IMPOSTE DIRETTE
imposte e tasse - dichiarazione dei redditi
REDDITI DEI TERRENI SOMMARIO • SCHEMA DI SINTESI • MODELLO 730 E U N I C O 2006,
Artt. 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 185 D.P.R. 22.12.1986, n. 917 - Art. 230 bis C.C. Art. 3, c. 4 e 50 L. 23.12.1996, n. 662 - Art. 14 L. 15.12.1998, n. 441 - Provv. Agenzia delle Entrate 22.02.2006
PERSONE FISICHE
• RIVALUTAZIONE
DEI REDDITI DEI
TERRENI
• REDDITO DOMINICALE • REDDITO A G R A R I O • AGEVOLAZIONI PER EVENTI TICOLARI
PAR-
Si riassumono le caratteristiche e le modalità di determinazione dei redditi dominicali e agrari dei terreni, segnalando che è previsto un aumento dei redditi risultanti in Catasto, rispettivamente dell'80% e del 70%, ai soli fini delle imposte sui redditi. Per le altre imposte, i redditi dominicali sono rivalutati del 25%. I redditi dei terreni, per la parte derivante dall’esercizio di attività agricole, ancorché nei limiti del reddito catastale, sono considerati comunque redditi d’impresa, anche se prodotti da Snc e Sas, analogamente a quanto previsto per le società ed enti commerciali soggetti ad Ires. La determinazione catastale del reddito è consentita alle sole persone fisiche, società semplici ed enti non commerciali.
SCHEMA DI SINTESI
Redditi da dichiarare e soggetti dichiaranti
Possesso del terreno in Italia
A TITOLO DI PROPRIETÀ (PIENA)
A TITOLO DI ALTRO DIRITTO REALE • superficie • enfiteusi • usufrutto • uso
Destinazione Proprietario
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Terreno non in affitto
ð
• Reddito dominicale • Reddito agrario
ð
Terreno in affitto per uso agricolo 1
ð
Reddito dominicale
ð
Terreno in affitto per u s i non agricoli
ð
• Reddito diverso: .. quadro RL - Unico; .. quadro D Mod. 730.
ð
Terreno non in affitto
ð
ð
Terreno in affitto per uso agricolo 1
ð
ð
Terreno in affitto per u s i non agricoli
ð
Titolare di diritti reali
Affittuario
Reddito agrario
• Reddito dominicale • Reddito agrario Il nudo proprietario non dichiara alcun reddito.
Reddito dominicale
Reddito agrario
• Reddito diverso: .. quadro RL - Unico; .. quadro D Mod. 730.
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Nota
Compresi i terreni coltivati senza formale contratto come, ad esempio, nel caso di terreni concessi in comodato ed in uso a familiari.
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MODELLO 730 E UNICO 2006, PERSONE FISICHE
SOGGETTI TENUTI ALLA COMPILAZIONE DEL QUADRO RA DI UNICO E DEL QUADRO A DEL MODELLO 730
• Devono compilare il quadro RA: .. i proprietari di terreni situati nel territorio dello Stato italiano, che sono o devono essere iscritti in Catasto come dotati di rendita; .. chi è titolare dell’usufrutto o altro diritto reale su terreni situati nel territorio dello Stato italiano, che sono o devono essere iscritti in Catasto come dotati di rendita. In caso di usufrutto o altro diritto reale, il titolare della sola “nuda proprietà” non deve dichiarare il terreno; .. gli affittuari che esercitano l’attività agricola nei fondi condotti in affitto. L’affittuario deve dichiarare il reddito agrario a partire della data in cui ha effetto il contratto. In tal caso, deve essere compilata solo la colonna del reddito agrario; .. gli associati, nei casi di conduzione associata; .. il titolare dell’impresa agricola individuale, anche in forma di impresa familiare o il titolare dell’azienda coniugale non gestita in forma societaria, che conduce il fondo. Se questi contribuenti non sono proprietari del terreno, non lo hanno in usufrutto o non hanno su di esso un altro diritto reale, deve essere compilata solo la colonna del reddito agrario.
