COMUNE DI BORMIO
n° 2 Dicembre 2012
Periodico di informazione municipale Iscrizione al Tribunale di Sondrio n.242 del 28.04.1993
SOMMARIO Editoriale del Sindaco
1
Aliquote IMU per l’anno 2012
2
Lavori pubblici e turismo
3
Lavori pubblici
3
Turismo: verso un progetto comprensoriale
4
Piano di diritto allo studio
4
Asilo nido comunale: un’opportunità educativa per i nostri figli
5
Agricoltura e territorio
6
Mostra zootecnica
Interventi sugli alpeggi
6 6
Bormio consolida i sodalizi in Europa e in Alto Adige
7
Piano di governo del territorio
7
Gruppo Comunità Bormina
8
Gruppo Bormini per Bormio
9
Progetti a tutela della Bormio di domani
10
Gruppo di cammino di Bormio
10
Giovani e grandi sportivi
11
Sport e turismo: binomio vincente?
11
Gruppo di lavoro sociale
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Alberto Quadrio Curzio cittadino onorario di Bormio
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Furto dei cavi di rame sulla pista Stelvio
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In Alta Valtellina il Festival La Magnifica Terra
13
Bormio Servizi
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Nuovi servizi dalla biblioteca civica
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Centro di raccolta rifiuti comunale
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Nota in calce
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Archivio comunale: fonte di notizie e un diritto per tutti
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Patrimonio boschivo bormino
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Cos’è il bosco
17
Funzione del bosco
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Le proprietà comunali
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Interventi forestali
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Obbligo di denuncia di taglio dei boschi
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1963 - 2013: 50 anni di Palio delle Contrade
19
Appuntamenti con la cultura 20 Immagine di copertina: Castello De Simoni di Edy Romani Comune di Bormio - n. 2 dicembre 2012 Direttore: Giuseppe Occhi Direttore responsabile: Sabina Colturi Impaginazione grafica curata in proprio Iscrizione al Tribunale di Sondrio n. 242 del 28.04.1993
Stampa: Cooperativa sociale Solares - Bormio
Editoriale Dacchè sono sindaco ho potuto (e soprattutto dovuto) rendermi direttamente conto delle tante problematiche legate alla complessità della macchina amministrativa, accentuatesi in questo momento di crisi economica che vede una diminuzione delle risorse a disposizione degli enti locali. Proprio a causa della mancanza di fondi alcuni progetti non hanno potuto prendere avvio, altri sono stati accantonati e altri ancora avanzano a rilento. Gli iter burocratici estremamente macchinosi e una normativa in continuo divenire di fatto pongono le Amministrazioni comunali di fronte a una serie di adempimenti che se da un lato hanno lo scopo di verificare la corretta gestione di denaro pubblico a tutela del contribuente, dall’altro rallentano - per non dire ostacolano – l’operatività. Di questo mi auguro si rendano conto anche quei cittadini che, abituati alla rapidità della gestione del privato, potrebbero attribuire la causa delle proprie aspettative disattese alla cattiva volontà o all’inerzia della macchina amministrativa. I Consigli comunali, importanti momenti della vita politica del nostro paese, possono essere l’occasione per capire alcuni meccanismi che regolano l’attività amministrativa. Sono assemblee pubbliche, alle quali ogni cittadino ha il diritto e il dovere di partecipare per comprendere cosa l’Amministrazione stia facendo e quali siano le motivazioni che ne sottendono l’operato. Purtroppo, stiamo assistendo a un preoccupante disinteresse anche per questi momenti di incontro, come evidente dall’esiguo numero di presenze. L’invito e il sollecito che rivolgo a tutti è quello di avviare un sereno e franco dialogo con l’Amministrazione; solo così potremo costruire qualcosa di buono. Tutti devono rendersi conto che ogni scelta, ogni decisione, viene presa con la massima trasparenza e condivisione. Il populismo non serve, così come la critica preconcetta; cercare consensi nelle strade, nelle piazze o nei bar non aiuta a migliorare il paese. Quello che invece può risultare utile a tutti è segnalare nelle sedi appropriate ciò che manca, ciò che andrebbe fatto o migliorato. Buona parte dei cittadini ha già risposto a questo appello attraverso un confronto diretto con il sottoscritto, con gli Assessori e con i Consiglieri comunali, o inviando le proprie segnalazioni attraverso il sito istituzionale (www.comune.bormio.so.it), accedendo alla sezione “Amministra il tuo comune”. Sino ad oggi la nostra attenzione è stata in gran parte catalizzata da alcune grosse problematiche ereditate, quali il completamento dell’iter per l’approvazione del Piano di governo del territorio e le decisioni circa la Casa di riposo. In realtà le questioni sul tavolo sono molto più numerose, da quelle ordinarie a quelle contingenti. Siamo consapevoli che sono ancora molti gli aspetti su cui bisogna lavorare e diverse le criticità da risolvere. Ci metteremo tutto il nostro impegno, così come fatto sinora, contando sulla collaborazione dell’intero paese. La gestione della “cosa pubblica” è competenza di tutti noi! Colgo l’occasione per porgere a tutti i migliori auguri di Buone Feste
Il Sindaco Giuseppe Occhi
ORARI DI RICEVIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Sindaco Occhi Giuseppe: Istruzione e cultura, Servizi sociali, Personale, Trasporti, Rapporti con Enti e Istituzioni. E-mail:
[email protected] Orari e contatti: riceve su appuntamento (telefonare dalle 8.30 alle 12.30 ai numeri 0342 912212 - 0342 912217) Vicesindaco Pedrana Luca: Urbanistica, Edilizia privata, Affari generali E-mail:
[email protected] Orari e contatti: riceve il lunedì dalle 14.30 alle 16.30 presso la sede comunale di Via Buon Consiglio n. 25 (si consiglia di verificare l’eventuale spostamento della sessione di ricevimento; telefonare il lunedì mattina dalle 8.30 alle 12.30 ai numeri 0342 912212 - 0342 912217) Assessore Confortola Giovanni: Lavori pubblici, Turismo, Commercio, Arredo urbano E-mail:
[email protected] Orari e contatti: riceve il mercoledì dalle ore 10.30 alle ore 12.30 presso la sede comunale di Via Peccedi n. 1 Assessore Spechenhauser Roberto: Bilancio, Sport, Politiche giovanili E-mail:
[email protected] Orari e contatti: riceve su appuntamento (telefonare dalle 8.30 alle 12.30 ai numeri 0342 912212 - 0342 912217) Assessore Vitalini Andrea: Territorio e ambiente, Attività produttive, Agricoltura e Protezione civile E-mail:
[email protected] Orari e contatti: riceve su appuntamento (telefonare dalle 8.30 alle 12.30 ai numeri 0342 912212 - 0342 912217) 1
Vita amministrativa
ALIQUOTE IMU PER L’ANNO 2012 La definizione delle aliquote IMU per l’anno 2012 relative al Comune di Bormio è stata frutto di numerosi e partecipati incontri tra gli amministratori che hanno maturato scelte non facili ma sicuramente ponderate. Nel rispetto degli equilibri di bilancio, si è cercato di favorire le fasce più deboli e le attività produttive, sostegno dell’economia della Magnifica Terra. Questo spiega il motivo per cui l’aliquota IMU applicata sull’abitazione principale vede per l’anno in corso una riduzione dello 0,1% sull’aliquota ordinaria definita dal Governo (pari allo 0,4%) e una contrazione dell’aliquota sulla seconda casa per coloro che affittano il proprio appartamento a residenti che lo utilizzino come prima casa (riduzione dello 0,3% sull’aliquota base dello 0,76%) o a turisti (riduzione dello 0,16% sull’aliquota ordinaria dello 0,76%). Per favorire l’economia locale, l’aliquota IMU è stata ridotta anche per le attività produttive (0,16% sull’aliquota ordinaria dello 0,76%); per contro è stata applicata una maggiorazione dello 0,3% per gli esercizi dismessi. Le tariffe applicate intendono essere in primo luogo un incentivo ad affittare gli appartamenti come prime case, affinché anche i più giovani possano trovare una sistemazione in Bormio. Ma non solo: lo scopo è anche disporre più posti letto per il settore turistico, favorendo l’incremento delle presenze con positive ripercussioni su tutte le attività locali. Segue una tabella riassuntiva delle aliquote in vigore per l’anno 2012. TIPOLOGIE
aliquota base
rettifica
aliquota 2012
quota a favore Stato
quota a favore Comune
Abitazione principale* e relative pertinenze
0,4%
-0,10%
0,3%
0,00%
0,30%
2
Unità immobiliari C4, appartenenti a cooperative edilizie a proprietà indivisa adibita ad abitazione principale dei soci assegnatari o alloggi regolarmente assegnati all’Aler
0,76%
-0,30%
0,46%
0,00%
0,46%
3
Attività commerciali
4
Istituti di credito
0,76% 0,76%
-0,16% 0,30%
0,60% 1,06%
0,38% 0,38%
0,22% 0,68%
Abitazioni e relative pertinenze date in comodato gratuito a parenti entro il 2° grado e dagli stessi destinati ad abitazione principale
0,76%
-0,30%
0,46%
0,38%
0,08%
6
Abitazioni e relative pertinenze locate con regolare contratto d’affitto a soggetti che li destinino a propria abitazione principale o date in comodato gratuito a parenti entro il 2° grado e dagli stessi destinati ad abitazione principale
0,76%
-0,30%
0,46%
0,38%
0,08%
7
Abitazioni e relative pertinenze locate con regolare contratto d’affitto per periodi pari o superiori a 4 mesi
0,76%
-0,16%
0,60%
0,38%
0,22%
8
Casa vacanze in regime d’impresa
0,76%
-0,16%
0,60%
0,38%
0,22%
9
Unità immobiliari tenute a diposizione e relative pertinenze
0,76%
0,30%
1,06%
0,38%
0,68%
10
Fabbricati accatastati negli altri gruppi catastali
0,76%
0,20%
0,96%
0,38%
0,58%
11
Aree fabbricabili
0,76%
1
5
* In base al regolamento comunale in materia di imposta municipale propria è considerata abitazione principale quella
posseduta da anziani o disabili ricoverati in modo permanente in istituti, purché non locata, e l’unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà.
Si ricorda che dal sito istituzionale del Comune di Bormio (www.comune.bormio.so.it) è possibile scaricare il regolamento, l’estratto delle delibere e la modulistica per l’autocertificazione da presentare per ottenere le relative agevolazioni. Roberto Spechenhauser 2
Vita amministrativa
LAVORI PUBBLICI E TURISMO Lavori pubblici
Come annunciato nel precedente bollettino comunale, il termine della stagione estiva ha visto la ripresa dei lavori in via Monte Braulio e l’inizio degli interventi sulla passerella pedonale che congiunge la via Roma alla zona funivie. L’opera di consolidamento del muro di sostegno di via Monte Braulio si è resa necessaria per adeguare la struttura del manufatto al traffico veicolare che oggi caratterizza questo tratto di strada. Più cittadini, in questi ultimi mesi, hanno espresso all’Amministrazione la propria preoccupazione nell’assistere alla demolizione del muro in questione, per la sua valenza storica e architettonica. Tengo pertanto a precisare come questo intervento fosse ormai improrogabile per la messa in sicurezza, a fronte del transito di mezzi pesanti che interessa la Via Monte Braulio. Consapevoli del pregio del muro in questione, in alcuni tratti risalente all’epoca di realizzazione della storica strada dello Stelvio, ci siamo adoperati affinché questo intervento non ne snaturasse e cancellasse la memoria. Parallelamente alle valutazioni più prettamente ingegneristiche, è stato effettuato uno studio architettonico, con l’analisi di foto d’epoca e dei tratti di muro originari ancora conservati presenti lungo la S.S. 38. L’opera prevede il mantenimento di una scala di congiunzione tra via Bardea e via Monte Braulio, della “pradela” e delle aree verdi in via Bardea; si procederà poi con il rivestimento in sassi lungo tutto il manufatto, anche dove prima si trovavano tratti meno nobili e di fattura posteriore al muro originario. Oggetto di intervento è stata anche la porzione di muro costruita alcuni anni or sono: si è infatti proceduto con la rimozione della parte superiore degli speroni (azione che non ha intaccato la stabilità della struttura) e al loro rivestimento con sassi a vista. Sulla passerella pedonale, comodo raccordo tra il
centro e l’area funivie, si è proceduto con i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria quali la ritesatura dei cavi di sostegno, la sostituzione del fondo di alluminio con un materiale plastico e della serpentina riscaldante, guastatasi a breve distanza dalla sua installazione; sono state eseguite opere di impermeabilizzazione, sono stati sostituiti i giunti all’estremità dell’impalcatura ed è stata potenziata l’illuminazione. Questi interventi si sono resi necessari a causa del deterioramento della struttura, al fine di evitare il ripetersi di incresciosi incidenti. Il rivestimento del piedistallo del pennone e della spalla sul lato di Combo sono invece da intendersi quali lavori di finitura non contemplati nel progetto originario. Dallo sbocco della prima galleria della S.S. 38 fino oltre S. Gallo la società Terna sta procedendo all’interramento dei cavi della linea dell’alta tensione (230.000 Volt). Approfittando dei lavori in corso, il Comune di Bormio ha raggiunto un accordo con la società stessa e con la società A2A affinché vengano interrati la linea della media tensione e la linea telefonica che attualmente caratterizzano negativamente il paesaggio. L’interramento dei cavi è quindi da intendersi per il nostro Comune quale vantaggio sotto il profilo sia estetico sia funzionale. E’ stata inoltre conclusa l’edificazione del vallo in località Pravasivo, a protezione delle abitazioni sottostanti. Per favorire lo svuotamento delle vasche nella Valle di Campello (attività ora di competenza regionale) il Comune di Bormio si è fatto parte diligente nei confronti della Regione Lombardia affinché si addivenisse alla realizzazione di una strada alternativa rispetto a quella utilizzata fino ad ora, in modo da creare il minor pregiudizio possibile alle attività agricole esercitate nella zona.
