PERIODICO DI INFORMAZIONE E COLLEGAMENTO
PER GLI EXALLIEVI DEL COLLE DON BOSCO
Don Pascual Chávez Villanueva, Rettor Maggiore dei Salesiani – nono successore di Don Bosco – al centro, insieme al Consiglio Generale dei Salesiani rinnovato in occasione del Capitolo Generale svoltosi a Roma nella primavera scorsa.
34 dicembre 2008
Suppl. al n. 2 de “Il Tempio di Don Bosco” – Dir. Resp. Valerio Bocci – Reg. Trib. Torino n. 498 del 14 novembre 1949 Sped. abb. post., comma 20/C, legge 662/96 – Filiale di Torino – Torino C.M.P. – conto 282/L
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Il saluto del Direttore
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n. 34 dicembre 2008
sommario
arissimi Exallievi, la rivista Ciaoex entra nelle vostre case portando il saluto e il ricordo dei Salesiani del Colle. È bello mantenere con voi tutti, vicini e lontani questo contatto perché fate parte della nostra Famiglia, avendo trascorso qualche anno con noi. Anche se il tempo passa, certamente conservate un legame di amicizia e di affetto verso le persone che hanno condiviso con voi un tratto di strada. La vostra casa è ancora… in piedi! Anzi, è più viva che mai. I ragazzi che ogni giorno vengono a scuola hanno preso il vostro posto e cercano di fare onore alle nobili tradizioni che hanno contraddistinto il Colle. La Casetta, il grande Tempio, i luoghi storici attirano sempre tanti visitatori, desiderosi di incontrare la figura paterna di don Bosco che accoglie tutti: giovani ed adulti, bambini e mamme, anziani ed ammalati, i bisognosi di attenzione e di conforto spirituale. Ogni giorno siamo qui, custodi delle memorie storiche del nostro Padre e di tanti intrepidi Salesiani che hanno trasmesso con entusiasmo e fedeltà l’originalità del carisma salesiano. Ma siamo qui soprattutto per vivere con realismo il presente, guardando però coraggiosi verso un futuro di speranza. Il Capitolo Generale della nostra Congregazione, celebrato recentemente a Roma, è, come dice il nostro Rettor Maggiore, don Pascual Chávez la “carta di navigazione” per i prossimi anni. Partendo dalla intuizione di don Bosco: “Da mihi animas cetera tolle” – “Dammi le anime e tieni tutto il resto” – l’assise capitolare ha voluto riconsegnare ai salesiani le profonde motivazioni della loro scelta per l’educazione della gioventù e per la propria santificazione. 2. Il saluto del direttore 3. La cronaca dal Colle 8. Savoulx: marcatura a prete 10. Benvenuto a Savoulx, don Pedro 11. I miei tre mesi in Bolivia 13. Il soffio dei venti 14. Più reality di così non si può!
I motivi di speranza sono tanti!. Anche oggi dobbiamo proclamare che c’è più futuro che passato! Le grandi date che ci attendono sono un forte richiamo verso un rilancio per tutta la famiglia salesiana. Nel 2009 celebriamo i 150 anni dell’inizio della nostra Congregazione. Si ritorna alle fonti per capire meglio l’oggi. Sentite la cronaca verbale di quel giorno memorabile: “Nel nome di Nostro Signore Gesù Cristo. Amen. L’anno del Signore 1859, il 18 di dicembre, in questo Oratorio di san Francesco di Sales, nella camera del Sac. Giovanni Bosco, alle ore 9 pomeridiane si radunarono…”. (Segue la lista di 17 giovani, tra cui il chierico Michele Rua e il chierico Giovanni Cagliero). “… tutti allo scopo ed in uno spirito di promuovere e conservare la vera carità che si richiede nell’opera degli oratori per la gioventù abbandonata e pericolante, la quale in questi calamitosi tempi viene in mille maniere sedotta a danno della società e precipita nell’empietà e nella irreligione. Piacque ai medesimi congregati di erigersi in Società o Congregazione che avendo di mira la santificazione propria, si proponesse di promuovere la gloria di Dio e la salvezza delle anime”. Si rimane commossi nel leggere queste righe! Un drappello di ragazzi, attorno a don Bosco, alle 9 di sera, nella sua stanza, in una semplicità disarmante… Qui però ha avuto inizio un’avventura che si è dilatata in tutto il mondo. E questa data apre la porta ad un altro evento che, pur lontano nel tempo, già da ora, come desidera il nostro Superiore Generale, deve essere ben preparato: il Secondo Centenario della nascita di Don Bosco nel 2015. Invito tutti gli Exallievi ad entrare in un clima di attesa per queste grandi celebrazioni e di essere riconoscenti al Signore per avere suscitato don Bosco, un Padre a cui “il Signore ha donato sapienza e prudenza e un cuore grande come la sabbia che è sulla spiaggia del mare” (1 Re 5,9). Don Luigi Basset, direttore
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La cronaca dal Colle
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a cronaca delle giornate del Colle riprende laddove si era fermata al numero 33 di Ciaoex: terminava infatti al 31 dicembre 2007 e il nuovo anno era dietro l’angolo: arrivava il 2008! Martedì 1 gennaio 2008. Solennità di Maria SS. Madre di Dio. Specialmente nel pomeriggio, è notevole la presenza di fedeli alle sante Messe d’orario. Sempre visitato il presepio del Tempio inferiore ma anche quello della Scaiota. Domenica 6 gennaio. Tra le tante presenze al Colle anche il riuscito incontro di classe degli Exallievi dell’anno 1984-87; con loro anche familiari e diversi Salesiani che sono stati loro insegnanti ed educatori. Ce ne parla Sergio Ronco a pagina 13. Sabato 12 gennaio. Nonostante la pioggia persistente, che poi diventa neve e poi di nuovo pioggia, inizio regolare del corso di aggiornamento per adulti di Editoria Elettronica per la stampa organizzato dal CFP. Seguiranno due corsi di Adobe Illustator e uno di Photoshop avanzato. Martedì 22 gennaio. È la memoria liturgica della Beata Laura Vicuña beatificata da Giovanni Paolo II al Colle. Alla Messa comunitaria delle ore 7 abbiamo solennizzato la circostanza con canti e musica. Il conduttore della rubrica televisiva di Rai Uno «A sua immagine», assistito da Don Egidio Deiana e dai tecnici delle riprese, trascorre la mattinata riprendendo i diversi luoghi del Colle che rimandano a Don Bosco e nel pomeriggio parte per Torino Valdocco per completare l’opera. Domenica 27 gennaio, festa di San Giovanni Bosco. Il bel tempo favorisce la presenza di tanti fedeli lungo tutto il giorno e alle varie Celebrazioni. Alle 9,30 presiede Mons. Nicola Cotugno, arcivescovo salesiano di Montevideo, alle ore 11 Mons. Francesco Ravinale, vescovo di Asti e alle 16 Mons. Guido Fiandino, Vescovo Ausiliare di Torino. Continua il tradizionale pranzo della Presidenza Exallievi in sala Exallievi.
