Programmazione disciplinare Istituto Paritario Giovanni Falcone IPSEOA – Accoglienza Turistica Docente: Censi Silvia
Disciplina: Inglese
Classe: VA
Libri di testo: Close Up on New Tourism. Italy, Europe and the World, L. Benigni-C. Matassi-G. Orlandi, CLITT Situazione di partenza Per quanto riguarda la conoscenza della lingua, la classe presenta una situazione disomogenea. La preparazione sul programma precedente, invece, risulta omogenea in quanto nessuno degli studenti ha in passato frequentato l’Istituto Alberghiero a indirizzo Accoglienza turistica. Considerati questi due elementi, si è ritenuto necessario procedere con una revisione integrata di grammatica inglese e del programma ministeriale previsto per il primo anno di triennio, in modo da fornire agli studenti le conoscenze necessarie per affrontare gli argomenti previsti per il secondo anno. Finalità dell’insegnamento: obiettivi formativi della disciplina e standard minimi in termini di abilità e conoscenza L’obiettivo dell’insegnamento mira a potenziare diversi aspetti delle abilità degli studenti, tra cui: la competenza comunicativa, essenziale per permettere di interagire in diversi contesti e di padroneggiare efficacemente un adeguato comportamento espressivo e un ricco patrimonio linguistico; la comprensione interculturale, particolarmente utile in ambito turistico; l’educazione linguistica, in riferimento sia alla lingua inglese che a quella italiana; la consapevolezza dei propri processi di apprendimento, in modo da rendere gli studenti coscienti dei loro progressi e autonomi nell’organizzazione delle loro attività di studio. Risultato minimo sarà l’acquisizione di una competenza comunicativa che renda gli studenti in grado di usufruire della lingua consapevolmente e coerentemente, sia nel contesto della produzione orale che in quello della produzione scritta. Essi dovranno inoltre possedere una ricca conoscenza della cultura inglese, necessaria nell’ambito dell’accoglienza turistica. Obiettivi didattici Al termine dell’anno scolastico gli studenti dovranno aver acquisito competenze tali da permettergli di comprendere messaggi orali e testi scritti di diversa natura e di rielaborare, sinteticamente e analiticamente, il contenuto di tali messaggi e testi. Le quattro abilità linguistiche (writing, reading, listening, speaking) saranno inoltre intensamente sviluppate. Metodo di insegnamento Lo studio della Lingua Inglese procede tenendo conto delle competenze personali, delle abilità, degli interessi culturali e del grado di maturità raggiunto dagli studenti. Verranno utilizzati testi scritti e risorse tecnologiche di vario tipo per sottoporre gli studenti a diverse tipologie di registri linguistici e situazioni, che mireranno ad ampliare la loro competenza comunicativa. Strumenti di lavoro Libri di testo, testi autentici, risorse tecnologiche (laboratorio linguistico, programmi di presentazione, file audio e video). Strumenti di verifica e metodi di valutazione La valutazione formativa verrà effettuata alla fine di ogni unità didattica con lo scopo di determinare la competenza nell’uso della lingua e la conoscenza degli argomenti trattati: essa si baserà su colloqui orali (individuali o collettivi) e verifiche scritte. Si terrà conto anche della partecipazione in classe e dell’impegno dimostrato durante le lezioni. Contenuti: MODULE 4 – APT-TOURIST INFORMATION OFFICES The Italian state tourist board: ENIT Local tourist information offices Giving information on cities of art Written communication: letters of enquiry
MODULE 5 – AREAS, REGIONS, RESORTS Introduction to Italy Along the coast: the Adriatic Riviera The central hills: Umbria The main islands: Sardinia, Sicily Winter resorts Tour and itineraries in Italy: organizing an itinerary, Italian treasures Written communication: enquiries and replies MODULE 6 – SMALL TOWNS AND CITIES OF ART The location of a town The history of a town City profiles: Verona: a step back in time City tours: a tour of ancient Rome MODULE 7 – GUIDING The guiding job Walking tours MODULE 1 – INTERNATIONAL TOURISM What is UNWTO? International tourism Tourism in the new millennium
Colleferro, 15/10/2015
Istituto “Giovanni Falcone” – Colleferro Programmazione didattica di CITTADINANZA E COSTITUZIONE Anno scolastico 2015– 2016 Classe IV A I.P.S.E.O.A (ACCOGLIENZA) Docente: Sara Ronci
Finalità: L'insegnamento di costituzione e cittadinanza ha come obbiettivi: l'approccio ai problemi in qualità di membri di una società globale, l'assunzione di responsabilità; la comprensione e l'apprezzamento delle differenze culturali, la capacità di elaborare un pensiero critico; la disponibilità alla soluzione non violenta dei conflitti; un cambiamento di stile di vita per la difesa dell’ambiente; la sensibilità verso la difesa dei diritti umani; la partecipazione politica a livello locale, nazionale e internazionale.
Contenuti: 1. L'Europa dei popoli • Le migrazioni nella storia dell'Europa • I flussi migratori nell'Europa occidentale oggi • I problemi. 2. L'islam e l’occidente • Le origini dell'Islam • Conflitto o convivenza 3. Le origini dell'Europa • La nascita dell'Unione Europea • Le istituzioni dell'Unione Europea • Unione Europea e Repubblica Italiana a confronto.
Metodologia: Oltre alle tradizionali lezioni frontali, verrà favorita la partecipazione attiva con coinvolgimento emozionale degli alunni: i ragazzi dovranno parlare e parlarsi, esprimere verbalmente il loro pensiero su una questione posta. Strategie essenziali: lavoro di gruppo in classe e discussione collettiva. Allorché i ragazzi saranno cognitivamente attivi, subentrerà la spiegazione e le integrazioni del docente. Si cercherà di fare costantemente riferimento al mondo esterno e alle esperienze politiche e sociali che si compiono nella realtà circostante e che gli alunni possono conoscere. La concretezza può essere applicata anche alla lettura di un testo, alla visione di un film, oppure può tradursi in attività programmate di semplici ricerche sul campo o consistere nel proporre alla classe una situazione problematica.
