Anno XI - Numero 3
Dicembre 2010
Bollettino di Informazione Municipale
Valdisotto
Iscrizione al Tribunale di Sondrio n. 270 del 27/08/1996
SOMMARIO L’editoriale del Sindaco Alessandro Pedrini Il gruppo di minoranza Il benvenuto a don Bruno Rocca La pista ciclabile ponte di Cepina – Tola Il cimitero di Santa Maria Maddalena La riqualificazione dell’acquedotto di Piazza Miglioramento della viabilità lungo la via Fratel Giosuè La struttura polisportiva di Fumarogo La moneta di San Bartolomeo La santela de Pemont Il restauro della cappella di Oga La celebrazione alla chiesetta del San Colombano Al pitor de Oga Ferdinando Ramponi Ecco i superlettori 2010 Le borse di studio comunali L’educazione stradale Un grazie ai volontari di “Chiese aperte” La festa della solidarietà L’asilo nido “La Tata” Il cimitero di Piazza Le agevolazioni sulle tariffe degli impianti SIB Lo schermo outdoor della Comunità Montana Come eravamo… Il premio ent de Valdesott L’esenzione dal ticket sanitario La regolarizzazione della sosta scolastica La limitazione della circolazione lungo la via Roma ad Oga Dal 1° gennaio stop alle buste di plastica Contributi per l’accesso e il recupero della prima casa I cavalieri della Repubblica La celebrazione del IV novembre Don Giuseppe Canclini e il Natale Notizie dal consiglio comunale Anagrafe e stato civile Gli uffici comunali Orari di apertura al pubblico degli uffici comunali
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COMUNE DI VALDISOTTO, Via De Gasperi, 1 – Valdisotto Bollettino di Informazione Municipale Anno XI n. 3 dicembre 2010 Iscrizione al Tribunale di Sondrio n. 270 del 27/08/1996 Direttore: Alessandro Pedrini Direttore responsabile: Daniela Gurini Capo redazione: Patrizia Nazzari Stampa: Solares – Bormio / Grafica: Punto Grafico - Bormio
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Editoriale
EDITORIALE DEL SINDACO ALESSANDRO PEDRINI In questo editoriale, rivolgiamo alcune domande al primo cittadino Alessandro Pedrini relativamente allo stato delle opere pubbliche, alle prospettive future ed all’Azienda Unica di Valle, importante risultato conseguito quest’anno. Fine anno è tempo di bilanci, come sta agendo l’amministrazione comunale? Innanzitutto sottolineo che la nostra politica amministrativa è sempre quella del “fare”. Nonostante la grave crisi economica sia a livello nazionale sia a livello mondiale e, soprattutto, nonostante i tagli considerevoli dei fondi destinati dallo Stato agli Enti Locali, siamo riusciti a finanziare e realizzare numerosi interventi e lavori pubblici. Il tutto mantenendo comunque sempre inalterata la pressione fiscale a livello comunale in termini di tasse, imposte, tariffe e ricercando costantemente risorse e finanziamenti esterni per realizzare opere e investimenti di ogni genere. Rilevo i contributi ottenuti dalla Comunità Montana, dalla Provincia, dalla Regione a da altri Enti, nei settori più disparati, grazie ai vari bandi cui abbiamo partecipato. In concreto, quali le priorità nel settore delle opere pubbliche? Entrando nel dettaglio delle opere pubbliche di ogni frazione, per quanto riguarda Cepina, l’intervento più qualificante è la ristrutturazione completa delle scuole elementari e medie al fine di migliorare “l’efficienza energetica” con un nuovo isolamento termico, l’installazione di panelli fotovoltaici, il risanamento delle murature perimetrali, una nuova copertura, nuovi serramenti e impianti di ventilazione controllata. Il progetto iniziale è stato in seguito integrato prevedendo contestualmente anche un adeguamento statico dell’edificio e alle nuove norme antisismiche degli edifici pubblici. Recentemente è stato approvato il progetto definitivo per un importo di 1.700.000 euro. Su questo progetto è stato ottenuto un finanziamento di 100.000 euro dalla Fondazione Cariplo e di 21.250 euro dalla Provincia. Il considerevole risparmio annuo che si avrà sul costo del gasolio permetterà in pochi anni di pagare il mutuo necessario per la parte rimanente. I lavori, per non pregiudicare l’attività didattica ed evitare spostamenti delle classi in altre sedi, con un notevole impegno organizzativo e tecnico, inizieranno nel giugno 2011 al termine delle lezioni scolastiche, per concludersi a inizio settembre dello stesso anno. Un altro intervento qualificante e già finanziato, del quale si entrerà nel dettaglio in questo bollettino, è il restauro e lo spostamento della cappella di Pedemonte. Anche in questo caso è stato approvato il progetto definitivo per un importo di 125.000 euro, ottenendo tra l’altro un contributo di 99.000 euro dalla Comunità Montana Alta Valtellina sulla L.R. 25/2007 (Legge della Montagna). Rimanendo nell’ambito della manutenzione del patrimonio storico del paese, è intenzione dell’amministrazione procedere anche con il progetto del restauro della “cappella dei Fraccari”. Per quanto riguarda invece i lavori di risanamento igienico, ristrutturazione interna e riqualificazione energetica dei poliambulatori e della biblioteca, è stato approvato il progetto esecutivo per un importo di 400.000 euro. Altro intervento che si andrà a progettare è la riqualificazione e sistemazione della strada comunale “Via Valle del Prete”, su cui, in ambito di assestamento di bilancio a novembre, sono stati stanziati 100.000 euro. E’ stato invece approvato a ottobre il progetto definitivo che riguarda le opere di compartimentazione e adeguamento alla normativa antincendio dei corselli laterali all’autorimessa interrata del piano di zona di Scleva per un totale di 24.000 euro, così come è stato approvato il progetto preliminare dei lavori di pavimentazione e messa in sicurezza della Via Mulin per un importo totale di 70.000 euro. Infine, nella primavera scorsa è terminato l’allestimento del parco giochi in località Scleva con la posa di ulteriori attrezzature per 24.000 euro. La Comunità Montana Alta Valtellina ha invece ultimato nel corso di quest’anno i lavori di realizzazione dell’arginatura tra il campo sportivo di S. Lucia e la località di “Zola” (che adesso servirà anche per la realizzazione della pista ciclabile), per una spesa complessiva di 450.000 euro. Per quanto riguarda invece i Valdisotto - dicembre 2010
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lavori di ristrutturazione e di bonifica per la riduzione del gas radon dell’asilo di Cepina, gli stessi sono stati realizzati a cura della Parrocchia. L’importo complessivo delle opere era di 285.000 euro di cui 197.500 euro di contributo del Comune e 87.500 euro di contributo della Regione Lombardia. Per quanto riguarda invece la frazione di Piazza e Capitania, si segnalano i lavori di rifacimento dell’intero acquedotto e di alcune opere di presa per un importo complessivo di 300.000 euro. I lavori sono pressoché ultimati in quanto manca la sola stesura del tappetino di usura sui tratti di strada interessati dalle opere, che avverrà in primavera. In quest’ambito è stato inoltre già effettuato anche il lavoro di rifacimento del tratto di acquedotto dalla vasca di riserva di Piazza Alta a Piazza di Dentro per un importo ulteriore di 28.000 euro. Anche i lavori di miglioramento della viabilità e della nuova pavimentazione storica in località Piazza Alta sono ormai ultimati e hanno completamente cambiato l’aspetto della frazione, sicuramente in senso positivo. L’importo complessivo del progetto è di 200.000 euro, di cui 180.000 euro sono il contributo della Comunità Montana Alta Valtellina sulla L.R. 25/2007. Con il nuovo anno partiranno invece i lavori di riqualificazione degli spazi pubblici con realizzazione di verde pubblico attrezzato in prossimità della Chiesa a Piazza per un totale di 180.000 euro. Sempre nel 2011 sono in programma i lavori di riqualificazione delle rotonde stradali in prossimità dell’innesto con Bormio. E’ stato infine realizzato un completamento dell’illuminazione pubblica sulla Via Fratel Giosuè. In frazione S. Maria Maddalena sono stati ormai terminati, poiché mancano dei piccoli dettagli, i lavori di ampliamento e consolidamento del cimitero, di miglioramento della viabilità e di riqualificazione della piazza antistante la Chiesa con pavimentazione storica, che anche in questo caso hanno riqualificato tutta l’area. L’intervento complessivo è stato di 230.000 euro. La Comunità Montana Alta Valtellina ha invece quasi ultimato i lavori di miglioramento della viabilità di Monte, Zandilla, Campaccio, Massaniga e di manutenzione del territorio in località Tiola e la Drazza per un importo totale di 400.000 euro. Anche in località Presure è stato effettuato un completamento dell’illuminazione pubblica. Passando invece a S. Lucia sono in corso, presso il centro sportivo, i lavori di realizzazione nuovo campetto polivalente in sintetico (calcio e pallavolo), di beach volley e realizzazione di nuovi parcheggi. Il progetto complessivo è di 152.000 euro ed è finanziato con un mutuo a tasso agevolato dell’Istituto Credito Sportivo. Recentemente è stato invece approvato il progetto definitivo dei lavori di realizzazione del nuovo marciapiede all’ingresso del paese e della nuova pavimentazione storica della Via Mulino. Il totale dell’intervento è di 245.000 euro, di cui 100.000 euro sono il contributo della Comunità Montana Alta Valtellina sulla L.R. 25/2007. Sempre a S. Lucia è stato inserito tra i nuovi interventi da progettare anche la riqualificazione del centro, lungo la Via Fumarogo nel tratto parco giochi – Via Mulino e, con l’assestamento di bilancio a novembre, sono stati stanziati contestualmente 150.000 euro. Nella frazione di Piatta sono invece previsti i lavori di completamento della pavimentazione storica sulla Via Centrale e sulla Via Somdoss, di cui a ottobre è stato approvato il progetto preliminare per un importo complessivo di 880.000 euro. Il primo tratto che riguarda l’intera Via Centrale, per un importo di 500.000 euro, è finanziato completamente grazie a ulteriori fondi (150.000 euro) stanziati in assestamento di bilancio a novembre. Il progetto definitivo sarà pronto a breve. In estate, nell’ambito dell’intervento di rifacimento dell’acquedotto di Piazza, sono stati realizzati anche interventi sulle opere di presa che servono la frazione di Piatta. Prevista per il nuovo anno la sistemazione definitiva
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del parcheggio in località Ciuk. Anche nella frazione di Piatta nel corso del 2011 è previsto (a cura della Parrocchia), un intervento di ristrutturazione dell’asilo parrocchiale su cui, attualmente, nel bilancio è stato previsto un contributo del Comune pari a 200.000 euro. Sull’altro versante, in frazione Oga, è stato invece approvato il documento preliminare alla progettazione e affidato l’incarico di progetto del nuovo parcheggio tra la Via Roma e la Via Ortigara, già finanziato a bilancio con 90.000 euro. Altro intervento molto rilevante in fase do progettazione è la riqualificazione e la ripavimentazione del centro storico di Oga, di cui a bilancio con l’assestamento di novembre sono già stati stanziati 150.000 euro. Per quanto concerne gli acquedotti è stato realizzato l’impianto che serve per l’automazione e l’interconnessione tra le opere di presa e l’acquedotto per un importo di 43.800 euro utilizzando residui su vecchi mutui. Sempre avvalendosi di residui su mutui, si prevede inoltre il rifacimento dell’acquedotto di Crap del Maro attualmente in pessime condizioni. Sono invece già stati effettuati i lavori di allargamento e messa in sicurezza di tratto della Via Btg. Tirano per una spesa complessiva di 43.000 euro. Tra gli interventi già realizzati in primavera/estate, il bike park tra Le Motte e Oga e il percorso di downhill, il cui progetto, comportante una spesa complessiva di 40.000 euro, è stato predisposto dal Consorzio Forestale Alta Valtellina. Nell’ambito dello stesso progetto, in località “Corneccia”, è stata realizzata un’area giochi (tappetini elastici e skate park per un importo di 39.000 euro). Infine durante l’ estate è terminato anche l’allestimento del nuovo parco giochi in prossimità dell’asilo parrocchiale con la posa di attrezzature per 25.000 euro. Per quanto attiene alle manutenzioni stradali sono stati eseguiti interventi in tutto il territorio comunale di rifacimento del manto stradale per un totale di circa 100.000 euro. Ma quest’anno avete puntato molto anche sul territorio, sull’ambiente. Cosa è stato fatto? Riteniamo fondamentale dotare il nostro territorio di piste ciclabili che collegano il territorio di Valdisotto sia verso Bormio sia verso Sondalo: sono infrastrutture necessarie per la mobilità sostenibile e che qualificano sensibilmente dal punto di vista turistico una località. La stessa Comunità Montana Alta Valtellina per i prossimi anni ha dato priorità al finanziamento dei tratti di ciclabili che ancora mancano nel territorio per avere una continuità sul fondovalle. In questo senso, la dopo la recente ultimazione del tratto tra Tola e Cepina grazie all’intervento della Comunità Montana Alta Valtellina per una spesa totale di 472.000 euro (contributo di 437.000 euro), lo stesso Ente sta procedendo con l’incarico per il progetto del tratto successivo Tola – Aquilone e ne ha deciso il cofinanziamento. Il Comune di Valdisotto, da parte sua, ha invece approvato a ottobre il documento preliminare alla progettazione per il tratto S. Lucia – Ponte Zola per un importo complessivo di 514.000 euro e nell’ambito dell’assestamento di bilancio di novembre ha già stanziato 100.000 euro. Nel frattempo, per quanto riguarda il tratto Ponte Zola – Ponte S. Rocco di Cepina, si prevede di eseguire dei rilievi per lo studio del tracciato, mentre per la parte che interessa la Val Pola sarà cura della Provincia, in collaborazione con il Comune, progettare e cofinanziare il tracciato. Come Comune avete dei partner di progetto molto importanti tra i quali il Consorzio Forestale Alta Valtellina al quale è stata affidata la gestione del patrimonio agro silvo pastorale del comune di Valdisotto. Di che cosa si sta occupando il Consorzio? Valdisotto - dicembre 2010
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Il Consorzio Forestale Alta Valtellina, sempre relativamente alle piste ciclabili, ha in corso il progetto di collegamento ciclo-pedonale tra la località “Ciuk” e “La Borminella” (in comune di Bormio), al fine di permettere di raggiungere la pista ciclabile che conduce da Bormio verso la Valfurva. Inoltre sta predisponendo un progetto di manutenzione dei sentieri lungo il versante del “Vallecetta” al fine di migliorare la fruizione estiva. Il Consorzio Forestale sta altresì ultimando un progetto di sistemazione di strade forestali che sono utilizzate anche per percorsi ciclabili e per escursionismo, finanziato interamente a fondo perso nell’ambito della L.R. 25/2007. L’importo complessivo, a disposizione su tutta la Comunità Montana Alta Valtellina per il 2011, è di 400.000 euro e i tratti interessanti il nostro comune riguardano “Bormio 2000 – La Rocca”, “Oga – Calosio – Dosso - Cepina”, “Osteglio – Oga”, “Pedemonte – Suena”, “La Presa – La Mandria – Oga”, “Gheri - La Presa” e “Forte di Oga -S.Colombano”. Parlando di territorio ed ambiente di rilievo anche gli alpeggi e la viabilità forestale. Sono stati portati avanti alcuni progetti? Segnalo l’approvazione del progetto esecutivo di manutenzione straordinaria dell’alpeggio S. Colombano per un importo complessivo di 241.500 euro. Il progetto è stato presentato presso la Comunità Montana Alta Valtellina per la richiesta di un finanziamento a fondo perso del 90% nell’ambito degli interventi del Piano di Sviluppo Rurale che riguarda la valorizzazione degli alpeggi (misura 323C). Sugli interventi che interessano la viabilità forestale, il Consorzio Forestale Alta Valtellina ha predisposto diversi progetti nel corso del 2010. Tra questi il progetto definitivo, e già autorizzato, del nuovo tratto di strada agro-silvo-pastorale che collega le località “Valcepina e Maggionaro”, che servirà anche come pista tagliafuoco. Invece, sui fondi resi disponibili dalla Comunità Montana per interventi compensativi alla trasformazione del bosco pari a 53.000 euro, sono stati predisposti il progetto di rifacimento murature in pietrame lungo la strada delle “Tresende” in località “Ross-Dosso”, il progetto di rifacimento murature in pietrame lungo la strada di “Mezzadolo” e il progetto dei lavori di consolidamento scarpata sulla strada in località “La Tea”. Altri progetti sulla viabilità forestale, sulla L.R. 31, in fase di realizzazione a cura del Consorzio Forestale riguardano l’adeguamento della strada nei tratti “Canton – Ronca”, “Piazza – Gheri – La Presa”, “Palueta – Boero”, “Val Pola Gaveri”, “Oga - Calosio”, nonché del tratto “CampaccioloLago Campaccio”. Nel corso di quest’anno il Consorzio Forestale Alta Valtellina ha invece eseguito i lavori di manutenzione ordinaria della viabilità agro-silvo-pastorale in località “Monte - Campacciolo”, il ripristino e la sistemazione della strada in località “Forte di OgaPalancana” e la manutenzione straordinaria delle strade di accesso agli alpeggi di Val Viola e Alpe Dosdé di proprietà del Comune di Valdisotto. E’ stato altresì approvato, nel corso del 2010, il progetto preliminare della realizzazione di una strada tagliafuoco e agro-silvopastorale al servizio degli alpeggi di Profa Alta – Planet – Profa Mezzana – Profa de Cà e Profa Bassa. E’ in corso la conferenza dei servizi per l’ottenimento dei pareri degli enti di competenza. Sempre a cura del Consorzio Forestale Alta Valtellina nel corso del 2010 è stato invece eseguito il lavoro di manutenzione straordinaria della strada “Boss – Tocco” per un importo complessivo di 68.000 euro, di cui 54.500 (80%) a fondo perso come contributo della Regione Lombardia nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale (misura 125/B). Sarà invece effettuato nel 2011 il lavoro di consolidamento del versante in frana in località Valle del Solco per un importo complessivo di 100.000 euro e finanziato interamente al 100% dalla Regione Lombardia nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale (misura 226). Quali i progetti in itinere con la Provincia di Sondrio? Attualmente sono in corso i lavori della Provincia di Sondrio di sistemazione della Val Pola, che dovrebbero essere ultimati nel dicembre 2011. Sempre la Provincia di Sondrio, dopo aver terminato il I° lotto dell’adeguamento della strada provinciale n. 28 delle Motte di Oga, nel tratto interessante i primi due tornanti in località Boss, ha portato a termine da poco l’appalto del II° lotto interessante il tratto rettilineo successivo ai tornanti di cui sopra. I lavori saranno effettuati nel corso del 2011 per un importo complessivo di 1.090.000 euro. Il progetto preliminare del III° lotto che interessa la riqualificazione dei successivi due tornanti in prossimità del bivio per Le Motte è stato approvato per un importo complessivo di 1.000.000
