Progetto SIGIT – Servizi Intercomunali per la Gestione Integrata del Territorio Comuni di : Arluno, Bareggio, Casorezzo, Cisliano, Corbetta, Mesero, Ossona, Santo Stefano Ticino, Sedriano
Relazione stato finale di avanzamento dei lavori Bando “Accordi di Collaborazione interistituzionale” - Regione Lombardia
Integrazione del “SUED light” e del servizio “info@casa” per un rinnovato CST
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1. Premessa Il presente documento si pone l’obiettivo di rappresentare lo stato di avanzamento finale dei lavori legati al progetto presentato dall’aggregazione facente capo al Comune di Corbetta e relativo al finanziamento regionale per lo sviluppo di “Accordi di Collaborazione Interistituzionale” da realizzare nelle annualità 2012 e 2013. Tiene come riferimento il Progetto esecutivo approvato in sede di Cabina di regia del Progetto, istituita ed operativa presso Regione Lombardia con la partecipazione anche di rappresentanti del Centro Servizi Territoriale di Corbetta. Dando per acquisiti i contenuti delle attività di sviluppo, dei programmi formativi e degli acquisti indicati per il completamento degli obiettivi, si intende verificare la coerenza di quanto è stato messo in campo nel secondo semestre dell’annualità 2013, in relazione al cronoprogramma delle attività e degli altri elementi indicati in sede di progetto. Si evidenzia che il Progetto esecutivo ha approfondito e sviluppato le prime indicazioni alla base della proposta risultata assegnataria del contributo, in relazione ad un percorso di condivisione dei contenuti condotto con la struttura regionale ed ha portato a dettagliare le azioni da programmare nel periodo di riferimento. Si richiama sinteticamente quanto già evidenziato nel 1° e 2° SAL riferiti rispettivamente al 31.12.2012 ed al 30.6.2013 in ordine alle attività già svolte, ed in particolare: - il primo passaggio formale per l’attuazione del Progetto relativo alla firma dell’Accordo di Collaborazione Interistituzionale tra Regione Lombardia e Comune capofila di Corbetta in data 28.02.2012, mediante il quale sono stati definiti i reciproci impegni relativi alle azioni tracciate nel progetto assegnatario del contributo, da dettagliare nello sviluppo del progetto esecutivo; - l’istituzione della Cabina di Regia prevista dall’Accordo, in data 02.05.2012, per l’attuazione del programma di intervento, composta da 4 membri, 2 rappresentanti della struttura regionale (D.G. Semplificazione e digitalizzazione) e 2 rappresentanti della realtà associata; - l’approvazione formale del Progetto esecutivo in data 31.05.2012, progetto costituito dai seguenti elaborati: · il progetto esecutivo; · il piano di attività con il cronoprogramma degli interventi e delle verifiche intermedie; · il piano economico e finanziario; · il sistema di monitoraggio delle attività, la misurazione degli impatti e per la determinazione del “dividendo di efficienza”. In ordine alle attività previste per i diversi servizi, il cronoprogramma indicava entro dicembre 2012 le voci qui sinteticamente elencate, che il 1° SAL descriveva nella specifica attuazione operativa:
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Servizio SUED Light 1. Costituzione Gruppo di Lavoro SUED Light (att. A1); 2. Definizione enti e procedure su cui attivare una prima sperimentazione e definizione della modulistica condivisa (att. A2 e A3); 3. Definizione flusso informativo e componenti/soluzioni sw per la presentazione delle pratiche edilizie e per la comunicazione di fine lavori. Definizione capitolato tecnico/economico per scelta soluzioni Software (att. A4, A5 e A6); 4. Procedimento di gara per la selezione delle proposte di mercato (att. A6); 5. Definizione indicatori procedimento tradizionale e digitalizzato su comuni oggetto di sperimentazione (att. A7); Servizio info@casa 1. Definizione dell'accordo di collaborazione con CESTEC per DB delle certificazioni energetiche ed organizzazione dei flussi di interscambio dati (att. B1-B4); 2. Convenzione con Agenzia del Territorio per interscambio dati ed organizzazione dei flussi di interscambio (att. B2-B5); 3. Definizione