Giovedì 31 gennaio, Solennità liturgica di San Giovanni Bosco. Grande movimento al Colle per onorare il nostro Padre e Fondatore. Alla Messa delle 9,30, presieduta da Don Franco Burzio parroco di Castelnuovo, partecipano anche i ragazzi del CFP che, dopo un sostanzioso spuntino di metà mattina e i giochi organizzati, possono rientrare in famiglia. La Concelebrazione delle 11 è presieduta da Mons. Pier Giorgio Micchiardi, Vescovo di Acqui Terme, mentre quella delle ore 16 è presieduta da Mons. Gabriele Mana, Vescovo di Biella. Martedì 5 febbraio. È già l’ultimo giorno di carnevale e gli allievi del CFP hanno solo mezza giornata di lezione. Domani, mercoledì delle Ceneri, cominceranno l’attività formativa con una breve funzione liturgica con l’imposizione delle Ceneri. Giovedì 7 febbraio. Gli allievi della terza Triennio iniziano lo stage in azienda che si concluderà il 14 marzo, prima della festa di Pasqua. È il primo anno che, per disposizione di legge, le seconde triennio (gli allievi hanno 15 anni) non possono accedere nelle aziende per stage. Sabato 9 febbraio. Alle 17,30 don Ripa di Meana, sdb, Vicario Episcopale per la Vita Consacrata, incontra al Colle i religiosi presenti nell’Unità pastorale 40, per preparare la visita pastorale del Card. Severino Poletto in programma per fine di febbraio. Oltre alla Comunità salesiana sono presenti le suore della Consolata di Castelnuovo e le Nazarene. Giovedì 14 febbraio. Alle 18 la Comunità si raduna per la preghiera del Vespro e per la proiezione di un filmato realizzato da Alessandro Bertocchi sulla sua attività estiva in Sudan per avviare la Scuola Grafica a favore dei ragazzi del Darfur. Venerdì 22 febbraio. Siamo a metà anno formativo e alla seconda valutazione del profitto, impegno e disciplina; tutto il pomeriggio è dedicato alla consegna delle pagelle e ai colloqui tra genitori, allievi e docenti. Domenica 24 febbraio. Dopo la solenne Concelebrazione nella Basilica di Maria Ausiliatrice presieduta dal Rettor Maggiore per l’inizio del Capitolo Generale, verso le 15,30 tutti i Capitolari arrivano al Colle, accolti dal suono delle campane. A gruppi
4 - dicembre 2008 visitano il Colle e Morialdo. Dalla Casetta di Don Bosco, verso le 18,45 processionalmente e con un cero acceso, si avviano verso il Tempio superiore per la recita del Vespro. Al termine il Direttore, don Luigi Basset, dà il benvenuto al Rettor Maggiore e a tutti i Capitolari e presenta una pubblicazione con il saluto della Comunità, due canti con musica – la Casetta e Mamma Margherita – e, infine, la cronaca della casa del 4 settembre 1947 che descrive la visita dei membri del Capitolo Generale XVI in corso a Torino Valsalice. In quella circostanza fu cantata La Casetta di Don Bosco, parole di don Rufillo Uguccioni e musica di don Vincenzo Cimatti. Poi la Corale del Tempio e i confratelli eseguono il canto La Casetta di Don Bosco e anche l’Inno di Mamma Margherita di Don Domenico Machetta. Grande emozione ed entusiasmo da parte di tutti. Giovedì 28 febbraio. Alle ore 18,30 il Card. Severino Poletto, in visita all’Unità pastorale 40, incontra i religiosi al Colle. Dopo la celebrazione dei Vespri introduce la conversazione don Paolo Ripa di Meana; poi parla il Cardinale. Dopo cena l’Arcivescovo ritorna presso la nostra parrocchia di Castelnuovo per incontrare i giovani della zona. Lunedì 3 marzo. Oggi a Roma, nella Casa Generalizia, è aperto ufficialmente il XXVI Capitolo Generale dei Salesiani di Don Bosco con un intervento del Rettor Maggiore e del Card. Franc Rodé, Prefetto della Sacra Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata. Anche i vari rappresentanti della
RINNOVA LA TESSERA EXALLIEVO DI DON BOSCO 12 euro al Convegno Annuale o utilizzando il bollettino di conto corrente allegato a Ciaoex
Famiglia Salesiana intervengono portando il loro saluto e augurio. Il Papa Benedetto XVI ha inviato un suo messaggio. Domenica 9 marzo. Alle ore 20,30 a Mondonio si è svolto il tradizionale incontro di preghiera nel ricordo del 151° anniversario della morte di San Domenico Savio. Nella Casetta dove è morto recita del Santo Rosario e poi Santa Messa presieduta dal Direttore del Colle. Molti i fedeli devoti del Santo! Domenica delle Palme, 16 marzo. Giornata di sole con un gran numero di fedeli. La solenne Celebrazione delle 11 è presiduta da don Luigi Basset ed inizia con la benedizione degli ulivi sul sagrato, poi la processione fino al Tempio superiore dove prosegue la santa Messa. È sempre grande la richiesta delle Confessioni, in particolare nella Settimana santa. Venerdì santo, 21 marzo. Ieri la solenne Concelebrazione nel ricordo della Cena del Signore; oggi il ritiro spirituale per la Comunità del Colle a cui si aggregano i Salesiani di Chieri e le Figlie di Maria Ausiliatrice di Chieri, di Alba e di Villafranca e poi, alle 18, la solenne Actio Liturgica e la Via Crucis. Domani, alle ore 21, inizio della Grande Veglia Pasquale sul sagrato e gli altri momenti della Celebrazione nel Tempio superiore. Domenica 23 marzo: Pasqua di Risurrezione. La splendida giornata favorisce l’afflusso delle grandi occasioni. Continua la richiesta di disponibilità per le Confessioni sia al Tempio che nei paese vicini.
