ANNO XII- N 1
GENNAIO-MARZO 2005
SOMMARIO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.
Bilancio di un anno Messaggio del Console Regionale Gita d’Autunno alle Grotte di Stiffe: 2 ottobre 2004 Mostra dei lavori “casa Ancora” del 23/10/04: i Maestri raccontano Messa in suffragio dei Maestri defunti Roma: 6 novembre 2004 Pranzo di Natale: 18 dicembre 2004 News informa: a) quote sociali: 2005 e 2004; b) Attività turistico-culturale per l’anno 2005; c) Estate 2005; d) visita di un impianto ENEL; e) nota del Consolato 8. Nozze d’oro 9. L’angolo dei Maestri: a) una riflessione; b) il Prof. F.Graziani ci scrive; c) una serata di letteratura; d) medici nel mondo: Chiara Castellani 10. Notizie dagli altri Consolati Provinciali: a) costituzione del Consolato Provinciale di Frosinone; b) Consolato Provinciale di Rieti: 19 dicembre 2004 incontro per gli auguri natalizi 1. BILANCIO DI UN ANNO Cari Amici, questo numero chiude l’anno 2004 e apre l’anno 2005. E’ stato un anno intenso di lavoro e di impegni che ci ha visti partecipi su più fronti.La nuova forma di informazione, che abbiamo adottato, per annunciarvi le nostre iniziative, ha dato buoni risultati di partecipazione, certo però che questo sistema ci costa di più e i fondi a nostra disposizione sono pochini in quanto, dalla quota che versate, solo il 50% è utilizzata, mentre il rimanente va retrocesso, proporzionalmente, al Nazionale ed al Regionale. Le Gite a Paestum, a Padula, alle Grotte dell’Angelo, a L’Aquila ed alle Grotte di Stiffe, la festa del Maestro a Grottaferrata, la Messa dei Defunti, il Pranzo di Natale tutte con relative Visite Culturali sono state un crescendo di Partecipazione. Toccante la Manifestazione-Mostra con gli Amici di Casa Famiglia “Ancora” un incontro gioviale e commovente. L’attività del gruppo Scuola-Lavoro ha completato il nostro programma, molti sono stati i MAESTRI impegnati negli incontri con gli studenti delle Scuole di Roma e Provincia e molteplici le visite a impianti e strutture operative. Altro importante avvenimento del 2004: la nostra Famiglia si è ingrandita con la costituzione del Consolato Provinciale di Frosinone, agli amici di Frosinone, fino a quel momento aggregati al nostro Consolato, i più fervidi auguri di buon lavoro; ricordate, però, che noi non vi abbandoneremo, saremo sempre a vostra disposizione. Il 2005 sarà un anno ancora più impegnativo per tutte le iniziative legate all’attività Scuola–Lavoro che culminerà con una Grande Manifestazione, alla Mostra del Gherardi a Palazzo Venezia e a tutte le altre per le quali riceverete ulteriori informazioni. Il vostro impegno è quello, quindi, di partecipare, informatevi sempre in Segreteria. Infine siamo a vostra disposizione per risolvere, per quanto possibile, anche altri vostri problemi personali. In altra parte del NEWS potrete leggere le impressioni e le cronache di quanto è stato fatto e le nuove iniziative. Il Console Provinciale Luigi Manni
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2. MESSAGGIO DEL CONSOLE REGIONALE
Cari Maestre e Maestri, siamo nel nuovo anno 2005 ed anche se in ritardo invio a tutti coloro con i quali non è stato possibile un incontro i più cari auguri per un anno pieno di soddisfazioni, tranquillità, pace, ma soprattutto di salute. Amici, finalmente l’11 dicembre 2004 presso la Camera di Commercio di Frosinone, si è costituito il 5° Consolato Provinciale della nostra Regione IL CONSOLATO PROVINCIALE DI FROSINONE Sono stati necessari anni di preparazione e tentativi sia da parte nostra sia da parte dei nostri predecessori oramai scomparsi, ma dalla stragrande maggioranza di voi conosciuti e stimati, Marcello Caminiti Vice Presidente Nazionale Emerito e Console Regionale del Lazio e Santi Lionti ex Vice Presidente Nazionale e Console Provinciale di Roma. Al riguardo non potro’ mai dimenticare quanto mi fu detto, due giorni prima di lasciarci definitivamente, in una camera dell’Ospedale Gemelli in Roma da Marcello Caminiti: “…..Caro Giancarlo vorrei tanto vedere costituito il Consolato di Frosinone, l’ultimo Consolato a completamento del nostro territorio del Lazio..., è questa una promessa che mi devi fare e alla quale non puoi mancare…” Il nuovo Consolato è nato al termine del mio 5° anno di conduzione regionale cogliendo, penso, il momento migliore con tutti i necessari tasselli al posto giusto, con gli indispensabili rapporti con le Istituzioni territoriali, con i locali e uffici concessi dalla Camera di Commercio, con una base di Maestri raddoppiatasi nell’ultimo anno, con soci promotori e simpatizzanti in grado di trascinare e sviluppare positivamente le attività statutarie nonchè di operare autorevolmente sul proprio territorio ma pur sempre disponibili a collaborare fattivamente con i colleghi delle altre Province. La cerimonia di Costituzione, presso la sala convegni della Camera di Commercio di Frosinone, ha dimostrato tutta la sua importanza con la presenza delle maggiori autorità locali: Dr. Aurelio Cozzani Prefetto di Frosinone, Dr. Augusto Pigliacelli Presidente della Camera di Commercio, Col. Maurizio Ferla Comandante dell’Arma dei Carabinieri, Dr. Abele Di Lonardo per il Questore di Frosinone e rappresentanti del Presidente della Provincia, del Comune e delle Istituzioni locali preposte soprattutto al Lavoro e alla Formazione. Presenti inoltre: in rappresentanza per il Ministero del Lavoro la Dr. Dora Rotili Dirig. II Div., per il Presidente della Regione Lazio il Dr. Massimo Visconti, per il Quirinale Uff. Cerimoniale il Dr. Francesco Natale, il Dr. Antonio Galli, per la cultura e l’arte il poeta e scrittore Prof. Nino Cellupica e l’affermato pittore e scultore Massimo Corevi accompagnato dalla gentile consorte Dr.ssa Albertina Gasparoni, a tutti noi già caramente nota per aver reso, con la sua voce di velluto, ancor più gradevole, il nostro incontro con il Capo dello Stato, in occasione della cerimonia della consegna della Stella al Merito del Lavoro. 2