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euro. E’ invece in fase di studio preliminare il IV° lotto che interessa la strada in zona Le Motte. Tutti questi interventi sulla strada provinciale sono finanziati a cura del comune di Livigno. La Provincia di Sondrio ha inoltre in corso l’appalto integrato (approvazione del progetto esecutivo ed esecuzione dei lavori) della variante di S. Lucia (tangenziale di Bormio) per un importo complessivo di 40.000.000 euro. La stessa Provincia di Sondrio, dopo aver aggiudicato definitivamente l’appalto, a seguito del ricorso al TAR di una ditta partecipante al bando, ha sospeso la procedura in attesa della sentenza. E la società Multiservizi? La società Multiservizi (di proprietà dei comuni di Valdisotto, Bormio, Valdidentro e Valfurva) ha concluso i lavori del I° lotto di potenziamento dell’impianto di depurazione di Breno per un importo totale di 590.000 finanziati dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Sondrio. Attualmente sta predisponendo il progetto per il II° lotto. Erano sei ed adesso le aziende per i servizi pubblici sono due: l’Aevv (azienda energetica di valle) e la nuova Secam (azienda ambientale ed idrica). Una giornata storica quella di metà ottobre per la Provincia di Sondrio, una giornata nella quale il comune di Valdisotto ha avuto un ruolo determinante. Ci spiega la portata di tale decisione? Fin dall’anno 2008, presso la Provincia di Sondrio e successivamente presso la Comunità Montana Alta Valtellina, hanno avuto luogo numerosi incontri sia tra le principali aziende di servizi provinciali, sia tra tutti i comuni interessati, con lo scopo di esplorare la volontà e possibilità di dar vita, stante le oggettive difficoltà circa la capacità di competere singolarmente, a un’Azienda Unica di Valle che coerentemente con la normativa vigente, soprattutto in ambito di affidamento di servizi, fosse comunque in grado di proporsi con maggiore competitività sul mercato. In virtù di ciò, le società coinvolte (S.EC.AM. S.p.A., Valdisotto Servizi S.p.A., ASM Sondrio S.p.A., A.E.M. Tirano S.p.A., SPL Tirano S.r.l., SCA Morbegno, Siec Coop. e I.S.E. Chiavenna S.r.l), stipularono un apposito protocollo d’intesa riguardante la predisposizione di uno studio di fattibilità al fine di valutare la possibilità di dar vita ad un’azienda unica di valle coerentemente con la normativa vigente in ambito di affidamento diretto di servizi e comunque di un soggetto unico in grado di competere sul mercato, individuando un percorso per fasi ed incaricando a tal fine la Bain & Company di Milano, società specializzata nel settore. Lo studio così predisposto ha quindi delineato la creazione di due società, di cui, l’azienda energetica di valle, attiva principalmente nella distribuzione e vendita di energia elettrica, gas e farmacie e, l’azienda ambientale ed idrica di valle finalizzata invece alla gestione di servizi ambientali ed idrici. Il progetto di aggregazione, per la nuova società energetica, ha previsto preliminarmente la scissione parziale non proporzionale della società ASM Sondrio in favore della società AEM Tirano cui vengono trasferiti i rami aziendali aventi per oggetto la distribuzione e vendita di energia elettrica e gas, di parcheggi pubblici, gestione di farmacie e altri servizi e che assumerà la denominazione di “Azienda Energetica Valtellina Valchiavenna S.p.A.“ - AEV). Contestualmente nelle operazioni di aggregazione è previsto il progetto di fusione per incorporazione della Società Valdisotto Servizi (SSV) nell’AEM Tirano, così come risultata dalla scissione di cui sopra. Per quanto riguarda invece la nuova società ambientale nella società S.EC.AM. confluirà, per fusione per incorporazione la società ASM Sondrio, così come risultata dalla scissione con i soli rami di azienda ambientale ed idrico, unitamente alla SCA Morbegno e alla SPL di Tirano. I benefici che tutte le società locali intendono perseguire attraverso questo processo di aggregazione a livello provinciale sono i seguenti: • la ricerca di un consolidamento industriale e finanziario al fine di raggiungere dimensioni adeguate per competere con gli altri operatori; • l’aumento di efficienza e di efficacia dei meccanismi operativi e gestionali e l’accrescimento del potere negoziale nei segmenti di mercato oggetto di liberalizzazione; • il miglioramento del livello di servizio offerto alla clientela; • la possibilità di cogliere obiettivi di cross selling tra i diversi business (es. Energia Elettrica e Gas); Valdisotto - dicembre 2010
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• la possibilità di sfruttare le opportunità di crescita su business e geografie attualmente non presidiate; • un processo di integrazione più semplice, in considerazione della partecipazione nelle varie fasi di soggetti con business similari; • un insieme di ipotesi industriali di valutazione più omogeneo; • una maggiore flessibilità e minori problematiche legate allo scenario normativo attuale. Lo sforzo verso un’alleanza forte tra le aziende energetiche del territorio è imposto dall’evoluzione del mercato e dagli sviluppi delle normative vigenti in materia di gestione dei sevizi pubblici locali. L’unico modo per partecipare alle gare di illuminazione pubblica e vincerle, per continuare a fornire i servizi, per restare sul territorio con aziende vicine ai cittadini anche nei piccoli centri, per mantenere i livelli occupazionali, è la fusione tra le piccole società già esistenti sul territorio. La fusione tra Valdisotto Servizi (SSV, di proprietà del Comune di Valdisotto per il 35,70%, di A2A per il 32,52% e di altri 13 comuni valtellinesi per il 31,78%), AEM Tirano (di proprietà del Comune di Tirano al 100%) e ASM Sondrio (di proprietà del Comune di Sondrio per il 64,48% e di soci privati per il 35,52%), con la creazione dell’Azienda Energetica Valtellina e Valchiavenna (AEV) rappresenta un indiscutibile rafforzamento tra le tre società che già si occupano di energia in Provincia, consentendo la creazione di un operatore leader nel settore dell’energia elettrica e del gas, mentre la fusione di SECAM con SCA Morbegno, SPL Tirano e la parte idrica di ASM Sondrio, consentirà la creazione di una società ancora più forte nel settore del ciclo idrico integrato dei rifiuti. Già da alcuni anni stiamo assistendo in Italia ad un frenetico processo di fusioni tra municipalizzate, e tale processo ha portato alla nascita di grossi gruppi nazionali, ma anche di aggregazione tra piccole realtà territoriali di provincia. In Provincia di Sondrio non si è finora riusciti a perfezionare il processo di aggregazione delle “utilities”, ma rimanere “piccoli” e “soli” non aiuta. Le maggiori dimensioni garantiranno, altresì, una gestione industriale ancor più improntata a criteri di efficacia, efficienza ed economicità, mantenendo il radicamento sul territorio, assicurando agli enti locali e ai clienti soddisfazione e qualità del servizio. L’esempio più eclatante che abbiamo come modello di altre realtà, sono le fusioni già avvenute negli anni scorsi tra società molto più grandi di quelle valtellinesi, tra cui AEM Milano con ASM Brescia nel 2007 (e prima della Società di Bergamo con quella di Brescia), tra AEM Cremona, ASM Pavia, ASTEM Lodi, Cogeme di Rovato nel 2006 (bacino di 1 milione di abitanti, 150 comuni in 4 Provincie) e tra AMGA Genova, AEM Torino, ENIA emiliana, IRIDE Livorno. Sin qui il resoconto dello studio ma mi preme sottolineare anche alcuni dei passaggi più importanti che in tutti questi anni i giornali locali hanno riportato sulla vicenda, perché lo ritengo molto utile a maggior chiarezza dell’intera questione: • 01/10/2010 (La Provincia di Sondrio):
. • 11/09/2010 (La Provincia di Sondrio): . • 25/05/2010 (La Provincia di Sondrio): . • 21/05/2010 (La Provincia di Sondrio):
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davvero fare sintesi su un tema così importante per la valle, se gli enti pubblici coinvolti riusciranno ad essere coesi e a sposare un progetto di questo tipo, noi non avremo alcun problema ad esserci quando i privati saranno chiamati a fare la loro parte. Per noi la sforbiciata delle poltrone è inevitabile e non solo per il momento di crisi che stiamo passando, ma anche per garantire il contenimento dei costi che con l’efficienza dei servizi dovrà essere il punto fermo delle due nuove società>. 30/05/2009 Centro Valle: . 01/11/2007 Centro Valle e la Provincia di Sondrio: . 13/12/2007 Centro Valle: . 13/07/2007 Centro Valle: . 03/07/2007 La Provincia di Sondrio: . 12/04/2007 La Provincia di Sondrio: .
Gli aspetti più rilevanti di questa fusione tra Valdisotto Servizi (SSV), ASM Sondrio e AEM Tirano e per la nuova società SECAM sono i seguenti: • Avremo due società che diventano operative dal 01/01/2011, di cui la nuova SECAM nel settore ambientale e idrico sarà pubblica al 100%, mentre l’AEV nel settore energetico (energia, gas e farmacie) sarà mista (pubblico al 65% e privati al 35%). Entrambe potranno partecipare alle gare e stare sul mercato. • Le sedi della nuova società energetica (AEV) saranno sempre le tre attuali: Sondrio, Tirano e Valdisotto. E’ stato garantito inoltre il mantenimento dell’attuale livello occupazionale, e precisamente la nuova società SECAM avrà 181 dipendenti, mentre quella energetica (AEV) avrà 73 dipendenti. • Sicuramente avremo dei costi ridotti per la gestione delle due nuove società (AEV e SECAM) poiché, ad esempio, i Consigli d’Amministrazione, i collegi sindacali e le società di revisione passeranno da sei a due. Anche per quanto riguarda la bollettazione, la contabilità, gli acquisti centralizzati di materie prime e materiali, si avranno notevoli risparmi. • Il Consiglio d’Amministrazione di AEV sarà composto di 7 persone di cui 5 nominate dai comuni e 2 invece dai soci privati. Il Consiglio d’Amministrazione di Valdisotto - dicembre 2010
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SECAM sarà invece di 5 persone nominate dai comuni e dalla Provincia. • La valutazione economica di tutte le società attuali è stata fatta mediante il metodo misto, ossia reddituale e patrimoniale, e i periti sono stati nominati dal tribunale di Sondrio, presso cui la perizia è stata depositata. • I ricavi attuali della Valdisotto Servizi (SSV) derivano essenzialmente dalla distribuzione e dalla vendita dell’energia che avviene solo nel comune di Valdisotto. Pertanto, mentre l’energia che viene distribuita sul territorio comunale è pressoché costante (da 69,2 milioni di kwh nel 2002 a 68,3 milioni di kwh nel 2009), la vendita dell’energia è in continua diminuzione nel corso degli anni, in quanto il mercato è libero e i clienti possono rivolgersi anche presso altre società (l’energia elettrica venduta è passata da 65,3 milioni di kwh nel 2004 a 8,2 milioni di kwh nel 2009, anche perché il cliente più importante, la Società Levissima, con il mercato libero acquista l’energia elettrica da un altro fornitore). Di conseguenza il volume d’affari è drasticamente calato da 5.558.000 euro del 2004 a 2.341.000 euro del 2009 ed è in continua diminuzione ogni anno, così come il margine operativo passato da 1.197.000 euro del 2004 a 796.000 euro del 2009. • Il Comune di Valdisotto già negli anni 2001 e 2002 aveva messo in vendita una quota consistente delle azioni societarie di SSV (pari al 32%) in suo possesso, attraverso un bando di vendita a livello europeo, ma in entrambe le occasioni non furono presentate offerte e la gara andò quindi deserta. • In prospettiva invece la nuova società energetica (AEV) potrà cercare nuovi clienti e aumentare i ricavi, perché potrà vendere energia anche fuori dal nostro comune sul mercato libero. • L’Authority dell’energia utilizza, per le società elettriche, un sistema a perequazione e quindi i ricavi della Valdisotto Servizi (SSV) sono in pratica già determinati a priori. In questo senso, la politica dell’authority nazionale dell’energia è quella di far scomparire le piccole municipalizzate perché diventa insostenibile la loro gestione economica con ricavi sempre più ridotti, perché ogni anno si riducono i margini di guadagno. • Quello che al momento incide pesantemente sul bilancio e sugli utili futuri della Società Valdisotto Servizi, è l’onere di trasporto dell’energia pari a 350.000 euro che la società deve pagare annualmente all’Enel. Questo importo di fatto riduce considerevolmente i margini di guadagno della SSV e di conseguenza l’operatività e il futuro della stessa Società. Infatti, l’Autorità dell’energia ha previsto a patire dall’anno 2004 (data che corrisponde a quella dell’avvio della Borsa Elettrica a decorrere dalla qual sono venuti meno i bilanciamenti sulla rete di A2A), che ciascuna impresa distributrice che preleva energia elettrica da reti di distribuzione riconosca all’impresa distributrice dalla cui rete l’energia viene prelevata, un corrispettivo per i servizi di trasmissione e distribuzione. Per questo motivo nel bilancio 2010, la Società Valdisotto Servizi ha dovuto appostare un ulteriore importo di 1.235.000 euro come fondo rischio per oneri del trasporto/distribuzione energia riferiti al periodo 2004-2009, prudentemente maggiorati rispetto agli oneri di trasmissione corrisposti fino al 2007 ad A2A (70.000 euro annui) in relazione all’incertezza del quadro regolatorio di riferimento dovuta alla particolare situazione impiantistica che vede la rete della società sottesa a quella di un produttore. Invece con decorrenza 1/1/2010 l’onere corrispondente ai corrispettivi tariffari in vigore per l’anno in corso, è viceversa fatturato regolarmente da Enel, avendo (l’Autorità per l’Energia Elettrica) chiarito che a quest’ultima sono da attribuirsi i corrispettivi in presenza di una situazione impiantistica che vede sì la rete della SSV fisicamente sottesa al produttore A2A, ma che virtualmente deve essere vista come sottesa all’Enel. Tale adeguamento ha comunque generato parimenti l’iscrizione di un credito sempre nel bilancio 2010 per fiscalità differita pari a 390.000 euro. • Da non dimenticare, inoltre, che nell’ambito del bilancio 2008 la Società Valdisotto Servizi ha dovuto pagare all’Agenzia dell’Entrata la considerevole cifra di 740.000 euro sulla base della Legge 2/2009, relativa al “recupero” dell’aiuto di stato”
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Bollettino di Informazione Municipale
equivalente alle imposte non corrisposte agli anni dal 1995 al 1998, in conseguenza del regime di esenzione fiscale, vigente a suo tempo, e dei relativi interessi. In sostanza, la Comunità Europea, ha considerato “aiuti di stato” per gli anni 19951998, le agevolazioni fiscali accordate a tutte le società energetiche da parte dello stato italiano e, di conseguenza le stesse aziende, compresa la SSV, hanno dovuto restituire quelle somme. Tutto ciò ha determinato un’ulteriore riduzione considerevole degli utili della Società Valdisotto Servizi. • Dal concambio tra le tre società elettriche, senza tenere conto della quota di azioni proprie che deriva in ASM Sondrio di Valdisotto Servizi (8,54%), la valutazione complessiva delle tre società (per un totale del 100%) è pari a: 18,41% per Valdisotto Servizi, 10,88% per AEM Tirano e 70,71% per ASM Sondrio (in pratica Valdisotto Servizi vale quasi il doppio di AEM Tirano). Il Comune di Valdisotto avrà quindi nella nuova società AEV una quota del 6,57%, che diventa del 7,13% tenendo conto delle azioni proprie in ASM Sondrio (in quanto nel 2007 la Valdisotto Servizi ha acquisto il 10% di ASM Sondrio per circa 2.300.000 euro). Per quanto riguarda sempre le quote complessive in AEV degli altri comuni valtellinesi abbiamo: Comune di Sondrio 40,38%, Comune di Tirano 11,45%, Comune di Grosio 1,05%, Comune di Valdidentro 0,75%, Comune di Sondalo 0,65%, Comune di Grosotto 0,62%, Comune di Valfurva 0,58%, Comune di Bormio 0,51% e altri 6 Comuni per 1,13%. La quota che invece il Comune di Valdisotto avrà nella nuova società SECAM sarà pari allo 0.97%. • La Società Valdisotto Servizi potrà comunque recedere dalla fusione se dovessero emergere fatti relativi alla situazione economica, oggi non noti, che influissero in maniera negativa sul rapporto di cambio. Colgo l’occasione dell’uscita del bollettino comunale per augurare a tutti – residenti e graditi ospiti – un sereno Natale ed un buon anno.