dell'accordo di collaborazione con DG Territorio di Regione Lombardia per l’aggiornamento del DBT ed organizzazione dei flussi di interscambio dati (att. B3B6); Acquisti hardware 1. Definizione soluzione server in accordo con la struttura del comune capofila Attività di formazione 1. Incarico formazione e prime attività verso il personale CST Relativamente al periodo oggetto del 2° SAL (corrispondente al 1° semestre 2013, fino a tutto il 30.6.2013), le azioni sviluppate hanno tenuto conto e rispettato il cronoprogramma definito in sede di Progetto esecutivo ed hanno operato sui seguenti elementi: Servizio SUED Light 1. Attivazione portale ed integrazione con la piattaforma esistente (att. A9); 2. Avvio dei servizi su enti e procedimenti individuati -fase di test (att. A10); Servizio info@casa 1. Definizione della piattaforma di comunicazione verso cittadini e professionisti (att. B7); Acquisti hardware 1. Completamento procedura di selezione della soluzione server in accordo con la struttura del comune capofila ed avvio attività di impianto Attività di formazione 1. Attività di formazione verso i dipendenti dell’ufficio tecnico dei comuni ed il personale del CST
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Con il SAL finale relativo al secondo semestre 2013, si indicavano nel cronoprogramma alcune attività residuali legate principalmente alla programmazione ed al consolidamento delle azioni messe in campo con il progetto per garantirne l’efficace ricaduta sui comuni ed al completamento della fase formativa Ogni attività descritta alle pagine seguenti trova riscontro in documentazioni ed evidenze oggettive depositate agli atti presso il Comune di Corbetta, capofila del CST. 1 - Il servizio “SUED LIGHT” Il servizio prevede la costituzione di uno “Sportello Unico per l'Edilizia” in forma “light”, denominato appunto “SUED Light”, inteso quale procedimento condiviso tra l'Ufficio Intercomunale, i professionisti del settore e gli Enti Locali per quanto riguarda la componente infrastrutturale ed organizzativa, con mantenimento del protocollo di consegna e l'intera istruttoria delle pratiche edilizie in capo al singolo comune. La procedura on-line consolidata negli anni precedenti ed attivata dall'Ufficio Intercomunale SIGIT, anticipa la pratica edilizia vera e propria con una consegna digitale –da parte dei professionisti- delle informazioni necessarie all'attribuzione anticipata di via, civico ed interno, relativamente alle nuove costruzioni o a quelle che subiranno modifiche tali da influire sulla situazione catastale. Con l’attuazione del progetto si è inteso evolvere questa impostazione configurando l'Ufficio Intercomunale come interfaccia del servizio “SUED light”: attraverso la realizzazione di un nuovo portale web è avviato direttamente l'iter delle pratiche edilizie mediante la compilazione on-line di modulistiche condivise con le diverse amministrazioni (uffici tecnici). Relativamente a questo elemento progettuale e con riferimento a quanto riportato nel Progetto esecutivo, le azioni previste nel semestre in esame e tenuto conto di quanto già affrontato con i precedenti SAL, hanno riguardato le seguenti attività: CODICE ATTIVITA':
A11
NOME ATTIVITA':
Definizione piano convenzionati
di
diffusione
sui
comuni
La scelta dei comuni su cui attivare la prima sperimentazione è stata costruita a partire dai lavori del Gruppo di lavoro SUED Light e proposta alla Conferenza dei Sindaci nella seduta del 18.7.2012. Il criterio prevalente ha riguardato l’interesse manifestato dagli uffici tecnici coinvolti e la verifica dell’infrastruttura presente nei comuni, quale predisposizione a trattare la digitalizzazione dei procedimenti (es. presenza di protocollo informatico o strutture informatiche qualificate). La scelta ha interessato i comuni di Corbetta, Bareggio e Casorezzo che consentono anche di verificare la ricaduta su comuni con differenti caratteristiche (dimensioni, organizzazione etc). Tali comuni partecipano al Gruppo di lavoro nella componente degli uffici tecnici e garantiscono di poter seguire l’attuazione delle diverse fasi progettuali con maggiore efficacia. Progetto SIGIT – Servizi Intercomunali per la Gestione Integrata del Territorio - 4