La partecipazione delle autorità su indicate che, con gli interventi esposti, la presenza di numerosi Maestri e simpatizzanti, i Comunicati Stampa pubblicati sui quotidiani locali, la cerimonia descritta sul Sito Web della Federazione www.maestrilavoro.it, hanno portato all’attenzione dell’opinione pubblica, non solo locale, l’immagine dei Maestri del Lavoro d’Italia quali soggetti attivi nella società odierna impegnati, soprattutto verso le giovani generazioni, nell’applicazione di quei fini istituzionali previsti dallo Statuto della Federazione stessa. Lasciatemi ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere tale traguardo, altro “piccolo” tassello al posto giusto il quale, indipendentemente dai sacrifici e dalle difficoltà, consegna ai Maestri del Lavoro non solo del Lazio quella pura soddisfazione che solo può derivare dalla realizzazione di un intento fortemente voluto e costantemente prefisso. Per questo anno 2005, nel corso dei primi mesi ed a completamento dei progetti regionali previsti per il triennio in corso, abbiamo in preparazione, con la collaborazione dei 5 Consolati Provinciali, la stampa dell’ALBO REGIONALE DEI MAESTRI DEL LAVORO DEL LAZIO che sarà suddiviso per ciascun Consolato Provinciale ed aggiornato a tutto il 31 dicembre 2004. Non posso in chiusura non rammentare ai nostri Maestri Soci dei Consolati Provinciali del Lazio che questo anno è l’ultimo del triennio 2003-2005. Al riguardo desidero quindi focalizzare tre punti di particolare interesse come già in altre forme accennati nei messaggi delle precedenti “NEWS”, 1) l’anno appena iniziato è l’anno della verifica e del completamento di alcune procedure, 2) dovrebbe essere l’anno adatto per un autoesame dei nostri Maestri, dei nostri Consolati, della nostra Federazione, in breve dei nostri Organi Federativi, 3) esso potrebbe infine essere e rappresentare la base per l’aggiornamento della nostra Federazione alle realtà dell’attuale società, Il mezzo per realizzare tutto ciò è quello di una diretta partecipazione personale e consultiva dei Soci ai propri Consolati che, a loro volta tramite i successivi organi federativi, possono contribuire a meglio amalgamare la nostra Federazione. Buon anno 2005 e un caro saluto a Voi e alle Vostre famiglie Giancarlo Mastroddi 3. GITA D’AUTUNNO ALLE GROTTE DI STIFFE E A L’AQUILA a) Com’è ormai consuetudine da anni, durante il mese di ottobre, il Consolato Provinciale di Roma, con circa 120 persone tra maestre-maestri, loro familiari ed amici, ha effettuato una gita il 2 ottobre alle Grotte di Stiffe, che si trovano a circa 21 km. da L’Aquila, e successivamente alla città stessa. Arrivati in prima mattinata alle Grotte di Stiffe, abbiamo visitato queste Grotte,accompagnati da due guide speleologiche che ci hanno illustrato , via via, l’interno formato da meravigliose stalattiti e stalagmiti, che adornano ampi tratti delle Grotte, formando uno dei fenomeni carsici più conosciuti dell’Italia centrale. Il torrente sotterraneo forma, all’interno delle cavità, rapide cascate di notevole bellezza ed un lago detto “negro” per le rocce calcaree dal colore nero che lo sovrastano. Terminata la visita durata circa due ore, ci siamo diretti a L’Aquila, dove ci attendevano due brave guide turistiche locali. Abbiamo ammirato dapprima la Fontana delle famose “99 cannelle”, recentemente restaurate e racchiuse da una cancellata che precedentemente si trovava sulla facciata della Basilica di Santa Maria di Collemaggio. Durante il pranzo ( svoltosi nel bellissimo ristorante “Il Tetto”, dal quale si poteva ammirare tutto il panorama della città compreso il Massiccio del Gran Sasso, ancora imbiancato da recenti nevicate ) 3
è avvenuto lo scambio dei piccoli labari tra il Console Regionale dell’Abruzzo Giorgio Vitaliani ed il nostro Console Provinciale Luigi Manni. Successivamente abbiamo visitato la Basilica di S. Maria di Collemaggio, famosa perché conserva le spoglie di Pietro del Morrone, eletto Papa con il nome di Celestino V, noto come il Papa del Gran Rifiuto. Ogni anno nei giorni 28 e 29 agosto vi si svolge l’apertura della Porta Santa, unica al di fuori di quella delle Basiliche Romane, per la cerimonia della cosiddetta “Perdonanza”, per la remissione dei peccati, così come avviene per il Giubileo (ciò fu voluto da Celestino V per ricordare la data della sua consacrazione, avvenuta il 29 agosto del 1294). Infine abbiamo proseguito il giro della città visitando sia la Chiesa di San Bernardino, con la facciata del 1540 di Cola dell’Amatrice, sia il Castello cinquecentesco, nel cui interno vi sono numerose sculture lignee, oreficerie e maioliche abruzzesi, nonché lo scheletro del famoso “Mammuth”, ritrovato nei pressi di Amiternum. Terminato questo giro turistico siamo tornati a Roma con il ricordo di una giornata bellissima sia dal punto di vista meteorologico che per l’amicizia consolidata tra i Maestri del Lavoro di vecchia data e quella nata tra e con i nuovi. Olga Ciucci e Luciano de Bernardinis 4. MOSTRA DEI LAVORI “CASA ANCORA” Manifestazione e mostra del 23 ottobre E’ bene iniziare dalla fine. A conclusione della manifestazione gli occhi dei genitori dei ragazzi ospiti della Casa Famiglia “ANCORA” erano lucidi e vivi, esprimevano contemporaneamente una sensazione di tristezza e di