IL RICORDO DI AMANZIO BONETTI Mentre questo bollettino sta per andare in stampa abbiamo appreso della morte di Amanzio Bonetti, 75 anni, già sindaco di Valdisotto dal 1980 al 1985. Lo vogliamo ricordare per il suo impegno politico a favore della collettività ma anche per la sua spiccata vena imprenditoriale nel settore turistico. In seno alla Comunità Montana Alta Valtellina è stato a lungo assessore al turismo mentre come amministratore di Valdisotto (oltre che dell’allora Ussl 24) fu tra i promotori della realizzazione del consorzio di depurazione, prima con l’impianto di Sant’Antonio e successivamente a Breno. Nel 1987 la frana della val Pola distrusse il suo hotel, l’albergo Camoscio. Poi un investimento importante, con la costruzione dell’hotel SantAnton di Bormio e la gestione dell’albergo Rio di Sondalo. L’amministrazione esprime la propria vicinanza alla famiglia per la perdita subita. Valdisotto - dicembre 2010
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Gruppo di Minoranza
PER QUALCHE POLTRONA IN PIÙ!!!
Il Consiglio Comunale del 06 ottobre 2010 al punto n. 7 all’ordine del giorno trattava il seguente argomento: VARIAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI DEL COMUNE NELLE SOCIETA’ VALDISOTTO SERVIZI S.P.A. E S.EC. AM. S.P.A. Il gruppo PER VALDISOTTO ed i Consiglieri di maggioranza Roberto Capitani e Stefano Confortola hanno sottoscritto il documento che di seguito riportiamo. E’ un documento che si oppone alle prese di posizione demagogiche e controproducenti per tutti i cittadini di Valdisotto, che assistono impotenti al depauperamento e all’impoverimento di un territorio illegittimamente spogliato dalle ultime ricchezze che i nostri predecessori con tanta fatica hanno mantenuto e cresciuto. Dopo l’acqua svenduta, i terreni ceduti per una “canzone di carnevale”, dopo “l’albergo incantato” che porta nelle casse comunali solo spese di manutenzione al pari di tutto il patrimonio agro-silvo-pastorale, ora se n’è andata anche la gloriosa azienda elettrica del Comune di Valdisotto. Fra qualche tempo potremo giudicare, intanto ci limitiamo a registrare quello che succede. Scelte importanti, che l’amministrazione capeggiata da Pedrini ha sempre fatto in totale spregio delle considerazioni dei gruppi di opposizione e anche dei propri consiglieri di maggioranza. Ma veniamo a noi e cerchiamo di spiegare quanto successo durante il Consiglio Comunale del 06 ottobre u.s.. Il Comune di Valdisotto, con la quota azionaria attualmente posseduta nella S.S.V. S.p.a., aveva il controllo dell’assemblea straordinaria della società. È ovvio che, nel nuovo contesto societario originato dalla fusione, il Comune di Valdisotto perderà ogni controllo. Non a caso, la partecipazione societaria del Comune di Valdisotto nell’ambito delle due aziende che si origineranno al termine di tale fusione sarà: per l’Azienda idrica ed Ambientale di Valle lo 0,97% contro il 6,57%, per l’Azienda Energetica di Valle. Pare evidente che l’operazione di cui si discute costerà al Comune di Valdisotto un “prezzo sociale” considerevole. Non meno importante è far notare al Sindaco di Valdisotto Alessandro Pedrini che la complessità della materia oggetto di discussione e la mole di documenti costituente il fascicolo istruttorio richiedevano più tempo per la loro valutazione. Certamente nessuno potrà negare che, oltre ai sopra citati benefici pubblici, “l’operazione”, sia piaciuta molto anche alla classe politica provinciale, la quale ha seguito con grande partecipazione.
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Il richiesto trasferimento della gestione del demanio idrico alla Provincia presuppone anche la costituzione di una nuova società alla quale conferire la gestione non solo del complesso settore idrico, ma anche di tutto quello energetico e dei servizi. Certamente la fusione di più società in una nuova entità giuridica ben si configura come una soluzione alternativa alla costituzione di una società ex novo. Ovviamente, in tale partita A2A avrà un ruolo importante. Fatte queste doverose premesse crediamo che l’analisi dell’intera operazione societaria, oggetto del presente punto all’o.d.g., presupponga anche la verifica della situazione economico-patrimoniale nella quale versa la S.S.V. S.p.A. nel momento in cui la sua fusione ed incorporazione ne decreterà la sua scomparsa. Nel corso della riunione di mercoledì 29.09.2010 l’Amministratore Delegato della società S.S.V. S.p.A. ha riconosciuto il compimento d’errori materiali di calcolo (errato accantonamento delle somme necessarie a sostenere i costi del vettoriamento dell’energia) che, di fatto, hanno comportato per la società l’emersione di maggiori costi per un importo di circa 1.200.000,00 euro. Riteniamo importante evidenziare che molti considerano tale improvvisa “emersione di costi” una strategia finalizzata alla riduzione del valore della società, allo scopo di rendere la fusione l’unica soluzione proponibile. Per questo motivo è certo che il Sindaco di Valdisotto, nell’interesse dell’Ente Comunale e a tutela dei consiglieri comunali chiamati ad approvare il provvedimento che ha legittimato la fusione, avrebbe dovuto promuovere nei confronti degli organi direttivi della società S.S.V. S.p.A., tutte le azioni legali di responsabilità previste dalla legge, nell’interesse – si ribadisce – dell’Ente Comunale e degli stessi organi chiamati a deliberare. Tenuto conto delle considerazioni in atto descritte, i consiglieri comunali di Valdisotto nelle premesse individuati hanno ritenuto necessario il rinvio della votazione a un nuovo Consiglio Comunale, in attesa che il Sindaco di Valdisotto, promuovesse tutte le azioni ritenute del caso e previste dalla legge. Come sempre il Sindaco Pedrini non ha ascoltato nessuno e ha posto in liquidazione un entità importante che apparteneva a tutti i cittadini di Valdisotto!!! Per approfondimenti potete consultare questo link http://www.vaol.it/it/notizie/stefano-confortola-sullazienda-unica-di-valle-scontro-tra-amministratori-a-valdisotto.html Bollettino di Informazione Municipale
Gruppo di Minoranza
PER QUALCHE VOTO IN PIÙ!!!
In un Comune “onestamente amministrato” la procedura per l’affitto degli alpeggi consiste in una gara ad evidenza pubblica, in seguito alla quale l’aggiudicazione viene effettuata sulla base dell’offerta economica più conveniente, fatta salva la possibilità da parte dell’affittuario uscente di esercitare il diritto di prelazione. Questo procedimento viene diligentemente messo in pratica nei comuni limitrofi; nel comune di Valdisotto, invece, non viene parimenti applicato. Come mai? In seguito a tale violazione il Gruppo Per Valdisotto ha inoltrato una “Interrogazione Urgente con risposta scritta” per conoscere i motivi della mancata attivazione della gara pubblica per l’assegnazione
ALPEGGIO
di alcuni alpeggi comunali e per accertare se il Responsabile del Servizio che ha espresso parere favorevole attestante la regolarità tecnica della delibera ha verificato che tutte le disposizioni previste dal D. Lgs. 18-8-2000 n. 267. Il nostro Gruppo, pertanto, ha chiesto e richiede nuovamente se siano state rispettate le disposizioni contemplate dalla Legge e se sia stata accertata l’esistenza dei requisiti previsti per poter procedere all’approvazione di una deliberazione di Giunta Comunale come la n. 50 del 15 aprile 2008, con la quale è stata rinnovata l’affittanza degli alpeggi comunali per il periodo 2007-2013 ai soggetti e ai canoni sotto elencati:
CARICATORE
CANONE ANNUO (2009)
Alpe “Zandilla” Sig. Lumina Sesto Alpe “Valletta Funera” Sig.ra Donagrandi Maria Caterina Alpe “Dosdè” Sig. Demonti Pierino Angelo Alpe “Campaccio” Sig.ra Lanfranchi Lorena Alpe “Cerdecco” Sig. Colturi Mauro Alpe Alpe “Val Viola” Sig. Donagrandi Gregorio Con deliberazione della Giunta Municipale n. 103 del 18.08.2008 è stato approvato un nuovo capitolato di affitto per l’alpe S.Colombano Scadenza 31.10.2019 Alpe “S.Colombano” Sig.ra Gaglia Marilena Con deliberazione della Giunta Municipale n. 132 in data 22.06.1997 a seguito di transazione con successivo subentro, scadenza 22.06.2012 Alpe “Vallecetta” Sig. Canclini Mario Con Determinazione del Responsabile Servizio Urbanistica-Edilizia-OO.PP. n. 42 del 20/05/2009 è stato concesso in affitto per un periodo di cinque anni Scadenza 20/05/2013 Alpe “Profa” Sig. Giacomelli Dino
Totale
€ 115,48 € 318,43 € 578,56 € 115,48 € 289,28 € 589,77
€ 1.007,00
€
780,10
€
205,00
€ 3.999,10
Ogni commento ci sembra superfluo… Alla prossima. Il Gruppo PER VALDISOTTO: Pasquale Canclini, Andrea Pedrana, Marino Pedranzini, Enzo Canclini, Valentino Canclini
Valdisotto - dicembre 2010
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Parrocchia di Cepina
IL BENVENUTO A DON BRUNO ROCCA L’accoglienza della nostra comunità il 1° agosto Anche dalle pagine di questo bollettino l’amministrazione comunale intende esprimere – unitamente a tutti i cittadini – il suo più cordiale benvenuto al nuovo parroco di Cepina don Bruno Rocca. Quest’estate abbiamo salutato il suo ingresso nella nostra comunità con una grande festa alla presenza dei vari gruppi e delle associazioni presenti sul territorio: a Lui ora rivolgiamo un augurio sincero per la missione che è stato chiamato a
tutti noi. Una comunità priva di guida si smarrisce tra le insidie quotidiane della nostra vita. Porgiamo inoltre i saluti e un pensiero di gratitudine a tutti i presenti della parrocchia di provenienza di Don Bruno, alle comunità di Bianzone e Stazzona, perché siamo consapevoli che da oggi vi private di un valido sacerdote. Amici di Bianzone e Stazzona
compiere tra noi. Ribadiamo fin d’ora la disponibilità dell’amministrazione comunale ad un confronto e ad un dialogo costruttivo con il Pastore per la soluzione dei problemi della collettività che dovessero emergere. Di seguito proponiamo il saluto a don Bruno formulato dal sindaco Alessandro Pedrini in occasione del suo ingresso ufficiale il 1° agosto scorso.
vi aspettiamo sempre tra noi. Benvenuto, pertanto Don Bruno tra di noi, e i parrocchiani che rappresento l’accolgono con molta amicizia e fiducia. Siamo consapevoli di intraprendere, unitamente a Lei, una nuova pagina di vita legata al cristianesimo. Don Bruno, Lei trova una comunità operosa, generosa, sia da un punto di vista religioso che sociale, una realtà viva e dinamica, attenta ai bisogni dei più deboli, ricca di potenzialità e con un senso di orgogliosa appartenenza. Una Parrocchia attiva, per la storia passata, per la sua tradizione di fede e per la sua voglia di crescita spirituale. La nostra comunità ha inoltre un tesoro di cui siamo molto orgogliosi, ed è costituito da tutti i ragazzi e i giovani della parrocchia. Li unisce un forte spirito d’amicizia e di entusiasmo, e noi abbiamo l’obbligo di sostenerli e
E’ per me motivo di gioia poter porgere, a nome dell’Amministrazione Comunale e di tutta la cittadinanza, un cordiale saluto a Don Bruno, nuovo parroco delle Parrocchie di S. Maria Assunta di Cepina, Piazza, S. Antonio Morignone e S. Maria Maddalena, manifestando inoltre il nostro affetto e la nostra stima. In questa giornata il dono che Lei ci porta è fondamentale per la vita spirituale di
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Bollettino di Informazione Municipale
Parrocchia di Cepina
di guidarli perché sono il futuro della nostra comunità. In questi anni la parrocchia è diventata il nucleo attorno al quale si sono sviluppate attività sociali, religiose, culturali e artistiche di notevole rilievo. A Lei l’onore e il compito di proseguire e consolidare questa laboriosità che ha già dato buoni frutti. La nostra parrocchia desidera proseguire il proprio cammino religioso, ispirato alla disponibilità verso gli altri, ai bisognosi, ai malati, agli anziani, all’amicizia e al rispetto reciproco. Siamo anche consapevoli che tutto questo non è facile da raggiungere, perché è una strada lunga e faticosa che va fatta giorno dopo giorno. Ma oggi, tutti noi, siamo qui per cominciare questo nuovo percorso, desiderosi di “prenderci per mano e iniziare a camminare insieme a Lei Don Bruno”, proprio come ha sottolineato nel suo commiato a Bianzone. Da parte di tutti noi e delle Istituzioni che qui rappre-
sento, da parte di coloro che sono impegnati nel volontariato e nel sociale, assicuriamo la completa disponibilità alla collaborazione e al dialogo per raggiungere il bene comune. Carissimo Don Bruno, benvenuto tra noi, un affettuoso abbraccio fraterno da tutta la comunità per questa nuova missione sacerdotale, con l’augurio di ben operare nella “Vigna” del Signore!
I momenti più significativi dell’ingresso del nuovo Parroco. Valdisotto - dicembre 2010
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Lavori pubblici
LA PISTA CICLABILE CEPINA-TOLA Terminati i lavori Lasciamo che sia una carrellata di fotografie a far scoprire ai cittadini le peculiarità dell’intervento realizzato. Nel bollettino precedente avevamo annunciato l’avvio dei lavori per la costruzione di una nuova pista ciclabile nel tratto ponte di Cepina – Tola; l’opera è ora terminata
Nelle foto. Per i pedoni una pista sicura che si presenta anche con una cura estetica con la copertura dei guard-rail in legno.
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Bollettino di Informazione Municipale
Lavori pubblici
IL CIMITERO DI SANTA MARIA MADDALENA Particolare attenzione al restauro conservativo della struttura Terminati i lavori ampliamento e consolidamento del cimitero, di miglioramento della viabilità e di riqualificazione, con pavimentazione storica, della piazza antistante la chiesa di Santa Maria Maddalena. L’intervento, progettato dall’ingegner Erio Maiolani e dall’architetto Andrea Forni, mirava alla salvaguardia del cimitero ed al recupero delle antiche murature e degli intonaci, oltre alla pulitura delle parti lapidee. I lavori hanno interessato anche la piazza antistante la chiesa di S. Maria Maddalena, con l’allargamento e il miglioramento della sede stradale nei pressi dell’uscita della galleria, dove in precedenza esisteva una curva
Particolari dell’intervento realizzato. La foto in basso a sinistra rappresenta il Crocefisso e la Ss. Vergine Addolorata.
molto pericolosa, oltre alla completa riqualificazione di tutto il sagrato mediante la posa di pavimentazione storica in porfido e la creazione di alcuni parcheggi. E’ stato traslato anche il monumento dei caduti con conseguente maggior vivibilità della piazza. La scelta di riqualificare il cimitero e la zona antistante ben si colloca nel progetto più ampio perseguito dall’ amministrazione volto al recupero ed alla valorizzazione dell’intero patrimonio artistico e culturale comunale di tutte le frazioni, preservandone l’identità e la storia, cercando di non alterare, ove è possibile, le strutture originarie. L’impegno di spesa complessivo è stato di circa 230.000 euro. Valdisotto - dicembre 2010
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Lavori pubblici
LA RIQUALIFICAZIONE DELL’ ACQUEDOTTO DI PIAZZA Circa 300.000 euro il costo complessivo dell’opera Durante gli ultimi anni si sono verificati, in particolare nelle frazioni di Piatta e Piazza, periodi di carenza idrica dovuti in parte ad un impoverimento generale delle sorgenti, in parte alla vetustà dei sistemi di captazione ed in parte alla struttura della rete idrica che non consentiva uno sfruttamento ottimale della risorsa disponibile. Proprio un recente studio sull’ottimizzazione delle risorse idriche nelle due frazioni, ha messo in luce una serie di problematiche relative al sistema di approvvigionamento e distribuzione e la necessità di interventi urgenti al fine di migliorare l’efficienza della rete. Per questo si è provveduto alla sostituzione di tratti di tubazione in ferro con nuovi tubi in pead. Tale intervento ha ovviamente comportato la demolizione della pavimentazione stradale bituminosa con un successivo ripristino, l’allacciamento delle reti domestiche di acque bianche e nere a quella principale, la sostituzione dei vari pozzetti. I lavori hanno interessato varie zone della frazione Piazza ed in particolare la via Fratel Giosuè, la via V Alpini, la via Pietro Dei Cas e la via Piazza di Dentro. Rilevante pure la realizzazione della nuova tubazione di collegamento dal casello di captazione alla vasca di accumulo in località Baglia da cui partono i collegamenti con i serbatoi di Piatta e Piazza.