In sede di conferma della decisione da parte della Conferenza dei Sindaci, l’assessore di Sedriano ha manifestato la volontà di prevedere anche per il proprio comune la possibilità di vedere attivato il processo digitalizzato entro la scadenza progettuale fissata a dicembre 2013. La Conferenza ha ritenuto di accogliere la proposta e pertanto i comuni su cui si era ipotizzato di attivare la prima sperimentazione diventavano 4, con l’aggiunta del Comune di Sedriano. La scelta appariva avvalorata dalla possibilità di seguire le fasi attuative anche su questo Comune, grazie al ruolo svolto dall’Assessore che è componente della Cabina di Regia del progetto. Nelle successive fasi di implementazione presso i comuni della soluzione sw individuata con il procedimento di selezione già completato, è stato poi definito con maggior dettaglio l’avvio del servizio per i singoli comuni, avvio che ha interessato poi 4 comuni. Tale scelta ha sostituito il previsto avvio sul Comune di Sedriano (per sopraggiunta impossibilità legata ad attività di indagine della Procura della Repubblica) con l’avvio sul Comune di Arluno, avvenuto con iniziativa pubblica aperta ai professionisti, alle istituzioni coinvolte ed alla cittadinanza, il 21 giugno scorso. Già nella fase di implementazione dell’infrastruttura si è tenuto conto della successiva estensione agli altri comuni convenzionati, ipotizzando il graduale caricamento dei dati e delle cartografie correlati. La proposta dell’ufficio del CST -mirata a completare l’avvio della procedura su tutti i comuni entro la fine dell’anno 2013- è stata sottoposta alla valutazione dei comuni nell’ambito della Conferenza dei Sindaci. Nelle valutazioni della Conferenza emergeva però l’opportunità di rimandare l’avvio della consegna digitale delle pratiche edilizie (sempre in forma sperimentale) agli altri 4 comuni di Sedriano, Santo Stefano Ticino, Ossona e Mesero per le scadenze di approvazione dei PGT fissate dalla Legge Regionale lombarda a fine 2013 (al riguardo si veda il verbale della Conferenza del 13.11.2013). Il periodo conclusivo delle attività di progetto ha coinciso anche con la fase di confronto tra i comuni per definire condizioni e modalità per proseguire la collaborazione sui servizi in Convenzione, tra i quali anche questi relativi alla digitalizzazione della consegna delle pratiche edilizie. Nei diversi passaggi di approfondimento della Conferenza dei Sindaci (vedi verbali del 10.7.2013, 13.11.2013, 4.12.2013 e 16.4.2014) è stato messo a fuoco il profilo economico per il prossimo biennio in assenza del contributo regionale legato a questo Progetto A.C.I. Per garantire una contenuta esposizione di costi a carico dei comuni convenzionati, è stata definita –insieme ad una sostanziale riduzione del budget complessivo per il CST- l’introduzione di un nuovo “contributo per l’innovazione” da applicarsi come quota parte dei diritti già corrisposti per le pratiche edilizie, da trattenersi nelle casse del CST a parziale copertura dei costi. L’introduzione del nuovo contributo del CST, sarà affiancata da un sistema di incentivi a livello comunale mirato a stimolare un utilizzo ampio della piattaforma digitale per la consegna delle pratiche edilizie. E’ stato
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stimato un introito annuale per circa € 25.000/anno sugli 8 comuni che hanno aderito al servizio. Il nuovo contributo trova ampia giustificazione nelle economie generate nei costi sostenuti dai professionisti –poi in genere ricaricati sugli utenti finali, i cittadinirelativi alla produzione di tavole, agli spostamenti (costi e tempi di trasporto), alla semplificazione introdotta con il sistema standardizzato su più comuni. La proposta di introduzione di questo nuovo contributo -raccolta dalla Conferenza dei Sindaci- è derivata direttamente dall’attività stimolata nell’ambito di questo stesso Progetto relativa al “dividendo dell’efficienza” che ha potuto mettere in evidenza i risparmi potenzialmente conseguibili dai diversi soggetti coinvolti nei procedimenti.
