BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 LINKING THE FUTURE
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
PRYSMIAN GROUP
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INDICE BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
INDICE
LETTERA AGLI STAKEHOLDER
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RESPONSABILITÀ SOCIALE
72
ORGANICO E STRUTTURA
APPROCCIO ALLA SOSTENIBILITÀ
7
ORGANIZZATIVA
74
INVESTIRE SULLE PERSONE
76
RELAZIONI INDUSTRIALI
80
NOTA METODOLOGICA
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PRYSMIAN GROUP
14
DI COINVOLGIMENTO
PRESENZA NEL MONDO
18
SALUTE E SICUREZZA
82
VISION, MISSION, VALUES
20
L’IMPEGNO PER LA COLLETTIVITÀ
84
COMUNICAZIONE INTERNA E ATTIVITÀ 81
AVVENIMENTI DELL’ANNO
22
PRINCIPALI NUMERI DELL'ANNO
25
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
88
PREMI E RICONOSCIMENTI
26
ENERGIA
102
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
28
RIFIUTI
107
ACQUA
117
RESPONSABILITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA
32
STRATO D’OZONO
122
VALORI E CODICE ETICO
32
BIODIVERSITÀ
124
CORPORATE GOVERNANCE
35
INVESTOR RELATIONS
47
ALLEGATI RELAZIONE DI REVISIONE TABELLA DEGLI INDICATORI GRI
125 126 129
SOSTANZE LESIVE PER LO
VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AGLI STAKEHOLDER
48
RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO
52
CUSTOMER CENTRICITY
54
RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE
56
OPERATIONS
65
APPROVVIGIONAMENTI E LOGISTICA
66
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INDICE MILESTONES 2012
PRIMO ENVIRONMENTAL SUSTAINABILITY AWARD
PRYSMIAN GROUP TRA I FONDATORI DI NORSTEC
TECNOLOGIE SOSTENIBILI NELLE ENERGIE RINNOVABILI
PAG. 27
PAG. 29
PAG. 53
NUOVE SFIDE NELLA DISTRIBUZIONE DI ENERGIA
STABILIMENTI A ZERO INCIDENTI "LOST-TIME"
IN ETIOPIA AL FIANCO DI SAVE THE CHILDREN
PAG. 63
PAG. 83
PAG. 85
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
LETTERA AGLI STAKEHOLDER Prysmian Group ha ottenuto un risultato importante e un sostanziale passo avanti attraverso il raggiungimento del livello C+ di applicazione di questo Bilancio di Sostenibilità rispetto alle Linee Guida del Global Reporting Initiative. La pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità 2012 conferma l’ambizione del Gruppo Prysmian verso una rendicontazione trasparente e allineata alle aspettative degli stakeholder, sempre più coinvolti nel processo di sviluppo strategico di responsabilità sociale. In quest’ambito, rispetto alla rendicontazione del 2011, il Gruppo ha ottenuto un risultato importante e un sostanziale passo avanti attraverso il raggiungimento del livello C+ di applicazione di questo Bilancio di Sostenibilità rispetto alle Linee Guida del Global Reporting Initiative (GRI, versione GRI/ G3.1). Il numero di indicatori riportati è stato ampliato e l’approccio alla rendicontazione migliorato mediante la diffusione di una cultura della sostenibilità maggiormente radicata all’interno dell’organizzazione e flussi formativi e informativi che coinvolgono tutti i livelli della struttura. Al fine di migliorare l’efficacia del processo di rendicontazione e garantire a tutti gli stakeholder l’affidabilità delle informazioni contenute in questo Bilancio, è stato inoltre affidato a Deloitte l’incarico di verificare tali informazioni e di rilasciare la “Relazione sulla revisione limitata del Bilancio di Sostenibilità”. La sostenibilità per Prysmian è un elemento pervasivo di tutti gli aspetti che caratterizzano il Gruppo, dalla propria identità in termini di vision, mission e values, alla gestione dei processi che sottendono i concetti di responsabilità economica, sociale e ambientale come declinati in questo documento. Il 2012 è stato un anno caratterizzato da numerosi avvenimenti e dal raggiungimento di positive performance per Prysmian che ne dimostrano l’impegno costante profuso rispetto ai temi di sostenibilità. Dal punto di vista
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della responsabilità economico-finanziaria, la creazione di valore per gli azionisti e investitori, come per gli altri stakeholder, è uno degli obiettivi prioritari di Prysmian che si colloca in un quadro di correttezza, chiarezza e trasparenza, in particolare nella comunicazione di strategie, obiettivi e risultati aziendali. In questo senso, nel corso del 2012 le relazioni con il mercato finanziario sono state particolarmente intense, con oltre 400 incontri one-to-one o di gruppo realizzati presso le sedi della Società, road show nelle principali piazze finanziarie in Europa, Nord America e Asia, oltre che diverse partecipazioni a conferenze organizzate dai principali broker internazionali. Obiettivo del Gruppo è di perseguire un corretto bilanciamento tra una strategia di investimenti e creazione di profitto nel breve periodo e una strategia di creazione del valore nel mediolungo periodo, facendo leva su in sistema di governance trasparente che si ispira alle raccomandazioni e alle norme indicate nel “Codice di Autodisciplina della Borsa Italiana delle Società Quotate - Ed. 2011”. Guardando alla responsabilità di prodotto, ricerca, sviluppo, innovazione e rispetto dell’ambiente sono i driver che anche quest’anno hanno permesso di avere i vantaggi competitivi necessari per rispondere alle aspettative del mercato, sempre più sensibile alle tematiche etiche e di sostenibilità. Sia nel settore cavi energia sia nel settore telecom, nel corso del 2012 Prysmian ha portato avanti numerosi progetti innovativi, finalizzati a fornire all’utilizzatore finale prodotti e soluzioni efficienti, funzionali e a basso impatto ambientale. Ad esempio, studi di impatto ambientale svolti sul cavo P-Laser secondo l'approccio LCA (Life Cycle Assessment), prevalentemente focalizzati sui suoi materiali di composizione e sul suo destino a fine vita - hanno evidenziato una riduzione stimata della CO2 equivalente (-30%), del consumo di risorse fossili (-40%) e di acqua (-70 / 80%), rispetto all’ipotesi in cui si producano cavi tradizionali destinati al medesimo uso. A livello di politiche di approvvigionamento e logistica, il Gruppo ha perseguito la ricerca di soluzioni
sempre più efficienti anche dal punto di vista ambientale. Ne sono un esempio i progetti promossi sul riutilizzo delle bobine in legno e sulla gestione della logistica, proseguendo il cammino avviato negli anni scorsi di massima focalizzazione sul servizio al cliente, con l’obiettivo finale di migliorare la flessibilità, l’affidabilità e la velocità verso il mercato. Con riferimento alla responsabilità sociale, Prysmian pone attenzione al proprio impegno sia nei confronti delle persone che lavorano all’interno dell’organizzazione, sia di quelle che costituiscono la comunità locale nei territori in cui il Gruppo opera. Pertanto, coerentemente con i propri valori, Prysmian è costantemente impegnata nel ricercare la piena soddisfazione personale e professionale delle risorse umane e la comunicazione e coinvolgimento con le popolazioni locali al fine di generare valore per queste importanti categorie di stakeholder. Questo impegno è testimoniato da un programma interno strutturato per gestire un organico composto da quasi 20 mila persone a livello globale. Il Gruppo ha infatti sviluppato nel 2012 un programma di sviluppo del personale basato su quattro principali iniziative: Graduate Program, un programma internazionale di recruitment e inserimento di neolaureati particolarmente meritevoli, Prysmian Group Academy, scuola di formazione e training manageriale e professionale in partnership con SDA Bocconi, Talent and Succession Management per migliorare la gestione delle persone chiave, e Performance Management, un programma per introdurre gradualmente la valutazione della performance. Con riferimento all’attenzione ai bisogni delle comunità locali all’interno delle quali il Gruppo è presente, tra le diverse iniziative promosse nel corso dell’anno ricordiamo l’accordo di collaborazione con “Save the Children” per un progetto finalizzato a contribuire alla riduzione della mortalità materna, neonatale e infantile in Etiopia, e il sostegno ad associazioni e fondazioni no-profit anche attraverso la donazione di cavi.
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Anche la responsabilità ambientale del Gruppo è testimoniata da iniziative concrete intraprese nel 2012. Fra queste si ricordano le attività di definizione, aggiornamento, divulgazione e verifica di linee guida Health, Safety & Environment (HSE) atte a garantire regole comuni a livello di Gruppo per la gestione delle tematiche inerenti. In un anno in cui l’82% delle unità operative del Gruppo risulta certificato ISO 14001, e il 42% OHSAS 18001, è stato aggiornato il sistema informativo che consente, a livello di singolo stabilimento, di raccogliere e rendicontare i dati e le informazioni in ambito HSE. Le performance ambientali realizzate da Prysmian durante l’anno riguardano circa 6 milioni di GJ di energia consumata da parte dei sistemi produttivi, 87.000 tonnellate di rifiuti prodotti e quasi 9 milioni di m3 di acqua consumata. Questi numeri, tipici di un grande gruppo industriale, mostrano il risultato delle numerose iniziative volte a ridurre gli impatti sull’ambiente dei processi produttivi, evidenziando, in termini di performance per unità di prodotto, generali miglioramenti rispetto alle analoghe prestazioni del 2011. All’inizio del 2012, inoltre, sono stati definiti obiettivi di miglioramento HSE per il periodo
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2012-2014, divulgandoli internamente e coinvolgendo le funzioni HSE dei Paesi e delle Business Unit. Tali obiettivi riguardano iniziative di efficienza energetica e di utilizzo delle risorse, come la partecipazione al Carbon Disclosure Project, e attività in ambito di dichiarazioni ambientali di prodotto, studi di Life Cycle Assessment e il progressivo ampliamento del numero di stabilimenti certificati ai sensi degli standard ISO 14001 e OHSAS 18001. Va infine sottolineato che il Bilancio di Sostenibilità è un documento che vive anche grazie al contributo degli stakeholder, che sono indissolubilmente legati al Gruppo e assieme ad esso proiettano le proprie aspettative sui concetti di sostenibilità e responsabilità. La trasparenza delle informazioni è un valore garantito a tutti gli stakeholder, così come la capacità di ascolto e di crescita comune.
Valerio Battista, Chief Executive Officer
APPROCCIO ALLA SOSTENIBILITÀ Il 2012 ha visto l’avvio di diversi progetti che rappresentano tappe significative del percorso di sostenibilità del Gruppo e il raggiungimento di importanti risultati, a testimonianza di un lavoro costante svolto negli anni. Prysmian Group è leader nel settore dei cavi e dei sistemi per energia e telecomunicazioni, ed è proprio attraverso questo ruolo di leadership che si sono rafforzate l’esigenza e la volontà di assicurare nel tempo un servizio efficiente, tecnologicamente avanzato e rispettoso di rigorosi standard. La responsabilità di essere leader guida infatti l’approccio del Gruppo nell’affrontare le tematiche relative alla sostenibilità, tra le quali assume particolare rilievo l’innovazione tecnologica e sostenibile delle soluzioni offerte ai propri clienti, la responsabilità ambientale dei propri processi produttivi, la tutela dell’ambiente, la gestione delle relazioni con le comunità locali nelle quali opera, l’attenzione alla sicurezza sul lavoro e allo sviluppo delle proprie persone.
La strategia di crescita a medio lungo termine adottata dal Gruppo è fondata innanzitutto sui principi condivisi della Mission e Vision aziendale. Nella propria Vision, Prysmian afferma di credere “nell’efficienza, efficacia e sostenibilità dell’offerta di energia e di informazione come motore principale per lo sviluppo delle comunità”. Il Gruppo, nel rispetto della propria mission, si impegna quindi a sviluppare e applicare soluzioni tecnologiche all’avanguardia per offrire ai propri “clienti a livello mondiale cavi e sistemi per il trasporto di energia e per le telecomunicazioni” che rappresentino soluzioni efficaci, efficienti e sostenibili. Le tecnologie e i processi applicati devono permettere di sviluppare prodotti e soluzioni in grado di anticipare e soddisfare sempre i bisogni dei propri clienti. Per tale ragione, il Gruppo si impegna costantemente a migliorare le proprie competenze negli ambiti della Research and Innovation, Customer Centricity, Employee Development ed Environmental Sustainability.
Research and Innovation
Ricerca, sviluppo, innovazione e rispetto dell’ambiente sono i driver che anche quest’anno hanno permesso al business di avere i vantaggi competitivi necessari per rispondere alle aspettative del mercato, sempre più sensibile alle tematiche etiche e di sostenibilità. Sono molti i progetti avviati dal Gruppo sul piano della Ricerca e Innovazione che hanno consentito di ottenere importanti risultanti sul piano della tutela ambientale soprattutto in termini di riduzione dei consumi e di emissioni di gas a effetto serra, come ad esempio l’approccio LCA (Life Cycle Analisys) sul P-Laser nel mercato olandese e la nuova famiglia dei cavi telecom LT 2.0 BB-XS lanciata nel mercato statunitense.
Customer Centricity
La “customer centricity”, intesa come capacità di anticipare e soddisfare con attenzione le esigenze del cliente, caratterizza le attività di Prysmian Group e si esprime in una presenza costante dalla progettazione alla consegna del prodotto attraverso prestazioni in linea con le aspettative e monitorate secondo parametri definiti e concordati.
Employee Development
Il rispetto e la valorizzazione delle persone costituiscono per il Gruppo Prysmian il principio fondamentale a cui si ispirano le politiche di gestione del personale: accrescere le competenze professionali, favorire il coinvolgimento e la partecipazione attiva nel rispetto dei diritti fondamentali della persona sono considerati presupposti essenziali per la crescita e lo sviluppo della Società. Il Gruppo si impegna attivamente per sviluppare i talenti, utilizzare e accrescere al meglio le competenze espresse e potenziali di tutte le persone che compongono la forza lavoro attraverso l’utilizzo di diversi strumenti come la gestione proattiva della mobilità interna, l’erogazione continua di
Environmental Sustainability
Il Gruppo Prysmian considera la tutela dell’ambiente e del territorio in cui opera la principale ricchezza da rispettare e proteggere per il futuro. Il Gruppo persegue infatti una politica di responsabilità ambientale, diffusa a livello globale, che consenta una significativa riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera, attraverso il miglioramento dei livelli di efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
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Il 2012 ha visto l’avvio di diversi progetti che rappresentano tappe significative del percorso di sostenibilità del Gruppo e il raggiungimento di importanti risultati, a testimonianza di un lavoro costante svolto negli anni. Coerentemente con la propria strategia di crescita, che punta a coniugare obiettivi di breve e di medio-lungo termine attraverso un sistema di governance e un modello di business che sorreggano il raggiungimento dei risultati economico-finanziari prefissati, Prysmian continuerà a percorrere la strada della sostenibilità consapevole che potrà rafforzare ulteriormente la propria leadership.
Gli stakeholder di riferimento Al fine di intraprendere un percorso di responsabilità sociale è fondamentale definire chiaramente il contesto in cui il Gruppo Prysmian si trova a operare per riuscire così a individuare tutti i soggetti, interni ed esterni, che sono portatori di interessi o
aspettative di varia natura (sociale, economica, professionale, umana) nei confronti del Gruppo. Con il termine stakeholder ci si riferisce a qualsiasi individuo o gruppo che può influenzare o essere influenzato dalle azioni dell’impresa e che il Gruppo Prysmian deve essere in grado di identificare comprendendone i bisogni e le aspettative. Il Gruppo ha così definito un processo di mappatura dei portatori di interesse per analizzare la loro composizione, le modalità di coinvolgimento, gli argomenti di riferimento e gli obiettivi che intende raggiungere per ciascuno di essi. A questi soggetti si indirizza in modo particolare il Bilancio di Sostenibilità, documento che testimonia la volontà del Gruppo Prysmian di percorrere un cammino di trasparenza nei confronti dei propri stakeholder e che offre loro la possibilità di valutare quanto l’attività del Gruppo sia corrispondente alle loro richieste, ai loro interessi e quanto le azioni siano coerenti con le premesse generali rappresentate dalla Mission.
Dipendenti Azionisti e Investitori
Clienti
Fornitori
Comunità locale
Amministrazioni
Università e Ricerca
pubbliche NGO Banche e Istituti
Ambiente
di Credito
L’Azienda investe sulla costruzione di un rapporto di reciproca fiducia con i propri interlocutori - gli stakeholder - tentando di ascoltare i loro interessi e le aspettative e analizzando quanto queste ultime siano coerenti con gli obiettivi fissati. Il fine è infatti quello di arrivare all’adozione di una strategia di sviluppo e di coinvolgimento coerente e trasparente che possa generare valore per tutte le categorie di stakeholder
interessati e che possa portare benefici al Gruppo. Partendo dalla consapevolezza della complessità e dell’importanza del proprio ruolo, il Gruppo Prysmian ritiene che il presidio di una costante creazione di valore per i diversi gruppi di stakeholder, sia nel momento attuale sia negli anni a venire, sia possibile grazie allo sviluppo di una strategia di sostenibilità.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
NOTA METODOLOGICA Il presente documento ha lo scopo di comunicare in modo accurato e trasparente le attività e le prestazioni del Gruppo Prysmian (di seguito “Prysmian” o anche il “Gruppo”) in ambito economico, sociale e ambientale per l’anno 2012, sulla base delle politiche e degli obiettivi di sostenibilità definiti e secondo un approccio di costante dialogo con gli stakeholder del Gruppo. Il Bilancio di Sostenibilità è stato redatto in conformità alle linee guida “Sustainability Reporting Guidelines G3.1”, definite nel 2011 dal GRI - Global Reporting Initiative conseguendo il livello C+ di applicazione. Il processo di redazione ha coinvolto numerose funzioni aziendali per permettere una precisa identificazione delle informazioni e degli aspetti significativi da rendicontare ed il miglioramento dei processi informativi interni e di controllo dei dati a livello globale. La selezione degli indicatori del GRI da inserire nel Bilancio è stata eseguita in base a un’attenta valutazione circa l’attinenza di ciascuno con le attività di Prysmian e la loro significatività (materialità) nei confronti degli stakeholder. I dati e le informazioni contenute nel Bilancio di Sostenibilità si riferiscono, salvo diverse indicazioni, alle società facenti parte del Gruppo Prysmian al 31 dicembre 2012 e alle attività da esse sviluppate nel corso del 2012. I dati relativi agli esercizi precedenti sono riportati solo a fini comparativi, con lo scopo di fornire una rappresentazione dell’andamento nel tempo delle performance del Gruppo. I dati del 2011 raffigurano per la prima volta la situazione di Gruppo definita a seguito della fusione tra Prysmian e Draka. Inoltre, all’interno del documento è opportunamente segnalato quando il dato aggregato è generato anche da stime. Al fine di migliorare l’efficacia del processo di rendicontazione e garantire a tutti gli stakeholder l’affidabilità delle informazioni contenute nel Bilancio è stato affidato a Deloitte l’incarico di verificare le informazioni riportate; tale attività si è conclusa con il rilascio della “Relazione sulla revisione limitata del Bilancio di Sostenibilità” in accordo con il principio di revisione ISAE3000. Il Bilancio è pubblicato in italiano e inglese sul sito internet di Prysmian Group, www.prysmiangroup.com, dove sono disponibili anche le precedenti edizioni del documento. Il Bilancio di Sostenibilità è stato predisposto facendo riferimento alle informazioni di corporate governance, sociali e ai dati economico-finanziari consolidati del Gruppo Prysmian al 31 dicembre 2012. In particolare, si segnala che i dati relativi l’organico totale fanno riferimento alle società facenti parte del perimetro di consolidamento e, per le società non possedute al 100%, si considerano
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in ogni caso gli headcount totali (non proporzionali alla quota di partecipazione). Inoltre, per le società di cui non è posseduta la quota maggioritaria (incluse alcune Joint Venture) sono comunque considerati gli organici totali, ad eccezione di YOFC Shanghai Co Ltd, YOFC Wuhan Co Ltd, Ravin, Power Plus Fujairah. I dati e le informazioni ambientali fanno riferimento, per gli aspetti considerati materiali, agli stabilimenti del Gruppo, inclusi quelli facenti capo ad alcune Joint Venture attive al 31 dicembre 2012. Si rimanda al Capitolo “Responsabilità Ambientale” per ulteriori approfondimenti su criteri, eccezioni, perimetro e metodologie di calcolo. Rispetto al Bilancio di Sostenibilità del 2011 si segnalano le seguenti variazioni: Ţ BHHJPSOBNFOUPEFMQFSJNFUSPEJSFOEJDPOUB[JPOF JO virtù delle operazioni di acquisizione e vendita di alcune società e/o impianti, come ad esempio la chiusura di sei stabilimenti del Gruppo (Derby in Gran Bretagna, Fercable in Spagna, Hickory negli USA, Eschweiler in Germania, Livorno Ferraris in Italia e Singapore) avvenuta nel 2012; la rappresentazione dei dati al 31 dicembre 2012 riportati nel presente documento tiene conto di tale situazione, salvo quanto diversamente indicato; Ţ S JWJTJUB[JPOFEFJDPOUFOVUJBƌODI§TJBOPJOMJOFBDPOMF tematiche maggiormente rilevanti per gli stakeholder; Ţ §TUBUBBNQMJBUBMBUJQPMPHJBEJJOGPSNB[JPOJSJDIJFTUF dalle linee guida GRI, raggiungendo il livello di applicazione C+ e sottoponendo il documento a revisione da parte di un ente terzo indipendente.
I CONTENUTI DEL BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ Gli argomenti sono trattati in diverse sezioni principali a seguito di una parte iniziale dedicata al profilo del Gruppo. Ciascuna delle aree di sostenibilità è organizzata in capitoli che illustrano sia informazioni puntali richieste dal GRI sia le iniziative e gli approcci che Prysmian ritiene importante approfondire. Nella sezione dedicata alle informazioni economiche e finanziarie si presentano la struttura di governance di Prysmian e gli strumenti in cui essa è declinata, a partire dai valori contenuti nel codice etico, nonché le performance economiche e le attività di comunicazione con azionisti e investitori. Segue la sezione dedicata ai cavi, il cuore del business, raccontati attraverso la descrizione dei processi, dall’approvvigionamento alla ricerca e sviluppo, fino alla
logistica; è in queste pagine che si tracciano i caratteri distintivi del prodotto: l’innovazione tecnologica e sostenibile delle soluzioni offerte al mercato. Il capitolo successivo è dedicato alle risorse umane e alle tematiche relative allo sviluppo delle competenze, i programmi formativi, la comunicazione interna e, in generale, l’impegno di Prysmian nel valorizzare le persone, stakeholder ritenuto fondamantale. Inoltre, sono anche descritte le attività svolte dal Gruppo in merito alle tematiche di salute e sicurezza sul lavoro e le iniziative a favore delle comunità locali volte alla tutela e al rispetto del diritto di tutti gli interlocutori con i quali Prysmian intrattiene relazioni, a dimostrazione dell’impegno sociale del Gruppo. La sezione relativa all’ambiente è incentrata sulla politica e strategia HSE nonché sulle prestazioni ambientali del Gruppo attraverso l’analisi degli aspetti significativi quali l’utilizzo di risorse naturali, il consumo di energia e le relative emissioni in atmosfera di gas a effetto serra e la produzione di rifiuti.
CONTATTI Per commenti, richieste, pareri e spunti di miglioramento sull’operato di Prysmian e sulle informazioni contenute all’interno del Bilancio di Sostenibilità, potete contattare: CORPORATE AND BUSINESS COMMUNICATIONS Ţ Ţ DPNNVOJDBUJPO!QSZTNJBOHSPVQDPN HEALTH SAFETY AND ENVIRONMENT Ţ Ţ ITF!QSZTNJBOHSPVQDPN Affinché questo Documento possa essere facilmente reperibile, è disponibile una versione interattiva dello stesso, scaricabile dal website ufficiale del Gruppo: www.prysmiangroup.com.
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PRYSMIAN GROUP
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > PRYSMIAN GROUP
PRYSMIAN GROUP Prysmian Group è leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi per energia e telecomunicazioni. Con oltre 130 anni di esperienza, un fatturato di circa 8 miliardi di Euro nel 2012, circa 20.000 dipendenti in 50 Paesi e 91 impianti produttivi, il Gruppo vanta una solida presenza nei mercati tecnologicamente avanzati e offre la più ampia gamma di prodotti, servizi, tecnologie e know-how grazie a 17 centri di Ricerca e Sviluppo in Europa, Stati Uniti e Sud America, con oltre 500 professionisti R&D qualificati. La struttura organizzativa di Prysmian Group nasce nel 2011 a seguito dell’acquisizione di Draka da parte di Prysmian, entrambe leader di mercato per innovazione e know-how tecnologico nell’industria dei cavi. La combinazione dei punti di forza delle due società, grazie all’aumento del potenziale d’investimento e all’estensione della copertura geografica, consentono al Gruppo di essere leader di mercato con la più ampia gamma di prodotti, servizi e conoscenze tecnologiche attualmente disponibili. Quotata alla Borsa Italiana nell’indice FTSE MIB, Prysmian è una public company caratterizzata da una gestione trasparente e orientata al mantenimento della fiducia dei propri investitori nel lungo periodo. Prysmian Group è attivo nello sviluppo, progettazione, produzione, fornitura e installazione di un’ampia gamma di cavi per le più varie applicazioni nei settori dell’Energia e delle Telecomunicazioni. Nel settore Energia il Gruppo opera nel business dei cavi e sistemi terrestri e sottomarini per la trasmissione di energia, cavi speciali per applicazioni in diversi comparti industriali e cavi di media e bassa tensione nell’ambito delle costruzioni e delle infrastrutture. Nel settore Telecom il Gruppo produce cavi e accessori per la trasmissione di voce, video e dati grazie a una gamma completa di fibre ottiche, cavi ottici e in rame e sistemi di connettività.
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Il settore Energia è suddiviso nelle seguenti aree di business: Ţ
Ţ
delle attività di esplorazione e produzione offshore e onshore, sia in quello della raffinazione di idrocarburi. La gamma comprende cavi di bassa e media tensione, cavi di potenza, di strumentazione e controllo; cavi speciali DHT (Downhole Technology) che includono cavi per il controllo degli impianti di estrazione, cavi di potenza e per il passaggio dei fluidi idraulici; cavi umbilical multifunzionali per il trasporto di energia, telecomunicazioni, fluidi e prodotti chimici, che assieme a tubi e condotte flessibili ad alta tecnologia per l’estrazione petrolifera offshore consentono al Gruppo di offrire una gamma completa di prodotti e servizi cosiddetti SURF (Subsea Umbilical, Riser and Flowline) agli operatori del settore.
tilities - Prysmian progetta, produce e installa cavi e U sistemi di alta e altissima tensione per la trasmissione di energia sotterranea e sottomarina direttamente dalle centrali elettriche o parchi eolici offshore alle reti di distribuzione primaria. Fra le soluzioni offerte vi sono i più avanzati sistemi “chiavi in mano” in cavo sottomarino che includono installazioni fino a 2.000 metri di profondità, realizzate grazie alla nave posacavi Giulio Verne, tra le più grandi e tecnologicamente avanzate esistenti al mondo. Inoltre, attraverso Global Marine Energy e la nave posacavi Cable Enterprise, il Gruppo offre servizi a elevato valore aggiunto per la realizzazione di collegamenti energia sottomarini che vanno dal project management all’installazione, giunzione e protezione dei cavi in particolare in parchi eolici offshore, per i quali il Prysmian Group dispone di tecnologie che comprendono cavi per il funzionamento delle turbine eoliche, cavi per il collegamento tra le diverse turbine e per il collegamento alla terra ferma. Nell’ambito della distribuzione di energia il Gruppo produce cavi e sistemi di media tensione per il collegamento di strutture industriali e residenziali alle reti di distribuzione primaria e di bassa tensione per la distribuzione di energia e il cablaggio degli edifici. La gamma di prodotti si completa con accessori e componenti di rete per il collegamento dei cavi e degli altri elementi di rete. Industrial - Le soluzioni integrate di cablaggio proposte dal Gruppo costituiscono la risposta più completa e tecnologicamente avanzata alle esigenze di un’ampia varietà di settori industriali. ·
Renewable - Attivo nei mercati dell’energia eolica e solare, Prysmian Group realizza collegamenti per parchi eolici con tecnologie che comprendono cavi per il funzionamento delle turbine eoliche e cavi per il collegamento tra le diverse turbine.
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Oil & Gas e SURF - Per il mercato petrolchimico Prysmian Group offre soluzioni sia nell’ambito
·
Automotive - Per l’industria automobilistica e dei trasporti il Gruppo realizza cavi standardizzati e specializzati e collabora con i maggiori produttori internazionali del settore.
·
Elevator - Prysmian Group produce una vasta gamma di prodotti per il mercato degli ascensori, come cavi flessibili connettorizzati e cavi per vani da corsa, rispondendo alla domanda globale di cavi e componenti specifici dalle elevate prestazioni, resistenti e con alti livelli di sicurezza.
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Specialties and OEM - Sistemi in cavo per diverse applicazioni industriali specifiche quali treni, aerei, navi, sistemi portuali, gru, miniere, industria nucleare, difesa e settore elettromedicale.
Ţ
Trade & Installers - Cavi e sistemi destinati al mercato dei distributori e installatori per il cablaggio di edifici e per la distribuzione di energia elettrica in strutture commerciali e residenziali. Cavi resistenti al fuoco e a ridotta emissione di gas e fumi tossici arricchiscono una gamma di prodotti fra le più vaste e complete al mondo.
Ţ
Altri - Prodotti, semilavorati e materie prime parte del processo produttivo, occasionalmente realizzati dalle unità del Gruppo Prysmian.