MIGLIORAMENTO DELLA VIABILITA’ LUNGO UN TRATTO DELLA VIA FRATEL GIOSUE’ Terminati i lavori A pagina 13 del precedente numero del bollettino comunale abbiamo illustrato con dovizia di particolari l’intervento di valorizzazione del centro storico con conseguente miglioramento del sistema di viabilità locale e completo rifacimento della pavimentazione sulla parte finale della via Fratel Giosué in località Piazza Alta per complessivi 200.000 euro. Di fatto in contemporanea sono stati eseguiti i lavori di canalizzazione delle acque superficiali e la sistemazione della sede stradale che conduce alla Chiesa di S. Giovanni a Piazza partendo dall’incrocio con la Via Pietro Dei Cas. Per quanto riguarda l’acquedotto, in corso d’opera è stato aggiunto un ulteriore tratto, rispetto al progetto originario, relativo alla parte posta più in alto per com-
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I lavori realizzati a Piazza.
plessivi 28.000 euro. In primavera si procederà con la messa a punto dei tappetini di asfalto relativi ai tratti di acquedotto realizzati; già terminata, invece, la sostituzione della pavimentazione antistante la chiesa con mattonelle di pietra luserna (porfido).
LA STRUTTURA POLISPORTIVA DI FUMAROGO IN FRAZIONE SANTA LUCIA Circa 150.000 euro di opere Anche quest’intervento è stato illustrato nel precedente numero del bollettino comunale, esattamente a pag.12. In questo numero comunichiamo ai cittadini che i lavori sono quasi ultimati. In concreto si è provveduto a migliorare la fruibilità dell’impianto mediante la realizzazione di un campo polivalente attrezzato con fondo in erba artificiale; realizzato anche un campo regolamentare di beach volley e due posti – auto per disabili. Bollettino di Informazione Municipale
Cultura
LA “MONETA” DI SAN BARTOLOMEO S. Bartolomeo de Castelàz: Aurea Veste di Rita Sosio Si potrebbe discutere degli scavi archeologici di S. Bartolomeo per ore, sull’aspetto tecnico, culturale o storico, vorrei tuttavia soffermarmi su ciò che riguarda un particolare molto più semplice ed umanistico, il ritrovamento di una moneta di epoca longobarda, vista e vissuta da una appassionata di archeologia come me. Avendo seguito da vicino le fasi di scavo e le opere degli archeologici, e con la fortuna di aver potuto partecipare ad esse, ero solita trascorrere il mio tempo libero presso gli scavi. Era il 16 agosto 2003, una giornata come tante altre, spesa setacciando pazientemente la terra di risulta, proveniente dalle unità stratigrafiche della zona Sud Est del campanile. Un grosso cumulo di terra aspettava di essere ancora esaminato. Era quasi il tramonto. Un’intera giornata a setacciare: solo sassi, alcuni semi bruciati e frammenti di ceramica. Testimonianza importante questa di presenza umana in loco. Stavo per abbandonare gli scavi, ma decisi di fare un ultimo tentativo. Riempii il vaglio e cominciai a muovere la terra lentamente e con attenzione, quando uno degli ultimi raggi di sole illuminò qualcosa nel suo ventre. Non capii subito di cosa si trattasse, era un oggetto circolare dalla forma non ben definita di color oro e ricoperto da terra secca. Inizialmente pensai a qualcosa di moderno e di scarso rilievo, gli archeologi avevano svolto un lavoro accurato con il metal detector, quindi sembrava assurdo si trattasse di qualcosa di importante… Valdisotto - dicembre 2010
Non convinta, tuttavia, lo misi sul palmo della mano e mi accorsi che era piuttosto pesante; esaminandolo più attentamente, al tatto notai che erano presenti dei rilievi quindi corsi a casa e con il pennello spolverai la terra rimasta sull’oggetto, con un nodo in gola. Esaminai con la lente di ingrandimento quello che ormai avevo capito essere una moneta, con tanto di incisioni e raffigurazioni e chiamai l’archeologo. Era una moneta forse d’oro, fui assalita da una grande emozione e trepidazione poiché non essendo un’esperta non potei valutarne con certezza l‘importanza. L’esperto venne immediatamente e fece una prima analisi, confermando la natura del ritrovamento. Una moneta aurea, probabilmente di epoca longobarda. Da uno studio più approfondito si comprese che la moneta era effettivamente risalente a tale epoca. Cito a riguardo la pubblicazione “Valtellina ricostruita - la memoria perduta e la memoria ritrovata” a cura di Valeria Mariotti da cui estrapolo il seguente testo: “oro, tremisse di Cuniperto (688-700), D.dncvni incpe Busto di Cuniperto a d., con diadema, corazza e paludamentum. Nel campo, a d., simbolo o lettura alfabetica o monogramma. R. scsmi hahil S.Michele, alato e con veste lunga, a s., porta nella destra la croce a stile e nella sinistra lo scudo.” Cfr.,per il tipo, ARSLAN E.A. 1978. Le monete di Ostrogoti, Longobardi e Vandali. Catalogo delle Civiche Raccolte Numismatiche di Milano, p.60, n. 34. Una grande emozione. Un scoperta senza pari.
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Gruppo Maggioranza
LA SANTELA DE PEMONT Le precisazioni dell’assessore Ugo Rodigari Ci tengo a precisare e controbattere l’articolo dei componenti il gruppo di minoranza apparso sul precedente bollettino d’informazione comunale, riguardo alla “SANTELA de PEMONT”. Che sia da far qualcosa per migliorare la viabilità in quel crocevia è evidente a tutti, in quanto si nota come il posizionamento della Santèla interferisce in modo determinante sulla visibilità e agibilità al passaggio dei mezzi in quel punto. Già l’amministrazione Scaramellini (che annoverava in gruppo lo stesso sig. Pedranzini Marino come assessore) aveva esaminato e quindi affidato “l’incarico per consulenza progettuale per ristrutturazione cappella votiva dedicata alla Madonna del Rosario in località Pedemonte all’arch. Cola Simone di Sondrio” in data 18/12/2003 motivando così il disciplinare di incarico all’architetto“…al fine anche del miglioramento viario…”. Inoltre, ancora precedentemente, in data 17/11/2003 nell’avviso di incarico così si giustificava la ristrutturazione: “…la struttura della Cappella si presenta in stato di precaria stabilità e abbisogna di interventi urgenti di ristrutturazione e nel contempo costituisce elemento di strozzatura al nodo viario ove la stessa è ubicata; tenuto altresì conto che per i motivi esposti si rende necessario un intervento che garantisca la salvaguardia del piccolo patrimonio religioso e nel contempo assicuri anche il miglioramento della viabilità;… DETERMINA…l’affidamento dell’incarico…ecc.”. Il progetto previsto è poi rimasto in sospeso e l’attuale amministrazione si è fatta carico di riprenderlo per portarlo avanti. Il progetto iniziale dell’Amministrazione “Scaramellini” consisteva nel “tagliare” completamente una fetta di circa 1 metro della cappella, in modo tale che la nuova facciata si sarebbe trovata più arretrata rispetto all’attuale, così da recuperare un poco di spazio nella strada. Tuttavia, la Soprintendenza per i Beni Architettonici per il paesaggio di Milano, competente in materia, da noi interpellata, ha categoricamente escluso di autorizzare un progetto di questo genere che avrebbe comportato comunque una “mutilazione della Santèla”. Per questo motivo, dopo varie ipotesi e verifiche anche sul posto in presenza dell’incaricato della Soprintendenza di Milano, è risultato che l’unico progetto che sarebbe stato autorizzato era quello che comportava l’arretramento di tutta la struttura e il restauro delle parti in decadimento come il tetto ed il piccolo campanile sovrastante. E’ così che si è sviluppato il progetto per lo spostamento a monte di circa 2 metri della stessa cappelletta. Si legge nella relazione del progetto: “ Tale operazione, evitando
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soluzioni più drastiche ipotizzate nel corso del tempo dalle amministrazioni locali (come, ad esempio, la parziale mutilazione dell’edificio piuttosto che la demolizione dello stesso), permetterebbe, infatti, di risolvere un punto critico nella viabilità comunale e di limitare i danni che il traffico veicolare ha determinato sul manufatto. In tal senso lo spostamento del monumento significherebbe il suo recupero materiale e la riqualificazione dal punto di vista funzionale e percettivo”. Penso che a questo punto non si può più “perdere il treno” e occorre agire per migliorare la viabilità, per conservare e restaurare la Santèla trasmettendo ai posteri quei valori e quella religiosità che furono dei nostri avi e che anche noi viviamo nell’arco della nostra vita. Certo, coloro che non sanno le vicende di questa travagliata storia della “Santèla de Pemont”, leggendo l’articolo apparso sul bollettino di luglio, potevano anche sostenere la tesi del gruppo di minoranza, visto le cifre di cui si parla. Per far risaltare maggiormente la spesa hanno anche fatto la trasformazione in “lire” della somma necessaria per il lavoro, quando si sa benissimo che ad oggi 100.000 euro valgono come 100 milioni delle vecchie lire e non certo 200 milioni come vorrebbero dar loro da intendere! Comunque, parlando del progetto approvato, nella somma complessiva di 125.000 euro che si andrà a spendere, oltre allo spostamento della Santèla è compreso anche il restauro generale della stessa e la sistemazione della zona adiacente con opportuna pavimentazione e separazione delle pareti dal terreno a monte. Si precisa inoltre che la Regione Lombardia per questo progetto ha concesso un contributo a fondo perso di 99.000 euro sul fondo della montagna di cui alla L.R. 25/2007 per l’anno 2009, ritenendo, sulla base dei criteri stabiliti dalla stessa, il progetto meritevole di finanziamento per l’elevato punteggio ottenuto sul bando regionale. La parte rimanente di 26.000 euro è a carico invece del Comune di Valdisotto. Nel dettaglio le spese previste sono così distribuite: • Opere di spostamento e consolidamento strutturale • Opere edili e sistemazione esterna • Opere di restauro cappella • TOTALE LAVORI
€ 31.616,75 € 32.512,50 € 27.370,75 € 91.500,00
• Spese tecniche e oneri previdenziali e fiscali (IVA) € 12.240,00 • Piano della sicurezza e oneri Bollettino di Informazione Municipale
Gruppo Maggioranza
previdenziali e fiscali (IVA) • Indennità per acquisizione terreni • IVA sui lavori, su oneri sicurezza e imprevisti • TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE
€ €
4.896,00 3.500,00
• TOTALE PROGETTO
€ 125.000,00
€ 12.864,00 € 33.500,00
Sottolineo che, rispetto al progetto iniziale portato avanti dall’Amministrazione “Scaramellini”, l’unico costo diverso previsto in questo nuovo progetto riguarda lo spostamento della Santèla, mentre prima si prevedeva il “taglio” di una parte della stessa. Le altre somme inerenti il restauro, il consolidamento strutturale, la sistemazione esterna dell’area, le spese tecniche, il piano della sicurezza e l’IVA erano previste anche in precedenza. La strada sarà pure allargata a valle in prossimità della confluenza con la via “Scleva” dato che una parte di terreno è stata ceduta al Comune dal
privato in seguito alla realizzazione della residenza “Pedemonte”. Sono certo che ad opera finita saranno tutti contenti: gli automobilisti del posto (e non) che otterranno maggior sicurezza all’incrocio, le signore che in particolari periodi dell’anno (maggio – ottobre) si ritrovano a recitare il rosario, e infine anche tutti noi cittadini di Valdisotto che non siamo minimamente stati aggravati da aumenti di tasse per la realizzazione di questo lavoro! Se ragioniamo come i consiglieri di minoranza, molti soldi non si dovevano spendere…. Ma io mi domando: è meglio impegnarsi (dedicando tanto tempo a progetti e bandi) per “trovare” contributi statali, regionali e provinciali e utilizzare i soldi per fare opere utili a tutti, OPPURE NON SPENDERE DENARO E LASCIARE TUTTO COME STA? Un paese fermo, statico, è un paese morto….noi cosa vogliamo? L’assessore Ugo Rodigari
IL RESTAURO DELLA CAPPELLA DI OGA Un grazie al gruppo alpini Una nuova immagine per la cappella di Oga restaurata durante l’estate scorsa da Angela Martinelli (che ha curato anche il sapiente lavoro di riqualificazione dell’Ossario di Cepina) per conto del Gruppo Alpini di Valdisotto. Le penne nere si sono occupate anche del posizionamento della staccionata: un sentito grazie per il lavoro svolto.
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Cultura e Sociale
LA CELEBRAZIONE ALLA CHIESETTA DEL SAN COLOMBANO La commemorazione il 16 agosto Quest’anno festa speciale, in tutti i sensi, per la tradizionale commemorazione presso la chiesetta del San Colombano il 16 agosto. In quest’occasione festosa – e caratterizzata da temperature tutt’altro che ferragostane - don Umberto Lumina ha utilizzato il nuovo altare, promesso e costruito dal Gruppo Alpini di Valdisotto, con la collaborazione dell’intagliatore Marco Peloni (per l’altare) e del famoso intagliatore internazionale Caspani Giuseppe di Arosio (per quanto riguarda il Cristo). Qualche giorno dopo, sempre nella zona del San Colombano, si è svolta per la prima volta in quota la “sagra del persighin” con la presenza del vescovo di Lodi monsignor Giuseppe Merisi e degli alpini di San Colombano al Lambro.
Momenti della celebrazione in quota.
AL PITOR DE OGA Ecco la sua storia Ci sono storie fatte per essere dimenticate, storie fatte per essere raccontate e storie fatte per tornare a galla dopo quasi un secolo di silenzio. Quella che sto per raccontare è una “storia tornata a galla” un racconto che dagli ogolini non era mai stato dimenticato ma che per la sua particolarità era considerato leggenda, e la leggenda si sa, ha un altro peso rispetto alla verità. Per questo vorrei ringraziare mio papà, Aldo Rocca, che mi ha tramandato il ricordo di questo pittore ospitato presso la sua famiglia all’inizio del Novecento. Ferdinando Ramponi, pittore e scultore, nasce il 14 dicembre 1884 a Les Abres (Isère) e si trasferirà con
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la famiglia a Castello di Monteggio (Ticino, Svizzera) qualche anno più tardi. Dopo gli studi compiuti all’Accademia di Belle Arti di Milano, incontra nei primi anni del Novecento il noto gallerista e mecenate milanese Alberto Grubicy, con l’accordo del quale si trasferirà a Bormio e successivamente a Oga e Livigno. Durante questo periodo sono molte le mostre nelle quali vengono esposte le opere dell’artista, in Italia e all’estero. Nell’agosto 1914 si arruola nell’esercito francese come cacciatore alpino e viene subito trasferito al fronte. Più volte ferito verrà riformato tra il 1915 e il 1916. Nel 1916 si arruola nell’aviazione francese come miBollettino di Informazione Municipale
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tragliere e morirà il 2 settembre dello stesso anno durante uno scontro aereo sul fronte dello Champagne, presso Saint-Soupplets. Dato che l’arrivo di Ferdinando Ramponi a Oga è coinciso con la costruzione del Forte Venini, distante solo qualche chilometro dal paese, non pochi abitanti - anche se non sono mai state sporte delle accuse in modo diretto - lo sospettavano di spionaggio. Ferdinando Ramponi a Oga non si è limitato alla pittura e alla scultura. Andava a caccia, era in contatto con ufficiali italiani allocati al Forte e soprattutto ha dato del suo meglio per integrarsi nella vita quotidiana del paese: sono rimasti vivi i ricordi della “sc’ ciopa” e della pitòra”. La prima era uno schioppo (fucile) di legno fabbricato da Ferdinando Ramponi per i bambini della famiglia Furli, che per molto tempo gli diede alloggio. La “pitora” invece era una grande slitta costruita e decorata a mano personalmente dal pitòr e in voga fra i piccoli ogolini fino agli anni 50/60. A Oga la sua produzione artistica toccò l’ apice, delle settanta tele che dipinse in tutto l’arco della sua esistenza, la maggior parte fu eseguita in alta Valtellina. A oggi però non risultano esserci sue opere conservate nel nostro territorio, perchè lavorava per lo più su commissione. Vorrei citare, fra le poche descrizioni fatte dell’artista da parte di persone che lo conoscevano direttamente, quella del giornalista Nino Salvaleschi che, nel suo articolo del 1916, scrisse: “Era innamorato della montagna e anche per le vie di Milano, vestiva irreprensibilmente da montanaro. Faceva risuonare le scarpe chiodate per la galleria, con la voluttà di una signorina che sente il fruscio della seta. La montagna era la sua vita, la sua passione, aveva quasi la timidezza delle pecore nella persona che pareva troppo forte e robusta per muoversi con eleganza nelle sale delle esposizioni. Guardava tutto e tutti, con gli occhi imbambolati, stupiti di notare un altro mondo senza montagne.” Questa storia, ancora una volta torna a galla, quando una sera (più di un
anno fa) vengo contattata telefonicamente dal signor Fausto Andina. Mi chiama dalla Svizzera, ha avuto il mio recapito dalla Comunità Montana Alta Valtellina in quanto autrice, con mia figlia Maria Valentina, di un articolo sul “pitòr de Oga”, pubblicato sul bollettino storico dell’anno 2002. A Monteggio Ticino, paese d’origine della famiglia Ramponi, c’era l’intenzione di organizzare una mostra celebrativa in onore del pittore. Con il signor Andina si instaura presto un rapporto di amicizia, e per me e la mia famiglia è un piacere e un onore partecipare a questo evento. L’invito alla mostra è esteso anche ai comuni di Valdisotto, Valdidentro e Livigno in quanto rappresentanti dei luoghi in cui Ramponi ha operato. La delegazione dell’Alta Valtellina, composta da i due assessori del comune di Valdisotto Rino Dei Cas e Irene Pedrini, dall’assessore Marina Viviani in rappresentanza del comune di Valdidentro e dalla mia famiglia, raggiunge il Ticino il 3 ottobre 2010, dove si incontra con Franco Raineri, di origine ogolina ma residente da molti anni nella Svizzera italiana. In un’uggiosa giornata autunnale, noi, da perfetti valtellinesi arriviamo a Monteggio con anticipo e loro, da perfetti svizzeri, arrivano puntualissimi alle 9.30, come convenuto. Sul piazzale del Municipio veniamo accolti dal Sindaco Vittorino Papa e da Fausto Andina che da ottimi anfitrioni ci accompagnano con orgoglio nei locali del palazzo comunale, dov’è allestita la mostra che comprende tele e sculture molto belle, tra le quali riconosciamo con piacere e stupore anche dei nostri paesaggi. Durante il pranzo conviviale la conversazione ci ha portato un reciproco arricchimento sulla vita e le opere di Ferdinando Ramponi. Grazie al signor Fausto Andina per averci saputo cercare, e trovare, a Oga in Valdisotto, nei luoghi così cari anche a Ferdinando Ramponi. Donata Rocca
IL CONCORSO SUPERELLE Numerosi i superlettori dell’edizione 2010 Dopo la buona partecipazione al concorso SuperElle del 2009, quest’anno è stata riproposta la gara di lettura destinata ai ragazzi dai 6 ai 10 anni. Durante il mese di maggio sono stati presentati a tutti gli alunni della scuola primaria di Cepina i libri presenti nell’opuscolo SuperElle. Fino ai primi di giugno i bambini interessati hanno potuto iscriversi al concorso, il 15 giugno è stato dato il via alla gara di lettura. Dal 15 giugno al 15 settembre gli iscritti hanno potuto scegliere tra i nuovi libri inclusi nell’opuscolo SuperElle e quelli già presenti in biblioteca, una volta presi in prestito e letValdisotto - dicembre 2010
ti, hanno potuto apporre sull’apposito cartellone l’indice di gradimento del libro letto per così decretarne il Super Libro: Faccina blu: libro mitico Faccina verde: libro bello Teschio nero: libro da eliminare. I libri più votati? “Che giornata mucca Moka” con 15 punti, “Bigio randagio” con 14 punti e “Diario di una schiappa. Ora basta!” con 13 punti. L’opuscolo personale prevedeva anche un apposito spazio per apporre i timbri corrispondenti ai libri letti.
