PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE SEDUTA 2016-33 DEL GIORNO
27/06/2016 Presente
FONTANINI PIETRO
Presidente
X
MATTIUSSI FRANCO
Vicepresidente
X
BARBERIO LEONARDO
Assessore
X
BATTAGLIA ELISA
Assessore
X
GOVETTO BEPPINO
Assessore
X
MUSTO FRANCESCA
Assessore
X
QUAI MARCO
Assessore
X
TEGHIL CARLO
Assessore
X
VICESEGRETARIO GENERALE:
Assente
COLUSSA VALTER
_____________________________________________________________________________ N.
138 d'ordine
OGGETTO: APPROVAZIONE RIPARTIZIONE DEL SOVRACANONE DI CUI
ALL'ART. 53 RD N.1775/33 E ART.2 L. 22.12.80 N.925. DERIVAZIONE SU CANALE DENOMINATO "PRINCIPALE" IN COMUNE DI LESTIZZA (UD)-DENOMINAZIONE IMPIANTO "CONSORZIO DI BONIFICA LEDRA TAGLIAMENTO"DENOMINAZIONECENTRALE "SCLAUNICCO" O "SLAUNICCO - CASALI CICS".POTENZA NOMINALE CONCESSA (KW): 1.887,25. DECRETO DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE E LL.PP. N.2648 ALP.7/UD/IGD/91 DD 29.12.08 E S.M.I.. ATTUALE CONCESSIONARIO: CONSORZIO DI BONIFICA PIANURA FRIULANA
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Richiamata la deliberazione del Consiglio provinciale n. 89 del 30.11.2001 con la quale è stato dato mandato alla Giunta provinciale di approvare, per ogni singola derivazione, gli accordi per la ripartizione del sovracanone di cui all'art. 53 del T.U. approvato con R.D. 11.12.1933 n. 1775 ed art. 2 della Legge 22.12.1980 n. 925; Rilevato che al Consorzio di Bonifica Ledra-Tagliamento con sede in Udine, con Decreto della Direzione regionale centrale Ambiente e LL.PP.n.2648 ALP.7/UD/IGD/91 del 29.12.2008 e Decreto SGRIUD/582/IGD/UD/91 del 26/03/2014 della Direzione regionale centrale Ambiente ed Energia della RFVG è stato assentito di derivare le acque dai Fiumi Ledra e Tagliamento per uso irriguo, idroelettrico e civico-igienicodomestico con derivazione di volumi d’acqua fatti confluire sui canali consortili ricadenti nei territori di Comuni della Provincia di Udine; Visto il disciplinare di concessione della Direzione provinciale Lavori Pubblici di Udine n. 1121 di Repertorio IGD UD 10/91 del 23/12/2008; Richiamato il parere della Direzione Area Operativa dell’ Agenzia del Demanio di data 08/03/2012 assunto al prot. gen.le dell’Amministrazione provinciale al n.31797/2012 dal quale emerge come l’obbligo di corrispondere il canone concessorio si instauri a seguito dell’autorizzazione all’utilizzo del corso d’acqua, a nulla rilevando la corrispondente componente impiantistica e, conseguentemente, l’applicazione del sovracanone rivierasco risulti speculare alla concessione di derivazione d’acqua a scopo idroelettrico ed al relativo canone concessorio; Richiamata la richiesta inviata da parte del Servizio Sviluppo Area Montagna del 19/10/2012 Prot.n.128779/2012 al Servizio Idraulica della RFVG per l’integrazione del Disciplinare di concessione per l’indicazione degli enti rivieraschi relativi a ciascun utilizzo idroelettrico del Consorzio di Bonifica Ledra-Tagliamento avente potenza nominale di concessione superiore a 220 kw; Visto il Decreto di Variante n.SGRIUD/582/IGD/UD/91 del 26/03/2014 alla concessione di derivazione d’acqua dai fiumi Tagliamento e Ledra nei comuni di Gemona del Friuli e Buia che modifica parzialmente l’art.2 del Decreto n.2648 ALP.7/UD/IGD/91 del 29.12.2008 relativamente all’elenco ( “Allegato A” al Decreto di Variante) delle centrali idroelettriche utilizzanti le acque fluenti nei canali e nelle condotte consortili, che ha individuato gli enti rivieraschi oltre all’Amministrazione provinciale di Udine, per l’applicazione dei sovracanoni di cui all’art.53 del R.D. 11/12/1933 n. 1775 e dell'art. 2 della Legge 22.12.1980 n. 925 da parte della competente Autorità; Rilevato come dall’”Allegato A” del sopra citato Decreto di Variante emerga che per la derivazione di volumi d’acqua dal Canale denominato “PRINCIPALE” centrale denominata “SCLAUNICCO” o “SLAUNICCO – CASALI CICS” – Denominazione impianto “CONSORZIO DI BONIFICA LEDRA TAGLIAMENTO” (Potenza nominale concessa kw 1.887,25) - risulti rivierasco della predetta derivazione il Comune di Lestizza che, assieme a questa Amministrazione provinciale ai sensi delle richiamate normative, ha diritto alla corresponsione del sovracanone rivierasco; Pagina 2 di 5
