Daily Real Estate Newsletter di giovedì 01 maggio 2008
Cari abbonati, dal prossimo mese di maggio Daily Real Estate, la società che edita questo giornale, promuoverà una serie di appuntamenti mensili dedicati agli ambiti specifici del real estate. Business Matching Meeting di Quotidiano Immobiliare: si tratta di incontri esclusivi e ristretti tra operatori ed investitori basati sulla presentazione di report riservati e di iniziative private o pubbliche di sviluppo o trading. Gli incontri avverranno presso la sede del Circolo della Stampa in Corso Venezia a Milano con un numero massimo di cinquanta posti. Il primo appuntamento, dedicato al COMPARTO IMMOBILIARE TURISTICO, è previsto per il 26.05.2008 dalle ore 11.00 alle 14.00 per non occupare troppo spazio della giornata lavorativa. Durante l'incontro è previsto un buffet. Il costo di accesso è di 100,00 € a persona. La presente segnalazione ha carattere informativo per gli abbonati che hanno diritto prioritario di partecipazione. Per questa ragione è gradita una vostra manifestazione di interesse per l'incontro del 26 maggio:
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SOMMARIO DI - Mutui: non si spegne la voglia di mutuo degli italiani - Compravendite: c'è stagnazione nel mercato Notiziario immobiliare residenziale - Italia: Indice Epra/Nareit al -21,2% da inizio - AT News anno - Bandi, cresce il ricorso all’offerta più - Usa: -11% l'indici mutui casa vantaggiosa - Uni Land: assemblea approva bilancio 2007 e - Da Euro 2012 assist per le infrastrutture raggruppamento azioni - Debutto solitario per la Siiq di Igd - Moratti: avanti col progetto Citylife malgrado Rapporti e Studi Berlusconi - Ireland Commercial property tumbles, SCS / - Expo 2010: presentato a Shanghai il IPD index shows padiglione italiano - I Fondi Immobiliari a Milano - Bergamo: tengono i prezzi nelle zone Comunicati pregiate, calo in periferia - Savills consulente in transazione record in - Retail, a Bologna tirano l'hinterland e la Cina periferia - "Osservatorio Fiaip dei prezzi degli immobili - Capri: record per i prezzi delle abitazioni di Bergamo e Provincia" - Impregilo-Astaldi: ottenuta commessa per - Uni Land: sviluppi su eredità Borghese Pedemontana Lombarda Appuntamenti - Alemanno: rimuovere la teca di Meyer - Orizzonte Sgr presenta il fondo delle dall'Ara Pacis infrstrutture locali - Locazioni: negli ultimi anni c'è stato un Estero
Quotidiano Immobiliare
DAILY RE ITALY
incremento del 156% - Pirelli Re: Morgan Stanley al 2,42% - Realty Vailog: assemblea approva bilancio 2007 Rassegna Stampa - Non solo Clooney, ora le ville sul lago fanno gola ai russi - Le società immobiliari italiane fanno i primi passi all'estero - Certificato energetico: un obbligo per la vendita o un efficace strumento di gestione dell'immobile
- A Vienna complesso edilizio per sole donne - Malibu: un ricco acquirente si affianca a Geffen ed Ellison - Uk: ad aprile prezzi delle case al -1%, prima flessione dal 1996 Editoriale - A me mi piace...
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SOMMARIO DI - Regione Campania: casa, percentuale proprietari ancora bassa - Teramo: stanziati circa dieci milioni per le Notiziario misure del Pit - Prato: scambio di terreni per realizzare scuole - Bologna: retail, a Bologna tirano l'hinterland e chiese e la periferia - Impregilo-Astaldi: ottenuta commessa per Rassegna Stampa Pedemontana Lombarda - Lo sviluppo dell’edilizia? Parte da Carrara - Reggio Emilia: stazione Mediopadana, il - Pubblicato il bando per i contributi per contratto entro l'estate restauro luoghi di culto e centri civici - Consulenza online per l’edilizia, per Comunicati condividere un know how lungo cent’anni - Concorso di idee: l'identità degli immobili - Regione Veneto: Pat e Pati protagonisti al pubblici Congresso dell'Inu di Ancona Rapporti e studi - Deliberato acquisto collegio universitario - Censis: dal governo italiani vogliono 'Tridente' razionalizzazione spesa pubblica e investimenti
Daily Real Estate
PUBLIC
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SOMMARIO DI - Bari: assegnato a Nicoletti premio 'young e design' Estero Notiziario - Dublino: nasce Dublin Airport City, nuova - Reggio Emilia: stazione Mediopadana, il citta' d'affari contratto entro l'estate Rassegna Stampa - Parma: presentati 71 progetti per la Città delle - La Moratti dà via libera ai grattacieli «storti» scienze - Brick Award 08: premio all’architettura in - Urbanistica: giovani presentano 10 ptogetti laterizio
Daily Real Estate
PROJECTS
per domodossola - La provincia di Firenze presenta il "progetto casa" - Firenze: museo degli Innocenti: un concorso internazionale per il progetto definitivo
Comunicati - Comune di Montebelluna : una cittadella della salute Appuntamenti - Genova: lezioni di paesaggio la creatività nel parco
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SOMMARIO DI
Daily Real Estate INTERNATIONAL
Press Review - CB Richard Ellis remains resilient despite credit crunch - Skanska sells ongoing retail park project in Burlöv United Kingdom - UK house prices post 1st annual decline in 12 yrs - UK supermarkets face tougher rules on growth, suppliers - UK's Brown aims to get housing market moving again - KBC buys London HQ from Aegon for $201 mln-source - Banks play UK real estate debt roulette Germany - Deutsche Euroshop safe haven amid property turmoil France - GPT Halverton goes shopping in France Italy - ISAE, construction business confidence drops to 1999 levels - Retail, Bologna’s outskirts attract buyers - Houses in Capri, 41 times the prices in Trapani - Impregilo consortium to win 630 mln euro contract Spain - Spain's Itinere has ample financing-Sacyr chair United States - General Growth 1st quarter FFO falls - Investors see US recession, Wall Street
- FDIC finalizing direct homeowner loans plan -WSJ - U.S. mortgage applications drop to 2008 low - MBA - U.S. first-quarter growth stronger than forecast - US regulators issues guidance on covered bonds Russia - Russian developer LSR net profit jumps in 2007 Japan - Japan March housing starts -15.6 pct year/year--govt - Japan developers book Q4 profit rise, eye growth Australia - Australia new home sales fell 6 pct in MarchHIA - Centro Properties says gets 7-day loan extension European - Central Europe states resilient to global slowdown Asian - Puravankara Projects FY08 consol net 2.4 bln rupees - Babcock forms India team, eyes $2 bln assets - Taiwan's Shin Kong to raise property investment - Malaysia's Khazanah pays S$531 mln for Parkway stake India - Quotes from India property conference African - Egypt's Palm Hills sets IPO price, eyes May 8 listing
depression PER LEGGERE GLI ARTICOLI VAI SU http://www.dailyre.eu
SOMMARIO DI
Daily Real Estate CAPITAL MARKETS
Rassegna Stampa - Debutto solitario per la Siiq di Igd PER LEGGERE GLI ARTICOLI VAI SU http://www.dailyre-capitalmarkets.info
SOMMARIO DI - Rosenbloom joins Epic Realty Partners Rassegna Stampa - Italia-Asia, un 2008 positivo Notiziario - Serbia: Italferr redigera' piano nazionale - Rientra in Italia la delegazione della Regione trasporti Toscana presente alla Fiera Transpo 2008 di - Fincantieri approvato il bilancio, 10 milioni Pechino di dividendi - San Marino in missione, si parte da Napoli Comunicati - Nasce a Parma il consorzio Logistic Service - AMB Property Corporation Acquires 930,000 Company SF Near Port of Hamburg; Site Supports Estero Future Development Plans - Admin Properties invests $5M in Romeoville Rapporti e Studi industrial - Borsino Immobiliare della Logistica - Future Foam expands in Fairless Hills Secondo semestre 2007 - JWin Electronics opens Rancho Cucamonga warehouse
Daily Real Estate
LOGISTICS
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SOMMARIO DI
Daily Real Estate TOURISM
Notiziario - Yves Rocher debutta nell'alberghiero con un Eco-resort nel 2009 - Nasce Dublin Airport City, nuova citta' d'affari - Accor: al via il roadshow per promuovere le
- Malaysia's Berjaya Land in $2.6 bln S.Korea project - Jones Lang LaSalle first-quarter net falls sharply - Noble buys AmeriSuites Schaumburg for $10.3M Rassegna Stampa - La Moratti dà via libera ai grattacieli «storti»
formule franchising - Iberalta vuole espandersi in Italia - La famiglia Versace cede villa Fontanelle al russo Novikov - Ferrara: boom di turisti nel 2007 - Agriturist: già prenotati l'80% dei posti letto per il ponte del primo maggio - Oltre 300 mln di euro per il turismo in Romania, varato un master plan per lo sviluppo - Pronto per l'inaugurazione il Gardaland Sea Life - EAU: investimenti nell'industria turistica per 70 miliardi di dollari - Napoli: progetto tra regione e comune per migliorare l'accoglienza dei turisti Estero - Country Creek RV Park sells for $5.7M - Trademark to start $100M mixed use in Fort Worth
- Fondo Monetario Internazionale: declino turistico dell'Italia? - Euroworld Park: tutta l'Europa in 124 Km quadrati - A Firenze gli Uffizi vanno in ferie - L’hotel è spazio di relazioni - In Cile una piscina da Guinness Comunicati - Jones Lang LaSalle Hotels Selected By Ocean Park Hotels to Market for Sale Four California Hotels - Rezidor announces the Radisson Hotel Batumi, Georgia Rapporti e Studi - Global Hotel Review - March 2008 - US Monthly Lodging Report - March 2008 Appuntamenti - Arabian Travel Market, 6-9 maggio 2008
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Newsletter di Quotidiano Immobiliare DAILY RE ITALY
di giovedì 01 maggio 2008
Editoriale di
A me mi piace... Guglielmo
Pelliccioli