felicità, di gratitudine e di contentezza che hanno anche esternato dichiaratamente: la mamma di uno di loro voleva piangere di gioia. I maestri presenti, che avevano partecipato e contribuito alla riuscita dell’avvenimento, erano emozionati e, perché no, contenti, grati, a loro volta, ai ragazzi per l’opportunità avuta di potersi rendere utili per una causa “nobile”. Andrea, Claudia, Luca, Silvia, Vincenzo, i ragazzi, erano raggianti di felicità: avevano visto realizzato il loro sogno di aver avuto una mostra tutta per loro, dove i lavori fatti sotto la direzione della Sig.ra Margherita Rondelli, con tanto sacrificio ed amore avevano trovato degli estimatori, i quali avevano voluto, in questo modo, “partecipare” al fine di un miglioramento, nei limiti del possibile, della situazione. I ragazzi ci hanno inserito tra i loro “Amici” e noi siamo molto fieri di esserlo. Da questa bella atmosfera sono rimasti contagiati anche i bravissimi componenti Il Gruppo Internazionale GREENLANDS, che hanno offerto un interessantissimo spettacolo di danze internazionali, bretoni, scozzesi , irlandesi. La fase operativa è iniziata nella serata del 22 ottobre (in pieno sciopero dei mezzi pubblici), quando sono stati trasportati nella palestra della Parrocchia Santi Sette Fondatori gli oggetti che, il giorno seguente, sarebbero stati in mostra. E’ arrivato un pulmino da Lavinio guidato da un militare obiettore, distaccato presso la Casa Famiglia: c’erano anche alcuni genitori e la brava istruttrice Sig.ra Vanna che segue i ragazzi ed alcuni genitori. Il giorno 23 ottobre, alle 9 circa, è stata inaugurata la mostra: quadri, lavori in ceramica, piastrelle, oggettistica varia , conchiglie. In tutti i lavori, firmati dai ragazzi, era possibile vedere lo sforzo e la passione, la serenità e il sacrificio , la tristezza e la contentezza, la sofferenza e la gioia di vivere. Sono arrivati poi i visitatori, maestri, parenti ed amici dei ragazzi, il materiale in mostra è cominciato ad andare a ruba sotto lo sguardo “vigile” di Antonio.
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Anna e Alba si sono anche “trasformate” in due splendide “commesse”, ognuno di noi ha dato il proprio contributo. Molto fattivo ed apprezzato l’apporto dei coniugi Manfredi, Silvio e Rosanna. L’amico Silvio si è scoperto “tecnico” scenico e musicale, la Sig.ra Rosanna una brava “aiutante” commessa. Alle 10 circa sono arrivati gli ”artisti”, accompagnati da genitori ed amici. I ragazzi si sono intrattenuti con le persone presenti fino verso le 12, quando sono andati a colazione per ritornare verso le 15,00. La mostra, con la partecipazione di tanti e tanti parenti ed amici dei ragazzi, è andata avanti sino alle 17,00 per poi riprendere, dopo lo spettacolo, sino alle 21,00. Tra i Maestri: oltre al Console Manni, accompagnato dalla Signora, e ad Oscar Marchionne, gli ideatori, molto gradita la presenza del Segretario Generale Diamantini con Signora, del Delegato di Frosinone Volo con Signora. Poi tanti altri maestre e maestri, ma in un numero certamente inferiore alle attese! Alle 17,00, in perfetto orario, è iniziato lo spettacolo di danze da parte del Gruppo Greenlands: un gruppo molto composito e variegato, per la presenza di alcuni stranieri che vivono in Italia; tra gli italiani la Sig.ra Anna Pecchi e l’avv.Alessandra Pecchi, rispettivamente moglie e figlia del Maestro Antonio, che hanno agito da trait d’union con il Gruppo. Le età erano le più diverse, dai più giovani (una piccolissima Aurora, figlia del Presidente del Gruppo) a qualche “anta”, ma tutti in gamba, giovanili, efficaci e con un denominatore comune: la passione, l’amore per la danza e per la musica. Un complesso musicale ha riempito con una buona musica (De Andrè) gli intervalli del gruppo Greenlands. Il Console Luigi Manni ed il MdLOscar Marchionne hanno voluto fortemente questo avvenimento. Nelle loro visite periodiche alla Casa Famiglia di Lavinio lo avevano promesso ai Ragazzi garantendo loro il sostegno del Consolato Provinciale di Roma. La “Segreteria” del Consolato ha curato nei minimi dettagli l’evento. In una breve parentesi dello spettacolo, oltre a ricordare la missione, gli scopi generali, le azioni particolari (vedasi la sponsorship nei confronti della Casa Famiglia “Ancora”) della nostra Associazione, ha voluto festeggiare i Ragazzi e gli accompagnatori sul palco, offrendo loro un grazioso presente, e ringraziare i componenti il Gruppo Greenlands, anche attraverso un piccolo omaggio. La richiesta degli oggetti rimasti è continuata nel periodo successivo, anche a richiesta dei M.d.L. L’obiettivo: contribuire il più possibile. Olga Ciucci, Oscar Marchionne, Gino Scaramastra Grazie a Ciucci, Marchionne e Scaramastra per la collaborazione per questo evento da parte del Consolato di Roma e della Redazione di NEWS. 5. MESSA IN SUFFRAGIO DEI MAESTRI DEFUNTI 6 Novembre 2004 – Ricorrenza dei Defunti per i MdL del Lazio Con una Santa Messa Vescovile abbiamo reso omaggio alla memoria dei Maestri del Lavoro e di tutti i nostri cari che hanno lasciato questa vita per quell’altra lassù. La celebrazione è avvenuta nella bellissima Chiesa di S.Maria degli Angeli, la quale per inciso è il tempio preferito per le funzioni di carattere ufficiale. Che dire della sua grandiosità? Costruita prima da Michelangelo sfruttando otto colonne monolitiche di granito rosso alte circa 14 metri facenti parte delle precedenti Terme di Diocleziano. Con il genio di Vanvitelli la Chiesa è stata ristrutturata: vi troviamo in evidenza un punto astronomico mediante una meridiana, nonché opere musive e di scultura di eccelsi Maestri.
