BE I _ I N
F0_04_1
996_090_ITC
BEI Information Année : 1996 Numéro : 090 Langue : IT
A N C A
E U R O P E A
PER GLI
INVESTIMENTI
DEN E U R O P A L I S K E INVESTERINGSBANK EUROPÄISCHE INVESTITIONSBANK ΕΥΡΩΠΑΪΚΗ ΤΡΑΠΕΖΑ ΕΠΕΝΔΥΣΕΩΝ EUROPEAN INVESTMENT BANK B A N C O EUROPEO DE INVERSIONES
'ò^^^
INFORMAZIONI BEI/EIB ArttitveeCentndee
BANQUE EUROPEENNE DTNVESTISSEMENT B A N C A EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI EUROPESE INVESTERINGSBANK B A N C O EUROPEU DE INVESTIMENTO
4 ° trimestre 1 9 9 6 · N. 9 0 ISSN 0250-3905
Exemplaire hlstmlque
EUROOPAN INVESTOINTIPANKKI EUROPEISKA
INVESTERINGSBANKEN
La BEI α sostegno deirammodernamento deireconomia spagnola (1986-1995) •i
Dopo la sua adesione allo Comu
Alcune cifre possono aiutare α capire
rispecchia l'evoluzione della struttura
nità ( 1 ° gennaio 1986), la Spagna, per
meglio l'ampiezza di questi cambia
economica del Paese verso modelli piiJ
far fronte alla sfida
dell'integrazione
menti. Nel corso del periodo in esame
avanzati; sono infatti diminuite le per-
europea, ha doto avvio a d una fase di
(1986-1995), l'economia spagnola ha
centuali nel PIL sia del settore agricolo
adeguamento della propria economia,
registrato un tasso medio di crescita del
(dal 5,9 al 3,5%) che del settore indu-
che da allora ha registrato progressi
2,9%,
superiore α quello dell'insieme
striale (dal 2 8 , 7 al 2 3 % ) , mentre è
considerevoli α livello tanto delle infra
degli attuali 15 Paesi membri dell'UE
aumentata quella dei settori della costru-
strutture quanto dell'industrio e dei ser
(2,4%), ed il PIL p r o capite, che nel
zione e, soprattutto, dei servizi. L'indu-
vizi; in tutto questo periodo la Spagna
1986
ha partecipato attivamente al processo
del PIL medio dei 15 Paesi ora membri
di evoluzione verso l'Unione europea
dell'UE),
beneficiando nello stesso tempo del
10 8 0 0 ecu (61,5% della media comu
sostegno dei diversi meccanismi comu
nitaria).
era di 6 100 ecu (pari al 5 4 % ha
raggiunto nel
1995
i
Sommario
nitari per ammodernare la propria eco nomia e accelerare l'integrazione poli
Nello stesso periodo è cambiato poi il
tica, economica e sociale nell'UE.
«peso» nel PIL dei diversi settori, ciò che
' spagna: da oltre 10 anni nell'Unione europea
1
Ha ottenuto dalla BEI finanziamenti per oltre 18 miliardi di ecu. 1 ecu = 1 euro
7
La BEI ha emesso il primo prestito che garantisce il tasso di conversione 1 ecu = 1 euro. ' FEl: bilancio dei primi due anni di attività
8
Approvate operazioni per oltre due miliardi di ecu. La cooperozione con le istituzioni finanziarie multilaterali 10 Una risposta appropriata alle esigenze di sviluppo di molti Paesi extracomunitari. Premio BEI 1997 Dopo 10 anni, nuova formula.
12
B A N C A
EUROPEA
PER
GLI
I N V E S T I M E N T I
i principali beneficiari
La BEI, in stretta collaborazione con la
dei finanziamenti della
Commissione europea, ha mirato od un
Banco,
impiego ottimale delle sovvenzioni e dei
specialmente
negli ultimi cinque anni.
finanziamenti, contribuendo piij volte, con il suo know how, all'individuazione
Ai finanziamenti dello
e alla realizzazione di progetti che
Banca si sono spesso
hanno beneficiato di sovvenzioni comu-
aggiunte le sovvenzioni
nitarie.
comunitarie. Lo mag gior porte delle regioni
La BEI gestisce, d'altro lato, il Meccani-
spagnole può benefi-
smo finanziario dello Spazio economi-
ciare dell'intervento dei
co europeo (SEE), di cui lo Spagna è
Fondi strutturali in quan-
uno dei principali Paesi beneficiari (ha
to sono classificate fra
ottenuto fondi per quasi 3 0 0 milioni di
le regioni poco svilup-
ecu). Questo Meccanismo è sfato crea-
pate (Obiettivo 1 ), fra
to nel 1992 nel quadro dell'Accordo
strio spagnola, pur con un «peso» infe-
quelle industriali in declino (Obiettivo 2)
che creavo una zona di libero scambio
riore nel PIL, si trova ora in una fase di
oppure fra quelle rurali da sviluppare
tra sei dei sette Paesi membri che con-
ammodernamento cui non sono estranei
(Obiettivo 5b). Nel corso dei dieci anni
tavo allora l'Associazione europea di
gli investimenti esteri, che sono sensibil-
in esame, i Fondi strutturali hanno accor-
libero scambio (EFTA) e gli alloro dodi-
mente aumentati d o p o l'adesione del
dato in Spagna circa 2 0 miliardi di ecu,
ci Paesi membri dello Comunità euro-
Paese olia Comunità.
ai quali vanno aggiunti 1,5 miliardi del
pea. I membri dell'EFTA forniscono fondi
Fondo di coesione, istituito nel 1993, di
destinati ad «apportare un aiuto finan-
cui la Spagna è il principale beneficia-
ziario α favore dello sviluppo e dell'a
rio [ 5 5 % ] .
deguamento strutturale» delle regioni
Anche l'apertura gnola
dell'economia
ai mercati esteri
un'importante
evoluzione
spa-
rappresenta di
questo
periodo; il volume degli scambi di beni
Principali i n f r a s t r u t t u r e f i n a n z i a t e d a l l a BEI in S p a g n a ( 1 9 8 6 - 1 9 9 6 )
e servizi è infatti aumentato di due volte e mezzo. Sono aumentati, parallela-
La Coruna
mente, gli scambi commerciali con gli
Oviedo
altri Paesi dell'Unione: le esportazioni, che rappresentavano il 6 0 % del totale nel 1986, hanno raggiunto il 7 2 % nel 1995, mentre le importazioni sono passate dal 5 0 al 6 5 % del totale. LA BEI E L ' E C O N O M I A SPAGNOLA La BEI, in quanto istituzione finanziaria dell'Unione europea, ha attivamente partecipato allo sviluppo dell'economia spagnola accordando, nel periodo in esame, finanziamenti per un totale di 18,2 miliardi di ecu che hanno contribuito olla realizzazione di progetti il cui costo totale è valutato in circa 6 0 miliardi di ecu ('). La Spagna è stato cosi fra
(') La BEI è intervenuta per la prima volta in Spagna nel 1 9 8 1 , nel quadro dell'Accordo di cooperazione finanziaria pre-adesione tra questo Paese e la Comunitò europea. Tra il 1981 e il 1 9 8 5 i finanziamenti BEI in Spagna sono ammontati α 550 milioni di ecu. I N f O f ì M A Z I O N I
4-96
-• •
••·
Strade/Autostrade
y ^
Aeroporti
Treni a d a l t a v e l o c i t à
Λ
Interporti
Elettricità Gas
Τ
Porti
9Q
Trasporti urbani
A N C A
E U R O P E A
ER
GII
INVESTIMENTI
meno favorite della Comunità (di cui
di ecu, interessando lo totalità del terri-
F i n a n z i a m e n t i BEI per i t r a s p o r t i e
talune situate in Spagna), sotto forma di
torio spagnolo. Essendo le reti transeu-
le t e l e c o m u n i c a z i o n i in S p a g n a
a b b u o n i d'interesse e / o
ropee {') uno dei suoi principali settori
(1986-1995)
sovvenzioni dell'
d'intervento, lo BEI ha finanziato molti
ambiente, del riassetto ο risanamento
di questi progetti anche in Spagna; tra
dirette
per
progetti
nei settori
urbono, dei trasporti, dello formazione
i più recenti si ricorderà il tratto in terri-
e dell'istruzione.