La querelle innescata dalle parole del neo premier Silvio Berlusconi sui grattacieli ‘sbiruli’ milanesi di CityLife “ è l’ennesima dimostrazione di come vanno le cose in Italia. Ossia di come non vanno! Un progetto urbanistico, come questo nato per offrire un’immagine moderna di Milano e rilanciarla nel contesto delle grandi metropoli europeo, non va messo in discussione un giorno sì e l’altro pure. Oggi a non piacere sono le curve contorsionistiche dell'edificio progettato da Daniel Libeskind, prima ancora c'erano state le proteste dei residenti vicini all’aerea del parco che temevano di venir danneggiati nei loro diritti alla tranquillità; andando ancora più a ritroso nel tempo vanno annoverati gli out out dell’ente venditore e, a seguire, i 'desiderata' del Comune in materia di oneri accessori( vedi il Vigorelli). Nel mezzo una conflittualità societaria in seno al consorzio promotore per nulla tranquilla con una figura ingombrante come Salvatore Ligresti a farla da padrone. Ma si può andare avanti in questo modo? Immaginate cosa succederà per l’Expo 2015, evento su cui tanta fiducia ed entusiasmo hanno riposto il sindaco Moratti e tutta la comunità imprenditoriale milanese? Non ci interessa entrare nel merito delle singole posizioni ma unicamente domandarc(v)i perché ogni progetto debba sottostare alla gogna dei tanti soggetti diversi per natura, per competenze e per legittimazione. Che c’entrano le affermazioni di Berlusconi? Dov’era quando il suo sindaco Albertini aveva promosso la gara? Perché non ha avuto nulla da ridire allora? O se l’ha detto
perchè non si è sentito! E adesso, se non sbagliamo, chi sta seguendo amministrativamente lo sviluppo del progetto se non la giunta di centrodestra capitanata egregiamente da Letizia Moratti. Un sindaco, se non andiamo errati scelto personalmente da Berlusconi per le sue doti di manager. Allora perchè questo alzare all’improvviso i toni, spalleggiato da quel simpatico guascone buono per tutte le stagioni di Sgarbi? Poiché crediamo nell’intelligenza di Berlusconi e ancora più nel suo fiuto imprenditoriale, non ci sembra plausibile che la sua sparata sia frutto solo di una improvvisa smemoratezza verso progetti già noti o di una ritrovata sensibilità architettonica; così come non riteniamo verosimile che tanta avversione derivi da una sua connaturata idiosincrasia verso tutto ciò che non è piccoletto. E allora cosa è questa smania fustigatrice contro i grattacieli che lo allinea paradossalmente ad un altro fenomeno come il Celentano Adriano, cantante con il vizio del predicatore tuttologo ( inconsciente e deficiente in certe prese di posizioni come sui trapianti)? Vorremmo esprimere un desiderio: che ognuno facesse il suo lavoro senza invadere il campo di chi i problemi li conosce davvero per averli gestiti da tempo. E soprattutto che si evitino le solite prese di posizione personali che rischiano solo di confondere la gente. Magari CityLife, con i suoi grattacieli sbiruli, potrà non piacere a tutti però è un dovere di chi è a capo della città e della nazione di non vanificare il lavoro fatto con serietà, competenza e coraggio da chi c’era prima. Addirittura, guarda caso, politicamente allineato!
Notiziario Italia: Indice Epra/Nareit al -21,2% da inizio anno
L'Indice FTSE Epra/Nareit Italy nel 2008 ha registrato un calo del -21,8% (-46,1% dal 2007). Il dato su base settimanale è pari al +0,7% mentre su base mensile è al -2,2%. Il Nareit Europe è al +2,2% settimanale, al -0,4% mensile, -3,7% da inizio anno. Usa: -11% l'indici mutui casa
L'indice delle richieste di mutuo ipotecario negli Usa ha segnato un forte ribasso la scorsa settimana, pari all'11,1%, toccando i livelli minimi di quest'anno a quota 567,0. Nel dettaglio, le domande di rifinanziamento sono crollate del 16,7%, mentre le richieste per l'effettivo acquisto di un immobile sono diminuite del 4,8%, nonostante il calo del tasso medio su un mutuo trentennale al 6,01% dal 6,04% della settimana precedente. Uni Land: assemblea approva bilancio 2007 e raggruppamento azioni Uni Land, la prima società di land banking quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana, comunica che l'assemblea dei soci presieduta dal dott. Alfonso Marino ha approvato il bilancio
d'esercizio e consolidato 2007, come presentato durante il consiglio di amministrazione dello scorso 27 marzo. L'Assemblea ha deliberato la distribuzione di un dividendo pari a € 0,001 per azione, per complessivi € 1,189 milioni, con data di stacco il 12.05.08 e pagamento il 15.05.08 corrispondente ad un pay out pari al 24,7%. Il risultato netto si attesta a € 4,8 milioni per il 2007; la variazione è positiva di € 4,6 milioni rispetto al risultato netto del 2006, pari a € 0,2 milioni. L'Assemblea ha approvato il raggruppamento delle n. 1.149.371.100 azioni ordinarie nel rapporto di n. 1 nuova azione (da nominali € 2,1 ciascuna, godimento regolare) ogni n. 10 vecchie azioni (del valore nominale di € 0,21 ciascuna godimento regolare), da eseguirsi successivamente alla assegnazione gratuita. In conseguenza della predetta operazione, il capitale sociale della società sarà di € 241.367.931, suddiviso in n. 114.937.110 azioni ordinarie del valore nominale di € 2,1 ciascuna. L'operazione avverrà entro il 30.09.08. L'assemblea ha poi deliberato la trasformazione dei crediti, pari ad € 19,339 milioni, vantati dal Socio di Riferimento CEMLUX SA nei confronti della Società, mediante l'esecuzione di un aumento di capitale sociale a pagamento con esclusione del diritto di opzione riservato al Socio di Riferimento stesso ai sensi dell'art. 2441, 5° comma, C.C., e la conseguente compensazione delle relative posizioni creditorie in sede di versamento di detto aumento di capitale. L'aumento di capitale permetterà quindi di trasformare le posizioni creditorie dell'azionista di riferimento in capitale azionario, riducendo l'ammontare del debito finanziario della società, con effetti positivi sulla riduzione degli oneri finanziari. Il prezzo di emissione delle nuove azioni è stato stabilito in € 0,2845 per azione (€ 0,21 di nominale ed € 0,0745 di sovrapprezzo azioni) e pertanto saranno emesse n°67.975.300 nuove azioni. L'assemblea ha nominato il nuovo collegio sindacale e il consiglio di amministrazione riconfermando i precedenti sindaci e amministratori ad esclusione dell'Ing. Alberto Mezzini che assumerà la carica di Direttore Generale di Uni Land SpA e sarà sostituito come amministratore dalla Dott.ssa Tonini Isabella. Moratti: avanti col progetto Citylife malgrado Berlusconi
Il progetto Citylife deve andare avanti. Così ha deciso il sindaco di Milano Letizia Moratti, malgrado le ultime dichiarazioni pubbliche del premier "in pectore" Silvio Berlusconi che ha promesso battaglia al progetto di Daniel Libeskind. L'assessore Masseroli porterà in Consiglio la variante dedicata al progetto il 9 maggio (o il 16 al massimo) e due giorni dopo inizierà la demolizione del padiglione 20 della vecchia Fiera. Expo 2010: presentato a Shanghai il padiglione italiano
Presentato a Shanghai il padiglione italiano per l'Expo 2010 che si terrà nella metropoli cinese: vincitore del concorso il progetto dell'architetto Giampaolo Imbrighi. Si ispira al gioco dello shanghai, in omaggio alla città ospite, e misura 3.600 mq per 18 metri d'altezza, con uno spazio espositivo totale di 6mila mq. Ha una pianta quadrata divisa in più corpi di dimensioni diverse e irregolari, collegati da strutture-ponte in acciaio che lasciano intravedere i ballatoi di
collegamento. La struttura è lambita su tre lati da una lama d'acqua che esalta gli effetti luminosi naturali. «Sarà un padiglione con strutture ardite, giochi luce e acqua, materiali innovativi e tecnologie bioclimatiche d'avanguardia» ha detto il commissario generale del governo italiano per l'Esposizione Universale di Shanghai, Beniamino Quintieri. Allegato
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Fiaip Bergamo ha presentato l'"Osservatorio Fiaip dei prezzi degli immobili di Bergamo e Provincia" edito da Terra Nova Editore S.p.A.. "E’ stato un anno caratterizzato dalla crisi dei mutui americani – ha sottolineato Giuliano Olivati, presidente provinciale Fiaip – che come una sorta di onda lunga ha influito anche sul nostro mercato, con l’aumento di selettività nell’erogazione dei mutui da parte delle banche, che coprono fino all’80% del costo degli immobili, mentre prima arrivavano al 100%". I prezzi hanno tenuto nelle zone più prestigiose (Ospedale, Piscine, Conca Fiorita, Città Alta) mentre nella zona semiperiferica e periferica si è registrato un calo intorno al 2% nell'usato (1.400 - 1.700 euro mq per l'usato e 1.900 - 2.300 euro mq per il nuovo). Retail, a Bologna tirano l'hinterland e la periferia (Ansa) - A tirare il mercato immobiliare corporate (uffici, negozi e capannoni) di Bologna sono in generale le aree semi-periferiche emergenti e l'hinterland. La fotografia del settore e' scattata da Gabetti Corporate, che ha presentato nel capoluogo emiliano l'analisi del mercato corporate dell'area bolognese. Nel dettaglio, per il comparto uffici, il 70% delle richieste e' rivolto al semicentro e alle zone periferiche emergenti (per superfici fra i 200 e i 400 metri quadrati). Aumentano, tuttavia, le richieste di tagli fra i 500 e i 2mila metri quadrati. Le aree su cui si concentrano le transazioni immobiliari sono, in particolare, il Fiera District, la zona della stazione centrale, e i centri direzionali periferici e dell'hinterland, come il business park Meraville, le aree direzionali di Borgo Panigale, Castelmaggiore e Casalecchio di Reno, e gli insediamenti di via Larga e via Due Madonne (dove sorgera' la torre piu' alta dell'EmiliaRomagna). Risulta invece appiattita la domanda di uffici in centro storico (15%). In generale, aumentano i prezzi di compravendita e i canoni di locazione, ma calano i rendimenti. Per il comparto commerciale in senso stretto, resiste il centro storico (30% della domanda di negozi), ma tirano anche le zone dell'hinterland, grazie alle superfici disponibili. La domanda e' di tagli fino a 250 metri quadrati, ma cresce l'interesse verso superfici fino ai 2.500 metri quadrati. E' invece in calo l'interesse per le zone semi-centrali e periferiche, che hanno pagato di piu' la nascita dei centri commerciali. Nel comparto industriale, sempre piu' attratto dalla locazione, vanno bene i tagli compresi fra i 500 e i mille metri quadrati. Le aree piu' gettonate sono, nel dettaglio, Roveri, Fiera, Corticella, Castelmaggiore, Borgo Panigale, Casalecchio di Reno e San Lazzaro. A livello nazionale, Bologna si colloca in posizione privilegiata rispetto a mercati come Roma e Milano, che nell'ultimo anno hanno perso appeal, con flessioni, rispettivamente, del 17% e del 35%.