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Il settore Telecom comprende la realizzazione di sistemi in cavo e prodotti di connettività utilizzati per le reti di telecomunicazione. Il portafoglio prodotti include fibre ottiche, cavi ottici, componenti e accessori per la connettività, cavi OPGW (Optical Ground Wire) e cavi in rame. Con centri di eccellenza a Battipaglia (Italia), Eindhoven (Paesi Bassi) e Douvrin (Francia) e cinque siti di produzione nel mondo, Prysmian Group è leader nella produzione della componente fondamentale per tutti i tipi di cavi ottici: la fibra ottica. Un’ampia gamma di fibre ottiche è progettata e realizzata per rispondere al più vasto spettro di applicazioni richieste dai clienti, come fibre single-mode, multimode e specialty. Il Gruppo può inoltre disporre di tutte le tecnologie oggi esistenti per la produzione di fibra ottica, ottenendo in questo modo soluzioni ottimizzate per le diverse applicazioni. Le fibre ottiche sono impiegate nella produzione di un’ampia gamma di cavi ottici, standard o specificamente progettati per ambienti che presentano condizioni sfidanti e di difficile accesso, dai condotti sotterranei alle linee elettriche aeree, dalle gallerie stradali e ferroviarie alle reti del gas e fognarie. Prysmian Group fornisce inoltre soluzioni destinate alla connettività passiva, che garantiscono un'efficiente gestione delle fibre ottiche nella rete. La crescente domanda di una maggiore larghezza di banda ha fatto in modo che la
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fibra ottica arrivasse più vicino al cliente finale. Il Gruppo è estremamente attivo in questo settore di mercato in rapida crescita, denominato FTTx, con un approccio al sistema basato sulla combinazione di tecnologie esistenti e soluzioni innovative che consentono di portare le fibre in edifici a sviluppo verticale e ad alta densità abitativa. Molti dei cavi usati nei sistemi FTTx utilizzano la fibra ottica Prysmian insensibile alla piegatura BendBrightxs, che è stata sviluppata specificamente per questa applicazione. Prysmian Group produce anche un’ampia gamma di cavi in rame per soluzioni di cablaggio interrate, aeree e di edifici sia residenziali che commerciali. Il portafoglio prodotti comprende cavi con diverse capacità, tra cui i cavi xDSL per la banda larga e quelli progettati con caratteristiche di alta trasmissione, basse interferenze e compatibilità elettromagnetica. Sistemi in cavo per esigenze di comunicazione in infrastrutture, industria e trasporti vengono infine realizzati dal Gruppo per le più varie applicazioni: cavi per studi di registrazione radiotelevisivi e cinematografici, cavi per ambienti ferroviari come quelli interrati per le telecomunicazioni su lunga distanza, cavi di segnalazione luminosa e per i dispositivi di deviazione dei treni, nonché cavi antenna per la telefonia mobile e cavi per reti di comunicazione.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > PRYSMIAN GROUP
PRESENZA NEL MONDO
SCHUYLKILL HAVEN LEXINGTON CLAREMONT
PRESCOTT NORTH DIGHTON BRIDGEWATER ROCKY MOUNT ABBEVILLE
DURANGO
VILA VELHA SOROCABA
SANTO ANDRE’ SOROCABA IOINVILLE
QUILMES LA ROSA
STABILIMENTI
50 PAESI 91 STABILIMENTI 17 CENTRI R&D 20.000 DIPENDENTI
EMEA Costa D’Avorio Abidjan Danimarca Brondby Estonia Keila Finlandia Pikkala Oulu Francia Amfreville Angy
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Charvieu Chavanoz Gron Neuf Pré Paron Xoulces Dovrin Calais Aubevoye Sainte Genevieve Germania Neustadt Schwerin
Nurnberg Wuppertal Berlin Italia Arco Felice Ascoli Piceno Battipaglia Giovinazzo Livorno Merlino Pignataro Maggiore Quattordio
Norvegia Drammen Olanda Eindhoven Delft Amsterdam Emmen Delfzijl Nieuw Bergen Repubblica Ceca Velke Mezirici Romania Slatina
OULU
ST. PETERSBURG DRAMMEN
RYBINSK
PIKKALA KEILA NASSIO
WASHINGTON BRONDBY
WREXHAM ABERDARE BISHOPSTOKE
AMSTERDAM DELFT
CHAVANOZ CHARVIEU SCHWERIN
DELFZIJL
NIEUW BERGEN
MERLINO QUATTORDIO
EMMEN BERLIN SANTANDER SANTA PERPETUA EINDHOVEN VILANOVA Y LA GELTRU WUPPERTAL
LIVORNO
ASCOLI GIOVINAZZO
PIGNATARO ARCO F. VILANOVA Y LA GELTRUVELKE MEZIRICI NEUSTADT BATTIPAGLIA DOUVRIN PRESOV NURNBERG NEUF PRE ANGY BALASSAGYARMAT AUBEVOYE XOULCES PARON SAINTE GENEVIEVE KISTELEK GRON CALAIS AMFREVILLE
CHAVANOZ CHARVIEU SANTANDER
MERLINO QUATTORDIO ASCOLI GIOVINAZZO PIGNATARO ARCO F. BATTIPAGLIA
SANTA PERPETUA
VILANOVA Y LA GELTRU VILANOVA Y LA GELTRU
TIANJIN GROMBALIA
BAOYING HAIXUN WUXI WUHAN WUHAN
SLATINA
LIVORNO
Energia (61) Telecom (19) Energia / Attività Telecom (11)
ZHONGYAO SUZHOU SHANGHAI
Energy (61) Telecom (19) Combined Energy and Telecom (11)
FUJAIRAH PUNE CHIPLUN
RAYONG
MUDANYA
CEBU MALEKA KUALA LUMPUR
SICABLE
JAKARTA
LIVERPOOL
DEE WHY AUCKLAND
Russia Rybinsk St. Petersburg Slovacchia Presov Spagna Vilanova y la Geltru (2) Santander Barcelona Svezia Nassjo
Tunisia Grombalia Turchia Mudanya U.A.E. Fujairah UK Aberdare Bishopstoke Wrexham Washington Ungheria Balassagyarmat Kistelek
APAC Australia Dee Why Liverpool Cina Baoying Tianjin Wuxi Wuhan (2) Haixun Shanghai Suzhou Zhongyao
Filippine Cebu India Pune Chiplun Indonesia Cikampek Malesia Kuala Lumpur Melaka Nuova Zelanda Auckland Tailandia Rayong
NORD AMERICA Canada Prescott Messico Durango USA Abbeville Lexington North Dighton Bridgewater Rocky Mount Claremont Schuylkill Haven
SUD AMERICA Argentina La Rosa Quilmes Brasile Joinville Sorocaba (2) St. Andrè Vila Velha
1919
SL
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > PRYSMIAN GROUP
VISION, MISSION, VALUES
VISION
MISSION
Crediamo nell'efficienza, efficacia e sostenibilità dell'offerta di energia e di informazione come motore principale per lo sviluppo delle comunità.
Offriamo ai nostri clienti e livello mondiale cavi e sistemi per il trasporto di energia e per le telecomunicazioni, applicando soluzioni tecnologiche d'avanguardia.
Energia e informazione promuovono lo sviluppo delle comunità. Per questo è importante che siano sempre disponibili e vengano offerte in modo efficiente, efficace e sostenibile. Qualunque sia il business dei nostri clienti, ovunque essi si trovino, quanto duro sia l'ambiente in cui operino. Noi ci impegnamo a mantenerli connessi. Ogni giorno, abbiamo l'opportunità di mettere in pratica la nostra vision, attraverso quello che facciamo. Non importa quanto grandi, o piccole siano le attività che quotidianamente portiamo avanti, esse crescono nel tempo e contribuiscono a darci la forza per realizzare la nostra mission.
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Offriamo cavi e sistemi per il trasporto di energia e per le telecomunicazioni. Una forte reputaione nella ricerca di performance ed innovazione ci permette di offrire ai nostri clienti opportunità di crescita sostenibile e redditizia. Non vogliamo solo essere dei bravi fornotori. Ci teniamo ad essere degli eccellenti partner. Ed è per questo che i valori sono fondamentali per noi. Le cose che facciamo e l'approccio che adottiamo nel realizzarsi ci danno l'opportunità di dimostrare quanto teniamo al nostro lavoro.
VALUES Eccellenza. Integrità. Comprensione. Eccellenza. Fare bene non è mai abbastanza. Mettiamo insieme rigore ed imprenditorialità per offrire soluzioni innovative e complete per ogni tipo di business. Integrità. Quando si tratta di etica, nessuna sfida è troppo grande, o troppo piccola, se l'obiettivo è fare le cose al meglio.
Comprensione. Abbiamo un grande ripetto per le diverse opinioni ed idee e un vivo interesse per le esigenze dei nostri clienti.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > PRYSMIAN GROUP
AVVENIMENTI DELL’ANNO
LA STORIA - Un viaggio iniziato due secoli fa. Con oltre 130 anni di esperienza combinata, Prysmian e Draka vantano una lunga storia in cui la quale la soddisfazione delle esigenze dei propri clienti ha sempre rappresentato il primo obiettivo. La storia del nostro business è alla base dell’industria stessa dei cavi, caratterizzata da tappe importanti che hanno consolidato nel tempo la nostra reputazione di pioniere nel settore. All’inizio del XX secolo, il predecessore di Prysmian si afferma a livello internazionale grazie al coinvolgimento in progetti di rilievo come la posa di 5.150 km di cavo telegrafico sottomarino attraverso l’Atlantico per collegare l’Italia e il continente americano, il collegamento trans-oceanico tra il Nord Africa e il Brasile e l’installazione della linea telefonica sottomarina tra il Brasile stesso e l’Italia. Nello stesso periodo, nel 1910 viene fondata la società che, successivamente, darà luce a Draka. L’ampliamento della gamma di prodotti e l’apertura di
La storia dell’anno è ricca di eventi significativi che hanno rivestito un’importanza strategia per lo sviluppo futuro del business, sia sotto il profilo commerciale sia sotto quello della struttura organizzativa. Di grande valore l’acquisizione di commesse rilevanti e di realtà industriali che rafforzano la leadership del Gruppo. Di seguito le tappe più significative. Febbraio: il Gruppo Prysmian acquisisce la commessa per la realizzazione del Western HVDC Link, il progetto di maggior valore mai assegnato nel settore cavi. Il nuovo collegamento elettrico sottomarino, che unirà Scozia e Inghilterra, rappresenta una sfida tecnologica per tensione
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nuovi impianti in mercati strategici come la Spagna, il Regno Unito, il Nord America, l’Argentina e il Brasile si traducono in una crescita organica di entrambe le società tra il 1900 e il 1950. Nel 1970 viene scritta un’altra importante tappa della storia di Draka con l’acquisizione della società da parte di Philips N.V. all’interno della divisione Wire & Cable. Con Draka tornata nuovamente indipendente, gli Anni ‘90 vedono le due società impegnate in campagne di acquisizione, seguite da un forte processo di ristrutturazione, volte a espandere le proprie attività industriali e commerciali. Prysmian diventa una società quotata nell’indice FTSE MIB della Borsa di Milano nel 2007 e, tre anni dopo, una vera public company. Gli asset e il know how maturati in oltre un secolo di storia consentono di intraprendere un percorso di crescita in mercati e business ad alto valore aggiunto. Nel 2011 nasce il Gruppo Prysmian dall’unione di Prysmian e Draka: la combinazione delle due società leader di mercato dà vita al leader mondiale del settore dei cavi, Prysmian Group.
(600 kV) e capacità (2.200 MW) previste. Febbraio: i cavi Draka Elevator sono scelti per la realizzazione degli ascensori del nuovo World Trade Center di New York City. Prysmian Group fornirà una vasta gamma di cavi e accessori per l’installazione di oltre 100 ascensori. Febbraio: viene completata la procedura di squeezeout, prevista dal Codice Civile olandese, relativamente all’acquisto delle azioni ordinarie di Draka Holding N.V. Il Gruppo Prysmian detiene attualmente l’intero capitale sociale di Draka Holding N.V.
Marzo: Prysmian Group ottiene una commessa per fornire 203 km di cavi ad alta tensione a 220 kV AC e relativi componenti di rete destinati al rafforzamento delle reti elettriche di Tripoli e Bengasi. Aprile: Il Gruppo finalizza l’acquisizione del 50% delle azioni di Telcon Fios e Cabos para Telecomunicações S.A. e del 30% delle azioni di Draktel Optical Fibre S.A., diventando così azionista unico delle due società brasiliane di cavi e fibra ottica per le telecomunicazioni. Maggio: nuova commessa per il collegamento elettrico sottomarino tra l’isola di Phu Quoc, nel Vietnam meridionale, e la rete energetica nazionale. Il collegamento
di Phu Quoc comprende circa 58 km di cavo sottomarino alta tensione e il progetto include l’installazione e la successiva protezione dei cavi sottomarini. Maggio: Draka Comteq Finland OY acquisisce l’intera partecipazione detenuta da terzi (25%) nella società russa Neva Cables Ltd. Quest’ultima risulta ora essere posseduta totalmente dal Gruppo. Luglio: Prysmian ottiene un contratto per la fornitura di cavi ad alta tecnologia per il nuovo Macau Taipa Ferry Terminal (P.R.China), la nuova infrastruttura che faciliterà i collegamenti marittimi dell’area del Guangdong nel sud della Cina attraverso i porti di Macao, Hong Kong e Zuhai.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > PRYSMIAN GROUP
Agosto: il Gruppo acquisisce una commessa nel settore Telecom per una nuova importante rete a banda larga in Argentina. Il progetto riguarda in particolare la realizzazione di un network FTTH che collegherà 4.000 edifici nell’area di Buenos Aires. I prodotti comprendono cavi ottici, nonché un’ampia gamma di componenti per la connettività al fine di fornire la rete passiva. Settembre: nuovo progetto per un’interconnessione in cavo sottomarino ad alta tensione fra Europa e Asia attraverso lo stretto dei Dardanelli in Turchia. Una volta completato sarà il primo collegamento in cavo sottomarino ad alta tensione mai realizzato nel Paese. Settembre: Prysmian Group acquisisce il 100% del capitale di Global Marine Systems Energy Ltd. (in seguito GME) da Global Marine Systems Ltd. (in seguito GMSL). Azienda inglese attiva nell’installazione di cavi e sistemi energia
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sottomarini, GME annovera tra i propri asset strategici una nuova nave posacavi e offre servizi a elevato valore aggiunto per la realizzazione di collegamenti energia sottomarini, in particolare per parchi eolici offshore. Ottobre: acquisizione di una commessa nell’ambito del progetto “MON.ITA.”, nuovo collegamento elettrico sottomarino fra Montenegro e Italia. Il progetto prevede la fornitura e la posa in opera di uno dei due poli del collegamento (circa 415 km di tracciato marino fino a 1.200 m di profondità), costituito da un sistema in cavo ad altissima tensione in corrente continua (500 kV) con potenza di 1.000 MW.
PRINCIPALI NUMERI DELL’ANNO
7.848 milioni di euro
0,79 euro
Ricavi del Gruppo Prysmian.
Utile per azione.
152 milioni di euro
5.644
Investimenti.
Brevetti.
19.896
91
Dipendenti del Gruppo.
Stabilimenti.
82%
42%
Percentuale delle unità produttive certificate ISO 14001.
Percentuale delle unità produttive certificate OHSAS 18001.
6.187.808 GJ
87.293 tonnellate
Consumi di energia.
Rifiuti prodotti.
8.954.606 m³
25%
Consumi di acqua.
Percentuale di bobine di legno riutilizzate.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > PRYSMIAN GROUP
PREMI E RICONOSCIMENTI Durante il corso dell’anno il Gruppo Prysmian ha ricevuto la certificazione “Top Employers Italia” per la gestione delle risorse umane. La certificazione è stata assegnata da parte dell’istituto CRF, Organizzazione internazionale indipendente, che ha certificato 38 aziende italiane in diversi campi quali consulenza, food & beverage, settore bancario e alberghiero. Questo riconoscimento permette alle aziende italiane vincitrici di potersi paragonare con le best practice a livello mondiale e sottolinea i meriti del Gruppo nella gestione dei propri dipendenti. Il premio, che deriva da un’efficiente gestione delle risorse umane e dalla volontà di Prysmian di creare un ambiente interno dinamico tale da garantire diverse possibilità di mobilità internazionale, permette al Gruppo di implementare efficaci strategie volte al reperimento dei migliori candidati presenti sul mercato. Prysmian Group è stato inoltre nominato vincitore, per il terzo anno consecutivo, del premio “Top 10 competitive enterprises” a livello globale nel settore delle fibre ottiche e dei cavi durante il “2012 China Optical Communications & Development and Competitiveness Forum” tenutosi a Pechino nel mese di novembre. Il premio viene assegnato annualmente dall’“Asia-Pacific Optical Communications Committee” e dal “Network Telecom Information Research Institute” sulla base dei dati finanziari riportati nei bilanci di esercizio delle imprese quotate. A luglio, in Germania, il Gruppo ha ricevuto il premio “Industry Award 2012” (Industriepreis 2012). Il premio
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è assegnato annualmente alle imprese che si distinguono per elevate performance conseguite in ambito economico, sociale, tecnologico e ambientale. Prysmian Group nel caso specifico, ha ricevuto il premio per l’innovazione relativa al cavo “intelligente” IQ Protolon che, grazie ai sensori elettronici installati al suo interno, è in grado di rilevare tensione, torsione, flessione e temperatura. Inoltre, in modalità on-line, questi cavi possono essere installati fino alla profondità di un metro sotto terra. Si tratta di un riconoscimento importante che, ancora una volta, sottolinea il continuo lavoro in Ricerca e Sviluppo del Gruppo per creare prodotti innovativi e sostenibili in linea con le richieste del mercato. Prysmian Group è stato infine insignito di tre importanti premi da “Kone Elevator” e “Schindler Elevator”, due tra le maggiori imprese nel settore degli ascensori a livello globale. “Kone Elevator”, nel suo annuale meeting dedicato ai fornitori, ha assegnato a Prysmian il premio Bronze Status per il mercato EMEA e il premio Gold Status per il mercato USA. Il terzo premio è stato assegnato da Schindler Elevator US durante la conferenza "Outstanding Supplier” nella categoria progetti complessi per il lavoro svolto dal Gruppo per le nuove World Trade Towers a New York. La stessa Schindler Elevator US ha assegnato al Gruppo il primo Environmental Sustainability Award, di cui parliamo a lato.
PRIMO ENVIRONMENTAL SUSTAINABILITY AWARD stata la partecipazione al programma E3 2012 (EconomyEnergy-Environment), in collaborazione con l’università del Nord Carolina. Le iniziative di miglioramento dell’efficienza energetica e della sostenibilità legate al programma E3 hanno consentito al Gruppo Prysmian di ridurre gli impatti ambientali, guadagnando un vantaggio competitivo grazie alla misurazione della carbon footprint, la riduzione del deposito in discarica e un programma completo di gestione dei rifiuti. Prysmian Group promuove inoltre partnership sostenibili con altri fornitori attraverso lo sviluppo di prodotti environmentally friendly e pacchetti speciali per l'effi cienza energetica (I2 LED lighting) per l'ammodernamento o per nuove cabine di ascensori.
MILESTONE
Prysmian Group, attraverso il brand Draka Elevator, ha ricevuto il premio di “Miglior Fornitore 2012” da parte di Schindler Elevator Corporation, il secondo maggior produttore di ascensori al mondo. Il premio è stato consegnato durante l’annuale “Supplier Day” presso l’headquarter di Schindler in Nord America, a Morristown, New Jersey. Il Gruppo è l’unico fornitore di Schindler ad aver raggiunto questo riconoscimento per tre anni consecutivi. Oltre a un’attestazione di eccellenza nella qualità e nel servizio, Schindler ha incluso un riconoscimento legato alla sostenibilità ambientale con il primo “Environmental Sustainability Award” annuale, dedicato ai partner che hanno direttamente contribuito alla politica ambientale di Schindler. Ciò che ha contribuito al raggiungimento di questo obiettivo è
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > PRYSMIAN GROUP
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA La leadership detenuta nel settore dei cavi è confermata anche dalla adesione del Gruppo nelle Associazioni di categoria più importanti e strategiche a livello mondiale. Partecipare ai tavoli tecnici di lavoro consente di essere protagonisti nella definizione delle linee guida e nel dibattito con i Partner ed i Competitor. Europacable Associazione fondata nel 1991, i suoi membri rappresentano circa l’85% del mercato europeo dei cavi. All’associazione aderiscono i maggiori player mondiali operanti nel settore, oltre alle 200 piccole medie imprese ad alta specializzazione. Friends of the Supergrid (FOSG) Associazione volta a promuovere lo sviluppo di una rete elettrica offshore Paneuropea su larga scala per lo sfruttamento di energia generata da fonti rinnovabili. FOSG riunisce al suo interno sia imprese specializzate nella tecnologia propria dei sistemi di trasmissione di energia elettrica sia le aziende che sviluppano, installano, possiedono e gestiscono le infrastrutture. Norstec Associazione che raggruppa le principali realtà del settore energetico a livello mondiale con l’obiettivo di supportare la produzione di energia rinnovabile da parchi eolici offshore nel Mare del Nord. Per approfondimenti si veda il box a lato. Medgrid Progetto avviato nel 2009 con l’obiettivo di studiare la fattibilità di un collegamento elettrico, attraversando il Mediterraneo, tra l’Europa e i parchi solari ed eolici del Nord Africa. Al progetto partecipano 20 tra le più importanti realtà del settore energetico europeo. FTTH Council Organizzazione No Profit fondata con l’intento di accelerare la diffusione della tecnologia Fibre To The Home (FTTH). I membri dell’Organizzazione comprendono produttori, system designers, società di consulenza, organizzazioni accademiche. La principale prerogativa del FTTH Council è quella di sfruttare la sua influenza con gli enti regolatori e con altri organismi come l'Unione Europea, per realizzare un contesto normativo favorevole alla diffusione di questa tecnologia. Prysmian Group è un membro attivo dell’FTTH Council in Europa, Nord America, Medioriente, Nord Africa, America Latina e Asia-Pacifico.
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Inoltre, attraverso i propri rappresentanti HSE, nel corso del 2012 Prysmian ha partecipato ai lavori dell’ente normatore internazionale IEC (International Electrotechnical Commission) e alle attività di importanti tavoli di confronto, sia a livello nazionale sia europeo, quali il Gruppo di Lavoro Ambiente della AICE (Associazione Italiana Cavi e Conduttori Elettrici, facente parte di Confindustria), l’ECOE - Comitato Ambiente di Europacable, le Task Force “REACH”, “Environmental Product”, “Energy Efficiency” di Orgalime (Associazione Europea Produttori di Apparecchiature Elettriche, Elettrotecniche, Meccaniche e Metallurgiche). Le relative attività vengono svolte con il fondamentale contributo di Prysmian Group e sono finalizzate all’approfondimento e divulgazione interna di requisiti normativi e allo sviluppo di iniziative. Di seguito si elencano le principali: Ţ BOBMJTJEFMMFEJWFSTFOPSNBUJWFBNCJFOUBMJFVSPQFFFJUBMJBOF (nel caso del gruppo di lavoro AICE) che possono avere ricadute sulle industrie del settore rappresentato (come le direttive europee sulla restrinzione di alcune sostanze pericolose (ROHS-Restrictions on Hazardous Substances), sui rifiuti, sugli incidenti rilevanti,sulle sostanze organiche volatili (VOC), sulla gestione integrata dell’inquinamento (IPPC - Integrated Pollution Prevention and Control) e sull’efficienza energetica; Ţ D POUSJCVUPBMMPTWJMVQQPEJTUBOEBSEEJTFUUPSFDPOUFOFOUJ requisiti ambientali; Ţ JOJ[JBUJWFTQFDJŻDIFRVBMJMBEJDIJBSB[JPOFBNCJFOUBMFEJ prodotto; Ţ BQQSPGPOEJNFOUPFEJWVMHB[JPOFEFM3FHPMBNFOUPFVSPQFP REACH (Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals); Ţ Q FSGBSGSPOUFBMMBNPMFEJSFRVJTJUJFBEFNQJNFOUJDIFFTTB richiede. Attraverso i vari gruppi di lavoro, le associazioni di categoria sviluppano e divulgano gli strumenti per la gestione degli adempimenti legislativi e per lo sviluppo di iniziative specifiche per i settori di appatenenza, come nel caso della dichiarazione ambientale di prodotto specifica per i cavi.
PRYSMIAN GROUP TRA I FONDATORI DI NORSTEC
Norstec, sostenuta dal Primo Ministro britannico David Cameron, raggruppa oltre quaranta enti operanti nel settore delle infrastrutture e delle tecnologie per la trasmissione di energia, tra cui aziende leader a livello mondiale (come Alstom, Areva, E.On, National Grid, Siemens, Vattenfall e Vestas), sviluppatori, ricercatori e organismi di settore, si propone di promuovere le politiche mirate alla crescita dell'industria eolica offshore nei Mari del Nord, sfruttando
le risorse disponibili e trasformandole in opportunità economiche e di sviluppo. I membri dell’associazione collaboreranno e condivideranno informazioni al fine di garantire il pieno conseguimento dei benefici offerti dall’enorme potenziale rappresentato dall’energia pulita in quell’area.
MILESTONE
Prysmian è fra i fondatori di Norstec, associazione che raggruppa le principali realtà del settore energetico a livello mondiale con l’obiettivo di supportare la produzione di energia rinnovabile da parchi eolici offshore nel Mare del Nord.
Con l’adesione a Norstec il Gruppo, già leader mondiale nei collegamenti energia di parchi eolici offshore, rafforza il proprio impegno a supporto di reti più efficienti ed ecosostenibili in tutto il mondo, nonché la propria leadership nella realizzazione dei collegamenti per la trasmissione e distribuzione di energia. 29 29
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RESPONSABILITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA
RESPONSABILITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA VALORI E CODICE ETICO Il Codice Etico vive e si evolve con lo sviluppo del business nel contesto competitivo ed è sempre pronto ad accogliere le richieste di legalità e correttezza che possono provenire da qualsiasi gruppo di stakeholder. La strategia di sostenibilità adottata dal Gruppo Prysmian è fondata sull’insieme dei valori che contraddistinguono i comportamenti delle persone all’interno e all’esterno dell’organizzazione. Il Codice Etico è lo strumento che, in coerenza con la visione e missione del Gruppo, stabilisce i principi cui tutti devono attenersi. Anche la Commissione Europea si è pronunciata sull’importanza del codice etico definendolo “uno strumento innovativo e importante per promuovere i diritti fondamentali dell’uomo, del lavoro e del territorio e una buona politica contro la corruzione.” Per Prysmian Group il Codice Etico è, quindi, la “Carta Costituzionale” dell’impresa, ossia la carta dei diritti e dei doveri morali che definisce la responsabilità etico-sociale di ogni partecipante all’organizzazione aziendale. Dato che si pone come una reale guida pratica dell’agire quotidiano, assume un ruolo strategico per l’impresa. Il Codice Etico diventa uno strumento per prevenire comportamenti irresponsabili o illeciti da parte di chi opera in nome e per conto dell’azienda. Il Codice Etico vive e si evolve con lo sviluppo del business nel contesto competitivo ed è sempre pronto ad accogliere le richieste di legalità e correttezza che possono provenire da qualsiasi gruppo di stakeholder. Tre sono i valori fondamentali che contraddistinguono l’attività di Prysmian: Eccellenza, Integrità e Comprensione.
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Eccellenza: fare bene non è mai abbastanza. Mettiamo insieme rigore e imprenditorialità per offrire soluzioni innovative e complete per ogni tipo di business. Integrità: quando si tratta di etica, nessuna sfida è troppo grande o troppo piccola, se l’obiettivo è fare le cose al meglio. Comprensione: Abbiamo un grande rispetto per le diverse opinioni e idee e un vivo interesse per le esigenze dei nostri clienti. Tre sono anche i pilastri su cui poggia la struttura del codice etico: -
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Etica nelle attività di business: il raggiungimento del profitto non contempla modalità e atteggiamenti scorretti, bensì è raggiungibile solo attraverso il rispetto delle normative, della concorrenza e mediante azioni leali e trasparenti che possano rispondere e anticipare le esigenze del mercato, generando valore da distribuire non solo agli azionisti; Etica nelle relazioni interne: il Gruppo è consapevole che non può pensare al futuro senza considerare il legame con i propri dipendenti che si rafforza rispettandone i diritti, le aspettative, le esigenze e
-
favorendone il miglioramento della condizione di vita e di sviluppo professionale. L’individuo è al centro di qualsiasi attività perché motore del futuro; Etica ambientale e sociale: Prysmian Group, nel mondo, opera nel rispetto dell’ambiente e delle comunità sociali nel contesto iun cui opera, in quanto crede fortemente nel principio dello sviluppo sostenibile al fine di rispettare i diritti delle generazioni future. Nel contempo, favorisce l’uso responsabile delle risorse e promuove progetti locali volti a migliorare il benessere nelle aree in cui è presente.
Tutte le società del Gruppo Prysmian si impegnano a rispettare rigorosamente il Codice Etico, la normativa applicabile, la disciplina e le procedure adottate di volta in volta dal Gruppo Prysmian per dare completa attuazione al Codice Etico. Il Codice Etico è consultabile in versione completa sul sito del Gruppo Prysmian www.prysmiangroup.com.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
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CORPORATE GOVERNANCE La struttura di Corporate Governance adottata dalla Società si ispira alle raccomandazioni e alle norme indicate nel “Codice di Autodisciplina della Borsa Italiana delle Società Quotate - Ed. 2011”, al quale la Società ha aderito, redatto dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A. Le regole di Corporate Governance sono diretta emanazione di principi e procedure che la Società ha adottato e si impegna a rispettare al fine di garantire che ogni operazione sia compiuta efficacemente e con trasparenza. La struttura di Corporate Governance si fonda sul ruolo centrale del Consiglio di Amministrazione nel fornire l’orientamento strategico, la trasparenza delle decisioni gestionali aziendali, inclusi i processi decisionali interni nonché verso l’esterno. Prysmian S.p.A. svolge nei confronti delle società italiane del Gruppo direttamente e indirettamente controllate, attività di direzione e coordinamento ai sensi dell’articolo 2497 del Codice Civile. Il Consiglio di Amministrazione della Società, compiute le opportune verifiche, ha preso atto che la Società non è a sua volta sottoposta alla direzione e coordinamento di altre società in quanto risultano insussistenti i seguenti indici di probabile soggezione all’altrui direzione e coordinamento: la predisposizione di piani industriali, strategici, finanziari e di budget di Gruppo, nonché l’emanazione di direttive attinenti la politica finanziaria e creditizia, l’accentramento di funzioni quali la tesoreria, l’amministrazione, la finanza e il controllo, la determinazione di strategie di crescita di Gruppo, posizionamento strategico e di mercato e delle singole società, specie nel caso in cui le linee di politica siano idonee ad influenzare e determinarne la concreta attuazione da parte del management della Società. Gli scopi principali della struttura di Corporate Governance sono di: garantire agli azionisti di Prysmian S.p.A. un appropriato livello di supervisione sulle più importanti decisioni strategiche del Gruppo; organizzare una struttura decisionale su più livelli, che permetta un corretto coinvolgimento degli azionisti e del Consiglio di Amministrazione sulle più importanti decisioni strategiche del Gruppo, delegandone la gestione quotidiana ai dirigenti; richiedere al management la stretta osservanza delle procedure di governance e determinare le opportune conseguenze nel caso di mancato rispetto delle stesse.
