biglietti da visita - brochure - flyer - dépliant - cataloghi - workbook - pubblicazioni scolastiche - volantini - pieghevoli - calendari - cartoline - inviti etichette - adesivi ed etichette con o senza fustellatura, prespaziati - vetrofanie - manifesti e locandine per interno o esterno - poster - retroilluminati - banner in PVC - pannelli e basi portapannello - roll-up stampa offset: cataloghi commerciali - libri - edizioni - brochure - house-organ aziendali - dépliant confezione: punto metallico - spirale - punto omega - brossura filo refe - brossura fresata - cordonatura - traforatura - plastificazione lucida/opaca
Politica ambientale nel rispetto degli standard della certificazione FSC
Dal 2013 la tipolitografia L’Olmo è azienda certificata FSC, perché ritiene che la cura dell'ambiente sia una necessità non più prorogabile, come è testimoniato anche dalla crescente attenzione della comunità mondiale nei confronti delle problematiche ambientali e dello sviluppo sostenibile, per questo, L’Olmo vuole dare risalto al proprio impegno nei confronti dell'ambiente mettendo a disposizione dei propri dipendenti e soci una guida per attuare una propria modalità di gestione ambientale.
VENDO COMPRO E SCAMBIO! Questo spazio dedicato agli annunci è stato ideato come un punto di incontro tra tutti i riceventi di Area di Sosta, pensando ad un modo per ridurre gli sprechi ed abbattere i costi. Se cerchi qualcosa o se hai qualcosa che non usi e che pensi possa essere utile per qualcun altro inviaci il tuo annuncio a:
[email protected]
LAVORA CON NOI Se la tua cooperativa è alla ricerca di personale mandaci il tuo annuncio a:
[email protected]
Il Consorzio Cooperative sociali Quarantacinque è lieto di invitarvi a questa iniziativa in sostegno delle vittime del terremoto del 24 agosto scorso. Dato il numero limitato di posti si prega di dar conferma il prima possibile.