Muro di sostegno di Via Monte Braulio prima e dopo i lavori 3
Vita amministrativa Appalto neve Il Comune di Bormio ha provveduto ad assegnare, con bando pubblico, l’incarico di sgombero neve. Per scongiurare il più possibile inconvenienti e disagi si è pensato di procedere con la suddivisione del paese in tre zone, ciascuna di competenza di una ditta diversa. La pulizia di Combo è stata assegnata alla ditta Donagrandi di Valdisotto, quella di Buglio e Rovinaccia alla ditta Cantoni di Bormio, quella di Dossiglio, Dossorovina e Maggiore alla ditta Compagnoni di Valfurva.
Turismo: verso un progetto comprensoriale
Riorganizzare il turismo a livello comprensoriale: idea sicuramente non nuova ma che, nonostante ricorra periodicamente, per le tangibili difficoltà non è mai stata realizzata. Abbiamo ripreso in mano questo progetto che, nel momento di reale crisi economica,
sembra l’unica possibilità per riuscire a emergere e ad affermarsi in un panorama turistico sempre più globale e concorrenziale. Ci sembra che il futuro turistico dell’Alta Valtellina non possa più prescindere da un coordinamento comune e da una fattiva e continua collaborazione tra gli enti e le società che vi hanno sede. Di concerto con Comunità Montana Alta Valtellina, Comune di Valdidentro, Comune di Valdisotto, Comune di Valfurva, Società Bormio Terme e Bagni di Bormio, stiamo quindi lavorando alla riorganizzazione del turismo a livello comprensoriale. Lo scopo è quello di creare un prodotto turistico unico, con un proprio brand, da promuovere sul mercato nazionale e internazionale. Essenziale per l’affermazione di questo nuovo prodotto sarà, oltre naturalmente alla qualità dell’offerta, l’incisiva azione di marketing che lo contraddistinguerà e che, ormai, deve assolutamente avvalersi di un utilizzo sempre più attivo della rete. Gianni Confortola
PIANO DIRITTO ALLO STUDIO In base alla legge regionale n. 31/1980 i Comuni sono tenuti a deliberare il piano d’intervento per l’attuazione del diritto allo studio entro il mese di settembre di ogni anno. Nella redazione di tale piano si tengono presenti i dati definitivi degli iscritti ai singoli istituti, le richieste di finanziamento dei progetti predisposti dalle scuole, le priorità espresse dai dirigenti. In una situazione economica alquanto critica abbiamo ritenuto doveroso sostenere e supportare le iniziative che qualificano l’offerta formativa delle scuole. Siamo convinti che dobbiamo tutelare il diritto allo studio dei ragazzi e aiutare la scuola a essere sempre più luogo di formazione dei futuri cittadini in un mondo in continua evoluzione. Per questo abbiamo stanziato € 17.000 in più rispetto al piano proposto lo scorso anno, per un importo complessivo di € 189.250. L’impegno di spesa destinato alla scuola dell’infanzia ammonta a € 120.750 con un contributo per bambino quantificato in € 892,76. Per la scuola primaria sono stati erogati € 28.000 così ripartiti: € 7.000 per la fornitura dei libri di testo degli alunni, come previsto dall’articolo 156 del decreto legislativo del 16 aprile 1994 n. 297; € 11.000 per attività integrative in campo educativo, culturale e sportivo (nello specifico per il corso di nuoto e il corso di pallavolo); € 10.000 per l’acquisto di materiale didattico e attrezzature, per il finanziamento di progetti ed eventuali trasporti occasionali. In quest’ultima voce rientra il contributo da destinare al rifacimento dell’aula di informatica e l’acquisto dei materiali necessari alla sperimentazione didattica e all’innovazione metodologica. Come lo scorso anno, il servizio di trasporto scolastico è gratuito; grande impegno è stato profuso dall’Amministrazione anche per incentivare il Piedibus, un modo sano, sicuro e divertente per andare e tornare da scuola. Per la scuola secondaria di primo grado abbiamo destinato una cifra pari a € 19.000. Di questi, € 5.000 sono stati destinati ad attività parascolastiche quali il trasporto per il corso di arrampicata, i corsi di recupero, la partecipazione ai giochi sportivi studenteschi e alla prima rassegna regionale delle scuole a indirizzo musicale; € 14.000 sono stati stanziati per l’acquisto di sette lavagne interattive multimediali da posizionare nelle aule scolastiche come strumento informatico innovativo per la didattica. Per le scuole secondarie di secondo grado il contributo è stato pari a € 15.000, ripartiti tra i progetti di scambio culturale di pari livello con altri Paesi europei e un rimborso spese forfettario per gli studenti che frequentano le scuole superiori fuori comune. Nel corso dell’anno sono stati effettuati alcuni interventi manutentivi negli edifici scolastici; tra questi il posizionamento delle tende nelle aule della scuola secondaria di primo grado e l’insonorizzazione dell’aula video. Intendiamo collaborare attivamente con le scuole riproponendo nuovi laboratori al Museo civico di Bormio per gli alunni della scuola primaria e la serie di incontri “Riscopriamo Bormio, il nostro paese” destinato agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. 4
Vita amministrativa Non dobbiamo dimenticare che la scuola è un luogo importante per la crescita delle nuove generazioni: c’è bisogno di giovani intelligenti, propositivi, giusti, coraggiosi e solidali. E’ nostro dovere fare il possibile e anche l’impossibile perché ciò avvenga.
Beatrice Bellotti
ASILO NIDO COMUNALE: UN’OPPORTUNITA’ EDUCATIVA PER I NOSTRI FIGLI Il primo ottobre 2012 ha riaperto le porte, dopo un mese di chiusura, l’asilo nido comunale di Bormio. La sospensione dell’attività è stata resa necessaria per consentire al personale di fruire delle ferie maturate e al Comune di procedere con l’espletamento delle azioni per il nuovo affidamento. La riconferma della sede dell’asilo nido, presso Palazzo Murchi, è avvenuta dopo un’attenta valutazione dell’Amministrazione comunale in merito alle possibili alternative. L’esigenza di garantire continuità al servizio e, al contempo, quella di contenere le spese (particolarmente significative se si fosse proceduto a predisporre il nido in un secondo edificio) hanno fatto deporre a favore della prosecuzione del servizio nella sede in Via Nesini n. 6 a Bormio. L’appalto per il servizio di gestione, dopo l’effettuazione di gara pubblica, è stato affidato il 20 settembre 2012 alla Cooperativa sociale Stella Alpina, con sede in Bormio. Le innovazioni proposte con la nuova gestione sono state maturate nel corso di svariati incontri di confronto e di carattere informativo intercorsi nell’ultimo anno tra l’Amministrazione comunale, le educatrici e le famiglie. Gli aspetti più prettamente burocratici, ossia le procedure necessarie per l’affidamento del servizio, hanno preso formalmente avvio il 10 maggio 2012, con l’approvazione unanime del regolamento per l’istituzione e la gestione dell’asilo nido da parte del Consiglio comunale. Il 28 settembre si è tenuto un incontro pubblico tra gli esponenti della Cooperativa Stella Alpina, affidataria del servizio, l’Amministrazione comunale e le famiglie in merito alle nuove modalità organizzative, i relativi orari e le nuove tariffe. La prima novità presentata ha riguardato il numero massimo di iscrizioni: l’attuale normativa (D.P.R. 151, 01.08.2011) consente la presenza contemporanea all’interno del nido di massimo 30 persone (25 bambini più il personale in servizio). Il Comune si è attivato nella verifica delle possibili soluzioni per incrementare in breve tempo gli utenti che ne potranno usufruire. La struttura ammette, in ordine di priorità, i figli di genitori residenti nel Comune di Bormio; seguono i residenti in Valdisotto (Comune convenzionato) e nei comuni limitrofi. Nel corso della serata del 5 novembre, l’Amministra-
zione comunale, la Cooperativa Stella Alpina, le educatrici e le operatrici impiegate al nido hanno avuto un primo incontro con i genitori dei bambini iscritti per presentare loro il “progetto educativo” e la relativa “carta dei servizi”, che racchiude i percorsi educativi, didattici, gestionali e organizzativi. A quanto operativamente effettuato per l’apertura del nido, vorrei aggiungere un pensiero di carattere educativo. L’ingresso in questa struttura si traduce nell’opportunità per il bambino di trascorrere alcune ore della giornata in un ambiente ricco di stimoli sotto il profilo sociale, esplorativo e sperimentale. Se pertanto la decisione di iscrivere il proprio figlio può essere determinata dall’esigenza di inserire il bambino in un ambiente protetto quando i genitori sono al lavoro, l’importanza di questo servizio deve essere vista soprattutto in relazione al beneficio derivante ai più piccoli. Da questa convinzione trae origine la decisione, operata dalla nuova gestione, di incentivare la frequenza regolare del bambino al nido, limitandone le presenze sporadiche e occasionali, ostacolo al buon lavoro delle educatrici e alla modulazione di interventi e progetti mirati. Occorre considerare, inoltre, che l’organizzazione del nido deve rispondere a esigenze complesse e diverse tra loro; risulta estremamente difficile soddisfare i bisogni dei singoli bambini e le più svariate richieste dei genitori. Tenendo pertanto quale punto fermo il bene del bambino e il suo percorso personale globale, si favorisce anche l’organizzazione della struttura nel senso più ampio. Siamo consapevoli che tale scelta obbligata si rifletta in un maggiore impegno in termini economici da parte delle famiglie. Tuttavia, i primi dati raccolti rivelano non solo l’accettazione, ma anche la comprensione da parte dei genitori dell’importanza del nido quale “luogo di educazione”. La scelta dei responsabili della Cooperativa di favorire le adesioni al part-time mattutino, pomeridiano o al tempo pieno e di scoraggiare i pacchetti ad ore, gode del totale appoggio dall’Amministrazione, fermamente convinta della valenza formativa dell’asilo nido per i più piccoli. In questi giorni si stanno raccogliendo i nominativi di alcuni genitori aderenti al servizio per costituire, insieme ai rappresentanti dell’Amministrazione co5
Vita amministrativa munale, alle educatrici e al coordinatore del nido, il “Comitato di gestione” che verrà nominato regolarmente dal Sindaco. Sarà compito di questo organo promuovere incontri con le famiglie, prendere in esame i suggerimenti e i reclami inerenti il servizio, discutere su tutto quan-
to ad esso concerne, monitorandone costantemente il funzionamento. Tutte le parti che costituiranno il Comitato saranno unite da un unico obiettivo: il miglioramento del servizio in risposta alle esigenze dei bambini, delle famiglie e dell’intera comunità. Giovanna Zangrando
AGRICOLTURA E TERRITORIO Mostra zootecnica
Si è tenuta nella giornata di sabato 29 settembre 2012 la 61° Edizione della Mostra Zootecnica Mandamentale della Razza Bruna organizzata dal Comune di Bormio con la partecipazione di Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, Comunità Montana Alta Valtellina, Comuni di Valdisotto, Valfurva e Valdidentro, Parco Nazionale dello Stelvio e Associazione Provinciale Allevatori di Sondrio. Scopo di questo appuntamento annuale è innanzitutto quello di dare risonanza alla selezione dei capi bovini attuata dalle aziende locali; in secondo luogo essa vuole essere un riconoscimento per coloro che, mossi da tanta passione, si dedicano all’attività di allevatori, contribuendo alla conservazione del nostro territorio. La ristrettezza di fondi ha comportato una diminuzione dello stanziamento comunale rispetto alle edizioni precedenti; a dispetto di ciò il risultato è stato eguale se non superiore agli scorsi anni. Le stesse aziende agricole, protagoniste della mostra, si sono attivate per reperire i premi, messi in palio a sorteggio. Nonostante l’intensa pioggia, che ha caratterizzato la giornata dalle primi luci dell’alba, la mostra ha riscosso grande partecipazione: 62 le aziende iscritte (20 di Bormio, 17 di Valfurva, 14 di Valdisotto, 11 di Valdidentro) e 262 i capi esposti, buona parte dei quali poteva vantare un notevole valore morfologico. Per la prima volta quest’anno, grazie alla collaborazione tra allevatori, Associazione Provinciale Allevatori e Ufficio Agricoltura del Comune di Bormio, è stato predisposto un catalogo dei soggetti iscritti al Libro Genealogico della Razza Bruna per i capi partecipanti alla manifestazione; tale strumento ha consentito al pubblico e alla giuria di conoscere al meglio gli animali presentati. Nel catalogo sono stati riportati, oltre al codice identificativo di ciascun bovino, alcuni dati quali il proprietario, la data di nascita, il nome, il padre, il padre materno, l’ITE, il rank, la miglior lattazione del soggetto (per gli animali adulti) e la miglior lattazione della madre. Il Giudice Nazionale di Razza Bruna, Alessandro Raffaini, incaricato dall’Associazione Nazionale della Razza Bruna in qualità di esperto per il giudizio morfologico, si è compiaciuto per i risultati ottenuti in campo selettivo dagli allevatori del Mandamento di Bormio. Ottimi riscontri sono stati conseguiti dalle aziende Forini Filippo di Valdisotto, con il successo in quattro categorie, e Bonetta Stefano di Valfurva, con tre successi. Le due aziende si sono aggiudicate i premi più ambiti: in particolare il furvense la Campionessa Vacche, l’allevatore di Oga la Campionessa Manze e Giovenche e Regina della Mostra. Il titolo di Miglior mammella della manifestazione è stato assegnato alla vacca di Compagnoni Nicola di Bormio. Le premiazioni e la consegna del premio di partecipazione per tutte le aziende in gara si sono tenute presso il palazzo Pentagono nel corso della cena, offerta dall’organizzazione agli allevatori e preparata con cura dall’Associazione I Reparti di Bormio. Durante la serata ha avuto luogo anche la 23° Esposizione e Degustazione dei Formaggi d’Alpe.