Il modello di amministrazione e controllo adottato è quello tradizionale, con la presenza dell’Assemblea degli Azionisti, del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale. Il sistema di Corporate Governance si basa sul ruolo fondamentale del Consiglio di Amministrazione (quale massimo organo deputato alla gestione della Società nell'interesse dei soci), sulla trasparenza dei processi di formazione delle decisioni aziendali, sull’efficacia del sistema di controllo interno, su una scrupolosa disciplina dei potenziali conflitti di interesse e su validi principi di comportamento per l'effettuazione di operazioni con parti correlate. Questo sistema è stato posto in essere da Prysmian con la predisposizione e l’adozione di codici, principi, regole e procedure che disciplinano e regolano lo svolgimento delle attività di tutte le strutture organizzative e operative della Società. Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, ad eccezione di quelli che la legge riserva in esclusiva all’Assemblea dei soci. Il Collegio Sindacale è chiamato a vigilare sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo, nonché sul rispetto dei principi di corretta amministrazione nello svolgimento delle attività sociali e a controllare altresì l’adeguatezza della struttura organizzativa, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile della Società. L’attività di revisione contabile è affidata ad una società specializzata iscritta all’albo Consob, appositamente nominata dall’Assemblea degli Azionisti. Per una più completa informativa (i) sul sistema di Corporate Governance di Prysmian S.p.A. e (ii) sull’assetto proprietario, come richiesto all’art.123-bis del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF), si rinvia alla “Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari”, consultabile nel sito web della Società www.prysmiangroup.com, nella sezione investor relations/corporate governance, predisposta ai sensi dell’art. 123-bis del D.Lgs. 58/1998 (“T.U.F.”).
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Ai sensi dell’art. 14 dello Statuto, la Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da non meno di sette a non più di tredici membri, scelti anche tra non soci. Gli Amministratori sono rieleggibili. Per quanto riguarda la nomina degli Amministratori, la Società ha adottato, in conformità alle previsioni introdotte nel D.Lgs 58/98, il meccanismo del voto di lista, al fine
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA
di consentire, ove possibile, la candidatura e l’elezione di Amministratori da parte delle minoranze. La nomina del Consiglio di Amministrazione avviene sulla base di liste presentate dal Consiglio di Amministrazione uscente nonché dai soci che, individualmente o congiuntamente ad altri soci, siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti almeno il 2% del capitale sociale avente diritto di voto nell’Assemblea ordinaria ovvero la minore percentuale stabilita da norme di legge o regolamentari. In conformità
a quanto disposto dalla Consob in data 30 gennaio 2013 con Delibera n. 18.452, per il 2013, la quota minima di partecipazione al capitale richiesta per la presentazione di liste di candidati è pari all’1%. La Società è attualmente amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da undici Amministratori, che resteranno in carica sino alla data dell’Assemblea che sarà convocata per l’approvazione del Bilancio relativo all’esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2014.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Componenti
In carica dal
In carica fino al
Lista (M/m)
Esec.
Non Esec.
Indip. da Codice
Indip. da TUF
Presidente
Massimo Tononi
01/01/2012
31/12/2012
M
-
X
-
X
A.D. e D.G.
Valerio Battista
01/01/2012
31/12/2012
M
X
-
-
-
Amm.re
Maria Elena Cappello
18/04/2012
31/12/2012
M
-
X
X
X
Amm.re
Cesare d’Amico
18/04/2012
31/12/2012
m
-
X
X
X
Amm.re
Claudio De Conto
01/01/2012
31/12/2012
M
-
X
X
X
Amm.re
Giulio Del Ninno
01/01/2012
31/12/2012
M
-
X
X
X
Amm.re
Frank Franciscus Dorjee
01/01/2012
31/12/2012
M
X
-
-
-
Amm.re
Pier Francesco Facchini
01/01/2012
31/12/2012
M
X
-
-
-
Amm.re
Friedrich Wilhelm Froehlich
01/01/2012
31/12/2012
M
-
X
X
X
Amm.re
Fabio Ignazio Romeo
01/01/2012
31/12/2012
M
X
-
-
-
Amm.re
Giovanni Tamburi
18/04/2012
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IL COLLEGIO SINDACALE Il Collegio Sindacale è chiamato a vigilare sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo, nonché sul rispetto dei principi di corretta amministrazione nello svolgimento delle attività sociali e a controllare altresì l’adeguatezza della struttura organizzativa, del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo-contabile della Società. A
seguito dell’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 39/2010 il Collegio Sindacale è stato identificato con il “comitato per il controllo interno e la revisione contabile” cui il citato decreto attribuisce funzioni di vigilanza sul processo di informativa finanziaria, sull’efficacia dei sistemi di controllo interno, di revisione interna e di gestione del rischio, sulla revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati e sull’indipendenza del revisore legale.
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AZIONARIATO Al 31 dicembre 2012, il flottante della Società era pari al 100% delle azioni in circolazione e gli azionisti con quote rilevanti (superiori al 2%) rappresentavano complessivamente circa il 23% del capitale: non risultavano quindi azionisti di maggioranza o di riferimento. Prysmian rappresenta oggi uno dei pochi casi italiani di società industriali con presenza globale che ha raggiunto nel corso degli ultimi anni lo status di Public Company. Il Capitale Sociale di Prysmian S.p.A. al 31 dicembre 2012 ammonta a Euro 21.450.878,10 rappresentato da 214.508.781 azioni ordinarie del valore nominale di 0,1 Euro cadauna. Di seguito la struttura dell’azionariato a tale data.
AZIONARIATO PER TIPOLOGIA E AZIONISTI RILEVANTI
Clubtre S.r.l. 6,2% Norges Bank 3,3% Altri* 10% FMR LLC 3,2% Azioni proprie 1,4%
JP Morgan Chase & Co. Corp. 2,2% Franklin Templeton Institutional Llc. 2.2%
Retail 9,4%
State Street Global Adv LTD 2,1% Schroder Investment Management LTD 2,0% Oppenhimer Founds Inc. 2,0%
investitori istituzionali 79,2%
Fonte: Thomson Reuters Fonte: Consob * Include principalmente azioni detenute da investitori non istituzionali e terzi depositari di azioni a fini di trading
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INVESTITORI ISTITUZIONALI PER AREA GEOGRAFICA Hong Kong 2%
Resto del Mondo 2%
Resto d’Europa 7% Olanda 3%
US 26%
Germania 4%
Irlanda 4%
Norvegia 5%
Francia 8%
UK 25% Italia 14%
Fonte: Thomson Reuters
INVESTITORI ISTITUZIONALI PER STILE DI INVESTIMENTO Altri 12%
Hedge Found 2%
Growth 34% Index 11%
Value 20%
GARP 21%
Fonte: Thomson Reuters
L’azionariato per area geografica conferma un peso predominante degli investitori americani e inglesi, che a fine 2012 rappresentavano oltre il 50% del capitale detenuto da investitori istituzionali; seguono poi gli investitori istituzionali italiani con il 14% e quelli francesi con l’8%. Rispetto all’anno precedente si segnala, infine, un incremento del peso degli investitori asiatici e in particolare di Hong Kong. Complessivamente circa il 75% del capitale
detenuto da investitori istituzionali è rappresentato da fondi di investimento con strategie Value o Growth, quindi focalizzati su un orizzonte temporale di medio e lungo periodo. In sensibile aumento infine la componente di azionisti che seguono un approccio di investimento Index ovvero basato sui principali indici azionari di riferimento; tale incremento è coerente, infatti, con l’aumentato peso del titolo Prysmian all’interno di tali indici. 39
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MODELLO ORGANIZZATIVO EX D.LGS 231/2001 La Società ha adottato il proprio modello organizzativo (il “Modello”), in conformità alle previsioni del D.Lgs 231/2001, con delibera del Consiglio del 24 gennaio 2006. Tale modello è periodicamente aggiornato a seguito dell'introduzione di nuovi reati e degli esiti delle attività interne di verifica sulla corretta implementazione dello stesso. L’attività di rivisitazione del Modello ha tenuto conto dell’estensione della responsabilità amministrativa delle società alla commissione di nuove figure di reato, nonché delle modifiche alla struttura organizzativa della Società intervenute dopo l’adozione del vigente modello organizzativo. È stato quindi elaborato un Modello per la Società che rispetti appieno le linee direttive emergenti dal lavoro di analisi e mappatura dei processi aziendali a rischio di reato e sia coerente con le peculiari caratteristiche della Società stessa risultando, perciò, idoneo a coprire tutte le esigenze di efficacia richieste dalla legge. Il Modello adottato dalla Società si compone dei seguenti documenti: (a) Codice Etico. Vi sono rappresentati i principi generali di natura comportamentale, rilevanti anche ai fini del D.Lgs. 231/2001 (trasparenza, correttezza e lealtà), cui si ispira lo
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svolgimento e la conduzione degli affari, indicando altresì gli obiettivi e i valori informatori dell’attività d’impresa; (b) linee di condotta. Indicano regole specifiche per i rapporti con i rappresentanti della Pubblica Amministrazione e sono finalizzate a rispondere alle specifiche prescrizioni del D.Lgs. 231/2001 con riguardo alle esigenze di prevenzione di possibili situazioni di rischio. Si sostanziano in comportamenti attivi di “Fare” e in comportamenti passivi di “Non Fare”, traducendo in chiave operativa quanto espresso nel codice etico; (c) regole di governance. Si tratta di un documento avente natura descrittiva, strutturato come segue: Ţ 1SFNFTTBDPOUJFOFVOBEFTDSJ[JPOFEFMMśBUUJWJU e dell’organizzazione di Prysmian, finalizzata a contestualizzare il Modello sulla specifica realtà aziendale; Ţ 4F[JPOF1SJNBDPOUJFOFVOBEFTDSJ[JPOFEJDBSBUUFSF generale sui contenuti del Decreto e sulle finalità del Modello; Sezione Seconda: fornisce un dettaglio delle specifiche regole di governance del Modello; Il documento contiene, in aggiunta, l’elenco e la descrizione dei reati, l’organigramma, le clausole contrattuali e l’elenco protocolli. In esso sono descritti l’iter seguito
per l’aggiornamento del Modello, il capitolo dedicato all’Organismo di Vigilanza (compiti assegnati, previsione delle cause di ineleggibilità, revoca, decadenza e sospensione dei componenti dell’OdV, previsione di un budget di spesa per il compimento delle attività), le modalità di diffusione del Modello e di formazione dei destinatari, le modalità di adozione e aggiornamento continuo del Modello. (d) Protocolli di decisione e controllo. Hanno la finalità, per tutti gli ambiti di rischio rilevanti mappati, di disciplinare: ruoli e responsabilità dei soggetti coinvolti; modalità decisionali/autorizzative; modalità di gestione e controllo delle attività a rischio. Al fine di garantire un miglior presidio delle attività di controllo interno ed in ottemperanza alle raccomandazione del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, il Consiglio di Amministrazione ha individuato l’Amministratore Delegato - Valerio Battista - quale amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi, incaricandolo, tra l’altro, della gestione del sistema di controllo interno con il compito di verificarne costantemente l’adeguatezza complessiva, l’efficacia e l’efficienza. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre nominato il responsabile
della funzione di Internal Audit attribuendogli il compito di verificare che il sistema di controllo interno sia sempre adeguato, pienamente operativo e funzionante. Nel corso del 2012, la direzione Internal Audit, in collaborazione con la funzione HSE centrale e i responsabili HSE locali, ha effettuato un’analisi finalizzata all’aggiornamento del Modello di Organizzazione ex D. Lgs. 231/2001 di tutte le società italiane del Gruppo. Tale analisi si è focalizzata sui rischi ambientali connessi ai reati introdotti nel corpus normativo del Decreto 231/01, al fine di verificare l’applicabilità e le eventuali modalità di commissione di tali reati, presso i siti produttivi delle società italiane del Gruppo. Le interviste e i sopralluoghi svolti nei siti selezionati, hanno fornito gli elementi necessari per la valutazione dell’efficienza e adeguatezza delle attività a rischio di reato, in termini di procedure e protocolli operativi, adeguata definizione di compiti, esistenza di un sistema di controllo e tracciabilità delle informazioni. Sono stati individuati alcuni suggerimenti operativi per una maggior tracciabilità delle informazioni ambientali, che i siti coinvolti hanno fin da subito messo in pratica e che saranno estesi a tutte le unità operative italiane e
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del Gruppo, attraverso l’adeguamento dei Sistemi di Gestione Ambientale. A conclusione del lavoro svolto, è stato redatto per ciascuna delle società oggetto di studio, il protocollo per la gestione ambientale che definisce le attività di controllo e i principi di comportamento in relazione alla potenziale commissione dei reati ambientali.
FATTORI DI RISCHIO Nel normale svolgimento delle proprie attività di impresa, il Gruppo Prysmian è esposto a diversi fattori di rischio, finanziari e non, che, qualora si manifestassero, potrebbero avere un impatto anche significativo sulla propria situazione economica, patrimoniale e finanziaria. Il Gruppo da sempre opera per massimizzare il valore per i propri azionisti ponendo in essere tutte le misure necessarie a prevenire o mitigare i rischi insiti nell’attività del Gruppo e, per questo motivo, adotta procedure specifiche per la gestione dei fattori di rischio che possono influenzare i risultati dell’azienda. Nel corso del 2012, alla luce della crescente complessità delle proprie attività, della costante evoluzione dello scenario legislativo e regolatorio e, infine, della persistente instabilità economica e dei mercati finanziari, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di incrementare ulteriormente l’attenzione posta dal Gruppo nella gestione dei rischi. In conformità al “Codice di Autodisciplina delle Società Quotate di Borsa Italiana - Ed. 2011” (Codice di Autodisciplina) e alle best practice internazionali, il Gruppo Prysmian ha avviato la predisposizione di un sistema dinamico di gestione dei rischi aziendali (Enterprise Risk Management, ERM)
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volto a identificare, misurare, analizzare e valutare le situazioni di rischio o gli eventi che potrebbero impattare sul raggiungimento degli obiettivi strategici e sulle priorità del Gruppo. Il sistema, gestito in modo strutturato e sistematico, supporterà il Consiglio di Amministrazione e il management nel valutare consapevolmente il più efficace approccio da seguire al fine di mitigare l’impatto di tali rischi e consentire quindi il raggiungimento degli obiettivi strategici. Il sistema di ERM diventerà parte integrante del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, aspetti fondamentali per assicurare l’efficacia della struttura di Corporate Governance del Gruppo. Questo modello di organizzazione, gestione e controllo è specificamente finalizzato a prevenire la commissione dei reati previsti dal D.Lgs. 231/01 nonché a supportare direttamente l’effettiva applicazione di specifiche procedure di gestione dei rischi. La Società aggiorna costantemente il proprio Modello Organizzativo alla luce dei cambiamenti normativi, degli orientamenti dottrinali, giurisprudenziali e delle linee guida di Confindustria. Il Gruppo Prysmian adotta e continuerà ad adottare un approccio globale ai fattori di rischio a cui è esposto, siano essi rischi di natura esterna (rischi di mercato e di contesto) o interna (rischi strategici, operativi, finanziari e legali). I rischi connessi all’evoluzione del quadro normativo, con particolare riferimento ai rischi ambientali derivanti dall’emanazione di ulteriori disposizioni normative applicabili al Gruppo o ai suoi prodotti e i rischi connessi alla responsabilità da prodotto, vengono gestiti preventivamente attraverso un costante miglioramento di prodotti e impianti ed una attenta gestione dei processi produttivi, oltre che tramite la stipula di polizze assicurative in linea con la prassi del settore. In particolare, per quanto riguarda i rischi ambientali,
per averne una migliore conoscenza e un efficace controllo, il Gruppo Prysmian ha definito un sistema centralizzato volto a: Ţ JEFOUJŻDBSFHMJBTQFUUJBNCJFOUBMJQJ¸TJHOJŻDBUJWJMFHBUJ alle attività in corso; Ţ JOEJWJEVBSFFWBMVUBSFJQPTTJCJMJJNQBUUJBNCJFOUBMJJO tutte le condizioni operative, incluse le emergenze; Ţ BOBMJ[[BSFJMSJTDIJPBNCJFOUBMFFEFDPOPNJDPSFMBUJWPBHMJ investimenti più rilevanti; Ţ EFŻOJSF TJBBMJWFMMPEJ(SVQQPDIFEJTJOHPMP1BFTFF settore di business, gli obiettivi di miglioramento e/o piani di riduzione del rischio; Ţ WBMVUBSFHMJBTTFUEFMMB4PDJFUJONBOJFSBBUUFOEJCJMF e completa, compresa la verifica di eventuali aspetti o passività collegati all’HSE; Ţ JOEJWJEVBSFFWFOUVBMJSJTDIJBNCJFOUBMJPQBTTJWJU potenziali in occasione di processi di acquisizione o di disinvestimento (due diligence). Tali attività sono coordinate centralmente dalla funzione Health, Safety and Environment (HSE) e sviluppate attraverso
un sistema di gestione dei dati e dei procedimenti specifici, con il supporto di funzioni tecniche dedicate. Nel corso del 2012, in seguito all’acquisizione di Draka, le attività di integrazione tra le funzioni HSE delle due società sono entrate nel vivo, con l’aggiornamento delle procedure di Gruppo relative ai sistemi per la gestione dell’ambiente e della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e l’adeguamento del sistema informativo a supporto della raccolta e rendicontazione dei dati e delle informazioni in ambito HSE. Sulla base dei risultati economici e della generazione di cassa conseguiti nel corso degli ultimi anni, oltre che delle disponibilità finanziarie risultanti al 31 dicembre 2012, la Società ritiene che, esclusi eventi straordinari, non sussistano rilevanti incertezze tali da far sorgere dubbi significativi circa la capacità dell’impresa di proseguire la propria attività in continuità aziendale. Per un’analisi più dettagliata dei rischi si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla Gestione contenuta nel Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2012.
RISCHI ESTERNI
MERCATO -Evoluzione dei mercati di riferimento -Scenario competitivo CONTESTO -Oscillazione tassi di cambio -Oscillazione tassi di interesse -Oscillazione prezzi materie prime -Evoluzione quadro normativo -Situazione paesi emergenti
RISCHI INTERNI STRATEGICI OPERATIVI
FINANZIARI
LEGALI
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INTERNAL AUDIT E CONTROLLO INTERNO
Legge 262/05 (Legge sul Risparmio).
La Direzione Internal Audit redige un piano annuale di audit basato su una valutazione dei rischi. Al fine di garantire che il piano di audit sia adeguato ai rischi cui il Gruppo è esposto, ogni anno i fattori di rischio vengono analizzati e rivisti.
Il sistema è stato sviluppato utilizzando il “COSO framework” sia per l’identificazione dei principali rischi sia per l’individuazione dei principali controlli da adottare al fine di mitigare i rischi identificati, assicurandosi così che il sistema di controllo interno operi in maniera efficace. Un’attività di “scoping” è stata operata al fine di identificare i processi e i sottoprocessi critici del Gruppo Prysmian e le rilevanti funzioni da includere nel processo. Questa attività è stata eseguita nel 2011 in conseguenza dell’acquisizione del gruppo Draka.
Nella conduzione dell’attività di internal audit, è garantito allo staff della funzione preposta libero accesso a dati, documentazione, informazioni e personale rilevanti ai fini dell’attività stessa. Il Responsabile Internal Audit partecipa alle riunioni del Comitato Controllo e Rischi, relazionando sui risultati dell’attività con riferimento ai problemi rilevati ed alle azioni di miglioramento concordate, presentando l’avanzamento del piano di audit, eventuali proposte di modifica al piano di audit originario ed il grado di implementazione delle azioni di miglioramento precedentemente concordate. Prysmian Group adotta un corpo di procedure amministrative e contabili al fine di assicurare un sistema di controllo interno affidabile relativamente all’informativa finanziaria. Al fine di garantire un flusso efficace di informazioni dalle Affiliate, la Società utilizza “policy”, procedure e istruzioni operative. Queste comprendono il Manuale Contabile di Gruppo (regole per l’utilizzo e l’applicazione dei principi contabili), il Manuale dei Processi Amministrativi, le procedure per la creazione e diffusione dell’informativa finanziaria e altre procedure per la preparazione del Bilancio Consolidato e dell’informativa finanziaria periodica (ivi compresi il piano dei conti, la procedura di consolidamento e la procedura per le operazioni tra parti correlate). Le Funzioni Centrali di Prysmian Group sono responsabili della diffusione della documentazione alle Affiliate. Tutte le “policy”, procedure e norme contabili sono accessibili da tutte le Affiliate attraverso il sito intranet di Gruppo. Anche le Affiliate emanano “policy”, norme e procedure locali in coerenza con le linee guida stabilite dalla Società. La Società ha adottato un sistema di valutazione coordinato centralmente e un processo di attestazione al fine di garantire l’adeguatezza e l’efficacia del sistema di controllo interno, che include controlli sul processo di reporting finanziario e al fine di rispondere ai requisiti della
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Per ciascuna società opertativa e per ciascun processo del Gruppo, la Direzione Internal Audit implementa il sistema in oggetto e testa, in maniera indipendente, l’operatività dei controlli chiave in precedenza identificati. Le aree di miglioramento individuate nel corso delle verifiche condotte sono illustrate all’Alta Direzione della Società ed al Comitato Controllo e Rischio. Di concerto con ciascuna affiliata è inoltre definito e concordato un piano d’azione volto a rafforzare il sistema di controllo in essere o a correggere specifiche carenze dello stesso. L’implementazione delle azioni concordate è costantemente monitorata dalla Direzione Internal Audit, la quale ne riferisce all’Alta Direzione ed al Comitato Controllo e Rischio. L’Amministratore Delegato e il Direttore Amministrazione Finanza e Controllo di ciascuna Affiliata operativa del Gruppo, così come i Responsabili delle principali Direzioni e Funzioni Centrali, sono responsabili del mantenimento di un adeguato sistema di controllo interno che include la verifica periodica del funzionamento, secondo criteri di efficacia ed efficienza, dei controlli chiave che sono stati identificati e testati dalla Direzione Internal Audit durante l’implementazione del sistema di valutazione coordinato centralmente. In qualità di responsabili, viene loro richiesto di sottoscrivere semestralmente un’attestazione con la quale confermano la corretta operatività del sistema di controllo interno. L’attestazione, una volta sottoscritta, è indirizzata al Direttore Finanza Amministrazione Controllo e IT (CFO) del Gruppo Prysmian, ai Dirigenti preposti alla redazione dei libri contabili societari e al Responsabile della Direzione Internal Audit. A supporto dell’attestazione rilasciata, i Responsabili devono altresì confermare di aver condotto specifici test volti a verificare l’operatività dei controlli chiave e di aver conservato tutta
la documentazione a supporto delle conclusioni raggiunte; la documentazione deve essere conservata per poter essere oggetto di una futura revisione indipendente. Al fine di assicurare tale obiettivo la Società richiede a ciascuna affiliata di inviare un “Questionario di Controllo Interno” (ICQ) dettagliato. Tali ICQ documentano i controlli chiave per ciascun processo di business ritenuto critico e forniscono una descrizione di come il controllo operi all’interno dell’unità operativa descrivendo inoltre quale tipo di test è stato eseguito nel corso del periodo di informativa al fine di confermare l’adeguatezza del controllo. Gli ICQ sono aggiornati ogni sei mesi e sono compilati dall’”owner” del processo di business.
e seleziona alcune Affiliate o processi di business per audit di follow-up analitici. I risultati di tali verifiche sono oggetto di una relazione, in coerenza con il processo di reporting di tutti gli altri interventi di internal audit. Nel corso del 2012 il sistema è stato pienamente utilizzato nell’analisi di tutti i processi di business e finanziari critici delle 10 più importanti consociate acquisite con l’integrazione del gruppo Draka. Altre 6 società incluse nel perimetro della nuova acquisizione sono state parzialmente sottoposte all’analisi dei processi interni. La Società ritiene che il numero di processi analizzati e di affiliate valutate attraverso questo sistema di valutazione è sufficiente per soddisfare i controlli richiesti dalla Legge 262/05.
Al fine di confermare la coerenza di quanto dichiarato, la Direzione Internal Audit rivede centralmente gli ICQ inviati
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
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INVESTOR RELATIONS Nel corso del 2012, le relazioni con il mercato finanziario sono state particolarmente intense, con oltre 400 incontri one-to-one o di gruppo realizzati presso le sedi della Società, road show nelle principali piazze finanziarie in Europa, Nord America e Asia La creazione di valore per gli azionisti, come per gli altri stakeholder, è uno degli obiettivi prioritari di Prysmian che si colloca in un quadro di correttezza, chiarezza e trasparenza, in particolare nella comunicazione di strategie, obiettivi e risultati aziendali. I comportamenti e le procedure aziendali sono volti a dare credibilità ai flussi di comunicazione dall’azienda verso il mercato accrescendo la fiducia che il mercato stesso ha nella Società, promuovendo un approccio di investimento di lungo periodo sul titolo evitando asimmetrie informative e assicurando efficacia al principio secondo cui ogni investitore e potenziale investitore ha il diritto di ricevere le medesime informazioni per assumere ponderate scelte di investimento. La funzione Investor Relations ha il compito di gestire le relazioni con gli investitori istituzionali e gli analisti finanziari, attraverso una comunicazione trasparente e tempestiva. In particolare, in occasione della pubblicazione dei dati trimestrali la Società organizza apposite conference call con investitori istituzionali e analisti finanziari, invitando a prendervi parte anche la stampa specializzata. Inoltre, la Società informa tempestivamente gli azionisti e i potenziali azionisti di ogni azione o decisione che possa avere effetti rilevanti nei riguardi del loro investimento. Nel corso del 2012, le relazioni con il mercato finanziario sono state particolarmente intense, con oltre 400 incontri one-to-one o di gruppo realizzati presso le sedi della Società, road show nelle principali piazze finanziarie in Europa, Nord America e Asia, oltre che diverse partecipazioni a conferenze organizzate dai principali broker internazionali. Il Gruppo, inoltre, nel corso dell’anno ha organizzato, con investitori istituzionali ed analisti finanziari, diverse visite presso i propri stabilimenti produttivi in Europa, Stati Uniti ed Asia, al fine di fornire
una sempre più approfondita conoscenza dei propri prodotti e dei propri processi produttivi. Il coverage sul titolo Prysmian si è mantenuto molto elevato e diversificato geograficamente nonostante, nel corso dell’anno, si sia verificato un importante processo di consolidamento nel settore della ricerca azionaria a livello italiano e mondiale. Seguono regolarmente il titolo Prysmian 25 uffici studi indipendenti (28 a fine 2011): Banca Akros, Banca Aletti, Banca IMI, Banca Profilo, Barclays Capital, Berenberg, BofA Merrill Lynch, Centrobanca, Cheuvreux, Citi, Deutsche Bank, Equita, Espirito Santo, Exane BNP Paribas, Fidentiis, Goldman Sachs, Hammer Partners, HSBC, Intermonte, JP Morgan, Kepler, Mediobanca, Morgan Stanley, Natixis, UBS. La funzione Investor Relations ha mantenuto costanti rapporti con gli investitori istituzionali anche attraverso il nuovo web site ufficiale www.prysmiangroup.com, completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti, dove sono disponibili le registrazioni audio/video di conference call e presentazioni alla comunità finanziaria, la documentazione societaria, i comunicati stampa e tutte le informazioni riguardanti il Gruppo, in italiano e in inglese. Nella sezione Investor Relations sono disponibili inoltre il calendario finanziario, i documenti assembleari, il codice etico e i contatti degli analisti che seguono il titolo oltre che sezioni specifiche dedicate a Corporate Governance, Fattori di Rischio e titolo azionario. Negli ultimi anni gli investitori socialmente responsabili (SRI, Social Responsible Investors), caratterizzati da strategie d’investimento che includono sia considerazioni di ordine finanziario sia di tipo sociale e ambientale, hanno mostrato sempre maggiore interesse attorno alle tematiche di sostenibilità sviluppate dal Gruppo Prysmian. A dimostrazione di ciò, la funzione Investor Relations, lungo tutto l’arco del 2012, ha svolto incontri e avuto contatti con investitori istituzionali e fondi etici, per la richiesta di informazioni circa l’approccio del Gruppo ai temi della sostenibilità e le sue principali performance ambientali e sociali, oltre che economiche. Prysmian, inoltre, ha risposto a questionari inviati da società specializzate con l’obiettivo di far meglio comprendere la propria strategia in ambito sociale e ambientale.
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VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AGLI STAKEHOLDER Il valore economico generato da Prysmian nel 2012, al netto dei costi riclassificati, ammonta a 1.616 milioni euro, pari al 20% circa dei ricavi consolidati. la creazione e distribuzione del valore economico forniscono un’indicazione di base su come il Gruppo Prysmian genera ricchezza per gli stakeholder. il valore economico rappresenta la ricchezza prodotta dal Gruppo che, sotto diverse forme, è distribuita agli stakeholder con la seguente modalità: remunerazione delle risorse umane (remunerazione diretta costituita da salari, stipendi e tFR e remunerazione indiretta costituita dagli oneri sociali), remunerazione dei finanziatori (interessi passivi), remunerazione degli azionisti (dividendi
distribuiti) e gli interessi di terzi, remunerazione della Pubblica amministrazione (totalità delle imposte pagate), liberalità esterne e donazioni alla comunità. il valore trattenuto dal Gruppo è rappresentato dagli utili portati a riserva. il prospetto di determinazione e di riparto del valore economico generato da Prysmian è stato realizzato sulla base delle voci dello schema di conto economico utilizzato nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2012. il valore economico generato da Prysmian nel 2012, al netto dei costi riclassificati, ammonta a 1.616 milioni euro, pari al 20% circa dei ricavi consolidati. la maggior parte di questo valore è rappresentato dalla remunerazione delle risorse umane (64%), seguita dalla remunerazione degli azionisti e degli interessi di terzi (6%), dei finanziatori (9%) e della Pubblica amministrazione (5%).
