COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali
Cosa significa comunicare?
Informazione A Mittente
-----------> Messaggio
B Destinatario
Cosa significa comunicare?
Comunicazione A < ------------- > B Mittente Messaggio Destinatario
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Comunicazione Verbale • Canale verbale • Cosciente • Parola Vocale • Parola Scritta
Comunicazione non verbale • Canale non verbale • Principalmente fuori dalla consapevolezza • Movimenti del corpo: gesti, espressioni del volto, atteggiamenti • Fenomeni paralinguali: riso, sbadiglio, pianto, tono, silenzio • Posizioni nello spazio: distanza fra sé e gli altri • Gli artefatti: trucco, abbigliamento, ornamenti, pettinatura
Comunicazione paraverbale • Canale paraverbale • Consapevolezza minima • Tono di voce • Caratteristiche e variazioni vocali
STILI COMUNICATIVI • Modalità comunicativa, manifestazione del comportamento • Non sono caratteristiche personali, ma caratteristiche dei comportamenti di comunicazione • Alcune inclinazioni di personalità possono portare a produrre un stile comunicativo più spesso di un altro • Importante riconoscere lo stile comunicativo nostro e degli altri nelle occasioni per meglio governare la comunicazione
Stile Passivo • • • • • • • • • • • • •
Si sente meno importante degli altri Tende ad imitare e conformarsi agli altri Si lascia condizionare Evita di prendere decisioni e posizioni Nei contenuti comunicativi è l’altro a cui va l’attenzione Esita Sta in disparte Enfatizza il proprio disagio come conseguenza del comportamento altrui Dà ragione al più forte Cerca l’approvazione degli altri Non reagisce alle critiche Metacomunica ansia e pericolo Scatena nell’ascoltatore senso di colpa o rabbia o disappunto
Stile aggressivo • • • • • • • • • • •
Ridotta importanza dell’altro Egocentrismo, segno di eccessiva autostima Sopravvale, manipola e condiziona l’altro Punta all’acquisizione del potere sociale Appare forte e incute soggezione Comanda e impone la sua leadership Non mette in discussione il suo punto di vista Sminuisce i meriti degli altri Critica ed emette sentenze Interrompe e non lascia esprimere Suscita nell’ascoltatore frustrazione e aggressività
Stile assertivo • Prende distanza dallo stile aggressivo e passivo • I contenuti della comunicazione trattano sia di sé che dell’altro con importanza • Ricerca vantaggi per entrambi • L’atteggiamento è collaborativo • Propositivo • Rivolto al futuro • Stima dell’altro e autostima • Ascolta attivamente, chiede e approfondisce • Assume le proprie responsabilità • Approfondisce la conoscenza dei propri bisogni e altrui • Si esprime liberamente • Sa rifiutare e dire di no • E’ chiaro e trasparente • Ammette i propri errori e accetta le critiche • Gestisce i feedback positivi e negativi • Suscita senso di responsabilità e autonomia
EMPATIA CAPACITA’ DI IMMEDESIMARSI IN UN’ALTRA PERSONA, MANTENENDO, PERO’ IL CONTATTO CON SE’ STESSI
Come viene messa in pratica? • • • •
Conoscenza di sé stessi Ascolto dell’altro senza preconcetti Distanza per la valutazione Passaggio continuo tra la propria visione e quella dell’altro ASCOLTO ATTIVO (Accettazione )
L’EMPATIA permette una comunicazione efficace perché pone l’altro in una condizione mentale e una volontà di accettazione. IMPORTANTE: CONOSCERE SE’ STESSI PER CONOSCERE L’ALTRO
Per entrare in Sintonia: • •
Utilizzo di schemi di comunicazione similari e compatibili con quelli di chi ci sta di fronte Restare sé stessi adeguandosi, però, il più possibile all’altro Rapporto empatico Obiettivo: sviluppo di interessi comuni con lo scopo di ottenere vantaggi comuni Vs
Manipolazione Obiettivo: fare in modo che l’altro si comporti come non farebbe, per un mio esclusivo vantaggio Nella comunicazione non conta l’intenzione, ma il risultato: importante è ciò che resta all’ interlocutore
Distorsioni cognitive ostacolo ad Assertività Interpretazioni deformate della realtà: • Automatiche • Basate su premesse erronee • Ostacolano cambiamento
Esempi… • • • • •
GENERALIZZAZIONE LETTURA DEL PENSIERO ETICHETTE POLARIZZAZIONE ……….
CRITICHE COSTRUTTIVE Caratteristiche: • Si riferiscono a comportamenti e non a caratteristiche personali • Sono “ qui ed ora” • Esprimono il proprio vissuto • Non generalizzano ( no: mai, sempre,….) • Si riferiscono a comportamenti che l’altro può cambiare • Devono essere espresse come richieste, non come ordini
Critiche manipolative CRITICHE COSTRUTTIVE Hanno la funzione di tendere a modificare determinati comportamenti in specifiche situazioni e con precisi riferimenti VS CRITICHE MANIPOLATIVE Hanno la funzione di controllare e suscitare senso di colpa, ansia, senso di inadeguatezza. Tendono a colpire la personalità dell’individuo, perché generiche e totalizzanti.ffrontare
Frasi comunicative Frase Conflittuale • L’ha compilato sbagliato………… •
Guardi che ha torto……..
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Deve……
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Doveva farlo così
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Non posso…..
•
Non è di mia competenza
Frase Comunicativa • Ci sono dei punti da compilare (mantenersi impersonali e indiretti) • Dev’esserci stato un malinteso (parlare in forma indiretta) • Le spiacerebbe….? • Sarebbe meglio se…(evitate i toni imperativi) • Vediamo il modo migliore per evitare malintesi futuri.(anziché sottolineare l’errore suggerite ciò che è auspicabile per la prossima volta) • Pur non avendone l’autorità vedrò….. • Sono certa/o che la mia collega è in grado (dite ciò che è fattibile e non ciò che è impossibile) • Vediamo cosa posso fare per lei……(offrite sempre una qualche forma di collaborazione)