Interventi sugli alpeggi
Nel corso dell’estate sono stati effettuati alcuni lavori di ristrutturazione degli alpeggi di proprietà comunale. E’ stato assegnato l’incarico per la ristrutturazione dell’Alpe Stelvio (ristrutturazione edile della latteria, con il rifacimento dei pavimenti, del rivestimento e dell’impianto elettrico) che avrà inizio non appena le condizioni meteo e viabilistiche lo consentiranno. Opere di adeguamento igienico-sanitario sono state effettuate all’Alpe Gavia, con la sostituzione della pavimentazione nei locali di affioratura e di lavorazione del latte; è stata inoltre effettuata una compartimentazione tra gli spazi deputati all’attività casearia e quelli adibiti alla vendita dei prodotti d’alpe. Presso l’Alpe Vago si è proceduto con la pulitura del soffitto della latteria e con interventi sui muri perimetrali; è stato inoltre installato un potabilizzatore dell’acqua. L’Alpe Pedenolo ha visto conclusi i lavori di ristrutturazione su una parte del tetto dell’edificio comunale.
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Andrea Vitalini
Vita amministrativa
BORMIO CONSOLIDA I SODALIZI IN EUROPA E IN ALTO ADIGE Quest’anno l’Amministrazione comunale ha ripreso i contatti con le città gemellate con Bormio: Bellpuig, città della Catalogna che condivide con il nostro paese la devozione al SS. Crocifisso, e Alpe D’Huez, località sciistica delle Alpi francesi divenuta nota per una classica tappa del Tour de France. Attraverso i gemellaggi, dimostrazione concreta di partecipazione civica attiva, il nostro Comune ha modo di inserirsi all’interno di sistemi relazionali di dimensione internazionale, promuovendo reti di amicizia utili ad intraprendere azioni di più vasta portata. A un primo passo, caratterizzato da una autentica conoscenza reciproca fra i cittadini delle diverse municipalità, si auspica possano avere seguito azioni condivise in campo economico, turistico e culturale. Ma il Comune di Bormio non mira a consolidare re-
lazioni amichevoli soltanto con città straniere. Molto fitto, infatti, è stato il calendario di appuntamenti e di incontri tra la nostra Amministrazione e quella dei comuni ai piedi dello Stelvio in territorio alto-atesino. Nel mese di agosto una nostra delegazione è stata invitata alla festa tradizionale “Marmor & Marillen”, tenutasi a Lasa, in Alto Adige: la convivialità dell’incontro è stata piacevole cornice per la conoscenza dei nostri rispettivi territori e occasione per un avvicinamento reciproco. Questa rete di contatti è da intendersi quale premessa fondamentale per una sinergica collaborazione tra il nostro Comune e quelli del Trentino-Alto Adige allo scopo di effettuare azioni sempre più mirate nell’importante settore delle comunicazioni e della viabilità.
PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Con deliberazione n. 26 del 20 agosto 2012 il Consiglio Comunale di Bormio ha adottato, come è noto, il Piano di Governo del Territorio (PGT), ossia il nuovo strumento di pianificazione del territorio bormino. Tale strumento pianificatorio di carattere “conservativo” (nel senso che non sono state aggiunte nuove aree per l’edificazione, ma si sono sostanzialmente mantenuti in essere i diritti edificatori già previsti nel vecchio PRG, sia pure con la previsione di alcuni divieti di nuovi interventi e con minori indici, compensati da un sistema di premialità legate a meccanismi “virtuosi” da adottare a cura dei soggetti interessati) - come più volte abbiamo evidenziato - è stato “ereditato” dall’attuale Amministrazione che lo ha fatto proprio, anche per evitare le conseguenze pregiudizievoli legate al ritardo nella sua approvazione, oltre che nuovi costi a carico dei cittadini. La deliberazione consiliare in questione è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia il successivo 20 settembre 2012; da tale data sono decorsi i termini di 30 giorni per l’esame, da parte dei cittadini interessati, degli elaborati di piano adottati e di ulteriori 30 giorni per il deposito delle osservazioni al Piano medesimo. Ai sensi dell’art. 13 della L.R. 12/2005, il P.G.T. adottato è stato inviato alla Provincia di Sondrio per la valutazione circa la compatibilità del documento di piano con il Piano Territoriale di Coordinamento provinciale; la Provincia si dovrà esprimere entro centoventi giorni dal ricevimento della relativa documentazione, decorsi inutilmente i quali la valutazione si intenderà espressa favorevolmente. Sempre a mente dell’art. 13 della L.R. 12/2005 il P.G.T. adottato è stato inviato anche alla Regione Lombardia (essendo il comune di Bormio interessato da obiettivi prioritari di interesse regionale) che si dovrà esprimere nei medesimi termini di cui sopra. Le osservazioni presentate dai cittadini bormini (e/o, comunque, dai soggetti interessati) sono state ben 112: in riferimento alle stesse il Consiglio comunale dovrà pronunciarsi entro novanta giorni dalla scadenza del termine per la loro presentazione, a pena di inefficacia degli atti assunti, apportando al PGT le modificazioni conseguenti all’eventuale accoglimento delle osservazioni medesime. Come anticipato in più occasioni, tutte le osservazioni presentate tempestivamente verranno esaminate con la massima attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale (la quale si riserva di valutare anche eventuali osservazioni che dovessero essere presentate tardivamente): a tale scopo, si è provveduto a costituire una apposita commissione consultiva a supporto del lavoro dei tecnici estensori del PGT. L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di approvare quanto prima in via definitiva il PGT al fine di evitare che il mancato perfezionamento dello stesso entro i termini previsti dalla L.R. 12/2005 (cioè a dire il 31 dicembre 2012) determini un rilevante rallentamento dell’attività edilizia sul territorio di Bormio. Luca Pedrana
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Spazio per la minoranza
GRUPPO COMUNITA’ BORMINA Ormai è passato un anno e mezzo dalle elezioni comunali e ritengo, come capogruppo della lista Comunità Bormina, di fare un breve punto della situazione. In questo lasso di tempo la mia linea di condotta è stata improntata ad uno spirito diverso da quello seguito dalle minoranze che mi hanno preceduto spesso impegnate in inutili e sterili battaglie o in azioni che hanno ottenuto, quale unico risultato, di divertire la platea e di trasformare il consiglio in un momento di svago gratuito. Ho preferito discutere in pre-consiglio i temi inerenti la gestione del territorio apportando le mie idee e cercando di correggere, ove possibile con consigli ed indicazioni, certe decisioni che ritenevo non corrette. Oggettivamente reputo che la gestione del Comune di Bormio in questo periodo di profonda crisi e di mancanza di fondi non possa che essere una gestione per così dire di ordinaria amministrazione e non certo di grandi opere e interventi. Personalmente avrei preferito una Bormio più pulita, più curata, meglio organizzata, attraverso una gestione più attenta del territorio. Un esempio banale è la stesura della segnaletica stradale che avrei gradito fosse stata effettuata in primavera e non certo in autunno a ridosso dello spargimento di sale e ghiaia. Avrei senz’altro inciso sulla raccolta dei rifiuti infatti se la raccolta differenziata è senz’altro meritevole non sono d’accordo con il sistema di raccolta. Stimo sarebbe necessario creare delle isole in vari punti del tessuto urbano ove i cittadini, ma soprattutto i turisti, potrebbero depositare i rifiuti senza dover rispettare giorni di raccolta o ordinanze comunali inapplicabili che impongono di conferire i rifiuti lungo le strade dopo le 22. Come alternativa suggerirei che i rifiuti, sacchetto nero, non venissero ammucchiati lungo la strada ma ogni famiglia si dotasse di apposito contenitore con rotelle da porre ordinatamente davanti ad ogni casa la sera prima della raccolta. Anche la tematica dello sgombero neve mi trova particolarmente sensibile! Vedremo quest’inverno come verrà gestito il problema neve!! Ritengo che maggiore attenzione dovrebbe essere posta nell’azione di sgombero neve con massima cura da parte delle ditte non solo al risultato ma, anche, alla modalità di effettuazione dello stesso evitando, per esempio, mucchi di neve enormi in corrispondenza delle strisce pedonali o dei passaggi carrai privati. Suggerirei maggiore tempestività nell’attività di raccolta e trasporto istantaneo della neve presso zone di accumulo e smaltimento. Passo ora trattare un punto che mi sta molto a cuore ossia il Territorio. Da una profonda analisi, in questo supportato da persone maggiormente qualificate di me, penso che l’eccessivo sviluppo edilizio abbia impoverito Bormio. Torno a ribadire che il territorio ed il tessuto storico del nostro centro urbano sono la nostra unica ricchezza e la loro distruzione o mancata valorizzazione non potrà che riflettersi sul livello dell’offerta turistica. Reputo la speculazione edilizia nociva! Non è possibile arricchire pochi per affamare molti. Sono contrario ad uno sviluppo esagerato di seconde case anche se, devo ammettere, hanno portato un certo benessere al paese ma, avendo orami superato il limite di guardia, hanno comportato un crollo del mercato dell’affitto degli appartamenti da parte dei Bormini. Passo ora a trattare della Casa di Riposo, il progetto sta procedendo a piccoli passi e ne condivido la finalità ossia la creazione di una sede nuova e comoda per i nostri anziani. Non sono d’accordo con il luogo di realizzazione della stessa ossia un terreno piccolo e in riferimento al quale temo possa ripetersi quanto accaduto con l’attuale sede della casa di riposo cioè l’impossibilità di procedere a futuri ampliamenti. Passando ad un ulteriore punto su cui si sta discutendo da tempo ossia l’idea di realizzare un grosso hotel in località golf penso che tale iniziativa possa essere inquadrata in un’operazione di sottrazione di superficie verde e di nuova e ulteriore speculazione; valuto che l’indice di utilizzazione che caratterizza le camere degli hotel bormini sia già troppo basso e questo ulteriore intervento non potrà che abbassarlo ulteriormente; pertanto sin da ora mi dichiaro contrario alla suddetta iniziativa. Unica possibilità che mi potrebbe motivare ad un cambio di parere l’obbligo, imposto dall’amministrazione alla società realizzatrice, di incrementare il campo da golf portandolo da 9 a 18 buche, condizione sine qua non. Un punto mi trova particolarmente attento ossia una certa tendenza autoreferenziale, che credo retaggio di una impostazione vecchia della politica, nell’assegnazione dei compiti di consulenza esterna a professionisti ritenuti vicini. Farò un piccolo esempio riferendomi al mondo dei fotografi professionisti: a Bormio ne esistono di qualificati e iscritti come tali alla Camera di Commercio, suggerisco che tutti, a turno, vengano chiamati ad offrire la propria consulenza. In questo modo l’amministrazione si libererebbe di quella patina di autorefenzialità che ora pare contraddistinguerla. Ultimo punto che mi trova particolarmente attento è il termalismo essendo stato per un certo periodo Direttore Sanitario presso le Terme Bormiesi. Valuto che le variazioni tariffarie apportate a partire da dicembre 2011 abbiano fortemente penalizzato i residenti in Alta Valle! Se gli aumenti erano veramente necessari penso che gli stessi potevano essere pianificati con una entrata in vigore maggiormente graduale. In conclusione spero che il mio piccolo contributo possa essere di aiuto nella gestione di Bormio, da parte 8
Spazio per la minoranza mia ho avuto una grossa delusione ossia la forte attenzione di qualcuno alla propria attività piuttosto che al bene comune. Un’ultima battuta: bormini abbandonate egoismi e particolarismi. Uniti si cresce disuniti si soccombe. Prendo commiato da tutti augurando buone feste e una buona stagione turistica. Pianta Paolo