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Il 15 settembre il concorso è giunto al termine quindi, ritirati i libretti e fatti i dovuti conteggi sono state stilate le classifiche. I ragazzi che hanno partecipato al concorso sono stati 74, e lungo i tre mesi sono stati letti 1580 libri complessivamente (contro gli 880 dell’anno precedente); 47 ragazzi hanno conseguito il titolo di Super Lettori (hanno letto almeno 10 libri) e 7 sono diventati Super Super Lettori (hanno letto almeno 50 libri). Un bel pomeriggio di fine settembre ha fatto da corni-
ce alla festa conclusiva del SuperElle durante la quale sono stati premiati dal nostro assessore alla cultura Rino Dei Cas tutti i lettori dell’estate, poi l’animatore Thomas Sosio ci ha rinfrescato la memoria con la lettura animata di alcuni libri presenti in concorso. Una merenda conclusiva ha salutato la bella esperienza che ormai è diventata un appuntamento fisso, parte integrante dell’estate. Un sicuro arrivederci all’anno venturo! Tiziana De Monti
LA CONSEGNA DELLE BORSE DI STUDIO La premiazione il 16 ottobre Anche quest’anno l’impegno nello studio è stato premiato dall’amministrazione comunale di Valdisotto che ha riconosciuto agli studenti meritevoli un piccolo riconoscimento sia per stimolarli nella crescita culturale sia per contribuire, seppur marginalmente, alle spese che le famiglie devono sostenere. La premiazione è avvenuta nel corso di una cerimonia ufficiale che si è svolta nella sede del consiglio comunale alla presenza del sindaco Alessandro Pedrini, dall’assessore alla cultura Rino Dei Cas, del vicesindaco Ugo Rodigari e dell’assessore Andrea Colturi. Sono stati consegnati 20 assegni di studio da 250 euro per gli allievi delle superiori mentre per gli universitari sono state assegnate sei borse di studio da 800 euro. Prima della
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consegna delle borse di studio il figlio del compianto Walter Visioli ha voluto donare al comune un quadro del pittore che ricorda la tragedia di Sant’Antonio Morignone. Ecco l’elenco degli studenti premiati. Per la prima superiore le borse di studio sono andate a Sharon Salomoni (Leibniz Bormio, Liceo Sportivo), Fabio Canclini (Leibniz Bormio, Ragioneria IGEA), Erica Rodigari (Leibniz Bormio, Scientifico), Eleonora Schena (Lena Perpenti di Sondrio), Fabiano Bonetti (Pinchetti di Tirano, Geometra), Elena Ricetti (Leibniz di Bormio, Scientifico), Gloria Giacomella (Alberghiera Bormio). Per la seconda superiore premiati Francesco Bracchi (Leibniz Bormio, Ragioneria IGEA), Arianna Valcepina (Leibniz Bormio, Liceo Sportivo), Stefano Da Prada Bollettino di Informazione Municipale
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(Leibniz Bormio, Ragioneria IGEA). I riconoscimenti della terza classe sono stati Chiara Sertorelli (Leibniz Bormio, Perito Aziendale Erica), Marika Demonti (Leibniz Bormio, Perito Aziendale Erica), Marianna Maiolani (De Simoni di Sondrio, Geometri). Le borse di studio per gli allievi di quarta superiore sono state assegnate a Martina Sertorelli (Leibniz Bormio, Ragioneria), Serena Giacomelli (Alberghiera di Bormio), Francesca Da Prada (Leibniz Bormio, Liceo Scientifico), Marta Colturi (Leibniz Bormio, Perito Aziendale Erica). Per la quinta superiore i riconoscimenti sono stati assegnati a Lucrezia Giacomella (Istituto Tecnico Agrario Tosi di Codogno) con 100/100, Patrik Zubiani (Balilla Pinchetti di Tirano, Geometri) e Adriana Bonetti (Lei-
bniz di Bormio, Liceo Scientifico). Per quanto riguarda gli studenti universitari, le borse di studio sono state assegnate a Manuela Dei Cas (Pavia, Corso di Laurea magistrale in Storia delle Arti e Conservazione Beni Artistici della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cà Foscari di Venezia) Valentina Demonti (Accademia delle Belle Arti di Brera Milano, Corso di laurea triennale in Decorazione), Vanessa Fontana (Milano Bicocca, Giurisprudenza), Alice Giacomelli (Milano Bicocca, Scienze della Formazione e Scienze dell’Educazione), Valentina Demonti (Politecnico di Milano, ingegneria civile) e Martina Maiolani (Milano Bicocca, Medicina e Chirurgia).
L’EDUCAZIONE STRADALE Iniziati i corsi per le seconde elementari Martedì 9 novembre hanno preso avvio i corsi di educazione stradale rivolti agli studenti e curati dal responsabile della Polizia Locale Franco Pozzi. I primi a cimentarsi tra le regole del codice della strada sono stati i bambini di seconda elementare che continueranno le lezioni durante l’anno scolastico per riuscire a conseguire la patente di pedone. Agli approfondimenti teorici in classe farà seguito un’uscita per le vie del paese. In primavera, invece, i corsi avranno come protagoniste le due classi delle terze elementari che, stavolta, saranno alle prese con le regole da rispettare quando si va in bicicletta. Per loro, al termine della lezione pratica lungo le vie del paese a bordo della bicicletta ci sarà la consegna della tanto agognata patente di ciclista.
In alto: la classe 2a A con la maestra Carla Bedognè. In basso: la classe 2a B con l’insegnante Marcella Maniero. Valdisotto - dicembre 2010
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UN GRAZIE AI VOLONTARI DI CHIESE APERTE 18 i templi di culto visitabili La Comunità Montana Alta Valtellina – ufficio cultura ha promosso per il terzo anno consecutivo l’iniziativa “Chiese aperte”. Nei mesi di luglio e agosto ben 18 chiese dell’Alta Valtellina sono state “aperte” in di-
versi giorni della settimana, a orari prestabiliti in un calendario variegato e studiato per agevolare la visita a più chiese nello stesso pomeriggio. Molti i volontari che si sono impegnati nell’accompagnare i visitatori a conoscere l’arte, la storia e le bellezze dell’alta Valtellina. Grazie alla disponibilità dei Parroci, Valdisotto ha partecipato all’iniziativa con la Chiesa di Santa Maria Assunta di Cepina e l’annesso Ossario, le chiese di San Bartolomeo e di San Pietro e il Santuario della Madonna del Caravaggio di Oga. I volontari hanno svolto un apprezzato servizio di “guida turistica” dopo aver
partecipato ad una serie di pomeriggi di studio tenuti dalla Dott.sa Manuela Gasperi nel mese di giugno. L’iniziativa, pur impegnativa, ha arricchito molto le conoscenze dei giovani riguardo l’arte sacra e la storia locale: conoscere le opere d’arte nelle chiese, capire il contesto storico e culturale in cui un artista ha prodotto un affresco o una tela, comprendere anche le caratteristiche architettoniche della Chiesa ci permette, infatti, di amare e apprezzare di più il territorio in cui siamo cresciuti, dando maggiore importanza alle cose del passato, patrimonio umano e testimonianze di vita da conservare e rispettare. L’iniziativa è giunta alla terza edizione e ha visto un costante incremento di visitatori: in Valdisotto più di 400 le persone accompagnate nella visita alle chiese, di cui le due più frequentate sono state la Chiesa di San Bartolomeo e il Santuario di Oga. Un ringraziamento va ai volontari di Valdisotto che hanno partecipato all’iniziativa: Rita, Elisa, Selena e Marta, ai parroci che hanno aperto le porte delle Chiese in giorni e orari diversi da quelli delle funzioni religiose, un plauso alla Comunità Montana ufficio cultura, nella persona della Dott.ssa Paola Spadoni per mantenere viva questa iniziativa che si rinnova e migliora di anno in anno.
LA FESTA DELLA SOLIDARIETA’ Organizzata dal CFD Il CFD (Coordinamento Famiglie con Disabili) dell’ Alta Valtellina ha organizzato, grazie alla collaborazione di numerose associazioni e gruppi di volontariato locale, la tradizionale giornata della solidarietà. Base logistica il Pentagono di Bormio; da qui ha preso avvio la camminata non competitiva di 6 km organizzata dall’USB (Unione Sportiva Bormiese) alla quale hanno partecipato circa duecento persone, accompagnate
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per un tratto dalla banda di Bormio e dal gruppo folk di Livigno. Alle 12 la santa messa è stata celebrata dall’ arciprete di Bormio Don Giuseppe Negri e accompagnata dal coro La Bajona. Il pranzo preparato dai gruppi alpini dell’ Alta valle e da cuochi volontari ha potuto contare sulla partecipazione di oltre settecento persone le quali sono state servite ai tavoli dai giovani delle gioventù di Valfurva, Valdidentro e Valdisotto. Bollettino di Informazione Municipale
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Il gruppo S. Anna di Piatta e Reparti di Bormio hanno abbellito le tavolate con graziose composizioni floreali. Il pomeriggio è stato allietato dalla musica e i balletti della maestra Paola Peccedi e il gruppo country Crazy West; i bimbi si sono divertiti sui giochi gonfiabili all’ aperto. La pesca di beneficenza coordinata dai volontari della Bormio ghiaccio e del CFD ha riscosso notevole successo con la vendita di circa 8000 biglietti; da sottolineare che i premi sono stati quasi totalmente offerti da commercianti, artigiani, albergatori, bar, pizzerie, pasticcerie, panifici, parrucchieri, estetisti, agricoltori, società impianti risalita, società termali e tante altre realtà imprenditoriali del territorio Alta Valtellina. Il ricavato della manifestazione è stato principalmente destinato a beneficio dell’associazione Charitas Valtellina Superiore di Valfurva per finanziare le spese inerenti la messa a norma dello stabile del CDD (Centro Diurno Disabili) di Valfurva. Nel corso della giornata è stata inaugurata la mostra fotografica IERI-OGGI-DOMANI, che ha riassunto i risultati di un progetto del CFD realizzato in collaborazione con varie realtà giovanili del nostro territorio e finanziato tramite un bando regionale 2008 dalla fondazione CARIPLO. Di seguito ne illustriamo le caratteristiche principali.
IL PROGETTO “COESIONE” DONARE è DONARSI …. e la comunità cresce L’intento del progetto è stato quello di creare coesione sociale tra i disabili e le altre realtà associative del territorio per superare l’isolamento e i fenomeni di disgregazione che interessano anche le nostre piccole comunità di montagna. Giovani e disabili hanno praticato insieme attività sportive, ricreative e culturali con la preziosa collaborazione di tanti volontari provenienti dalle diverse associazioni della zona che hanno reso possibili le diverse attività documentate nella mostra. Attraverso le immagini il CFD ha voluto presentare i risultati di un percorso di integrazione durato circa un anno che ha coinvolto i disabili dell’alta valle e i giovani dei cag, oratori e scuole. Doverosa gratitudine
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va esternata a tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita del progetto: cooperativa La Sorgente, CDD Valfurva, cooperativa Stella Alpina, CDD Livigno, Amici dello sport Valdisotto, USB Bormiese settore bocce, Avis Bormio, oratorio Cepina, oratorio Pedenosso, gruppo tradizionale culturale Sant’Anna, Handy Sport Livigno, istituto di istruzione superiore Leibniz. Un ringraziamento particolare merita il volontario Avis e CFD Marcello che pazientemente ha seguito le attività documentandone ogni momento; successivamente le foto più significative sono state esposte nella mostra itinerante che ha iniziato il suo percorso con l’allestimento curato dagli alunni di 5xa e 5a presso il liceo e ragioneria di Bormio nel mese di ottobre; il 17 ottobre ha potuto essere ammirata presso l’hotel Cepina in occasione della festa dei nonni, anche grazie alla collaborazione del CAG di Valdisotto; per tutto il mese di novembre è stata visitata da scuole e fruitori della biblioteca civica di Valfurva dove i quadri erano stati predisposti da operatori e ospiti del CDD “La Nostra Baita”; dal 3 al 22 dicembre saranno esposti presso il CDD di Livigno. La mostra fotografica comprende quaranta pannelli con foto e frasi significative, relative al tema: disabilità e stare insieme. È divisa in tre sezioni: IERI-OGGIDOMANI. Le foto di IERI per rappresentare le persone con disabilità impegnate nei mestieri della nostra tradizione. Le foto di OGGI per illustrare la coesione tra disabiligiovani-associazioni. Le foto di DOMANI per raffigurare un futuro d’inclusione tra le diverse realtà del territorio. Giunti ormai al termine della fase progettuale il CFD auspica che l’impegno e la volontà delle diverse realtà territoriali di stare insieme possa proseguire con nuove iniziative.
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Vita sociale
L’ASILO NIDO “LA TATA” Diamo uno sguardo ai servizi offerti A titolo informativo proponiamo un’ aggiornata presentazione dei servizi offerti dall’asilo nido “La Tata”, ricordando che i residenti di Valdisotto godono di particolari condizioni economiche legate alle diverse possibilità di frequenza dei bambini: pacchetti orari mensili, frequenze personalizzate, sezioni primavera oltre alle classiche frequenze a tempo parziale e tempo pieno. L’asilo nido svolge anche un interessante servizio per i turisti e ci auguriamo che gli operatori del settore, consapevoli del valore turistico di questa offerta, possano proporla ai propri clienti.
IL NIDO I bambini da 0 a 3 anni imparano a conoscere la realtà che li circonda attraverso l’utilizzo dei cinque sensi e la successiva rielaborazione a livello mentale. Tutte le attività didattiche e le esperienze educative vengono proposte tenendo conto dell’età dei bambini, nel rispetto delle loro capacità e del loro grado di interesse. Le routines scandiscono i vari momenti della vita del nido e il passaggio da una fase all’altra della giornata. Le routines permettono al bambino di consolidare le proprie esperienze, di costruire il senso di fiducia necessario al processo di crescita ed autonomia. E’ dalla ripetitività delle routines che nasce il ricordo, l’impressione della memoria, la previsione di quello che sta per accadere ma anche il senso di sicurezza uno sguardo attento è all’inserimento con un rispetto della gradualità rispetto ai tempi dell’inserimento dei bambini e alla continuità tra le risposte della famiglia e
quelle del nido. • giochi sensoriali • gioco euristico • attivita’ grafico pittoriche:. • attivita’ psicomotorie • attivita’ cognitive: • attivita’ che sviluppano il linguaggio: • gioco simbolico: • musica e canzoni • giochi all’aria aperta: Gli spazi sono organizzati attraverso l’allestimento di ateliers fissi e volanti per ogni area educativa individuata. Sono stati organizzati spazi fissi per ognuno dei momenti di routines (pranzo, cambio, nanna). All’interno del servizio sono stati individuati ed allestiti i seguenti ambienti: - 3 ampi saloni per fasce di età e angoli di attività - sala da pranzo e attività a tavolino : per le attività di manipolazione, grafico pittoriche - salone dedicato alla psicomotricita’ - le stanze del sonno: due camere per l’attività del riposo, una allestita con lettini con le sponde per i bambini più piccoli, l’altra con lettini ad hoc per quelli più grandi - giardino: per le attività all’aperto, allestito con scivoli, palloni, sabbionaia, giochi per la sabbia e in luglio e agosto con piscine.