Capri: record per i prezzi delle abitazioni (Ansa) - Comprare una casa con vista sui Faraglioni a Capri costa quarantuno volte di piu' che acquistare un appartamento a Trapani. E' quanto mette in evidenza l'ultimo Rapporto dell'Agenzia del Territorio. La forbice tra le case che costano di piu' e quelle che costano di meno e' notevolmente aumentata nel giro di appena tre anni: ''Nel primo semestre 2004 evidenza sempre l'Agenzia del Territorio nel Rapporto che aggiorna i dati immobiliari (compravendite e quotazioni) fino al 2007 - il differenziale massimo era pari a 32'' ed era comunque sempre Capri a detenere la quotazione massima. Nelle classi con un differenziale di costi immobiliari piu' elevati (otto volte in piu' rispetto alla media e oltre) ci sono essenzialmente Comuni del Centro Nord e 28 capoluoghi di provincia, con differenziali che vanno da piu' di 17 per Siena, che si conferma il capoluogo con quotazioni di riferimento piu' elevate, a 8,3 per Aosta. Le altre citta' sono (dalla piu' cara in giu'): Bologna, Firenze, Roma, Milano, Venezia, Massa, Como, Genova, Salerno e Napoli. Nelle classi piu' alte ci sono Comuni ad alta vocazione turistica ma anche zone dell'hinterland delle grandi citta': Segrate per Milano, per citare alcuni esempi, Sasso Marconi per Bologna e San Casciano per Firenze. Impregilo-Astaldi: ottenuta commessa per Pedemontana Lombarda La Commissione ministeriale di gara per l’affidamento al Contraente Generale della progettazione definitiva, esecutiva e della realizzazione del Lotto A (dalla A8 Cassano Magnago alla A9 Lomazzo) dell’Autostrada Pedemontana Lombarda e dei primi lotti delle tangenziali di Como e di Varese e delle relative opere connesse ha reso noto di aggiudicato, in via provvisoria, la commessa al raggruppamento d’imprese guidato da Impregilo e di cui fanno parte anche Astaldi SpA, A.C.I. Scpa Consorzio Stabile ed Impresa Pizzarotti. Tale raggruppamento ha presentato un’offerta con un ribasso del 20,74% sull’importo a base d’asta (630 milioni di euro contro i 781 a base di gara). “Una volta completate le procedure di legge ed accertato l’esito positivo delle verifiche prescritte, si prevede che la sottoscrizione del contratto possa avvenire per il mese di luglio 2008” ha aggiunto la Commissione. Alemanno: rimuovere la teca di Meyer dall'Ara Pacis
Gianni Alemanno, neo sindaco di Roma, ha dichiarato che "la Teca di Meier è un intervento da rimuovere. Non è ovviamente la prima priorità" ha detto Alemanno nella conferenza stampa d'insediamento in Campidoglio, svoltasi nella sala della Promototeca. "Ci impegniamo - ha aggiunto il neo sindaco - a rivedere gli interventi fatti nel centro storico, ma le prime emergenze sono altre". Locazioni: negli ultimi anni c'è stato un incremento del 156% Il Sicet ha presentato l'appello e le proposte in materia abitativa del suo sindacato inviato ai candidati premier di tutti i partiti per le elezioni politiche. In Italia l'emergenza abitativa interessa oltre 2 milioni e mezzo di famiglie e il 63% di chi vive in affitto è a rischio povertà con redditi incompatibili con gli affitti di mercato. Negli ultimi anni, secondo i dati Nomisma e Banca d'Italia, l'affitto medio annuo è passato da 1.526 a 3.905 euro, un incremento del 156% più sensibile al Nord che al Sud. La scarsa attenzione al tema è dovuta ad una situazione
nazionale prevalentemente caratterizzata da famiglie proprietarie dell'abitazione ma, nella stragrande maggioranza dei casi, sono in affitto famiglie con basse o bassissime condizioni economiche. Tra le proposte, particolare attenzione viene data alla questione degli sfratti: in Italia, secondo i dati del Ministero dell'Interno, ci sono state oltre 100 mila richieste di sfratto solo nel 2007, sono 45 mila i provvedimenti convalidati, mentre sono circa 23 mila gli sfratti eseguiti nell'ultimo anno; nell'80% dei casi è la morosità la causa principale. Pirelli Re: Morgan Stanley al 2,42% Morgan Stanley detiene il 2,42% di Pirelli Re. Lo comunica la Consob. Realty Vailog: assemblea approva bilancio 2007 Realty Vailog S.p.A. informa che l'assemblea ordinaria degli Azionisti, riunitasi in data odierna, ha deliberato di: a. approvare la Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione ed il Bilancio di Realty Vailog S.p.A. al 31 dicembre 2007; b. destinare l'utile netto di esercizio pari ad Euro 5.966.314 come segue: (i) quanto ad Euro 298.315,70 a riserva legale; (ii) quanto ad Euro 5.667.998,30 ad utili portati a nuovo. L'assemblea, inoltre, ha deliberato di autorizzare l'acquisto di azioni proprie della Società proposto dal Consiglio di Amministrazione.