GRUPPO BORMINI PER BORMIO Riflessioni e considerazioni personali di un attuale consigliere comunale di minoranza già ex assessore e consigliere di maggioranza nella precedente amministrazione Nel mio attuale ruolo mi appare doveroso e utile esporre le seguenti considerazioni. E’ trascorso circa un anno e mezzo dal rinnovo del Consiglio Comunale e, a mio avviso, al di là delle problematiche economiche legate ai tagli fatti ai Comuni ed alle imposizioni dello Stato centrale che utilizza i Comuni come esattori, tagli che di fatto paralizzano o quantomeno rendono estremamente difficoltoso gestire la macchina comunale, l’Amministrazione Comunale sta operando come meglio può, cercando giustamente la più ampia condivisione sulle scelte importanti; questo a mio parere personale non vuole essere qualificato come “inciucio” o servilismo da parte di alcuno, ma solo collaborazione che unita ad una critica costruttiva cerca di venire incontro e risolvere le esigenze e le problematiche dei nostri concittadini. Ma mi spiego meglio: ci si era abituati a dei Consigli Comunali, in periodi che rispetto al momento possono essere definiti delle “vacche grasse”, ovvero esisteva la possibilità concreta di realizzare progetti, che erano paragonabili al “circo massimo” al tempo dei Romani ove veniva dato in pasto al popolo solo becero spettacolo, si assisteva al confronto di chi urlava o insultava di più, il tutto a scapito della sensata e corretta gestione della cosa pubblica, portare idee veniva colto come indebita interferenza o interesse di parte. Da questo punto di vista la situazione è notevolmente mutata in senso positivo. I Consigli Comunali sono ridiventati luogo ove poter esporre i propri punti di vista senza urla o censure o logorroici discorsi populistici elettorali. Questo mi ha portato a condividere con la maggioranza alcune scelte importanti quali le aliquote sulla famigerata IMU, il PGT, il piano scuola, etc…, il tutto a mio avviso, nell’interesse della comunità in quanto è innegabile che nel definire le aliquote IMU si è cercato, compatibilmente con le esigenze di bilancio, di favorire al massimo i cittadini residenti, le attività produttive e turistiche, penalizzando al massimo le seconde case; nell’adozione del PGT, ereditato da una gestione Commissariale, giustamente si è cercato di salvaguardare il più possibile i cosiddetti “diritti acquisiti” senza penalizzazioni estreme; nel piano scuola si è incrementato il budget il più possibile; per la CASA DI RIPOSO, anche con una netta diversità di opinione sulla bontà dell’ubicazione scelta, l’Amministrazione Comunale è riuscita a coinvolgere economicamente gli altri Comuni aprendo così la strada a forme di collaborazione anche in altri campi, turismo etc.., forme di collaborazione e futura unione che sono improrogabili e imprescindibili per un nostro futuro e sviluppo nell’ambito del comprensorio Alta Valle. Tutto quanto sopra per confermare un mio pensiero personale che vuole essere quello che il ruolo di un consigliere comunale di minoranza non debba essere quello di saper dire solo “NO” a priori, ma di proporre soluzioni propositive nell’interesse dei Bormini. Concludo augurando a tutti un sereno Natale e “speriamo” un proficuo 2013. Franco Secchi Messaggio del Consigliere comunale di minoranza Enrico Pozzi Dopo un anno e mezzo di amministrazione penso prima di tutto ai nostri cittadini che considerato i tempi che stiamo attraversando si aspettano gli “auguri per un anno migliore”. Ancora più pacifico per l’amministrazione comunale, si spera che oltre al PGT di difficile e dubbia interpretazione, vedi i contenuti degli ambiti di trasformazione e la poca chiarezza dell’effettivo utilizzo di tutte le volumetrie in vendita, sarebbe forse più opportuno che l’amministrazione comunale affrontasse anche i vecchi problemi irrisolti di paese rimasti dimenticati: tangenzialina, “casa Tamburini”, i danni creati dai mondiali, la rotonda della Perego ecc. E le nuove sorprese che si vedono all’orizzonte? Vedi: turismo, SIB, impianti, mutui, debiti, terme, casa di riposo, lavoro ai giovani, la resa delle abitazioni e tanto altro ancora. Auguri per un vero lavoro che abbia molto di concretezza, fattibilità e fortuna. Non mi pare! Chi paga!Il cittadino? E come ultima considerazione: sono rimasto di nuovo solo nei banchi dei consigli comunali e vedo che i colleghi di maggioranza e minoranza sono molto in simbiosi, bravi ragazzi!! Tutto sta andando bene! E i giornalisti non sono informati o non informano più i cittadini? Ma guarda come cambiano le cose! Fino a pochi anni fa era tutto una polemica ora invece il nulla il silenzio. Bormini la forza siete voi, fatevi sentire, partecipate ai consigli comunali è l’unica volta che si possono vedere le alzate di mano unanime. Grazie per l’attenzione Enrico Pozzi 9
Attualità
PROGETTI A TUTELA DELLA BORMIO DI DOMANI Avvicinare i giovani al territorio, fornendo loro occasioni per conoscere e approfondire gli aspetti naturalistici, storici e culturali del Bormiese. E’ questo un obiettivo che il Comune di Bormio sta perseguendo, nella consapevolezza che quanto più il legame con il proprio ambiente viene vissuto oggi dai giovani, tanto più gli adulti di domani si adopereranno per la salvaguardia delle sue risorse. Tra le iniziative messe in campo dal maggio 2012 sino ad ora, si ricordano la “Giornata degli alberi”, il progetto su Martino Anzi e l’esposizione de “La Madonna del sottotetto”. Giornata degli alberi (17 maggio 2012). Organizzata dal Comune di Bormio e dal Parco Nazionale dello Stelvio, con la collaborazione del CTA Bormio del Corpo Forestale dello Stato, la “Giornata degli alberi” ha coinvolto i bambini delle classi terze e quarte della Scuola primaria di Bormio. L’iniziativa, il cui nome volutamente ha ripreso quello che anni addietro era un appuntamento fisso per le scolaresche, è stata rivisitata dagli organizzatori che in questa occasione non hanno voluto piantumare alberi, bensì invitare i bambini ad osservare l’ambiente naturale. Il felice esito della giornata si deve all’opera sinergica degli enti presenti sul territorio e alla convinzione comune che l’educazione ambientale non si limiti a fornire informazioni sul luogo in cui viviamo, ma veicoli soprattutto i principi del rispetto e della diversità, concetti basilari dell’educazione civica. Progetto Martino Anzi. Ricorrono quest’anno i duecento anni dalla nascita di Martino Anzi (31.01.1812 – 19.04.1883), personaggio eclettico che sempre affiancò la ricerca scientifica all’esercizio sacerdotale. La sua statura, sotto il profilo sia umano sia scientifico, viene ricordata ai posteri dall’intitolazione della Scuola secondaria di primo grado di Bormio, dal nome di una Piazza che si apre sulla via Roma, dalla locazione della sua lapide presso la chiesa Collegiata e di un monumento, collocato di fronte alla casa natale. Per far conoscere ai ragazzi di oggi l’opera di Martino Anzi, l’Amministrazione comunale, in collaborazione con il dirigente scolastico della Scuola secondaria di primo grado, ha promosso il progetto “Martino Anzi: una figura da riscoprire”. Le classi aderenti all’iniziativa sono state invitate ad approfondire gli aspetti salienti della figura del sacerdote, ec-
cellente botanico e personaggio patriottico particolarmente legato alla sua terra d’origine. Alle classi prime è stato proposto di redigere un elaborato con le informazioni biografiche su Martino Anzi; alle classi seconde di delinearne l’opera scientifica; alle classi terze di ricostruire il contesto storico in cui è vissuto, ponendo attenzione alla sua adesione ai moti risorgimentali. Il frutto delle ricerche e il materiale raccolto confluirà in una mostra che sarà allestita presso la biblioteca civica di Bormio nel mese di dicembre e presentata al pubblico dagli stessi ragazzi aderenti al progetto. Esposizione “La Madonna del sottotetto”. In occasione del suo 50° compleanno, il Museo civico di Bormio ha ospitato l’esposizione dedicata alla statua vestita ritrovata casualmente nel sottotetto di Palazzo De Simoni e restaurata grazie al generoso contributo del Rotary Club Contea. Con la ripresa del nuovo anno scolastico tutte le scuole del territorio sono state invitate a partecipare ad attività e visite guidate mirate alla conoscenza della statua e alla comprensione di cosa essa rappresenti per il Bormiese. Fine ultimo delle molteplici attività è stato consentire ai più giovani di sentirsi parte di una storia più ampia e millenaria, e non solo semplici spettatori. Nella consapevolezza che la valorizzazione delle nostre radici culturali riguarda tutti noi e non può essere delegata al solo Ente pubblico, i visitatori sono stati invitati a compiere un primo e significativo gesto di attenzione nei confronti di un bene comune: aderendo all’iniziativa “Il centimetro che fa la differenza” hanno finanziato il restauro di un centimetro quadrato del tessuto degli abiti della statua. Sono stati sufficienti 5 euro (cifra ridotta ai giovani in visita) per fare la differenza tra l’essere semplice spettatore e divenire protagonista nella storia della statua vestita di Bormio. Un gesto semplice che racchiude molteplici significati: un tributo a chi ci ha preceduto, l’espressione della volontà di partecipare attivamente alla conservazione del patrimonio locale, l’attaccamento alle proprie radici, la volontà di proseguire quella linea immaginaria di devozione e di sentimento religioso che trova espressione nella statua; in ultima analisi un segno concreto di appartenenza a una comunità e di condivisione di un impegno.
GRUPPO DI CAMMINO DI BORMIO Dopo aver mosso i primi passi la scorsa primavera, il Gruppo di cammino di Bormio prosegue con entusiasmo la propria attività, con qualche modifica dettata dalle condizioni climatiche: la brutta stagione lo ha infatti spostato per il mese di novembre e dicembre dagli spazi aperti a quelli caldi della palestra delle scuole elementari. L’iniziativa, patrocinata dall’Assessorato allo Sport del Comune di Bormio e che rientra nel programma più ampio dell’ASL di promozione di stili di vita sani, riprenderà la consueta modalità operativa in primavera. L’organizzazione vuole esprime il proprio ringraziamento all’istruttore volontario Salvatore Del Regno per la professionalità e disponibilità dimostrate sino ad ora, che hanno contribuito a conferire successo e continuità al progetto. 10
Attualità
GIOVANI E GRANDI SPORTIVI
Il 2012 è stato un anno ricco di soddisfazioni per i nostri atleti. La Bormio ghiaccio si è aggiudicata il titolo di Società campione d’Italia Short Track con sei campioni Italiani di categoria: Asia Antonioli, Mark Chong, Matteo Compagnoni, Massimo Gurini, Luca Spechenhauser e Nicole Martinelli; quest’ultima si è aggiudicata inoltre la medaglia di bronzo nei Winter Jouth Olimpic Games. Lo Sci Club Alta Valtellina ha vantato i due unici rappresentanti dell’Italia per il fondo nei Giochi olimpici invernali giovani a Innsbruck: Alice Canclini e Manuel Perotti. Eccellenti piazzamenti sono stati conseguiti dai due atleti e da Simone Romani nei Campionati italiani aspiranti e Campionati italiani assoluti. Carolina Pozzi e Noemi Salomoni, dello Sci Club Bormio, hanno guadagnato ottime posizioni in Slalom e Super G nei Campionati italiani Pinocchio e nei Campionati italiani istituzionali. Particolarmente nutrito il gruppo di atleti di sci alpinismo dello Sci Club Alta Valtellina che ha conquistato il podio nell’ambito dei Campionati italiani, europei e di Coppa del mondo: Robert Antonioli, Elisa Compagnoni, Luca Faifer, Giulia Compagnoni, Natalia Mastrota, Elisa De Lorenzi, Luigi Pedranzini, Michela Martinelli, Arianna Majocchi, Lorenzo Holzknecht, Francesca Martinelli, Roberta Pedranzini, Valerio Pozzi, Matteo Pedergnana. E’ bormino anche il campione italiano di Rally auto storiche, Lucio Da Zanche. Purtroppo, per problemi di varia natura, non è stato possibile organizzare una “Festa dello Sport” a tributo dei nostri atleti. Intenzione dell’Amministrazione è proporla il prossimo anno così da porgere le pubbliche congratulazioni a questi sportivi, esempio di motivazione e di impegno per tutti noi.
