NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
ARTICOLO 1 OGGETTO E FINALITA' Il presente Piano Attuativo è riferito ad un'area condotta dal signor Dindalini Alessandro il quale è titolare dell’Az. Agr. “Dindalini Alessandro” in località Costa al Vado nel Comune di Civitella in Val di Chiana. Il perimetro dell'area è individuato nelle tavole di progetto. All'interno di tale perimetro potranno essere realizzati gli interventi consentiti dalle norme regionali e statali vigenti. Il Piano prefigura un riordino complessivo dell'area attraverso il suo recupero e nuova edificazione che dovrà avvenire secondo le norme e prescrizioni di cui agli allegati grafici e delle presenti Norme Tecniche di Attuazione. Negli elaborati grafici vengono individuate le norme e le condizioni che regolano il processo di trasformazione previsto con indicazione delle volumetrie e destinazioni. Vengono altresi indicate le altezze gli schemi tipologici e le categorie di interventi ammessi. Le prescrizioni delle seguenti norme e le indicazioni contenute negli elaborati costituenti il piano, in quanto tesi a prefigurare un assetto complessivo e coerente del complesso edilizio, si debbono intendere vincolanti per cio che concerne: ê
l'ubicazione dei volumi oggetti di recupero
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L'ubicazione dei volumi di nuova edificazione
ARTICOLO 2 NORME SUGLI INTERVENTI EDILIZI Il piano si attua attraverso interventi diretti nel rispetto delle vigenti normative regionali disciplinanti le procedure in materia edilizia. I progetti edilizi dei singoli interventi dovranno essere conformi alle norme edilizie vigenti nonche alle norme contenute nel presente strumento attuativo. Gli interventi individuati nel piano e descritti negli elaborati grafici possono essere realizzati tramite denuncia di inizio attività; per parte di ciascuno di essi.
ARTICOLO 3 INTERVENTI EDILIZI AMMESSI Nelle tavole di piano vengono indicate le categorie di interventi ammesse per i singoli edifici previsti, vengono inoltre specificati: le volumetrie , le altezze massime, il numero di unità immobiliari e le destinazioni. 5
ARTICOLO 4 CATEGORIE D'INTERVENTO
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CANTINA “1”
RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ART 79 COMMA 2 LETTERA D L.R. 1/2005 L’edificio che s’intende realizzare sarà costituito da tre corpi: -
si intende sfruttare l’attuale stalla per bovini, di cui l’azienda è sprovvista, realizzandone il cambio d’uso e destinandolo alla sala degustazione, ufficio con w.c., deposito delle olive e parte dei locali destinati all’invecchiamento
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il secondo corpo in ampliamento sarà costituito da parte seminterrato e parte a piano terra, destinati entrambi a cantina e locale invecchiamento
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il terzo corpo in ampliamento lungo il prospetto retro è la realizzazione di una tettoia di mq 62 per creare un locale dove possibile effettuare la lavorazione e la cernita dell’uva e la movimentazione dei materiali di cantina(tramoggia, pressa, pompe, contenitori del prodotto finito). La tettoia sarà realizzata con fondazioni in c.a., pilastri in acciaio, rivestiti con mattoni in laterizio invecchiato, orditura primaria, secondaria ed impalcato in legno di abete, con copertura in tegole in laterizio.
Esternamente il fabbricato avrà caratteristiche tali da garantire le massime affinità e tipo edilizio della capanna agricola, con copertura a capanna a due falde costituita da armatura principale in travi di legno e tavole e copertura con tegolini in laterizio. La gronda sarà realizzata con doppia fila di mezzane in cotto, il canale di gronda ed i relativi discendenti saranno realizzati in rame. La struttura portante sarà realizzata in c.a. e le murature saranno del tipo poroton con intonaco a calce e tinteggiatura a colori tenui- terrosi tipica del territorio. I locali avranno le pareti lavabili previo trattamento con vernici idrorepellenti fino all’altezza di mt. 2,50, sui pavimenti saranno presenti delle canalette per la raccolta delle acque di lavaggio dei locali. Le finestre saranno realizzate con infissi e vetro, mentre gli accessi carrabili avranno serramenti misti in ferro verniciato e tavole in legno.
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LAGO “2”
REALIZZAZIONE
DI
INFRASTRUTTURE
ED
IMPIANTI
CHE
COMPORTI
LA
TRASFORMAZIONE IN VIA PERMANENTE DEL SUOLO INEDIFICATO DI CUI ALL'ARTICOLO 78 COMMA 1 LETTERA “D”
Con la presente si intendono eseguire opere per la realizzazione di un lago atto all'irrigazione dei terreni facenti parte dell'azienda agricola in affitto del committente, tale da limitare il prelievo delle acque dalle falde sotterranee Il terreno oggetto d'intervento è sito in loc. Costa al Vado nel comune di Civitella in Val di Chiana nella particella identificata al catasto terreni al Foglio 90 Particella 130 della superficie di 2800 mq circa e ricade all’interno del Piano Regolatore del comune di Civitella in Val di Chiana in “Ambiti del livello “B” di tutela con minime possibilità di trasformazione”. Il lago sarà alimentato, dalla raccolta delle acque derivanti dalle scarpate in cui è inserito, da un fosso che scorre lungo il campo esistente e dalla raccolta delle acque meteoriche derivanti dalle falde delle coperture delle costruzione facenti parte dell'azienda il cui nucleo si trova nelle immediate vicinanze. Per la buona realizzazione del lago, si prevede lo scavo di circa 8500 mc (il lago avrà una profondità media di circa 2,00 mt) e il terreno di risulta sarà in parte disposto in sito per la creazione degli argini ed in parte sarà portato a discarica così come prevede la normativa vigente.