Premesso inoltre che in data 28/05/2014 il Servizio Sviluppo Area Montagna inoltrava al Comune di Lestizza e, p.c. al Consorzio di Bonifica Ledra-Tagliamento con sede in Udine, ed al Consorzio B.I.M. Tagliamento, la proposta di avvio pratica per il riconoscimento dei sovracanoni di cui all’art. 53 T.U. R.D.1775/33 e art.2 Legge n. 925/1980; Vista la nota di data 11/07/2014 fatta pervenire all’Amministrazione provinciale di Udine da parte del Consorzio di Bonifica Ledra-Tagliamento ed assunta al protocollo generale dell’Ente al n. 81012/2014 nella quale il Concessionario, esponendo cenni e fatti storici riferiti alla nascita dell’Ente medesimo con breve cenno all’attività svolta nei due secoli di storia nonchè agli scopi statuari del Consorzio, riteneva insussistenti i presupposti di legge per la richiesta del sovracanone in questione; Rilevata la nota del Servizio Sviluppo Area Montagna di data 01/08/2014 Prot. n.87257/2014 con la quale veniva formulata presa d’atto in merito ai contenuti riportati nella sopra citata comunicazione e veniva richiesta al Consorzio di Bonifica Ledra-Tagliamento copia degli atti di sub-concessione a derivare con finalità idroelettriche, ai fini di sola completezza della documentazione di cui al procedimento amministrativo in corso; Rilevato come in merito alla richiesta di cui al precedente punto non sia pervenuto alcun riscontro da parte del Consorzio; Vista la nota di data 22/05/2014 fatta pervenire all’Amministrazione provinciale di Udine da parte del Servizio disciplina servizio idrico integrato, gestione risorse idriche, con la quale è stato chiarito il refuso di cui all’elenco riferito all’art. 2 del decreto di aggiornamento SGRIUD/582/IGD/UD/91 del 26.04.2014; Preso atto che con decorrenza 01.10.2015 il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana è subentrato in tutti i rapporti giuridici e patrimoniali attivi e passivi e nei procedimenti amministrativi dei cessati Consorzi di Bonifica Bassa Friulana e Ledra Tagliamento ai sensi della L.R. n.28/2002, altresì per per quanto riguardi gli effetti derivanti dall’applicazione dell’art. 53 RD 1775/1933 in riferimento all’originario Decreto di concessione di derivazione acque Pubbliche n.2648 ALP7/UD/IGD/91 dd. 29.12.2008 e s.m.i.; Considerato che l’Amministrazione comunale di Lestizza, con nota prot. n. 4371/2016 pervenuta in data 21 giugno 2016 trasmetteva, al Servizio Sviluppo Area Montagna dell’Amministrazione provinciale di Udine, copia conforme della delibera giuntale n. 19 del 07.04.2016 con la quale è stata approvata la bozza dell’Accordo per la ripartizione del sovracanone; Rilevato, per quanto sopra, che sono state accordate tra gli Enti rivieraschi le seguenti percentuali di riparto: -
Provincia di Udine
-
Comune di Lestizza
20%; 80%;
Considerato che proceduralmente è necessario addivenire alla stipula di apposito accordo formale tra gli Enti rivieraschi da inviare, per tramite della Federbim, all’Agenzia del Demanio per l'emissione di apposito Decreto Demaniale di riconoscimento, liquidazione e ripartizione del tributo;
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Esaminata la bozza di accordo di ripartizione elaborato dai competenti Uffici, allegata al presente atto quale documentazione integrante e sostanziale e reputata meritevole di approvazione; Ritenuto di dare mandato al Dirigente del Servizio Sviluppo Area Montagna, alla sottoscrizione del citato accordo con ogni modifica formale che si ritenesse necessaria alla bozza di accordo in parola; Ritenuto di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, in quanto il pagamento del sovracanone rivierasco da parte delle ditte concessionarie è subordinato alle tempistiche di definizione del procedimento ed i relativi atti, per tramite della Federbim, dovranno essere trasmettersi all’Agenzia del Demanio onde consentire l’emanazione del relativo decreto di riconoscimento; Visto il parere favorevole in ordine alla sola regolarità tecnica, espresso ai sensi dell’art. 49, comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000; A voti unanimi, espressi in forma palese, e separatamente per quanto concerne l’immediata eseguibilità,