SPORT E TURISMO: BINOMIO VINCENTE? Bormio e l’Alta Valtellina stanno sempre più consolidando la propria matrice sportiva, caratterizzata dalle più svariate discipline. Questa prerogativa si deve in gran parte al lavoro svolto dalle associazioni presenti sul territorio che, in questi anni, hanno investito molte energie nella promozione e nella diffusione dello sport fra i giovani, entrando nelle scuole e operando in sinergia con dirigenti e docenti. E’ importante sottolineare come l’organizzazione sportiva in Alta Valtellina rappresenti, probabilmente, il primo esempio di fattiva collaborazione fra i quattro Comuni (Bormio, Valdidentro, Valdisotto e Valfurva). In più occasioni le associazioni, abbandonata ogni forma di campanilismo, hanno dimostrato la capacità e la volontà di integrarsi, conseguendo in tal modo ottimi risultati. Il loro lavoro, unitamente alla disponibilità delle strutture sportive del comprensorio, ha consentito di organizzare eventi di rilievo sotto il profilo sia sportivo sia turistico, come dimostrato dal numero di presenze riscontrate in loro concomitanza sull’intero territorio dell’Alta Valtellina. Nel corso dell’ultima stagione estiva gli eventi sportivi sono stati particolarmente numerosi; tra questi la tappa del giro d’Italia, la Granfondo Stelvio Santini, la Valtellina Extreme Brevet, la Re Stelvio Mapei Day, la Granfondo Alta Valtellina di mountain bike, l’iniziativa Le tre mitiche (organizzata in collaborazione con la Provincia di Sondrio), i tornei di basket, le finali giovanili basket e il Basket Circuit, il ritiro estivo del Genoa calcio, i ritiri nazionali delle squadre di short track e pattinaggio artistico, il giro dei laghi di Cancano – mezza maratona in quota. Per l’arrivo di tappa del giro d’Italia al Passo Stelvio e gli incontri di basket è stato determinante l’impegno di Gigi Negri e di Diego Pini, che non possiamo esimerci dal ringraziare. Accanto alle iniziative sopracitate, definibili “Grandi eventi”, è stata organizzata una serie di manifestazioni di minor rilievo (tornei di calcio, di beach volley, di bocce, gare di corsa...) che hanno contribuito ad arricchire il calendario degli appuntamenti sul territorio. Ritengo quindi che il contributo di queste associazioni non possa essere in alcun modo ignorato: Bormio non sarebbe la stessa senza di loro; le occasioni di incontro e di confronto (non solo sul piano sportivo) subirebbero una drastica diminuzione e anche i turisti, che scelgono il nostro territorio per la dinamicità che oggi lo contraddistingue, potrebbero orientarsi verso nuove destinazioni. A nome dell’Amministrazione voglio rivolgere un sentito ringraziamento a tutte le associazioni del comprensorio per il lavoro svolto e l’impegno profuso: concreto esempio di solidarietà e di volontariato, indirettamente rappresentano un importante motore per l’economia locale. Da qui l’invito rivolto a residenti e operatori turistici ad appoggiarle e sostenerle. Noi tutti non possiamo restare indifferenti al valore aggiunto da loro conferito alla Magnifica Terra. 26 maggio 2012: Arrivo di tappa al Passo dello Stelvio. © Fotolab
Roberto Spechenhauser 11
Attualità
GRUPPO DI LAVORO SOCIALE Si riportano i nomi dei componenti del Gruppo di lavoro in ambito sociale designati dal sindaco, segnalati in modo errato nel numero precedente del bollettino: Andreola Lucia, Binda Luca, Mattia Laura, Pozzi Simona, Romani Nicoletta, Schiantarelli Lucio, Zangrando Giovanna. Seguono alcune brevi loro considerazioni sul lavoro svolto sino ad oggi. L’esperienza maturata nell’ambito del Comitato sociale ha rappresentato per me un’importante occasione di arricchimento personale. L’attenta analisi di alcuni aspetti della nostra realtà (dalla casa di riposo di Bormio al Centro di aggregazione, all’asilo nido), condotta nell’ambito di questo gruppo ben affiatato, mi ha guidato nella conoscenza delle criticità del nostro territorio, motivandomi al confronto e all’approfondimento. Il mio ruolo di animatrice presso la casa di riposo di Bormio mi ha portato ad apprezzare l’impegno della nuova Amministrazione e dell’intero Gruppo nel trattare questa difficile questione sotto il profilo umano. Se gli aspetti economici e burocratici non ci competono, ciò che invece ci è stato affidato è l’incarico di strutturare un progetto sociale per la nuova Rsa, basato e costruito sulle esigenze degli ospiti e sul loro benessere (fisico, psicologico ed emotivo). Da parte mia, rinnovo la disponibilità a proseguire in questo impegno, apportando il mio contributo e la mia esperienza alle discussioni e alle scelte operate dal Gruppo, formulate per il bene dei cittadini e in particolare delle categorie più deboli. Lucia Andreola La problematica su cui ci siamo particolarmente soffermati è stata senza dubbio quella inerente la casa di riposo; auspico che le considerazioni del gruppo in proposito possano costituire un’utile guida per coloro che sono titolati a prendere decisioni e per gli addetti ai lavori. Per meglio delineare la realtà sociale e la distribuzione delle risorse sul nostro territorio è stato
particolarmente utile l’incontro con la responsabile dell’Ufficio di piano. Come mamma e come educatrice mi preme molto la risoluzione delle problematiche, ancora aperte, in merito all’organizzazione del Centro di aggregazione giovanile (C.a.g.). Nella consapevolezza dell’importanza ricoperta da questo spazio giovani, che accoglie i ragazzi nel tempo libero e consente loro di vivere momenti di integrazione dopo la scuola, mi rendo conto quanto sia poco conosciuto dalla popolazione (a riprova di ciò ricordo un incontro informativo rivolto alla comunità, svoltosi presso la sede comunale con gli educatori del C.a.g., che ha visto una scarsissima partecipazione di pubblico). Se il servizio vanta delle buone adesioni nella fascia d’età della scuola primaria, le presenze calano in modo significativo tra i ragazzi della scuola secondaria di primo grado e sono nulle tra gli adolescenti. A fronte di quanto sopra esposto, la commissione sociale investirà nuove energie per comprendere meglio i motivi della grave disattenzione nei confronti del C.a.g. e formulare nuove proposte per coinvolgere maggiormente la popolazione. Il tutto deve essere calibrato al difficile momento economico che stiamo vivendo; il taglio dei fondi regionali mette infatti a rischio la continuità di questo servizio, utile argine contro il disagio giovanile. Siamo inoltre consapevoli che la mancanza di denaro comporterà, nel breve periodo, ripercussioni sull’intero sistema sociale, sui progetti attuabili e sui servizi erogati alla comunità. Nicoletta Romani
ALBERTO QUADRIO CURZIO CITTADINO ONORARIO DI BORMIO
Consegna della cittadinanza onoraria al Prof. Alberto Quadrio Curzio 12
Sabato 3 novembre la Sala Bormio Terme ha fatto da cornice a un evento di particolare rilevanza per la comunità di Bormio. L’Amministrazione comunale, come deliberato nel Consiglio del 26 settembre 2012, ha conferito la cittadinanza onoraria al Prof. Alberto Quadrio Curzio, personaggio di spicco nel panorama internazionale delle Scienze economiche; erano presenti all’evento un nutrito numero di cittadini, i rappresentanti delle istituzioni locali e il Presidente della Provincia Massimo Sertori. La cerimonia è stata preceduta dall’intervento del Prof. Quadrio Curzio su “Sviluppo sostenibile in comunità montane” che, oltre a illustrare la situazione economica e imprenditoriale del nostro territorio, ha prospettato alcune possibili azioni per dare impulso all’economia locale con un occhio di rispetto per l’ambiente (tra queste l’istituzione di associazioni consortili sia nel settore edilizio sia turistico e le alternative ecologiche al traffico veicolare). Particolarmente toccante è stata la cerimonia di conferimento del-
Attualità la cittadinanza onoraria, così motivata per voce del sindaco Giuseppe Occhi: Illustre e stimata personalità nel campo delle Scienze economiche valente sportivo cresciuto sulle nostre montagne negli anni ha sempre mantenuto vivo il proprio legame con la Magnifica Terra Al Prof. Quadrio Curzio, oltre alla pergamena che ne attesta la Cittadinanza onoraria, è stato fatto dono di un quadro dell’artista Glicerio con rappresentata Piazza Cavour, cuore di Bormio. Nel ringraziare l’Amministrazione comunale, il Professore ha ricordato due personaggi della Magnifica Terra che tanto hanno contribuito alla sua crescita, sportiva e intellettuale: il campione olimpico Stefano Sertorelli e il medico Emilio Berbenni.
FURTO DEI CAVI DI RAME SULLA PISTA STELVIO Quest’estate il Comune ha subito il furto dei cavi di rame dell’impianto di illuminazione della pista Stelvio. Dopo aver interpellato gli operatori turistici, che hanno sottolineato l’importanza dell’impianto per promuovere l’immagine di Bormio, il Comune si è adoperato per recuperare i fondi necessari alla sostituzione dei cavi rubati (pari a € 150.000). Gli operatori si sono invece impegnati a contribuire alle spese elettriche per l’illuminazione.
IN ALTA VALTELLINA IL FESTIVAL LA MAGNIFICA TERRA La seconda edizione del Festival della Cultura di Montagna La Magnifica Terra si è svolta nella splendida cornice del territorio dell’Alta Valtellina durante l’ultima settimana di luglio 2012. Il programma dell’edizione, particolarmente interessante e diversificato, ha incluso concerti, conferenze e incontri culturali, mostre, proiezioni di film, tavole rotonde ed escursioni storico culturali e naturalistiche alla scoperta dei tesori del comprensorio, per un totale di ben 17 eventi. La manifestazione sta acquisendo sempre maggior rilievo nel panorama italiano della cultura di montagna, offrendo eventi di grande valore e varietà; ciò si deve alla collaborazione con organizzazioni internazionali, oltre alla partecipazione di ospiti illustri e di giornalisti italiani del settore. Nella serata conclusiva sono state consegnate le ambite Pigne d’Argento a: 1. Jerzy Kukuczka (alla memoria) per il miglior libro dell’anno a soggetto di montagna. Il premio è stato ritirato dalla moglie Cecylia Kukuczka; 2. Luca Priuli della Priuli&Verlucca Editore con Alessandro Gogna e Alessandra Raggio curatori della Collana Campo 4; 3. Kurt Diemberger per la carriera alpinistica ed editoriale. La figura del grande alpinista himalaysta Kurt Diemberger, che quest’anno ha compiuto ottant’anni, è stata al centro della manifestazione, costituendone il polo d’attrazione. Tutti gli eventi, a ingresso gratuito, hanno riscosso grande partecipazione e apprezzamento da parte del pubblico. Il Festival ha iniziato ad assumere la desiderata valenza di evento culturale dell’intero comprensorio grazie all’ampliamento del bacino di fruizione e alla significativa partecipazione degli Enti Locali; le importanti collaborazioni con il Parco Nazionale dello Stelvio, l’Associazione Bormio Commercio, Bormio Terme e Bagni di Bormio, il Centro Studi Storici Alta
Valtellina, la Fondazione Bombardieri di Sondrio, il BIM Adda, il CAI e le sue sezioni locali e i numerosi altri Partners hanno avvalorato ulteriormente la manifestazione. Essa è da considerarsi una grande potenzialità per il nostro territorio: siamo convinti che i comprensori alpini per rilanciare l’economia debbano investire in una cultura che guardi alla propria identità, favorendo nel contempo la formazione di giovani con una mente aperta e innovativa. La nostra “Magnifica terra” raccoglie dunque questa sfida promuovendo l’omonimo Festival, che ben si inserisce in un settore turistico in crescita come quello culturale. Maggiori dettagli della manifestazione si possono trovare sul sito web www.lamagnificaterra.org, corredato da una galleria fotografica di tutti gli eventi. L’Associazione culturale La Magnifica Terra, organizzatrice del Festival con la importante collaborazione della Comunità Montana Alta Valtellina e dei Comuni di Bormio, Valdisotto, Valdidentro e Valfurva, sta già lavorando all’edizione 2013: essa si preannuncia ancora più diversificata e ricca di spunti di vivo interesse sia per la popolazione locale sia per i numerosi ospiti del comprensorio dell’Alta Valtellina. Beatrice Bellotti, Giovanna Zangrando, Giovanni Peretti
Il Sindaco di Bormio Giuseppe Occhi premia con la Pigna d’Argento l’ottantenne alpinista Kurt Diemberger 13
Attualità
BORMIO SERVIZI La ristrutturazione organizzativa, amministrativa e finanziaria messa in atto ha permesso di raggiungere un equilibrio economico e patrimoniale della società, primo indispensabile obiettivo prefissato anche alla luce della necessaria riduzione del capitale sociale al minimo legale dovuta alle perdite accumulate negli anni precedenti. Se l’esercizio al 31 dicembre 2011 è stato chiuso con un (piccolo) utile, anche le previsioni relative all’anno in corso sono per il momento positive e perfettamente in linea con le aspettative, grazie soprattutto ai numerosi e consistenti tagli di spesa effettuati e al contemporaneo aumento delle entrate che hanno generato un ottimo cash flow. Purtroppo le risorse attualmente disponibili sono ancora oggi totalmente assorbite nel saldare le posizioni debitorie arretrate, in particolar modo per tenere fede ai piani di rientro concordati con i creditori che, per il momento, sono stati tutti puntualmente rispettati. Sempre con un occhio attento al risanamento dei conti si sono comunque già fatti i primi interventi volti a riqualificare le strutture esistenti attraverso la realizzazione delle opere manutentive più urgenti quali, ad esempio, la sistemazione della tribuna, delle canaline e delle staccionate del campo comunale di calcio e il rifacimento della pavimentazione della saletta adibita a miniclub. A breve verrà inoltre ultimata anche l’imbiancatura del parcheggio “Funivie”. Altre migliorie, già previste e programmate, si effettueranno solamente quando vi saranno le risorse necessarie in quanto riteniamo indispensabile che, prima di procedere con qualsiasi intervento, vi sia la relativa copertura economica. Per quanto riguarda il Palaghiaccio, e più in generale per tutta la zona adiacente, sono attualmente allo studio delle possibili soluzioni per il contenimento delle spese energetiche visto che, soprattutto in prospettiva futura, sarà indispensabile trovare una valida alternativa che permetta di diminuire gli alti costi di gestione legati all’allacciamento delle strutture alla rete elettrica. Le iniziative promozionali e di rilancio intraprese sulla struttura hanno peraltro dato buoni riscontri in termini di incremento dell’utenza, sia di quella privata, sia di quella legata ai ritiri delle squadre nazionali che, nel corso dell’estate, sono stati ancor più numerosi. Sotto altro profilo, le difficoltà maggiori che si sono riscontrate nella gestione dei servizi sono in parte riconducibili anche all’impossibilità - dovuta ai vincoli imposti dal patto di stabilità cui Bormio Servizi, al pari del Comune, è soggetta - di poter assumere del personale stagionale. Tale problematica, unitamente alla carenza di mezzi maggiormente idonei, ha sicuramente inciso sulla qualità e frequenza del taglio di alcune aree verdi, in special modo quelle più estese, il cui servizio dovrà essere certamente migliorato. Il C.d.a. vuole infine cogliere l’occasione per esprimere il più vivo ringraziamento a tutto il personale per l’opera svolta a favore della società. Stefano Clementi
NUOVI SERVIZI DALLA BIBLIOTECA CIVICA Con l’adesione del Comune di Bormio all’iniziativa provinciale “Io volontario per la cultura”, finalizzata all’inserimento di volontari nel settore culturale, la biblioteca ha visto crescere in modo significativo i servizi all’utenza: con il mese di luglio, infatti, hanno preso avvio sei nuove proposte, totalmente innovative. L’estate ha portato sul bancone della biblioteca i consigli di lettura: ogni mese, quattro o cinque libri diversi vengono presentati all’utenza in modo assolutamente personale dai volontari dediti a questo progetto. Nel periodo di alta stagione tre volontari si sono invece dedicati al servizio di affiancamento alle postazioni multimediali, particolarmente utilizzate dai turisti che frequentano il nostro territorio. Tutti i giovedì pomeriggio di luglio e agosto, Federica e Monica hanno dato vita a “Incontri di parole”,
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momenti di lettura animata per i bambini sino ai dieci anni di età. Cornice di questi incontri sono stati gli angoli più suggestivi di Bormio, resi ancora più affascinanti dalle giornate assolate che hanno contraddistinto l’estate scorsa. In aggiunta ai giovedì in calendario, grazie alla collaborazione con il Parco Nazionale dello Stelvio, lunedì 20 agosto ha avuto luogo un ulteriore appuntamento con la lettura per i più piccoli: intitolato “Storie di luna nuova” l’incontro, questa volta serale, si è svolto presso il Giardino Botanico Rezia e ha calato i presenti nella suggestiva atmosfera creata
Servizi al cittadino dalla lettura al solo chiarore delle torce elettriche. Particolare successo sta riscuotendo “Storie da condividere”, iniziativa che prevede l’organizzazione di incontri tra gli utenti adulti della biblioteca allo scopo di condividere spunti e riflessioni legati alla lettura di un libro. Rosanna e Adelia gestiscono in modo magistrale questi momenti di confronto che, lontani da schemi didattici, immergono i presenti in un’atmosfera familiare. Chiunque può partecipare ai gruppi di lettura; per ricevere informazioni in proposito è possibile contattare la biblioteca civica o la referente del progetto al numero 3481505537. Dal mese di luglio la biblioteca, grazie a Consuelo e Franca, propone periodicamente anche degli itinerari culturali, finalizzati innanzitutto alla conoscenza del nostro territorio. All’attivo si registrano le visita all’ecomuseo minerario della Bagnada, in Valmalenco, il percorso Segantini a St. Moritz e Maloja, la visita guidata dall’artista Vittorio Righini della mostra Arte a corte a Tirano, la visita guidata alle Buse, la visita di Palazzo Besta e del centro storico di Teglio e la visita al Museo di Storia naturale e al Planetario di Milano. In stretta collaborazione con la scuola dell’infanzia di Bormio, per il secondo anno consecutivo è stato attivato Cuore di Libro, iniziativa che mira ad avvicinare anche spazialmente i libri ai genitori e ai loro figli: due pomeriggi al mese un locale dell’edificio che ospita l’asilo si trasformerà, grazie all’operato di genitori volontari, in una “filiale” della biblioteca civica. Un’occasione in più per le famiglie per consultare e prendere in prestito i libri più adatti ai bambini o riguardanti l’educazione e la psicologia dei figli. Scopo di Cuore di libro, che ha trovato anche quest’anno il prezioso consenso delle Suore di Maria Bambina e dei rappresentanti dei genitori della scuola dell’infanzia, non è solo avvicinare il bambino al libro, bensì favorirne la condivisione con i propri genitori prima con la scelta comune, poi con la lettura ad alta voce. Cuore di libro avrà luogo dalle 15.00 alle 17.00 presso l’asilo di Bormio nelle seguenti date: Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile
martedì 13 martedì 11 martedì 15 martedì19 martedì 5 martedì 9
martedì 27 martedì 29 martedì 19 martedì 23
Si ricorda inoltre che, sempre grazie alla disponibilità dei volontari, è attivo il servizio di Bibliotaxi, che prevede la consegna dei documenti della biblioteca presso il domicilio dell’utenza (in genere il martedì pomeriggio). Possono accedere al servizio le persone con più di 65 anni e quelle interessate da problemi di mobilità temporanea o permanente.