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Vi sono inoltre le Tombe di V.E.Orlando, del Grande Ammiraglio Thaon de Revel e del Maresciallo A. Diaz, artefici tutti della Guerra 1915-18 il cui bollettino della Vittoria termina: “… e risalgono disordinatamente le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza…”. Dopo tanto misticismo era doveroso passare al prosaico. Un ottimo pranzo in un ottimo ristorante. Soddisfatti dell’intervallo siamo andati nel vicino Palazzo Massimo, sede del Museo Nazionale Romano. E lì in bella disposizione vi sono le opere artistiche più significative dell’età repubblicana dell’antica Roma, dell’età imperiale insieme ad alcune opere originali greche del V Secolo a.c. Nel piano sotterraneo, opportunamente blindato, vi è ospitata la Sezione Numismatica e di oreficeria con la Mostra di monete antiche in metallo ed in oro. Con la mente ancora piena di tante bellezze “tornammo a riveder le stelle”. Luciano de Bernardinis 6.
PRANZO DI NATALE
18 Dicembre visita culturale, pranzo e auguri natalizi. Siamo a Roma. All’angolo di Via Druso con il piazzale Numa Pompilio vi è una Chiesa antica. Infatti, già nel 400 d.c. è citata come titolo “Crescenziano” per poi, con il Concilio del 595 d.c. assumere la denominazione di Presbitero di San Sisto. La Chiesa con il trascorrere del tempo ha subito molte trasformazioni. Oggi si presenta con una navata centrale mentre quelle di destra e di sinistra furono abbattute forse per eseguire lavori di consolidamento. La facciata e l’interno con abside poligonale sono il risultato di lavori eseguiti intorno al 1725, come pure vi è stato inserito un campanile stile romanico che contrasta con l’austerità della Chiesa. Di tutt’altro aspetto la Chiesa che visitammo dopo: San Cesareo sulla Via Appia Antica, sorta sopra un edificio romano del secolo II e rifatta alla fine del secolo XVI forse da Giacomo della Porta con facciata a lesene. Interno assai semplice con elegante soffitto a riquadrature dorate con gli stemmi di Papa Clemente VIII ed al centro figura del Santo. Tutt’intorno affreschi del Cavalier d’Arpino. Ce n’era abbastanza per lo spirito, ed infatti ci tuffammo in un bel ristorante e lì antipasto, due primi, carne allo spiedo, dolce, spumante e tanta allegria. Nel corso del convivio sono stati consegnati i “nastrini” d’argento per i 20 anni di iscrizione consecutiva al Consolato, ai Maestri Giuseppe Fratini e Dino Perisse. Così con l’animo sereno terminammo una giornata elevando un ringraziamento al Console Luigi Manni ed a tutti suoi collaboratori. Beh! Che vi debbo dire? Ci ritornerei. Luciano de Bernardinis Nel corso dell’incontro il MdL Rag. Giancarlo Nardecchia, che ringraziamo per il vino dei Castelli che ci ha offerto, ha voluto rivolgerci le belle parole (e lo stimolo a fare sempre meglio) che qui di seguito vi riportiamo: “Caro Console Luigi Manni, Cari Maestre e Maestri del Lavoro, Signore e Signori presenti a questa giornata che corona un altro anno di attività del Consolato Provinciale di Roma. Il mio non vuole essere un intervento, bensì un saluto tra coloro che sono stati insigniti della stella al merito del lavoro. Consentitemi, anzitutto, di effettuare una breve notazione sull’attività positiva svolta nel 2004 dal Consolato, che sta a testimoniare un continuo progresso: cito, a titolo di esempio, gli incontri scuola lavoro, tenutisi presso le scuole medie superiori della provincia di Roma. Tale attività, a mio sommesso avviso dovrebbe essere ulteriormente potenziata per i motivi che lascio a Voi tutti valutare. Inoltre, tra le altre attività, non meno interessanti sono le visite guidate e le gite che favoriscono, tra l’altro, momenti di felici incontri tra persone, così da instaurare anche amicizie. 6
Ritengo ribadire, ad onor del vero, che l’onorificenza di Maestri del Lavoro, ci è stata conferita dal primo cittadino della Repubblica Italiana, quale coronamento di una vita di lavoro. Infatti, la stessa costituisce un esemplare esempio al quale le giovani generazioni dovrebbero ispirarsi. Noi Maestri del Lavoro, nel volgere lo sguardo al percorso della nostra esistenza, possiamo affermare di aver svolto la nostra parte di onesti lavoratori per il bene, in primis, dei nostri familiari e, poi, della collettività. Il Consolato della nostra provincia, grazie ala presenza dell’infaticabile Console Manni e degli altri rappresentanti, unitamente all’encomiabile impegno dei