torio spagnolo dell'autostrada Vallado-
(In milioni di ecu)
3 0002 500-
lid-Lisbona, progetto ritenuto prioritario 12 MILIARDI Dl ECU PER LE
dal Consiglio europeo di Essen (dicem-
INFRASTRUnURE
bre 1994).
2 0001 500
I finanziamenti dello BEI hanno riguar
Nel settore ferroviario, questo periodo
dato innanzitutto le infrastrutture di tra
è stato caratterizzato dall'ammoderna-
sporto e di telecomunicazione ( 6 7 % del
mento dello rete per treni locali, in par-
totale), ciò che testimonia l'importanza
ticolare nelle conurbazioni di Barcello-
che lo sviluppo e
l'ommodernamento
na,
Madrid
e Valencia,
dall'ammo-
1 0005000-
delle infrastrutture hanno avuto in Spa-
dernamento
gna in questo periodo; gli interventi si
metropolitana di queste tre stesse città
sono tradotti in un sensibile migliora-
e dallo costruzione delia nuova metro-
mento della qualità di vita dello popo-
politana di Bilbao; tutti questi progetti
sporto e alla riduzione degli ingorghi
lazione
hanno beneficiato di finanziamenti della
nei centri urbani.
(sicurezza
menti
piij
rapidi),
stradale, collegain
un
e prolungamento
dello
sistema
BEI. Questi investimenti di grande dimen-
86 87 88 89 90 91 92 93 94 95
produttivo piij efficiente e in comunica-
sione hanno significativamente contri-
zioni piij agevoli di cui hanno benefi-
buito al miglioramento delle condizioni
rie e del materiale rotabile lo BEI ha
ciato tutte le regioni spagnole ma prin-
di vita della popolazione grazie od uno
accordato, nel corso di questi dieci anni,
cipalmente le zone periferiche meno
migliore gestione del sistema di tra-
1,6 miliardi di ecu. Tra i progetti finan-
Nel campo delle infrastrutture ferrovia-
favorite. Tra il 1986 e il 1994, la rete delle autostrade e strade di grande comunicazione (con spartitraffico) è passato
do
3 314 α 7 748 km, con un aumento del 134%.
D'altra porte, la rete esistente è
stato migliorata, soprattutto grazie olio creazione di uno struttura piij equilibrata nonché allo soppressione di strozzature e incroci pericolosi ed al miglioramento
del
fondo
stradale.
Questi
investimenti, al cui finanziamento ha contribuito in gran porte lo BEI, rispondono α strategie chiaramente definite nel Pian Director de Infraestructuras che prevede lo sviluppo della rete sino al 2 0 0 7 Nel
periodo in esame, i finanziamenti
dello Banca per la rete stradale e auto stradale sono ammontati α 4,2 miliardi
( ) Per le reti transeuropee lo BEI ho approvato (dal 1990, quando è sorta l'idea di queste reti) finanziamenti per un totale di 29,7 miliardi di ecu in tutta l'Llnione europeo (nei settori dei trasporti, dell'energia e delle telecomunicazioni). - V. BEIlnformazioni n. 86 del novembre 1995. N F O R M A Z I O N I
4 - 9 6
A N C A
E U R O P E A
PER
G I I
N V E S T I M E N T I
della sua politica in materia di prote zione ambientale. Il Paese ha dovuto adottare in poco tempo lo legislazione comunitaria, già alquanto ampio, e ciò ho presupposto, secondo le stesse autorità spagnole, un vero sconvolgimento giuridico e un profondo cambiamento di mentalità in un Paese in cui l'ambiente avevo fin allora occupato un posto di secondo piano. Il potere centrale e le amministrazioni autonome hanno portato α termine un vasto programmo di adottamento delle loro strutture, di rio rientamento delle priorità e di messo in atto di meccanismi di azione, di informazione e di educazione ambientale. Il volume degli investimenti in questo settore è stato davvero notevole. Per ciascun progetto che le viene presentato in visto di un finanziamento, la zioti si ricorderà la prima lineo ferro-
la
Conservación
de
la
Naturaleza
viaria spagnolo per treni od alta velo-
( I C O N A ) utilizzati nella lotto contro gli
cità tra M a d r i d e Siviglia (AVE), pro-
incendi boschivi; altri finanziamenti sono
getto che ho rivoluzionato il trasporto
stati destinati all'ammodernamento delle
verso il sud del Paese; od esso è anda-
installazioni portuali di Barcellona, Bil-
to un finanziamento dello Banca di 7 7 8
bao e Valencia.
Banca voluta il suo impatto ambientale e chiede al promotore, se del coso, di prendere
misure otte ad evitare
un
impatto negativo; beninteso, anche in Spagna la Banca si è ottenuta α questo principio.
milioni di ecu. Un altro settore che ho notevolmente In Spagna, cosi come negli altri Paesi
beneficiato
membri dell'Unione europea, numerosi
Banca è quello delle telecomunicazioni,
sono i progetti d'infrastruttura finanziati
con quasi 3,3 miliardi di ecu per la mag-
dalla BEI che sono porte integrante
gior parte (89%) destinati alla digitaliz-
delle reti europee: l'estensione e l'am-
zazione
modernomento dello rete stradale e
telefonica di base (15 milioni di linee);
autostradale raccordata olle reti fran-
il progetto viene realizzato dolio Telefo-
cese e portoghese, la primo linea fer-
nica de Espoiìa. Questi investimenti sono
roviaria spagnola per treni od alta velo-
stati realizzati col duplice obiettivo di
cità
essere
promuovere lo sviluppo regionale e
prolungato sino olla frontiera francese,
migliorare i collegamenti con il resto del-
l'interconnessione di reti elettriche e di
l'Europa. Altri finanziamenti sono stati
gasdotti con quelle portoghesi e fran-
accordati per il lancio di due satelliti
(AVE),
cesi,
che
dovrebbe
l'ammodernamento
dello
rete
dei
e
finanziamenti
all'estensione
dello
della
rete
hlispasat (per trasmissioni televisive); si tratto di un progetto ad alto tecnologia,
telefonica.