Incontri di parole, l’appuntamento estivo con la lettura per i più piccoli, nel giardino di Palazzo De Simoni.
CENTRO DI RACCOLTA RIFIUTI COMUNALE Con il mese di maggio 2012 il Centro di raccolta rifiuti in località Ask, oltre ai comuni di Bormio e di Valfurva, serve anche il comune di Valdisotto. Chiaro esempio di condivisione di un servizio, con conseguente ripartizione dei costi, il centro ha visto incrementare in questi ultimi mesi la percentuale della raccolta differenziata, attestatasi al 61% del totale dei rifiuti in esso conferiti. Orari di apertura centro di raccolta Ask Lunedì 9.00 -12.00 Martedì 14.00 - 19.00 Mercoledì 14.00 - 19.00 Giovedì 14.00 - 19.00 Sabato 9.00 - 12.00; 14.00 -19.00 Si ricorda che per accedere all’area Ask è necessario richiedere il tesserino gratuito all’Ufficio Tributi del Comune.
Nota in calce
A chi non ha alcuna intenzione di smettere di fumare si chiede almeno di abbandonare la cattiva abitudine di buttare i mozziconi di sigaretta per terra. Camminando per strada se ne trovano ovunque; alcuni vecchi e sbiaditi (per degradarsi completamente impiegano da 1 a 5 anni), altri ancora fumanti. Purtroppo questo atteggiamento estremamente diffuso racconta eloquentemente il nostro senso civico e il rispetto per l’ambiente. A chi ritiene che gettare il mozzicone per terra sia abitudine ormai troppo consolidata e quindi impossibile da eradicare, si consiglia di abbandonare la sigaretta: troverà giovamento la salute e al contempo l’immagine del nostro paese.
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Risorse del Comune
ARCHIVIO COMUNALE: FONTE DI NOTIZIE E UN DIRITTO PER TUTTI L’Archivio di ogni Ente si divide, per convenzione, in storico (con termine a 40 anni dalla data odierna), di deposito (con pratiche dai 40 ai 10 anni dalla data odierna) e corrente (con pratiche degli ultimi 10 anni): esso rappresenta, nel suo insieme, un bene demaniale del Ministero dell’Interno che, per la sua buona conservazione, impone sopralluoghi e visite ispettive da parte della Soprintendenza archivistica regionale. Come ogni altra istituzione, anche il Comune di Bormio possiede una propria banca dati documentale che per obbligo viene conservata e tutelata, nella sua quasi completezza dalla nascita del Contado sino ad oggi, dentro gli immobili dell’ex Ginnasio gesuitico, nella scuola media Martino Anzi, nella torre Alberti di via Roma, nel Castello De Simoni e nel nuovo municipio di via Peccedi 1. I documenti appartenenti all’Archivio storico di Bormio, considerati una meraviglia regionale, spaziano cronologicamente fra il 1256 e il 1972 e si suddividono in sezioni diverse a seconda del loro periodo di formazione. Così in riferimento all’Antico Regime si contano 526 pergamene (XIII - XVII secolo), oltre 6.000 quaderni di cartapecora e carta straccia (verbali, processi, conteggi, statuti, sigurtà o garanzie, privilegi concessi dalle signorie dominanti, estimi corrispondenti a primordiali denunce dei redditi, registri di taverna e altro), 2.000 atti sciolti (decreti, ordinanze, missive dal 1300 al 1797), una cinquantina di registri di Vicinanza (deliberazioni e ordini emanati dalle Honorate Valli, ossia Valdisotto, Valfurva, Valdidentro e Livigno), missive e scritti storici redatti in italiano e francese, 400 bandi del periodo cisalpino, utilizzati per informare la cittadinanza sulle nuove disposizioni introdotte nel Regno, e una quindicina di mappe telate napoleoniche. Per il periodo asburgico (1816 – 1859) si annoverano invece gli Atti del Mandamento, cioè tutti quei documenti prodotti dal Comune quando ancora era legato patrimonialmente alle valli precedentemente citate; a questa sezione temporale appartengono 250 buste di atti amministrativi e 600 mappe catastali risalenti al 1853, con lustrazioni del 1915. Dalla costituzione del Comune di Bormio, avvenuta nel 1861, sino al 1972, ricordiamo invece numerosi registri e quasi 1.000 cartelle d’incartamenti burocratici, che proseguono nella numerazione per altre 800 buste sino all’anno 2012. Fra i documenti citati sono conservati in Archivio anche i così detti fondi aggregati, ovvero carteggi donati da altri Enti o da lungimiranti personaggi pubblici e privati: tra questi si ricordano il fondo Gesuitico (1632 – 1775) evolutosi dopo il 1800 in quello del Pio Istituto scolastico, il fondo dei Bagni ottocenteschi di Bormio (che segue gli incartamenti precedenti al 1797, quando i Bagni Vecchi erano proprietà comunale), i fondi dello storico-ecclesiastico Ignazio Bardea, del medico Picci e ulteriori incartamenti di casa Anzi, Silvestri e Nesina. Nel suo insieme, l’Archivio comunale di Bormio contiene più di 80.000 fascicoli di procedimenti amministrativi e oltre 8.000 registri, consultabili anche in formato digitale grazie ad anni di intenso lavoro: un vero e proprio patrimonio, disponibile per chiunque ne faccia richiesta, capace di restituire la storia, le vicende amministrative, la cultura e le tradizioni del nostro paese. Lo studio e la consultazione dell’Archivio storico di Bormio hanno fatto riaffiorare immagini d’epoca interessanti e spesso bizzarre. Tra queste l’abitudine delle donne bormine cinquecentesche di indossare abiti scollati impreziositi da vistosi orecchini, a dispetto del clima rigido e della distanza dai centri più mondani; la realtà di un tribunale locale formato da sole autorità indigene; la gestione pubblica della sanità e della scuola; l’abolizione del legno tra i materiali da costruzione dopo l’incendio del 1621. Tra le altre verità emerse si ricorda la dura convinzione che voleva ogni bimbo abbandonato idoneo a richiedere la carità a soli tre anni, esonerando in tal modo il Comune dal suo mantenimento; l’applicazione dell’articolato e minuzioso piano regolatore territoriale redatto nel 1304; la tolleranza al libertinaggio praticato all’interno di una “casa chiusa” di piazza Cavour, nella quale venivano sospese le prestazioni solo durante le celebrazioni liturgiche. C’erano poi le streghe, bruciate vive nel XV secolo e “graziate con decapitazione precedente al rogo” nel secolo seguente; pene per gli uomini che ingravidavano serve sfuggendo alla responsabilità Attività con una classe della scuola secondaria di primo grado contributiva del nascituro; scolarizzazione superiore sui documenti conservati in Archivio 16
Risorse del Comune garantita dal ginnasio gesuitico a partire dal 1632; pane e formaggio sempre calmierati; divieto d’esportazione di burro; produzione di miele prelibato parificato per eccellenza al ricercatissimo spagnolo; panno di lana follato e commercializzato in pezze arrotolate dal XIV secolo; usi civici sempre rispettati nei contratti; bagni pubblici concessi al popolo in giornate settimanali fisse; edilizia artigiana maggiormente sviluppata nelle contrade di Buglio e Dossiglio; strade d’oltralpe sempre aperte nei periodi invernali; irrigazioni di prati e campi garantite da un rigido ed equo “sistema a tempo”; intrattenimenti mercantili permessi all’interno del Kuerc; vendita di bestiame durante la fiera annuale di S. Michele a Tirano. Questo “civile” paese rivive oggi nelle tesi di laurea degli studenti, locali e non, che si rivolgono al servizio archivistico del Comune, sempre disponibile per correzioni di bozze o realizzazione di progetti mirati che sfocino in lavori originali, unici e apprezzati. Le tesi di laurea, che hanno visto nell’Archivio la principale fonte d’informazione, possono essere consultate presso la biblioteca civica di Bormio. Il servizio archivistico prevede, inoltre, la realizzazione di mostre e convegni a tema, consulenze a tecnici e professionisti rispettosi delle peculiarità territoriali e a privati cittadini semplicemente interessati. L’Archivio trova infatti motivo d’essere nel diritto dei singoli di consultarlo e conoscerlo; all’Istituzione spetta il dovere di conservarlo, organizzarlo e promuoverlo. Per accedere all’Archivio di Bormio rivolgersi a Lorenza Fumagalli presso il Comune di Bormio (
[email protected]; tel. 0342 912200/211 ogni martedì e giovedì) Lorenza Fumagalli
PATRIMONIO BOSCHIVO BORMINO Cos’è il bosco
L’articolo 42 della Legge Regionale del 5 dicembre 2008 n. 31 Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale considera bosco: a) le formazioni vegetali, a qualsiasi stadio di sviluppo, di origine naturale o artificiale, nonché i terreni su cui esse sorgono, caratterizzate simultaneamente dalla presenza di vegetazione arborea o arbustiva, dalla copertura del suolo, esercitata dalla chioma della componente arborea o arbustiva, pari o superiore al venti per cento, nonché da superficie pari o superiore a 2.000 metri quadrati e larghezza non inferiore a 25 metri; b) i rimboschimenti e gli imboschimenti; c) le aree già boscate prive di copertura arborea o arbustiva a causa di trasformazioni del bosco non autorizzate. La stessa legge considera assimilabili a bosco: a) i fondi gravati dall’obbligo di rimboschimento per le finalità di difesa idrogeologica del territorio, qualità dell’aria, salvaguardia del patrimonio idrico, conservazione della biodiversità, protezione del paesaggio e dell’ambiente in generale; b) le aree forestali temporaneamente prive di copertura arborea e arbustiva a causa di utilizzazioni forestali, avversità biotiche o abiotiche, eventi accidentali e incendi; c) le radure e tutte le altre superfici d’estensione inferiore a 2.000 metri quadrati che interrompono la continuità del bosco.
