TAPPA 6—BOLZANO– TERMENO
BOLZANO/BOZEN Trentino-Alto Adige
BOZEN - TRAMIN Km 26
Dislivello
+650m
-590
Percorso E Bolzano affascina coi suoi due volti: due vere e proprie anime che convivono in un continuo scambio culturale e linguistico. Per secoli il capoluogo è stato centro privilegiato di scambi tra le regioni italiane e quelle germaniche. Un segno tangibile di questo passato lo si trova oggi nelle chiese, nei palazzi, nelle vie e nelle piazze, che meritano certamente l’attenzione del viaggiatore. Da vedere: l’imponente Duomo in piazza Walther , la Chiesa dei Domenicani, la Chiesa dei Francescani, il Museo civico , Il Museo civico , che ospita la celebre Mummia del Similaun (Ötzi) , il Museo d’arte moderna e contemporanea, Via dei Portici ,Castel Roncolo.
Magnifiche stradine per boschi ombrosi, ci condurranno alla scoperta di deliziosi laghetti dalle acque cristalline, a colline tappezzate di vigneti, ad estesissimi frutteti, in un paesaggio che non cessa mai di stupire e commuovere.
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Bolzano—Termeno
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Da Piazza Walther, passando a fianco del Duomo, imbocchiamo via della Posta, proseguiamo diritto per 400 m passando a fianco della Chiesa dei Domenicani, attraversiamo largo Kolping, giungendo infine all’incrocio con via Dante. Seguendo la freccia “Museion”, andiamo a sinistra e subito a destra, imboccando una via ciclopedonale che passa a fianco del museo d’arte contemporanea e attraversa il fiume Talvera.
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Andiamo a sinistra su una splendida via ciclopedonale asfaltata, costeggiando il fiume Talvera; percorriamo oltre 4 km, fino a incontrare, sulla destra, l’imbocco della pista ciclabile della Val Venosta , con indicazione per Appiano, sulla quale c’immettiamo portandoci immediatamente sulla riva dell’Adige.
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Costeggiamo l’Adige per 1,2 km su pista asfaltata, poi attraversiamo il fiume passando sopra a un ponte metallico che ci conduce sotto la rupe di Castel Firmiano. Dopo 100 m, a fianco di una fontanella, imbocchiamo un sentiero che sale nel bosco e dopo 400m raggiunge l’ingresso della fortezza.
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Fatta una dovuta visita al castello e alle sue mostre, riprendiamo la strada e subito imbocchiamo il sentiero n1 che passando attraverso coltivazioni di mele e in boschi veramente belli, sempre su un sentiero ben tenuto e facilmente percorribile, ci porta prima a Colterenzio,
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poi al Lago Piccolo di Monticolo
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e al Lago Grande. Lasciamo il lago, ottimo posto di ristoro, e giriamo a sinistra attraversando una zona paludosa su un’appropriata passerella
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Seguiamo il sentiero n20 e per 1,5km camminiamo al limite del bosco lungo campi coltivati prevalentemente a mele, poi 1,5km immersi nella foresta (a metà di questa tratta possiamo deviare a sinistra sul sentiero 19 che ci farà attraversare LA VALLE DELLA PRIMAVERA, zona protetta di singolare importanza ambientale e bellezza);
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infine 1,5km ancora al limite del bosco e della campagna coltivata e arriviamo sul lago di Caldaro in un punto un poco più basso dell’arrivo del sentiero 19.
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Scendiamo verso il lago, attraversiamo i frutteti e arriviamo a San Giuseppe al lago, rinomata stazione di villeggiatura. Oltrepassiamo il lido e proseguiamo per la via principale fino all’incrocio, dove andiamo a sinistra. Seguiamo la strada per 1 km tra bei vigneti, fino a immetterci sulla provinciale, a sinistra.
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. Percorriamo
400 m di provinciale, poi c’immettiamo su una stradina sterrata a destra e dopo 400 m, raggiungiamo nuo-
vamente la provinciale; 150m e imbocchiamo sulla destra il sentiero SB con l’indicazione per Tramin.
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Il sentiero sale lasciandosi a sinistra splendidi vigneti, poi piega a destra ed entra nel bosco, con alcune impegnative salite, ma brevi, qualche discesa, fino ad arrivare sulla sommità della collina dove ci appare il villaggio Tramin attorniato da vigneti e sovrastato dalla chiesetta di San Giacomo. Entriamo nella cittadina da Rechtentalstrasse, che lasciamo quando gira a sinistra, per continuare diritti verso il centro.
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Termeno
Termeno
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