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Martedì 25 marzo. Giunge la notizia che a Roma, nella Casa Generalizia, il Capitolo Generale della Congregazione ha rieletto per un secondo sessennio Don Pascual Chávez come Rettor Maggiore. Grande esultanza in tutta la Famiglia Salesiana! Nel pomeriggio viene riconfermato Don Adriano Bregolin come Vicario del Rettor Maggiore. Nei giorni seguenti verranno eletti i Consiglieri dei vari Settori e i Visitatori incaricati delle Regioni in cui è divisa la Congregazione. Nelle foto alcuni exallievi – giovani e meno – presenti al Convegno Annuale di domenica 4 maggio 2008. In mezzo a loro si possono riconoscere il Direttore dell’Istituto don Luigi Basset (pagina a fianco) e il sig. Mario Seren Tha.
Lunedì 7 aprile. Nel pomeriggio è arrivato il sig. Radici Virgilio (64-68; *69-90), missionario in Tanzania; si fermerà con noi per alcuni giorni. Giovedì 10 aprile. Gli allievi della terza triennio partono per Maen, Aosta, per due giorni di ritiro spirituale. Alle prime è stata proposta una giornata di ritiro a San Giovanni di Riva, mentre la seconda è stata al Noviziato di Pinerolo. Sabato 19 aprile. In Brasile, viene ordinato Vescovo Don Tarcisio Scaramussa; era membro del Consiglio Generale ed è stato Visitatore Straordinario della Comunità del Colle nel febbraio 2007. Venerdì 25 aprile. Presso la casa salesiana di Novara si svolge l’annuale festa ispettoriale; è l’occasione per ringraziare l’Ispettore, don Pietro Migliasso, che conclude il suo sessennio, ma anche per festeggiare le ricorrenze giubilari dei Confratelli dell’Ispettoria. Sabato 26 aprile. In mattinata arrivano in visita al Colle i tre fratelli Panteghini, nostri Exallievi. Sono Damiano (53-57), salesiano al San Zeno di Verona, don Maffeo (58-63), salesiano e missionario in Ecuador e Pietro (54-55) che risiede a Bienno (BS). Giovedì 1 maggio. Giornata intensa di presenze al Colle Don Bosco. Il gruppo più numeroso è quello della diocesi di Asti con il vescovo, Mons. Francesco Ravinale; sono circa 1300 persone tra ragazzi e genitori. Domenica 4 maggio. Al consistente flusso di visitatori e gruppi richiamati da Don Bosco e facilitato dalla bella stagione oggi si aggiunge un’altro occasione di festa: l’annuale Convegno Exallievi del Colle Don Bosco organizzato con cura dalla Presidenza. Le foto di queste pagine si riferiscono ai gruppi di giovani e – bisogna dirlo – di meno giovani presenti al Convegno.
6 - dicembre 2008 Mercoledì 7 maggio. Verso le ore 11 arriva da Torino l’urna di San Domenico Savio che per volontà del Rettor Maggiore resterà al Colle don Bosco nel cuore dei paesi dove è vissuta la famiglia Savio. Per alcuni giorni sarà esposta nel Tempio superiore e poi sarà collocata definitivamente presso l’altare del santo del Tempio inferiore. Lunedì 12 maggio. In mattinata arriva l’exallievo Severino Manfrin (52-56; 57-59) appassionato cultore di antiche stampe di Don Bosco e delle prime Tipografie salesiane. Alcune di queste opere sono state recentemente esposte nelle vetrine sul percorso di visita della Casetta. Venerdì 16 maggio. A Milano, nell’ambito del XVI Pellitteri’s Day, organizzato dal sig. Franco Marinelli della Scuola Grafica di Arese viene premiata l’allieva Silvia Vergnano del terzo anno. È accompagnata dai genitori, dal docente Marco Caudana e da alcuni compagni. Complimenti!