validissimi collaboratori che a Voi tutti ben conoscete, ha raggiunto risultati ragguardevoli e, pertanto, Vi esorto a rivolgere loro un caloroso applauso. Ribadisco che questo Consolato potrà fare ancor di più al servizio dell’uomo. Il tutto tramite ulteriori entrate e, al tempo stesso, l’impegno di sensibilizzare i giovani, al fine di renderli partecipi di quei principi e valori che sono i cardini del nostro cammino, acché gli stessi possano raccogliere quello che abbiamo seminato nei nostri anni di vita attiva al lavoro. Cari, Amici, concludo questo saluto con una frase ben nota che mi è rimasta impressa nella mente e sulla quale ho meditato: “c’è un tempo della speranza; c’è un tempo della semina, poi quello della raccolta”. Amici, c’è un tempo per tutti e, se avremo il coraggio di seminare, - mi riferisco al Consolato Provinciale di Roma -, ci sarà nostro Signore che potrà darci la gioia di raccogliere i frutti. Con questo messaggio mi congedo e colgo l’occasione per formulare a Voi tutti ed alle rispettive Famiglie gli auguri più sinceri per le imminenti festività, con l’auspicio di un prospero anno 2005. Grazie.” 7. NEWS INFORMA a) Quote sociali: Anno 2005 – Ricordiamo a tutti i Soci che, se non l’avessero già fatto, è in corso il pagamento della quota sociale 2005 (€ 26,00). (N.B. Il bollettino è stato inviato a dicembre s.a.); Anno 2004 – Alcuni Soci non hanno ancora provveduto al pagamento della quota sociale 2004 (€ 26,00). A questi rivolgiamo un caloroso invito a dimostrare la loro simpatia nei confronti del Consolato romano con l’invio del loro “segno tangibile” di adesione e sostegno. b) Attività turistico culturale per l’anno 2005 - 7 maggio 2005 Festa del Maestro - 10-13 giugno 2005 Cinque Terre - 9-12 settembre 2005 Vienna - Ottobre 2005 visita allo Stabilimento AVIO Spa – Propulsione Aerospaziale - Novembre 2005 Messa Defunti MdL - Dicembre 2005 Pranzo di Natale I dettagli Vi saranno comunicati in seguito. c) Estate 2005 - Soggiorno estivo 11 luglio – 1 agosto 2005 presso Hotel Il Caminetto (Fassa Hotels Group S.r.l.) a Canazei di Fassa (CAP 38032 Tel. 0462601230). Le informazioni dettagliate si possono avere contattando: - Mons. Oliviero del Gruppo “Amici della Montagna” c/o Cappellano FS S.p.A. – Cappella Stazione Termini – 00185 ROMA – tel. 064881815 - la nostra Segreteria dove è a disposizione in depliant informativo. d) Visita presso l’Impianto Idroelettrico S. Giacomo - di ENEL Produzione Spa – Divisione Gemma – UBI Montorio al Vomano 7
Prosegue, nell’ambito del programma Scuola-Lavoro per l’anno scolastico 2004/05 l’attività dei MdL con le visite degli Istituti presso le Aziende e gli impianti. In data 5 novembre 2004 gli allievi del 4° e 5° geometri dell’Istituto Superiore L. di Savoia, sede associata Valadier, hanno effettuato una visita guidata presso l’impianto idroelettrico di San Giacomo. La scolaresca insieme con gli accompagnatori, prof.ri Lucia Panicucci, Marina Cardone e Mauro Benincampi e dai MdL Alba Frezza e Sebastiano Tiralongo è stata accolta dal Sig. Roberto Cianciavicchia, responsabile dell’impianto, e dal sig. Fulvio Fedele, suo collaboratore, i quali, nella sala riunioni attigua alla Centrale, hanno illustrato, con l’ausilio di slide, le caratteristiche dell’impianto. Inoltre, si sono soffermati a lungo su informazioni di carattere generale: situazione impianti in Italia, richiesta di energia e disponibilità nazionale, punte massime di potenza richieste nel 2003, puntualizzazioni inerenti le energie alternative (o integrative), descrizione generale degli impianti ricadenti presso la Direzione UBI Montorio al Vomano ed in particolare della Centrale di San Giacomo, dati caratteristici e breve analisi del pompaggio, assetto elettrico, percorso dell’energia, funzione di riaccensione svolta dall’impianto. Successivamente i visitatori, divisi in due gruppi, sono stati guidati sia nell’impianto originario che nel nuovo impianto per visionare quanto precedentemente illustrato, per chiarire eventuali dubbi e per rispondere agli immancabili quesiti. Al termine della visita tutti i componenti il Gruppo si sono recati presso la mensa aziendale ENEL. Infine, nel pomeriggio è stata visitata la Basilica di S.Maria di Collemaggio a l’Aquila, famosa perché conserva le spoglie di Pietro del Morrone, eletto Papa con il nome di Celestino V, noto come il Papa del Gran Rifiuto. Tutti i partecipanti hanno apprezzato l’opera d’arte.