RiPaRtiZione del ValoRe econoMico 2012 (in milioni di euro)
Dipendenti Finanziatori
267
Azionisti e interessi di terzi
73
Pubblica Amministrazione
92
Valore economico trattenuto dal Gruppo 143
40 mila euro alla comunità* 1.041
*tale valore considera le sole voci relative a liberalità e donazioni a carattere sociale di Prysmian S.p.a.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO
RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO Il Gruppo Prysmian è attivo nello sviluppo, progettazione, produzione, fornitura e installazione di cavi e sistemi terrestri e sottomarini di alta e altissima tensione per la trasmissione di energia, cavi industriali per applicazioni in diversi settori (dall'Oil, Gas & Petrochemical ai trasporti, fino all'industria mineraria degli impianti per energie rinnovabili), cavi ottici per la trasmissione di voce, video e dati. Qualità e innovazione caratterizzano l'approccio di Prysmian sia nei settori dove il livello di tecnologia utilizzata, la capacità di innovare costantemente, l'impegno nell'offerta di servizi ad alto valore aggiunto rappresentano elementi di differenziazione e di posizionamento competitivo, sia nei settori dove i prodotti sono più standardizzati, come i cavi di media e bassa tensione.
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Prysmian Group, nel corso del 2012, è stato notevolmente impegnato nel settore delle energie rinnovabili, supportando la costruzione di importanti parchi eolici e solari in tutto il mondo. Nell’ambito dello sviluppo dell’energia eolica in Argentina, il Gruppo ha fornito cavi energia e telecomunicazioni per il parco eolico Loma Blanca, il più importante attualmente in costruzione nell’America del Sud. Loma Blanca si inserisce nel programma nazionale che l’Argentina ha lanciato per promuovere l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, con l’obiettivo di raggiungere nei prossimi dieci anni l’8% di energia pulita nel consumo di elettricità locale. Grazie a cavi energia di media tensione e a cavi
telecom OPGW, una volta completato il parco eolico genererà 200 MW di potenza. Nel settore dell’energia solare, fra altri progetti, il Gruppo ha fornito cavi di media tensione P-Sun e Airbag per il parco solare di Sant’Alberto vicino a Ravenna, in Italia. Le caratteristiche rivoluzionarie dei cavi Airbag MV offrono numerosi vantaggi sia in termini di consegna sia di installazione: sono posati direttamente nel terreno a una profondità di 90 cm invece di 110 cm (aumentandone la velocità di installazione da 250m/h a 600m/h) e utilizzano tecnologie a basso impatto ambientale come la trivellazione orizzontale. 53 53
MILESTONE
TECNOLOGIE SOSTENIBILI NELLE ENERGIE RINNOVABILI
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO
CUSTOMER CENTRICITY Il Gruppo opera seguendo un approccio basato sulla customer centricity, intesa come capacità di anticipare e soddisfare le esigenze del cliente con la massima attenzione possibile. Tale approccio si traduce in un’analisi costante delle esigenze del cliente lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, dalla progettazione alla consegna, attraverso prestazioni in linea con le aspettative dei clienti e monitorate secondo parametri definiti e concordati. Il Gruppo Prysmian è in grado di sviluppare sia soluzioni che rispondono a specifici standard, sia soluzioni disegnate sulla base di richieste personalizzate. Questa flessibilità è raggiunta grazie a un’organizzazione veloce e lineare che caratterizza l’intera supply chain, capace di accelerare i processi decisionali e il time to market, adattandosi alle esigenze delle varie industrie e con continui investimenti in innovazione. Il Gruppo sposta sempre in avanti i propri obiettivi, mirando a essere un punto di riferimento in termini di qualità di servizio, velocità e flessibilità. Il Gruppo Prysmian sta realizzando in tutto il mondo alcuni dei principali progetti di interconnessione energetica sottomarina per conto di utilities e gestori di rete elettrica come ad esempio il SAPEI e il recente MON.ITA in Italia. Nel Regno Unito è in corso la realizzazione del progetto record Westernlink che vanta una serie di primati industriali in termini di tensione raggiunta (600 kV), classe più elevata per un cavo isolato mai messa in esercizio al mondo (2.200 MW) e distanza (oltre 400 km). Negli Stati Uniti i progetti Trans Bay, Neptune e Hudson stanno illuminando ampie aree tra San Francisco e New York City con energia proveniente da fonti differenti, incluse fonti rinnovabili e di gas naturale. Il Gruppo è inoltre leader mondiale nei collegamenti sottomarini per parchi eolici offshore. Oltre ai principali progetti realizzati nel corso degli ultimi anni in tutta Europa, in particolare nel Regno Unito, Prysmian ha fornito soluzioni in cavo per il parco SylWin1 in Germania. Quest’ultimo rappresenta una pietra miliare del settore, raggiungendo 864 MW di potenza e la tensione di 320 kV in corrente continua. A livello di infrastrutture sotterranee terrestri, il Gruppo Prysmian ha contribuito alla realizzazione delle reti elettriche di alcune fra le più grandi metropoli al mondo, da New York a Buenos Aires, da Londra a San Pietroburgo, da Singapore a Hong Kong. Il Gruppo supporta l’industria petrolchimica offrendo agli operatori del settore la gamma completa di prodotti e servizi SURF, dai cavi ombelicali per piattaforme offshore ai tubi flessibili ad alta tecnologia per l’estrazione di petrolio, fino alla tecnologia DHT acquisita dall’unione con Draka. Una recente commessa ottenuta dalla compagnia brasiliana Petrobras sulla base di tutte queste tecnologie ha sancito uno dei primi importanti vantaggi derivanti dalla creazione del nuovo Gruppo. Nel mercato delle energie rinnovabili le tecnologie di Prysmian supportano la realizzazione di alcuni fra i più importanti parchi solari ed eolici del mondo, come l’impianto fotovoltaico di Ohotnikovo in Ucraina e i principali parchi eolici del sud Italia. I cavi Fire Resistant del Gruppo sono nel cuore delle costruzioni
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più spettacolari e all’avanguardia, come lo stadio di tennis di Wimbledon e il nuovo grattacielo Shard di Londra, il più alto dell’Europa occidentale, o Masdar City negli Emirati Arabi, la prima città al mondo a emissioni zero. Cablando il Burj Khalifa a Dubai - la struttura più alta del mondo con i suoi 828 metri Prysmian ha garantito la sicurezza in ciascuno dei suoi 162 piani con cavi per ascensori e cavi resistenti al fuoco le cui lunghezze superano di 1.300 volte l'altezza della torre. A Singapore le soluzioni in cavo Prysmian Group hanno contribuito alla realizzazione del Marina Bay Sands, il più costoso e lussuoso casinò resort mai costruito; tale opera rappresenta uno dei più complessi e impegnativi progetti edilizi realizzati nel mondo. Nell’industria Elevator, i cavi per ascensori del Gruppo sono presenti in alcuni degli edifici più prestigiosi del mondo come il nuovo World Trade Center in via di completamento a New York. Nel settore dei trasporti, Prysmian ha realizzato i cablaggi di alcuni degli aerei passeggeri e delle navi più grandi al mondo, come la flotta GENESIS della Royal Caribbean, dei treni più veloci come quelli progettati da Alstom e Siemens e delle metropolitane più innovative come quella di Istanbul. Tre milioni di passeggeri della metropolitana di Londra, inoltre, si spostano ogni giorno attraverso 275 stazioni lungo 400 km, grazie ai cavi Fire Resistant Prysmian e Draka. Attraverso la misurazione dello spessore del ghiaccio presente sulla terra e sull’acqua, i satelliti attrezzati con i cavi Prysmian sono in grado di visualizzare costantemente il pianeta fornendo immagini dettagliate di luoghi specifici e delle tendenze dei cambiamenti climatici. Il Gruppo è orgoglioso di essere coinvolto in importanti progetti spaziali come partner dell'Agenzia Spaziale Europea. Con un’ampia gamma di soluzioni in fibra per voce, video e dati, continui investimenti in R&D e oltre 30 stabilimenti dedicati, Prysmian è il primo produttore al mondo di cavi Telecom, con cui contribuisce allo sviluppo delle infrastrutture di molti dei principali operatori del settore e che consentono al Gruppo di supportare il flusso di informazioni e comunicazioni fra le comunità in tutto il mondo. Cavi ribbon a elevato numero di fibre stanno aiutando il governo australiano a realizzare il suo obiettivo di creare una rete Fibre-to-the-Premises che collegherà il 93% degli edifici residenziali e commerciali del Paese. Questo progetto conferma il ruolo fondamentale di Prysmian nella più grande sfida infrastrutturale mai affrontata nella storia dell'Australia. La qualità delle sue fibre ottiche permette inoltre al Gruppo di affrontare le sfide più delicate e avveniristiche. I cavi Draka in fibra ottica sono stati scelti per la costruzione del Large Hadron Collider (LHC), il più grande acceleratore di particelle del CERN di Ginevra. I 1.500 km di cavi installati nel tunnel, che convogliano ai supercomputer l'enorme quantità di dati generati dagli esperimenti, hanno permesso a Prysmain Group di ricevere un Golden Hadron, riconoscimento che premia i fornitori che non solo soddisfano le necessità e i requisiti del CERN, ma vanno oltre i propri obblighi contrattuali.
Customer Satisfaction
I risultati delle indagini sulla soddisfazione del cliente forniscono la base per le azioni correttive che vengono lanciate in ogni Paese e che coinvolgono tutte le funzioni aziendali sotto la supervisione del Top Management. Nell’ambito della soddisfazione del cliente, il Gruppo Prysmian si pone l’obiettivo di essere ”preferred partner”. Per raggiungerlo, oltre al regolare monitoraggio dei principali indicatori di servizio quali affidabilità e velocità, fin dal 2003 il Gruppo si avvale di indagini specifiche sulla soddisfazione dei propri clienti. Queste indagini vengono condotte ogni due anni e coinvolgono contemporaneamente oltre 2.500 clienti su oltre 20 Paesi del mondo. Le indagini sulla soddisfazione del cliente vengono eseguite da una primaria società del settore attraverso un unico questionario telefonico sottoposto ai responsabili del cliente che tengono i rapporti commerciali con Prysmian (buyers, tecnici e logistici). Le domande hanno lo scopo di misurare il livello di soddisfazione del cliente rispetto alle diverse componenti del servizio fornito (commerciale & marketing, assistenza tecnica e supporto alla vendita, gestione delle richieste, evasione degli ordini e fatturazione, gamma e qualità dei prodotti).
Queste indagini rappresentano uno strumento chiave per migliorare la conoscenza del servizio percepito dai clienti, sia in termini assoluti sia rispetto agli altri concorrenti presenti sul mercato e permettono di raccogliere maggiori informazioni sui principali requisiti dei clienti in termini di servizio. Le indagini hanno permesso la determinazione delle variazioni della percezione del servizio offerto da Prysmian negli anni; l’identificazione delle motivazioni legate all’eventuale insoddisfazione; la rilevazione dell’importanza di ciascuna dimensione che compone il servizio rapportata alla soddisfazione complessiva; l’analisi della soddisfazione del servizio in relazione alle caratteristiche dei clienti; il confronto delle performance di Prysmian rispetto ai competitor; l’identificazione delle priorità di intervento per il miglioramento del servizio e la verifica dell’efficacia delle azioni migliorative messe in atto. I risultati delle indagini eseguite forniscono la base per le azioni correttive che vengono lanciate in ogni Paese e che coinvolgono tutte le funzioni aziendali sotto la supervisione del Top Management. Le indagini condotte presso i clienti consentono, inoltre, la conferma delle misurazioni interne che vengono regolarmente eseguite. In generale i risultati delle indagini condotte hanno permesso al Gruppo di perfezionare nel tempo i propri prodotti e servizi, focalizzando meglio l’attenzione sulle priorità espresse dal cliente.
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RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE Prysmian da anni realizza il proprio impegno nel rispettare l’ambiente attraverso progetti specifici, alcuni già avviati e altri in fase di realizzazione nei 17 Centri di Ricerca, spesso in collaborazione con Università e Centri di Ricerca Nazionali e Internazionali. Il Gruppo Prysmian attribuisce da sempre alla Ricerca e Sviluppo (R&D) un ruolo di rilevanza strategica per mantenere la propria leadership di mercato, con l’intento di fornire ai propri clienti soluzioni tecnologicamente innovative a costi sempre più competitivi. L’acquisizione di Draka ha permesso di incrementare ulteriormente il know-how del Gruppo e di ampliare le competenze in specifici campi applicativi ad alto valore aggiunto quali le fibre ottiche, i cavi multimedia (per comunicazione voce, dati e video) & specials, i sistemi per ascensori, i cavi per applicazioni aeronautiche e i cavi per il settore petrolifero offshore. A seguito dell’integrazione delle attività di Ricerca e Sviluppo di Draka, il Gruppo dispone, oltre alla R&D centrale con Headquarter a Milano, di altri 16 Centri di Eccellenza dove la funzione R&D sviluppa prodotti specifici in funzione del know-how locale. Inoltre, Prysmian può contare su consolidati rapporti
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di collaborazione con importanti centri universitari e di ricerca, tra cui il Politecnico di Milano, l’università di Pavia, il Centro Nazionale Ricerche e la Fondazione Bruno Kessler di Trento, in Italia, le Università Delft in Olanda, di Catalunya in Spagna, l’USP Politecnica e il Centro Nazionale delle Nanotecnologiein Brasile; in Nord America Prysmian è membro onorario del NEETRAC (National Electric Energy Testing Research and Applications Center) dell’Isituto tecnologico della Georgia. Per Prysmian la sostenibilità ambientale è il motore fondamentale per tutti i principali progetti di sviluppo e ottimizzazione di prodotto, è fondamentale per il raggiungimento della sostenibilità economica nonché impegno imprescindibile di tutte le aziende leader per il benessere e la qualità della vita per l’attuale società e le future generazioni. Come evidenziato in tutti i Report di Ambiente o Sostenibilità, resi pubblici dal 2009 in avanti, Prysmian da anni realizza il proprio impegno nel rispettare l’ambiente attraverso progetti specifici, alcuni già avviati e altri in fase di realizzazione nei 17 Centri di Ricerca, spesso in collaborazione con Università e Centri di Ricerca Nazionali e Internazionali. La collaborazione con le Università è di importanza strategica per Prysmian per un costante aggiornamento su tutte le problematiche sociali e l’utilizzazione delle tecnologie più avanzate a
disposizione della comunità scientifica. Importante per il Gruppo è anche la considerazione dei bisogni e delle richieste dei diversi stakeholder come uno dei maggiori criteri di selezione nella definizione dei progetti R&D. Tra i maggiori stakeholder interni particolare rilevanza ha l’interazione con le vendite, la produzione, gli acquisti e la logistica, mentre tra quelli esterni i fornitori di materie prime, i clienti (e in particolare le utilities), i distributori e gli enti di certificazione. In entrambi i casi, la comunicazione è sempre bilaterale, guidata da incontri che iniziano con la discussione del piano di lavoro per l’anno e continuano con cadenza periodica per monitorare lo stato di avanzamento secondo una procedura interna in cui responsabilità e scadenze sono sempre chiaramente definite e verificate. Gli interessi cambiano a seconda del tipo di stakeholder: le vendite sono interessate agli sviluppi dei nuovi prodotti e alla percentuale di vendite legate agli stessi, la produzione all’ottimizzazione del processo e al trasferimento di best practice da uno stabilimento a un altro, gli acquisti alla selezione e alla qualifica di materiali alternativi, più economici e più ecosostenibili e i clienti a prodotti innovativi e soluzioni sempre più competitive. La gamma di tecnologie in uso è vasta ed esaustiva per la produzione di mescole e
cavi e per il loro successivo testing: Prysmian annovera tecnologie per la selezione di materie prime, compounding, filmature e stampaggio di polimeri termoplastici e reticolabili, loro estrusione su linee orizzontali, catenarie e verticali, tecnologie per realizzazioni di conduttori, schermi e protezioni metalliche e non, estruse, saldate o incollate. Prysmian Group produce una vastissima gamma di cavi energia e telecom secondo specifiche nazionali, europee e internazionali partecipando attivamente ai gruppi di standardizzazione, consapevole dell’importanza di questa attività che permette di integrare aspetti di impatto ambientale e sociale anche nei documenti di standardizzazione di prodotto e armonizzando gli approcci tra Paesi operanti nello stesso settore. La maggior parte delle azioni messe in pratica nei progetti per la sostenibilità ambientale riguardano: Ţ MBSJEV[JPOFEFMMśJNQBUUPTVMMśBNCJFOUFEJNBUFSJBMJ fluidi, elettricità e acqua utilizzata nei processi produttivi; Ţ MśJOUSPEV[JPOFEJEJTFHOJJOOPWBUJWJDIFBJVUJOPJDMJFOUJ a migliorare la loro posizione sociale per l’impegno ambientale;
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Ţ Ţ
H MJJOWFTUJNFOUJJODBWJFTJTUFNJQFSMśFOFSHJB rinnovabile; J MDPJOWPMHJNFOUPFMBDPOUJOVBDPNVOJDB[JPOFDPO impiegati e stakeholder per una comprensione maggiore di tutto quello che riguarda ambiente, sicurezza e aspetti sociali nel mondo dei produttori di cavi e del loro mercato.
I principali progetti avviati - Settore Telecom Nel 2012, nel settore delle fibre ottiche e dei cavi ottici, il Gruppo Prysmian ha rafforzato la propria posizione con il lancio delle fibre resistenti alla piegatura (BendBrightXS), e in collaborazione con alcuni clienti ha sviluppato diverse soluzioni per l’installazione di fibre nelle case e per reti mobili (4G e reti LTE). Queste soluzioni innovative hanno un aspetto comune, ovvero permettono di ottenere un miglior total cost of ownership delle diverse reti attraverso la riduzione dei costi di realizzazione e di mantenimento delle reti medesime. Queste soluzioni generalmente consistono in cavi più compatti destinati a condotti di rete già utilizzati dagli operatori Telecom e in più semplici ed economiche installazioni tecniche. Ulteriore scopo è quello di combinare trasmissione di dati ed energia in uno stesso cavo. Come ulteriore conseguenza di questi nuovi tipi di design, queste soluzioni innovative hanno un minor impatto ambientale rispetto alle soluzioni precedenti. Per citare alcune di queste soluzioni possiamo indicare la famiglia di cavi LT 2.0 BB-XS lanciata sul mercato USA come il prodotto su larga scala di prossima generazione. La combinazione delle esclusive tecnologie disponibili per il Gruppo Prysmian permette di creare tubi transitori risultanti in cavi di minor diametro (-19%) e minor peso (-40%), in piena conformità con tutti gli standard del settore e caratterizzati da un minor impatto sull’ambiente. Durante l’anno è stata introdotta in Olanda la nuova tecnologia “RetractaNet”, la cui efficienza ha consentito una riduzione del 25% dei costi di connessione. I campi di applicazione sono vari (installazioni interrate, in condotti, linee aeree), sempre con utilizzo della fibra BendBrightXS. Numerosi nuovi design di “mini cavi” sono stati realizzati per mercati specifici, in particolare in Germania, Italia e Regno Unito. Il continuo processo di miglioramento
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per questo genere di cavi consiste nella riduzione delle dimensioni e del peso, nell’uso di materiali alogeni per applicazioni interne ed esterne, nella scelta di materiali eco sostenibili nelle fasi di produzione, in minori lavori civili richiesti per l’espansione delle reti e nelle minori esigenze di trasporto. Un’altra svolta è stata riscontrata nel campo delle reti mobili, in cui il Gruppo Prysmian sta sviluppando per il mercato americano una serie di cavi ibridi (energia e comunicazione) per la crescente applicazione di fibra per antenne. Tutte queste soluzioni incorporano la fibra BendBrightXS e lo sviluppo di questa tipologia di cavi aiuta considerevolmente la riduzione dell’impatto ambientale comparata con le tradizionali pratiche di installazione dei cavi per antenne. Uno sforzo notevole ha riguardato anche l’offerta di accessori di connettività richiesti per queste soluzioni. Nell’ambiente Datacom, l’innovativa fibra “MaxCapBB” multiuso e resistente alle curvature sostituisce ora i tradizionali standard delle fibre multiuso per le reti aree locali e applicazioni di Datacenter. Una nuova famiglia denominata OM4+ è stata introdotta compensando la dispersione cromatica e permettendo lunghezze maggiori del 50% e una velocità di trasmissione di 10Gbit/s. Questo nuovo tipo di fibra è ora disponibile nell’offerta di prodotto e ha confermato la propria leadership nei cavi di categoria con il lancio di un nuovo cavo chiamato “Cat 6a UTP”, idealmente proposto per l’applicazione in reti d’impresa. Le novità riguardano la riduzione della grandezza del cavo e l’incremento della sua flessibilità meccanica, così come la riduzione del consumo di energia per le aziende o Datacenter che usano questi cavi nelle loro reti. Tra le partnership con imprese e università, Prysmian partecipa pure allo sviluppo della prossima generazione della Rete casa. Ulteriori studi sono stati rivolti a famiglie di fibre ottiche e cavi ottici per applicazioni speciali come l’esposizione ad alte temperature e altre condizioni ambientali estreme. Queste fibre speciali sono utilizzate nei settori dell’Oil & Gas e Nuclear, principalmente per rilevazioni e tecniche di percezione al fine di avere un uso delle risorse migliore e più razionale e per migliorare la sicurezza e l’affidabilità delle operazioni.
I principali progetti avviati - Settore Energy LCA SUI CAVI P-LASER IN OLANDA Nel 2012 il Gruppo Prysmian ha riconfermato l’attenzione allo sviluppo di cavi a isolamento termoplastico riciclabile con tecnologia P-Laser rinforzandone l’importanza mediante l’applicazione di LCA (Life Cycle Assessment) nello stabilimento di Delft (Olanda). In Olanda, molti operatori nel settore della costruzione e delle installazioni elettriche dichiarano il più alto livello di emissioni di CO2 secondo il ‘CO2 -performance ladder’, strumento sviluppato originalmente da ProRail e poi utilizzato in maniera estensiva per tutti i processi di acquisto e selezione fornitori. Lo strumento incoraggia le aziende ad essere consapevoli della quantità di CO2 emesse dai loro processi produttivi e conseguentemente a cercare continuamente nuove metodologie per risparmiare energia, usare materiali in maniera più efficiente e
ricorrere a fonti di energia rinnovabile. Tutto questo facilita le aziende a condividere la loro conoscenza e a ricorrere a istituti di ricerca, NGO ed enti governativi per la messa a punto di metodologie nuove per la riduzione delle emissioni. Molti clienti nel settore della costruzione e dell’installazione in Olanda dichiarano un livello 4 o 5 (il più alto) per le emissioni di CO2 nel CO2performance ladder. I fornitori di cavi per aziende che dichiarano un livello così alto di CO2, devono validare e rendere pubblici i valori delle emissioni dei loro processi produttivi. In virtù di tutto questo, Prysmian Olanda, per tutti gli stabilimenti, ha pubblicato i propri valori nella banca dati nazionale. Inoltre l'impatto ambientale del cavo P-Laser è stato valutato con lo strumento dell’ LCA (Life Cycle Assessment - Valutazione del Ciclo di Vita), su base ISO 14040 e per mezzo delle metodologie di impatto ambientale “Econdicator 95” ed “Ecoindicator 99”. I risultati, relativi alla produzione di detto cavo e dei suoi materiali costitutivi, tenuto conto del suo destino a
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fine vita, mostrano, rispetto al cavo tradizionale in XLPE, una riduzione stimata della CO2 equivalente (-30%), del consumo di risorse fossili (-40%) e di acqua (-70/80%) rispetto all’ipotesi in cui si producano cavi tradizionali destinati al medesimo uso. L'LCA è una metodologia di valutazione dei carichi energetici ed ambientali relativi a processi e prodotti, volta ad identificare i consumi di energia e materiali, nonché i rilasci ambientali di emissioni, reflui e rifiuti. La valutazione include l’intero ciclo di vita del processo/ attività/prodotto, comprendendo l’estrazione e il trattamento delle materie prime, la fabbricazione, il trasporto, la distribuzione, l’uso, il riuso, il riciclo e lo smaltimento finale.
EPHESTUS Il Gruppo Prysmian ha partecipato come partner nel Consorzio del progetto europeo EPHESTUS per lo sviluppo e la messa in opera di un’unita solare termoionica e termoelettrica per la produzione combinata di calore e elettricità lavorando a temperature molto più alte dei sistemi attualmente in opera (800-1000°C). In particolare, il modulo di conversione si basa su trasformatori diretti di energia termoionica e energia termoelettrica combinati
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termicamente in serie in modo da aumentare l’efficienza; il sistema di recupero termico è stato realizzato per recuperare tutte le perdite di calore e riutilizzarle per il teleriscaldamento di quartieri o di singoli edifici, in processi produttivi o altro ancora. È questo recupero del calore che permette un risparmio significativo sui combustibili fossili e quindi un notevole risparmio economico. Prysmian ha fornito un cavo ibrido per il trasporto combinato di elettricità e fluidi capaci di lavorare ad alta temperatura. L’utilizzo di un cavo singolo ibrido ha portato ad un sistema più compatto, più leggero e più efficiente.
CAVI INTELLIGENTI E SMART GRID Il Gruppo ha da anni dimostrato pieno interesse e impegno per la realizzazione di Reti Intelligenti che vanno al di là del concetto tradizionale di cavo e della sua installazione e funzionamento ma cerca di soddisfare le richieste delle nuove reti in termini di energia Rinnovabile, efficienza e riduzione dell’impatto ambientale. Nell’ambito di questi sviluppi si segnalano le seguenti iniziative: 1. grazie al progetto “Riduzione delle perdite di corrente nei cavi” sono state definite le nuove regole per il
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dimensionamento dei cavi sottomarini tripolari AC, che permettono di ridurre le perdite di corrente di un valore di circa il 25% rispetto allo stato dell’arte; questo significa che per un cavo di 1.200mm2 di sezione nominale si arriva ad una riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera di circa 3.000t/km di cavo in 20 anni; con il progetto finanziato dal FP7 EM-Safety, si stanno definendo i disegni di cavi e il layout degli stessi all’interno dei veicoli, in particolare per i collegamenti tra batteria e motore, in modo tale da ridurre drasticamente per conducente e passeggeri l’esposizione al campo magnetico generato dalla corrente; la nuova tecnologia per la misura di scariche parziali PRYCAM facilita enormemente le misure di scariche parziali su reti in pieno funzionamento identificando il punto dove questi fenomeni vengono prodotti e permettendo così di evitare i guasti per perforazione dell’isolamento e ridurre le perdite di energia generate delle scariche parziali; con il progetto Ocean Lider vengono realizzati cavi offshore ad alta sollecitazione dinamica che collegano
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sistemi di conversione di energia generata dall’acqua, dal vento e dalle onde marine, rendendone possibile l’installazione in pieno mare, laddove prima non esistevano soluzioni; nell’ambito dello sviluppo di ‘Cavi Intelligenti’ Prysmian ha introdotto sul mercato una nuova tipologia di cavi a media tensione utilizzati nei mercati miniera e gru per container denominati IQ-Protolon che rappresenta l’integrazione di un cavo smart con una suite hardware e software che completa un sistema SCADA avanzato immediatamente fruibile dal Cliente. La novità dell’IQ-Protolon rispetto ai cavi tradizionali è rappresentata dall’integrazione di sensori (sia distribuiti che puntuali) nei cavi energia che permettono il monitoraggio delle condizioni del cavo stesso ed un notevole incremento dell’affidabilità d’utilizzo degli stessi. I dati acquisiti dai differenti sensori sono elaborati e gestiti in tempo reale da un sistema sviluppato ad hoc che consente di tenere sotto controllo le deformazioni meccaniche e la
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temperatura, tutto quello che possa danneggiare i cavi permettendo inoltre di evidenziare malfunzionamenti delle macchine collegate al cavo “intelligente”. I dati raccolti dai sensori, interpretati e tradotti in tempo reale in indicazioni d’immediata interpretazione per gli utilizzatori, consentono l’identificazione automatica di condizioni di malfunzionamento nella fase iniziale consentendo sia l’eliminazione di condizioni d’uso fuori specifica, sia l’utilizzo di manutenzione preventiva e mirata ai singoli problemi. Storicamente Prysmian ha sempre cercato di offrire ai propri clienti soluzioni innovative e che fornissero un vantaggio competitivo. In quest’ottica si posizionano anche gli strumenti DTS ed il sistema RTTR. Uno strumento DTS (Distributed Temperature Sensing) è in grado di effettuare la rilevazione della temperatura utilizzando, come sensore, delle fibre posate in prossimità dei cavi HV. La misura fornisce una descrizione completa della temperatura lungo tutto lo sviluppo dei cavi monitorati, è infatti possibile utilizzare più fibre connesse al medesimo strumento. Il sistema RTTR (Real Time Thermal Rating) è una
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delle soluzioni di Asset Management avanzato proposto da Prysmian; tale sistema elabora i dati rilevati dal DTS e verifica lo stato e le condizioni d'utilizzo dei cavi HV ed EHV monitorati sulla base delle temperature attuali e pregresse. Per tutti i collegamenti di trasmissione di potenza sui quali è installato il sistema RTTR vengono infatti calcolati, in tempo reale, le massime temperature dei cavi e degli accessori (giunti, terminali ecc..), la potenza trasmissibile in condizioni di sicurezza sia in continua sia per transitori di qualsiasi durata. Le possibilità di monitoraggio in tempo reale e di previsione del comportamento termico, sia presente sia futuro, rendono pertanto possibile l'utilizzo di procedure di sicurezza che informano, mediante allarmi automatici e preventivi, di possibili fenomeni di surriscaldamento e di instabilità con run-out termico. Diverse Utilities che attualmente fanno uso dei sistemi RTTR di fornitura Prysmian hanno valutato che, mediante tali sistemi, sia possibile incrementare i carichi trasmessi, in piena sicurezza, su cavi undergroud fino al 9%. Se invece si considerano i sovraccarichi di esercizio di medio termine tale incremento cresce fino al 12-15%.
NUOVE SFIDE NELLA DISTRIBUZIONE DI ENERGIA Il Gruppo, partner attivo delle Utilities per i maggiori progetti di produzione e distribuzione di energia al mondo, ha sviluppato una gamma completa di cavi e soluzioni all’avanguardia con l’obiettivo di rendere le smart grid più affidabili ed efficienti, garantendo il loro corretto funzionamento in tutte le circostanze, e di prevenire eventuali black-out, guasti e danni ai componenti di rete. Con l’introduzione di prodotti e soluzioni hightech per Utilities nelle aree della prevenzione dei rischi, manutenzione “smart”, gestione del carico elettrico e impatto ambientale, Prysmian compie un ulteriore passo importante verso il futuro del settore energetico.