Domenica 8 giugno. Giornata congestionata dalla presenza di diversi gruppi. Per allievi, genitori e docenti del CFP è anche la festa del Grazie di conclusione dell’anno formativo. Verso le 10,30 incontro nella sala San Domenico Savio, dopo il saluto del Direttore, si proietta l’atteso video con le attività della seconda parte dell’anno formativo curato da Alessandro Bertocchi. Segue rinfresco, la santa Messa alle 12 nel Tempio superiore. Al termine, il Direttore consegna la Tessera di Exallievo agli allievi della terza triennio. Martedì 10 giugno. Oggi conclude le lezioni la seconda triennio con una visita tecnica alla Edilibro Boccato di San Mauro Torinese, una grande legatoria industriale, e alla Diffusioni Grafiche di Villanova Monferrato, azienda specializzata nella stampa offset a foglio e a bobina. Seguiranno gli scrutini finali e l’esame di qualifica per la terza triennio. Sabato 14 giugno. Si celebra la festa della Famiglia Salesiana del Colle. Santa Messa alle ore 18,30 con FMA, Exallievi, Cooperatori, ADMA, CEM, Nazarene e la Corale del Tempio. La cena è rallegrata dai canti e dalla consegna delle pergamene e dei telegrammi ai confratelli che celebrano le ricorrenze giubilari. Si tratta di Paolo Fogagnolo (70 anni di Professione), don Giuseppe Gamba (60 anni di Ordinazione), don Augusto Odello (50 di Ordinazione), Lorenzo Vialetto (60 anni di Professione),
Venerdì 23 maggio. Alle 11,40 arrivano il Rettor Maggiore, don Pascual Chávez e i membri del Consiglio Generale direttamente dall’aeroporto di Caselle. Dopo i saluti, l’indirizzo di benvenuto di un ragazzo e la foto con i Superiori. Dopo la santa Messa nel Tempio superiore, il pranzo fraterno, durante il quale il Direttore, a nome della Comunità, offre al Rettor Maggiore un artistico calice raffigurante Maria Ausiliatrice, don Bosco e Domenico Savio che si ri- L’allieva Silvia Vergnano – qui insieme al docente Marco Caudana – collega al calice grondante sangue, premiata nell’àmbito del XVI Pellitteri’s Day. sognato da Don Bosco e a quello offerto da don Albera nel 1918 a don Luigi Versiglia, missionario in Cina dal 1906. Il Rettor Maggiore, dopo una breve visita a Mondonio, parte per Torino Valdocco per partecipare alla grande festa di Maria Ausiliatrice di domani. Venerdi 30 maggio. Alle 14,30 la Presidenza Exallievi e il Direttore, incontrano gli allievi della terza triennio, ormai al termine della loro permanenza al Colle. Si parla del significato di essere Exallievi e delle attività che propone l’Unione.
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Paolo Conterno, Aldo Gentilini e Giuseppe Rinero (50 anni di Professione). Domenica 15 giugno. Nella nostra palestra si disputa il 18° Trofeo “Marco Seglie” nel ricordo di un valente arbitro di pallavolo uscito dalla Scuola del Colle Don Bosco. Martedì 17 giugno. Inizio dell’Estate Ragazzi al Colle con un gran numero di presenze. La giornata prevede sia momenti di gioco ma anche di scoperta di Giovannino Bosco e del Colle. È coordinata da don Vincenzo Trotta con l’aiuto di don Stefano Macchi e di una comunità di giovani animatori. Oggi iniziano gli esami di qualifica per gli allievi della terza. Venerdì 20 giugno. Solennità della Beata Vergine Consolatrice, preparata dalla tradizionale novena curata da Luciano Pelissero e che ha coinvolto varie persone della zona. È anche la giornata finale degli esami di Qualifica per gli allievi della terza triennio; la Commissione provinciale ha sottolineato la serietà dell’attività formativa svolta con questi ragazzi, in particolare chi ha difficoltà. Venerdì 27 giugno. Alle ore 21 raduno della Presidenza Exallievi; questa sera continua l’organizzazione del prossimo Soggiorno estivo a Savoulx. Domenica 6 luglio. Molto presto, Ottavio Forzatti, Severino Candelo, Sandro Bertocchi e Giuseppe Ruaro sono partiti dal Colle con destinazione Bagni di Vinadio. Con un gruppo di Exallievi, amici – e la sorella di Leonardo Defend – salgono alla Croce della Rocca di San Bernolfo e portano un nuovo registro delle firme. È ormai prossimo il trentennale dell’incidente stradale in cui hanno perso la vita Leo, Bepi e Nane. Lunedì 7 luglio. Alle ore 8,30 inizia il corso di italiano per i prenovizi dell’Europa; dopo la prova d’ingresso, vengono creati tre gruppi secondo il livello di preparazione. Alcuni sono arrivati ieri, altri arriveranno tra qualche giorno; tutti faranno vita insieme alla Comunità del Colle. Sabato 19 luglio. Durante il giorno convergono al Colle circa 1400 giovani dai centri salesiani del Piemonte e della Lombardia che vivranno una esperienza analoga e in collegamento con la Giornate della
Gioventù di Sydney con il Papa. Momenti celebrativi, canti, preghiere, confessioni e… riposo sotto le stelle. Si conclude la domenica con la solenne Concelebrazione presieduta da don Pier Fausto Frìsoli, Consigliere Generale per l’Italia e il Medio Oriente. Lunedì 28 luglio. Inizia il lavoro di sostituzione del vecchio impianto di illuminazione del laboratorio di Prestampa che è quasi completamente libero dalle varie attrezzature; nella prima settimana di luglio era stato fatto un analogo intervento all’impianto al laboratorio di Stampa, senza spostare le macchine! Venerdì 1 agosto. Ormai tutto è pronto per la partenza del giro ciclistico in Sicilia; nel pomeriggio si forma il gruppo, si caricano i bagagli e, dopo un violento temporale – verso le 22 – il pullman, il pulmino e i furgoni si muovono verso la Sicilia. Martedì 5 agosto. Nella mattinata Alessandro Bertocchi parte con destinazione Sudan; lavorerà per un mese alla sistemazione della tipografia di Wau installando attrezzature ed insegnando ad usarle. Sabato 9 agosto. La Presidenza Exallievi con Paolo Conterno e Severino Candelo arrivano alle casermette di Savoulx: sono gli ultimi preparativi per il Soggiorno estivo degli Exallievi e loro famiglie. Domenica 10 agosto. Nel primo pomeriggio il Direttore passa a Lombriasco a prendere Don Pietro Dalbesio, che si fermerà a Savoulx fino al 23 agosto, e celebra la santa Messa di avvio del Soggiorno estivo. “Don Pedro” è stato subito apprezzato come valido animatore dello spirito e della fraternità; basta leggere quanto scrive a Ciaoex (pagine 8 e 9). Venerdì 15 agosto, solennità dell’Assunta. Notevoli presenze di fedeli al mattino; nel pomeriggio, invece, a causa un forte temporale, le presenze dei fedeli sono state ridotte. Discreta la partecipazione alla tradizionale funzione di affidamento dei bambini alla Madonna delle 16 che sarà ripetuta domani in occasione del 193° compleanno di Don Bosco. Lunedì 18 agosto. Verso le 9 salutiamo l’arrivo dei ciclisti dalla giro della Sicilia. Sono stati percorsi oltre 3.400 chilometri di cui quasi 2.000 in bici. Ma lasciamo all’Exallievo Maurizio Quagliotti di parlarci della esperienza vissuta (pagine 14 e 15).