DELIBERA 1)
di fare proprie le premesse;
2)
di avvalersi della facoltà di cui all’art. 53 del T.U. approvato con R.D. 11.12.1933 n.1775 e di cui all'art. 2 Legge 22.12.1980 n. 925 richiedendo all’Agenzia del Demanio, per tramite della Federbim, l’emissione del Decreto ministeriale di riconoscimento, liquidazione e ripartizione dei sovracanoni demaniali;
3)
di approvare la bozza di accordo di ripartizione del sovracanone rivierasco relativo alla derivazione di acque dal Canale denominato “Principale” in Comune di Lestizza (UD), di cui al Decreto originario emanato dalla Direzione Centrale Ambiente e LL.PP. n.2648 ALP.7/UD/IGD/91 dd 29.12.2008 e al Decreto SGRIUD/582/IGD/UD/91 del 26/03/2014 della Direzione Centrale Ambiente ed Energia della Regione Friuli Venezia Giulia, riferita al singolo impianto idroelettrico denominato “CONSORZIO DI BONIFICA LEDRA TAGLIAMENTO” e centrale denominata “SCLAUNICCO” o “SLAUNICCO – CASALI CICS” (potenza nominale concessa pari a Kw 1.887,25) come in premessa descritta, dando atto che a questa Amministrazione provinciale è riconosciuta la quota del 20% del sovracanone;
4)
di dare mandato al Dirigente del Servizio Sviluppo Area Montagna, alla sottoscrizione dell’accordo fra gli Enti rivieraschi e per le modifiche non sostanziali alla bozza dello stesso che si dovessero ritenere necessarie;
5)
di trasmettere il sopra indicato accordo alla Federbim al fine di consentire l’emissione del Decreto demaniale di riconoscimento, liquidazione e ripartizione dei sovracanoni rivieraschi;
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6)
di diffondere il presente atto tramite il sito Internet della Provincia di Udine, ai sensi del “Regolamento per la pubblicità degli atti”.
7)
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.
ISTRUTTORE: PARERE FAVOREVOLE (regolarità tecnica)
Simone Cattarinussi dott. Daniele Damele
IL PRESIDENTE f.to FONTANINI
IL VICE SEGRETARIO GEN.LE f.to COLUSSA
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ACCORDO PER LA RIPARTIZIONE DEL SOVRACANONE RIVIERASCO (art. 53 del T.U. approvato con R.D. 11.12.1933, n. 1775 - art. 2 Legge 22.12.1980, n. 925 e s.m.i.)
DECRETO DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE E LL.PP. N. 2648 ALP.7/UD/IGD/91 DEL 29.12.2008 PER UNA COMPLESSIVA POTENZA NOMINALE DI KW 15.373,81 E DECRETO SGRIUD/582/IGD/UD/91 DEL 26/03/2014 DELLA DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE ED ENERGIA EMANATI DALLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA DI AGGIORNAMENTO IMPIANTI IDROELETTRICI PER UNA COMPLESSIVA NUOVA POTENZA NOMINALE DI CONCESSIONE DI KW 18.349,80. DERIVAZIONE SU CANALE DENOMINATO "PRINCIPALE " RICADENTE NEL SISTEMA DERIVATORIO DEL CONSORZIO DI BONIFICA LEDRA-TAGLIAMENTO IN COMUNE DI LESTIZZA (UD)DENOMINAZIONE IMPIANTO “CONSORZIO DI BONIFICA LEDRA TAGLIAMENTO” . POTENZA NOMINALE CONCESSA (KW): 1.887,25. ENTI RIVIERASCHI:
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI UDINE COMUNE DI LESTIZZA (UD)
Consorzio di Bonifica Pianura Friulana (ex C.B. LedraTagliamento), con sede in Udine. CONCESSIONARIO:
Premesso che: - L’art. 53 del T.U. sulle acque approvato con R.D. 1775/33 stabilisce che, a carico dei concessionari di derivazioni di acque pubbliche per la produzione di forza motrice "Il Ministro per le Finanze, (ora Agenzia del Demanio) sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici, può stabilire, con proprio decreto, a favore dei Comuni rivieraschi e delle rispettive Province, un ulteriore canone annuo, (omissis)..... per ogni chilowatt nominale concesso. Con lo stesso decreto, il sovracanone è ripartito fra gli enti di cui al comma precedente, tenuto conto anche delle loro condizioni economiche e dell'entità del danno eventualmente subito in dipendenza della concessione"; - L’art. 2 della L. 925/ 1980 