MILESTONE
Durante l’anno Prysmian Group ha consolidato il proprio impegno a sostegno dello sviluppo delle reti intelligenti del futuro aderendo all’Energy Lab Foundation's Smart Grids laboratory, organizzazione che promuove la ricerca e l'innovazione in tutte le aree del settore energetico e opera attraverso sei laboratori concentrandosi su temi quali energie rinnovabili, smart grid, efficienza energetica e accesso all'energia nei Paesi in via di sviluppo. L'obiettivo di questa partnership è di intensificare ulteriormente il già forte impegno del Gruppo per lo sviluppo di soluzioni intelligenti che riguardano cavi, componenti di rete e servizi a valore aggiunto.
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Diritti Intellettuali Nel corso del 2012 sono state depositate 30 nuove domande di brevetto, di cui 15 relative al settore Energia e 15 a quello Telecom. La protezione del proprio portafoglio brevetti e marchi rappresenta un elemento fondamentale per il business del Gruppo, anche in relazione alla propria strategia di crescita in segmenti di mercato caratterizzati da un contenuto tecnologico elevato. In particolare, l’intensa attività di ricerca e sviluppo dei diversi centri del Gruppo, sia in area Energia, sia in area Telecom, ha consentito nel corso dell’anno di continuare ad accrescere il patrimonio di brevetti del Gruppo, specialmente nei segmenti ad alta tecnologia e a maggior valore aggiunto, a supporto degli importanti investimenti sostenuti dalla Società in tali aree negli ultimi anni e a tutela dei relativi business, attuali e futuri.
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Al 31 dicembre 2012 il Gruppo Prysmian risulta titolare di 5.644 tra brevetti concessi e domande di brevetto pendenti nel mondo, che si riferiscono a 914 invenzioni (di cui 258 nel settore Energia e 656 in quello Telecom). Nel corso del 2012 sono state depositate 30 nuove domande di brevetto, di cui 15 relative al settore Energia e 15 a quello Telecom. Nel corso dell’anno sono stati concessi, dopo esame, 194 brevetti, di cui 36 dall’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) e 49 negli Stati Uniti. I prodotti più significativi, tipicamente contraddistinti da particolari caratteristiche o dal processo produttivo, sono protetti da marchi che ne consentono l’identificazione e ne garantiscono l’unicità. A fine 2012, il Gruppo Prysmian è titolare di oltre 3.000 marchi nei Paesi in cui opera, a copertura delle proprie società, attività, prodotti e linee di prodotto.
OPERATIONS Nel 2012 il valore degli investimenti lordi è risultato pari a Euro 152 milioni, l’incidenza degli investimenti per interventi di incremento della capacità produttiva è stata pari al 58% del totale, principalmente nei business Utilities e Industrial e nel segmento Cavi Ottici. La fase produttiva del Gruppo Prysmian è caratterizzata da un modello fortemente decentralizzato e si svolge presso i 91 stabilimenti distribuiti in 33 Paesi. L’ampia distribuzione geografica degli stabilimenti rappresenta un fattore strategico affinché il Gruppo possa reagire in tempi relativamente brevi alle diverse richieste del mercato. Anche nel corso dell’esercizio 2012 il Gruppo Prysmian ha proseguito nell’attuazione della propria strategia industriale basata su: (i) focalizzazione su prodotti a maggior valore aggiunto e contemporaneo mantenimento di una presenza geografica significativamente diversificata per minimizzare i costi di distribuzione; (ii) concentrazione della produzione dei prodotti a maggior contenuto tecnologico in un numero limitato di stabilimenti al fine di far leva sulle economie di scala, aumentare l’efficienza produttiva e ridurre il capitale investito netto. L’acquisizione nel 2011 di Draka ha consentito a Prysmian di raggiungere una riconosciuta leadership mondiale e di ampliare ulteriormente la diversificazione del portafoglio prodotti/clienti, principalmente nei segmenti Telecom, Industrial e T&I e conseguentemente anche della capacità e dei siti produttivi del Gruppo. Nel corso dell’anno è continuato il processo di integrazione delle attività industriali di Draka iniziato nel 2011, con la progressiva estensione dei modelli organizzativi e dei sistemi di controllo del Gruppo Prysmian agli impianti produttivi acquisiti; contestualmente si è proseguito nell’attivazione di importanti investimenti strategici nell’ambito dei cavi sottomarini, dei cavi di alta tensione, dei cavi ottici e delle fibre. Nel corso dell’anno si è registrata inoltre la definitiva chiusura degli stabilimenti di Derby in Gran Bretagna, di Hickory in USA, di Eschweiler in Germania, di Livorno Ferraris in Italia, di Sant Vicenç dels Horts in Spagna e di Singapore, con conseguente trasferimento dei macchinari in altre fabbriche del Gruppo. Tale attività di concentrazione dei siti produttivi è stata effettuata al fine di ottimizzare la struttura dei costi all’interno dei singoli Paesi e razionalizzare le attività produttive in linea con il piano di sinergie comunicato alla comunità finanziaria nel corso del 2011.
Nel 2012 il valore degli investimenti lordi è risultato pari a Euro 152 milioni, in lieve riduzione rispetto all'esercizio precedente (Euro 159 milioni), come conseguenza di un’ottimizzazione nell’impiego dei capitali dopo la fase di transizione che ha seguito la fusione con Draka. L’incidenza degli investimenti per interventi di incremento della capacità produttiva è stata pari al 58% del totale. L’incremento della capacità produttiva è avvenuto principalmente nei business Utilities e Industrial e nel segmento Cavi Ottici. In particolare, nel corso dell’anno presso lo stabilimento di Arco Felice (Napoli) è stato avviato l’investimento per l’aumento di capacità necessario alla realizzazione del collegamento Western Link HVDC garantendo quindi una maggiore flessibilità a sostegno dell’incremento del portafoglio ordini. Altri investimenti rilevanti hanno riguardato gli stabilimenti di Sorocaba (Brasile), Durango (Messico) e Liverpool (Australia), per fronteggiare la crescita della domanda locale rispettivamente nei segmenti distribuzione di energia, automotive e mining. Contemporaneamente sono proseguiti gli investimenti per la produzione di cavi di alta tensione a Rybinsk (Russia), cavi sottomarini in corrente continua a Pikkala (Finlandia) e cavi terrestri di alta tensione in corrente continua a Gron (Francia). Nel business Telecom, per soddisfare la crescente domanda sul mercato sudamericano dei cavi ottici, sono continuati i progetti di incremento della capacità produttiva negli stabilimenti di Sorocaba (Brasile) per le fibre e i cavi ottici. Anche in Australia, a fronte di un massiccio programma di sviluppo della banda larga in tutto il Paese, sono stati realizzati ulteriori investimenti per la realizzazione in loco di cavi con tecnologia di tipo “ribbon”. Infine nelle fabbriche europee di fibre ottiche a Battipaglia (Italia) e Douvrin (Francia) sono proseguiti gli investimenti finalizzati alla riduzione del costo di fabbricazione delle fibre stesse. La quota rappresentata dagli interventi strutturali di mantenimento o volti alla sicurezza dei lavoratori è stata pari a circa il 14% del totale. Importanti investimenti, pari a circa il 12% del totale, sono inoltre stati dedicati alla ricerca e sviluppo e al continuo miglioramento dei sistemi informativi. In particolare anche in questo esercizio sono proseguiti gli investimenti finalizzati all’implementazione del progetto “SAP Consolidation”, volto ad armonizzare il sistema informativo di tutte le unità del Gruppo nei prossimi anni; nel 2012 il nuovo sistema ERP è stato esteso a Estonia, Finlandia, Germania e Slovacchia. Infine, il 16% degli investimenti è stato dedicato alla realizzazione di efficienze per la riduzione di costi fissi e variabili, relativi in particolare all’utilizzo di materiali e al design del prodotto.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO
APPROVVIGIONAMENTI E LOGISTICA Nel 2012 Prysmian ha implementato un nuovo sistema di recupero delle bobine denominato Where is my Drum, che permette di ottimizzare il consumo e i costi logistici delle bobine con un minore impatto sull’ambiente lungo l’intera catena di fornitura. Il Gruppo Prysmian lavora con oltre 4.000 fornitori di materiali diretti a livello worldwide. Le principali materie prime utilizzate dal Gruppo nei processi produttivi sono rame, alluminio e vari derivati del petrolio, come PVC e polietilene e, per alcuni prodotti, piombo e altri metalli. All’interno del parco fornitori le tipologie più significative in termini di impatto sull’ambiente, sulla comunità locale e sulla sicurezza del prodotto sono: i fornitori legati a prodotti derivati dalla catena del petrolio; i fornitori legati ad attività minerarie e di estrazione, utilizzo e trasformazione delle risorse naturali; i fornitori altamente energivori. Sotto il profilo degli approvvigionamenti, il Gruppo si impegna ad applicare le regole del proprio Codice Etico nella selezione dei fornitori, tentando, ove possibile, di controllare la provenienza dei materiali e le modalità di lavorazione degli stessi. Ciascun fornitore, nel momento dell’iscrizione nell’Albo Fornitori, deve sottoscrivere per accettazione il codice etico di Gruppo nella piena consapevolezza degli obblighi e dei diritti da questo derivanti. Per quanto riguarda il packaging dei prodotti, particolare rilevanza rivestono le bobine che avvolgono i cavi e ne consentono il trasporto. Sono utilizzate bobine in plastica/ plywood sui diametri più piccoli, in legno fino a 3 metri e, per diametri superiori, in acciaio. In linea generale la scelta del materiale della bobina è effettuata in base a dimensioni e lunghezza del cavo, criteri di ottimizzazione dei flussi logistici nell’ottica dell’abbattimento del carbon footprint, specifiche richieste dal cliente degli aspetti normativi del Paese di destinazione. Il Gruppo Prysmian è fortemente impegnato nella ricerca del massimo riutilizzo delle bobine e nella riduzione dell’impatto ambientale delle stesse, ad esempio approvvigionandosi di legno proveniente da foreste ripiantate o implementando soluzioni di dogatura che richiedono un minore utilizzo di materiale nobile pur continuando a utilizzare materiali riciclabili.
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MATERIALI PER IMBALLAGGIO - BOBINE
90% 20%
88%
86%
23%
25%
Altro materiale In legno riutilizzate In legno
2010
14%
12%
10% 2011
2012
Con riferimento al packaging dei prodotti, Prysmian interviene nei processi di imballaggio e di stoccaggio promuovendo l’impiego di materiali rispettosi dell’ambiente e il loro successivo riciclo. In particolare, anche nel 2012 è proseguito l’utilizzo, per i clienti del settore Electrical Utilities, di un sistema di riciclo delle bobine di legno, con la duplice finalità di ridurre l’impatto ambientale e di limitare i costi relativi allo smaltimento. Le bobine di legno sono raccolte, ripristinate e quindi avviate al riutilizzo; il programma è svolto in collaborazione con i fornitori del Gruppo di bobine in legno e con i principali clienti del settore. Il Gruppo traduce concretamente la sua attenzione al rispetto dell'ambiente e ai temi della sostenibilità in svariati ambiti, promuovendo, ad esempio, l'uso di materiali ecologici e il riciclo dei prodotti di imballaggio e raccogliendo e riutilizzando bobine e pallet al termine del loro ciclo di vita. In particolare nel 2012 Prysmian ha implementato un nuovo
sistema di recupero delle bobine denominato Where is my Drum, che permette di ottimizzare il consumo e i costi logistici delle bobine con un minore impatto sull’ambiente lungo l’intera catena di fornitura. Questo strumento permette il recupero e il riutilizzo della bobina nel processo produttivo e la creazione di un magazzino online di bobine; gli utilizzatori possono controllarne la disponibilità e, attraverso richieste specifiche, conoscerne le caratteristiche e la localizzazione, organizzando così il trasporto in maniera efficiente. Per quanto riguarda i trasporti, oltre alla preferenza accordata ai fornitori locali, l’impegno di Prysmian è rivolto all’ottimizzazione dei trasporti merci per via aerea e via mare e alla selezione di compagnie di trasporto su strada impegnate nell’attuazione di comportamenti e azioni nell’ottica della sostenibilità. Negli ultimi anni si è rafforzato l’impegno del Gruppo rivolto a minimizzare le esternalità negative del trasporto sull’ambiente.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
VIE DI TRASPORTO
2% 5%
2% 8%
2% 12%
93% Aereo 90%
Mare 86%
2010
La funzione Logistica gestisce tutti i flussi intercompany del Gruppo, sia a livello di budget, sia di operatività quotidiana, al fine di soddisfare la domanda in tutti i mercati che non hanno una fonte produttiva locale. Questa funzione gestisce inoltre le allocazioni produttive di breve e medio termine e la pianificazione mediante il processo di SOP (Sales & Operations Planning), che copre tutta la supply chain, dalla previsione della domanda (Sales) agli approvvigionamenti di materie prime e semilavorati (Procurement). Nel 2012 il Gruppo ha proseguito il cammino avviato negli anni scorsi di massima focalizzazione sul servizio al
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2011
Gomma
2012
cliente, con l’obiettivo finale di migliorare la flessibilità, l’affidabilità e la velocità verso il mercato. Il concetto di “Factory Reliability”, introdotto dal 2010, ha permesso di migliorare l’affidabilità della pianificazione e l’esecuzione dell’output produttivo, sia in termini di mix sia di volumi in orizzonti temporali sempre più ridotti, oltre a un più rigoroso controllo della scorta in tutte le sue componenti: materie prime, semilavorati e prodotti finiti. Con l’acquisizione di Draka nel 2011 si sono avviate, inoltre, azioni di sinergia tra le reti distributive di Draka e Prysmian, inclusi magazzini e centri di distribuzione.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
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RESPONSABILITÀ SOCIALE
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ SOCIALE
RESPONSABILITÀ SOCIALE L’obiettivo di una rapida ed efficace integrazione tra le distinte realtà di Prysmian e Draka ha reso necessario il ridisegno della strategia aziendale sulle Risorse Umane, quale condizione indispensabile al miglioramento delle performance aziendali. Il Gruppo Prysmian, all’interno della dimensione sociale del proprio business, considera il proprio impegno e responsabilità sia nei confronti delle persone che lavorano all’interno dell’Organizzazione, sia di quelle che costituiscono la comunità locale nei territori in cui il Gruppo opera. Pertanto, coerentemente con i propri valori, è costantemente impegnato nel ricercare la piena soddisfazione personale e professionale delle risorse umane e la comunicazione e coinvolgimento con le popolazioni locali al fine di generare valore per queste importanti categorie di stakeholder. A seguito dell’acquisizione del gruppo Draka è iniziato un processo di ristrutturazione organizzativa del nuovo Gruppo che ha interessato particolarmente i Paesi nei quali sono presenti sia Prysmian sia Draka. L’obiettivo di una rapida ed efficace integrazione tra le distinte realtà di Prysmian e Draka ha reso necessario il ridisegno della strategia aziendale sulle Risorse Umane, quale condizione indispensabile al miglioramento delle performance aziendali. La nuova strategia HR, lanciata sul finire del 2011, si articola su quattro processi fondamentali: Ţ Leadership Alignment, con l’obiettivo di allineare organizzazione e management a un modello comune durante il processo di integrazione; Ţ People Development, per reclutare, sviluppare e valorizzare persone, con l’obiettivo di accrescerne talento, competenze e motivazioni necessarie allo sviluppo dell’azienda; Ţ Organizational Development, per adeguare costantemente l’organizzazione alle esigenze di business; Ţ Social and Internal Relations, mirate alla gestione delle relazioni industriali e delle relazioni interne (comunicazione) in linea con i valori e le politiche del Gruppo.
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HUMAN RESOURCES
People Development
Leadership Alignment
Social and internal relation
Organizational Development
I processi fondamentali HR si fondano su una piena espressione del sistema di valori del Gruppo che deve orientare azioni e comportamenti di management e
dipendenti nei confronti di clienti, partner, fornitori, azionisti, comunità.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ SOCIALE
ORGANICO E STRUTTURA ORGANIZZATIVA L’organico complessivo del Gruppo Prysmian al 31 dicembre 2012 è pari a 19.896 unità, di cui 5.150 tra dirigenti e impiegati e 14.746 operai.
Technology e l’acquisizione in dicembre della società inglese Global Marine Systems Energy Ltd, attiva nel campo delle installazioni di cavi e sistemi sottomarini.
Nel corso del 2012 è proseguito il piano di ottimizzazione delle risorse a seguito dell’integrazione successiva all’acquisizione del Gruppo Draka e parallelamente si è assistito all’inserimento di un primo gruppo di “Graduate” (30 risorse), l’insourcing di 13 risorse di Information
A seguito dell’integrazione successiva all’acquisizione del Gruppo Draka, nel 2012 è proseguito il piano di ottimizzazione delle risorse trattato nel successivo capitolo “Relazioni Industriali”.
L'ORGANICO
25.000
21.547* 15.704
20.000
20.427 15.021
19.896# 14.746
15.000
12.352 9.205
10.000
Operai 5.000
5.843
Dirigenti/impiegati 5.406
5.150
3.147
0
2010
2011
2011 Rest
2012
(*) Dicembre 2011 inclusa Acquisizione di Draka. (#) Dicembre 2012 inclusa Acquisizione di GME. Restatement 2011 e 2012: 1) Nota metodologica - Considerato al 100% l’organico di: Ţ4PDJFUEJDVJ1SZTNJBO(SPVQQPTTJFEFMBRVPUBNBHHJPSJUBSJB Ţ4PDJFUEJDVJ1SZTNJBO(SPVQOPOQPTTJFEFMBRVPUBNBHHJPSJUBSJB NBEJDVJIBMBHFTUJPOF 2) YOFC (Cina): secondo la logica di cui al punto 1, non piu’ inclusa nei dati di Headcount.
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Durante l’anno il turnover totale del Gruppo relativo a dimissioni volontarie è stato pari al 5% dell’organico di riferimento, in flessione rispetto al 5,8% del 2011.
TURNOVER
6,0% 5,0% 4,0% 2011
3,0%
2012 2,0% 1,0% 0,0% Tasso di turnover volontario
Nel corso del 2012 è continuata l’implementazione, introdotta nel luglio 2011, del modello organizzativo a matrice in quei Paesi nei quali si aveva ancora una duplicità di strutture e processi legati alle preesistenti unità Draka e Prysmian. Le analisi e le conseguenti azioni sono state finalizzate all’omogeneizzazione dei processi, all’efficientamento delle strutture e all’effettivo sviluppo delle potenziali sinergie derivanti dall’integrazione, portando a un concreto miglioramento della capacità di controllo manageriale. A seguito di un assessment, che ha coinvolto circa 200 manager, sullo stato di implementazione ed efficacia della nuova struttura, nel 2012 sono stati inoltre lanciati 8 gruppi di lavoro costituiti dai 70 senior manager per definire le immediate iniziative di miglioramento sui principali processi
aziendali e per facilitare una piena consapevolezza del nuovo perimetro del Gruppo e delle dinamiche organizzative. Nel corso del 2013, continueranno i progetti di diffusione della nuova struttura organizzativa già lanciati nel 2012 (ad esempio il progetto Climbing the Matrix), sia come strumento per la creazione di pratiche distintive di successo, sia come occasione di interazione tra persone di diverse realtà aziendali nel mondo. Queste iniziative saranno ulteriormente supportate da attività di training specifico sui sistemi implementati nella struttura a matrice che il Gruppo ha adottato. Sempre nel 2013, sarà lanciato un sistema globale di definizione dei ruoli organizzativi, ovvero un job catalogue, che permetterà di gettare le basi per la creazione di sistemi integrati e globali per la gestione delle carriere e sistemi di ricompensa.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ SOCIALE
INVESTIRE SULLE PERSONE Prysmian Group ha sviluppato nel 2012 un programma di sviluppo del personale basato su quattro principali iniziative: Graduate Program, Prysmian Group Academy, Talent and Succession Management e Performance Management. Graduate Program, lanciato nel 2012, è un programma internazionale di recruitment e inserimento di neolaureati nato con l’obiettivo di contribuire a costruire il management e i professionals del futuro, attraverso l’inserimento, in funzioni aziendali e aree geografiche diverse, di giovani laureati con profili ad alto potenziale. Il programma prevede una prima fase di inserimento e formazione presso l’Headquarter del Gruppo, seguita da una fase di 12 mesi di job rotation nel Paese di provenienza del neolaureato e ulteriori 24 mesi presso una sede all’estero. Al termine del triennio, la persona potrà essere assegnata a un ruolo di junior management in Italia o all’estero, in base alle esigenze aziendali del periodo e tenendo in considerazione le valutazioni della performance, le attitudini personali e i risultati conseguiti. Di grande importanza, all’interno del programma, la figura del mentor, un senior manager che ha un ruolo di riferimento per il giovane candidato e che ne segue l’intero percorso formativo. Prysmian Group Academy è un’iniziativa, lanciata anch’essa nel corso del 2012, nata allo scopo di creare, all’interno del Gruppo, una scuola internazionale di
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formazione e training manageriale e professionale, articolata in due principali aree di intervento: una School of Management che ha come obiettivo il rafforzamento della leadership e delle capacità manageriali, creata in partnership con SDA Bocconi, e una Professional School con l’obiettivo di sviluppare e consolidare il know-how e le competenze tecniche, garantendone la trasmissione dalle persone più senior ed esperte ai più giovani. Prysmian Group Academy ha coinvolto nel 2012 circa duecento dipendenti, con la previsione di coinvolgimento per il 2013 di altre 500 persone circa (indicativamente il 10% dell’organico relativo a dirigenti e impiegati). La School of Management prevede differenti programmi di formazione manageriale, sviluppati in collaborazione con SDA Bocconi, che permettono di avvicinarsi al conseguimento di un MBA e sono declinati in base alle differenti tipologie di destinatari: Ţ P ost Graduate Program: un programma di formazione appositamente studiato per neo-laureati appena entrati nel Gruppo Prysmian che permette di acquisire le nozioni fondamentali di business, prodotti, processi, clienti, associando questo investimento a un periodo di lavoro all’estero di almeno 2 anni; Ţ International Leadership Program: un programma completo e intensivo dedicato a risorse di talento con 5-7 anni di esperienza, avviate a ricoprire nel Gruppo Prysmian ruoli di leadership a livello internazionale.
Ţ
A dvanced Leadership Program: un percorso ad-hoc per middle e senior manager al fine di valutare e sviluppare capacità e competenze manageriali e favorire un rapido avanzamento di carriera all'interno dell'azienda. La Professional School nasce con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo e la diffusione di conoscenze e competenze tecniche sulle quali il Gruppo ha costruito la propria leadership di mercato, concentrandosi su tre aree: Ţ 3JDFSDBF4WJMVQQPVOQSPHSBNNBEJGPSNB[JPOF condotta da esperti interni al Gruppo, finalizzato allo sviluppo di competenze tecniche nell’area dell’innovazione e dello sviluppo di prodotto; Ţ 0QFSBUJPOTF(FTUJPOFEFMMBQSPEV[JPOFSJWPMUPB risorse provenienti dai settori industriali che ambiscono ad assumere ruoli manageriali, approfondendo le competenze in materia di produzione e logistica; Ţ #VTJOFTT$POUSPMMJOHDPSTJBMUBNFOUFTQFDJBMJTUJDJDIF si propongono di sviluppare le conoscenze nell’ambito del Business Controlling, Finance e Sales; Ţ 4BMFTBOE.BSLFUJOHDPSTJEFTUJOBUJBDPOTPMJEBSFF sviluppare le competenze tecnico-commerciali nei diversi segmenti di business. Talent and Succession Management è un processo finalizzato a migliorare la gestione delle persone chiave
(“Key People”), con l’obiettivo specifico di identificare, sviluppare e trattenere i talenti per sostenere la crescita del business a lungo termine e sviluppare e proteggere i “Critical Know-How”, ossia i detentori di conoscenze e competenze essenziali per il continuo miglioramento della qualità dei prodotti, l’ampliamento dei mercati, la gestione dei clienti e l’acquisizione di nuovi business. In particolare, sono state messe a punto azioni e processi quali: Ţ BTTFTTNFOUEJWBMVUB[JPOFEFMMFQFSGPSNBODFTFEFMMF potenzialità del Management; Ţ QSPDFTTPEJSuccession management, con l’obiettivo di fornire un quadro di misure speciali atte a garantire una successione coerente nella leadership della Società; Ţ 1SPDFTTPEJTalent Scouting interno, mirato a valorizzare giovani talenti. Performance Management, un programma per introdurre gradualmente la valutazione della performance. Durante l’anno è stato avviato il progetto pilota per l’implementazione di un nuovo sistema di valutazione delle performance, denominato Prysmian People Performance (P3), che troverà piena applicazione nel corso del 2013. Il nuovo processo, supportato da un unico sistema online, ha lo scopo di introdurre una cultura di Gruppo
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ SOCIALE
basata sull’importanza del feedback costruttivo, della comunicazione capo-collaboratore, dello sviluppo delle persone e del riconoscimento delle persone più meritevoli basato su dati oggettivi. Inoltre, il P3 potrà essere un importante strumento di motivazione per l’individuo, ottenuta tramite il processo di valutazione-miglioramento della performance. Nel 2012 è stato lanciato P3 su un campione rappresentativo di 300 dipendenti distribuiti in cinque Paesi, due Business Unit e nella struttura centrale di Corporate. Nel 2013 ne è prevista l’estensione a tutti i Paesi con una fascia selezionata di destinatari pari a circa 1.300 dipendenti.
Mobilità internazionale Il programma di mobilità internazionale del Gruppo ha coinvolto a oggi circa 100 risorse e ha fornito loro un’opportunità di sviluppo professionale in un contesto internazionale. Il programma è aperto sia a professional sia a giovani talenti ed è fondato su un processo strutturato ed efficace che permette di individuare esigenze di “know how” manageriale o altamente specializzato a cui il Gruppo risponde con il trasferimento internazionale di risorse. Prysmian ritiene, inoltre, che sviluppare le persone attraverso esperienze internazionali permetta di raggiungere prestazioni e risultati migliori. Per poter selezionare al meglio i candidati che parteciperanno al programma, il Gruppo utilizza diversi metodi quali la mappatura dei talenti e dei critical knowhow e le tavole di successione. Le analisi dei profili permettono di trovare le risorse con le caratteristiche idonee a ricoprire la posizione aperta. Il Gruppo sta anche introducendo un sistema di valutazione della performance volto a monitorare costantemente le prestazioni delle risorse in distacco internazionale. La figura dell’espatriato è quella di un professionista che deve sapersi integrare con i colleghi, trasferendo loro esperienza, competenze, conoscenze e leadership che possano essere la chiave di volta per superare le difficoltà organizzative legate a criticità di business, nuovi progetti, nuove esigenze produttive o integrazioni con nuove realtà industriali. Per meglio supportare le persone distaccate in un Paese estero, il Gruppo Prysmian, in un’ottica di Global Mobility integrata, ha introdotto recentemente un programma di orientamento culturale. Il programma prevede di affidare all’HR Manager locale la formazione del dipendente trasferito sui temi della multiculturalità per prepararlo
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ad affrontare il nuovo scenario con una maggiore “consapevolezza culturale”. Questo tipo di formazione, inserita in un contesto formativo strutturato e gestito centralmente, ha l’obiettivo di portare le persone distaccate a gestire le situazioni di multiculturalità. Per il 2013 e gli anni successivi è prevista una continua espansione dell’offerta di opportunità e la costante attenzione ai servizi di supporto per il personale espatriato.
Politiche di remunerazione Nel corso del 2012 il Gruppo ha continuato a sviluppare politiche di remunerazione mirate agli obiettivi di business, coerenti con le aspettative degli investitori e con logiche di performance basate su orizzonti temporali sufficienti a garantire la sostenibilità e la creazione di valore nel lungo periodo. A tal fine si segnala l’avvenuta piena implementazione del Piano triennale di incentivazione a lungo termine, lanciato nel settembre 2011, che ha trovato ottima rispondenza tra i destinatari con un elevato grado di retention. Tali politiche retributive sono volte ad attrarre e trattenere persone di talento dotate delle capacità necessarie per il raggiungimento degli obiettivi, motivare il management a perseguire sempre migliori prestazioni, allineare le dinamiche retributive alle responsabilità anche attraverso un corretto mix tra retribuzione fissa e retribuzione variabile di breve e di lungo termine.
Sistema HR Evolution Per il 2013 si prevede la completa implementazione del nuovo database HR per condividere informazioni sulla gestione dell’organico e del costo del lavoro necessari per migliorare il processo decisionale del Gruppo. Sarà quindi possibile censire tutta la popolazione aziendale secondo diverse scomposizioni e categorie. Inoltre, si potranno gestire sia dati di consuntivo sia di pianificazione, come pure il calcolo automatico di KPI economici e benchmark interfunzionali tra Paesi. Sia a livello locale sia centrale si avranno a disposizione report gestionali e sarà completato il training agli staff locali HR sull’utilizzo e sulle potenzialità del nuovo sistema. Nella Sezione Allegati, è possibile trovare un dettaglio dei principali indicatori raccolti per l’anno 2012 relativi alla composizione dell’organico che considerano i Paesi censiti all’interno del database per i quali è stato quindi possibile effettuare una precisa estrapolazione dei dati.
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ SOCIALE
RELAZIONI INDUSTRIALI Il Gruppo mantiene relazioni improntate al reciproco riconoscimento, al dialogo e al confronto costruttivo con le organizzazioni sindacali e con le rappresentanze dei lavoratori, secondo il presupposto che il sistema delle relazioni sindacali debba, pur nel rispetto dei ruoli, essere costruito su una forte assunzione di responsabilità e reciproca dialettica costruttiva, salvaguardando i comuni interessi. Tutte le organizzazioni sindacali operano liberamente, senza restrizioni, e il Gruppo mette a loro disposizione adeguati strumenti operativi per lo svolgimento dell’attività sindacale. Nel corso dell’anno è stata avviata la fase di ristrutturazione industriale, a seguito dell’acquisizione di Draka, con la chiusura di sei stabilimenti nel mondo e la concentrazione e riduzione di uffici e di altri siti in vari Paesi. Tali operazioni sono state condotte nel rispetto
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delle legislazioni locali e in accordo con le parti sociali interessate, ricorrendo all’utilizzo di strumenti mirati alla ricollocazione del personale in esubero. Ad esempio, nel caso della chiusura dello stabilimento di Livorno Ferraris (Italia), il Gruppo, con il consenso delle amministrazioni locali e delle organizzazioni sindacali, ha attuato politiche attive di ricollocazione del personale coinvolto, favorendone la parziale riassunzione sia presso altre fabbriche del Gruppo sia presso altre imprese. Si segnala inoltre il raggiungimento dell’accordo con i due distinti comitati aziendali europei di Prysmian e di Draka (organismi sovranazionali di rappresentanza dei lavoratori previsti dalla legislazione comunitaria) per l’unificazione in un unico comitato europeo di Gruppo, anche alla luce della recentissima legge italiana di recepimento della Direttiva Europea 38/2009 in materia di Comitati aziendali.