Verifica e valutazione: Gli studenti dovranno affrontare una prova orale per quadrimestre. La quantità e la qualità delle acquisizioni saranno accertate attraverso prove orali, finalizzate ad accertare le conoscenze sulla
materia e anche il raggiungimento di altri obiettivi (quali la padronanza espressiva e linguistica, la velocità nell’individuazione corretta delle soluzioni, la capacità relazionale, ecc.). Saranno inoltre effettuate valutazioni formative in itinere mediante domande flash e test strutturati, per giungere a valutazioni sommative.
La valutazione finale, tuttavia, scaturirà dalla considerazione di diversi fattori: • • • •
dal raggiungimento degli obiettivi e quindi dall’esito delle prove dalla partecipazione alle attività didattiche dall’impegno e applicazione dai progressi rispetto al livello di partenza
La valutazione sarà espressa in voti secondo una scala dall’1 al 10, corrispondenti ai seguenti livelli: • Gravemente insufficiente: 1 –3 l’allievo rifiuta la verifica orale o risponde in modo non pertinente; consegna in bianco la verifica scritta o produce contenuti non pertinenti; • Insufficienza netta: 4 –5 l’allievo ignora la maggior parte degli argomenti richiesti o conosce gli argomenti in modo superficiale e non è in grado di stabilire collegamenti e cogliere relazioni; l’esposizione risulta incerta e approssimativa; • Sufficiente: 6 l’allievo, anche guidato, riesce a dimostrare una conoscenza accettabile degli argomenti richiesti; nello scritto si esprime in maniera complessivamente corretta, scorrevole e completa; • Discreto- buono: 7–8 l’allievo dimostra una conoscenza appropriata degli argomenti, sa stabilire collegamenti e cogliere relazioni; sa utilizzare la terminologia di settore; nello scritto dimostra padronanza lessicale e dei contenuti; • Ottimo-eccellente: 9 –10 l’allievo dimostra una conoscenza molto approfondita degli argomenti ricavata anche ricorrendo a forme autonome d’informazione; sa rielaborare i contenuti appresi in modo personale; si esprime in modo sicuro sia nell’orale che nello scritto.
Colleferro, Ottobre 2015 Docente: Sara Ronci
Classe: IV Accoglienza Materia: Diritto e tecniche amministrative delle strutture ricettive Professore: Piero Verdone
L’attività economica e il suo ambiente I bisogni e le loro classificazioni I beni e i servizi L’attività economica I settori economici L’azienda e le sue tipologie L’azienda La classificazione dell’azienda I soggetti coinvolti nell’attività aziendale Il soggetto economico ed il soggetto giuridico Gli interessi dei soggetti aziendali La forma giuridica delle aziende Le società di persone Le società di capitali Le società cooperative Domanda e offerta di mercato La legge della domanda La legge dell’offerta L’equilibrio di mercato Il ruolo del turismo nell’economia
Il ruolo del turismo Lo sviluppo del turismo L’offerta e la domanda turistica Il prodotto turistico Le scelte organizzative dell’impresa L’organizzazione aziendale L’efficienza e l’efficacia La classificazione delle funzioni aziendali Gli organi aziendali Struttura organizzativa e ambiente Modelli organizzativi di base in relazione all’ambiente La divisione del lavoro Le forme organizzative La struttura funzionale e la struttura divisionale La struttura a matrice e altre forme di organizzazione più evolute L’organizzazione delle imprese turistiche I modelli organizzativi delle imprese ristorative e alberghiere L’organizzazione del lavoro del settore ristorazione Le strutture organizzative delle imprese di viaggio I contratti in generale e i contratti di settore Le obbligazioni Il diritto di obbligazione La prestazione L’oggetto della prestazione
Le fonti delle obbligazioni Il contratto Caratteristiche del contratto Gli elementi essenziali del contratto Invalidità del contratto Cause di nullità Cause di annullabilità Cause di rescissione I vizi sopravvenuti Il contratto di vendita Gli obblighi del venditore Gli obblighi del compratore I contratti particolari di vendita Il contratto di franchising Le caratteristiche principali Gli elementi di un contratto standard di franchising Il franchising nelle imprese di ristorazione I gruppi aziendali e i network Il franchising nel settore ristorativo I gruppi di acquisto e i consorzi Le caratteristiche del contratto di associazione in partecipazione Le caratteristiche del contratto che regola il gruppo di acquisto Le caratteristiche del contratto di consorzio Il management contract e la joint venture
Le principali caratteristiche del management contract La joint venture Le principali caratteristiche della joint venture Il contratto di leasing Vantaggi del leasing Il contratto di factoring Disciplina del factoring Il contratto di vendita dei pacchetti turistici Forma dei contratti turistici Informazioni del turista Revisione del prezzo Modifiche delle condizioni contrattuali Risarcimento del danno dopo la partenza Mancato o inesatto adempimento Responsabilità per danni Danno da vacanza rovinata Reclami Assicurazione Fondo nazionale di garanzia Caratteristiche del contratto di somministrazione Effetti del contratto Modalità della somministrazione Pagamento del corrispettivo Clausole accessorie
Il contratto di catering I buoni pasto Il contratto di banqueting Il contratto d’albergo Gli obblighi delle parti nel contratto d’albergo La registrazione del cliente Tipologie di contratto d’albergo La prenotazione La risoluzione delle controversie Il deposito in albergo La responsabilità dell’albergatore L’estensione della responsabilità Responsabilità limitata e illimitata L’esenzione dalla responsabilità La responsabilità del ristoratore L’estensione della responsabilità Legislazione turistica e normativa per l’esercizio La legislazione turistica Imprese turistiche Professioni turistiche La legge costituzionale 18/10/2001, n. 3 Il DPCM 13/9/2002 203 Il Codice del turismo (D.Lgs. 23/5/2011, n. 79) L’amministrazione centrale del turismo L’amministrazione del turismo a livello locale