Rapporti e Studi Ireland Commercial property tumbles, SCS / IPD index shows - Ipd The total return on the SCS / IPD Irish Quarterly Index in the first quarter of 2008 was -2.3% q/q, the worst return in the index history which dates back to the start of 1995. Moreover, this quarter’s negative growth brings to a close 23 straight quarters of positive performance, an unprecedented reversal that has dragged the 12 month total return to 4.9%, itself the lowest annualised return since 2003. Allegato Allegato
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"Recession Time" Il quadro economico del nostro paese sta progressivamente peggiorando e al momento appare plausibile che l’Italia possa subire una recessione. Solo per il belpaese le previsioni si spingono ad essere così anguste. Quando un paese presenta difficoltà di natura strutturale subisce in modo intensificato le avverse condizioni congiunturali. Bisognerà appurare quali effetti la recessione sortirà al mercato immobiliare, in particolare quello non residenziale esposto direttamente alle dinamiche occupazionali e quindi allo stato di salute di imprese ed economia in genere. C’è da sperare che il rallentamento in atto non si determini un netto aumento delle vacancy, ovvero della quota degli immobili non locati. Inoltre la situazione appare particolarmente difficile in quanto ad un palese rallentamento della domanda non corrisponde un arretramento delle pressioni inflazionistiche e quindi i tassi di interesse, utilizzati come base per le operazioni di funding, rimangono elevati e hanno intrapreso un forte rialzo nelle ultime settimane. Una differenza di 85 punti base tra l’euribor a 3M e il tasso di interesse di pari scadenza rilevato sulla curva dei titoli di stato sicuramente non agevola l’operatività immobiliare. Il basket dei fondi immobiliari questa settimana ha risentito principalmente del periodo pseudo vacanziero e i volumi negoziati si sono ridotti al “lumicino”. In evidenza il progresso ottenuto da Berenice (+1.8%) che nell’ultimo mese ha ottenuto un rialzo superiore all’8%, in virtù anche della scarsa liquidità. Anche Caam RE Europa (+1.3%) accenna un timido recupero dopo aver subito un inizio anno molto negativo, soffrendo la sua natura internazionale e soprattutto l’esposizione verso il Regno Unito. Il peggiore è risultato Estense (-3.5%) che conferma come il 2008 sia un anno difficile forse a causa della sua forte esposizione nei confronti della grande distribuzione e quindi ai consumi interni che negli ultimi mesi si sono contratti. Ritornano le vendite anche su Portfolio Immobiliare (-2%) che riporta il saldo da inizio anno in territorio negativo. Il fondo presenta il rendimento atteso più elevato del comparto, con circa il 16% annuo, motivato da uno sconto rispetto al NAV del 26.4% quando ormai mancano quasi 2 anni e mezzo alla scadenza. Rimane molto volatile Caravaggio (-2%) che quest’anno ha perso oltre il 12%, ma nelle ultime 5 sedute ha scambiato appena 3 quote. Il peggiore dell’anno rimane Europa Immobiliare 1 (-0.01%) che nel 2008 ha subito una correzione prossima al 20%, ha portato lo sconto rispetto al NAV al 36.8%. Segnaliamo come il fondo abbia un rapporto tra liquidità creata e prezzo pari al 4.6% superiore alla media dei fondi e al rendimento offerto dai titoli di stato. Allegato
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Rassegna Stampa Non solo Clooney, ora le ville sul lago fanno gola ai russi - Corriere di Como Sono i nuovi sceicchi. Solo che al posto del turbante indossano il colbacco. Arrivano dalla Russia, non si sa se con amore, sicuramente con quantità enormi di denaro. Amano il lago e si lanciano nell'acquisto di case facendo concorrenza ai divi di Hollywood e ai calciatori. Dopo l'effetto Clooney si può ragionevolmente parlare di vento dell'Est che si abbatte sul Lario aprendo un nuovo fronte del mercato immobiliare. L'ultimo colpo grosso è di quelli destinati a suscitare scalpore. Pochi giorni fa, infatti, Villa Fontanelle di Moltrasio - la dimora che fu dello stilista Gianni Versace, ucciso il 15 luglio 1997 a Miami - sarebbe infatti stata definitivamente venduta per una cifra vicina ai 35 milioni di euro al colosso immobiliare-alberghiero Sundland
Group (quotato alla Borsa di Sydney) che avrebbe fatto da tramite al facoltoso uomo d'affari russo Arkady Novikov. Notizia ghiotta per il gossip, e forse anche segno dei tempi che cambiano. «Così si dice - fa sapere il sindaco di Moltrasio, Rossella Scoccimarro - Pare che la villa sia stata venduta, anche se io però non ho avuto alcun contatto diretto con l'acquirente». L'arrivo di un magnate scatena inevitabilmente la curiosità ma il primo cittadino, fedele al ruolo istituzionale, invoca la massima prudenza. «Staremo a vedere - commenta infatti la Scoccimarro - questi personaggi famosi arrivano e vanno. Moltrasio ha già ospitato molti Vip nella sua storia, ma non hanno cambiato la vita a nessuno. Anche i Versace non credo si siano mai sentiti del paese». Insomma, tutt'altra pasta rispetto a George Clooney, il quale ha subito allacciato i contatti con mezza Laglio. «Sicuramente i russi stanno arrivando in massa, il fenomeno investe diversi paesi di questa zona - conclude il sindaco di Moltrasio - ma in tutta sincerità non ho grandi aspettative. Se almeno dessero una mano alle associazioni del paese». Altro gossip del periodo sebbene dall'altra costa del Lario -riguarda il possibile acquisto da parte del calciatore ucraino Andriy Shevchenko di Villa Belgioioso, a Blevio, residenza nella quale ha già a suo tempo alloggiato in affitto. A fargli concorrenza però nella trattativa ci sarebbe un anonimo magnate russo. Il prezzo per accaparrarsi la magione si aggirerebbe intorno ai 15 milioni di euro. «Ormai ci sono soltanto i russi che spendono così tanto - dice Daniele Maggi, sindaco di Carate Urio - adesso sembra che villa Saronio, in un primo momento nelle mire del calciatore Abramovich, sia finita nelle mire di acquirenti russi, almeno così ho saputo». Sono i nuovi ricchi, magnati, imprenditori. «E sono giovanissimi - prosegue Maggi - Ciascuno di loro, insieme ad altri miliardari stranieri, quando arriva ristruttura ville storiche in degrado. Quindi direi che è un bene per tutti, portano ricchezza». Per questo il mercato si adatta. «Adesso siamo noi a dover dare le giuste risposte a questa nuova clientela - puntualizza il sindaco di Carate per esempio presto in paese aprirà un negozio di antiquariato. Dobbiamo mettere a disposizione risorse adeguate. I russi hanno un potere enorme rispetto a qualsiasi altro straniero. Una volta erano gli arabi i signori del lago, adesso i russi con il dominio delle fonti energetiche come il gas stanno spopolando. Speriamo che duri». Il segreto del successo del Lario' La bellezza unica, certo, ma ancora la lunga onda del bel divo hollywoodiano George Clooney. Lo sa bene il neo sindaco di Laglio, Roberto Pozzi. «Da quando è arrivato - afferma - l'interesse degli stranieri per le nostre ville è cresciuto senza sosta. In questo periodo, a quando mi risulta, sono in atto delle trattative ma le ville di prestigio non sono poi tantissime e prima o poi saranno tutte occupate». Anche per Pozzi i Comuni devono giocare la loro parte sui nuovi mercati immobiliari di lusso. «Dobbiamo fornire i servizi di qualità richiesti da questa clientela. Il lago deve puntare ai russi e agli stranieri. Un turismo di élite che merita proposte di alto livello». Davide Cantoni Le società immobiliari italiane fanno i primi passi all'estero - Eire Magazine n.12 di Judi Seebus Direttore Property EU "A partire dall’introduzione dell’euro nel 1999, il mercato immobiliare italiano ha progressivamente acquistato popolarità presso gli investitori stranieri. Negli ultimi anni, poi, anche le maggiori società immobiliari italiane hanno cercato opportunità al di fuori del loro Paese. Benché questa tendenza sia ancora giovane, è un segno sicuro che le società immobiliari italiane stanno maturando. Secondo le cifre elaborate da Scenari Immobiliari, nell’ultimo quinquennio fino al 30 giugno 2007, le società e i fondi immobiliari stranieri hanno investito in Italia almeno 10,5 miliardi di euro. Da parte loro, gli investitori italiani hanno fatto confluire nel mercato immobiliare estero circa 8,2 miliardi. Non male,
considerato che il grosso degli investimenti italiani all’estero ha avuto luogo negli ultimi due anni. Circa la metà degli investimenti italiani all’estero ha avuto come meta la Germania, mentre il rimanente è spalmato su Francia, Spagna, Regno Unito e altri Paesi europei minori. Una piccola parte - circa il 6% del totale - ha riguardato gli Stati Uniti. Secondo Mario Breglia di Scenari Immobiliari, il crescente interesse degli investitori italiani per i mercati esteri fa parte di una strategia di diversificazione geografica e in alcuni casi - di diversificazione di prodotto. Pirelli Real Estate ha guidato la carica italiana all’estero. Grazie alla recente acquisizione di una quota in Highstreet dal gigante tedesco Arcandor, Pirelle RE possiede ora - insieme ad un consorzio che comprende l’unità RREEF di Deutsche Bank e il gruppo italiano a conduzione familiare Borletti - circa 150 grandi magazzini Karstadt, ivi compreso il KeDeWe di Berlino, uno dei maggiori department store europei. La società ha anche interessi consistenti nel settore residenziale tedesco attraverso l’acquisizione di DGAG e una quota nel portafoglio Baubecon, acquistata insieme a RREEF. Sta inoltre espandendo le proprie operazioni in Polonia, Romania e Bulgaria. Una conferma della crescente influenza internazionale di Pirelli RE è il riconoscimento conferito al CEO della società, Carlo Puri Negri, nel 2002: la mente degli investimenti esteri della Pirelli RE venne eletto Real Estate Maker dell’anno dall’organizzazione TRADE FAIRE MIPIM a Cannes, primo italiano a ricevere questo onore. Figura chiave nel settore immobiliare italiano, Carlo Puri Negri è anche Vice Presidente di Assoimmobiliare e membro del Real Estate International Advisory Board presso l’Università di Harvard. Tra le altre società immobiliari che hanno colto opportunità sui mercati esteri citiamo Risanamento, Aedes e Redilco. Risanamento ha acquistato negli ultimi anni diverse proprietà di alto livello a Parigi, per diminuire i rischi legati alla sua attività principale, lo sviluppo di grandi complessi ad uso misto in Italia, come il progetto Santa Giulia, attualmente in costruzione. L’estate scorsa, la società milanese ha attraversato l’Atlantico ed ha acquistato una