stabilisce che "I sovracanoni previsti dall'articolo 53 del testo unico approvato con Regio Decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, e successive modificazioni, sono conferiti nella misura fissa di (omissis)..... per ogni chilowatt di potenza nominale media concessa o riconosciuta per le derivazioni di acqua con potenza superiore a chilowatt 220. Il riparto del gettito annuo può avvenire con accordo diretto, ratificato con decreto del Ministro delle Finanze (ora Agenzia del Demanio), fra i comuni e le province beneficiarie del sovracanone. In caso di mancato accordo lo stesso Ministro delle Finanze (ora Agenzia del Demanio), sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici, procederà d'ufficio alla liquidazione e ripartizione delle somme";
- Con Decreto Direzione Centrale Ambiente e LL.PP. n.2648 ALP.7/UD/IGD/91 dd 29.12.2008 e Decreto SGRIUD/582/IGD/UD/91 del 26/03/2014 della Direzione Centrale Ambiente ed Energia emanati dalla Regione Friuli Venezia Giulia è stato assentito di derivare le acque ricadenti nel sistema derivatorio del Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento per la produzione di energia elettrica; - In aggiunta alla Provincia di Udine, gli enti riportati nel decreto originario di concessione del 29.12.2008 e nel decreto di aggiornamento del 26/03/2014 sopra meglio indicati, risultino essere: COMUNE DI GEMONA DEL FRIULI COMUNE DI BUJA COMUNE DI SAN DANIELE DEL FRIULI COMUNE DI RIVE D’ARCANO COMUNE DI MERETO DI TOMBA COMUNE DI MARTIGNACCO COMUNE DI UDINE COMUNE DI LESTIZZA COMUNE DI DIGNANO COMUNE DI MAJANO COMUNE DI SAN VITO DI FAGAGNA COMUNE DI BASILIANO COMUNE DI CAMPOFORMIDO COMUNE DI PRADAMANO COMUNE DI PAVIA DI UDINE COMUNE DI MORTEGLIANO COMUNE DI COSEANO COMUNE DI SEDEGLIANO
Con riferimento al decreto di derivazione con finalità idroelettriche sopra citato, avente potenza nominale di concessione superiore a 220 kw - Sono rivieraschi dell’impianto, (sub-concessione), ricadente nel territorio comunale di Lestizza di seguito descritta:
-impianto idroelettrico (sub-concessione) ricadente su canale denominato “PRINCIPALE ” -denominazione impianto “CONSORZIO DI BONIFICA LEDRA TAGLIAMENTO” (potenza nominale concessa pari a Kw 1.887,25) -denominazione centrale “SCLAUNICCO” o “SLAUNICCO-CASALI CICS” la Provincia di Udine ed il Comune di Lestizza; - la Provincia di Udine ed il Comune di Lestizza di comune accordo, con il presente atto intendono esprimere la volontà, ed avvalersi del disposto normativo dell'articolo 53 del testo unico approvato con Regio Decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, e s.m.i. ad attivare l’iter per la richiesta di emissione di un Decreto di ripartizione e liquidazione del sovracanone rivierasco; Premesso inoltre che: - Con deliberazione provinciale n° ……….. del ………. è stata approvata la ripartizione del sovracanone con le percentuali di seguito indicate ed è stato delegato alla sottoscrizione del presente atto dirigente del Servizio Sviluppo Area Montagna dell’Amministrazione provinciale di Udine; - Con deliberazione comunale di n. ……… del …….. è stata approvata la ripartizione del sovracanone con le percentuali di seguito indicate ed il sig. ………… in qualità di…………… è stato delegato alla sottoscrizione del presente atto; tutto ciò premesso con il presente accordo SI CONVIENE - che il Comune di Lestizza e la Provincia di Udine intendono avvalersi della facoltà di cui all’art. 53 del T.U. approvato con R.D. 1775/1933 e di cui all'art. 2 Legge 22.12.1980, n. 925, e pertanto richiedono all’AGENZIA DEL DEMANIO l’emissione di un nuovo Decreto Ministeriale di riconoscimento, liquidazione e suddivisione dei sovracanoni demaniali; - di riconoscere ed approvare la suddivisione dei sovraccanoni secondo le seguenti percentuali: 1. Provincia di Udine 2. Al Comune di Comune di Lestizza Letto, approvato e sottoscritto. Luogo , lì ____________ Per la Provincia di Udine Il Dirigente …………dott. ……… Per il Comune di Lestizza Il Sindaco sig./dott. ………. / Funzionario sig./dott. ……….
20% del sovraccanone; 80% del sovraccanone;