SEZIONE PRIMAVERA E’ attiva presso l’asilo nido “La Tata” a seguito di un contributo pervenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione - Ufficio Scolastico Regionale e Regione Lombardia una “sezione primavera”, ovvero progetto specifico dedicato appositamente ai bambini di età compresa tra i 2 e i 3 anni. Possono aderirvi tutti i bambini che compiono i 2 anni entro il 31/12/2010. Si tratta di una sezione creata all’interno dell’asilo nido La Tata che ha l’obiettivo di accompagnare in
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Bollettino di Informazione Municipale
Vita sociale
modo graduale i bambini verso la scuola d’infanzia. Un progetto improntato a criteri di qualità pedagogica, flessibilità, e rispondenza alle caratteristiche della specifica fascia di età di bambini dai due ai tre anni. Il contributo permette di abbattere le rette di frequenza in un ottica di agevolazione alle famiglie. Dal lunedì al venerdì • Dalle 7.30 alle 15.30 (pannolini compresi) €. 250,00 • più pasti a €. 3.65 cad Per le ore extra dopo le 15,30 : €. 3,75 cad Dal lunedì al sabato • Dalle 7.30 alle 15.30 (pannolini compresi) €. 295,00 • più pasti a €. 3.65 cad Per le ore extra dopo le 15,30 : €. 3,75 cad
SERVIZIO TURISTI L’asilo nido “La Tata” offre anche un servizio per turi-
sti. Siamo aperti tutto l’anno dal lunedì al sabato (vigilie di festività comprese) dalle ore 7.30 alle 17.30, mentre la domenica e i giorni festivi su prenotazione. Il costo orario è di €. 6,00 l’ora e di € 4,00 i pasti consumati, gratuite le merende, succhi, oltre a pacchetti orari specifici per esigenze di frequenze continuative. Contatti: Telefono nido n° 339 6759283 email: [email protected]
IL CIMITERO DI PIAZZA Uno sguardo attento alle lapidi Voglio esprimere una considerazione riguardo al cimitero di Piazza. Quando si è presa la decisione di realizzare la parte nuova del cimitero con una certa caratteristica, in modo da renderlo un luogo di memoria e preghiera, ordinato e nello stesso tempo semplice, dove i nostri cari defunti venivano ricordati con una lapide uguale per tutti, (= la morte ci rende tutti uguali, senza le differenze sociali della vita terrena) non si pensava di incorrere in tutte le problematiche che in seguito sono sorte, tanto da ricondurre le ultime due sepolture a lapidi differenti. Ora indipendentemente dai gusti di ognuno, (a qualcuno piaceva il progetto, ad altri meno) ci troviamo di fronte ad un luogo che non risponde alle caratteristiche iniziali, ed in un certo senso discriminante verso le prime sepolture che hanno aderito al progetto delle lapidi uguali, e che Valdisotto - dicembre 2010
continuando in modo vario e personale diventerà maggiormente disordinato. Sembra che non si possa imporre ai “dolenti” nessuna prescrizione riguardo alle lapidi, però il fatto che in altri paesi (vedi Valfurva S. Nicolò) i cittadini hanno aderito al progetto dell’uniformità delle lapidi rendendo ordinato il camposanto, ci fa pensare che questo dipende esclusivamente dalla sensibilità dei singoli cittadini. Con questo non si vuole discriminare nessun imprenditore che opera nel settore, e neppure indirizzare verso l’uno piuttosto che l’altro, ma si vorrebbe solo suggerire di mantenere un’uniformità sulle lapidi, come è stato fatto inizialmente con le prime sepolture.
L’assessore Ugo Rodigari
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Turismo e Servizi
LE AGEVOLAZIONI SULLE TARIFFE DEGLI IMPIANTI SIB Anche quest’anno sconti per i residenti di Valdisotto Anche per la stagione inverno 2010/11 verranno applicate le agevolazioni sulle tariffe degli ski pass valevoli sugli impianti del Vallecetta e del San Colombano (ad
esclusione del versante di Valdidentro Cima Piazzi Happy Mountain).
SKIPASS RESIDENTI VALDISOTTO - SKI AREA VALLECETTA E S.COLOMBANO Tessere giornaliere e pomeridiane - Adulti Sconto 60% del valore - Ragazzi fino a 18 anni Sconto 90% del valore Ski pass stagionale Adulti € 219,00 Skipass stagionale Senior nati nel 1946 e precedenti € 161,50 Ski pass stagionale Ragazzi fino a 18 anni € 40,50 Ski pass stagionale Bambini delle elementari e ragazzi delle medie tesserati Amici dello Sport omaggio Ski pass giornaliero Iscritti Soccorso Alpino omaggio L’elenco dei nominativi dei bambini aventi diritto al rilascio dello skipass omaggio sarà consegnato alla SIB in due scaglioni: il 1° dicembre 2010 (tesserati nell’anno 2010) e il 10 gennaio 2011 (tesserati dal 1° gennaio 2011). I bambini non tesserati ADSV nell’anno in corso potranno, quindi, iscriversi da gennaio e di conseguenza ritirare lo skipass stagionale dopo le festività natalizie.
Ricordiamo che al momento del rilascio dello skipass stagionale omaggio per i bambini tesserati Amici dello Sport, è necessario esibire alle casse SIB la tessera dell’Associazione. Per l’estensione delle tessere anche agli impianti di Isolaccia, per gli stagionali riservati ai residenti Valdisotto è prevista una maggiorazione di 60 euro, per complessivi 279 euro (stagionale adulto) e 221,50 (stagionale senior).
LO SCHERMO OUTDOOR DELLA COMUNITA’ MONTANA Facile “navigare” tra i sentieri del comprensorio La proloco informa che presso l’ufficio di Cepina è stato installato uno schermo “touch-screen” collegato con il sistema informatico della Comunità Montana che permette agli utenti di accedere al programma interattivo di creazione e navigazione dei sentieri dell’Alta Valtellina. Il programma “Altavaltellina Outdoor” è utilizzabile anche da casa cliccando sul banner presente sulle home page dei siti della Proloco e della Comunità Montana. Il touch screen è stato installato in tutti gli uffici turistici del comprensorio ed è a disposizione dei visitatori per consultare i seguenti servizi on line: Pagine Bianche, Alta Rezia (sito dedicato al turismo in Mountain Bike), Comunità Montana Alta Valtellina : portale turistico e Altavaltellina Outdoor. In “Alta Valtellina Outdoor” il turista può visualizzare i percorsi consigliati o creare un proprio tour virtuale inserendo poche e semplici informazioni iniziali. Il sistema funziona come una mappa satellitare in grado di avvicinare lo sguardo del visitatore fino ai minimi particolari: baite, fiumi, ponti, centri abitati e singole
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case. Un tour realistico per conoscere in anteprima le località da visitare, le montagne e i boschi con oltre 5.000 fotografie di elementi lungo il percorso (punti con acqua, ponti, scalinate o semplicemente punti panoramici) e 3.000 punti di valenza culturale o turistica (chiese, affreschi, musei, attività commerciali o ricettive presenti sul territorio) corredate dalla scheda descrittiva ufficiale. I dati possono essere stampati ed i tracciati dei percorsi prescelti possono essere caricati sul proprio GPS in modo da esserne accompagnati durante tutto il tragitto oppure consultati in 3D con Google Earth Sentieristica e fruibilità del nostro territorio sono i temi che hanno visto la Comunità Montana impegnata in una serie di azioni e progetti che si sono sviluppati negli ultimi anni attraverso il rilievo e la mappatura dei sentieri con contestuale numerazione, la realizzazione delle nuove segnaletiche in alluminio, la stampa di 6 cartine in formato cartaceo dettagliate e della versione navigabile on line Altavaltellina Outdoor. L’impegno dell’Ente è proseguito con l’ installaBollettino di Informazione Municipale
Turismo e Servizi
zione degli schermi touch screen per la consultazione del sito interattivo e a breve con la messa in posa sul territorio di numerose bacheche in legno su cui verranno esposte le cartine corredate da una serie di schede descrittive di alcuni percorsi escursionistici consigliati. Come già accennato sono state prodotte sei cartine “trekking & Bike map” in vendita presso
l’ufficio proloco. Gli operatori turistici sono invitati a ritirare gratuitamente una copia di questo materiale informativo e promozionale da tenere in visione e/o ad acquistarne un certo quantitativo da omaggiare ai propri clienti. Vi aspettiamo in proloco per farvi conoscere meglio la mappa interattiva.
COME ERAVAMO…. Avviata la ricerca di materiale fotografico La Proloco informa i cittadini di Valdisotto che per la creazione dell’archivio fotografico “Valdisotto:come eravamo” stiamo ricercando immagini in bianco/nero, diapositive e foto da riprodurre; abitazioni storiche con caratteristici taulà, inferriate, portoni, ambientazioni particolari,oggetti antichi da poter fotografare… Scriveteci all’indirizzo [email protected] - se avete materiale fotografico in digitale, potete spedircelo in formato jpg max 2 mega allegando la libe-
ratoria per l’utilizzo che troverete sulla home page del nostro sito nell’editoriale VALDISOTTO: COME ERAVAMO - oppure potete inviarci segnalazioni per quanto riguarda le case e le baite, gli scorci particolari e gli oggetti da fotografare specificando bene il luogo, l’eventuale proprietà e un recapito telefonico per prendere accordi Se preferite telefonate in proloco allo 0342 950166. Ringraziamo anticipatamente quanti collaboreranno a questa iniziativa.
IL PREMIO ENT DE VALDESOTT Un riconoscimento per l’opera di Michele Urbani Il riconoscimento, quest’anno, è andato al concittadino Michele Urbani di Santa Lucia per il suo impegno in qualità di promotore ed anima dell’associazione Ayuda Directa operante in Equador. Nomini Michele Urbani e subito la mente di tanti valtellinesi vola a Quito, in Ecuador, nel villaggio di “Esperanza”, tra le “Brigadas Medicas”, i gruppi di volontari, per lo più medici, impegnati nell’assistenza sanitaria ma soprattutto nell’immaginario collettivo vengono rievocati i volti dei “guagua”, un termine Quichua che significa bambino. Perché sono loro i principali protagonisti di un progetto nato “per caso” proprio durante un viaggio compiuto nel 2001 da Michele Urbani, classe 1966, a quel tempo bancario in aspettativa. Meta una visita a don Stefano Mazza, in Bolivia, paese che però non ha mai raggiunto. Il viaggio, infatti, prevedeva una tappa a Quito, in Ecuador, che è poi divenuta la “seValdisotto - dicembre 2010
conda casa”, la terra oramai quasi natale di Michele. Una settimana per intraprendere un corso di spagnolo, tante amicizie con i ragazzi del posto e con alcuni europei e poi l’idea di voler fare qualcosa di più e di
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Vita sociale
diverso per le popolazioni di Quito. All’inizio non c’era nulla che “ispirava” particolarmente Michele, un settore od un ambito privilegiato d’azione da approfondire: bisognava “inventare” qualcosa di nuovo. «E’ stata una professoressa - ha ricordato Michele – a spronarmi: se non trovi niente, fai qualcosa tu...» Detto e fatto anche perché, nel frattempo, Michele aveva conosciuto Patrick, irlandese, poi sposato a Bormio, che ha subito condiviso idee ed iniziative. E’ nata così, nel maggio del 2001, con il benestare del Ministero della Salute, la prima “Brigata Medica”, un gruppo di medici e volontari con diverse specializzazioni che, anche oggi, raggiungono le aree più lontane dai centri sanitari dove vivono le persone più bisognose. In uno stabile messo a disposizione dalla comunità si organizzano gli ambulatori medici e la farmacia: la durata di queste operazioni è di alcuni giorni e prevede vaccinazioni, la somministrazione di cure antiparassitarie e di vitamine ai bambini. «Quello sanitario – ha evidenziato Michele – rappresenta un ambito importante per farsi conoscere dalle popolazioni locali, per conquistare la loro fiducia. Ogni anno facciamo un sondaggio diagnostico nel corso del quale la gente segnala esigenze e preoccupazioni: noi non possiamo sapere cos’è il giusto per loro. Occorre ascoltare e poi agire». Ed è con questa filosofia che Michele ed un gruppo di amici hanno iniziato ad operare per poi costituire, il 1° settembre 2001, l’associazione Ayuda Directa Italia Onlus. Da questa data le vite di Michele Urbani e di tantissimi altri valtellinesi sono intrecciate in modo indissolubile con i progetti, le iniziative, le “speranze” della popolazione ecuadoriana. E’ proprio da “Esperanza”, il nome di un villaggio di 350 abitanti situato a 3.600 metri di altitudine, sulle Ande ecuadoriane, che Ayuda
Directa ha dato il via nel 2002 ad un progetto di sviluppo sostenibile finalizzato a migliorare le condizioni di vita della popolazione locale partendo dalla salute e dall’ educazione fino ad arrivare al miglioramento della produzione agricola e dell’allevamento. «Il lavoro – ha specificato Michele - è diviso in fasi che gradatamente ci permettono di monitorare l’avanzamento del progetto. Si tratta di un intervento delicato e per questo non caliamo scelte dall’alto, bensì vogliamo che sia la popolazione a segnalarci le priorità al fine di generare entusiasmo e lavorare insieme per uno scopo comune. Nello stesso tempo cerchiamo di limitare l’attività di assistenzialismo ai settori più basilari, quali l’educazione e la salute, mentre lavoriamo attraverso micro - credito alle famiglie per quanto riguarda il settore agricolo e zootecnico». E così spazio all’acquisto dei maialini da far crescere e poi rendere produttivi, allo studio di metodi e tecnologie per rendere sempre più fruttifera la coltivazione dei campi, all’insegnamento delle attività manuali. Uno sviluppo sostenibile: questo l’obbiettivo perseguito in Ecuador che ha visto, in questi anni, “lievitare” Esperanza fino a ricomprendere ben sei villaggi. «Tutti i vari progetti – ha commentato Michele – devono essere sostenibili. Oltre ad Esperanza, gli altri due settori privilegiati d’azione sono rivolti ai bambini con il programma “Guagua” e quello della salute che nel 2006 ha visto ricoverati ed assistiti all’ospedale pediatrico di Baca Ortiz circa 330 bambini». E poi il progetto educazione che ha preso il via a Santo Domingo De Catarama, comunità situata nella Provincia de Los Rios, dove Ayuda Directa sovvenziona un’insegnante della scuola primaria. Articolo tratto da un’intervista di Daniela Gurini
La consegna del riconoscimento avverrà domenica 9 gennaio 2011 alle ore 15 presso la Sala Consiliare. La popolazione è invitata a partecipare.
(nella foto) Bambini di Esperanza. (nella pagina precedente) Alunni delle scuole elementari di Esperanza.
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Bollettino di Informazione Municipale
Notizie Utili
L’ESENZIONE DAL TICKET SANITARIO Notizie utili per le spese farmaceutiche e le prestazioni di specialistica ambulatoriale COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA PER LE PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA AMBULATORIALE SONO ESENTI DAL PAGAMENTO DEL TICKET SU PRESTAZIONI SU ESAMI DIAGNOSTICI: • Soggetti con invalidità oltre il 67% • Cittadini con 65 anni di età e con reddito non superiore a € 38.500 • Soggetti e coniuge a carico tra i 60 e i 64 anni con reddito di € 11.362,05 in possesso di cartellino rilasciato dall’Asl che attesti l’esenzione (per il rilascio del cartellino ci si deve rivolgere all’ufficio Scelte e Revoche presso il presidio di Bormio) • Soggetti affetti da patologie croniche, in possesso di cartellino rosa (che prevede le patologie e le conseguenti prestazioni) Occorre prestare la massima attenzione nel dichiarare il diritto all’esenzione dal pagamento del ticket per reddito dal momento che vengono effettuati controlli incrociati con i dati in possesso all’Agenzia delle Entrate; nel caso di dichiarazione non conforme, all’utente vengono comminate sanzioni amministrative e penali. Il reddito complessivo da considerare è al LORDO e deriva dall’ultima dichiarazione dei redditi presentata, ciò in quanto le norme tributarie nel loro complesso stabiliscono che lo stato fiscale del contribuente è determinato in relazione alla documentazione prodotta agli Uffici Finanziari.