proprietà a New York, in Madison Avenue, che viene utilizzata come quartier generale del department store Barney’s. Parigi è stata la destinazione prevalente per il gruppo immobiliare Redilco: la società ha acquistato di recente un complesso di uffici nel nono arrondissement, che intende ristrutturare. Possiede già l’Hotel a quattro stelle Metropole Opera ed è attivo con altri progetti a Parigi e Marsiglia. Nell’ottica di rafforzare il suo giro d’affari nella gestione immobiliare sul mercato tedesco e nazionale, ha recentemente creato una società mista di gestione immobiliare con la società tedesca Corpus Sireo. I tentativi di Aedes all’estero sono più recenti, risalgono al 2006. La società è interessata ad aumentare il proprio pacchetto retail in paesi come Svezia e Germania, dove si concentra su progetti di lunga durata, in joint venture con partner locali. Un altro punto di forza sono gli investimenti residenziali e retail in Romania, Serbia e Bulgaria. Attualmente, Aedes sta sviluppando tre progetti residenziali in Bulgaria e Serbia. Anche se gli italiani stanno diventando sempre più attivi all’estero, è prematuro parlare di un’esportazione del modello italiano. Alcuni degli investitori stranieri presenti sul mercato italiano possono inoltre vantare un’esperienza che le loro controparti italiane possono sperare di acquisire solo nel lungo periodo. “C’è un tentativo in atto da parte delle maggiori società italiane di costruire una strategia globale. Si stanno rendendo conto che non possono operare in un solo paese”, dice Luca Dondi, analista di Nomisma Real Estate. “Ma in generale non sembra esserci una pianificazione a medio o lungo termine dietro questi sforzi
all’estero: sembrano piuttosto tentativi esplorativi. Se le cose vanno bene, sicuramente questo trend continuerà". Certificato energetico: un obbligo per la vendita o un efficace strumento di gestione dell'immobile - Eire Magazine n.12
Certificato Energetico: un obbligo per la vendita o un efficace strumento di gestione dell’immobile? Parla Roberto Busso, Amministratore Delegato di Ecomag, Gruppo Reag, società attiva nell’ambito della consulenza ambientale, impiantistica, energetica e di sicurezza Roberto Busso, Amministratore Delegato di Ecomag-Gruppo Reag Si è ancora in attesa dell’emanazione del decreto attuativo dei Dlgs 192/2005 e 311/2006 che definirà le linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici, ma il Certificato Energetico (o Attestato di qualificazione energetica) è già una realtà ben conosciuta a tutti gli operatori dell’ambito immobiliare. Dal primo luglio 2007 infatti è obbligatorio allegare a tutti gli atti di trasferimento (edifici superiori a 1.000 mq) un attesto relativo alla certificazione (qualificazione in quelle regioni che non hanno ancora deliberato) energetica e tutti gli operatori hanno prontamente risposto. Pur essendo, quindi, ancora in una fase transitoria muoversi all’interno del panorama nazionale è già molto complesso, dato che alcune Regioni hanno provveduto ad emanare leggi regionali e in alcuni casi relativi decreti di attuazione (Lombardia, Liguria, Piemonte, Emilia Romagna). “Dal 1 luglio ad oggi abbiamo certificato/attestato circa 2.000.000 di mq” dice Roberto Busso, “di cui oltre il 50% edifici terziari o commerciali. Questo è dovuto sia alla soglia dei mille metri quadrati indicata dalla legge, sia dalla tipologia dei nostri Clienti per lo più operatori professionali del mercato immobiliare. Tutti ormai hanno recepito l’obbligatorietà del Certificato Energetico, ma non è ancora così diffuso l’utilizzo degli indici prestazionali evidenziati dall’attestato come uno degli elementi di valutazione dell’immobile. A nostro avviso un investitore attento dovrebbe richiedere già in fase di valutazione del bene il certificato energetico e questo è quanto ci sentiamo di consigliare come Gruppo REAG ai nostri clienti”. Secondo quanto indicato normativamente la certificazione energetica, e la relativa valutazione delle prestazioni energetiche di un edificio, comporta l’inserimento degli edifici in una classe che individua l’efficienza energetica dell’immobile, ma non implica un obbligo di adeguamento o miglioramento del fabbisogno energetico degli edifici. Ciò non toglie che l’indirizzo legislativo sia stato dettato dall’esigenza di ridurre le emissioni in atmosfera, con l’entrata in vigore nel 2005 del protocollo di Kyoto è presumibile che la progressiva “pubblicazione” del reale consumo degli immobili porterà nel tempo ad un istintivo orientamento, sia dell’investitore istituzionale che del privato, verso l’immobile più “sostenibile” ambientalmente, e quindi anche con miglior classe energetica. I risultati elaborati dall’Ufficio studi di ECOMAG, unicamente sulla base delle attività svolte da ECOMAG nel corso del 2007 e 2008 in ambito energetico, possono dare un’indicazione di
quella che è la situazione energetica del patrimonio immobiliare italiano. “Rendere omogenei i parametri dei diversi immobili analizzati non è stato facile, per questo ci si è basati sulle classi stabilite dalla Regione Lombardia. Gli immobili residenziali hanno fornito prestazioni energetiche scarse, bisogna dirlo”, commenta Roberto Busso, “sono stati classificati quasi tutti (66,4% ndr.) nella classe G, una delle più basse. La situazione migliora quando si considerano tutte le altre destinazioni d’uso (commerciale, hotel, uffici, immobili ad uso spettacolo, etc) e la maggior parte degli immobili ricadono nella classe D. Interessante notare come l’età degli immobili fornisca spunti particolari. Dalla nostra esperienza emerge che la miglior resa energetica la offrono gli immobili costruiti prima del 1915 e quelli costruiti dopo il 1980. Prima del 1915 si realizzavano infatti murature portanti di grosso spessore con intercapedini vuote o riempite con materiale isolante. Dopo il 1980 si è tornati ad utilizzare tecniche simili, ottenendo migliori prestazioni energetiche. Il periodo di costruzione compreso tra queste due date invece è da considerare, quindi il più critico”. “Forse è utile spiegare quali siano le principali fasi di elaborazione di un certificato energetico” prosegue Roberto Busso “In ECOMAG abbiamo proceduralizzato un processo che parte dal reperimento e dall’analisi delle informazioni relative all’immobile (progetti, planimetrie, prospetti e sezioni, superfici, destinazione, stato occupazionale, documenti attestanti materiali presenti e impianti installati). Solo sulla base dei risultati di questa prima analisi si procede al sopralluogo, che prevede sempre due fasi principal: il rilievo fisico (il rilievo generale esterno e interno, il rilievo dati per ogni zona termica ed il rilievo impiantistico) ed il rilievo strumentale (verifica dei ponti termici mediante termocamere, valutazione della trasmittanza mediante termoflussimetri/ endoscopi /carotaggi. La pianificazione e progettazione della fase di sopralluogo è fondamentale, devono essere individuate tutte le azioni di rilievo necessarie a ottenere gli elementi necessari all’eleborazione dei dati e alla simulazione finale, che permette di ricostruire il comportamento energetico degli edificimediante una interfaccia grafica in 3D. Questo processo di indagine permette di reperire tutte le informazioni necessarie sia alla redazione del certificato (dimostrato sulla base di evidenze oggettive) che ad un successivo “audit energetico”, finalizzato ad una corretta gestione energetica del bene immobile. Sulla base della mia esperienza, anche in campo valutativo, sono certo che il Certificato energetico diverrà un importante fattore di valutazione del bene immobile. Poter individuare con maggior certezza, già in fase di selezione, il consumo energetico e quindi i costi di gestione prevedibili è discriminante basilare per la valutazione del reddito futuro del bene e quindi del suo valore attuale. Allo stesso modo i dati elaborati nella fase di certificazione possono essere sfruttati dalle proprietà per l’elaborazione dei piani di miglioramento energetico, atti a verificare il miglior utilizzo degli impianti esistenti ed a pianificare eventuali interventi sull’edificio per ridurre il consumo energetico primario.” Mutui: non si spegne la voglia di mutuo degli italiani - Panorama di Economia Immobiliare Il tasso minimo sul rifinanziamento principale resta al 4,00%, livello che la Bce mantiene dal giugno dello scorso anno, quando venne decisa una stretta da 0,25 punti percentuali. Vengono in questo modo rispettate le attese di analisti e mercati: il board della Banca Centrale Europea ha confermato i tassi di rifinanziamento della zona euro. La crisi del mercato immobiliare e lo scoppio della bolla subprime frena ma non spegne la voglia di mutuo degli italiani. In totale, segnala il Bollettino statistico della Banca d'Italia, le erogazioni a favore delle famiglie consumatrici per l'acquisto di abitazioni nel 2007 sono ammontate a 62,73 miliardi di euro, con un calo di appena lo 0,23% rispetto ai 62,87 miliardi del 2006. Peraltro, il risultato migliore si è registrato nella seconda metà dell'anno, nel pieno della turbolenza sui mercati, con un incremento del 2%. Le preoccupazioni per l'aumento dei