REDDITI DEI TERRENI VARIATI E NON VARIATI
• Compilazione obbligatoria
• Per la dichiarazione devono essere compilati in modo dettagliato i singoli righi del quadro RA, indipendentemente dal fatto che si siano verificate o meno variazioni rispetto alla precedente dichiarazione. • Pertanto, non è più ammessa la sola compilazione del rigo RA11 di Unico senza indicazione dei dettagli. • Qualora in Unico sia stato compilato più di un quadro RA, i totali dei redditi dominicali e agrari devono essere riportati nel rigo RA11 del 1° quadro RA utilizzato.
CASI PARTICOLARI
• Situazioni diverse per stesso terreno
• Se nel corso dell’anno si sono verificate situazioni diverse per uno stesso terreno (variazione quote di possesso, terreno concesso in affitto, ecc.), occorre compilare un rigo per ogni situazione, indicando nella colonna 4 il relativo periodo; è altresì necessario barrare la colonna 8 “continuazione”, per specificare che il riferimento è al medesimo bene.
• Variazioni situazioni di proprietà
• È necessario compilare 2 distinti righi in riferimento al medesimo bene, senza barrare la colonna 8 “continuazione”, nell’ipotesi in cui la percentuale di possesso del reddito dominicale sia diversa da quella del reddito agrario (esempio: caso di affitto o di una sola parte di un terreno).
INSERIMENTO DATI
• I dati devono essere inseriti nei righi già rivalutati delle percentuali dell’80% (dominicali) e del 70% (agrario). • Nel caso in cui i dati siano desunti dal Modello 730/2005 si ricorda che, fermo restando l’obbligo di dettaglio, i • 1,80 = redditi dominicali; dati debbono comunque essere rivalutati moltiplicando • 1,70 = redditi agrari. i corrispondenti redditi per i coefficienti di legge. I redditi riportati nel quadro A del Modello 730 dell’anno precedente sono stati indicati senza le relative rivalutazioni.
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RIVALUTAZIONE DEI REDDITI DEI TERRENI
IMPOSTE SUI REDDITI
Art. 31, cc. 1 e 2 L. 724/1994 e art. 3, c. 50 L. 662/1996 • La rivalutazione dei redditi dei terreni si applica ai fini della determinazione delle imposte sui redditi: • La rivalutazione, di conseguen.. Irpef e Ires. za, non si applica, ad esempio, per: Imprenditoria giovanile in agricoltura .. Invim; Le rivalutazioni dei redditi dominicali e agrari non si .. ICI; applicano per i periodi d’imposta durante i quali i .. Imposta registro, successioterreni sono concessi in affitto per usi agricoli a giovani che non hanno ancora compiuto i 40 anni, ni e donazioni. aventi la qualifica di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo a titolo principale, o che acquisiscano tali qualifiche entro 12 mesi dalla stipula del contratto d’affitto, purché la durata del contratto stesso non sia inferiore a 5 anni (art. 14 L. 15.12.1998, n. 441).
REDDITI DOMINICALI
• Rivalutazione • Anno 1994 • Anni 1995 e 1996 • Dal 1997
• Calcolo per il 2005
• I redditi dominicali sono rivalutati del 37% per il periodo d'imposta in corso al 31.12.1994. • A decorrere dal periodo d'imposta in corso al 31.12.1995, i redditi dominicali sono rivalutati del 55%. • Ai soli fini delle imposte sui redditi, i redditi dominicali sono rivalutati dell'80% - art. 3, c. 50 L. 662/1996. • Ai fini degli altri tributi i redditi dominicali sono rivalutati del 25% - art. 3, c. 51 L. 662/1996.
Reddito dominicale anno 1993 e precedenti
€
€
Nuovo reddito dominicale
REDDITI AGRARI
• Rivalutazione • Anno 1994
• Calcolo per il 2005
Dal 1997 i redditi dominicali sono rivalutati del 25%, ai fini dei tributi diversi dalle imposte sui redditi.
1.000,00
x
1,80
=
1.800,00
• I redditi agrari sono rivalutati del 32% per il periodo d'imposta in corso al 31.12.1994.