Gli enti territoriali Gli enti non territoriali Gli enti turistici privati Adempimenti per l’esercizio ristorativo L’abilitazione all’esercizio Requisiti personali, professionali e morali La segnalazione certificata di inizio attività produttiva La licenza di pubblica sicurezza La comunicazione unica telematica (ComUnica) Il trasferimento dell’attività Sospensione e revoca all’esercizio L’autorizzazione per l’agriturismo Come diventare imprenditore nel settore turistico-ristorativo La legislazione sociale e la sicurezza sul lavoro La sicurezza sociale e il Servizio Sanitario Nazionale Enti pubblici per la sicurezza sociale Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) Il Ministero della Salute Le Regioni Le ASL e le aziende ospedaliere Medici e consultori familiari Infortuni e malattie professionali Finanziamenti Le assicurazioni sociali
L’assicurazione obbligatoria infortuni sul lavoro Le prestazioni assicurative in caso di infortuni sul lavoro INPDAP (Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti delle Amministrazioni Pubbliche Casse professionali Principali attività e prestazioni INPS Sistema pensionistico italiano La tutela del lavoro femminile e minorile La tutela della donna lavoratrice La tutela della donna lavoratrice che contrae matrimonio La tutela della maternità e della paternità Il lavoro minorile La sicurezza sul lavoro: fonti normative e obblighi Statuto dei diritti dei lavoratori Decreto legislativo 626/1994 Il Testo Unico sulla Sicurezza Responsabilità delle aziende Campo di applicazione I soggetti e le figure della sicurezza Obblighi del datore di lavoro per il tema sicurezza Il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) La riunione di sicurezza Obblighi dei dirigenti Obblighi dei preposti
Obblighi dei lavoratori Il Decreto Legislativo n. 106/2009 237 6. I responsabili per la sicurezza L’addetto al servizio di prevenzione e protezione Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) La prevenzione incendi La prevenzione degli incendi negli alberghi I ristoranti e la normativa antincendio
Istituto “ Giovanni Falcone “ - Colleferro Programmazione di Lingua e civiltà Francese Classe IV° I.P.S.E.O.A indirizzo Accoglienza Sez . A Docente: Angela Mosca Anno scolastico 2015/2016 Analisi della situazione di partenza: La classe presenta una conoscenza sufficiente della lingua francese. Per alcuni alunni con particolari lacune, si prevede una revisione delle principali strutture grammaticali della lingua. Metodo d’insegnamento: Verranno letti e tradotti, in classe, in collaborazione con l’insegnante brani di cultura francese. Per migliorare la capacità di comprensione ed esposizione, nonché la pronuncia, agli alunni verranno proposti brani in lingua ( conversazioni, dialoghi, letture anche di quotidiani francesi), tramite l’ausilio di CD audio e video. Strumenti di lavoro: Verranno utilizzati libro di testo, fotocopie di approfondimento sugli esercizi fatti in classe, ed audio e video, cartine geografiche, giornali. Strumenti di verifica: Verranno effettuati verifiche mensili di tipo scritto ed orale ( test de comprèhension, traduction, dictée ). Tutto questo per valutare la capacità dello studente di comunicare attraverso la lingua scritta ed orale. Alla fine di ogni modulo gli alunni saranno sottoposti a verifiche orali (conversazioni, dialoghi ed esercizi orali ), e a verifiche scritte ( Prove strutturate. Test a risposta multipla, vero/falso, esercizi di approfondimento grammaticale, riassunti, composizioni su argomenti generali ed attualità ). Verranno effettuate almeno una verifica orale ed una scritta mensile. SVILUPPO DEL PROGRAMMA: FUNZIONI BASE -
Approfondimento delle strutture di base acquisite nei quattro anni precedenti. Ampliamento del lessico fondamentale per comunicare in situazioni di vita quotidiana. Ampliamento del lessico specifico e della micro lingua del settore della ristorazione. Essere in grado di sostenere un colloquio di lavoro.
Essere in grado di giustificare la propria scelta su argomenti di carattere generale o professionale.
CONTENUTI GRAMMATICALI Consolidamento delle strutture di base. Approfondimento degli aspetti indispensabili per la produzione scritta e orale, con particolare attenzione all’uso dei verbi nei vari tempi e modi e all’uso del lessico e della fraseologia specifici del settore. CONTENUTI PROFESSIONALI E DI CIVILTÀ Libro di testo: Simonelli S. Becchetti A.R. tourisme et de l’ hotellerie Editore Sei
ATELIER TOURISME cours de français du
Tourisme et communication: Se renseigner Se renseigner et réserver Demande de conditions particulières À la découverte de la France Renvoyer, annuler, réclamer Les curiosités La demande d’emploi Tourisme ou tourismes: Le tourisme au fil du temps Du palace au camping Clin d’oeil sur les villes Sur l’eau Les temples de bien ȇtre Civilisation: Les différentes forme de tourisme La France Les symbols de la France L’INSEGNANTE (Angela Mosca)
Istituto “Giovanni Falcone” – Colleferro Programmazione didattica di LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Anno scolastico 2015– 2016 Classe IV A I.P.S.E.O.A (ACCOGLIENZA) Docente: Sara Ronci
Finalità: L'insegnamento di lingua e letteratura italiana ha il compito di promuovere: • per quanto riguarda l'educazione linguistica: 1. il potenziamento delle capacità comunicative orali e scritte riferite sia agli usi e ai testi propri dell'ambito professionale, sia più in generale alla vita sociale e alla maturazione personale; 2. l'attitudine all'autoformazione permanente, attraverso la capacità di apprendere in modo autonomo; • per quanto riguarda l'educazione letteraria: 1. il gusto e la curiosità di allargare il campo delle letture letterarie in ogni direzione; 2. la disposizione a fruire del testo letterario a diversi livelli: informativo (l'opera come veicolo di conoscenze), emotivo e cognitivo (educazione dell'immaginario, letteratura come sperimentazione di realtà possibili), estetico (apprezzamento delle qualità formali del testo); 3. la capacità di storicizzare il testo letterario inserendolo in una rete di relazioni orizzontali (rapporti fra culture coeve) e verticali (rapporti di continuità e di innovazione che sostanziano la tradizione e la memoria letteraria); 4. l'attitudine a misurarsi con la complessità di tali relazioni e con la variabilità degli approcci storici e critici, nella consapevolezza che nessuno schema interpretativo univoco può essere considerato esauriente; il possesso di un orientamento storico letterario generale, che consenta di inquadrare, anche sommariamente, autori, movimenti, epoche.