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ABITAZIONE AFFITTUARIO “3”
NUOVA EDIFICAZIONE DI CUI ALL'ARTICOLO 78 COMMA 1 LETTERA “A” Attualmente il fabbricato adibito ad abitazione è composto da due piani fuori terra così distribuito: •
PIANO TERRA:
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Soggiorno
•
Cucina
•
C.t.
•
Rip. Il piano primo è collegato al piano terra tramite scala esterna ed è composto da:
•
cucina
•
tre camere da letto
•
ripostiglio
•
bagno
•
disimpegno
Con il progetto che si va a proporre si vogliono realizzare le opere che il sig. Agostino non ha terminato e procedere alla realizzazione dell'ampliamento creando due unità abitative. La prima, situata a piano terra, sarà composta, oltre che dal soggiorno, cucina, centrale termica e ripostiglio esistenti, da: •
tre camere da letto
•
bagno
Si prevede la demolizione della scala di collegamento esterna così da creare un ingresso a comune alle due unità abitative. La seconda unità abitativa sarà realizzata a piano primo e sarà composta dall'unità abitativa esistente aumentata però dalla realizzazione del vano scala di collegamento al piano sottotetto adibito a vinsantaia e la realizzazione di una terrazza il tutto fino ad un'altezza massima di 9,35 metri. Tutto come meglio specificato dagli elaborati grafici allegati alla presente. L'ampliamento sarà realizzato con struttura portante in c.a. e muratura in poroton, intonacata e tinteggiata con colori tenui-terrosi, completo di manto di copertura in laterizio.
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RIMESSA ATTREZZI CEREALI E FIENILE “4”
RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ART 79 COMMA 2 LETTERA D L.R. 1/2005 I fabbricati oggetto del seguente intervento sono: “E” RIMESSA ATTREZZI: Trattasi di fabbricato adibito a rimessa attrezzi costituito da struttura in acciaio con copertura a capanna a due falde con struttura portante di copertura con capriata metallica e tamponata e coperta con pannelli in onduline. L'annesso sarà oggetto di un'intervento di adeguamento estetico; avrà medesima superficie, volume e forma di quello esistente, mentre le tamponature verranno sostituite da pareti il legno che saranno intonacate e colorate con tinte tenui e terrosi, la struttura di copertura sarà oggetto di consolidamento ed il manto di copertura sarà realizzato con scope d'erica o in laterizio.
“G” FIENILE: Con la creazione della cantina ed il suo ampliamento si rende necessario lo spostamento del fienile dall’attuale posizione alla posizione di aderenza con la rimessa “E” esistente posta ai margini del nucleo aziendale. L'inserimento di questi volumi nelle aree indicate nelle tavole permette di produrre un basso impatto ambientale dal punto di visto paesaggistico, in quanto per la loro posizione risultano invisibili dai punti di pubblico godimento, mentre se posti in altre aree, oltre a recare disturbo alla viabilità ed all'organizzazione aziendale, l'impatto ambientale risulterebbe di gran lunga maggiore, in quanto non sarebbe possibile realizzare alcuna di mitigazione ambientale. L'annesso sarà oggetto di un'intervento di adeguamento estetico; avrà medesima superficie, volume e forma di quello esistente, mentre le tamponature verranno sostituite da pareti il legno che saranno intonacate e colorate con tinte tenui e terrosi, i pilastri a vista saranno rivestiti in mattoni invecchiati faccia vista, completi di capitello e la struttura di copertura sarà oggetto di consolidamento ed il manto di copertura sarà realizzato con scope d'erica o in laterizio. Le scelte architettoniche rispondono alle caratteristiche tipiche dei manufatti circostanti ed esistenti.
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AVICUNICOLI “5”
RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ART 79 COMMA 2 LETTERA D L.R. 1/2005 I fabbricati oggetto del seguente intervento sono: “B” AVICUNICOLI: Trattasi di fabbricato adibito all'allevamento di polli e conigli costituito da struttura in muratura ad una testa con copertura a capanna a falda, struttura portante di copertura lignea e manto di copertura con pannelli in onduline. “C” AVICUNICOLI: Trattasi di fabbricato adibito all'allevamento di polli e conigli costituito da struttura in muratura ad una testa con copertura a capanna a falda, struttura portante di copertura lignea e manto di copertura con pannelli in onduline. Dei manufatti in oggetto si rende necessario l'adeguamento sia estetico che funzionale. Per questo si prevede la demolizione dei volumi usurati con una ricostruzione fedele per la misura del volume attraverso il loro accorpamento, con una diversa redistribuzione degli spazi interni per l'allevamento degli avicunicoli ad uso familiare. L'annesso avrà copertura a capanna, struttura in muratura, le tamponature il legno saranno intonacate e colorate con tinte tenui e terrosi, la struttura di copertura sarà in legno ed il manto di copertura sarà realizzato con scope d'erica o in laterizio. Le scelte architettoniche rispondono alle caratteristiche tipiche dei manufatti circostanti ed esistenti.
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RIMESSA ATTREZZI “D”
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RIMESSA ATTREZZI “L”
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PORCILAIA “H”
RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ART 79 COMMA 2 LETTERA D L.R. 1/2005 Per questi manufatti si prevede la ristrutturazione con una ricostruzione fedele per la misura del volume forma e superficie. I manufatti manterranno la loro struttura e caratteristiche. Esternamente le tamponature saranno intonacate e colorate con tinte tenui e terrosi, la struttura di copertura esistente sarà consolidata ed il manto di copertura sarà realizzato con scope d'erica o in laterizio, mentre i pilastri a vista saranno rivestiti in mattoni invecchiati faccia vista, completi di capitello. Le scelte architettoniche rispondono alle caratteristiche tipiche dei manufatti circostanti ed esistenti.
AREZZO 2008
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