riportare la foto con lo spazio compatibile e) NOTA DEL CONSOLATO RICEVIAMO MOLTE RICHIESTE DI AIUTO IN CASO DI TRAGICI EVENTI. TELEFONANDO IN SEGRETERIA DEL CONSOLATO POTRETE RICEVERE TUTTA L’ASSISTENZA CHE VI OCCORRE. VI RICORDIAMO CHE PER QUESTO POTREMMO ANCHE ASSISTERVI PER LE PRATICHE BUROCRATICHE TRAMITE UN’AGENZIA DI NOSTRA FIDUCIA. PER QUANTO RIGUARDA L’ASSISTENZA FISCALE È SEMPRE IN ATTO LA CONVENZIONE CON IL CAAF-ACLI. COMINCIATE A PREPARARE IL CUD E LE SPESE DA DETRARRE PER IL PROSSIMO 730. 8
L’INPS TRA POCO INVIERÀ TUTTA LA DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA VOSTRA PENSIONE, BISOGNERÀ CONTROLLARE SE TUTTO È IN ORDINE. SIAMO IN GRADO DI AIUTARVI PER LE DENUNCE DI SUCCESSIONE E LE RELATIVE PRATICHE PER GLI UFFICI DELLE ENTRATE. PRATICHE CATASTALI, VISURE ECC. VI RICORDIAMO CHE LA LEGGE SULLE SUCCESSIONI È CAMBIATA CON LA RIFORMA DEL DIRITTO DI FAMIGLIA E CI SONO PIÙ AGEVOLAZIONI RISPETTO AL PASSATO. 8. NOZZE D’ORO Il 14 Ottobre 2004 il MdL Luciano de Bernardinis, revisore dei Conti del nostro Consolato e la gentile Consorte Mara Castagna, hanno festeggiato, unitamente ai loro familiari, i 50 anni di matrimonio. Il Consolato Provinciale di Roma augura agli “Sposi dorati” di proseguire insieme ancora per molto tempo un sereno e lungo cammino. 9. L’ANGOLO DEI MAESTRI a) Una riflessione: Pensione Pensione, andare in pensione, che cosa significa? Significa concludere bruscamente, da un giorno all’altro, il ciclo più lungo della nostra vita. Dopo i primi giorni, nei quali si assapora il gusto della libertà, il piacere di disporre del proprio tempo senza vincoli di orario e di gerarchie d’ufficio, viene inevitabilmente un momento di crisi. Come se ne viene fuori? Accettando una nuova dimensione di vita, un nuovo modo di vivere ma, soprattutto, sapendo di avere lasciato dietro di noi un bel ricordo. Se si raggiunge questo equilibrio, si riesce a costruire, anche nella così detta “terza età” qualcosa di nuovo. Un grande scrittore della letteratura contemporanea, Ignazio Silone, ha scritto in un suo libro questa illuminante frase: “per imparare a vivere non basta una vita, per invecchiare basta una notte”. Poiché conosco molti Maestri del lavoro che con la forza d’animo e la loro inesauribile energia, prendono questo nuovo cammino di vita non come un traguardo, ma come un punto di partenza. Si dedicano a varie attività così come intese nel nostro Consolato Provinciale di Roma, partecipando ai numerosi impegni relativi a: Scuola –Lavoro, gite e visite culturali, organizzazione di mostre e convegni vari, solidarietà per i maestri meno fortunati. Mi auguro che i nuovi eletti ed i prossimi ci sia più collaborazione sia con il nostro Consolato che con quello Regionale. Olga Ciucci ved. Loreto b) il Prof. F. Graziani ci scrive “Egregio Signor Console, ho ricevuto con molto piacere l’interessante notiziario trimestrale del Consolato Provinciale di Roma della Federazione dei Maestri del Lavoro d’Italia, nel quale è stato pubblicato un articolo sul lancio del nostro piccolo satellite universitario UNISAT 3. Si tratta per noi di una importante esperienza che ritengo fortemente educativa e stimolante per gli studenti che direttamente costruiscono il Satellite e, dopo il lancio, ne acquisiscono i dati. UNISAT 3 continua a tutt’oggi a trasmettere i dati sul campo magnetico terrestre e sulle temperature a bordo. Stiamo ora progettando per la fine del prossimo anno un altro Satellite. Nel ringraziarLa vivamente per il cortese interessamento e per l’invio del notiziario, Le porgo i miei migliori saluti: Filippo Graziani Università degli Studi di Roma La Sapienza Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale e Astronautica” 9
c) Una serata di letteratura in onore dello scrittore M.d.L.Mario del Noce Organizzata dalla “Associazione Campani nel Lazio” si è svolta nella Sala “Cassa Forense” la presentazione della più recente fatica letteraria del MdL Mario del Noce: “Un dubbio tra cielo e terra”. I Relatori si sono alternati sottolineando i punti salienti del libro. L’Avv. Maurizio De Tilla, Presidente della “Cassa di previdenza forense”, napoletano di cuore, ha rivelato che ha concesso volentieri l’utilizzo dell’accogliente Sala ai “Campani nel Lazio” perché ha voluto dare giusto risalto ad una manifestazione letteraria che meritava un ambiente adeguato. La bellissima sala, da lui voluta, serve appunto ad esaltare quelle opere letterarie che meritano una adeguata diffusione. IL Prof. Francesco Pisciotta, Presidente Onorario della “Corte dei Conti” si è soffermato sulla importanza del concetto centrale del libro, che fa risaltare il tema del dubbio, con citazioni di autorevoli autori. La notissima presentatrice Rosanna Vaudetti ha letto alcuni brani del libro esaltando la scorrevole prosa ed ha avuto affettuose espressioni di compiacimento per l’autore. Il Dott. Ermanno Corsi, Presidente dei giornalisti della Campania e Redattore del TG3, ha proceduto ad una disamina approfondita del testo dissertando, anche egli sul “Dubbio”, che lo scrittore Del Noce inserisce già nel titolo: Dubbio, come intelligenza, come umiltà e come ricerca della verità”. Il Giornalista Ribaud, coordinatore dell’incontro, ha intervistato Mario del Noce, con una serie di domande, alle quali l’interessato non si è sottratto, confessando, tra l’altro, che i suoi scritti nascono, in prevalenza, nella solitudine e nel silenzio della notte. L’attrice Annamaria Ackermann ha allietato i presenti recitando meravigliosamente brani del libro ed alcune poesie dell’autore. A conclusione l’Avv. Mario Lepore, Presidente dell’Associazione “Campani nel Lazio” ha ringraziato il Presidente De