Obiettivi didattici: Conoscenze • Approfondimento della comprensione del concetto di storia letteraria e dell’acquisizione degli strumenti concettuali per la periodizzazione della stessa. • Saper leggere autonomamente i testi proposti • Saper comprendere con crescente autonomia gli argomenti letterari, cogliendone i temi fondamentali ed alcuni più specifici. • Saper contestualizzare, con crescente autonomia, le tematiche dei testi. Saper effettuare, con crescente autonomia, un’attenta analisi contenutistica e formale di testi, nel quadro dell’evoluzione storica e culturale. • Saper confrontare, eventualmente guidati, testi, temi, autori. • Saper argomentare oralmente e per iscritto in modo articolato, coerente e formalmente corretto. Competenze • Ricostruire il profilo storico-letterario dell'età esaminata.
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Mettere in relazione fenomeni culturali italiani con la letteratura di altri paesi. Storicizzare autori e movimenti culturali. Effettuare collegamenti multidisciplinari e pluridisciplinari. Conoscere con sicurezza il mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione scritta.
Capacità • Conoscere i generi letterari in relazione ai periodi storico-sociali. • Individuare i segni del cambiamento di mentalità attraverso i testi. • Comprendere il rapporto tra letteratura e potere. • Cogliere le peculiarità dei generi letterari e operare confronti fra i testi. • Esporre con proprietà di linguaggio e con un registro linguistico adeguato. • Conoscere ed utilizzare i linguaggi specifici. • Padroneggiare in modo semplice le diverse tipologie di produzione scritta.
Contenuti: I QUADRIMESTRE
Periodo: Ottobre - Novembre – Dicembre – Gennaio 1. Il Barocco : Vita culturale e panorama letterario • La rivoluzione scientifica del Seicento • Il barocco • Il seicento il secolo del teatro • Galileo Galilei: vita, pensiero e opere 2. Gianbattista Marino • La vita • La figura di intellettuale e il pensiero • Le opere 3. L'Età dell' Illuminismo: Vita culturale e panorama letterario • L' Illuminismo • La grande stagione del romanzo inglese. • Cultura e tendenze letterarie in Italia. • L'Illuminismo in Italia • Le forme e la letteratura italiana del settecento 4. Autori e testi del settecento • Vittorio Alfieri • Giuseppe Parini • Carlo Goldoni • Pietro Metastasio II QUADRIMESTRE
Periodo: Febbraio- Marzo – Aprile – Maggio 1. L'età napoleonica: Vita culturale e panorama letterario
• Pensiero e cultura nell'età Napoleonica • Il neoclassicismo • Il Romanticismo europeo 2. Ugo Foscolo • La vita • La personalità e la concezione romantica dell'esistenza • Le produzione letteraria 3. L'ottocento Vita culturale e panorama letterario • La seconda generazione romantica • L'intellettuale del risorgimento e il romanticismo in Italia. 4. Giacomo Leopardi • la vita • la personalità e l'evoluzione del pensiero • La concezione della poesia 5. Alessandro Manzoni • La vita • La personalità • La poetica e le opere
Metodologia: • Lezione frontale durante la quale saranno sollecitate le richieste di chiarimento e gli interventi degli allievi con la verifica immediata della lezione svolta; • Problem solving; • Brain strorming; • Schemi e sottolineatura del manuale in adozione; Ad ogni lezione ci saranno 10 minuti di ripasso della lezione precedente per valutare l’effettiva comprensione dell’argomento trattato.
Verifica e valutazione: Gli studenti dovranno affrontare verifiche scritte e verifiche orali per ogni quadrimestre. Le prove scritte verteranno su: produzione di testi espressivo- personali, produzione di testi espositivi ed argomentativi su tematiche storico- letterarie, culturali e di attualità, produzione di analisi e interpretazione di testi letterari, questionari di accertamento delle conoscenze su singole unità o più unità collegate da utilizzare anche come valutazione orale. Le prove orali consisteranno in interrogazioni “veloci” per accertamenti di tipo contenutistico, interrogazioni di più ampio respiro nelle quali l’alunno deve dimostrare di: sapersi esprimere in modo linguisticamente corretto, saper organizzare un discorso organico su un argomento richiesto svolgendo analisi sui testi proposti e operando raffronti e contestualizzazioni, aver interiorizzato e personalizzato l’argomento. L’attenzione verrà maggiormente puntata sulle tipologie testuali previste dall’esame di Stato e verranno fatte almeno due simulazioni della prima prova. La valutazione finale, tuttavia, scaturirà dalla considerazione di diversi fattori:
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dal raggiungimento degli obiettivi e quindi dall’esito delle prove dalla partecipazione alle attività didattiche dall’impegno e applicazione dai progressi rispetto al livello di partenza
La valutazione sarà espressa in voti secondo una scala dall’1 al 10, corrispondenti ai seguenti livelli: • Gravemente insufficiente: 1 –3 l’allievo rifiuta la verifica orale o risponde in modo non pertinente; consegna in bianco la verifica scritta o produce contenuti non pertinenti; • Insufficienza netta: 4 –5 l’allievo ignora la maggior parte degli argomenti richiesti o conosce gli argomenti in modo superficiale e non è in grado di stabilire collegamenti e cogliere relazioni; l’esposizione risulta incerta e approssimativa; • Sufficiente: 6 l’allievo, anche guidato, riesce a dimostrare una conoscenza accettabile degli argomenti richiesti; nello scritto si esprime in maniera complessivamente corretta, scorrevole e completa; • Discreto- buono: 7–8 l’allievo dimostra una conoscenza appropriata degli argomenti, sa stabilire collegamenti e cogliere relazioni; sa utilizzare la terminologia di settore; nello scritto dimostra padronanza lessicale e dei contenuti; • Ottimo-eccellente: 9 –10 l’allievo dimostra una conoscenza molto approfondita degli argomenti ricavata anche ricorrendo a forme autonome d’informazione; sa rielaborare i contenuti appresi in modo personale; si esprime in modo sicuro sia nell’orale che nello scritto.
