Comune di Ravenna Istituzione Istruzione e Infanzia U.O. Progetti e Qualificazione Pedagogica
Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini Museo Nazionale
Q U A D ERNO
16
MAGGIO 2009
TESSELLAE CENTRO DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE DIDATTICA A.S. 2008 - 2009
TANTE TESSERE: UN MOSAICO
CLASSE 5° B SCUOLA PRIMARIA “MONS. MORELLI”
ISTITUTO COPMPRENSIVO SAN BIAGIO - RAVENNA
A.S. 2008 - 2009
Comune di Ravenna Istituzione Istruzione e Infanzia U.O. Progetti e Qualificazione Pedagogica
Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici - Ravenna
Collana a cura di Valentino Montanari
Cura redazionale Teresa Coccari Valentino Montanari
Segreteria Roberta Ricciardi
Tessellae Centro di Ricerca e Sperimentazione Didattica Via Fiandrini - Ravenna Tel. 0544 38101 Fax 0544 39130
Centro Stampa Comune di Ravenna Giugno 2009
Il laboratorio di mosaico
Da sempre il mosaico, quale forma artistica che caratterizza il nostro territorio, esercita, su grandi e piccoli, grandi suggestioni perché può essere ammirato, esplorandone la luce ed i contesti storici, nei luoghi d'arte della nostra città, ma si presta a diventare oggetto di sperimentazione in diverse attività laboratoriali proposte alle scuole. Il Centro "Tessellae" da oltre dieci anni propone alle scuole percorsi didattici che, partendo dalla visita ai monumenti patrimonio storico dell'Umanità, sviluppano la ricerca in ambito storico per approfondire il percorso di conoscenza culturale e di espressività del mosaico in attività di sperimentazione laboratoriale che permettono l'approccio alla storia, alle immagini, alle tecniche, ai materiali. Un percorso di conoscenza che per le scuole si innesta sul programma di studi arricchendolo con la esperienza diretta. "Imparare a leggere le immagini e le opere d'arte sensibilizza e potenzia nell'alunno le capacità estetiche ed espressive, rafforza la preparazione culturale, ma serve anche a sviluppare il senso civico. L'alunno infatti si educa alla salvaguardia ed alla conservazione del patrimonio artistico e ambientale e scopre i beni culturali presenti nella realtà del proprio territorio, che impara a contestualizzare nell'ambito nazionale, europeo ed extraeuropeo. Le immagini, le opere d'arte e la musica sono linguaggi universali…… per favorire processi di educazione interculturale". Indicazioni per il curricolo per la scuola primaria - settembre 2007. I percorsi didattici che i docenti di "Tessellae" e gli insegnanti della scuola " Morelli" hanno realizzato insieme ai bambini testimoniano ancora una volta il valore del mosaico quale eccezionale veicolo di incontro fra i bambini, l'arte e la storia, fra questa e le storie degli uomini, fra la nostra cultura e quella di altri popoli. Mirella Borghi Dirigente Progetti e Qualificazione Pedagogica Istituzione Istruzione e Infanzia
"Fare per ricordare" Questa ennesima pubblicazione dell'attività didattica sul mosaico ci consola ancora una volta e sta a testimoniare un percorso di studio valido e concreto sul migliore patrimonio che Ravenna possiede: il mosaico. Lo studio e la ricerca sono stati condotti con grande impegno ed interesse da parte degli studenti delle classi V° A e V°B della scuola primaria "Mons. Morelli", e con l'entusiasmo delle loro insegnanti. Una prova che ha sollecitato gli studenti a misurarsi con i criteri della ricerca-azione, nell'ambito dello studio dei beni artistici, ambientali, monumentali ed archeologici del territorio ravennate e dell'attività svolta nel laboratorio di mosaico. Una proposta pedagogica promossa dal Centro di Ricerca e Sperimentazione Didattica "Tessellae", al fine di aiutare la scuola ad arricchire ed approfondire la propria offerta formativa, riscoprendo passo dopo passo la straordinaria valenza della pedagogia del patrimonio, svelandone la coscienza e l'identità, sia sociale sia culturale. E' molto importante per i giovani studenti venire a contatto con l'opera d'arte in senso lato; valorizzare e conoscere l'opera d'arte come oggetto, aiuta ad aprire una grande finestra sul nostro passato, sulla storia dell'arte, sulla storia del "Bello e del Brutto". Perché il "bene artistico" di qualsiasi appartenenza è la testimonianza concreta che ci aiuta a studiare e scoprire fatti e vicende vere, belle o brutte che siano, ci aiuta a comprendere le conquiste culturali umane illuminanti e le immani