• Anni 1995 e 1996
• A decorrere dal periodo d'imposta in corso al 31.12.1995, i redditi agrari sono rivalutati del 45%.
• Dal 1997
• Ai soli fini delle imposte sui redditi i redditi agrari sono rivalutati del 70% - art. 3, c. 50 L. 662/1996.
Reddito agrario anno 1993 e precedenti
€
1.000,00
x
1,70 = €
Reddito agrario rivalutato
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1.700,00
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REDDITO DOMINICALE
DEFINIZIONE
• È costituito dalla parte dominicale del reddito medio ordinario ritraibile dal terreno attraverso l'esercizio delle attività agricole.
TERRENI ESCLUSI
• Non producono reddito dominicale e non devono essere dichiarati: .. terreni per i quali il contribuente è titolare della sola nuda proprietà; .. terreni che costituiscono pertinenze di fabbricati urbani (giardini, cortili, ecc.); .. terreni concessi in affitto per usi non agricoli; .. terreni situati all'estero;
• Dichiarati nel quadro RL di Unico o quadro D del Mod. 730.
.. terreni utilizzati quali beni strumentali nell’esercizio di specifiche attività commerciali da parte del possessore.
Parchi e giardini
• I redditi catastali di terreni, parchi e giardini, che siano aperti al pubblico o la cui conservazione sia riconosciuta dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali di pubblico interesse, non concorrono alla formazione del reddito quando al possessore non è derivato, per tutto il periodo d'imposta, alcun reddito dalla loro utilizzazione. • Tale circostanza deve essere denunciata all'Ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate, entro 3 mesi dalla data in cui ha avuto inizio.
DETERMINAZIONE DEL REDDITO
• Il reddito dominicale è determinato mediante l'applicazione delle tariffe d'estimo stabilite per ciascuna qualità e classe di terreno. • Il proprietario deve, di regola, dichiarare il reddito dominicale, indiTerreni pendentemente dall'ammontare dei canoni d'affitto. affittati • Se il terreno è concesso in affitto in regime legale di determinaper uso zione del canone è possibile dichiarare, indipendentemente dall’efagricolo fettiva percezione, il canone annuo d'affitto nel caso in cui questo risulti inferiore all'80% del reddito dominicale.
REVISIONE TARIFFE D'ESTIMO
• Le tariffe d'estimo sono sottoposte a revisione quando se ne manifesti l'esigenza per sopravvenute variazioni: .. nelle quantità e nei prezzi;
• dei prodotti; • dei mezzi di produzione.
Comunque ogni 10 anni
.. nell'organizzazione e strutturazione aziendale. • Le modifiche derivanti dalla revisione hanno effetto dall'anno successivo a quello di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
COLTURE IN SERRA
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• Il reddito è determinato, in mancanza della corrispondente qualità nel quadro di qualificazione catastale, mediante l'applicazione della tariffa dell'estimo più alta in vigore nella Provincia ove è situato il terreno.
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REDDITO AGRARIO
DEFINIZIONE
• É costituito dalla parte del reddito medio ordinario dei terreni imputabile al capitale d'esercizio ed al lavoro di organizzazione impiegati, nei limiti della potenzialità del terreno, nell'esercizio di attività agricole su di esso.
TERRENI ESCLUSI
• Non producono reddito agrario e non devono essere dichiarati: .. terreni per i quali il contribuente è titolare della sola nuda proprietà; .. terreni che costituiscono pertinenze di fabbricati urbani (giardini, cortili, ecc.); .. terreni concessi in affitto per usi non agricoli; .. terreni situati all'estero;
• Dichiarati nel quadro RL di Unico o quadro D del Mod. 730.
.. terreni utilizzati quali beni strumentali nell’esercizio di specifiche attività commerciali da parte del possessore.
Parchi e giardini
• I redditi catastali di terreni, parchi e giardini, che siano aperti al pubblico o la cui conservazione sia riconosciuta, dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, di pubblico interesse, non concorrono alla formazione del reddito quando al possessore non è derivato, per tutto il periodo d'imposta, alcun reddito dalla loro utilizzazione. • Tale circostanza deve essere denunciata all'Ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate, entro 3 mesi dalla data in cui ha avuto inizio.