2 - Il servizio info@casa La realizzazione del servizio Info@Casa prevede la verifica della coerenza dei dati inerenti la toponomastica, l'accatastamento e la certificazone energetica degli edifici, semplificandone la fruizione per cittadini, professionisti ed utenti comunali attraverso la consultazione integrata delle diverse banche dati. Elemento fondamentale del servizio diventa la costituzione formale di accordi di cooperazione applicativa con i diversi soggetti istituzionali detentori dell’informazione, perché attraverso il raccordo delle diverse banche dati possa essere garantita un complessivo miglioramento della qualità del dato. La realizzazione del progetto nel primo anno di attività si è pertanto concentrata sulla messa a punto dei flussi di interscambio e nella formalizzazione degli accordi con i diversi soggetti coinvolti. La disponibilità integrata di queste informazioni diventa una risorsa interessante da condividere con una platea ampia di soggetti: assume quindi un particolare significato la possibilità di individuare un valido portale di comunicazione con cittadini e utenti esterni qualificati, per misurare l’efficacia di un’azione amministrativa capace di cogliere ed interpretare al meglio le esigenze di più ampia ed integrata condivisione delle informazioni disponibili presso la Pubblica Amministrazione. Su quest’ultimo aspetto si è concentrata l’attività dell’ultima fase di attuazione per questo servizio, attività in parte affrontata in sede di sviluppo di gara per la piattaforma “SUED Light” e che viene sinteticamente descritta di seguito. CODICE ATTIVITA':
B7
NOME ATTIVITA':
Definizione della piattaforma verso cittadini e professionisti
di
comunicazione
Come già evidenziato in sede di relazione del 2° SAL, con lo sviluppo del bando di gara, le valutazioni della Commissione si sono concentrate, oltre alla verifica delle condizioni tecniche indicate dal bando, a considerare il livello di versatilità della Progetto SIGIT – Servizi Intercomunali per la Gestione Integrata del Territorio - 6
soluzione proposta in relazione al ruolo potenziale del CST come luogo per standardizzare e digitalizzare altri procedimenti –a partire da quello edilizio- e nella semplicità ed intuitività nella comunicazione verso i fruitori dei servizi. La scelta si è poi orientata verso la soluzione proposta dalla Società Globo srl, soprattutto in funzione del buon livello riscontrato per gli aspetti di comunicazione e fruibilità verso i soggetti esterni. Partendo da tale piattaforma sono state approfondite le opportunità di rilascio dei servizi di informazione verso i cittadini, evidenziando una buona versatilità della struttura anche per lo sviluppo di servizi oltre quelli indicati nella proposta info@casa. In particolare la piattaforma consentirà di includere anche le informazioni relative alla localizzazione e prima informazione (in una sorta di “cartello di cantiere”) per tutte le pratiche edilizie digitali transitate dal sistema, con evidente utilità per la conoscenza dinamica delle trasformazioni territoriali in atto. Il livello di principale interesse per i professionisti è comunque dato dalla condivisione intercomunale standardizzata dei procedimenti digitali che rappresentano un’importante occasione di semplificazione nei rapporti con la pluralità di enti coinvolti. Da questo principale motivo di interesse sono comunque stati attivati delle interessanti occasioni di interlocuzione con professionisti singoli e/o con le loro associazioni (ordini professionali), per individuare temi informativi da rilasciare attraverso la piattaforma di comunicazione, che sappiano rappresentare soluzioni di diretta utilità per i fruitori professionali. Il rilascio dei servizi nella piattaforma di comunicazione avverrà con gradualità, essendo