Libro di testo: G. Ferrero, F. Salerno, A. Zulati, “Nuovo Millennio. Dal Barocco al Romanticismo”, vol. 2, Simone per la scuola editore, Casoria (NA), 2012. Colleferro, Ottobre 2015 Docente: Sara Ronci
Istituti Paritari
“Giovanni Falcone” www.istitutogiovannifalcone.it Liceo Linguistico - Istituto Professionale per i Servizi Sociali - Servizi Alberghieri e della Ristorazione e Turistico.IT .Elettronica e Telecomunicazioni - I.T.I. per l’Informatica – I.T.C. I.G.E.A -
Programmazione didattica Anno scolastico 2015/2016 Materia d'insegnamento: LABORATORIO DI ACCOGLIENZA TURISTICA CLASSE QUARTA Prof.ssa Rossella Carbone SITUAZIONE DI PARTENZA La classe si presenta disomogenea, con molte lacune nella materia, con una situazione di partenza mediocre spesso va stimolata ed incoraggiata a lavorare. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI DELLA DISCIPLINA Il piano di lavoro del quarto anno ha l’obiettivo primario di consolidare e potenziare le competenze di acquisite negli anni precedenti al fine di raggiungere un livello di professionalità adeguato ad affrontare le prime esperienze nel mondo del lavoro. Prerequisiti • Sapersi relazionare con diverse tipologie di clientela • Saper scegliere ed utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici a disposizione del proprio settore. • Saper lavorare in team stabilendo relazioni interpersonali positive. • Saper utilizzare le principali tecniche di comunicazione verbale e non verbale CONOSCENZE • Tecniche di gestione del cliente individuale e dei gruppi. • Il turismo sostenibile, l’ecoturismo e il turismo responsabile • Le norme che regolano l’alternanza scuola lavoro COMPETENZE • Comprendere i bisogni di ciascun cliente e proporre soluzioni adeguate a seconda dei casi. • Essere consapevoli del proprio ruolo all’interno di un’impresa turistica • Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio. • Organizzare i servizi di accoglienza e assistenza per un convegno ABILITÀ • Elaborare progetti per la distribuzione del prodotto turistico attraverso canali diversi • Realizzare un pacchetto turistico valorizzando l’ambiente e le risorse culturali del territorio. • Riconoscere gli elementi caratterizzanti di un pacchetto turistico sostenibile. METODOLOGIA E MATERIALI Per il raggiungimento dei risultati di apprendimento relativi all'indirizzo è necessario: • Organizzare il processo di apprendimento mediante una programmazione coerente con il progetto didattico-educativo stabilito dal Consiglio di classe; • Utilizzare adeguatamente i seguenti sussidi didattici: o Libro di testo
Istituti Paritari
“Giovanni Falcone” www.istitutogiovannifalcone.it Liceo Linguistico - Istituto Professionale per i Servizi Sociali - Servizi Alberghieri e della Ristorazione e Turistico.IT .Elettronica e Telecomunicazioni - I.T.I. per l’Informatica – I.T.C. I.G.E.A -
•
o Quaderno di Ricevimento o Modulistica di settore o Fotocopie di materiale integrativo o Personal Computer Usare un insieme di strategie didattiche: o Lezione frontale o Lavori individuali e di gruppo o Esercitazioni pratiche e simulazioni in laboratorio o Ricerche su riviste di settore e multimediali o Visite aziendali BLOCCHI TEMATICI 1. LAVORARE AL FRONT-OFFICE Il ruolo del receptionist al front-office La prenotazione Il check-in Il live-in Il check-out e la fase post 2. LA GESTIONE DELLA MODERNA AZIENDA ALBERGHIERA L’azienda alberghiera L’apertura di un albergo La responsabilità di un albergatore L’organizzazione alberghiera La direzione generale d’albergo 3. LE CATENE ALBERGHIERE Tipologie di catene alberghiere Il franchising e le altre formule di aggregazione d’impresa L’outsourcing in hotel 4. IL PRODOTTO TURISTICO ED I CANALI DI DISTRIBUZIONE Il prodotto turistico I canali di distribuzione 5. LE AGENZIE DI VIAGGIO L’agenzia di viaggi L’apertura di un’agenzia di viaggi Il tour operator L’agenzia dettagliante L’organigramma dell’agenzia di viaggi Il contratto di viaggio Nuovi modelli organizzativi per le agenzie di viaggi 6. I RAPPORTI TRA AGENZIA DI VIAGGI E ALBERGO La collaborazione tra albergo e agenzia di viaggi
Istituti Paritari
“Giovanni Falcone” www.istitutogiovannifalcone.it Liceo Linguistico - Istituto Professionale per i Servizi Sociali - Servizi Alberghieri e della Ristorazione e Turistico.IT .Elettronica e Telecomunicazioni - I.T.I. per l’Informatica – I.T.C. I.G.E.A -
Le tipologie di contratto Il voucher 7. I VETTORI Il trasporto aereo Il trasporto ferroviario Il trasporto su strada Il trasporto marittimo: fluviale e lacuale MODULISTICA: Rooming list Modulo Istat C/59 Scheda di notifica Welcome card Registro arrivi/partenze Custodia valori Esborsi del portiere Itinerario Sveglia Comunicazioni Giornale albergo Chiusura contabile
CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione, espressi in voti da 1 a 10, avranno come punto di riferimento il raggiungimento degli obiettivi; la soglia della sufficienza sarà determinata dal raggiungimento degli obiettivi di conoscenza di tipo minimo e sostanzialmente mnemonico, ma abbastanza completo nei contenuti richiesti; sui voti superiori incideranno, invece, sia le conoscenze più approfondite, sia i diversi livelli di capacità e competenze acquisiti, in relazione agli obiettivi stabiliti. Saranno valutate anche la disponibilità di fare pratica in orari non di laboratorio, per eventi extra.