tragedie dei popoli. Educare al "bello" significa fornire agli studenti delle chiavi interpretative per scoprire modi nuovi e personali di gustare meglio l'opera d'arte; degli strumenti per provare emozioni e piacere nell'indagare e osservare l'opera d'arte; scoprire gli archetipi per cogliere i valori e i messaggi che sono insiti e nascosti negli stadi profondi dell'anima dell'artista creatore dell'opera. Valori, questi, che vanno sostenuti e perseguiti oggi più che mai dal mondo della scuola, dalla politica culturale del nostro Paese, per sconfessare tutti quei falsi e deprecabili modelli propinati dalle TV nazionali e dai giornali spazzatura: da una comicità e da una satira volgare e stupida, alla maggior parte dei reality show di gran moda da qualche anno a questa parte, "Grande fratello", le varie Fattorie, “l'Isola dei famosi” e così via. Programmi realizzati con abilità e maestria, che plagiano le coscienze deboli e culturalmente indifese, in primis di tanti giovani e giovanissimi. Solo un mondo culturalmente sano e pieno di valori può trovare la forza per sfatare tutto ciò; la scuola possiede tutti gli strumenti necessari per reagire a questi falsi modelli. Se vogliamo far crescere uomini e donne in possesso di forti identità, valori e coscienze, individui capaci di scegliere consapevolmente le ragioni della propria esistenza con cognizione, competenza e sicurezza, occorre recuperare e consolidare le formule culturali che offrono sapienza, erudizione, approfondimento. A tal fine educare all'arte si configura come strumento particolarmente valido, a supporto del quale un piccolo contributo viene offerto dall'attività del Centro "Tessellae". Valentino Montanari Coordinatore del Centro di Ricerca e Sperimentazione Didattica "Tessellae" Ravenna giugno 2009
A scuola di mosaico
Partecipare al “Laboratoprio di Mosaico” proposto dal Centro di Ricerca e Sperimentazione Didattica “TESSELLAE” è stata la naturale e logica conclusione di un percorso storico ed artistico iniziato con lo studio e la conoscenza delle origini della città di Ravenna e della sua storia. Le classi coinvolte in questo progetto, la quinta A e la quinta B della scuola primaria “Mons. Morelli”, hanno vissuto l’esperienza con grande interesse, partecipazione e coinvolgimento personale. Attraverso la realizzazione del mosaico, individuale e di gruppo, ogni bambino ha messo in pratica i principi fondamentali della serietà, della pazienza, della precisione, della volontà dedicandosi con grande attenzione alle varie fasi di un lavoro complesso, ma entusiasmante; ha praticato l’arte della progettazione, della collaborazione e della cooperazione, eseguendo il mosaico di gruppo e vedendo nascere a poco a poco l’opera ideata insieme ai compagni. La partecipazione al “Laboratorio di Mosaico” ha rappresentato, per le quinta A e la quinta B della scuola primaria “Mons. Morelli” che vi hanno aderito, un valido progetto educativo e didattico, ma anche una scuola di vita.
Le Insegnanti delle classi 5°A e 5° B Alvoni Maria Pia Cristiano Giuseppina Giglio Caterina Turra Valeria
LA LEZIONE TEORICA: GOCCE DI STORIA DI RAVENNA A Ravenna ci sono tanti monumenti e tanti mosaici perché è stata capitale dell'Impero romano d'Occidente…era l'anno 402 d.C.
UN PO’ DI CONOSCENZA TECNICA DEL MOSAICO
I vari tipi di mosaico si chiamano con nomi latini: opus vermiculatum, opus sectile, opus tessellatum, opus mixtum, opus lapilli, opus musivum
Il mosaico si fa con le tessere di marmo, di pasta vitrea o smalto, con tessere d'oro e d'argento e anche con i sassolini
DISEGNARE TESSERA DOPO TESSERA : IL RETICOLO Il reticolo è la prima fase per realizzare un mosaico. L'occorrente per farlo è la carta pergamino, il pennarello delebile e il cartone cioè il modello da ricopiare.
Con le graffette abbiamo fermato la carta pergamino sul cartone, poi con il pennarello abbiamo ricalcato tessera per tessera…. Si devono fare due reticoli: il positivo e il negativo. Il reticolo negativo viene stampato sul cemento.
p
a
z
i
e
Fare il reticolo è stato un lavoro molto impegnativo in cui bisogna avere tanta n z a … .
CI ESERCITIAMO... CON LE TESSERE DI CARTONCINO
Abbiamo unito tante tessere di cartoncino per formare una linea curva ad esse.Per formarla abbiamo utilizzato delle tessere che avevano più o meno la forma di un trapezio, in modo che la linea divenisse più obliqua e curva.
