REGLAMENTO ESAMI INTEGRATIVI ISTITUTO SERPIERI – NOE’ - FERRARINI Le prove integrative si svolgeranno secondo la normativa vigente e nei tempi indicati dall’ufficio scuole dell’USP
Passaggio a diverso indirizzo di studi-recupero anni scolastici Per la sola sede di Bologna La normativa vigente riconosce agli studenti e alle loro famiglie la possibilità di ripensare le scelte scolastiche, consentendo di passare a diversi indirizzi di studi qualora le esigenze educative si siano modificate. In particolare, per quanto riguarda l’obbligo di istruzione, elevato a 10 anni nel 2006, il DM 139/2007 afferma che “la congruenza dei saperi e delle competenze acquisite (…) assicurano l’equivalenza formativa di tutti i percorsi” Nel sistema italiano di istruzione secondaria superiore, si distinguono 3 diversi ordini di istruzione: LICEI ISTITUTI TECNICI ISTITUTI PROFESSIONALI Ognuno di essi è caratterizzato da uno specifico percorso e, anche all’interno dei tre ordini, vi sono molte e diverse tipologie di indirizzi di studio. La normativa prevede, per le diverse situazioni, modalità differenti per effettuare il passaggio da una tipologia all’altra o da un indirizzo all’altro, di seguito riportate. 1. STUDENTE ISCRITTO ALLA CLASSE PRIMA che chiede il trasferimento presso il nostro istituto (nel corso dell’anno scolastico o dopo avere conseguito la promozione alla classe seconda) Normativa di riferimento: CM110/2011 Gli alunni iscritti alla classe prima di altro indirizzo di studi possono richiedere di passare durante l’anno scolastico al nostro purché tale richiesta sia effettuata entro il 15 Novembre dell’anno in corso. Nel caso la richiesta sia effettuata dopo il 15 Novembre il passaggio è possibile solo al termine dell’anno scolastico. A norma dell’art.5 del decreto del Presidente della Repubblica n.323/1999, gli alunni promossi al termine del primo anno, che chiedono di essere iscritti alla seconda classe di altro indirizzo di studi, non sostengono le prove integrative di cui all’art.192 del decreto legislativo n.297/1994. In ogni caso l’iscrizione avviene previo colloquio presso la nostra scuola, diretto ad accertare gli eventuali debiti formativi riguardanti materie non affrontate o argomenti non trattati che lo studente si impegnerà a colmare prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo. La scuola si impegnerà a fornire copia dei programmi o di parti dei programmi da recuperare. La procedura da seguire è la seguente a. Contattare il Dirigente scolastico della nostra scuola , che verifica la possibilità di accogliere un nuovo studente sulla base di elementi indicati da norme e regolamenti.
b.
Richiedere il nulla-osta dalla scuola di provenienza solo dopo aver verificato la possibilità di iscrizione nella nostra scuola.
Il nulla-osta è un documento che la norma prevede per garantire che gli studenti soggetti al diritto/dovere di istruzione (fino ai 16 anni di età) e formazione (fino ai 18 anni di età) lo rispettino. Il nulla-osta viene concesso dal Dirigente scolastico della scuola di appartenenza, dopo aver verificato che lo studente trovi accoglienza in altro Istituto o comunque espleti l’obbligo con una delle modalità previste dalla normativa. c.
Completare le operazioni di iscrizione presso la segreteria della nostra scuola.. I successivi passaggi di documenti vengono curati dalle segreterie delle scuole di appartenenza e di destinazione.
2. STUDENTE CHE FREQUENTA UNA CLASSE SUCCESSIVA ALLA PRIMA che chiede l’iscrizione ad altra scuola nella classe per la quale possiede il titolo di ammissione. Normativa di riferimento: D. Lvo 297/94 art. 192/198 – OM 90/2001 Art. 24 Come da normativa non sono ammessi passaggi in corso d’anno per gli studenti che frequentano classi successive alla prima tranne che per alunni provenienti da scuola di stessa tipologia e indirizzo per i quali non si individuino materie da integrare. Per l’iscrizione si deve attendere la conclusione dell’anno scolastico presentando la domanda entro il 30 giugno al Dirigente della nostra scuola e si devono superare ESAMI INTEGRATIVI da sostenersi assolutamente prima dell’inizio delle lezioni (in genere la settimana prima). N.B. Non si possono sostenere esami integrativi durante lo svolgimento dell’anno scolastico. Per questo tipo di passaggio si differenziano tre possibili situazioni: A.