Ripartizione settoriale dei finanziamenti BEI in Spagna ( 18,2 miliardi di ecu dal 1986 al 1995)
^H
Energia
comparabile α quelli realizzati in altri D'altro porte, lo Banca ho accordato un
Paesi dell'Unione europea.
miliardo di ecu per i lavori di ammodernamento degli aeroporti di Barcello-
LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE IN
na, M a l a g a e Palma di M a i o r c a , per il
PRIMO P I A N O L'adesione
aerei anfibi dell' Instituto N a c i o n a l p a r a
richiesto
BEI
I N F O R M A Z I O N I
4-96
della
un
Acqua e altri
I
Trasporti
_|
rinnovo delle flotte di aerei commerciali (Iberia, Aviaco, Binter Canarias) e di
I
Spagna
notevole
all'UE
I
ho
rafforzamento
•
Tel·ecomunicazioni Industria PMI
A N C A
E U R O P E A
La BEI ho accordato 1,7 miliardi di ecu
PER
GLI
I N V E S T I M E N T I
M a d r i d e Valencia), il trattamento dei
per il finanziamento di progetti diretta
rifiuti urbani ( M a d r i d e Maiorca). Inol-
mente connessi al miglioramento e allo
tre lo BEI ho contribuito allo sviluppo e
protezione dell'ambiente, rurale ο urba
alla protezione delle zone forestali del-
no.
Come per altri fiumi europei, la
l'Andalusia, della Costiglia-León e della
Banco ho finanziato il disinquinamento
Galizia, soprattutto allo lotto contro l'ero-
del Nervión (Bilbao) e del Segura (Mur-
sione del suolo e gli incendi boschivi.
cia).
Altri progetti nel settore dell'am-
biente hanno riguardato l'approvvigio-
U N S O S T E G N O DECISIVO
namento in acquo potabile (Andalusia,
ALL'AMMODERNAMENTO
Catalogno,
DELL'INDUSTRIA...
Estremaduro,
Galizia
e
M a d r i d ) , il trattamento delle acque di scarico e reti fognarie (Andalusia, Astu-
Sin dall'adesione, uno delle principali
rie, Boleori, Canarie, Costiglio-Lo M a n -
priorità dello Spagna è stata quella di
cia,
ammodernare il suo tessuto industriale.
Catalogno, Estremaduro, Galizia,
in quanto era necessario adottare la sua industria olle strutture organizzative LA BEI E IL MERCATO MATADOR
di altri Paesi dello Comunità e far fronte od una maggiore concorrenza su un
Per poter accordare finanziamenti, la Banca fa regolarmente appello ci mercati dei
mercato più vasto.
capitali per la raccolta dei fondi. Grazie allo qualité delle sue emissioni, che hanno sempre ottenuto il rating più elevato (AAA), nonché alla capacità di innovazione e alla cooperazione con il settore bancario commerciale, la BEI contribuisce allo sviluppo dei mercati degli Stati membri.
Nel corso di questo periodo, i mutui individuali dello BEI α favore dell'industrio hanno riguardato soprattutto lo costru zione automobilistica e l'industrio chi
Nell'ultimo decennio la BEI ha contribuito allo sviluppo del mercato A'Iotoc/or (riser-
mica e petrolifera, il cui sforzo di ammo
vato agli emittenti non residenti) lanciando regolarmente emissioni in pesetas per
dernamento ho richiesto investimenti
importi elevati. Sin dal 1 988 (dota dello suo primo emissione), la BEI è stata e resto
molto elevati. E cosi che la maggior
di gran lungo il principale emittente su questo mercato. Dal 1988 al 1995 essa ho
porte dei costruttori di automobili con
lanciato 38 emissioni che hanno permesso lo raccolta di 764,5 miliardi di pesetas
fabbriche in Spagna - Citroën, Ford
( 4 1 % del mercato); l'importo più elevato è stato raccolto nel 1993 (145 miliardi), mentre nel 1 9 9 4 essa ha raccolto un importo pari al 60% del totale delle emissioni su questo mercato.
Espoiìa, Mercedes-Benz, Seat - hanno ottenuto finanziamenti per lo sviluppo di nuovi modelli che hanno contribuito al mantenimento dello loro competitività.
La BEI ho anche introdotto prodotti innovativi: nel 1994, dopo aver lanciato in febbraio lo più grande emissione mai realizzata sul mercato Matador (50 miliardi di pesetas), ho lanciato in settembre la prima emissione di notes a interesse variabile con interest rate cap (tosso d'interesse massimo prefissato) per un importo di 25 miliardi di pesetas; esso è stato inoltre la primo od emettere titoli con cedola progressiva multipla {step up coupon], per non citare che qualche esempio. Le innovazioni sono continuate con prodotti come il primo programma di emissione di notes
Lo Banco ho anche finonzioto grandi imprese del settore petrolifero (Cepso, Ertoil, Petronor, Repsol) per fovorire il loro ammodernamento e la protezione dell'ambiente. N e l settore formoceutico, la BEI ho finanziato investimenti della Antibióticos.
a medio termine lanciato sul mercato Matador nel febbraio scorso per un importo di 200 miliardi di pesetas. Per far fronte al fabbisogno di erogazione in pesetas. Ια Banca, oltre α raccoglie re fondi sul mercato Matador effettua operazioni di swap utilizzando le risorse rac colte con emissioni in altre monete e i propri fondi di tesoreria.
Le difficoltà economiche di questo periodo hanno avuto effetti particolarmente sensibili
sull'industria,
con
un
forte
aumento della disoccupazione che ha raggiunto in Spagna tossi superiori allo medio europea. In questo contesto, i Paesi
membri I E I
dell'Unione
europea
I N F O R M A Z I O N I
4 - 9 6
A N C A
hanno avviato iniziative volte ο soste
E U R O P E A
PER
GLI
I N V E S T I M E N T I
canismo la BEI, che aveva ricevuto il
nere le piccole e medie imprese (PMI),
mandato di amministrarlo, ho occordo-
principali creatrici di posti di lavoro nel
to in Spagna un prestito globale ali'In-
settore industriale.
stituto de Crédito Oficial (ICO) che lo ho utilizzato per erogare crediti per un
p e r i o d o 1 9 8 6 - 1 9 9 5 lo BEI ho
importo di circa 128 milioni di ecu, con
approvato 78 prestiti globoli α favore di
Nel
abbuono d'interesse, α oltre 1 0 0 0 PMI
istituzioni finanziarie operanti in Spa
che
gna, e ciò ho permesso il finanziamen-
creato quasi 4 0 0 0 nuovi posti di lavo
con i loro investimenti avrebbero
to di quasi 6 0 0 0 progetti per un tota-
ro.
le di quasi 2 miliardi di ecu, di cui il 6 0 % destinato α investimenti di PMI e il resto, per la maggior parte, α piccole infra
... E DEL SETTORE ENERGETICO
strutture realizzate do enfi locali, princi palmente nel settore dello gestione delle
Nel settore energetico, i principoli bene
acque e in quello del riassetto urbano.