COMPARTECIPAZIONE ALLA SPESA SUI FARMACI: • Sui farmaci generici (sono definiti in questo modo i farmaci il cui brevetto è scaduto e quindi non è esclusiva proprietà di una singola ditta farmaceutica) si paga un ticket di 2 euro per confezione con un massimo di 4 euro per ricetta • Sui farmaci non generici (di marca) si paga un ticket di 2 euro per confezione, con un massimo di 4 euro per ricetta, più la differenza di prezzo tra il farmaco generico ed il farmaco di marca. SONO ESENTI DAL PAGAMENTO DEL TICKET: • Soggetti con invalidità al 100% o con indennità di accompagnamento • Soggetti tra i 60 e i 64 anni con reddito individuale pari a € 8.263,32 in possesso di cartellino rilasciato dall’Asl che attesti l’esenzione • Soggetto e coniuge a carico tra i 60 e i 64 anni con reddito di € 11.362,05 in possesso di cartellino rilasciato dall’Asl che attesti l’esenzione • Soggetti affetti da patologie croniche, in possesso di cartellino rosa (che prevede le patologie e le conseguenti prestazioni) con reddito complessivo non superiore a € 46.600
L’assessore Irene Pedrini
LA REGOLARIZZAZIONE DELLA SOSTA SCOLASTICA Di seguito le indicazioni del responsabile della Polizia Locale Per una diffusione capillare delle informazioni tra tutti i cittadini, riportiamo le regole da rispettare per la sosta scolastica. Al fine di evitare l’applicazione delle sanzioni previste, si invita al rigoroso rispetto delle regole relative alla sosta nell’area scolastica, come individuato dalla segnaletica apposta e dalle disposizioni del Servizio di Polizia Locale. Si avverte che: • All’esterno della suddetta area vi sono spazi sufficienti per la libera sosta: nello spazio antistante l’edificio scolastico e nello spazio dietro il vecchio cimitero. • La sosta nei nove posti riservati all’interno dell’area è consentita a: n. 3 posti ad automezzi esponenti il regolare contrassegno che identifica i medici, n. 1 posto ad automezzo esponente il regolare contrassegno che identifica i disabili e gli ulteriori n. 5 posti ad automezzi esponenti il regolare disco orario, dove la Valdisotto - dicembre 2010
sosta è regolamentata per la durata di n. 1 ora, dalle ore 08.00 alle ore 18.00. • La sosta dietro l’edificio scolastico, a fianco della palestra, è riservata esclusivamente agli automezzi dei 3 operatori scolastici della scuola primaria ed nell’eventualità degli automezzi delle maestre, che devono provvedere al carico o allo scarico di materiale scolastico. • I permessi e le autorizzazioni in deroga per particolari e comprovate esigenze possono essere rilasciate dal servizio di Polizia Locale. • Durante le vacanze scolastiche, visto anche il notevole utilizzo della palestra comunale, data in gestione all’Associazione Amici dello Sport, l’accesso a tale struttura è libero. Si confida nella responsabilità e nella collaborazione di tutti gli utenti.
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Notizie Utili
LA CIRCOLAZIONE LUNGO LA VIA ROMA IN FRAZIONE OGA Il provvedimento si applica ad alcune categorie di veicoli Quest’estate il responsabile del servizio di Polizia Locale Franco Pozzi ha preso atto di alcune segnalazioni pervenute in merito alla situazione di pericolo creata dal transito di mezzi pesanti, spesso a velocità elevata, lungo la Via Roma in frazione Oga. Di seguito, dopo aver verificato che l’ampiezza stessa della carreggiata rende difficoltoso il passaggio dei mezzi pesanti oltre una certa portata ha ritenuto, alla luce del Codice della Strada e della normativa vigente in materia, di dover istituire una limitazione al transito degli autocarri con portata superiore ai 35 quintali lungo tutta la via Roma in frazione Oga.
STOP AI SACCHETTI DI PLASTICA Il provvedimento in vigore dal 1° gennaio Finalmente è ufficiale: stop alle buste di plastica dal 1° gennaio 2011. Se n’è parlato più volte in passato, senza mai giungere a una decisione definitiva in merito. Ma adesso ci siamo. Dal 1° gennaio entra in vigore anche in Italia lo stop ai sacchetti di plastica (onnipresenti e quanto mai inquinanti,) in nome d’una maggiore attenzione e rispetto verso l’ambiente e per invertire una tendenza che vede gli italiani primeggiare nella classifica europea, con una media di 300 sacchetti all’anno, non riciclabili, consumati per ogni persona. Nessuna proroga, dunque, per l’uso dei sacchetti usa e getta, in recepimento della direttiva dell’Unione Europea. L’annuncio è contenuto in una nota diffusa dal ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, e da quello dello Sviluppo economico, Paolo Romani, al termine del loro incontro. “Dal primo gennaio 2011, quindi - si legge nel comunicato - gli shopper di plastica saranno messi al bando”. I sacchetti di plastica utilizzati nei negozi e nei supermercati costituiscono da decenni un grave problema d’inquinamento ambientale diffuso in tutto il mondo. In Europa le buste consumate sono 100 miliardi e le stime parlano di una commercializzazione annua mondiale di 1.000 miliardi di sacchetti che inevitabilmente diventano rifiuti. Anche se solo una frazione di questi viene dispersa nell’ambiente, provoca la morte di milioni di pesci, balene, delfini, tartarughe e altri animali. L’Unep (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente) stima in un milione il numero di uccelli marini uccisi e spesso è totalmente taciuto il problema della loro tossicità mentre la campagna “porta la sporta” stima che i sacchetti uccidono ogni anno oltre centomila esseri viventi: mammiferi marini, tartarughe, uccelli,... che li inghiottono scambiandoli per cibo o
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che vi rimangono intrappolati morendo per fame o asfissia. Nella stampa dei sacchetti, infatti, specialmente nei paesi in via di sviluppo, sono spesso utilizzati coloranti cancerogeni e metalli come additivi che vengono rilasciati nell’ambiente per poi riconcentrarsi negli organi interni delle specie, esseri umani compresi. Infine, per circa 300 mila tonnellate di buste prodotte vengono bruciate quasi 430 mila tonnellate di petrolio e il divieto comporterebbe la sottrazione immediata di 200 mila tonnellate di biossido di carbonio dall’atmosfera oltre a limitare gli elevati costi di smaltimento. Va comunque specificato che in diverse zone del paese il passaggio è già iniziato. 150 comuni e buona parte della grande distribuzione hanno già messo al bando i sacchetti in plastica, in favore di soluzioni riutilizzabili. Quali i futuri sostituti della plastica? Basta mezzo chilo di mais e un chilo di olio di girasole per produrre cento ecosacchetti: sembrano normali borse di plastica ma sono prodotte con un materiale biodegradabile, cioè che si degrada stando a contatto con gli agenti atmosferici. La soluzione al problema è stata individuata quindi nell’utilizzo di prodotti agricoli biodegradabili realizzati tramite la coltivazione di 200 mila ettari di terreno a granoturco e girasole che andrebbero a ridurre l’attuale gap tra il costo di un sacchetto ecologico, circa otto centesimi, e uno in plastica tradizionale, circa cinque. Ma non solo. Se la soluzione dal punto di vista pratico sarà il sacchetto all’amido di mais, in termini di durevolezza la soluzione sono le borse in tessuto e in primis quelle di canapa, juta e cotone organico. Da sempre una valida alternativa alla plastica, oggi la borsa di tessuto diventa alternativa sostenibile e talvolta anche progetto di aiuto allo sviluppo, acquistando borse in juta prodotte da artigiani dei paesi in via di sviluppo. I consumatori troveranno nei negozi di alimentari del nostro comune borsette in materiale biodegradabile. L’assessore Andrea Colturi Bollettino di Informazione Municipale
Notizie Utili
CONTRIBUTI PER L’ ACCESSO E IL RECUPERO DELLA PRIMA CASA D’ABITAZIONE Ecco le caratteristiche dell’agevolazione Il 3 novembre la Giunta ha approvato il “decimo bando per l’acquisto della prima casa” che destina contributi per agevolare l’accesso e il recupero della prima casa di abitazione e determina i criteri, le procedure e le modalità di partecipazione all’iniziativa 2010. L’impegno finanziario di questo bando ha interessato tutti i livelli istituzionali di Regione Lombardia. L’attuale situazione finanziaria e i tagli alle regioni non consentono molti margini d’intervento ma le risorse sono comunque sufficienti a soddisfare le aspettative dei cittadini lombardi. Diverse sono le novità introdotte dal Bando 2010.
Il contributo “una tantum” a fondo perduto è graduato in rapporto al valore dell’immobile acquistato:
• mutuo o finanziamento richiesto per l’acquisto, l’autocostruzione o il recupero dell’immobile, di durata non inferiore a cinque anni e d’ importo non superiore a € 280.000,00 e non inferiore a € 25.000,00.
Per i cittadini extra UE è richiesto: • il possesso del permesso di soggiorno (o carta di soggiorno) di durata almeno biennale • lo svolgimento di regolare attività di lavoro subordinato o autonomo da parte almeno di uno dei componenti il nucleo familiare.
Il contributo non è riconosciuto:
• per un valore tra € 25.000,00 e € 100.000,00 il contributo è di € 5.000,00 • per un valore tra € 100.000,01 e € 200.000,00 il contributo è di € 5.500,00 • per un valore tra € 200.000,01 e € 280.000,00 il contributo è di € 6.000,00. In più, per immobili certificati ad “alta efficienza energetica” è previsto un incremento sul contributo, pari a: • € 2.000,00 per immobili di classe certificata di Tipo “A” (risparmio d’energia del 50%) • € 1.000,00 per immobili di classe certificata di Tipo “B” (risparmio d’energia del 30%).
• se uno dei componenti il nucleo familiare ha già beneficiato di altre agevolazioni previste per le medesime finalità del Bando • se uno dei componenti il nucleo familiare è proprietario di un immobile adeguato sul territorio di Regione Lombardia (per adeguato s’intende un immobile costituito da un numero di vani pari al numero delle persone che compongono la famiglia dichiarata nella domanda con esclusione di cucina, angolo cottura, servizi igienici, ripostigli e vani accessori); se l’immobile è composto da oltre 5 vani, indipendentemente dalle persone che compongono la famiglia dichiarata nella domanda, è considerato idoneo. • se l’ immobile è di lusso (categoria catastale A1 – A8 - A9).
Con il bando 2010 vengono confermate le categorie a cui è destinato il contributo:
Periodo di riferimento per i requisiti richiesti
• giovani coppie (40 anni d’ età alla data di presentazione della domanda) • gestanti sole • genitore solo con uno o più figli minori a carico • nuclei familiari con almeno tre figli.
Vengono altresì confermati alcuni requisiti fondamentali per la partecipazione: • indicatore ISEE standard non superiore a € 35.000,00 • valore dell’immobile acquistato, autocostruito o dell’intervento di recupero edilizio non superiore a € 280.000,00= e non inferiore a € 25.000,00 Iva compresa; Valdisotto - dicembre 2010
Il periodo entro il quale è necessario possedere o soddisfare tutti i requisiti previsti dal bando 2010, è stabilito dal 1° luglio 2009 al 30 giugno 2011 compreso.
Decorrenza dei termini del bando Le domande andranno presentate ai Caaf convenzionati con Regione Lombardia dal 1° dicembre 2010 al 31 gennaio 2011 (da uno dei componenti il nucleo familiare intestatario o cointestatario dell’ immobile e del mutuo/finanziamento) e completate presso i Caaf entro il 10 luglio 2011, pena la decadenza dal diritto.
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Notizie in breve
tanza del palazzo del Governo, hanno presenziato le autorità cittadine. Presente anche il sindaco Alessandro Pedrini in quanto uno dei riconoscimenti è stato assegnato a Lauro Sgammotta, maresciallo capo della Guardia di Finanza attualmente in servizio al Foscagno, cittadino del comune di Valdisotto. Assieme a lui hanno ricevuto la nomina Arturo Credaro funzionario comunale a riposo, Miro Fiordi direttore generale del Credito Valtellinese, Vittorio Fulli vice questore vicario di Sondrio, Marco Carlo Partesana dipendente ospedaliero a riposo e Luigi Scipioni vice prefetto vicario di Sondrio, attualmente anche commissario straordinario del comune di Bormio.
LA CELEBRAZIONE DEL IV NOVEMBRE Una ricorrenza per non dimenticare
NOMINATI SEI NUOVI CAVALIERI DELLA REPUBBLICA Il riconoscimento assegnato anche al nostro cittadino Lauro Sgammotta Giovedì 4 novembre il Prefetto di Sondrio Erminia Rosa Cesari ha consegnato sei onorificenze di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Alla cerimonia, che si è tenuta nell’alloggio di rappresen-
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Una sentita e partecipata commemorazione quella pensata per rendere omaggio ai caduti. La ricorrenza del IV Novembre è stata celebrata dalle penne nere di Valdisotto con una solenne cerimonia presieduta dal parroco di Cepina don Bruno Rocca alla quale ha partecipato anche il primo cittadino Alessandro Pedrini. In corteo le penne nere hanno deposto una corona di fiori dinnanzi al monumento dei caduti posto all’esterno del cimitero di Cepina.
Bollettino di Informazione Municipale
Auguri
L’AUGURIO DI NATALE DI DON GIUSEPPE CANCLINI Abbiamo deciso di proporre un augurio speciale, una riflessione sul Natale di Don Giuseppe Canclini che ha vissuto l’ultimo periodo della sua vita a Piatta. Si tratta dello stralcio di un dattiloscritto, con traduzione, di un pensiero sul Natale; ringraziamo chi ci ha fornito questo spunto di riflessione.
IL REDENTORE- LA NASCITA: gli evangelisti mentre furono precisi nell’indicarci il giorno e il mese della nascita di Cristo non ci dicono il tempo della sua nascita. La cosa non ha grande importanza. Invece certo è il luogo della nascita – a Betlemme, nella notte, in una stalla. Il Figlio di Dio nasce nella miseria più squallida, nell’umiliazione più profonda, e fin dai primi momenti è sottoposto alle privazioni, Valdisotto - dicembre 2010
patimenti... sarà colui che “non avrà dove posare il capo” - così alla nascita, così alla morte sul duro legno della croce. Grandezza umana è l’oro, splendore ecc. quella divina è proprio la mancanza di questa. Veniva per redimere, e inizia subito: l’umiltà in riparazione dell’umana superbia, povertà per il nostro disordinato attaccamento ai beni terreni, sacrificio per la febbre insana dei godimenti. Veniva come Salvatore.
Inoltre veniva come maestro: a toglierci dall’errore – colpito in pieno lo spirito del mondo - che è superbia, orgoglio, sensualità, avarizia; a insegnarci con l’esempio, la povertà della stalla di Betlemme è una predilezione dell’umile, del povero, del come si deve accettare la propria condizione un monito ai ricchi a non credere che le ricchezze siano tutto.
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Dal Consiglio Comunale
I LAVORI DEL CONSIGLIO COMUNALE Continuiamo la pubblicazione dei resoconti del consiglio comunale precisando, come abbiamo già evidenziato nel precedente numero del bollettino comunale, che è redatta in forma sintetica e asettica. Riteniamo il servizio utile alla cittadinanza che, leggendo i vari argomenti sul bollettino, potrà approfondire quelli di proprio interesse. Per motivi di spazio non riteniamo opportuno pubblicare i vari interventi e dibattiti emersi durante la discussione dei diversi punti all’ordine del giorno. Per approfondire le motivazioni dei voti favorevoli e contrari ad un provvedimento fondamentale, infatti, la lettura integrale delle delibere e di tutti gli allegati. Invitiamo i cittadini interessati ad estrarre copia delle delibere di interesse dal sito del comune: www.comune.valdisotto.so.it (sotto la voce albo comunale/delibere) o dall’albo comunale.
Consiglio comunale del 6 ottobre 2010 Assente alla seduta il consigliere Roberto Capitani. Il primo punto all’ordine del giorno riguardava l’approvazione dei verbali della seduta precedente, votati favorevolmente da tutti i presenti. PROVVEDIMENTI IN ORDINE ALL’ART. 193 D.LGS. 267/2000. SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO E RICOGNIZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI. ESERCIZIO FINANZIARIO 2010. E’ entrato in aula il consigliere Roberto Capitani. Risponde ad un adempimento di legge l’approvazione,
almeno una volta all’anno, dello stato di attuazione dei programmi, situazione illustrata in consiglio comunale dal sindaco. A seguito di ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi si rileva che: - per quanto concerne le spese correnti, in linea di massima, si stanno perseguendo gli obiettivi del programma. Gli interventi riguardanti i servizi generali, la sicurezza, l’istruzione, la cultura, il settore turismo, la viabilità e trasporti, la gestione del territorio e dell’ambiente, il settore sociale, sono stati tutti attivati, regolarmente gestiti e finanziati - per quanto concerne le spese di investimento, si rileva la seguente situazione alla data del 6 ottobre che in sintesi riportiamo:
DESCRIZIONE
Stanziamento
ACQUISTO COMPUTER E MACCHINE PER UFFICI Stanziamento annualmente iscritto in Bilancio per far fronte alle esigenze di rinnovo e potenziamento attrezzature informatiche. Alla data attuale risultano impegnate € 4.528,33, sono in corso operazioni per l’ulteriore rinnovo di postazioni informatiche.
€
13.000,00
MANUTENZIONE STRAORDINARIA PATRIMONIO COMUNALE Lavori vari di manutenzione del patrimonio comunale. Impegni di spesa assunti alla data odierna per 0,00 €.
€
5.000,00
INCARICHI PROFESSIONALI PER ACCATASTAMENTI E FRAZIONAMENTI Conferimento di incarichi tecnici per rilevazioni e accatastamenti proprietà comunali. Impegni di spesa assunti alla data odierna per 0,00 €.
€
18.000,00
REALIZZAZIONE NUOVA SEDE ARCHIVIO COMUNALE Incarichi per progettazione nuova sede archivio. Impegni di spesa assunti alla data odierna per 5.739,36 € (installazione impianto rilevazione fumi, sistema di allarme e scaffalature attualmente installate presso sede provvisoria archivio, successivamente da installare in nuova sede).