Tilla per quanto svolge in favore del mondo della cultura ed ha, a sua volta, voluto mettere in evidenza come Del Noce abbia svolto una vasta attività letteraria ed ottenuto diversi riconoscimenti e premi. Ha altresì, evidenziato come nelle opere di questo scrittore sia sempre presente un profondo amore per la bella città di Napoli. Una serata piacevole ed interessante, in un ambiente accogliente, dove il “Dubbio tra cielo e terra” è diventato “certezza” tra arte e realtà. Giuseppe Desiderio d) Una serata magica al “Seraphicum” Quello del 12 dicembre è stato un pomeriggio veramente particolare per gli amanti della musica. Il giovane violinista Ernesto Celani e l’orchestra Romartemusica, diretti dal Maestro Carlo Stoppoloni, hanno, infatti, saputo trasmettere forti emozioni ai più di 500 spettatori presenti all’Auditorium del Seraphicum. L’occasione era quella del Concerto di Natale e le note erano quelle conosciute da tutti, delle Quattro Stagioni di Vivaldi. Ma gli artisti hanno voluto arricchire la loro esecuzione con un’idea in più: ogni tempo del concerto è stato preceduto dalla lettura dei sonetti, scritti dallo stesso Vivaldi, le cui parole hanno ispirato la composizione dei pezzi. In questo modo gli ascoltatori hanno potuto riconoscere tra le splendide note tutti quegli aspetti descrittivi caratteristici del brano; ecco allora emergere dagli strumenti il suono del vento primaverile, il fragore dei tuoni del temporale estivo, i balli ed i canti festosi della vendemmia autunnale o il rompersi del ghiaccio nel gelido inverno. In particolare il solista, Ernesto Celani, ha saputo donare un’interpretazione non solo impeccabile dal punto di vista esecutivo, ma anche di grande spessore, perché arricchita di colori e dinamiche di grande tensione emotiva. Il pubblico, composto da adulti, ma soprattutto da questi giovani musicisti. 10
La speranza è dunque quella che eventi come questo possano ripetersi sempre più spesso cosicché la musica classica possa entrare sempre più nel cuore della gente. e) Medici nel mondo: Chiara Castellani, figlia del Mdl Paolo Castellani Chiara Castellani è nata a Parma nel 1956. Ha lavorato come medico volontario e chirurgo di guerra in Nicaragua. Dal 1991 è responsabile di un progetto di assistenza sanitaria nella Repubblica Democratica del Congo. Nel 2001 le viene assegnato, a Saint Vincent, il Premio Donna dell’anno. A ventisei anni, una specializzazione in ginecologia e ostetricia, Chiara parte per il Nicaragua. Con l’entusiasmo dei primi passi si dedica a far nascere “niños morenos con tanti capelli che, quando escono fuori, gridano l’inizio della loro grande avventura, in questa terra strana, audace. Dove anche sopravvivere è una folle scommessa. Ma dove vale sempre la pena di scommettere”. A Waslala, fra le montagne del Nicaragua, diventa per necessità chirurgo di guerra sul fronte dei sanguinosi scontri fra santinisti e contras. I suoi sogni di giovane donna da poco sposata e di medico che porta la vita, si infrangono contro la drammatica realtà dei morti saltati in aria sulle mine o falciati dalle katiusce . Per sette anni “Doctora Clarita”, si batte per la pace e per la ricostruzione del Paese con dedizione totale e senza arrendersi alle tentazioni di fuga. Terminata la missione in America Latina, parte per l’Africa, il Continente sognato sin da bambina. L’AIFO, Associazione Italiana (Amici di Raoul Follereau), le affida la direzione di un ospedale fantasma, abbandonato dai belgi a Kimbau, regione del Bandandu nello Zaire, oggi Repubblica democratica del Congo. E’ la scoperta di un‘Africa bellissima e terribile, affascinante e sconvolgente nelle sue contraddizioni e nelle ferite che non si rimarginano mai. Unico medico per centomila abitanti in una zona di cinquemila Kmq, anche dopo la mutilazione del braccio destro in seguito ad un incidente stradale, continua a lottare, per salvare vite umane e promuovere il diritto alla salute. Nei villaggi dimenticati della foresta e nell’ospedale con quattrocento ammalati, senza acqua, senza energia elettrica, con scarsi medicinali, è per tutti “mama Clara”. Quando scoppia la guerra fra Mobuto e Kabila, le condizioni già difficili del Paese diventano drammatiche. Nelle lettere che scrive a lume di candela sulla vecchia Olivetti, Chiara grida i massacri, le violenze e le crudeltà, il martirio di migliaia di persone, l’epidemia di ebola, il diffondersi della TBC e dell’AIDS. Sono il corollario inevitabile della povertà e dell’ingiustizia, delle sopraffazioni e delle violenze, delle complicità e delle responsabilità dei Governi che sfruttano gli scontri etnici per i propri interessi economici e di potere. Ma Chiara non si arrende. L’accompagnano i ricordi, i volti, le vicende del Nicaragua che si mescolano alle nuove sfide e alle nuove avventure, unendo i campesinos dell’America Latina agli abitanti del Congo in unica struggente scommessa: non togliere ai poveri la possibilità di sognare un futuro diverso. 11. NOTIZIE DAGLI ALTRI CONSOLATI PROVINCIALI Costituzione del Consolato Provinciale di Frosinone SABATO 11 DICEMBRE A FROSINONE SI E’ COSTITUTO IL CONSOLATO PROVINCIALE DEI MAESTRI DEL LAVORO Sabato 11 dicembre alle ore 9.00 , presso la Sala Convegni della C.C.I.A.A. di Frosinone, si è svolta l’Assemblea Generale dei Maestri del Lavoro, residenti in Provincia di Frosinone, aderenti alla Federazione Maestri del Lavoro d’Italia. I Maestri del Lavoro intervenuti, dopo aver confermato - con votazione unanime – la volontà di costituire il Consolato Provinciale di Frosinone, hanno proceduto alle votazioni per l’elezione del Consiglio Provinciale e del Collegio dei Revisori dei Conti Provinciale.