tassi hanno invece influito negativamente sull'andamento del primo semestre. Lo stock totale dei mutui si e' attestato a fine anno a 226,374 miliardi, con un incremento dell'8,6% rispetto ai 208,296 miliardi di fine 2006. La ripartizione territoriale attribuisce 79,957 miliardi al NordOvest, 52,001 miliardi al Nord-Est, 52,282 miliardi al Centro, 27,133 miliardi al Sud e 15 miliardi alle Isole. Tra le regioni, in testa e' la Lombardia con 54,191 miliardi, seguita dal Lazio con 28,321 miliardi. Il Taeg, ovvero il tasso comprensivo delle spese accessorie, sui prestiti per l'acquisto di abitazioni si è attestato al 5,77%, in calo rispetto al 5,86% di dicembre 2007. Ad aumentare dello 0,09%, però, è il Taeg sul credito al consumo che a febbraio si è stabilizzato al 9,63%, contro il 9,54% di gennaio e il 9,47% di dicembre. L'indebitamento complessivo delle famiglie si è portato a 468,859 miliardi, contro i 465,861 miliardi del mese prima e i 464,299 miliardi di dicembre. In realtà, è stata la curva dei tassi per le nuove operazioni di acquisto casa a spostarsi verso il basso: il tasso medio di mercato è sceso al 5,65% contro il 5,69% di gennaio e il 5,72% di dicembre. Più in generale, il tasso medio di mercato per i mutui di durata superiore ai 10 anni è sceso al 5,79% dal 5,88%, quello sui prestiti fino a 5 anni è passato al 5,49% dal 5,62%, quello per i finanziamenti tra 1 e 5 anni è calato al 5,32% dal 5,47% del precedente rilevamento, mentre quello per gli impieghi fino a un anno è salito al 5,42% dal 5,36%. Nel mese di febbraio il totale dei finanziamenti immobiliari di durata superiore ai 5 anni si è attestato sui 263,93 miliardi, contro i 261,79 miliardi di gennaio, i 261,01 miliardi di fine 2007 e i 244,97 miliardi di un anno prima, con una crescita del 7,74 nell'arco di 12 mesi. La crisi subprime partita dagli Usa colpisce anche il mercato immobiliare italiano ma i tassi di interesse applicati sono in lieve calo. Il flusso dei mutui erogati nel primo bimestre dell'anno rimane stabile, mentre lo spread si mantiene su quota 0,8%. Sono le indicazioni del rapporto mensile dell'Abi, secondo cui nei primi due mesi 2008 i mutui erogati in Italia per l'acquisto di abitazioni sono passati da 7,04 a 6,94 miliardi di euro. Cambia radicalmente la tipologia dei mutui scelti, la quota del tasso variabile scende al 30% nel primo bimestre del 2008, contro il 60% rilevato per lo stesso periodo del 2007, facendo registrare uno spostamento verso i tassi fissi (70%). Compravendite: c'è stagnazione nel mercato immobiliare residenziale - Panorama di Economia Immobiliare La nota semestrale, realizzata dall'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia del Territorio, evidenzia che nel 2007 il volume di compravendite complessivo è stato di 1.699.664 transazioni (NTN) con un decremento, pari a -7,1% sul 2006. Il calo delle compravendite risulta generalizzato per i diversi settori, ma la sua elevata entità è collegata soprattutto al calo delle tipologie registrate in 'Altro', -10,6%. Per gli altri settori, infatti, la contrazione delle compravendite risulta più contenuta: il settore residenziale con 806.225 NTN diminuisce del 4,6%, il terziario, 21.732 NTN, è in calo del 2,6%, il commerciale con 50.136 compravendite, risulta in calo del 4,8%, in linea con il residenziale, il settore produttivo con 16.812 NTN cala del 3,5%, il mercato dei magazzini, infine, con 114.610 NTN, si ridimensiona sensibilmente con un calo del 5,2%. Osservando gli andamenti semestrali si nota un tendenziale (ossia il confronto tra II semestre 2007 e l'analogo periodo del 2006) che mostra un decremento medio piuttosto pronunciato, pari al -11%. Dal Secondo Rapporto sul Mercato Immobiliare di Scenari Immobiliari emerge che in Italia il 2007 ha chiuso con un incremento del 4,9% del fatturato, superiore rispetto alla media degli altri grandi Paesi. Per il 2008, invece, la previsione è di una crescita del 2,9%, inferiore alla media europea, a causa soprattutto del rallentamento nel settore residenziale (che rappresenta l'80% degli scambi). Il miglioramento netto degli altri comparti non basta a compensare il calo del settore della casa. Per quanto riguarda le quotazioni medie nel 2008 si manterranno oltre il tasso di inflazione, anche se sarà ampia la forbice tra prodotti di alta qualità e prodotti scadenti. In Italia il fatturato residenziale nel 2007 è stato di 104 miliardi di euro, con un incremento del 5%
rispetto al 2006, in arretramento rispetto al 5,9% dell'anno precedente. Il numero delle compravendite si colloca intorno alle 780mila, con un -6% sul 2006. Una maggiore cautela nella concessione dei prestiti per l'acquisto di casa alle categorie più deboli (immigrati e giovani) porterà a una contrazione nel mercato più povero (meno di 200mila euro di spesa). Nel 2008 il mercato dovrebbe avere un numero di compravendite di circa 730-750 mila unità e quotazioni al +4%. Il mercato sarà più concentrato nei capoluoghi rispetto ai piccoli centri. Da un report dell'Ufficio Studi Ubh si evince che il primo trimestre 2008 conferma la stagnazione del mercato immobiliare residenziale. Prezzi fermi (la media nazionale è a -0,7% rispetto allo stesso periodo del 2007) con Firenze maglia nera a -4,0% e Napoli a -3,6%. In positivo si confermano Torino, Venezia, Trieste, Bologna e Catania. Andamento sostanzialmente a crescita zero per Milano, Roma e Bari. La contrazione del mercato del credito alla casa penalizza l'andamento delle compravendite che risulta in calo (-2,3% rispetto allo stesso periodo del 2007) soprattutto nella fascia medio-bassa del mercato. La domanda di prima casa si conferma elemento d'equilibrio, rappresentando il 47% del mercato. Alla fine del primo trimestre 2008 il mercato immobiliare residenziale italiano conferma quelle che erano le tendenze registrate alla fine dell'anno scorso: minor crescita delle compravendite rispetto al primo trimestre 2007, prezzi stagnanti o in leggera flessione sia nelle aree metropolitane sia nei centri intermedi dove, un anno fa, il mercato era ancora positivo. In aumento anche i tempi medi di vendita: in questi primi tre mesi del 2008, infatti, si sono assestati su un periodo medio che resta compreso tra i 5,5 e i 6 mesi (nel 2007 era di 4,5 mesi), in tutte le grandi città italiane. AT News - Agenzia del Territorio - Il Sole 24 Ore AT NEWS ECONOMIA IMMOBILIARE Trimestrale telematico dell’Agenzia del Territorio Le statistiche dell'Osservatorio del mercato immobiliare UNO STRUMENTO AGILE PER ISTITUZIONI, STUDIOSI, OPERATORI E MASS MEDIA Allegato
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Per scaricare gli allegati: i link sono attivi solo nella versione on line della newsletter, cliccare qui e registrarsi Bandi, cresce il ricorso all’offerta più vantaggiosa - Edilizia e Territorio Ma il massimo ribasso resta preferito: per Anas e Ferrovie si applica ancora nel 95% dei casi Terminata l`impennata dopo la liberalizzazione del 2006, l`offerta economicamente piu` vantaggiosa continua a conquistare terreno anche se a una velocita` ridotta rispetto agli anni passati. Secondo uno studio effettuato dal Cresme Europa Servizi sui criteri di aggiudicazione, la valutazione che pondera gli aspetti qualitativi e quantitativi e` stata scelta nel primo trimestre del 2008 nel 15% dei casi contro il 72,7% del prezzo piu` basso. La quota e` in costante aumento, visto che nel 2005 (prima della liberalizzazione) interessava solo il 7,2% dei bandi, per poi passare al 12,4% nel 2006 e al 14% del 2007. Viceversa il criterio del massimo ribasso cede qualche punto: era al 77,7% nel 2005, al 77,2% nel 2006 e al 70,3% l`anno scorso. A questi dati va aggiunta una fetta di gare pari al 13-14% con criterio non segnalato. Interessante la statistica fornita dal Cresme che specifica quale criterio di aggiudicazione sceglie un singolo committente. In base al rilevamento dei primi tre mesi dell`anno, le regioni (che di solito mandano in gara
opere rilevanti e di alto contenuto tecnologico) sono l`unica stazione appaltante a preferire l`offerta piu` vantaggiosa sul prezzo piu` basso. Il primo criterio, infatti, e` stato scelto nel 54,9% dei bandi contro il 45,1% del secondo. Per tutte le altre stazioni appaltanti prevale il prezzo piu` basso: 83% nei comuni, 91,6% nelle province, 80% per le aziende speciali, 69,9% nell`edilizia sanitaria, 82,9% nell`edilizia abitativa, 94,9% per Anas e concessionarie, 95,5% per le ferrovie. Il discorso cambia se si analizza il peso dei due criteri in base agli importi a base d`asta dei bandi. Qui le garanzie dell`offerta piu` vantaggiosa sulla qualita` di una grande opera fanno lievitare l`incidenza: il 45,9% del costo delle opere dei comuni andate in gara prevede questa procedura, per i valori delle province il peso e` del 50,7%, 79,9% per le regioni, 42,7% per le aziende speciali, 56,9% per la sanita` pubblica, 36,1% per l`edilizia abitativa, 12,5% per Anas e concessionarie e solo 1,1% per le ferrovie. La tesi che il prezzo piu` basso viene scelto per le piccole opere mentre l`offerta piu` vantaggiosa rimane materia dei grandi appalti e` supportata dal monitoraggio sui due criteri in riferimento alle classi d`importo. Partendo dalle fasce piu` piccole, i bandi fino a un milione di euro vengono aggiudicati tramite prezzo piu` basso 87 volte su 100. Si scende al 71,1% nei bandi tra uno e 2,582 milioni, al 58,9% tra 2,5 e 5,16 milioni, mentre l`offerta economicamente piu` vantaggiosa fa il ``sorpasso`` nella classe tra 5,1 e 10,3 milioni (60,8% degli appalti) per poi allungare tra 10,3 e 15,4 milioni (63,6%) e oltre i 15,4 milioni (71% contro il 29% del prezzo piu` basso). Alessandro Lerbini Da Euro 2012 assist per le infrastrutture - Il Sole 24 Ore Nuovi affari per 60-70 miliardi di euro nel settore delle grandi opere infrastrutturali e delle forniture. È il valore del business legato a Euro 2012, i prossimi campionati europei di calcio che si disputeranno tra quattro anni, assegnati l'anno scorso alla Polonia in partnership con l'Ucraina. Una ricca opportunità che dovrebbe vedere in prima fila le aziende italiane, a cominciare da quelle che hanno già una presenza sul territorio polacco come il gruppo Marcegaglia ( due stabilimenti per la produzione di guardrail) fino a quelle per la manutenzione dei manti erbosi negli stadi, dove abbiamo una leadership di mercato. Un fiume di danaro che avrà come effetto moltiplicatore la più imponente massa di fondi strutturali messi a disposizione dalla Ue per il periodo 2007-2013, ossia 82 miliardi di euro. Basti pensare che nel triennio 20042006 erano stati assegnati alla Polonia dalla Ue fondi per 12,8 miliardi di euro e che il campionato di calcio, se fosse stato assegnato dalla Uefa all'Italia, avrebbe generato un giro d'affari non superiore ai 15 miliardi di euro. L'Ice sta cercando di stimolare la partecipazione delle imprese italiane a Euro 2012. Dopo una prima conferenza a Roma, nell'ottobre 2007, con la presentazione dei piani di investimento, nel febbraio 2008 il desk Fondi strutturali Polonia dell'Ice ha avviato un lavoro più selettivo per sostenere la presenza italiana. I fondi Ue non potranno essere utilizzati per gli stadi e le strutture sportive, ma alcuni progetti legati all'organizzazione di Euro 2012 saranno realizzati all'interno dei programmi operativi. Nel capitolo "infrastrutture e ambiente", ad esempio, per sviluppare la rete stradale, ferroviaria e aeroportuale è previsto lo stanziamento Ue di circa 27 miliardi di euro. Per il programma "economia innovativa" uno stanziamento di 8,2 miliardi di euro per la promozione dei campionati e dell'offerta turistica.Le aziende italiane presenti in Polonia potranno utilizzare direttamente i fondi partecipando ai bandi come "project promoter" o, indirettamente, come "contractor" di altri beneficiari attraverso l'esecuzione di opere, fornitura di impianti, tecnologie o servizi. Ge. P.