Funzione del bosco
Le funzioni assolte dalle aree boschive sono molteplici, basti pensare al loro ruolo nella protezione idrogeologica, nella regolazione dell’equilibrio tra anidride carbonica e ossigeno e nell’abbattimento degli inquinanti gassosi. Non va sottovalutato il valore paesaggistico delle estensioni boschive e il loro impatto sull’economia locale. Scrigno di biodiversità, se gestiti correttamente, i boschi conservano al loro interno una molteplicità di habitat e di specie, elemento determinante per la stabilità ambientale. Fori di Picchio nero sul tronco di conifera
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Risorse del Comune Le proprietà comunali
Le proprietà a bosco sono suddivise in aree omogenee definite “particelle forestali”, identificabili ciascuna mediante numerazione da 0 a 60. Il Comune di Bormio è proprietario di oltre 3.605,4104 ha di boschi, così ripartiti nel territorio dell’Alta Valtellina: Tipologia Bormio (ha) Livigno (ha) Valdidentro (ha) Valdisotto (ha) Valfurva (ha) Totale (ha) colturale Bosco 778,6820 166,3970 1.209,0285 589,5079 861,7950 3.605,4104 Boschi situati nel territorio comunale di Bormio Bosco Reit: radicato sulle pendici della Cresta Reit, è caratterizzato per la maggior parte da lariceto con qualche area di Pino silvestre; il Pino montano prende il sopravvento sul Larice al di sopra dei 1.800 m. La rinnovazione in larice è piuttosto limitata; risulta invece sempre più evidente l’avanzare del novellame di Abete rosso. Boschi situati nel territorio comunale di Bormio, Valdisotto e Valfurva Bosco Nuovo – Pozzo dell’Acqua: si trova sul versante Vallecetta ed è caratterizzato dalla presenza della pecceta altimontana alle quote inferiori; oltre i 1.900 - 2.000 m prevale il Pino cembro. Boschi situati nel territorio comunale di Valfurva Bosco Sobretta – Pra del Pec – Sobrettina: comprende ampie superfici boscate comprese dalla località “Sant” sino ai dintorni del Monte di Sobretta (fino a circa 1.900 - 2.000 m di quota sul versante a Ovest della omonima Val Sobretta). Tali aree sono intervallate da proprietà private, sia boscate sia coltivate a prato, prato-pascolo, e sono caratterizzate quasi esclusivamente da Abete rosso con l’inserimento di qualche Pino cembro e Larice alle quote superiori. Bosco Cornogna – Sclanera: si estende tra le Valli Sobretta (a Ovest) e Sclanera (a Est). La parte inferiore è una classica pecceta altimontana; salendo di quota si evidenzia una larici-cembreta con la prevalenza di Pino cembro. Bosco Val Zebrù: si estende nella Val Zebrù sulla destra orografica del torrente omonimo a partire dalla Valle Ardof fino alla valle Pramighen. Queste particelle forestali sono caratterizzate dalla presenza di Abete rosso, Pino cembro, Larice e Pino montano. Boschi situati nel territorio comunale di Valdisotto Bosco Rezzole: posto in prossimità della località Tola, sulla sinistra orografica del fiume Adda (a Nord-Est rispetto alla Valle del Solco), è caratterizzata quasi esclusivamente da Abete rosso. Bosco Tocco: è oggi caratterizzato dalla distruzione del soprassuolo per circa il 70% della superficie, conseguenza della slavina verificatasi in Val Mala nell’inverno 2001. Nella parte alta, interessata solamente per un 10% circa di superficie dalla slavina, vi sono Abete rosso e Larice (più abbondante verso il limite superiore della particella). Ponte del Diavolo – Profa: a bassa quota, dove è stato interessato dalla frana del luglio 1987, presenta specie pioniere quali Pino Silvestre, Larice, Salicone, Pioppo tremolo e Betulla; salendo di quota si riscontra prima la pecceta altimontana frammista a Larice e successivamente, oltre i 1.900 m s.l.m., la tipica larici-cembreta. Bosco Fiorino: sulla sponda destra orografica della Valle dell’Adda è stato completamente distrutto dall’alluvione del 1987. Bosco Minetta-Gualdo: le due particelle forestali, poste vicino all’area della frana del Monte Coppetto, si presentano come le classiche peccete montana e altimontana con comparsa di Larice al di sopra dei 1.650 m circa s.l.m. e più in quota del Cembro. Boschi situati nel territorio comunale di Valdidentro Bosco Boscopiano: pineta di Pino silvestre con ingresso di Abete rosso alle quote inferiori. Boschi Valle del Braulio: posti lungo la strada che porta al Passo Stelvio, sono classiche mughete con sporadico Larice e Abete rosso. E’ opportuno ricordare che il Comune di Bormio possiede numerose altre particelle con funzione per lo più protettiva e paesaggistica; in Valdidentro nelle aree Solena, Fornelle, Lago delle Scale, San Giacomo di Fraele, Serraglio, Val Rovina, Acqua e Valle del Gallo, Val di Mezzo e Disgrazia; in Comune di Livigno in località Abrie, Gandio e Calchera. 18
Risorse del Comune Interventi forestali
Nel corso del 2012, oltre alle normali assegnazioni di legna da ardere per uso civico, si sono svolti i seguenti interventi forestali: • intervento straordinario per il recupero di piante schiantate e stroncate a causa delle avversità meteoriche del settembre 2011 a carico della particella forestale n. 32 sul Bosco Reit con il recupero di 400-500 mc di legname; • intervento di miglioramento forestale straordinario a carico dei boschi colpiti da bostrico – Ips acuminatus – sul Bosco Reit con l’esbosco di circa 300 mc di legname destinato alla cippatura; • intervento di utilizzazione ordinaria sulle particelle forestali 10 e 11 in località Bosco Nuovo – Pozzdell’Acqua con prelevamento di circa 400 mc di legname da opera e circa 150 mc di ramaglie e cimali destinati a cippatura. Per l’anno 2013 è previsto un intervento di ordinaria utilizzazione a carico delle particelle forestali 4 e 5 in località Cornogna in Comune di Valfurva con prelievo di circa 700 mc di legname da opera. Inoltre, qualora venga confermato un contributo regionale, si prevede di effettuare un intervento straordinario per il taglio e il recupero delle piante schiantate sul Bosco Reit sull’area “Dosso Reit”- “Paluetta”.
Obbligo di denuncia di taglio dei boschi
Si ricorda che per effettuare un taglio piante nei boschi di proprietà privata bisogna presentare una “denuncia di taglio” attraverso una procedura informatizzata, denominata “SITaB”, presso gli enti abilitati (es. Comunità Montana, Comune di Bormio, Consorzio Forestale Alta Valtellina, liberi professionisti). Per l’inserimento della denuncia è necessario conoscere i dati (nome, cognome, data e luogo nascita, codice fiscale, residenza) del proprietario del bosco e dell’esecutore del taglio, gli identificativi catastali (Comune, foglio, mappale), le specie che si vogliono tagliare e indicativamente il loro diametro. Tale denuncia è gratuita e ha validità di 24 mesi dalla data di presentazione o dalla data di rilascio del nulla osta (qualora necessario). Achille Andreola
1963 – 2013: 50 ANNI DI PALIO DELLE CONTRADE 31 gennaio - 1 febbraio 2013 Il Palio delle Contrade di Bormio compie i suoi primi 50 anni. La manifestazione, alternando lustri di splendore a morti annunciate, risorge ogni anno, riproponendo la sfida tra i Reparti (Buglio, Combo, Dossiglio, Dossorovina e Maggiore), tra i colori (blu, bianco, verde, giallo e rosso) e tra tutti gli atleti che vi prendono parte. …. Cóme l’èra un òlta e … più ‘m sé, mèi l’è sono i motti di cui l’Associazione dei Reparti di Bormio si è avvalsa per promuovere e sostenere in questi ultimi anni l’organizzazione del Palio; riteniamo che esso debba restare quell’evento carico di fascino, ricco di tradizione e dalle non indifferenti motivazioni competitive come lo è sempre stato. Siamo arrivati alla sua cinquantesima edizione, rivista e rinnovata, e alla terza edizione del Palio dei Bócia, che ha riscosso entusiasmo e successo tra i più giovani. Quest’anno è nostra intenzione riportare la prova dello sci di fondo nelle vie del centro storico (dalla chiesa di San Vitale alla Piazza del Kuerc) e valorizzare sia il ritorno a un’ òlta (con separata classifica per chi indosserà abito e attrezzatura d’epoca) sia lo spirito competitivo di chi affronterà le prove con maggior agonismo (non dimenticando i colori di Reparto). Vogliamo che sia un’edizione speciale, come speciali sono i 50 anni del nostro Palio: auspichiamo un coinvolgimento di tutti i nati a Bormio e dei residenti, che potranno partecipare per il Reparto di preferenza, di tutti i negozianti, a cui riserveremo un concorso per la vetrina più bella (Le vetrine del 50esimo del Palio) e di tutte le associazioni (la Filarmonica di Bormio, i nostri cori, le guide alpine, i maestri di sci di fondo e 19
Eventi
di discesa, il gruppo parrocchiale, la Gioventù bormina, l’Unione sportiva bormiese e tutte le altre associazioni sportive, l’Anfi e i Carabinieri in congedo, l’Associazione Bormio Commercio, gli artigiani, i commercianti, gli albergatori, le scuole e chi più ne ha più ne metta) affinché ci sostengano nell’organizzazione e sensibilizzino i loro associati a partecipare. E’ nostra intenzione coinvolgere i bambini della Scuola primaria per far loro rispolverare i “vecchi” inni di reparto; raccomandiamo invece la partecipazione a tutti i giovani, a partire da quelli che entro il 31/12/2012 avranno compiuto i 18 anni. L’Associazione dei Reparti di Bormio crede fortemente nel valore sociale, culturale e aggregativo delle nostre tradizioni e il Consiglio, supportato dal numeroso gruppo di volontari con cui abitualmente collabora, si impegnerà per far sì che questa cinquantesima edizione sia all’insegna della partecipazione e della collettività perché … più ‘m sé, mèi l’è. Buon Palio delle Contrade di Bormio a tutti! Associazione I Reparti di Bormio
APPUNTAMENTI CON LA CULTURA Mercoledì 12 dicembre: L’è c’è Santa Luzia! Ritrovo presso Piazza V Alpini alle ore 16.30 e sfilata lungo via Roma Mercoledì 12 dicembre: Autunno al cinema. In un mondo migliore. Sala Bormio Terme, ore 20.45 Venerdì 14 dicembre: Autunno al cinema. Alamanya - La mia famiglia va in Germania. Sala Bormio Terme, ore 20.45 Sabato 15 dicembre: Il giro della stella nella tradizione. Conferenza di Elio Bertolina. Salone d’onore del Museo Civico di Bormio, ore 21.00 Mercoledì 19 dicembre: Autunno al cinema. Sorelle mai. Sala Bormio Terme, ore 20.45 Giovedì 20 dicembre: Martino Anzi, una figura da riscoprire, con la partecipazione dell’orchestra della scuola a indirizzo musicale Martino Anzi di Bormio. Sala Bormio Terme, ore 17.00 Venerdì 21 dicembre: Alfred e Jack. Presentazione del libro di Lucia Valcepina e Lux Bradanini. Biblioteca di Bormio, ore 18.00 Venerdì 21 dicembre: Autunno al cinema. Tomboy. Sala Bormio Terme, ore 20.45 Lunedì 24 dicembre: Auguri in musica con la Filarmonica bormiese. Vie del centro storico di Bormio, ore 17.30 Venerdì 28 dicembre: I cosacchi del Don - balletto statale russo. Organizzazione Amici della musica di Sondalo. Palazzo Pentagono, ore 21.00 Sabato 29 dicembre: Che fine ha fatto Babbo Natale? Spettacolo per bambini a pagamento. Palestra delle scuole elementari, ore 15.00 e ore 16.30 Sabato 29 dicembre: Terzo incontro con i Nobel per la Letteratura - Thomas S. Eliot. Lezioni di poesia. Presenta Marina Bondi Sala Bormio Terme, ore 17.30 Sabato 29 dicembre: Filarmonica in concerto. Sala Cristallo, oratorio don Bosco, ore 21.00. Domenica 30 dicembre: Auguri in rosa con Coro Lareit e Coro D’altro Canto. Salone d’onore del Museo civico di Bormio, ore 21.00 Mercoledì 2 gennaio: L’asinello di Babbo Natale. Spettacolo per bambini a pagamento. Palestra delle scuole elementari, ore 15.00 e ore 16.30 Mercoledì 2 gennaio: Concerto dell’anno nuovo con Alessandro Ruggeri. Sc’tua Granda del Museo Civico di Bormio, ore 21.00 Venerdì 4 gennaio: S’à de rangès e mus! Passato e presente per il futuro di Trepalle. Presenta Roberto Andreoni, autore del libro. Sc’tua Granda del Museo Civico di Bormio, ore 21.00 Domenica 6 gennaio: Gabinat! Dalle ore 10.30 in piazza Cuerc e nel centro storico di Bormio Giovedì 31 gennaio: L’è fora Geneiron. Vie del centro storico di Bormio dalle ore 16.30 Giovedì 31 gennaio - Venerdì 1 febbraio: Palio delle Contrade. A cura dell’Associazione I Reparti di Bormio Sabato 2 febbraio: L’è fora l’ors de la tana. Vie del centro storico di Bormio