COMUNICAZIONE INTERNA E ATTIVITÀ DI COINVOLGIMENTO La comunicazione interna è uno strumento molto importante, non solo per incentivare il senso di appartenenza da parte del personale ma anche per sottolineare e condividere con l’organico stesso i traguardi raggiunti e i successi conquistati. La comunicazione è fondamentale per creare un ambiente di lavoro propositivo e motivato alla realizzazione degli obiettivi comuni; è uno strumento che permette di avvicinare tutti i dipendenti alle linee strategiche d’impresa e renderli partecipi anche di ciò che accade nel resto del Gruppo. Attraverso sistemi di comunicazione adeguati è possibile creare rapporti trasparenti e caratterizzati da fiducia reciproca. La comunicazione interna svolge un ruolo fondamentale nel supportare e favorire l’integrazione all’interno di Prysmian, creando condivisione sui valori, informando sulle strategie e politiche aziendali nonché sugli eventi più significativi. Gli strumenti di maggior rilievo, messi in campo per garantire la comunicazione in 50 Paesi diversi, sono: Ţ ŝ*/4*%&Ş(SPVQ*OUSBOFU 7JEFPF/FXTMFUUFSŝ0/&Ş strumenti informativi elettronici finalizzati a creare una comunità globale che contribuisca a creare un’identità comune all’interno del Gruppo; Ţ $PNNVOJUZ4VSWFZ TUSVNFOUJEJBTDPMUPQFSSBDDPHMJFSF feedback; Ţ ŝ$0//&$5&%Ş NBHB[JOFRVBESJNFTUSBMFSJOOPWBUPOFM 2012 sia per veste grafica sia per contenuti. Oltre ad essere uno dei principali strumenti per una migliore integrazione delle risorse, è un canale privilegiato per mettere in collegamento tutte le sedi Prysmian nel mondo. Connected è tradotto in più di 20 lingue diverse ed è distribuito capillarmente in tutte le sedi, in modo
da raggiungere la più ampia popolazione aziendale possibile. La sua finalità è tenere costantemente informati i dipendenti Prysmian Group sulle attività produttive, le innovazioni e le aree di business, oltre che presentare la passione e le competenze dei loro colleghi coinvolti in progetti speciali. L’attenzione alle persone è testimoniata anche dall’impegno del Gruppo nell’investire nello sviluppo della relazione dipendente-azienda attraverso numerose iniziative di coinvolgimento e stringendo accordi con partner esterni per la fornitura convenzionata di prodottiservizi agevolati per i dipendenti, quali, ad esempio, ingressi e prodotti a prezzi scontati presso teatri, palestre, gruppi editoriali ed esercizi commerciali. Le iniziative di coinvolgimento, al fine di migliorare la copertura e la capacità di rispondere alle diverse sensibilità culturali presenti nel Gruppo, sono promosse dalle direzioni risorse umane sia a livello di headquarters, sia a livello locale. In questo ambito, ad esempio, nel 2012 la filiale brasiliana ha organizzato per ogni unità produttiva delle “giornate aperte” con i dipendenti e le famiglie (chiamate “Minha familia na Prysmian”) per trascorrere tutti assieme una giornata di attività ricreative e culturali facendo conoscere l’azienda alle rispettive famiglie. Altro esempio è rappresentato dalla possibilità offerta a tutti i dipendenti della sede di Milano di accedere a strutture mediche specializzate per svolgere visite specialistiche e il finanziamento, in Italia, di borse di studio per i figli dei dipendenti a supporto degli studi superiori e universitari.
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SALUTE E SICUREZZA Il Gruppo Prysmian è da sempre impegnato affinché la tutela dell’integrità, della salute e del benessere dei propri lavoratori siano perseguiti nei luoghi di lavoro in tutti i Paesi e le business unit del Gruppo. Sulla base di tale principio espresso anche nella politica di salute, sicurezza e ambiente, la funzione Health, Safe & Environment (HSE) della capogruppo, organizza le proprie attività e fornisce gli indirizzi operativi richiedendo a tutte le Direzioni - sia a livello di corporate sia a livello di affiliata - un impegno costante per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. Gran parte delle attività di prevenzione degli infortuni vengono svolte attraverso l’applicazione degli strumenti (quali, ad esempio, procedure, istruzioni, note o altre forme di supporto) che HSE, a livello centrale, fornisce per la gestione della sicurezza, finalizzati sia alla prevenzione degli incidenti sia al miglioramento delle condizioni di lavoro e la prevenzione delle malattie professionali. Anche gli audit interni sono finalizzati a evidenziare elementi di rischio su cui agire per prevenire gli incidenti e tutelare la salute. Nel 2012 l’alta direzione di Prysmian ha definito un obiettivo di miglioramento applicabile a tutte le realtà operative del Gruppo. Tale obiettivo, che punta a ridurre la frequenza degli infortuni che comportano perdita di lavoro, è quantificato per mezzo dell’indicatore di performance OHSA “LTA” (Lost Time Accident), stabilito pari a 3,1. HSE ha effettuato il monitoraggio mensile delle prestazioni, comunicando i risultati ai vari livelli organizzativi. Inoltre, ha dedicato particolare attenzione ai casi di infortuni gravi, sui quali è stata effettuata un’indagine di dettaglio con la redazione e diffusione a tutto il Gruppo delle relative “HSE Safety lessons learned”, al fine di
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prevenire il ripetersi di situazioni simili in futuro. A fronte dell’obiettivo sopra definito, pari a 3,1 dell’indice OHSA LTA, alla fine del 2012 la prestazione del Gruppo è risultata pari a 3,6. Lo stesso obiettivo (OHSA LTA 3,1) verrà quindi mantenuto anche per il 2013. Inoltre, le prestazioni saranno tenute sotto controllo anche in termini di gravità degli infortuni, ovvero in funzione dei giorni di assenza dal lavoro. L’analisi delle cause degli infortuni e dei quasi-infortuni, condotta inizialmente a livello locale e successivamente a livello centrale sulla base dei dati raccolti da tutte le unità operative, ha mostrato che la maggior parte degli infortuni con allontanamento dal lavoro sono costituiti da tagli o lesioni alle dita, legati rispettivamente alla movimentazione delle bobine e alle operazioni di taglio e stripping dei cavi durante il set-up delle macchine. Sulla base di quanto emerso nel corso del 2012, la funzione HSE della capogruppo continuerà e intensificherà nel 2013 le attività di monitoraggio, analisi e comunicazione, promuovendo a tutti i livelli dell’organizzazione lo scambio di conoscenze ed esperienze in materia di sicurezza del lavoro nell'ambito del Gruppo. Infine proseguirà lo sforzo di attuazione e miglioramento dei sistemi di gestione della salute e sicurezza con l’obiettivo di estenderne ulteriormente le certificazioni ai sensi dello standard OHSAS 18001, che, alla fine del 2012, coprivano il 42% delle unità produttive del Gruppo.
Indice OSHA LTA: (Numero totale di infortuni con perdita di lavoro * 200.000)/Ore lavorate
Nel 2012 due stabilimenti del Gruppo Prysmian hanno notevolmente migliorato le performance in termini di sicurezza festeggiando un anno senza incidenti “lost-time”, ossia infortuni che causano la perdita di ore di lavoro per i dipendenti. Nello stabilimento italiano di Livorno Mare il tasso di incidenti lost-time è sceso a zero dai 12 verificatisi nel 2007. Le motivazioni di questo traguardo vanno ricercate non solo nell'automazione dei macchinari, nella sostituzione delle vecchie attrezzature e nell'installazione di porte di sicurezza sui carrelli elevatori, ma anche e soprattutto nell’esame, da parte del management team, delle prestazioni di sicurezza e nell’impegno per migliorare la
cultura della sicurezza. Degne di nota sono inoltre le sessioni di training svolte al fine di aumentare la consapevolezza sui pericoli e i rischi sul posto di lavoro. Anche lo stabilimento di produzione di Auckland (Nuova Zelanda) ha festeggiato nel 2012 dodici mesi senza incidenti lost-time. All'inizio dell’anno, inoltre, con il sostegno del dipartimento regionale HSE per l'Australia e la Nuova Zelanda, il sito di Auckland ha completato l'implementazione del sistema di gestione HSE secondo i requisiti del Gruppo Prysmian, ed è stato certificato da SGS in conformità ad AS/ NZS ISO 14001, AS/NZS 4801 e OHSAS 18001. 83 83
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STABILIMENTI A ZERO INCIDENTI "LOST-TIME"
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L’IMPEGNO PER LA COLLETTIVITÀ Le relazioni con le comunità locali rappresentano il punto di partenza per la creazione di valore attorno all’impresa. Queste sono fautrici di numerosi vantaggi competitivi, che motivano il Gruppo a coltivare costantemente la partecipazione e il proprio ruolo attivo in tali relazioni e a partecipare attivamente a progetti e iniziative di pubblico interesse. Nel corso del 2012 il Gruppo Prysmian ha perseguito il suo impegno di impresa socialmente responsabile sostenendo lo sviluppo economico, sociale e culturale delle aree in cui è presente attraverso iniziative dedicate. In Italia, ad esempio, per far fronte al terribile terremoto che ha colpito l’Emilia nel maggio 2012, il Gruppo ha promosso un’attività di raccolta fondi svolta in collaborazione con Confindustria e Cgil - Cisl - Uil. Le risorse raccolte sono state destinate per interventi a sostegno della ricostruzione dello storico e fiorente sistema produttivo emiliano messo a dura prova dal sisma. Tra le attività svolte in Italia in campo sociale, vi è la donazione di una fornitura di cavi di bassa tensione per il completamento dell’impianto elettrico del Centro per lo Studio delle Malattie Ereditarie Rare sovvenzionato dalla Onlus Gregorio Mendel di Milano. L’installazione dei cavi è stata effettuata presso la sede dell’Ospedale Niguarda di Milano. Il Gruppo ha continuato, anche nel corso del 2012, a sostenere l’attività di Comunità Nuova di Don Rigoldi (associazione no-profit che opera nel campo del disagio e della promozione delle risorse dei più giovani) attraverso donazioni a supporto di progetti volti al recupero e al sostegno di giovani tossicodipendenti, minori e stranieri e l’attività dell’associazione AVSI ad Haiti successiva al terremoto del gennaio 2010. Inoltre, da dicembre 2012, il Gruppo ha supportato il Centro Neuropsichiatrico Infantile “Villa Santa Maria”, una complessa struttura sanitaria lombarda dedita alla cura e alla riabilitazione di bambini e ragazzi affetti da autismo infantile, da pluriminorazioni e da ritardo cognitivo di diverso grado. Durante l’anno il Gruppo ha inoltre stretto un accordo di collaborazione con “Save the Children” per un progetto finalizzato a contribuire alla riduzione della mortalità materna, neonatale e infantile in Etiopia. Se ne vedano i dettagli nell’approfondimento a lato. Prysmian è promotrice di Uman Foundation, l’Associazione che nasce allo scopo di promuovere in Italia una filantropia moderna e strutturata con l’intento di sviluppare anche nel nostro Paese una cultura del “giving”, promotrice d’innovazione, equità sociale e sviluppo. Uman Foundation nasce per promuovere una finanza socialmente responsabile, per connettere la filantropia italiana con le grandi fondazioni internazionali e per contribuire allo sviluppo sociale. Tra le attività previste è stato costituito un fondo di investimento a impatto sociale nell'ambito della rete GIIN (Global Impact Investment Network) lanciata dalla
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Rockfeller Foundation che ha già avviato circa 150 fondi in tutto il mondo. Il fondo è gestito secondo criteri di redditività ed è basato sull'investimento in imprese remunerative e ad alto impatto sociale, nei Paesi in via di sviluppo e in Italia. Il Gruppo promuove iniziative e attività di responsabilità sociale anche negli altri Paesi in cui opera. In Spagna il Gruppo Prysmian ha offerto contributi e donazioni di cavi e altri accessori alla “Fundación de los Ferrocarriles Españoles” per il restauro di alcuni vagoni d'epoca e treni storici, così come per il miglioramento delle strutture pubbliche del Vilanova Railway Museum. Inoltre il Gruppo fornisce al Ministero dell’Educazione e della Scienza Spagnolo cataloghi e documentazione tecnica per la preparazione di corsi di formazione indirizzati a giovani ingegneri e studenti. In Russia, l’azienda offre lavoro ad alcuni detenuti con la possibilità di ottenere il posto di lavoro una volta scontata la pena. Inoltre, nel corso del 2012 sono state avviate collaborazioni con alcuni centri linguistici al fine di incentivare la popolazione locale nell’apprendimento di una lingua straniera. Il Gruppo dimostra così il proprio impegno nel supporto all’educazione e all’istruzione dei giovani, anche attraverso il Progetto "Grant", grazie al quale i figli dei dipendenti possono ottenere borse di studio e premi monetari a supporto della loro carriera scolastica. Nel corso dell’anno accademico 2011/2012 sono state assegnate borse di studio a 29 studenti per un importo che va dai 5 a 40 mila Rubli, a seconda dei risultati scolastici ottenuti. In Olanda, Finlandia e Turchia il Gruppo ha effettuato donazioni, sia monetarie sia di beni, a favore di organizzazioni operanti nel campo dell’istruzione e della ricerca. In particolare, in Olanda i dipendenti versano una piccola quota del proprio stipendio mensile a sostegno di attività filantropiche e di solidarietà. In Brasile sono state svolte numerose iniziative a favore della comunità locale di Vila Velha dove il Gruppo è presente con uno stabilimento produttivo. Tali iniziative sono volte al supporto e alla realizzazione di corsi e lezioni relative alla prevenzione sanitaria e all’uso del computer a favore delle comunità più bisognose, oltre a donazioni di cibo e abiti ai bambini di tali comunità.
IN ETIOPIA AL FIANCO DI SAVE THE CHILDREN estremamente limitato. Save the Children si propone di riaprire dieci strutture mediche e costruirne cinque nuove, implementando protocolli di emergenza, fornendo assistenza logistica, farmaci e attrezzature. Tre delle nuove strutture sanitarie saranno realizzate grazie al Gruppo Prysmian, che ha contribuito al progetto sia attraverso una propria donazione diretta, sia coinvolgendo il management di tutti i Paesi con una forte campagna di comunicazione interna per raccogliere ulteriori fondi attraverso le donazioni dei dipendenti. La raccolta si concluderà nei primi mesi del 2013.
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Nel 2012 Prysmian Group ha avviato un progetto a sostegno di Save the Children, la più grande organizzazione internazionale indipendente per la tutela dei bambini di tutto il mondo, volto a migliorare l'aspettativa di vita infantile in Etiopia. Questa iniziativa, parte di un più ampio progetto di tre anni, coinvolge l'area SNNPR (Southern Nations, Nationalities and People’s Region), una delle più critiche al mondo in termini di mortalità infantile. L'obiettivo di Save the Children è di contribuire a una riduzione della mortalità materna e infantile in una zona dove il sistema sanitario risente di gravi mancanze di personale e attrezzature essenziali, con un conseguente accesso alle cure
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE STRATEGIA E POLITICA HSE
Anche nel 2012 sono stati avviati progetti e iniziative importanti, pilotati dalla funzione Health, Safety and Environment (HSE) e con la partecipazione di Ricerca e Sviluppo, Approvvigionamenti, Human Resources, Produzione e Logistica. Nel corso del 2012, l’alta direzione del Gruppo Prysmian ha rinnovato ed intensificato l’impegno già preso in passato nei confronti dell’ambiente e della salute e sicurezza, con la consapevolezza che la corretta gestione di questi aspetti non si limita a migliorare la performance del Gruppo, ma costituisce un valore aggiunto per tutte le parti interessate, sia in termini di successo del business, sia in termini di responsabilità verso i propri dipendenti e le comunità locali. Oltre all’impegno già consolidato verso la salvaguardia dell’ambiente, la conservazione delle risorse naturali e la tutela dei propri lavoratori, il Gruppo ha colto una nuova sfida verso la creazione di prodotti sempre più sicuri e con una ridotta impronta ambientale. Il primo sforzo è rivolto ad integrare gradualmente i criteri di performance ambientali e di salute e sicurezza con i requisiti specifici del settore e con quelli di qualità, ottimizzazione dei materiali e costi, che riguardano tutte le fasi del ciclo di vita, dalla progettazione, al marketing, fino all’utilizzo finale dei prodotti. Il processo avviato è impegnativo in quanto richiede non soltanto competenze specifiche in tema di ambiente e salute e sicurezza, ma, più in generale, responsibilità e collaborazione fra le varie funzioni dell’organizzazione. Anche nel 2012 sono stati avviati progetti ed iniziative importanti, pilotati dalla funzione Health, Safety and Environment (HSE) e con la partecipazione di Ricerca e Sviluppo, Approvvigionamenti, Human Resources,
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Produzione e Logistica, che sono una prima concreta dimostrazione dell’impegno del Gruppo nel trovare soluzioni innovative per soddisfare contemporaneamente le esigenze del business e le performance ambientali e sociali. Per continuare il cammino intrapreso è stato necessario, innanzitutto, estendere, all’interno del Gruppo, la consapevolezza e la conoscenza sugli aspetti HSE e sul loro crescente contributo nella performance dei processi e dei prodotti in modo da permettere, a tutte le funzioni, di integrarli come elementi strategici di gestione.
Esternamente, gli stessi elementi saranno utilizzati dai nostri stakeholder per valutare Prysmian Group sotto il profilo della sostenibilità. Al fine di riportare in modo trasparente i risultati ottenuti, la funzione HSE ha raccolto ed elaborato le informazioni e i dati rappresentativi delle attività di Prysmian Group, che sono presentati in questo documento mediante indicatori che rendono conto della materialità di ogni aspetto
OBIETTIVI DI CARATTERE AMBIENTALE, DI SALUTE E SICUREZZA E SOCIALI INTEGRATI NEL MODELLO ORGANIZZATIVO DI PRYSMIAN Value
Vision
Mission
Code of Ethics
R&D - Sales - Marketing
Procurement
Manufacturing
Logistics
Encouraging eco-innovation
Improving resource efficency
Ensuring safety
Caring for people
Stakeholders value
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
STRUTTURA E ATTIVITÀ DELLA FUNZIONE HSE
Chief Operating Officer
HSE Country and Business Unit
HSE Manager
HSE Technical Improvement Technical standards and evaluation
Environment
Data Reporting and Audit
Health & Safety
Industrial Hygiene
HSE Mangement System
Data management and analysis
Mechanical safety
Industrial Hygienists coordination
Due diligence
HSE Audit
Safety standards and improvement
Chemical exposure and Standards
Env. standards and improvement
Reach, Rohs, LCA and SDS coordinator
HSE product related aspects
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La politica e il miglioramento continuo del sistema di gestione ambiente salute e sicurezza a livello di Gruppo, sono parte integrante dei valori di Prysmian. In questo contesto, la funzione HSE del Corporate coordina e controlla tutti i sistemi, le attività e i programmi volti a garantire la sicurezza, la salute e il benessere dei dipendenti nonchè il rispetto dell’ambiente; fornisce il supporto all’alta Direzione nell’analisi e valutazione del Sistema di Gestione HSE e nella definizione degli obiettivi HSE di miglioramento a livello di Gruppo e supporta le organizzazioni locali nell’attuazione dei relativi programmi di miglioramento e di investimento, tenendo conto delle specificità di ciascun settore produttivo e delle diverse realtà geografiche. In aggiunta, HSE coordina le attività di audit sui sistemi di gestione HSE a livello di Gruppo, gestisce il sistema di raccolta, aggregazione e rendicontazione dei dati HSE e fornisce supporto nell’erogazione del training HSE e nella predisposizione degli strumenti e della documentazione da utilizare a livello locale, compresi quelli per gli auditor interni del Gruppo. Nello svolgimento dei propri compiti istituzionali, HSE collabora con le altre funzioni del Corporate e con le funzioni HSE periferiche nella gestione della comunicazione
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con gli stakeholder esterni sulle tematiche ambientali e di salute e sicurezza. Nell’ambito delle acquisizioni o dismissioni delle attività produttive, HSE coordina le attività di due diligence con riferimento agli aspetti HSE per individuare eventuali gap, sia organizzativi che tecnici, rispetto agli standard Prysmian e valutare le passività ambientali ed il loro effetto sui valori di asset. Nel 2012, si segnalano le seguenti attività ed iniziative completate o avviate dalla funzione HSE della capogruppo: Ţ
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M śBHHJPSOBNFOUPFMBEJTUSJCV[JPOFEFMMB documentazione HSE di Gruppo, compresi una serie di standard tecnici interni, in fase di recepimento da parte di tutte le unità operative del Gruppo, con verifica della loro applicazione durante gli audit condotti da HSE o da certificatori esterni; MśBEFHVBNFOUPEFMTJTUFNBJOGPSNBUJWPBTVQQPSUP della raccolta e rendicontazione dei dati e delle informazioni in ambito HSE, che ha consentito il monitoraggio degli aspetti HSE significativi a livello di Gruppo e la loro rendicontazione in questo documento; MBEJWVMHB[JPOFEFMMFŝ(PMEFO4BGFUZ3VMFTŞ VO
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documento sottoscritto dal CEO e dal CFO di Prysmian contenente un sintetico compendio delle principali regole operative volto a ribadire uno dei principi fondamentali della politica del Gruppo, ossia la tutela della salute e sicurezza sul lavoro e dell’ambiente; M BDPOEV[JPOFEJBVEJUGJOBMJ[[BUJBMMBWFSJGJDBEFMMB corretta applicazione delle procedure in essere nelle unità operative recentemente inseritesi nel Gruppo ed il coordinamento e conduzione di più di 100 audit di sorveglianza dei sistemi di gestione già in essere da parte della funzione HSE e degli auditor qualificati del Gruppo; M BGPSNB[JPOFEFJSFTQPOTBCJMJ)4&EJTUBCJMJNFOUPF di paese o regione, su temi specifici, sia direttamente in occasione delle visite programmate, sia attraverso lo strumento del “Webex”, che permette di abbinare teleconferenze con la condivisione multimediale di documenti in via telematica; MPTWPMHJNFOUPEFMMBEVFEJMJHFODF)4&OFMMśBNCJUPEFM processo di acquisizione della società GME e il supporto al management nel processo decisionale.
OBIETTIVI HSE L’Alta Direzione di Prysmian conduce periodicamnte il riesame del Sistema di Gestione HSE analizzando e valutando i risultati raggiunti, i cambiamenti e le esigenze del Gruppo, al fine di definire i futuri indirizzi per il miglioramento della gestione delle tematiche relative ad ambiente, salute e sicurezza. All’inizio del 2012, il comitato ESC (Environment and Safety Committee), che rappresenta l’Alta Direzione di Prysmian, ha definito obiettivi di miglioramento HSE per il periodo 2012-2014, divulgandoli internamente e coinvolgendo le funzioni HSE dei paesi e delle Business Units. Si sintetizzano di seguito le attività ed i risultati ottenuti nel corso del 2012.
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EFFICIENZA ENERGETICA Al fine di venire incontro alle sempre maggiori richieste da parte di clienti, autorità, investitori e società di rating - relative alla rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG - Green House Gases), è stato definito un obiettivo che prevede l’avvio di un progetto, gestito a livello centrale, per il computo delle emissioni di CO2 equivalente a livello di Gruppo, l’individuazione delle aree di miglioramento e la futura partecipazione al Carbon Disclosure Project (CDP), iniziativa internazionale che ha lo scopo di contribuire al perseguimento degli obiettivi fissati dal Protocollo di Kyoto in merito alla riduzione dei gas a
effetto serra a livello mondiale. In aggiunta ai dati sui consumi già raccolti attraverso il sistema informativo HSEDM, è stato avviato un processo di raccolta di informazioni per tracciare sia le emissioni “dirette” (ossia quelle derivanti dai processi produttivi), sia quelle “indirette” (derivanti dall’energia acquistata); tale processo ha consentito quest’anno di intraprendere la rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra per la quotaparte riconducibile all’utilizzo di energia elettrica e altre fonti energetiche (vedi tabella sottostante), che permetterà a Prysmian di partecipare, per l’anno 2013, al Carbon Disclosure Project (CDP).
Ambito
Emissioni di CO2-eq (t)
Scopo 1 - Emissioni dirette derivanti dalla combustione di carburanti
89.657
Scopo 2 - Emissioni indirette derivanti dall’energia
454.845
Total
544.502
La quantità di emissioni di CO2 equivalente si riferisce al perimetro di rendicontazione specificato nel capitolo di presentazione dei dati.
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Con la partecipazione al Carbon Disclosure Project (CDP), il Gruppo individuerà le aree di miglioramento dell’efficienza energetica e di riduzione delle emissioni di gas serra, allo scopo di definire gli indirizzi e condividere le best practice a livello di Gruppo.
Ţ
Si riportano di seguito alcune iniziative di efficientamento energetico già sviluppate all’interno del Gruppo Prysmian.
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VUUJHMJTUBCJMJNFOUJUFEFTDIJIBOOPPUUFOVUPOFMDPSTP 5 del 2012 la certificazione ISO 50001 e registrato una riduzione del consumo di elettricità pari al 7% rispetto al 2011. 4FJTJUJPMBOEFTJIBOOPSFOEJDPOUBUPMFFNJTTJPOJEFSJWBOUJ dal consumo di energia in un database nazionale. Cinque siti olandesi hanno acquistato elettricità verde nel 2012. *MDPOTVNPEJFMFUUSJDJUWFSEFHFOFSBUBEBGPOUJ rinnovabili è stato pari a circa il 5% del consumo totale di energia elettrica in tutto il Gruppo.
La gestione dell’energia come strumento di miglioramento della performance L’impegno del Gruppo per conseguire una migliore prestazione energetica si è concretizzato in Germania attraverso la definizione di un sistema di gestione dell’energia e la sua graduale attuazione, con l’obiettivo finale di ottenere la certificazione ai sensi della norma ISO 50001 in tutte le sedi operative della Società. Alla fine del 2012, quattro stabilimenti tedeschi (Wuppertal, Berlino, Neustadt, Schwerin) hanno ottenuto la certificazione ISO50001.
lavoro multidisciplinari. Interessante il progetto in corso a Schwerin, per la graduale introduzione del biogas fornito da un’azienda agricola nelle vicinanze, come combustibile per il sitema di riscaldamento. In Olanda è stato attuato, a partire dal 2010, un sistema di gestione incentrato sulla definizione di obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra e sulla pubblicazione dei risultati ottenuti.
Sulla base delle esperienze condotte in un sito pilota (Wuppertal), nel 2012 sono stati avviati alcuni progetti sul tema dell’efficienza energetica e della riduzione delle emissioni equivalenti di CO2, condotti da gruppi di
Alla fine del 2012 il sistema era attivo in tre delle unità produttive olandesi che, grazie alla sistematizzazione introdotta, stabiliscono e rivedono periodicamente gli obiettivi di miglioramento, espressi in termini di ottimizzazione della performance energetica e riduzione delle emissioni indirette di CO2, anche mediante l’acquisizione di elettricità da fonti rinnovabili.
Dichiarazioni ambientali di prodotto e Life Cycle Assessment
Certificazioni dei sistemi di gestione, ai sensi degli standard ISO14001 e OHSAS18001
L’obiettivo prevede la creazione di un gruppo di lavoro a livello di corporate per considerare le crescenti richieste relative ai prodotti e alla loro performance ambientale, in maniera coordinata a livello di Gruppo. Come primo passo, sono stati condotti alcuni studi LCA (Life Cycle Assessment) con la collaborazione di varie funzioni, su prodotti specifici (P-laser; cavi Bendbright XS), mostrando risultati interessanti sulla riciclabilità e sui fattori d’impatto ambientale lungo il ciclo di vita dei cavi. HSE proseguirà anche in futuro con la realizzazione di ulteriori studi LCA, sia in funzione delle esigenze dei clienti che come supporto al benchmarking ambientale di prodotti tra loro alternativi, affinando sempre più le metodologie per la valutazione di impatto ambientale delle varie fasi del ciclo di vita.
È prevista l’estensione delle certificazioni in maniera graduale. La definizione degli obiettivi sarà fatta in accordo con i CEO di ciascun area, in modo da stabilire programmi di attuazione sostenibili e verificabili. Nel 2012, con l’aggiunta dello stabilimento di Auckland, in Nuova Zelanda, il numero di unità operative del Gruppo certificati ha raggiunto rispettivamente l’82% ai sensi dello standard ISO 14001 (per la gestione del sistema ambientale) e il 42% ai sensi dello standard OHSAS 18001 (per la gestione della sicurezza). Per le Unità Operative con obiettivo di certificazione nel 2013, la funzione HSE ha già condotto diversi audit preliminari ed attività di supporto.
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Riduzione degli infortuni L’obiettivo di miglioramento definito per tutte le realtà operative del Gruppo e la prestazione del Gruppo alla fine del 2012 sono riportati nel capitolo dedicato alla Responsabilità Sociale.
Efficienza nella gestione dei materiali La gestione delle materie prime è un aspetto ritenuto significativo dal Gruppo, legato sia all’elevato utilizzo di materiali pregiati come il rame e l’alluminio - essenziali nella maggior parte dei processi produttivi, sia alla creazione di scarti. L’indicatore di performance selezionato da Prysmian per tenere sotto controllo tale aspetto, è l’efficienza di utilizzo dei materiali, espresso in quantità di materiali effettivamente consumati rispetto alla quantità standard prevista. La funzione Operations definisce l’obiettivo di efficienza mensile per ciascuna unità operativa in termini di tonnellate di materiali risparmiati per ciascun mese, tenendo conto di una serie di fattori e della performance dell’anno precedente. Con frequenza mensile e con l’utilizzo di un database dedicato (ODM), Operations verifica la performance confrontando il valore effettivo di efficienza con l’obiettivo mensile fissato e con la media annuale dell’anno precedente. Nel 2012, si è registrato un miglioramento nell’efficienza di utilizzo dei materiali, pari allo 0,35% nel Settore Energia e, nel Settore Telecom, pari allo 0,23% riferito al consumo di fibre ottiche e allo 0,35% per gli altri materiali. In termini assoluti, ciò si è tradotto a livello di Gruppo, in 4.500 tonnellate di materiali risparmiati, rispetto al 2011. Per il 2013, è stato assegnato un obiettivo di efficienza dello 0,39% per il settore Energia, e dello 0,45% per le fibre ottiche e dello 0,67% per gli altri materiali nel settore Telecom.