Debutto solitario per la Siiq di Igd - Mf Di Teresa Campo Scadono oggi i termini per il godimento del regime tributario agevolato già nel 2008 La Immit di Intesa Sanpaolo procederà alla trasformazione entro l'anno, beneficiando dei vantaggi fiscali solo dal 2009. Molti i nodi ancora da sciogliere. Ma forse sarà ridotto a 100 milioni di euro il capitale iniziale minimo Alla fine la montagna ha partorito un topolino. Perché nonostante il grande interesse, gli innumerevoli convegni e i fiumi di parole che ne hanno accompagnato la gestazione, per il 2008 le Siiq in partenza si riducono alla sola Igd. L'unica che ha provveduto alle trasformazioni necessarie entro la scadenza del 30 aprile, che peraltro già rappresentava una proroga rispetto a quella inizialmente fissata per il 31 dicembre del 2007. Colpa dei regolamenti arrivati in ritardo, dei mercati finanziari ostili, dei punti ancora controversi, della novità dello strumento che, come già accaduto con i fondi immobiliari chiusi, ha bisogno di tempo per essere messo perfettamente a punto e affermarsi. Insomma un risultato per ora davvero modesto per uno strumento finanziario invocato e comunque salutato come novità a basso profilo di rischio, fiscalmente vantaggiosa per le società e per di più senza i limiti dei fondi chiusi come l'ampio sconto tra prezzo di borsa e Nav, la scarsa liquidità e la conseguente necessità di portare l'investimento a scadenza. A migliorare il profilo di rischio avrebbero provveduto l'obbligo di svolgere solo attività di property management e quella di distribuire quasi tutti gli utili. In ogni caso almeno Immit, il colosso che custodisce gli immobili di Intesa Sanpaolo, un patrimonio di oltre 1 miliardo di euro, avrebbe potuto evitare a Igd un debutto in solitario. Creata in fretta e furia lo scorso ottobre proprio per riuscire a quotarsi entro i termini previsti, la newco ha poi dovuto mollare il colpo a fronte di un tracollo borsistico in cui le società immobiliari hanno rimesso il 40% della propria capitalizzazione. Immit comunque conta di quotarsi entro l'anno, e proprio per questo, pur non avendone l'obbligo, ieri ha comunicato i risultati trimestrali (su base pro-forma): 17,9 milioni di euro i ricavi totali della gestione immobiliare, tutti da locazione, 11,9 milioni di ebitda, 71,8 milioni di utile netto a seguito di imposte per 4,7 milioni di euro. Al mercato orso vanno però addebitate anche le rinunce di Beni Stabili, già quotata ma obbligata a cedere il 17% per rientrare nei parametri previsti dalle Siiq, Aedes e Bnl Fondi Immobiliari. In vista della scadenza a fine 2008 di uno dei fondi targati Bnl, l'ad Michele Cibrario aveva pensato alla possibilità di trasformarlo in Siiq, così da non dover dismettere il portafoglio: gli investitori sarebbero stati rimborsati o con il controvalore delle quote oppure con azioni della nuova società. Anche qui i capricci della borsa hanno sconsigliato l'ipo, che verrà magari presa in considerazione per i fondi con scadenza 2010 e 2012. «Molti comunque i nodi ancora da sciogliere, e che hanno convinto molti a rimanere alla finestra ancora prima della debacle di borsa», ha concluso, riassumendoli, l'avvocato Riccardo Delli Santi dello studio DS&P che con Assoimmobiliare segue le Siiq fin dall'inizio. In caso di vendita di immobili e di mancato reinvestimento entro l'anno, gli utili derivanti dalla gestione della liquidità rischiano di non far rientrare la società nei parametri delle Siiq, col rischio di dover reinvestire in modo affrettato. O ancora le società estere godono di una fiscalità vantaggiosa (12,5% contro 20%) se la loro Siiq fa capo a un fondo. Infine, occorrono 200 milioni di euro di equity per costituire una Siiq, e senza potervi includere immobili apportati da terzi. «Ma almeno su quest'ultimo punto forse abbiamo già convinto la Consob a scendere a quota 100 milioni».
Estero A Vienna complesso edilizio per sole donne - Varie
(Ansa) - Un complesso edilizio concepito su misura per le donne nascera' prossimamente a Vienna, il terzo nella capitale austriaca, finanziato con fondi pubblici tenendo conto delle esigenze specifiche femminili. A maggio cominceranno i lavori di costruzione del complesso ('Ro-sa') alla periferia di Vienna, pensato per una convivenza in armonia tra donne di diverse eta': da giovani madri single a donne in pensione. I contratti d'affitto per i 41 appartamenti previsti saranno infatti esclusivamente stipulati con donne. ''Certamente anche uomini sono benvenuti ma soltanto come visitatori o co-inquilini'', ha spiegato l'architetta del progetto Sabine Pollak al quotidiano 'Der Standard'. Secondo l'assessore di Vienna per le questioni femminili, Sandra Frauenberger (Spoe, socialdemocratici), i criteri fondamentali dell'architettura pensata per le donne sono la vicinanza agli asili, alle strutture mediche e al trasporto pubblico, e anche l'aspetto della sicurezza con corridoi e garage ben illuminati. 'Ro-sa' e' il terzo progetto realizzato sotto il profilo 'gender' (sessi) a Vienna: il primo, 'Frauen-Werk-Stadt' (citta'laboratorio-donne) fu realizzato nel 1997. Malibu: un ricco acquirente si affianca a Geffen ed Ellison - Varie
Uno sconosciuto acquirente ha comprato due lotti di terreno a Carbon Beach (Malibu, La) per 24,95 ml di dollari. I lotti ospitano due abitazioni lussuose che saranno subito ristrutturate. Oltre a quest'ultimo acquisto, il più recdente è stato quello effettuato dal magnate discografico David Geffen che ha comprato una dimora con vista spiaggia per circa 10 ml di dollari. Geffen era già stato proprietario dell'abitazione nel 1996 ma l'aveva poi ceduta a Richard Lovett della catena Hard Rock Cafè. Geffen detiene altre quattro proprietà nell'isolato ed anche il Malibu Beach Inn poco lontano (pagato 29 ml di dollari). Alcuni sostengono che l'idea sarebbe quella di realizzare a Carbon Beach una sorta di villaggio super esclusivo. In zona anche Ellison (patron della Oracle e 11° uomo più ricco al mondo) possiede cinque abitazioni e anche il Casa Malibu Inn di Carbon Beach (pagato 20 ml di dollari). Ora, un terzo "incomodo" sembra arrivato in zona. Uk: ad aprile prezzi delle case al -1%, prima flessione dal 1996 - Varie
Nel mese di aprile, i prezzi della case nel Regno Unito sono scesi dell'1,1% su base mensile. Lo comunica Nationwide. Su base annuale, si registra una contrazione dell'1%, si tratta della prima flessione dal marzo 1996.