€
15.000,00
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Bollettino di Informazione Municipale
Dal Consiglio Comunale
DESCRIZIONE
Stanziamento
RIORDINO GENERALE ARCHIVIO COMUNALE – 5° ANNUALITA’ La previsione è relativa al finanziamento dell’incarico professionale di sistemazione e riordino dell’archivio comunale, affidato a professionista accreditato presso la Soprintendenza Archivistica della Lombardia. L’intero lavoro è stato suddiviso in cinque lotti, aventi inizio temporale dal 2006. I lavori sono regolarmente in corso, con rispetto della tempistica prevista dal disciplinare di incarico.
€
30.500,00
CONTRIBUTO PARROCCHIA DI CEPINA PER BONIFICA EDIFICIO SCUOLA MATERNA I lavori eseguiti dalla Parrocchia risultano quasi completamente terminati.
€
121.700,00
MANUTENZIONE STRAORDINARIA SCUOLE (ISOLAMENTO TERMICO) Con deliberazione della Giunta Comunale n. 52 del 12.04.2010 è stato approvato il progetto esecutivo predisposto dal Raggruppamento Temporaneo di Professionisti formato dai Geom. Robustelli Della Cuna, Ing. Stoppani, Ing. Da Prada e Ing. Divitini. Per la realizzazione dei lavori è stato stanziato contributo per l’importo di 100.000,00 € dalla fondazione Cariplo mentre la rimanente parte verrà finanziata mediante accensione di mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti.
€
1.598.360,00
ADEGUAMENTO SISTEMI DI SICUREZZA EDIFICO SCOLASTICO DI CEPINA I lavori si riferiscono all’eventuale potenziamento dell’illuminazione di emergenza. Impegni di spesa assunti alla data odierna per complessive 0,00 €.
€
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA POLIAMBULATORI/ BIBLIOTECA Il progetto esecutivo dei lavori è stato approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 54 del 12.04.2010 per l’importo di 400.000,00 €.
€
400.000,00
MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE COMUNALI Alla data attuale risultano impegni pari allo stanziamento, i pagamenti relativi sono stati finora disposti per 83.775,45 € e si riferiscono a lavori di asfaltature e di messa in sicurezza della Via Btg. Tirano.
€
247.850,00
SPOSTAMENTO CAPPELLA PEDEMONTE L’approvazione del progetto disposta con deliberazione consiliare n. 17 del 31.05.2010, ai sensi della L.R.12/2005 e ai sensi della legge regionale n° 23/1997, costituisce variante al piano regolatore generale. Non appena completate le operazioni di approvazione della variante urbanistica si darà corso all’appalto dei lavori. La Comunità Montana Alta Valtellina ha comunicato lo stanziamento di contributo ammontante a 99.000,00 € a valersi sui fondi della Legge Regionale 25/2007.
€
106.750,00
ARREDO CHIOSCO PER SAGRE PAESANE CEPINA Nessun importo impegnato su esercizio finanziario 2010. Lo stanziamento prevede il completamento dell’arredo del chiosco recentemente realizzato e dotato di attrezzature da cucina per l’organizzazione delle sagre di paese. Il Chiosco è concesso in Comodato all’Associazione Giovani di Cepina.
€
3.800,00
SISTEM. VIABILITA’ E MARCIAPIEDE VIA MULIN L’approvazione del progetto definitivo da parte del Consiglio Comunale costituirà variante al piano regolatore generale ai sensi della L.R.12/2005 e ai sensi della legge regionale n° 23/1997. La Comunità Montana Alta Valtellina ha comunicato lo stanziamento di contributo ammontante a 100.000,00 € a valersi sui fondi della Legge Regionale 25/2007. Non appena completate le operazioni di adozione della variante urbanistica si darà corso all’appalto dei lavori.
€
112.000,00
10.800,00
COMPLETAMENTO PAVIMENTAZIONE STORICA VIA CENTRALE
Valdisotto - dicembre 2010
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Dal Consiglio Comunale
DESCRIZIONE
Stanziamento
E VIA ALLA CHIESA PIATTA Con determina n. 65 del 25.06.2010 è stato affidato l’incarico di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, d.l e contabilità dei lavori all’Arch. Cola Simone.
€
300.000,00
COOFINANZIAMENTO PISTA CICLABILE TOLA Coofinanziamento interamente impegnato – I lavori, realizzati da parte della Comunità Montana, sono in fase di ultimazione. Per consentire l’esecuzione dei lavori di spostamento del cavo a fibre ottiche e’ stata approvata perizia di variante con delibera Giunta Esecutiva CMAV n. 63 del 13.07.2010 - Importo perizia 472,411,14 euro di cui 437.411,14 finanziato con Legge 10/98 e 35.000,00 coofinanziamento Comune di Valdisotto - Delibera G.M. Valdisotto 127 del 24/08/2009 approvazione accordo di programma - L’utilizzo del coofinanziamento del Comune si rende necessario solo a seguito di approvazione della perizia di variante che riutilizza anche il ribasso d’asta ottenuto in sede di aggiudicazione gara.
€
35.000,00
BIKE PARK FRAZIONE OGA - ACQUISTO ATTREZZATURE I lavori di installazione delle attrezzature sono ultimati. L’importo risulta interamente impegnato.
€
39.840,00
ACQUISTO E RINNOVO ATTREZZATURE PARCHI GIOCHI Risultano assunti impegni a carico del capitolo per un importo complessivo di 47.845,60 €. La somma residua si mantiene a bilancio per il finanziamento di ulteriori necessità che dovessero ravvisarsi entro la chiusura dell’esercizio finanziario.
€
52.820,00
ACQUISTO SERVIZIO IGIENICO PREFABBRICATO PER PARCO GIOCHI Fornitura ed installazione delle attrezzature completate.
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20.700,00
INCARICHI ESTERNI PROGETTAZIONI OPERE DI VIABILITA’ Progettazioni e studi di fattibilità di opere pubbliche per consentire le valutazioni dell’Amministrazione ai fini della loro attuazione. Importo impegni 29.981,52 €.
€
40.000,00
COMPLETAMENTO ILLUMINAZIONE PUBBLICA
€
4.710,00
REALIZZAZIONE OPERE DI URBANIZZAZIONE Si procederà all’assunzione del relativo impegno di spesa non appena in possesso dei dati a consuntivo sulle entrate di cui alla risorsa 4.05.3275. Nessun impegno di spesa finora assunto.
€
148.400,00
TRASFERIMENTI DI CAPITALE - QUOTA 8% ONERI DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA Legge Regionale 20/1992 Si darà adesione alle richieste che pervengono annualmente dalle Parrocchie ubicate sul territorio comunale a turnazione. La quantificazione del contributo, nella misura massima della previsione di programma avverrà a presentazione del consuntivo delle spese sostenute.
€
15.000,00
REALIZZAZIONE NUOVE FONTANE Impegni assunti per complessive 14.760,00 € relativi al completo rifacimento di due fontane in località Valcepina e Piatta.
€
20.000,00
ARREDO SPAZIO ASSOCIAZIONI IN EX SCUOLA PIATTA Assunti impegni per 3.465,27 € relativi all’acquisto ed installazione di attrezzature da riscaldamento dello spazio concesso in comodato ad Associazioni.
€
4.500,00
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Bollettino di Informazione Municipale
Dal Consiglio Comunale
Il provvedimento è stato approvato con dieci voti favorevoli e sette contrari (Confortola Stefano, Capitani Roberto, Canclini Pasquale, Canclini Enzo, Canclini Valentino, Pedranzini Marino, Pedrana Andrea). RATIFICA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 122 DEL 13.09.2010 AVENTE PER OGGETTO “VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2010 N. 2/2010” Anche in questo caso, con dieci voti favorevoli e sette contrari (Confortola Stefano, Capitani Roberto, Canclini Pasquale, Canclini Enzo, Canclini Valentino, Pedranzini Marino, Pedrana Andrea) è stata ratificata la deliberazione n. 122 del 13.09.2010 avente ad oggetto: “Variazioni al bilancio di previsione 2010 - n. 2/2010” con la quale vennero apportate variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010. RATIFICA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 127 DEL 27.09.2010 AVENTE PER OGGETTO “VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2010 N. 3/2010” Anche in questo caso, con dieci voti favorevoli e sette contrari (Confortola Stefano, Capitani Roberto, Canclini Pasquale, Canclini Enzo, Canclini Valentino, Pedranzini Marino, Pedrana Andrea) è stata ratificata la deliberazione n. 127 del 27.09.2010 avente ad oggetto: “Variazioni al Bilancio di Previsione 2010 - n. 2/2010” con la quale vennero apportate variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010. ESAME ED APPROVAZIONE PIANO INTERVENTI SUL DIRITTO ALLO STUDIO. ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Il piano è stato approvato con dieci voti favorevoli e sette contrari (Confortola Stefano, Capitani Roberto, Canclini Pasquale, Canclini Enzo, Canclini Valentino, Pedranzini Marino, Pedrana Andrea) ed ammonta complessivamente ad € 320.157,60 il cui finanziamento viene articolato come segue: - € 40.990,00 con quota partecipazione famiglie - € 279.167,60 con fondi propri di Bilancio ADOZIONE VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO AI SENSI DELL’ART. 2 COMMA 2 LETT. A) DELLA L.R. 23/97 E S.M.I., MEDIANTE APPROVAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO DEI LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DEGLI SPAZI PUBBLICI IN LOC. FUMAROGO DELLA FRAZIONE S.LUCIA. Con dieci voti favorevoli e sette contrari (Confortola Stefano, Capitani Roberto, Canclini Pasquale, Canclini Enzo, Canclini Valentino, Pedranzini Marino, Pedrana Andrea) è stata adottata, ai sensi dell’art.25 comma 1 e art.26 della L.R.12/2005 e dell’art. 2 comma 2 lettera a) della legge regionale n° 23/1997, variante al piano Valdisotto - dicembre 2010
regolatore generale per quanto riguarda la via Fumarogo. Il progetto definitivo ha un quadro economico pari a 245.000 euro e riguarda lavori di riqualificazione degli spazi pubblici in località Fumarogo della frazione Santa Lucia del comune di Valdisotto e segnatamente le opere relative all’allargamento e sistemazione della via Fumarogo ed alla pavimentazione della Via Mulino, caratterizzata da ammalorato e degradato asfalto. Articolato l’intervento del consigliere Stefano Confortola allegato alla delibera. VARIAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI DEL COMUNE NELLE SOCIETA’ VALDISOTTO SERVIZI SPA E S.E.C.A.M SPA Si tratta di un argomento molto articolato ed interessante che è difficile condensare in poche righe; invitiamo quindi tutti i cittadini ad una lettura integrale della delibera e degli allegati. Alla seduta consiliare erano presenti l’ing. Bondiolotti, amministratore delegato di Valdisotto Servizi spa e il dr. Conforti Direttore Generale di ASM Sondrio che, invitati al tavolo consiliare, hanno illustrato i progetti. Di seguito con dieci voti favorevoli e sette contrari (Canclini Pasquale, Canclini Enzo, Canclini Valentino, Pedranzini Marino, Pedrana Andrea, Capitani Roberto, Confortola Stefano) sono stati approvati il progetto di fusione per incorporazione nella società A.E.M. Tirano S.p.A. (società che, per effetto della scissione parziale non proporzionale della Società beneficiaria A.E.M. Tirano S.p.A. alla quale verranno trasferiti i rami aziendali aventi per oggetto la distribuzione e vendita di energia elettrica e di gas, la gestione delle farmacie ed altri servizi, assumerà la denominazione di Azienda Energetica Valtellina Valchiavenna), della Società Servizi Valdisotto S.p.A., redatto ai sensi dell’art. 2501 ter C.C. nonchè la fusione per incorporazione nella S.EC.AM. S.p.A. delle società S.P.L. Tirano s.r.l., S.C.A. s.r.l. di Morbegno e A.S.M. S.p.A.. E’ stato inoltre approvato l’affidamento in appalto/concessione della attività di Illuminazione Pubblica invitando nel contempo la Giunta Municipale a procedere in esecuzione e affinchè nelle more dell’aggiudicazione l’attività continui ad essere esercitata dalla SSV Spa. RISPOSTA A INTERROGAZIONI Il consigliere Canclini Pasquale dà lettura dell’interrogazione acquisita al protocollo comunale al n. 3742 ed il sindaco dà risposta, il tutto come da allegati alla delibera. Successivamente viene letta un’altra interrogazione proposta da Pasquale Canclini e dal suo gruppo e due interrogazioni proposte dal consigliere Stefano Confortola. Le richieste e le risposte dal sindaco sono disponibili in allegato alla delibera.
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Uffici Comunali
UFFICI COMUNALI Direttore Generale Segretario Comunale Berbenni Marco telefono 0342/952012 e-mail: [email protected] Staff del Sindaco Giacomelli Daniela Telefono 0342/952021 e-mail: [email protected] Servizio n.1 Servizi Demografici - Attività Produttive Polizia Amministrativa Responsabile Giacomelli Enzo Attilio telefono 0342/952016 e-mail: [email protected] Ufficio Anagrafe, Stato Civile ed Elettorale Bracchi Antonella 0342/952015 Ufficio Tributi e Commercio Pini Graziella 0342/952017 Mambretti Carla 0342/952014 Servizio n. 2 Servizi Economici Finanziari - Servizi Culturali Organizzazione e risorse umane - Segreteria e Affari istituzionali - Servizi Sociali Responsabile Colturi Flavia Marinella telefono 0342/952010 e-mail: [email protected] Ufficio Contabilità e Personale Pedranzini Claudio 0342/952003 Ufficio Deliberazioni Pedrana Rosaria 0342/952030 Ufficio Protocollo e Centralino Praolini Maria Grazia 0342/952011 Servizio n. 3 Gestione del territorio e opere pubbliche Programmazione territoriale - Urbanistica Edilizia Privata - Ufficio Contratti Responsabile Ufficio Tecnico Amato Nicola telefono 0342/952006 e-mail: [email protected]
Valdisotto - dicembre 2010
Edilizia Privata Colturi Bernardo 0342/952007 Carpini Raffaella 0342/952005 Lavori Pubblici Cappelletti Stefania 0342/952005 Ghilotti Adriano 0342/952004 Servizio n. 4 Ambiente - Servizio tecnico manutentivo Protezione civile Responsabile Canclini Dario telefono 0342/952008 e-mail: [email protected] Ufficio Tecnico Franzini Giordano 0342/952008 Autista di scuolabus Bedogne’ Roberto Mario Manutenzione acquedotti e fognature Romedi Felice Manutenzione strade e cimiteri Sertorelli Fabrizio Quadrio Lino Servizio n. 5 Polizia Municipale e Vigilanza Responsabile Pozzi Franco tel. 0342/952019 - cell. 329 2603900 e-mail: [email protected] Guardia Boschiva Comi Leandro Martino 0342/952018 cell. 329 2603901
IL SALUTO AL DOTTOR
MARCO BERBENNI
Nostro segretario comunale per quasi trent’anni
Dalle pagine di questo bollettino vogliamo ringraziare il dottor Marco Berbenni, segretario del comune di Valdisotto per quasi trent’anni. Rilevante il servizio svolto in tutti questi anni a sostegno delle amministrazioni che si sono susseguite e dei cittadini. A lui, in pensione dal prossimo 1° gennaio, auguriamo un periodo di meritato riposo in serenità e salute.
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COMUNE DI VALDISOTTO ORARI DI RICEVIMENTO Pedrini Alessandro - Sindaco Bilancio, Tributi, Personale, Segreteria, Rapporti con Enti, Istituzioni e società partecipate, Edilizia Privata, Urbanistica e Affari Generali
lunedì dalle ore 10.00 alle 12.00
Rodigari Ugo - Vice Sindaco Sport e Tempo Libero, Servizi Manutentivi, Ecologia e Viabilità
previo appuntamento contattare il 329 2603906
Colturi Andrea - Assessore Lavori Pubblici, Politiche Giovanili, Associazionismo e Volontariato
previo appuntamento contattare il 329 2603902
Dei Cas Rino - Assessore Cultura, Istruzione, Trasporti, Edilizia economica popolare
previo appuntamento contattare il 329 2603903
Pedrini Irene - Assessore Servizi Sociali e Sanità
previo appuntamento contattare il 329 2603904
Raineri Livio - Assessore Turismo, Commercio, Attività produttive ed economiche
previo appuntamento contattare il 320 4236430
Sambrizzi Matteo - Assessore Ambiente, Territorio, Agricoltura, Protezione civile
previo appuntamento contattare il 329 2603905
ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI Uffici Demo-anagrafico, Tributi, Ragioneria, mattino Amministrativo, Polizia Municipale 09.00 – 12.00 dal lunedi’ al venerdi’ pomeriggio 14.00 – 16.00 martedi’ e giovedì Sabato mattina, dalle 9.00 alle 12.00, garantita l’apertura dell’Ufficio Anagrafe Ufficio Protocollo
mattino 09.00 – 12.00 dal lunedi’ al venerdi’
pomeriggio 14.00 – 16.00 martedi’ e giovedi’
Ufficio Tecnico (Edilizia Pubblica e Privata)
mattino 11.00 – 12.00 dal lunedi’ al giovedi’
Numero utile: in caso d’EMERGENZA riguardante il servizio idrico rivolgersi al 329 2603894