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Dopo lo svolgimento delle operazioni di voto è seguito lo scrutinio, al termine del quale, il Presidente della Commissione Elettorale Regionale M.d.L. Valerio Gallinelli- coadiuvato dai M.d.L. Benvenuti e Campagnolo - ha proclamato eletti quali : Componenti il Consiglio Provinciale i M.d.L. : Marisa Amione, Antonio Marino Cavaliere, Antonio Elio D’Emilio, Lelio Martini, Andrea Volo. Componenti il Collegio dei Revisori dei Conti Provinciale i M.d.L. : Alfonso Gaudino, Lorenzo Maura, Tommaso Mellano. Gli eletti si sono immediatamente riuniti, come da norme statutarie, provvedendo a nominare quale Console Provinciale il M.d.L. Andrea Volo e quale Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti il M.d.L. Tommaso Mellano. Il Consiglio Provinciale, su proposta del neo Console, ha nominato il M.d.L. Antonio Elio D’Emilio Segretario del Consiglio ed il M.d.L. Antonio Marino Cavaliere Vice Console. Alle ore 12.00 si è svolta la cerimonia pubblica di Costituzione del Consolato con la consegna del Labaro al Console neo-eletto e la presentazione degli organismi direttivi alle Autorità presenti. Ha presenziato alla cerimonia una folta rappresentanza dell’Ufficio del Cerimoniale della Presidenza della Repubblica, del Ministero del Lavoro, delle Istituzioni Regionali, Provinciali e Comunali. La coreografia della bella Sala Convegni della C.C.I.A.A. era arricchita dai Labari del Consolato Regionale del Lazio e di quelli dei Consolati Provinciali di Roma, Latina, Rieti e Viterbo. Le nutrite delegazioni M.d.L. erano guidate rispettivamente dal Console Regionale M.dL. Giancarlo Mastroddi che, nella sua qualità di Consigliere Nazionale, ha rappresentato la Presidenza della Federazione Nazionale e dai Consoli Provinciali M.d.L. Luigi Manni, M.d.L. Domenico Ardissone, M.d.L. Luciano Marcucci. Gli applauditi interventi di S.E. Dott. Cozzani Prefetto di Frosinone, della Dott.ssa Rotili - in rappresentanza del Ministero del Lavoro, del M.d.L. Dott. Visconti - in rappresentanza del presidente della Regione Lazio, del Dott. Urbano - in rappresentanza della Provincia di Frosinone, del Dott. Pigliacelli Presidente della C.C.I.A.A., dei M.dL. Mastroddi e Manni , hanno nobilitato la figura del M.d.L. evidenziandone l’alto valore morale e l’importanza fondamentale che riveste in una società che deve coniugare sempre più l’esperienza di chi ha lavorato con la speranza di chi si affaccia al mondo del Lavoro. Il M.d.L. Dott. Mastroddi ha inoltre data lettura dei messaggi augurali ricevuti da parte del Segretario Generale della Federazione dei Maestri del Lavoro d’Italia M.d.L. Dott. Diamantini, del Dott. Marino già Prefetto di Frosinone, del Dott. Scittarelli Sindaco di Cassino, del Prof. Di Sora Assessore alla Cultura del Comune di Frosinone ed ha ricordato il proficuo aiuto ricevuto dal Dott. Antonio Arcese, assente per improrogabili impegni famigliari, che con il suo fattivo impegno ha notevolmente contribuito alla costituzione del Consolato di Frosinone. La serie degli interventi è stata chiusa dal neo-Console Provinciale M.d.L. Andrea Volo che, visibilmente commosso, ha ringraziato tutti i presenti. Al termine della cerimonia, cui ha fatto seguito un ricco buffet - magistralmente organizzato dal sig. Aldo Quattrociocchi del Ristorante Tre Stelle – arricchito dal banco di degustazione di vini offerto dall’Associazione Vigne del Lazio e dalla Delegazione di Frosinone dell’Associazione Italiana Sommellier, il Prof. Nino Cellupica ha offerto a tutte le gentili signore intervenute una copia autografata del suo libro, edito dalla C.C.I.A.A. di Frosinone, dedicato alla Ciociaria dall’emblematico titolo “ Una terra dove si lavora - settantasette anni di intensa operosità “ b) Dal Consolato Provinciale di RIETI Le Stelle al Merito del Lavoro del Consolato di Rieti hanno iniziato il 19 dicembre 2004 la giornata degli auguri assistendo alla Santa Messa celebrata per loro in San Rufo da Monsignor Giovanni Maceroni.
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Hanno poi raggiunto il “Calice d’Oro” per un convivio che ha evidenziato, ancora una volta, lo spirito amicale e l’atmosfera gioiosa che caratterizzano gli incontri dei “maestri”. Il Console Provinciale Enzo Brunelli, nel porgere il saluto ed il ringraziamento per la massiccia partecipazione, ha fatto un breve sunto dell’attività svolta durante l’anno e di quella programmata per il 2005. Graditissimi ospiti, oltre ai coniugi e qualche nipotino dei maestri, il Segretario Generale della Federmaestri dott. Gianluigi Diamantini, il Console Regionale dottor Giancarlo Mastroddi accompagnati dalle loro consorti, l’Alfiere del Lavoro avv. Chiara Mestichelli ed il Presidente dell’ITC dottor Melchiorre. Il dottor Diamantini ha portato anche il saluto del Presidente Nazionale On. Arisio ed ha esplicitato gli indirizzi che i Consolati debbono seguire nell’espletamento delle attività. Il dottor Mastroddi ha ringraziato il Consolato reatino, del quale si sente ormai un aggregato, per quanto ha fatto e quanto ha programmato. Un brindisi augurale per il Natale e per il Nuovo Anno ha concluso una giornata goduta da tutti i presenti festosamente ed in allegria. Enzo Brunelli
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