già operativo sui temi catastali e sulla cartografia di base (DBT) per la diretta implicazione sulle pratiche edilizie digitali e verrà progressivamente arricchito con gli elementi sopra evidenziati. L’utilizzo per il livello base è operativo comunque su tutti i comuni convenzionati, benché si prefiguri un utilizzo più diffusa man mano che procede l’avvio su un numero più esteso di comuni convenzionati. Un ulteriore importante tassello implementato nella piattaforma di comunicazione è rappresentato dalla gestione integrata della toponomastica e dei numeri civici tra catasto e comune con l’Archivio Nazionale Stradari e Civici (ANSC). Il CST ha svolto il ruolo di supporto tecnico ai comuni per la compilazione dei dati richiesti dall’Agenzia delle Entrate per garantire la coerenza condivisa delle informazioni toponomastiche, come peraltro indicato tra gli obiettivi del Progetto ACI, ancorchè comunque legato a tempi e modalità fissati a livello nazionale. Tale attività ha consentito di fornire un livello informativo di sicuro interesse per professionisti e cittadini, soprattutto in ragione della possibilità di identificare su mappa informazioni che il catasto riconosce solo come descrittivi e non identificativi del fabbricato e che quindi non vengono riportati nella cartografia catastale. L’obiettivo del Progetto ACI per il servizio legato alla piattaforma di comunicazione è anche finalizzato al rilascio delle informazioni sulle certificazioni energetiche rilasciate, con l’attivazione di un aggiornamento periodico in cooperazione applicativa con il Progetto SIGIT – Servizi Intercomunali per la Gestione Integrata del Territorio - 7
soggetto titolato al rilascio (CENED – Regione Lombardia). Tale attivazione si è resa possibile solo recentemente con la messa a disposizione delle informazioni sul portale Open-data di Regione Lombardia e ha così consentito un’operazione iniziale di condivisione attivata in forma sperimentale sul solo Comune di Corbetta, completando l’obiettivo fissato nel Progetto.
3 – Acquisti hardware Come specificato in occasione dei precedenti SAL, il tema affrontato riguarda principalmente la dotazione server dell’infrastruttura per la quale è stato definito uno sviluppo progettuale coordinato con la struttura esistente presso il comune capofila di Corbetta in modo di poter garantire per entrambe le strutture –che resterebbero funzionalmente separate in quanto a servizio di diverse strutture- un reciproco vantaggio in tema di “Disaster recovery” e “Piano di continuità operativa” (rif. Determinazione Resp. AAGG n. gen. 902 del 19.11.2012). Questa soluzione consente di dotare ciascuna struttura di una presenza di macchine e servizi adeguati alle necessità di sia in termini di capacità di volume di dati gestiti, sia in termini di protezione e salvataggio, cogliendo l’opportunità di mantenere una gestione del dato più agevole in quanto trattato sul posto. Con tale finalità è stata attivata una procedura aperta di selezione del fornitore (ex asta pubblica), individuando quale criterio di aggiudicazione quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa (rif. Determinazione Resp. AAGG n. 49 del 11.3.2013), al fine di garantire la migliore realizzazione del progetto di consolidamento e implementazione dell’attuale struttura informatica dell’ente. La fornitura è stata aggiudicata con Determinazione Resp. AAGG n. gen. 415 del 23.5.2013 alla Soc. Project di Muggiò (MB), scegliendo il sistema di pagamento a noleggio per un periodo di 5 anni e per un importo complessivo pari ad € 98.010,00 IVA inclusa. Tali costi sono pertanto compartecipati nell’ambito di questo progetto e sono oggetto di rendicontazione con questo SAL finale. Si evidenzia inoltre che per un miglioramento complessivo delle prestazioni