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Savoulx 2008 Marcatura a prete
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erto è che gli Exallievi ne inventano di belle. Se poi sono gli Exallievi del Colle Don Bosco, che si ritrovano insieme da 30 anni per le ferie estive, allora… succede di tutto e di più! Savoulx, 15 agosto 2008, scendono in campo i Piemontesi contro i Veneti. Fin dall’inizio della partita un certo sig. D. “cintura” il Don che fa da portiere e non lo molla più. Inutili le proteste e i reclami dell’arbitro. “Siamo in un campo non regolare e non esiste la regola del fuorigioco”. E continua così “una boxe” quasi olimpionica ai danni del povero portiere che, già piccolo di statura, non riesce a vedere la palla. Ad un certo punto il Don non ne può più per cui trova una sedia, si accomoda vicino al palo della porta, aspettando tempi migliori… Ma terminata la sfida non si trattiene e dà dell’imbroglione a quel “danzatore” sconsiderato. E finalmente, qualche giorno dopo, arriva l’ora della
verità: si scoprono gli altarini. Si viene a sapere che D. era completamente innocente, perché il mandante di quel continuo balletto davanti al portiere era un certo L., il vero capomafia del gioco veneto. E che dire di un’altra partita , seguita alla prima pochi giorni dopo? Un certo L. B. esce subito in escandescenze e lancia parolacce all’indirizzo dell’arbitro (che è il Don di prima il quale, per evitare altri guai, si era dato… al fischietto): cartellino giallo, e subito dopo quello rosso, perché questo bel tipo ripeteva ancora più forte come sopra… rischiando una squalifica a vita. Eppure gli Exallievi del Colle vogliono sempre un prete salesiano a partecipare alle loro vacanze estive, ai loro divertimenti e alle loro imprese alpinistiche. Questa volta, fortunatamente, è toccato a me un regalo insperato; quest’anno, ero ormai quasi sicuro di non poter passare qualche giorno in montagna. Invece il regalo graditissimo di Don Basset (che ringrazio) e di tutti voi che ho cercato di conoscere e di ben volere. Ora desidero ricordare tutti andando a ripescare alcuni momenti belli. Mi viene subito alla mente la Messa al campo che abbiamo celebrato tutti assieme in Valle Stretta. Splen-
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dida, accanto al torrente, in mezzo ai pini, sotto un sole cocente, accarezzati da un fresco venticello. Abbiamo cantato guidati dal sig. Luigi e dalla signora Caterina; abbiamo pregato per tutti gli Exallievi, vivi e defunti, per quelli malati, per il sempre ricordato Don Giuseppe Rosso. Ed eravamo appena scesi con alcuni di voi dal Rifugio alpino “Casa dei camosci”. Nei pressi abbiamo ammirato un’alta croce su cui sono incisi i nomi di oltre duecento ragazzi, con i quali la vita è stata avara di anni perché la malattia o gravi incidenti, ne hanno conclusa prematuramente l’esistenza terrena. Per questo si chiama: “Croce dei ragazzi in cielo”. È vero, in montagna è molto più facile pensare alle cose di lassù. Nello sport, nelle scalate o arrampicate, ma soprattutto nella nostra splendida cappella, vi vedo tutti intenti alla recita di Lodi e all’ascolto di un brano di Vangelo che doveva fare di riferimento per le nostre giornate. Sono veramente soddisfatto di aver trascorso due settimane con voi: ora mi sento ricaricato (come spero sia per voi) e pronto a iniziare il nuovo anno scolastico. Grazie ancora! Don Pedro
Nella foto grande il gruppo degli Exallievi e delle loro famiglie radunate nel giorno di Ferragosto, tradizionale appuntamento di metà agosto. Qui sotto, dall’alto verso il basso, un momento dell’Eucaristia nella chiesetta del nostro campo base, foto ricordo per le coppie che hanno festeggiato gli anniversari di matrimonio e tre “compagni di scuola”... Giovanni, Mario ed Ermanno.