Docente Prof.ssa Rossella Carbone
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Istituto “Giovanni Falcone” – Colleferro Programma di MATEMATICA Anno scolastico 2015 – 2016 Classe IV A IPSEOA Docente: Stefania Romani
CONTENUTI DISCIPLINARI:
UDA1: Le disequazioni: Ripasso delle disequazioni di primo grado intere e fratte; Disequazioni di secondo grado intere e fratte; Rappresentazione delle soluzioni sulla retta reale; Sistemi di disequazioni di primo e secondo grado. UDA 2: Funzioni reali di variabile reale Definizione di funzione; Classificazione delle funzioni; Grado di una funzione algebrica; Dominio delle funzioni razionali intere, razionali fratte; Segno di una funzione. UDA 3: Funzione esponenziale e funzione logaritmica: Richiami alle proprietà delle potenze e al calcolo di potenze con esponente negativo e frazionario; La funzione esponenziale; Rappresentazione grafica della funzione esponenziale; Equazioni esponenziali elementari; Definizione di logaritmo; Proprietà dei logaritmi: prodotto, quoziente e potenza; La funzione logaritmica; Equazioni logaritmiche elementari.
UDA 4: Limiti, continuità e discontinuità di una funzione Il concetto di limite; Definizione di limite di una funzione; Teoremi sui limiti (senza dimostrazione); Operazioni sui limiti;
Gli asintoti di una funzione.
UDA 5: Derivata di una funzione di una variabile reale Introduzione al concetto di derivata; Definizione di derivata di una funzione; Derivate di alcune funzioni elementari e regole di derivazione; Calcolo pratico della derivata di una funzione razionale intera e fratta; Regola di de L’Hôpital.
UDA 6: Applicazioni del calcolo differenziale Massimi e minimi di una funzione; Concavità e flessi; Studio di funzioni reali di una variabile reale.
ISTITUTO PARITARIO “G. FALCONE” Via dell’artigianato 13 Colleferro (Rm) Programmazione di Scienza e cultura dell’alimentazione Classe IV IPSEOA ACCOGLIENZA TURISTICA a.s. 2015-2016 Docente: Donfrancesco Antonella ANALISI COMPLESSIVA DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Ad un’attenta analisi della situazione di partenza, basata su test di ingresso, la classe presenta una conoscenza quasi sufficiente della materia. La classe è risultata piuttosto omogenea sia per quanto concerne la preparazione di base e le potenzialità cognitive sia per il grado di motivazione. Alcuni alunni evidenziano ancora lacune nei prerequisiti necessari , non adeguato impegno nello studio ed utilizzano un linguaggio ancora incerto. Altri alunni dimostrano una discreta preparazione di base, un metodo di studio organico e sono in grado di rielaborare ed effettuare collegamenti tra le conoscenze acquisite.
OBIETTIVI DISCIPLINARI -
Conoscere la classificazione, la digestione, il metabolismo, le funzioni nutrizionali ed il fabbisogno dei glucidi
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Conoscere la classificazione, la struttura, la digestione, il metabolismo, le funzioni nutrizionali ed il fabbisogno dei protidi
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Conoscere la classificazione, la struttura, la digestione, il metabolismo le funzioni nutrizionali ed il fabbisogno dei lipidi
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Conoscere la classificazioni ed il metabolismo delle vitamine
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Conoscere le caratteristiche dei sali minerali
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Saper descrivere le funzioni vitali che l’acqua svolge negli alimenti
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Descrivere le cause di alterazioni degli alimenti
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Descrivere le principali tecniche di conservazione degli alimenti
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Riconoscere le principali modificazioni subite dagli alimenti durante la cottura
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Saper scegliere il sistema di cottura più appropriato in relazione al tipo di alimento
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Conoscere i principali prodotti tipici presenti nelle regioni italiane
OBIETTIVI COGNITIVI E COMPORTAMENTALI -
Obiettivi comportamentali
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Rispetto dell’orario, degli impegni e delle scadenze scolastiche.
•
Rispetto dell’ambiente scuola e classe.
•
Sviluppo di un atteggiamento collaborativi con l’insegnante.
•
Rispetto del proprio e dell’altrui lavoro. -
Obiettivi cognitivi
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Saper tradurre in schemi gli argomenti oggetto di studio
•
Sapersi esprimere con un linguaggio appropriato e correttezza formale.
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Saper collegare argomenti della stessa disciplina e coglierne le relazioni semplici.
METODI E STRATEGIE DIDATTICHE Per introdurre argomenti nuovi si utilizzerà la tecnica del brainstorming per valutare le misconoscenze possedute dagli alunni. Successivamente si ricorrerà alla tradizionale lezione frontale che sarà arricchita da collegamenti a situazioni concrete della vita quotidiana. Sarà privilegiata la lezione interattiva per favorire il più possibile l’intervento degli studenti e per renderli protagonisti dell’attività svolta in classe. Gli alunni saranno coinvolti attivamente e chiamati alla discussione degli argomenti contestualmente trattati. Per aiutare gli studenti a fissare bene i concetti verranno realizzate, con l’aiuto del docente, delle mappe concettuali inerenti agli argomenti svolti. STRUMENTI DI LAVORO Per quanto riguarda gli strumenti, oltre al tradizionale supporto del libro di testo, verranno consultate riviste specializzate e verranno fornite agli studenti fotocopie di approfondimento inerenti agli argomenti trattati. Inoltre verrà chiesto ai ragazzi di effettuare ricerche su argomenti trattati attraverso l’uso del pc e internet.
MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche saranno scritte (semistrutturate e strutturate) e orali, al fine di valutare, oltre le conoscenze, l’uso di un linguaggio specifico, la capacità di analisi e di sintesi e di rielaborazione personale di un determinato argomento. La valutazione prenderà in considerazione: l’acquisizione di un metodo di studio adeguato, riflessione critica sugli argomenti affrontati, capacità di collegamento tra i vari argomenti;
rielaborazione scritta e orale dei contenuti appresi; chiarezza, correttezza e coerenza della forma espressiva orale e scritta; pertinenza e ricchezza dei contenuti; autonomia nella ricerca e nell’approfondimento di particolari conoscenze. Verrà, inoltre, preso in considerazione la partecipazione, l’impegno, la capacità di collaborazione nel lavoro, il comportamento corretto e rispettoso degli studenti. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
STORIA DELL’ALIMENTAZIONE: BREVI CENNI I PRINCIPI NUTRITIVI
- I glucidi : la classificazione e le funzioni nutrizionali - I protidi : la classificazione, la struttura, funzioni nutrizionali - I lipidi : la classificazione, le funzioni nutrizionali - Le vitamine: la classificazione - Acqua e Sali minerali
CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI - Alterazioni degli alimenti - Metodi fisici di conservazione: • Conservazione a basse temperature • Conservazione ad alte temperature • Conservazione per sottrazione d’acqua • Conservazione in ambienti modificati • Conservazione con radiazioni ionizzanti - Metodi chimici di conservazione: • Salagione,uso di zucchero, alcol, aceto,olio - L’ Affumicamento - Le fermentazioni
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COTTURA DEGLI ALIMENTI La cottura e la trasmissione del calore Principali tecniche di cottura: • La cottura in acqua • La cottura a vapore • La cottura nei grassi • La cottura al calore secco • La cottura a microonde • La cottura sottovuoto TURISMO ENOGRASTRONOMICO IN ITALIA
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Enogastronomia della Valle d’Aosta Enogastronomia del Piemonte Enogastronomia della Liguria Enogastronomia della Lombardia Enogastronomia del Veneto Enogastronomia del Trentino – Alto Adige Enogastronomia del Friuli- Venezia Giulia Enogastronomia dell’Emilia Romagna Enogastronomia delle Marche Enogastronomia della Toscana Enogastronomia dell’Umbria Enogastronomia del Lazio Enogastronomia dell’Abruzzo Enogastronomia del Molise Enogastronomia della Campania Enogastronomia della Puglia Enogastronomia della Basilicata Enogastronomia della Calabria Enogastronomia della Sicilia Enogastronomia della Sardegna
Istituto “Giovanni Falcone” – Colleferro Programmazione didattica di STORIA Anno scolastico 2015– 2016 Classe IV A I.P.S.E.O.A (ACCOGLIENZA) Docente: Sara Ronci
Finalità: L’insegnamento della disciplina storica si propone di: • •
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ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale, fra soggetti e contesti; acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta secondo modelli e riferimenti ideologici; consolidare l’attitudine a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari; riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva; scoprire la dimensione storica del presente; affinare la sensibilità alle differenze; acquisire consapevolezze che la fiducia di intervento nel presente è connessa alla capacità di problematizzare il passato.
Le finalità descrivono due campi di intervento: la specificità del lavoro storico e lo statuto epistemologico della storia; i bisogni formativi degli studenti, che vengono individuati nella esigenza della realizzazione di sé e dell’apertura al mondo e agli altri. Le finalità inoltre individuano, nel loro insieme, uno specifico aspetto del triennio, che consiste nell’attitudine a porre domande, a costruire problemi, analizzarli, interpretarli e valutarli.
Obiettivi didattici: Conoscenze • saper riconoscere, comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni; • saper individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rotture tra fenomeni; • saper esporre concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico- culturali; • saper classificare e organizzare dati, leggere e strutturare tabelle, grafici e cronologie; • saper utilizzare concetti e lessico appropriati e significativi. Competenze • Esprimere i vari argomenti in modo lineare, corretto e convincente sotto il profilo argomentativo • Sapersi orientare nelle molte dimensioni della considerazione storica, individuando le strutture profonde e indagando la complessità degli avvenimenti • Problematizzare i fatti storici, individuandone la genesi attraverso le fonti documentarie e le diverse interpretazioni storiografiche • Confrontarsi dialetticamente con un interlocutore • Cominciare ad avanzare rilievi, operare scelte, criticamente argomentate e documentate
Capacità • Comprendere e utilizzare le terminologie di base delle discipline geografiche, sociali, economiche, giuridiche e politiche indispensabili allo studio dei fenomeni storici • Mettere in luce i nessi sintattici, riformulare concetti e temi secondo codici nuovi e saperli inserire in contesti più vasti anche a partire dalla situazione presente • Selezionare gli aspetti più rilevanti e memorizzarli • Isolare gli elementi concettuali costitutivi e cogliere i significati impliciti • Sapersi orientare sinteticamente e operare collegamenti seguendo ordini storici, logici e suggestioni associative
Contenuti: I QUADRIMESTRE
Periodo: Ottobre - Novembre – Dicembre – Gennaio 1. Il secolo dei “Lumi e della Ragione: il Settecento • Il trionfo dell'assolutismo e le guerre dinastiche • Uno sguardo sull'Europa fra Seicento e Settecento • Le guerre per l'equilibrio nell'Europa del Settecento. 2. L'età dell'Illuminismo • L'illuminismo • Le teorie politiche dell'Illuminismo • L'Europa del dispotismo illuminato • L'illuminismo in Italia 3. Le grandi rivoluzioni di fine Settecento • La rivoluzione industriale • Economia e società nel XVIII • La rivoluzione industriale • La questione sociale 4. La rivoluzione americana • L'espansione coloniale europea in Asia • la rivoluzione americana 5. La rivoluzione francese e l'età napoleonica • La rivoluzione e le sue cause • La seconda fase della rivoluzione: il giacobismo democratico • Napoleone Bonaparte II QUADRIMESTRE Periodo: Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno
1. L'età della Restaurazione: il Congresso di Vienna e i moti degli anni Venti • L'Europa fra legittimità ed equilibrio • Il congresso di Vienna
• Da una sponda all'altra dell'Atlantico: le insurrezioni degli anni Venti 2. Fermenti politici e questione sociale • Il 1830 in Europa e in Italia • Lo sviluppo industriale • Liberalismo e socialismo 3. Il Risorgimento e la riorganizzazione degli equilibri europei • La primavera dei popoli • Il dibattito risorgimentale in Italia • Il 1848 in Europa e in Italia 4. L'unificazione italiana e tedesca • L'Europa si modifica: da Napoleone III all'unificazione tedesca • L'unificazione italiana
Metodologia: • Lezione frontale durante la quale saranno sollecitate le richieste di chiarimento e gli interventi degli allievi con la verifica immediata della lezione svolta; • Problem solving; • Brain strorming; • Schemi e sottolineatura del manuale in adozione; Ad ogni lezione ci saranno 10 minuti di ripasso della lezione precedente per valutare l’effettiva comprensione dell’argomento trattato.