della struttura server, sono stati attivati accordi di compartecipazione alle spese di iniziativa della Provincia di Milano, finalizzati alla posa di fibra ottica nei tratti dal palazzo comunale alla sede decentrata di via Verdi (sede del CST) per una quota di € 12.763,32 (rif. Determinazione Resp. AAGG n. gen. 399 del 20.5.2013). Anche tale spesa è oggetto di rendicontazione con questo SAL finale. La definizione e progettazione dell'infrastruttura tecnologica da parte del CST è stata sviluppata in sinergia con la Software House incaricata, in modo da utilizzare al meglio il know-how di quest'ultima nella determinazione del processo di dematerializzazione previsto dal progetto, in funzione dei requisiti tecnici che le macchine dovranno avere per assolvere correttamente al ruolo di client o server del sistema. Il sistema di identificazione IdPC tramite Regione Lombardia (già presente per la procedura Progetto SIGIT – Servizi Intercomunali per la Gestione Integrata del Territorio - 8
professionisti SIGIT), prima dell’avvio del procedimento digitale di consegna delle pratiche edilizie consentirà l’autenticazione con CNS o CIE (quando disponibile) attraverso apposite convenzioni con Camere di Commercio ed organismi di certificazione. Al riguardo, diventando il CST Area Organizzativa Omogenea nell'Indice PA, si è dotata di una PEC propria, necessaria per la comunicazione con i professionisti e con gli altri Enti Pubblici, mentre la comunicazione con Regione Lombardia (MUTA) e l'accesso a SPC (ove necessario, per la comunicazione con altre PA) è garantito dal router VPN dedicato e della presenza in loco di un server con la funzione di Porta Applicativa per l'interscambio di dati (progetto ICAR).
4 – Attività di formazione Come riportato in occasione delle relazioni di accompagnamento ai precedenti SAL, l’attività di formazione si avvale della figura dell’arch. Stefano Manini che svolge anche il ruolo di consulente di progetto, come individuato con provvedimento in data 10.10.2012. Nel corso dei mesi conclusivi dell’attività di progetto (oggetto del presente SAL), è stato curato in particolare il lavoro di formazione nei confronti del personale tecnico addetto al servizio di “anagrafe degli immobili” e di attuazione operativa degli obiettivi del Progetto ACI. Come indicato nel Piano di formazione collegato al progetto esecutivo gli ambiti principali di intervento hanno riguardato la gestione integrata dei DB nei sistemi informativi territoriali e gli elementi di operatività della digitalizzazione del procedimento edilizio, integrando l’intervento programmato nei confronti di questi soggetti previsto dall’arch. Manini con il supporto qualificato curato dalla società aggiudicatrice dello sviluppo della piattaforma sw del CST (Soc. Globo). Tale intervento ha integrato il percorso di formazione esteso ai tecnici di tutti ci comuni convenzionati sull’uso della piattaforma condivisa la standardizzazione dei procedimenti edilizi, sviluppato nel periodo tra i mesi di febbraio e maggio 2013 e di cui si è relazionato con il precedente 2° SAL. Con la rendicontazione di questo SAL finale è riportato il rimborso spese riconosciuto all’Istituto di formazione superiore per geometri Einaudi di Magenta per l’uso di un’aula informatica per € 500 totali a carico del Centro Servizi (rif. Determinazione n. gen. 105 Resp. CST dell’8.2.2013). L’importanza riconosciuta a questa fase formativa nei confronti dei comuni va al di là dell’aspetto strettamente legato ai contenuti, perché è finalizzata a creare quel fondamentale rapporto di reciproca fiducia che è presupposto essenziale per una struttura che vuole accreditarsi nel territorio come punto di riferimento tecnico ed organizzativo per lo sviluppo di procedimenti orientati all’innovazione.