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Benvenuto a Savoulx, don Pedro
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avoulx 2008: estate, vacanze, sole, tante giornate spensierate e un nuovo amico: da Lombriasco ecco: Don Pedro, insegnante di lettere e... cartoline (come dice proprio lui!)… ci ha seguito, aspettato… (specialmente per il S. Rosario delle 18,00), sopportato, ammonito (… vero Luciano?). Eh, sì, caro Don Pedro, quante risate ci hai regalato in questa tua prima esperienza con noi. E come sempre è bello ricordare i nostri bei momenti: di preghiera, di svago, di sport, di relax, di dopo-cena, conditi con tanta voglia di stare insieme, facendo da eco e sottofondo le voci di tanti amici, le loro risate... resta tanta nostalgia dei bei momenti passati insieme. Chissà ognuno di noi cosa porta nel cuore di questa vacanza? Beh, Caterina… il suo momento da spalla del
“Cabaret”… vero CATARINAAA?, poi dicono che gli spettacoli siano tutti preparati! Grande Cate, tu ed Angelo, con Bebbe e Luigina siete un esempio di coppie inossidabili e che il tempo e le difficoltà non hanno cambiato. La preghiera è il condimento fondamentale e ricordo con gioia la passeggiata con Brigida, Rosa, Angelo e Caterina, passo dopo passo fin lassù alla grotta dell’Immacolata di Oulx… sembra vera, sembra che ti parli e che ti ascolti, nella sua semplicità. Una piccola Lourdes, molto vicina e raggiungibile. I giochi di Ferragosto hanno visto impegnati i veneti da una parte e i piemontesi dall’altra, in una battaglia olimpica che ha coinvolto le squadre in pallavolo, calcetto, bocce, staffetta… Naturalmente, dopo tentativi da parte di entrambi i combattenti, non del tutto “regolari” è terminata con il risultato di parità. Roberto, per un attimo ci sei sembrato così “diverso”, così “sostenuta” ehm “sostenuto”, ma non dobbiamo dimenticare che sei un grande uomo di spettacolo… (hai fatto persino preoccupare la nostra Mameka).
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Ma devo raccontarvi una scenetta che ha regalato momenti di sfrenata ilarità: Lato piemontese della partita di calcio: In porta: Piero... ad un tratto Piero effettua un intervento che lo vede coinvolto in centro campo. Sua moglie (Marisa) interviene preoccupatissima per l’esito negativo che potrebbe avere la partita e urla: “Piero, cosa fai? Vai in porta! e Piero tranquillo risponde: “ma in porta c’è Lui!!” (indicando Don Pedro, che essendo una giornata fredda, indossa una giacca a vento azzurra di qualche misura più grande, con il relativo cappuccio che gli avvolge interamente il capo e buona parte del viso). Marisa, osserva la scena e senza pensarci su furibonda risponde: “Don Pedro? Ma figuriamoci! VAI IN PORTA!”. Don Pedro, che sembrava non aver sentito attentamente il battibecco abbandona il campo e dirigendosi deciso verso Marisa – che solo in quel momento si accorge della imperdonabile gaffe – e con tono chiaro e diretto dice: “Signora… Lei vada a fare la CALZA”. Risate, risate e risate… la penitenza di Marisa per tutta la durata del soggiorno sarà di “rammendatrice” ufficiale di Don Pedro (compresi indumenti sacri). I ragazzi non hanno tralasciato il dovere e ogni giorno li vedevamo impegnati in versioni di latino, problemi di matematica e anche in quest’occasione Don Pedro ha saputo rendersi partecipe e utile. I vari momenti di relax hanno coinvolto tutti e le mete di destinazione come la Valle Stretta (dove ci ha raggiunti Don Luciano la vigilia di Ferragosto e che abbiamo rivisto con molto affetto) e Briançon, con il suo Forte che ha coronato una giornata ricca di risate, camminate e… crêpes alla nutella! Grazie a tutti per questi giorni, grazie per la collaborazione, per la costante partecipazione, grazie alle cuoche Rosa e Brigida che hanno ogni giorno trasformato il pranzo e la cena in succulenti piatti di alta cucina. Grazie agli organizzatori, sempre pronti e attenti, ma soprattutto grazie ai partecipanti che hanno saputo interpretare e condividere lo spirito di questi giorni: “Stare insieme con amicizia e grande affetto”. Un sorriso a tutti. Raffaella
Nella pagina a fianco un momento della Celebrazione Eucaristica al campo, in Valle Stretta. In questa pagina, dall’alto in basso: l’inutile richiesta di perdono da parte di Luciano nei confronti dell’irreprensibile arbitro, il gruppo degli uomini in visita turistica a Briançon (Francia) e un momento della visita che ci ha fatto Don Luciano durante la nostra uscita in Valle Stretta.