Verifica e valutazione: Gli studenti dovranno affrontare due prove orali per quadrimestre. La quantità e la qualità delle prove saranno accertate attraverso interrogazioni, finalizzate a verificare le conoscenze sulla materia e anche il raggiungimento di altri obiettivi (quali la padronanza espressiva e linguistica, la velocità nell’individuazione corretta delle soluzioni, la capacità relazionale, ecc.). Saranno effettuate inoltre valutazioni formative in itinere mediante domande flash e test strutturati, per giungere a valutazioni sommative.
La valutazione finale, tuttavia, scaturirà dalla considerazione di diversi fattori: • • • •
dal raggiungimento degli obiettivi e quindi dall’esito delle prove dalla partecipazione alle attività didattiche dall’impegno e applicazione dai progressi rispetto al livello di partenza
La valutazione sarà espressa in voti secondo una scala dall’1 al 10, corrispondenti ai seguenti livelli: • Gravemente insufficiente: 1 –3 l’allievo rifiuta la verifica orale o risponde in modo non pertinente; consegna in bianco la verifica scritta o produce contenuti non pertinenti;
• Insufficienza netta: 4 –5 l’allievo ignora la maggior parte degli argomenti richiesti o conosce gli argomenti in modo superficiale e non è in grado di stabilire collegamenti e cogliere relazioni; l’esposizione risulta incerta e approssimativa; • Sufficiente: 6 l’allievo, anche guidato, riesce a dimostrare una conoscenza accettabile degli argomenti richiesti; nello scritto si esprime in maniera complessivamente corretta, scorrevole e completa; • Discreto- buono: 7–8 l’allievo dimostra una conoscenza appropriata degli argomenti, sa stabilire collegamenti e cogliere relazioni; sa utilizzare la terminologia di settore; nello scritto dimostra padronanza lessicale e dei contenuti; • Ottimo-eccellente: 9 –10 l’allievo dimostra una conoscenza molto approfondita degli argomenti ricavata anche ricorrendo a forme autonome d’informazione; sa rielaborare i contenuti appresi in modo personale; si esprime in modo sicuro sia nell’orale che nello scritto.
Libro di testo: De Vecchi, Giovanetti, “Storia in corso”, vol. 2, ed. Verde alberghieri + temi.
Colleferro, Ottobre 2015 Docente: Sara Ronci
ISTITUTO PARITARIO GIOVANNI FALCONE COLLEFERRO PROGRAMMA DI TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE CLASSE IV A ACCOGLIENZA TURISTICA DOCENTE:DI VITO FULVIA
-I PRINCIPI DELLA COMUNICAZIONE .Cosa vuol dire comunicare .La comunicazione interpersonale -LE BASI DELLA COMUNICAZIONE .L’emittente e il ricevente .Il messaggio .Il canale .La codifica .Il feedback -LA PERCEZIONE E INTERPRETAZIONE DEI MESSAGGI .La percezione .L’interpretazione -COMPORTAMENTO E COMUNICAZIONE .La scuola di Palo Alto .I cinque assiomi della comunicazione -LA COMUNICAZIONE VERBALE -LA COMUNICAZIONE PARAVERBALE .La voce .Il tono .Il timbro .Il silenzio -LA COMUNICAZIONE NON VERBALE .Il linguaggio non verbale .Il linguaggio del viso .Le mani .La postura .La distanza -IL MARKETING:CONCETTI GENERALI .Definizione di marketing .Importanza del marketing .Finalita’del marketing -L’ANALISI DEL CONSUMATORE:MODELLI DI COMPORTAMENTO .I comportamenti del consumatore .Fattori culturali .Fattori sociali .Fattori personali e psicologici
-IL MARKETING MIX .Il prodotto .Il prezzo .La distribuzione .La promozione .Il ciclo di vita del prodotto -IL WEB MARKETING .Il web marketing .Il processo di web marketing .Il web marketing mix -LA COMUNICAZIONE IN AZIENDA .Perche’per una impresa e’importante comunicare .La comunicazione aziendale .La comunicazione all’interno dell’impresa .La comunicazione all’esterno dell’impresa .La comunicazione con il cliente .Il coordinato di immagine e la brochure .Il catalogo .I menù -COMUNICARE CON GLI EVENTI .Cosa si intende per evento .La pianificazione .Scegliere la sede dell’evento e promuoverlo -COMUNICARE CON LA PUBBLICITÀ .La pubblicità :un po' di storia .I mezzi di comunicazione pubblicitaria .La pubblicità sul web -IL MARKETING MIX DELLE IMPRESE TURISTICHE .Il piano di comunicazione .Il marketing plan -IL MARKETING TURISTICO INTEGRATO .Il marketing turistico pubblico .Il marketing della destinazione turistica