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La qualificazione professionale degli operatori del Centro Servizi ha consentito di attivare, con la proroga della Convenzione al biennio 2014-2015, una presenza più continuativa di supporto agli uffici tecnici comunali, utile ad accompagnare i tecnici comunali in un percorso di progressiva acquisizione delle dinamiche organizzative e delle implicazioni di conoscenza tecnologica legate allo sviluppo dei procedimenti di consegna digitale. L’avvio di una presenza più ampia nei comuni convenzionati è frutto di un accordo definito in seno alla Conferenza dei Sindaci correlato alle riflessioni sulla proroga della Convenzione. All’intervento presso i comuni è stato affiancato anche il supporto operativo alle prime compilazioni dei professionisti, cui i collaboratori del CST stanno lavorando, per garantire quel necessario contributo operativo in grado di superare le iniziali difficoltà, utile a rappresentare quell’indispensabile ruolo di affiancamento ed accompagnamento richiesto anche dagli stessi professionisti nel percorso di progressivo passaggio alla gestione digitale dei rapporti con la P.A..
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Le relazioni sviluppate in occasione dei diversi SAL, il primo a conclusione dell’annualità 2012 ed il secondo a giugno 2013 oltre al presente documento di sintesi delle attività conclusive, hanno complessivamente mostrato il raggiungimento degli obiettivi indicati in occasione del Progetto esecutivo. I servizi sono stati implementati nei contenuti e tempi programmati, in coerenza con le attività indicate in sede di programmazione. Si è verificata anche una tendenziale coerenza tra le diverse voci indicate nel prospetto economico tra acquisti di strutture informatiche e server, servizi di sviluppo software ed assistenza informatica e servizi di formazione. In particolare, nonostante una diversa scelta in occasione dello sviluppo della soluzione del server del CST per una soluzione a noleggio anziché di acquisto, le spese si sono mantenute complessivamente coerenti con l’ipotesi formulata in sede progettuale. Ciò lo si può affermare anche per le altre spese (sviluppo della piattaforma di consegna pratiche e condivisione dati, supporto informatico, consulenza di progetto etc) che sono state effettuate nei termini previsti dai documenti esecutivi di progetto. Anche l’adesione dei comuni per lo sviluppo della soluzione di progetto si è mostrato superiore ai livelli minimi indicati di almeno 3 comuni, denotando una ricaduta complessivamente positiva sugli enti in termini di coinvolgimento sugli obiettivi progettuali. Resta comunque da consolidare l’iniziale fase di sviluppo di questi nuovi servizi attraverso la costruzione di condizioni di continuità nei rapporti tra i comuni, con il rafforzamento delle condizioni di rilascio dei medesimi e l’affiancamento di nuove funzioni da parte del CST. Su questi temi –come si è detto anche in passaggi precedenti di questa relazione finale- si è sviluppata una riflessione nella Progetto SIGIT – Servizi Intercomunali per la Gestione Integrata del Territorio - 10
programmazione dei prossimi anni da parte della Conferenza dei Sindaci, che ha inteso confermare l’obiettivo tracciato nel Progetto attraverso l’introduzione di incentivi e di azioni in grado di valorizzare al meglio gli investimenti effettuati e comunque attraverso una nuova proroga alla Convenzione CST. Non aiuta sicuramente la condizione di difficoltà complessiva in cui versa oggi l’economia ed in particolare anche i continui tagli alle spese degli enti locali, che pongono la necessità di una forte convinzione di percorrere la strada dell’innovazione tecnologica (servizi di consegna digitale) ed organizzativa (gestione associata dei servizi e standardizzazione dei procedimenti). Lo sviluppo dei prossimi mesi di attività, attraverso incentivi ed un accompagnamento più incisivo ai professionisti ed agli enti coinvolti, consentirà di pesare in modo adeguato anche la ricaduta in termini di economia complessiva introdotta per poter dar conto di risultati tangibili anche sul versante dei risparmi conseguiti sia da parte degli enti locali che da parte degli utenti professionali. Questo consentirà di completare in modo adeguato anche le valutazioni sulle ricadute operative dei servizi introdotti con il Progetto.
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