ficiari dei finanziamenti dello BEI sono stati i comparti del petrolio (di cui si è
In alcuni cosi i finanziamenti sono stati
parlato sopra nel quadro degli investi-
obbinoti o d interventi delle Comunido
menti industriali), dell'elettricità e del
des autónomas, in altri od abbuoni d'in-
gas.
teresse dell'Unione europea. Si ricor-
colare, all'estensione ed oll'ommoder-
ad alto tensione per l'insieme del terri-
derà, in particolare, il meccanismo, in
namento della rete elettrica di distribu-
torio
vigore nel 1994 e 1995, creato dall'U-
zione
crescente
Espana) nonché diverse imprese pub-
nione
un
domando di elettricità, per un approv-
bliche e private responsabili, in una doto
a b b u o n o d'interesse del 2%, gli investi-
vigionamento più sicuro e per ridurre le
area, dello produzione, dello trasmis-
menti di PMI che creassero nuovi posti
perdite sulla rete. In questo settore ope-
sione, dello distribuzione e della vendi-
di lavoro. Nel quadro di questo mec-
rano un'azienda responsabile dello rete
ta di elettricità. Lo Banco ho accordato
per
sostenere,
grazie
od
La Banco ha contribuito, in parti-
per
far
fronte
allo
spagnolo
[Red
Electrica
de
alla maggior parte di questi operatori finonziomenti per un totale di 1,7 miliardi di ecu; tra gli investimenti finanziati va segnalato, in particolare, l'interconnessione elettrica con il Portogallo, tenuto conto del suo impatto positivo sul processo d'integrazione europea. Nel periodo in esame è stoto onche ovviato un altro progetto di grande dimensione: il gasdotto Moghreb-Europo, che riveste un'importanza strategico per lo diversificazione e sicurezza dell'approvvigionamento
energetico
dell'Unione europea. Il gasdotto collega il giacimento algerino di Hassi R'Mel olla rete spagnola, raccordata poi alle reti portoghese e francese e, quindi, α quelle degli altri Paesi UE. Questo pro getto fa porte delle reti transeuropee nel settore dell'energia ritenute prioritarie dal Consiglio europeo; esso permetterà una riduzione del consumo di petrolio da porte delle industrie e delle famiglie, con, tra l'altro, un impatto molto positivo sull'ambiente. = N f O R M A Z I O N I
4-96
A N C A
E U R O P E A
PER
G L I
I N V E S T I M E N T I
ecu = 1 euro I -J
La BEI ha emesso sul mercato dei
Tutti i grandi emittenti si preoccupano
perazione ero tanto più sicuro in quanto
capitali, nel marzo scorso, un prestito di
però delle eventuali reazioni degli inve-
erano in attesa di collocamento rimborsi
5 0 0 milioni di ecu per una durata di cin
stitori. Anche se il passaggio doll'ecu
di prestiti in ecu per importi elevati (dell'
que anni, al tasso del 6% e al prezzo di
paniere all'euro moneta al tasso 1 α 1
ordine di 2-3 miliardi). Questi importi, non
emissione del 1 0 0 , 8 2 5 % . Il prospetto
era stato confermato, gli investitori atten
trovando nuove possibilità d'investimento,
informativo di questo prestito, lanciato
devano una presa di posizione da porte
sarebbero stati venduti sul mercato dei
dopo lo riunione del Consiglio europeo
degli emittenti sul mercato internazionale.
cambi contro una delle monete compo-
che, α partire dallo terzo fase dell'Unio
Le banche, potenziali candidate al ruolo
divario esistente tra la quotazione teorica
ne monetaria europea, il valore dell'ecu
di capofila ο alla sottoscrizione α fermo
del tasso di cambio dell'ecu quale risulta
rispetto alle monete partecipanti α questa
di un'emissione della BEI in ecu, erano
dal calcolo giornaliero della Commis-
terza fase sarà fissato in modo irrevoca-
indotte α ritenere che il successo dell'o
sione europea e quella del mercato deter-
α Madrid nel dicembre 1995, precisa
nenti l'ecu, accentuando ulteriormente il
bile e che l'ecu diventerà uno moneta di pieno diritto; il prospetto ricorda anche che sin dall'inizio dello terza fase, come deciso dal Consiglio europeo di Madrid, la denominazione euro sostituirà quella di ecu. D'altra parte, nelle condizioni del prestito è precisato che, α seguito della
DICHIARAZIONE CONGIUNTA DELLA COMMISSIONE EUROPEA E
sostituzione dell'ecu con l'euro, tutti i
DELLA BEI (31 LUGLIO 1996)
pagamenti previsti in ecu saranno effet tuati in euro al tasso di cambio l a i .
A seguito delle conclusioni del Consiglio europeo di Madrid del dicembre 1 995, i prospetti informativi di tutti i nuovi prestiti emessi dalla Comunità europea, dallo Comu-
II prospetto del prestito, del resto, non fa che riprendere il punto 6 delle conclusio ni della presidenza del Consiglio europeo di Madrid, in base al quale «la sostitu zione dell'ecu con l'euro avverrà al tasso di cambio 1 α 1 ». D'altronde, il punto 2 di queste stesse conclusioni precisa che la
nità europea del carbone e dell'acciaio, dall'Euratom e dalla BEI comportano una clausola che conferma il principio del tasso di conversione 1 α 1 tra ecu e euro. Con l'avvio della terza fase dell'Unione monetaria (1° gennaio 1999), tutti i paga menti di interessi e rimborsi di capitale saranno effettuati pertanto nella moneta unica europea, cioè l'euro, il cui valore coinciderà con quello dell'ecu, come emerge dalle conclusioni del Consiglio europeo di Madrid e dal Trattato sull'Unione europea (Trattato di Maastricht), in particolare dall'articolo 109L, punto 4.
decisione di cambiare lo denominazione ecu in euro «costituisce l'interpretazione
La Commissione europea conferma che il principio del tasso di conversione l a i
concordata e definitiva delle disposizioni
sarà applicato α tutti i prestiti in ecu emessi dalle istituzioni europee, compresi quel
del Trattato di Maastricht» e non dà luogo
li emessi prima del Consiglio europeo di Madrid. Tutti i prestiti in essere in ecu saran
allo revisione di questo Trottato.
no perciò oggetto dello stesso trattamento dopo l'ovvio dell'Unione monetario.