DETERMINAZIONE DEL REDDITO
• Il reddito agrario è determinato mediante l'applicazione di tariffe d'estimo stabilite per ciascuna qualità e classe di terreno.
COLTURE PRODOTTE IN SERRA
• Il reddito si determina, in mancanza della corrispondente qualità nel quadro di qualificazione catastale, mediante l'applicazione della tariffa dell'estimo più alta in vigore nella Provincia ove è ubicato il terreno.
TERRENI IN AFFITTO
• Se il terreno è concesso in affitto per uso agricolo, il reddito agrario concorre a formare il reddito complessivo dell'affittuario, anziché quello del possessore.
CONDUZIONE ASSOCIATA
• Costituiscono figure di conduzione associata: .. la mezzadria; .. la colonia parziaria; .. la soccida con conferimento di pascolo.
Dalla data in cui ha effetto il contratto.
• Il reddito agrario concorre a formare il reddito complessivo di ciascun associato per la quota di sua spettanza, in base alla relativa percentuale di partecipazione e al periodo di durata del contratto. • La percentuale è quella che risulta da apposito atto sottoscritto da tutti gli associati, dal quale risultino la quota del reddito agrario spettante a ciascuno e la decorrenza del contratto. • Mancando la sottoscrizione anche di un solo associato o l'indicazione della ripartizione del reddito, si presume che questo sia ripartito in parti uguali.
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AGEVOLAZIONI PER EVENTI PARTICOLARI
MANCATA COLTIVAZIONE DEL FONDO
• Requisiti
• Un fondo rustico, costituito per almeno 2/3 da terreni coltivabili a prodotti annuali, non deve essere stato coltivato: .. per un’intera annata agraria; .. neppure in parte; .. per cause non dipendenti dalla tecnica agraria. Rientrano in questa ipotesi anche i casi di ritiro di Ritiro seminativi dalla produzione (set-aside), se i terreni di costituenti il fondo rustico sono rimasti effettivamenseminativi te incolti per l'intera annata agraria, senza sostituzione, neppure parziale, con altra diversa coltivazione.
• Agevolazioni ai fini Irpef • Aspetti operativi PERDITA PRODOTTO PER EVENTI NATURALI
• Requisiti
• Reddito dominicale
• Ridotto al 3 0 %
• Reddito agrario
• Ridotto a zero
Per l'anno in cui si è chiusa l'annata agraria.
• In tal caso, indicare, nella col. 7 del Quadro RA, il cod. 1. • Perdita di almeno il 30% del prodotto ordinario del fondo rustico preso a base per la formazione delle tariffe d'estimo.
Per eventi naturali
• L'evento dannoso deve essere denunciato dal possessore danneggiato: .. termine
• Entro 3 mesi.
• Dalla data in cui l'evento dannoso si è verificato.
• Almeno 15 gg. • Se la data dell'evento danprima dell'inizio noso non è esattamente del raccolto. determinabile. .. destinazione
• La denuncia deve essere presentata all'Ufficio del Territorio (ex UTE), che provvede all'accertamento della diminuzione del prodotto e la trasmette all'Ufficio dell’Agenzia delle Entrate.
• Se l'evento dannoso interessa una pluralità di fondi rustici gli Uffici del territorio, sentiti gli Ispettorati Provinciali dell'Agricoltura, provvedono: .. alla delimitazione delle zone danneggiate; Pluralità .. all'accertamento della diminuzione dei prodotti; di fondi .. alla trasmissione agli uffici delle imposte, nei cui rustici distretti sono situati i fondi, dei dati relativi alle zone delimitate. • Ciò avviene su richiesta dei Sindaci dei Comuni interessati, o di altri soggetti nell'interesse dei possessori danneggiati. • Agevolazioni ai fini Irpef • Aspetti operativi
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• Reddito dominicale
• Ridotto a zero
• Reddito agrario
• Ridotto a zero
Per l'anno in cui si è verificata la perdita.
• In tal caso, indicare, nella col. 7 del Quadro RA, il cod. 2.