Per formare una linea ad esse ci siamo concentrati molto per scegliere le tessere giuste e metterle al posto giusto.
Alla fine siamo stati tutti contenti e soddisfatti!
TAGLIOLO E MARTELLINA: IL TAGLIO DELLE TESSERE Abbiamo provato a tagliare le tessere di marmo, appoggiandole sul tagliolo e dando un colpo secco con la martellina. Le tessere si devono tenere con il pollice e l'indice e per fare una tessera bisogna tagliare il pezzo di marmo sempre la metà della metà.
Qui si vede il taglio delle tessere, gli strumenti usati e la ciotola dove abbiamo messo le tessere tagliate.
Ci siamo divertiti a imparare i segreti dei mosaicisti, a tagliare le tessere e a sentire il ticchettio delle martelline che le tagliavano.
LA STAMPA DEL RETICOLO
Si stampa il reticolo negativo sulla mattonella su cui è stato messo il cemento
Dopo aver appoggiato il reticolo negativo sul cemento lo si liscia leggermente con la mano
Infine il reticolo viene tolto…
ed ecco il risultato!
IL NOSTRO MOSAICO PERSONALE era s s te ale ? u Q lg o sce
Come si realizza un mosaico?
La prima cosa da fare è scegliere la tessera giusta, girarla e rigirarla cercando il lato giusto poi….
Va bene questa??
Bisogna vedere nel modello o cartone, se la forma della tessera corrisponde a quella del reticolo…
Finalmente h tessera giu o trovato la sta!!!
Infine si infila la tessera nel cemento.
Oh no, ho
sba gli
ato…
Quando una tessera non va bene, si toglie con la pinzetta, poi si riempie con un po' di cemento il buco lasciato dalla tessera e se ne mette un'altra.
Da che cosa è composta la malta ? Per fare la malta bisogna avere: cemento, e grassello. Il grassello è formato da: acqua, sabbia di fiume e calce. A questi elementi si aggiunge anche un po' di vinavil e poi vengono mescolati e amalgamati tra loro con la cazzuola. Infine l'impasto viene steso su un supporto, ad esempio su una piastrella.
LA RIFINITURA DEL MOSAICO PERSONALE
Dopo aver eseguito il mosaico, lo abbiamo fatto asciugare. Poi abbiamo utilizzato il colore per dipingere il bordo del nostro mosaico personale.
Per il colore abbiamo utilizzato le terre colorate, l'acqua e un po' di vinavil.
Abbiamo applicato il colore utilizzando due pennelli di misura differente : quello a punta fine per dipingere i piccoli spazi vicini alle tessere per evitare di sporcarle e quello a punta grossa per dipingere la superficie più grande.
Dopo aver dipinto il bordo, abbiamo sistemato il mosaico sul cavalletto e abbiamo passato sulle tessere un pennello con la cera da pavimenti, per renderle più lucide.
Finito il lavoro, è stato molto divertente lavare in una grande bacinella gli attrezzi usati: piatti, bicchieri e pennelli e riporli poi al loro posto.
IL MOSAICO DI GRUPPO CON LE TESSERE COLORATE !! Divisi per gruppi abbiamo fatto un disegno , lo abbiamo colorato e fatto il reticolo
Poi abbiamo scelto i colori: gli smalti vetrosi come brillanti che risplendevano ed emozionavano con la loro luminosità
Seguendo le linee del reticolo abbiamo messo le tessere
e quando sbagliavamo le toglievamo con le pinzette…
Finito il lavoro con le tessere, abbiamo lisciato il cemento con un pennello intinto nell'acqua
Per colorare le parti non fatte a mosaico abbiamo usato le terre mischiandole ad acqua e vinavil.