Se la BEI è la prima α garantire effettiva mente un tosso di conversione 1 α 1 tra ecu e euro, è un altro emittente che per primo ha preso posizione in merito: è il Tesoro francese, che nel corso di conferenze tenute α Parigi e α Singapore aveva affermato che «non vi è alcun dubbio che
Lo Commissione europea e la BEI seguono pertanto in questo campo una sola e stessa politica. La Commissione intende presentare prossimamente al Consiglio dell'Unione europea delle proposte circa lo status giuridico dell'euro, con disposizioni specifiche che confermino il principio generale del tasso di conversione 1 α 1 tra ecu e euro per i prestiti in essere denominati in ecu.
i titoli dello Stato francese saranno rimborsati nella moneto unica al tasso di
I prestiti in essere in ecu (con scadenza successiva al 1 ° gennaio 1999) gestiti dalla
cambio 1 α 1 ». Anche il prospetto infor
Commissione europea ammontano ora α 2 0 1 0 milioni, quelli della BEI α 6 miliar
mativo dell'ultima emissione in ecu del
di. Beninteso, α questi importi si aggiungeranno quelli dei prestiti che saranno emes
Regno Unito (gennaio 1 996) ricordava
si in ecu entro il 31 dicembre 1998.
che l'euro è lo nuova denominazione dell'eci/. I N F O R M A Z I O N I
4 - 9-6,
': 7
A N C A
E U R O P E A
PER
minata in funzione dell'offerta e della
GII
I N V E S T I M E N T I
I primi due anni di attività del FEl
domando. Si è constatato con soddisfazione che l'intervento dello BEI sul mercato dell'ecu e la sua presa di posizione sull'euro sono state percepite come elementi importanti per lo sviluppo ed il consolidamento del mercato dell'ecu, facilitando nello stesso tempo il passaggio allo
Istituito nel giu-
contratti di garanzia firmati concernono le
moneta unico.
gno
il
reti transeuropee (93%), gli altri riguar
europeo
dano le piccole e medie imprese. I Paesi
^ ^ " ^
Fondo
•*
Gli investitori hanno riservato un'ottima
investi-
interessati sono sei: Italia, Francia, Porto
menti (FEl) ho lo
gallo, Spagna, Grecia e Regno Unito.
per
•A· *
accoglienza al prestito in ecu dello BEI.
1994, gli
L'evoluzione del divario tra il rendimento
scopo di accor-
Inoltre,
dell'emissione della BEI e quello del pre-
dare garanzie α
gasdotto per il trasporto di gas prove
un'operazione
riguarda
un
stito di riferimento, che ero stato utilizza-
lungo termine per favorire lo realizzazio
niente dal settore norvegese del Mare del
to per fissarne le condizioni definitive,
ne di reti transeuropee nei settori dei tra
Nord. Tra i principali progetti beneficiari
costituisce un indicatore importante del
sporti, delle telecomunicazioni e dell'e
dello garanzia del FEl si ricordano il
successo dell'emissione: il prestito BEI 6%
nergia e di investimenti delle piccole e
gasdotto SNAM-Transmediterraneo tra
1996-2001 è stato emesso α fine marzo
medie imprese (PMI). Il FEl ha un capita
l'Algeria e l'Italia, lo rete per la telefonia
1996
con un rendimento superiore di
le nominale di 2 miliardi di ecu; i suoi soci
mobile in Grecia, lo circonvallazione
2 punti base α quello del prestito di rife
sono lo BEI (con una partecipazione del
autostradale di Lione, lo rete ferroviaria
rimento, il BTAN (') 6% con scadenza
40%),
l'Unione europea, rappresentata
per treni ad alta velocità tra Londra e il
16 marzo 2 0 0 1 del governo francese;
dalla Commissione (30%), e un gruppo
Tunnel sotto lo Manico; un'operazione
recentemente sul mercato secondario
di 76 banche e istituzioni finanziarie dei
(Merseyside Special Investment Fund]
sono state concluse transazioni sul presti
Paesi membri dell'Unione europea (sino
riguarda le piccole e medie imprese.
to BEI α 23 punti base al di sotto del
al 30%).
BTAN
6% con scadenzo
A SOSTEGNO Dl INVESTIMENTI
16 marzo
2 0 0 1 , ciò che conferma la validità dell'emissione.
OLTRE 2 MILIARDI Dl ECU IN 2 A N N I
DELLE PMI A FAVORE DELL'AMBIENTE
Al 3 0 giugno 1 9 9 6 , il Fondo europeo per
Nel quadro del progetto pilota «Crescita
gli investimenti aveva approvato opera
e ambiente», lanciato su iniziativa del Par-
U N O SFORZO C O N T I N U O A
zioni di garanzia per un totale di oltre
lamento europeo, lo Commissione euro-
FAVORE DELL'ECU
2 miliardi di ecu; quelle firmate ammon
pea potrà utilizzare risorse del bilancio
tavano o l i l o milioni. I contratti firmati
comunitario per coprire i costi della
Lo BEI è uno dei principali emittenti sul
dall'inizio
raggiungono i
garanzia accordata dal FEl α banche che
mercoto internazionale dei capitali, in par-
489 milioni di ecu. Lo maggior porte dei
accordano crediti α PMI che realizzano
del
1996
ticolare nel comparto dell'ecu. Al 30 giugno 1996 lo raccolta in essere in ecu ammontavo α oltre 9 miliardi, su un tota
L'amp/iamenfo dell'aeroporto di Milano-Molpenso, uno dei progetti (RTE) che hanno benelicioto della
le di 93 miliardi. I suoi interventi sui mer
garanzia del ^B-
cati hanno sempre teso α promuovere e α sviluppare l'impiego dell'ecu, con emis sioni «mirate» tonto sui mercati dei Paesi membri dell'Unione europea quanto su quelli di Paesi terzi come Singapore e il Giappone. D'altra parte, l'introduzione della moneto unica permetterà alla BEI di intervenire per importi più elevati sui mercati finanziari in quanto non emetterà più prestiti in ciascuna delle monete dei Paesi membri dell'Unione ma in una sola moneta.
•
(') Buoni d e l T e s o r o ( f r a n c e s e ) α tasso fisso e interessi annui-
^ ^ _ l
N F O R M A Z I O N I
4 - 9 (
A N C A
E U R O P E A
PER
G L I
I N V E S T I M E N T I
progetti di protezione ambientale. Il FEl sto negoziando accordi con banche di
IL FEl HA UN NUOVO PRESIDENTE
diversi Paesi membri dell'Unione europea che daranno ovvio α questo programma
Il 2 giugno 1996 Georges Ugeux, Presidente del
entro lo fine dell'anno. Questo meccani
Comitato finanziario del FEl, ha annunciato le sue
smo, gestito dal FEl, dovrebbe permette
dimissioni α partire dal 30 settembre 1996 α segui
re alle banche interessate di accordare
to della sua nomina α alto dirigente del New York
crediti per un importo superiore α 7 0 0
Stock Exchange; gli subentra (dal 1 ° ottobre) Tho
milioni di ecu. Ci si attende α che su risor
mas Oursin, già Segretario generale della BEI. Tho-
se del bilancio comunitario vengano
mas Oursin ero entrato allo BEI nel 1974, dopo
finanziati altri programmi α sostegno delle
diversi anni allo Banco mondiale α Washington;
garanzie accordate dal FEl alle PMI.
prima dello suo nomina α Segretario generale della BEI ( 1 994), era stato Direttore generale per i finan
U N N U O V O SEHORE Dl AHIVITÀ:
ziamenti BEI fuori dell'Unione europea.