Competenza, formazione e consapevolezza sui temi HSE
i lavoratori. Nel 2012, il compendio “Le regole d’oro sulla sicurezza” è stato tradotto in tutte le lingue ufficiali del Gruppo e distribuito a tutti i dipendenti, per sensibilizzarli in merito alla gestione operativa dei rischi HSE, creando allo stesso tempo un linguaggio comune e condiviso. La funzione HSE ha inoltre predisposto e messo a disposizione in rete una serie di strumenti operativi (toolboxes), utilizzabili dalle organizzazioni locali come strumenti di formazione e informazione su alcuni temi HSE specifici. La formazione dei responsabili HSE di stabilimento e di paese o regione è stata erogata sia direttamente, sia attraverso la Webex School, che prevede la programmazione di teleconferenze su temi specifici HSE di interesse comune. Nel 2012, complessivamente, sono state organizzate 24 sessioni Webex, con più di 300 partecipanti e circa 565 ore di formazione dedicate, per la divulgazione di principi e procedure operative applicabili a livello di Gruppo (analisi degli infortuni e modalità di rendicontazione, “Golden Safety Rules”, procedure operative per la gestione delle sostanze pericolose), l’approfondimento di temi di rilievo quali il regolamento REACH e le relative fasi di attuazione, o la condivisione di best practice selezionate come il “knife free project” lanciato dai colleghi Nordamericani. Un incontro dedicato è stato organizzato presso i laboratori R&D di Milano, con la partecipazione di 45 colleghi da tutto il monto, fra Chief Engineers, tecnici supervisori e responsabili HSE delle Unità dove si svolgono le prove elettriche in media o alta tensione. Sulla base dell’esperienza maturata e delle analisi condotte, che hanno mostrato chiaramente l’importanza del fattore comportamentale come causa di incidenti, la funzione HSE della capogruppo intensificherà la formazione dedicata ai temi HSE coinvolgendo tutti i livelli con ruoli e responsabilità definiti in ambito HSE, a partire dai responsabili di Unità Operativa, ai responsabili HSE, ai dirigenti per la sicurezza, ai preposti, al fine di potenziare la leadership di tali funzioni, promuovere la cultura della sicurezza e incidere sul comportamento di tutti i lavoratori.
Prysmian diffonde l’informazione ed eroga la formazione sul tema ambientale e sulla salute e sicurezza negli ambienti di lavoro al fine di aumentare la consapevolezza, la conoscenza e la competenza nella gestione degli aspetti HSE a tutti i livelli dell’organizzazione, dai responsabili HSE a livello di paese o regione, alle funzioni aziendali coinvolte nella gestione operativa degli aspetti HSE ed estesa a tutti
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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ASPETTI SIGNIFICATIVI (MATERIALI) Prysmian Group effettua l’identificazione, la valutazione e il controllo degli aspetti ambientali dei propri processi e prodotti allo scopo di minimizzare gli impatti sull’ambiente e ottimizzare i consumi di materie prime e di energia, consapevole che una gestione ambientale ottimale consente al tempo stesso di ridurre i costi e di creare valore aggiunto per tutte le parti interessate interne ed esterne al Gruppo. In tale ottica, la funzione HSE ha selezionato fra gli aspetti comuni a tutte le attività produttive, quelli significativi non soltanto in termini ambientali, ma anche in termini di responsabilità verso i propri dipendenti e le comunità locali e come fattore di competitività e valore per il Gruppo. Tali aspetti sono considerati rappresentativi e significativi delle attività di Prysmian Group e il presente Bilancio riporta gli indicatori che rendono conto di tale materialità: Ţ
Ţ
D POTVNJEśFOFSHJB PUUFOVUJDPNFTPNNBEJUVUUF le fonti energetiche utilizzate da Prysmian per la gestione delle proprie attività produttive e dei servizi; D POTVNJEśBDRVB MBDVJTJHOJGJDBUJWJU§MFHBUB all’elevato fabbisogno di acqua per il raffreddamento nei vari cicli produttivi di Prysmian;
98 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
Ţ
SJGJVUJQFSJDPMPTJFOPOQFSJDPMPTJ DIFDPNQPSUBOP potenziali impatti sulle varie matrici ambientali, ma hanno anche una notevole importanza come termine di valutazione dell’efficienza dei processi;
Ţ
T PTUBO[FMFTJWFEFMMPTUSBUPEśP[POPDIF TFCCFOFJO quantità esigue, sono presenti in quasi tutte le unità produttive di Prysmian e controllate attentamente, per prevenire le perdite e ridurre il loro potenziale impatto atmosferico;
Ţ
F NJTTJPOJJOBUNPTGFSBEJHBTBEFGGFUUPTFSSB MB cui significatività è legata all’utilizzo delle fonti energetiche, oltre che, in misura molto limitata, all’utilizzo di gas a effetto serra in alcune fasi del processo produttivo.
Ţ
F GGJDJFO[BOFMMśVUJMJ[[PEJNBUFSJFQSJNF MBDVJ significatività è legata sia all’elevato utilizzo di materiali pregiati come il rame e l’alluminio, essenziali nella maggior parte dei processi produttivi del Gruppo, sia alla creazione di scarti.
Sulla base delle valutazioni fatte e dell’esperienza di Prysmian, HSE ha assegnato una significatività ridotta ai seguenti aspetti, che non sono pertanto rendicontati:
Ţ
B DRVFEJTDBSJDP PSJHJOBUFEBJTJTUFNJEJ raffreddamento soltanto nei casi in cui non sia presente un sistema a ciclo chiuso e che comunque non necessitano di trattamenti spinti;
Ţ
FNJTTJPOJJOBUNPTGFSBHFOFSBUFEBJQSPQSJQSPDFTTJ che hanno una significatività ridotta per la gran parte delle tipologie produttive del Gruppo.
PRESENTAZIONE DEI DATI RELATIVI ALL’AMBIENTE
procedure di raccolta dati delle due società, che è stata completata nel corso del 2012. Coerentemente a ciò, i dati ambientali 2012 sono stati raccolti secondo i medesimi criteri presso tutti gli stabilimenti di Prysmian Group. Ai fini della corretta lettura ed interpretazione dei dati, è opportuno riportare alcune precisazioni metodologiche: Ţ
J OBTTFO[BEJEBUJTUPSJDJ%SBLBBOUFDFEFOUJJM raccolti con i medesimi criteri, l’analisi dei trend è limitata ai soli due anni precedenti (2012 e 2011) per l’insieme del Gruppo.
Ţ
$POTJEFSBOEPDIFDJBTDVOUJQPEJQSPEV[JPOFIB peculiarità ben precise, legate ai materiali utilizzati e ai prodotti specifici, i parametri ambientali di riferimento sono stati aggregati nelle principali categorie produttive: cavi energia, accessori, cavi telecom e fibra ottica, senza peraltro scendere nel merito delle ulteriori suddivisioni previste all’interno di ciascuna categoria (aree di business).
Nei prossimi paragrafi vengono presentati i dati ambientali relativi alle unità operative, sia a livello di Gruppo, sia per categorie di prodotto. Fanno eccezione il dato sulle materie prime, che si riporta in termini di efficienza di utilizzo dei materiali e le emissioni di gas a effetto serra, che sono rendicontate solo per la quotaparte riconducibile all’utilizzo di fonti energetiche, a livello di Gruppo. Per la prima volta dalla fusione tra Prysmian e Draka, i dati provenienti dagli stabilimenti delle due società madri vengono riportati unitamente. Ciò è stato reso possibile dalla completa integrazione degli strumenti e delle
99
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
Ţ
POPTUBUJFTDMVTJEBMMBSBDDPMUBEBUJJMBCPSBUPSJ 4 di Ricerca e Sviluppo e gli uffici, per il loro ridotto impatto ambientale e alcuni siti produttivi non ancora del tutto allineati alle modalità di raccolta dati: Haixun,Wuhan, Zhongyao (Cina); Pune, Chiplun (India); Grombalia (Tunisia); Brøndby (1).
Ţ
POTJEFSB[JPOJBQBSUFWBOOPSJQPSUBUFDPOSJGFSJNFOUP $ alle attività di installazione dei cavi terrestri e sottomarini, caratterizzate da aspetti ambientali e modalità di gestione molto diverse da quelli delle unità operative. Per tali tipi di attività, non si riportano ancora i dati ambientali, in quanto è tuttora in corso un lavoro di impostazione che, sulla base dei progetti
100 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
specifici, consentirà in futuro di raccogliere e riportare, con modalità dedicate, gli indicatori rappresentativi delle attività considerate.
(1)
L’incidenza dei dati ambientali dei siti produttivi non compresi
nella presente analisi, sul totale dei dati ambientali dichiarati, si ritiene essere poco significativa, in considerazione dell’incidenza del numero dei siti sul totale dei siti produttivi (circa 7%) e della produzione limitata dei siti stessi.
La tabella che segue mostra un quadro complessivo dei dati riportati per ciascuna categoria di prodotto.
Parametri prsentati nel rapporto e unità di misura Settore Energia
Settore Telecom
Cavi energia
Accessori (8)
Cavi Telecom
Fibra Ottica
Consumi (totale) Consumi/unità prodotta
GJ GJ/t prodotto (5)
GJ
GJ GJ/km prodotto (7)
GJ GJ/km fibra (6)
Rifiuti pericolosi (1)(2)(3)
Quantità smaltita (totale) Quantità smaltita/unità prodotta
kg kg/t prodotto (5)
kg
kg kg/km prodotto (7)
GJ kg/km fibra (6)
Rifiuti non pericolosi (1)(2)
Quantità smaltita (totale) Quantità smaltita/unità prodotta
kg kg/t prodotto (5)
kg
kg kg/km prodotto (7)
GJ kg/km fibra (6)
Acqua (1)(3)
Consumi (totale) Consumi/unità prodotta
m3 m3/t prodotto (5)
m3
m3 m3/km prodotto (7)
m3 m3/km fibra (6)
Sostanze lesive dello strato di ozono
Quantità presenti in impianti produttivi
Area d'impatto
Parametro
Energia (1)
1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Il valore della categoria Cavi Energia include i dati di entrambe le unità operative Telecom ed Energia degli stabilimenti di Jakarta, e delle tre unità operative Telecom, Energia, Accessori dello stabilimento di Oulu, poiché in tali stabilimenti manca una contabilità separata per le singole unità (i valori sono attribuiti allo stabilimento nel suo complesso). La quantità di prodotto rispetto alla quale tali dati sono stati normalizzati include altresì i cavi telecom prodotti dalle suddette unità operative, espressi in peso (anziché in km come nella categoria “cavi telecom”. Rifiuti pericolosi e non pericolosi: il valore della categoria Cavi Energia include i dati di entrambe le unità operative Telecom ed Energia dello stabilimento di Bishopstoke, poiché in tale stabilimento manca una contabilità separata per le singole unità (i valori sono attribuiti allo stabilimento nel suo complesso). Consumi di acqua e rifiuti pericolosi: il valore della categoria Cavi Energia include i dati di entrambe le unità operative Accessori ed Energia dello stabilimento di Gron, poiché in tale stabilimento manca una contabilità separata per le singole unità (i valori sono attribuiti allo stabilimento nel suo complesso). Il dato risulta essere rilevante per l’intero settore. Infatti la quantità di sostanze lesive allo strato d’ozono non riguarda la produzione ed è quindi riportata come quantità totale per ognuno dei settori “Energia” e “Telecom”. Il volume prodotto della categoria produttiva “cavi energia”, rispetto al quale sono normalizzati i parametri ambientali, è espresso in tonnellate ed è dato dalla somma del peso dei cavi prodotti negli anni di riferimento (2011 e 2012) e delle relative mescole prodotte da Prysmian, mentre sono escluse le mescole acquistate sul mercato e semplicemente assemblate sul prodotto. Infatti, pur essendo le mescole già incluse nel peso del cavo su cui sono estruse, la quota
kg (4)
(6)
(7)
(8)
kg (4)
parte di esse prodotte da Prysmian (e non acquistate sul mercato) rappresenta un contributo al totale del valore riportato dei vari parametri ambientali presi in considerazione (consumi di energia e di acqua, quantità di rifiuti smaltiti). Il prodotto espresso in km, rispetto al quale sono normalizzati i parametri ambientali, è rappresentato da fibra ottica finita e non include la parte di semilavorato che esce come tale dagli stabilimenti “fibra ottica” presi in considerazione in questo report. La produzione della categoria “cavi telecom” è espressa in km ed è ottenuta sommando la produzione di cavi in fibra ottica, quantificati in km fibra, con la produzione di cavi in rame, quantificata in km coppia. La scelta di utilizzare i km anziché le tonnellate per quantificare il totale dei cavi telecom prodotti, si motiva col fatto che l’unità di misura espressa in lunghezza riflette l’andamento della produzione (e le rispettive conseguenze sui parametri ambientali) in modo più significativo rispetto all’unità di misura della produzione espressa in peso. Una variazione di mix produttivo che consista nell’aumento della percentuale di cavi in fibra ottica e nella parallela riduzione della quota di cavi in rame, risulterebbe infatti, ad esempio, in una riduzione complessiva del prodotto espresso in peso, anche se le corrispondenti quantità in lunghezza del medesimo segnassero un aumento. Implicitamente, pertanto, si assume che la produzione di cavi telecom aumenta se aumenta la sua quantità espressa in unità di lunghezza (km), o diminuisce se diminuisce la medesima quantità in lunghezza; non aumenta (diminuisce) se ne aumenta (diminuisce) la quantità espressa in peso. Negli Accessori si riportano solo i valori assoluti, poiché unità omogenee di prodotto non sono disponibili per questa categoria.
101
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
ENERGIA Il seguente grafico presenta la totalità dell’energia consumata nei due anni di osservazione di questo Report,
suddivisa per fonte nella tabella sottostante.
PRYSMIAN GROUP Energia Consumata (GJ) 7.000.000 6.185.185
6.187.808
6.000.000
Consumo [GJ] 2012
FONTE Elettricità (acquistata dalla rete)
4.333.246
Olio combustibile
5.000.000 4.000.000 3.000.000
46.500
Benzina
6.686
Gasolio
85.988
GPL
95.733
Gas naturale
1.328.538
Vapore (acquistato, non prodotto internamente)
2.000.000 1.000.000
Elettricità fornita al 100% tramite contratto a certificato verde
192.985
Calore acquistato da reti di distribuzione
59.430
Elettricità da fonti rinnovabili
0 2011
2012
I consumi di energia, raccolti in differenti unità di misura, sono poi stati tutti valorizzati ed aggregati in GJ, secondo i Fonte di energia
38.442
259
Totale
6.187.808
coefficienti qui sotto descritti.
Valore
Unità
3,6
MJ/kWh
Idemat 2001
Gas Naturale
34,3
MJ/m3
Idemat 2001
Gasolio
45,2
MJ/kg
Idemat 2001
46
MJ/kg
Idemat 2001
41
MJ/kg
Idemat 2001
2.600
MJ/t
Idemat 2001
Elettricità
GPL Olio Combustibile Vapore
Di seguito si presentano i grafici ed i rispettivi risultati riferiti alle singole categorie di prodotto.
102 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
Fonte
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO CAVI ENERGIA Energia Consumata (GJ) 4.500.000 4.000.000
4.165.860
4.165.564
FONTE Elettricità (acquistata dalla rete)
3.500.000
Olio combustibile
Consumo [GJ] 2012 2.821.940 40.041
3.000.000
Benzina
2.500.000
Gasolio
76.972
GPL
86.474
2.000.000
Gas naturale
6.115
952.391
1.500.000
Vapore (acquistato, non prodotto internamente)
27.016
1.000.000
Elettricità fornita al 100% tramite contratto a certificato verde
94.927
Calore acquistato da reti di distribuzione
59.430
500.000
Elettricità da fonti rinnovabili
0 2011
259
2012
Totale
4.165.564
47.264
FONTE
Consumo [GJ] 2012
ACCESSORI Energia Consumata (GJ) 60.000 52.478 50.000
Elettricità (acquistata dalla rete)
28.569
Olio combustibile
40.000
Benzina Gasolio
30.000 20.000
GPL
1.658
Gas naturale
17.037
Vapore (acquistato, non prodotto internamente) Elettricità fornita al 100% tramite contratto a certificato verde
10.000
Calore acquistato da reti di distribuzione Elettricità da fonti rinnovabili
0 2011
2012
Totale
47.264
103
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO CAVI TELECOM Energia Consumata (GJ) 800.000
779.386
765.470 FONTE
700.000
Elettricità (acquistata dalla rete)
600.000
Olio combustibile Benzina
500.000
Consumo [GJ] 2012 511.700 6.459 522
Gasolio
7.199
400.000
GPL
7.469
300.000
Gas naturale
212.104
Vapore (acquistato, non prodotto internamente)
200.000
Elettricità fornita al 100% tramite contratto a certificato verde
100.000
20.017
Calore acquistato da reti di distribuzione Elettricità da fonti rinnovabili
0 2011
2012
Totale
765.470
1.209.510
FONTE
Consumo [GJ] 2012
FIBRA OTTICA Energia Consumata (GJ) 1.400.000 1.187.461 1.200.000
Elettricità (acquistata dalla rete)
971.036
Olio combustibile
1.000.000
Benzina Gasolio
800.000
GPL
600.000
Gas naturale
400.000 200.000
50 1.818 133 147.006
Vapore (acquistato, non prodotto internamente)
11.426
Elettricità fornita al 100% tramite contratto a certificato verde
78.041
Calore acquistato da reti di distribuzione Elettricità da fonti rinnovabili
0 2011
2012
104 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
Totale
1.209.510
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO CAVI ENERGIA Energia Consumata per tonnellata di prodotto (GJ/t) 3,500
3,23
3,09
3,00
CAVI TELECOM Energia Consumata per chilometro di prodotto (GJ/km) 0,030
0,0253
0,0250
2011
2012
0,025
2,500
0,020
2,00 0,015 1,500 0,010
1,00
0,005
,500
0,000
,00 2011
2012
FIBRA OTTICA Energia Consumata per chilometro di prodotto (GJ/km) 0,025
0,0246
0,0237
2011
2012
0,020
0,015
0,010
0,005
0,000
105
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
COMMENTI
CAVI TELECOM
CAVI ENERGIA
A fronte di una riduzione dei consumi totali pari a circa il 2%, altrettanto si nota una diminuzione dell’1% nel valore normalizzato all’unità di prodotto, che passa da 0,0253 a 0,0250 GJ / km.
A fronte di una maggiore efficienza energetica, evidenziata dai minori consumi specifici di energia, rapportati all’unità di prodotto, che si sono ridotti del 4,3%, si riscontra una sostanziale stabilità nei consumi totali. Ciò è dovuto al fatto che una quota parte di energia non segue l’andamento della produzione ma resta fissa. A tale risultato ha - tra l’altro - contribuito uno degli stabilimenti italiani, che ha effettuato degli interventi per estendere ad alcune linee il meccanismo di recupero della condensa, riducendo così la necessità di riscaldare l’acqua di processo.
ACCESSORI Si rileva una riduzione di circa il 10% dei consumi, attribuibili sia a dinamiche produttive che, banalmente, alla ridotta necessità di riscaldare i locali grazie a un più mite inverno nel 2012.
106 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
FIBRA OTTICA I consumi per unità di prodotto (km fibra) si sono ridotti di circa il 3%, contemporaneamente ad un leggero aumento delle quantità totali consumate di energia. Ciò è dovuto a dinamiche produttive.
RIFIUTI I principali rifiuti generati dalle attività di produzione sono stati suddivisi in famiglie specificate, attribuendo a ciascuna di esse la pericolosità (rifiuti pericolosi e rifiuti non-pericolosi) sulla base della classificazione europea in materia, indipendentemente dal Paese di origine e smaltimento del rifiuto. Fanno eccezione tutte le tipologie di rifiuti che non ricadono nelle famiglie espressamente indicate nelle schede di raccolta dati e che vengono perciò
contabilizzate nelle due categorie residuali “altri pericolosi” e “altri non pericolosi”, come ad esempio le sostanze chimiche di laboratorio. In questi casi, l’attribuzione all’una o all’altra categoria risente dell’approccio normativo locale. Il seguente grafico riporta la quantità totale di rifiuti smaltiti dalle unità operative del gruppo, suddivisi tra pericolosi e non, secondo i criteri sopra riportati.
PRYSMIAN GROUP Rifiuti smaltiti (kg) 100.000.000 90.000.000
9.429.285
80.000.000
83.172.327
9.231.206 78.062.361
70.000.000 60.000.000 50.000.000 40.000.000 30.000.000 20.000.000 10.000.000
Rifiuti pericolosi smaltiti
0 2011
2012
Rifiuti non pericolosi smaltiti
Di seguito si presentano i grafici ed i rispettivi risultati riferiti ai rifiuti pericolosi e ai non pericolosi.
107
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
RIFIUTI PERICOLOSI Il seguente grafico mostra il quantitativo totale di rifiuti pericolosi smaltiti nei due anni di osservazione di questo Report, mentre la tabella riporta la suddivisione per voce.
PRYSMIAN GROUP Rifiuti pericolosi smaltiti (kg) 10.000.000
9.429.284
9.231.206
Quantità smaltita (kg) TIPO DI RIFIUTO PERICOLOSO
8.000.000
Ingredienti di mescole pericolose Amianto Fanghi di rame e alluminio
6.000.000
Attrezzature contenenti PCB Solventi
4.000.000
2.000.000
47.475 220.624
4.230
2.330
560.707
378.413
119.004
91.396
345.755
376.653
Emulsioni esauste
2.675.313
2.638.480
Inchiostri esausti
456.995
6.687
13.704
25.211
Alri pericolosi
2012
27.920 244.975
Oli esausti
Fanghi o rifiuti solidi con solventi
2011
2012 127.798
Cere e grassi esausti
Segatura di legno contaminata
0
2011 161.698
Totale
9.173
12.760
4.809.811
5.303.378
9.429.284
9.231.206
Di seguito si presentano i grafici ed i rispettivi risultati riferiti alle singole categorie di prodotto.
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO CAVI ENERGIA Rifiuti pericolosi smaltiti (kg) 5.000.000
4.888.143
4.863.318 Quantità smaltita (kg) TIPO DI RIFIUTO PERICOLOSO
4.000.000
Ingredienti di mescole pericolose Amianto Fanghi di rame e alluminio
3.000.000
Attrezzature contenenti PCB Solventi Cere e grassi esausti
2.000.000
2012
159.261
127.798
27.920
47.413
232.607
192.414
4.230
2.330
444.940
311.324
49.214
47.299
308.531
324.136
Emulsioni esauste
2.475.656
2,424,434
Inchiostri esausti
10.039
2.047
Segatura di legno contaminata
10.267
21.110
Oli esausti
1.000.000
2011
Fanghi o rifiuti solidi con solventi Alri pericolosi
0 2011
2012
108 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
Totale
1.165.478
1.363.013
4.888.143
4.863.318
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO ACCESSORI Rifiuti pericolosi smaltiti (kg) 40.000
39.527
36.082 Quantità smaltita (kg)
35.000
TIPO DI RIFIUTO PERICOLOSO
30.000
Ingredienti di mescole pericolose
25.000
Fanghi di rame e alluminio
2011
2012
2.576
2.790
14.705
8.170
Amianto Attrezzature contenenti PCB
20.000
Solventi Cere e grassi esausti
15.000
Oli esausti Emulsioni esauste
10.000
Inchiostri esausti Segatura di legno contaminata
5.000
Fanghi o rifiuti solidi con solventi
0 2011
2012
Alri pericolosi
22.246
25.122
Totale
39.527
36.082
CAVI TELECOM Rifiuti pericolosi smaltiti (kg) 1.200.000
1.099.911
661.665 Quantità smaltita (kg) TIPO DI RIFIUTO PERICOLOSO 2011
1.000.000 Ingredienti di mescole pericolose Amianto
800.000
Fanghi di rame e alluminio
2012
2.437 72 12.368
28.210
Attrezzature contenenti PCB
600.000
Solventi
60.465
19.652
Cere e grassi esausti
55.085
44.097
Oli esausti
400.000 200.000
35.817
41.957
Emulsioni esauste
199.657
214.046
Inchiostri esausti
446.956
4.640
3.437
4.101
283.689
304.900
1.099.911
661.665
Segatura di legno contaminata Fanghi o rifiuti solidi con solventi Alri pericolosi
0 2011
2012
Totale
109
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO FIBRA OTTICA Rifiuti pericolosi smaltiti (kg) 4.000.000
3.401.704
3.670.141 Quantità smaltita (kg)
3.500.000
TIPO DI RIFIUTO PERICOLOSO
3.000.000
Ingredienti di mescole pericolose
2.500.000
Fanghi di rame e alluminio
2011
2012
52.726
44.648
1.407
2.390
Amianto Attrezzature contenenti PCB
2.000.000
Solventi Cere e grassi esausti
1.500.000
Oli esausti Emulsioni esauste
1.000.000
Inchiostri esausti Segatura di legno contaminata
500.000
Fanghi o rifiuti solidi con solventi
0 2011
2012
CAVI ENERGIA Rifiuti pericolosi smaltiti per tonnellata di prodotto (kg/t) 4,00
3,78
3,60
9.173
12.760
Alri pericolosi
3.338.398
3.610.343
Totale
3.401.704
3.670.141
CAVI TELECOM Rifiuti pericolosi smaltiti per chilometro di prodotto (kg/km) 0,040
3,500
0,035
3,00
0,030
2,500
0,025
2,00
0,020
1,500
0,015
1,00
0,010
,500
0,005
0,038
0,021
2011
2012
0,000
,00 2011
2012
110 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO FIBRA OTTICA Rifiuti pericolosi smaltiti per chilometro di prodotto (kg/km) 0,080
0,070
0,072
2011
2012
0,070 0,060 0,050 0,040 0,030 0,020 0,010 0,000
COMMENTI
Ţ
J O.BMFTJB§FOUSBUBJOGVO[JPOFVOBDBNFSBEJ pulitura dei solventi, che, allungandone la vita utile,ne permette un minor tasso di sostituzione, e quindi di smaltimento. Inoltre, attraverso un percorso di miglioramento gestionale, si sono ottimizzate le operazioni di marchiatura.
Ţ
J OVOPTUBCJMJNFOUPOFHMJ64" §TUBUPJNQMFNFOUBUP un sistema per la verifica delle condizioni di invecchiamento dell’olio, con il fine ultimo di ridurne la frequenza delle sostituzioni.
CAVI ENERGIA Si nota un decremento nelle quantità di rifiuti pericolosi smaltiti per tonnellata di prodotto, pari a quasi il - 5%, che si accompagna ad una lievissima riduzione della quantità assoluta. Come di consueto, le operazioni di pulizia delle macchine, che originano emulsioni e fanghi esausti, vengono effettuate in diversi casi ad intervalli superiori all’anno, pertanto questo provoca una certa discontinuità nel flusso dei rifiuti smaltiti. Inoltre in taluni casi, la tipologia di prodotto incide anche sulla quantità e sulla natura dei rifiuti. Alcuni stabilimenti hanno contribuito alla riduzione delle quantità relative attraverso azioni di miglioramento, precisamente: Ţ
J OVOPTUBCJMJNFOUPJUBMJBOP JMRVBOUJUBUJWPEJGBOHIJ di lavorazione è stato ridotto grazie alla messa in funzione di una centrifuga che, separando le polveri accumulate nell’olio di processo, ne allunga la vita; inoltre è stata migliorata la tenuta dei macchinari in cui circola olio, riducendone sia il consumo che i quantitativi da smaltire.
ACCESSORI Si nota una riduzione di circa l’8% dei rifiuti pericolosi smaltiti, soprattutto grazie alla soluzione di un problema di perdite che era avvenuto nell’anno 2011 presso un sito francese.
CAVI TELECOM Si nota una netta riduzione nelle quantità smaltite, che sfiora quasi il 40%, sia in termini di quantità assolute che relativamente al km di prodotto. Tuttavia, tale variazione è in parte dovuta ai tempi di messa
111
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
a regime degli strumenti di raccolta dati, avviata nel 2011, a seguito della fusione con Draka e che ha reso necessaria la revisione dei dati di alcuni degli stabilimenti entrati da poco nel perimetro di rendicontazione. In aggiunta a ciò, il valore del quantitativo di rifiuti pericolosi comunicato da uno degli stabilimenti australiani subisce un fortissimo decremento, relativamente al quale sono in corso verifiche di affidabilità. Da notare l’azione di miglioramento messa in campo presso uno degli stabilimenti brasliani, in cui è stato dimuito il quantitativo di solventi usato per scopi di pulizia. Inoltre, come già detto per i cavi energia, le operazioni di pulizia delle macchine, che originano emulsioni e fanghi esausti, vengono effettuate in diversi casi ad intervalli superiori all’anno, pertanto questo provoca una certa discontinuità nel flusso dei rifiuti smaltiti.
FIBRA OTTICA I quantitativi assoluti di rifiuti pericolosi smaltiti subiscono un aumento di circa l’8%, mentre l’aumento del valore per unità di prodotto è più ridotto - circa il 2,5%. Ciò è spiegato dalla maggior produzione di fibre colorate (che generano un maggior quantitativo di solventi esausti) e dallo smaltimento di batterie. Si segnala che presso lo stabilimento USA è stato implementato un sistema di riciclo dei solventi, che ha ridotto notevolmente le quantità di solvente esausto avviato a smaltimento.
RIFIUTI NON PERICOLOSI Il seguente grafico mostra il quantitativo totale di rifiuti non pericolosi smaltiti nei due anni di osservazione di questo Report, mentre la tabella riporta la suddivisione per voce.
PRYSMIAN GROUP Rifiuti non pericolosi smaltiti (kg) 90.000.000
83.172.327
78.062.361
80.0000.00 Quantità smaltita (kg)
70.000.000
TIPO DI RIFIUTO NON PERICOLOSO 2011
2012
60.000.000
Scarti di mescola
15.071.873
15.075.798
50.000.000
Imballaggi non pericolosi
40.000.000 30.000.000
16.491.044
15.756.990
Ingredienti non pericolosi per mescole
1.192.219
2.591.243
Fanghi da trattamento emissioni
338.450
395.810
Fanghi da depurazione acque civili
1.175.688
1.224.450
Fanghi da depurazione acque industriali Rifiuti urbani
20.000.000
Legno
10.000.000
Rifiuti alcalini
0 2011
2012
Di seguito si presentano i grafici ed i rispettivi risultati riferiti alle singole categorie di prodotto.