Comunicati Savills consulente in transazione record in Cina - Savills
Savills ha curato la più grande transazione avvenuta a Pechino – Cina - da parte di una agenzia internazionale: Si tratta di un affare di 312 milioni di dollari americani. Zhaotai Real Estate, una società molto conosciuta di sviluppo con sede a Pechino, ha venduto il Feng Sheng Building, edificio di grado A, alla compagnia assicurativa quotata cinese China Pacific Insurance per oltre 311.8 milioni di dollari americani. La China Pacific occuperà parte dell’edificio che verrà concluso nel 2009, mentre la parte restante verrà messa sul mercato. Allegato
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Per scaricare gli allegati: i link sono attivi solo nella versione on line della newsletter, cliccare qui e registrarsi "Osservatorio Fiaip dei prezzi degli immobili di Bergamo e Provincia" - Fiaip Bergamo
Bergamo: frenano le compravendite, ma il mercato degli immobili di pregio della città non conosce crisi. I prezzi delle case si ridimensionano in periferia. In discesa anche gli affitti. Queste alcune didascalie tratte dalla nuova edizione dell'"Osservatorio Fiaip dei prezzi degli immobili di Bergamo e Provincia" edito da Terra Nova Editore S.p.A., che è stato presentato ieri pomeriggio (martedì 29 aprile) nella sede Fiaip di Bergamo. Dai dati pubblicati sono emersi anche altri elementi sul mercato immobiliare della città lombarda e della sua provincia di cui vi inviamo nota per gradita diffusione. «E’ stato un anno caratterizzato dalla crisi dei mutui americani – ha sottolineato Giuliano Olivati, presidente provinciale Fiaip e direttore responsabile dell'Osservatorio (ed. Terra Nova Editore spa) – che come una sorta di onda lunga ha influito anche sul nostro mercato, con l’aumento di selettività nell’erogazione dei mutui da parte delle banche, che coprono fino all’80% del costo degli immobili, mentre prima arrivavano al 100%. ». «La situazione nella nostra provincia – hanno sottolineato Olivati e Roberto Tassetti, coordinatore della sezione statistica del borsino – è comunque a macchia di leopardo, nel senso che le zone più prestigiose della città come quella della Conca d'Oro-Piscine o Città Alta hanno sicuramente tenuto, mettendo a segno anche delle performance superiori al tasso di inflazione. In queste zone si va dai 4.000 euro al metro quadro circa per un'abitazione, in zona Ospedale, ristrutturata, ai 5.500-7.500 per una equivalente in Città Alta». «La stessa cosa invece – aggiungono – non si può dire per le abitazioni collocate nella fascia semiperiferica della città come Colognola, Malpensata, Grumellina e Campagnola, che hanno registrato un calo intorno al 2% per l'usato. In queste zone i prezzi vanno indicativamente dai 1.400 ai 1.700 euro per l'usato mentre si va dai 1.900 ai 2.300 euro per il nuovo. Le nuove edificazioni infatti registrano valutazioni stazionarie rispetto allo scorso anno. Questo perché comunque i costi di costruzione sono in aumento sia a causa degli oneri comunali sia per il costo sostenuto dai costruttori al momento dell'acquisto del terreno, fatto in tempi in cui i valori degli immobili erano più alti. Da non dimenticare poi i costi derivati dalla certificazione energetica». Molto interessanti le prospettive di sviluppo urbanistico del capoluogo e di alcune aree della provincia, con tutti i comuni coinvolti nell’elaborazione del loro Piano di governo del territorio entro la scadenza del 31 marzo 2009. “Il 2008 – commenta Olivati - si profila come l’anno delle tre scommesse: Bergamo nuova (ossia la cintura periferica dei Piani integrati di intervento che recuperano al ciclo immobiliare urbano i volumi delle fabbriche dismesse), la riqualificazione dell’area Ospedale vecchioPiscine, e infine il restyling di San Pellegrino, con la prospettiva di rilancio dell’intera Valbrembana. L’esito non è scontato, ma in città e provincia si respira una voglia di novità e cambiamento che non si conoscevano da decenni". Uni Land: sviluppi su eredità Borghese - Uni Land Con riferimento alla c.d. eredità Borghese, Uni Land ha comunicato quanto segue. “L’Ing. Alberto Mezzini, in qualità di socio di riferimento di Uni Land S.p.A., comunica su richiesta della Consob che, come rappresentato nel comunicato stampa del 31 marzo 2008, il prof. Massimo Chiappini, formalmente convocato in tale data da Frassino S.r.l. (società controllata di Uni Land S.p.A.) presso lo studio notarile di fiducia dello stesso prof. Chiappini ai fini della stipula del primo dei contratti definitivi di cessione dei propri diritti di proprietà sui beni immobili della c.d. eredità Borghese, non si è presentato all’appuntamento senza fornire spiegazioni e rendendosi, a giudizio della società, inadempiente agli impegni da esso assunti nel contratto preliminare stipulato in data 28 dicembre 2007. Tale contratto preliminare infatti, prevedeva espressamente, quali adempimenti connessi alla cessione della prima tranche di
diritti, la stipula del primo contratto definitivo entro la data del 31 marzo 2008 ed il contestuale pagamento di una tranche del prezzo della compravendita di importo pari a 2 milioni di euro. Si sottolinea al riguardo, che in data 31 marzo 2008, Frassino S.r.l., si è resa puntualmente adempiente agli obblighi contrattuali da essa assunti. In merito infatti, Frassino S.r.l., come previsto nel contratto preliminare, ha prodotto innanzi al citato Notaio preposto alla stipula evidenza degli assegni circolari intestati al prof. Chiappini per un importo pari alla su menzionata tranche del prezzo nonché una copia autenticata della lettera di rinuncia dell’Arch. Sandro Chiappini ad avanzare pretese o azioni legali nei confronti del fratello, Prof. Massimo Chiappini, in merito ai beni della c.d. eredità Borghese. Si segnala in merito, che ad oggi non è stata avanzata dal Prof. Chiappini alcuna formale azione legale o di altra natura nei confronti dell’Ing. Mezzini ovvero di alcuna altra società del Gruppo Uni Land fatta eccezione per una lettera trasmessa dai legali del Prof. Chiappini ai legali di Uni Land S.p.A. in cui risulterebbe l’intenzione del Prof. Chiappino di non dar corso all’operazione nei termini convenuti. Su tali basi, il Consiglio di Amministrazione della capogruppo, Uni Land S.p.A., ha ritenuto opportuno di far avviare dai propri consulenti legali di fiducia delle analisi approfondite volte a verificare quali iniziative o azioni intraprendere o proporre di intraprendere alla propria controllata Frassino S.r.l. nei confronti del prof. Massimo Chiappini al fine di tutelare al meglio i propri interessi e quelli degli azionisti di Uni Land S.p.A. e, conseguentemente, ove possibile, dare esecuzione al citato contratto preliminare. Pertanto, solo una volta completate le menzionate verifiche, la Società darà tempestiva informativa al mercato circa i dettagli dell’eventuale azione legale che potrà essere intrapresa nei confronti del Prof. Chiappini nonché ogni ulteriore evento o circostanza rilevanti ai fini dell’operazione che non sia stato precedentemente reso pubblico” ha reso noto Uni Land.
Appuntamenti Orizzonte Sgr presenta il fondo delle infrstrutture locali - Orizzonte sgr 06/05/2008 Orizzonte SGR organizza un press briefing per presentare la nuova SGR delle Camere di Commercio Italiane e il nuovo fondo delle infrastrutture locali Martedì 6 maggio 2008, ore 12.00 Grand Hotel et de Milan Via Manzoni, 29 Milano Saranno presenti all'incontro Sergio Duca, Presidente Orizzonte SGR Aldo Napoli, Amministratore Delegato Orizzonte SGR Fabio Cappon, Advisor Orizzonte SGR Al termine dei lavori seguirà un buffet lunch Ufficio Stampa e Comunicazione MAILANDER Carolina Mailander – 335 655 5651 Bruno Caprioli – 335 590 1402
Quotazioni Fondi - tabella tratta da http://www.dailyre-capitalmarkets.info Società
valore collocam.
valore in Borsa
variaz.
Società
valore collocam.
valore in Borsa
variaz.
2.600,00
3.380,00
+30,00%
Atlantic 1
500,00
475,00
-5,00%
555,01
623,00
+12,25%
Beta Immobiliare
1.100,00
1.145,00
+4,09%
Bnl Portfolio Immobiliare
2.500,00
2.210,00
-11,60%
Bnl Portfolio Immobiliare Crescita
2.500,00
3.340,00
+33,60%
Caam Re Europa
2.500,00
1.560,00
-37,60%
Caam Rea Italia
2.500,00
2.066,00
-17,36%
Caravaggio
2.500,00
2.400,00
-4,00%
Estense - Grande distribuzione
2.500,00
2.121,00
-15,16%
Europa Immobiliare nr.1
2.500,00
1.625,00
-35,00%
Immobilium 2001
5.000,00
4.515,00
-9,70%
Invest Real Security
2.500,00
1.867,00
-25,32%
Investietico
2.500,00
1.910,00
-23,60%
Obelisco
2.500,00
1.835,00
-26,60%
Olinda
508,00
458,00
-9,84%
Piramide Globale
2.000,00
1.215,00
-39,25%
Polis
2.000,00
1.640,00
-18,00%
Securfondo
2.500,00
2.320,00
-7,20%
Tecla
505,00
563,58
+11,60%
Unicredit Immobiliare Uno
2.500,00
2.149,00
-14,04%
Valore Immobiliare Globale
5.164,57
4.400,00
-14,80%
Alpha Immobiliare Berenice
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