Nel caso in cui lo studente venga promosso, per essere inserito nella classe successiva a quella già frequentata, dovrà sostenere esami integrativi riguardanti le materie non affrontate nel corso degli studi di provenienza o affrontate seguendo programmi diversi, relative a tutti gli anni già frequentati.
B.
Nel caso di studente non promosso si può richiedere l’ammissione alla classe corrispondente a quella già frequentata e anche in questo caso è necessario sostenere esami integrativi stabiliti con i criteri esposti nel caso A.
C.
Nel caso di studente con giudizio sospeso, questi è tenuto a svolgere le verifiche per il recupero del debito nella scuola di provenienza. In relazione ai risultati di tali verifiche lo studente verrà a trovarsi nella situazione A o B.
Cosa deve fare la famiglia o lo studente (se maggiorenne): Presentare la domanda di ammissione agli esami integrativi alla Segreteria Didattica della scuola di destinazione entro il 30 giugno previo colloquio con il DS o il Vicario allegando: - tutte le pagelle degli anni portati a termine con promozione nella scuola di II grado - i programmi di tutte le discipline studiate negli anni suddetti. Dopo avere superato gli esami integrativi, chiedere il nulla-osta alla scuola di provenienza e presentare la domanda di iscrizione in quella di destinazione.
Cosa fa la scuola di destinazione dopo avere ricevuto la domanda di trasferimento: Il Vicario prepara un ‘Piano di Integrazione delle conoscenze’ cioè esamina i programmi presentati dallo studente e, avvalendosi anche della consulenza, per materie specifiche, di insegnanti della scuola, stabilisce le materie oggetto degli esami integrativi che lo studente dovrà sostenere e ne definisce i relativi programmi. La segreteria Didattica, entro il 15 luglio, provvede a convocare la famiglia per la consegna del suddetto piano che viene sottoscritto dalla famiglia (tutti i programmi vengono firmati ) e comunica, entro il 20 di Agosto, le date degli esami che sostengono tra la fine degli esami di riparazione e l’inizio del nuovo anno scolastico. Regolamento Esami Integrativi Lo studente sosterrà le prove scritte e/o orali per ogni materia specificata nel Piano di integrazione. La preparazione verrà valutata da apposita Commissione nominata dal DS costituita da docenti della classe a cui lo studente aspira e da docenti delle materie oggetto di valutazione e non può essere costituita da meno di 3 componenti. Il colloquio orale per le singole discipline avviene alla presenza di almeno due docenti. N.B. Nel caso di studente che si ritira dalla frequenza delle lezioni della scuola di provenienza prima del termine dell’anno scolastico, questi, se vuole trasferirsi nella nostra scuola, può contattarci subito per farsi preparare con anticipo, e in modo informale, il piano di integrazione avendo anche la possibilità di frequentare come uditore alcune discipline concordate. E’ importante sapere che: -
Lo studente che si ritira dalla frequenza scolastica prima del 15 marzo non viene scrutinato (RD del 1925 art.15) e quindi non risulterà respinto.( Per essere ammesso ad una classe successiva a quella per la quale possiede il titolo di ammissione dovrà sostenere esami di idoneità (vedi al caso successivo) presentandosi come privatista).
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Lo studente che si ritira dopo il 15 marzo viene comunque scrutinato e quindi sarà promosso, respinto o con giudizio sospeso.
Comunque sia, anche in questi casi la procedura formale da seguire per l’iscrizione ad altro ordine di scuola è, per quanto riguarda le date, identica a quella espressa nei tre casi precedenti. Non si possono sostenere esami integrativi durante lo svolgimento dell’anno scolastico. 3.
STUDENTE CHE PROVIENE DAL NOSTRO O DA ALTRO ISTITUTO e chiede l’iscrizione ad una classe successiva a quella per la quale possiede il titolo di ammissione.