L'ASSUNZIONE Dl PARTECIPAZIONI L'Assembleo generale annuale del FEl, tenutasi α Lisbona il 1 8 giugno scorso, ha autorizzato il Fondo ad ovviare uno
investono nelle PMI insediate in Paesi ο
nuova attività, quella delle assunzioni di
regioni specifiche. Particolare attenzione
sti investimenti temporanei il FEl cercherà
partecipazione. Questa possibilità era
sarò prestato od imprese di recente crea-
anche di ottenere buoni risultati finanzia-
stato già prevista nello Statuto, α partire
zione, in particolare α quelle operanti do
ri. Un importo massimo di 75 milioni di
dal terzo anno di attività. Le nuove ope-
3-7 anni. La priorità sarà doto alle PMI
ecu sarà investito in tutta l'Unione euro-
razioni saranno concentrate nel settore
innovatrici (che utilizzano nuove tecnolo-
pea tra il 1996 e il 1998, conforme-
delle PMI e limitate α strutture intermedie,
gie ο sono in grado di apportare delle
mente alle direttive approvate (in settem-
p. es. ai fondi di capitole di rischio che
innovazioni nei sistemi di produzione e
bre) dal Consiglio di vigilanza del Fondo. •
distribuzione di merci e servizi). Da que
Ncl»c«pc - [European liivcsinicirt Banlcl File
Edit
ω
View
'iï
Go
Bookmarks
üptions
Help 11·
uircctnry
ΐ^Τ^Ι I
-Ξ a
LA BEI SU INTERNET Tûekometo the European Investment B a n k ^
http.//www.eib.org http://v/ww.bei.org Da quest'estate è accessibile il server della BEI su
The E I B is the European Union's long-term lending institution.
Internet (ElB On Line) ('). Per un accesso ancora più
It ttai ι traird at IV5ÌÌ ay an anlanumuuE iMidy t r i idp toftname capital unrsimfTa funfienng EutOpetm uiuxratum by pnmwiwg EV n a n a m u ptMmes-
agevole e per facilitare ulteriormente la consultazione, il suo contenuto è stato ora ampliato ed è stata modificata la forma di presentazione.
isti
Oltre α numerose informazioni sullo Banco nonché
• * - * . » . et'-''
sulla sua missione e sulle sue realizzazioni, questo Fcf » l O o i l i
server consente anche l'accesso α tutti i comunicati stampa della BEI e olle sue ultime pubblicazioni. La
'.uliatmn cn fianvais h U p : / / w w w . b c i . o r ; g
rubrica «What's new?» permette, in particolare, di conoscere le ultime novità riguardanti la BEI. OjCiI!SfeÎ^i!'VÎ'E*'''op***>I'**c^""f"l Bank L-29S(» Lu«mbiHirR, Pleaic >end yuur conunmu ro: \^ •»"lutirt« cih mg Web lasi midification. Scptcmtn > isw·
;·) V. BEI-lnformazioni n. 8 9 , p p . 1 2 e 13.
feLC
lEI
I N F O R M A Z I O N I
A N C A
E U R O P E A
PER
GLI
I N V E S T I M E N T I
La BEI e la cooperazione con istituzioni finanziarie multilaterali Il compito della BEI è di finanziare
how costituisce uno solida base per una
La cooperazione con le IFM mira α mas
investimenti che contribuiscano alla rea-
rapida ed efficiente azione diretta α favo
simizzare l'impatto di risorse relativamen
lizzazione di taluni obiettivi dell'Unione
rire lo sviluppo delle aree interessate.
te limitate sullo sviluppo dei Paesi interes sati. Con lo loro cooperazione, la BEI e
europea. La Banca partecipo cosi alla costruzione di un'Europa più unita, principalmente in termini di integrazione economica e maggiore coesione economica e sociale. I finanziamenti accordati nell' Unione europea rappresentano il 9 0 % circa della sua attività totale.
le IFM contribuiscono principalmente α
COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO La BEI coopera con istituzioni finanziarie multilateroli sin dal primo anno di attività. Infatti, già nel 1958 la BEI e la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo unirono i loro sforzi per finanziare una centrale idroelettrica nel Granducato
Fuori dell'Unione europea, la Banca con-
del Lussemburgo. Nello stesso anno le
tribuisce alla messa in atto della politica
due istituzioni cofinanziorono, dopo aver-
comunitaria di cooperazione e aiuto allo
ne svolto insieme l'istruttoria, tre progetti
sviluppo in più di 1 20 Paesi. Nei Paesi
in Italia (uno nel settore elettrico e due in
terzi i finanziamenti della BEI si aggiun-
quello petrolchimico).
risorse del bilancio comunitario, gestite
Attualmente la BEI coopera con istituzioni
dallo Commissione europea.
finanziarie multilaterali per il finanziamento di progetti fuori dell'Unione europea,
autorizzazione
orientale
del suo Consiglio
dei
in particolare nell'Europa centroper
preparare
i
Paesi
di
governatori, che fisso gli importi e il perio-
quest'area alla loro adesione all'Unione
do di tempo in cui i finanziamenti devono
europea ed in oltre 1 00 altri Paesi nel qua-
essere accordati - anche investimenti pro-
dro della politica comunitaria di coope-
duttivi del settore pubblico ο privato, prin
razione e aiuto allo sviluppo.
cipalmente su risorse proprie (cioè sui proventi dei prestiti da esso emessi sui mercati dei capitali).
uno ripartizione dei rischi connessi. Spes so le istituzioni finanziarie, cooperando, possono coordinare le loro priorità di investimento e le loro politiche per ottenere uno sinergia che consenta la realizzazione di pioni di sviluppo, m particolare nei settori difficili. Questa cooperazione comprende lo ripartizione di lavori preparadel quadro istituzionale ο l'istruttoria dei progetti; ciascuno di questi lavori è effettuato da uno solo istituzione per evitare duplicazioni. La cooperazione tra la BEI e le IFM prende abitualmente la forma di accordo di cofinanziamento. Per non ricordare che le principali IFM, la BEI ha finora finanziato progetti congiuntamente alla Banca mondiale ο α sue agenzie quali l'IDA [Inter national Development Association] e l'IFC [International Finance Corporation], alla
Finora il Consiglio dei governatori ha autorizzato la BEI ad accordare finanziamenti per progetti in quattro gruppi di Paesi: Europa centro-orientale. Paesi dell'area mediterranea. Paesi d'Africa (compreso il Sudafrica), dei Caraibi e del Pacifico, Paesi dell'Americo latina e dell'Asia. In ciascuna di queste aree, la BEI cerca di cooperare
soprattutto di quelli di grande dimensione, ο di vasti programmi d'investimento, con
tori come l'analisi settoriale, la creazione
gono all'aiuto finanziario accordato su
Im questi Paesi la BEI finanzia - previa
completare il finanziamento di progetti,
strettamente
con
istituzioni
finanziarie multilaterali (IFM), ciascuna
Banca africano per lo sviluppo, al Fondo africano per lo sviluppo, olla Banca asia tica per lo sviluppo, allo Banca interame ricana per lo sviluppo e, dal 1 9 9 1 , alla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS), di cui è anche azionista. D'altra porte, la BEI ha finanziato numerosi progetti insieme ad organismi di finanziamento regionali e nazionali, soprattutto quelli degli Stati membri dell'Unione europea.
delle quali ho una specifica missione da adempiere. RUOLO CRESCENTE DELLA BEI
10
Ciascuna istituzione ho infatti un mondato
A seguito degli importanti mutamenti poli-
ben preciso e dispone di know how e com-
tici sopravvenuti negli ultimi venti anni, la
petenze specifiche in una dota area. Uno
BEI è stata incaricata di assolvere in Paesi
stretta cooperazione volta α mettere in
terzi un numero crescente di mandati nel
comune le loro esperienze e il loro know
quadro di specifiche politiche prioritarie
BEI
I N F O R M A Z I O N I
4 9 6
A N C A
E U R O P E A
PER
GLI
I N V E S T I M E N T I
dell'Unione europea. I finanziamenti fuori
Cofinonziamenti della BEI (con IFM) rispetto al totale delle sue
dell'UE sono pertanto aumentati paralle
operazioni fuori dell'Unione europea
lamente α quelli nella stessa Unione. Lo cooperazione con le IFM si è rivelata utile
16 000
per l'adempimento, in maniera rapida ed
14 000
(In milioni di ecu)
12 000
efficace, dei nuovi mondati.