112 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
451.160
149.290
15.120.141
14.733.195
157.790
153.945
0
0
Alri non pericolosi
33.173.963
27.981.641
Totale
83.172.327
78.062.361
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO CAVI ENERGIA Rifiuti non pericolosi smaltiti (kg) 70.000.000
66.364.783
61.566.379
60.000.000 Quantità smaltita (kg) TIPO DI RIFIUTO NON PERICOLOSO
50.000.000 40.000.000
2011
2012
Scarti di mescola
13.608.610
12.918.190
Imballaggi non pericolosi
12.568.886
11.812.961
1.192.219
2.591.243
1.169.863
1.220.948
Ingredienti non pericolosi per mescole Fanghi da trattamento emissioni
30.000.000
Fanghi da depurazione acque civili Fanghi da depurazione acque industriali
20.000.000
Rifiuti urbani Legno
10.000.000
445.494
140.312
9.048.977
10.550.458
157.790
153.945
28.172.945
22.178.324
66.364.783
61.566.379
Rifiuti alcalini Alri non pericolosi
0 2011
2012
Totale
ACCESSORI Rifiuti non pericolosi smaltiti (kg) 600.000
552.948
498.598
500.000
Quantità smaltita (kg) TIPO DI RIFIUTO NON PERICOLOSO
400.000
2011
2012
217.506
178.200
128.921
215.478
Scarti di mescola Imballaggi non pericolosi
300.000
Ingredienti non pericolosi per mescole Fanghi da trattamento emissioni Fanghi da depurazione acque civili
200.000
Fanghi da depurazione acque industriali Rifiuti urbani
100.000
Legno Rifiuti alcalini
0 2011
2012
Alri non pericolosi
206.521
104.920
Totale
552.948
498.598
113
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO CAVI TELECOM Rifiuti non pericolosi smaltiti (kg) 14.000.000
11.718.378
13.482.243
12.000.000 Quantità smaltita (kg) TIPO DI RIFIUTO NON PERICOLOSO
10.000.000 8.000.000
2011
2012
Scarti di mescola
1.463.263
2.157.608
Imballaggi non pericolosi
3.159.568
3.222.619
Ingredienti non pericolosi per mescole Fanghi da trattamento emissioni
6.000.000 4.000.000
Fanghi da depurazione acque civili
5.825
3.502
Fanghi da depurazione acque industriali
5.666
8.978
3.282.988
3.384.171
Alri non pericolosi
3.801.068
4.705.365
Totale
11.718.378
13.482.243
Rifiuti urbani Legno
2.000.000
Rifiuti alcalini
0 2011
2012
FIBRA OTTICA Rifiuti non pericolosi smaltiti (kg) 5.000.000
4.536.218
2.515.140
4.000.000
Quantità smaltita (kg) TIPO DI RIFIUTO NON PERICOLOSO 2011
2012
545.084
543.210
338.450
395.810
2.659.255
583.088
Scarti di mescola
3.000.000
Imballaggi non pericolosi Ingredienti non pericolosi per mescole Fanghi da trattamento emissioni
2.000.000
Fanghi da depurazione acque civili Fanghi da depurazione acque industriali Rifiuti urbani
1.000.000
Legno Rifiuti alcalini Alri non pericolosi
0 2011
2012
114 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
Totale
993.429
993.032
4.536.218
2.515.140
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO CAVI ENERGIA Rifiuti non pericolosi smaltiti per tonnellata di prodotto (kg/t) 60,00
51,4
CAVI TELECOM Rifiuti non pericolosi smaltiti per chilometro di prodotto (kg/km)
45,6
50,00
0,500
0,38
0,44
2011
2012
0,400
40,00 0,300 30,00 0,200 20,00 0,100
10,00
0,000
,00 2011
2012
FIBRA OTTICA Rifiuti non pericolosi smaltiti per chilometro di prodotto (kg/km)
0,100
0,09
0,05
2011
2012
0,800
0,600
0,400
0,200
0,000
115
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
COMMENTI CAVI ENERGIA Si rileva una riduzione del quantitivo di rifiuti non pericolosi smaltiti, sia in termini assoluti (- 7%) che in rapporto alla quantità prodotta (- 11%). In alcuni casi, un temporaneo accumulo (ad esempio di imballi non pericolosi) della durata di qualche mese a cavallo tra un anno e l’altro, determina degli alti e bassi nei valori riportati da alcuni stabilimenti. Tuttavia sono presenti iniziative volte a ridurre il quantitativo di rifiuti, ad esempio lo stabilimento delle Filippine ha comunicato di aver migliorato il riciclo dei “pallets” di legno, mentre lo stabilimento indonesiano ha riportato l’incremento della quantità di scarto reimmesso nel ciclo di produzione (e non più scartato come rifiuto). In altri casi, si sono migliorate le conoscenze e le esperienze di operatori e supervisori di processo, con l’obiettivo di ridurre gli scarti. Anche nel caso dei rifiuti non pericolosi, alcuni valori 2011 comunicati l’anno prima, sono stati rivisti grazie alla piena implementazione degli strumenti di raccolta e comunicazione dati.
ACCESSORI I rifiuti degli stabilimenti “accessori” hanno riscontrato una riduzione di circa il 10%. Da soittolineare il caso di uno stabilimento francese, che
116 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
ha contribuito alla riduzione totale aumentando il tasso di riciclo degli imballi e riducendo la quantità di scarti produttivi.
CAVI TELECOM Si registra un aumento sia in termini assoluti che relativi, pari in entrambi i casi a circa il 15%. Secondo quanto comunicato, gran parte di queste variazioni sono dovute a smaltimenti eccezionali di materiale accumulato nel tempo (ad esempio cavi o materiali obsoleti non più utilizzabili) e, parzialmente, all’utilizzo e successivo smaltimento di tipologie di imballo differenti da quelle utilizzate l’anno precedente.
FIBRA OTTICA I risultati esposti nei grafici segnalano una notevole riduzione delle quantità di rifiuti non pericolosi smaltiti. Ciò in parte risulta da una più precisa contabilizzazione dei rifiuti urbani, messa in atto da quest’anno presso alcuni degli stabilimenti da poco nel perimetro di rendicontazione. Inoltre anche nel caso della fibra ottica, il risultato risente di smaltimenti discontinui di materiale non più in uso.
ACQUA Il seguente grafico mostra il quantitativo totale di acqua consumata nei due anni di osservazione di questo Report,
PRYSMIAN GROUP Consumi di acqua (m3) 10.000.000
9.894.569
suddivisa per fonte nel grafico a torta.
PRYSMIAN GROUP Consumi di acqua per fonte (m3)
8.954.606
8.000.000 1.881.447 6.000.000 1.269.051 4.000.000
5.804.108
2.000.000
0 2011
2012
Acqua da pozzi Acqua da altre fonti Acqua da acquedotto pubblico
Di seguito si presentano i grafici ed i rispettivi risultati riferiti alle singole categorie di prodotto.
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO CAVI ENERGIA Consumi di acqua (m3) 8.000.000
7.868.494
CAVI ENERGIA Consumi di acqua per fonte (m3) 7.080.156
7.000.000 6.000.000
1.453.093
5.000.000 4.000.000
1.069.889
3.000.000
4.557.165
2.000.000 1.000.000 0 2011
2012
Acqua da pozzi Acqua da altre fonti Acqua da acquedotto pubblico
117
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO ACCESSORI Consumi di acqua (m3) 250.000
175.968
ACCESSORI Consumi di acqua per fonte (m3) 202.067
200.000
3.612
150.000
100.000 198.455 50.000
0 2011
2012
118 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
Acqua da pozzi Acqua da altre fonti Acqua da acquedotto pubblico
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO CAVI TELECOM Consumi di acqua (m3) 900.000
817.255
CAVI TELECOM Consumi di acqua per fonte (m3) 622.970
800.000 698
700.000 600.000
188.137
500.000 400.000 300.000
434.135
200.000 100.000 0 2011
2012
FIBRA OTTICA Consumi di acqua (m3) 1.200.000
1.032.812
Acqua da pozzi Acqua da altre fonti Acqua da acquedotto pubblico
FIBRA OTTICA Consumi di acqua per fonte (m3) 1.049.413
1.000.000 236.605
800.000 600.000
812.808
400.000 200.000 0 2011
2012
Acqua da pozzi Acqua da altre fonti Acqua da acquedotto pubblico
119
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO CAVI ENERGIA Consumi di acqua per tonnellata di prodotto (m3/t) 7,00
6,09
5,25
6,00
CAVI TELECOM Consumi di acqua per km di prodotto (m3/km) 0,030
0,026
0,020
2011
2012
0,025
5,00
0,020
4,00 0,015 3,00 0,010
2,00
0,005
1,00 ,00
0,000 2011
2012
FIBRA OTTICA Consumi di acqua per chilometro di prodotto (m3/km) 0,025
0,0213
0,0205
2011
2012
0,020
0,015
0,010
0,005
0,000
120 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
COMMENTI
attribuibile al sito Prysmian (poiché il contatore è in comune con altre utenze).
CAVI ENERGIA Si registra una riduzione dei consumi di acqua per tonnellata di prodotto pari al 14% e dei consumi totali pari al 10%. Oltre a banali riparazioni di tubi, a questo risultato hanno contribuito alcune iniziative, precisamente: Ţ
Ţ
Ţ
SFTTPVOPTUBCJMJNFOUPDJOFTF§TUBUPSJOOPWBUP Q il circuito di ricircolo delle acque, focalizzato in particolare sull’allargamento del diametro delle tubazioni per incrementare il volume delle acque che possono essere ricircolate a scopi di processo. SFTTPVOPTUBCJMJNFOUP64" §TUBUBJOTUBMMBUBVOB Q pompa che permette il ricircolo delle acque tra una linea e l’altra, riducendone i consumi ( in precedenza ogni linea aveva somministrazioni di acqua separate ed indipendenti). BMUPUBMFEFMMśBDRVBDPOUBCJMJ[[BUBEBMDPOUBUPSF E uno stabilimento ha scomputato la quota parte non
ACCESSORI Si registra un aumento dei consumi totali di acqua pari a al 15%.
CAVI TELECOM Si registra una riduzione dei consumi di acqua per km di prodotto pari a circa il 23% ed in egual percentuale dei consumi totali. Oltre a varie operazioni di manutenzione effettuate alle tubazioni, la riduzione è anche dovuta alla chiusura di uno stabilimento italiano, che in passato contribuiva notevolmente ai consumi totali.
FIBRA OTTICA Si registra una riduzione dei consumi di acqua per km di prodotto pari al 3,5% mentre i consumi totali aumentano in modo marginale del 1,5%.
121
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
SOSTANZE LESIVE PER LO STRATO D’OZONO (*) PRYSMIAN GROUP Quantità di sostanze lesive per lo strato d’ozono (kg) 18.000
15.856
17.686
2011
2012
16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO Unità Operative Energia Quantità di sostanze lesive per lo strato d’ozono (kg) 8.000
6.184
7.106
7.000
Unità Operative Telecom Quantità di sostanze lesive per lo strato d’ozono (kg) 12.000
9.672
10.580
2011
2012
10.000
6.000 8.000
5.000
6.000
4.000 3.000
4.000
2.000 2.000
1.000
0
0 2011
(*)
2012
Nei valori totali riportati la maggioranza delle sostanze lesive per lo strato di ozono è rappresentata da HCFC, soprattutto Freon (anche noto come R-22), meno lesivo
122 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
delle altre famiglie di gas refrigeranti già bandite dalla legge, quali CFC e Halon.
COMMENTI I grafici mostrano le quantità di sostanze lesive per lo strato d’ozono presenti negli stabilimenti. Si sottolinea che tali valori non rappresentano i ricambi ed i rabbocchi avvenuti nell’anno di osservazione, bensì le quantità totali presenti nelle apparecchiature di raffreddamento, costituite per lo più da gas refrigeranti utilizzati per scopi industriali o civili. La tenuta di tali apparecchiature viene controllata secondo precisi programmi di manutenzione preventiva, allo scopo di minimizzare eventuali fuoriuscite.
Da notare inoltre che - per quanto riguarda il settore Telecom, la maggior parte (circa il 70%) dei gas lesivi per l’ozono sono concentrati in 2 stabilimenti, in cui è altrettanto in vigore il programma di manutenzione preventiva di cui sopra.
I valori del 2012 risentono della messa a regime degli strumenti di raccolta dati all’interno del Gruppo, a valle della fusione tra Prysmian e Draka avvenuta nel 2011. Infatti il totale del 2011 ancora non comprendeva il contributo di alcuni stabilimenti che invece quest’anno rientrano a pieno titolo nel perimetro di consolidamento di questi dati.
123
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
BIODIVERSITÀ Nessuno degli stabilimenti produttivi del Gruppo è sito in habitat protetti o ad elevato indice di biodiversità. Il Gruppo collabora con i propri Clienti laddove le installazioni di cavi siano svolte in ambienti sensibili od in prossimità degli stessi. Prysmian segue le direttive fornite dai Committenti nel rispetto delle legislazioni vigenti.
124 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
ALLEGATI Di seguito sono rappresentati in forma sintetica alcuni dati che caratterizzano l’organico del Gruppo Prysmian al 31 dicembre 2012.
Anno 2012 N. persone/Qualifica
Contratto a Tempo Indeterminato Uomini
Donne
Totale
Contratto a Tempo Determinato Uomini
Interinali
Donne
Totale
Uomini
Donne
Totale
-
-
-
Dirigenti
202
12
214
-
-
-
Impiegati
2.517
1.084
3.601
31
18
49
24
15
39
Operai
8.799
931
9.730
361
11
372
303
11
314
Totale
11.518
2.027
13.545
392
29
421
327
26
353
Totale popolazione (*)
13.966
353
TOT 14.319
(*) A causa di una graduale implementazione del nuovo sistema di reporting HR Evolution in tutti i paesi del mondo a partire da metà 2012, i dati disponibili al 31.12.2012 e sopra rappresentati coprono circa il 70% del totale dei dipendenti del Gruppo Prysmian.
97%
15%
29%
Dipendenti con contratto a tempo indeterminato.
Le donne all'interno del Gruppo.
Le donne con contratto a tempo indeterminato occupate in ruoli di staff (dirigenti e impiegate)
2012 Età N. persone/Qualifica
30
30-50
50
Uomini
Donne
Totale
Uomini
Donne
Totale
Uomini
Donne
Totale
2
-
2
126
10
136
74
2
76
211
148
359
1.610
727
2.337
726
228
654
Operai
1.224
102
1.326
5.992
666
6.658
1.944
174
2.118
Totale
1.437
250
1.667
7.726
1.403
9.131
2.744
404
3.148
Dirigenti Impiegati
Totale popolazione (**)
TOT 13.966
(**) Con l'esclusione del personale interinale (353 persone) che, al 31 dicembre 2012, era rappresentato per il 69% da giovani al di sotto dei 30 anni.
41 anni
41%
23%
L'età media dei dipendenti del Gruppo.
Le donne con un’età inferiore ai 30 anni impiegate in ruoli di staff (dirigenti e impiegate).
I dipendenti con un’età superiore ai 50 anni.
125
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RELAZIONE DI REVISIONE
RELAZIONE DI REVISIONE
126 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
127
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
128 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
TABELLA DEGLI INDICATORI GRI Di seguito è presentata la tabella degli indicatori GRI-G3.1 (Global Reporting Initiative), riportando per ogni indicatore la descrizione sintetica del contenuto, eventuali commenti ed il livello di copertura, simboleggiato come segue:
Ţ se è totale
se è parziale se l’indicatore non è stato coperto n.a. se l’indicatore non è applicabile per la Società
} |
Indicatore GRI
Descrizione
Livello di copertura
Commenti / Rif. Pag.
Profilo 1. Strategia e analisi 1.1
Dichiarazione della più alta autorità del processo decisionale
Ţ
4
2. Profilo dell’organizzazione 2.1
Nome dell’organizzazione
2.2
Principali marchi, prodotti e/o servizi
2.3
Struttura operativa dell’organizzazione
2.4
Luogo in cui ha sede il quartier generale dell’organizzazione
2.5
Numero dei Paesi nei quali opera l’organizzazione
2.6
Assetto proprietario e forma legale
2.7
Mercati serviti
2.8
Dimensione dell’organizzazione
2.9
Cambiamenti significativi nelle dimensioni, nella struttura o nell’ assetto proprietario avvenuti nel periodo di rendicontazione
2.10
Riconoscimenti/premi ricevuti nel periodo di rendicontazione
Ţ Ţ Ţ Ţ Ţ Ţ Ţ Ţ Ţ Ţ
10 15, 16 14 136 18, 19 35, 36, 37 15, 16, 54 14, 18, 19 10 26, 27
3. Parametri del report Profilo del report 3.1
Periodo di rendicontazione delle informazioni fornite
Ţ
10
3.2
Data di pubblicazione del report più recente
Ţ
Questo documento costituisce la seconda edizione che segue il primo Bilancio di Sostenibilità del Gruppo riferito all’anno 2011 e pubblicato nel Giugno 2012.
3.3
Periodicità di rendicontazione (annuale, biennale, ecc.)
3.4
Contatti utili per richiedere informazioni sul report e i suoi contenuti
Ţ Ţ
10 11
129
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > TABELLA DEGLI INDICATORI GRI
Indicatore GRI
Descrizione
Livello di copertura
Commenti / Rif. Pag.
Profilo Obiettivi e perimetro del report 3.5
Processo per la definizione dei contenuti del report
3.6
Perimetro del report
3.7
Dichiarazione di qualunque limitazione specifica dell’ambito o del perimetro del Report
3.8
Informazioni relative a joint venture, controllate, impianti in leasing, etc.
3.10
Spiegazione degli effetti di qualunque modifica di informazioni inserite nei report precedenti
3.11
Cambiamenti significativi di ambito, perimetro o metodi di misurazione, rispetto al report del precedente periodo di rendicontazione
Ţ Ţ Ţ Ţ Ţ Ţ
10 10 10 10 10 10
GRI content index 3.12
Tabella esplicativa dei contenuti del report
Ţ
129 - 134
4. Governance, impegni, coinvolgimento degli stakeholder Governance 4.1
Struttura di governo dell’organizzazione, inclusi i comitati che rispondono direttamente al più alto organo di governo
4.2
Indicare se il Presidente del più alto organo di governo ricopre anche un ruolo esecutivo
4.3
Indicare il numero ed il genere dei componenti del più alto organo di governo che sono indipendenti e/o non esecutivi
4.4
Meccanismi a disposizione degli azionisti e dei dipendenti per fornire raccomandazioni o direttive al più alto organo di governo
Ţ Ţ Ţ Ţ
35, 36, 37 36 36 47
Coinvolgimento degli stakeholder 4.14
Elenco di gruppi di stakeholder
4.15
Principi per identificare e selezionare i principali stakeholder
Ţ Ţ
9 9
INDICATORI DI PERFORMANCE ECONOMICA Performance economica
Ţ
48
Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportunità per le attività dell'organizzazione dovuti ai cambiamenti climatici
}
43
Copertura degli obblighi assunti in sede di definizione del piano pensionistico
}
Nel rispetto delle legislazioni locali e delle forme contrattuali pattuite con le rappresentanza sindacali locali
EC1
Core Valore economico direttamente generato e distribuito
EC2
Core
EC3
Core
EC4
Core Finanziamenti significativi ricevuti dalla Pubblica Amministrazione
|
Presenza sul mercato Politiche, pratiche e percentuale di spesa concentrata su fornitori locali
EC6
Core
EC7
Procedura di assunzione di persone residenti dove si svolge Core prevalentemente l'attività e percentuale dei senior manager assunti nella comunità locale
130 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
|
|
Indicatore GRI
Descrizione
Livello di copertura
Commenti / Rif. Pag.
Profilo Impatti economici indiretti EC8
Core
Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture e servizi forniti principalmente per "pubblica utilità”
}
65
EC9
Add
Analisi e descrizione dei principali impatti economici indiretti considerando le esternalità generate
}
65
}
97
INDICATORI DI PERFORMANCE ECONOMICA Materie prime EN1
Core Materie prime utilizzate per peso o volume
Energia EN3
Core Consumo diretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria
EN4
Core
Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria
EN5
Core
Risparmio energetico dovuto alla conservazione e ai miglioramenti in termini di efficienza
EN6
Iniziative per fornire prodotti e servizi a efficienza energetica o Add basati su energia rinnovabile e conseguenti riduzioni del fabbisogno energetico come risultato di queste iniziative
EN7
Add
Iniziative volte alla riduzione del consumo dell'energia indiretta e riduzioni ottenute.
EN8
Core
Prelievo totale di acqua per fonte
EN9
Add Fonti idriche significativamente interessate dal prelievo di acqua
EN10
Add Percentuale e volume totale dell’acqua riciclata e riutilizzata
Ţ Ţ
102 102
}
94
}
131
}
58 - 61, 94
Acqua
Ţ Ţ
117 117
}
Biodiversità EN11
Core
Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati, o gestiti in aree protette
EN12
Core
Descrizione dei maggiori impatti di attività, prodotti e servizi sulla biodiversità
EN14
Add
Strategie, azioni attuate, piani futuri per gestire gli impatti sulla biodiversità
Ţ
124
n.a.
Ţ
124
94
Emissioni, scarichi e rifiuti EN16
Core Emissioni totali dirette e indirette di gas a effetto serra per peso
}
EN17
Core
Altre emissioni indirette di gas a effetto serra significative per peso
|
EN18
Add
Iniziative per ridurre l'emissione di gas a effetto serra e risultati raggiunti
}
94
EN19
Core
Emissioni di sostanze nocive per l'ozono per peso
Ţ
122
EN20
Core NOx,SOx e altre emissioni significative nell'aria per tipologia e peso
|
EN21
Core
|
EN22
Core Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di smaltimento
Acqua totale scaricata per quantità e destinazione
Ţ
107
131
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > TABELLA DEGLI INDICATORI GRI
Indicatore GRI
Descrizione
Livello di copertura
Commenti / Rif. Pag.
Profilo EN23
Core Numero totale e volume di sversamenti significativi
EN24
Add
Peso dei rifiuti classificati come pericolosi che sono trasportati, importati, esportati o trattati e loro percentuale trasportata all’estero
|
|
Prodotti e servizi EN26
Core
Iniziative per mitigare gli impatti ambientali dei prodotti e servizi e grado di mitigazione dell'impatto
Ţ
58 - 62
EN27
Core
Percentuale dei prodotti venduti e relativo materiale di imballaggio riciclato o riutilizzato per categoria
}
67
Conformità
EN28
Valore monetario delle multe significative e numero delle sanzioni Core non monetarie per mancato rispetto di regolamenti e leggi in materia ambientale
EN29
Add
Impatti ambientali significativi del trasporto di prodotti e beni/ materiali utilizzati per l'attività dell'organizzazione e per gli spostamenti del personale.
}
EN30
Add
Spese e investimenti per la protezione dell’ambiente, suddivise per tipologia.
|
|
68
INDICATORI DI PERFORMANCE SOCIALE INDICATORI DI PERFORMANCE SULLE PRATICHE DI LAVORO E SULLE CONDIZIONI DI LAVORO ADEGUATE Occupazione LA1
Core
Numero totale dei dipendenti, suddiviso per tipologie, tipo di contratto, distribuzione territoriale e scomposto per genere
}
75, 125
LA2
Core
Numero totale e tasso di nuovi assunti e di turnover del personale, suddiviso per età, genere e area geografica
}
75
LA15
Core
Tasso di ritorno al lavoro e tasso di retention dopo il congedo parentale, suddivisi per genere
|
Relazioni industriali Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione
LA4
Core
LA5
Core Periodo minimo di preavviso per modifiche operative
Ţ
Superiore all’82%
Ţ
Nel rispetto delle legislazioni locali e delle forme contrattuali pattuite con le rappresentanza sindacali locali
}
Nel rispetto delle legislazioni locali e delle forme contrattuali pattuite con le rappresentanza sindacali locali 82
Salute e sicurezza sul lavoro Percentuale dei lavoratori rappresentati nel Comitato per la salute e la sicurezza
LA6
Add
LA7
Tasso di infortuni sul lavoro, di malattia, di giornate di lavoro perse, Core assenteismo e numero totale di decessi, divisi per area geografica e genere
}
LA8
Programmi di educazione, formazione, consulenza, prevenzione e Core controllo dei rischi attivati a supporto dei lavoratori, delle rispettive famiglie o della comunità, relativamente a disturbi o malattie gravi
|
LA9
Add
}
Accordi formali con i sindacati relativi alla salute e alla sicurezza
132 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
80, 82
Indicatore GRI
Descrizione
Livello di copertura
Commenti / Rif. Pag.
Profilo Formazione e istruzione
Ore medie di formazione annue per dipendente, suddiviso per categoria di lavoratori e genere
LA10
Core
LA11
Add Programmi per la gestione delle competenze
LA12
Add
Percentuale di dipendenti che ricevono regolarmente valutazioni delle performance, suddivisi per genere
}
Nel 2012 sono state registrate mediamente 19 ore di formazione erogata per le funzioni si staff per un totale di quasi 100.000 ore di formazione totali. L'investimentp in formazione a livello globale è stato, nel 2012, pari a 3,7 milioni di Euro
Ţ
76, 77, 78
}
77, 78
36
Diversità e pari opportunità
LA13
Composizione degli organi di governo dell'impresa e ripartizione Core dei dipendenti per categoria in base a sesso, età, appartenenza a categorie protette e altri indicatori di diversità
}
LA14
Rapporto dello stipendio base degli uomini rispetto a quello delle Core donne a parità di categoria, suddiviso per le sedi operative più significative
|
INDICATORI DI PERFORMANCE SUI DIRITTI UMANI Pratiche di investimento e approvvigionamento
HR1
Percentuale e numero totale di accordi significativi di investimento Core e contratti che includono clausole sui diritti umani o che sono sottoposti a una relativa valutazione
|
HR2
Percentuale dei principali fornitori, appaltatori e altri partner Core commerciali che sono sottoposti a verifica in materie di diritti umani e relative azioni intraprese
}
HR3
Ore totali di formazione dei dipendenti su politiche e procedure Core riguardanti tutti gli aspetti dei diritti umani rilevanti per l’attività dell’organizzazione e percentuale dei lavoratori formati
|
66
Non discriminazione HR4
Core
Numero totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e azioni intraprese
|
Libertà di associazione e contrattazione collettiva
HR5
Identificazione delle attività e dei fornitori rilevanti in cui la libertà Core di associazione e contrattazione collettiva può essere esposta a rischi significativi e azioni intraprese in difesa di tali diritti
}
66
}
66
}
66
Lavoro minorile
HR6
Identificazione delle operazioni e dei fornitori rilevanti con elevato Core rischio di ricorso al lavoro minorile e delle misure adottate per contribuire alla sua eliminazione
Lavoro forzato
HR7
Identificazione delle operazioni e dei fornitori rilevanti con alto Core rischio di ricorso al lavoro forzato o obbligato e misure intraprese per contribuire alla loro abolizione
Valutazioni HR10
Core
Percentuale e numero totale di attività che sono state soggette a review in materia di diritti umani e/o valutazione degli impatti
|
Azioni correttive HR11
Core
Numero di reclami registrati relativi al rispetto dei diritti umani, gestiti e risolti attraverso meccanismi formali di gestione dei reclami
|
133
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > TABELLA DEGLI INDICATORI GRI
Indicatore GRI
Descrizione
Livello di copertura
Commenti / Rif. Pag.
Profilo INDICATORI DI PERFORMANCE SULLA SOCIETÀ Collettività
SO1
Percentuale di attività che hanno implementato politiche di Core engagement con le comunità locali, analisi di valutazione degli impatti e programmi di sviluppo
}
SO9
Core
Attività con significativi impatti negativi reali o potenziali sulle comunità locali
|
SO10
Core
Misure di prevenzione e mitigazione implementate per attività con significativi impatti negativi reali o potenziali sulle comunità locali
|
84
Corruzione SO2
Core
Percentuale e numero di divisioni interne monitorate per rischi legati alla corruzione
}
33, 40, 41
SO3
Core
Percentuale dei lavoratori che hanno ricevuto formazione sulle politiche e procedure anti-corruzione dell'organizzazione
}
33, 40, 41
SO4
Core Azioni intraprese in risposta a episodi di corruzione
}
33, 40, 41
Contributi politici (approccio nei confronti di politica/istituzioni) SO5
Core
Posizioni sulla politica pubblica, partecipazione allo sviluppo di politiche pubbliche e pressioni esercitate
}
SO6
Add
Numero totale di azioni legali riferite a concorrenza sleale, antitrust e pratiche monopolistiche e relative sentenze
}
Al 31 dicembre 2012 sono in essere n°6 procedimenti legali, nessuno dei quali giunto a sentenza. Si rimanda alla Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2012, pag. 228
}
28, 29
Comportamenti Anti-Collusivi SO7
Add
Numero totale di azioni legali riferite a concorrenza sleale, anti-trust e pratiche monopolistiche e relative sentenze.
Conformità (compliance) SO8
Core
Valore monetario delle sanzioni significative e numero totale di sanzioni non monetarie per non conformità a leggi o regolamenti
|
INDICATORI DI PERFORMANCE SULLA RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO Salute e sicurezza dei consumatori
PR1
Fasi del ciclo di vita dei prodotti/servizi per i quali gli impatti sulla salute Core e sicurezza sono valutati per promuoverne il miglioramento e percentuale delle principali categorie di prodotti/servizi soggetti a tali procedure
}
59, 60
Etichettatura di prodotti e servizi (labeling)
PR3
Tipologia di informazioni relative ai prodotti e servizi richiesti dalle Core procedure e percentuale di prodotti e servizi significativi soggetti a tali requisiti informativi
PR5
Add
Pratiche relative alla customer satisfaction, inclusi i risultati delle indagini volte alla sua misurazione.
|
}
Marketing communication
PR6
Programmi di conformità a leggi, standard e codici volontari relativi Core all'attività di marketing incluse la pubblicità, la promozione e la sponsorizzazione
|
Conformità PR9
Core
Valore monetario delle principali sanzioni per non conformità a leggi o regolamenti riguardanti la fornitura e l'utilizzo di prodotti o servizi
134 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
|
55
135
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
PRYSMIAN S.P.A. Viale Sarca 222 20126 Milano Italia tel. +39 02 64491 www.prysmiangroup.com
136 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
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