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I miei tre mesi in Bolivia
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n occasione di una mia visita al Colle Don Bosco, qualche mese fa, avevo consegnato ad Ottavio Forzatti del materiale inerente al “Progetto Don Bosco”. Grazie per averlo preso in considerazione! Ben volentieri vi parlo un po’ di questo progetto a cui sto dedicando una buona fetta del mio tempo ed energie. Vi invio anche il depliant che il Gruppo di Mogliano Veneto recentemente ha stampato in occasione di un recital dato al Collegio Salesiano “Astori” per raccogliere fondi a sostegno dell’Hogar Don Bosco di Santa Cruz (Bolivia). Dopo la morte di Don Ivone Ragazzo (17 novembre 2006), dalla Bolivia Padre Carlo Longo e Padre Ottavio Sabbadin mi hanno chiesto di continuare il suo lavoro, visto che al Collegio Astori non c’era un Salesiano che potesse continuare quanto Don Ragazzo aveva creato 16 anni prima insieme con Padre Ottavio. Così mi sono messo a capo di un gruppetto di ragazzi e di Exallievi – qualcuno di questi era già stato volontario in Bolivia – e ci siamo rimboccati le maniche per continuare il lavoro che il buon Don Ivone assieme a Padre Ottavio avevano iniziato nel 1991. Si trattava di riprendere i contatti con i padrini e benefattori, linfa vitale per sostenere l’opera. Faccio notare che a sostegno del “Progetto Don
Bosco” ci sono anche a Trieste, Sacile e Padova dei gruppi impegnati come noi. Troverà, tra il materiale che Le spedirò domani, anche un articolo apparso su “Il Gazzettino”, quotidiano del Triveneto (ne ha pubblicati tanti altri), che parla un po’ del mio volontariato. Volevo solo aggiungere che la scuola di Monteagudo (di cui sono Coordinatore del Progetto) fa parte del programma delle “Scuole Popolari Don Bosco” della Bolivia e Padre Josè Iriarte (ex Ispettore della Bolivia) ne è il responsabile nazionale. Ora ho già in tasca il biglietto per ritornare in Bolivia. Partirò il 16 di novembre e mi fermerò in Bolivia come volontario i soliti tre mesi però, questa volta, dedicherò più tempo alla scuola di Monteagudo perché vi è la necessità di terminarla presto. Sono sempre stato fiducioso nella Provvidenza e sono certo che non ci abbandonerà in questo progetto a favore dei giovani poveri. Nei tre mesi di permanenza in Bolivia dedicherò anche un po’ di tempo all’Università Salesiana di La Paz e per l’Hogar Don Bosco di Santa Cruz. Voglio essere sincero: invio a malincuore delle fotografie perché raramente accetto di comparire nei giornali. Sono convinto che non è la mia immagine che conta, ma il messaggio che si vuol dare. Non conta la mia persona, ma tutti dobbiamo renderci utili aiutando e donando, aiutando soprattutto chi ha avuto e ha meno di noi. Credetemi è più quello che si riceve di quello che si dona. Antonio Ferronato
Per aiutare il “Progetto Monteagudo” si può contribuire con un’offerta tramite bollettino postale al numero di conto corrente 12574315 intestato a “Braccia Aperte onlus” con la causale: “Progetto Monteagudo – Bolivia”.
dicembre 2008 - 13
Il soffio dei “venti”
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on solo “l’Epifania tutte le feste porta via…” ma l’Epifania 2008 ci ha regalato un simpatico incontro di classe per noi Exallievi degli anni 1984-1987. Sono passati ormai più di 20 anni da quel giugno in cui avevamo terminato il corso di Qualifica al Colle Don Bosco. Eravamo carichi di tre e più anni di esperienze vissute assieme; avevamo voglia di tuffarci nel mondo del lavoro! L’idea di ritrovarci mi macinava dentro da un po’ di tempo, ne avevo parlato con qualcuno e alla fine decisi che era ora di provare a realizzarla. Poi ho saputo che Andrea Mabrito era venuto in Italia dal Brasile… bisognava cogliere l’occasione favorevole! Subito, faccio la proposta ai nostri due animatori: Mario Seren Tha e Severino Candelo; il loro appoggio non manca e soprattutto ci danno “carta bianca”. Ora servono solo più i rinforzi per l’organizzazione; chiamo Davide Manfrinato e pure lui acconsente. Fissiamo una data, un piccolo programma. Partono le telefonate e subito si capisce che il desiderio di rivedersi non è solo nostro ma anche dei genitori: “Possono venire anche i miei? Sai ci tengono tanto!”. Finalmente ci ritroviamo al Colle, alle 10, per domenica 6 gennaio: due chiacchiere con i primi arrivati, un ottimo caffè offerto dai Salesiani e il ritrovo in sala Exallievi per continuare la libera conversazione. Ci sono le foto ricordo ingrandite di due precedenti incontri di classe e vengono prese d’assalto. “Avevamo ancora tutti i capelli e per di più non erano ancora bianchi!”.
Il momento centrale dell’incontro è stata la santa Messa celebrata da don Flaviano Spagnolo nel Santuarietto di Maria Ausiliatrice. La partecipazione di tutti è stata molto intima e sentita da tutti. Al termine la foto ricordo davanti alla Casetta di Don Bosco. Poi è arrivato il momento di verificare il lavoro dei cuochi: le pance cominciavano a reclamare e ci dirigiamo verso il refettorio. Ah, che bello, ah, che fame! Siamo in tanti, ma proprio tanti e solo adesso riusciamo a salutarci tutti. Siamo stati proprio contenti di aver potuto incontrare diversi salesiani e insegnanti di quegli anni: Guido Bombarda, Luigi Zonta, Sante Simioni, Rocco Peira, Piero Milani. Abbiamo anche incontrato don Luigi Basset, l’attuale Direttore del Colle e Delegato Exallievi, e Marco Gallo, il giovane Presidente dell’Unione Exallievi. A conclusione di una giornata così ben riuscita, non potevano mancare due parole di Mario Seren Tha che riesce sempre a catturare tutti, giovani e non. Vent’anni fa parlava ad un gruppo di una ventina di ragazzi di sedici anni, ora sta parlando ad un gruppo di giovani ormai prossimi alla quarantina, con un gruppo di allegri pensionati e una squadra di ragazzini che faticano a stare fermi e a fare silenzio! Un rammarico è rivolto a tutti coloro che non sono riusciti ad essere presenti per problemi di salute, o per motivi di lavoro o di lontananza. Grazie ancora a Severino, per la collaborazione nel silenzio molto importante ed indispensabile e ai Salesiani del Colle che ci accolgono sempre con molta disponibilità. Si sente sempre la grande Famiglia salesiana che è pronta ad accoglierti e a darti una mano quando hai bisogno. Grazie, amici! Sergio Ronco
14 - dicembre 2008
Più reality di così non si può!