10 000 Tra il 1976 e il 1995 la BEI ho cofinan-
8 000
ziato, con istituzioni finanziarie multilate-
6 000
rali, più di 2 0 0 progetti. In questi venti anni
4 000
essa ha accordato complessivamente, nel
2 000
quadro di accordi di cofinanziamento, 8,6
0
miliardi di ecu, importo pori al 5 4 % del totale dei suoi finanziamenti fuori dell'Unione europea (16,1 miliardi di ecu). Tanto le operazioni di cofinanziamento quanto quelle di finanziamento fuori dell'Unione europea sono ondate progressivamente aumentando: nei primi cinque anni (1976-1980), lo BEI ho accordato complessivamente, nel quadro di accordi di cofinanziamento, 5 8 4 milioni di ecu su un totale di 1 6 4 0 milioni concessi fuori dell'Unione europea (36%); negli ultimi cinque
anni
(1991-1995)
sono
stati
accordati 4 9 7 0 milioni su un totale di 8 751 milioni (58%).
Cofinanziamenti
19761980
tJb
19811985
19861990
$jM
Totale finanziamenti fuori UE
19911995
1976-1995
ti con tutte le IFM α livello interistituziona
Coso per caso, le IFM decidono insieme
le: lo BEI partecipa olle missioni congiun
se effettuare un cofinanziamento «paral-
te per l'istruttorio dei progetti, scambia
lelo» ο «congiunto».
rapporti d'istruttorio e mantiene i contatti con gli uffici delle IFM operanti in loco.
Nel caso di cofinanziamento «parallelo»,
Ulteriori possibilità per continuare e even-
ciascuna istituzione accordo i fondi per
tualmente
determinati lotti del progetto e applica le
rafforzare
la
cooperazione
sono offerte dalle Assemblee generali
proprie direttive in materia di aggiudica
annuali delle IFM, alle quali la BEI parte-
zione degli appalti.
cipa regolarmente. Nel caso dello BERS, il Presidente della BEI fa parte del suo
Nel
Consiglio dei governatori e la BEI nomina
«congiunto», ciascuno istituzione contri
caso, invece, di cofinanziamento
un membro del Consiglio di amministra-
buisce per una dato percentuale al finan
zione.
ziamento dello stesso lotto del progetto e
COMPLEMENTARITÀ E COERENZA
vengono adottate direttive comuni per
I principi generali ai quali si ispira la BEI
Tuttavia, il cofinanziamento pone anche
quanto riguarda gli appalti. La scelta tra
per la maggior porte delle sue operazio-
dei problemi; il coordinamento tra le IFM
questi due approcci dipende dalla misura
ni di cofinanziamento sono la comple-
e l'armonizzazione delle loro rispettive
in cui sia possibile suddividere un dato
mentarità e la coerenza.
esigenze può rivelarsi difficile e vi è il
progetto in lotti ben definiti.
rischio che eia provochi talvolta ritardi Per quanto riguardo la complementarità,
nella realizzazione dei progetti. Questi
Globalmente, lo cooperazione tra le IFM
la BEI e le IFM mettono in comune le loro
problemi non possono tuttavia essere del
si è rivelato efficace ed ha avuto effetti
forze, le loro esperienze e le loro com-
tutto evitati in quanto sono insiti nella stes-
positivi sui progetti cofinanziati oltre che
petenze, ripartendosi i lavori nel modo più
sa natura della procedura di cofinanzia-
suH'attivìtò delle stesse istituzioni interes-
appropriato.
mento.
sate. Lo cooperazione è d'altro lato essenziale per la ricerca di risposte e politiche
La coerenza riguarda i diversi approcci e
COMPETENZE SPECIALI
metodi seguiti da ciascuna istituzione. Per esempio, quando la BEI è invitato do un'al-
Per evitare almeno in parte questi proble-
tra istituzione α cofinanziare un importan
mi, le IFM hanno convenuto di limitare il
te progetto d'infrastruttura per il quale sia
numero di istituzioni partecipanti α ciascun
stato già effettuato gran porte degli studi
cofinanziamento, cercando un equilibrio
preparatori e siano state già stabilite le
ragionevole tra la dimensione dell'investi
condizionolità (p. es. per quanto concer-
mento e il numero di cofinanziatori. Si
ne le tariffe ο il rafforzamento dei fondi
cerca inoltre di avviare l'esame del pro
propri del promotore del progetto), lo BEI
getto e dell'eventuale cofinanziamento sin
appropriate che permettano di far fronte nel miglior modo possibile α problemi complessi quali il miglioramento e lo pro tezione ambientale in aree come, p. es., quelle del Mediterraneo ('), del Mar Bal tico ο del Danubio ο di favorire lo svilup po di aree come l'Europa centro-orienta le.
sostiene per quanto possibile quest'istitu
dalle primissime fasi della preparazione
zione adottando condizioni similari.
del progetto stesso. Ai fini di una maggiore
C o m m i s s i o n e e u r o p e a , d e l l a BEI, d e l l o B a n c a
efficienza, il ruolo guida nella realizza
mondiale e del Programmo delle N a z i o n i Unite per
Le operazioni di cofinanziamento sono
zione del progetto viene assegnato all'i
lo
[ ) Per questo mare, un'iniziativa congiunto della
sviluppo
è
rappresentato
dal
METAP
(Programma di assistenza tecnica per lo protezione
ormai divenute per lo BEI operazioni abi
stituzione che abbia le competenze più
d e l l ' a m b i e n t e nel M e d i t e r r a n e o ) . - Per ulteriori
tuali. Contatti regolari vengono introttenu-
appropriate.
informazioni V. BEI-lnformazioni n. 8 8 . INFORMAZIONI
4-96
1]
A N C A
E U R O P E A
P E R
G L I
N V E S T I M E N T I
ECU
Il Prem.io BEI 1997
Si riportano qui di seguito i controvalori in moneta nazionale, al 3 0
^Λ
l a Banca ho istituito il Premfo'SEf nel
1 9 8 3 , in occasione del 2 5 ° anfiive/sgrip
- non esser? stati a n c o r a pubblicati nella
settembre 1 9 9 6 , dell'ecu; la Banca
- forma "presentata (potranno essere inviati
applica questi tassi di conversione
dello suo f o n d a z i o n e . Finora il (Premio è
adoffamerti di tesi ,di dottorato ο altri la
nel q u a r t o t r i m e s t r e
stato assegnato, ogni due anni, per-uno tesi
vori);
l'elaborazione dei prospetti finan-
di dottorato avente come oggetto gli inve-
- essere r'edatti in inglese, francese ο te
ziari e dei dati statistici;
stimenti ed il finanziamento. Una giurio, com-
desco.
