Divise scolastiche
per i bambini di Kimbondo - Rep. Dem. Congo
Il Paese La Repubblica Democratica del Congo è uno Stato dell’Africa Centrale. È il terzo Paese africano per popolazione, ricchissimo di risorse naturali, forestali e minerarie. Nonostante l’abbondanza di queste risorse è uno dei Paesi più poveri del mondo. L’impatto della lunga guerra civile (dal 2004 le vittime sono state circa 5.000.000, per la maggior parte bambini) è stato disastroso, con effetti particolarmente deleteri sulla distruzione delle infrastrutture fisiche e sull’indebolimento delle istituzioni di mercato e l’assoluta assenza di servizi (sanità e istruzione sono a pagamento), con perdita totale dei beni posseduti da persone e imprese. Nelle zone urbane e suburbane l’emergenza economica e sociale è estrema. Negli ultimi dieci anni intere etnie hanno migrato verso la capitale Kinshasa, che oggi conta circa 10 milioni di abitanti, abbandonando i propri territori rurali di origine per riversarsi nelle periferie di una megalopoli sempre più devastata dalla miseria. La promiscuità di etnie e tribù che abitano Kinshasa e tutta la sua provincia ha aumentato il tasso di criminalità e causato la perdita dei valori familiari. Il fenomeno della corruzione si inserisce in tutti gli ambiti istituzionali costringendo la popolazione a subire prepotenze e privazioni dei diritti fondamentali dell’uomo. Le forze di polizia e militari non garantiscono la sicurezza delle classi più povere, ma spesso sono per esse una minaccia. Tra le piaghe che dilaniano il paese, una delle più importanti è il fenomeno dei bambini di strada. Il massiccio esodo verso la capitale ha visto inoltre la comparsa di nuove sette religiose che estremizzano le credenze animiste tipiche della fede africana sfruttando la miseria della gente: è così nato un nuovo fenomeno, quello degli “enfants sorciers”, i bambini ndoki , cioè portatori di sfortuna e di male. I più piccoli, poveri e malati vengono indicati come responsabili di avvenimenti spiacevoli in una famiglia o in un quartiere, vengono accusati di stregoneria, “esorcizzati” con torture e sevizie, per poi essere abbandonati se non uccisi.
Si stima che oggi oltre 100.000 bimbi senza famiglia vagano per il Paese alla ricerca di cibo e di protezione.
La Fondazione Pediatrica di Kimbondo Nella Repubblica Democratica del Congo, nel quartiere di Mont Ngafula, a 30 km dalla capitale Kinshasa, sorge la Fondazione Pediatrica di Kimbondo, chiamata anche semplicemente Pediatria. La Pediatria è nata nel 1989 grazie all’opera della dottoressa Laura Perna, pneumologa e professoressa universitaria di Siena in pensione, e di padre Hugo Rios, medico e sacerdote clarettiano.
Obiettivo della Fondazione Pediatrica di Kimbondo è «accogliere i bambini malati, abbandonati, orfani, privi di mezzi di sostentamento, al fine di dare loro assistenza medica e socio-culturale: il suo obiettivo è lo sviluppo sanitario e sociale dell’individuo». Nata come centro nutrizionale e dispensario, nel tempo la Pediatria ha offerto sempre più servizi e oggi le sue attività sono articolate in quattro aree: - l’ospedale, unico gratuito per la popolazione povera in tutta l’area di Kinshasa. Ogni mese vi giungono in visita circa 1300 persone. - le case di accoglienza dove vivono 550 bambini abbandonati o orfani. - il polo agricolo, i cui prodotti in parte nutrono i bambini e in parte sono venduti al mercato e aiuta a coprire le spese di gestione. - la scuola, per garantire l’istruzione a tutti i bambini della Pediatria e a quelli delle famiglie povere della zona.
La scuola
La scuola Saint Claret comprende classi dell’infanzia, della primaria, della scuola secondaria, classi professionali, due classi per i disabili e una biblioteca.
Si chiama College Saint Claret la scuola della Fondazione Pediatrica di Kimbondo, nata per permettere agli ospiti della Pediatria, ma anche ai bimbi delle famiglie povere del quartiere di Mont Ngafula, di accedere gratuitamente a scuola, a partire dalla materna fino alle superiori, e di vedere così riconosciuto il loro diritto all’istruzione. Il progetto scolastico è stato finalizzato nel 2008 e prevedeva l’edificazione della scuola “A. M. Saint Claret”. Dopo aver acquistato un terreno, sono iniziati i lavori per la realizzazione degli edifici e il 15 settembre 2009 la scuola è stata inaugurata. Oggi la scuola ha ottenuto il riconoscimento di scuola cattolica ed è gestita dai clarettiani in capo alla diocesi di Kisantu, come tutto le scuole cattoliche. La Fondazione Pediatrica di Kimbondo si fa interamente carico delle spese per l’iscrizione agli oltre 450 bambini in età scolare che vivono alla Pediatra di Kimbondo ma anche ai bambini della famiglie povere del quartiere. Ogni anno il totale delle spese per l’istruzione di ciascun bambino ammontano a € 150,00.
Cosa vogliamo fare Fornire alla Pediatria di Kimbondo 1600 divise entro dicembre 2014. La divisa scolastica è obbligatoria e ogni divisa costa € 13,00 Per contribuire ecco i riferimenti: Bedini Monia 340 3013085 Bisi Lorella 340 3987447 Bondioli Alfeo 335 6066517 Galli Vincenzo 366 3216392 Giovanelli Ferruccio 345 3170944 Molteni Marcella 334 2376639 Molteni Maurizio 3357189049 (anche facebook per aggiornamenti progetto) Romboli Roberto 347 0076152 Sabbadini Simone 340 4780796 REALIZZAZIONE E PRODUZIONE DIVISE BY STEFANO TRECCHI 338 6492927
Il progetto
Hub For Kimbondo Hub For Kimbondo è l’associazione italiana che coordina tutte le organizzazioni che sostengono, attraverso i loro contributi, la Fondazione Pediatrica di Kimbondo. Nasce ufficialmente a Viareggio il 26 gennaio 2012, ma le sue origini risalgono a qualche anno addietro. Già nel 2009, infatti, si era costituito il Gruppo di Coordinamento che riuniva tutti i sostenitori della Fondazione Pediatrica di Kimbondo (associazioni, gruppi, individui). È stato allora che si sono gettate le basi per un approccio comune al modo di aiutare la Pediatria. Successivamente, dato il sempre crescente numero di bambini ospitati e dei bisogni cui far fronte, si è ritenuto necessario dare maggiore forza al coordinamento e questo si è risolto nella fondazione di una associazione di secondo livello. Essa vuole garantire continuità, maggiore forza e garanzia nelle azioni necessarie ad assicurare il futuro della Pediatria, sempre nel rispetto dei principi ispiratori dei suoi fondatori, Laura Perna e Padre Hugo. Tra i compiti principali della nuova associazione c’è quello di camminare insieme a Laura e Hugo cercando di organizzare, armonizzare e razionalizzare la loro visione. Questo garantisce un indirizzo strategico univoco, un quadro chiaro delle cose da fare, una ripartizione dei compiti senza sovrapposizioni, un maggiore controllo dei flussi finanziari ed una maggiore trasparenza gestionale.
Via Ildebrando della Giovanna, 63A - 00166 Roma Tel.: 06/66180276 Email:
[email protected] ww.hubforkimbondo.it f/hubforkimbondo