Normativa di riferimento: D. Lvo 297/94 Art.192/198 – OM90/2001 Art.18-19 Ogni studente può tentare di recuperare uno o più anni persi a seguito di non promozione. Non si tratta perciò della possibilità di abbreviazione del corso di studi, ma di effettivo recupero che si può raggiungere superando gli ESAMI di IDONEITA’. Gli esami di idoneità riguardano i programmi integrali delle discipline di tutte le classi precedenti quella a cui il candidato aspira ed eventualmente anche integrazioni di programmi svolti in anni di scuola di II grado al termine dei quali ha conseguito la promozione (es. studente che cambia anche tipo di scuola).
Regolamento Esami Idoneità In riferimento all’art.193 comma 3 del Dlvo 297/94, l'ammissione agli esami di idoneità è subordinata all'avvenuto conseguimento, da parte dei candidati, della licenza della scuola media tanti anni prima quanti ne occorrono per il corso normale degli studi. Ai fini della partecipazione agli esami di idoneità sono equiparati ai suddetti candidati anche coloro che, prima del 15 marzo, cessino dal frequentare l'istituto o scuola statale, pareggiata o legalmente riconosciuta. Supera gli esami di idoneità chi abbia conseguito in ciascuna delle prove scritte ed in quella orale voto non inferiore ai sei decimi. Sono dispensati dall'obbligo dell'intervallo dal conseguimento della licenza di scuola media i candidati che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età il giorno precedente quello dell'inizio delle prove scritte degli esami di idoneità. Coloro che, nell'anno in corso, abbiano compiuto o compiano il ventitreesimo anno di età sono altresì dispensati dalla presentazione di qualsiasi titolo di studio inferiore. E’ vietato effettuare esami di idoneità durante l’anno scolastico. Essi si svolgono in un’unica sessione entro l’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo.
Supera l’esame chi ha conseguito in ogni prova scritta ed orale un voto non inferiore a 6/10. L’esame va valutato dalla Commissione nominata dal preside costituita da docenti della classe a cui aspira e da docenti delle materie oggetto di valutazione e non può avere meno di 3 componenti . Il colloquio orale per le singole discipline deve avvenire alla presenza di almeno due docenti . Cosa deve fare la famiglia o lo studente (se maggiorenne): I genitori o lo studente entro il 30.06 presentano la domanda di ammissione agli esami di idoneità alla Segreteria Didattica, previo colloquio con il dirigente scolastico o il vicario.
Entro il 30.07 lo studente consegna i programmi svolti e dichiara i crediti formativi riguardanti esperienze di lavoro o altre certificazioni che devono essere valutate dalla Commissione Crediti. Dopo avere superato gli esami, chiedono il nulla-osta alla scuola di provenienza e presentano la domanda di iscrizione alla scuola di destinazione.
Cosa fa la scuola Il vicepreside, con eventuale consulenza per materie specifiche dei coordinatori di dipartimento, dà indicazione delle materie o parti di esse su cui il candidato dovrà sostenere l’esame. Può anche, su richiesta dello studente, concordare le materie che questi potrà ascoltare eventualmente come semplice uditore La segreteria didattica provvede a consegnare al candidato i programmi delle materie oggetto d’esame. La Segreteria didattica, entro il 20.08, comunica al candidato le date degli esami da sostenersi prima dell’inizio delle lezioni. E’ vietato effettuare esami di idoneità durante l’anno scolastico.
Avvertenze E’ fondamentale che studente e famiglia restino sempre in contatto sia con la scuola di provenienza che con quella di destinazione, per verificare che tutte le operazioni sopra descritte siano portate a termine. La possibilità di inserimento di nuovi alunni in classi successive alla prima dipende da vari fattori che il Dirigente scolastico può prevedere solo in parte. Può quindi accadere che la scuola non sia in grado di assicurare l’accoglienza degli studenti. L’esito positivo degli esami integrativi o d’idoneità consente di norma l’iscrizione presso la scuola di destinazione. Nel caso si creasse una situazione tale da rendere impossibile l’inserimento, sarà cura della scuola di provenienza (che non ha ancora rilasciato il nulla-osta) cercare, con lo studente e la famiglia, possibili soluzioni per garantire il diritto allo studio. E’ inoltre consigliabile prendere al più presto contatti con l’Istituto di destinazione (anche in corso d’anno), per acquisire le informazioni necessarie e dar modo alla scuola di organizzarsi adeguatamente.