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edalare insieme per costruire insieme. Questo continua ad essere il motto che ogni estate accompagna un gruppo di giovani e adulti in un’avventura davvero intensa, quella che tutti conosciamo come “il Giro”. Ne ho già vissuti sedici, l’ho raccontato e ne ho scritto in tutti i modi che non saprei più cosa dirne. In fondo, per usare un paragone attuale, credo che il Giro assomigli un po’ ad un reality: un gruppo di persone che si trovano quasi casualmente a condividere insieme un’esperienza dovendo convivere nel migliore dei modi. C’è però una grossa differenza rispetto ai reality che vediamo in tv. Non so se ci avete fatto caso ma sull’isola o nella casa del grande fratello, per citarne un paio, col passare dei giorni, la competizione sale, i rapporti si logorano, il lato negativo dei partecipanti emerge sempre di più, fino a svilupparsi spesso un clima invivibile. Al Giro succede esattamente il contrario: tappa
dopo tappa il gruppo si amalgama, i gesti di solidarietà si moltiplicano proprio quando i momenti sono più difficili e ogni giorno i rapporti di amicizia si saldano sempre di più. Naturalmente c’è una spiegazione a questo fenomeno, non è un caso e neppure penso che i partecipanti al giro siano migliori di quelli che partecipano ad un reality televisivo. Sono gli ingredienti che fanno la differenza in una semplice esperienza così come nella vita. Non è affatto vero che questi spettacoli non sono reali: lo sono eccome e ci fanno capire veramente come si diventa quanto si vive senza punti di riferimento, senza una meta, se non la competizione e il raggiungimento del proprio tornaconto. I nostri giovani lo vedono bene invece, in questi giri, come la fatica nello stare insieme e nel compiere un impresa, se hanno un obiettivo comune e una guida sicura, ci fanno crescere e ci realizzano. Il divertimento e la parte formativa sono sempre ben miscelati. Le riflessioni proposte, molto concrete e legate al quotidiano perché toccano sul vivo i punti critici della crescita di un giovane e soprattutto perché nei quindici giorni vissuti insieme si possono sperimentare subito “sul campo” i valori proposti.
dicembre 2008 - 15
Quest’anno si è scelta la Sicilia per questo itinerario ciclistico, ma questo, in fondo, è solo un dettaglio sebbene la visita di tante bellezze artistiche e paesaggistiche aggiunga valore al viaggio. Il tema offerto invece ruotava intorno all’antico sogno di Don Bosco. Giorno per giorno ci siamo soffermati sulle varie fasi del sogno, scoprendo che ciascuna contiene un vero e proprio programma di vita. “Non con le percosse ma con la mansuetudine e la carità” indica il metodo educativo più corretto basato sul farsi amare per ottenere ascolto dai giovani. “Renditi umile, forte e robusto” è una ricetta. Umile, non per crearsi gli alibi per tirarsi indietro, bensì per trovare il coraggio di prendere l’iniziativa nella società, dove si vede che le cose non vanno, anche quando si ha paura dei propri limiti, perché fiduciosi in Dio. Forte, perché è nella resistenza al male che si trova la vera libertà. Robusto perché la cura della propria sanità, anche attraverso lo sport, è segno di rispetto per il proprio corpo, dono di Dio. E poi i punti di riferimento da cui attingere: “Io ti darò la Maestra” e i frutti di questo programma: gli animali feroci che diventano agnelli mansueti. I problemi, le discussioni, non sono mancati neanche
da noi. Anche nel nostro gruppo si è dovuto lavorare un po’ per diventare da lupi ad agnelli. La fatica nel maturare passa anche per cose banali come pulire il bagno che si è usato o una caduta per aver voluto fare lo scattino. Sono queste battaglie che fanno il successo del Giro. Qualcuno spesso brontola: vorrebbe che partecipassero ragazzi già maturi, già capaci di stare al mondo, ma il Giro esiste proprio per chi questo percorso lo sta ancora facendo. È questa, forse, la fatica più grossa che fanno gli adulti, questa volta, non i giovani. Nei giorni conclusivi, molti, soprattutto tra i ragazzi, commentavano malinconicamente che stava finendo tutto troppo in fretta; vuol dire che un segno si è lasciato. Magari non si vedranno i frutti subito ma non bisogna aver fretta perché… “a suo tempo tutto comprenderai”. Maurizio Foto di gruppo per i partecipanti al giro ciclistico del Colle, guidati da don Hubert Geelen e Ottavio Forzatti, ad Agrigento presso il tempio di Giunone. Qui sotto il gruppo dei ragazzi di Sciolze e Rivalba con Maurizio Quagliotti (85-88) e le mamme con le suore di Agrigento.
Appuntamenti 2009 Domenica 17 maggio
Convegno Annuale Exallievi al Colle Non dimenticarti d’inviare la prenotazione entro il 10 maggio Domenica 5 luglio Salita alla Croce della Rocca di S. Bernolfo Dal 7 al 19 agosto SOGGIORNO ESTIVO A SAVOULX (TO) Non dimenticarti d’inviare la prenotazione!
Dal 2 al 18 agosto PEDALARE INSIEME PER COSTRUIRE INSIEME Contatta Ottavio Forzatti o Don Hubert (338.5284380) Informazioni e prenotazioni Convegno Annuale e Soggiorno estivo a SAVOULX: Direttore del Colle: 011.987.71.11; fax 011.987.72.36; Marco Gallo: 011.946.25.10; cell. 340.22.97.214 Valerio Benna: 011.943.40.72; cell. 339.65.39.892 Angelo Giordana: 011.800.17.48; cell. 347.04.71.762 Giuseppe Cardente: 011.85.72.36 o 011.935.90.92 e-mail:
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