"TANTE TESSERE: UN MOSAICO": NOI DICIAMO CHE.... La mia esperienza del laboratorio di mosaico è stata emozionante.Mettendo insieme tante tessere, ho realizzato insieme ai miei compagni dei disegni bellissimi - Iliass L'esperienza del mosaico mi è piaciuta molto. Abbiamo lavorato tanto e prima di realizzare il mosaico ero eccitato. Credevo all'inizio di sbagliare ma alla fine il mio lavoro mi è piaciuto. Ho anche creato un mosaico che rappresenta un cagnolino con colori fantasiosi. - Daniele
L'esperienza del mosaico mi è piaciuta molto perché con i consigli del professore Valentino sono riuscito a realizzare un mosaico stupendo utilizzando tante piccole tessere colorate. - Alessandro
Ciò che ho provato durante il laboratorio di mosaico era una cosa strana da non riuscire a descrivere perché era una cosa nuova e interessante. Con tante piccole tessere ho creato un cagnolino insieme a Ginevra e Daniele, veramente carino! - Pietro
Mentre, pezzo per pezzo, tessera per tessera formavo il mio mosaico capivo che ciò che faccio era unico. Quelle piccole tessere da sole mi sembravano inutili, ma insieme mi scaldavano il cuore, perché stavo realizzando un disegno che mi ricordava la libertà: un aquilone che volava libero nel cielo azzurro senza intralcio o prigionia. Ogni tessera è fondamentale nel mosaico perché se ne manca una sola il mosaico è incompleto e triste. - Lisa
Le tessere sparse nelle vaschette non significavano nulla, ma pian piano, spingendo delicatamente tessera dopo tessera nel cemento è nato un disegno stupendo, unico e compatto. Questa esperienza è stata fantastica. - Damiano
Quando abbiamo cominciato a fare il mosaico, non ho pensato che da una mattonella di cemento grezzo potesse uscirne una cosa meravigliosa. Infatti quando la mia mamma l'ha vista ha detto che era bellissimo e il mio cuore si è riempito di gioia. Il mosaico di gruppo invece, mi è piaciuto di più perché con Arianna ho realizzato un sole sorridente che mi illuminava il cuore di felicità e di gioia. Ho capito che delle tessere da sole, sono belle, ma tutte unite formano una figura meravigliosa!.. - Sofia Il laboratorio di mosaico è stato bellissimo, molto interessante e simpatico; è stato emozionante vedere, pian piano le tessere unirsi e formare un mosaico. Questa esperienza è stata molto significativa, mi sono divertita tantissimo e ho realizzato un disegno fantastico. - Luna
Mentre mettevo insieme le tessere per realizzare il mio mosaico, mi sembrava come se stessi componendo un puzzle. Mentre appoggiavo le tessere nel cemento mi sentivo emozionato ma, allo stesso tempo, preoccupato di sbagliare. L'esperienza fatta è stata stupenda e ho fatto un bel gattino libero di correre nel prato di notte. - Riccardo
La mia esperienza è stata quella di fare un grandioso mosaico insieme ai miei compagni. La prima volta avevo paura di non lavorare bene, ma insieme a tutti i miei compagni, sono riuscita a dare un po' di vita a quel fiore mosaicato. Vorrei ripetere ancora questa esperienza. - Alina Tessera dopo tessera, mi sono impegnata molto a fare il mio mosaico. Insieme al mio gruppo ho creato un fiore grande, bello e colorato. E' stata per me una bella esperienza e vorrei viverne un'altra. - Angelika
La prima sensazione che ho avuto è stata la gioia di unire tante piccole tessere per formare un mosaico molto bello e abbastanza grande. Questa è stata per me un'esperienza significativa e molto emozionante, soprattutto per il fatto che è stata un'esperienza nuova e spero di riviverla in futuro. - Filippo Mentre facevo il mosaico mi sentivo emozionato perché mettere le tessere di un mosaico su una tavoletta di cemento non capita tutti i giorni. Io mi sono divertito e ho realizzato un bel mosaico che raffigura un bel gattino. - Marco
Il laboratorio del mosaico ha creato in me una grande emozione che mi ha fatto pensare: ognuno di noi è una piccola tessera che insieme alle altre forma uno straordinario mosaico. - Emanuele
Ogni piccola tessera è una parte del nostro corpo, quando sono staccate non hanno significato però quando sono attaccate hanno un valore indimenticabile perché l'unione fa la forza! - Matteo
La mia esperienza del laboratorio di mosaico è stata bellissima, anche se la prima volta avevo un po' paura di sbagliare, ma nello stesso tempo ero curiosa di sapere come si realizza un mosaico. Mentre mettevo le mie tessere nel cemento, vedevo realizzarsi un disegno colorato ed io arricchivo le mie conoscenze. - Marta
Le tessere di mosaico da sole non servono a nulla, ma se le uniamo possiamo realizzare dei capolavori. Io ho costruito un mosaico stupendo e mentre univo le tessere ho provato una gioia immensa perché unite sono diventate un bellissimo disegno. - Ginevra
Mi emoziono a pensare all'esperienza di mosaico. Come dice il titolo "Tante tessere: un mosaico", una sola tessera non basta a formare un insieme. Dentro di se però, la tessera ha un destino: quello di unirsi alle altre e formare un disegno meraviglioso. - Arianna
MOSAICO DI PAROLE...
Magnifico Ornamento Storico Artistico Interessante Culturale Originale
O
C
T
E
O
R
N
A
M
E
N
T
I
D
E
C
O
R
A
T
I
V
I
M
P
O
S
T
I
D
A
L
L
A
T
E
S
S
E
R
I
N
E
A
N
T
I
C
H
E
C
O
L
O
E
R