posta di sei membri nominati dal Comitato direttivo, valutava gli elaborati e sceglieva
Un premio speciale sarà inoltre assegnato
il vincitore. Il primo Premio BEI è stato asse-
per un saggio su un temo particolare, che
g n a t o nel 1 9 8 5 .
per il 1 9 9 7 è: «In economie terms, has the
D o p o più di 10 anni è stato ritenuto oppor-
p e a n Union?» (In termini economici, lo Stato
tuno a p p o r t a r e delle modifiche α questa for
nazionale è do considerare superato nel-
mula; le condizioni sono state pertanto rivi
l'Unione europea?).
nation-state become obsolete in the Euro-
ste e con il Premio BEI
DEM FRF GBP NLG DKK IEP SEK FIM
1,91902 6,49491 0, 803984 2, 15249 7, 37027 0,785235 8,33167 5, 74702
1 996
per
BEF 39,5045 LUF 39,5045 ITL 1916,92 ESP 161,446 PTE 195,205 GRD 302, 974 ATS 1 3, 4997 USD 1,2559
1 9 9 7 si miro α
promuovere nuovi lavori e α incentivare lo
C O N D I Z I O N I Dl PARTECIPAZIONE
B E I - l n f o r m a z i o n i è uno p u b b l i c a z i o n e
ricerca su a r g o m e n t i attinenti all'Europa. I candidati devono avere la nazionalitò di uno dei Paesi membri dell'Unione europea
IL PREMIO
p e r i o d i c a della Banca e u r o p e a per gli investimenti che esce contemporaneamen-
ο di uno dei Paesi membri dell'Associazio
te in 11 lingue (danese, finlandese, france-
Nell'intento di ricevere uno vasta g a m m a di
ne europea di libero scambio-EFTA (Norve
se, greco, inglese, italiano, olandese, por-
elaborati, v e n g o n o oro conferiti più premi. I
gia, Svizzera, Islanda e Liechtenstein) oppu
togfiese, spagnolo, svedese e tedesco).
lavori do premiare, di cui è prevista lo pub-
re di un Paese che a b b i a concluso un
blicazione, saranno scelti dallo Giuria, che
a c c o r d o europeo con l'UE (Bulgaria, Unghe
La riproduzione degli scritti apparsi su BEI-
potrà anche non r a c c o m a n d a r e alcun can-
ria, Polonia, Romania, Repubblica ceca e
lnformazioni è consentita; si gradirebbero
d i d a t o per un dato premio:
Repubblica slovacca). Essi d e v o n o inoltre
però la citazione della fonte e l'invio del
avere meno di 4 5 anni olla doto della pre
ritaglio dell'articolo pubblicato.
Primo premio
1 0 0 0 0 ecu
Secondo premio
7 5 0 0 ecu
sentazione degli elaborati; tre premi speciali
Terzo premio
5 0 0 0 ecu
saranno assegnati α candidati di età infe-
Premio per un
100, bd. Konrad Adenauer L - 2 9 5 0 Luxembourg Tel. 4379-1 - Fax: 43 7 7 0 4 Videoconlerenza (H320Ì 4 3 93 6 7
riore ai 3 0 anni.
a r g o m e n t o particolare
5 0 0 0 ecu
Tre premi di
1 0 0 0 ecu (
CALENDARIO
Diparlimento Italia: Via Sardegna, 3 8 - 1 - 0 0 1 8 7 Roma Tel. 4 7 1 9 1 Fax 42 8 7 34 38 Videoconlerenza (H320J 48 9 0 55 26
• Il Premio sarà annunciato su pubblicazioni
LA GIURIA
economiche e finanziarie a p p r o p r i a t e almeLo Giuria sarà cosi composta: Lord Roll of
no tre mesi prima del termine ultimo per la
Ipsden, Presidente; Antonio Borges, Decano
presentazione degli elaborati.
dello I N S E A D ; Edmond M a l i n v a u d , del Col-
•
lège de France; Alberto Quadrio-Curzio, del-
primo del 1 ' marzo 1 9 9 7 , in duplice copia
l'Università
e in plico r o c c o m o n d a t o , alla
Cattolica
di
Milano;
Schlesinger, ex Presidente della
Helmut Bundes-
bank; Jacques-Francois Thisse, dell'Università Cattolica di Louvain; Alfred Steinherr, Chief Economist della BEI.
Gli e l a b o r a t i
dovranno
essere
inviati
Direzione
degli Studi economici e dell'informazione
Ufficio di Atene. i-eoforos Amalias, 12 - GR - 1 0 5 5 7 Athina Tel. 3 2 2 0 7 7 3 / 7 7 4 / 7 7 5 Fax 3 2 2 0 7 7 6 Ufficio di Lisbono: Avenida da Liberdade, 144-156, 8° P - 1 2 5 0 Lisboa Tel. 3 4 2 8 9 89 ο 3 4 2 88 4 8 - Fax 3 4 7 04 8 7
della BEI (V. indirizzo in appresso). • I Premi saranno distribuiti nel corso di una Conferenza che si terrà α Firenze nell'otto
Ufficio di Londra: 68, Poli M a l / - t o n d o n SWI Y 5ES Tel. 0 1 7 1 3 4 3 12 00-Fax 0 1 7 1 - 9 3 0 9 9 2 9
bre 1 9 9 7 ; la BEI pubblicherà tutti gli elaLAVORI DA PRESENTARE
Ufficio di M a d r i d : Calle José Ortega y Gasse!, 2 9 E - 28006 Madrid Tel. 4 3 1 13 4 0 - F a x 4 3 1 13 83
borati premiati.
Per il Premio BEI 1 9 9 7 d e v o n o essere presentati brevi saggi (non più tesi di dottorato) su argomenti di carattere economico
ο f i n a n z i a r i o attinenti α
Per ulteriori informazioni [ElB Prize Rules e
Ufficio di Rappresentanza ο Bruxelles: Rue de la LOI 2 2 7 - Β - 1040 Bruxelles Tel. 2 3 0 98 9 0 Fox 2 3 0 58 2 7 Videoconferenzo (H320) 2 8 0 1 I 4 0
User's H a n d b o o k ] si prego di rivolgersi o:
questioni europee; essi d e v o n o - essere scritti in uno stile non tec nico (poca ο niente matematico);
Ufficio del Chief Economist
- non superare le 5 0 0 0 p a r o l e (non
dell'Informazione
t e n e n d o conto dei grafici e dello
Banca europea per gli investimenti
bibliografia);
100, Bd. K.Adenauer L-2950 Luxembourg
Riservati α candidati di etò inferiore α 3 0
Tel.: 4 3 7 9 - 3 4 3 8 Fax:4379-3492.
NFORMAZIONI
Internet f i t t p : / / / w w w . b e i . o r g
Direzione degli Studi economici e
Foto; Fototeca BEI Stampato su carta Arctic Silk, omologala Nordic Swan, da Ceuterick, B-3000 Lcuvain fib
IX-AA-96-0004-IT-C