Mostre
1 novembre - 30 aprile. Termarte. Bormio Terme. Tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 8 dicembre - 6 gennaio: San Colombano Abate d’Europa. Museo Civico di Bormio Apertura al pubblico: fino al 22 dicembre martedì, giovedì e sabato 15.30 - 17.30; dal 27 dicembre al 5 gennaio 15.00-18.00 8 dicembre – 6 gennaio: Fabrizio Musa. Bormio – New York. Mulino Salacrist Apertura al pubblico: venerdì, sabato e domenica 16.00-19.00 27 dicembre - 6 gennaio: Mostra personale del pittore Glicerio. Palazzo dell’ex-ginnasio. Apertura al pubblico: tutti i giorni 10.30 - 12.30; 16.00 - 19.00. Dicembre - gennaio: Martino Anzi, una figura da riscoprire. Elaborati dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado. Biblioteca civica di Bormio. Apertura al pubblico: lunedì 10.00 - 12.00; da martedì a sabato: 10.00 - 12.00; 14.30 - 18.30
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UFFICI COMUNALI, Via Peccedi 1 – 23032 Bormio. Centralino: 0342 912211 ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30 Ufficio tecnico, edilizia privata e opere pubbliche (c/o Via Buon Consiglio, 25) da lunedì a giovedì dalle 11.00 alle 12.30; venerdì dalle 10.30 alle 12.00 RECAPITI TELEFONICI SEGRETARIO COMUNALE Michele Dei Cas; tel. 329 2505711 SERVIZIO AFFARI GENERALI Responsabile: Girelli Carlo; tel. 0342 912204 Segreteria generale e degli organi di governo, contratti, organizzazione, gestione amministrativa del personale: tel. 0342 912212 0342 912 217 Archivio: tel. 0342 912200 Protocollo: tel. 0342 912222 - 0342 912200 Servizio notifiche: tel. 0342 912200 Tributi: tel. 0342 912228 SERVIZIO COMMERCIO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE Responsabile: Pedrini Danilo; tel. 0342 912226 Guardia Boschiva: tel. 0342 912238 SERVIZIO DEMO-ANAGRAFICO E SOCIO-CULTURALE Responsabile: Pedrini Marco; tel. 0342 912213 Anagrafe e stato civile: tel. 0342 912239 - 0342 912227 Elettorale - Leva – Statistica: tel. 0342 912202 Servizi socio-culturali, attività scolastiche e ricreative, attività turistiche e sportive, servizi bibliotecari e museali: tel. 0342 912236 SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE Responsabile: Vitalini Morena; tel. 0342 912237; Ufficio Polizia Locale: tel.0342 912214 SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO Responsabile: Giacomelli Roberta; tel. 0342 912224 Economato e provveditorato, Bilancio, Patrimonio, Gestione economica del personale: tel. 0342 912219 - 0342 912233 SERVIZIO MANUTENTIVO E AMBIENTE Responsabile: Canclini Alberto; tel. 0342 912235 Servizi ambientali, manutenzione patrimonio demaniale e patrimoniale, aree verdi e giardini, tutela ambientale, protezione civile: tel. 0342 912234 - 0342 912240 SERVIZIO URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA E OPERE PUBBLICHE (Via Buon Consiglio, 25 - Bormio) Responsabile: Robustellini Giuseppe; tel. 0342 912225 Edilizia privata e opere pubbliche, programmazione territoriale, concessioni e autorizzazioni: tel. 0342 912231 - 0342 912230 SERVIZI EMERGENZA: Acquedotto tel. 348 6918290; Ambiente (reperibilità operai) tel. 348 6918291 BIBLIOTECA CIVICA tel. 0342 912229 MUSEO CIVICO tel. 0342 912216 - 0342 912236 Maggiori informazioni sul Comune di Bormio sono reperibili sul sito istituzionale www.comune.bormio.so.it
Società per l'ecologia e l'ambiente SONDRIO Via Trieste 36/A - tel. 0342 / 215338 - Fax 0342 / 212181 - www.secam.net
Comune di Bormio: raccolte ANNO 2013 GENNAIO 1
Martedì
2
Mercoledì
3
Giovedì
sacco nero
4
Venerdì
5
Sabato
6
Domenica
7
Lunedì
8
Martedì
9
Mercoledì
azzurro + nero
FEBBRAIO Venerdì
sacco giallo
1
Venerdì
sacco giallo
2
Sabato
sacco nero
2
Sabato
sacco nero
3
Domenica
3
Domenica
sacco giallo
4
Lunedì
sacco nero
5
Martedì
Mercoledì
sacco azzurro
10 Domenica
15 Venerdì
19 Sabato
sacco nero
20 Domenica
19 Martedì
15 Lunedì 16 Martedì
17 Domenica
22 Venerdì
sacco giallo
22 Lunedì
sacco nero
23 Sabato
sacco nero
23 Martedì
sacco nero
26 Martedì
27 Domenica
24 Domenica sacco nero sacco azzurro
27 Mercoledì sacco nero
28 Giovedì
sacco nero
sacco azzurro sacco nero
sacco azzurro
30 Martedì
2
Venerdì
sacco giallo
2
Lunedì
Sabato
sacco nero
3
Martedì
sacco nero
4
Domenica
sacco giallo
5
Lunedì
6
Sabato
sacco nero
6
Martedì
7
Mercoledì
sacco nero
8
sacco azzurro
9
1
Domenica
6
Mercoledì
7
Sabato
7
Lunedì
sacco nero
7
Giovedì
Giovedì
sacco nero
8
Domenica
8
Martedì
sacco azzurro
8
Venerdì
Venerdì
sacco giallo
9
Lunedì
9
Mercoledì
9
Sabato
sacco nero
10 Martedì
sacco nero
12 Sabato
12 Martedì
13 Domenica
13 Mercoledì
14 Sabato
14 Lunedì
15 Domenica
15 Martedì
20 Sabato
sacco nero
20 Martedì
sacco nero
22 Giovedì
sacco nero
23 Venerdì
sacco giallo
23 Lunedì
24 Sabato
sacco nero
24 Martedì
27 Sabato
sacco nero
27 Martedì
sacco nero sacco azzurro
18 Mercoledì
sacco giallo
18 Lunedì
20 Domenica
20 Mercoledì
29 Martedì
sacco nero
29 Giovedì
sacco nero
29 Domenica
sacco azzurro
30 Venerdì
sacco giallo
30 Lunedì
31 Sabato
sacco nero
sacco nero
sacco nero
18 Mercoledì sacco nero
20 Venerdì
sacco giallo sacco nero
21 Sabato
23 Sabato
23 Lunedì
24 Domenica
24 Martedì
25 Lunedì 26 Martedì
sacco nero
sacco nero sacco azzurro
19 Giovedì
22 Domenica
25 Mercoledì
sacco nero sacco azzurro festivo
sacco azzurro
26 Giovedì
sacco nero
27 Venerdì
sacco giallo
sacco nero
28 Giovedì
27 Mercoledì sacco nero
28 Sabato
sacco nero
sacco azzurro
29 Venerdì
sacco giallo
29 Domenica
30 Mercoledì 31 Giovedì
sacco giallo
sacco nero
sacco giallo
28 Lunedì
sacco nero
13 Venerdì
sacco giallo
25 Venerdì 27 Domenica
sacco nero sacco azzurro
sacco azzurro
12 Giovedì
21 Giovedì
sacco nero
sacco giallo
sacco azzurro
festivo sacco nero
11 Mercoledì
22 Venerdì
23 Mercoledì
28 Sabato
10 Martedì sacco nero
sacco nero
24 Giovedì
27 Venerdì
Lunedì
sacco azzurro
sacco azzurro
sacco azzurro
28 Mercoledì
9
17 Martedì
sacco giallo
26 Sabato
sacco nero
Domenica
16 Lunedì
20 Venerdì
sacco nero
Sabato
8
17 Domenica
sacco azzurro
26 Giovedì
7
16 Sabato
19 Martedì
25 Mercoledì
sacco nero sacco giallo
15 Domenica
18 Venerdì
sacco nero
sacco giallo
14 Sabato
19 Sabato
sacco nero
Venerdì
sacco nero
sacco nero
21 Lunedì
sacco nero
6
sacco giallo
19 Giovedì
22 Martedì
Mercoledì Giovedì
15 Venerdì
sacco nero
21 Sabato
4 5
14 Giovedì
16 Mercoledì
22 Domenica
sacco nero
sacco nero
17 Giovedì
sacco nero sacco azzurro
sacco azzurro
sacco azzurro
sacco nero
21 Mercoledì
26 Lunedì
11 Lunedì
sacco giallo
19 Lunedì
25 Domenica
10 Domenica
sacco giallo
13 Venerdì
18 Domenica
sacco nero
sacco nero
11 Venerdì
12 Giovedì
sacco nero
sacco giallo
10 Giovedì
sacco nero
sacco giallo
26 Venerdì
sacco azzurro
sacco azzurro
19 Venerdì
25 Giovedì
sacco nero
11 Mercoledì
18 Giovedì
31 Mercoledì
sacco giallo
Domenica
16 Lunedì
30 Martedì
Martedì
6
17 Martedì
29 Lunedì
Lunedì
3
sacco giallo
sacco nero
28 Domenica
2
Domenica
Venerdì
sacco giallo
sacco azzurro
Sabato
6
16 Venerdì
23 Martedì
2 3
sacco azzurro
17 Sabato
Domenica
sacco nero
Martedì
sacco nero
DICEMBRE 1
Mercoledì
Lunedì
14 Mercoledì
sacco giallo
Giovedì
5
15 Giovedì
30 Domenica
2
4
sacco nero
29 Sabato
3
Sabato
13 Martedì
sacco giallo
sacco nero
Venerdì
12 Lunedì
28 Venerdì
sacco azzurro
5
sacco nero
24 Mercoledì
Venerdì
4
sacco giallo
sacco nero
sacco azzurro
NOVEMBRE 1
sacco nero
13 Sabato
26 Mercoledì 27 Giovedì
sacco giallo
sacco azzurro
sacco nero sacco azzurro
sacco nero
31 Venerdì
Giovedì
12 Venerdì
25 Martedì
sacco nero
Mercoledì
10 Sabato
21 Domenica
Martedì
22 Sabato
30 Giovedì
5
11 Domenica
22 Lunedì
1
sacco giallo
29 Mercoledì
4
sacco nero
sacco azzurro
sacco nero sacco azzurro
sacco nero
11 Giovedì
16 Martedì
28 Martedì
OTTOBRE
SETTEMBRE
3
Giovedì
17 Mercoledì
27 Lunedì
29 Lunedì
sacco nero
Venerdì
14 Domenica
26 Domenica
sacco nero
sacco nero
Giovedì
4
15 Lunedì
sacco giallo
sacco giallo
21 Venerdì
24 Lunedì
27 Sabato
30 Sabato
sacco nero
sacco azzurro
23 Domenica
26 Venerdì
29 Venerdì
19 Mercoledì 20 Giovedì
sacco giallo
sacco azzurro
sacco nero sacco azzurro
sacco nero
24 Venerdì 25 Sabato
28 Domenica
17 Lunedì 18 Martedì
sacco nero
sacco nero
sacco nero
16 Domenica
23 Giovedì
25 Giovedì
28 Giovedì
AGOSTO 1
5
10 Mercoledì
26 Martedì
15 Sabato
22 Mercoledì
sacco nero
31 Domenica
LUGLIO sacco nero
25 Lunedì
sacco nero sacco azzurro
sacco giallo
18 Sabato
21 Martedì
24 Mercoledì
27 Mercoledì
30 Mercoledì
Martedì
19 Domenica 20 Lunedì
sacco giallo
14 Venerdì
sacco giallo
sacco nero
23 Sabato
sacco nero
sacco azzurro
17 Venerdì sacco giallo
22 Venerdì
12 Mercoledì 13 Giovedì
sacco nero
19 Venerdì
sacco nero sacco azzurro
sacco nero
15 Mercoledì
20 Sabato
sacco azzurro
26 Sabato
9
sacco azzurro
20 Mercoledì
11 Martedì
16 Giovedì
sacco nero
21 Domenica
25 Lunedì
sacco nero sacco azzurro
18 Giovedì
sacco nero
sacco giallo
Domenica
sacco nero
21 Giovedì
25 Venerdì
14 Martedì
17 Mercoledì
sacco nero
24 Domenica
Lunedì
14 Domenica
21 Giovedì
sacco nero
10 Lunedì
13 Lunedì
sacco nero
19 Martedì
sacco giallo
12 Domenica
sacco giallo
sacco azzurro
Domenica
10 Venerdì
sacco nero
15 Venerdì
18 Lunedì
Sabato
9
sacco giallo
16 Sabato
sacco nero
8 sacco nero
13 Sabato
sacco nero
sacco nero sacco giallo
Mercoledì
12 Venerdì
sacco giallo
Giovedì Venerdì
Giovedì
sacco azzurro sacco nero
6 7
8
11 Sabato
sacco azzurro
sacco nero
9
sacco nero
festivo sacco nero
sacco azzurro
sacco nero
11 Giovedì
sacco nero
24 Giovedì
8
12 Martedì
Lunedì Martedì
sacco nero
14 Giovedì
20 Mercoledì
23 Mercoledì
7
11 Lunedì
6 7
sacco azzurro
10 Mercoledì
13 Mercoledì
16 Sabato 18 Lunedì
Martedì
Domenica Lunedì
sacco giallo
Mercoledì
sacco nero
7
Martedì
18 Venerdì
2
Sabato
sacco nero
8
17 Domenica
3
6
Giovedì
9
sacco nero
Lunedì
Mercoledì
sacco nero
17 Giovedì
1
Martedì
5
sacco giallo
16 Mercoledì
31 Giovedì
4
Venerdì
sacco nero
Lunedì
Domenica
Sabato
14 Giovedì
Domenica
3
Sabato
8
sacco nero
2
5
9
sacco azzurro
sacco nero sacco giallo
4
sacco nero
13 Mercoledì
Giovedì Venerdì
sacco nero
sacco giallo
12 Martedì
2 3
sacco giallo
Venerdì
sacco nero
Sabato
Venerdì
Sabato
13 Domenica
1
Giovedì
8
12 Sabato
GIUGNO
festivo
5
9
sacco nero
Mercoledì
4
sacco nero
sacco azzurro
sacco azzurro
MAGGIO 1
sacco nero
Mercoledì
11 Lunedì
29 Martedì
6 7
sacco nero
sacco azzurro
Giovedì
sacco giallo
28 Lunedì
Martedì
Martedì Mercoledì
6
11 Venerdì
22 Martedì
Lunedì
5
2 3
7
10 Domenica
21 Lunedì
4
Lunedì
festivo
sacco nero
15 Martedì
sacco nero sacco azzurro
APRILE 1
sacco nero
10 Giovedì
14 Lunedì
MARZO
1
30 Sabato sacco nero
30 Lunedì 31 Martedì
sacco nero sacco azzurro
RITIRO DEL CARTONE PRESSO LE UTENZE COMMERCIALI: tutti i MARTEDI' e i due VENERDI' antecedenti il Natale
NELLE DATE
NELLE DATE
DI RACCOLTA
DI RACCOLTA
DI RACCOLTA
SACCO NERO
SACCO AZZURRO
SACCO GIALLO
esposizione sacchi ore 06:00
esposizione sacchi ore 06:00
NELLE DATE
esposizione sacchi ore 06:00